' -------------;-------------------_:L::::_'.:_:-~~Vl"ENIRE DEL L.'i. YORATORE ------------------------------------------ c~llo e ! di cui soci sono comunque Ymcolal1 dal ~cgrclo. s~lto pena della destituzione. Per il marxlsmo, contro il bolscevis111 o Dolorosesituazioni ACQUEFORTI I fu1vionari. impiegati cd agenti e eontPO il democi-atlsm.o La to:-liamo dal Ta,es Anzei,fer attualmente in !;en·izio debbono ol- di Zurigo del 12 g-ennaio, un ~or- Il principepellerossa I lazzi dei patrizi veneziani, allorchè pa..- lempcrare alle dispo,izioni della .pre- UnaletterdaiFederico ldl&r P!li principali dci m~isli è quel~o I nale certo non_ ~ovversivo e non io- sò un vaporeflo, dal quale una signorlsenle legge entro quindici aiorni dal- d1 presen·are il monmento operaio teressato a dipingere le cose con Sua Altezza Tewanna Elk White Hi!i, na lascisficamenfe lo salutò, stendendo la sua pubblicazione. ~ BERLit\O. 12. dalle !;Cissioni; perciò essi hanno ri- colori foschi". principe delle Pe/li Rosse è all'ordine in alto la sua mano eburnea Era la soE' dunque chiaro. Que:-.Lo dc:relo (a. 1.) I fii ornali ha'!11_oa'.1nunciato Yolto la loro atlenzione alla ricosli- La corrispondenza tratta delle del giorno nelle cronache allegre d"lta- re/la del seniore Berenzi. li. principe ne completa il famoso decreto sul con-(he Fed~nco Adler s1 e dimesso da l~zione dell'organizzazione interna- condizioni di paga degli operai del- lza: non iullavia allegre per certi duci e fu incantato. Volle salutarla. li seniore lrollo delle organizzazioni operaie. 1 ~e[Jretan~ ~ella _Jnterno:ionale. Ope- z10nale. '1 !"industria dei ricami del angallese. gregari de/ fascismo. E il suo nome cl ordinò che il vaporino si fermasse. li iiIl nostro Parli lo. però. che non ha raia Socialista cli Londra: not1;::1aco- :\fa. a lrellanl<;> im_pol"lanle è !"ad~- Yi si dice: la ripensare a un altro gabbamondo, che maniere però non voleva. E allora i /asccreti, ma agisce alla luce del sole .. ~es/a. che ha recato n~n p_ocu~orpre- prars1 1~er la d~1Tus1on_e?elle dotln-1 « l,'na stati tica recente cl fa co- un di, con una sua bella trovala fece scisti che nelle /oro gondole Facevano accoglie anche questo allentalo alla 1 ~ ; ;u1che. dolo~ed nei c_irco/1 della ne e dei _mel _d1mar,1sl1 nella 1:u~-1 noscere I<! condizioni delle mae- sbellicar dalle risa tuffi gli uomin! del- scorta d'onore a sua Altezza, estrassero libertà con la sua solita e.alma. e con n ~rn?::wn. • es-;o s1 conoscono Ya orga111/..zaz1one; e ora che I es1- . d li . . r r • /a ferra e gli dei e gli angeli de! cielo: le loro rivoltelle, cominciarono a spai~ sua imperturbabile ,·olontà di an- I: r~g10n1. per c~i _F~cle1:,coA.dle1:hu slcnza dell'organiu..azione è a'-sicu- 1 st ran~e 111 una e,~ gia ~or~n. 1 ~~, vogliamo dire zl capitano dz Kopenick. rare, Facendo una di quelle Fantasie .. dare aYanli per la sua strada. IaS:~egnalo. le cl1m1s.s10ni. Le spiega rata. mi pare che questo compilo d_ustne _d~Ipa~se: I mdustna e1 PI , Coloro tra i nos!ri letfori che hanno la dz cui il principe non aveva mai visto =================! egli ste so in una sua lunga lettera, la sia il primo e il piu importante. Il ZI e__ dei _ricami . . fortuna di essere giovani, non si ricorde- l'eguale nemmeno fra le barbare pelliI . quale e. non solo molto importante. corpo e ci- alo; si traila ora di s, i1 L mchie st a ha dato che il salano ranno di questo