L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 9 - 28 febbraio 1925

-------------:-------------------L-'A_V_VENIRE DEL LAVORATO~R~E~----------------------------- quale tattica elettorale dovrà seguire della Liberlà•[>0lilica per Lo svilurmo il 11 I I Domani mottina - rispose ~erJio. dell b ll lia . le l . fì--1tt• vero soc1·a11·smo contro questo dominio, fu im~'lrra!,1 IO --.l~ ordec:dosi le labbrd, !!Ullr- il Partito? a a ag · socta , a cui 111.a.u. a j Germania quondo la borghesi.o o>m,n- Le =e m dis · U a) Dt>vrà ruulare al blocco coi è la i-cdcnzio11e dei lavo,·a,lori. dia.ila t f ciova appunto la suo lotta contro l'asso- dava a terra, come se non _u se m: 0 • soli comunisti, tenuto conto che uni- I· 't• d 1 'lal I S si d cr d Il le rr h ~r ecessità di un compromes,. momen- lutismo feudale,,. ' E parve ch'ella pronUDClosse senz:1 t . bbl. . h I ,·,.. se li.ad\: lu_ e ~ptd' e; d . _et d leluvede _ere a e no lr>l,\o1ic o: , b"ud I bocca queste parole sewan e rcpu zcam anno cl .... ~·a- e LC ua.ra sm ora che a.ll'in o- mv1a e a re azione romanu a ~1 vi\n- • toneo colle forze borgh~s1 antifasciste, In Italia abbiamo appunto un11 ;>&..rl~se i ere a mente dimostrato di voler rimanere mani delle elezioni, quale c.hc ne sia 1 ti!», semb~ che il nostro Partito •se queste non chiedono r,111!: um;1-unti delJa borghesia che incomincia la sun lot- peci: ha dett d" ba. r a qualunque costo in seno alle op- sl::tlo l'esito, il Partito soci.afo;la ri- i non intenda scostorsi, ne oggi nz :loma- • e impossibili, e impegni sul nostro at- la contro un ritorno ad una nuov:i spc- _ licoctko mi . 0 1 eia i 1 posi..:ioni? prenderà k11sua piena libertà d'a.zio-( ni, dalla ppsizione dell'Ave-nti,10 e che «teggiamenlo di domani, del quale vo- cie di assolutismo. [ per lei, mio pi_ccolo Serg?o! '. il b) O dovrà combattere da solo. ne dentro e fuori del Parla.men.lo di'. su questo terreno desidererebba tratte- ,,gliamo essere i soli a po'er decidere a d filosofi, i semifilosofi e i begli çpi- - E tu baoalo per me - nspose colla forza ciel SUO nome e della sua front.e :i. luUe le frazic,ni della !;or- nere anche glì altri portiti d'op;,osizio- «seconda delle situazioni -::h~si andrnn- rili tedeschi _ continua Mari: _ s'im1 condannato. . 1 d · · · d · I I 11 t t d Il · . . l s· I Kvostoff ti sn ulan J. Lradizionc. per 1stl11guersL az par- g.hesia. ne. o non _so se, a_o sa O ~-:: cose. ·,no creando». podromrono avidamente d1 queslt1 ette-, - 1··· . liii ~(ìni, per valutare i propri con- Fcrra.ri. Saccani, Cam):)an.i.ni, VaieTi questo conhnuat~ so~pe_r~ p~hlic_CJ,che I Il mio amico comunisle, pri'l·,a cli or: ratura e dimenlica~ono che cogli s-:r:lli, - Chi? ... Ahi. SI ... tingenti, per caratteri;:.:.arli, per 0- non so trovare sviluppi piu ef11cuc1 e che ricciarc il nuso e di dichi,i.--11e tutto cio• francesi non possovano in Germani I le Il colon.oeUo in_terruppe: rientarli politicamente? 61t1llaanzlstl Inma11toranza Si propone di continuo.re anche od caso I anli-rivoluzionario, è pregalo di indi- condizioni della vito franceseh. I - Andiamo! Biso~na an~ore.. Al 7.a: e) E in tal caso quale incliri::,zo di una consultnzione del paese, sia Lir- cormi, primo, uo allro mezzo <li lotto E piu' avanti aggiunge: ti, madre ... Non possiamo nmaaere qw si dovrà dare alle nostre masse nei Tanto in seno alla Sezione Soci.a- ma migliore per la lotta untifus:·sl.:, ne nostra e immediuta (o porle I.e cellule di «Il molo liberale, la lotta deil,, bor- I piu' n lungo. collegi nei quali non potessimo pre- li sia mi.lane.se quanto nel convegno dubito assui; certo è pero', che esso ser-1 officina e le prole lorie ce:1lu1 ;::.. . disar- ghesia tedesca, massi.me la prussiano, I due uomini sollevarono la pov2NtL1, sentore cnndidatw·e? dei rappresenlanti delle Federazioni virebbe mu~nificnmenle a sabare molie male, che serviranno, si e n,i. :!omani e contro i sostenitori del feu.dolismc, e cL;J semisvenuta. 