/ t L'.\ VVENlilE DEL LA VOflATORE ----------·---------------------- milioni di fa ci ·ti. di rappre cntarc ;:;rend0 no una lai .smnma ,di co.mlort.,. I • Per diminuire rpiù ra.,pida.mente a co- -tO milioni? aiila qua.le ~l"inquil:ni non 0rano culo s:- I slo d-eglj aff.itrt.i,de/J."'ecéllSe costruite a-:,1 «Il signor Mus olini dice, e ciò è nora ~-iituali. Le ca,mere da bagno sono periodo di ma.ggiQr 6noaro, La cibtà ha perìettarnc11te vero, che l'enorme st.a ti e rnk-O'dolie QIVUDque. pre, :sto de~Li ammortizzamenti straord,'- Vi· LA NOIA Novella Corrispon _, :t ... Da Zu•lgo "-bb e · e · de!!' l · · sono de6li uomuu 1 quali, come teriore è ostacolala da unn autorità estc- maggioranza del popolo lavora e "' .>e en I pr zzt e cos ruz.,wni nari trabli dalì bilancio .senenalle. Uro <> vuol vivere tranquilla. fadi nerra che s:a110sta Lialtissimi, la _città polè nei pr;., scmma di lr-e m.i'lioni e m:zz.o è già sta- fttcciamo noi q_ui, si d~dicano p!u: parti- roire come per l'operaio, o dnll'ignoron- "' mo periodo affitbare ~Li aippartamelllti colarmente agli aspetti i:conom1e1 delld za come per la maggioranza degli uomii patrioti siano malcontenti. Ma e i ·" · • • . la •accan,Lonata a queSlo scqpo. 1 ·t sociale. Ve ne sono degli altri che r.i, tutti i mali che noi conosciamo ini- GITA IN AUTOMOBlLE. ma lco11te11ti 11011 SOIIOche Ull piccolo ~e'J,~ n~o-\·e c~Slruzioru ai prezzi segu~n · • In una pa.rolia, ognj g,iorno più la ;; :forzano di scoprire i mezzi per lol- ;:iano In loro opera di corruzione. La nostra sezione sta organizzando la gruppo, perchè mai è necessario di ti: a:Ll-ogro di tre camere (due camere e questione degli alloggii è consiiiderata Cv· tare efficacemente contro il flagePlo del- D'aùwonde, iutte le religioni nelle quo• seconda gita in automobile, per il due imbavagliare la stampa, i11terdire la ~~e r..a) .r. c 3 l, quabtro O<L~lere:.r. 853 • me un s.ervjzio publ:llico. Ciò è dovuto l'alcoolismo, o di studiare i rimedi allo li -la saggezza del passato ha trovato Agosto prossimo, col seguente itinerario: libertà di parola, impedire le riunio- --~nque ~medr_e fir. 1060 1 h. Chq ia:bbia a.ppe~ i=iù ad ineso,rahi:~ conLingenze economi- crisi morale. Gli uni sognano un ritorno la sua espressione, hanno insistito pre- Zurigo, Cham, Lucerna, Stanz, I:.ngel- . bbl I I ct· na se:it.i.to ire qua c e cosa su.i 1urezz1 · . . , l 1. I . 1. 111 PU ic 1e e armare i ~overno I I" d I" ff . . . · . . eh.e, che aid una deternunaba vdtorvta pu• oli amor~ del I avoro; g I a tn vog 1ono cisomente su questo valore morale delia berg, ritorno Lucerna, Kusnacht, Arth, poteri arbitrari e praticamente irre- r.orm~ eg 1 a vtlt 0. Z.ur.i.go,•puo gLUd•- lé,tioa. · allontanare la folla dai banchi del neRO· vito interiore. Zug, Zurigo. Sl)ollsab · 11· 1.,,». ', cir_e. c_ttlà, non cosibruenciofP-erspecu- E I z1·anle ·111v1·ni·,gli ultimi deplorano ~he Se un o,peraio e· m=o attivo e, di con- L · · · · · · 1·1 Ri- ,. « questa sol,uzione sii• imipor:rà o,vun- =a e 1scnz1oru s1 ricevono presso ,,az?One, :1 accon,tent.a di coprire le spe- que, perchè ovrunque i fatli sono qu-~li la nostra povera umanità no? abbia a- seguenza, meno morale del suo ca,po, lo storante Cooperativo Mililarslrasse, 36. sce; pe,r i più g" i aHit tuari bencli-:.iano 1 • 1 , . piu · elevale che 'l'oppelito smodato dei è perchè non è offalto odatto per la,"• Ch· d .d . t d" <'l Dalle autom·1o·b1 l alle case dd progressivo atµmontizZ/aJmento del! oa- C1P.1:11p:;ngono e so,uz.iom,. godimenti