L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 24 - 11 giugno 1925

• t:~ V\"'ENlnE DùL LAVOR4T. ::..:O::_-:RE.=·::__ _______ ________________ ---;-_ -~-------------------------------------- I CORRISPONDENZE Una Protesta del ' ' onM. otta ,,Ì!.;tcrvi tendente U limiturc l'uulono,•ii:i. I bo1·ghesie ree della guerra e delle inl'ami,: 1 <l<'i ~-~\j;.c1 li. gruppi ,per la nomina delle del dopo gu~rru. Clas_si nuove, ceti nuovi ; al Conelgllo degli Stati I romtntSSlOnt, La prcpostu, se acco1d·1tn, I debbono venire ullu nbulta. Solo collubo- 1 11 o:? pe~o• dcstinotu al fullimcnlo, .percl,.:: il I rendo u quest'opera avveni,•isticu i pio- Da Be•D& j care a quesba ~ssem~lea_, dalla l'imp:>r_- Sono i primi f.a.sci:Sltioperai che si co- COntrO I' lnenlr• dal Lnoratore Il I '.{ruppo pudronale difende, sordule r.ol i nieri ihitelle~tu.~i OOKhe borg11esi (si:umo 'fanza deHe de'liberti.z1om ,da pren-<lers.i, noscono in ques-lo paese; e son-o lerci Ormai è nolo quanto ha dello /'on. Molla al Consiglio degli Stelli nei riguardi di queslo giormtJe per wt ru·- ticolo intitolalo « Parricidio • e pubblicalo nel N. 22. Avendo gia diversi giomali i/lustrato ampiamente l'articolo e mostralo come, oltre al resto, ollre alle consiclera::.ioni evidenlissime, si trallrisse di 1111aobielliva coasiderazione slorica in rapporta, alle !r_acli::.i<:1:i e ul genio ilaliano, /rad1l1 e v1/1pes4 dagli avvenimenti odierni, ci dispen-. siamo sia dal riportare i notevo/1 seri/ti ,a nostro riguardo. sir, dal ripetere quello che è .,lato dello o aggiungere altro. Lacon11ldldaal II bua padano ., alla C!onferenza del B. I. T. GINEVRA, 31 (refrotturio) Come avete l!'in' unnunciu10, la Conferenzu intcrnuzionule del luvoro, nella suu sedutu di morlcdi dello scors.., settimana hu convolidolo - e non pol"vn fore altrimenti - il <l<'lcg-uto.... oper:iio l'tiscista Rossoni e con lui l'on. Cucini ed altri simili Ruzza. Per lo convalida hdnno volato 41 deleg111i governativi e 26 delegati padronll!ll.; c01~tro 28 delegoLi opeTlli, cioè l'ununimitn dei rappresentanti o /eroi del mondo, perche' ques-.'un.no, a differcnzu degli anni scorsi, hunno volato contro i delegati fascisti anche i rappresentanti dei sindacati c,;stiano-socioli. Il che vuol dire - u proposito di trionfo - che, la delegazione... opE:rn.io itolhn1 resta allo Conferenza grazio ul voto dei pudroni e dei governi. Il folto è ubbastonza sintomatico e non hu proprio bisogno di com.menti. La discussior,e clel «cuso Rosson.i è stato abbaslanzu movimentala. onch~ pc-r li, presenza nel p,1bblico di qualche compagno nostro e di un gruppetto di l'uscisil copilanati dal sigarettaio nob~le conl·! Vinci. Hunno purla:o contro lo convali-lo Mertens, delegato operaio del Belgio e Serrasens pei cristiono-sociuli. Nessuno ùi coloro che hanno volt•:o u favore, 5alvo il relu,tore che vi fu' forzalo e che del rc:- sto ;e ne luvo· presto le mani, ebbe il co• raggio di parlare in favore. Cosi, che l:i. difesa dovette assumersela il cupo de\lJ deleguzione governativo i taJiuna, comrn. De Michelis. Costui, unima di servo, eh<' hn sempre lovoralo sotto lutti i governi a sulvare lo sua posizione, ha voluto ~ni '· dere il suo dire sdalto e lulso r.on un·, menzo!l"Ila aHermondo che le corporozioni son~ dirette unicamente do operai. Or:1 tutti sanno che i dirigenti le corporuzioni &ono uno criccu di paffuti mangioni imposti dal part. fascista e che mai gli operui crganiczzeti. per omore o per forzo., «0110 stati chiamati ud eleggersi, come accud.c·- va ed occode nei sindacati liberi, i propri dirigenti. Mu piu' buffo è stata l'auto- . <lifesu di Rossoni. Questo sfrontato, sapendo di poter conture solo sui del<>,.!atl padronali e govemoltvi, si è lusciato andare od una difesa del cupilolismo, dello produzione e della collaborazione ,li closse, affennundo che votare contro <li lui volevo dire votare per il bolscevismo, l'occupazione delle fabbriche e lu ri-.