1 di lulla la }WOYiJ1.cia1nilancse I.e di- apparenze e a lranquillare m• he l'nirr,e non oggi) che abbia almeno •11•t., su cen- regno assoluto, si fe~ro ~eri. A.I , :z~o" j _ Digli addi'.'!_ - ordino' il colon· La discussione 8 Milano 6CllS.SioRi intorno al grav~ problema tentennanti, che non avrehhcro cosi bi- lo. probabilità di riuscito, di d1rJostror- socialismo tedesco Sl offn questtt voltl'l. nello. _ Bened1c1lo! furono mollo Lun.gJ1-0e a111male. A.Lia sogno di decider8 e di "1$Sumcrc delle mi poi che, in fin dei con'i. la oa11,tt so- il destro di contrapporre al moto ~ oli ti-; Ella fece ciò che volle :il marito. Ma I nellfe1derazl1nl ~•Ilpar0tlnmcllalanese fine pre,·alse la COITen.te cosidc!Jella responsabilità. . . . ciolista e proletaria ha muggior possibi- CO le riforme socialiste, d, gettare gl,; oel dare al figlio un bacio breve e nel Intanto è mollo sintomatica 11,llcanzisla, e a grande maggioranza Ma se. come e piu ch1, certo e corr,e lità di sviluppo e di vittorio in n.gimi li- ultimi insulti contro il liberalisn:o, con- i fare sul suo capo un segno di c~oce, imp01i.antc la discussione ~wven.ula, fu apprnYalo il s.c..-condo ordin.e dPl ha~o già la~i~lo_ intendere _i p~pola:i ~o-f~isla, che non nei passnl• regimi I tro lo Stato rappresentontivo, contro lo; scosse il capo ripetutamente, ripetc-ndtJ a Mi.la.no in seno alla Sezione socia-. gion10 fìnnalo Ferrari, Saccani ed e 1 demo-sociali (m questi gwmi dcci- liberali e democratici, dun,ntc i quali lo· concorrenza borghese, la libertà :i: slam , come distratta: lista e nel convegno dei rappresen-, allri. , 'dcr.umo gli ~ilari), i_partili nventiniani I stesso Partito comunista ho potuto li- I pa borghese, il diritto di libertà l· 1\,-; _ Non è così!... NoOI è cosi'. ... tanti delle federazioni diella pro,·i.n- """'"""'""""""""""'"'"""'_""_"_' .,,.....,,.,.,._,"""'.,,,,. dcCJ.dessero di parleclpare ci·mc riecco, beramenle sorgere e or~:u,:uu,si. La 1 guaglianza borghese, di predicnre ,-ùe I _ Addio Sergio! - disse il padre. eia nùlan.e.,.c. - I 11 d d, s , 1 . f' antifoscsta allo lotta elcltorale, qudle s11 - ' quale dimostrazione, se mo1 f::>sscpussi- · masse che non avevano ni ~nle da 1u.dn- 1 Si strinsero la mano e si baciarono S d . f L i· overe 81 OCl8IS I r_à _l'atteggiamento del Porb~o socialist:i I bile, 1cnderebbe incomprens·'>_::: lutL il !!nare nell'agitazione, mo piuttos!:J tuttoj con fo-a. i L1·ovanu10 1 ron e g L an·ersa- I ~ '' ri dell'alleanza con. i pari.ili borghesi,] N . . . italiano? rumore delln slam::. eo·,1ur1s!:1, che è da perdere». I - Babbo, tu .... - comincio' Sergio. rappresentati da Fiorio, Agoslini, Oli- p,·M~!1tonseo_ 0 sde unsia wrn mia pura un: 1 E qui mi viene acconcio di ri,j)<:n;l.!r~ · 1 in_prima linen di :111:.;iic::·eil regime lo- Dimostri chi può, che fra i due m?- I _ Ebbene? _ doman<lo' il padre an- , 11" ed all .· I fautori cli Lale .:tllean- . '"""" ,-~ro fenomeno di ad un caro amico comur.istn, che n pro-, sc1sla come quei!, i:..: c,isn <li non mai vi- menti storici non esiste una proiunaa, siosameote. ;: ~bl,cro '( loro rappresentanti in nlas-samcnl? pe1: riflesso ~ell? ?Lalo posito del mio ult11m, ur'.ic-Jh ha credu- sto al mondo, co1n· il 1e;,·mc· dellu v10- analogia e se, per conseguenza, uo _atteg-1 _ No non cosi... o! Noi Come poNeruù, Ferrari, Cairnpanin.i, '.\'Ionfa- ~llcUl_aorgfanl1lzzaZ1Laone 1 d~ 1 l Socl.J1alismo to bene di avvertirmi, tutw dolente. che :end~o-dper 1 iodica, dei bandi, del delitto giumento di purba eh fi_era intrans1gen.r.cL.lnr'ei dire? _ ripeteva la modre scuolcn- . S . .J l _,1 lt · 1' a tano; a O S C Le l nos ·o m.o- anch'io sto scivolund0 oer la chin:i ,o- m IVI un e, ecc., ccc. contro tutta la org esia e quanto sa d .1 nari aceiuo e uu a n. .