L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 30 - 25 luglio 1925

----,-----------------~L'~A~VVENIRE Di:.L LAVORATORE nanziare con i mezzi del Partito on · ' ----------------------------------------- piccole> o1·1ra111·s11e1r0rr_eto. d'az·10•,1enon avversè al reg-imedimina11tc.Ec-, campo nel quale le parrà utile e do- ·11 . l. . . d • .._ ,_ e I si og,smi a l1ss11m cl gran barb:is- L t d J violenta. a capo del aualc I)roposc ,1·1 o e:. . . I ,·ero o portare la sua battag-lia ncr le t l f da . . essenza e « L on. C.ra11d1ha deposto che la upreme rivendicazioni della libertà S<,rc, ma ccr o a acccn e un, po fascismo ~~~~~~re Dumini. ed il Presidente ;:\r,- l~ttera testamentaria rivelava l'intcn-' e della giustizia. imhrcgliala, perchè. in ultima ana- ' z1011c iel Fimd di nuocere al Governo 0,rn-j e sa i e-.a sunta u11a ,,olta lisi, il fìlosofo de'l'atto puro, che, og- Poter mal Tar grand'è al mal Far invil_o . ai maestri e ai mag-istrati una grande « Rossi soi:rg-iunrre che. Qtialc]i!". "" , gi. a c1uanlo J)are. è compresv dal Alf1en b·1·t· "' - quanto più possibile; e disse di ricor-' di J)iù. la re r>onabil'1ta·1>1·e1c1da 1·11t,'- · rcsponsa 11 a. giorno doDo. il Presidente. a Palazzo d 1 ~ solo Farinacci. potrebbe insorgere s · d Chil!i. si era ::iltrcttanto brnscament0 dare e ie vi si parlava di una «Ceka». ra dei suoi atti. C'oloro che afferma- conlro quesli alfi impuri, che presu- Al di là dcli' idiozia dei Farinacci, d l ;r01ve_mmoa, e empio, nel n. 2.5 l d I i cui avrebbero fatto parte Ro si e rono la C(LLC!>liomncora!c, nei con- 1,1e,·ebbe,·o d'i inellei·c l' 89 conli·o 11 della tronfia ciurmeria dei Gentile ' e - giugno scorso. in una nota in- ~gnato e iicro di corso di oppo<;i- M ' ·1 I t U tt 1· Z , t 1 11 . I arinelli (Voi. I, foglio 77 retro e fronti del Gov. fase., risultano asscr- '>_5, a,·andc a, 1rr·,,·ei·sa,··,o, •i.lluslr·arlodella stolta baldanza di coloro, che ti O a~: . 11 a o c.1coragrdo di sei ,ione lCllU o e a 011. M::itteotci alla 3 ) ~ · f Camera cd avcrn accc1111atoal fattn. 1 6 . tori di ,·crilà. Le: risul{<111zdceil'i trut dal suo ... g1·a1ndeallo purissimo di sembrano condottieri e sono espo- errov1en:· . Se I t I d « Il senatore Morello (Voi. J, foglio toria dell'Alta C'orte Io hanno dimo- c-,1,.ceL..l-1.-e J," ,·e,·!!oa,,a d'i tino ~talu- nenti del potere plutocratico e del- . «Quanti magistrati, quanti maestri gna a o anc 1e ai rriornali av,·cr- ) " " " " ~ - d J bbe d 59 e seirn·. depose che nella lettera strato in modo l11mi110scod incontro- lo dello lil>ei·ale. l'altro, che lo rappresenta è facile I scuo a avre ro ovuto fare così. sari, che lo stc so dcnur:1to avre·obe. ' E · f ( un brano diceva che «della «Ceka,, ,·crtibilc. e, di fronte a tale accwa, --------======== \'Cdcrc clic tutta la forza del fasci- « se cosi avessero atto cioè ridon1to hr se!rnire fra <1ualcherrio·,·- ·· t d d' ) "' do,·cva saperne più il Presidente di si ri ponc.!erà. ancora una volta. con Imo con iste nella violenza, affidata riu an osi e imettendosi quanti deno una nuova rcQuisitoria contr-o il l · (F ) I Il d l'tf d. · bbe t r Governo e il Partito. lii l~Zi "· A_ggiunseil scnator Mo- la oprafiazione che equivale alla iu- gravifattiinternazionali a e squa re armate. ~hi sono costoI I I meno Cl sare ro ~ a I, q~anrcllo d1 aver rilevato che l'aver crit- ga, le Opposizioni, con la coscienz:.i 1 • . ro? Sono, per queste raccende, simi- te pene si sarebbero risparmiate, "Marinelli aJ.rg-iune che