L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 12 - 21 marzo 1925

L'A VVEi IRE DEL LA VOR.\TOR.E • I Documenti gli agenti e i c.araJ)i.nie1·i hanno do- si diressero Yerso la barriera di San 1 l1L/lo quel che chiedono O sol/antoi l_ul(ala storia d~l movimento operai? n1lo riimnciare, poscia da lì si sono Paolo. ove ntggiunli e circondati I una parie o magari nulla, un grande e l1 a moslrnr~, che l_ulleJe conqwrecali alla sede del Partilo Sociali- dalla polizia. ,·enne11O !ralli in arre- a'n1maestranienlo emergerà pur sem- sie fai!~ dag/1 oper<r1sono ~lovule, sla 1111.iL2rioe si son.o adunali, sem- slo. l membri della Fiom arre- pre da questo sciopero ini::ialo dai 1 11011 gw alla bu~na volo_nta o al E' una domanda, che vi sentile eesarlno Rossi accusa Mua••• pre pianlonali dalla forza. sia.li sono ì, fra i quali il Segretario fasci.sii, da coloro che avevano pro- . b1Lonri_more dee padroni. ma qua- fare ogni islanle; ma a nessun.o è lini .• La lettera schiaccla■te, Il proceMssaotteotti .\hbandonala la sede del Parlilo, Scara\'elli. clama/a la fine dell'era degli scioperi. ·" escl!1·';wa_me_n~lel/a for~a ciel/e loro possibile dare una 1·isposla nea.nf fascisti avevano credulo .cliporre I o1:gan_1;;:::a;;:1on1 ..ali ~fficc~cw~~Ila loro che approssimaliYa. Il processo :\fal- Subito dopo la pubblicazione fct.tta da fine alla lolla di classe e a quella ma- µ~ ess1onr e de, /010 scioper l. vale o lr·ott i è passalo ora, cronolorricamen- Il Moruio del famoso anemoriale d1 Cenif csta:ione della lotta di classe· che dtrP, -~onoclo1111le, non g1a_allacolla- !:>' sa,i.no Rossi, S1 sono avuti in ì1a1;.1 i I . . . . . boro::wne ma alfa lolla d1 classe. le par:;?nclo, in !>CCOn<lalinea. Tulli briganteschi ed ant~lega,i decreti con- sono g l .sc1open, ncorrendo sempl1- 1· . f .,. I Il . . . 1( I . Dopo il tradimento delleCorporazioni (Dall'Avanti! sequestrato del 17 marz,)}. d • • ll(l co11erma ul ll o CIOs1 1 l gli ;illi prveessuali' sonq anelali a - tro la slam,pa. N◊1 allora fum.rns>tra i r~menle a un wie/o, a una aboll-, . 1 11 · 11 r lo Ciò che è avvenuto domenica ern JJrevedibile e previsto. Le Corµor.i lion:, dopo aver gri.-dato ai quattro vent 1 che non erano in agitazione per uno mi,')revole questione di salario, dopo di ,,vu lanci-ato un folgorante «ultimatum» ponendo come caposaldo dell 'a)!,lazionc la creazione compktu, generale dei Patto di lavoro, hanno venduli i po::lù '.>,pcrai che hanno la du.bbena.ggi.-ne rii µrend~re sul serio i Rossoni, i Fari11,1cci e s:mili Ruzzo per una lira di aumento ul git rno. Ciò dopo uno sciopero che durava - o. Milano - da cinque giornt, che costa quindi a.gli operai piu' di cento lire a ricuperare le quali non basta l'aumento cli tre mesi. Questo po' po' di roba divicn.: per Farinacci, diviene per lo stamp11 fc.scisln, diviene per i turiferari del regim« una grande vitloriu. Giudicheranno gli operui. Ciò che è certo si è · che I., lotl.i fra maestranze ed industria.li nor) fir.risce per questo tradimento dell~ Corpora7ioni, per questo bis del trad.im~nl:, del settembre scorso. La situazione è oggi identica u •~uel!a di allora. L'accordo che 'è stufo fiTmalo domenica all'Hotel Corso, è ;n pezzo di carta senza valore. Tutt.a fo stampa era concorde ... fino