L'.\ VVE!'-1'.f& OEL L\ VOt~l~.\~T~O~H~J:.~' ------~------------------·--'------- ----·----···---- ·--------------:-------------- I Pc:r la veritò soltanto - non ::>P.r; <::- · . . . . I sempre controllab~le e non contestab.i,le: non si piega. A K1·euzlillge11, per acc11- Sa Gos sa u scisti ;:~~:::,.;,non è questa che li interessa, ·colastico attuale e dei lasc:slt, chiedo ·1 v· C l.al ·t I' o Ji nudare lire, inoora~~iali dai1 continuo ri- ', ma e' lo dcru·crrozionc delle persone e <l<?l-_ Somma precedente Dr. 453,90 cl' . l' ,1 regòcule i ice- onsOI o i a ian .so ASSEMBLEA ,,. che sia d:ila_ ampia liber_là i sce1l.1 a, .:i., Davos"' dedica lullo ~I suo lempo .1110 basso monetario, per mancanza di digni- le istituzioni che non vogliono nsse1v1.s1 B0Ri ,A - Cocchi A. ,, 2,- colonia per ,a nonuna d1 un nuovo con- t P . h la re6genza fosse affi- ti e, forse per di venia re i benio.mini del DELLA SEZIO E SOClALIST A ad essi - «smentisco reciso mente di e5- CHER EX - .Mainini Lui~i ,, 2,- Pro vittime politiche . . ' spor . nma c e ., 1 d I sigtio. d:i,la a,\ fascista signor cava,lier Bianconi, paidrcne, si transige, si cede .... Fino a DomeTuica prossima, 21 corr., nessuno senni recato il giorno dell'ossemb ea e - Wil TE,RTHUR Riaccolti L.1 colonia saprà cerlamenle lro,,.1r_c la sede del Vice-Consolalo per il Can- quando ? manchi oll'assemblca della Sezione So- l'Ospe<lole Itoliano, nello sede dello Lega commemoirando Matleotrli (diuomini più capaci di quelli scelti dal m1- 1 e Grigione era nella capitale del Can- Per ora ci asteniamo da altri com- cialisla, che si terrà ahle ore 10 del mat- reduci per ritirore una pretesa _deleg~,>- La vsi.si fra oomunist'i, liibertarl e nislro su suggerimento dai suoi fidi con- :e slesso, ossia a Coira. Ma Coira non menti e uHeriori indie.azioni di nom: e tino, nel sol,ito flocale. delega l'avevo già in tosca primo di p_os- •socialisbi) » 21,50 1 . · h Il Comitato. sore sotto il ponone dello Casa degli itu1 si~ 1 en. offriva drandi ... allrazioni s,porlive, era di a·ltro. Non lo facciamo, anche pere è ·t A.RBO - Moron;i » ,- "' liani ed è stola regolonnente deposi .110 ..Attribuisco al signor Console ;a m.1~- poco frcquenlal.:l da sportmann e ... sport- confidiamo che questj operai, vo_glia.no I Da Lunano al tavolo all'entrata dello solo in cui do-' gior pante di re.s,ponsahilità deffavve:iu- fri:iulein e ·pertanto il c?va1lier Bianconi pensare ailla li-isle opera che COlTliJllOnoe ~ vevasi tenere Jassemblea è dove mi sono la ohiusma deLle scuole. La sua po,lilic,1. tanto brigò fin che .fece trasferire la 5.e- al triste retaggio che ci /!asciano, unJ. LA COM!MEMORAZIO E recoto direttamente senza passare in ries- ____ _,,.., ....... _, ___ .. ...,,,...,,,...,,,...,,,...,,,...,,, di parie, ha d.isgustaito non pochi patri.)- de a Davos, n~lla più rinomata slaziom: ,·olla partili. SopraltLllo sper,iamo che ! 1 DI MATTEOTI1I suna sede. I fascisti _ molto umici dd PRO 66 .AVVENIRE•• ti. ~I suo voler far entrare ovunque un cli.m:it--ca deLla Svizzera, ove accorrono Sindacalo edile pensi a porvi rimedio. iEbbe luogo ,la ,sera del 10 corrente, al rConsiglio di, Amministrozio~e dell'Ospe-. Tiotale fr. 480,4.0 quallche «fesso» fascista ha contPibuil 0 .1 maiali e sani, p~cicani, viveul'S e ... far- 1 Kursaa.l, davanti ad un grande pubblico dole _ possono sempre controllare quan1 Somma precedente fr. l6B 4 , 5o di lavora tori e u,-j cLlla ru, uoiruJru ~ on- lo co, iso.;.a,re completamente il già poco ben falle di luLlo ~, mondo. !ti lrasJerimenlo I Da Za•o .l • di . . . cl l cli visto Consiglio scolasllico. Se invece