egli e Ro,- to quella lellera era i11rretto conlra- del dovere compiuto, ·si affidano iin e il proletariato 'li, relativamente, a quelli, che ~o-, quanto decoro avrebbe acquistato la si nelle 11ltimc recriminazioni del Prn- sto con la richiesta fatta al Morello d'ora al gi~idizio definiti\ o ciel Pac ~-: Le follie militariste del Marocco vernano. I peggiori. E chi volete, che _scuola. Ma le aule di Minerva e di sidcnte ::t\'ev~no r:tv,·isato la decisa dal Finz,i di procurargli un abbocca- Roma. lug-lio 1925. e simili e le Ler1denze alluali della accettasse un simile mandato? fcmi sono un po· viziate da quell'ipovc;[onlà che al dcoutato unitario e a lllCnto_col Capo del Governo. t-:Jètac- 11 Comi/alo delle QpposizioTli. :,la1npa impediscon:: di ,·edere le ,·e- Diciamo mandato a tutti i Rocam- crisia_.che è la caratteristica della saqualche altro clovesse es. ere resa c!'f- que. r1 senatore Morcllio, d1 a,·er , rr e grayi qui!-:lioni inlernniona!i, bole gros i e piccini, che sgambetta- crest1a». f;cilc resistermt. rin~provc1:at~ il Fi11zi qu~ndo questi I rei minaccianosempre I che ,·~nno da_lla disoccupazion~ - 110 ~- urlano, in Italia e all'estero, a . Queste_cos_~orma( ono note_a tut: « A questo ounto 1'011. Dc Bono di-;- lo lllformo d1 aver comunicato la !et- c0111e m ln.gh1llerra. doYe la s1lua- tutti I mentecatti, stramati col sangue ti. Non cè p1u un l!IOrnale seno. d1 se. con fiero accento di sde!!no _ r. tc1:a a uomini dell'Opposizione, pro- Pc-r Lulta risposla. gli ace.usali non zicnc pcggiorn - ai falli della Ci.na, del popolo e blatera11ti in pose rÌdi- qual iasi paese e partito, che non le ron. Finzi sente il dovere di farln n- pno a meu-o dello Schiff-Giorgirri, fanno c.he minacci:are. Quale rnlorc clnlla ~orda ribelli.o.ne del popolo ila- cole, clic mal na condono le O cene deplori. Ed è inutile che certi asini, levare - che quanto· era av,·enuto come era notorio. abbia una lalc risp0:la, an·olla nelle liano :11·,~f-alicosa riorganizzazione smorfie e il collare di cani da pa- 1 ragliando accanto alla mangiatoia, era il tra~ico ma inevitabilc- cpilo()"o « 11 Cioli del _g!ornale il Secolo eb- penombre dell'ip?Cri~ia e falla oo~ cli l[uello francese. gliaio. I P~rlino di_dif!ama~ioni all'estero. Chi di una situazione da lui ~c.,iidan;iata be lettura (e , 1s1one) della lcllcra e salilo frac.a o dt chi nulla ha mai Tulle queste crisi non sono che E' stata sempre qualità dei g-over- diffama l ltal,a ali estero, chi la inda temoo e di un si tema politico al depose (Voi. li, foglio 38) che Finzl conquistalo, perchè è slalo solo mes.- L1nascia grande crisi: quella del ca- ni assoluti munirsi di Lhicerto \1Um0 - '. sozza è il fascismo. quale invano CJ!lisi era ripetutamen- parlava della «Ccka« come di un:i so r fa1·c il cane da pagliaio a seni- pila1ismo. rodi trilioni più o meno furbi Omcn-1 E', poi, ridicolo il tentativo di ia, te cd in \'arie iorme opoosto. A)<{g-iun•- organizzazio~e fuori della le~c, zi_odi ur~ padrone, ogrr~mc può giL~- Di fronte ad c~sa Lenlamenle, ma tccatti a creare con essi, il diversivo I credere che e so abbia acquistato se. alludendo al Presidente del Con- della buroc.'.