i L'AVVBNffiE DEL LAVOflATOM nunz•Ì-0 non p'.ltrà dz:no/ir(! con una sol.i I dovere le altre parodistriche irriverenze teotti, per seguire le vie della loro libesdegT?<>saparo/.a.. T'ivelaie ne-i giorni scorsi dai giomalisfi razione e seguirle con coraggio e iede. reca/u.si a Cargnaet:o: :1 110;11edi « cforis- Segl.lì l'oratore di lingua italiana, il CORRI S PO N.D_E_NZ__E_ OA' nnunzio a S.Francesco E' no.lo che Gabriele D'Annunzio, tl divo, /'i.mm.agini/ico, si varrfa di essere un greganio d, San FrancP-Sco, ,i/ sanfo d2!la umiltà e della purezza. Nella sua :1il/(I lutto dev'essere francescano; nomi fran- -ceseani hanno Te sue cameriere (no.n le sue amanti, beninteso}; nomi che ricordano San Francesco hanno le parbi -l!!l .SlbO eremo. Perc-iò, Matilde Serao. la i,rande scrittrice, la queste domande: se,, affibbialo dal D'Annunzio alle SUI! quale espose, con persuasiva eloquenza E I di I tesslll cameri11re e fantesche, rf « quar{ordine '> e conoscenza di fatti, uno ad uno lutti Da W'lnte•thu• Da Lugano scuorsna opera ch'e"/,i si vanta di aver fondato, l'appel- gli orrori e malefici dello sgoverno fa- b La Sezione di Schwanden debla Fede-, 6 L'agitazione dei muratori sem ra es- LA FtESTA DELLA COLONIA la!ivo di .. santiss:mo ,, col quale le sue scisla. d rt razione Svizzera O™"rai Tessili ha pro~ sere arrivala a un punto mo o. PROLETARIA ITA!LlANA ....- clarisse ,, gli rivolgerebber,o la parola, Richiamò l'attenzione di lutti sul mu mc,ssa un'escursione per domenica 12 Iu• d I I capomastri, orginizzali nel Baumei- Sad;at 27 do :ca 28 lunedì .29 d · · ecc., ecc., e conclude: do come il Governo fascista an ò a pi) slerverband, sarebbero disposti a firma- I C I o. p' I m 1 en~ l e I , glio e rivolge l'invito i partec1parv1 a « E' sul serio, che Gabriele D'Annnn- tcre, cioè con la marcia burletta, e coIPe . a o onia ro e aria enne a sua le- tuHe le Sezioni tessili dei Glaronese. re un regolare contralto d1 lavoro, c.c,n- , . I 'd zio fa tutto questo? Allora, bisonna di- questo governo indisse le elezioni i> • d d h 1 . li d' d . 1 sta campestre. La festa e sp end1 a- J,' itinerario è il senuenle: Partenza da o ce en o anc e aumen 1 su e me 1e e1 . o re cl,e la senilità lo abbia colpilo, coi tiche, preparale cd eseguile con viole;,. salari, purchè l'organizzazione ope1 aia mente riuscila sollo _ogni rapporto_: sia Nidf urn alle 6, 18 in direzione di Obersuoi rammollimenti, non per i suoi anni, za e truffe di ogni specie, dagli assc1·,. si impegni di far accettare integro il d_a ~uello ~orale e sia da q_uello f1nan- blegisee - Bachialp - HraunwaLd - Llnche sono solamente sessantatré, ma per sini agl'imbrogli nel contare i ooli. Con medesimo concordato adii imprenditori ziano. Ottimamente organizzata, pw thai. I ,gitanti debbono portare con sè questi sistemi si• mandarono alla Ca,ne- 0 · t di t I I · « Ma che gli I.a fatto San Francesco d'Assisi a Gabriele D'Annunzio, perchè il Poeta si beffi di lui. cosl crudeLmen, la sua vita eccessiva. Lo fa per ischer- i;ialli, ai vari Baugenossenschafl, che senza rompunen o... sca o e a prassi- la provvigione. ra, una infornala di fascisti che ci so- 1 I · -•· · d' Gl no? Tanto peggio, allora: più orripilan- pullulano come funghi, e specialm,mte mo per a ottena, senza itam1 premi I II treno parte alle ore 5,55 ,da aro• no, e con questi modi si canta osanna e · I d I ubbl' 1 le, per chi legge, questa farsa quattro- a quegli imprenditori, che, venendo dal attrazione, pure i concor,so e p 1- oa, cosicchè i partecipanti da Netsta' e si dice di avere il consenso del PO!