•olup,n,ppo opcruio, il principio dello outono- ! del purere che il puro intellettuale non LA COM-ME•MORAZ•IONE anche pe.r ,provvede.l"e defirulivame.nte onU!IDÌni.Non saippiam.o ancora se se la nù1 c!C'i gn,ppi. i possa essere un reazionario) potranno dl- DI' MATTEOTTI per la festa campestre. ca,ve.ranno sempre lisc,a,; gli ,sci'operanti I deleiruli sindacoli fascisti sono- quindi re di non aver pe rd uto ! 0 ~oro g_ioi:nata. Domenica, 14 gitJ,gno, nessuno man- sono calmi, r'i!fuggono dag'Li a.bU di viodestinati Il fon, in eterno, lo figuro meschi- on ci facciamo illuston.t sugh intellet- cl,erà alla Ca,sa del P01polo per com.me- Oa K•euzllngen lenza, ma non si sa se potranno conserno dei tollera1i I tuoli italiani. Davanti ud essi slu un com- 'I M t' h I,,<-~•d le con I •·- h . _; e Col · . h' di . t' mo.rare 1 ia.r 1re e e, 11na"!i'r...o, - CAu,,u,c-. MORAZJ,ONIE 0 ~ 1 MA·r- va-re ,à cawua a.ne e 1n lé!IVVe,~r. pilo immune ed essi sono poc 1, sa, ma 1, . . . . j LA VJ'•J'l!CJ I li , d I' 11are considerazioni e c natazloni sul rappotratiMussolini I I dlplomatici russIni glornacloamunista. eJ giornale dei comunisti indi,pendenti svedesi, il Nya Po/Jfiken, si fa iJ segucnle commento, a'Ssai •poco lusin6ru,eiro ciroa le recenti dichiauzio.ni ~rnssolini:ane sulle relazioni fra l'Italia e la Russia: « Non c'è ragione di dubitare della sinceri>là di Mussolini, darlo ohe egli n:>n ha ne.s:sun motivo d: fingere amicizia o &oddd•azione col contegno del rappresentante del Go.verno sovielisla. La gioia che egli ,prova !)e:f il fatto ohe I.a Russia sovietista sempre più si allontana dc1lJ'ideale s.ociali~ta e sempre più si avvicina alla poliHca capttali.,.la è cosa naluralle per un uomo che da rnolilo tempo per ré'.g,:,mi di Qppor,l.rnismo persona le ha voltalo le s,pal1 le a:l suo passa.lo socia Iisla. ' e scettici, quando non sono retrogradi. I t,nue mmac~e, . den.tr~. e foorJ 11I Parla- 1lEOTTiI N0LLA SVIZZERA O- penclmare defila otta g · ste11'.h. .~g 1 . . . 1 1. mento, non indietre~g10. n.,IENT" :r ,r. ' scioperanti aumentamo e ,gl,i amm1 s ma- Finchè .,h «esploratori 1.11tel tuo 1» n::>n1 . d' . 1 . ru .MJLJI:. _ .J " 1 l J'l- Questa ip•otesla e 1 tU1ll1 ti' 1 uomini sn,ri'scono. Oh'i sa cosa può succe,uere. uto qucs u veritò, che 5 A K d 1f · · · "' ,.... uvranno espor d' , rru o si r1un1rono •1rappresen ... 1111- Intanto rimane s,ta.billàitoche i superbi tulia non si furù nè grande nè riccu sen7la 1 c~o.re. , t,j di d•rve.rse .associa2Jioni poltliche, ne-i 1• 1 proletariato, s•'t\U\ lu u,.onde mass(! Giacomo Ma.ùLeolli, l' uQm_o sin_cer:i.- ita·l±a'll~ssimi lavorano e si recano dal la- "' .,. d d .ti•o.rni 24 e 31 ,dello scor,so mese, e in- Il' li 1 · "I ..., cioè dei suoi abitanti che sono lavoro tori, mente, prof cm ame.nle conv1!111o 1 11na 0 _ Il Se . S . 1 . i,a voro a a oggio sot,ro a vtg'r e sco, ..a. lo loro fatica sarò stuto vuna. Spingere 11-1 sublime idP>a, co'1u.i che pe,r la bon,là de;.. sieme ~ que '_a ~rnne _ocia ,is ·.' cer~-a- dei polizio1tii svizzeri. ,Be'lla figura! No- . · . b ·r· • · rono d1 studiare 1 mezru per -nor1:3.n,z- h 1 ·b ,1· vunti lo clusse !avorutrice, elevorlu. fino la ca.usa per out com alleva, saon 1co la . . taLe ,poi c e avorano per un I a 1,ano na- . . . 1 t I , . • • • • · zare 'le nosLre file e fare la re1aibva pro- • .J1• id ollu direzione delle nuz1oni, ecco 1 so o I esistenza, c.1msegno come s1 ipuo monre. , tural,izza,t'() svizzero, pea- ·un ~nu·w uo, vero e fattivo ìniernozion-alismo cupoce di , Impari.amo da lui a conoscere i buoni I pa.ga ncLa.. . . . . cioè, che "Seeon;elo i c.riiteri fa.scisti, dospei,rnere il demone dello guerra e del- ! e i forti, a di~,tiniguer~i da cer-.ti pdlili- Fu ~eltber~to di me~er:i 1 °:1 r ela:mone vrebbe essere ritenuto un rinnega,lor.? rodio immondo fru i popoli. I oanl:i vieni di orgog•lio e di ambizione, I c_o~ de.i vecob -compagni di diverse _loca: delila Pa.t.ria. (Doll' ..Avun.