L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 34 - 22 agosto 1925

(A. P.) ZURIGO, 22 AGOSTO 1925. • Telefono 4475- - Conto-Chèques l'l. VìII-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la eop&a. n==:========--~-=--=================~~-~-=-~·=···c===-=-===;~~..::.;.-s:...:....-~-=== ---- nE ZIONE r AMMINISTRAZIONE: I PREZZI DELLE INSERZIONI: ~l3BOMAl'.1ENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 19i4 :- DA , ' ' ' Per hne:a, 0 spazio di linea (larghez:?a una colonna). 20 Cent 1 anno, fr. 5 .-; ' 6 mesi, fr. 3 ,-; 3 mesi, fr. 1 • 50 "L'!YYe!llP8 delLavoratore 1:. ;,i;J\g; ·-♦- Comm!sslone Eseouttn del P. s. I.. ~:!~'!.,, Per réclme continuata, prezzi da convenirsi. Pl!..R L'ESTERO: 1 anno, fr. r6; 6 mesi fr. 5; 3 mesi. l·r. 2,50 li di Torino I :~~il~~~cr p;igali fìno all'ultimo ccn- u L... a~strage I Così. i_n 1~1czz_o~i ci1lori canicclari nesen1pio daimitarsi 1 di qncsl1 g1orn1, 111mezzo al quas: me ufficiale e con yaJore, nella guerRoma, 18. I g_li altri paesi: e il problema piì_1as- •a5,-oiulo silenzio politico che an:olgc . 1 \iussolini sla bene, l'Ilalia sla mc- :·dlanlc e pur ~cmprr quello dei dc-. l'ILalia, olcuni rappresenlanli dell'al- Zurigo, 4 agosto. La mattina del 18 Dicembre, quan-, i-a mondiale. . . . . Duranlatecanicoploalitica glio, le classi la,·oratrici slanno be- bili di gurrra. L'.\merica sembra de- la fin:rnza italiana slanno discutendo Tn un cantiere di quc La cillà la- do la mobilitazione della sttbuna Quai:-,do I~ ~oglie _ed 11 figlio, m4 nissimo: in queste poche parole ria~... cisa a non Yolcr lransigcrc. \'uolc a 1i0ilna come si potranno pao-arc voraYa, da alcuni giorni. un giova- nera era ancora in corso, quando le formali dai giornali, accorsero ~ sumono i giornali e gio1rnalisli uffì- essere pag~la. L'ha <~imoslralo nelle lulli quei miliardi. Per noi, pe~ le nollo che, in un momento di sosta. prime squadre iniziaYano )a loro Nic!1elino, ,ne(la van"'1 speranza. d1 ciosi la siluazionc politica italiana sue lrallal1\'e, che glllnsero ad una classi l:woratriei. non Yi è che una parlando con i suoi compagni. ebbe oper.a di sterminio e menlre si di- baciare un, u!L1ma YO:lla J.~ straz.ia~'l nel momento allualc; la canicola, conclusione, con I' lnghiltrrra, r ha crrlcz;,a in mezzo a tulle le incerlcz- la malaugurata idea <li porlarc ai scutc,·a in Prcfcllura per ollenerc salma dell eroe, dove~tc1 o passa1_e dal canto suo. abbaùc gli spiriti e dimoslrulo n:lle lrallali,·e, ~hc anco- ze tra cui si sYolgono quelle discus- selle cieli l'alluale governo <l'Tlalia. via libera ai sncclwggi ccl agli assas- a~lraYerso un_gruppo _d1 balde carni: i corpi, mandando in Yacanza depu- r:1 non s~n gn'.nlc a ~onc!usio_n:, con ~ioni. Qualunque risoluzione si prcn- perchè. diceva lui, a,•eya S1apulo, fì- sinii, quallro in1diYidui i1wrslili di c~e nere, U~ll:1ache d1 sangue e d1 lati e uo1~ni _polilici: e cosi nel bea- I;~ F_ranc1a e 1[ Belgio. I'.. lai, _111Lc_n- da, non Yi ha dubbio che i go,·crnan- nalmcnte, ristabilire l'ordine. l'auto- pieni poteri si raduna,·ano in corso \'1110, che 11 insuJ~ar_ono con oscene lo regn? 1lalico si stanno_ allrave_1~- z1on1 essa nutre a11che YCrso I Italia. li d'llalia, come queli di allri paesi, rilà ccc. ccc., mentre i pass~li goYer- Cairnli _ i signori Scarampi, \'alto- paro!_~ e coi:i <;,aJ1l1 ~L S?ZZUITa, 1_11ensando giornale _della maggiore e piu .\desso, i ncgoz.ialori ilaliani. che faranno di lulto per roYesciarr prin- ni a,·c,·ano ridollo la patria no lra lini, ~Ionfenina e Orsi _ e ancora j lre pm lard_1, 11fi~lio aiuto apphc~to conforlernlc calma. I già si erano recali a \Vashinglon, so- e'ipalmentc sulle spalle del prolela- sull'orlo della rovina: scall~rono prima di mezzogiorno, gli esecutori alle Fe!·1:o,·1e, Ye!11va,_da quell·o sciaC' è slalo qualche piccolo fallo no ritornati in llalia a prendere 1:alo anche gii oneri che dcriYcra.n- quei bravi operai. gridando: lt1 sei delle alle opere di criminalità fasci- callo d1. forre, l1cen7,1ato per ... SC?.rd'armi, che ha. messo in po' in sub- islrn7,ioni; l'ambascialorc <l'Italia ne- no da! p:ignmenlo dei dchili di guer- un fascista. sta, diretti da Brandimarle, polc\'a- so rend1menlo ... buglio gli animi. Le dimissioni del- gli Slali l':-iili è Ycnulo egli pure a rn. Il noslro eroe negò con calore. ma no senz'allro mcllersi alla caccia del- Carlo Bcrruli fu la prima <lelle l'on. Orlando. il quale, dopo aYcrc Homa: a Roma si sla studiando, di- 1: il prolclarialo'? Soffre. anch·e,so, un _cpcr~i~, Yolcnd~ .acce,_-tar·cnr, i le :·illin~c designal~- _ _ _ . i~nu~1e1_·e,·oli Yilli.'.1:c ~l_elsangu-ino~? con illimitata fiducia fiancheggialo sculcndo ... E se son rese fioriranno. della canicola. Crediamo lultaYia po- anelo a Y1s1tarc la gm,cca di qucslo I Cn boia ed unai diecrna di aiula.nll d1ccn,b1 e, che co l1lu1scono La pm \fussdini sino a far parie del listo- Xoi dicemmo già altra Yolla il no- !cr dare co;1 lul\a certezza ai nostri glo:ioso rappresentante. del!' i_lal~ca delta squadra Toli in aut~1mobile, grand_e pagina di infamia pe1:. H' fa5<:i11<n' cllr elezioni politiche. ha lroYat0 ~lro pensiero su tale problema. Gli C(.mpngni .all'estero la liela nolizia dclmquPnza. r trovalo il chslinl1,·o si porl.1rono sul corso Hc l mberLo, ~mo _in genere e quello lo1 mese m poi che, per un uomo come lui, non alleali hanno fallo la gucPra in co- chC' il ris,·pgJio. da noi già altre ,·olle faseisl,'.l, In stracciava gellandolo fra! 18, al Controllo prodolli. 0 ,:e, colle 1spec1e. c·cra posto ncll'allivilù politica crl- mune. c·omuni do\Tebbero essere c-onsL1lalo ne'le file del no~trn Par- i rollami. ri\Tllcllc in pugno. callurarono Fan- Come lui fìni Cesare Pochcllino, lalia. E c'è stata la lcllera ~lei Papa slalc le spese, e debiti interalleati lilo. continua coslanlc. inccs,:-inle. Quegli operai, dando proYa di allr- Li e Bernili, e quindi passarono' in che, lullavia. non fu soppresso per alla Scllimana soo:i-alc cli Lione. il non doYrcbbero eèserccne. .\nchc I .e n?li7:i_c, <'lw ~n:i,·a1~0 onrh" da civismo e di una serenità d'animo ,·ia I .amarmora per acciuffare an- sclrnggic ragioni di fazione, ma per quale, con le <;uc lco1·ic sul principio pcrchè J'.\mr1·ica, se proprio non In a~1r"ch p1~1remol1 d _Italia, _sono sC1Clc-he è a!Tatlo sconosciuta ai rinnegali che ran·. Benedello e Bartoluut rancori personali; e per rancori perdi libertà e di autorità, ha recato conquislato territori nè in Europa d·,· ··,·rnt1_. Prr c:spnl:1cr111_1~011 una, in camicia nera, non torsero un 'ca- che, però, cs~cn.do s 11onalo il mcz- sona,li poco mancò non finisse cosi non poco dispiacere ai fa cisti. nè negli imperi coloniali. in rcaJlà c-01.:~'.,11:•zH'n;c1:ilmclìca cl1r~ s~_lt_é~I'p-jcllo al rnal~a~italo, ma rccafo:i in I z,ogioi:no, aYeYano g!