famoso capitano. Eppu- rosse indiane. L . e I p ma anche co11fortante. Diciamo su- lupparne 1) ,-:pirilv. ~oi dobbiamo medio di un merlet_tista. (uomo). si_ re, quanto ridere si fece, una quindicina fantasie Sua Altez:« a o a i bito. confortante anche per noi che. mantenere in Yita e am•)!iare rin- ag~'ira u una medw di centesimi d'anni la, in grazia sua. E Ira fantasie e al Il f I I • jf 1• I non appartenendo alla Seconda In- ternazion:1\(' come i.sliluzione gene- 13,3 all'ora. li vecchio czabaffino Guglielmo Voigt girò lrionlalmenfe fu/la Italia e riusci al amanacar YO uzione I ,ana ftrna::ionale. vertiamo con{ erma/o da ra le. ma dobbiamo an--he eseguir I' Yi sono perii no dei casi isolati in di Berlino era completamente scono- persino a darla ad intendere a una poI l ll i I . d d" vera raga 7 za che gli diede il suo cuo11 d tat . t G . . e er quan o noi am wmo a gran entro I e:;sa i. no;;lrn compito di rni il salario orario si limita a 10 sciufo al genere umano quel giorno in cui - · gli dava i suoi . epu . 0 comunis a neco, pro- tempo so.<;tenendo.E lo conferma an- minoranza marxbla. centes1·,n,·. E. a ch1·eders·1 se con si- re, mentre la madre d I cl si acquistò improvvisamente lama mon- ·t· · nuncian ° I iscorso di rientrala dei che lo stes o Yo:wiirls di Berlino. Quc•sta ::-ituazione, in cui real- mi1· 1 dat·1 s 1· puo· parlare d1·salario. mz ronz. • dia/e. Lo conoscevano soltanto pochi a- O f tt · fi ·t li · · comunisti aHa Camera italiana, aiier- quando della lettera cli .1cller ripro- mente ~i li-O\ ano cggi i marxisti. L"orario di laYoro \'aria tra le J() . . . h I ra u O questo e ·nz o. principe d I d l I lì l mzcz e z poc i ca zolai, a cui, da molto dalle Pelli Rosse sembra non essere almò ad un certo punto, che se le classi uce so tanto quella parie che ad es- D\TC J )C e:-~cr.e ma mente compre- e k 12 ore rr...,iornaliere. d r I d I Il I tempo, an ava invano chiedendo lavoro. fro che uno sviz:ero, che cantò in un lavoratrici rimasero sconlilte nel '19 e so. a como< o. aven ° cura di ... sop- s1. ea que e ll-::l.Yepcr-.one ma cal- L"impressionante dell"inchiesta sta E appunto perchè il lavoro non veniva, l'el '20, malgrado la situazione reale, i pnmere lutto que'lo che rigua rdll il li\i mu icanli. che " 0110 sempre nel iatto che gli industriali hanno e- venne a lui quella divina inspirazione , salone di variété a Lo nd ra e che Fu poi democratismo della .<;Ocialdemocfa- prvnti a gc!L,r il manico diel!-o alla splicitamenre dichiarato che non SO· che lo rese celebre. attore per una compagnia cin1>matograrapport_i lr_a le forze politich_~. fosse,_o :::iatedesca e di altri partiti socirclisti. srure. che sono sempre J)ronli a fica. Tu/la la sua gloria è finita, tuffa !'1 ... d f 1 d 110 in grado di pao-are de1· salar·1 su- Ando· da un r1·gatt1·ere · ·d d. I .,,,raor manamente avor.::voi a ass•- Ecco ora la lettera di Federico :1- condannare rinlernazionale nel !->U~ ._ ' sz provvz e z aureo a che gli circondava il capo è lleriori ai summenzionati >. una uniforme da capz·tano d' f f · E I curare la vittoria ed esistessero gli ele- dler. Egli scrive: comple-5SO perchè ,edono che i mar- 1 an erza, spenta. g i è ora in un carcere suizzemenh oggetti.;.. per la rivoluzione ope-! ... Conforme alla mia pr.ecedcnle xisti non wno in maggioranza. .