L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 17 - 25 aprile 1925

·, La p·endola Novella di Massimo Gorki - L'.\ YYE...~IP.-E [>Er !....t\. VOR:\'fORE ~:_____:_.....:...___;_-:----------.--------- l d ~~, b d là d 11 ·ta · Le indu:stirie sottoposte alfa legge sul- sc., n1,..11· .1gr.:uidi pensieri importanli n.ulla 1anno i comune cv.u reve zogna e la ,cru el ~ a v1 son,io 1 = ~ · cli L h · l' 1 .trio · · R ...1-; -1.:t 1- fabbriche ~nn.,ino un lotalle 'di 7236 Per la vita. sp_ a.zio empo, e e ogg1 01·0 0.0· &uoi nem1c1. ~ Mw o e generoso, ie ---r- . II 1 tta e la operai, di cui 4570 svfazeri, 2619 itallia'lri Quando un l)ensiero na.sc_e, l_'uom_o C1 segna. consacra ogn1 sua ora a a o , VIII · ' · · di g· · uhlimi e 47 di altire naziona1:ità. sente l'impulso vivissimo _cli nvestu:- · su:ai vita e npiena 101c s · , lo ;eti pa.i,ole, di parole chiare, preci: Tic-tac, lic-lac ! di nobile sdegno, cli fiero ,orgoglio... L'industria che oocupa, maggior numed 1 se _ ma ahimè! quelle parole egli Vivano gli spiriti forli, gli uom1m Il sacrifizio di sè stesso - questa è ro di opera.i è quella dei tabacchi co11 I. . sttl letto di morle, la pen ° a conte- 1 1 · · h I ·,. b ~- pit'1 bella sapien 144f per~~e._"'-gue ,po1·q,..,.tJt_degli o- r cd,, ..lo d l non le ll·ova... va orosi - g i uom1m. e e servono a pm super a, 1(Jél. - ., .,_, .. _.:,,:o .. -u~ TJ ."-lac, t1·"-lac. 1 rà insensibile e r' ~a i secom.u e - d 1 U ·tà Il · ti. · 11 b lle·'- ùl l a rolog1· e p1·'"'- "'-- con 870 ope-; . ...,.. v- Abbiate maggio1· rispello e pen- a a ven , a a gms zia, a a e .,.. za st a err . ..u .. nlle •- Nel .«ile,...,.,.;oe nel1", solilud·u1e del- la loro agonia. Tic-t~. lio-lac. U J I N · ~= · 1 e· E · l' mo cl1e e· pronto a sa ,Net 19 o 5 il numero de ..1 1 • ~a 1 • oocu• '"' ,...,. ,.., sici·o. .\iulalelo a venir a a uce; za. 01 non u conc,sciamo: pere 1 V'Y1,·a uo , , • 5"' -ria notte questo a:.nguaaai,.. m· diff. e1·en- E in questi stessi secot11.diallri na- l tr . b' 11_· _ ,.,on un ifìca e· stesso' Non ,··1 s,.,_n cl1e di 904 A llL 1:>t>""' - h. · esso ricompenserà sempre a vos a essi son.o super 1 e non c 1 ou o cr 1 r ,s ,. ,.,. paLi nefile fabbriche era · 8 . ra.g- te e fl ·eddo della pendola ha u· 1 se· sceranno e sempre parecc 1 111 un d · · · · edi aie d f n1e d. Vl.la· pul1·efars1· ed ~i'· .,.2 - d . · • l fatica. Dapperlullo e m ogni cosa premio; no-1non v amo con qu ue or 1 • i:l!lJ• giungere la cifra del 1~5 mancano él,Uunqualche cosa di angoscioso: sempr_c s,eco'.1id~.- ~, es,~ ~.ra~n~ _Ptu, nu ~ ,·i è il aei,ne di un pensienc-, persino aioia.essi dànno Lulla la fiammai del bruciare. I vili, gli egoisti sceglieran- que, al 1924 , cu,ca 2000 Olpel'ai. gli sles.si suoni monotoni, malemal1- l alti O I unat ra di 1010 che 11 puzzo nelle ~i-epolaltu·e di una roccia voi loro cuore. Essi irradiano la vila di no la prima, i gen,erosi, la secoinda. . r Camente l·egolar·i· che segrr"·"'O con e- lente cadavere. cl 1 1 • • eh· • 1 . ,,1 bello sa Gli aiddetti al'le -imprese commeraa ! cw~ lo J)Olele leggere .. purc.hè _vogliate. vivi raggi e ànno a uce persmo ai . 1unque senle amore p~ , - _, 11 1 lel ·na tini·for··i11·1tà' l'm· cessante cor·so', Non ,o_lTende la vostra _alterezza, _ S . 1 . t t· , d I 1 .,1 01 .c e la ed industriali non sotitoposte iW.la ·egge '.'l'essuna cosa è 1n·~amcmgih1le per ciechi. ì, è necessario e e 1 an 1 e pra oYe cercare o sp eniu 950 della \' .1la. Osctir·i·tà e- soiino a,·,·olgo- l esser l_merle trastttlto d1 qu_eslo ·-r=- Ess . 