à abband~nalo anche ~lcfano Zurlelli,_ cognato del Il caso di quesla lettera papale, se Ì.' ,a potenza belligerante che ha fallo lo ( I.C' 11nu_me1_o clcll~ lessc1 e 11~11'1- 1 ma~,,a dal principale ne reclamarono I J ufficio .-;ah·ando cosi la loro Yila. Pochcllmo. che con Ju 1 fu catturalo nnc:hc non meritava tulio il clamore meno sacrifici di uomini ma in com- lr i 1lla __mela ~1 ~/uc~I a11_no 1 _·:ig!!111n-jl'immedi~ito licew.iamenlo, minac-1 L'automobile coi due condannati, e_gravemcnle ferilO'. Così finirono H che se 11e fece. è lutta,ia inte'tes an- penso ha più di lutti guadagnato mi- ~~:~1_ g1,\ i1ua--~ 1, d_~pp10 cli ~1urll: 1ciando. nel _caso che la loro doonan- per i corsi Re t·mberlo e Villor~v giovane ~,o~unista Andrea ~hiono_ e le. Papa Pio XI godeva fama, una liarcli e miliardi sulla guerra. lin 1 1t11,~le ,.I.~ fìnc del! ~nno ~coi so. E da non Yernsse accolta. di ahb:mdo- E,manucle, ritornò in corso Cairo ii, ~falteo I anzzo, amrn,azzalJ tull e Yolta, di non poche e n,cn superfi- lai e ragionamento però è troppo po- 11i-ol1( hrn,; co_mp:,gn1 con,lmuano a narc il Ja,·oro. sostando sui bastioni, do,·c scese uno due come canj randagi; e su camions ciali simpatie per il fascismo. Yienclco capilalislico, J)er lro,·ar favore sr1o.marc. <' li rarcolto promellr . . . . . . • 1 f vennero ca •·cal' · ·lat· · 1 . , Il pnnc1palc acconsenti. senza sol- deglt a1utanl1 per annunziare a or- 11 < 1 e po1 poi 1 111aeia ~Iilano, cJoyc bazzidasa, o meglio,, nei goyerni capitalisti. _e a \Vashing- se11,prr meglio. , lPrnrc alcuna obiezione e gli bperai, lunala callura al Quadrumvirato p~rta caml?-agna al _luogo deW'esecudo,·c bazzicaYano nel suo arcivesco- lon come a Londra si persiste a ,·o- CIVfS. I tornaron()( Lraiiquilli al laYoro, -con- che, per la saih·ezza della patria. se- z1mie ~vas,o _Becchw, Leone ~azzo- ,·ado gli clementi più gialli delta con- ------,========================----- ; lcnli d'essersi lib<'rnli da lanlo odiosa deva in permanenza. la e _G_,o~·ann1:\1iassaro. -~lln due sorlcria lombarda.. 11 fascismo gli . Yicina.nza. l·n o-ioYane imberbe, in paltò di marl_ir~, 111yece, ~Ialleo Ch,?lero ed ~cics~i~l~~~iifiqu~i ~~f1~er\~~fc. 0 gdn;~: 11 sa I u t o m no ; Qualche ingenuo potrà, forse. o- gaJ)::1.l'd-Lnneocciola. porlalore di 01·- ~rm1nio :-\n ctre~m_i,~olp~voh essi p~- lrina c2llolica come base e corona- ro a l)iellare che quell'operaio cvenlual- <lini. monlò sull'aulO!mobile che jni- iel? essleliel socialisLJ, fuiono assass~- ' l • bi· I ' · b · · I .. · . . ·1 I cr cl I d na I ne e oro case, mentre accudi- mento di orrni inscanamcnlo elemen- Da quando la cavalle/le in cami- proYincia1c di Mantova è quel I.a se- men c. poli e )e anc 1c essere 111 uo1 zi<> a mai eia 'ei so I uo,,..o e e- . • 1 • b. . · d ,. 1 ::,·• " '· f I l 1· · · 1·tt · 1\I - · · .· B I - d 'ano. a, )1m 1, m presenza cv a mo- lare ... Yi par pc1:o? E' l'antica a pi- eia nera. nate nella povera Italia. cnndo il cotslume di Romai antica. . n:1 C( e; ma a L argo111cnlaz10111 1 o per via 'azzmi e' 1a e ,e ere, ur F p· l · F . . . . 1 b . razione dei clericali, i quali ben san- di51rnssero quel poco che ancora ri- Tutti i d.ipen•denti dell'Amministra- non wno più ammissibili. I salutalo romanamente da un uffì- r l~L - I~ I~ d~l.aeJ~'. I fuono, il no che la prima pietra fondamentale maneva di liberta e di vi/a civile. zioue sono l~nuli _a)l'obbedienza del-·. ~ife~1lrc in Ttalia :10tll e~,cre f~ci~taj cd~ale di_ Ca\·allcria che, _al com 1 and~ r~~~ ds:;~~tf 1~le fovi~~ 0:f; 11 ; 1 C~~~ del potere vien messa nelle scuole. no; operui. residenti all'estero, mol- la 1wcscnlc d1sp.os1z1qnc che ha forza e dehllo. mentre 111 fla,ha i gian111z-1 1 un I epaiio ?-rmalo: . 111 dqupe Smo ra del Lavoro e troYalo poi mo!l"to Perciò i fa.scisti, e non a torto, ave- te. troppe volte. abbiamo dovH/o ar- di norma regolamentare zeri ciel capitale i teppisti in carni- menlo passava 111 sen-izio 1 · · • 1 d. . . . ' . . •. · . -. . · . . 111un ago I sangue, a1 p1ed1 del m0- rnno in Pio XI, non diremo un al- rossi re, quando i nostri compagni Benissuno. lo vorrei che l uso del eia nera. s1 abbandonano ad ogni Le due Y1tl1me erano er_·ene e numenLÒ a Vitto i E n el' lealo per~hè i,~ papa n~n può essere indigeni sventolavano innanzi a noi saluto roma~o diventas~. ur~ uso sorta di del iIli e di violenze, e l'orni- tranquille. TI poYero Berrul,, ~olla T 1 0 1 a~u- e. alleato d1 nessun partilo e perchè, un giornale. : vero .e proprio del popolo 1tal1ano al cidio e la capacità a delinquere vcn- pipetla in bocca. guarda\·a ·curiosa- .xli s~a _L_cstadaJle occl11.a!e svuo-- in rrn dei CQlnti,Mussolini è pttr sem- E' fa cronaca giornaliera di delitti. posto di lui/i gli altri saluti meno .qono sollernti all'altezza dell'eroismo. menlc in faccia i suoi assassini e di- late, eia udotta una cosa mforme, p1·e il primo ,minfalro di colui che 1 di aggressioini. cli nefande:::e. com- belli. meno eleganti, meno siinpatici. il ritenere possibile la buona fede, in scorrern pacalarnenle con uno •degli 1:1°Slrnosa ed _orren?a. ~na Sl!~ sodelicnc •, ma a,·eyano in lui un ami- piuli con tanta maggior ferocia. in Il fascismo deve diventare un modo un appartenente a qucll'associazioJ1e aiulanli ciel boia che conosceYa per- i ella_ e~ ~lcum congrnnli c_he_l m~oco. I q1:1anlo,_c?mpiuli nella sicurezza del-, di 1Jila. I m~di. di vita h~ni'.o le loro_ cli Yiolenli che è Hl parli lo fascista. sonalmcnle, perchè. quakhe mese m~m si I ecaro!lo a~ ~- _G10\anni e Quel che an·enne in seguilo, è l 1mp~n~ta. . . . for~e. esleno::1. Perche. 1nta11~0, 1 pitt che ingenuo o sciocco sarebbe I prima, lo a-.:eva aYulo compagno alla 1u 1 ?1~0 amm~ssi a v1_s1tan e la salma~ nolo. Fino a che i fascisti i limita-' Delitl1 ed aggressioni. comanda/1 fasc1sll che s mcontrano non s, sa- addirillura inu11orale. Sezione comunista. ~ ~ ono fatica. a ncon~cerlo. _Gli · 1· · Il ? p · • • I 1•. b ah1t1 a brandelli ~a faccia macml- ,·ano a bastonare ed uccidere socia- dal governo, prole/li dalla po 1::w. I lutano a a romana. er un verso • ro1 ncordiamo ancora abbenchè .\d un certo punto. 1111erbe or- lata 1 . . '. . 1 . · l li . d Il · t I 1· i l t bb b li · · · • · • . ct· · l' l d 11· b. f , e carni sano-wnoo I avv ora- lisli, a ruslruggere ed incendiare Ca- asso_ 1 . a a mag1s ra 11ra. paga I e a I s are e ene e p_er i~n a ro v~rso siano già trascorsi circa ,·enl 1 anni,, 1110 al. scese a aulomo tle, ece . . la h '"1:?l F mere del Lavoro e CooperaliYe ros- cap1tal1smo. . . . . . gua:stere_b~e... la d1gest1one a lul/1 gli quanto ha afTermato Benito Muss<>- discendere il Fanti e poi lasciò che ~~nol t ~-ocet c e 1 . P?VJ_ro d en-ero se, i clericali non applaudi\·ano puJ)- E quando_ 1101 operai, wml_w_t1 nel. an/1fa.