a saboto, nel riconoscere che la maggioranza è. . gli operai segue la FIOM. O~ forse muterà opi.nion~. Ma i fatti non sonc:, mutevoli come le opinioni dei signor.i g;orn11lisu borghesi_ Ed è un fatto che le Corporazioni ra«>J)J'Csenta.r:ouna esigua minornnzo -delle masse, che quindi w1 accordo sottoscritto da esse, anche se per ipotesi fosse ottimo - e. nel coso nostro è vergognoso - non impegno le massa Per questa sola consilderezione gliì industriali hanno compiu!o Jomcnicu un'altra mossa falso, che lungi dal pacificare le maestranze le rn:ispr;scc, anche là dove · esse dovranno subir;! - per ragioni intuitive - la dora legge del piu' forte. . Per questo sola consideroziane sareb- · 1· · I /Jl'('Ct.WrnP/ì (' ne o sciopero, a Ll<l i'.\lla CorlC', che sia compiendo I' i- primi a dichiarart:, contro i pret.es:i ac-- ca le~on·e 0p=aie, una qucstion.; di ztOn(' per ore 111esuperiore, anc 1e se I • { . , · . 1 · I ne. h - ~· I (' d i· ora < ai ascis 1. 1 qua 1 wnno a 1 • l 'l · l ·1 l D B campali dal fascismo, c e I nrovvedi- f 'I I 1 I 1·Io'A 11011 J)('J' egge. .re evano < 1 poter 1 • 1 , l . 1 1 oli ::, n1. ona con ro I sena ore e JO- " ro'!l.h n, u quu e non so o O • t•L ma l''I " arma r a e~s1 an e Il e re- menti reslrillivi vennero vennero adullu stessu Confederazione Generai,! dd o/lenere la pace Ira datori e prendi-' : · e- · • • • · • / no. Dall'esito di quesl.a islrulloria •· c1· / . I · I li' l I sprn!a. •>0 1° che I fascisti wnno pau- lati dal Governo all'unico scopo di imLavoro hu il dovere di prendero,! posi- 1011 . 1 av!? 1 o. ?sciane O a una e as- •e• [r 1 • .~t s. · 1· 11 si' arma: tonto diJlenderà auc;he l'epoca e la !)edc r 1c ( be / {l' /I , 1 • 1 o e 81 < 1 (J e pedire alla stampa libera ed one51.a di zionc. E' lu questione de ilo hberlà sin- .,e JJlf?I 1 1 r Cl, e a a ra I,essww I • > 'I . · . b - 1 '\J . ducàle. liberlò cli orgoni::::arsicome e meglio I~ _ie 1 '. 1 e polo d laJ,a_ IJWOC~ ~li i ~ 1 cle_l P:occss? · aLL~ollJ.. ' elevare chiare e p~ecise accuse alla l!)erC'l'erl<'. , I 111/erV_('/1/o d~l Govei no pei ismor - Puo darsi che s1 f ace in un proces-- sona ., sacra cd inl ..ngibi!e .• di Ren1!0 H:i_nno dunque cliritlo di purlurc e cli . . . . . :nre 1{fuoco tnlJ'Jrudentemcnle acce- \11 I b l l ~o solo, flUÒ darsi che se ne faccia- Mussolini. agire in nome del proletaria() ~'•lo i ~i- e-~<!'W1 < reatamo poss1 1 e, ne~ so. Per essi. asscruili al capila/e_e agli ~non commc-r.-dotori Forinocci o R ,s- la soc1ela moderna, qualc~e po' d1 incl'uslriafi, <Jllestosciopero è staia no due. Può darsi a!Lresì che ,·efl{{a- La stampa libera veniva strozzata, soni, o i si~nori cavulicri uf11ci ILRazz.i pace SOCl(!{e(.IIIChe!101_cr~dwmo eh~ I wt'eccc:ione f or=ola;per' noi lo scio- no ac·ccmunali in un solo processo perchè in allo era nolo, che al memoe ~alusard1? f Ira daf(!l'I e prend1/01_-1 ~1 lavoro s1,prro è un clirillo, lu pressione eserci- é'nrhc le aggressioni conlro A mendo- riale Rossi avrebbe fallo seguito il ime- . C1 vuo_tc_ dunque_ r. ex. qualur del/ po.