· . [ . 1 d . . . . A . . . . 11. d . . I o 1. capo. E' il • . d 11 d , ·citi \llllClllO ll1 snz,-.cra la per ulo O oal..!democrotu:a e che j'Csso c,mnd1 me sembra che gli inlrans1gc.:nti no- borghese, come que e1. «ven» socia- El! c·ilava e dovette sedersi di pen.stel 0 . de e ue Cl<? 11 1 di dimirn.ti Lo quella alli,·ità e quella chiedere, quando voglio. lo les~c~., del slri e i comunisti stiano ripe leodo -rer- Listi • fece il giuoco - dice Mart: - d1ti a va 1 era espre.ssCI ne1 ue si"'0 uen 1 or - f . 1 . . . . . . . . . . . . . . d . . d . I nuovo. . d l . I ~ .· _ d lll1Zl011e C le gh deve essere p1•op:na Partito un1tono. Ved1umo dunque d, m- rorc commesso da quei toh «ven, sc.--u1 governi tedeschi, e1 preti, e, mae~tr: T . tè Sergio m e Q1on10 c ie qui I tp1 o u- . li . . . 1· t· t d 1i· . b ila bbo d. I d t·J .. .i, - u... - npe . • 0 l . ' . . t liz 111 mezzo a a nostra enngrazLOne. · ten-derci chiaramente e di ragionare, rior. 1s 1 e esc 1 presi e mente :i ~a 1 1 scuo a, ei gen 1 uomm1 w cam;,.1gn11 I Il Ilo ora aveva un'espi:-e·s; 0 _ ciamo,. pere 1 ~ _essdllsin e tallo ~p-1 Qitando nelle mie lunahe ore di da un punto di vista astratto e purumcn· da Carlo Ma11:: nel • Marjfeslo dei Co- e dei burocrati», non fcnisca ;>er fare· suo vo_ ' ol ' e si contraevr: ·in pun~o 1 tcri~uu ~ a. 1 _con:J·over~t~:· forzata soliludine hscio 0 correre lo le teorico mo lenendo presente !<1rei:!- munisti•: I il giuoco e di ritornare a tultJ vonlag-: ne ~m~~,o~~v ~'i- eh. gr . ·e~ Ord ine del giorno el9 l avversan 1 1 sou;rdo ·ti laYoro a~mpiulo in Is.,·iz- tà, lo situ,ozione d'oggi, 1925, che n,,n è "Ln letteratura socialista e c->m~•nis:, gio di quelln reazione che tutti abbinmo '. si:nor ie d 1 ~ ani 1 : 1 Aoctt 1 . 1 st n ,Jie- alleanze elettora I ~ " ' , d ll F • . M . . . .1 . , Lo pu-ono 1 acr1me. raverso qu_ , cl li ·~ . S . zera nello squarcio 1895-1910 in col-' quello di ieri, nè quella di domuni o " a rancio scrive or: - nuh sello rnteresse a ricacciare t p1u pres pos- i g . till ti .d il L assemblea e. a ~ezione o~ia- 1· b' . · · d. . . ct·' domani l'altro. lu pressione di una borghesia d'lmiualri- sibile nel piu' profondo dell'Averw>. I occe SCI~ an ' Vl e, vicirusSLmo, lista Milanese con.s1de1·ale le ullm1e a 01 azt0ne I tutta tuta coode L .. . . R . d • 1 . d - 1 1 REFRAITA}?((ì I volt9 palh<lo del padre che pu1e pian- . . . 1 . ·c1 d . ·l't" d' rifugiati politici (non escluso il pie-' Che cose d fascismo? eoz1on~ c.q1• cc e espressione etterona ci 1 olla I geva dec1s1ont po il.I ie Cl pai 1 1 op- I f b ù di . d'1L talistica si risponde pronlamerò:. E va ' -----========================-----1 · Posizione riafTerma decisamente cl1e co O e unn.m l esco llalm e a- s: • b 1- • h l · : • - Babbo tu sei un oomo fortP.! ' ' ' . , 1· ) I · . • l ct· bene. 1 dire be meg 10 pero , e ~ -'lsc1-, I . . tuùco legame fra il p S I e 1oppo- ia , c ie s1 e, ano amo1 osamene e i- d' . . . , ' D i . - Che dici? Che dict?! - esclamo :I sizi.one f~l e nPTffia.n~ ia ·queslione sin.lercssalamento dedicali aJla prn- smo .l'. ogg1b_, govcmod_epar_t.Jlo,e·~,-,~-·, avant alla morte i colonnello . 1-- . . . I d d u· . ·. .