·olo f JI centesca, creala contro lutto quanto Ji italiano. di fuori, conducono squadre di operai <11- co fu considerevole. 1L' invito allo a a dintorni dovranno recarsi a piedi fino a puro, di poel:co, di tenero è nella leg- le loro dipendenze e pagano con salari colonia operaia è stato ... accolto alla Jet- Glarona. te e oltraggi questo santo, in tutte le sue impareggiabili virtù di santità: la p0vertà, la castità, la semplicità ? E' mai possibile che que!l'.11n0ienle di luss:> quasi favoloso che è ,la villa di Cargnac- -co, marmi, metalli ricchi, pietre praziose, stoffe sontuose, tappeti morbidissimi, profumi suggestivi, questo ambiente porli i; nome della povera, santa, piccola Porziuncola, la cappe! la antica, scura, mezzo sgretolata, ove Francesco di Ass.is1 disse le sue prime e le sue ultime i,reghiere ? La Porziuncola è un nome i.acro, la Porziuncola è un nome altis~i010 e intangibile, e metterlo alla c3.sa del lusso, del gaudio e del piacere, è una offosa che fa rabbrividire ogni ,cuore g~ntile e pio! E' mai possibile che il Poeta abbia disseminato questa sua casa, o·,e 1,000 stati profusi milioni e ancora se ne profonderanno, con le parvenze esl~ri,1ri della vita francescana - esteriori,;;iParlando di G. Matteotti, parlò anche d' f f d · d t N f · d' b h d' · genda francescana e che eleva il nostro 1 ame, acen o concorrenza a1 pa ro- era. on una accia, 1 org ese o I pie- tPer il trattenimento si è pure pensato delle vittime oscure, che, per l'idea, ca- · J 1· I b 4 Il f • d I spirito in almosfe.ra di bcillezza e di con- ni oca 1. co o or1,uese si è visto a a es,a e - e oli aidoralori di Ter.sicore potranno fadono quotidianamente. Anche qui si v•~ p G 5 solazione .... Tanti grandi spiri-ti si sono fermò in particolari che commossero Come si vede, i capomastri orgamz- la rolelaria. li organ'izzalori possono re a BraunwaLd, ne1l' Hotel Niedersc!ivolti verso San Francesco di Assi:;i, il pubblico. zali sembrerebbero i meglio intenziona- essere soddisfalli ,della loro fatica ed ;J lachl, i ,soliti quaittro salti. scrittori, poeti, artisti, e ognuno ne fu Ali r· d I d' f li, ma non senza interesse, però. Essi. pubblico intervenuto pure può esse.re Gli appartenenti ad altre Sezioni sin- . . . · a 111e e 1scorso u salutato con J • d I · d t o · dd" f purificalo: nella villa d1 Cargnacco, un I un'o az·o . l . b'l con ° zampino e sin aca O pera,o, sa 1s atto. dacali (edili, metallurgici, ecc.) sono puv 1 ne m ermma 1e. bb I t I t "" d I f poeta ilaiiano ha osato farne una p:i-' 11 D F k l r· vorre ero eva e e cas a&-.e e uoco; re invitati. ìn caso di tempo dubbio sf l . . l I compa 0no r. rane , s eno"c., o e, in que~lo caso, le casla"ne sarebbe TUTTO J L POTr:-RE AL FASCISMO · 6 iaccia a"· l ·1 d' d 6 li' •t 1 . 5 f 5 « 1 .r:. ,> daranno le spiegazioni necessane intor0 p ~- . t E' l 1 . M 1 1scorso e oratore 1 a 1ano e ne e- la concorrenza di altri, che assumono . ag r1~cc'.a : . a paro a gc~sfa: . ~ ce per i compagni indigeni, una es tl.1 imprese a buon mercato, rifacendosi sul- IDopo il Console, colpevoìe di poca no aill' effettuazione o meno deHa gita al 11 peggio e che ,inforno crl paghaccto ~ 1 traduzione, la quale impressionò l'udi- la pelle dei loro dipendenti, sino allo tenerezza verso il fascismo looale, è la I Ristorante_ Linthqf a Schwanden (numeCargnacco pullulano numerose altre mi- torio talmente che alla fine scattò in strangolamento. volta del segretario del ConsolaLo, eh<, ro