L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 32 - 8 agosto 1925

L'A VVfu'\~rlE DE:L LAVOR.ATOHE \"oi, agricoltori ct·Halia, che t,a- Si rit>iglia la corsa. Poco prima Ji L I I pete per la dura. e~pericnza del \"O- cmivare al lago di Zugo, un bambino 8 rrlor·1ose 1'mpreso de·1 fasc1·st1· all'estero. gliali e le _presero ad ~nt~ eh~ foo~- slro b,·01·0 come le lcggyi dell'uru- · , · / t tt • & 1,1 1·0 protcll1 da un ccnlma10 cli pou- · nc,,iama a no ra a enzione, dicen- , _. . / 7,iotli. E·ssi do"_ellero sbru1da r_si e tor-I Il 30°anniversar ,·erso ·iano inflessibili. ,·oi siclc i doci c/1estiamo I1er arrivare al t'J1IIitv, A New Joc·k tentano p1·ofana1·e la m · d' G G · b ld .. · d" l" d · d emona L , an a l narc a >IC\\"_ìcrk c_o_n_le p1,c ne: della mo..te dt' F En"'els p~u 111 ica I a mlcn ere questo mio dove i dice che Cuglie/1110 Teli ucci8 b 1· t· d · 1 • v di-scorso. Hcicc1lc n Lulii i più lontani se il tiranno. 1 e ono s arag La l a opera1. , 1 sa~c 1 ·o,_ b_~ 1 L_Lut_ctid_ _u 1 i_n1ll1a_L1... . .. I _ . • ...,~. . casolari, a lulli i rnst1··1 "a111c1·a["1 (" f 1·· t . i t . l . a I\) I j)IU aie I ( O\C\ano ::,]oga-, Doman• :, a«sosto ricorrono trentanni · '" Il crepuscolo e il misrerio O bosco,· ,ome u ruuwn::ialo nell'altro nu- 111 ero rccm o en ro 11 qua e sorge . l· . 11 · 1 11 . • I · 0 • disseminali JWr i campi della ncd1·a. . 'l ·1 . t mero, queste noli::.ie interessanti e il Pantheon Al cap ct· p li··a. f ic ,l l~))1a e~ o smacco stù)1lo1dail giorno in cui Federico Engels moriterra aclornhilc. il 111iosaluto. e c11·tc 111c111 I 51 o SI rova, danno al fatto . . . . o i o z1 l ,a- contro il ,·cccluo superstite garihal- X • E tb L d E I" 1111asignificazione mistica, tanfo pui che armoni::.=avano col riinanente. -c:sl1 fecero delle nmoslranzc, dicen- r G" , G , 1 . 1 va a as ourne. pres~o on rd.• g I a: loro che se la lllÌ:1. tenace ,·olt)ntà / · d I <.1 • •• . . • e !no 1\ 1Seppc. cn,o' csc, C lC agg1 e-, veva allora settantacinque aum. Egli sarà ~1r·rretta dalla. loro cc]labonl- che siomo tutti italia11i. urono rtman a e. o che c1 ano m_u~11l?1i ,regolare per- rlirono, m Lanl1, Ycrso le 4 p. m., in soffriva, da.I marzo 1895, di un cancr? zione, l"agrieoltura italiana ,.11drà in- Si entra, infatti, in IIIW pecie di Esslendobb(.:osemoli/o significative. mct·~:wda!lal Jp>ol1z1lda1 );cw Yorl~_per 12th Sl., menlrc da solo re<:a\·asi a che si sviluppava rapidamente. e- t d 1• capanna misteriosa, formata dal!./i al- 11011 e a 1amo vo ulo sopprunere. cn rare ne ani 1con e tcncn·1 nn casa. . . . . . on ro a una epoca e! gr,mclc splen- b · ~ S0110 una 11rova di più di cIuanto a11- or.,mizio di conimemorazionc. c·,ome "t11[La1·,a le cam·1c·1c 11c1·eae1·,. 1 Vittorio Aà er, al quale il me_dico di dore . f/"/ di 1.I11aselva, in mezzo alla quale o E 1 t 1 . si è tagliata la strada. «Eccolo» di- diwno clocumenlando. che è. poi, Tl capo della polizia locaile allora scono in Lanli, armali, conlro uno, n~ ~ aveva in segreto _co:11uru_oca_ a ·1 Per poco non ha dello che egii e, ce ad 1111tratto il bambino, al l/~Wle quel che abbiamo veduto e vediamo. lr: llò coi s~ner~i,·i a_ mezzo del cofi in :-:e\\" York i famelici -'cguac1 gravita del ~~(e, approfitto_ ~e! pnn:,o J rettore delle leggi dell'universo. * * t:ompagno \ ale_nL1_che m C[uel mo- cli Farinacci non si ,·ergo!!naric. di ~-re.testo plaus.bi_,e pe_r re~a,rs1 in Inghil: !! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l!,..,.!!!!!!!!"""'