•·o· , 11:. cerie. ques/10111e per un /ala dalle masse è 11110 reç,ola. è ww la, ~illi, \fo,uri ec.c. :\1a, come di- moria le Filippelìi (nel quale si affers,gnor m1rustro degli Int_emi per lralt:i- cr:rtr,.pel'Lodo <l1tempo, Jro_vare una, necessita, è la manifestazione imme- mava che poche ore <lopo l'as5iss;n_io l d ,1 l cemmc, nulla si s.a di preciso, e lul- d' M tt tt· l t ·1 ' 1· rr, ttnn '"dcnzn op~ra"'' .. tJICL l ac_cor o: ,, a per_a- rnvc/J:ea /a~ diata di quella folta cli classe in cui I a eo 1, e care e I poruuog 10 on ha dunque nessun vdlc>rc I mv~- mè/a c1 vogft0no dei /ra/talt: e tali noi crediamo. in cui noi vedia:mo lo Lo si riduce a pure supposizioni. E del disgraziato deputalo socialista erastilura delle masse? lral~ali non sono possibili se non e strumento delle conquiste par::ia/i e purtroppo d-i quasi sicw·o non Yi è no sul tavolo del presi-dente del C0nQ~est~ è lu questione generale. Emi I la_scuciaa. o?nu!ia . clelf_edu~ parti /o/ali del proletaria/o. , che questo: che, se il pl"Ocesso Mat- siglio, Mussolini) e cl,e nel'e mani del- - npetwmo - non intcres,~ solo la piena ltberla d1 organ1z;;:ars1. An::i CIVJS. leolli \'Crrà daqmli a lilla qualsiasi l'opposizione era pure la lette-ra scri!ti l IOM, mo è di competenza dd!u Con-i----===========================--- Coi-LC'd'Assise, è mollo probabile che da Cesarino Rossi a Mussolini poclu federazione e neU'ambilo n,tlanC'se non giorni dopo il terribile delitto. ~~ò ;:::~i:r;~ nd ~=~s~~~a ~.~~;e~:~;~ u It 1· m 8 no t 1· z,· 8 de1o1s Cl. o p 8 ro ~~~~~ ~l~~a ):~i~,l~ad~e~:~~~~ai ~r~~ ca~of; :!r!u~~!::a ~~:o~~~ della Carnera del Lavoro. . l\folinclla. Come è naturale, un.a bef- socialista di Ginevra, Le Travail. Ec::oA.ccanlo o questa g·ro 1-~ '{tiesli0nc di ----- fa per la giustizia e per l'u,manilà. la, tradotta dal francese: :!~~urg!:~e~:~ :~~ h! t~:i:e p~:~ e a aranJe ,,,· ,l.tor,·a de Ila _!'t,•om i Roma, 14 giugno 192-1. so avo.r.iti con l'accordo di domenica. Ui I~ Il~ ~- I PRO "A VVE:NJRE., I Presidente, Onde, consumnto il trad1rrento delle MILANO Corporazioni, 11 prole11r:al0 si trovs I di' ' 19 · I Giornsaoliclallsetlquestrati Somma precedente ir. 1253.25 Da un insieme di indizi, ho /'impresnella necessità di continuare la battaglia. i Al momento andare in nzacclrina VALLORBE _ Th. BauroJe, ,pa- . sioM che iu hai scelto una sola pèrSoBene ha fatto lo FIOM aci ,irdinarc e! giungono da Milano notizie, che mo-' Due pesi e dae misure gancio l'abbonamento ,, ., _ na quale capro espiatorio del grave ma- ' · d~" · B f -, lanno che si è abbattuto sul fascismo. • 11 prosecuzione ......,oscioperù. ene a- strano sempre più chiaramente ia gran- lnianto il Governo persisle a ,mpe1 W ADENSWIL - Bianchi Giu- . I C m d I La L · E io dovrei essere il capro espiatorio ra a a era e voro a -.:::.1'<.·~i 1 pron- de viflorui d"lla Fiom, la grande scor,- <Ìlre la pubblicazione di qualsiasi notizirr ' seppe fr. 2 - Bianchi P. 1 to perché non manchi a.i m:?tall11rgici lo non solo dal punto di vista politico e solidariefà delle altre categorie ,>pernie. fitta delle Corporarioni fasciste. Può sullo sciopero. I giornali de[ prol2tarza-' - De Bono 1 - E. G., 1 morale, ma anche dal punto di :,is/11 d · h ali' Jt· nJ • · 1 fo ~nt•"uano ad , , Baron L. 0,50 - Fri,gerio A. al Noi lottiamo in condizi-Oni diflicilissi- ars, c e, LI imo mome o, 1a v10 e.7- ~ "' essere sequ2~;-u/i, , pen e. L. t._ • I d l G M l d' I 0,50 - Zecchini P. 1 - B. J E b me. -autorità 11a incominci.at,J 1en v<>• za e overno Fascista e dei suni ac- ere<>e 1 mal ina non potè uscire nem-) B , b ene, per certe cose, bi:iogrta essei .. · a1· di bbl' G. 0,40 - Buzzacchera . d d l rmporre oi g1om L non pu icare coliti stronchi la lotta. Ma una verifl1 meno il Corriere della Sera. Il G.