·~z1a'd. ella morale . I·. '.a ~,~are. _Chi ha senso dt_respo11Sab1-sicuramente, va riorganizzarrdo le o provocare quelle confusioni e quei prestigio all'estero. come se. anche shdio. che quel bcnedP.tto uomo l1l)ll stessa requ1s1tona del P. M. rcgistr~ lit,~. cht sen~e le co,19wsle (le _con- rne fila il prolclarialo., che, a dilTe- litig-i, che distolgono lo sguardo del nel caso che fosse vero, sarebbe da aveva mai voluto ascoltarlo, cd egli, c~e _ilteste Maratea seppe subito dal qwste. non I mandati!) parla dtYcr- renza deg i anni passali, lralla e so pubblico e rompono le unità spiritua- tenere in conto più l'opinione all'alDc Bono, aveva detto che, essendo al C1oh (accompag-nato da lui in ca a ~a1~1enlc. stesso, in molli casi, direllamerrlc, il li. Oggi, colla soppre sione della li- trui che l'interesse e la dignità e la Governo, si dovessero tisare esclw,i- Finzi) ~he l'c~-sottose_gret_arionega- . l·.cc? come con~lu dl: una sua esp_1?: pr~blem~ principale: quell_o della bertà di parola e di riunione, questi. vol~ntà di tutto un popdlo. vamente mezzi di repressione legali va ogni propria partec1paz1one al de- sionc 11 Popolo ~ llal,a del 1 ~ 0011 ·: u111011de, tulle le forze. Ed e queslo volg-arissimi strilloni sbraitanti nel E falso come la giustizia fascista e statutari». litio contro Matteotti. «il quale era ~ 1 ~royoca~ori n.o~ 1 __ esagenno 1:-c1 il fenomeno più sinlomalico dell'ora \'iloto, urlanti le pa/ole imbeccate e I e il consenso del papolo ad esso. So- , stato ucciso dalla «Cek-a.».organiz- loto .f 1 10 ~L 1 esFcht~errtalt,_1.·\ 1 sempllibcepresente. ' che portano a guisa di tabelle ambu-1 no i soliti cretini sfatati tentativi poIl delitto di Stato zaz·o 1" t I r appe' 0 1 · a.scismo si nlroYei·e) e \li · · l · I I · ' ! 1· · I · d Il · · h' t· _ _ ! .1 1 .... no a a .._,overno ». ronlo e com alto! . ~ reazione_. tn erna~LO'llae . rron anh .. att_a~cate nel _dorso imbelle,. _1z1e~1c1 . e e p1u vece _1~ sen_1ne « I correi cluamano i correi. E i so- P Il L. P .· 1 .· . 1 . pole,,a norr con 1sponde1e un.a ripre- questi la1d1esemplari delle più basse I 'caz1onane. Sono le 11ov1tafasciste, I . . Date In contrasto • nos I o mo, 11ncno 1"o uz10- cl li' ll. ·l· 1 la • • • . . . - , d I · t · f · • 1dali - anche i più prossimi' se . è l l I L sa e a 1vLa pro e n.a mlernaz10- rurp1tud1n1 umane ringono nella I e ru unsmo asc,sta che consiste parano le proprie responsabiÌità - « E' vero: vi è contrasto nello sta- n~rio I sa~ ~e ~e rod"p~ m~gn;- nale. La quale alli,·ilà avrebbe fallo speranza di attrarr~ uditori 0 ' spetta I nel galvanizzare for~e tramontate « II «delitto di Stato» si profila· net- bilire la precisa data di fondazione ;p 1 :~~lo -~iar~~~s~~~;~~e'nt/i5it~ g~ il st~o corso, 3:':-che senza di quella tori, di negare, di fare i Tecoppa, di j! per sempre, portando al massimo t . • .. . d'i qtiest c k F' · d' ,, . . . . reazione ma p1u lerrlamente ··d d' · ,,.rado· ...1:rte· · · d 1·tt· d Il · .-1 o e preciso, anche nel caso piu tragi- a « e a». mz1nega I aver- an·ersa.n e le loro organizzaz:iom. G. .'. . _ ·.. s11 ~re, . , _smen_hre. ,.. . 1 '."-e' I e I e 1 1 ~ _epe~g10. co, dopo essere apparso altrettanto la conosciuta fin dall'origine, e vuol La rivoluzione democra1.ica e Jil)er- . h ci_,on ~el pa ~alo_sen iraJJ1no, Via. v1gliacch1.A voi mai uno spu-. oligarchie. che hanno deliziato il gècerto, auche se meno grave, nei cosl far credere di averne scritto solo laria di Francia rron fu men-o sangui- ce, lo. d, _mon1Loe d1 g~uid'0. to. Voi sapete quel che sareste in li-! nere umano. detti delitti minori. quello che apprese da Rossi e Mari- rtaria e feroce. Il movune~lo per ~uufir:are le_foc- bera contesa. I Ogni tanto i fascisti riportano le << Nè può tacersi che l'istruttori, 1 nelli il 12 giugno 1924 (... e bastereh- e Gli avvers.a.ri considerirro dw,que ze delle due mle.mazLOnal: conL1 ~ 1i:.a-, Non c'è diritto alla parola, di fron-, pa;ole dei loro P?rt_avoce mandat! dell'Alta Corte ha registrato altre ri- be!). Rossi invece, in una serie di in- la pazienza del Fascismo, la quale è 11?1~ 05 \a 1 ~l<': le sosle e l_ellappanz 1?