• mo Ul un 1sogno I reazione ilnt1prtlll:· I ' morale preg,· udiziale contro 11 111.1111p-agan a e a 01 gaiuu.azione, e ne • dcli b I · ·t r ti d I E ad un tratto come se si fosse spezslero "'Ill""Olini·· - I faccio il co,nfron.Lo, mi vedo obbli- turi;i "da orgt_leSJatc· apitati_s cda' e_ · 1 1 Abbracc1·a10. tac,·! zato lascio' cad~re la testa sulliJ. <1>alla lY = ' ' I d I l lt· . certe l ce, se-n uncn l e s a l :inimo e ' ' arfìlda alla Cl.ll ·ez·1011e elci Parli lo e galo O ce W're e ie non li 1 1 com- rt· · li t . · 1· · Ital · : • • • ! del figlio Allora si baciarono ar lente- .. · ' · · · · p • d t so 1 m cer s rau socia 1, 10 1a e m . per essa ai _suoi ra.pprcscnla.11:Li. :i.r1; j pagnt mscnlli ~l arti lo àm:o lu ·= tutti i paesi del mondo, nel periodo :lei , Il verdetto che condannavo i cinque - Prima di tutto, abbroccialo, e taci.; men le, ripel~lament~. I ba~i. del gio~ane seno al comi Laio d1ell.e oppos1z10~ l l~ quanlll~ la lo i 0 d!ede_ e 1 1 ~ . 101 o Pf dopo guerro. Il che fa si, che il pcrio;lo terroristi ad essere impiccati fu rronun- Polroi parlare dopo ... dopo un poco; ma. cade~a.n:0 sw ca~elh candidl e legg1er1, l'incarico di olle nere una decisi ,·a d1-, sionc •a opet-a 1 P~ osc illsmo e o- reazionario attuale non assomigli,\ per' ciato nella sua formo definitivu 'e con- nell'abbracciarlo, taci. 1on devi pnrlarc, quelli del vecchio su un. ca.ppotfo da chiarazione in proposito come con- verosamenle neces ari~. . . . ! niente a ceri.i altri periodi reazionuri, .1 fermato nello ste!>so giorno. nemmeno subito dopo averlo abbraccia- prigioniero. dfrione della pcr-rnancnza del par- Prevengo tulle le Ol)J,ez10n 1 che Sl certe parentesi di restrizioni delle iiber• 1, Quando fu loro chiesto se , olcv:ino lo, capisci .... diresti delle cose che non - Ed io? .... - domando· impr .,vvisl",- lito in lale comitato; Iararmo a queste mie modeslc oss-er- tà politiche, chiuse le quah s1 mornava vedere le loro fami~lie il dom.tni, com- devi direi , mente una voce roca. ritiene clw in tale pregiud.iziai.c sia vazioni predisponendomi subito ad aJ punto di prima. Oggi assislinmo per presero che l'esecuzione en !issata pd - Capisco - oveva risposto 111 ma-' i' due uomini guardarono. La maìre. implicita la di.cJ1iarazione cl'aslensio- 1 analizzare le più seri.e. ; contro, al tentativo, che è mondiaie, di venerdi mattina. dre, piangendo. 1 ritta, alta la tesla, li guardava c,m colne da elezioni. comunque in.delle dral Da qualcuno si ricorda che le coi:- •creare, consolidare e mantener~ l!r!'>sta- 1 Tonio Kovaltcich non avcvu ptH·enli - E non dovrai piangere! Dio te ne !era, quasi con odio. ministero ~iussolini; I rcnti emigratorie orrunari limilaliss1- to di cose che rappresenterebhe inne~a-. prossimi, Moussia e Wern':?r, non avendo guardi! on piangere! Se piangerai, lo. - Che hai? - le domando' d colonesprime la propria ferma convin- 1 me da non ridueclere più wi.a azio- 1 bilmente un lten lungo posso :ndietro rivelata la loro identità, non pot~·,dno ucciderai! ! nello. zi.one cha in ogni ca.:;o anch,e dopo I ne intonsa di pr01paganda e c\j orga- sul cammino dell'evoluzione socia!::. Che nemmer:o dire chi fosss,ro I loro ccn- - . E perchè piangi, tu, mentr~ mi di- - Ed io? - ripetè la donna, a~itonl'evenluale rifiuto di solida.riel.à dei'. nizzazionr: da alt.l'i si a!Terma la li- coS'è questa lolla per la dittoturn, le e!i- giunti. Soltanto Sergio Golovrn e Vas- ci cosi? . . . do i1 capo con un'enei:gia insensata. P:1rt~li dell' AYenlin'? debba i~ P. S. I.. mil~la libe_rlà d' azi'?ne per~~a té ~ la_ ge_r~chia, ~~rr? '.a d~moc~,,~i.1 sili Kascirin_ s~rebbcro s~ati visitati dal- _ - Eh! con vo18ltre, _chi n?n p'.anr- . ;-- Voi vi baciate! E siete uom;ni! ... E dichiarare la propna astcnst0ne dal- dagli organi canlonah e _fede~ali, e ed 1 pnnC1p1-1«stu~1diss1m1,. d.~l S. c,.lo le loro famiglie. Tut• 1 c :uc pensarono 1ebbe... Ma tu, n?n dev1... ~a, _capito. 