~oer- 0,50 - Gagliardi E. 0,50 - re d'accor o in ue. o non mi pretde il comunicato deff.a. FIOM - r, di.cin- j assolu~amenle, sopra tuffo JU!rchè staI esso non poirà stroncare: ed è che, no- no, poi, segae la solita sua politica dei Pretto V·. 0,50 - Benni Z. molo o vergogna della stampa .l!I 1nna, mattina, aJJorchè attorno a me aumen- • La trovato net' fogli' o'ttadint .· cnrnpLci nosiante tutti gli sforzi e tutU le pro- due pesi e ddle due misure, 1 - Ferri A. 0,50 - Zanier I n ·J fava l'impressione de l'arresto, tu non necessari dell'a.rbii.riOI senza p•tt:ccdertti; messe e tutte le minacce dei fa.,c1sti, le F. 0,50 - Zanier L. 0, 50 - ha l rif . . .J! f ·- . • LacamedraLl a,obroloccata Jachi V. 1 - Maspero G. i neanche avuto a capacità Ji pre11- - essa, non uggu-a cu roll...,- a m1Sw:1~1 mae-sfranze metallurgicM lombarde e dere o di far prendere, d'accordo con re anche piu' gravi: !'esempi.> dr Torino . 1 . 0,50 - Realini G. 0,50 - Cri- , P1en1on e h · t Il (' ft I Il · I 'd I I cf r , me, una so/uz;ione che n<>nlurbasM il in•~na. . . . . SI anno rrspos O compo e e lD O I ra aria S UI a: f ,a OS o•aro, velli s. 0,50 - Croci A. 0,50 .... = 5 d -' f /[' .z: d li P' mio spirito d.i vecchio amico e -::ollt1bo- Noi abbiamo, .la fiducia che ,: proletn-1 isciy,ma e a orame i sciopero· de a MILANO', 19 . - Pozzi G. 1 - 8011alo 0,30 » 15,70 ratore. rinto rcrist~a. Sono in gfoco gli inte- '1 loro Fioon. Nelle prime cn-e d'e.l mattino ,rof~vi,li \ SAi\-tADEN - Cattaneo Gioressi matenali d<><floi perai, l'onore del- · g • I' bbo ,. ~ 5 gruppi d' operai O , vann1, pa anao a nam. Z J..1.·orum _c_sse, lo libertà delk organi'zza-; L' 86pecr entdoaml atallur•lcl I • n n ancora a c~o-no-I WE FELDEN ,<l• 1.~ In/atti, se un deputalo mio am:co be piu' che legittima la dedsicn~ della Bisogna fottare-. FIOM di continuare lo sciope!'\J. Bisogna strappare con i d~nti i dìri~ diserta le officine i scenza delle disposizioni della Fiom, si· IN - CampiKs'10, . salutando i: ccmpagno ecerano recali dinanzi alle officine cfouc: h' d" D non tentasse, fra poco, di melt~rmi 1..iori tiro colla sua automobile, io s,uei certament'! arrestato rincasando, come Escludendo l'organilzzazione oper:ua ti elcmenturi dì etti siamo priv,11i. lrwqna i fascisti si sono messi davarr1 li agli stabilimenti per spingere al lavn- dal!e trattative, industriali, fascisff, Go- Bisogno vincere. vemo haru:io posto· sul tappeto una q-uc- Per questo. noi siamo a liane;; della I r.o gli opetai; invano esM hanno giralo stione pregiudiziale per il prulernrf.o., u- FIOM, a fiunco• della Camr;r? del Luvo- 11ei quartieri <>~rai per « persuad,?re., a na questione che non interessn. i.ok, lo ro Per quesfo ~rid'fomo: « Viv,, l~ scio- finire lo sciopero; invano• il prefetto e categoria dei metallurgici m" tuU<?