di iu fallo nell'interesse .... della Patria e LAVORATORI GICLISTJ ne, stipanti la platea, ,le logge, ti logoccuparsi delle beghe personali - si degili emigranti, naturalmente! I ,. gione e l'aitrio, la commemorazione di Da Loo.a•no trattasse pure dd figlio del neo cava.liz- I . Facciamo noto ailla co onia it.a, 1ana, I QuanLo all'aiuto che i_ cons_oli ~la iani : 1 che sabaLo 20 , ahle ore 7,30 di sera, si Ma,lle.oUi, nel pri.mo anni versar.io della PREPOT.ENZA re fascista CaJlLigari - il signor Conso\e I d b I presl:>-no ai loro connaz1ona Il poi, ~ - i terrà la pnima assemblea del'la nuova 5-e· sua morte gloriosa. ED EDUCAZIO E FASOISTA avesse prestalo opera accorta e imp:u- biamo fare anche la se6uenle consta1taz10-, . c· 1 . t,i La: t . ' G d · · f d Il oJ I t . cl' "' zione 1c ~s :vora on. ruppi i compagni erano gtunt,i -:on r· . ) D . 14 tre ba.UeLl-i AA.RAU _ A mezzo Pavesio, sa'hrbando i compagni di Soletil.a e G,renchen e jJ: compagno DaiLrno.1in cLi' Her:wgenbuch..see " IJBNZBURG - A mez210 Ce2,- ziaile in avore e a scu a, e sor 1 1 ne: il Vice-Consolato di Davos occupa . d' 1 . d . . I ( 1c1nese . omeruca , bb l ,_ ·g1·0 . Se ~~i anpassionali daJilo sport volesse- ogni mezzo ', ocomoz.ione ai van cen- . 1· b L o un e ·r- sana .questa sare ero cer, amen"" m~ 't n. una si6norina tedesca. Perchè ? Per aiu- "" . de'I C spec1a i s arearono a ocarn " d • tt· cl l C · -1· " , 1 • ro inscriversi, si presenti.no aJI Ristonn- tri anlone. I tc numero di gitanti del vicino reeno. ZUG - Comme.mor,ando Mal- Così agen o, voi lu I e ons1g 1:>, tare trii italiani ? on v è a cuna s1gno- 53 d l f · t f 1 , " O 1 • te 01'S0, ove si terrà J'assemblea. , Alle ore 20 e un quarto, foa .iJ religio- ; Niente di anormale in tulio ciò, poichò teo~Li " ,- del Conso;ato e e ascLSmo, ave e a ,o rina ila•liana disponibile ? ppure i s1Al I . . l' Comitato. so s~lenz~o de.Lia fo1l1la raccolta, uscirono I 01 mai siamo abituati ogni anno, in que• KREUZ.LI,NGEN _ NeJ.l'ia.ssemepora anlipatriollica. lro e 1e engcrs1 6nnr cavaliere ha quailche mobivo specia- ~ ~ ,., 20,- d 1 ., swl pa'lcoscenico ,le ba,ndiere, quasi tutle sta ~a.gione, a riceve.re simili visite. Ci blea della Sez-ione Sociilisla, a pa1ladini della ma re patria. le di occupare la signorina germanica.? I Q uesto, press'a poco, avrebbe dovuto ~on ci si fraintenda; noi abbiamo per la Da Zo•igo vermig.lie, delle u,rganiaazioni probt.i.-1 facciamo lullavia dovere, sicuri ne .:on- solbda 1 le oo'IJ'Avventi1:e del La- -- · 1·ie, del ParlrLlo Socia 1Listia, della Gi.oven- , tempo di usare di un nostro s~cr~santo voratore 1 » dire qualcuno degli indignatissimi p:ilri0- sig.na tedesca il medesimo rispetto che RIU 10 E DELLA SEZIO E SOCIA- tù SociaJLisla, con ,g;lj a'lfieri in camici~ I diritto, di far notare alcuni alti d1 pre- - Zanolin·1, per aver vinto la ti deLla Dante Alighieri domenica scor- avre1nmo ?Cr una signorina italiana; ci LISTA I h h I , · rossa. potenza, di teppismo, e e non son? as• ,ro.logr,afia citi M:ait.teobti sa. Ma nessuno lo fece e, a dire il vero, è perfettamente indifferente e e i po;; o S b l 20 li 20 prec·se . I I t t ada1t·1 'n l stro libero u a a 0 , corr., a e ore 1 ' ,Presentalo da•! compagno Ferri Lra I so u amen e . . _ Bassano, augurando vittoria nessuno di noi fu tanto ingenuo da spc- che occupa sia coperta da lei o da una si riunirà in ass€:mblea la sezione soci<\• cl,' 1 . 