L'A \'VE.'-HRE DEL L:\VO~R~A~T~O~P,~,E:__ ______ ______ ~------------- ------------------------,--------- DECISIONE RINVIATA Molinella e i discendenti e gli ascendenti attorno alla fiamma, poi il confine che si alb.r• . La clislruziane idclla m.era,·igliosa Il deLiberalo della Direzione del P,1r- Partit_o no~ smarr~~a la sua ~ottrina ri1 oper?, coopei·ati~ca di_ .Molin~la, ! Afl'Cnive.i·silà Proletaria Mi/anelito sui rapporti colle opposizioni del- voluzionana, che gli deve serV1re da bus- I continua. Dopo ti. fa.m1oso dcci eto se. domenica scorsa /'on. Benti 11 i l'Aventino, avrà certamente deluso i sola. ind~tri~ _per stabilire il momento contro le .~perall,·:• un_ lclcg'.~n~- tenne davwili a forse 2500 person_e molti che si aspettavano invece un voto preciso in cw 11 compromesso_ (ognuna ma del _Mi1!.1Sl:r?dcli Inl~J _n_oo~ <.lui.aun.a smagliante confercn:.a su Ca1sull'atteggiamento nostro nella eventua- delle parti che vi accede - scnveva Le- ora la liqu1d~Ofle: dcfi1_11Ll\ a. di lul: no. Crf¾liamo far rosa molto grata Jità di elezioni poliiiche. nin _ spera di poter giuocare l'altrd} le ~e. ~ooperaLi,·e d1 ~[olmclla, le C;U 1 ai nostri lei/ori. dandone qua· un ga e si all~ntana -sempre. . Ma oramai è giunto, con l'lntern'lzto• ma del Macedone eppoi di Ro.n.1; è sto- oale, e si ferma. C A I N O.======== rio e frutricidi.o è la guerra d:i R01JU1 E' dunque finita per Caino? contro gli Italici; per spogliarli e sog- Il sangue non c'entra più, con ;uor gioga,rl:i. bollori e le sue schiume. Niente di· tutto questo, almeno per può nuocere, cambio di giovare, alla all1,r1tà sarrum.Q dcslu~atc ad _un b1- breve :mli/o, dolenti so//aJi/o che rwl ora. La Direzione si è limitata a provve- causa per cui si è creduto bene di farlo. l~ per le. c~sc popo_hu·1 e al RtCOYero .. -;un/o vadu puduta 11 110 gran parte dere per il presente, riconfermaµdo l'a- Quel che importa è che il Partito, fa- cli mcnd1~1tà del ~-on~unc. . 1 citi/a mcrnvig!iosa ora:ione. desione al blocco delle opposizioni in ba- cendo del compromesso la regola e non , Tull_o c1_ò - :5Cl'l\'C il :\f?nclo - CI Nel dramma cieli.o storio c'è sempre Byron fa dire a Caino: posto per Ca.i-no. E' l'ombra delvJ uma-, -:- E ~ol~i ~he giace ~o~ b~ ~role. Foi-= nità. se I suoi f1gh unendoS1 ai miei ":vrebbe Gli uoinini si r~ruppono piu' che I ro mitigato il sangue feroce che mi scorpossono, e cambia.no spesso unità di or- re nelle vene. se al programma stabilito, dichiarando l'eccezione della sua azione, non di men.- l applica.z1o~i.e m~egnal~ d1 que_l d?_- 1 IL CAINO BIBLICO. - a proposito del voto del Partito po- tichi, poco a poco, di indicare al prole- crcto,_ eh~ l Oll. Einaudi dcplo~-~ _g1..1. I E' scolpito nell'orrore, ir.,comincia i'ugunizzozione. Li spii}ge la lotto per ltt Ma l'Internazionale è una fraternità di vita. Dalla famiglia. olla lribu', alla r.a- spiriti. polare e relative speranzielle fasciste - tariato le altre differenti fasi della lot- nf'I (.oc-riere deJla ~era. quabfican- rulore. E' lombrosiuno, fotto di IIU.'1-e .indi considerare " ogni -diverso sviluppo ta cui sarà giocoforza passare e riman,!a qolo, ~n _nn eu~eml~ 11;0 , com~ LU1~l tropologiche. Premedito, uccide per un de11'intesa come lesivo delle riserve :iot- attrezzato e pronto, nella dottrina e a~l- cspropnazionc illcgt_llima _d~J n: basso motivo, negu per difendersi, trema trinarie e tattiche colle quali l'adesione la pratica, a tutte quelle ~iluazioni di ~panni dei lavO'ralon. Il chritlo cli del mol fisico che gli si minocc:ia, e non è stata data». forza, a quelle possib~lità rivoluzionarle, organizzazione è abolilo; il dirillo di ha ombra di pentimento e di rimorso. zione. S,ono i cerchi concentrici delh. Ahimè! non è finita, e Caino si scateloro ~voluzione .. E ogni cerchio. è 1.n_l I na a.ncora una volta sull'orgo~lio di tut~ conqwsto ma~e':81e e mora!