grossoloru... . d" .. "d . h Ile h ' I es1 era una gioma a I sva50 e rnre _m con izioni I enne e " que e ~ di godimento si iscriva al piu' presto. . . ç,j~le ~mpiegato. Negli ll~logg1 di case Non sarebbe possibtte considerare che pree1samente permettono al suo capo cli Ecco una Cifra mteressanle, una de.le r-r,,·ate ove solo la domanoo e l'offerta Senza dubbio i fa/N inipon2o.no /e so- g1· · gJ· Il · ll tt· d. · · ignorare la noia. _ I I unl e J a n, so O aspe 1 1vers1, Sl Da Sebo en..e..r Kradolf cifre, d-aOtlequa,li si desume lo stato e1 ~0-uenzano i pre~~• q1_1esti sono di circ11 luz,i,oni, ma a tempo e luoio, riferiscono ad un solo e medesimo male? L'uno trova che il pendolo gira troppo O ti g oonomico di un -popo•lo. . ; z/ ::,Oper cento pru alti. _ 0 _ Perchè l'operaio ha cosi orrore per i !enlamente, l'altro che gira troppo svelto. • ESTRAZIONE. Non è una nov~tà il dire che la pie-: ----============================----- I luoghi ov'è costretto O lavorare? PEnetrate nel fondo di questo pensi~ro cola Sv.izzera è ricca e, re.lat.ì,vamenle, 1 j Perchè il bevitore ha bisogno dei li- ed avrete la chiave del problema. 'bene o-rdinat.a. I V• tt • d I f • ' quori, della musico e delle luci dei pa- Qurue int~sse puo' avere per il l.avoRendiamo noto a tutti gli acquirenti di numeri per la lotteria del magnifico quadro Matteotti, che l'estrazione è stata rimandata al 26 corr., perchè non abbiamo potuto vendere tutti i numeri. E' vero che nel numero deUle ~tture I I me e a SCI smo ' lazzi che si oprono per lui ad ogni ango- ro colui che deve subirla come un ob· sono comprese que>l,le·per olr.a.isporlo, ,n 1 lo cli strada? 1 oligo necessario? Le sue mani sono là è adbretLanto vero che 120 ab~t.anbi - Le vitl.ime del fascismo non i mas e sfruttale, la Loro btLSsola nelle Perchè la maggior parte degli uomini tutto il suo cor,po è là, mo tutto il suo Pubblicheremo la ventura settimana compres.i i ba,mhiru - iraippresentano una possono conlare. neppure approssi- difficili lotte dell'oggi per le ftLlgide di oggi non conosce altro tempio che la essere interiore è altrove. Egli non pen- ~cenlu:i.lc assai significabva. Altràtan- mati,·amente; chè il ·~O'l'O numero conquiste del domani... sala del cinema, dove si intorpidisccno sa che ad allontanorsi, ed è mirnc:>lo il nwnero vincitore. Lo s-i ,potrebbe dvre dei tàlefoni. ~orpassa di mollo il numero <lclle Quei giovani che Ml ,·crtice della ,gl spiriti in una distrazione meccanica? ch'egh non caschi ancor piu' nel~ broc, La Sezione Socialista. Sono dal!, che debbono far piacer~ \·itLime falle da qualsia i regime rea- guerra furono li·ascinaLi ad una -età Tutli questi uomini non sono forse eia dello spacciatore di vini, o nel rag- _perchè indicano che i!l benessere, gene. zionario normale. lanLo gio\·ane ,àjai llOll essersi potuli tormentati e rosi da una m'2desima se- g:io d'attrazione dello spettacolo del Da N eahau■en raUjzzandosi, mette ,sempre più ~l popob Per normale s'inle;1de un regime menomamente orientare nella ,·ita, greta inquietudine? E gli sforzi che si sobL~orgo._. . h d . 