1 . è d suìle fabbriche sono 3184; di cui 1 ali uomini purchè lo Yoglia110. • i lanli ciechi acquislm!o a vista.; ne- gran ezza. L no la telTa •. tullo tace ... solo l'ot"'- autom_atico_proccsso _della. creaz1o_ne, o I li • • • V l i , l le oi·e della svfazet1i, 1223 it,a-Jiiaru e 11 di a I.re nav non hanno che a volere, e sa·ranno cessario e 1e lulli g uomm1 neon.o- uo e e e esoa,a e sono logl ·o conta con fo1·Le e fr·eddo_ bat- che Yt lan.c1a_n.e_lla ,_·tLa,ve ne sl1aµi-- cli d" ·t 1 la pen·101a e· asseana Or zionalità. V<iene per prima l'industria e- I i padron_i della Yila, non, come ora, scano con un senso or .rore e I v1 a, c 1e , ,u I b • - • li.lo il l1·as~.01·1·e1·e de·1 secondi ... 11 pa e nulla p1u? 01 d1_mque, co,_nso ::t... • • • t . d ,_ ·a .1 d" nobili· a òtle con 1266 operai, segue quella dei -e; i suoi schial\·i. r.wrezzo quanto s1ai rozza, mgms a, su, unque, C01Uttlm.011e 1 - pendolo oscilla qua e là e ad ogni suo cl:1te la. ;OS~ra me~ona ne_lla ~ tLa. s~ Fale sollanlo un po' di posto al- orrida la vila ch'essi conducono. zìoni, saorilìchiamo noi stessi ... e al- granito con 390. tocco la Yila, che ad ognuno di noi e è nell aiumo v~.slro_ fiei ezzc~ ~cu l'impul,s,o della ,;1a, rate s.ollanto in- Ev-Yirn' l'uomo, che é signore dei lora noi le• trasformeremo in ore tL' importanza di w-tte queste ditle è fu data, si abbrevia ùi un secondo, na, se YOi ':i sentile ribellar I a rum o ,,igorirc l'aJLera c-0scienza delta va- suoi desideri~ Tutto il mondo vi.ve magn.ifìcl1e piene di grandiosa ele- minima. Sono 631 e non hanno cl.:e 3184 d"una minima particella, che mai più eonlro la dipe nd enza ?a. polenzc se- rlra forza ... e lulla la Yita sairà un nel suo cuore; ogni dolore del mon- yazione, cli arden:le O!I'goglio ! operai, cioè in media 5 per oiascuna. ritornerà a noi. Don.de vengono que- grclc. <la oc.:culle lenldenze del lem_- seguirsi di <?re magni~~he, _ricch~ di d?, ogni_ sofT_e1:e~a. degli uomini s! ~vviva l'noono, 1 che è p.ron!lo a sa- iNel 1924 l'Ufficio Cantonale di Colsli secondi e doYe se ne vanno? Ncs- P 0 . Fate di comprc n <lerc qua_le pai,. SYiluppatllisi f_orze spintualt e cli a- nspecch1a nell ~rnma_ s:ua. Il male di crificar sè sless'O, Jccamento ha trovato la.voro a 2132 osun .o ns· po 1 nde 'D,d anc()lra molle do- te voi rappresentale nella Yila; lit: · d. d u· h q st-0 m"'ndo 11 sud1c1ume la men o1 per~,: (786 nel Cant-0ne, 1343 oltre Gol- . ··· .u . . tl e che d·i anni ed &nni ·re!'to r.io111gran 1. so1·pren en , ore c e: ue vi , , - 1 - = mande c1 son.o. che non nceYono n- ma _on . ' . . fi ----------===============================--:------- tar.do e 3 all'estero) contro 975 nel 1Q2J 6posta; molte altre più imporlanti coi_ihccalo. immo~tle nel mui_o,_ 1.11 - e 512 nel 1922. domande, dalla cui .risposta dipende ché ca.dde. e span ~e~~a lasftal ~~~: eo R R I s p o N D E N z E NeJ 1924 la statìstica delfemigrazione tulla la noslra felicità. Come si de- rnna lrnccta ... non ispera ame ! per,iodica neJl',mterno della Svizzera, dà • · I noioso e banale l'essere un tale ,·e nverc per aYer la coscienza c lC ' . • ·• j 4646 opera~ contro 4405 nell'anno pre- . . . di ab"]• 11 v·ta sles.c;a? mallone? Orv1a dunque, sluchalev 1 , 10 . J . . f è s.1 e m_ spen.s . l l a. a I . d' , . rn· ali are al mallone ... fa- D■ Glnev•a 490,35 dei quali 2000 lire sono già man-. ahi 1, per 1 p1·,o essiorns J, non I cedente. . , Come si deve Ytvere per non perde1 noi: .isso . 