L'.\ \'VE, :11:~ DL:L U1 \'C; ~.\ :-oi--:;,: ----------------------------------- .:...::......:..._.:.._ __________________ -; ___________ I drale di Sofia si consolida sempre più la ,mpressione che esso sia sfato un gesto No11 più Dei, non più re! ferree chimere di disperazione di elementi antigovernalia; m.a crediamo che la responsabililà non. cadru tutla su.gli autori materiali deU'aUentato. Tnlanlo, però, il Go,·erno fa mass,acnu:e senza distinzione quan.li più a.v~·ersa1•i può: e, sollo il preleslo di difen.ders1 da.i oo-- munis1li, ollicnc da1Lc potenze alle~- le quello a c1Li àa l.an.Lo tempo ::isp_1rava: il permesso di aLunenlare 11 suo esercito. lamisteriosa malattia di Mussolini Patrie non . ' p1u ACQU·EFORTI ArtJgliatric· dell'uman cervello I /:vi Oppressi e violentati dal terrore Il cherubinonero role dell'eminentissimo cardinale di PiChe d'omb:e inebriiafo hanno il pensiere, bianco di Zankoff e soci, i quali avend'J. sa? [ redattori del Tevere, Ira cui è w10 tulle queste chiacchiere e annunciò e~ « ad eccezione dei soHosegretari degli Interni e delta Presidenza del Consiglio, E F Il d Il t .1 • l elio seminalo uenio ora raccolgono una Quesla qui la leggiamo nell'Italia, e e~ fino a due anni fa, faceva il massi- a o e a erra I ere o 11v · , I [ / d' · t l il cruenta tempesta. li popolo bu.lgaro ha va a pena I ripor ara. malista rivoluzionarissimo e rinnegò p0; ai deputaN Fascisti». Colpa la verità, scherno · sapere, I b I d l b · T I Croce l'onor, la libertà fla~Uo, .~empre dato prova di moderazione e di n un e paese e resc1<1noa, uscu- il Partito quando non trovava più da Avete capito? Come nei vagoni ristobuon senso; come devono avere peccato /ano, gli operai organizzati in lega rossa mangiare in esso, i redattori del Tevere ranfi. Prima serie.' Seconda serie! Così tulfi gli altri sotfosegrl!fa:ri saranno sostituiti, essendo desiderio del capo del Governo di far lare un turno di pratica Il genio e la virtù pena infinita, I I b' · · · · I " e o d· 1u· gl' aftual,i governanti s, es e ega ianca, s1 erano messi in isc1opero. non sentono 1·1 bisogno di lavare le loro per i depufa_ti. O~ni 4 o s_ m_esi si P_ ren_ - Merito la viltà, strazio la vita! v rs 1 1 1 ' . • . '.~ - i· I · h. t [ / d so ora si abbandona a s1mtl1 eccessi!" even ° aveva ne iama a su paese a mani dal sangue ? de una dozzina d1 dep-u.Jafc, 1 questi gzoE al . calata dei soliti signori delle corporazi-0- h / a h. di tt· I · 11· he o car>i~-ono ~ l Servi non più non più siJ!nori! gu · ! ="""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'""''"""'"""'"""''""""" Ma forse essi sanno e e e m cc 1e I vane r aS<'IS , e n n r·= .. u - ' Tutti! Qual s~le che con.wla il mondo, p hii j , d f Il • • ni fasciSJe, '. quali, a lur'.a di dirsel~ ~a sangue sulle loro mani sono tanto pro- la fuori dei lor-0 interessi personali, e si 1 lrlustizia e ùibertà sopra i mortali m I: s vien [OD aono~aam,DIIODB soli davanti allo specchio, hanno /Lnt/O I Fonde, che nè tre nè treni'anni bastereb- mandano nei vari Ministeri a Fare il J In Italia col credere sul serio di rappresentare b . I Le vice-ministro. Fanno i loro 5 o 6 mesi Verseranno in !ol}!ore ampio e ~ioconao: ero a avar . 11 quolidiano soci:1; isla di Gin~- l' qualche cosa nel movimento sindacale i• di pratica come un galoppino, comz una \'J'a Le Trouail, ricc,·c .. li Cune noli- F. sradicando le mi~e~lie e il m,a I, d I Lcg_giamo nel • Corriere dellu Sua (:: taliano. Si è avuto cosi, sebbene in pie- L' '' t dei sotto- pi.ccinina qualunque, poi, quando hanno d l ]) T)i cui solo finora e r suo _econ_ ". 