~c1s/1. Formulo la p~·opos_ta e lini, in wia sua conferenza tenuta a il ]11gubre Yiaggio proseguisse, dìcen- · 1 . sa~ ~a t 0 1 per à pie I a. un _cablicamenle, ma gioi,·ano in cuor 10--j nostro senl1mento um_ano. cw,le e: vado 1nnanz1 ... salutandovi lul/1 alla \Vadenswil, al J\forgeitsonne. do ai suoi: Sapete che cosa dovere ~nion_ et m a t ~t .f' ancorva· VW?, ro, e laceYano e non osarono maJ na::1011alecercavamo cli contrapporre.· romana!,. r· d. M . . . fare rascma o per u o I corso 1ttono 1 Cl u accusano. 1sse 1 ussol1111, di ··· , E,manuele leYarc una rnce dignitosa e yii·ile che la_ rea::ione borghese, co1_1tro~e ; te il_ salul? al(a romana,_ possc~ sostenere la monade del selvao-o-io, Fanli disse un arrivederci al Ber- . contro le ,·iolenze fasciste. conqwste della clmsse operaia, sia guastare, la digestwne! An,z1. sara cioè dente per dente ed occhioper ruti che rispose addio. Mcr>lre Fanti è Ultimo degli assa-ssinati identificati Ma le camicie nere non eran pa- pure in fo!·ma men_o sel_~aggia. era quon_to cli piil esi(ara_nte sf possa ii:1-ticchio; ma io aITermQl che la morale si avYiava a casia. l'automobile ri- Angelo Quinlagliè. usciere presso clroni di sè nelle loro Yiolenze: non un fallo nscontrablle. pw o meno, mag111((re. Avanti. s1gnon, coraggio. del selvaggio sia ben povera cosa, e piglia,·a la sua corsa. PresenliYa il il conlrollo merci. Era un ex oampadroni del loro temperamento, nè ~n t_ulle_le _na_::.ioni, i no,stri _compag1:i sa_rà bello ((mmirare per ~e vie cli ,~he nei nostri rapporti con la bor- poYero Bcrruli la sua fìne? Forse. battente, un anli-socialisla; ma quandelle loro idee, nè dei loro alli .. \gli 1ndigem c1 rispondevano. 1nvana 11-,G, inevra. Berna o Zurigo 1[ vostro 1 • l l · 1 d , D 1 1 do seppe dell'assassinio di Berniti, a"'rari, a certi induslri2,!.i daY"'lO om- mente: certe cose 11011 possono s11c- saluto alla romana; ma temo che g ies,a, 'a nos ra 1110·a1 e eY &'\Sere: opo qua c Ie minuto, 1181 Yillima ebbe pai·ole di fuoco per i delinq en o cu per un dente un occhio. per un oc- chiese: li dm· 1 n f . h ul .- bra, non soltanto le 0 ,ro-anizzazioni cedere che in flalia. - r1l/encleremo invano l'attraente spet- chio la testa. _ DoYe mi orlale? li. A a a e u ucc1~ anc e UJ. economiche socialiste, bma anche Ma in breve a queste umilia.zioni taco/o. certo penserete anche vo? che M r . 11 I P . · E<l anche questo 1 deLitlo rimase q uelle calloliche. E cfo.vanli al bor- giornaliere si aggiunse il molleggio. il ridicolo uccide. usso_ 1111 non ena: a ora, quello - .\I macello! - rispose l'ex co.. impunito. che un gwrnale francese prnolamava I muni ta. . . . . . sellino tace anche la religione. I flai- Infatti nelle officine. nelle fabbri- U r OPERAIO. f U 11 d 1 c 1 n 1 l e d d d f un anno a cioè « il più Yenduto de- T 1 1 Ed · 1 1 or 1 ue ozzme i escisti furon comandali anche contro che, nei cantieri, chi vuol prendere ================ o-liuomini ;. nè l'oro francese prima I t -f OI1_. , h10c_l,ebnon ~apevo e ,e rili gr-aivi, tra cui Arturo Cooza, Alle organizzazioni callolichc. Con in giro un italiano non ha che a fare' 'l' M f bi [ 0 '. · • u acess1 anc e 1 , ecca10 .. f • d R" h. St f z 1 • F I DO as f8[[ arrnstataotaozaro (' q11rllo ilal,ano poi, unili alfa più ' . . 1_e o IC 1ero, e ano UP etti, er- )'una ~~no rimellc,·ano nelle scuole il saluto romano. con la_certe::.::achei, , . li sfrenala libidine'cti potere.'non ave- -:- Fa p~re 11g~ad_asso'. m~ afTrel: dmando Avanzini, Francesco p1=otto, il croc1fts.so - lanlo tanfo, a loro a/ gesto balor~l_o. tu/lo 10torno scro- ROMA, 17. _ I giornali della .era ,·ano ancora fallo, di cod~lo dema- lal1 perche fra d1ec1 mmut1 sarai Probo Mari, Luigi Bai-olo, Ernesto non nuoce - con l'taltra mano ao-ì- sceranno !e p111 malie risale. hanno eia Catanzaro: gogo, il più grollesco ,dei liranni; ma morto. . . V_enlw·~• Gia~omo D~vise~to, Domelavano contro i cattolici il manga- Dovremmo forse adirarci con i Slamane alle 10 in seguito ad ~na 1 ·ò • • 1 . Non fu p1u della nessuna parola nico N1coleth, Anloruo p 1 pino, Vin- 11 I fì l . d' . I d" I .. . d. f 1· ? E . . ' a par e Cl • TIO'l non cons10- 1eremo ne o e a 1acco a mcen 1ana. n 1 nos '1 compagrn I a ica. pei fX?rquisiizionedisposta dal questore eav. · · t · • t> • sino _al_luogo del _sup.plizio. Berruti, ce_nzo St_ralta, .Bartolomeo Boiaman.i, I · d · 1· · J d l 1· ? 1i\o / f ·11 ma., 1 nos n compagni opera 1, a se- -=- e ire e1 callo 1c1· e o s cgno non qua mo wo. n IQnno orse m1 e uff. Orsini è stato arrestato e tra.dotto • 1- • t· cli M 1 .. calm1ss11110, continuo a ftunarc, Giovanni Pe]hssetlo, Giuseppe Oc- • I .' • . · • • Il . · · ·d · l ? '. . . . . . . . g111r<-g< I msegnamen 1 1 usso 1111 pro,·oco so tanto I andata d1 uniai par- 1 agion, pei me e, ci 1 11 n 1co o. aLle carceri gmd1z1ane d1 San G1ovann1, .· . 1 • • l . . d. guardando la campagma, chelli, Francesco Botta Aristide Bole dei cattolici sul!'.\ Yenlino, ma salì .Yulla infatti cli piu maccheronico. l'on. Enrico Ma9liracohi, vice-segretario ~.~' 0 uz 1 ·! 0!1adno, dcoJnfro . 1 segLuaci. 1 _ Va avanti _ disse· il boia sio, Ernesto Arnaud, Attilio Bemarfi · · d· d 1 ·n · ~ d. .. b {To cl" ·· -·s·b·1 I d I p . . 1. . . tnusso 1111, uce e asc1smo. a v10~ . mo a1 p1e 1 e Lrono ponti 1c10. J..:A I p1u . u e _ 1 P!u _ 11. 1 1 e. a pr~- e arl!to massima LSta1la,ltano. lcuza nelle com er • n · d. rl , Berrnli ouardò fissamente e fiera- dini ed Aristide Bertello, slanno ,aJ di tale sdegno è il prodotto anche la l~sa ~i. voler npns!mar_e 1_1ell'/tal1~ Nel domic~'io dell'ex deputato del col. SC'mp;-e qua•lcoOO:d' 1 t~~i~ile 1 ~~ d:Ìit~ mente i s,~oi assassini che eranO' Ìi- formidabile passivo: dei ricostruttori. lettera, che in nome del papa parli d oggi, il saluto degli an/1ch1 roman1. le~io cii Cotrone, vennero trovate ol~re t oso l' Lt t ·g1· I ,·idi ed av,anzò dirillo SUj)erbo de E tutto ciò, senza che l' autorl·là lkll Valicano per la settimana sociale La befTa atroce d'un manipolo di aLl'edi:mone calabrese (?) del giornale li a·' e r-O _suprellnl_amene VI la~ ciso ' ' ~ ' ' ' - di Lione. avventurieri. cacciatori d'impieghi e !'Avanti!, edita a Roma il 15 correrite, col i asd~aire 111lmio 11 un_,a,·,·e1-salno U1.1 sca·1··1caesplose giudiziaria abbia creduto quanto me- . b l I . ·c1 . . d so o e 1sarma o. o asclamo rn en- a . no di identificare i responsabili per .\~esso continuano aiicora le po- pi e. enc e. ,e 1 ~ 1 ! 1 u..l sse_, 0 '.mda_lgo,n e e s~_que.stratada quella_ Prefettu_r~, ::>pu- I ip:·i all'eroismo fascista. Cai·lo Berruli era ormai sollanlo tramandare i nomi alla slori1a1della ]emiche; e l'Osservatore Romano. 11az10;1~- c 1e fil I um1na1 e ~ mon- sco 1, tessere, slampalJ sovversLv1e fo- , . . . I:d .