10 . . . , · l doti a Mo1inella. Fr. 60,35 rimangono in affalto es-~erata, n numero degli addetti a!Jla industria re la forza della fede e del desiderio? le ,·o~. esse~·i d~ splfl~O e d amm~,, PRIMO MAGGIO 11}?.5. cassa della Filodrammatica per i biso- La Dir_ezione rispond~r.à cerlame,n_ -, alberghiera nel 1924 era di 1483 (640 ( . .· d . . . . 1 . es.s.un che loroloaio Yt suom sempre 01c 1 li 1 <l à ·:me s1 e,e_ v1,·e1e: pe1_c1eln· 1·1 piene di nJJili pensieri e forti emo- Il Partito socialista itoli~no _riv_olge~n gni loca i. le nega varn.en e, m~ CIO non o,1 ; uomini e 843 donne). se, onclo sccw1a, senza sl1mo ai C • • • • • 1 caldo appello ai compagni, 8 L simo.i.hz- Per chi lo desidera migliori schiarì- spaventare gli operai. j nastro senj..imenlo ~ la noslra rag10-, ztom. V. i zanti, agli operai, pi:chi'.: parlecipi~o in menti, e coiitrollo delle pezze giustifica- PROPAGANDA ne? Potrà l'orologuo, che colle ~uc I I massa alla manifestazio::~ di Primo Mog- tive possono averli presso il comp. Bovoli I Da Baden I Vene11dì 17, il compagno Vuattolo fu eterne oscillazioni m~sura secondi ù Tic-tac, Lic-lac ! . : gio or~anizzato do! Pa: titt) :;odalisl.a gi- c~ssiere· del'la Filodrammatico Studio e I SEZIONE SOCf AI'.ISTA a Castione per ila formazione di una seorc, potrà esso mai ns.ponderc a la•· Se Yi spiegale qualle menoma 1m• nevrino e dall'Umon\? Sindac:ile. Diletto. I S b aJI 20 1 Rh . 1 1 zione scal,pelliini. Fu deciso invece che d d " J b' l li' D' ·1 C · M 1· li , a alo 25 corr. , e ore n~ em- . . . l -L- li oman e f 1 1 {lOrlanza voi a) 1alc ac esso ne e- 1 La Sezione di G:m•vr,1 ricorcl,, che in L nuovo I om1ta.lo pro o ine a I f ld h ile . . 1 , b. E' I a Castione c1 S1a so o un esattore, e cm: d l l · · · · · I e er a s1 terra ass1,m J,!>l. ~ neces- II i terno corso elle ore, _res ere e an- .1ueslo giorno, sacre n!le bathg!ie e alle nngraz1a la ftlodrammabca e spec10 · 1 . 1 d. l . h. Ji ,la sezione rimanga ancora a Claro. · 'nichilili al riconoscere la vostra n.ul- rivendicazioni prclt.l<1r,e, tutti i compa- mente il oomp. Bovoli per la grande al- s 0 11 ~'. 8 a presendzoll' 1 :lii.;:t:, cl~erge·e O r~ j _ Ma.rtedi 21 il compaigno Huha.cher, T . t t· l I l l l · , bi , . • . . d • • F o Lmportanza e or ne c. torno v1 • . _1c,.ac,_ te- ac. . . , . . lilà. O . poless_e a meno scuo erv1 gni e _i simpa_lizzan_ti h_onno lob .igo oi llv1ta spiegata e I compagni avero e I cli .b . d 1 1 d' p . ·i ,segretario della Federazione Metallurg1- ,, ll h ,..l.-. d d t p • . M · I I l • ·. è a stri uz1onc e avoro I nmo .,u a v1 a al mOIWJU I p1u 111 1- questo, nconosc1menLo ! olesse es- partecipare 01 corte•. da forc.-prnpagond11 Reald1n~ per la. ~I.Cll.. ~o tre, utt, 1, Me io. · ca, ha parlato a. Bodio su questioni con• ferente e di più freddo che l'orolo-, so dcstrure in YOi la fierezza e il sen- per le inscrizioni el Parlito, di raccoglie- generosi donatori di premi per lo lolte-1 Ngg 1 . I t· l' ,s;ta •on di qu...: -Atallurgici l . essuno mane u. ce-rnen I a6 • z1 e ~• ..... • gio; esso batte colla stessa rego ari• limenlo della ,·ostra digmlà, sì che. re fondi per la stnm;;a socialista - spe- ria. • Il Comitato. . là nel momento della vostra nascila cominciaste ad o<Ii•are una ,·ila che ci11lmenleper l'«Avar.Li'., - e per veni- f.IGURE CHE SCOMPAIONO come nei mo.menti in cui aYi.damen- ,·i umilia e le dichiarasi.e Ila guerra! re in aiuto oi compag:.i rim'lsli in Ì/nlia Da Luee•n• RESOCO~TO l te cogliele il fiore dei sogni giovani1 Voi chiedete in nome cli chi debba ad affrontare le fur·e :iell» reazione. FRA I PITTORI Fa.cciam noto agli oblatori che la sotto Luigi Ghe li. li. Dall'istante della sua n:ascita. lo ciò an·ertire? Quando la naitu1·a tol- Ognuno per il P1imo ,"v\aggio deve . . scrizione fotta a favore ,!t un ccmpaj.1,no Domenica, nelle prime ore del pome- ,uomo si avv1cma <li giorno in gior- se all'uomo la capacità di caimmina- compiere questi doveri e propor~i Ji con- I I ptl.10~1 doma11;dan.? un atLme!'ll<;>,ammalolo frutto· fr. 51.30 pari a lire 235.1 riggio, ebbero luogo ,i funerali di Luigi no sempre più alla morte. E' quan- re a qnatlro marti. essa gli diede in ti nuore poi ogni giora·~. 