1 r:portiamo, senza togliere od u!!giunger1:: 1 . b Il' . . 8 evamen O zie dal suo corrispon enlc < a ,oma / l co e proporzioni, un rs de ag1laz10ne • imparato ... vien la seconda serie. allorno alla misle1·iosa malaltia che r.ermogliare faranno e a Cle !.'1C'ln0 t:nt, sola paroltl: I li . so"retar, I Sor~ere della Pace il fior divino. i ]l 28 g~nnaio 1925 il tugli11boschi v.m· me a urgica. . . . . ~. Il'- • Ed è luor di dubbio che in cmi_ me~ ha colpilo Benito ;\lussolin.i e per la l1cinqu:,mne Sante Cortxci di Torni~lh. A ~n beli m~menhlo i d1r~genlr/e~~ co;~' Ma sapete che è sfata una grun bella I stieri l'app_rendisaggio è necessano _e quale si sono di,·ulgalc ~upposi;r,i.o,ni Patrie non più! Non pili bièr.hi e selvaggi mentre solo, in m~zzo o un bosco, el'•1 in- p_ora1i10niascz.ste an~~ alo. or ine '. irovala quella dell'on. Modulo 5? E' i- indispensabile. Ma essere softosegreiario le pii1 ccmll·additorie. Terrrini n cui l'umana nnda si spezza, tc-nto al suo lavoro, cuntuva divers2 arie ripresa del lavoro, e g i operm, co~p;ift'.' nutile che gli invidiosi tenNno cli insul- di Stato vuol dire contribuire al gover1.;. corriSj)O!lclcnza dice che il mi- Pp,- r11i deoone Amore i dolci raggi, oopolon·. Fru ln altre p11red1e u un r:..:r- come un so{ uomo ... se ne son rima 5t1 · I z grammaficatur" per la no del paese, vuo/ dire sostituire èl misiero crca,lo altorno a questa malal- F sfo//c, Vanità rsli odi accarezza: lo punto intonasse unu nola c,mzon2 ,,, franqwllamen/e a casa. Fulmm1 e tuoni, l s a assoluta in nislro. Ve /o immaginale voi il pro~es- ~ · • . . far o per e sue s ~, . . . 11. , sua igno-ranza, per a u • tia inc-r,nùncia a dis,,iparsi, a. dispcl- Per c11il'Odio è virtù. studio ~li olt,·aRg1 , rurchica·, così almeno dichiuro· il fasci- nonche, naturalmente, mleruento de au- . 1·N L'o Fa·inacci è so, il benessere di questo paese, al cui · - · - , • . . . • comprensrone po e ca. n. lo di colo1·0 che hanno inlcrcs.sc a [.'omicida furor nobile ebbrezza, sta Emilio Cori che, udito l'inno sovv~r- lontà pr_e1eU1z1a.L auto,: 1ta 1ncommc 1a indubbiamente l'uomo più geniale del Fa- governo si avvicendano ogni pochi mesi nasccndere !;,, ,·ri-iià. Arte sublime e glorioso van/o sivo, corse u chiumare i cnrobinit•ri di con lo sc1ogl1ere la lega bianca, tanto per . Ad e O pe,· esempio ha avuto certi apprendisti che vanno al poter per d . I f . 1· b d. h . . L ~cismo. e.s • ' , Jl UN,Olini /w suhi to Il nu grave ,'premPr di san"ue un fiume. un mar I Roccatederichi e i ece uppos1ar2 in non perdere a itu tne, anc e 11cl!l'co o - 1 e I magnr'Fc·ca I gi·or- far pratica ? "' 1 l b I · . . una trova a veram n e . operà::icne inles/inu{c. in seguilo ul- fpianto! p1ossimità del luogo ov~ i, logia osc1• cat10/1co, e conlemporanecbu:'~nle ,!d~lr:.- nali di Roma si sbizzarrivano a parlare Resta soltanto a vedere se l'idea gela quale dopef/e rimanere clisleso sul lavoro1-a. Mo per ben quattro on:? i c,· /e/lo manda subilo i cara imeri a , n- . . d. . t· i . t . li F e niale è di Farinacci ò se, come amwnMa una patria, una leff!e. un povulo sole-. 