L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 5 - 31 gennaio 1925

r r ,., --------------~--------------____:1~,':::A VVENiRE DEL LA VOR..\_T_O_R_~E_-' ------------=-----------------·--·--•--- E sempre sequestri a scloglimantl I R b· d t h T . -~ leggere orni giornali il.alia.iù, e-i a ID rana ago re Il movimento operalo InBulgaria ACQUEFORTI SJ irnball.c sempre i_n una rubric.a cli- )J (T. I.). - Il Pa.rLil()l ,ocfalisw.1 hul- ,·enlala ,oramai in1111anc.aibile: Se- poeta della fratellanza e ~dl'umanità gai'o può ,·m1Laro una lu;m.w storia I frutti di circolare &ussullf Jella febbre e ne curò il fra✓ qucslri, fermi. fX'n[ui i1,ion.i ,. Cornr Si lrova ora in Italt·a ;, c6 lebrc p=t~ chr alla fìnc d'ollobre l\a' ll'llulo il UOa sporto alfospedale dei bambini. Il Tri✓ l 'A "-' ~ "" ~ «Sognai e scrissi. A un lrallo, in ""b· nr l / · / "' 1 111[ f ·t d · v_an_li!, cosi ,·engollo s.equcslr~\li gli e filosofo indiano Rabindranath Tagore, suo Y.entisrlle.5ilno CongrC!>SCJ a11- /'wJ 10 par a o, a ,;u-, empv, n .. 0 buna/e fu ~vero co-n ro I pa re ~ znu1 - mezzo alla mia mi.tuore alti"vi•ta· creati·• · o''- f tt· c· ,. I · f ·,. l / d ' t a ln giorn.ali ))1'-0lclari. La Voce H<'· h · l G 6 nuak. czrc wre ae on. ,anan zni: a C'lr~o a- mano,. e o con anrro a un anno e qua - - e e e, accan o a andhi, l'uomo più ti- va, qualcuno v=•1e a ch1"amarrru·, percl1e· [' 1 1· d l) I b i" a ct· R I ~,~ J ] · [ l l · · 1· rP in eui ex-maestro socia isfa sa zfo a f · d · c"''cere 111 .1c na t 011m non 1a ncmnH'- lustre e piu' <trande dell'India ir.odem·•,· 1 . l d ,a re azione e e ~egre :u·10 c-r a ro mesi 1 ..... • L . 0 u rovassi un uogo, ove educare la gio- I ulte cariché' nell'Italia fcJscisfa, invtfava /1 d" h t· l I I C I JIO f)G ulo riprendere le pubblica;,io- con questa differenza, che Gandhi ne è venlu' al cu!lo della natura e di Dio,,. con01::ccre o si.alo elci pari.ilo clic giu zce a app 1ca ò a egge. os ni, f)C'rchè quel prC'fello non Ji;i1 ,·o-- l"aposlolo della redenzione nazionale, Ora un'altra voce lo chiamo'. E rilor- conta allualmc1llc 116l Sezioni l<,- i vari fa.sci e relative legfoni e cenl&ie pr(!scriveva il codice p(!nale; e il magtlnl.o. ricon<:SCC're i n uo,·i gercn li, prù- Tago re ne è il poeta, i I saggio, il saccr- no' in Italia. cali raggruppan li un l-0laJc dj 28:, (,i t!cc. a raccogliere maferiaffi, contro lfÌ1 sfrato, che deve giudicare- .tenza passinposl_1 dal ~IOl'l_tale. I_rtlanlo l,c al'.l~>rilfi dole, l'apostolo della redenzione spiri- , Intanto ho imparato molle cose. Ho membri. Esiste una Ser.ione in. ognn- cpposifort per poter sferrare' contro cfJ- ne, ha giudicalo sènza pensare forse ad f~1sc1slc s,_ s.b17_z~r_r1scono a ril1rarcl luale, sognante amore e pace e umaiùlà. sentito le parole del poeta inglese, il na dell-f' 79 città bulgal'e e in 1ll8> &foro una polnnica morale personafo. altro. Noi ci inchiniamo davanti alla leglicc_nz~ cli e. 01_·c11,10per_ locali ril<'- Indiano con tutta l'anima, Tagore è quab disse che nè le tigri nè i serpenti ~-illaggi, 310 Se?.ioni ,con 21~!) _soci La circ~l~;e lia dato _i suoi !raffi .. Quei g.t". Ma in un giorna(e borghést di ~ilanulJ nll'O\"O clt clernenl1 son·er<;i,·i. sovralutlo cittadino del mondo. hanno fallo tanto male al!'uomo qu'.III· 1~,r~)l~Ofon?alc ;lll?Sl ~1Ul0. :'\r~lt ul__ (enltluomuu c_hg:$~no I r1coslr~tlorz del- 110 leggiamo inforno a quel padre "inua_ ehiuclrrc ~·ii·coli famigliari apoliti-l Egli detesta coloro che altiuano ]"_i. to l'uomo stesso. Ho imparato che gli t1_m1 .) a.11111le Sczt0n1 son.o raddop- la nuova Itat,cr, .fi sono messi zelante, marro"' la seguente slorfa di cfolori: C-I. a seicglicrc orga11ina1,ioni sinch- 1 dio fra le