· criminalità italiana. Ol·ga-no del \Tat·ca · d. · 1· do cwile maestra nelle arti nelle to«rafie dell'on Matteotti Materiale che ;\OI am111ell1amo e soslennamo la una ea ed un nco1-do. < l no, nven 1ca I l 1- ' . F, • • ·1. d u . I . d . p . B r ! o C 1 B ritti del pontefice a far sentire la sua sci~nze, nelle letle1_-e. af ,di sollo di a quanto pare l'on. Maslracohi aveva pvr• nece~st a e a v10 _enza _in ~e ~- ovei o_ erru I aro en'llli e Pietro Ferrero, rnce di umanità e di giusli?:.ia, e i chn_i~q~e altra na=:ione d Europ~. . lato seco stamane alle 6, ,~ungendo ,da Pn~o. Quaii<lo 1I. proilelana~o in- on e1a q~el~a fa ~1orle che a,·e- o morli sepolti ed insepolti, ()( margiornali fascisli ,danno quasi lezioni .\/~ e _a CJ:eclers1che l_a mania c~1 Roi:n~ e cl.e era contenuto m due gros;e sorgera armalo, contro arm~t 1, p~r Iv~ sognalo, l1uc1d!alo merm_e e se 1 ~z:a tiri de,'JInuovo Credo che veramente di fede e di competenza ca.llolica, a- certi sc1mm1o~tamenti s1~ forse n- va.ligie. cancellare col sangu~ la ,pag_1111paiJù I ~1f~sa da una nrnsn_ada cli band.i_LJ! redimerà il mondo; o vittime di un gli uomini del Valicano, agli infimi stretta a_~och1 mentecalll. ---- vergognosa nella sLona cl Italia. Egli a~eva spe,ra_Lodi_ cadere c?lp1to dispotismo che si asside su mucchi come ai ~ommi. Trovai in un certo posto. scappalo Ma b,·avo quel questore! Tan.to caoalie- Secondo. Quando ristabilito il vi- al cuore, con I a1ma 111 pugno, m LUl sempre crescenti di cadaveri ed im,. C d . . , .· miracolosamente al destino .. di cer- re.·quanto ufficiale, nonchè... futuro com- var civile nella nazione il prolela- rosso tnamonlò di ri,·olta lra la ca- pasta le su~ fortune col vostro roiSome 1cemmo, non e P• op110 un I d' . . l f d lo I T tt· . I h. 1· d' •. d I . 11ag1·a sa t I d . d" [ . s·1ss'mo . . d l cli d. •d· 1 f · 11 1- a stampa un pe-zo r I g1orna e asci- men a re. u 1 1 ace e s ipen 1a,,1 e - i·ialo con lo stesso mezzo abbai 1 n a e acera, ec1sa I arsi t sangue; o assassmah e ·- t.1ss1 ·1.a 10 1. c ie accia epoèca 11 ~ 1~I po.i- sta e per quanto -ormai di quella gen- la stampa Fascista vi batteranno le mani Lula ·la pi·oprielà pi·ivala , f;rà s~r- annieularc o di bivaccare ulle ro-cembre, placatevi. Il vostro sacrifi1ca 1 1ana. ma non poss1 J1e ne- .. . . 0 · F t · • - .· f l' d l I 1 · c·o eh · ·t 1 d 1 · ·t . le nulla pm possa far merav1glw. dal e v 1 •·• are e camera. • gcre sulle roYine del privilemo capi- 'me uman 1 e seco• o se ia,·o. 1 • an e se 1mpun1 o, anc 1e se gare a esso a sua 1mpo1 anza. f Il , .. · M fa h' · · · d" · · · • . b' e· l B . esaltalo e} d l f • .\d o ni modo, si uò dire che a acc1~ p1u brnlale e feroce a!la . ~~ r cc _1, poi, uscir~ _1 prigion~ p1u lal!Si.a, la nuova società basala sulla , ,a~· o crrul1 avcrn circa quaran- o a o, non u in·vano, perqueslo f stato il fallo pfì.t imp.orlanlc frnse p111bufTa e melensa. pure. non soc1d:1~t~d1 prima. po1ch~ le cos~1e11ze uguaglianza, la pace e la giustizia per l a1m1, era segretario •della Sezione chè la germinazione di nuoYi erenella sell.imana politica italiana chr pote~ tra/tenere un sorriso cli com- ue~d1bd1,credetelo pure, s1 sono già la- lulli. lorin_es~ del Sindacalo fcrro,·ieri e denti, fecondata dal voslro sangue, si è o1·a chiusa. Del resto, le vacanze passrnne leggendo questo: :,c1~tecomperare~ son~ ~ndare_a Form~- i\pproviamo adunque pienamente cons~gliere -~omunale c!el Gruppo C?- ~a~irnabilmente grandiosa e gagliareslivc della Camera fanno sì che • lfJ SALUTO ROMAi\O. n:n,:. sta to maggiore e partito domi- l'alto _ài quegli operai e_lo additiamo t~- 1:'.Sl~- )<,x ana 1:ch1co. esule !11 quasi tulto lacc Ne_gli uffici dell'Amministrazione 11 . 1 . 1 'd d 11 a tull1 come un esempio da imitare s, izzei a e a Londi a, era 1ornalo m (Dall'Almanacco Socialista per il \r . vero socia is a se ne rz e, e e vo- . ftalia per dare lt1lla la s a f d 1925 seq I I . li 1· s· .. a. se tace la ,·ila politica parh- provinciale di .l!fantova è staio emq.. sire persecuzioni e dall'alto del suo u- -="""'"""'"""'"""'""""""'"'==••••"====~ . . . . u. e ~ e _. , ues ra o zn a_ 1a: 1 può rfmenlarc e 0 iornalislica non Lace ne· nato ,;/ .seguente ordu· 1e d,· .ser·vi·z,·o.· ·d z· ' d h.! .b P AL.Jt t I la sua d1sinleressata all1Y1la al Pia,r- clue.dere alla nostre( B1bl10teca (Mi • . , ,:, . , ro r ea 1smo, guar a con se i o e ri rzz. .. ••• e,,- a j l'l · la I • · l'l ··. . 3 · <;J. arresi a la Y1la J)olilioa. falliva elci- La f,orma di sa Iulo gerarchico pci· zo a codesto e · • d· . 1 11 . 1 0 comums , con 'a rmunz1a ad z 01strasse . 6. Z1ingo) la qllale ne v rm1naio I ricos ru on.... ~ · e d · · b • · l (' · 1'f lai ia in sè e nei suoi rapporli C;:>11 eh i a ppa rliene a li'.\ m 111 inistrazionf' de! portafoglio. , Il L 'IIHDIPI del f.,.,.+.,. d-~.. l ompenso e a ogn, nm o.rso, Clii era Cl spec 1.::1one. Costa ,3 franchi. 111 ■ur 11 1 spe e, dopo aver cornhallulo co- · -o1BibliotecaGin·oBianco I l

L'AVVEN2E DEL LA VOflATORE Si vergognano delleororibalderie? ritardo che garchbc dovuto ali' int,~rruzione del la, oro nell'arte edile. Dobbiamo av,·ertirc Quì che la ditta I kbcrlcin fu iniormata es:1tlame11te li prelevamento sullafortuna In Cecoslovacchia ACQUEFORTI Gli esperimenti fatti nel corso d1 e· . h oi ! I stie-O. Nelle strade d'Italia, nei treni fer- I giornali borghesi e particolarmente qucUi liberali si ostinano a dai e dtl conflitto edile di Wattwil una vusione assolutamente arbitraria e contraria alla verità. Es i cercano et; alti ibui re agli operai la colpa del conflitto e mirano a scagionare g,li i111prendi tori cd i iabbrican ti do ile gn v1 misure prese contro i la,·oratori. Quc· sti tentativi di travisare i fatti e di 11as~ondere il ,·ero autorizzano a i:rcdcre che (t'li imprenditori si ye;·~ognino o comunque non abbiano il coragg-io di assumere in pubhlico la r;!- sponsabilità deg-li atti di brutale ::.c..- praffazionc che compiono in da11111) dei lavoratori edili di Watt\\'il, dclii:: loro mogli, itlt'lic e sorelle. nuto l'anno scorso ai 19 di febbraio, di come stavano le cose e sapeva !Jefurono colpiti gravemente 6 operai e- 11issimo che la colpa della rntcrru,do· diii, due dei quaili rimasero morti al- ne del lavoro l'avevano i capomastd e l'istante e g1i alitri quattro dovettero non gli operai, che furono sempr.c e ere trasportati all'ospedale, dove disposti a cominuare a lavorare come giacquero per dei mesi. Notiamo per nel passato. Per conseguenza essa aincidenza che dei sei colpiti tre era- vrebbc dovute.,, logicamente, pu11ire i no italiani e tre svizzeri; il fato tri- capomastri, no:1 1 scl"rati e le loro faste aveva voluto unire nella sventu· mig,lie. ·, 1 h d I I I siamo anc e n roviari, nei tramvai, nei caffè, il num?TO questi u timi anno anno imostralo c 1e il riallivamenlo della V'ita industriale e L'on. fr!uss~Jini ha incaricato, te7:1po~a, delle persone con la cimice è molt,o dimiil Com.missar10 generale della Emtgraz11J- nuito. In abbondanza se ne trovano an- commercia'le non può essere ottenuto senm il risanamento delle