1·ob1·ru·entl·lt"sero im·ono. il tu«liuboschi d I . . . d' di cns1, i r1mpas, m ms erta , e ac - Ventre l)el . JJ1·i·1··e/limane ~ ,; are i parroco a r.on occuparsi P1' 1 1 .. • • d · · e·tr· d · otto ci·ano e· g,·ornali, Farc·nacc1·non fece che ., · Ch li' d I brace,· e del pensiero Il a· · · t li to ·1 1~ . . . . . vano g1a I nomi e1 men s I e ez s - I . e ne opre e O nu 1 cantava 1 trnve;ren e 11 2 :iu r ~ organ1zzaz1on1 operare. Il parroco 11bb1- . h d bb~ dars,,ne dei· d M z· · M Questa nwlcrltia. c<>nseguen::a l I • l 11 1 • ovre ., 0 an esprimere il desiderio i usso 1,0. a un indcbolimelllO ciel sangue, lascia Sempre più sorRa a luminoso vo o costituit2. Ad ogni modo. in base a ,1 l~- disce, ma gli operai ... tengon duro. se~r_e ;:1 cde_ ottosegreta:ri che -do~reb- la .r!loria di tania trovala se la possono b I E incalzi sempre pizi l'arduo mistero: ,limonianzo del fascista, i militi lo arre- E allora vienn il bello, come direbbe mm1s l e dei s F . . pose fine a il 1oa:iPnle fortemente ab alluto _ec_ l 1 C I ~ b e annacc 1 dividere tra di loro. b I Tfna natria. cui sia limite i po o, starono e dal ortecci ottennero a cr,n- M11ssolini. Quella stessa autorità politi- ero succe er . inca,~ace d'assumere I<?responsa 1 e- V I l t 1·· ----==============================--- U,-,a lami~/ia a cu; sia lede il ero. fcssionc che cg i avev11can Il o inno Il• ca, la quale aveva fatto diffidare il par-I tèt del potere. Si 11arla di convale- · L · d' fl TI'' amor elle Con/onda entro sè sless-) narchico, mu senzo in enz1one I o en- d d [ ' · · d' ~c1·e11-a /1c1nno d,· roco a non occuparsi i questioni sin a- • scenw. omeni 1 ·' - • • 1 I f,sso dcre ne· il Re nè il cuo.o del Governo. I? chiara/o ol contrario. clH• si trait~ di Gli esseri tutti in un ra erno wnp" . . d cali, visto che gli c,perai teng:>rz duro, r1mo. MAR IO RAPISARDI. Ieri il tagliaboschi è comparso a•rnn11 una • malattia incl!rabile •. che ri- ti al Tribunnhi, 'im.putnto di offese al Re. manda ancora una volta i carabini<?rida I chiederà le più grandi cur<? •. . """"""'"""'"""'"""'"""'="""'"""'=.-,====="" e, ronosiunte che tutti i testimoni, com- parroco ; stavolta ~erò con l'~ncarico d'. L. t \'ORATORI! Maggio 1925 Il corrispo1tdenlc aggillngc, che; s b1• k • orcso il sindaco del paese, lo abbi"no ;noilrrrlo. di scongiurarlo a in/i!Tcssars1: .1/ el/iamoci con tulio /'en/usiasmo per il momento sono gli estrcm~Li, I l'ombrdai tamu IS I definito un incensuruto lavorator.!, ,rpo- • della questione, occuparsi dello sci·Jpuo dei 110.<'lri cuori a//'organi::::a::ione con Fa1·inacci alla tesla, ad cserc1la- litico e sempliciotto, C nonostante eh<? I e cercar di persuadere gli operai a rii or-. del/et f e-sta del Primo .\faggio, la festa re il polere, cc,prcndò i lol'O a Ili col Occupandosi degli avvenimenti bulgari l'avvocato abbiu soslenuto che, conl.llndo, nare al lavoro.... • e/e[ lavoro. nome di Mussolini. sul Lavoro di Genova, Rerum scriiptor un inno in un bosco, non si offende nes-1 Non sono soltanto leroc1, quesii fu- Destinala clai suoi ini::i alla conQuanto ci sia di ,·ero e cli esage- nota acutamente che è ancora l'ombrka suno p<:rchè il luogo solilar_io non è 0 - scisti, ma anche ridicoli. / quisla della giornata ~i~ ore a favo- . • dell'ucciso primo ministro Stambulis i dolio o propn"andu sovversiva e che :I ,, ,·e di· n 11 ·t 1 · 01 ",'cd· i schiave del lavoro rato in questa notizia, 1101 non s,a- 5 Jf b f J f 11 mo in grado di di1·c. Se la .slampa in che oggi torna in scena. Il Governo di canto del .togliaboschi _ris~~ndeva_ sol- U 8 0 e e OOrCe ane. ,sollo /'egida ormai divenuta evangeI . f 1. b l' 1 Stambu/ 1'5L 1· che aveva pagato con •nnto o un outo1not1ca npeuz1one d1 can· E . h. t· l d d' 1 •s1. [c'o. · taJia osse I era, a ques ora a \'C- ~ - ~ . . . . h po1c e s 1amo par an o , asci I e . rilà sarebbe a conc,scenza di lulli quattro anni di carceri la sua coraggiosa 7oni impurote, 11 Tndb_unale 1l ? a con· sindacaN. bisoRnerà che diciamo anche PRO! ETARJ DI T.u'TTI I PAESI 11 · · all 1 t po'Jtica di T(! dannalo u 16 mesi 1 ree us1one». . . ~ - senza esageraziic1ni. Il ha,·aglio su a opposmone a ne as a 1 ' ert·i una parola sul capo deUe corporazioni, CYITEVII F d d t t aratte riz.,a'o Davvero, non occorre comm . 