-le I pero!». il questore hanno spudorafamen!e par- : C I ! aVùS però furono in molti casi invitali dagli LUGANO _ Dante Bassi stessi carabinieri o ad entrare- n"e!le fa6~ I WINTERTHUR _ Risposta a briche o ad allontanarsi. Nat'crralm<'1.te X col barile con froppo fonera quest'ultimo consiglio quello rhe ve-' do: accetto condizioni 4 runcl nivct accolto. ; <li 3 minuti, guanfi di 8 onA gruppi e alla spicciolata molti ope-1 cie, bendaggio duro "' " •J, 5o qualsiasi colpevole particolare. !.- Se ieri o questa nwilina, come ho d'altronde proposto, lu mi av.?ssi domandato un sacrificio, avrei fallo il testo, più dignitoso certamente, di costi- ' tuirmi. Ma l'indi!ferenze e il Sll,mzi-o L'ammaestramento d'uno _ . . . ' - Fra com,pag.ni, avanzo for- , teggiato per J fascisti sequestrando "i"r-- 1 ai si recarono come di consueto al:er t d. La h" la "l l 5 • za o I vice iera ? -, • nali e volantini sociaiisli. Nientenr-mo Camera del Lavoro, la quale in ,mwe _ la.nini, pagando f'abbonam. 2,~ prima, e la trappola organizzata, per tuo orddne da De-Bono dopo, coslit11iscono- un gesto che naturalmente m'ifldign.a e mi libera da ogni dovere di fe- se I opero che 1'86 per cento dei metalluYgici con- si affol_1~- Ciò r~chiar~ò l'at~enzione del-; al Giobbe amministratore " 1,- flerosità. i tinva lo sciopeno_ / 1 auto r ita, che diede immediatamente à1- DAL MONDO DI QUA - Bo- Insomma se io non avrò in questi no. E quando - <tomeha con{es:J<tfo ., ' trposizion_i per impedire l'agglomer.1:nen- l ~ DaY~de, rin.graziando del giorni le prove die tu hai rit,ovato I• ier l'altro UH fascista sur una piazza I 60 m1·1a scloperant1· I Torino to del g1orno precedente e un eve11fua-' rrc_ ordo 11 c_omp_agno Lampet- coscienza dei tuo; doveri di solid"lrietà, 1l mondo fascista e tutta quella d" M'l d ·z· · f · • St r ,,. 2,- / · . d . 1. t ! ano - a.vano ml LOnia1 asc1-1 le comizio. Molti carabinieri e a<J,•nll' li e e amm non tanto verso a mia persona, verso numerosa schiera di Lil LIS/na i e sti, gli industriali [i sbor.savai/10, non! Anche a Torino, l'appello della Fiori\. "' ; - Contraccambiando i saluti a iJ mio passato, verso la mia qualità di Roma. 16. commercianti e bccncltieri e bw·ocra- •• I • d ll •b·l· , vennero scaglionali nelle vie adiacenti l tt· . fl 'il . .,_ 11 1 gia pere ie ere esserQ ne a posst 1 I- e della Snom (Sindacato bianco J ha. . . . . f u i 1 so oscn on ue a car- tuo co lahoratore ed esecutore c~rte tici ed esercenti e uomini d~ll'oid in~, tà dell'armonia e della collaborazio- • e, glr sbocchi dr uia Manfredo Fanti bl?c-1 lolina da Bienne cd aj c<Sm- volt.e d'azioni •llegali ordinale da te, h l r · a a vis/o e ,n trovato pieno consenso tra le masse e . C e ne asc,smo v~v . .' Ile .di classe, ma perchè volevano essi I d' . .. . 1 cat,, Per tutta la giornata non si fran-. pai:fm lutti, nella ~peranza che ma sopra lutto verso l'essenza elemen, parte, a?-cora ~edono _ /f l'~lido clifen_~pw·e la folta di classe. perchè vole- merao.e I mal/ma erano gia 60 rru!a o-: sitò per la vui se non dopo aver a:,s,- t si facciano ·vi~ una qualche tare della ragione di Stato, io metterei sore dei loro interessi, sono fuoi 1 vano asservire (Pi [oro interessi le perai che avevano abbandonato il lavo, 1 d' I volta 2,~ in esecuzione ~iò che ti ho dichiaralo d ll · d · D · 1 l che sia I cura o I ncn essere diretti alla Came-, · ~ e a gra::;La 1 IO per que . « disinteressale • camicie nere e man- ro! E Lo sciopero si estende. d 1 L . 