0~11imomento.' ~cl sala_.no. I-:a vila ~1: que~la cit~a La S. S. I Ghelli di Budno {Bologna) da molt.issioa YO,isarele nell'agonia, l'orologio mano uno scudiscio: t'ideale! E da. o dare l'aiuto materio\: ulla chusa ideale. e cara, _1 sa.lari :'°no ~1~ bassi cha m RINGRAZIAMEi',TO i mi anni resi.dente a Lugano. Figura di registrerà, freddo ed impassibile, gli I allora inconsci amen.le, islinLÌ\·arnen- del Socia~s~o. . . . . a~lre _ ,città; Gh OJ.?et ai _do~u~dano Givera Guglielmo, d.?l'.r, Parma, co-1 comba:~le stalis~, ~ttr~7~~ dalultimi Yost1i secondi. In questo gla- le esso aspira al meglio - semp1·e p. l :omiz10 da Pnm,, M'lggJO, ~arlera ft .. 1,~0 al_lora,. ma I _pa~! o11;1ce1 cano stretto a rimpatriare per inalattia, saluta la ~ec di~ ;: i~ra. ;.1 an i ebbe ~poca. ciale registrare ... as,coltalelo !... Yi è più allo! Fate che diYenti co1tscia probabilmente_un delegat~ del Parhl? no. dei pi~t?ri al <:li f1:ton, pt~n~.P~~m1~e e ringrazia tutti coto10 che contribuirono e~otco e ~- ~ qdue epocali eh 1 a ~u- "'ome qualche cosa di onnisciente l . • e •ncoilsc· 1a. inse• stro. Lo Sezione lar.c.1H.1un manifesto nel T1cmo. Si p1ega qmn 1 1 S1a1111 . . d Il S bue persecuz1om e arres , e o spin- " , qucs a asptraz1on 1 , . ~ ,,. . d' , . . la . co a soltoscnz1or"? ;:>~0mossa o a ,n.. 1 . . 1 ti ed tre come una stanchezza nrodolla da L agl· uomini a comprendere alla colonia, nel qual., Se·•. pure in 1<.a- \ a.i e ques piazz.:ai. Soc. a lenire in oo~tc In sun triste situa- sero 8 • alasciaref1 ~ali~ nLa O · =--'-= •- gna e 1 · Il I I d. · · ·1 o to U t· ed t · il ..l. rt g ug O ~~ questa onniscienza. ~ulla può scon- che so~tanto nella cosciente aspira, 10, ~ re u ~ogo 1 :1cni:,nc, 1 P,_s , n tp? poco uca a e pa~·o11ie zione · spo are sua o.mi a a an . ceri.are quel misura<tore delle ore,'. · al meglio sta la Yera felicità preciso ove sa troveranno le ban~ierc Ba1tolett1, Burchstrasse. Questi ob- costi dette larga attività, nei suoi anni nuJla lo agita. Ma noi, se ,·ogliamo ~~:~e \f lagnale della vostra impo- della Sez!one e del!•1 Lega ProLilma. bliga i pittori a laYorare più a lungo Oa Belllnzoa• migliori, oil movimento operaio e sociaYeramenle viYere, non dobbiamo tenza, ~on vi lagnale di nulla! L'u• 1:,a Se_zio~e è c~rta :h" tutto 1,1 pro\ che. in _altri _cantieri. e paga :anche I lista. accontentarci di ques·te ore indiffe- nica cosa che il Yoslro lagno possa ta1:ato itaJi~no da Ginevra sera per '. meno d1 altri paidron1. Se qualcuno SCIOPERO P ..-\RZIALE FINIT? I . In quest'ora gri~ia pel prolel~riato itarenti, fredde, vuote, che esso ci mi- rendervi è la compassjone. questa e-. Pn~o M~g~10 slr~tlo ot~orno n queslu ha il coraggio idi reclamare vien su- Martec:U 14 u. s., gli operai scanca- ~o, men.tre molti (~orse tr<JP??il) ~hc B l d bb . · . . . • roSSl vessilli che m Italia, grn,1e al a b'L 1·cenz·ialo ll C • A j• L ga O della schiera del 98 s1 ac sura... en a tre O're o 1amo noi lemosina dei poveri di spmto. Tull1 . . be, . 