-.i!» de! 7-8 çorr.). ! che ,srtudì.a,noil modo ,di farsi applaudire. Lita, ohe ,pur Ìl"OP'J>Os.e_n~ sl_anno i_nerll O Aff lf IA =====,,_....,_,.,...,__,_ _,,,,""""" 1' GLl uomini for,li somig:Liano a Gia,c0- ~,a_~wl,to ,t-empo, _e_~ostil,u1re i_nuclei po- I 8 0 erft 8 • , . mo Ma~,teobLi,a Ca-rio Liebknecht, a Ro- liftci ed economi.Ci, onèe nclare aJ,Je I COMMEMORAZIONE di MiAT11EOTTI Em' orCtoamillo f ammanon I sa Luxemburg, e ,a Lutti co~~r~ che _del- !~asse' operaie italiaTie la fiorz,a combat- i iabato, 13 co.r,r., ai!Je ore 19,30, J"iunio- . . ' ' te.ro prova di fede coli Sia'crif1cio. Gli al- ltvia d'. un te~o. . I ne <1enerale nd Ri.storan1e Centt,rale ~r Il grande sc1enz1alo, che ha \'Olga- 1 lri _ <5:liamb.iziosi _ sono i deb0'1i ohe, AnZJ1tubro s1 prendono accordi per un, "' . d' G M-" 11 . • F · ·1 "' ' • I d' f h l le, la commemoraz1one , 1 . u.,,eo z. rizzalo, per la rancLa e per 1 1110111d.-ove c'è oarriera d,a fare, tra1da1SCOn'J. cJé o 1 coru erenze, ~ e ver,ranno · enul · d'o. l'aslronomia .e le l?IU moderne .La storia non ha bisogno di ambiziooi, da un compagno ,deha Oam~ra del La- Da ... etzlehon ricerche intorno _al~a p~1chc umaJl<l, ma di uomini capaci di lottare sincera- I voro di Mila110, neH'oooa,s10ne _dell~. . è rnorlo di queslL g1on11. l men,be. commemorazione d'i G. Matteot,h. S1: COMMtEMORAZIONiE d1 ~TTEOTTI Più che ollanlc11n.e, egli ancora, la A . h . 1 l c~•ti· scelse un compa,gno <li un cenl.ro prole-, Sabaito 13 corrent-e alle ore 20, aivcà · - ~ nus.ura c e passa I empo, u" . 0 e,·" oi--"el·\·a\·a il cielo. E le f.ologra:-1 . t· t' . gl' ti d Il • lario, anc'he peoohè meglio a conoscenza luogo nel Ra:storalfllte Freihof in R-Oben- " "• · . . . crl)t, cer 1 mar, 1n, ,spo ia a, e mt5e- . . . . , . ! . fìe cc lo hann.o recalo, m occas1on.cl . d 1 l I lo f'.tura f cle>lmantmo .che di prole!llainal'() d l,taha I hausen la commemorazione del nostro . d' 1 l ne e ,presen e, a"Ssumono a ro 10 . . r i\ola è µure nalu~a•le ch'egìi a,pprazzi cle]l\tllimo ed1ssc lolalc L so e, CO- 'cl I h g d • kl cose umane I subisce sollo il .regJme lasc1st-a. I incmmentrcabile marliire GiacQJDo Mall'oc·chio ,,J LclcscoJ)i,o, rillo nella sua! 1 ea e, c et ran ~zz;_,suA,,ell . ' I MoHe difftco1tà, cer.to non di/pendenti. teotti. Panle.rà ili cornna-tno Vua-litclo. · !a rùrles.ia del Governo sovielis.la che è u • d . le ,a;mrnaes ra 1 v11Ve.n.,i. ~ ora s. 1 com- . .. . , ...,,. 0 •• • ,,·1unlba r·ino al pu",lt' di v~·'erlo ora osp~ aioYa.nile fede, inlenlo a osser\'at e d .. s d . ·n I da!La volonlà nostra, .c1 obbliigaaro a rt· j Si racco.manda a wbti gli opera.i d1 is '" w "' 1 . • l l pren e com e gran e monre per LI a . . .. le propri<> nel trigesimo dell'1!S-sa•sa~ni 9 il ~e~omenQ per co_g 1en· 1 qua C:~ j idea. mandi.are -di una sebt.Jirnana 1 ~OITTHz1'll,a: Wetzikon e dill'lorni d,i intervenire. di Matteotti. Con cotal esempio dinanzi \·cnla per OSSCl'\'arvL qualche cosa,, G' M . . . . I' non -pe,r questo sa.ranno meno inleressa.n-. D L rhc a-Ìi premeva, per conlrollare -1' tacl~mo adtteollt caip~, I pencs~ I li nè perd0ra111rto la loro a!llua1liità. Spe- 1,· • agano agli occhi -- esempio a confronto del :::, . . l ll:'E. l • e non 1 na.s.con e-via e non u1•,em.eva.. 1- . . quale, sia detto .in parentesi, appare ben forse -:- le as~erz1,01n1 e e d~Jns e111. : peva quale destino lo a1llendev,a. Qua.n• riaimo che gli o~ai a:cco_rr'ino m ma~a I UN COMMENTO . poca cosa iì ricev~mento svedoJfrnlandc- C. r, lnmrnanon h~ ban ilo LLll~' le voi.te ,gu.ard.a.nido .i JigLi, ~i avrà ba.ci.11ti a•lle nos~re ma~fes~z1on1 e queste ne- Commenta1I1Ao le pairole .pronunc1a1e se ha avuto luo .to .Jls· 1 m ... menle qu·1 da 1101 crociala C'onlro l'ego1smo e contro 1 , 1 ' . . h L-- l ·. s scano una fonmvdaib.He!Protesta, che non a.