nazioni. • Dio sa~ la mia pa- uomini sono i piu' grandi nemici del-1 prnle C' il m1mC'ro dei soci è pass~1to niente ulf"opercr ,r i1c,11nofatto, cr dan110 ,, Parfifo da Corato, sua resicle-nza _ c,1li. ad operare perquis.izi,oni. I tria da coloro che mettono la patria ,ti l'uomo. E venni qui, in Europa, per lro da l ,.9 J9 a 28.,61. TI Pai-tilo conti- degli oppositori, scoperte f'!rribili. Con· è un giornale borghese che narra _ era Orbene. in lulli qucsli circoli diiu- posto della coscienza» dice egli nej suo vare la coscienza desta. Ma quando ,r. nua a f;u· dei prosclili ndlc c~11:1pa-1 fro il leader d.zt' P-arlifo cal/olic<1, on. venuto; solo, a Milano in cerca di lavoro. si o ~eic-'.li. in lullc le ea~e prirnlr.1 recente libro sul «Nazionalismo,,. E :il do i sospetti e fa gelosia cl,e qui •a- gnr, cd lrn prC'scnlalo propri ra11Ji-' De Casperi, hanno iniziala una pofemt- Qualche mese dopo, all'improvviso, si doYC, come in quei circoli. furc>1io suo sogno di lt-alellanza universale egli gnano, mi sentii quasi invaso dalla dali n{'l!C' elezioni corntuiali <' J)l"o- ca feroce, perchè un suo fratello, d1e era vis/o capitare la moglie, G[useppina fa I le pc-rq uisizi:, n i. la poi izi.a n,rn (' diede pratica espressione in una con!c- disperazione. Quando vedo i meraviglio- \"Ìnciali. rombaff è nelle /ile delT esercito auslriairo Fusaro, pwe ventenne, con ir 6imbo. riuscii:\ :1 lrnvare nulla di so,pC'l- renza, lenula giovedì scorso al Circolo s1 prodolli della natura e del lavo,0, :'\cll<" clC'zi(JJli proyjJ1cia.li, clic lttl- - come fanti altri t,enflni e triestini, piccolo essere avvizzito e malàto, che lo•. Dopo ogni perquisizione la for-; filologico di Milano. penso che dovreste essere {elici. Invee~, l,1,·ia non fu1'0J1.0 fatte i.n [ullC' lr che ora godono della cittadinanza e di piangeva sémpre, insistentemente, rfispemu]a riassunliva è !',C111p1·c ]a ~1,.,.sa: UN SANTO oggi voi lulli soffrile. E fa cagione? L.. f)ro,·ineiC'. i socialisti otlC'llJl.C'ro ,·o- vn0ri nella nuova patria italiana - fu ralamenle. Si ricoverarono presso ano • EsiLn JWgHLÌYO . :'\essuna 11'1(C'ifl cli 1 • • • cagione è la mancanz..:i. d'amore. Voi di- li 51.287 e nelle c'.C'zioni co111u11a:i l'- decorato di una medaglia al valore. Con- zio, in via Corrfalonieri, ma qualche gifJrcomplollo. nessun deposi lo cli armi. I Ieri. abbiamo udilo pa,rlare ~n sa.,to' ventaste grandi q~~ndo sapevate am:ire. lessero 1200 Con..<;iglieri. /ro l'on. Amendola hanno sferrala 11na 110 dopo doveffero andar v.ia per gli sfr!?- llCS.S\ln do0,111nl'nlo comp1·omclir11lC'.1; sc~1ve «Gen~ssc» nell Avanlt! del 23 ?ra non ~apele p1u. ~a?~edutt~ scor~~ Olln• al quolicli:u10 principale \11. violenta campagna, perche si è scopqr/o li petulanti del figliuolo; presero allofCoi~ lutto ciò il go,·crn,o ilal:ano \' i .,enna10 ... eh"? e slalo anche sequestra:, il ~emoruo della cup1dig1a. G_h ~omm1 rod. il P:idilo pubhlica un ,dlro che, quando egli non era nemmeno nn- gio nel Dormitorio di via Pasquale So/- suoi prefetti si cornp~.rlano "Oli'< !'(' to. - Un bello e ve~er~ nd0 s~n~o'. qual~ cupldt non sanno ~ssere pazien,lt. _Ep· q_uo_liclian,.1 e _8 altri gio,rn;ili pro, i:1-l cora d~~ulafo, present~ a u~ _funzionario tocorno; di là passarono in una camerefrcalrncn.LC' si lrova~sero cli fro11l1: :hl vcdevan:1°•. con occhi di bam.btm I san~ pur~ la belle~za è ti frullo del! inlinila cwli. lrr !'<'ll1manali di cui uno !)Cr• del M1nrstero due suoi am1c1, che t•fJle· te di via Lambro, indi al Rifugio deltO. l, 111 !' 7 · 1011 <, ·,11,,a•ile cl 1 ·) • • della bibbia. Un santo nella voce cn~1 pazienza. Voi avete una scienza ~ran• I , , d . Al[' '' '-,-..• le 111):hsc o d I . • • t , Id U d" . .. . 