1 d 1 . g , cli Pre- 1 0 1 • : . , Lori del :\{olino de a ooperahva - m u n , . . '. : Prepararci, ore ricche di attività, gr uomini sono ugualmente infelici: reaz1?ne sua e .e nnne o.o I Occorre quindi stare all erla. gricolai a Giubiasco, Yislo che la Di-I codarono n.l carro ~1 novelli Attila, ~li . . . . . . Il , 1 . • dapp10, non possono oucora svento hre. nlenere integra la sua arum'!I rrcche di nla, spmluale e.dl mte et- il più infelice però è quegl.1, che si C " . per i' F'lt il vost-, do-, O )I.._ rczion non aveva data alctina rispo- · seppe ma . tua1e. per renderci indipendenti da ,·anta ancO'ra della sua infelicità. ~mpa~nt, o a . e .. ' Da &P -.on sta a ~a loro domanda di aumentare: socialisJ.a. Era a~nalo ad DPStro gior- q 11es_leore che uccidono il_ nosLro Questa razza tli uomini pretende vere. LA LEGA PROLETARIA , SEZIONE SOCIAUSTA i salari da fr. 6 gi.oma.Jieri a fr. 8, j nale. ~ pur vecchio se~tenne, reso senti m_enlo. da q_ueste _dIS_pera,te, m~aaiori a.tlenzioni e rigttardi . che Domenica 26 -: •rr alle •Jre 9, nel ri, abbandcna,·an,o compatti i.li Ia,·oro. I . . , . . · • quasi 1nfenno da una paralisi che lo ave- li d -= invita lutti i suoi inscritti a portccipure . . . va colpito annt sono, voieva tutti: 1 g1orsqual de ore quali ce le m 1ca 1 u- lulli gli altri e li merita meno di tut- allo manilestozione di Primo Maggio, slo1ante Hcim·lt ,: terr.'i l'assembleo, en• qh1amato s_ulposto 11comp. Segre~ I ni leggere l'«Avantil» e fremeva di sdeniforme oscillare del pendolo: : li. L'aspirazione a progredu·e - ec- trovandosi puntualmente nell'on.1 e nd de 1 preporarci degnamente a solennizzun· ~no_ defla Camera de! 1:,avoro, s1 j gno nell'apprendere .Je vandaliche gesta III. : co la métda della vita. T~U8; la Il<?"' luogo che verrà indicato dal manifesto. il NPrimoMa~gio. eh· nusc~v.a, dopo due t~o:1osT_abboccal -, fasciste. Pur sul letto di morte, volle il , slra Yila evc essere un uruca aspi- Nessuno deve mancare! essuno ,ueve mancare, per e quc- mcHli a comporre 11U sciopero, con a simbolo della sua fede: Wll gwofano rosTic,.~~c, li~tac ! . • i razione; e allora le ore, che l'orolo- st';ir.no occorr2, pi11· 1.:he mai, in questa co~ce_,sionei di fr. 1 di aumento gior-1 so sul suo petto. Ne~l mcessa~tl~ movm1e~lo dell °:-frio ci segna, saranno sempre ricche Da Zu•lgo ou.asione fore :l?llll buona e sana propa- nalte1 o. . . , Ai suoi funerali, in fumi.a puramente rologio non n e un ,solo istante d1 di bellezza nobile sublime. !!onda socioÌistn (lincc:he L levor11tori Ji La soluzione non ha soddisfatto, . . 1 artec· ò 1 .. .-.t .. mente la colonia riposo. Che cosa chiamiamo noj il' ' COMIZIO. (b.) Sabato prossimo gior- C'crlikon ci sem~r-•:l(J infiacchiti. • r . r T tl • • CIVJie,p lp -- presente ?. Appen'" e· nato t1n seco-..to' VI. iJ G · · · appieno g I SCLOpci:an_ l. li a vi~ .essi, iufilana e molti ticinesi. V~ era pw-e un "' ,,i.u no 25, compagno aspanru terra unn All'opero dm, .." o compagni! Non han.oo _accclLalo ~h _r~prendere. ti la- l lorgo stuolo di operai e socialisti, che sp ch?naegiàquunelpar1_ltrmc,oloneslegl'~~e 1 .sseo~~eelsl~~; Tic-lac, lic:Aac ! ~;g"!::::-io:ll;i~~~~n~~~~n~~:<: ~~ mancate all'osse~½1•;-, e -preparule,·i al rnro,_ 1:1se~·va_111d~o1s1mfor!1Wrs 1_delle! vollero portare al veochio milite, prima -"t> i:IJ..I u • Perchè fu data la luce all'uomo, ,.... 6 lavoro di propa1.,ndu intenso. c_ond_1z1o_n1d_1 salano degli alln mu- .·.che fosse dato alle fiamme purificatrici, gn oto · · è lla ali' che tti Sonne, .rlla Holilstrasse, aUe 8 di sera. Il C mitoto I d I d I I ··· la cui via occu , uon10 , •> ~1 1 ~1 e . 