lelefon1co 19). g/,iaia di pagliacci che agitano i furib?li. · piedi e applaudì f;eneticameo'ie. I b • b • 6 • d I • d I tascia (o lo si è costretto a iasciarlo) il La Camera del Lavoro del Can- rav1 e uoru compa 6 ni e sin a1 . ; Il comizio di Arbon riuscì degno d~\lc, calo faranno di tutto per arrivare ad suo posto, che occupava da oltre un ione dc Glarona. Vittorieelettorali scopo per cui era stato indetto. una soluzione pratica ed equa per I.1 I ventennio. Anche nelle e,/ezioni amministrative di massa; ma, purtroppo, l'impossibile ri- La 'LOrmulla « lutto il potere al fasci- PRO '6 • vvENIRE ,1 1\d 1\mriswll 1 · ·b·1 · I · O ..., Faema i fascisti hanno v;nfo. E i gior-, _ I mane 1mposs1 1 e a ~1so ver~J.. ccorre smo » viene app.Jicata i,n pieno. nali fono ne menano grande scalpore e Domenica, 2\ giugno, la sala d21 I c_he _la g_rand e categoria de~li mte,re~sa- Chi se ne rammad'Cherà saranno cer- Somma precedente fr. 1823,60 nuovamenfe parlano del « consenso ge- Gam_brinus, sede dell'Unione I operaia, I lt· direlli pre nd a. parte a t tiva ali agi~~ tam.ente col,oro ohe amavano credere che nera/e ». era incapace .a contenere il numeros(, z1one. Se non s1 muove, o se, peggio I a q sto l . . bbe n' t' ancora, con un lavoro sordo e vile, :i ue puo O mai si sare 5LUn 1. Ci JX!rmeltiamo una domanda: Se tale uditorio. 1,50 me! - e .insulti, cosi, colui che, nel quadro di Giotto, sposò la Povertà, F rancesco di Assisi, ohe si toglieva, nella via, i giorni d1 gran \freddo, il suo mantello, la sua tonaca, per darli al vianda.1le e. ;[ conse so per qual motivo ·1 Gov r Erano presenti tutti gli italiani di tradimento, offre buon filo ai padroni, • n ' i I! - quella località, lutti i vecchi e cari <.:om- dettando, con una contraria propaganno fascista indugi.a ancora a convocare . d' S . h da senza sugo, disgutevole, seminar.do UN GRAVE LNOJ.l)ENTE DI FRONTIERA ZURiìGO - Chiesi Luigi, salu-tando i compagni di Arbon " ZURIIGO - A mezzo Dezza, commemorando Matteotti LUGANO - Pietro Baraoa » 60,-- » 10,- maLdifeso dal gelo? ». , Donna Mali/de seguila staffilando a i comizi ommirtistrafivi in tuff.i quei Co- pagni un tempo. periamo e e presto f' d • • • h' I l'h Il essi vi ritorneranno.' Era pure presente s i uc1a m quei p_oc i e 1e anno, a omuni, che hanno il commissario re6 io e t b ti gl t t 6 I · S • 1· l d' K d lf Il ra ques a a a 1a sor a non omereoche invano reC'iamano il normale rinno- a sezione oc1a is a t ra o ' co a I b . d 1· . b d' I S · d' K 1· g . 1 e a vantaggio eg 1 operai. vamento deUe loro regolari amministra- an iera, a ezione 1 reuz m en, 1 C. S. S. di Arbon, i compagni isolali I periodi di sciopero del 19-20-21, rioni ? d · bb d · I Un grave incidente di fronbiera è avvenuto ·domenica scorsa all'Alpe del!a Baita, a ,POol,e ore da Lugano, al confine italiano. di Romanshorn, di Attiwil e dintorni. quan ° ogni anno se ne e ero ei nn- In cirooslaoze non ancora ben preci- ----======-=========================:---- i Nella sala spicca, posto fra tre rosse ghissimi, sembrano dimenticati. A!Io.-a sate, è sorto un conflitto fra oitladioi , Ì bandiere, il ritratto di G. Matteotti, col- i <.:ompagni muratori e manovali di_Win- svizzeri, una guardia di confine svizzera, ZURIGO - Fiodna ZURIGO - Caccivi-a AMRISW,LL - Carnevali AMRISWIL - A mezz.o Carnevali, dopo commemorazione dii Matteotti TEUFEN - P. Noseda, pa.ganido abbonamento e salutando » .,, » » Gran. di _man'1festaz·1on·1 per la commemoraz·1one Matteotti; la sua figura_ maestosa che i_l pubblico lerthur lottavano non solo per 1 loro e tre fascisti della milizia, ohe erano I d interessi locali, ma per la federazione I •omb 1 . . t -1 • · d Il · guar a con riverente commoz1one. ,. . . . ' p1 a I m erri ,ono svizzero a a ,,1t'utti, specie Vuattol•o » nella Svlzzepa O -tentale stessa e nell mleresse 11nmed1ato d1 tu~- 1 . Jt (' W ALLENST ADT Comme- ...