1 , B t'· . . p·ese I gitanti infatti si permisero d1 rare che un qualunque patriota 1~ali:i.uo italliana; siamo ,internaziiona,listi e ci gua~- 1 1 1 1 . uno scroscio 1 <1/P:P iausi, on. en 1ru 1·' "' · f . ff' . . • d ai~u ediLi di Costanza " lista di Zurigo ne oca e so 1to. . nizia .la sua commemorazione. stracciare i mani esh a 1ss1 a1 mun a R lii . ~~,...;one di qui, avrebbe creduto di farJo Ve ne diamo bene da far distinzioni di nazi, 1 - I I soci sono pregati di non mancare. I cittadini ticinesi per la comrriemorazio- ZUG - a:cco m oc"'°""' sono bensì di quelli che sbraitano, pro- nalilà nel lavoro. ,Il pubblico ebbe scatti frequenti cln en- ne MatleotLi (commemorazione che nçi,!1 ,deFt.a commemorazione di G. testano e i1nprecano, nei ritrovi e nelle Le osservazioni che facciamo e le do- LA CO~EMORAZIONE DI MAT-, .t.usiasmo e di commo_zio.ne e proruppe si poté 1 enere iper gli impedimenti frap-; tMatleotiti: Brunschweiler Carosterie 111a a,I cospelto dei «sommi" nes- mande che poniamo hanno l'unico sc0po TEO fTI. l spesso in lunghe ovazioni. ,posti dal~la polLiz.ia ita•ljana all'-oratore), ,lo fu-. 2 _ A·Ldrovandi Attilio suno fiala. Così domenica scorsa, alla di rilevare le contradcl;izioni esistenti tra Venerd 1 sera, 12 ~on·. mese, ebbe luo• 1 BeT11Linciommemorò Giacomo Mal.leot- co.n un fare di scherno e sfida (rscherno 2 _ TufLio F,alett 2 - fjoroLegazione le faccende trascorsero liscie le chiacchere e i fatti dei super-palri•)ti go la commemorazione del_ noSlro ama- ti senza che le parole: Mussolini o fasci- I e sfuda che se ven;vano ra.ccoLt,i avrebbe- ni Ange'lo 2 - Moran<li Carcome se=pre. Tra un vermou1h e l'a,Ero, e di chiarire faccende in cui non tutti ve- lissi~o Giacomo Malleolli. . I smo uscissero dal suo 'labbro. Voillle, con' ro certiamente dato ,luogo a iserie co~-' Lo 1 - A1fredo 3 - Fina~ini tra la marcra reale e !\inno di giovinez- dono chiaro. La grande sai~ del Volk_haus pote ~ l u~ senso n_o_bi,Lissi_mdoi _responsabili,tà e.i-I guenze). . . . I Rocco 1 - Mene\ 1 - Zaza, dopo strette, inchini e complimenti, stento con_lenere I l_av?ra_ton c~e da lut l vile e politica, ci·rcoscru.vere la sua 111•1 • Nolisi che questi manifesli erano stah nàn.i pjetro 1 _ GaJa:ssi Em~etu-bti finirono per commuoversi e ab- I Da Am•l■wil ((> le parli della c1lla VI afflwrono pc1 I gnifica orazione, I esposti al pubblico da diversi giorni e I -sto 1 - Speri Giovanni 2 - bracciarsi. Probabilmente s.i sono ric0- tributare il loro omaggio al nostro gran-1 I · d · J'b · ·tt d'n" .o t· o 50 Fumaneni A C A•.11ME·MORAZIONE d' MATTiEOTTI 'f · 1 1 1L',udito.rio comprese lutto comu>r~se e 1e mai a nessuno e1 1 en c1 a 1 1 1 11\.tceipu ·1 , - • r.osciuti frate1Ji, come quei due signori VJT• 1 de scomparso e mani estare a oro cse- ' • - I t d' ommette t 50 ~ Gi .,,,......, 2 1 • • • • • • h · quanto Bent.ini vdlile lxi.ce1c e sentì tubla · nostn passo per a men e I c - i O, - ""~'" US-nr- - che s'ancontrarono a Gardone. (lsckra). Domenica, 21 corr~nl~, ,ili~ crazione per gli infami assas~im e _e 111· 1 1 la ,belllezza ,del gesto e ;,JU,a fine del di- •1 re simili alti vandalici. . . ! tCaco Paolo 1 - CapiteUili 1 Fa.cci.ano pure; noi resteremo sempre ore 14 si raduneran,no ad ,A,mrrsw,d tutti punemente domano ancora 111 Italia. I . 1 . •., . Necessitava proprio che il triste allo _ Rond~Ni 0,50 - Ferrara ' O 1 Pa lò dapprima il compagno Heeb scol'lso con una ovazione unga, ms1,,.,~n- . . 1 soli a denunciare an<>-rlamente e pubbE- i lavoratori de.Ila Svizzera r.ienta e ;>e.r r 1 'l l I g d t g ,., venissero a CO!lljpiere degli OSpltJ. ' ILu~gi 1 _ Ca,mpan.a Ole:men- ,...-· • • 1 • et· redallore del Volksrecht che con e ev:, - t e, e~resse a. ran e ora ore roma n,_. ! . . . . . . camente tublo qua.nlo viP.n co:nmesso in la comir.e.