-\h" « bo.ia de ignòr! ! ! >. comprò una vecchia e irruginita durlin- ro, solo, col suo copricapo di penne ind . I . . . d. . t:'RITZ DI ER dana. Indossò l'una, si cinse l'altra. E diane ma certamente anche con l'a//eraia, la cansa andava ricercata nel fatto IC 11araztone. n prego ora I e.si- r , .\ , · . -oche al proletariato mancò un parfifo di rne1~mi a par~ire da~a fine_del ma1~0 1 ====-============================= I dal suo bugigattolo di Crispino uscì gro ricordo dei fascisti italiani, contro ; 19~. dalle mie funzioni d1 seorelan:> alla conquiSfa. i quali anche lui - come già il capilaclasse che possedesse una chiara doffri- della I. O. S. ::, ! Aveva 55 anni; un pò' troppo per un no di Kopenick contro il militarismo na rivoluzionaria. Poi l"or<1.torccomu- ! Io considero mio compilo precipuo j UN ALTRO DELUSO capitano. Ma, .,si sarà deffa la gente, sa- prussiano - scrisse una gustosissima enista, dopo di avere della questa dolo- 1 i; senire alla diffo ·ione della dollri- rà un capitano in ritiro. Andrà a qualche si/arante satira. d l od · l . . . . . . I • d . . fon:rone militare Certo un valoroso C I d ff l rosa e sacrosanta verità, pen!:,"ibene di na .e e mel o marxista ne mo\"Ì- Il nome di Fedenco .\dler e mdis- clU!;l0111 e 1e aYYersan e am1c 1 tra:·- d Il g d 1 1 · 870 Ch· . on ques a i erenza fuffavia: che i I I n1ento ope1-a10· Dal pu t ct· · t d I · l · · d l d · · 1· e a uerra e · issa quante ne capz·tano d1· K ·· · k · · l aggiungere che la co pa del fallimento • no 1 YIS a e solubilmenle Legato alle y1cenc e p1u ranno a ques a sua ec1S1one, eg 11 .d 1 . h" . h' openzc prese zn gzro so - 'inar--· 1-m ·t O I 1 ·· d . di • l • i 1 vr ero queg1 occ 1, ora cosi sfanc zl t t ·t · d d. Il • l 1 - della rl ·voluz1·one doveva attr'b111·rs· al ·' :, 0 n en::,o c 1e a piu gran e deci"iYe della II Internazionale. cerca moltYar a 111 una eltera mo - p . 1 . . · an ° I stn aco I que a picco a cii a, • 1 l · l d' · d "' . d 1. ct· • •t I . f I . er ora I neo-capitano Guglrelmo l d . . . I SYen ura 1a stata a I lruz1one e!- 1 , atto di eroica disperazione che lo ellag 1ata, 1 cu 1 1 te eg1a o rn V . f .d 1 d" 1 . men/re i se icente principe delle pelli Partito soc1al1sfa. . l'Internazionale per opera della poli- eal: commise durante la rruerra ed il già difTu::;oil contenuto e che ha lro- d otzgdvz e un P olone z so dafz, coman- rosse minchionò tutta una falange di u/- Quesla seconda affermaz1or.e. che può lica di ®erra dei partili sociali li. A o I ::, • l ·t . f .. 1· . i a o a un sergente. licia/i e di mili/i del fascismo italiano. ~ più emico discorso col quale egli ac- 'a O I prnno e orse pm. 11? 1Co : 01~- ! - Dove si va? Seguitemi! che una miserevole falsificaz1one dc-Ila' dir vero. non sono mai talo lra ro- colse la sua condanna a morte _ men lo nella stampa sociali la zun-, E tr 1 . conseguenza della rri'lla, non e, invece, I loro che si risparmiarono il laYoro in _ . . _ . al ghesc. I que 1 0 seguono. Marciano a !un- 1 I l hl l l d . d ll non fu allto che p1ofonda pa ~1on e . . . I go, a lungo. Finalmente sono arrivati da- I JV1arc·1ap·1ede sembrare agli inger?ui com<?la Icgie:11ques O ~ro ema, con en an osi e a esasper~ne di un es.:;ere per 11qua-' Fedenco .\dler cerca d1 <luno.stra-I va li al pala . . 1 d. K.. .k 1 storia, fatta da un uomo che, -mer.tre 'super~ciale accusa c~e tutta la s,·en- [~ il ocialismo è fìlosolìa e ramon re che il suo alleggiamenlo a cospetto p·cn ola . 