~, d1 lcr~•- te le nostre conquiste e sull uudacl'I d1 Iorio e di ciV1.lta. E tro ~pa~o ~ spuz,_o tutte le nostre speranze. Caino non è sommerso e mgh1ott1to. Ca1-1 N 1·b o dunque mai? . . . . . on ce ne I ererem · Come ieri, subito dopo il delitto Mal- che la crisi per nulla guarita della so- proprietà dei lavora.Lori viene vio-, Lo parola che parlo di lui par che si teotti, il Partito nostro mantiene 'urur.o cielà capitalista. sta lentamente j>rep.:i- I · lato. : mortifichi, non ho suoni e colori. no si fa fatruglm, tribu' e nazione. Rievocate al suo cospetto l'umanità, Qui la sintesi storica è da~vero _p~o- tutta l'umanità, le leggi della sua vita e [onda e possente. Nemme~o il . Cn5lia- del suo divenire, ed egli dovrà inc!ietr.?g- Relrattarl ·o. L' invesli.me:nlo elci risp'~,rmi in Strisci.e quasi, per inorridirci ;\1 ;,iu'. atteggiamento atto a giovare, nella con- randa. · L 11 com)eralfre - scri,·e ancora il gwr- E' narrativa, con fretta e sobrietà. a tingenza, alle masse proletarie e .:i .a ================= -i 'I h'I n,-imo uccide Caino, conbnuu I orale r,•. ~., j1iar2 e inchinarsi. I nale romano - è (vedere I n.g l - parolu risuona e risponde allorchè pttrla causa del socialismo. Su questo punto D • Ue Operai tena) una delle forrnc nuove e più del delitto e del suo orrore, del cost;~o tutto il Partito e, vi sono ragioni pe!' d U r · I b·1· · Cristo predice che poca te,ra basta Egli si è latto uomo, famiglia: popolo per la sepoltura del tiranno e deHo talvolta, ma non può farsi umanità, tutschiavo, ma i suoi Vicuri, d••. Stefonù Il ta l'umanità, Abele e Caino al tempo a Pio rx, apron·o le porle d'Italia allo can·altcrisliche i quc a • ormaz10- e dello suo imp a.ca 1 1ta. crederio, la st ragra nd e maggioranza ,del I assass·1oatida fascisti ne idi rispa..rmio •, che gli economi-. 1a maledizione di Caino è la r.?qui~iproletariato, sono completamente J ac-, sli riconoscono neccssai~ia alla pro- torio piu' tremenda contro l'ossass,11.ic>. cardo. Il Partito sociali s la italiano !iÒn Due altre vittime vanno ·ad ag- duzione e base del regime et'.lipilali- Danle e Shakespeare che salirono u.1110 stesso. straniero. Nemmeno il Comune, la re- d 7 si sta~ca dall'Aven~ino, che_ rima.ne, ;>er I giungersi. a/ nostro già lungo. marti- slico. GU uomini di corta ,·cduta, gli in nito in materia restano al disoil;>. li. ora, l unica forza d1~gr~gatnce _dal_f~sct• rologio. E ancora una voltn_ SI Lral/a • agrari •• ipnotizzali dall'odio di na veemenza che si gonfia sempre pi~· e smo e delle correnti fiancheggiatrici. I cli una vile efferata_ aggressione, sen- parte, i ·proprietari che odia.no ogni che rompe sempre piu' in alto .. N?n c'è li probiema dell'atteggiamento no st ro za la menoma ra91011e. se11za la me- movimento di m.a.sse, potranno ap- che un riscontro, ma è dello 81bb1a con nella eventualità delle elezioni politicho noma p~ovocazione. . . plaudi.re ai pron:edi111enli ora .pre- lo Bibbia, laddove il Signore _dice a No!: resta però in tutta la sua delicata gravi- U delltlo avvenne Cl G1.airnco (n<:J si; ma questi inLaiccano il principio li sangue dell'uomo che ovra sparso. 11 là, ed è bene che i compagni i.ncomin.ci:io Bresciano) e sembra che lutto sia I e il concello di iproprictà •. 