~o_raz1one ,d1 ~- Ma.le.olli e 1 le parole portò la solidarietà dei com- I lo luHa la sua gra>triludme. , Visto U ni,peters1 di ,sim11 1i abli di pre1 te. 1 _ Luna11di Otto 0,50 - da.nno della grande maggioranza lav->- tutte le V1ll1me del fascismo. . d' 1. t cl ' • l I potenze richiamiamo l'aftenzione delle .l'U..nd Faustino 1 - A!ldro- pagm I mgua e esca, espose conci- , , IV'''" ralrice. E chiudiamo, per oggi, con una Parleranno di,versi oratori. samente l'ambiente in cui si svolse r_1 . U TA IGNOB~LE GAZZARRA nostre vigili autorità di polizia a vol',I'. vandi 1 - Z<wi»l - Illleggidomand~: . . . 1 Ci _r,ilen:amo dispe~li dal]l',i~di.care ie i troce . d~lillo stig~alizzan_do il regime I f ASOIST A I m~ggiormenle sorv~~li<\re 5imili Sgi\f-• ! b~le 0,20 - Solari Andrea 1 » 3,50 2,- 0,50 Perche la Sqwlla vandaL1ca, il Corrie- roca!lità a coloro cui incombe il dovere I che simile obbrobriose az10111 permette L'b SI d,,Jl ~ . , I chi. t _ Mazzocchi Pietro 0,50 - . . . . 1 p . i era ampa ., b gmgno scnveva: I . . . . I d 2 S lari re dei commero1anli ren1tenit, ecc., a a- di parleciipar,;. I cd aiuta. P ah I eh' . Il 10 Se I g1tanll s1 comporla1,o ne mù :> 1 ,Cattarui ,Antonio - °' . d' A I h' h bbli t o e paro e, tare, precise. I cl I . . I b • C ·t 11· p·etro 1 tr,a • r ecc mo non anno pu ca O Il comizio oll·e ailla sua significazio-: Ebbe roventi parole per l'azione del- . 1925 . 1 p ''t S . 1 . la S . e p1u e ementare uon senso e come ,Pietro 1 - a.pi e' 1 ' _< __ 1 . . . d li h' d 11 ' · I . . . . . . . . g1u<1no I arei. o oc1a 1s vizze- '--'·'· . ., " b Il• e,, I O 1 R una nga m nguar o a a e !Usura e e ne morale deve risultare una manifesta-, I on. Motta in od.io a1 compagm 1taharu "' !I G· M l I S'<l-<.1<.JmLcepaese osp1,a·1e ene, a nm - _ Monid~dori ttor. - orna- I ·ni, , - ' . I d' b . 1 . f . ro vo e comtmeanora,re 1acomo a - . 1 . . h' . l . ddi i'lu , Caro--'· . scuo e. . . . zione di forza contro i novelUi barbari 1 1e1 so o I com altere 1 regime asci- I t tt· l . . . d li] l:, par 1amoci c 1aro, s1 evi a. r , - no G.i.us~ppe 1 - auulll .-- - , d .1 h I d . I eo 1, ne pr,imo a.nn1,versano e a mo!'-• . 1 . .1 . •t Ch · cl' li V 1 d'Italia e anche contro l'invadenza del sta, e I governo e e attua mente •~t1e-! . I . La . bb •,m I permesso a s11ni I g1 e. e s1 1• 1 Giuseppe 1 _ Locale! i . , . ..,11. l ' ! n1a:vergognosamente il potere. t•! g onosa. commemorazione ~ e rebbe e farebbe infatti a noi ticinesi s,! _ Phdrazzi Napoleone 0,50 . -•,..i ,asc1smo a es ero. 1 • g 1,1 f " sl Ge 7io . 1 . ..., ' " . . . Perché !'on. Motta ed il Consiglio Fe- 1 iuo O ne e Ol'me piu au ere. nu. si dovesse entrare m lta 1a con tanta· _ Baissato Ant.orui.o 1 _ Ani Compagm, a buon arnvederod derale, dice l'oratore, non hanno mai I Benl•i.n.i, il . grande orator~ dei la circo- I ~ralvalderia? toniet,li Awe,lio O,?()-.,, Fia.cDa Davos SCONSOLAMENTI '-1 (Ri-ta.ndata). Ll Vice-Console ataliano di protestalo contro cer_li regnanti ed alto1 stan_za, delibe_r_ a,lamente .. s-1 as.e_nne_ ;:la. 1 R .•. D K euzlln e I chineHI O. 0,50 - uvbì.m.an- qui e i quaillro borghesi fasaisl\ che ~li a p g n . locati che nella Svizzera pullulano, e I ogru a,ggress1,v1la polemica: evoco 1·1 •10- D B 111· o " F E t stanno alitaccali, si sono fatti in sessan- CRU'-'lo AGGIO d1e formano centri reazionari e cospi- ,·tro grande Martire con purità di :inimo ea aren - ·'- . ! ! .a 9 nz Da B.... 1 - ·err,ara rnes o ,., ~ ! 2 - N. N~ 0,50 - -!fonde>lJ:1 taquatlro per festeggiare ila ricorrenza . \ ralori contro il proprio paese? . e con altezza di pensiero. G'.i stessi _gjor• ! LA COMIM'EMORA.nìONE . 