5 <' <t<rnn~ !'vo::::.i,dislc. uno per la gin••, vano riven icare ce1t1 loro dirittr. on. pera Bonomelli, infine nel Dormitorio di rninacc·i·'SS" J'oi·cl· e I I]" 0 ce, cosi rnsmuan e, cosi ca a. n iosa con cui avete toccato I infinità del , I B Id d ·t· ' · · «· , 111 pu)) IC'O. , l Il •d li . . . E' ,-c-nlu socia ista e un all,·o per gli o- a esi negano oramai ogni ignr a mfJ• 1 via Colletta, sempre allontanali dopo E Musso'· . F l . 1. . san o ne e L ee e ne e asp,raz1on1. • mondo materiale. . l . [[ [J . 1 / 1 . . h. 1 . . 1 J ·; • 1111e •ec_Cl'.lùìll ,; :cl11:lra- un poeta, a'.tresì. Un santo poeta, eh:!, pc1·a1 <' lr<'t. arl1lo possiede <111chc ra e e po zlzca, pere e, fren anni or so~ qualche notte, per colpa del piccono alla Camera che il i·)af':-C' è-ealmo 1 l f d" 1 • TL FANCIULLO COLLA RlVOLTELA che 1_111ari,·is_·la lll<'nsilc inlilolala /( no, conducendo una piccola azienda clz, lo essere che non ave-va tregua nel pian- "' """"""'"""'"""'"""'"'"'""""'"""'"""'"""',..;.,"""'"""'"""'""""""'""""". senza roppo appro on tme e rag1:>m, I ci disse lullo il male e la responsabilil-i, I MANO. pensier~ socwle. • . a~parecchi el~ffrici, dovette _fallire pe: I fo. Poi _la d~nna " il figli~olo scompar- Nelmig11d·oerlreeg,·me ch1o:incombe sull'uomo; e senza speciE-, Voi siete forti. Ma che cosa farete dd- QuC'sl anno la C.onfc,cL::::1·az1011cCC'·: circa 11.000 lzr~. E venne_ ~Ol la c~amo i vero, ne egli seppe dove d1rel/t. La sera carne i mezzi, ci canto· il bene e l'amo- 1 la vostra potenza? Avete voi un mes- ncn1lc del Lan:>ro ha l'L{'()llli11c-ialo rosa guerra ali on. Alberlzni, perche nor, fatale ecco ricomparire al laboratori,-, la Provatevi a criticare il vigente regime rf' a cui aspira e nel cui avvento crede. ; saggio da tramandare alla posterità? la pubbli('azione ciel suo giornak J,a ha pagato i creditori di suo padre, che moglie, piantargli sulle- ginocchio il bimcapitalistico al cospetto di qualunque Lo presento' al pubbtico nwneros<J,' Cercale la veri là; ma la verità, quando lw11di<'ru dei lauoralori. ! ,a Frder.1- Talli or sono trentanni, e che pel dfJlorl? ho e allontanarsi, sorda ai suoi richiami. l,orghesotto che si rispetti, 0 magari di che, gremiva Jin nell"ultimo angolo la non è bene usala, ammazza. Voi ,ietc zione elci h1Yoralo1·i della lcn·a, 11uo. del fallimento si suicidò, lasciando 111!!- Che fare? Usci col piccino ìr, braccio, qualche salumaio arricchito, 0 di qual- sala del Filologico, il prof. Form1chi come un fanciu,Ho, che abbia in mano \':llll('llle rieo~liluila qu,rsl';1n110, ha la miseria vna vedova CCln otto liglt. I vagò a lungo senza meta, capitò sui bache travet dal cranio imbottito di formu- della Università di Roma, il quale lo una rivoltella. E' pericoloso maneggl'.lr· già a<IPrilo all"O1·g;1ni1,zazio11c C<'ll· 1 Questi nuovi Catoni, questi ~oral'.z- sfioni. Fu allora che gli balenò l'idea inlelle economico-borghesi e vedrete qu-;.le r:ngrazio', e gli disse che la gente ac- la. Ci vuole qualcuno che lo sorve_gli. Ma lralr la quale fa dC'gli C'llQrmi pro-, zafori della nuova Italia, che rznfacczn- lame. sdegno e sentirete quali protesie coniro corsa già lo conosce, già lo ama, .'lon chi sorveglia voi? g1·('!-:-,i.Lanlo C'he conia già 21.2~1 a- 1 no ad oppositori disastri commerciali, ~ Non perchè si spegnesse al buio, at l'E-retico e quali difese e quali esall.izio- perchè abbia trovalo un nuovo strumcn- ! Da anni ed anni implorate la pace, clcrC'nli ~parsi in 1128 ,·illaggi. T[ mo- dovuti a disgrazia e non ad immoralità, freddo della no/le inverntile _. dice °Fra ni del regime medesimo, che eleva ie lo di distruzione, non perchè abbia 5CO·' ma costruite armi. E mostrate d'igno- ,·i111cnlo cooprrali,·o ha 13.581 soci. 1 hanno voluto, evidentemente, procurare individualità, che stimola all'azione, che pc:rlo un nuovo !.irmaco, ma perchè ha: n,re che la pace viene :ialla potenza del f prin.cipali discor!