!!!!!!!!!!!!!!!!.,,.1 voclli giorni tJrima l'aveva mo trai o ~ 1 r di 1 ,sJ d il maestro, Qua11do vi aveva acco111- n_1enlo par_la_va m mglese, per ,·eCLere acciuffare, un poYcro ,·ecchio di 82 terra. verso a me. . u,, io, per ve ervi Facenudnoatifa Tuyliumo la 110/i:.ia dol/a Parola s er~ possibil~ far sfilare la parata anni, di slrappai·gli le medaglie e all(:ora un~ volla I amico suo. vagnato tutta la scolaresca, il elle, del Popolo, di Chicago e La diamo fo .c-i,.la cd cnlai·e conflilli sanfYuino- lra[uo-aro-liele, di inscouirlo fìn den- Lo trovo a letto, condannato, perso. ora, arebbe 111d1elitto i11Italia. ai nostri le/lori: · I d. · 12 0 0 0 Ri lii. 1moslranl1 SOV\'crsi,•i fecero lro i negozi americani. .\nche qui ·tornalo a Vienna Adler seypc che L'automobile, ad onta della bizzur- Il bambino, levato in f)iedi, sembra, ):ew Yodc - ( \'ice) - I 11 con- comprendere alle autori là che giam- però i faseisli a\Tebbero avuto ~a Engels era morto il 5 agosto. Egli scrtSS-e ria del temvo, correva, vorflmdo ve· col dito teso, trasfigurato. Non è f}ÙÌ Lra<la Hoscbank. Slalcn lslancl, ~- \'., mai aHcbbero concesso il recinto ai peggio se non fosse inlervcnula la allora per l'amico un supremo addio che foce verso I::ngelberg la sua grossa e 1111bambinò! Tutti tacciono, coll'ani- sc1gc la c.asa. <lo,,e l'eroe dei due fascisti, che _d'essi la polizia polc\'a polizia. ,-enne puhb~icato nell'Arbeiler Zeitung, vesa11te sagoma, che filava, agile e ma protesa. E' 1111attimo. mondi abitò durante il $UO operoso comunque disporre a pallo che non JJ loro alLo co:d1 ardo a\·c,·a allirato di Vienna, 1·11 agosto 1895, e che resta diritta, 0Ito fa sapiellte guida della Tu avrai, o bambino, come, vero icf;giorno in questo conlinenlc. Quel- cnlras~cro nel _luogo .,,acro a lulli gli I"a.llenzionc dei passanti. i quali a.\"e- tutt'ora quanto di più vero e di più b-ello mano e/re fa conduceva. o leige11dario il fatto, l'ani11w $vizze. la ca~a fu lempo fa. per iniziati,·a amanl1 della lthcrlà. ,·,rno già comincialo a reagir~ ccn- sia stato detto alla ,memoria dEi' grand':! Eéco il monte Pilato, coverto, il ra vive li, in cIuel _ i10 e cllè la libera- lodc\·olc di alcune a ·ociazioni ila- Fu allora che la polizia decise di lro le camicie nere, quando sopra,·- rrota,gonista della classe operaia. monte, alla cui ·cima, !!Uardando di zio11e da certe forme di poteri tiran. liane. lrasforniala in momLmcnlo in- far sfilare i fasci~li. i quali. benchc ,·enne la polizia ad arrestare cinque Le righe seguenti àon1te alla penna lo11ta110la gente, chiede, secondo //Il ,,ici avri la via all'altra liberazio11c1: tf'rna;,;ionalc·. Ogni anno. il 4. 'uglio, .-;ccrl['li da u1~ centinaio di poliziolli, dei ,·ili aggressori, fra i quali il fa- d: Vittorio Adler, sono ind:menticabili detto antico, se è buono o cattivo tem a quella della tirannia deltcmticristo, ricorrGcndo l'anni,·crsario della nasci- furono accoll1 a sassate dai ~o,·,·c1-s,- inoso cx-anarchico .\Jfredo Censi- quanto Engds medesimo. ciel ,,a,1a, che è stata /Jef!giore dell'al- La di aribalcli. un ,·ero pellcgrinag- Yi e messi in fuga prccipilos:.1. Quale glio. PO, a seconda che è coperta di 11ui;i ~ g· c1· ·' l ct· · l t· l ll" l I I -1 I e· · 1. Oggi hanno :uogo a Londra i fune- '['/ tra. Vedrai che cos,· la Svizzera, co- 10 1 cita m1. apJHW cneu 1 a u 1 ~::.i c sar~ J JC capi ala a . ,cnsig 10 e Questo ej)iw<lio culminaJ1te deUa O Tll Il a nel cielo. Ma Pilato è incerto i J)'ll"t1·1· · 0 · I p li 1· f t L ra.li del migliore uo.mo che contasse il so- , me altri popoli nordici - l/11r,Ii· lrt • 1· si e mpie a an ieon e I c·oJ11pa_g! 11 s~ ~10 ~1 ~ssc 11. 1cn·enu a g•icrnaia del -I luglio ha destalo indicarne il famoso iovematore romano, « ,, no cl>a 11- ""col· · d L. 1 I I I 1 I cialismo. L'ora è venula di prendere conGem1<,111iea l' /11!!/11·Iter1·'1 ,· a1·•r1·- · ' 1 '· ·' i:, 1 anni prece cn 1 ·i P~ izia, e_ ,:~ci e im,_nagrna_r o. ~a_ '!0'1Zionc in lulli gli elementi onesli che si lavò le famosissime 11umi e clal ~ "' ' lCl'li C'lJti· •o 1 1 · l t· I · l" I ~ l f f " !:!edo da lui ... Ciò che ci lega ,1 lui, noi ll , ·t. d' f . i . t 1· 1· . " c i e cmcn i co orna. i p1.