[ Consiglfo ,aeglci Stati da.1'l'on. Mo'tta o u·•L u= • . . . . , D' \ CO•a conV.lilZIOne C e, Ut:111 pre.s o, Sl '1- . . . , . : • ed al quale Precb parte 1·[ mi.nistiro d~llo preg1ud1z11. Egh credeva 111 10 e ne-, bb d l ' cl ., E . f· t s· ~~m1t1solo alla denuncia delle vergo- contro i'l nostro giorn.alle L~a Stampa = ,. . , , . I f d re e O'VUo sep3!1'are , a essi. , 1n :1- . . . . . . . . , Stato _ non è cliHicile a Mu.s-solini as- 1 !l11!110rLaltLà del! anima, e ,11 e e. . d . 1 . f'.t11[' 11 g n,de gne e d•1 t,t11lrt11 1d.eltU1 ,consuma!h ::1e1 del 5 giugno tS1Ct1weva: . . d' . I li, m-0ren o, n vo •se a1 1. 0 1 e a a ,a . .J• . 'd , ___. t,,a S·1curare ·11mon.Jo c~,p~•~L;~ticoche ess:> sua SI nulrl\13• I scienza. 'f . 1· I ta . l "t'me par~le qua.l1Lrnanni ULI li.ranm e =ts . I Sono rintuilive le ragioni che hanno u ~ ......""' . , am1g 1a pro e na e ,sue u, 1 v • _ • • . . , ff . . • non ha ragione aicwia di diffidenza ver- Qucsla. egli diceva, no,n, h~ r~so-. A. Cocchi. l lwvora~om ,d1 ogru loca.hi.ta a er·n~mo ,a d~l«-mi.nalo la protesJa dell'-on. Motta 50 ~I lealiismo deLla Russia sovielista e lui.o il probicma sulla \'ila ps1ch1_ca, 1 pr.opria 'Volomà di non Lo1ilerare pi~, Ira con"o ;/ settimanale socJalista L'Aiv.vela assol'lllla «correUezza» del suo aibte.g- C'hf' è, poi. la \'?ra \"il 3, la sola \'1~a. ! Da Soletta I itaha'.1-i, ùa ~afofi~ pia~l~ ~e! fia.scrsmo. ture del Lavoratore, per J'articol--o Par- ' giamenlo diiplomabico. E si $forza\'a dh dare, delle sue Cl e-, li 1 gndo dei nostn conuz1 sia uno solo: irici<IJo. Ad ogni mod,o vorremmo clw den1c, tLn:l dimostrazione scienlifìca.: LA COMM.EMORAZ.IONE I MeJ nome delle ge,nfi cJvili, abbasso i l'-on. M-otta, con rettitudine di uomo li- « Se un pe.ricofo qualsiasi esi-sLe, e.so · L 'J t DI MATTEOTTI _, L'ullima sua opera. - a J• Or e e. I srm.gztinari,i carnefici del popw,o ~tal.~uro! bero, valutasse le condhi.oni lati~ in proviene daìla Terza Lnternazionale :ion · · L · }' · I 1_·1 suo mtslero - tralla ~mptamen _e A_nche _qu_i ,s_~ _commemorera ann.iver- IÌ comizi verranno ,LenuLi come se_gue: Jtatia aNa pubbli-ca ,stampa dal Govergià daUo Stato soviet~sta. Musso:lini ;,e- d ll cl I cl I t K lf d 1l prohlema1 e a sop_ravv1vef1;Za, pa_1- sar,o e 1assa-ssm10 e nos ro compa1 1 -Mercdledì, 17 corr.: raido ; g1ove i no f=ista. J.nte'1V'ogfti, l'on. Mt<>Na, i rò sotlolineea che queislo periccllo '!On 1 d L l ~1 l g a lendc, da a cuni a 1 <.~•·a psico? 1 gno J\i\,alteobt1. 118: Kreuzbngen; vene-rdi 19: Rorschach; giornali~i italiani che non voller-0 ,pi4,0• es;s.le per l'Italia. Eglj sa che Zinoview r cl · l l f le li 9 30 li A, e <"r_n1_an cs1_ ac_ a_cun_1 ~~1omeni -, Il giorno 14 s:·iugno a e <?re ·. _ne 11 sabaito 20: Arbon; domenica 21: m- re l'anima alle besUali imposizi,o,n,; d.J ha co·l'Pito a morte •il movimento opera:io l L d I C d J p I d I I cpa 1c1. mc !.l111Ct e_ s11111 t. . . . us_u e op_oo un_ compagno . 1_ mgu., riswi:l. /a.sc.ismo: sentirà quale- Ca/,uario ,d,i sole che i suoi nwn·erosi agenti conbinuano l I I l d li d 1 1 G_ ,ià in all1_·0 su,o li_bro - ~ 1_gno_ O iw mna par ~r~ e eroe e socia ismo e I compa_,gni inc_arioa_li ne ,pr_ e.nda_no_no- ferenze inaud,if.e, quante perci>sse, quanla loro opera di disgregazione. L'insigni- I li l d I rt e I problemi ee anima - cg 1 a\ e- c su~ mu mo.. . 1 ba e cunno la d.iff'tlStone de1 relativi ma- ti ferimenfi, qua,nte ulua,te deuastazioficante pa,rli-lo comunisLa è pure diV1t'\so\·a ra ::-colli mo! Li.docu men.li in lo,rn_o ~p~rium~ ~he m ~ue s iu ~~~sione "n,;he j nifestini. ei comizi ricordi.no la nosl~a ni di uff.ici di redazione ,e Ji maccline! da una lot1a intestina in frazioni, talchè ai clelli fenomcm e ne a,Ye\·a cleri- l pm apot1c1 trn gli operai s1 scuotano e stampa, unica voce del proletiarialo Sentirà con clKI malandrina .s!T-onlatezza ì\i\,ussolin.i ha ben donde di parlarne .;o- l · f d li conv·n partecipino numerosi. d M \'_a a fa _r1con,_crma. e.