1 . , - Salutaado Boria di Zurigo » 1,- stamane e che ho compilato nella ma!- acca,de_ndo nell'Italia _sellentnonale, dai·le coi 1t1.0 le Cr,.n_ei·e del La_voro. I ra e avoro, o I cur accesso ve·1i,,a d "" 1 --- - tinata. Voglio iparlare del,l'aggrcs-5i,,ne 11ellmdust'.e Lom~ar I.Cl, . contro le r:ooperatwe. contro gli ope-' SciopearRooma I a Napoli eccezionalmente concesso soltanto al I Tofale fr. 128-1.45 fatta contro Misuri e Amen<lola, delA Brescia scoppia uno sciopero di rai. . personcle camerale. l f' invio m Francia di Dumini col da, metallurgici; e i caporioni._d~ questo_ Oh! gli industriali, i banchieri, i I A Roma i metallwgici sospend..:ranno Un Forte gruppo di giovani sci?peran- \...,""""""""....,"""'"""'.,.,,,"""""""'!!!l!I!"""'"""'"""""""'"""'"""'..., naro fornito da Finzi d'accordo <.011 sciopero sono fior .di f ascLSil: basl_lcapitalisti, sapevano benissimo lulto il lau.oro giovedì, alle ore 16 ed anche i' . t d l d Il I L'O . t Baslianini, dell'a,<,tressione di CeSc1.:e fare il nome dell'on. Augusto Turali. ciò. Ma fingevano di credeì'e nella N J· . t Il . . d' . 1 " scaccia O agi agenti a a Camera I reo Innamora o 66 • I a apo 1 1 me a urg,c sce ~- d [ L · Forni, alla manifestazione contro i,) vii- Da Brescia il movimento si allarga, collabora::.ionedi classe; innanzi lui- · 1 n · ~·1110 in e avoro, si avviò in corteo ver c01si estende a Milano; a Lodi, a Legna- to, perchè agli occhi del paese poteva:,· 0 en ° a se r:mana. so Romana e dopo essere giunto ,n era -., = l lta tr I tt · · 1 C"' una vo,·ta un Orco ' l1'no di N1"lt1·d<>-rlenerala in sacche Sòio, no. a tu/la la Lomb<lrdia; e ancora essere una buona tallica: in secondo Piazza de/ Duomo. entro· in Gall,·,·i·a e annava appresso a na ragazza onesfa h • • alla manifestazione contro le opposizw- · f · t" L' d• d - ni ordinate a Foschi. una uo_ltasi !ledono capon_oni asc1sL luogo poi. perchè essi .S:!J?<man~onoi-. or tne el aiorno gridando ripetutamente: Viva lo ~c10-·1· quella je disse: Che s'è messo in testr.? ll t I d to movimento· e t b h d l / d 1' 0 E' superflo che io l'avverta che se il ei- . I i:;, • • l fa o.,· t· . d'f . ,I • • p r a en zia ~ u a V • di . ha· dal una prov• a a es a I ques · , o ene e e, quan o g 1 m eressi e- e I V e • c- 1 Il pàro! VJV' a Ja Fr·om.' I v o· che me spòsr un omo cosi porco ? nientemeno e 1e 1·iCu·macc1o v 1 • a , operai erano I es, lta uomini co- · , M d I C h bb , msmo cui I o ~ s.pavensce... me Mussolini e Rossoni e Michele La Fiom dirama. inoltre il s.e.-guenJe, li fatto inaspeHato richiamò i' 1!ten- a onna mia. e mane ere e queS t a. ... levole complicala dallo smarrime11tC) che Ma non aveva, dunque. il fascismo Bianchi e Farinacci e compagni. i ca-1 comunicalo: rione di un gruppo di fascisti, :on !l/' - Sì, - fece l'Orco che non [ er~ r:n li I.a invaso a,I momento sles;;o in cui promesso la fine dell'éra degli scio~ pilalisli, gli inclustriali non avevan I L della quale gli scioperanti si scontrarono 0 _ 1 mtcco - dovevi dominare la situazione crealét Peri? A ogni rimostran.::.a al-lorchè 1 nulla C! Lemere... I « a cronaca giornata cli ieri . so· stato un birbaccione, nu' lo :rP.i!fJ, esdusivamente da le, TI CONOUCESb (ì · ? h