-iz1a OjJ~ro ' arre> i ra t no. ln, clel·a colon·,a 1·lal·1a11.·cad ancl1e f1·a .. q 'r'tle , ,·per "l rono, ne um a t s orzi, c. i III en t, l l I g· · h Ca 1 '" · e I nome. rnnno ,·oluto sfrullarc la occasione ~r.llo a~cus" cli con,àolla disordinala 0 1 1 · aiiie,··ican·,. clic 1. 1 ., 11110a,·titc, •t·a r··,. io,·ani, c e non conoscemmo r 0 Le fl TI· o! · · · d · · ·d StJirito, la via al prorrre so colle libe- f d 14 1 -. 0 M · 1· ·1 t I IC an, mennca11 os1- rtf}l e - per are e lug io una male appro- e pcrlo d_i armi pericclot:;e_. E._,·siso_- pi·o,·a d'i !'-1 ,0 clic son caJ)ac· 1 di· f,,..·e 1 • a.rx, e amor-e suo verso 1 maes ro e l)el . I101tI· I I I ·tt re iniziative, i11una 111a< 1 f!iore libertò · L "f I F - "' 1 t g t·t d. 1· · -L- , I, l a11no, a r<mq111 o spe/- o~ pr,;- a man, cslazionc pappatriolli- no: ,. D1 ·_cn_·an_clo_,Leo D1 Dillo, l- fascisti, un:- Yolla a,·uto il sopra,·- a nos ra ra l u 1ne per esempio eme taco/o del[ . t d" Il sociale. E tu sa1,1rai i palpiti di tuo . I l"l 1. dd L I . e I G <\ ~,- d" d Q . h ,, . f « 10 e vana e e ver I va ate e-a .• e " 1 .u e li e cmenli arn- go .eraso 1, 1org10 ilonreale. Rug- ,·enlc, !'utrli u,·,·er ari iricrmi e più 0 •.: 1 ie e. ue, c e e!,iJ ece, 0.snuno l'idea dell'energia e del moto. , vadre esule, e l'anima tua, 1111 «iomo, rnrcno perfìno a tentare una ba ·sa gicro Sofa, Domenico Fabbri e .\n., deboli". " sa, ed e opera imperitura. Ma solv coloro Invero la piccola Svizzera molti- sarò protesa dove saranno appa,--i . peculazionc aceaparran1do i il Pan- teni· Guzz~. P_iù l~1·cli un comi_talo Quanto ::ii so,·,·crsisi, la Yi!e ag- che ebbe-ro il piacere d1 avvicinarlo san- /J/ica meravigliosamente le sue e11er- altri Teli, 1110/ti,un popolo in1ero, per lheon e fL··ando tilla Lassa d"ingrcs~c n~ _ollc~c il ri_lasc1~ sollo cauzione gressione fascista palila ·dal poYero no ciò ch'egli era e comprendono come gie, come si vede anche specialmente riconc111istare quella libertà per Lulli coloro che ancblJcro ,·oluto d1 oOO hrc·slerl1nc ciascuno. Geno,·esc li spronerà a inlensiJìcairc egli non po.t.rà venire sostituito. dai laghi artificiali, J}roduttori di e- · · ··ch'è si cara, visitarlo per onorare la memoria cli La manifestazione non pole,·a riu- la campagna per denunciare alla e Grazie a.Ila sua universalità, Engels nergia elettrica, e dalla elettrificazio- come sa chi per lei vHa rifiuta Garibaldi. I SO\'Yersivi allora inlcr- scire più anli[a.scisl-a,. Lo scopo dei pubblica. opi11ione degli Stati Gniti I era un maestro senza uguaU.... Dotato di _ne delle ferrvvie - grandioso proget- rnnuli in gra nd issimo numer.o cac- '>OHCr!-'iYiera di impedire alle carni- de!inqucnli in camicia nera. che ten- una profonda coltUTa ff-0sofica, eg:i ;:;i to, la cui realizzazione - è già sul I Unbfferato D-llc·1d1·0 I ~-iarotlO ·j [alsi palriolli dal Pan th eon cic nere di mcllerc piede nel Pan- !ano cli funeslnre le pacifiche nostre dedicò allo studio, non solo dell'econobuon cammino. Le mac_chlne svizze-1 1 li lill 111 quale nmasc libero a lulli. Fra i lhcon Gariha,ldi. Lo scopo è slalo colc,nie coi sistemi dei loi-o degn1 mia politica e sociale, ma altresl della f' li I lanli scalt11cinati so,·vci·siYi che ri: 1_·aggiunlo. I fascisti furono shara- compagni d'Italia. i storia in tutto il suo esteso dominic della re v_anno_m Ile ,.e 0. n_ta_neomeriche a nell'ltalla Meridionale per uua scallaro 1 ·1 Pa LI G ib ld. d 1 1 t t t ' 1 o 1 < n 1eon ar a 1 a - -'----============================---, f•'.osof1a comparata e delle sciene natu- es rmonuzre un at w1ta ed esattezza I I " '"' che si impone. Si può dire che l~ dimostrazione contro un com• e cafonichc cricche coloniali il -t raU. Egli possedeva inoLtre tutte le coSvizzera è esatta come i suoi pre-. missarlo e UD segretarlo coma- luglio Hll I, troYavasi Ed~cndo' Ros- Le elez-.oam. 