10. la lotlai elellorale, precisa.mente per cb alL1·i anco1-a la po,·.c.rta dei _me7:-XIX, lotta che v_edio~o por_l•lt.a . ''.di,,, con sgomento a quella visita imminente, - Va be~e.' ~icolo Serghievic. . I - Mamma!. ... gemette Sergio, gattonle ragioni che hanno spinto il par- zi fìna.nzierì, le scissioni e le tlialn- scuola, nella _legisla2.1.one.e m lutl. ', ma non osavano sottrarvisi. E:ano s~h~ IJl ~o. carozza l-' -'-bbhca, dosi fra le braccia di lei. · tito ad un.irsi alla prolesla exl.J·a .Pa!l'-be inconsulte che rendono Yana e cam?1 dello VJta.' ~ n_o~ il lenlall·'.o di I Sergio Golovin as,1.:. <1~ \ ctJn la inor- muti, c~rvi,, m:vecchiat1. Era carn:vale, e Le ultime pa11ole del colouncl"-J fu- ~a,menlare originala dai falli di giu1 slerile ogni ~nfiuew.,a morale sulle togliere ~Ila ~oe1_e~ao,_oe alle cl~~1 _P 0 :. le nell'anima. Egli a.1:t:v,1molto sua ma- nelle_ VJe s agita~a una .foll~ clunssCJsa. rono: gno. Fiorio >. i masw opei·a1e. . vere lutti quei dintli e quelle '.slibz'. ' 11~ dre e suo pndre, che aveva visi! recen- ~a. 1 due ~ecchi assorti nei loro pen- - Ti benedico per la morte Sergio! I S f Le . l j O che furono il portato delle nvoluz1an1 temente e il pen ·i,-ro d; abbPcciurl µ s1en, r:on s erano accorli affatto, della Muori con coraggio, come un uHiciale! L'ordine del giorno dei fautori di al-. . ':n.o_ crmame~ co 1 nnn o; e ·t- bor<Shesi _ libero passaggio al c.1pital1-1 1 . 1. tt· ' lta gl~ ~da · " d. 1 l cr allegria che inva.deva la città. l L [" . ])Lezion I sopra citate 1anno par e ., . . . u imo vo , 1 V1 u11senso 1 er- . . E i due vecchi uscirono.... Toro.,to eanze e eltora t. 'd I .. l tla . e.do smo - e di CU1 ha usufrwto larganw1it<: I rore Il supplizio st>·,0 in tutta I 1 i;i.:a Sedettero tutti e tre. Il colonnello s1 nella cella, Sergio Si corico· sul .;1.0 g:a ~ La F,ederazione Socialista Mila- c~e 1~1~~ft~~~~t ~~~~~ da il ~ro_le~nrio~o _pe: le sdue_lotlebb~Ma n?i I mostruosità, appor:;-:; a'llu sua im.ma~i- impose un atteggiamento che aveva stu- ciglio, con la faccia rivolta verso il munese; 1 • ff' . ;f, egli·ae ¼l e 50CJahsti, m1 s1 nspon era, o mmo g1a,; nazione meno .:.,•kr•JS'> cli quei pochi diato: rimase impettito, colla à.estra sul ro, perchè i soldati non lo v.:<lcs~r::>, e Esaminando la situazione politica ~tus Lica!·e odgru ~ 1<;:/Lia n ° 11 ~ colla nostra critica, dimostrala falsa iu' mrn·uli' 1·ncompren .·L·,1 fuori dnl 1~mpo petto, fra due bo,ttoni del 30,>raoito. · 1 l .. " -·1 la ll 1t· t monero-stlà . a crtSLi:ll zzare o.gm \l'O- . . b h I liL- . b , ,·. •· ~ ' , pianse ungomente. qua e SI. e. v1 uppa ne e ll une .se - 1✓ , • ct· . d.. democrazia org ese e a =n:l or--1 fuori della vita. Ch!,avrebbc fotto? Che Sergio stette seduto per un momento; il LEONIDA ANDREI __ F Umame; · 1 lonlà d az 101 1 e- OIgru~lO ~ no~. el,e ghese; noi combattiamo le ?stituzioni ro-1 avrebbe detto? I tt\!~ 1 - piu' semplici piu' suo sguardo si posò sul volto rugoso -======== t.f · S . . l . al .. lte, h "])be saper~ che a le a s1 tesse paz.ien e- 1· .eh . ,. eh· t -''f . , .. , . . s i ' I d li _,_ Il . . .ed. ' .. 1 ncnama ca.ia 1e Ce'-:. .. . . .. h'è 1h e attuw1, per e crea e a wc~,.h,r-1 consueti: stnngere i:•ia mano, abbrac- e a mouce; a ora, scatto m ;)l 1. l'adesione del Partilo alle opp001Z10- mente o~~~ 1111:fl-Udit?l· ogru do1lal,' e :t. dei privilegi di classe che noi v.:ij!l.nmu ciare, dire: «Buon giorno babl,o,,, gli - Sied.4 mio piccolo Sergfo' .. - i Bra n 11· ng • tin. poco soc1al1sla 11 · ,enuna e .aspe - bo!" • I 1- • 1 d I Ili aven 1ane; ' . , o iti. I parevano orribili e insansnti. I supp 1co a povera onna. Per riconfe~':1U!re, di fr-0~le a~ go- latiY~ beola. . . .