1sangue del frateJ!o sarà sparso daU u->· a prospettarselo per trovarsi prepari\ti a sia lo originato da certo P~doli G ~o-j E' quel che andiamo dicendo sem- 1 mo! E cosi sia! dice l'oratore. E Cuino giudicare e decidere con cognizione di V<fnni di Battista di ~1-anm,_ da _G,a- 1 pre noi socialisti. Cerla gente chia- è condam~ato a. vivere in eter,io, 11 ~on causa. mco, attualmente m1/1lare rn_ l1ce11- ma sacra la proprietà, q,. 1m1do si poter monre mai, errabo~do e solo, sin:> Quan o. pubblica dei mercanti e degli artigi:ini Chi Lo sa? Ma anche l'utopia è un colche fiorisce e trionfa sul feudo scalato e 1 C . . .d po morta e per amo. ruinato, nemmeno il Comune lo ,1ccl e., E non è lontano il giorno fo cui dovrà Dopo la glorio di Legnuno s~mp~.! e I uscire dalla vita per rientrare nella lef• ancora il fratricidio e Barbarossa. d . . d' gen a. li Rinascimento. luce d: pensiero e 1 forme, non riesce con tutto il suo fui~o- 1 IL TEMPro DELLA CONCORDIA re a cacciare la macchia di Caino. I Sorge nella piana di Girgenti. Tremila Per tutti i partiti sovversivi jl probi'.?- za,. Costui era stato segret~r,o del, lratta della loro. Quru1 ~ si lra.lla :3-Igiomo in ~ui per_ le vie dello :-:m,1 5~ ma impellente del movimento e quello dii· fascio locale, era noto per 1/ su.o ca- dcUa proprietà delle organizzazioni accompagnera o lw un . alti;o grand~ sbarazzare la vita italiana dal fascismo •. ratiere vidlento che faceva sempre di lavora.tori allora si scrvo11'o di 0 • \ sbandito, Asvero. Ma, dice l or~•.~rc - Ma i Partiti sovversivi e il proletariato I succedere q~che disor1ine, e quan- · gni mezzo che sta a loro disposizio-' che ha _già_inca~lo a se.· il pubbt'.c-~ f sonor idotti • appunto dalla reazione la, do andò militare la quiete tornò al ne per ... abolirla. . I Abele, il pio e 11buono, muore_ set ,;,.., 1scista - in condizioni tali di forze e di paes~. · . . 1 """""""'"""""""",......,"""',..!!I!!!==..,,.="""'"""'="'"' gli, le su~ ~oz.ze erano am:.or~, inf~u~uo~ libertà, da rendere semplicemente impos-1 Circa w_t anno fa, co11 altri, fa:...;t::,'!l I se,_ e I noi swmo purtroppo I,. raz1. d Sempre guerra per le strade, entro le anni non !'banno distrutto e non l'bancase. alle porte della città; sempre Ita- no fatto decadere dalla primitiva ~ranliani contro Italiani. dezza. Sorge insieme ai Tempii di Giu• none e di Ercole. Sulle colonne e sur LA MORTE Df CAINO pi~istalli si vedtfflo delle macchie rosse. Sempre Guelfi e Ghibellini, Colonna e Par sangue che trasudi dalla pietra e Orsini Sforza e Visconti Daria e Fie- non è. II guerriero punico vinta la batschi, Medici e Pazzi, se~pre! I taglia diè la scalata al tempio e appicc6 E' l'odio consanguineo, il Cainism•). il fuoco. La fia~ma a~se appena ali& sibile - oggi e per molto tempo - l'int• I sparava _rivoltellate con(vo _I OperaLO' Il comm.Ferrata Cw.no. zio di una )Òtta esclusivamente prolela- Pelam~tl, da M_ontecchio: tl quale sifarabaurta "''"'' di20.000 llre LA LEGGENDA DI CA{N(\ C b . I.a ·1 d amma e· ~~m superficie e sul giallo !tonalo del tufo am 1a scena ma I r - • , • 1· li ·1 f t · 'd· vulcanico lasciò I arma verrrug 1a. ria di liberazione, che per forza di cose per n:11racolo_ r':"1~~a _illeso. Torsarebbe portata a mirare molto oltre l'o- nato m questi _gwrm m l/1c~ •. ebbe. stacolo fascista. Essendo questo il _j)ro- ad escl~are_ 111 Ufl cr?c~luo di ge!1. blema del momento e queste le pos.;ibi- t~: • Pn~na d1 andar via _ 10, deve ,. elità d'azione delle forze sovversive, ri- mr fu:an . qualche e~ m paese ! •• · suita che queste hanno sempre interesse . Domernca sco~~ I attuale segreta_- b I soluzione del problema avvenga !'IO d~/o sparutrss111U)_gruppo fase,- • e e a . . d 1 • I soo si recava a B1-esc1.a ad im con- per vie intermedie. Non e e tutto 1n- . • / R •t · 1 · l' t gresso provrncia e. 1 ornava m differente e -per a ca~sa socia is a e yer I aese con ;J Penclo[i e una trentina il proletariato martonato che, . ne!I im- ~i fascisti di Gianico Pisogne. Arto. _possibilit~ di una l~tta prole_tana, 1 ! re- gne, Piancapiuma, t~tli riconosciuti gim? fascista ~ed~ 1I ~st~ a1 vecchi r:: dalla gente de/ paese, in quanto la gl1D1 e gov_erm liberali d1. nome_ e c~. ·1 squadra, che proveniv,1 da Artogne, servatori d1 fatto, durante I quali i_>ero ~ ove si era concentrata. aveva visitato proletariato ha goduto una relativa li- /,e osterie in cerca dei giovani del bertà politka e sindacale ed ebbe pos- paese, che sono tultf Wlti-fascsili. 11ibilità di sviluppo d?lle sue !orze. I Li trovarono infatti all'osteria, . ~e pa~iti e g~uppi. borghe~i ~ra .-:on- eia noi gia accennala, di p~opriet~ tro 11 fascismo siano I mede~imi che lo Pendoli Battista padre del G1ovanm. hanno creato, sorretto e sc~ghat~ contro Cerio Merigi Pietro di Giovanni Baldi noi, è più che vero. Ma ciò puo preOc, tista di anni 23, che era in compacupare solo chi si _!~scia gui~are solo da gnfo del fratello, entrava nell'osteidee troQpo sempliciste. Oggi, nella con_- ria colla scusa cli comandare un fìatingenza, queste forze sono, éome noi, sco di vino, e subito dopo ne uscìva contro il fascismo e disposte a s~ar.iz-1 a con{abulai·e con i compagni _che zarsene. Sarebbe follìa non tenerne 11 do- erano rimasti in agguato 11el Viale. vuto conto. . I J giovanotti inbanto, nell' _interno, Si presenta quindi per il Partito no- parie giocavano e parie ass1stevan~ stro intransigente e rivoluzionario, il ·)a, al gioco. A un certo punto un~ d~ so di stabilire se alla causa proletaria e essi. certo Otelli Francesco. d amu socialista giovi di più - oggi - un atto 27, ·eia poco tomalo eia/la Frnncia, di° intransigenza o di compromesso. Se scendeva dalla scaletla per andcu·e a un atto di fiera intransigenza - si t~nga spandere acqua. Non appena giunse presehte il collegio uninominale, l'aboli- ne/ vicolo fu aggredito e/ai f orsenzione del balottaggio e il sistema ,n:.ig- nati che lo trascinarono per qualche gioritario - non faccia il giuoco del !a- ~clro, colpendolo cori baslor~ate' ~ scismo e !ie, per contro, il compromess.o infine uccidendolo con alcun, colpi colle forze antifasciste non riesca a -:lare I di rivoltella. . 1 a queste il sopravvento, ponendo così le I Alle grida. del· disgPa:ia(o. USCl!)ll: correnti legalitarie, investite del potere pri:na cl'ogni, allr:o, cerio A~1tonwl1 dal suffragio popolare, di fronte alla oe- Frar:1cesc~. d ann, 20'. operaio delle cessità di affrontare il fascismo su ben f err1ere. ,l quale 1Jenwa a sua _volta altro terreno se intendesse resistere col- c~lpito eia_ar_-ma da fuoco. che erela forza al verdetto della nazione. . p1tava110 1ns1slenteme11/e. Il problema non è certo di quelli. che In_ w1 momento il paese [Il i~1 subsi risolvono con facilità e con poche fo~- · bugl,o e. complelame_nle_ lerronz:ato. mule e richiede perciò di essere seria- [ f ascisli alfora COflll/l("larono Cl scomente ponderalo anche nei riguardi del ra=zare per ~l pae~e: _incor!lrato un dopo e degli obblighi possibili che una raga:.zo di 1:) _an111, Pienan Fr_-ancc_- vittoria antifa~cista di questo genere im, sco, orfano ~l1 gu~rra._ 111~0 ~I essi, bbe al Partito e ai suoi eletti al certo Foresti Mano d, G1an1co, lo Ppor1 re t · . I minaccaiva 1>11nlcmdogli la rfoollella. ar amen o. . . . . . . II Partito nostro si trova - a ,,arte Intanto L pare11/1 delle v1l/lme. _lll or: I d'H enza della intensità reazionaria gasmo. accorsero sul po~lo._ L Ote/11 a_ b1 erd_ . 