'st 1· p I noscenze pratiche del commerciante e . I f I ti soni. sindac.2Lisla, e .\lfrcdo C:on~i- I DI m1n1 ra IV8 a aermo .Jell'industriale moderno. Sovent:! e«li si giati orologi. Ciò è. meraviglioso, ill na e asc 9 • · 1· 1 · R {; " g 10. an.arc 11co. osso1ti oggi è a ca-· vantava ridendo di non aivere ne:la sua t1uanto che tutte cIueste iniziative so- ' A S. Giovanni· 1·nF1·01·e«, i·orru·ot· sono, po delle ba11de fasc·LSlc 1· 1 llal·a C B t I L l l I · TIOancora nelle mani del capitale µri- circa duemila ci"ttaidi·n1~·,•~-rat1· da.ll'o- ~ialio f,., l'c1·oe eia operetta ·,11 i'-·c,,· & . I I ' on.- ,, as a. e to go a paro]a. l comizio è sospeso ,, I vita superato alcun esame. Ma come que- =--..-. - l:> " , ~, Si arrestano O'l'jntervenut.i ad un comizio sfuomo sapeva imparare! valo, che non le dirige, per certo, a pera de1 commissa,rio fascì.$ta a: Comu- York, in qualità ,cliicapo squadra cli "" • 1 fl ·,11p· 11bb/1'c1s·e 11011 ·nquanto OS d f l L t111acos·1ddclta scz·1011e fa:-.c"1·sla Be- f o . - . . . . . . l "Solo chi avesse saputo imparare co- , P sa, ne e, non sa""'n o crune ar sentire a o- - :::. o-·101·11al"1L"·l"1an1··1·1po,.1ttC0110 11 d s e fa,.enao ''S [ f(ì d ~ - o < "" r u li 1_ . .., . ! e;, a a9 1 U ICI I me lui, ~ oteva come :ui essere maestro. Questo fine, convertirsi in mezzo per· ro voce contro le tasse e lo sgovuno, nito ~Iussolini •. con sede al 220 East comunicalo del Giornale d' 1/alia. a sbatist1ca mumc1pale, sia perche sfì-: 1 . . • sonate per arricchire e servire, cosi, inscenarono una dimostrazione con11'oco- 1-tth. St.. ~ew York City. proposito delle elezioni di Palermo. duciali per la preventiva consa 1e-; "I. sociahsmo ~condo M~rx n~n e Quello privato. Or che sarebbe, 5e stui e contro i! se~reLairio comun.:i.le. ln questo 4 luglio 1925 Alfredo :\e diamo la parie più interessante: vole::.::.adell'esito della ballaglia efet- solt~nto una dot~nna ec?~omica., ~- a~- Queste industrie fossero socializzali!? Perchè in un pic.;olo Comune caJabre- Consiglio aHebbc Yolulo recitare la • Jn pia::::a .del Kalsa. ubicala in iorale, sia per alcuni infine, perche t_resi ~a co~_cezi 9 ne originale "_cl un'.- Però l'overaio svizzero e questo DO- se, a qu~ti chiari di ,luna, si mu0rvano parte che recilarono i nc,·clli suoi quel .l/anclrunenlo clei Tribunali cite intimiditi da infondate noti:ie alletr- · 1 , ,e:-S0 ·. 11 1:10'\tmen:o dlel 1 ~roletar'.ato rdipolo, in genere, ha raggiunto un !e- duemila persone, vuol dire proprio eh~ compagni in palriollismo nel 191-1. appartiene a/l'antico quarto colle- mistiche. , ,·o,uzionano non e c ,e espressione 1 nore di vita molto superiore a quelln il Governo, cclà come dovunque, non ha, Consiglio a.,·ern predisposlo LuIlo per gio cli Palermo, collegio che ha vec- Da tutta La Sicilia sono arrivali· una piccola parte dello sconvolgim..::·to dc di altri. Questa gita, c/1e attesta una o;lre ,i suoi cagnotti e la cariot.m: in.scenare una gra11de manifestazione chie /radi;:;;ioni clemocratiche, dove- ieri mattina nuclei di rnili:;ia fasci-I ~li spiriti che ha fatto del nosLro secolo abitudine popolare, ne è la prova. Si nietz,schiane, un solo cane. che '.o segua f1>.scisla al Pantheon Garibaldi, in va avere luogo sabato sera un co- ~ta. Altri nuclei fascisti . ono arriva- l".;-radella .rh•oluzione. Afferrare il legaincontrano altre vetture consimili, fra e gli presti credilo. Egii è cerLo che ia Slalc Island. Parala. fascisla, deposi- mi::.io di opposi::.ione, oratori /'on. ti ieri mattina_ d~ .Vapoli col piro-I ~e lo~ic? d_ei!a.. succession~ degli_ a~- cui llflll CO/I bambini d'una scuola, i d:mostrazione ha avuto per occa.