finanze dellv ne di procedere a un censimento della cora nei luoghi eleganti, nei saloni, nei Stai.o. Molti mezzi sono indicati per rag popolazione e delle istituzioni italiane che callè, negli stabilimenii di bagni d1 prig1ungere quello scoro; in ogni paese la si trovano all'estero; e a quanto riferì- missimO ordine dove si danno convegno classe opera1a cor.sidera il prelevamento sce ora il • Popolo d' llalia », durante pescecani, pescecagne, e simi.ti. sulla fortuna come uno dei più efficaci. queste indagini sono siale racco/i e an-' • f i.Detti giornali parlano ancora Ll: « sciopero M dei lavoratori edili, mc11tre invece a \Vatt\\ il anche i paracarri sanno che si tratta di serrata padronale. lniatti l'attuale conflitto è stato provo.;ato dae;li imprenditori p~r imporre a1;li operai un orario di 10 ore al giorno lii ht, oro. invece Ji quello di ore 9 e mezza, che rsi:-te dal I919 in poi. E' una lotta provo- .:ata dal padronaw per pc1;1{io.rare le condizioni dei la,oratori. Chi afferma il contrario oiiendc la , l.!rità e trae in inganno l'opi11io11c pubblica. Gli operai sono sempre ·tati disposti a lavorare ore 9 e mezza al (t'iorno e lo sono ancl,e attualmente. 0110 g-li imprenditori im·cce che prctcnùono di imporre un orario più lun~o. Pa ·qui la lotta. Tutto Questo lo ::.anno c::..tttamt!nce, se HOn i ~iornali che pubblicano, certo coloro che ai giornalt mandano le in· formazioni. Pcrtan to costoro a ffo1111ano consapevolmente cose 11011vere. Si ccr('a di gi u;,Lifìcare gli atti arbitrari e le pcn,ecuzioni dei cap,Jmastri e dei iabbrican ti affermando che i tratta in g-ra11 parte di ~ ·rc11tc di origine italiana che si sono ri~·cl,tti caporioni « Widolsiiihrer » 11.:!llo sciopero e delle loro parenti. 0110 menzog-nc. Anzitutto a Watt\\ il non ,·i sono « l~:idelsfiihrer» lit: ira~ia11i nè sviucri, ma soltanto operai che ,·i\•ono del loro onesto lavoro e che altro non domandano d1e cli poter continuar..:: a l~vorarc in pace ore 9 e mezza al ~torno, come ne;! passato. Or e ancl_1c,!ll)'Cce di es5crc svizzeri e italia111: ''.1 rossero soltanto di Questi ultim,, 1 pronedimcnti del padronato no11sarebbero per quc5to 111enoin1Ti1tsli e ripro,·ev9li. pcrchè si tratt.::;ebbe sempre d1 operai one,li. che da a1!ni svolg-ono la loro atti\·ità a \\att- \\ ti, che lottano per la loro csistenta e che producono rnlori superiori di quello cltc rapprc ·cn la il alar io che pc1:cepiscono. \<1a in realtà i capomastri, 11clla loro rabbia rcazionania. non fccc_ro di_stinzionc tra vizzeri e ita· ltan1 e hccnziarono tutti coloro .:he H?n vollero pieg-are ·alla loro imposizione dittatoriale. Fatto sta che oirca la metà dei colpiti dal draconiano provvedimento padronale. che si tro- ,·a1~0 ancora nella località, sono svizzeri (parte ticinesi e parte \'iu~rl t~dcschi). E le donne licenziate dalla . dilla Heberlt>in. per solidar:clà coi capomastri (>' per colpire più duramente le famiglie dei serrali. sono pur esse in parte mogli. ;,orellc e figlie di serrali sviueri e in pal'le di serra li italiani. Tra le licenziale :-i lro,·a la 1110g-lie svizzera di i.in manovale serrato svizzero co11 7 bcmbini da manteacrc. Essa lavorarn nella fabbrica dei sknori l lcbcrlcin <la 13 a1111ie 110:1 aveva mai cummcs ·e ma11ca11ze. Vi t. poi u11·a1rra moglie s,·izzcra di un muratore orrato svizzero che l'a11110 scorso per aiutare a ingra11d1re la iab brica dei 5ignot i Hcberlei11 si ruppe una gamba, un hraccio e si ammaccò alcune costole. Ora, a titolo di riconoscenza e di premio, per il 3acriiicio subito dal muratore, il capnmastro licenzia lui e la ditta Hebl.!rlein manda Yla sua moglie. I giornali borgite ·i elevano inni al· la ditta Heberlein per i pron·edimc11ti sociali che avrebbe preso in favore degli operai, si dime11ticano per<\ i g-iornali. ti. di far apcrc al pubblico quali salari fa ditta corrisponde e Quante ore fa lavorare. Trascurano inoltre di avvenire che lh ditta stcs:.;:i non tollera larnratori orga11izzati nel suo stabili111cnto, rubando co ì ag-li operai e agli impiegati quel diritto di coalizione che è ancito.c garantito dalla costituzione v1zzera. Questo forse in nome del libernlis1r.o, di cui i uoi componenti politicamente 5i ammantano. Forse se i g-uarda e da vicino la generosità della ditta Hcberlcin, ci 5i accorgerebbe che essa è molto p.:!l•)- sa; si scoprirebbe che i doni» ~hc la ditta fa sono batrnati di sudore. di lacrime e <li san1;uc operaio. • Comunque, per quanto concerm: i la,·oratori edili, possiamo affermare che hanno pagato un ione contribt.1to di an({ue. per costruire lo . talilimento e le ,·illc dei sitrnori Hcb•.!rlein. oltanto in un infortunio avv.:!- ra gili operai dei due paesi, come at- Ma La verità che i capomastri e la tuailmentc gli imprenditori l:i 1misc,)- ditta l lcberJein devono essersi accor110 nella per ecuzione. <lati per di"trugg-erc l'org-anizzaziouc Di fronte a que ti fatti e quando si dei la,·oratori cdiii. per frantumare sa che gli operai, pur sgobbando d:1 Qu~sto modesto ioruilizio di difesa mane a sera, trascina110 una esi ·tcn- dei la,·oratori. al iine di dettare. ;),)i, za g-rama e non possiedono mai nul- ()rari di Jayoro più lung-hi e trattare i la. mentre capomastri e fabbricanti la\'oratori come seni e pcg-g-io. l laaurnentauo continuamente le loro rie- voratori edili di Watt\\ il si difendochezze. ci ,;embra che sia a<ssolt1ta- no con tutte le loro forze contro QUl.!- mcntc fuori di luog-o parlare di i:;c- '-lo tentativo liberticida e belluino e nerosità padronale. sono convinti di dii<!ndcrc in tal rn<iQualchc 1;iornalc cerca di gi11~t;- do non solt.u1to il dintt~ del la,·oro, fica re i g-ravi pro, vedi menti dell:1 lll<l ath.hc lo ,piri to democratico che ditta Hc?brrlein in dauno delle ia;11i- i ~i1.mori dat<,r di la\·oro liberali di g,!ic dei errali. -:ol uan110 che pub rie- 4n· calpc~tan l ,cr(!ognosamcnte. ri\ are aila ditl<1 stessa dal ritarùo La fedl'razione dei la\'lJrafori nel cornpimcnto dei lavori lit cor.;o, edili e dei legno della Svizzern. La stampa capitalista - lo SI comprcn- che notizie e da/i sialislici relativi alle, Imposta che va, 1mpos a pubblicazioni periodiche, che, Fuori d'lta1 • de - respinge quest'amara rillola. II lia, vengono stampale integralmente o cht viene. «Tuncs ha pubblicato un lungo arlic,Jlo prev.alenlem<'nle_ in lingua_ italiana. I Nel/a stampa italiana si sia ora m-:>lto sulle conseguenze disastrose provocate in L li f t la d Jl organo u tctoso asc_ LS a__par e e dibattendo intorno alla batlaglia pel ;tra- lsv1zzera dalla propost..a dai sodalisli reb li / d / l m_<>lle e e cose, messe 1n rt 1evo a_ a e no, intorno alla battaglia per la lira. N'>n lativa al prelevamento sulla fortuna. Ini J E h 1_nteressan e avoro .