11 d~zo mllunzczpal ed_ 1 B 0 1~enz ' . I tura nene dal , tradimento dei ca- ~ o· d Il J . al . I z e cz a ma a e por e z er ,no stava esaminando un ~1::nomenocome • l.l 1 . . . fi . d" essere della Yila, stella luminosa e a nlernaz1on e non e punto. _ Alt' A ft -1 • . I p1. . con rano, e mia ierezza il po- della vita polil"1ca e n.ersonale - an- cambialo e che le sue dimissioni so- l Il l t. spe_ amhz._ I 'd . studioso, si è ricJrd!ilo 'li un tratto cl'., ter di~e che, già ai primi dciragoslo 1~ 1 d . d I . d . . 1 p o one sz se zera ne corn 010 e appartenere al padito concurrente d1 1914 . l ll I ·1· del cora di speranza nel naufragio quo- no . et:er1:1rnale ~ ma all1a ~1 suoi I attende. ' , io scorsi u a a gravi a tidiano di tulle le ideologie. I fanughan. nonche dal fallo d1 a,·cr C' . ·t . d ? faccia. I problema n~lla c~mYersione _delle Il fallimento della II Internaziona- egli a;;..sollo il _con:ipilo c!1e si era pre- li :~d;: ;~~i Da queste due 1Hermazi-,n1si dovreb- 'masse, che si lasciarono lrascma.re l l . d . ll . . l fisso: la cosl1tuz1one di una ,·era . . Langerhaus si presenbe dedurre che la colp.i <ldla mancata i dagli u1:1ori di_guen-a. Perciò io non e. a sua a eSlOne a a guei 1 a, a sua I t · I \I l . . I la. E lui stesso lenente della riserva. 11 t I odo d l Prosa di conciliazione delle classi fu n 1 erndaz 1ld0 i1:a 1 e · ·di~ \ad.lca.usaldlp,nnci- Vede ,·t suo super,·ore. . ~ . . d l p u·• . ,. t 110 mai raYYIBa o ne met e - l . "di L l tt· l pa e e acco :'\ er a organv_o,UZo1n_e _e e . ari·•.,., socia.1tsa, rer- l'ampula.:ione la Yia per rasc.ensione un co po m1c1 a e per u l co oro . . . . 1 de . . - Ai suoi ordini signor capitano' l d · al" l'I · 1 p l t mzzazione mlemaziona e l sOC1ali- , · che i Partito soc a :s.a non posse eva I del moYimenlo operaio, ma ho sern- per 1 qu I nternaziona e ro e a- ·m ffì .al . l di l . . - Sono venuto a controllare la cash d l M ria non fu parola ,·ieta :; 0 u ci e e a u1 persuaswne . una c iara o/trina rivo uzior.aria. a I pre cercato di laYorare con coerenza < • che il compilo più urgente _ in ispe- sa ... Sergente! conducete questo signor~ prima di accettare q_ur.stasentenza, vien I all'u~one di tulle_ le forze pro~etar_ie. . C_iòche esasper? Adler - c_hi non cie per temperamenti come i suoi _ ! al Corpo di Guardia. fatto di formulare una domanda: Esi-1 perche sono_ ~onYmt.o ~he la. d11Tus1<: s1 ri~orda del _sl.1;?1mn~oriale dISCorso è la difTusion,e di idee marxiste. dato I // sindaco piega il capo. Si la venire stevano nel '19 e -iel ·20 le possibilità ne dello spu_,lo ~arx!sla n~l mo,,~ a\ tribuna!: di \ iem~. - fu non lan-1 che i marxi li non sono che una I una carrozza. li sergente e due soldati d . f . 1 P . . li l mento operaio e 1 rmp1ego d1 metocli to la guen a quanto 11contegno che scar a maggioranza nell' Inler"".,.;O- lo conducono al Corpo di Guardia a l tras onnare I arhln socia s a - . t· . . gihil u· . I ll I . >'-0.L..l . . , . ma~-:as I e raggmn . e !le or~aruz- a co_spe o suo assunsero e n:iasse. 1 nale Socialista, dato che la m !!io- Berlino. Intanto il cassiere consegna la cosht~to _ed educato _tutl aitro ~he ~- z~z10:1e compatta col 1:-mor disPt:n1 par:1ll, la lor~ c~nlrale ~ondiale:·· ranza dei compagni inglesi non~- cassa al signor capitano. Questi ... la conco!UZ1onanamente - in un partito n- dio di forze e _c~l maggior Y3:I1laggto. 