- ; Alle ore 14.30 un compagno della Se- te le categorie edili della Svizzera. I cma a ;a. P t~ d 1 . ff I Egt·i, 1. · zione di Kreuzlingen aprì il Comiz1n, c. Og6 . 1 b' M Il' h' I Dalle parole ai falli breve jfu il pas1 • • • • , d • d I • • • • I · 1 ~ 1 d 1- t 1- d 1- so e opo uno scambio di pugni si venmorand · G. _1\1\altcnl.t:: Sempreb-,m M. fr. ' - Friogoli A. 1 - Fuc: 1! F. ::i ,o - (Isckra) Come abbiamo annuncialo, , anù opo oratore u icia e. m dopo dichiaralo lo scopo di esso, . 01 e cose cam 1ano. o I vece , , d e sez1001 soc1altste d accor o con tutti a pnnc1p10, riscosse app aus1, p<'I' e l ll . d . h . b . se ne sono an a 1 o sono s a 1 man a 1 • • ì partili affini delle località di Kradoli le sue parole permeale di fede. Ci de- Ira entne. s~ 1 1 1 . ov:n, e le mc~.~. ondo lai via. I giovani .... oh! sì, i giovani - san, 1ne alle nvoltedale. . . , . . . . . avora on I a 1an1 con ro , mva en ~ . I s· . • . h' l Kreulmgen Rorschach Arbon ed A.mi- scrisse la tnste odissea dei nostn com- g d f . l f 1. • 1 . lo cielo! - devono pensare allo 3port, 1ccome e m corso una mc 1esta sul riswil, hanno fatta, nei giorni so-ttoindi- pagni italiani, ai quali e a lutti addita c· . . . . ecc. ccc. Molti a tn s1 sono c.lancali ur. come avvennero 1 falLl, c1 riserviamo di . 1 . d' ,, . d . 1 f d . 1 •r·. d' r . ilo ad esempio ti nobile scompar~o , t Il Il 1 . hi t . , cali, a commemoraz1one 1 ;,,atteolli e a esempio a e e e 1 sacn 1c10 1 ,. G M . h d . 1 po roppo a a sve a. commen are a mc es a termma,a. , , . propa an a asc1s a ra g 1 em1gran .I r · J · · · I . ' . ' d Il 'tt· d I f . I . . M ll tt· F l 1. . alleolh, e e, pur conoscen o I Ri d' . d' . . 1 . e e v1 ime e asc1smo. com1z1 so- I a eo 1. ece no are come ques 1 era . 1 . d', d .. d' ~ d . cor rno 1 1sorganizzah, g 1 11·ro- . ·1· l . t' . T tl' h l d li r· ·1 penco o, non m 1elre g10 un pa~SO ,al . . 1· . r· d' h . d IL PROCESSO AL « pr:-,T.Te-ROSSA B o 50 " u •. ' 1 o_ Marchionoi .'). 2' • • Crescent:no 1 - Grancl!,J A. 0,50 - Bolo V. 0,51) -- Frison B. 0,50 - Della Costa A. 0,50 - Poncello R. 1 - Frison no nusc1 1 eo u,1as 1c1. u 1 anno e• cero e a sua me e pur non curava I d 0 . f scienti, g 1 m 10gar 1 e e, se s1 oves~e- iJ:J.ULD " • , - "e, cv,; " - 0t:· . . . I . 1 d' d Il suo avere. 1 ronle a tanto ero1s11•0, . . . r A -, -· spressa la loro sohdanela co marlo- penco o, ma 1e e se stesso a a ~ausa· d' 1 l . . . . ro stancare anche quei pocl11 buoni, che Negli scorsi giorni si svolse il claruo- sio . 1 - :Je ;;o l' C,40 - . . 1. ha I . 1sse, a nos ra pass1v1ta e vergognosa. . . T B nato popolo ila 1ano e n proleslal0 pro etana. A l ff . .1 bbl' . lavorano, guai! La scala del peggiora- roso processo al famoso «pellerossa», arabini 1 - aruffi 1 - contro le brutalità sanguinarie del fa- Terminò il suo discorso, chiedendo al que~ a a e\madziione 1 pu di~o, ahp· mento economico sarebbe scesa d'ut! che tanto deliziò la fascista Jta1lia ed il Testi G. 0,50 - Bianchi 0,50 scisma. 