· anc e ~ 01 ereè qui il luogo di addentrarci in tal.i di- lanlo, gli operai inglesi hanno iscritto nel d I I I I / 1amo rea mente e te 1. <W0ro st a in eres- scussioni. Vogliamo so!tanto fare una conloro programma simile esigenza. Espo- san/e. Sovralullo interessante, se il Com- sia/azione nendo la possibilità di introdurre in In- · J d //' · · • · missariato genera e e emtgra~ione av~a C'era una imposta del 15 per cento sui gh,llerra il prelevamento sulla fortu,ia, anche parfoJo, nella sua relaZJl'One.,del,a /1/0/i industriali, azioni, ecc., che rendeti Labour Party ha rilevato 1 felici ri- I d h d Il t iberlà t stampa e e si g_0 e O es ero'. va molti rrdioni allo Stato; il governo, sultali che quell'oJ,eraz1one ha prodotto M bb 11 non per questo a ,amo preso qui per favorire i poss2ssori di tale rendita, in Cecoslovacchia. Se la esistenza della N la parola su tale argomenlo. ostro sco- l'ha aboltta. Il popolo si lagna che il pag..ovane Repubblica cecoslovacca non è I l' d I 1· po è so Ionio que .o i are una ieve ag- ne è troppo caro; il governo ha islilurtn il stata minacciata ,ia queH'operaz1one ri- li I · z g:unla a que a re azione, o a meno a darfo doganale di 7,50 Jire oro su 1Jgnl nanziaria, l'esistenza di un grande Slato quanto ne riporta il Popolo d'Italia, .. quintale di grano, e il prezzo del pane come l'Inghilterra lo sarà meno anc0r:i., / 1 J / , · d. S1 egge in ali; ne giorna e ,ascista I è subito aum2nlalo di 20, 25, 30 e p!Ù dicono i Ia,·oralnn ingksi. Milano: centesimi. La legg~ sul prelevamet~o sulh hr- A!ir, settimanali sono pubblicaci, 1n Il collabo·razionismo I C-0me è nolo, Mussolini e i suoi consorti luna come pure que la sul prelevam~nto German"a: il Gagl:ar<letto di Berlino; m 1 • t I I '1 sull'aumento dPlla fortuna venne vo~ata I h 1 /' E •ta.r d L d sogliono ripetere d'essere un governo a- mInI S e rl ae ng . /erra: co 1 1ano i on ra; in mico degli operai. , dal Parlamento cecoslovacco l' 8 aprile Romania: La Nuova Italia di Bucar.?sl; 11919. Essa fu appoggiata non sollanto dai in S11izzera: La Squilla Hai.tea di Lugano. ========= al conj!resso dei deputati sociahli ma anche dai deputati L'elenco ,,on è compie/o, on. Musso/,. Socialisti francesi borghesi e l'autore di codesla legge era ni. In !svizzera Cl siamo anche noi, que- Vagabondo Mentre il tipografo aspetta queste c.ir• ' pratutto i disillusi, e con essi siam,, al• lelle, i socialisti francesi, radunati in la mercé del primo incidenk che so congresso a Parigi, stanno dis._Ltendo ti pravvcnga. Abbiamo a che fa,e con dei problema della partecipazione al gl)vc1·- ribelli, ma non con dei nv,,l,·z1onan . no, il problema, cioz, che preoccupa non Parole, come abbiamo dettu, che YOr• soltanto i socialisti di Francia, ma anc:h: rcmmo s'1mpnmcssero in m'!n,e I nostri quelli di altri paesi, compr.!~a l'll.1ha. compagm Lo stesso si dica Jdl,~ puro• dove il collaborazionismo fu, ~'- no'l la le, pronunciale ieri J. Parigi dal leader 11ministro de{unto delle finanze, on. Ifa- slo Avvenire de Lavoratore , ques/o chine, membro del parlito nazionale de- modesto foglio dr carta, che vive solta·1to mocralico. lJ prodotto del prelevamznto coi soldin· degl, operai, e che non è so/. fu destinalo pnma alla creaoione <l1u::1a tanto seri/lo in lingua ilal.ana, ma eh? Signori!! - gridò improvvisamente base per la riforma monetaria, quindi a fa buona opera <.,prra1talian:i. d.fenden- una voce imperiosa e quasi lernbile d.:1. coprir le sr-ese più urgenti derivale dalla do all'estero gli interessi deg/, operai ila- un angolo del caffè. l'.berazione del paese e dalla difesa per [.ani, non inslancandosi d, d,mcslrare agli Tutti sobbalzard,no. Qualcunll scattò la sua indipendenza. eanche una mi.li- slran:eri ch 2 non tultt gli Iia/iani sono in piedi. I giornali, le carie cadd,:ro di ma parto delle somme prelevale venne amici e ammira/ori di Dum:ni e di V1J[pi. :-nane a chi slava leggendo e g1uocando. sola, certo la causa più imp-> tante e socialista Leo Blum. consacrala a colmare il pass:vo del b1- Tutti guardarono là donde quel grido e- decisiva della seconda scissionl del P,1rlilo Socialista llaliano a! congn·ss,> Ji Roma. Neanche il Blum e un inlran,1genle ,lS• ,ancio ordinario dello Stato. Lo al Iatto i O ! ra venuto, figurandosi di vedere una [acsoluto. Egli è slalo. si può Jir-::, msie- Certe disposizioni dell:i Je«ge sul ?reeia slravolla, capelli irti, occhi .niella• H i; Guglielmo, l'ultimo irr,peratore d• Ger- · d v·d Il b d me con cn iol, ti padre del carlcllo. levamento sulla fortuna esonerarono: h lt i sangue. 1 ero, ne a p!'nom r:?. 1 I s_ocia_listi frances_1,_come .;: noto, s1 dcli alleanza elettorale e parlamenta,~ mania, quel'.o che incontrò sempre lan!o qudl'angolo un giovane alto, magro, d I N ~ fortun.i delle pzrsone garantib da con. f d · 1 · lrovan? i~ una_~on 1z10nespec1a e el- con le Sinistre. Domani ancora sarebbe . . b I l avore ' entus asmo presso i nazwna ,_ pallido, capelli neri, occhi n<cn, :1biti l el I t h d 1 "l . Cl24 \'enz1oni sia i ile con ai lri Slati: i cap:. sfi ilaltan•, era, come lut/1 sanno un uo- ~ ez1oni po i te e e masg10 • e~-' disposto ad appoggiare un Gon:!rno di t:di a~'biti in modo perenne ed .:sclusvo neri; molto simpatico. s1 avevano formalo un cartello con gl, sini~lra. ,\la, anche. se ci fos-.: un GabiI mo enc·clopedico. S1 mfendeùa di rulc>, Sorrideva d un sorriso "Uas1 timido, lt · · d ll'E s· I - ..,• Cl\ li, a scopi di pubbEca ultlilà, di d · ·1•1 d · /' d · ., a n . partiti e strema imslra. ad nello Herriol, Leon Blum è contrari,> ali sc1e11ze m: z art, z scienze natura r, r- come di uno che domandi scus·, eccezione alur Ime t d · o · t j heneficenza ed iSlruzione pubblica e in segnava, componwa in musica, faceva • n a . _ne, ~1 _e mu~is 1 l'andata al potere pc-r la stess:i. ragione, ultimo le fortune inferion a lO.OOOc'JVisto d'aver richiamala l'attenzione ge- li_ caz:tello ~e(le S1mstre , m~'-· e ..,,dla che anche noi abbiamo rip.:;~Lam.:ntc versi, faceva di tulto, insomma. Perc!ò ,/ nerale disse con tono quasi S'Jrnmesso, nltona usci i.I Gab1~etto . Ile, r~ot. che addotta su queste c,,lonne, a lorch-.? il r<ine popolo led esco, per meglio dipingere qu.t- con voce che non pareva ?;.ì quella e ebbe sempre I appoggio dei soc1ahslt. problema era di attualità in Italia. Le o;:omme prelevale non furono ra- sia mania kaiserina di voler lutto lare, con una espressione che vole,':\ essere Herriol _cadde, gli succedelle P:iinJc.,.é E' un errore _ afferma Blum _ il ~aie in una ·,olt::i sola. Nei 30 giorni .::he narrava che quando gli nacque un bamhi- comica: Con C ·11 u.x M col o r-.