~ sua , . 1 - . contro i sica.ri i u,ssolini. i' ,preJ-etJ'qsequestrano i gwrndi non lame di una quantité négligealile. Anzi se Z!OllC circa I 1mmorlal1ta clell anama. Da Baden sci-sii, li l'icaMCM.oqUJ1ndiopossono, li e «11·cono·scesse le c~ndiziooi degl.i a•l,tri . l' ·l lL CO"'IZIO Dl AMRI.SWI,L 0 v Moli i sono i suoi libri, e I cui 1 . d'L '. • rovinano /i.nanz.iariamente o U obblt,ano paesi come egì.i conosce quelle deli'Ita- popolo conosce meglio quelli, ciic .LA COMMEMOR/i_ZIONE ,Domemoa, 21 corr., ,per le ore 14, e d . ....IU•ati sl•orpiali senza aniI. ebbe u· d. affermare che MATTEOTTI d ,._ · I · · h a ~e m""' , , ia, avr mo vo i ' . hanno ,·o,loa.rizzalo i porla.li del!" a- Dl convoc.aito a J-\ilnr.1.swi un com1z10 pu . d. si.e Perch' Motta ~- ncp-pure da paiite della Terna interna- 0 I · bi' 1 , 1 ma 1 pen ro. e, on. • O'a stronomia, mod~nU\, cor~1e que lo in-, Dom1:11ica, 14 corr., a•lle ore 14, nella 1· ic?, ~el_qua e converranno m massa .e "'i in ltalia, il pensiero si sofJ.oca, anch,e ziona•le il mondo caipitalisLa è «minac- · I F I J b S d K d Lf S h b g K 5 lllC: al_o: an as1e cosm1c_1e. sala Rheinf~,iden Ha:lle, si terrà una _pu -, _ezion1 1_ r.a. o -. c oenen er , . r~ù_z: col putnale! eia.lo». Poiohè que!La tlnlet;naziona!le non 1• I d tl G J g d I C S d· A b S t·,~ -<.g I e_ra un. gran e seri ore e un blica riu.nion<! fer comniemora,re 1aco- '". ~n _e 1 . . . 1_ r ~n. ~o _mvt·~:1 Ebbe-ne, J,i !Tonte a un ta/,e staJ.o Ji è orama 1· a'ltro ohe una «ceca»russa e- di I l l g •-t d d t ucmo cuore. mo Ma,Lleott;, u, ; 1 ccmp11 01 1SOL<11 1 e1 m orru, c<>se, si sriiedn,n-0 le CWVff'SMIN e I-e ristesa ali.Europa senza che abbia alcuna li h • 11· d· R h I r 6w Senli _l'ingiuslizia_ sociale.,_ e, ne ~ Parlerà ìl compagno Armuzzi •di Zu-1 no~:: eque 1_ 1 ,o~ans OJUl. bel'Jiqni de""'i s,.;r1,_·c'loilti, si spi•,ano l• possibilità cl.i sovraipporre il mov~menlo F t .t I t fl ~ ,.- sue pagme_, oome 111,_. an as_·,ec_o_smi- rigo. t _com_ pai1-n1 e )e _n e.ness_er_ou I e un esorbitanze di stile e di ,_,...,.,..,.,;0 operaio dell'Europa occiòent,a.<le. Tenuto / d d d Il I J t I ,.-~ c_1e. es::nssc mon 1 1polel1c1, tv_er- Siamo sicuri che tutti i prolet-ari cl.i! cc,m:z:o n_e a 1propr,1a ooa 1,a e v_o_esse- dei coi-:.11: daN.a reazione last!ista. Pna.i conto di qu-e!-lo, gli Stati caipiital.istici di I l f ll t I f d li " h I ,_. SJ e a nos~ro._ s_e_ nza s rt1 amen 1 e, Baden e dinlorn; non vorranno mancar~, ro app_ro 1ttare e o;a ..ore, •C e e 1_ s~- /'on. M'-Oltache nelu immortali ,.,,~. Europa non hanno nessunissimo motivo d , , d tl] C cL I r,_ d u: ,--r• senza preg1u 1?1. . . · a quoola manifestazione di doverosa pro1 · ~rclar o _e a amer.a e wvoro 1 i•u- di Giuseppe Mazziini vi sono uecrazi:>rti per unap ol~tica di riserbo e di in~mici- C. Flammanon fu uno d1 quelh tesla conLro un Governo, che di-rige l'l-1 lano, .s: rivolgano al compagno P. C0nl,, . fJ,: ont . trad' enti rie' ~ zia verso la Russia soviel.i,sLa che ha che si collocano fra gli aristocratici t·alia a nome di un p:intilo il cui cont,., ~=1-:oencnberg. : e -~ve ~ed~ r~l 1 h mt 1 ~e ·rl f.atlo tutto .e oorrl.inua a fare per meri!Me I 11 · ·1 I I l d' ' - ' piu grav, 1 que,, e e e possono rise,, 11• e e a scienza e I popo o. n en 1am-0 nuto e il oui metodo s: assommano ne Ma 1 'tr , __, •~• --''--' d~u• "· · I f.d ' s M . ' . . f . garan . ' . ' l I . D y e d ars, ''""' C'l,... ,o -•~-0 eoc•,n'VTVeru.re vio enza più ruba e •-- a I UCJa. e USSOllntpuo ar st - non gli anslocraltCl ere pensiero - I b I a V • OD ! d I Ul' le degli onesti propositi e della buona c.hè lai e era il Flam ma rion -. ma I e :vora...,._~. . -.ione. VO'lonlà della Rus,sia sovielisla, ~ari.;c~ gli a,rislocralici per inlolleranlc Sili- Da Scboneober2Kradolf - FASC[SD CHCl'v\ìRI i R_a~ntì, <>n. M~a. che la ~~1%Zn'd Qualcuno gli ha rinfocciulo sedutu Sl:ln-- ogni qualsia.si ra!ron.e per ,gli albn St,ilt perbia. i quali credono che i princi- 1 _ 1· muratori <.