1 - . . d' . µrovan o, app au , come per ire e e I b 1 1 C G . . . . P:O elanalo _e~gra~le 1 poter por~arP., occorre intensificare l'opera nostra per I so o__s a zo.. . . repubb ic~no ~ic.ino. Al processo assi- - ipriaoi 0,50 - rigoli In l~tt1 _1 com1z1 ha parlalo un campa- a_1 ~avoralon ~ Italia_ la nostra sohd:1- ! debellare le bieche forze presenti. G1a o:a s1 ~erca di Ia_vorare, ti saoa-, s'.evan~ 1. cor:1spondenli dei principJ.li 0,50 - De:la :=rislina _1 - gno d1 Milano, per la parola del qual•.! I neta, contro ti fascismo, contro I so- F . 1 t· I 1 lo, fuon arano, con mmor paga, ecc. gi.ornah d It.aha e della Svizzera. I Lonto Carlo O,:>O- Sk1z G. . . t I . . 'b'l d li ff tl . d Il l'b 1· d li . ·11· u reso omaggio a mar ire a zao, osi D . ·1 b Il . bbe "' I s1 e avu a a v1s10ne tangi I e e a op- pra a on e a I er a e e a c1v1 a.· . . . . d' ecc. opo verra 1 e o, dire 1•1us:;0- Il Il . l l d l O 50 _ Wilk S O 50 _ Cor- . . . . , . . . . . nverenlt 10 pie 1. . . • . • , « pe erossa ~ e s a o con anna o a I ' · • p_ress1on,e a. cui e sottoposto ti prole.a: Dopo, 10 tedesco, parlo ti canss1mo C . . . . d' . r 1101; ed cl beli~ verrebb~ mesorab1lm11n-1 un anno di carcere, com ulato il soffer- tesi D. 0,50 _ ~1archioni O. nato d Italia, che, per questo, non e compagno Schorro il quale fece una I omrncw, qum 1 a parlare il noSl 0 te, anche per I muratori e manovali :li I l d Il p o 50 • d' Mii ·1 I I o e a una mu a l , nè violo nè domo. I grata impressione a lutti specialmen•e compagno 1 . ano, 1 qua e prese O I Winlerlhur, ' · . , • , ' . . l spunto del discorso precedente e d.J.1- . Ed ora la commedia è ro rio finita! HERZOGENBUCHSEE - DalProcedendo per ordine cronoiog,cu quando disse: «E dovere d1 tutto ti pro• l' t . h l' d' . I Vedete, lavora!on, che avete un po P P 1 . . b' d . I t· " . . d 'I I • • . 1 d' en us1asmo, e e regnava tra u 1tono mo m, ncam ian o 1 sa u 1 a .<faremo un sunto hm1tato e, e nostre elanato mlernaz1ona e 1 10sorg-ere . . . . di cervello: i gessalori hanno vinto i P . C I . b b d l . , per nngraz1are I presenti a nome ue! . . . , . ' Da Loca· ..no aves10 » manifestazioni e dei nostri omizi. contro a reazione ar ara e rmnega-1 . I . 1 . piaslrella1 danno I esempio a tutta la e M I . . . h" I h 1 martoriato popo o ila 1aoo. . . SOLOTHURN I T t i tt· lo usso m1, giace e e cose, e e sue1 Il Svizzera· e sapete perche? perché sono , - . a are 1: 1\ Kradolf d . I 1· . nostro compagno prosegui lntC· . ' . . . . , FR \ I PIETRrs·rr R 11· d M t 2,- 1,- 1,- 17,20 2,- 1,- Mercoledì, 17 corr., a11e ore 20, ai Ri- -storaote Kronen, si riunì la piccola, ma pur sempre battagliera colonia ilal,am. per la Commemorazione G. Mallcoth. Con brevi parole aprì il comizio un nostro compagno, al quale seguì subib lo oratore designalo. Questi descrisse con efficacia la triste situazione io cui e -costretto, nel silenzio e senza libertà alcuna a preparare la sua inevitabile riscossa il proletariato d'Italia. ce ono 10 ta 1a non sono successe sotto I l d I . d . organizzali e lottano insieme· niente :u- '- • acco 1 commemoran o a - nessun governo, nemmeno sollo il re- ro t_o spe~so a app _aus1, esponen o i lro. ' Per l'introduzione del lavoro a leotli ed 7Ie:1ando il su-o gri6. d Il A d I l , . l I \aru sforzi della reaz10ne contro la fede d L d 12 01me e O zar. nome e pro e.aria O · d b'l d I I · · d d on volete or 06anizzarvi? Sia. Fai.e cottimo COII prezzi irrisori avevano. o: a mia 1 ea non muore " ,-· . d I d. . 