•·1·1t I Ge!!uiro,10h notH=cazione dell'ord1'ne d1· Co t o · e h. d . a1 a . a . nu vo i , n 'i cr~ credere che un portafogli, µer qu.inlo .. no e a r e n n s, sap va e i pren zre - S1gnon... scusatemi se dal ,;ol mi s1 fece ~rgente la _soluz_1o~ed1 due gravi I importante, conferisca un efficacc JJOl"· pa!!amento, Il conll •bucnte doveva sbor- come nu/r·ce, Guglielmo disse: Lo alpresento. Io sono il Prot..,go... non solo, problemi: qudlo finanziano e c.;uello del re di controllo. Non vi è che :m oosto, -are rl 15 ¾ dell'imposta; dopo qu.1ttro lafto io . ma sono anche l'Opera, la Cc;mmedia, Marocco. che permetta d1 seguin: gli eventi. e d1 mes1 un ,;csto del r·manente, e ogni seParagonare Mussol:m a Guglie/mo, n·>i la Tragedia, il Drall!ma .... sì ·I Dramma; Riguardo alla guerra marocchina, i pre,enirli; la presidcnw del Cons1glto. mestre un nuovo se...to. In capo a tre lo sapp.amo, sarebbe un recargli offasa. io sono sopratutto il Dramma! · 1· • f • anni la contr.buzio:,.e ',olale dove\•a -·s- No · · h h o / S socia 1sh rances1 non osarono opporre ~on è dunque la partecipaziom., quella - n e e e e un nome, e e P ssa s are ac- i fermò scrutando l'uditorio. un no assoluto alle richieste .Jcl j!over- che aspettano Je folle socialiste, ma I.i sera pa~ala. In certi casi però, il mini- canto al suo, più in basso, naluralmenle: Tene,.•. in mano una bacclwtlina nera no, e prevalse lra essi la len~eoz·t che presa del potere. In un Gabmcllo di Slro delle finanze concedeva un periJdo ed è rl nom2 di Napo'eone I. ,',fa Mussa- e un fanolelto di seta nera. Su un !.,_. · d' · d I R d1 cinque anni. t· · h Jt· t· d· · 1· / s1 contentò 1 asleners1 a volo. i- partecipazione, noi siamo d,~1,:li a,so- 1 n! a mo I pun 1 1 rassomzg :anza ca \Olmo, accanto a lui era una casscllina guardo ai progelli finanziari di Caillaux ciah, non dei padroni . Tutte quelle cLlspos1ziooi ebbero rer Kaiser. Egli è presidente de/ Consigli•J, di legno bruno. prevalse,. inv~ce.' _la lenden_u intransi- E dopo di cio, venuto a padarc del- iscopo di accelerare l' :ncasso dell'imp·JSta ministro degli es/eri, ministro della gucr- Uno strano effetto aveva prodotto inge~t_e; e I so~1ahs~1tolsero I appoggio al la questione quando il pat ilo potrJ. e di ridurre l'mflazione fiduciaria :nc,Jra, rrinis/ro della aeronautica, se non tanto quell'esord10. I più rie erano sta- M1n1stero ~amleve: .. . prendere definitivamente il potere, minciala sotto i'antica monarchia austro- sbagliamo (chi può sapere a memoria fuili subito conquistati. Qualcuno invt:.cc L~ quesl'.One a~1ta, g1~ ~a p:i.reccl11e Blum dichiarò che ciò accadrà quando un~herese. In questo modo, la Cecos!oti i suoi tito!i?) anche ministro della brontolò perchè si ,·eniva :i ~urbarc la selhman~, ti Partilo socialista. francese, il popolo sarà sufficientemente educato ,·ecchia si è sforzala di rirarare il da'UIO warina. E sa Far tutto. Adesso gugli~lpartila d1 scopa proprio la p~irnJ , ol•a ed ora e s_tala po~lala ?~vai.~• al ~on- alle dottrine socialiste O quat do, dopo causalo dalle emissioni es.1gerate di mv• megg·-a anche nelle v:sife alle caserme. che gli capila,.,a il sette bello gresso naz1oriale d1 Pang1. , w al ..on- una rivoluzione, farà tabula rasa del neta cartacea dalla banca austro-ungari• Avete lei/o? Un giorno dai bersaglieri, uri Ma uno dei gioca lori, un v1:c,:h;, 1 s,. gresso la questione è dupiic.... 'on s1 passato c. E' evidente che tali misure non ba- gicrno dai granatieri, un altro giorno da gnore dai capelli bianchi, alh \ISla di tratta soltanto' della politica coaliz10Il clic st_avano d1 per sè stesse, poichè =r il un'altra arma. Va n:!lle loro caserme, pa:;- quel 0 <fiovane era di,·enlato .'3.lliclo ~ome abbiamo sempre aficrmato an- t d l ,..- J nista, bensì anche della queslionc della ns auro e denaro c1 vuole anche il .sa in riv!sla, Fa le sue critiche, assaggia un morto. Un tremito lo scuoteva l\,tto. partecipazione al potere. che noi. rialzo della produzione e lo svi'upro <lei il rancio.... le carte gli balla,.,ano nelle mani; non C'è infatti chi sostiene che, µer fare risparmio. Cerlò è però che quell'op~ra- Ma c'è sempre de'le male l ngue a q1u- sap,!\'a piu quello che si facesse. Il suo una vera politica coalizionisl.i che assi- Strano rossore! zione ha immediata.mente sospeso i'inilaslo mondo. Adesso c'è g<à qualcuno, che turbamento fu notato, la partita fu so- curi la vita a un Gabinetto J1 Sinistra zione monetar.ia e in pari tempo servito va dicendo che Mussolini vuol essere 01- pesa e che assicuri a questo Gabinetl-> la . lrnaldo .ll ussolini, ex repubblica- a rialzare il corso della corona cecoslo- che pressa ; soldati più popolare del re. _ ',1a Cristo. cosa vi,me 'Jlll a rnm forza di fare una politica di ~i<Ìislra, no, f ro.tello di Benito. venne in que- vacca, la qua e durante j tre ultimi a.nni E non capiscono che .'rl usso/ini, invue, pere le scatole, quello lì - grid,) quello occorre che i socialisti partecipino al Sii giorni nominato, col solito sisle• ha dato prova di una s-l.abililà soddisfaè proprio l'uomo che vuole e può e sa Far del sette bello; - poteva far,~ il giro col potere. Altri sostengono im-icc che si cente, se 'a si paragona alle altre diY•ise. lutto. L0 allatl) 10 ! piattello e poi andarsene! Che nun Sl ma ... lolalilario, presidente del Cvn- La Ce 1 può bensì fare una politica coalizi,mi- coslo,·acclua patisce, come gli possa stare tranquilli nemmeno a Cahè! sta, ma che in nessun caso SI deve j)J.1· siglio Prouinciale cli Forti. .\'el di- Stati europei che non hanno ardito jn. Il distintivo. Che non si possa nemmeno [are una lecipare al potere. E una terza tendcnscono cl'occasione pronunciato ,Ju lr?durre il prelevamento, di una forte Non è Faci'e ricordare tutti gli ord!ni partita m pace!. ... za sostiene che non si deve rarte,:i!)a- Arnaldo Jlusso/lni c'è que •/a origi- cr:s1 economica. Ma il periodo più aculv emanat; da Farinacci. Ma qualcuno ram- Lasciatelo stare. ve ne p1c~o. - sus- re nè alla coalizione parlamentar:: nè al nale battuta: della crisi è ormai passalo. Citiamo le menlerà forse ancora che, quallro O cm- ~urrò tremando il signore <l::11c.,pcll1 Ministero. Q cl eone usioni della rivolla belga Le "v\.o-que mesi Fa, il sigrelario del partito fa- bianchi Mentre scriviamo queste rarolc, :I uan ° penso (permettetemi il rulour <les intercts maténels sulla riforscisto aveva imposto una multa di 25 lire Seguì un lungo silenzio. Po· quP1 g10 congresso ancora discute, ma pare C'hc ricordo pcr:;onalc) che mio padre ma finanz1ar;a m Cecoslo,·acchia; la nc;ascuno a 42 fascisti della prov:ncia d, ,ane cominciò a parlare; e ;:,a~h, a tutti. la maggioranza del congresso sia con- dopo qua ranla anni di lotta politica vista constata che la diminuzione del dcCremona, Ira I quali un sindaco e parec- con , oce ora concitata, ora !