- te a un popolo, cui questo diritto è ali ester~ a scomp1sc1are carta o di velazioni del Dumini, che si debbono terrogatori che la requisitoria del P. giunta al 1imite esbremo. 11 ~ impi o, : 1se delle anllc~1e discordie tolto. ! qualche rogiio di ricatto o di inaciditi ri-levare pur con tutte le cautele che il M. atl'Alta Corte riassume, ha narra- , ll mònito di Farinacci è il mò- di cui ~-h?i3:mo,or n,on e mol~o, 3:n- E chi offende questo popolo, esal-' zucconi. senso di responsabilità impoué' to che già prima del delitto Matteotti nito del programma che sale da tulle che ~ 01_ 1,~1Slr~lo q~che epis~io. tando il boia per la paf;notta, è il più 1 Con queste notizie da burla, ,;trom- « ~mini ha precisato di .1vere a- «l'organizzazione di una squadra cli le Ca~i~ie _nere, ~a lutti i fascisti e ~0 1 c1 l'I\'olgi.amo at _I_a,·?:nalor~e;, infa~c degli _u~min_i. ! bazzate. sta~nutate. sta~bura!e ai vuto moarichi... del genere. da ese- iedeli fosse stata decisa dal vecchio da lult1 1 smdacalL pei quanlo debole e 11~_ll_ellaI eco Chi segue ,i rasc,smo e chi appro- quattro venti, credono d1 convmcere guirsi all'estero. Incompletamente ··- Direttorio e sanzionata dal Duce d~I In Ire anrri di regi.me il Fascismo de!Je J>arole noslre, &ciam~ ch_e rn i suoi 'Tlefandidelitti? Nessuno. l qualcuno? per fortuna!_ ma li ha eseguiti. Pre- fascismo, il quale sapeva anche che h_aproYveduto con warrde ~more al no; e e -~em~o ~~ perdere, eh~- b1- La vergogna di perseguitare il pen- Ognuno, ormai sa che non esiston,, cisa di avere avuto i fond; neccssa- ne avrebbe fatto parte il Dumini» sCJ1- risana~1errto e ?,lla ncos~ru~1o_nedel- soon~ . 01 oa 1:uzza 1s ' e. che__la pnma siero, non per pregiudizio di casta O persone one~te, che non con?annino r! d~ Finzi e da Rossi, quali fnnziona- za che però l'organizzazione ne fosse la nazion~, '.·es1s~e~o d1.sc1plmia.}ao f i1~z~ 12i\~~:I~e:uella di umi e Lulte le di religione. ma per paura, spettava . e non detestmo la vergogna r~scis~- n d1 Governo. Il secondo non n~ga; poi perfezionata in modo definitivo. lutt~ l~ p1o, ocaz~orn. ~1a b~sla ~,!Ja """""""'=""""""'"'""""!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!=!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! a un branco di rinneg"ati, senza cultu-. Potre1:1mo, ~ _qu:sto pro~?~1to, c1nè poteva: essendosi recup~rate delle Ma lo stesso Rossi ha spiegato che p~1en.za non puo contmua1 e ah rn- ' ra e senza va-iore. senz'arte e senza t~re_f~t_tie op1111?ma non r1111reM. a ricevute. Il primo nega di avu dato consigliò di andar cauti «11ell'arresta- fimto: . . Jl d • · , parte. c1 hm1t1amo a ncordare solamente denari del Ministero degli Interni per re- elementi i quali erano stati utUiz- . k1.