1 m orna 1 e e pro elanalo e c1tan o a I Passa poi ad esaminare lutti i delitti, che hanno fatto vittime gloriose e immortali i migliori nostri compagni, soffermandosi maggiormente, fra la commozione generale, sul delitto di Roma. Delineò la nobile figura di Matteotl1, il generoso eroe, che diede la vita per la causa proletaria. sovve~SlVO I t su: tiaei5e, ~tn ° dur ; 1 • 1 esempio l'eroica Molinella, che, tra di[- da per voi; come volete, ma aprile gli abbandonato il laYoro negli scorsi WATTWIL - Berganlioi T. » 1,- ve:cn e s_a\ 0 ~ u ~- \~ 1 ~~e 1 ~ a 1 - ficoltà e fatti inenarrabili, non solo non occhi. j g-iorni un g-ruppo di operai della ---- scistmo,f mvi an ° faf unl 1 a l 1 tt LUI e e 1 : cede, ma si rifiuta recisamente d1 ade- Fate qualche cosa; pensale al vostro S,, iss Jc,, el. Totale fr. 1951,20 nos re orze per a ron are u e e rea- Il . . d' h I . . . d . 1 Il .1 1. , nre a e corporaz.ioni fasc1s,c. I avvemre, 1mostrate e e, per la grand:> , 1 Inter\'Cnuta la Camera del Lavoro z1om, m mo o spec1a e que a I a 1ana.: . . f . < , I . . . .. j Parlando di G. Matteotti il nostro massa, s1 puo are mollo anche sem,, Ili PO"t~ita la ,·crtenza a,·anti l'UffiApp a11s1 mlermmab1l1. ' 0 • • • d li • d • ' ' ·' . compagno ne fa una degna e me11l-'i'.:i or5anizzazione, e a ora vi aremo cio di Conciliazione l'accordo venne l apoteosi, mettendo in rilievo il gran sa- lealmente la mano. Ma fate. Al_l:imenll concluso colla riprc~a di tutti gli o- 1\ Rorscbach I Cr·lf·c·o non sapremo con quale ag0 ethvo de- . I' . . , 1 1 · . . . 5 pera, e accettazione da parte d1 que• . Venerdì, 19 ~iugno, a_nche a R,)rschach I Loralore chiude augurando pros.;im... fm1rv1. , . sti di un·csperimento di 15 g-iorni col s_1 ten_ne la d1°:1oslraz1one commem0ra· 11a riscossa. Il sindacalo continua nell_ag1laz1.0ne. J nuo,·o sistema di lavoro. tiva di Matleollt. Ma essa _non_fu quale/ La parola sincera e riboccante di en- Noi speriamo ben~; ma guai s~ 1 agi- I Due operai si sono però subito liahvrebbe dovut~ esse 1 re per 1~ disac~o rd0 : 1 lusiasmo e di fede socialista dell'oratore lazionc non raggi~n~etsse ~n ns~ltato j ccnziati pcrchè convinti della impose e nemmeno 10 la e occasione s1 µole 1. • • d . . . positivo per i nostn m eressi: guai per ... , . Pro vittime politiche · Somma precedente fr. 480,40 AMRJSWlllL - A mezzo Carnevali, dopo commemorazione di Matteotti ' » 17,20 Totale Ir. 497,60 ' I raccog 1e mentali e entus1ashc1 .io- lutti. s1bil1ta d, poter guadagnare un salasuperare. . . . , plausi. rio sufficiente e perchè convinti che f · · · · dIl d I Ad ogl~l IPOdo, '.I pubbhl~o er~ nume-1 Al comizio furono raccolti fr. 51.60 pér Un po' pensateci, e, se da soli, colla la Swi s Jc\\ cl non perdona a coloro ra I p1omenare enz oae del popoli roso e oratore riscosse unanime an- · 1 t . l' 1 ·tt· 1 . sola volontà, col solo desiderio nulla h . . . provazione per quanto espose sull.i ~:. i t hs ampa socia 1st a e e vi une po 1· si fa, unitevi a lutti gli altri! L'unione e e SI or 1 g-an,zzaldlO. )nfa tti . acca~e E' un interessanie opuscolo, contenente La conferenza, ascoltala con religio~o l . .1 1. (I Il . 1 ic e. f I forza. sempre e lC quan o gli operai tacc10- la notizia di un processo clamoroso e di uaz1one I a 1ana. n a ra cornspcn- , . a ~ . . 