1. . . Preoccupante è l'atteggiamento assunto dal Consiglio degli Slaii, il qua. le non ha trovalo ancora ragione per decidersi sull'articolo costituzionale in parola, credendo che col rinviare a dopo il 23 o 21, maggio ogni sua delibem::ione in merito esso possa cla un fato care::::.are le illusioni nel popolo e dall'allro dar ragione ngli elementi reazionari che non ne vorrebbero la realizza::.ione. .\ion v' ha dubbio che se Stampa, lasc ;,.. l1'be1·0 cannpo alla f"•1er inan ° - era sa O e - • / R · O eg/r·o l aro! o d · · _ , = ...., su papa ossom. m , a p a n n la f esla di (.'alen 1maggio e anco_ra lasia e quind·i anche allerfalsifìcazio- dalle severe misure pre~e contro i re- la diremo noi. Lasciamo che parli il Mal- il giorno in cui fa cl~sse [av?ra'.nc~ l'ini::ialiva si verrebbe a licen::iare i ni. Proprio il co11lr:1rio -cli quan.lo i sponsabili e i profittatori de~fa ~~erra _e I Il RiUdII'onoprerl'onF.inzl tino di Napoli, il quale dà un quadro coscientemente orgam::;:;ala SI I'IW11• messaggi esistenli in favore delle Q.<;. fascisti spera,·ano. 'contro le classi ricche, e da/I i nd i,,,zzo r•-' caduto nel vuoto riuscitissimo del papa sindacalista e un sce e manifesta a farore deUe sue sicura::ioni sociali ad un sicuro pegIL POPOLO RESPJ,VGESSE Ma se anche attorno al mistero I solutamente pacifico. della_ p_o~iti~ae st e- , . . . . . po' anche quadro della vera essenza del- rivenclica::ioni. gioramento. della rnalallia del duce - cerlamen- ra, rifuggente da intrighi di TJVcncztee da E noto che I d~u talt deU oppo.stzione / . . F . / \ 1 • r . . / / La giornata del Primo .lfaggio vru·- r.ell'aulo chiamali dal Presidente delle e co'!Joraziom a~cis e. . 1 • essun gioi:no LI ma, SI (111/ O a 1 • le mollo più graye di quan.Lo si n10-, avventure. . · C f t d~l Scnve dunque ,! Maltmo: dallo per chiamare a racco la e rà_ dunque a _significare una entusia. le far c1·edere. Lanto che si son.o di- 1 In realtà Stambuliski g~vernò all'inte~- ~amer~. on. o~e;t.an~, ~ 1 ~r par;. _"'. I «Dobbiamo dire che nvn è nelle nostre masse [auoratrici smovendo d,all'apa- site~ lev_ala dc scudi defl_a _cl_as~elavoslurbale le più alle cime della me- no da democroNco agrario, spezzando il giuryl onore! ntc ues 0 tta ·eo, 10 °nn.o1r 1.1n 1 0 nzi, I tendenze esagerare con pomposa mag'li- tia [e migliaia di indifTerenti che an- ralnce U1 favore clell e:11::ialw~ Ro- l 'I 1. d d 1 t • non 1anno vo u o ucce " 1 · . .. . lh b t l l {ali dicina e della chirurgia e ta, 1a latifo11do e conce en o a erra az cori- s· ~ he po;che· lo cosa foquenza di ep1teN l importanza del cosi- corn esistono fra gli operai. ' en erger vo a a ormac a . un~n- . . f . . . l' i npprenu,e oro c ' • I . . I d I I ll bo I o c'è sta la crualche esagei-az1one, 1 a- ladini, che divenivano cose picco q pro- non ho ovulo altro seguito, è do ritenere I detto « problema sindacale». L'ultimo Primo Jfaggio feslegg1ava o . a par e e e a rg iesia rea::c · scisti hanno prop1·io lorlo cli gridare prietari. che onche qu~sta ricJ:uesta de'U'ex-solto• I . Tutt~via .. vi è ne/ crasso cinis::J pro- la conquistai del prin.cipio lavorativo I nan?. . . . alla ... diffamazione dcll'rtalia. Rcci-j Tale Governo diede benefici frutti, segrelurio agli Interni sia caduta nel! f.Lttalono di questo bue padano, ~he ha delle 8 ore. principio consacralo an-1 ~ccordram_o ancora, nel _giorno clc lirno pinlloslo il 111ca culpa. i rappresentati