1·1· oppos1·tor1· 1,res- era già morto e l'flnton,ol, grave- e I en 1vers1 par 1 1 -- . . sochè nelle identiche condizioni del Par- mente f eril_o ve111ua /~orlalo ~ ca a tito socialista francese alla vigilia delle sua ove spirava lune~, _alle ~1 e 11.. elezioni dell'anno scorso, che dieder,:, Ja Lunedì sera l'a~Ll?rLla f{cl1nava 1/ strepitosa vittoria al blocco di sini:;tra. traspor/~ ciel/a 1:1t1_1maa a carnei:~ In Francia i socialisti, malgrado i voti morluarw ciel cimitero ov~ ern gw · t• ansigenti del Congresso di Tours, de- l'altro morto. Un al~ro fenlo. certo ~~~ro per il compromesso, giungendo h- Filippi Carlo, becchi/lo._ ve11ne ba11• gg· del ministero H<>rrht. sto11alo a sang11e e cosi! etio a lei/o. noa appo 10 - • · f ···· Una delle ragioni che spinsero -a quesh Jlfezz ora dopo il. ~//o Cli 1 wavan? d · · f ppunlo la legge elettorale cla Dar[ o un carabrn1ere e tre f asc1- ec1s1one, u a . l · f · · d l o f · f se non più almeno stL per e m orma.:::1011! e cc1s ... rancese, m ame, • . . . . nto que lla italiana fatta approvare Jni:.iale le mdag1n1. al lu11ed1 vequa · ·r I . d I f dalla diabolica furberia di Mussolini p~I' ni1:an~ w_-re.~talL I segre ano . e . aavere buon giuoco sulle opposizioni. scw di G_wmco'. Franco An~onwl,,_.e: Assumerà un identico atteggiamento il al!a slaz,_one ~I Arl~gne. 11 .ll ~( ICI Partito socialista italiano? Deciderà il Pietro. (.os/u, non_ e_ alle .\1~e pr ,_me p n esso i suoi membri quando ormi. E. uno deql, 1mp11lal1 cieli asar_ I~ etpe'.l nomento di farlo E qua- c;assinio avvenuto nel gen11aio 192.3 sara g1un o 1 1 · • d d I n I · I decisione sarà presa ;:olla 11 P1ancam11ra. oue. 11rr11e1 11 unque sia a • · r · · f · I· · e a110 · · t za che essa gioverà al- con,/11/0 con r ascrs '· nman v cosc1enz1osa cer ez . . . p · · r; · li .· [>o · r Jetaria ucc1s1 ceri, 01att1 ,1ou . . a, 10. - la causa spoc1a_1~tae lprlo , . ·1·1·r1·1volu- ialti· Siro n Poialli 1lnrte/o. !11 segui- T tt' · arltti pro e art t p , ~, u 1 1 • • ' • • 1 om- /o alla nota amnistia crn slaln osZJ ·onari non rinunciano a pnon a e ' d' ~oltv promesso come mezzo mom~nlaneo • .. . lotta rivoluzionario. Quel che 1111porla- l rc•rabinieri intanto hanno arree su questo terreno certi nostri diri~en:i c;/alo anche il fa<-dsla Colli Bellino lasciano mollo a desiderare - è eh.? ti sono stati efl'elluati, ec I 1anco pre que o, 1 ra nei 10. . . • Oh, una parte per Caino ci ha ~empre Se dalle miriadi di atomi che mceue~1dentro .... Dli gaaato . . E' abbastanza originaLe. Le ;-cligiùni da essere. rono le generazioni potesse risorgere 1n Anche la croce è simbolo di guerra; faccia al tempio l'incendiario! basta issarla sulla punta di un campa- - La tua face arse e si spense - po- -11 ! si copiano. Si mutano il loro mnteriole Corriere della Sera pubblica elle d ..<l. ·t 1· · • • , . . -· Jeggen e, sague, n ua 1 - smo a conI altro giorno e giunto a Milano, da f d lo T • V g 1· d' Bud.,a e quel- nile. tergli dire - il tuo duce è polvere, poi- · Ed ecco l' 89, e i Diritti dell'Uomo: vere il tuo re, il tuo elio! Ma vive il tem• . • oner. ro1 ane1 1 <1 Cl1.1asso, 11 co~m. Renzo Fe17ata, d_ele-li di Cristo c'è somiglianza. Lo creazione gato per la Svizzera del Partito fascista. d 1 d il diluvio universale. gli an- D . 1 . . . 