>Ommcssa; traria alla partecipazione. Ci riserviamo arri,ò lalmcnle nudo alla mela, da b:lo pubblico cecoslovacco si deve al chi professionisti, perchè li ha trovali i:(ra accalorandosi, ora aHie, ,,!endosi; di dare, la sellimana prossima, un rerialzo del 'corso della corona. cl' a 'tra senza il dis/!n/ivo fascista. con inflessioni a volta dolorose ,1 volta I . . . d I non e-;scre neanche con~i12liere l)r<>- t 1 ' h I d soconlo a quant.o p1u ampio , la e cc.n- ·, par e que r:alzo proviene dalla riforma ironie e, a vo ta s egnate. gresso, che ha veramente una grande im- vinciate. io qua::i <li,·ento rosso per monetaria effettuala, me<lian1e il nrod.JtDopo di che diede /'o rd ine ch:1 la mul- - Il signore ha ragione, io sono un ,. la Fosse applicala, anche fuori de! suo portanza per il proletariato europeo. l'immodc!-.tia di prr;,iederc il Consi- Lo dchla lassa sul capitale. rompiscatole. Ho turbato la ,t a partita. F . d gg· gI· g· t 1 , .. regno d1 Cremona, a lutti quei Fa.,c1sti 1. 1 suo onesto S\-ago. M~ se S'P"S'.c si- m a O 1 vo iamo re is rar< <JUaa· glio ProYinciale di una città ricca di LC riforme della Cecoslo,·acch1a furo- che venissero colti senza distini"vo. y Q ~ cune parole, pronunciate da clui or.i.lo- l . d l t· ll d' no critical.?, scrive quella ri·vi·sta, ma da E ~nori quale sforzo ho dovuto compic~e , s orta e i e e mo come que a 1 · noto perchè molti fascisti andavano ri, che non sono certamente ,,a I più c;ualche tempo si osserva un cambiamen- per entrare in questo luogo! e se S:\pc- . t ·g l' d I c'al' ropc 1 Forli swza cimice all'occhief/o. Dopo il del!/- ste quant'1 dolori· ho sofferto e quanl.tl m rans1 en I e so 1 1smo cu ·J, · lo nell'orinione pubb!.ica e nel mondo socialisti Blum e Presseman~ Ecco. li babbo di Arnaldo e di Be- mdustri.a:le. Attualmente, domina l'ot•·mi- 10 Malteolti prefer:vano nasco nd erlo q!lel fu travagliata questa mia ;:i0,·anc! vna! Q l 'ult' è t· c li b , . 'I [' d "' cerro d.stinlivo, un po· perchè auevan'J la A.la lutto c1·0·non n·guarda •,I s1·"1,ore 1·1 ues imo non un an 1· 0 a or~- rnto ,, usso mi fu un povero e one- smo, la Educia rinasce e si comincia a ,. 6 · · t l t Ma gl· d ·1 i Fifa, un po' perchè r:!almenie erano ,lafi pcns1·c·rod'1 mandargli' a mo11t,, la p.·1r- zt0nts a asso u 0 · e 1 ve e 1 per· sto fabbro ferraio_ cli Pred. apJJiO. .llicapire che la Cc:cosl0vacchia è eutr.~ta - colo di un intervento al polcre nelle , d l be t " presi da disguSlo per tutta Ja de!inquw• lita doveva fermarmi lì di fuori, ed io d . . . lt 1 . 1 ,. d' . lilò. in {ìno a morte, nell'ala /Jiù ac- e 1 ra a~e-nte in una via nella quale rn che v1 era ne! jpartito a cui aveva,10 do,·evo pitiltosto rnor'irc di' •,ani·• , 1,1_s~lcon iz1om a ua i; e a con5re~ro t ie- . . . dovrannv fmalmente inoltrarsi anch «r - , ' ri ha pronunciato le seguenl1 parole. cesa cle!la Internazionale Socwlista 1 . S . e i; 1 aderito con bontà c lealià di senrfmenti ... ciato della via che rischiare d1 «c1astar . · a ln lati europei se essi vo«l1'·•no '1'bc- M F '"'. · o / ·g c· s0 · 5 h . . . . ~ b p I f d b 5 V a a,. nacct n n ranS! e. f no le ·1a serata a qualcuno a cw· ·1ap·•rt1·1a~. e e noi vorremmo s1 1mpnm2sscr.J ene er a sua e e su i cw·cere e per- rarsi da~li elementi =rlui batori c',e .,·11_ y ·• · t t tt· · comp " · ·tai an1·e <pc ,..- 1 tessere a corso forzoso, quelle certe te.;- carte è md1'spensab1'le per d'1"'"r·1r,-'1'ab• m men e u 1 1 a0 m 1 1 - · sec11=io11i dalla borghesia del tempo. lralciano il lora sviluppo =conom 1·co. 6 ~ '" cialmenle quelli che non sonv compie- ~ sere ad honorem, che il partito fascista bondante cena! tamente avversi alla partccipnwne al .\'on fece carriera. 110/l .diventò in Vediamo a che punlo st è giunti n manda a regalare a uomini illustri, .:ite _ Eppure io sono nato 111 una culla P otere. L'obiezione, addotta dal p ..~s~e- quarnnl' anni di lolla politica nem- Germania dove i capitalisL, hanno avu~o rion l'hanno chiesta ma che non poss,no d' l' . d l d' d · I r:fiularla,· e c1 sono cimici a corso Tor~'l"O oro - colnmduo opo luna orcve 1 soSla mane, ha valore per la Francia e rer meno con.~igliere provinciale il padre empo 1 eva ere I o.o capitali all'es~e- - , altri paesi, per le condizioni a1.luali di di A mal do e di Benito Mussolini: é ro. I socialisti tedeschi sono ora concor- ch~t nonh si p~ò rlifiut~~te di por/are una I :acov7:a p::~oozi~n:e ;c~:ode;~eng~~ ~: quel paese, per Je condizioni generali I [ • . di ne' &re che il disaslro ;inanziario del vo a e e s1 <' ne par r o. stanti. di quello e di altri paesi -inwra. Ha I vero . .l a e anche ve_ro che il ?overo Reich avrebbe potuto evitarsi se si aves- Cosi pensava Farinacci. Ma m real!à - Sicuro, in una culla d'oro!.. Avevo dello Presscmane: led onesto fabbro di Predappio non se avuto l'ardire d'introdurre il preleva- c~_è _stato in Italia /'ann_o scorso e chl 1 5ei anni quando .... oh mc ne ricordo be- Ma non vedete c!1e, se. ardaste a~ I ~i vendette mai alla borghesia. non menlo sulla fortuna e cor.fiscare i gua la- v1 e ritornai~ ora, non puo non aver con-, ne. Qualcuno aveva insinualv ,t mio pa- polere, avreste quasi subilo le ,em piegò mai la sua schiena ai potenti. gni fatti <lurante la gue:11'- dal capitali- slata_lo. che '~ riu~ero ~elle persone con dre che io non ero suo figlio ma che cn spezzate? Vi si aspella al varc.o, voi e non ~i fece mai sgherro della classe sti. Oggi, il popolo ted~co che soffre b la c1m1c~ all occhrello e molto scemalo, figlio di un uomo ch'egli odiava, un a- le vostre dottrine, che vi trovereste nel- . . . . . fame e ,la mancanza di lavoro, sconkt :il!- Come spiegare /ut/,o ciò? I fascisti dicono: narchico. Molto ricordo di allora, molto l'impossibilità di applicare: ·,o: non a- lavoratrice al _servi=io dei padroni. ramcnle il ~".:\'e trrore cie• suoi oapi p ,_ che il numero delle tessere va sempre scopcrsi in seguito. Mio padu: cominciò vele dalla vostra l'opinione pubblica, e Ben a ragione, Donna Rachele ut1ci più crescendo. Che costoro siano dun:,:1e a studianni: credette di sco-rire nelle senza di questa non si può governare. Mu'iSO[ini. moglie di Benito, secon- ======="•"'="""'"""'"""'"""""""'"""'"""'""'' ,;lei vigliacchi, i quali temono ora di m:,- mie fattezze, nel mio carattert nella mia · on esaltiamoci: noi rapprcsenliamo dando il suo impulso generoso di ['(). Compagni, lavoratori, l t sfrarsi apertamente fascisti? o che s·a precocità, le prove irrefutabili dcli.i mia circa una quinta parte degli eleltc,ri, e I ol d' l D egge e una ipocrisia? I origine adulterina. E l'odio ch'c,ili nu- . d. 1 . magn a ice spesso a uce ,nri- d'fl d te \ E' 1 d h I · ., se \'Olete che v1 1ca tutto 1 mio µcn1 . ' . . . . . . e l Oil e salo e/lo e e "ipocrisia è pur sem- !riva per quell'anarchico si p•opagò a siero, ciò che mi preoccupa è :I nostro nlo. Tu sei conli O 1 po, 1 cll e non I ljl A t / pre un omaggio reso alla virtù. Ma, ipO- mc ed a mia madre. rapido incremento. Chi viene a noi? So- 1 avrai a lungo fortuna! .4 V8Jl 1 11 criti o vigliacchi, il fatto è caratteri- Un giorno capita in paese una caroI 1otecal:i1no 1anco

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