1 .,.. de~lo Statuto alberLino e il 25mo anni- (fackra). Quello che si :~de. atluail~ 1 Ma ciuesti non sono socialisti ed al-, :iahi awersari rico,1obbero che tanto !'o- { DI MATT.EOTT,I Augusto 0,50 - Libe Enm io - ,. .• versario di regno di Vitloriello III. Con mente nella classe degli ed~h di qui, e I !ora ['on. Mott:i tac~. 1 ralore quanto il pubblico non uscir-:>no. . O 50 - La,nfranconi Luigi 1 •-·-•-• • · d.ib'I } · I d , , . . I .\1ercc,!ed1 sera, 10 corr., ne'lla Casa 1 ' F h 2 p _gran profusione di manifesti e di inv~Li mere I e per e 11 non ° ve. e. La fine del discorso è salutala da m,:i. 0ai limi Li di un riLo alto e j51eto.so. Eh- . - Segr. isc er - a<S1 . · ·t· · · aJ h · A d'ff d' l 1- li · 1- 11 . ' b . 1 P . F . I 1 . h I del P~polo, ebbe •luogo la commemora1 • 1 G d' 0 50 Oa personai I sono ruusc1 1 a numre qu c e 1 erenz.a 1 an 1 a n passa 1 an- unga ovaz1on". , ::ne, J arllto aso1sta la 1ano, e e, . d M . soni - ra.n 1 , - - d . d t· d Ll 1· . . . . d' . P cl . l I . I .b. . - 1· l I z1one eJ artire. . 1 » 53,20 ozzma i persone, me a e e quai I non m, ora v1 sono in costruzione 1vers1 I .ren ~ poi a paro a un compagno 1- aveva ,pro1 ilo in tutta llar 1a a evoc1-1 . serJO . eran-0 italiane, ma amiche del Vke-Con- fabbricali e, tra. quest.1, !',ingrandimento I talta~o 1_1qu:dc pr~mette non _farà b zioJnc del Marlire. credette suo diritto I wl ~roL W'.ler e:a sta.Lo ,pr~galt_o sruo LENZBURG _ Ce~ Pinmo sole-sporlmann. <lolla fabbrica di alluminio, costruzione I cromslona dc:d delillo che tull1 cono- 1 di varcare la fronliera e di imporre ila, due g.or~1 pnma d1 parlare. di Giacomo fr. 3 _ Cesana P 1 etro 2 - Oratore ufficiale fu il cavailiere Cimi- in cemento armato, alla dipenden:z,a de.I I scono: . . . sua volontà i,1 un paese straniero, di c,f-; Matteotti.' e la co~~moraz,ione era. sta _ 1 Marco Feranlirui 1 -. Ca_rJo ni, ;1 qualle, com'è facile immaginare, e- capomastro F. Uller (c'è anche lo zam-1 Egli parlaJ'ldo di Giacomo ~atleolli fendere un'intera cittadinanza facendo la ?rganizzata aM u,ll~o ,mome~to. fui1 Zavaillon-i 2 - Carfom Oh~~ saltò la monarcl.ia sabauda, lo Statuto, pino della dilla Locker e C. di Zungo, I vuol . pa:l~re :inche delle altre, mnume- affodamen,lo sulla tradizione di civiltà e\ tavia la sala era gremi,t,a, e, fra LI nume1 pio 1 - Gruppi 1 - Chru l'abluaJe Re, il Governo fascista e chi più l:i. quale rovesciò su~la piazza una quan-; revol1 v1tt1'.71<o!scure che per I Idea C'.\- di lolleranz:i della nostra Lugan >. Qua-I roso pubbJico, sj notavano moJt,j s;mpa- I 1 - Frasoofo Seb. 1 - Tenttii ne ha più ne metta. lilà sLraordinaria di lavoratori, in ma,~-, do~o quoti~ianame_nle. Con_danna nd o 1! fc contro-dimostrazione al nostro omi-s- tizzanli ed anche deg1i avversari politici. Olinto 0,50 _ Sabedol 1 - . . . . regime fasc1~la egli abbraccia anche i;li , "' C 1 . • • , •b I B lh' Dopo il signor cavalliere sorse a par. gior parie em1grant1 contemporanei v· 1 lt . 1 t· rl 1 . f gio ad un Uomo il cui nome varca i co'l- on re 1.g10~1la. con v,1 ra,nle consen- Mercande.lli 0,50 - a1 ma- . d' d 11. 1 r ) a n sa 1 o,e pure a reazione eroce ·. . . . . . . , r ·d· . . . 