~ione i;l zione cli fascistiche corcnc di fiori. Lan::.a Giuseppe cli Trabia e l'ex mi- scafo. Le Se:10111 elel/Orali eremo nimenti, e di.Hic»<_eper_colui ~b~ si ,trova Quali si levano colle mani in alto e fatlo comunaJle, ma ha per cause. prima elise.orsi fascisl i e ala là ... Tullo ciò a nistro Arturo Labriola appo, ilamen- p~·~id~ale ~a grar1;di reparti di cru·a-; nel ~-or~ d~lla _mischi~_quotid_l.3..n.aEngridano un lungo saluto. e remota, il fascismo e :i.I1SuoGovcr.no. ~p~-c della s:icra memoria di Gin- le venuto da .\'a poli. I nomi dei due b11:1en e d1. ~g_en/1:Lella _f or:a pub- i g_eLs' 1 nusci, l_uiche ~1 _msegn~ a s'.nteD. f b I seppe Garibaldi e a dispetto dei rin- oratori· avevano ri·cliiamato Lina bl_1ca,da 1_nil_ilinrt:.zona/ 1 e_da _n 1ova-· 1 tizzare, _a farC1 un_a. vJSJo_ne di assieme Un po' coperti dal tendone e ,,n .i atti si sono su ilo usale e armi I :J 1 ' negali ... so,·,·crsi,·i, disse Con.siglio a /"olla slrnordinaria su/la, storica pia:- nt. squadns/1. Lunghe /eone di • ca- : 1 de_llo snluppo de_ i fatti, a porre a suo po' SCOJ)erti, a seconda delle Tllanifn. contro quegl'inermi, che chiede\"anO giu- d d stazi·oni del ter11po, si'. procede oltrn. stizia, e si contano ben quatttro mo:·ti e ì\.J . . fìd l d ., I f d " mezzo i comunicali dati alla slam- ;:;;a. L'apJ?aralo cli for::.e era conside-1 m_1ons • ed_ a_11/ome::.:.i sovrucccu_·ichi I !!,usto posto ogni progresso el sa,pere .., pa. I a I son·ers1yi s I ali rnccolsero revole al comando del vice questo- c1 squa nst, percorrevano l'intera. umano, a ren-uer o econ o~- le ville, i 11aes1·!,![t' alberrz/1i· -- tal111·,." 15 ferili, fra cm uno gra-viss:.mo.Dei mor- I fìd ·t f . . I d d I ~ ~ ., a s I a con 1 ermo proposi lo di re. Erano J?ronti. circa 12 • camion c1lla ace aman o e 110cif erru1 o . 1 « Ma, da un altro punto di vista anco- dei quali trone_r:rr:ri,wte SIJ q11al•·1?e ri·- ti tre sono donne, Eroismo fascista! H~'l- . d" LI . . d" f j ,~ .., impc. ire •ai e cam1c1e nere I pro a- per tulle le evenien:.e. La folla era Fino al momento cli a11da1·e in! ra. l'univer-silà di Engels ci fu ~h.)\evole ma - par c'ze 1·1'<,[ar10festos,·, 'tflo no Sfarato i carabinieri: ma per ordine l . d Il' d 11 I I I l I' '' '' · nare a memoria e eme ç a eg- circ~JJ~clc~la da_ div~r ( _c?rcloni cl[ _ca-1 mac:ch_ina. i~ _1-11 su 14-6 sezioni i, Il nostro '.110:ime.nlo è inLernaziona e. , spettacolo di i/Ila v!Ja Più uma;ut, pi:i di chi? • gendaria camicia rossa e i fa cisti rab1n1en rec,_lte d1 m1/il1 della m1lt:ca I fa cisti c1oe il Go,·erno - hanr10 ! che non s1gnif1caaffatto che debba proc/·vi·le, p1·u·l1"be1·a. ,' Ora è ar,dato un commLssario ~O<Ver-gu·1dat1· cla ("ons· al· o . { . I ?" ?1? d li d , , 1 i:, 10 n n 1111.seropie- e,. c,sta na.:iona e. . a\"l1lo _,-i. __ ,oli e le opposizionil· ce e.re in tutti i paesi ne o stesso mo o Si arriva ad Engeluerg (la ciftci dct-1 nativo a fa~e un· ~chie st a. Si tr~b~ di rlc nel Iempio di Garibaldi. il 4 luglio I cir~a _13 mila. L'arn_ucnza alk urne, 1 e colla stessa cadenza._ E' divenuto tropl'a11ge/o, dal greco A11ghe:I). : a:~e st.a re co oro, e e non sono s Li_ uc- 1925. .\RRESTf I~ )I.\SS.\ 1 q.umcl1. e slal.a a!'~a1 scarsi?. ln cillà. po ampio e troppo diverso per entrare Le donne - le JJiù vecchie - vor- 1 cisi. Oltre 1000 operai di tulle le gra- Prima degli omtori designati co-1 hanno \'Ola lo il 31 c.,. senza ccnlarc' ne quadri d'una grganizzazione .'.lual'era tallo allcol ·a rf1'et1·0la testa 1·1se"f'O Ch'iedere «iusli;iia, og2i. è delitto: lIC· l . . . . . . l ·1 . . d. s 1•· l d · 1 I I i T 1·· " s - e az10m son·ers1Ye con\'ennero 3i n:111c10 Cl par are t pnncipe t . car-! que ,1. c 1e,__scron_ o 1 _c_oslt_1n~ci-an1 b vecch_ia ln~e:nazion~ ~- . _uttav•a mdell'ange[o, una grande placca /ai·.'