·. . : Bene, benissimo! Noi si_omo ~onlro, Per tutta lo matfon Ser~i:> passegg10· - . Siedi, Sergio! - ripete il padre. I . . v_erno Mu.ssolim e al~a tragica- s1~ua-'. Es1slon<? pur ~mpt e. m Is~l:,WJ a combatti.amo, voglia.mo nv?luz1on, 1re, i per In cella tormente 110,i la bai ba. J _Poi lacq11ero. La madre oveva un sor- Con la '!10I_"le, di Jalmar Branllng, zion.e creata dalla d1ltaturai fasc1sla unp~1-Lanl1 e fo>r~ co~o.ru_e stabili ?On perchè vogliamo andare avnnll, cambiare I scoi lineamenti erano contralti .. Di tanto nso strano. avvenuta zen l altro, i{ proletariato al proletai-ialo, che lullora_ s1:ss1sie mu1l_tple organ!ZZi~lZJ.'OnJ, malenale in peggio? E siccome la lotta è ;:ropric in tanto,_ si fermava bruscrunente per re• - Qu~nti tentativi abbiamo follo p~r e~.Ir~P~ perd~ uno _d_ei su~i condo/- la • questione morale•, dicluru-ata cospicuo da ass1nul~<e. . in meglio; ma se si trattasse d1 tor-, spirare, come un nuotatore ri.ma_, 10 trop- te, Sergio!.. Tuo padre... , /'zen_ pzu saggi e ptu f edell. Da due aperla 1.J·apopolo e l'attuale goYerno ~folli s?no ancora_ 1 rncch1 com_pa~ nare indietro , di cambiare !n I po a lungo sott'acqua. Ma siccom~ go- - Era inutile, _mommal... mesz I7'!-alalo,ond~ do!-'e!le lasciare coll'unanime deliberaziot11.e dei par- gru spar-s1 per la Snzzera; ad CSS1 s~ peggio? E siccome la lotta. è rropno I devo buona salute, siccome la sua. f!inva- Il colonnello disse con fermezz11: la pr~1den~a del Consiglio dei mi.niti? ddL-\venlin<? del. 2, gi~LgilO, e s?no_ ~giun~i. ~e:i nuovi .e no_n pochi imperniata su questo punl?; si:c?mc si I ne vita_ ero ~inntato ~ l~i solidamenle, -. Dovevruno fari?, pe_rchè _tu_n_o_u o- stn _di Svezia, la morte lo colse~ 6~ riconfermala po1 con 11 ma111feslo al n[ugi.at1 pol1l1c1 che fll?'11 _cluedercb- tratta realmente del tentabvo d, l.llslau- 1 anche rn que 1 momenti di sofferenza .,. vessi o pensare che I tuo, geruto11 t1 ab- an111,quando la sua fibra robu.stissipa,e.se dell'll n.o,·c1~1l?re; ~ quindi ri- b_erc altro che di co3:1.J~wrc_ a ta:1~ r._u-~un ~cgime di assolutismo co:1 '.~ i troce, il sangue_ gli ci~colava caldo sot~ bandonavano. ma faceva sp~rare in una lunga feconosco la neccss.ita d1 condw-re nnascere nella cosetenz:a de.i I~osl.Jt: pm per giunta, tutte le asprezze del si- Lo la pelle e gh coloriva le guance. Gh Tacquero ancora. Avevano pa·.m1 di conda vecchiata. unru energica lolla ~r_l'aJ)~at~monto emigrati quoll_a tede ~1e m ~~ll1~1 n~m ste~a capitalistico, io_ rivoluzionari0, c_he I occhi azzurri conservavano l'nb:t ;·1le pronunciare una h-ase, poichè u6ni pa-: Egli era naio a Stoccolma il 3 nodel governo Mu.ssoluu, scioglimento ancora ~·emo~1 a_nche m lsv1zzeta die- d~s1dero ~ndare avanti e non _torn,'.rc :n- spendore. . _ rola, ormai, aveva perso il prop1-ìo sen- vembre 1860; aveva pertanto 64 anni de~ milizia di pa.i:te e ~er la_ ricon- de frulli ~op1os_1._ . dietro, lill domando se non ~18 m,~ ~ 0 - Tullo ando meglio di qunnlo Scqio so e non significava piu' che una coso: con:zpiuli. Av~iato dalla sua famiglia qmsl~ delle pubblich~. hbe~·l_a, pro- In fin dei conti Ul q~esla_rtc~la re- vere lot_tare_com~ _posso e coi mezn __ ~h~ non aves_se supposto_- Suo ~adre, :•Jkn- la morte. Sergio guor.:lava il pi::colo so• agli ~t~di universitari, il Branting si :cedendo d'acco1'Clo coi _pai'l1Lt prole- pubblica una cerba. libertà CSlSl~ ; e ho ,a mia_ ~s~os1_~one, ~ mo.nten.,;r~\· ne11? a nposo, entro per 1:~o nel par- prabito, pulito, che puzznva un µoco di speci_alt::,zò in astronomia, coll'intentari e iooi partili che si propongo~ 10 per noi. clte dovemmo e dobbtamo stille poslZloru gia conqwslate, 0e P;' lato10 del carcere. Tutto c10_ che s: ve- benzina, e pensava: «Non ha p1u· oròi- to dI ottenere un posto all'Osservalo slessa ~opo e che ~ono_espr,ess1~- ancora subire La pena del b~do fa- non essendo q_ue!Ie_ ~ me des1de:• 1.e'. deva del_ suo co:>o, _era b1an_c'> Jelln nan.zo dunque si pulisce gli abiti èo sè. /~rio di Stoccolma. Senonche, vi.a _ n.e dei celi me.dì e J)tccoh-borghes1, scisla senliamo lutla la dlffe:rcn7..a sono sempre nuguon d1 quelle m cu mi stessa bianchezza. VJso, capelli, b:irbn, Come ho potulo non accorgermene mai? gLando all'Estel·o a s O d . . , .. _.9 ·~ . . ' ' bbe . . . I . } . b" . b F I r l tli ' . . C po l lSu U.