1 cl' 1 • G .. L lare un modesto operaio, il quale sbu- nun 1 a la ~a · ! infierisce, <:ome nella Bu!gana di Zan- fm1 della patria ed e patnmomo d1 t11Ile rC'. L, ;tono se1u1 1 ire e.. egante, C:)111• ~, Ernesto 1 - ena.ru ore.ngiardò rudemente l'oratore de.I Consola- Per conto nostro nulla abbiamo .n; kof, nell'Hungheria di Horti, nella Spa- le genti ci,1i]i, ieri piovvero tra ro:, in 1 1r :~:" e profond.1mente con:m~~ente I zo 0,50 - Tinti Cielo 1 - lo, dimostrò come lo Statuto alberlino contrario che a lanli disgraziati si ag- 1 gna di Primo de Rivera. gran parie da ollre confine, bran::h: di d1. "r:,'. ·c. Il Wyler sc.p,J)<:, cod,]ane i Scott-i 1 - Hians Graf 2 - si.a v.irtua)1me.n1e soppresso dal fascismo 6iuncSano altri Conosciamo troppo bene '1 La b 11· • • • . l I faso:sli, <luidati da un deputato itali.t:1,> · .. : I ::ue.·nza, calla sua !rase for-1 Trust Ni,ggJi 0,50 - Jakob 0 ": • • . • • e tssima espos1z1one e sov~a e . . "'. . . , 1 _ . , , · 20 e dal suo Governo; tant'è che in Italia ia ~1sle 0?1ssea_ dal_ proleta.nat? 1laL'.an:J, interrotta da applausi che salutano PU·, ~he s1 chiama_ ~zio f:!:n_a Gray. thr~'.' , . pral:1ll.,> col ~alore d~lla s~a ,e~ I Urwald 0,50 » ,- vi è libertà per i fascisti; che alla slam- e gl1 eterni rammghi a!lla-.conqu1sta d1 un! re alla fine con un'ovazione inlermina- mdegno, la cut mdegmta e corrsacra'.,: ; de. ·'""•~ceri _•IaHenz1one e r.svegliaire 1 1 pa non fascista non è permesso di rlire tozzo di pane. Sappiamo le attuali tristi I bile. Viene poi accettalo all'unanimità un lodo, è riconfermala nggi ancora ial- c-uor. a Il amm;raz1one. ; nemmeno le verità più elementari; che condiz'oni di vita sotto il regime dd un ordine del giornc, di solidarietà per l'on. Rossini, valoroso combattenk ex I v:\·:s.,:m.1mente applaudito e sincer.'.l-: ====="""""'"'=====""""=""""=="""" la stessa vita dei cit1adini è ,in bailìa de- f~scismo, il qua!e al lavoratore non lar- ! i com~agni ch_e i_n Italia provano il ~ 1:. Sobto-SegreLario alle Pens·oni di ~uerr.i., 111,nte ccm(:llimentalo, _l'oratore non a-1 Totale fr. 1838,70 gli armati e vidlenli accoliti del Governo g1s::e che bavagloo e pretende ,da esso ub- 1 ro regime schtaV1sla e vengono racco,le elio slesso teatro dove mercoled1 scùr- wd te r.er .o po!ulo p!Ù degnamente e fascista. bidienza, altrimenti provvede ad esso col, delle oblazioni per la stampa sooialista so si era commemoralo Giacomo Mal- c~n niag,;;iur squ·s·tezza di sentimento,: No; nel carnefice vive lo Stato: ogni politica Le brevi e disadorne ma forLi parvle dell'operaio furono applauciite fr~elicaIT!ente daMa maggioranza dei pochi :taliani ri.ntervenuli. L'applauso mandò in bestia ~I signor Vice-Console che irruppe in invel~ive vO'Lgari contro gl' italiani rti• moranli nei Grigioni, lacciand01li di ignoranti, analfabeti, ecc. LI signor Vice-Console dice il vero, ~uando afferma che gli italiani di qui sono poco isLrti4li; ma del fallo ch'e)!!i -constala dovrebbe vergognarsi più lu: e la olasse dominante e dirigente che rappresenta. che gli operai. Perché se ques~i ultimi non hanno l'istruzione desi.derabile, la colpa non è tanto loro quanto della sooietà borghese che lj condanna a sgobbare fin ,dai giovani anni e lo)!!:e loro in lai modo la possibslità di istruirsi. OLi opera.i cercano e .cercheranno Ji imparare quanto potranno, ma il signor ca.va.lier Bianconi dovrebbe vergognarsi a insu'.lt.ar1i perché ignoranti, pur sap~:ido cl,e la colpa della loro ignoranza va atlr,ibuila al regime capitalistico ch'egli difende. Se gli operai ila:liani dei Grigioni avessero potuto' scaldare i banchi J~l1e scuole a lungo come il signor ca vaLiere, probabilmente saprebbero l'italiano meglio di lui e capirebbero certe cose -che ~I signor Bianconi non capirà ma.i. L'oratore cava.Liere (acoidenli, lutli <:avalieri!) Cimino disse poi che il Governo italiano manda aLl'eslero ambasciatori e cons()lli per tutelare gli ital,iani in tutto il mondo ed educare i loro figli. Che i consoli facciano quanto dis- 'm.inf no· non cine siamo mai ac- • C IDllng ~ Ol a+larl carcere o col pugnale. ! italiana. teoL~, i1I Gray, da.vanL! alle ~u~ sc~ierc e .;r-remorare il .