1 ~on era qllilldt semplice combma- no nessuna dimeslichezza ç,ol mar- frolla; manda a casa i soldati, intasca voluzionario? Se qu~te possibilità non I D~l punto di_,'lsta del_marxismo mi, zio:1~ che, appe:1a. torna~o alla Yi~ xismo <=: che la già gloriosa socialde- parecchie migliaia di marchi. E se ne va. esistevano, è un po azzardato parlare par.e _che la 1esta~azione_ della ~n- poh~ca_, Adle'. s_1_siadedicato_ alla :1-mocrazta t~esca ha sosliluito il s~ol La_ ris~fa di ~erlino, di tuff~ la Gerdi colpe e tentare di addossarle al Par- ter~az10nale ,fosse il ~ornp1l~ sup1.e- 'cosll_uz10ne d1 ~10 ~~e ~a guer r~ a, e- carattere d1 classe da una sbiad1la manza, dz tuffo r/ mondo, alla dimane! Si tit . lista ·tali d 1 19 -,- d" . mo, e nell effelluaz1one d1 questo va d1slrullo: l umta mt.ernaz1onale democrazia disse allora che persino il Kaiser si sia . 0 s~ia 1 . ano. e -:>, 1 cw compilo. allorchè fu fondala ad .\m- della parte più eYolula degli sfruttali. Tal'è il giudizio del Segretario del- sbellicbto dalle risa. 11 Partito comurusta e un concorrente, burgo la nuoya Internazionale. io ne !"Internazionale sociali la. rinlernazionale. Ma nessuno mai aveva scritto contro non sempre leale. Se le possibilità di· assuns_i le funzioni di s~aretario ... ::\Ia. Egli _ e bi ogna confessarlo _ a Cònslatazione lrisle ed umiliante. il militarismo prussiano una satira più questa trasformazione esistevano. biso- ora m1 p~e che. per: persona de_lmio, quell'epoca certe illusioni erano an- ma più triste ed umiliante è il fallo mordente ... goerà pure ricordare che in quell"epoc, Slam po. e ancora PIU nec_essa.no ~; cora lecite - Yolle unire in un fascio che per fai· difbndere idee marxiste I Che cosa è però tutto ciò in conlroni dirigenti del Partito socialista .:rano ~~eo laYoro sul campo mlernazw- solo_ i_ partiti_ ~ocialisli che diss:ensi b_:sogna abbandonare la II Interna- lo con la satira, scritta ora dal principe proprio gli attuali capi del Partilo co• j ~ - 1 .· . . . teonc1 o tatl1c1 teneYano lontani da z10nale stessa.. I del/e Pelli Rosse contro il fascismo ed 1 . . - e mo,11nenlo operaio 111lernazio- entrambe le organizzazioni socialiste I· · d 1 . • • 1 suo· amici in lta/"a? munisl;t. Onde, onestamente, ~1 sara I nale i marxisti sono oa!!i una mino- . 1 . . 1 . ; , esempio e suo egrelano nè:'e-, 1 _ • 1 • · = 111 e1naz1ona 1. 1 crni Ed i c6mpagm· · la . t · · I Vz ricordale tutto il parlare che se ne forzati ad ammettere che non esistono ranza. Grandi ma se di op~raL come., . _. . 0 . • • . • , _ 1 'ora on. 1 00- . . . . 1. . li 1 . _ .\dle1 nul11, a la speranza - ora scienti nvoluzionan di lutti i paesi fece, tutte le feste, tuff, g/1 onori res~ colpe, o"se esistono sono perhmeoo co- :~n pdn!1"1a nea, ~ ~ralnd_e magg,101an-1 sarebbe puerilità imperdonabile! - ne trarranno r inse!tnarnenlo opror-1 dai Fascisti alti e bassi a questo principe . . d tif p h. . 1 za e1 compagru ma es1 non 1anno I Il' d d 1 • d I ::, ! · L muru ai ue par 1. ere e se e vero e 12 I . . ::, di ' . . . c 1e co a.n ar.e e tempo 1 ~ or- lune... . esofzco? a lolla accorreva dove era lui, l'on. Griec~ a~nnava ai. partiti, albi ~:: 11:~~~o d~l~~~~:\na ~~~l~. fi; gaii del proletariato int_ernazional~ .Le file delle Internazionali uffìcia1i I p~rchè -~gli gellava sulla str_a~a manate loro orgaruzzaz1one e doltnna e non .,. I alc • P" •i· b. c e . . 