. cidere e viol~nt~re Lutti è ricc str uire. Pantheon Gal'iba.ldi alle 9 ani. ola- dw per dare la parola all on. A1 turo no clalo p1u Yol1. GI 1scnll1 sono. tesa tra I partili fratelli e p1u chz necesgento, a "1tisa dr due ali. Anche alcu- i ~poca fasci s la._ . vansi fra e si alcuni superslili clcll'c- Lobriola, ma il giovane deputato na- i02.269, i Yolanli sono stati 38:.>16. ! saria. Ed è pure più difficile che mai da ni vecchi vanno in giro colle antiche: tL ca1labrese Mtchelrno Bianchi ?0 treb- roica legione dei mille, indo ••anli la po/etano era perue1111/oappena all'i- Il popolo. anche se ne avesse a- l quando la T1"1oluzh,!leproletaria chf non fogge di costumi, in cui svirca fa' be dirne qualche cosa. camicia rossa. Le loggic clell'Ordinè 11i::.iodel suo discorso che fu clato il \"lllo \"Ogli:-, dopo i falli aocaduU. si era -se non un coni:~tto, un desiderio di giacca iiorata. I Dove sono le strombazzate prov1•~den- Figli d'Italia che vennero per com- . egnale. Il uice ques'"tore sollevò in' e be~ guardalo dal par!ecipa1·e alla! masse. Poichè l'intesa sup0n~ lél 1..oCirco11dano Engelberg, monti in ze IJ:-erla ,povera abbaindonata Ca'abria? piere il loro rito furono falle enli-a- aria il bctslOne inlimanclo a grande I \"Olazicnc. ?\clic borgate - ,·a da alcuni è di,·~nuta realtà e movimento di parte-coperti di neve, e neve sembra Ma iMi:d,elino dl?ve pensare aJle l,anàne. re; anche i rappresenlanli clcll'.\sso- voce: • Basta! 1.,e lo/go la parola! ìl sè - domina,·ano i r2..-:. · noscenza e l"iiutelligenza delle condizi:r l'acciua che cade. I P_o,veraCalabri~!, Il suo_problema è, an- eiazione dcg:i cx comhal~enli entra~ c-omi::.io e scio/lo~- L'on. Orlando. ha clo\'ulo essere' ni ,dE.\movimento in ciascuno dei paes. DotJO il 'J>ranzo, predisposto in 11/l z1tutt~, ~ pr?o_:ema d1 acque - come rono e parlarono dalla tribuna degli Avvenne un parrtpiglia: i cw-abi- prolelto a Napoli. co11L1.o minacce ~on ,·i è congresso '.nlernazionai~ e!.~ hotel, si \·t't a Lucema. Il famoso leù- ben dtsse i~ N1tt~-:-• acqua per pro<lur~e Ol'al?r_i so,·verf!vi. La folla dei ~ov-: nieri circonclarono la folla sen.::a fasci le. al suo· ritorno eia Palc.rmo.' non c· insegni d:e cosa ciò voglia dire. ne morto, ferito di freccia nel fianco, .'.,?r~a~o,tr~c~ e '.r~dga:re. Ma _ha voglia ,a ,·erstvi che s mgrossarn magg_icl·- ~-aricarla come negli altri c~mi::.i. ma Ii fas.cismo ha ,·into ! Che slrepi- Cosicch\! era l'l't!Jprezzabile la con?~c~nscolpito nella roccia è la prima visita .a,abn.a d1 mandtre le. fauci, se .aspetta mente_ co_l lrasc? 1:r~re ~lellc or~ s 1111- rnvece trallenendo/a bene 1119uadra- Iosa. palriollica. purissima ,·ilf.c~·ia '. z.a eh<! Engels ?.."PV l c:e\1" cose e dd'-~ d , a·tariti ' che il naso di .Mich~lino fiuti il ver,o. Si pregno 1 dl elel_tncila ali ani:u.nzio ~cl- lo e recinla. La for::.a pubblica pro- Immaginate mi, dicci anni cu· so- genti di non in1porla quale paese euroes;!to la.pioggia, come sotto i[ sole, troverà, ~aci~m~le, _qua.leneaJ1tro melen- la parala fasci st a che; partila da Ì\e\\" ceclelle quindi ad Ci/"/"esli in massa. I I no. quando si ma1·cia,·a. in guerra peo... Egli c'insegnò a comprenderci il grosso animale dorme nel sonno so a glo:1ars1 ~ es~2>restato suo_maes~-J'. York, slava per aPn,·are !Sttl luogo. camions sovraccarichi di indivi- 1 contro il mililc1rismo prus ·iano. per \"icendevolmente e perciò ci tenne ,mili duro della pietra e della morte e par com~. Ntcola Mtses1_o come queE pret.v d1 Qualche malcapitato fascista, che dui ferma li parlirono CL grande ve- la clemocrati::.:.azione del mondo. ed unili ci ha guidati. Egli p?tè rischiache, nel suo silellzio, dica le parole Iaggiu, -0~e, due a,nm or 15ono, fece•.J sbu- venne da solo, ignorando ciò che aY- locità per scaricare il primo gruppo c-he si sarebbe giunto, in [talia. a un rare e cniarire quanto prima pa1~v3. tordel Michelangelo: car ,~on ila _Madonna del Mar.ganel~o, veniva al Pantheon. fu preso d'assal- di aI"J"eslali, poi tornarono :,u/ posto GoYerno che imbarnglia:.