> :11:.11:0•10d1i1 qui (ital-ia:1i ~o e prote.sse Oùrseippe M-azrfnt, conte, i suoi articcll del 't 9 e del '2Q. di nutrire qualsiasi timore a cospetto dei pii scientifici debban.o sempre restare ~A COMMl:MORA_ZIONE I e svizzeri) son) in .>,'l ;:,t.ro da olt·c tre dannato a morte dui" Sav.oia; ramnwnti Queste due miserie di discorsi Choo1nnlg:~ià cosi temuto bolscevismo». I mcnopclio di pc;;.hi. E~si. già. non I DI MA rTEOT fl I ,ellimane. Sci::,per,<11:>per m·J!=.:irarc ;e che l'ospita/,i,tà eone~ tluranle il ri901'• d~o buon gioco a Tonhaux. della ~ ....,......,=....,....,,,..""""...,.!l!!!!!!!!!I!!!!!!!!!!!!!,..=="""=== - ' d l l I d · t éJ~,.~ t tt· · · ~_.l un ,1.1_ = sono !!li scienziati. ma i ripelilo,ri on aven o a pc-,· 1: :tà i avere un I lc.ro condiziosi j, !:Jv,,ro e di salar:•.;, ~men o auco a u , 1 Pfl'co.111 an, a derazfone frunccse, di pronunciure ~ . _, , t.- scorso scomificanle, che ha messo a ncdo , , , , miopi. i merciai della scienza. 1 ora,lore p~r la ~ommemo_razione_ del no- cht? sono veramente tr;,,'. Gli imprendi- r<>aziionec, ementò i_v,nc.,.i raten; ~,... il vero essere delle corporozioni fasciste Esploraton 1ntell1gent1 n nome di c. Flamma1ion rico1ida sLro rnar_ttre Gt~como M'llteolli, la !'lv~ lori si sono sempre rd:ut;,li di lrn-~l,1r~ l~gano ti p<>,pofosmzzero aJ po.pol'-0 ,tat' che sarò bene, per non guastarlo, ripro- altri nomi di arandi. che hanno arpcr- silra Sezione, d accordo con quelle di I cofl la ra.ppre.-~ntanza opera1..1 Si s0nc. IJano. durre nel suo l~to sleno{,rrnfico. ussicmc Lu reazione contro lo stompa ha spen-j 10 \'ie al pen~iero o le hanno in.se- ~tre località, ha ideciso di portarla a rifiutati anche d' int,~rv•mir ~ a:l un r.:·1- Vuole /'on. MoUa speznzre la tradi- - per i debiti confronti - colle bua'5';;i- to piu' di un ~iornale. O~i giorno l~g_gia-'gn.ale aJ pcpo!,01. Sopi-alullo noi pcn,- r..uova data e con .J' int~rvenlo del com- loquio convoc:1 I., dalla r:1p;,r,scnt:in,:.i zione ? Vuole ridurr_e la Svizzera C-0'"'! ni dette do Rossoni e dol servo sciocco De mo_ chc_oru luno, o_ra lullro quoltd_mnc,!siarno a Galileo e ai suoi immortali pagno Schiavello della Camera ciel La- da1 Comune di Y·,crdlla p.:-r .unedi u s. è r,idotta la Repubbl~ca di S. Marino, 1,- Michelis. onti-foscisw deve chiudere 1 baltenu. e i dialoghi sui ~fa.,simi sislcmi . , voro di Mil~no., che parlerà mercoledì, Da questo r.or.te;J,,w è foc:le dedurre gia alla lJOlontà ·e alle torbule vendett~ non tutti per le ragioni parmensi. 1 J 17 · · 1( cl II · · lùl · ~' 'f · h d I l · ? Q t l'<> Ma l'esito dellu vot.uzione era già note, . . . . Qu1ndo Galileo scop.-ì j saleliili gi'l.tgno, J.n ra O , e po1 10 a n po- che il (JJadronat.o edile d• , 1ui è_.. lr,t; più p,.,.,ric- e e asctsmo • ues o, norep rima della discussione. " La confe~enz., Il quolt_diano che non ~10 ~er_vi_le O e_,,. I cli GiO\'C c-oll' isln1mcnlo, che egli sli. (Vede.re la corrispondenz,a da Kreuz- rnaziona-ri, forse il p"'. r~niJn:1Tic cleìla vole M•otf.a non può 1>oler,lo! nuco oggs conduce unu v1lu msichatu d,f_ I . . . 1· = ) S • ! - scrive a Le Journial dc Genève» - non ' . . ' ' ... ' I sles~o a\·c\·a 111\'Cnlalc, f'f\'Clo 1:t na- lfi;;-n ' I v1zzera, • Lu ...ePna f1cde e cl, scursa eff1cac10. Pereto e lem-1 I ll' ' I . . " ' a ~ potevu agire altrimenti. Essu ho, teorie.,- di . . ..., I [ lura ( C unl\'Crso e prO\'Ò la plura- Da Bodto I Akun1 sc1:>p\!rilnl1 ~Onù riar,tb; glt :ild di "d t po por mano Il nuovi me-✓.z;, w o ta e-. 11. 