\1orlo ,immc.rtaile. I :Via, conLro la nostra buona volontà.' fa.soiste e col plauso d1 alcum f1gur1 r.o- ,L'Arbe:l1::rrr.annerchor cantò con infiru- NELLA SEZIO E SOCIALISTA d b questa volta dobbiamo mellerci contro! TICt ESE strani ei quali a biamo ,preso noia, an- la graz;a e virlucsilà, con colorLto e c,Jn' l'agire di quesl.i nuovi arrivaii, perchè; z_ic'h~ evocare i martiri del!~ nov~ [In- I mirabile ins:::me, U'l Inno della Libertà stanno facendo soinmergere tulle le pie- I Siamo spiacenti di comunicare ai com- fra, come aveva fa.tic ~nnunz1are, inlr:it- in Lingua k,des::a, cl,e sembrava compocole conquiste che sono costate sacrifici I pagni la partenza da Zurigo del c..im- tenne per oltre un ora il suo degno pub- I slo pe,r questo anniversario del Martire. a tutta la classe operaia svizzera. : pagno Borradori, che venne traslocalo blico c~I pi~ grossolano e. sgra:nma.lica- ! E, sulle note a,ppassionate deg,li opera.i I Giunti qui. nessuno di essi si è preoc-' a.Jl'ufficio ~oSlale di_ Chiasso. 10 lurpdoqui~ contro la bbera ~la' mpa, · ;nneg~ianli albla luce nuova della Giusti-, . . . . . . Borradon fu per dive, si anni e lo era br d ] pe a c r,?ma I cupalo delle cond·z1-0n1 d1 questi luoghi, 1 1 tt· 1 . d Il . con ° I noi e -- a nn 1 ' zia umana, con poche parole del pres:- . cl 'I ·, · t 'ff L I u ora, segre arw e a nostra scz10. nella mano mentre scriviamo - ronl:0 ne e• e ~a mise.re an e. a preoccu- 1 . . dente, la ma,nifestazione commemorativa . I ne, e svo se con abnegazione il suo com- Giacomo Matteotti che definì un cencio. '!)azione maggiore è data dal min1ero pi'to Att· •ss· gl· d I Il così dignilosa neLla sua commossa reli- . . , . 1v1 imo, e I era apper u o p ? F delle ore. Cosi han dato un triste esem- dove occorreva lavorare. Anche ultima- rolestare . aremmo troppo onore ~iosilà, si chiuse de~namente. p,io di crumiraggio. Alle cinque de] mal- mente or,dinò la Biblioteca Popolai e ai vili esaltatori di assassin;_ Quando si 1 lino i canpenlieri ballono ,già iii martello, che ora funziona egregiamente. arriva dove è giunto il signor Gray col I LA COMME, 110RAZI0'\E A CL H.0 seguili dag;li armatori e via fino al :na-: A nome dei compagni iscritti alla •~c.- manifesto assenso d1 coloro che lo cir-' Giovedì 11 corr., anche i iavoralorj di i novale; e il lavoro si prolunga fino al-' zione di Zurigo inviamo al compagro con.da-va.no, non c'è altro da fare che' Claro ricordarono G:acomo Mabteolti. le nove e aHe dieci di sera. Il sabato non I Borradori nostri sentili' ri·n~razia- prepararsi alla difesa ed all'assa-lto, ron; C . 1 g t~ Mal - . onvennero numerosi a ro ,o « es_isie. Abb:arn_o sen li.to le ma_cch_ine fun-1 menti. lutti i mezzi, con lulle le armi. Gr.i Y ~.a I . d IL 1 . • • 1 :11or!Ie a asco are a commemorazione zionare perfino dopo ,_le undic1. ; LA FESTA PRO STAMPA OPERAIA de~t,o ch_e b1Sogna colpire le person~: e/ del grande Mar lire, fatta dal compagno Tutto questo, ben s.rnlende, senza per- 1 . 1101colp1re:no. Gray ha detto che b1so- f Th \1v' 1 d' B li' L La festa cam t cl ti d Il Se- . l . 1 . 1 pro essere eo .v y er 1 e mzona. o · la percentuale slab1·11·ta per le ore · pes re in e a a e -tna affrontarci con a v10 enza: e noi con, 1 . 11 t . . 1 lt I l cepire • • · 1· d' 1· • 1 ° ora ore us ro cara erre a empra d . . I z1on1 socia 1sle 1 111gua 1ta iana a fa- 1 · l ff l · f · t· s· ; • 1 ' straor mane a v10 enza a ron eremo I asc1s 1. 1a- I d . 