1 c 11~ ere t~na evcn ua e pa1 l'U1ltimosaluto dei compagni dii fede. Tic-tao ! E voi siete felici. Tic-tac! 0 Signore, a,·,·olgesti nell'oscurità? •· Com.e sem.p~ speriamo nell'intervento 111c::iz1one <l1 salan. I Al compagno Ghelli Salntore, fraE nel vostro cuore stilla il COITOSi- Così chiede jt vecchio Giobbe al suo di lutti gli operai ticinesi residenti 8 Zu- Da Ro•-ehaeh ' ·o ,·eleno del dolo1·e, cl1e v1·sarà fo1·- · • rigo e dintorni. I o.. La-ana : tello dell'estinto, a.Ila vedova, ed alla fa. Dio. Oggi non vi son più uomnu tan- ui I · r 1 · ,_,__J,_,.lianz de'! t tle · d' fì li di I compagni, sono pregati di forc la SEZIONE TESSILE nug 1a tutta, e sincere ... ~ e - se <:ompagno per sempre, per u · lo arniili, che, memon esser tg A EMB EA 1 10 Sezione Socialista ltoliana e dei sole ore della Yita a voi concessa, se Dio e d'esser da lui creali secondo massi.ma propaganda in lutti i cantieri. L'assembleu annunciato per il giornq L" SS L d . d. · · d. ·1_ • • d t ' DELLA COLON,JA PROLETARIA ciolisli tutti. non Yi slu tale I nemp1re 1 un la sua immagine. a lui parlerebbero LEGA PROLETARI,\ 11 aprt<e e st.ato r1man :i 1.1 per ?non~un1 ! conlenulo nuovo e vi,·o ogni minu- cosi come fece Giobbe! In genere Domenica 26 c:>rr, ade ore 9 si terrà za d'ir:tervenuti, sembra _c~,e tutti smno I Sabato 18, ebbe luogo l'as,semblea cr1 Giusep!H Vanoni. to secondo ~ella YOSlra vita. La. sof- gli uomini fanno oggi troppo pCICo i'assembleo nel lo.,,. sociale Ristorunlc stati assorti nei preporL!avt per la festa dinaria bimensile della Colonia Prole-, I r h" . . 43 . G· f I è I I d 1 I . C h' . . J , r.::squale. Essu avrà dunqu,• luo~) il 25 -taria n so I poc 1 • g.ìorru, a anru, n~- erenza 18 m s qua c 1e cosa 1 se- conto di sè. Anche i or.o amore per ìooperattvo. er: 1 , ~ni s•>c10 1 t·~s..- . 1 Rf 1 . t 1 · seppe Vanoni è stato rapito aii suoi .:an. ducente; è un privilegio pericoloso, la Yila è mollo debole: anzi. essi non re presente e J; ro:. ire c'ln tè j nuc.>vi I o~nle,. alle ore ~ pom., ··. s or,in <!. L'argomento che occupò l'intera sera1 Ope . r r . t H r cui d 1 il cui go<limenlo ci lrallie11e dall'a- /\anno nemmeno amare sè stessi. In venuti doll'Ita•1, giacch:: , 1obbi1,mu rrc- '·frohSinn». Spe~•r,mo ::~e: '}uesla \'Oll·'. I ta fu l'atteggiamento da tenersi alf as1 tratog· moalrpisa nbee 8: l,pot~da ~ tt·\ · d Il · · Il d. ·tt I intervengano tutti Dal smd.::cu10non s1 bi d )l'O d J I li h . nos ro 1on1 e, era nvo u o •U t SJ?Ira1·c a ~n a ro J?IU a o 1n _o p?ri tempo però Lemc110 la morte, pararci per ..ol n1Paarc la festa de 111- · _. . . sem ea e spe a e ta ano c e avra I dli h. A rl d llliii . cl:. portare ~I nome d1 uomo'· Cc quantunque sappiano che nessuno voro poi dobbiamo discu~ere il modo dev~ o_llen clere lunt~, quan'l~. 1. soc_•st es• luogo domani. Dopo una lunga discus1 c I eg_ 1· ppa eneva._ a T~ ve f" cnned1 L • 1 t fT al J ·1 d. .1 t ·b 1 Il si s1 dimostrano cosi flemv,,11.::1Va sono . 1 , bi d . di I t,ta . quenruo alla, FederaZ1one ,pog.ra 1, ne an a ,ul , qu~s a ~o erenz~ '. le può sfuggire. L"inelulta )1 e è ap- 1 porttar~ \ ro~1r >_ c•Jt~r! 11 e :; do rnp: :lc·i soci che credono cii a.,cr com;,iuto tls_1oneass~m ea ec1 1 se , o re cod~ aveva sempre dato la sua entusiasti.ca amondo che l_arltcol~ e m_oI_lo m n- n,unto Jegae. Dacchè l'uomo co1n- presen az1on: cn,• <1 1, a prepnr,'n o f<.>t • , d 1sta propna e competa composta 1 . . . d" 1 1 I .,, le o lo ·a1 •1•11· 1' del l·1•c1·sm~d·1·l\'n- lntlo il loro dovere ::1110 'C·"'" quan o' . ·11· Il C I . ' des1one ad ogni movimento 1 casse. 