1 La fa~ det compianto Arishlde Sa- . d d. • • d che ))LI d. co · · ·1 • I od aCC[uislare sia pure una j)ai·venz'" spargono con una così evitlente buona nutonta esteriore ce eterminu uni . . . . I , 1u gra o i orgaruzza>re con mezu a ai- 1· L nserYa.re I pn VI eg1 C 1e = volontà su delle riforme parziali ed il- divorzio brutale fra ~ facoltà intell'!tluu- la, ~1oe 1,I~tello,_ la _cogna~, 1S]ii or _an, Li la ,proJ>ria d;.ifesa. delle condizioni sodali già segnate di cullu ra, di consuetudine o capa- lusorie, non sarebbero meglio impie<'lati li e fisiche è il fattore iniziale del stio ed a. parenti. -tutti, rlin~__ ra2'.liaoo_ sent;i,taE' vero che l'-.1utomob~le e il telefon.o cc·nfcrivano ad una classe od u- cità di pensare colla propria Lesta, 5 nit ,,._ Se _,.i di &... n se combattessero questo medesimo ma- guasto interiore, e di conseguenzd dello me e u!<I, za.one reuuca i.-er>ra. ,pr.o,- .sono cose, che non ri,guar<ia.no la dlasse na ca. la - cet-.cano di reprimere seno, a gueriia 111.ita,stati trascinali le? sua demoralizzazione. letar.i di SciaffUS0. e dei dimtoinii per la !av.oratrice, ma è vero pure che, dove 11 con ogni mezzo ogni moYi.menLo a- in un YCrlice ,d)i violenze, di sopraf- Questo male unico e centrnle, che si Colui che pensa a quolche cosa, non mani,fostaoone di corda~. Alkrettanto ccMpita.lecircofa e s.i molt1p1l~cano le al- scensionale delle classi oppresse. (}- fazioni, di menzogne, peggiori della manifesta con cieli.e conseguenze cosi di- ha bisogno che si immaginino della co1a-1 ·per quainti ha.nino onoralto i~ cal"O estanto. ttvità, t\a d{socoupaz.,ione è minima e, in ~ni aspirazione ru~ progresso umano guei·,l'a Slessa. verse e che causa tanla rovina dall'alto binazioni legali per clintinwre il num~• La Famiglia. ,.generale, le condizioni ,de.i.lavoo,a,tori so- in genere. Reazionari sono in quan- Peggiori appunto perchè la gue,·- al basso ,della vita socia<le, rm sembra sia ro degli spacci di bevande alcooliche. • no meno penose; per cuj egU~può rivo!- lo \'Orrcbbero oppo:rsi ad ogni ge- ra - pur iiappresentando il colmo semplicemente la noia. Colui che ha una vita interiore- OSS<l:i;v'- Da BI••·· gere 'llila pairte <lede sue cure ai probi.emi nere di evolllzione, almeno alle IO'-della barbarie - ha almeno questa E' la noia che avvelena la vita deill'o- luppata per gustare i godi.menti puri non deL'.a \Pro,pria classe e ai bisogni di na- ro manifestazioni esteriori politiche superiorità a confrXJ1nto del fasci- pernio, il q~al.e non cessa di guardare affogherà nei vizi ai quali conduce J'atura mu· ....11-.~~-. 0 sociali. smo: eS!a espone a pericoli una par- more del denaro. ,-- "'..,,.,.1.4 all'orologio che suonerà l'ora dell'usciA questo proposito, è con vero com- Da1l'tLrlo della reallà - che por- te almeno dei suoi protagonisti, im- ta. E' lo noia che trascina il bevitore ver- Di conseguenza è opera vana contiFINALMENTE! La Direzione della S. A. Industria del Granito di Personico ha finalmente fat• to sapere che pagherà fino all'ultim~ centesimo gli arretrali dei prezzi dei pavimenti e cordoni, di cui alle verten• ze più volte ricordale su questo setti• manale. piacimento cJ,e •aissistiamo a quanto si La nel proprio seno i!11S.OpprimjJ)ile pone prh·azi,oni e disagi allai grande so gli attraenti splendori delle rivendite nuore gli sforzi per curare un effetto senfa, q:er ila coslruz.ione di ca.se, a Zurigo, germi di e,·oluzione - con i mezzi maggiornnza di essi, mette a dura d'alcool. E' la noia che spinge gli uomini za risalire alla causa del male, come si sotto ,la spinta de!l!l'A.mmintst-rarione so- arlifìciali cui la reazione si serYe pro\'a il coraggio personale di non verso tutti gli spettacoli artifici.oli, nella fa .in questo momento colle sapienti r•- cial:isba. per frenare l'evoluzione, nascon,o le pochi fra questi. Il fascismo è più incapacità in cui essi sono cli gustare !'in- cerche sull'utilizzazione dei