1 . d . di' d. . d B , , • I • U l t h f. • n,c-nte, il irit:o non convou are - ,1 • d'ff . d"d b' , b cl . • I a Cl 1110n 1, IYtnala a nu10. ' 1 tri sono risoluii a oat'c·•s., fil"!o .,, <'Slre- n avora, ore, c e non uuna, c1 col ' M . r I us,one I cc. on ,sogna 80 an 011(1• l Q e ' ' LA COM uc-MORAZIONE ' d L ~11 ' . tdbuto di lutti i par umenu. u, m ,. - uando opern1co asscn che la 1•w•l!D '. mo per fa,r valere i loro sacrosanti diril• muruca, a ucer.na, un ap.,.., o a1 suoi d ' b'--l' rP il cernpo. O folto, essa non ha ulcun mezzo o ,, igare . . . . terra gi1·.:i. anlicipò Galileo, il qua'lc DI MATTEOTTI I ti. Possiamo afferm::~•~ con c.c·rl<"zza di compagni perohè si onganizzimo. ra i b' I cl · · La rivisto torna m auo-c, 11 libro v,~nc' · ·1 . . · ·. · I 1· 11 · ; ,. . .. • d. · t' I ·1 · • un governo a cam tare e sue esignozio- . , . . ': . . E' I e J \ CI o In 1z1 :1 e re e I q u e a sete nza Per iniziativa del le Sezioni si<n.dac:ii.l 1 0 ,re 1I vero eLe ~~ ~: 1mprcnd1 br: non 1sorgan1zz:a, 1 non eggono i g1orna!e, ni. ed esit~rò sempre a creure un contli lto letto ptu dt pnmu, meglio di pnma. asl •o · ' 1 • • · d · L - I J StSD-<, t eb. b • . ··'f· b I I nom ,ca, ;,,nche Bodio si prepara a commemorare a.vessero dei cruin·~1 e n:Jn sperassero I ma, se, ancue o e.:,5--sero, ,rove.r er<>, con un governo in vistu d'un risulLoto un buon SC!TT\O m un paese anru a el.tt. d 11· I . . Il bbl' · · l · f Abb' 0 1 l h · · · d 1 1 °n e a. a11g o. che tanta ala vi stese solennemente i,l nome de! grande marti- j procurarsene deg11 !"I; u, c1vrebbc~ 1 g.a ne e nostre pu .i.caz10ru, ma, ena su - teorico•. E cio' mali;_rradorhe la confe,.!n- ubbl'l.ll1':o . etio cRe u gtorn1I rltpren_ E' e si sgombrò prima le vie del firma~ent; re G MaLteolli nella sera di S"'1.bato 13' r..edulo. I crumiri dw n~ocio1v1 doÌ C(TlJl• fic'iente per convincersi d,e è 1or.o dove- 'la - scrive sem,-preil giornale conserva,ore P 1caz1on1 a '· nssegnu n ern.azioM• · · ' ' j . . . . . . . .__ d l _ «abbia ben potuto avere l'impressione le, fonduta da Guglielmo Lucidi, cd or·, I Il f ✓li 11011:,i può co11ccpirc ~ c:w- corre11tle, wlle ore 19,30, n,ell'wmpia s:1- ,pagn1 ,m lolla sono mez2la dozzt?a, m re orgain;zzar_s1 e ~~ propa,g,an a per e che le corporazioni fasciste !>ono org<m1~7 direllu da Pietro Barbieri e Gero!amo; lon senza Galileo. come non si po-- la dell'Hotel de la Ga,..e, Bodio. pante_ fai_scisl; del l::el;es<>. Q_l!es::_ sv:i-. nosLre -orgaruzzazion1. zazioni miste, e non purwn<>nte operair;: <: Luzzeri. Lo riv;sta rivendica corug/giosa- 'lrcbbe, senza questo proccs. o gra- Da-la l'importanza e lo scopo delJ.a gural1 s1 van,la'lo d,., ?.Ss1::rc inscr:lt: a, I che certi loro membri non ci sono entrati mente l'accusa di «disfattismo» di cui ,'\.I' duale, concepire KeplerOI. man,ifeslazione, i promotori [anno sicuro Fascio de} loro pa•:~'? e qll,:1,lcuno b. fa!• Unattentcaotontro Il Il di Sp11na Jiberl'.mePte,.. 1;r_atif_icatud~i coboldi della re~i.one ~J-: T1_1Llcqueste C'Cnosecnzc C:. Ft-:1-111- as•egnamenlo che tutti i proletari di Bo- lo ve~er~ a_nche '_1 ~el.ll(:v.1 !es5er3, fu-! BARCELLONA, 8 (Huvos). -;- Viug-~ Rossoni continuerà a sedere. u Ginevra, tnolllca, e noffcrmo la necessito_ dell in- ma non. ha _1·eso al gran pubblico, dio e dintorni vogliano es.sere presenti rono 1nV1lalt a p II r1pre-;,! ,\ ,mit.te:re ,l:.t; gialori giunti da Barcellono informano sulle cose del lavoro mond:.ale. E sari, lern.:izion.ulismo e delb democroztn. l cc~·ca n:d_o cl J com plelarc, con i polesi per renderll,a degna del suo fine. opera delet-eria, 1 c<::~5·-e ti tn,d'm<.:nto che la polizia ha scoperto un complotto, una bella soddisfazione per qli operni ih- ,,Occorre - è dello nel programma del- e 1ntu1~1, le lacune . ulla c·onosec1v:a; che com!piono in da1\110 d•~1 loro c:irnpa- fomentato in occasione del viaggio di re liani pagati si e no venti lire al giorno, il la nuovo rivisLa - stroppare gli italiani, clell'un1\·crso. i Da ..,ID'&ePtbap ~ni in lot,ta, In sul1c ::>rime r;sp,:>sero <1I- Alfonso u Bercellon.a. Sarebbe st.at-0 trosapere che il loro ... ruppresentunte al p ,r- dulia provinciolescu concezione di creder- i Gl' ignolf'anli. i ps-cudosludiosi, j i AS~EM.BLEA I lczzosam.enle di voler