1 F , e mon o e urante I v1agg10 1 ~omm. errata a- geli e i demoni, la risurrezione e il giuecco il '48. e i Diritti del Lavoro. pio che tu sognasti arso e distrutto, e E' il gran cro&iuolo in cui si rifonde del tuo sogno 'non resta che una rnacveva deposto sulla rehceUa del bagaglio clizio universale, sono mat-?tia lii rcliun paio di guanti di insolito valore, poi- j gione comparata. Caino e .\bele si richè in. uno 4i essi t~neva . custodito 1;1• specciuno in Set ed Osiris, ma in pur· l'umanità e lascia le scorie. chia di vergogna sulle pietre. E il suo Ecco l'Internazionale, l'ultima llllità di santo nome se ·10 tramandano i popoli, orolog10 da polso d1 platino con bril- te soltanto in parte. lanti del valore di 20.000 lire. Sceso dal La Patristico si sbizzarri~c·e ,:: fon~- treno il Ferrata ha lasciato i guanti sul sie, ora goffe e grossolanP, ora ?rofonvagone e quando, pochi minuti dopo, è de <, luminose. organizzazione. . Dapprima l'uomo solo, poi il focolare da tremila anni, con suono diverso ma con identico cuore! ACQUEFORTI r.itornato per farne ricerca non li ltà plt Adorno cd Eva si sarebbero astenuti trovati. I per cent'anni dal pomo, per _il rin~orso, , si dice. Forse perchè non ci tr..,nw11no O t I conveniamo. potrebbe essere anche un N. d. R. - Slrano questo caso tocca- -susto' Al centesimo anno morsero di 0p0 UllaSerraa mezzo adatto per le loro spalle. to al pov<>roco_mm. Ferrala! Ma da bel n~ovo, ed ecco Caino r:d Abele. / lavoratori che ci leggono non auran- J9 t• I t · quando in qua gli orologi di platino e Frutti tordivi e sforzati dd!a tn 5le so,·- no certo dimenlicato il con/litto, ~cop-1 fflOr I e Da 0. brilla,;ti si lasciano dentro un guar,to! li k pia/o l'anno scorso a Torino, tra la « Ne- Alcuni giorni la, i logli torinesi, pubcaso è davvero originalissimo e da Tuo-· Ma S. Agostino illumino 1a leggendn biolo • e i suoi operai. Questi chiedeva- blicando il bo/letlino quotidiano dello go a una infinilà di cr,ugellure. : cc•n uno sprazzo del suo genio. I 110 un miglioramenlo dei salari 111C<'n- Stato Civile cittadino, segnalavano queT ru parentesi, il comm. Ferrata n.m Caino ed Abele sono frotelli ma di uno I 1ormilà all'aumento dei prezzi di gl!neri sie cifre: Morti 39, nati 1. E il cattolico è conosciuto per un mzlior;a,·,o. CoTI!:!Tta razza diversa; l'uno appartiene alla ~tl_iì di pi-ima necessità. La ditta N11bio/o vi Corriere di quella città, rilevando la coiatfo a comprarsi un OTtJ!ogiod1 20.000 di Dio e l'altro olio città degli U(lm,n,, si rifiutò, asser!?ndo che ogni aumen/o sa, commentava: lire ,! a !enerlo, per 2iu11fa, in cosj pc•co il fratricidio è la Liber1.1zion2p~r Li qua• de:!le spese di mano d'opera era assoiu- . "Nella concisa e fredda riga del bol• conio da.... dimenticr.rlo dentro un le ognuno di essi ruggiun~c la suo. ~da. tamente impossibile, dati i caltivi tempi ieltino dello Stato Civile è consacrato guanto? Mo - dice l'oratore - e oncor" ,I bai- che corrono. La caparbietà padronale di l'iniquo tradimento ,delle finalità ?iù al· E c:ncora: Aveva Eg!i denunziato alla tesimo del fralricid~o per noi! quei signori era tale. che persino /'onore, le della creazione; ed è molto melanl·odogana italiana u:1 oggetfo di Ionio va- CAINO NELL'ARTE. vole Mussolini non /'approvava. M,1 quei nico doveT constatare come la vita dei !ore ? i . signori della "Nebiolo" non volevanc, più si involgarisca, fino. ad accecarli al Nnrz si attende rispo.;/a. I L'arte fu buona con Cain ~ cedere e JJer ben o/lo mesi proclamaro- punto di non considerare, di non volere L'arte è come il sole, ~ n è ;icr lulli~ nr e n'1antennero la serrala contro ; loro d I · an v la gioia di una creatura e pro_pno s_ : Del resto Caino ebbe i :;uoi C~i1d:, la d t ti I I di6 b operai. · gue. Oggi il nostro dovere I cr~~1s 1, Conuaneongeranzaarasso 1 setto del I~ secolo c~e !'ad~r.'