riposi, degli ,in wi suo airitioolo, ,pubblicato al ri- rivolu.:ioni. abbielto della guerra perchè assicura tenso interesse che può suscitare la sola operw. _guando, nel N. 164 di Ltbera Stampa, L. Ma il fascismo non è una forma piena,, as~o~uta im,punilà a lutti i suoi contemplazicne della grande commedia Ni~ ,dice: di reazione normale, essa non è la protagorusti. . ' umana. E' ancoro senza dubbio lo noia H. DUBREUIL. Non possiamo che rallegrarci di que• sta decisione che pone fine a una hm.. ghissima vertenza che si trascinava or• mai da 6 mesi. Speriamo soltanto cl,e la liquidazione non dia luogo ad alcuna contestazione, ,. Nei g.iomi 4 e 5 lug.Lio gLi e'lettori sopravvivenza di un passato radica- Nè questo .silalo di cose cambia per che spinge gli uomu11 verso i profitti rurithe.s.i,hanno v<Ytatoù'airo>rovazione dei to nella Storia, esso non ha neppure il fatto che di tanto in tanto qualche materiali coi quali pensano di raggiun- ,f Il generaCloeccapellier . d·"'' cl.i z la parvenza di una • ra\Q'.ione d'esse- umile. incosciente esecutore 1d!ella gere una inafferrabile felicità. nUOVJ tprogebti , euua città · urigo oir- ~ D I d nd sa1 ca !'.:a cosl.Tuz;ione di case. re •· è una associazione a delin- volontà ali.mi - ,-ien(I. ferito od ~LO- Ma ,perchè si ru:•noiano l'operaio, il be- ace 1è i tra i tori e i ve uti - quere • nata sola per reprimere fisi- ciso. Tullo il sistema fascista, lutlo vitore e la maggioranza degli uomini? valori della p.ailria si sono chiamati ,, Abl'mizio dedb guenra, per ragioni a , · I · · 'gli h camente. oiò che altrimenti non si il regime, tutti i suoi • successi » niap- Per trovare una soluzione al problema nvo uzwruan, n~ è merav1 a c e tutti compren.sibiJi, s.i produsse un com- -1 · ~.r d I hl «1: L lt· b if d' d 11, · ~1 d' Da Lugano sarebbe potuto nenpure smuo\'ere. presentano I lr1011110 e più o )ro- che abbia quolche verosimi~an.za, p~1ò u 1 i ass oru L e -~'e vane _QdJ.lll 1, plleto arresto ne:lia. costru.z..ione di nuo,ve 't' l · d li bb b l f l I n• • h La maaaiore tara del fasci·s 1no _ Jnoso eg o ro ri: i orte, i pro- essere sufficienre ricercare qua 'è 1uomo lutti i ro~p1 c e non •osavano aSSQmcase d'adfitt-o. Oosi a Zurigo, come in o- = t li · 1· ,. ·1 d b I h 'd ·1 · • Il 1 ' f · d 11· L' D · · d t t · I r-_ HA RAGIONE! gru iallro centro. di chi lo attua. di chi lo sussidia, di e o st scag 1a conw·o t e o e. e e può essere cons1 erato come I pm mare a ga a, aJ. s,o,!e, uon e a on. oruru, epu a o agrano a ui-an chi lo Lollera _ consiste nel fallo Essendo que.sita La:nota sostanziale felic:e. . . . meln~a, siano corsi_ di gran lena a fe- Consiglio Ticinese, ha intimato· dalle più un.ico che raro neilJa storia di del fascismo, scatw·i.sce chiaramente . E quello che non ha mai bisogno :h stegg1a.re la lor-a giomail.a. colonne dell'agrario Paese all'ex depuesser nato. cresciuto, diventato po- il torlo marcio di chi Yuol parago- rinchiudersi in un ·laboratorio~ ~ quello S~ vi è il tempo di, og~i cosa, era lato socialista-unitario Tonello di non tere .ed ogn.ipotenza, senza che nes- nare gli incoocienti artefici del fasci- che può bere tutto quel che g1t,_p1ace? O deslìoot~ ch_e, per_ 1 Italia, a causa occuparsi in Libera Stampa di co&e « J 1prezzj cli Locaz.i.one saLiirono ad a,Jtezze vertiginose. La costruz.ione d'i nuove case clivenne quasi impos,sib.illeper i~ rincaro ·de,i IDall:er.iah e de'llla mano d'opera. « La penur.i.a di a,)Jlo,gg:idivenne la,le da r-ivesLire ve-NllJlente i caratteri di una