-,e il pc;po- bi.do ed oscaro Ogni conversazione con Gr,ato m'è il sonno e rviù l'esser di una. f1_~urad1 anad?nna con_ un ma:11g,<'l.o· dalla falla. che lo anebbe cerla'- ove a serie ininterrolle venivano e-1 lo, gl'impedissc di muoversi e poi lui, (}gni sua '.ettera, n<-.le qual. ~r,\llas~ v l net'lo m maino. Saidtsmo prehno, sa,dismo mente mallrallalo. se non fosse in- -seguili nuovi arresli nella folla. ri- cantasse ,·illoria? . questioni poli'.ich~ eranc a:,oortat 11c: Ji sasso, d" g t d ta ,,;'l'oz·to e not· ~orb· len·cnni.a la polizia a prenderselo in masla prigionierr1. Così i • camions Fi·,~inca 11c1, 1 t,.. a 11oi sciill)i·a ,..11,, 1·11 nuova luce. '· In""! tre che il darn10 e la vergogna " ' Ell1 e epraiva n.. v " · '" ~ v, . ·t 1. custodia. •, per cinq_ue_ o sei volle lra_sport_a,-0110_ prc Larsi a ciuesta feroce irCIIl.ia st- [dur::i. spm ua 1- Q I D l Il voto ardente di vder:: :i rr:>!t>t:1r1a- • · Ah' •· · d. e eLI d Verso l'una corse la Yoce che i fa-' m_.,.esla/1 111 .ues ura . . wers_i co pi 1 !...ITiifìcadi111in11irc nel j)op'olo il. J)O- Ahime! E!!li, mi dice l'iscrizione l"\L • povera pauna I ampan a e : d d f I I ., lo liherars,, :i S\l<) fin.? che ,:ra ques!a ~ tanti aLlri, 1finoa.l Ga,lluppi, che, a Nap•>· scisli si erano già imboscali a debita I arma a uoco venwano 111 an ° lei;e della riscossa e mene<mars1. . . . . latl·na, e· 1·11f..:,,r·zzera e 11011in Italia: ,.1,: . ll d 1 . . Ii·,·aI 1· 1·11 ar·i·a al solo scopo cli" 1• 11tt p . . 1 d" 11 , . . stessa hber<',7."•)r.e,l ~nd~cevano ta1vcilJ. .., I d 'h" d" · Il' U · UllStanza !11 a esa e no Lno com1z10 · - erc10 j) au iamo a aslens1one oeì . . . . . . H"'lv·e..:orutn fidei ae V1irtulii i, arven ° e te&Lo i •=egnare a I m- · · · { .,·o . · a cl-elle profezie sanguinane di cu, l av- .., ui • ... dall · · t, b b n· per efTclluare il loro muresso a.I 1111 c a-1 ne. nostro partilo. ! . . . . (alla fede e al valore degli ~lvezi) , verSltà 0 senh,,o ' _nun:sro or 0 · ico . . .• t> . • ·- b . . . . . versano .;1 la::ev-i g:uoco. Ma que~t unmo h d tt 00 es e <o:sda Paintheon. A h uslt a1 e dello piano Agenti della fo1 -a p11 b/1ca f1 al- Dal primo mumcnLo dal crtorno . l d 11 1 , , d d . · lllcer'la Ila Per insef!/la I/TI leone, e e_ oveva _1S..o0ipors1 . aim ' , - d . f . . . . . I . 1· Il . I . " ::-, anima o a a i. ,e~ra ,e e e, g10vani, ~ E h N 1 h e1 asc1slt pensarono I so\·\·crsl\'l anto a wa110 ne. e case pnva e a- dell'assunzione del fascismo al oo- · t t t· . 1 f 'd d dal C'1e, COITledagli' orsi· di Be1·11a(pa- mo_:- . e z e e a a,po i _c?e possa es,1- 1 d ·t . . L" d" . Il . d . . , \ mos rava u tr. ~ san,iue reu o quan o ,, • pro ungan o 1 com1z10. e 1sposli a wcenll a a pia.zza ove si erano n- lere co,n cui si ,·iola,ro110 tulle le ~a1 . d LI d ". o · I lt l h I d . s ) ·1 popolo /1a mmare Pasquale Ga.luppz, . fì Il f . 1· J . li t . l l ' . o sonava ora e -~ ec:s1on,.. ,.,mi a o ro a, e e vuo ire or o f. . . . . . . . . nmanere sul posto mo a a mezza~ ug,a i parecc 11 spe a on e e mG.11- ranzie bisoana.rn lasciare tulle Jc 1 . . d' . ,r costruite le sue leggende. , AUn_ t~pi ~ ailln uomiru, ai qua.I: Jl nolle del 4 lugliJO. Parlarono una ,clic- calo comi:io traendoli in arresto ed carich~ da q 0 uclla di dei)ulalo a quel_l pelr u, vive,.1_ . 1 vita .ntima .. ,on Mer~ SI. va, dopo, a vede1·e ;, celebre na.so_d_1 iM1chelmo .non_ so_lo non a1"nva, . d" l . B td· . Ali obbl. d l" l" . . ·o 1 ' I SI') tanto un effo l0, era ,ma c,lUs.1. a1 ,, cm::t . _1 pra on: a_ m1, ~r~. . 