b' d. · l L riginando un lieve incidente subito ~e ,E A ORDINA.R!E DEI GESTI DI fascisti c~iedeva1:o milio1~i ~Ile ban- Ed ora lutto ciò dovre be intre. non a isogno l commenti. n )m- · - mcr mo·, però, sò diventalo ricco, v che e all'mdustrta; a og111rzlullanza l f ascisli. i Farinacci,_ i Rossoni a-: ba.rdia la prosecuzione dello scioperc, dato. rifaccio er galantuomo e me ne !regJ. _ SOPPRESSIONE FISfCA durante la allorchè si imponevano ai capitalisti vreb_bero da_to lln, calcio_a_lla collab 1 o-' è slala pie.namenie conforme alle nostre. L . mia fuga o ne.Il eventualità• disg:azia'.a I t ei sospirò: - Ma che dirà la 5erile d 1 · · I nuovi . sacrifìci pecunim·i. era sempre razwne d1 e asse, per 11 ornare a.la . . . 0 . il C .1 . 'd l I . d.M 1 • • e mio arresto, tu saresti egu:i, mente . . , preVLs1on1. ggl omt alo !Jl,ersm a.-' amatta . h h' f b f . . . ' pronta sulle l~bbra d~i r ascisti po- (olla d1 classe, c_heessi avevano, 111 • . • . . 1' a I I ussoIn I quanno sapra e e un vece IO . aru LI [o un uomo finito, e, d1sgraz~afa1n'!nl.!, " stu,fanli, la solita beatifica constala- altri tempi, preclicala? cale esamrnera la srtuazwne. s·è unilo con un'anima innocente? ' regime con te. perchè la mia dichiarazione: •Si.ma non ci sono più scio- Cn operaio, col qua!e discorr:eva- La parola d'o:di.i!e è s.:mpre questa: .\ qttanlo a.nnuncia. il Co_rriereclel-l Bisognerebbe vive in quarche sito j ~ion_e: ':1olto dettagli~ta e_ ~oc_um.1_nlata, peri! ». . mo. pocbe or~ sono. diede a lmal1ci ,~oe- le maestranze .dovranno riprend.:re :I la Sera, un membro del GoYerno e- i àove se scorda lutto: I e gza 1n p_ossesso d1 a_m,cz fi~ati, ~/re Che sia dunque fimla la tanto van- mande una rtspos_ta mollo se. P _c I Il t quando sarà ordinalo ~[udrva ieri l'alti·o in un.a. con,·ei·sa-' . . praticano sinceramente I doveri del/ ad . l ? • Siamo alla 11191(1daelle ele=10111! » avoro so a.no . . . ', .· .· ... ,• l fanto er bene che er male, ! micizia. /ala errt i pace socw e 1· • 1· F. o· soggiunse· dalle loro organizzazioni. z1011c cli Monlecilo110, la poss1b1l1ta, tanto er bello che er brutto.. I . . . Perchè, come è noto, per costoro, e iss eq 1. • P i . · . 1 l' ì\I J' . l . . . .. E necessano, non per noi '11a per per_ i f ascisli che distruggevano ~a- • Viet?i, 11(en~_nella f abbnc<:,dove A Torino lo sciopero è riuscifo com- c _ 1c 011 : 1 usso mi pa_r ecipi per ora, Ho inteso che ner bosco c'è una fnta gli enormi interessi che l'ltaiia ci ha Inere del lal)oro e l·mJ'Jedwa:w scro- lcworo ,o 1nen1 111 allre fabbnche; e I s· 1 d h 1 • d tr· 1. . a1 la,·on parlamenlan. I h'. . 1 . d H fi'd 1 . h d . t 11 . . 1 b'l•t· • · · . . · p eto. L a.l e.n e c El g i in u.s 1a 1 s1 , e e rinoma a assai per un eco ? con a 1, e e er con a I siano s a 1 1 1 peri, e per gli industriali che. ~ppro- w,nJir~ti :lw cosa_d,~odnoil l~avrr·alor: i decidanq a Lratlare coi legittimi rap- ' Il prrsidenle del Consiglio - di- dell'erba d'ogni mese: una cicoria fra noi. Sta a te prendere deJole misuri, fìltavano della forzala immobil!là de- f fascisti - sen/lrai a u e e par cc,·a il Corriere è entralo in con 1· ·1 St I h s1· gll. opei·a,·pei· abbass_are i salar.i.que- - vogliono ora mostrarci che es.si presentanti delle loro maestranze. 