1)a~.so, e quasi non_ Y1C11 J?'~ per nl: _- parw sulla terra. è sempre morto m r ri .e '.. 1 - · , . J • 1 .. , 1 mscn I a· a o on1a. . J - lo dag1 om1n P 10 1· h h J' Il N r! ~onno pagato le quote, !lO. queS t o e ' • • • 1 La,saia a piangerlo la m-A11:eed un fi- o: apprezza . 1 li 1 ·. ere - in Yerilà eg 1 a an1l0 tempo a · :ne a. ess1 .m'> ~cvc munc-:~ U 0 , d' s'·inc•c.>,. di t!nen!iu ci Noi raccomandiamo caldamente agli o- . . . ~u ll non vale proprio h pena d1 sotler b t b"l · · '[ I C"' ,ncno. n P 1 te - " 1 • . d !J'O d 1 " Li d' gholetlo, oltre a1 fratelli e aille sore e, • - ac:.anza per a I uarc1s1. .va a v- D -...Ff t th I uc!e perdio! No;i voglaanio css::re una I pera1 soci e spe a e lta ano, 1 vo-, . . . . . marcisi troppo. ed_ è molto· più giu- scienza di aver eseguilo il compilo a ... n 8P UP . ' . d . . t ·1 I lar com,natli la lista di candidati· ·-~ro- a, qual1 mv1amo le nostre condoglianze. <c'1•era di ca av~n a stent > resu~c1a11. e •·-,... ,... , i :.Le cercare all:i Y1la un altro scopo, della prooria ,·ila, può scacciare la LEGA '. 1·1)LETARJA T1Jtti oll'assemb1eal posta dalla Colonia Prolefaria. I -più criginale. di maggior rnlore. Xon rrnura cletia morte, ed una ,il.a, ono- Domenic, 26 ull-, ore 2.30 u~sc•;n. il C:in:i:l:lto. a IL "PRINCIPE LNDIANO,, ho forse ragione? Il dolore è un ca- r:-:La assicura una placida fine. Tic- I lea nel locale soc .,,,: l'utt, 1 comi•n!!m I CONFERENZA VACIRCA : Che barba! Il pseudo principe indiano pilale che ha perduto il ,·a.lorc. :\'es- lac ... r dell'uomo null'a~lro rimane cli Wir.lerthur e Ji'l c-:nt dcvonc. essere Da Bodlo Giovedì 16, I' on. Vincenzo Vacirca I minaccia di diventare una isbituzioue delsuno, chiunque esso sia, ha il <liril- se non le sue azioni. L'orologic>, che presenti, S?cc-i,,1-:: r c•.e,m,,nd...i-1onc iac• I tenne davanti ad un discreto udHorio, la libera republ)lica del Cantone Tkino. lo di lamentarsi tleHa vila. Le paro- mi:urò i suoi desideri r le sue a.c;pi- ciamo a coìoro cl,. ,10:or, non lnnnu . FR\ I MET,\LLl"~'{GlC~. nei locali della Camera del Lavoro, una j Adesso l'hanno tra,sporlato al Manicole <li conforto c.:hc egli si senle rivo!- i-2.zioni. si è fei·malo - ora sarà mi- ritirata !., !C'ssen. <.omo è slalo annuncwlo, 111una conferenza sul tema: Socialismo e /il,e- mio cantonale di Mendrisio ,perchè paragcre, di rado gli porgono ciò che egli suralo il ya}crc duraluro clclle c;ur Compagni fr>,n ·1 , 0s!ro J.Jv:·n· numerosissima assemblc-a, i mcl~I- ralismo. I noico. Con tutti quei milioni... che aivein esse ricerca. La vita è più altra- a;i:ioni. li CJm1tnto lurg!ci delle Of~cinc del (ro_llard? m 1 · L'oratore fu assai felice nella su3 c-1 va solo ne'Ila tesla, c'è altr-0 che da diente e più interessante quando l'uo- YJT. * ,. * , f3od10, hanno discussa la s1lun1~nc sposizione e venne vivamente applaudilo. I ventare paranoici! • mo lolla conlrc• le forze, che gli im-' Lo sciopero ,Li g,•ss:,tui I co:,t;nua in confroalo del rifiuto calegonco pediscono di Yi,·ere. Xella lolla sva- Tic-lac, lic-tac ! compatto. Nessun 1.rumiro. ima porle tiella Direzione di non concedere più L'ODISSEA DEGLI EMIGRANTI TITO SE NE VA! · I cgt· In fondo lullc, è ahbaslanza scm- 11· d · 6 t · c •·· ,g1·1ope1·ai CLANDESTINI L' •t I -· 1 ·t-, 1 • L n1scono, senza C 1e I se ne av,·c- dei gessolori è parti•.a p<!r d<1r so evo Cl cen . oran con es_-;J t, ae ua e c-0nsuue I an1ano a uga.no, da, le ore lrisli, desolale che l'oro- plice in questo mondo pieno cli r,on- ai rimasti e tutto fu s:.iw,r b:me. elci forni per il periodo dal 15 aprile I La Gazzetta Ticinese del 17 aprile re-~ Ti-to Cl,iovenda, è sempre stato ostico ai logio gli va misur~ndo. lraddi:r.ioni. YiYenlc di bugie e mali- I muratori e manovuli continuano :id ·1I J;j noYcmbrc .e d'Opo serena e .a,µ-1cava: fascisti luganesi. Quel suo spirito di IV. rr.ia. E lullo sarebbe ancor più sem- intensificore il lavoro di propagnn.fo p'.