.lY,i Adesso si vede come fossero ,,_ callivi che qualche volta necessariamente ~ col Anche CS1uduebbe I Giu :lJ , .· 1· tempi· correnti.,._ A quanto annuncia ur, · · d"ff l' fra tnste1. Libera Slam~a dell'l_l ~orr. recava: . j Sempre quello l'uomo! esclamn l'ort1- stringe a passare m I eren 1 •· Ci si comunica che 1en Garbasso, m1- gio, nale romano, la «Nebiolo,, in vista ze e brutture, ci ha intlitto il dolore più I l . B · · cat pDr t:;re. dez suoi « magnifici benefizi» ·- è sem- anlaro·. la constatazione del decadimcn- nistro d' ta ia a ern_a, si_ e re ~• . • Pur di mettersi in giri:>~,:'.::_,non bndn l'en.nes:ma volta, al d1partunento d1 g:u- all'idolo davonti al quale si ptostre. pre quel giornafe che parla - porla do lo collettivo. Come italiani. come uomistizia e polizia a protes.tare contro la L'oratore, purlando d~l «Mistero» di 200 a 250 il valore nominale dei titoli ed ni, come cristiani, ·non possiamo non destarr,pa svizzera. I Byron lo pii.i' gronde i,kd i.•~111.,enc di eleva il capitale da 20 a 25 mi/ioni. Il plorare con tutto il nostro cuore il frutSi tratterebbe questa volta d.i un nu,' lhino' riesce n lrusfon.ierc ndl'uJ.;tono che vuol {lire, che la dilla Nebiolo regala lo di cenere e tosco di certe infatJste mero unico dei com_unisti: « Giftundel •: lo potenzo drummatica di cui ti~bocco cinque milioni di lire ai suoi azfonisli... dotlnne "· (vermicelli avvelenati), che a~acchereb1 il poema, nel punto Cli'"' :;,:nlt- del d1:1- Irta agli operai regalò una serrata di ot- Noi non giudichiamo questo fenomeno be Mussolini co,me capo partito. logo tra Sulana e Cain..,, e nell,1 scena lo mesi. da[ punto di vista cristiano, e 110n voIgnoriamo cosa sia stampato in que- del fralricido, allor::hè Cuino, scic~,iai:> gliamo ora addentrarci in tutte le co~- sto g:ornalettO, sappiamo !:Oloche il capo delle carni innocenti che crepitano sul- L'elogiodel bastone siderazioni che la strana statistica lOTlàel d,;partimento di giuc;tizia e polizia,' l'ollare del sacrificio e del st,ngue chz . . li nese potrebbe suggerire. Ma una considecon la supina acquiescenza che dist~~e scorre, grida od Abele: _Uno serri/ore n:r,Uo ,n voga_in I~u _a~ razione almeno non ci possiamo risparle nostre autorità n~i rapporti col vicmo 1 _ Eccolo il tuo Dio di crudeltà! Vdi Giuseppe Pr~zz~linz, moli~ a:,uco ~-1 1~ miare: ed è che, se il giornale catfo/ic!J governo, ha ord:nato il sequestro di que- come il cielo aspiro i vapori della corne scis:110 • e qullldl po~o an~ico delle as~~- parla della paura dei sacrifici e delle sto giornale. . , . . . . I riarso; vedi come assorbe le fian_ime I razio~i _de[pr_olelarzalo, .1 ~ un suo ~, li- rinuncie e di orrore per i crucci e i gratA Berna. a Zt:~1go, a B~ilea migha;a, grosse di sar.~uel Il tuo Dio vuole I lln- co~o inlilolato. « Come si e formata · h_i-tacapi, [a ragione principale di tale pa11di copie di questa pubblicazione vennero gosciu dell-.? madri orbale dei figli e 1''1· ghdlerra • · esce ad un cerio punl~ rn ra e di tali orrori si deve ricercare presequestrate. . I gonia delle carni sollo il coltello! queS t a frase: « ~ensale allo spreco ~1 re- cisamenle nelle tris/i condizioni ecunoEcco dunq::e esteso al suolo della « l,. t Ed è allora che afferra il tronco !.ra- lorica, che abbiamo fa~lo _contro ti ba- miche di una grandi36ima parie Jdla bera Eivezia,. il valore del d<:creto swla: dicolo e che colpisce. Altri dice il tizzo, slone