1 < • -l d. h 1 - che fa perde debbotlo la memoria... 1dn prGoposi 0 - a a e: c e red I dcao 1 o . · . • • . . • ·. \'a .escenz.a .. ma I me tco c e o cu- . . . . . .. . e/ overno, mentre zo, pren en ? a sta era un'epooa di pace sociale. E difendono 1 nos/r, miei essi con ogni Ie.ri sera una rappresentanza delia l . l h' l' . Il . L Orco scrocch10 1, deni, e J ar1spose: f . . . ·r.· 1 1 t 0 J 1fus.so[t'tti'e Ro."."0/ 11• c,veva,10 .•·.ognr,_me--o anche con lo sciOJ'Jero. se è . . ,. . ra e es1c era c eg 1 s1 :1) )1a ancora, S h . h' 1 . b d' g . , uga, mc sono g1a sacr, ,ca o pe u ,, ,,., , "' ~- . . . . . Fwm 1-ia confenlo con I mg. Sacerdoti l .. · ·di I - enza e e ce,c , er a o -ir mes~, salvataggio · l d' gi · reali~ nccessano: ma 1101 11011 ci lasciamo ( Pt 11gua1 . . b 11 . . · lo aJUI crec evano aver a -- . dell' <\ssociazione J ndustriale della Ve . ar monno ce un e iss1mo paese ::.a'toil sogno dell'armonia_ Ira cap~- accalappiare . . · - Dal canlo nostro. e a puro l1lolo tale e lavoro; credeu(J'nOdi poter ri- ~•- no_to, infalli, che a B_rescw._a, nezia Oiuha. Le tiraltaitLve non sono si.!.- cli ci·,mae, 1 • raccogliamo ]a YOCC, dove nu_n_se ric~rda~o le cose ... solvere da bravi amici. sollo il cielo .l/1/ann, !11 /111/ala I:o_mbard1alo sc1_0-, le conclusive perché il rappres(:ntan:e I molto dilfus'.l- in llalia, che la malal- Qual e? - L lta/10. - l l b S T·e 11a-,·onale lui lt 11erocle1metallurg1c1 non fu gene, a- d 1· · d · 1· I h' . . . . . L aga esta serene>e e enes e - • . I . . l eg t .m uslna t ,a c ieslo una nu•iva, ln clcll on ~I ussolrn1 non sia "I ala a r zza on i con[lilli che potessero .c;coppiare le. se non qua nd o en ro ill scena al · · · · · · < • • • < - < fece de si tre uorte co· la testa. Fìoni. , dLlazwne. Il- Comilato d1 ag1laz:to11enon t:n; influrnz: 1 , ma una gra,·e malal- tra datori e prenditori di la!l_or?. Se ci credessero anche .qu 111d11- Ma a prescindere da lul_ld ci? ~ ha creduto di poter aderire a llle ri- Lia inlerna, che polrcbbe render nestriali dubitiamo; anzi non lo credia- eia/la mw_10vrael~(lorale, cle1fascisl!, ! chiesta ed ha provveduto a dare le dj- ccss.1ria un'operazione. Ecco percbè Abltanarevl a CESARE ROSSI. * * * Il documento, consegnalo alla Commissione dell'Alta Corte, è semplicemente schiacciante. Può l'uomo dalla « coscienza enormemente tranq•ùlla •, invece di difendersi, mettere a farrn e fuoco l' ftalia, nell'illusione di- far la- mo. Costoro non hanno l'abil1tdine e a P1:es~111 ~ere, gta fin cl_ora,claqu~~ sposizioni necessarie perchè a partire da la rn:-.iddcll-l • influenza• del capo d bl d · d ·11 ,·/)111· E'>'>qi uals1as, esito che lo sciopero J)Olta . . . . .. . . . i o Jan onarsi a i us" · · · . h 1. a· inoamo sia slam.a,ne anche le officine e i cantLen 01 cld fasci~,rno dura gta da parecchie l'Nfono la realla delle cose. San:10 avere. sw e e g i oper I v , . . . . . . . . a che co.c;amirano. che cosa voglio- ch'essi perdano, sia ch'essi ottengano Tnesle e ltm1Lrof1 stano d1sertah "· settimane. "l' A vanti/,, cere gli accusatori e di canceUare le sue colpe terribili. La verità non larderà a ~9iraale del Partilo Socialista I~.aanc; · farsi strada. Bibl'iotecaGin·os·ianco

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