dall'aumenlo della produt- vuoto. I un brillantissimo passato di antipatriot- che da noi e contro la reazione bor- Pn.17:0 M~gge? che un altra zmportan- """'..,,."""""""'"""'"""" ______ _,,...".","'•I tività e dei raccolti, e dalle ~gliorcde Finora non risulta ne.n1rw.noche l'on. l fismo e di sovversivismo, sufficiente ar- ghese nella memoranda giornata del I le_nv~ndzca_::io_ne della classe lavora- o bi ffo Il liti 111 1 condizioni economiche; ma urlo le su- Finzi abbia dato querelo al deputato c<>-1 gomenlo di nause.a per un rinoceronte. 17 febbraio 19211. _ I lnce e COS/l/lllla dalla Il I[ a aa DO camosDsoana l scettibililà della borghesia nazionalista mu.nista Matti per le accuse rivoltegli olla f Le sue corporazioni sono comunemente In quel giorno ~a lolla_ per l'otte,y-: RIFOR/vl A DE!LLO STATUTO DEL PER LE ELEZIONI DELL'UMANITA- e dei militari anelanti aUa riscossa dalla Camera e pubb~icate poi sul quotidi 2no conosciute nel nostro Mezzogiorno cnme men/o O per la rzconqwsLa del przn-: PERSO.VALE FEDERALE RIA I FASCIS TI RACCOLGONO um1·1;az1n0e· e dalle rinuncie del trattato comunista. de:lle truffe organizzate,· i loro capi, tran- ci pio dei • Ire O/IO • rafT.or::.ò lo sles- i lai I I l d · · ali 1 · ., li · l · h ,s ' u o e ie s a pure znan::1 a e 1- 340 VOTI SU 8 MILA fSCRITTI. / di Neuilly e urtò gli interessi dei lati- ne poche ecce~ioni, come de; ladruncoli, so ne a coscze,[1;ZCgld~n~lra e_tco!i cl e scussione del Consiglio degli Stati. · D il / d· · o · d · d I fr tt venne a co1iso I arse I cn eno e 1e I Q . MILANO, 20, i Fondisti. i qui ·. orm~si I un ~p~ si- d Idi e}!li scroccone, eg i s u atori. /[, RA(.'CORRCIAMENTO DEL PE- uest_a ~am.~r~ /ende1~::.talme1:te Ieri fu convocala per la prima volt:z la rione, che potè g'.-0varsi anche dei risen- Legparoletaria reuc guerra Nelle corporazio11i rossoniane l'eleme71- RIODO (,/ORl\'ALTERO LAVORA-. contrarca ~11_mc~lzo_ramentc sa/anali assemblea dei soci dell'Umanit-aria, di fimenti d,i re Bor,_s, offeso dalad':rocedere Milltlrstrassé. 3() ~ Zurigo to di trulla è doppio o triplo: truffa all'o- TIVO dovesse e debba essere non: delle classi cnf enorz del ~rsonale f e- . 1 I • nd d h autoritario del ministro coni rno, ercu- . . . . . d Il peraio che, Forzalo ad entrarvi, è sfrutta- 'b't . h derale vorrebbe DISTRUGGERE IL e~ so~ no e e vie~ el' op~ ~ e ~r leo nella persona e rozzo nei modi. E Invi/ramo lui/i 1 Segretar~ e e· fo e non riceve alcuna garanzia di difesa solo passe 1.e _ma ne.cessa'.co anc e• DIRITTO DI ASSOCIAZIONE E IL d.zs~o;;~i°;:/ ~over;a1;v7t ~m;rns;~zi;- dall'opposiz,ione così costituita, lo sc-,p- Se::ioni. della nos/J'a Feclerazzone, a I dei suoi interessi· truffo ai datori di la- diatepunto d, ucS/a economico e mo-1 DIRITTO DI SCIOPERO ai pubblici I n e,~-e ,rs 11 u;~ 0 ne 1 alul' 0 a a· _onsr '-~~ - pio del dramma del giugno 1923. ~a ndare. nel p_iù breve tempo pos- voro che, c-0stret~ al entrarvi, si ved:>no ral · . • , • , . , . impiegati. e ,ivo e a roa a opera ' commr ... a- scbc/e. al ~asseere_ fecler?le. Berna: pr,ivati del diritto di trattare direttamen- Il P, in1;o .lfa_ggio assume qnesl a_n• 1 Ricordiamoci pure nel giorno del rì (l'on. De Capitani prima e il conJe 01- « Travolto Stambuliski - ~rosegue e sC'oni '.\fari mo. Bre1lensle111slras e 4:) no maggiore cmportan;:;a a seguito' p . ~! . h l .