\,l·en.tin.ofìeal Lra1dnonlo! arw1n1smo ', Si pen,eguita il pensiero uccidcn I quel che è avvenuto col più autorevo- ·11 r · M · aJ t d' I· zati in varie occasioni proprio per ' 1 a a sua me non eve ammor- dinanzi al tribunali d - le giornale conservatore in,,.lese il 1 ega !sm1. ~• 1_11cz.a o,_ ,,: uara: bare e awelena.re la Nazione,_ , o, violentando, licenziando i più de- Times "" · "considero atti d1 1lle~ahsmo tutti suggerimento del Duce, tanto più che ==""""""""'""""""""""""~--------/ Questa è dell'America. e. a parie gni. Ecco il fascismo. E, per far ciò, · . . queltl che si compiono sul territorio «il Dumini era stato inqicato dal Pre- • • ,.. l' ironia, fa pena:. si ha bi ogno dei delinquenti peggio- lt c 1_e ne d~ pio~p~nto la Democratr~ nazionale in dispreg-io dl'llt! leo-<ld'iel sidente ed accettato come uno dei I pr1nc1p1 dell'89 Il f . s d Il ri a ie1111e di a11g1del 10 corr .. e 1101 ~ ~ _.,.,. - . . 1. t· d. li pro . amencarro copes e o · . ct· . I t· - I t· • (d 1 lo Stato. Non considero ;I1egalisu1i p~mC~J?Iacomponen 1 1 que a orga- Slalo di'Tennessee, neol'i St.ali Unili Dice bene. a tal riguardo. A. To- pien ,a!:1° " 0 e_n,en a no !zia e qualunque atto che lo Stato compia. ntzzazJOne, la _qu~e _come sapeYan? La.asserzdioenlli'ambasciatore fr nc se è ll . ' 5 • ' . ~ nello in Libera Stampa del 18 ·o· . rcS t O gi~ pubblicata da altn). • · • 1 d'f,- d I De Borro e Fmz1, s1 andava costi- so O p~ocesso .1~ 1 a,eie msegn.a . . . . ..... _ir... Prendiamo l'occasione di far noto ~-tacci~ _compiere, per a 1~.;.a e - tuenclo per la difesa del Partito•- a Roma le le leo,1:i-dearwm1ane nella scuola. «Infa_rti_gli squadristi pegg1on. gli ai I tt .· h tti 11 I mtegnta dello Stato». (Voi. il. to- , 11 d l'tt d' St t . , .. t Riporliamo un comunicato della Il processo sla diballendosi a sq11adnst1 che ascrivono a titolo di f : f1 1 et _a /fiemmot a t a st e~sa glio 202). I. . « ~ 1 0 1 a o» s, era 1~1 giia O , Stefani ,, forrle non sospetla: Daylon, e la ,·ergogna di esso è au- gloria. anziehè d'infamia, l'aver u~- . 0 ~ e } no ,zia e a P_roes a con r~ « E nel caso si trattava proono di. ~IP 1_opi io st rume!ito, e 10 ~~da-..~pe~- menlala dal fallo che il figlio di ciso delle creature umane quasi sem- ~I ras~ismo. ~otata ~a, parlamentari atti comJ?i~ti all'estero! . ·I re~iona nd ?· 9ueS ta la venta :~deaie ROM.\, 14 · un'all~ personalilà, già aspirante al pre inermi o impaurite; gli squadri- mtrl_es,(_noh_zia p~bblicata anche_ da < Dunum slesso, nella lellera a Fm- e 1nl!egabile. !1 :~~-t~è palleg:",a~1e_n- In occasione. della festa del 14 lu- po Lo.che ora occttpa lo Scopes, pa- sii che classificano per eroiche le ~!tn giornali, con.e la Cazzet(a di Zuzi del 24 luglio 1924. (pure riservan- ~~ di ~esponsabilira .. ?e_ga rrns~iabile glio, l'ambasciatore francese a Ro- re \'i abbia in.fluito. spedizioni punitive a base d'incendi, ngo). . . . . dosi di esporre e documentare tutto Il a_eh, 1~ responsa~ilita. propne n_on ma, signor Besnctld' , ha pronunciato Siamo in America, negli Stati l_j- di percosse e di assassinii; gli squa- !"-prop?s,to ~elle_ultime leg-gi raciò a propria difesa) si preoccuoava, puo r~spmge_ree ~1 !1 ~ nu~~ito a_!ar a Palazzo FDTneseun discorso nel nili o al te'mpo, in cui, in Alene, una dristi che gioiscono sadicamente del- sciS t e scriveva _il Tun~s: di far recuperare un suo memoriale suo p,_o_della notii,,a :-- PI ima difTU- quale, dopo aver affermalo che la geldra di piccoli uomirri faceYa pro- le ferite, dei gemiti e delle vane im- . «Que~te leggi sono 11coronamento corredato da cooic di documenti e I sa, poi i_n_d~rnos_me11t~t-a delle re- Francia saprà grazie allq sua for;;a cessaire e corrdannare Sacrale, quia plorazioni delle loro vittime inno- d1 un ~1stema che a11~1ullal_ostatuto depositalo all'e~Lero, la cui pubblica- sponsabil,ta degli altn! morale e alla sl.lidricchezza materia- juventutem corrumpere/ (perchè centi, non sono i combattenti aute.i- e opp~anta la conc_e~io~e ?1 Cavour. zione avrebbe potuto nuocere alle re-! eonclusionl le superare le difficoltà che st a at- ccrrompern la giovenlì.t)? tici che seppero il fango delle rrin- «I) si~nor Mussol_m,dichiara che la !azioni internazional_i d_cffltalia. i _ . . . . lraversanfo al~ualmente. ha {allo Pers_ino tlll prele, giorni or sono, cec, il '.an!o d_eicadaveri e videro !a ':. 