pubhlioa oallamit:ì. « E' ia questo ,punto che la città di Zur.igo, dopo ~rsi invano rivolta. alla ·Confederazione ed ail Oarnone, d.ovette per conto suo prende.re deiltl.emisure atte ad a!llleviare ,:· inconveniente. « Si costrusse artlora, ,ma il costo dclle nuove costriuzioni era a,umenbat,o del 200 e persino del 300 ~ oento, in ronseguenza, ed in proiporzione, a,umentar:ino gli aff.i.tti. " Il Cantone di Zur:.go, poi la Con'ederazione, do,·eltero seguire quest,J esemp,io. La cr.isi degli aJI loggi si est es~ infatti a lutto i: terr:to:rio de.ila Confederaz.io~e. Pe.r aver ,precedute le ai!tre, ia città di Zurigo fu una di qu~Ir~ ~he mag~iormente beneficiarono dei ;;us•;· jÌ della Confederaz:,me. suno abbia credlllO per un momen- smo con quegli eilementi che - an- a-nc~ra quell_o che può ~o~ere liberamen- delle. ps1cos1 e det guai del do~ svizzere. . . lo solo nella sua ragion d'essere. ch'essi incoscienti - vennero ad in- le cli tutto Clò che la societa moderno ~uò guerra, venisse anche l'ora per gli ~rancame~t~ dobb1~mo .dare ragione Sono spedizioni puniti,·e ordinale grossa re le file sovYersi\'e nell'imme- offrire di ~,pi~cevole»? . . stercorari e per i diversi ailtri anima- allo~. Donm!, perche egli .parla_ per .... da un governo contro un popolo in- dialo dopo guerra. Anch'essi erano Io vorrei :1spondere. cli no_ ~ dire per li da cortile e da par1tano. j esperienza! L on. 7onello s1. facc~a. rac• tero. contro le conquiste ci\ili c.he il prodotto della gllen\' nefasita nep- cc-ntro quali sono gli uomini eh~ 11011 I E' l'oraia 1cl'ei bu!Toni di. lulte le ri-1· contare, dal Dorum st esso 1 motivi per fcirmano il pa,trimonio dell'umanità p~re essi ~~~evano che co.sa \"~lesse ~anr.o_ nullti. da desiderare di ,piu' s:?t·· sme. t> ! q~ali egli a fwia di occuparsi di cose ..• tutta quanta più ancora che del so- dire la mtliZla n.ella quale venirnno- ntot~.,\ quelMche !oro ,donha 1~ loro vditn Ricordate il generale Occcape1lier, italhan~ fu _ 1 c~~tlretto, P 1 ochi anni sono, ,J/ I . IL' d' . quo Lwana.. a se e vero e e V1 sono e- a· . . e a asciare I ~ oaese. lo popolo italiano au: arrno arsi, mo t 1 esst so110 pas- gl· . . f n· . • h h 1 1 1 omana memona? erte grana.eli- A d . 1 • · T 11 d 11 · · l. d Il l I uom111.1 e11c1, e anc e vero :; ~ o . ppren era on. one 0 , a que a .Eppure le ,iLL.ime che il fascismo sa I a a_ pa1:te o.pposla_ - mai a me-_ maggioranza di essi lo ignorano assolii•.a ze non possono che essere 10 d1ven- t . d.f. t·i I d Ò L l d ,,. l • I .. 1 s ona, cose e 11can 1. mtete ne campo morale. sono più no - e m c1 s ~ a 1ue1renza enor: m~te, 0 piuttosto non pensano mai di are romane, poLc 1e I papato e cernumerose ancora... · me - _pe!' un att11:10 solo sonoi staLi considerare lo loro vita sotto questo 0 _ le dinas,tie luinno piantati i loro ,·es,-1 COLORO CHE SE NE VANNO _Innumeri ono i fatti di sangue, le c~ragg1?s1, _gener? IL-:- son? sla\co- spetto. sHli sui ruderi dell'Crbe. • Il A Rancale, si è spenta Savina Osti• nle umane che quel regime ha glt opptess, ~ontio gli opptessc,ii. Questo propagandista errante, che si Qu~lch~ accenno de~ gr,((JJ_i~e. Ocic1 nelli, ottima organizzala del Sindacatq, sulla propria coscienza eppure M~ c_he d11_-edella gioYenlù che sforza con parola ardente di comun.ic:ire capcl!ter e nei prO(Ì'.l po[L11c1 del Pastai. non sono nulla in co,nfronlo di quel- commc1a a Ytvere. ed a comballe- la sua..convinzione agli uditori de'ìusi ccr- Barzilai (è buo11Jo sempre dare I _ Improvvisamente si è spento all'ole altre. re• ?ollo lai b_andtera del rat1dello, condo di elevarli fino a lui: che uttraver- qua'che indicazione, anche se si I speciale di Locarno Piezzi Samino di )ì°è :\.Ialteotli, nè Oldani. nè Picci- c~e tiene per simbolo il Leschio, che sa le strode come in un sogno, lo spiri- 1 • ''ti di C:occapeilier, per evitare le I Giumaglio. Era un ottimo elemento del ni?