<.1O- non sono meno del proletanal'> col- che esiste ne.I pa.i·;a,gonc della nosl.J·a s1 vorre ncacci~re. . . . . . m~ru... suo1 v~cc u a_iti en Sj):izzo- orse, i pu isce a ma na per empo.,.,, ne, il gt0vane astronomo venne ÌJ1 Piti dalla reazione; poYcra Ilal.ia mru·toriata. Conlro questo ntorno ali nnlll.:;l-~' r'.~: lati odoravano d1 benzina; le ;;ue spai- Ad un tratto, domando': contatto con alcuni 1 ,d! • • 1 . . \. . . · · )' . l d 11 D' . . . . di zono, oggi, mettiamo pure per lmal11a line sembravano nuove. Egli ent:·,>· con - E mia sorella? Come sta? h b . ea, ~l~ socia ISti r ppro, a pc, CIO op,ei a O e a 1 - Dtamo corno e v1la ai:!h 01·gruu - h t f d o!' f cad t il b · _ Ni·totcka non sa nulla I. _ s'·iff-."•·tlo' c e en pres10 lo convertirono alle • d p -1-·1o d · . . Y ~ • e e non sono nos re, orze cons1 ere, 1 passo em10, enza o, usto cretto 1 , ~ t . , . . rez10ne el aIL1 e e1 tapp1esen- YC'rsi che po1SSono essere c.rcalt dalla oh l di Il las• bor O- d Il t t d 1 . a rispondere la madre. eone e allideale dellemancipazione tanti del Partito nel Comilalo Parla- 11ost1·a oraanizzazione e lutti gli osla- :nh e nle hacamfpo ·t que ad cJ ..!..,u. _-l isse o a a voce, en en o a m.:tno proletaria. Nel 1896 P..J'l[i fu ~'etto .i, Il O • • • ::1 • n E. ese c1e avono, ere en i> l~ scarr..a: J\ 1io il colonnello interruppe, severa- . -::, C<t menlai·e u~ C:: pposizlOru; coLi, compreso il finanziario. sa.i·ob- proprio interesse il consolidarsi cì.ell:i - Buongiornp, Sergio! mente: quale pruno deputalo socialista alla S~))l~~n.unc;f,l~r Ja per~~a~~rt ber~ supera~. , , reazione fascista.' , Dopo di lui, ecco la mamma, .:he c,1m- - Perchè mentire? Ella ha ietto i Camera svedese. . . del ai tito su · ,en mo, CO P . l · Bisogna ncornmci.a.re da capo_ Lo Il nostro mall :ismo non ci v1eb del minavo a piccoli passi frequenti, Sl>rri- giornali .. Sergio deve sapere che tutti Dopo la guerra, zl Branlt11gvenne mente col caratt~i·e h~n determrna.J scissio,ni. le dialri))e, banno compi.u- resto di tenere conto anr.h' de~a [orz~ dendo d'un sorriso slrono. Anch'ella i suoi .. hanno pensato .. e.. in_caricalope1: ben l_re volte dal re che _assu_me tale id~to 11eb_al[.~.e d lo la loro opera d1 sgrelolamenlo del delle idee e delle corrent: se11!1mentah, strinse la mano al giovune ripetendo ud Non potè continuare, e tacque Subi- ~l comporre il Gabinetto; l'ultimo raggi~ng~me~lo egli O te 1 ' L so- noslro parli lo. Che o~rnno ~a~ci.a la che in dati periodi divent.an~, conl..-o i alla voce: tamimte, n volto della madre si contras- ll1Cari~o ~o. ebbe circa due mesi fa. pra _nc()lldali. . d. 11 . l I sua strada colla mass1.ma e ct,ile lol- materia.li interessi di cnlegono i ,lesse. - Buongiorno, mi.o piccolo s~rg;o! se, assunse un'espressione selvaggm. Gli dopo il rl/iro ciel Governo conservaD~ fi:onie,_ ~llill 1•. 3 e a.i1.ru~cia ~ leranza; che ognw1!o si dia .a.ll'aposlo- forze detenninanli e decisive. E alhra E non si gettò su di lui, non 5i nuse a occhi scoloriti si spalancarono, la respi- torc Trygger. clezlOnt _polill0e, Sl pronuno~~ pe_ .!<alodelle sue idee, ed io sono cerio io, rivoluzionario, h~ il dovere d'. _d~· piangere od a gridare, come Sergio sa. razione divenne sempre più ansante e /Yel suo progromma. il Premier una_ ~allic_a__d1 a~le~s10~e alll\ f d~ sarebbe JoUia pensiaire diY.ersamente, mandarmi se il const{ierare ~e,npl·c1sll- spettava; lo abbraccio', e sedett.c se117a sibilante. socialista aveva posto in prima linea lutti __1 Pat_ ttlt dell A' enlmo .