0 t,tuzio~~ _reSt a mtatta. ?olament~ « Ma aueste rela1,1on1non avranno: ..Le Oppos,z~on~secess 10111st~hanno ~~p:~l~a~e1:jli~fi~i8::if~n~l~//i~f/f\ colà, SLpresenlò sopra il pulpito C'On,morte lii racc,a e11za tremare: so- Il_noa( 19 -0 11governo fasciS t a è mu mai nulla a temere dagli scritti del gia detto qua1c, e lo scopo d, questo i.ma scimmia per dire che. al po- no gJ imboscati delle retrovie, ili '~'t? di un pot~rc tale che n_esSungoDumini; sibbene. e molto. dalle «mis- documento. E loro dovere asle- frEg~1\a esi)resso parole di alto slutlo, se Yerriamo dalla scimmia - arricchiti nelle speculazioni ig-nobili 'ei no coSlituz,onale ha ma, av~to i~è sioni oolitiche» di cui eirli è stato in- nersi da tutte le rievocazioni che le éom'ecrli cr~e - ciò non ci melle durante e dopo la «uer1·a· ·, 11·a1 1· di' osato doma nd are. La sua arb,tr~na rimprovero contro le manovre e le ~ , "' · "' Il t è t t ~ ;r - caricato e la cui responsabilità deve risultanze cieli' istruttoria dell'Alta violenze di coloro che cillaccano la in conlra.slo colle idee reliQiose cal- vavà g-randi proprietari terrieri o cen ura u a s ampa s a a co,?e 1 :- essere addos-sata al!li autori. e ad es- i Corte suggerirebbero ed autorizze- civiltà francese basala sugli sie si loliche (calloliche !; è qua~o dire!.) indu~triali, gli spostati di tutte le mata e aumen~ata. Il gover! 1~ puo nI 1 I si soli. oer liberarne il Paese! ». i rebbe_ro. . . principi della rivolu:.ione del 1789. Xon arnYa, poi, lulli i lorli il pre- eia i sociali. i fannulloni di profes- n~u~,·:re ~ rov,!iare a su~ hbito qual: • « Douo di che non è oos ibile du- . C_hiraccoglie ed espone gli_~lcmen- J\'oi non sappiamo se a•Ll'ambascia- te. Sanl'.--\goslino slesso non spiega sionc e i rinnegati dei partiti e tre- Sia~, iun~i~nano O magiSrrat~, e ~ bitare che l'attività criminosa del Go- ti di una accusa - e tanto piu se de- lore frarrce e è nolo l'incidenle oc- c,·oluzionislicamente il fallo della mi. uoi dccieti potranno aver foi za di verno. sin qui descritta, non fosse l'o-. ve rin~n~iare a f~rla valere ':ei modi corso al ,·ice-c,a,nsole americano (Yo- crcaziorre, dicendo cl1e i sei giorni «Però, la trista ialang-e troppo esi- legg:"· . . . pera di una or~anizzazione a delin-: prescntt, ·- ha 1I dovere d! ess~re gljamo dire degli S. U.) Franklin G-. di css~ posso_no anche inlerprelarsi gua arcbbc per affrontare la co- E 11 Tim~~, conc_lu_dn ed o, diceva· Quere. Sono le stesse persone :hc or- freddamente sereno. E se ncord, e Gowcn. Cerlo anà lello. al riguar- per sci lunglu periodi e che il fallo scienza cli un popolo civile, e oltre _« on ~ p~u_possibile nasco nd ere adina110. preparano, eseguiscono. Le I sentimenti minacoiano -di prorompe- do. quel che scriv011,oi giornali .a.me- crealirn è solo da considerarsi co- che e ere protetta dallo Stato, 11011~h st rarnen il ma,lcon,~ent_o. s_empi:e guida un fine comune. Le avvince un I re, egli deve reprimerli. ricani. ci1·ca ce,ie ,·iolcnli bastonale me il piimo impulso iniziale alla fosse anche protetta e