-i,. n_è di_ \'agr'.o. nè Ca1:1rneo, nè _le s_, parnneggi~ d~lla gloria di chi ha 10 assorto ~ali? sforzo che sto_pre~art1n• srn -rfic i_<liote di chi, ~?lla~an~o il 1 . Sindacato cantonieri stradali. m1gl1ai.a d1 alln ~serton del Socia- \~rsa_lo ftum1 dt sangue per asser- do per ila riuntone della sera; 1Lcui d,r-. 1rnbhl:co a ncme ,del llllono, s 1 pc- . lismo di tulle le tendenze che sono ,·ire 11 poYero al ricco? mire è interrollo da insonnie e da febbre' ne, a cgni piè sospinto, nelle o,re di MOVJMEN fO OPERAIO state opp1·esse dal fascismo. nè le Chi. che cosa pcLrà riabilitarli nel ~_er g~i argomenti di cui il suo cervello, maf,lurbaiZione ce,rebrale, ta. doman-/ . A proposito_ di or~ straordina~ie che centinaia di migliaia ch'esso ha pri- giudizio dei liberi, nel giL1Jd,iziodella ngurgua .... è ~ehce, e senzo dubbio egh' cla di don Abbondio, dinanzi al no- s'. effel~~an? m quasi tu_Ue le_ ~aobriche valo di una \·ita normale _ di la- propria coscienza, quando. ridotto in ~?n lo sa. Eglt soffre fo_rsedi una spcr..:ic mc ... osli·cgolo del fìlcsofci greco). I dL mobili d1 L_ugano e dmlo~m. 11 ComiY~ro e di famiglia O coslrello ad e- franlun_1i il fascism01, dis~,ipato \'in- w mole feoond_o come il po:to, ma non Il grnr:de Coccapellier, dunque, a lato della Sezione F~le~nam1 r~vol1e u? migrare - sono da annoverar i fra cubo di sangue e di viltà in cui cagi conossce la no1e. Il mo.c,do e abbastanza Roma dopo var·ie . . . . caldo appello a tutti gh operai ;,erche 1 . = • 1 . h' 1. bb' b. <, , 1umo, ose concio- T t· d. t . 11 , . « Ecco quali fu:·,,1,0 le somme s;;c~, e vittime del fasci mo. è a~·,·olta l'flalia, gue Li poYeri gio- ~1~no ~~-~- ui,~s~i°z~_c ~g111··daia _ isogno ni scrille e parlate. andò alla Carne- n ~umol ~- pres arsi a \ sf;cu1az1nne fornite dai le organizzazioni di d"c1,to Che profanazicne ·arebbe di ,·oler Yarn potranno aprire gli occhi sul ei P •·1 1 e~CLan ~ e m u st11a u- ra, coi suoi spropos.iti. che alJI.H•ac- Pta ronale I n,on pagd~re ~ I per<lrce~- t bT 1 • • . loro pa t 9 mana. . .1 . • o per e ore straor mane. pa oru pubblico (Città, Cantone, Con,fed~~azio- s a ure un qua stasi rapporto fra I sa o. Questo capo, la cui . . . c1avano I mendo intero. perchc ,;a- h 1 1 f . ' ne) in [avore de'lla costruzione di :ase sublimi idealisti che anzichè rinun- Pow•re ,·iltime dell· incoscienza t f d . vita. 11 inn;~ 1 ;>'.:_ne-pevanc ... di nulla. s~ anno mo t? a;:,;:rot acci~n_o pure -d"aHi,tto a Zurigo, neg''i anni d1: 1918 ziare alla lolla per la difesa degli op- propria. della Yillà altrui! ra proh~Il!,-~,ei:te inh queffa e a im-1 Il ,suo apparure il suo al.larsl a ta,iorda~e ~ccez1ona h~n e ·1qual cn2e ora . · .· • . . ,rGE . . , preso e eg 1 wnge, e e so re senza µo- . ' . . . s raor mana, ma pag mo 1 oro ') per al 1923: p1 es 1, I Lntmz1~no ~Ila. nl~ o emt- .\., • LIC.\ B.\L.\B.