5ilenzio, fu salutata da entusiastici e deoza parleremo della situazione di t\ella dura lolla che sostiene il pro- 110, allora sono buon, lavoratori, un assassinio compiuto contro un assermeritati applausi. Rorschach). i lel_aria_to italiano. conlr? la_ ~eazione san. CO FERENZA quan_d_o re_clam~no, diventa~o subito I fare dell'eguaglJanza umana, di circa. I gumana del fascism?, ti piu g:ande ai,u Domenica mattina, 4 corr., nella sala I degli inetti C di Carso rendimento. I duemila anni or sono. 1l Kreuzllngen 1\d Rrbon j 1° che_ possa d~re ti proletariato ali e- superiore del Restaurant Helvelia, si Vedremo in ogni modo il risultafo L'assassinato - Stefano - che morl G Il 20 l , stero e quella d1 perseverare nella lu.la t • f • • d 1· lt · d d t l · d' · t iovedì, 18 giugno, a e ore , é. I t·t· ff' • 1 . 1 . . . erra una con erenza 11nportanhss1ma, cg- 1 a n. tencn o sempre presente a eroe, massacra o a ca p1 1 pie ra, I d I R M l par 1 1 a 101 avevano ancia a una anltfasc1sla additando coloro che pa- • • I I I t d' ·t t · · sa a e estaurant elropo e, era gre- l't' • e-<- 1 d' 1 t· . 1 . • ' . ' stanco-socia e, su tema: Le leggi mo- la dichiarazione fatta dal sig. Mojon- aceva par e I un comi a o amministra• . d I T ·1 I . I quan i a mnumer o e i vo an m1, ne - gal! vengono qui o come s1can o come 1· ·1 1· t· d' . t. d' . ·1 mila i avoratori. ulto 1 pro etan,•.. 1 d 1. g 1. . d 1 . . ' , . ' ra I e I socia 1smo. 11,.- figlio ccondo la quale JJCr lui 11011 zvo e una socie a I cmquem1 a perso- . . 1 , e ue m ue, per annuncio e c0m1- spie a lodare I opera assassina con•ro J ' / 1· · to eletto aveva nspos~o con slancio a zio, convocalo per commemorare G lutt~ un popolo. • Data l'importanza, nessuno doHehl:-c imporra affatto che gli operai siano ne, _e qua I mettevano. tutto _zn comune. nostro appello. Pochi furono assento. Matteotti. .. _ . . . . mancare. 0 110 org-anizzati, ma importa soltan- pra~'.cando col Fatto I eguaglianza. Pochissimi gl"incoscienli che si vollero . l P~rc10 e .oece~sa:10 norgan1z~are I no, lo eh e ro<l.ucan.o. L interessante racconto storico - breassentare. Questi non meritano rig11ar- Sabato, 20 gi~gno, 1~ sala. del Nazio- sln_ ~ruppi i:,olt~1c1e prepararci alle p1u D B Ili ..., Così pd vr bb Lo è ve e facile - dev'essere letto da tutti gli .do alcuno. Essi sono sempre i pnm1 a nale era [~Ila di pub_bh_co._Vi _erano pu- declSlve battaglie. Solamente quand0 a- .. e nzon.a I ? Q C C C sere. poi operai, i quali, così, vedranno quanto è prendere i benefici e gli assenti elcm: re present~ numerosi m~igeni, 51'e:ial-, vremo fatto tutto il_ n?stro dovere, noi IL CONGR!ESSO li' TERNAZIONALE sempre. remoto il movimento per la eguaglianza dalle lotte. men.te _dell arte m~tallurg1ca, e la C. E. potremo essere degm d1 commemorar.~ le FRA CrLI ELETTRI< ']$Tf sociale degli uomini e dei popoli e ,omSono pure presenti i compagni Schur· dell unione Operaia. . I v!ttimc note e quelle oscure della r,!a · DEI FERROVIERI I . , . . prenderanno meglio quanto vani siano ro e Engeli della Sezione Socialist2. in- Parlò, per primo, in tedesco, il comp. z1one. Nei passati gjorni ebbe luogo a Bel- C1oved1 matt111a 111 un abboccamen- gli sforz,i deJla reazione per fermarne èiI?ena. Dr. Franck di Rorschach. Al proletariato che sta sulla breccia linzooa il Congresso internazionale dei to lunghissimo tenuto negli uffici del- il corso inesorabile. Il Dr. F raock dimostrò di essere per- dovremo dare lutto il nostro appo 0<lgio'. ferrovieri. la Di rezionc. della Soci cl ì,_ Elellrica 1 reazionari si son somidliati in tuff.