rinforzata cres~cnt~, col quale gl ,t~h~n, mt~llivlncolo che esiste prima del delitto e: La. conciusione è che l'istruttoria fasciste. che. a, delta di lali giornali materia, che poo ha progredilo da da un'altra falange di volgari5- genti ? inccramcnt~ patn? 11considenon si scioglie dopo di questo. I condotta dall'Alta Corte ha raccolto - come, ad e., l'Evening World - ,è. e ~1011 c~so per caso, nelle cose simc canal!lie e di \'igliacchis imi rano Il_ perdurare d1 un si tema, che I l prove più che sufficienti per ritene- gli sarebbero toccate per non aYe- e negli esscn? corruttori dçll'anima e del cuore del- mette il governo del loro paese nelle Flnzl e la « <.!eka • re che, sotto gli auspici del Capo del re, pare. fallo allo di omaggio a un IL giornale francese Le Quolidien la gioventù studiosa: parliamo dei mai~i di una _mino:an~a annata, che « Ed è inutile attardarsi a stabilire. Governo, da uomini di sua fiducia - corleo fascisla, e saprà ora, che, se ha preso l' iniziali\'a di una prolesla. mae tri e delle maestre, dei profes- desidera e m,nacc~a di re nd ere percome e quando l'idea della «Ceka" 1partecipi di funzioni se non di vere e si è manifestalo il ri.ncrescimenlo i1wilando le più alle personalità del- sori di ogni ordine di scuole che mai~entc un tale s,ste~~» .. nacque; se e come fu precisamente! pro_Pr_ieresponsabilità di Go,·erno - --:- sempre _s~condo ila ~lampa ame- la sc!e!1Za,e già molti Y_ihanno in- tradendo la loro santa missioi;e ecìu~ 1 E not? che Mussohrn ~ispo~e ;0 11 definita nel funzionamento e nella I dehtl1 sono stati organizzati contro ~-1c:rna.-. SL_o a~cl:e sp1~alo essere cond1z1ona~menle a,denl~, in rro•- catrice, si fanno, dalla cattedra, ban-; un teleg1amm~ ru1:1oroso. anzi, nacomposizione esecutiva. Le sue ope- ~eputati per f?Unidi della foro OJ?PO-. 1mpos?,b!le 1ncnmmare 1/ colpevol_e. me della hb;rlà d~l penstero. che, ditori del verb.o fasci ta. invogliando• go'.·.oo. com~ Il solito. ~a certo frare attestano che essa è esistita ed ha s1z10ne al regime, e la preparazione_ perche l aggre~sore era probab1/- nel secolo XX, ~-1erre manomessa i loro alunni ad in cri versi nelle file I a110, se 1~uoe_ss~re utile a esaltar~ funzionato. Il reslo è detlaglio. di qu~sti delitti giun~e ad _a,·~re un me'.1/e _ur1; fas:ista _ prove1~1enle da con_LU~pro~esso, ~l.cui allo di atccu- dei così detti balilla, minuscole Ca- 1 lc zu~c~1erarmacc1~ne. certo non_puo « Basti r,ilevare che mentre il P. M. proprio organo colletu1vo, d, cui sono al/1a ~il/a _( • Eve111ng W 01ld •). sa l' d1. avei e. ~o!l111segnamentodel- micie Nere. che il fasci mo prepara I che ra, .~e!1a a cl11 ha senso d1 represso l'Alta Corte spese diecine di noti alcuni componenti_. I. F_~rn~a?cL~:1rà credulo. for.se. ciie le 1:one ~~iwim~ne. 0/T ese, le. ere- per la delinquenza e per la violenza i sponsabil! t~. . . pagine a negare l'esistenza della «Cc- , fl do\'ere delle Opposizioni era quel-,' p1m~tp1_dell 89 -0onlengano qual- de11.;. e religiose intorno all ongme di domani. P<:; cui il T_une~ rispose: _ ka», 1!A' lta Corte si limitò ad esclud~- lo di tener fede aill'impegno assunto eh_~ p, ogt amma precursore del fa- del/ uomo. . «ln Italia, la fascistizzazione della I «E ben facile n~urrc al u? ~ 1~ st0 re che ne facesse parte il senatore dopo l'assassinio di Giacomo Mat-1 sc1sn10. dal_mo'.nenLo_che_h_~-~arlalo, Insomm_a i parrucconi _america.rri, scuola. fu compiuta, con arte e con' \'a'1ore certe smc~t1~c.Esse ~1 1In:11tadenunoiato. teotti. Essi