·ofo11~ila ~iscussione l~_anno dccisol ~I pas~~ di So~ _Lu~io_sono stati fer• fronda, quella sua persistente assenza da i plice, se glì uomini Yolcsscro scru- vengono tenute riunioni rionali e di c111:-d1 m_od1fìca1e la _101,0p11ma do!11an1 mala dodici opera.i 1laliam che lentovnno ogni cerimonia dei fascisti, era una cosa Ti-e-tac. lic-lac ! tarsi -l'un l'a.llro inlernamenlc ed 0 - tiere allo sera smesso il lavoro i pochi da. 01 aumento dt ceni. 20 orari, CO- di passare la frontiera, sprovvisti dei do- che non andava. Figuratevi che il cons•)- La ,·ila dell'uomo è ridicolmenlc perare insieme. e buoni compagni del sindacato ce la mc segue : cumcnli necessari, per recarsi a lavora- Je si era ,persino permesso di andare ::ilbre,·e. Come si de,·e vi,·ere '? Gli IL- Chi è mlo, per quanto grande sia mettono tutta per trascinare la massl per i salati superiori a fr. 1 all'ora 1e in Francia. Furono condotti a Lugano la Camera deJ Lavoro ad udire quelilo ni sfuggono costanterncnle la vita, rcsla pw· sempre piccolo. l'n accor- neirogitozionc e scuotere la sonnolenza I ccnl. 10 di aumenlo; per i salari in- in attesa delle pratiche per riconsegn,,rli scavezzacollo di Canevaiscini! gli allri si abbandonano completa- do vicendevole - ecco quello che deplor::-vole di molti edili in fotto di o- fcriori a 1 all'ora ccnl. 8 di aumento. ull'Italia. l I ' \.li fi d . l · . 1b. g a t N · l lt· 1· · S · h I d. l I Ed ece-0li che, come fulmine a. ciel se- men e a e1. . a inc e1 oro gwrru a) lSO n • - 01 u 1 par 1amo m gilnzioni. e s1 pensa c e a mc 1a e ei sa ari Quanta tragedia in queste poche righe . . . quelli saranno po,·eri di spirito e di modo più o~curo e mollo peg.(sio di • • * dei mano,·ali è di ccnl. 86 all'oJ·a e di cronaca! reno, T1to vtene trasfeNto a Francoforte! rimembranze, quesli ricchi dell'uno quanto pensiamo. Mancano all'uomo I conti specificati della festa Pro Mo- che i salari supc1·iori al f Panoo all'O!ra , Non poteva essere che cosi! Nella cite delle altr~. Gli uni e gli altri mor- le parole per manifestare agli altri linella sono: sono sollanlo per professionisti (fab- UN PO DI CIFRE tà sede della Delegazione fascista. per 1:i. ranno. - Ma di coloro che non han,. quanto an'iene nel suo cuore: ed in Entrate: Ingresso 267,80 - Ballo 94, bri, meccanici, capi-reparlo, ecc.), si Dal rendiconto 1924 del Dipartimento I Svizzera e del set-t.ianana•Iefasci-sta, non no con abnegazione consacrato men- questo mc-do, solo pcrchè non ~- - Tombola 328,05 - SottoscrizioPe I ,·,e<lrà subilo che - data la parlico-1 del Lavoro del Cantone Ticino, rileviamo potevasi tollerare a lungo un console che te e cuore alla vila, non rimarrà spressi a tempo ed in forma giusta, 84,50. - Tot.aie entrate fr. 774,35 - U- larilà ·d:ci lnvori - una media di i seguenti d.aili sulla vlita deL!e industl'ie del fascismo se ne fregava. nessuna traccia. Quando giaceranno spariS<'ono senza lasciar traccia cli scile generali fr. 284 - Utile netto fr. CC'l1l. 94 all'ora per i manovali e fran- e il movimento della mano d'm,ora: I E,d il ttiasloco e· t . -,,.- , venu o. BibliotecaGino Bianco

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