- e ~e che runilà proletaria sarà presto una ca:mente queste forze borg!1es·, che han- pnrlore. Poi, con mano tremanl2, liscio· _ S~.. Ser .. Ser ..gio! _ ripetè la /a questione della ridu:.ione degli arll~taptlauloliJg1ca,quando _non sd1alga.rntno-fatalità che s· impot-rà ad o.:,cmi [ra- no momentuneomente un n _,, ~se con- le pieghe della sua veste nera. veretta, senza mu.overc le labbra. r,u- mamenti, da ottenersi mediante la 1 )er.a espresstone ,e YO ·' · vergente col nostro (sbarazz:·1s 1 del fn. Sergio non sapeva che il colonnello Ser. ..gio! t • f . _. d l, · Qualo,ra iiwece la lallica parlecipa- zio ne. . scismo), come forze o.nti-p1olctorie e aveva possata tutta la notte a µrcµarare _ Mamma I i - 1 as 01 ma~one_ e l es~rc~to svede_se zionista fosse imposta dalla s.iluazio-! Por chiudere queSle modeSLe ~i- mantenere verso di esse lo sle,;so atteg- quella visita. «Noi dobbiamo rendere Il I 11· f 1111 un pw O 01 g~!!O cli dife.~a nazion ,.. 1.1 ·conosce la 1 ·1,>J>"'"-Sl.lcàt1· ,a"'coo·d·t,' sc1uisizioni e so,pralullo per. us_ctrc 1 1 tut co onnae O ece un passo. Tr..:ma.n_clonale. co_n effet_tw1molto r_1clollise- "' '-""v ~ giomcnto che di fronte alle forze reazio-1 meno dolorosi g i u tirn.i momenti c11n"- to senz sa f Lattici prcventi,·i frn i partili cl'oppo- dal generico, anzi, pe-r commcra~·c narie, non significhi commctl<-,c il piu' I stro figlio, evitando di dargli peaa,, a- I 'Il b"per~ quanto osse kmlY- 1 co nd0 I esempio della Damma.rca. sizione affìne di condurre la lolla'. ccn qu~lc_osa_ di _la.l\,,ail 1 . )ile, non sar~): grave degli errori. Si pc11s1solo a cos" veva deciso. Aveva previdentemente cal- s:a n~e;m:~aza 1~7~P:::::, c:d~:~r~eo, ~ella, s ~-Cllflii2g. 0_ltre eh~ ~oc~~lista _cl~ senza diSJ)ersionc di en.ergie e evi- be po s-ibile mdire 1 congresso el diventerebbe il fascismo come T)_ repoten- coloto l'effetto di ogni frase, di o«ni ge- gl· . ' u -', sse a a . e e, el a _uno ei ptu f erv1d1 1 ·1· ···t· · ··d· · la '- asuamoie. 1fa-utor dell'arb1tratoedld" Lane di fare il ai.eco ri.cl 0overno e· SOCLatslL lìa 1ani, por noi Hl.3.1e za, dopo un'ultra viHcmn elettornle (sin sto, per la visitn suprema. Di quando in _ T · 1 N t j . l . . e csarmn della •o.an·"'ne O t? , sua ora3.11.i7..21azioneinterna? Xon sa- I t 1 °c, 1. on ormentarlol on tor- quah furono dtscus.<ne approvati nel1._ v . o d ·t pure ottenuta con hl~i, violenze e truf-, quando, sbnglinva, nel ripetere le p:i- menar o I[' l( d d li S La Sezione socialisla riafTern1a 1an- rebbc necessai·i.o, prima O opo 1 fe) che lo consoliderebbe al potere per role che avrebbe dette, dimen,ticivu 4na Poi indietreggio' s· . . ·u !m~ a_LllW!~.:ae a ocietà del- - che nel momenl,p in cui per nec.es- congresso O conlemporaneamen.le, altri cinque anni, e, oer cc,;itro, si riilct- 1 parte di cio' che crn riuscito progcltare, nell'obbottonutu a d 1 1 nm,se_ la mano l_el\a:;;wm a Gme11ra.La sua morte silà' contingenti deve accedere al cri- un conyeg110 di pr<?fughi politici e Ye: ta ai probabili svi!up· i di una vittoria e allora piangeva omarumenle, sprn:c,r.- una espression; di e ca~oprabit~, e con e UfW_gra~c P.er~z_tapel movimento terio di accordi Lallici con allri par- dere l'opei:a che SL polrebbe prestai elettorale delle forze antifosciste. I dalo in un cantuccio del divano Quellu mando': ma fonala, d'>- socwlts_ta_mte1 na-!onale. tili il suo carattere di partilo della ad integrazione del Partilo? Dal che io Liro coro~ff t•Inmente le mottina aveva spiegato o sua moglie c10· Quando? L_a.scw 111 lSuezia valorosi succescla~"C O[Jerai;n che intende valersi YITTORRlO B.\RGI. conseguenze che mi sembrano logiche:' che elio doveva fare: Le sue labbra I son chdesapranno continuare la sua . . . . erano livide. , opera egnamen.Lc. BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==