\~OFF. ter dire se fisicamente o moralmente I parlare, il suo gesto, checcr.; d1ces- cento e gli operai si convincano '-he è Datlla città di Zurigo. sov- gr~no. e quegli altn. sicari prezzo- quond'essn è turbata da una cousa qu:-il-1se ? f~cesse, bastaYan.o. a mellt>rel solo con un atteggiamento fermo e divenzioni e costruzioni fr. 16.000.000 lati... . . . . . / PRO "AVVENIRE : siasi; che vive i· uno perpetua inqu:etu- lu~~t eh b~on_ umo1~e. E iL su~, n?me. gnitoso che faranno val.ere i loro intePresLiti 5.000.000 . L~ vei_e Vl[llme ~el fa~CISl:JO SI I ç . dine per l'incos1nnza del suo personali:-,, 5'.'llllo nei gwn:m,h, _era UJl 111\'I~•> ~1 ressi e diritti e non mostrando sempre Caro.toni e Confederazione, I tro,ano 111 _quella ~to,·entu_ piccolo SIEBr EN - Favaro G. rica- 'l~ esigenze déi suoi clienti, lo presenZ'I / nder~, era un smom~o _del glorioso acquiescenza a tutti i desideri dei padro- ~ sovvenzioni alll-e Cooperati- 1 bargl~e e. ~1 a qu~gli sposlat1 che ab- valo lotteria » 5,- di quu'lche difficoltà finonziorio ... è fe- cavaliere della MancJa, 1inmol'lalaLo ni. I quali sono coerenti, perchè cercaM ve di costruzione » 4.308.000 bracc;1-ai~o tl fa nsmo come una fede THALWi'L - Matlioli G. 1,- !ice tuttavia, anche se egli non lo voglia I dal_ Cervan~es. di fare il loro interesse; ciò che non può Prestiti alle suddebt.e Coo- l' qualsiasi_. . . THALWLL - Ricavato dalie le- confessore, poichè tutto il suo essere è Ooccape!Lier ewa adoperato con- dirsi degli operai. perative ~ ,, 6.094.000 Sono 1 fasc,sll d~lla secon~a _or~, ste familiari di Thalwi! e Wa- te-so in uno sforzo di vita intenso che lo'. Lro le_ s_inistre: . - Circa un me~e fa il Municipio di Totaile in cifra tonda: 32 mi>Lioni. I che~ senza es~e!·nc L pr_olafJOl1lSlt dt- denswil (oltre quello assegna- isolo dalla noia. j _0~1 il fascLs,mo -:-- che. merav1- Locarno ha licenziato un operaio del « Ecco in qua·u proporzioni, nella stes- retlt, ne sono L so temton, fanno to ad altri giornali ed e,nli) ,. 40,- Questo operaio in maniche dL camicia, ~ha : - h~ lro•~ato 11 suo L.occ,apel- gas, col pretesto di un'assenza arbitrasa e,poca, •l'iniziat:'va pr,ivat.a e l!'eoonomia nu~ero •. A!FFOLTERN Bernasconi «che non rra moi al coHè», poichè esso lier 111 ya1·11:acc1, mod. 5 in gu<'rra e ria, mentre era giustificata da certificato ocxllelLi-va hanno partedpato ailla oo-/ ~on si ~o seno _neppure ~hia?1are Cesare, pagando J'abbonam. ,. 1,- trascorn, le sue domeniche a costrw:re cannoruere. m pace.. . medi_co. Intervenuta l'or_ganizzazione ostruzione: delinque?,lL o lra_d,Lon cosc1ent1. La ZURIGO _ VuaUolo ,, 5 ,- qualche capponaio, 0 si occupa a qun.lch.? Senonc.!1e. al-lora_ ~~pell:er era p~ra~a- per ~oma~dare 11 ritiro dell'inp d· 1 guerra h lrappo al focolare, alla ZURIGO _ D'Andrea ,, 2 ,- altro lavoro domestico, non conosce la ~ggell~ d1 l'ISO e di 11-r1ve111e.nto1rso- g1ushf1cato hcenz1amento, che appariva 7c. 1 lufte j famiglia, ag.i sludi e - soprattutto ESCH _ Tasso Tagliaboschi, noia fuori dell'officina, e non ha bisogno h. <'{!'1.1 una Yiolenza di goyernn, di come una evidente rappresaglia, sono Costruito direttamente d iJIJ e co.;frur. - a quell"insegnamenlo idealisla che pE:r conto dei fedeli dei P. S. di predicozion.e morale perch'egli lavorh un CC>SdÌ ello goyerno dice aU'llalia, dovute passare alcune settimane ,rim, 1 -città di Zurigo il ai•a 2614 % 11~ \"il~ ~ocia!e _ilaliana -:-- _permeata I., ia memoria di Matteotti ,. 