• Un compagnci della nostra Sezione, T o d I bbl . fettamenle a conoscenza di ciò che sta perché non venga mai meno la forza B 11. ., ~ocarncse, Sl è cercalo 01 avv1c1- i tempi. Solo la coscienza e la concorde riograzian o i numeroso pu 1co a no, e mzona, composta in gran parte ._.i me dell'Esecutivo del nostro partilo dal succedendo in Italia. Quindi non risp:ir- nella resistenza. ferrovieri, si è prestata degnamente a•d narc il più possibile le domande degli azione degli oppressi può migliorare il quale partì l'idea di questa nobile ma- miò, nel suo dire, nulla di quelle, che Gravi sono ancora i sacrifici da sop- accogliere i graditi ospiti, e tulle le so- operai e le proposte della Direzione. regime dei popoli. . nifeslazione, e, più di tutto, ring_raz;,m- sono le malefatte del governo fascista. portare prima che il socialismo trionfi cielà cittadine concorsero a questo sco- Da una parte e dall'altra Si è di- L'opuscolo costa 40 centesimi. Per o/- do a nome del proletariato '.rngatiaé,1 e Disse che questo, per interessi privati o, almeno, spiani la via ad esso una po. Il Consiglio di Stato ha offerto ai mostrata buona volontà di evitare un Ire dieci copie sconto del 20 %- Le Sevilipeso nei suoi piu' elementari diritti e per ambizioni particolari, che non ',<'· diversa vita sociale. d I h conflitto per cui è sperabile che l'ac- zioni socialiste potranno versare lo scane egali un banc etto che si tenne a•~la b fi · d 11 P resentò l'oratore ed invitò alla con- no precisamente quelli della patria, :;ta W il proletariato internazionale! C d I p I D t . 1 ba h ,. cordo possa essere raggiunto. to a ene ·c10 e1,1.astampa o al,'/rro. Le ri- . b l d I d I asa e opo o. ura.n e 1 ne e,co U , bi d . . h. t 1.. t d . cordia fra lutti gli operai emigrati con- 1m ral an o e tra izioni e le giuste a- W il socialismo! . . . . . , n asscm ea egli operai ha esa• c 1es e e impor o et•ono essere diretlro l'invadenza del fascismo. Term·nò spirazioni del popolo italiano. Il Gover-1 """"""""""'""""="""""""""""'"""""""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"" la Musica dei Ferro-vien esegui uno sce,-1 minalo le proposte padronali dcllai ti alla Tipografia Luganese Sanvito e C. dicendo ai presenli di rendere omaggio no di Mussolini, esclamò l'oratore, è :rn I to concerto. Dirczjone . .alla nobile figura di G. Matteotti, c:he govern.o di favore per l'alta finanza, I•e1 Dante, domanda a quel /oico se fa po- Al Congresso hanno partecipalo i de- Non sappiamo ancora quale decispicca gigantesca sulle parete della :;a- il commercio camorristico e per i gr~n- litica non sia la scena civile degli istrio- legalii dei seguenli Stati: Svez.ia, Norvc- sione è stata presa. Riteniamo però la. Tutti si alzarono in piedi, in riverente di papaveri dell'industria. ni armaf,i_ gia, ,Polonia, Olanda, Belgio, flanimar- che le proposte ultime decise dall':issilenzio, per alcuni minuti, dopo i qua- L'oratore, parlando del delitto di Ro- ca, Francia, Germania, Spagna, Unghe- semblea, siano tali che potranno es1i echeggiò un grido mal represso dai ma, che chiamò delitto di stato, invitò i Bov10: " li Millennio » (D. Com- ria, Grecia, Italia, Svizzero, Auslr.ia, b- sere accetta te dalla Direzione della singhiozzi «W Matteotti,,, "W il Socia. lavoratori a trarre esempio del Gra dc pagni a Dante, additando Ca- dia olandese, Jndia britannica, Portoga:- Soc. Elettrica Locarnese e chiudere lis O.,,, oteca lire deòcau a roletaria G. Maò valcanli). I lo, Stati Uniti, Angentina. quindi l'agitazione. Cuasa la pubblicazione d,e-/J'intera sentenza de,]J'Alta Corte di Giustizia riguardante Jl gen. De Bono, dobbia.m~ rimandar-e la pubbNcaz,ione al pl'Ossimo numero un articolo di Angelica Balar/,anoll, e un altro suNa Dis<>cc1tpazione in lnglrNterra.
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