-i clC'I Congrc~so ai lettori di giornali un diversivo. I !etrntensifica la produzione e che i frultf fondato nei cuori un asilo di ,pace, per- 1 sacrificio non dalla potenza dell\,rg:1- furono pronunciali da Jan.ko Saka- fori di giornali sanno come sian divenlad I I chè il suo canto non è rinunzi.a ma invi- I nizzazione. (Applausi fragorosi). 1-off sull' fnlc-mazionak socialisla e li ricchi molti di questi rzcosfruttorz, che, e avoro distribuisce secondo i meriti S h J' . d. d lo a contribuire all'ascensione un1ana; peravo c e incontro delle r:1.1.Zéi.l Partilo buL,aaro, e da PasluchCYIT prima della marcta su Roma, non posse, in ,vi uali e.., chi più ne ha, più ne d " i;penda. il passaggio - come dice il poeta :n- ovcsse essere una fonte cli bio-:?. Ma ha sulla siluazionr politica in Bulaaria: devano il becco d'un quaflrino. Il pu'>- I diano - dalla menz.ogna alla verità, suscitalo od.ii, invece che amore. r l'alti,·ità del Partilo. Seguì un; nu. 1 blico italiano sa benissimo come siano ntanto la realtà cruda e dura smenti- dalle tenebre alla luce, dalla morlc alla I Questo pero· non è che un p-:?riodo di L1··t,.. cl· · I l · d" 1 1 t .d. 1 " l:-('tJSSt-0!1.Cc' oncrc a a ll1 or I· sia/e creale certe recenti fortune giornasce quo 1 1anamente e categoricamE:nte I l 1·t· t~ npo E · I f d ·n1· ·t l d • 1 11nmor a 1a. 'i - 1 · - 10 10 una e e I mi a ne e- 111c,el giorno di Clii diamo q111Lehc listiche. E, zn fui/o di morale, non acce11- \"antati meriti de) regime e lo accusa di I slino dell'umanità. Io vedo la luce .. t- I li · d LA DIVI ITA' SVEGLIA f'!i ra o: niamo nemmeno a coloro che ordinano o og01 sorta i ingiustiz:e e di nequizia. Le traverso le lenebre. La voce della u1 E Il I • ·1 ' fl Partilo clC'YCconlinuarc la lo!- commel/o.-,o 1Ji,.fen:e e assassini. Il ::aso guerre mi ilari tra i popoli, le loro ter- a ora par o questo cantore d~l =l manità è gi.l dest, ~didrc ali. ooda, ribili conseguenze, le guerre economiche pace e dell'ascensione wnana. I Una calorosa ovazione saluta q11~.,'<: la rnC'rgica conll'O i mclodi cli a.mmi- più interessante pai è quello di un grantra le nazioni o tra i diversi aggruppa- •Un amico - comincio' - mi prcg0' ultime parole delle - come lullo il rli- nislrn7.iOnC' ,e la politica cornomica de giornale milanese, il quale ha impementi capitalistici, le innumeri vittime di dirgli su quale soggetto avrei parla- scorso - con una calma serena e con dC'I GoYcrno at_tua le C' pC'r il l rion fo gnata la ballaglia contro il sena/ore !\Idei lavoro cadute e cadenii perch"è scar, lo. Gli disci che non lo sapevo. Non lo una sicurezza che si sentiva vemr~ c.h della _democraz,~ . I berlini, che non ha ancora pagato i crei sapevo, perchè io non sono un conic- una fede profonda. . • Bisogiia ra.florzarc i legami che cii/ori di suo padre - il che é una sto- samente protette, a miseria e i , dolo:-i · · · d 11 renziere. Sono un umile poeta. Io non ...,,.,.,,""""""'""""-============ ti lllllSCono a1 partili socialisti dc- 1ia di 30 anni fa - mentre quel giornali! e a povera gente che pur sgobbando - ~ 1· 1 • parlo al mio ambiente, ma col mio im•, g ·1 a.tri paesi con l'a.itiLo dri quali milanese, vale a dire il Secolo, è proma mane a sera non riesce a guadagnare ~ • I • 1· li · · bienle; parlo alle vostre facce ed esse l80CCU1)ato. P? rr.u.10 nmec 1ar(' a_ a s1luaz1onc prielà di un ex-amministra/ore della fa{. quonto le occorre per procurarsi un al- cl t l l I T I parlano al