4 , 70 e, <Ìi conseguenza, non fa del mole nè a :he studia e lavo~ai, c.he bisogna· 3:ve- di trovare. il te~p_o di rispon~erc e I d_1-~~c1ali~mo. d~ lolle all1~s1mamente LUGA~O _ Sezioni Socialista se stesso nè agli ahri. te per ?orlavo~e. tl ~uo Coccapelhe:·, ~uando p_o1lo s1 e trovalo, la, nsi,o~ta Costruito da\JHe Cooperative · Cl\ ili - 1111pairlt\·a alla gio\'entù an- ita'iana E' inutile conlinuare le cilozioni. Certo ascollat lo. ubb1dirgl1 e tacere, pena e stata d1 conferma della rappresa~lia. 0 orgam.izzazioni sovvenzionate 47 - 1 % che 110n proletaria. La scuola deHa ARBO " lO,-- è c.he esistono molte persone le quOlli, 0 • l~ Yila. E questo perchè il Municipio di LoCosLr t d.aJU'"· · t,i · · - La Scuola Laica di C hi w O inizi.a ,va pr.i- vita. e la SCLlOla in genere furono dendo con una libera energia spendendo 'è bisogno di commentare gue- carno ama e amarsi «progrE:ss1sta•. Fi1·ata 'gen,t l . 26 . o,' • • ' lingua italiana, salutando i SO· . d' ff g . . bbe • a 'e. per c~n o pr~pn-o . ,_, 7° so~ltlutle . dalla conte •a_ s~nguinari~ attLvome.n.te_Ili loro forza materi~le e in- sla , .' erenza? C'~ b~ogno idi dire unamo_c1 cosa avverre se si chia- " In_comp ~ss? I econ~m1a cdlhctiva hd I dei popolt. d~lla gara eh vt0lenze, dt ci ed amici lontani 2,- tellettuale in ~n senso cle convi_ene a!l:-i cl1e l mseg:rm. del Litbono rappresen- masse diversamente! -partemp~to a'll~ costruzione del 73,5 per menzogne. d1 sopraffa.2ioni, dal di- NIEDERLEt Z- Clini Mariano » l .- loro natura, s1 trovano outoma11cam1<nte lò la legge e ,oggi rappresentai la sua COSE STRABILIANTI cento de.i nuovi alloggi derla crbtà di Zu- I sprezzo a0 ·clulo della \'ila umana ZUG · In una conferenza alla lontane da.lila folla alla quale si vuole I Yiolazione, sol perchè il camminare ri,go dura_nte g_li anni daJJ 1918 ai! 1923. non so_lo. ma anche di quello che Lega proletaria 9- r,redi_·c.a.e: a chi !'_amore aJ_ lavoro, a chi I anche_ second_o le minime garanzie Secondo Libera Stampa, domenica 19 L Id l ZURIGO · Filioli 1 1 ti h luglio, il treno della Centovallina slaeco.no=a pnvat.a al 26,5 -per cenLO. ?. la nla ~:n~na _cosli~uiva il pregio ZURIGO . Pa~le del ricavato .. - ns nenza , a e i una ~11tumorale piu' I legali conquistate, rappresenta la fì- zionante in Locarno verso le ore 16.30 ."'_Il nuovo programma ap.provato im- ! p1u alt?. p1~ mahenabile - il cullo alla fe . . elevata._ . . . . I n_e._a brev_e ~cadenza. di certi molos- e t t d d' . 1 pI.c:tame.n.te dal voto popo'.'a:re del 4 e 5 dc' la l1berta. della Yerilà. della di-. C sl~ ne IOg1ar?m~ della Possiamo qwnd1 dire che I uomo al SI mdustrwli-bancari e di certi pote- ra scor a o a ivers1 e ementi in cad I • . ' l oope.rahva pera1a il 12 e , 70.30 quale · · ·1 · lg . d' . h micia nera I corrente, _ipre_rne. ~ c~struzion~ ~: 750 gn1ta umana. I LAUSAN E - Tondini Lui i.,, i·- i i _e inut1 e nvo. ere qu_este ~re ic~- n, e e no_n_ rappresenlan? più J~ien~ Libera Stampa, giustamente chiede r.uove ab1taz10ru, di cw un cenlma10 de- I Queslo culto altissimo - che gra- ZURIGO - C Il" D "d. g z_on_ e quello che ~1 tr?va in_loli cond1- I le e sono m arrelralo d1 secoli d1 alle autorità se è ammissibile che i treslinato a·Ne famiglie numerose. zie al socialismo e ad esso soprallul- ape t avi e • 1.- zii on1_do poter lasc1or h?ero_ il ~arco ul- fronte alla civiltà moderna? ni di questa ferrovia siano scortati· ~nT tl 1 b ·~... ' • d • d" • • -- - - a. pienezza della sua v1lo 1nlcnore \l-- E,,yi,·a Co ili } v " u e e a 1... z;om a costruir:s1 com- lo - era n·entalo palnmo010 delle Totale F 2 2 ') 1 d 1. . . . · '. < ccape er e co oro, che che in territorio svizzero dalle camicie r. .\ .-- orquan o espansione di questa vita 1n- gli sgambellano intorno ! nere. o n I
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