· . . giali dopo) e che quattro mesi la ri•bbe conclude Rerum scriptor - d. Gov~rn~ Wipkingen (Ztu·iiro). ['incliriz;;o esa/- te con gli operai e minacciali continua- de/l'appello Ttmciato dalla Federa.zio-, nmo i aggio e ~ e aspcra:zion_i delh l . d ff oH la presidenza di ~ mente di scioperi di pura propaganda: s· d l I l · l e· f O , la classe lavora/nce debbono vivace- la r,-ppresenianza dJ un nuovo Consi"-1 •io. c e e e sµcce e e 5 0 •• • . /o del ('assi 0 re e del Segretario cl'o ne lll aca e n erna,.wna e n av - 1 . 1 .. '" I:'. / 1 & ' ""' - truffa allo Stato, che per umore del no- l [{ l Il 1 - ·, ·I· mente nvo gers1 verso la conquista Questa rappresenianza, che ha a cap-0 Zankoff, mutò comp etamenle cn •t~izzo pni singola Se::ione. _ re. ee a O a con ro I delle, · t J• I o evo!' alla classe d{!Ula 1 me fascista imposto alle Corporazi,~•ni va ."on. Venino, presentava ieri la rela- e I me oaa av r 1 , .- Ciò è assolulamenle necessario. JIJLITARJS,11O E (,Lf AR.l/A.l!E1\T/. 1 r ~ · " , zione moral-e e finanziaria dell'esercizio voratori agricoli prevale_nte_ nell economia per regolarità amministrativa, e per spe nd e nd o non poco dJ denaro e rii pre- T • i' • I · LE1,ISLAZTONE PROTE] T1' A b I D l,[ L o a pren stigio senza verun frutto. ·Se i Solrini ralas1 e e acqwstare a la e p~msie- Dr.tL LAVORO 1924, e indiceva poi le elezioni perchè il u gara_. a a or~ c~nu.nc ar. no , . ,- un lavoro più regolare che si uuol i·o. al/ men le umano, sfere pcu am- LI . • . d d l o d successi dell aftcv ànno rifiutalo il monopolio del riconosci- I I I Consi--'i-0 st-esso, a norma di statuto, fos- ere pie e e v ci 1 . . . ·- fare d'ora innanzi. pie della classe /.avora/rice la quale -~ qu_ a e v_.aga a n_ ugl1or_ar_e le condi-_ ,.., t · · t · B lgaria d1 acc-0rd1 tra I men/o sfatai e a questa malsana organiz- I d se .integro/o con una rappresentanza de! a comunrs a in ~ . ' . '. . I compagni ne prenc ano nota. czfTermi che gli orrori della guerra -1on_1.a P!ll la_rg 11 _stra/1 e lav_ora_lon i residui del parli/o d1 Stambul1sk1 e I zazione, non hanno Fatto male. D011enon d I d ,;-0ci. Il . .. Il Comilalo DirctLiYo. ved,·amo la luce e· nel loro branc-0lare ,~rovai i e ri11rovati specialmente nel-I e 1_ 1m_p1ega_e oggc ancora prwatc a comitali di Mosca; 'da a ora si comtnC'lo I legge p1 Olei/ e / / al La rela.zione letta dallo stesso on. Ve- """'"""'....,....,-.,_ 1 · /'ullimo decennio, debbano provoca-:, . iu ;_ a qua e ~ ga a pro._ ad identificare c<>icomunisti i contadini verso 'organizzazione ubbligatoria sotto legge I I I I nino, comincca col c.'Omtinlcare che la A,n· ostrc,o· llaborator,· l'aulorita· deUo Stato.· terreno 1'nfecondo re in ogni cuo;·e /'e,c/ama::.ione di I . re_ 1_n_spec,a moco I cwora on malcontenti ed irrequieti de[ nuovo re- . . I a dom1c1/10; ct f ormetre una migliore Conf.edera~one del Lavoro invitata a gime che con Zanko11 alla testa Taceva nel quale in mancanza di una sciocchez- G[_ERRA A~A,A. CuERRA! ·aoolica::ione a!l' avviamento profesdesignare il proprio rapp~esentante, ha ll · d 1/'A · d · · · · d' f • /t Il p \I / t l l' 1 I I una politica Forte. prossimo numero e vvem,e, .1- za s1 e sempre s1cur1 1 arne un a ra. n17:o , aggio racco gc! u la u- siona e; cic allontanare de(iniliuadeclinato l'invito nonostante le premure « Ora anche Za11koff è travolto in una dica/o alfa Festa del Lavoro - Primo Da[ linguaggio degli u!ficiosi della mana s/upe nella conce::1one clel/a men/e il lavoro noUurno nel/'indudel Consiglio, e si addentra poi nell'c.~u. d M . d d . · . . I Commissione dei 18 vediamo che è pro- pace mondiale, nell_' afTrale/lam_ enlo 1 ~tria della J1Ctni(ìca:ione. me patrimoniale e finanziario dell'asso. tragedia che appare tale da poter efar- aggio -, oven o usctre con un (!I0r- . 