mio cuorz». . '1 isas rosa appor alaci e a rallalo lita Banca di Scunlo che trascinò con sè oggio decente, un villo sano e nutriente, 1· I · 1 ' E dopo avere espresso 1) suo dolore,· Alt l b . . CI pac.e:_ ec_ I~O Ire J:Crrncl lc_rc ai nella rovina migliaia e migliaia di ilctun tenore di vita degno; le malattie è le I Il bell 1 . o, acero, runo, scam1c1ato, p f gl d t l le lagrime !"imputato - ma nella speranza che qualche pietoso passante lo raccogliesse, liberandomi in tal modo da quel piccolo essere che costituiva un ingombro terribile nella mia già angosciosa esistenza ,.. E' proprio completamente rasponsabile àel suo atto quel disgraziato calzolaio pugliese? E' proprio tuffa s:ia, soCtanfo di lui la responsabilità del suo delillo? Noi accomuniamo in un u:zico senso di compassione finnocenle bambina e il padre colpevole, vii/ime entrambe di una tremenda fatalità sociale, e auguriamo che quel povero padre, uscendo fra 16 mesi dal carcere, /r(Jl)i in mezzo a questa società il lavoro e la calma, per potersi riprendere la sua bambina ed allevarla come egli cerio aurà desideralo, anche nel/'istanle in cui /'abbandonaua suna strada. per non poter par are ne a a mgu11. C l t ro li 11 I n ornare_ ,n_ pa _rrn ga_- liani, mentre quell'amministratore della morti derivanti dalla miseria e dalle fa- . . . 1 on un ercu eo orsri I d l l I ticbe eccessive; il flagello della clisoccu- L~aud~na,el_per esstere _coslrello a ~ervtr- Di lacchino, di labbro o di soldato, r~t cn o oro ogni I )Crla [)OSSI-i Bonea di Sconto, ora proprietario del Non arrivan pellegrini ! st i una 1ngua s ran1-ara, mentre ,1 f•l"O• E t· l f . ll"d d )t e •. Secolo, non è rovinalo, ma è sempre ar- paz ·1one· che se pegg·a 0 ed . . . . ·g I aperse a por a zmpa I en o. r f ]] d p l'A S R r I vunque esa- pn senl11nenli si -possono esatlamcnle E. d" 1 ~.on ormC'mcnle a e ccisi,orn.i cimilionario. 1 er nno anto a oma aspelfavano spera e straz·1a sr·ngol' la o tor· · t · It l li 1· I b I ra un zsoccupa 0 · • 1 { d [[" /1 e L v ra i e mere esprimere so ano ne a mgua c1e a • prese dalla Conferenza s,ociaJisla d'i: E costoro voglion lare, conforme agli m'. ion_i e mi_ioni i pe _egrini. ~mm. famiglie, sono le accuse permanenti e biamo imparato da nostra madre Ta- Disse. Chiedo lavor, son lor/e• e sano: Bukarcsl sarà doYerre del pari.ilo so- ordini delron. Ciarlantini, la campa~na Cira_nz, pre_sc~enle degli albergatorz ronon smentibili contro il regime capitali-, gore dice che desidera spiegare p~rchè, ! Resisto a la laJica. cialisla di laYorare infaticabilnicnlc morale contro gli oppositori del lasci- mani, ha d1ch1aralo ora al Popolo d'Itastico. l allraverso il mare è venuto alla nosLra Ho due braccia __di ferro . .- Da l?ntano e energicamente per la pa.cc nei Bai-, smol fia che l'affluenza di pe{[egrini sembra Perchè tanti muratori disoccup:iti porta. \ Vengo: e, son gza due _mesi, ad ognr porla cani. minacc.i.ala dalla· alli,ilà dei · l non corrispondere punto alle rosee prementre scarseggiano le cose? Perchè la «Io so_no ven_uto _qua,_pu trovar_ ~u::l~ Balto, pregando invano!.... lirnzionali!-li: e per ridare ,1d ogni rni-1 Un bel caso visioni che erano siate falle: disoccupazione tra i tessili, i sarti e I la cbe ~ lnd~ si _clu_ama fa J?ivint~~ Chi gli rispose alora, io non rammento noranza la sua libertà nazioi;a.lc . E 1 g . lf « Grami siamo entrali nell'Anno Santo calzolai se tanta gente non ha di che ve- desta. E un modo d1 dire sanscnlo. Ce Fu un no secco e reciso, """"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""""""""'"""'"""'=="""'"""'== eco qua, resco e rauoso, un a ro e non siamo prn ,n periodo di previsioni · · d h I ? d" · ·t· gl·a D·o · svegl"o