f.1r2 i i:npri ro-' voto o pochi chilomet.ri dalla citità, lunlwnento del 0 lovoro, mangia,_ beve, d?rm:c ~ di per _se stessi un grande popolo, di saccenti dell.a_mcz~a c~illura, cli fron-1 DELLA SEZIIONE SOCIALISTA modacci, ~cnza ri~11~1-rclo:,, c 1,icche~~ia:' (l'U (u cos10 di_-~ana_f, in prossimiw delil resto al] Hotel Beuu Rivage. L HoL<>I ritenere d1 poter esser qualcosa con lo le a queslo mfal1cabdc e ammira- D . , . . fecero gli spavaldi; :;t,1,lc1r0no nelle la lineu ferrov1una d1 Mudrid, una bomd . G' , siraniu · dal!, · • t • 1 1 1. l .1 l . I I om.eruca 21 corr. ali ora sohLa s1 d . 'd . . . , 1 d I di O h' . d. piu' di lusso e piu' caro, " mevm.. rsi " vittt in ernazionu e, co 1- )I e vo ganzzalorc, 1anno fallo la . . . . ' ' . '. stra e, con I evi em~e 1rilenz'. me d1 ;;,!t1-, )D e peso 8 e 1]. mumta un mo~ · · mitare l p o ·• (l · . · ali · l /' ,11 I . rtttntra I assemblea deJila Sez,1one Socia- . , . . . I ., "" n .,__ f . Q Quel coglione di D'Arugonu mongiav., m u r pna 6 enzwnc · f' picco<' srnor ia Je saccente, che d1s.dcgné1. I . , . . rare qualche pol1z10~\•J che li -11ulasse. I v1ime,,,.cj cpet.lr"'--v per ez1on.alo. ueslo un'osteria di ultimissimo ordine. ~eghe che _si_sv?lq_ono lr~ l'alpe e il ~rn; \fiscrie dri ci11chi e dei poveri di li~ta. E ~eces5.ario che ness~no ~ancht, Poi pro,misero di smettere, ma noni I ordigno, di una potenzu formidnbile, doMa se Rossoni resto olla conferenw .... ponore gli itoltoni stessi dullu concez1on,, "p·11··1lol a endo I assen.blea la massima tmpJr- " I .J1 O h . vevu servire o far salto.re il treno ··enl• . . . · · -~ . ma.n,ennero a parv,a. r,a asnno r11nun-, • finchè I.a cuccagn.u e il trucco durano, re- demagogica del potnottismo u quella rcu- '-I · f tanza. · l · li • I il 4 giun-no cnorno in cui il sovrono do1...,. 1. . 1 . . . . non e, Crl'c, sempre co~i, ndla eia o a recarsi a pranzo ne a pensione .,_.. • .,. sta pur sempre l'uutonomi.a dei singoli l:,,LICa,a quu e, proprio perche rea[1<;t,çr1, • Da Oerllkon [ • cl [ • vevu lasciare Bnrcellonn. • • • • . !l''d I I I.a scienza come nella po,lilica? e consumano e v1,van: e ne cantiere, .,~r ~ruppi e l'ostracismo sempre piu' unanime ptv St avvicina a 1 ca e. .,u vlla e · -;lo- . . . ' In seguito u queslu scoperta furot\o deciso dal gruppo operaio, per cui i fosci- rio urgono ben oltre la strcttu cerchiu del- ------....,...,......,...-,.,,....,.......,....,....,....,,,..,"""""""'"""' ASSiE1MBLEA non ~assare tra gli sc1o~rasnh e la po- arrestati 15 giovoni, studenti e impiegc1sti saranno in eterno esclusi dal lavoro la fonnaci1J itoli.ct1; lo avvenire si forg-ia L'avversario me lo eleggo io e dev'es- DELLA SEZtJO E SOCLALI STA polaz1one neutrale che l1 guar.dano con ti, sospeltuti di essere gli uut,,ri del tendelle commissioni. in a5sai piu' vusii orizzonlih. sere un vivo. 1J ven'irmi innanzi il la.le e S senso misto di comm•iserazione e di di- toUvo. Sono tut1i de: membn' di U"" "-O· abalo, 13 corr., alle ore 20,30, a 1rà sprezzo. • m, Quund.o il giornale uscirii, lu conferenza Ecco il problema. centrale della vitu e lai altro. che er_a un nome senz,a per.;o- luo.to l'asseml:tlea della Sezi'one Soci'a);_ cieli, camuffatu in società letterariu e tu- . ' · d' J d I }I !l'T E · bbl cl i; Sanno quindi di compie.re opera rna!- avrà gia giu 1catu a proposto e comm. de 'avven.ire de 1alia. eco i lproblemn na, non m1 o 1gava a per er tempo. si.a, nel Ristorante Heimal. Si· pregan~ nst1co, ma in realtà cotolanista estniD "'eh 1· · t · di · h,, d'ff' ·1m rJ · I J v vagia; forse si verga!!nano, han,no paru.ra, • t T tt· 1 e l'Ll e IS - re aVTU I corui;rg,o in- G' 'n!CI oent'1 po "inno nso vere f' Bouio (prof. al Mollenn::)). '. vivamente i compagni lutti di non m:i.n- - nus a. u l g i urrestuti negano di aver a CO ma pensislono nell'opera di lrwdimenlo. partecipalo al complotto.

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