1 d f 1 e l I i li l minare ulteriori complicazioni. . . . . prio verso questa cu tura i anfa ucne ,_ei J!OPO ! e c. e.<? r i~ers'.?, genti co_n i La nostra climostra:::.ione signi(ìcheeiazione, qurzle risultava al gennaio del no di anticLpo, il. materi_ale deve __esser~ I che si avvia_no pesante-men_te i Soloni. I _es/1:pc!::cone dc. 09111 vio:en::a. _Si_a I rà ancora la volo_nlà colle/li va a fu- 1924 e qu al'e· attualmenf,e, attraverso un « Già nella no 5tr a sta mpa si sono al o g I Il T g ' ' d C [ S l d 1 Il I l b I d d i e nse na o a .a ipo rafia non piu .ar 'I he i zgnore i guar 1. oro in/ .>r- esso 1. ,<,lm ? ? 1 pace e 1 conco1 e ca uore dr?[ manleiumento e dei miglio- risanamento amministrativo che _ dice solito delineate le tendenze che vogliono I d 1 . 1 f l I i di martedì. Sappiano regolarsi i nos/.rt i vento ne e icato, preva entemente eco- ~-a g I uomen1.· . ramenlo del monoi10/io sia/a/e sui la relazl ·one _ « l'ha salvata dal nau. trarre dai latti stranieri acqua al mu irz? f I d I collaboratori. nomico terreno dei prob emi e[ avriro Speciale importan::a c1SM11nerà la C' reali: , igni(ìcherà altresi /u ne-ces- ' ~agio ». della propria lesi. E mentre gli uni. pro- I , ha tutte e_probabilità per rassomigliar '.wstra mcuii[es/az!on<? di quest_'ann~ sità d'una legge di prote::ion<? clegli L'Um.an1·tar1·a, come s1· sa, e· 1cn'1's1·t-u' , spetta nd o l'orrore della tragedia di So- 11· I I d l I ,· b f I I I / d · I /' · ·1· · / /' · · " a. en ra a e e ass.co u a o ne ~ as• in qiwn o 1nan::1 Cl no, s o 1mm1- wqw rnc con ro 111cosczen/e foro zione di beneficenza di cui ogni operaio fia vogliono dimo s lrare che il pericolo 'PRO "AVVENIR E , sico negozio di porcellana ». nenie vota::ione na::io11ale sulla s[nzltamento: si_c,ni(ìch<?rà ancora il · comunista esiste sempre e che quindi bio impiegato milanese può diventare s;,- sogna premunirsi con ogni mezzo; gli al- Somma precedente fr. 1481,851 Il sang-uee le mani. . I.\'IZIATJì'1t ROTJ/E.\'BJ-IRGER. ;uolerc 1//1(/ legisla::.ione 1ogana[e con. cio pagando una te;uet q~?ta ann_~!li J tri ne deducono che il metodo Tor!C',, ROMA SHOR - De Lazzeri, I 1 . . ' Pos.\a lai<?vicina lotta rcwvivare {t~enlc ai bi~og,_1i delle <empi<?nwsse benefica istituzione, or e un capi a e l ' h d' d' I g d I Il giornale asc_1Ns_ssimo roma.,o Il Te- r111,·''J''l·1·1·11· i , ,""O [C'"JOre.l ( e_zu•1co_1_1'.~w1_w or_1. . ,e· I [ . · · t t d invece e e 1 15 ,·u gere serve !1 esa- pagando l'abbona111enlo e sa- '', ' ''" " O · · t I l · oltre 20 mi ioni, era ammirus ra a a so- 1vere. porta una vignetta in cui Trev2s, ],,. c/a.ssi clominanli tentane> COI' \ 1,.,~.n1zza 1. _a, 01a '?11. . d . . M [· . sperare le tendenze e le passioni violente lutando il compagno Tomasel- ' T M d. 1· ' ' J:> d I I I JJ cialisti· e emocratic1. usso mc con un I I urati e o 1g tani sono truccati secon- lllla f)O/itica lemi 1 oreqgialrice <?cli/a.. ,1c_or a eu1 ne_ . gco_r_no_. e e 1:111_10 atto autorl ·tar1·0 e ,·/tega/e scz'olse ,·z le- e sanguinarie. li cli Amrisw•I > 5 1 d I d d { {850 · 1 k · /" l[c1r,g10 clnll< V0''/1 a <·1li•c1-one I • , ,- ' 0 a mo a e m rac e cnno tna, tori a cli allontanar<? la reali::;:,a;:;ione · ,,, . .' 1 ·' . '' ' - 1 • ' 1 -~Cl- gitNmo Consiglio d'amministrazione, vi « Ciò che innegabilmente balza dal OERL1KON - Pa.is, auguran- ! ma con /e mani chiazzaie; e Vettori. di- r/<?!lepromesse assicuru::ioni sociali lana/1. ~1cord_ulev1 a11_corache con la installò dei fascisti come commissari e raccostamento Ira i lai/i atroci del giu- do buon Primo Maggio a lutti : rettore del Giornale d'llalia, osserva a facendo credere alla classe lcworalri- f ornw_::c01~~ c/1 po_teu/1 o1_·ga_nf::::cz:::.ion1 riformò lo statuto. gno 1923 e quelli di questi giorni è che I i compagni » 1,-, Treves : Però. le mani avreste potuto re eh<? es.