nella esempio della morale politica Tascisln, sltrs1 e i e e ca zarsi. una ivmt a sve 1 · 1 e 1 ' Cli contrasse la laccia uno sgomento ma di constatazioni. I pellegrini non soMisteri svelati del « nùgliore dei regi- nostra coscienza. _Vi sono cosci~nze c!lC Cupo: dal petto uscì rauca la IJ0C.! Sciopdeiro elettrlcaisLtolndra quello del nuovo segretario ai Lavori no venuti. o sono venuti in numero irrimi" che basa la produzi_one sul profitto sono dei s~nluan. ~ra, ~ome tn _Tnd1:,, Come un singhiozzo lento. Pubblici, on. Petrillo, succeduto all'on. sorio. Cli alberghi di Roma, lui/i senrn individuale e non sul bisogno collellivo· usa andar 10 pelle.tnnagg10 a culi san- Londra, 28 (Havas). - Un m.i.gliaio. Scialoia ne{ recenlP rimpasto minisleh f d • luari cosi io sono venuto in pelleg:i- E d~sse: Per l'amor dei vostri estinti, circa di ebtlricisti e operai al servizio riale. eccezione, sono per metà vuoti. Cli aCc e per questo errore on amentale non .' l . d ll .là Non mi lasciate andare, d l 1· clif" . uhbl l berghi poi, che ordinariamente allogg.ia- . d . nagg10 a questo san uano e a umani . e governo ncg I e 1c1 p ici 1an,10 Narravano, alcuni giorni fa i giornali, sa organizzare la pro uz10ne e lo scam- I .. t b" g f. d I 191 ~ E' 11na cosn tremenda esser resp1·11t1· 1 t l · ·t f t no la clientela stran1·era, sono vuoti· per . . . . . o senht ques o 1so no mo a t:. ~ proc ama o o scwpero per 1 allo c,1e che l'on. Scialoia si era dimesso, perchè, b10 in modo d1 dare a luU:.i occupaz1one [, t· l . d • l d I ·•ro Quando si ha fame. - Oli, per pietà, ne,.[ uno d gI· · - · da t I due terzi e in tafoni casi anche di più ... "· J e a presene e onuna a a pensi~ e I operai non e sm ca o. 1 essendo egli deputalo meridionale ed ese guadagno e possibilità di acquistare il h . d l Q • 1 s •1r·ito e· in nome GI E le cause di fui/o ciò? . . europeo e e e es o. u1 'o P i scioperanti. chiedono il licenzia-' sendo sollo-segretario ai Lavori Pubblici, necessario alla vita I I A · · I · De1· vostri cari estinti!... S · d1·ce che v · s1·a g · · . . . . . piena uce. n sia invece a coscHmza men lo di questo Op(!raio. Il lavoro nor, il Presidente de{ Consiglio ed il M inisfro z i una or anzzzaz1-?11e Ecco qui alcuni dati raccolti dalla Fe, non è desta. Percio' venni,. 1 E disse ancora: Se credete in Dio, è stato sospeso a Palazzo Buckingha;n dei Lavori Pubblici lo avevano lenufo operante in fui/o il mondo a{ fine di far derazione sindacale internazionale con- 1 Non mi lasciale andare e al Brilish 1\1.uscum l ' disertare l'llalia dai p·ellegrini e dai /onello IL PRIMO VIAGGIO IN EUROPA. , S · · · comp etamenle atroscuro di quel che cementi la disoccupazione scorso dirilfo a la fatica ho anch"iCl, -=-"""'"""'"""'"""'"""'"""',,,.,,"""'"""'"""'""""""'"'""---• · reslieri. Si dice che la Massoneria stia dl·cembre. Non e· pe1·0· la rprima volta che T d· acro i;/ava avvenendo in quel dicastero e sp.?- E' una bestemmia abbandonar chi cade, lavorando. Si dice che lui/o dipenda da/- Dobbiamo avveri ire che i dal i si rife, gore viene in Europa. Ci venne ~ià d A eeusea I o uee cialmenle riguardo alle molte e abbon- le voci in/ondate che i sovvers1·v1· d1·1,~,1l 7 al11 ·1,. Quando si crede in Dio!.... danti promesse falle dal duce al Mezzo- J riscono ai disoccupati annunciati o alle . dono all'estero, ecc. ~Per voi sarebbe difficile farvi una Chi gli rispose ancora, io non rammf1•1f J: giorno d"Italia. Anzi, pur essendo egli organizzazioni sindacali, o alle borse del Idea d1· quel che era l'Europa per ne,1. Fu un no limido e fioco. Pcml Faure, parlando cc (;111e11rc1 deputalo di Napoli e - ripetiamo - Ma qualcuno dice anche che al/'esl2ro non si senta