l'hanno compiuto: senza un am~as~ato1 e, e s1 ~a, a i'.' Oillo ~ per far piace~-e a LU:- fìglJ? di urr metodo da due brutti figuri: Giovan. n? a certe asserz10_11e1smentite_d~o~- '"iE' mentre il P. M. prese posizione precipitazione, con ogni consapevo- 6~1e:1 al~ ne ta11?.heo1 (~1~se· d1 ~nosso pa_pà u~collenlo, s1 mellon,o ni Gci1tilc e Lombardo Radice. Dal- d111cge~1erale. Il_signor Mu s01111d1tnel corrtraslo fra l'on. Finzi, aulore lezza, e senza credere - è bene dir- d. AGruGmz1~)c-he , 1sporrde a. nome I rn adoraz10ne mton10 al pomo etc l'A ilo infantile all'Università t tta ce che I progetti che la Camera ha , . . . . 1 ,. errtde e che non a,Ta man- Aclomo e ai L di I 1 . d' ' u t · 11· Il confesso di una ramosa lettera testa- lo - che il loro coml)'1todi difesa del- t d' 1 • • . i · cus O a ee 'aso L la vita scolastica si svolge in un am- approva o, compresi que I u a .mentaria e i testimoni (Schiff-Gior- la verità e della giusNzia ia termi- c~ o I l ~ narw·f come qua,n11ente, \'l-, Pan.d'ora, incalenan.do Prometeo. I bient: di \'era corruzio1{e morale e stampa e sulla burocrazia, non sono g ini Sii';estri Emanucl) che di que- nato. si~ c ie Lpopo t slen·?rro a 1 ~ i~ion~r-1 ====="'!!!!!!!!!!!!!!!!!'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!""""'"'"' politica I 1)rogra1n111d·1'1datt1·c·s1·o110aHatto contrari alla più elementare , , c11e e rroin ques e aL popo 1 1 pnn-' · l'b r Q t -·t -· · I sta. lettera precisarono il contenuto, L'Opposizione secc ionista, dopo l cipì dell' 89 avendo ncoalo' il clero E Leone tutti imbevuti delle sudicerie filoso1 _cra. 1 u?s/ ~ 11 ti'° puo _essere al'Alta Corte si è tenuta sulle genera- aYere composto irr un quadro preci- 1 e la nobiltà e i loro isliluli .• ricon- • fiche e pedagogiche dei due brutti ciato a giu iz,? e pubbh~o. . . . li. Mentre poteva e doveva essere so le risultanze dell'Alta Corte, affcr- fermano. nella loro reaziorre e,ieca, C01Joroche h~nnoappresa ,la disg,az-ia figuri. . «li fatt? che_il D~ce ha he mihom molto più severa contro le vane abi- ma che i diritti della giustizia non i diritli imprescrittibili delle monar- toccata. ad E_~1co Leone, msegnante cli 1 «Il dolce amore della propria terra d~ ~guae, eh~_,avmesen!ano la magl!tà cl~I Finzi, perch~ _css~_aveva sot- po~sono ~ubir~ pr~sc~i?,i(?ni~i orta chie assolute (perciò Jo slalulo it.a- e~on_omipaduhca a.HaSondla cL1 commer-· nativa, nella cuoia fascista è trasior- gw,_anza /JO!ilicao_rgamzza(a . d~lla l o0ch10 a llre d_:posm~nt _m un cerl~I e nser\'a mlcr~ ta~1dmllL al~_a\'\'en1- li~'.1-ova abol~lo), perchè. coime è sla- c10 in :fa'Poli, poswno volgere !1-'arumomato in un goffo e bestiale naziona- ll~Z1?11_e, puo. anch_esso,.· de1enrs1 al senso _anch~ p111~rav1_d1 _qt!elle dei I re del popolo italiano. Ad arrrettare ! b11I~oanche m grammatica, due rre- alta speranza. lismo». giud,~ 1 ? del mede ,~no tribunale de~- lretesl1mon1 sapranomina.ti. m qua~ tale avvenire. essa lavorerà con tutti gazLOni afTermano... l'alto puro. I Le ultime n0Liz.1deicono che egli mi- E' , d è . t· 1 . ·T d' . 1 ~ 0_P 11 1, 1 _on~.~a naz,ona _c?nta 40 111- 1 to sono deposizioni rese da persone i mezzi di cui potrà disporre, in ogni Xoi non pre. umiamo di rendere i g'l'ora. I to chceos0,i_e bbyei a e 'ei 1 att . 1b1~tt- 11011_1d,taha 1~1 : Quale dmtto hanno . n I a 1amo spe so a n u1a quc. t1 tre 1111honi.e pur vi sono tre BibliotecaGino Bianco .

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