1ga11o i a sa 11e s~i. • c':Lmi 1 s' la di sindaco e trasporLarc la balla- .· _ _ ,. . .. e;-· ponte antico, I/TI ponte di legno, lar1 1 ma -e m a.s.soD~taant'.,tesi . Quml1ltano. Tresca, Sala, Anlo111n1, 111 partenza. Tale seru1z10 di raslrel- glia su aHro le,i-rcno. v_i era pen3 at.:>;~ P•~ concr~l0 e piu P 0 - 1· !!Q un due metri e lungo più di cento, . Ma se un giorno, i_nvece di e.;sere. u: il aariba'ldino Antifascista Genovese lamento durò circa· due ore e · l u l ·t · · ad·iclic trvo. Nu!Ja c1g1 odiava piu che la fra,;e - I C g d U C:' · · · < • ' • • • • • OSI . u e e c. erci a&lOm • vacua. Se ualcuao cedeva ali'!. tenden- coperto, con tettoia a spigolo (secon- 'Plcco O _omune, ~a.a un~ ran e _01 a S01 menl1 e ti compagno Valenti, che A/in fermi furono prat1cat1 nella della Y1olenza Yerbalc. dal famoso q , . 1 d· d . · d. d' ) S tt [ / [ " ~ ne se nvece d1 muovel':.1 per d Il· S · S · 1· L -1 · · · · . d Il . za ben comprens101 e I are a1 !alt: u· do l'abitu u1e nor tea . o o a .e· 0 una re.;;w ; 'a ' a nome e a ez1one oc1a is a t a- . era/a in parecchi quartieri e a discorso alla Camera, che avrebbe '. . • '. . . loia armonizzalldo colla sua linea, di le tasse, la gente si convincerà a muo- liana e del C!rc'?lo _~falteol~i ~elle 39 città e speciaimPnle nei qucu·li~rt' polulo diventare wI luogo di bivac- ~a mler~relaz1~ne o:t~.sta, non sole_e~l• for,;,a triangolare, vi sono una serie ver-si _contro I' _ignobiie ,gen~ di assa.ssini Slra.cle parlò m ita,]1ano cd in mglc e. Triburwli e Pala::.zo Reale, nolona-, chi fa cisli, al basta di Palermo non ~ll~ra_ l accusa_,a ~t v:>lurnmenl.e :lipmdi quadri a pittura (ognuno d'un lato che di·vora e _d~so~ora 1 Itai:ia, ~aLp.eslan- Quando i fa.cisti. stanchi del lun- mente favorevoli alla opposi::.ione. si sarebbero a\"11Li o sarebbero -ca- ?eie U1 bello !L biut:?• ma crudamente e dall'altro), ogni due metri circa, nei done le ~radizwm ~ ile as,~ir~~ton:· alilo- ab allcndcre. decisero cli an-icinarsi Quanto alla cronaca della dome- duti nel Yuolo. lv lratta~a come ougia r clo. Senza cessa quali si possono ammirare le princi· ra la cosa non si nsolivera ipm co1 oar.i- ~1I Pantheon. la polizia che oramai nica ele/lora/e. la giornata è stata Fu, dopo. granss1mo c1,rore la egli ~i abituava a guardare :n fa:_cia alla pali vicende della città. binieri, che isparano, e con un commis- era. a ccno~ecnza delle inlcnzioni bel- caralleri:;;;ala da una scarsa affluen- parlecipazionc alla lolla ciel 6 apri- realta co~. uno sgulrdo tanto vm. fer~o Come altre città, questa mostra il sario governativo, che inasprisca la rea- Jicosc dei o,·,·ers1v1. barrò loro il :a alle urne, avendo molti elettori le dell'annO' scorso, errore, che. an- quanto p1u questo ;>•JleVl esserci spiasuo lato antico e if moderno: quello a zione, ma dbV'aimi:--ereà s.i es.tenderà co- pa<\So per evitai-e che Ycnissero mal- pref eri/o continuare le lradi::.io11i in-1 zilullo, ricade sui comunisti. cevole ... ,·ie strette e ineguali, que fo viane<L me un c,::mtagio, irivelando quel che c'è n:en~li dalla_ enorme massa di con:i_- r1lorio. e del n~str_o assenleisn:o; :sca Certe schermaglie so~10 ridic~lc ~, . « S~ppo~tò le su_e.sofferenz~ co'.1 ~to_igiante e a via larghe con uperbi /Hl· soLto la cenere dei siienziosi e amari do- ;,;1anti che sera andata sempre p1u. perche Manchi di attendere 1/ nla- non po ono che far nngaJ.h17..z1J'e 1 ctsmo, anzi con spmto. Benche gli st sia lazzi. lori. ingrossando. fino ad occupare lutto scio del cerlifìcalo elettorale. pigia11-1 Yttoli despoti e stancare il popolo .. tenuto nasco.sto sino all'ultimo ch'e!5li oliate.caGino Bianco 1

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