mollo desiderio di venir in un paese dove lanlo impera la violef!rn. lavoro, oppure agli uffici pubblici di col- l { I L'Europa era un sogno. Avevo sentilo Parve ch'ei barco lasse in que momento acl un 1n1bblico di m1//e ciltac/ini sul- sottosegretario ai Lavori Pubblici, a lui locamenlo dei diversi singoli paesi e per- p h I Parlare dei vostri poeti. Avevo sentito oi paflì, senza un motto, a capo e lii?, la silua:ione JJO/itica francese e. in- non era nemmeno sia/o de_llo che si era tanto non rappresentano lutti i disoccu• T d pali. dire che l"Europa è un paese di amore, rascinan osi a st ento. cicle11lalme11le, dei foncli segreti d<>I deciso di sospendere i lavori ne{ porlo 1\ bb • Australia 38.482 di poesia, di umanità: Io, che avevo il Affascinata, io lo seguii col guardo; (;ouerno della repu/)b/ira. usci /Il di Napoli. A parie ogni ragione politica, 1 ona ti ! Austria 130 _000 ' cuore di poeta, volevo vedere sfilare la E allontanarsi il vidi qllesla precisa e recisa a{Ter11ur::ione: era più che naturale che in tali conili18.444 I umanità attraverso ua sua voce. E vc:i- Lungo la via sassosa, a posso lardo. • Quando nel Hl1.) C:achin SC'C'SCin' ' zioni, l'on. Scialoia si dirne/fesse da sol- I l , Belgio . Il · S l l l d l l d" . , 1 L l primo tdl anno è ]}assalo. e la Cecoslovacchia 73 _006 1 ni a e vostre nve,. u a festa i copia e so I giugno • llnlia. non andò n lro,·arc Turali.! ose~:etario ai av~ri Pubbl'.ci. . Danimarca Finlandia Francia t Germania Inghilterra ftalia Norvagia Olanda Russia Svezia Svizzera Ungheria Le cifre sono 27 _518 I A questo punto Tagore descrive con i·arrovenlato dardo. • Tre\"CS, :,lodigliani: si n'CÒ da :.Iu~-l Cio vide anche l on. Petrillo. amico e posla ci ha recalo pochi laglianid.1 del I alla poesia il suo primo arriv? " ì3rin- Spari - ma, come in sogno, il dispe,uto • solini ,,ì; pt)rt'argli l\1it1lo ,clici fondi collega dell'on. Scialoia; e non appena noslro Conlo Chèqm·s con l'imporlo 1 <lisi, a mczzonolte, al chiaro di lun,l. Corso seguir lo vidi, s.r.grcli del Go,·crno franePsc . I ebbe conoscenza delle dimissioni si al- del ,·ostro ahhonamcnlo. E sì che la 11.863 j Non era quella l'Europa rumorosa, che lnufil forza, braccio dipregiato: E~·cr, ud11nq1u' un'ultra 11oce. c/OJ)O, fre_llò _a loda_re in virile coraggio de/ron. maggior parie- ,,iC'lc lulli abbonali 436.449 ; ci si era immaginata ma in qucll"islanlc I S { t 1 · l 84.347 ! giaceva nel mistero silenzioso come li· E avanti, avanti, sudicio, ramingo. le al!re, che .,i /('liii ad accu~<lr<' il, c1~ oza le s1 congra u o con ui, aggiun- Yecehi cd a!Tczionali. Quale s,arà la 117.051 I na fanciulla addormentala e sognante. I Febbri{. dilaniato, due(' massimo dei fascismo e del (;11.i gen o e ie _nessun depula~o meridionale 'agionC' dcll' inaclC'mpiulo cloYcrc? 20.500 I Q l · lbc <t P cilfà, per villaggi, per cascine, I uerno il oliano. I avrebbe ma, acce/la/o di rimanere a quel r. I . , « uel a nolle scesi a un a r&o mo- er , , posto in simili condi=ioni... 1'01·sc e rislrrllczzc finanziarie? Eh16.499 I desto, dove non c·era ancora la luce e- M Me~dic~nte ~11pe;bo. f l . Pau/ ~'<llll"C' l' ~lep11tu/(J <ti pc_irla• 1 Difatti l'on. Petrillo è adesso solfo- ben.e allora allcn.deremo. \'i si.etc di1.300.000 I leltrica, ma io mi sentivo già ne]le brac_- ostran o invan es 1mma e e e spI11r! mento, e' uno dei capi ou/orcuol1 cl<'/1 g 1 . . L . p bbt·. l . .9 Q 7 344 E Ali d . D" . e "al po1· cadere affranto /J ·1 . 1· I f \" . se re arzo a1 avori Il ICI a posto menl1cal1. llC'slo fcn·orino è fallo 1 . eia dell' uropa. a 1mane, con mio 1 sua mis n •··· e , ' art I o socia lS li runces<'. . on <'. d {l' S . l . 