1 d cl' G' M ll l · · vorc: della nostra stampa · riuscila r,t- . . . . . h -' e 1 gran e amore 1 1ocomo a e..i - I I l · l 1· · l Il I · e mo disposti a lutto: d1ch1ariamo c ..: ~,a I t· 1 . 1 . 1 l'be 1 • I g· t· • avora on oca I res1s e ero a· pn- 1 I' 1 11 g • lt pe.r a veri a a I r a e a 1us 121a· mo urlo, ma poi, anch'essi, come fragili I imfame~te, dso O 0 l 111 aspe go.. f. ora innanzi i fascisti nostrani e d'oltre I 1. ' ' . . . avon a a un empo ma n1 1co ~ssa . . . . . 1 disse della grande ope.ra svolta dal Mar- 1 d?nnme,. p'.egarono aLla volonla del ::a- I è staia visitala da quasi tulla la co!o- confine non terranno piu comizi O "lU- lire in favore della ol•asse '1avoratrioc: I p,itano, cwe del padron benedetto. , nia ticinese ed italiana che ha voluto nioni in Lugano. . . Spiegò come il fascismo che da alcur,1 I :--!on sa,ppiamo dove si andrà a finire così portare il proprio contributo n:o- Viva il Socialismo! Viva .Matteotti! anni domina in Italia temesse Malleobli I di questo passo. Ci sembra vergo~noso I raie e materiale. '1 più d'ogni altro e disse che appunto perche, con tanta indifferenza: si. abbia a la- , essuna festa campestre è sta la vi~i- LE COSE A POSTO chè lo lem~va lo fece barbaramen1e assa d'impiccalo; e un re. che a cintola la man si tiene, se casca, al diavolo, caschi, sia bene. che c'entra il prossimo? lo coi ribelli sono antropofago, non ho fratelli. Non dico al principe: allenta il freno, lentenna, scaldati la serpe in seno; e. quando il pelago sale in burrasca, affoga e ficcali le leggi in lasca. lo vecchio, io vergine d'idee sì tor/e, colla canaglia vo' per le corte. Tenerti d'occhio impadronirsene, ( sia chi sia), colpirli, e via. Ecco la massima spedita e vera: galera e boia, boia e galera. Giusti (li congresso dei birri). sciarsi strappare quel po d: vantaggio tata come quella di oggi. li giardino del Con una punla!la baldanzosa, la Squil- sassinare. conquistalo da gente che non vuole e non I Ristorante cooperativo era al complete. la fascista replica che Visani è entralo L'oratore acLdilò l'insegnamento di G.,· .... E ne' parli/i h~ fa_llo i~endere sente ~l proprio elevamento morale e ma- la ruota della fortuna ed il tiro al f!,,. nellla sede dei Reduci la dorr1enica in cui Matteotti a lutti i lacoralori e li incitò r:he i miei studi e la mia vita m1 davano ter,:ale e preferisce lo stato di schiavitù bert non hanno avuto un momento d1 si svolgevano le elez.ioni de'I Consi~lio a combattere sempre per il bene, contro I u diritto di avere una opinione mia e il in cui si trova. ; tregua fino a sera inoltrata. Sim~li Ies-te I l f · d del-l'Ospeda 1le. i~ ma.le, per la giustizia vera e per la dovere di tenerla a ta in acota a UV• il nostri compagni di Zurigo e Basi- che porgono l'occasione a tutta la no- • • • Ch· 1 • l h Ora a confutare ile nuove bugiarde af- redenzione umana. L'oratore che era s'.a- versari e a v1c1nr. 1 eme, m qua c e lea affront.a.rono scioperi anche di recen- stra colonia ticinese idi ritrovarsi unil1 I d l , · [e!'mazioni, slra.lciamo da una dichiara- lo frequentemente a•pplaudito al termine Occasi<>ne, i restar sa o, non sara mai, le. In diverse ~!tre località si lolla, si in schietta allegria dovrebbero ess.!'1.: I l 1 I · h ·1 v· · h fallo p b\:Jlicare i_n del di.scorso fu salularto da una ovazio- pol,iticamen/e, un ga an uomo. eia la piazza, trwige la cintola, si ripetute sovente. Questo è pure i p1re- ZlOne c e i isaru a u , B vlo (ib.). : e n t,mis · 1e~~rr,e a re del comitato organizzatore. Libera Stampa quanto segue: ne generale.
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