\a aurei maggiori vantaggi op<?rCll~d in_dustna. ~o~tctwrete ne/~o Un Comitato operaio, alla vigilia di!l- la compressione viole~la. genera a ua NEUE HOF - Bristol Anto- i la1Jcrvcle... A cui Treves risponde: ,SC>-UCC<?l/ando le proposi<? de[ Consiglio Sia/o .e -~el/ f?C?nomc.a ,_l c:ontrn_ppe.,~ ciastro. Egli non ha fallo alcun cenno I volt.a le ~iolenM_esplosiom "· nio, contento d'aver passatoi 1 /IO Ire anni che ci p.roviamo: ma il sangue Federale eh<? non dati' J11i::iativa Ro- necl;"-~(/1 ,_o li T <?go/aie_ l I ~pp_o, /t nec do i soci ad astenersi dal voto per pro-1 L Arbe1ler Zeil~ng scrive: le feslc con gli amici di Oer- 11011va via tanfo lacilmente ». lhc nbcrger. ro1~1ront1 d<?/le orga111:::a::1on1 padro1 d · lik / / d · na/ 1. testa contro l'arbitrto mussoliniano. « Il Gov_erno di Zank_o!f. macchia_to '. · on » 1,- 1 E' una del e_so 1/e sto/i e accuse, chi! ASSJCl.RAZIO.VE PEP T A VEC-, f d I OERL -Ko P 1· e· 1 I F t Cl d' T - ' , // Primo Jlaggio è il giorno cli chiaE il risultato è stato il seguente: su I sangue, rimane tuttavia e e e a1 suoi l - - o i JUseppe, I a stampa ;iscis a muove a au io re-' (,Ili A 1A. PER C [,/ INVALI])/ E mala a raccolta <?di r<?c/1/1amen/o cli -.u0 mlia soci solo 340 si sono recali a metodi. Da una parie. colla monoto1111a sa•lutando l'amico Brislot l ves il quale non ha bisogno di essue di · PER I C-['PEJ)S1'TTJ I h Z IG ,·-1• ' - . · ,:> ·.' • ader<?n/i alle or.c7ani::::a::ioni sindacali. 'lre la lista fascista. delle sue menzogne ufficiali, assicura e e UR O - Milani, augurando feso. Ma, proprio alcuni giorni or sono, Il i Il <' una a esa asp1ra::1011e e e a classe I Sia la nostra parola la segllent<?: • 0 un'altra prova dell'unanimitèc di in tutto il Paese domina la pace; daltaL una pronta guarigione a Lu- , il card'inale Maffi in una sua pastorale, lavor trice ed essa trova appunto [Cl , ~, , , _ • che gode la dittatura del man- tra. esso mobilita Idio l'arsenale delia setti " 1,- evidentemente inspirato dai latti recenti, siw conferma nella precitata ini::ia- QR(,;L\ JZZAZ/O.\ }:,! reazione e del/a violenza sfatale. Tutta AMRISWIL - De Martin An- dalle condizioni in cui versa /'Italia 111afiva Rothenberg~r._ I E per essa. con /'aumento ef(ìcienla Bulgaria è sottoposta allo staio d'as- drea, Jpagando l'oabbonamenlo » 1,- da Ire anni, ha detto che « nessun acido, I due tesli di cm::iativa in materia te clei sindacali cli professione e cli sedio; metà della popolazione è gettata - Ruffo Candido, idem » 0,20 non il solforico. non il nitrico. non il coslilu::ionale dimostrnno nella loro industria, possa la classe favoralrice 1 !3.VOratori, leggete] in carcere; il delittuoso indirizzo gov_e~- ZURIGO - Siegfried 8'\ocl,, in prussico, nessun sublimalo è più corrosi- diversi/ci come la voluta assicura::io- tener testa alla rea::ione per complenativo, che ha scatenalo la guerra c1u1- memoPia cli Oscar Bass » 3,- vo di una goccia di sangue fatta versare 11e in favo re degli invalidi abbia Ol- tare il suo programm.ci cli altività 11 _ le, continua brutalmente il suo corso. ---- delittuosamente-.. tenuto rinunzia a/traverso /e delibe- mana e sociale! "'ltl / 1 , « Sul terribile attentalo della Calle- Totale fr. 1495,05 Ha capilo ·a lascistissimo Tevere /e po- ra::ioni del Consiglio Sa::ionale. T[ Comilalo E ecuti,-o del ll. S. S. BibliotecaGino Bianco
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