1 9.451 I fratello, entrammo in un giardino e Invocando la fine!... ncw1che /011/wwm<'llic pensabile -i e on. eta _ 010:. . . . . apposla per ricordan-clo. anzi Yi ri- . . I . . Un caso d1 p1u Ira 1 /an/1 casi d1 coe- d l 1 l' I b 2_0.020 1 , scorgemmo u_na ragazza ila liana_ ch_e :I· E, curvo il capo, smorta di dolore, e/ala la s11<1pos1::.1011e < el1cala IH'l renza e dz· 1 . d" d" cor cremo anc 1e e 1c a) o,namcnd · / 1 (' ·1 · 1erezza e I carallere e 1 1.803 aride e si lasciano le;!- veva gli occhi come una ragazza m tana, Mormorando: perdono, - ronfront1 e< ,ouerno t crnot . h l lo Ya paaa(o an,LiciJ)alamcnu.'. d I l A , · f · - 1 fT dignità, di cui sono tanfo ncc e e ero- o gere d'un fiato; ma quale imrr:ensa ~om~ come api eh~ si sp~!g!onano_ a _olo. : Sentii di tuffi i secolì l"errore eh e1l1 possu au<'re allo s1m1 e a er- nache parlamentari. Dunque rc~la inteso che per cln ma di sofferenze di sten li e di dolon veva I 7 anni. Senl11 ti fascino d1 quegli E il rimorso del mondo e la vergogna ma:w11e Cl uwweru e SC'll:rt poss<'de- , l .. dietro di esse! ' 1 1 occhi.« Questo è il mio paese!» esclamai.; Pesar sovra il mio cuore. re le relatiue pc::e gi11.~li(ìcatiue. non puo '.lllelll erC'mO: pero_ 111 con:- 1 Ma non ero libero di ferman~i: Dovevo I ADA NEGfU. Pw1/ Faure non ,,bitu le fnr('s/e Chi è Il colpevole? prnso essi cloffcbbero clarst ~1llorno I I C. andare in Inghilterra a studiare: ::iuel · =-=="""'"""'"""'=="""'"""'"""''"""===- vergini dell'Africa inesplorata. Egli Davanti al tribunale di Milano è com- per crrcarci nuoy1 abbonali OI1llc Sciopeferrorovolanr na I che non volli mai fare in In_dia "·. I VittoroipaeraInluansocloparolnAustrialia mangia, vive (' 11esle panni (1 Parigi. parso, alcuni giorni or sono, il calzolaio supplire la ma!:-$,é\ cmigrntìlC che l' _ Londra, 28 (Havas). - Secondo un Ah, lo sconforto del soggiorno 111 quel j (;osa asp<>llll il duce insMpellabi/e, il pugliese Giuseppe Priore, d'anni 20, p.tr, 1 parlila pC't· r ltalia ccl ha cloYuLo a ✓r telegramma da Shangai al «Daily Mail» 1 paese, con alberi senza foglie, costrello, M_elbourne. _2 8 . (Havas). -:- Un _accor: cristallino uomo eia/I~ coscien::.a c1 chè nello scorso novembre abbandonò' malin.cnorc sospan.<lcre il gionlalc, i conduttori e i fuochisti della ferrovia, a vivere in una •piccola pensione! Ma do e Slalo . nggiunlo fra g; scancalori normemente tranqw/lc,. per far una sua creaturina di 12 mesi sui Bastio-1 I , . l . 1 l tl· Shangai-Narkin hanno cessal:J il lavo- ero giovane: non potevo penetrare iel del ,porlo d_1Mel~ourne e . i altre c1~tà smentire la ben grave uccusa cli ave-, ni di Porta Romana, ai piedi di un al- pere 1~ in que !)aCé,c_ I n_os '.·o ~e I· . f d Il l I 'E cL:!ll Auslralta e gh armalon. n alr ben.che scnllo 111 la\ ro perchè esposh al uoco e e rnp· cuore del uropa. 1, L . h d d 1 • r<' fondalo il Po1>ol? cl"Ilalia_ e con- bero, nella nebbia, nel freddo e nella 1 an., • 1 < iano, ' beli" . E' t · 1 ri.mo scio• . o sciope,·o c e urava a parccc ,1e d l l I l I I L t l c mp en<lono pe tdger~lile. ~ut ,t i_ PCtna co [ PIU' GRANDI NEMICI DELL'UOMO settimane, con gravi danii per la navi- olla a campagna lll ernen lS Cl CO"- ame. a povera creaturina fu salva sol- 1011 o o r . pero in ustna regi~ ra 0 m _e _- , gazione, è terminato e il lavoro è 3talo l'oro ciel Gn11erno francese? I tanto perchè un passante, avendola scor-' .\nimo dunque. ogrtuno faccia stituisce la prima nvolta contro ti mi• Ritorno' in patria e continuo.,. a t.ra- normalmeite npresc, 111alila i-ossa. , fa, raccolse il corpicino già agitato dai quello che può. Jitarismo. scurare gli studi. ovunqu~ I liotecaGino • 1anco

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