austriaco, che cosi uldmente !i.ala- popolazione. Il che non esclude, lo ,•;. stampa. Ciò è frutto di certe mentalità·· altri il ramo. Comunque, osserva l'ora- varalo a formare il carollere dei selle11- conosciamo. che molte signore de!la 1mper.:nti in alto loco. ! lorc, è storicomenlc provato che l'11rmn /rionali~- « buona società,. rinunciano alla figlioli capo del diparti.mento d1 giustizia e di Cuino fu il bastone... Se un giornale socialista avesse mai lanza per non perdere della foro ire-- polizia si è riservato a cose compiute di I RIA falle tale elogio del bastone auslriaco, i schezza e della loro bellezza! far approvare il suo openito dal Consi- LA LEGGE DA SI FA STO · fascisti tesserali lo a11rebberogià... baslo1,;;0 F-edcrale. Vedremo. Quondo nasce uno civiltà, muore SC!ll· 110/0 per il suo anlinazionalismo. p;,r il Morti di freddo '\'orre1:1mo che la cosa venisse d;scussa ~ pre qualcuno, dice l'oratore. suo .nuslriacanlismo. Ma Giuseppe PrezaJ Consi&lic Nazionale; potr~mo così I Chi? Un f roteJlo per mano di un f rn- zolini è un filofascista; e davanti ai si.;ot ce;ntare l•uanti siano gli uo.rmni che an- le:-llo. . . . . occ/:,i certamente, tra zl bastone nusfriacora sentono l'austero spirito di libertà I Ecco l'Ellude, e il_ ~uello dei [if1h di co e' il maT1ganello delle camicie ner~ della nostra terra e qurnti vedono in ess:i 1· Edipo, Etcocle e Pol1ruce, sollo le mura t non vi è nessuna differenza nè materiale una provinc'a da fascistizzare, ove non di Tebe. I nè morale. Ora, noi non neghiamo che si può esprimere giudizi !-U di _un_partito La trag_e~ia di Caino e di _Abele,_ ma I il manganello abbia avuto un buon eff.e/- quaìunque di un paese quals 1~s 1. oncora Pltl tremeu d u, pei:c~e muowm.> lo: esso ha ancora piiì esacerbalo l'Cl:JiPochi giorni sono ur. t:·ib~nalé_ di_ Ge. enlrnmbi e cioscuno è fratnc1dn. mo degli italiani contro quei ricoslrii:!onova emanava una s:ntenza m cui diceva . Nusce Roma, e muore an::ora qualcu: rr morali del!' Italia. che richiamarono m essere lecito dir ma'e del _fa~cisi:no per- euno. Sempre un frutello ~cr mono d, onore i metodi barbari e bruta!; dzgli chè è un partito non una 1st1tuz1one. un frntello: Romolo c_he uccide Rcm~. . auslnaci. Ma a un tale mezzo per irri~iManderemo tra breve le nostre auto. Fnvole. 1I duello d1 Eteocle e Polmi- d" l . 1 ld 1 •.b a · cl" R l c1· ire a res1s enza 2 per sa are a 11 r r:tà in giro nei v;cini e lontani pa:si _ov~ ce, l'uccisio:i.$ t emo per pur e ' morale dei suoi cittadini, l'Italia ri1111nimp~ra la dittatura a prendere Jez1on1 di Romolo? S . f e ma e· slo1·ia e fratricidio lo digmtà? 1, ors ; Se si cont:nua _di questo passo sarà ne- folta tru Sparto ed Atene. per cui la cessario. Grecia si dissanguo· e cadde preda prieia volonlieri. Il bustone può essere ,,n mezzo pedagogico piacevole so/tanfo agli individui tipo Prezzolini. E forse, ne A Napoli sono morti di freddo il !r~nlaseienne Luigi Fusco, che si è abbattuto, privo di sensi. dinanzi al posto della Croce Rossa in Piazza S. Giacomo, e /"allro è stufo raccolto in Piazza Municipio, ma non è staio ancora idenlificnlo. Questa notizia si legge nei giornali italiani, i quali manifestano lulli la loro meraviglia. che a Napoli, ci/là così calda, il freddo sia slaf-o tale da farne morir due persone. Non abbiamo però le/lo in· nessun giornale il menomo accenno di meraviglia, che in una città italiana sl possa morir di freddo sulla strada. Con fu/li i milioni che il Municipio e i ci/ladini bullan via in spese voluttuarie!
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