1 . , - a II e la III Internazt0nale - Sl I diradano e de,·ono diradare mentre dz so/dr. e per quella lolla e e pur semun1 ..... 1 , om , 1n prima mea, " hl . •t· , . . . · t·1· · M persone, non è per questo menu vero I nella socialdemocrazia tedesca. la ., re >et o un~ I... • • il orgarn~zazione de1 proletari del. pre un~ gzus _1 ,~~zzo_ne._ a che cosa n~n che che metodi d·organizzazione e jot-1 confusione degli anni di guerra e la . Superfluo nc?rdare qui come ?gn1 I mondo 11:tero diYenta una necessità I f~ce~o ' ~a~czSli italiani per que_Sto przntrina non piovano dal cielo o ,fa Mosca I diflìcollà incontrale dopo la gu.erra g_,ori:ioaYCESedistrutta una delle illu- sempre più urgente. iS stanno matu- cipe. Gli e che questo c~n~sc1tore del . . • . . . . 1 nella difesa della repubblica hanno s1om che facevano credere nella pos-, rando l,e c.ondizioni per la creazione cuore umano sapeva bemsszmo che, se di gla coniez1onatt ma sono 11 nsu tato, · -·1 ·1·1: d" f · di. · d · l' b ti d · f d" ld. f , . . ' . . . ! portalo in primo piano un super(ì- si>~ 1 a I un!\ us1one quei ue I e un~ n~oya Inlernaz... organo che u an o ~,a_ mana e z so 1. po eoa aella ca~ac1ta e ~e~~lilà _di co~o:o :he I ciale democratismo. Il mani mo nel enh... sapp_1a riannodare i legami ed i rap- guadagnarsi rl lavor~. popolcr:-e, con un del_partito sono I dmgenl1 e gli :spira- mo,·imenlo operaio è stato respinto L~ disaslr?sa tatli?l dei. dirige~ti P?r~1 fi_·ale. parse forze. sxiaE~t_e e altro mezzo molto pzu semplice e 7:1olio ton. . indietro. .\ ciò hanno contribuito, dell Internaz10nale l.omumsla, rm- d1m111msca 11numero dei. .. delusi. 1 meno costoso poteva guadagnarsi zl lrzOrbene, cosa impediva, cos1 ha im-1non in tùtima linea, i. bolsceYichi, i sci a scindere ~ qui~di distn1~ere I .\::\'GELIC.\ BAL.\B.\ ::\'OFF. I vor~ dei_ fascisti, di questi nu_ovi pa1roni pedito ai dirigenti del Partito socialista quali. sebbene abbian sempre sulle anc~e qlltel P~rl1lo Ind1J?endenle Ger- """""""'""""""""=========== 1 d~ll Italia. ~ quel 7:1ez=o_ egli a~otto su- . Il I p . d I labbra il nome di ::\Iarx in real là I mamco la cui stessa esISlenza frena-I I bzto, e ne vzde subito gli elfettz miracodi dare a ora a arhto un melo o el - ., 1 l 1·1· · d ll Abb • 1 · . . . . ., sono caduti sempre più profonda- I Ya a po l 1ca opportumsla e a so- on t ' OSI •.• una chiara doffrina nvoluzzonaria: men le in un baku~mo an·enluric-' cialdemocrazia e face\"a perare nella a I • I Sua Altezza Tewanna Elk White l:fei Quali ostacoli hanno incontrato, sa tut- ro. GioYa a chiarire la situazione il j rina cita riYoluzionaria della Germa- . , . . I non fece altro che chiedere la tessera di to il partito e la massa pro!c1.aria accor-1 fatto che finalmente essi si sono de-· nia. Si pen -i che que lo partito che Il pnmo dcli anno e P" salo, e la ic:scisfa ... davano loro la piu' 1mpiJ. fiducia, se: cisi a_pai·la1:e di leninismo. inYecellnelle ~1!ti~~1~clezio~i 1:accoglieYa il posta ci ha rec·1t~ pochi lag"~~n•Ji del Ah, la lefi:ia e la fierezza dei fascisti, guendoli ciecamente come altrettanti I che di mar:nsmo. n~me1 o 1_1d1colod1 100.000 (ce~lo- no-.tro Conto Chequc:s con l imporlo cosi gelosi della grande=za del nome idèi? ! I marxisti sono una minoranza, nula) ,·ot\_nel_ 19~9 ne _raccogheYaldel Yosln, abbonamento E si che la taliano. Finora. è vero, essz avevano ben- . . . . . . ! nell'Internazionale; e debbono sem- qua Uro 1111,10111\. enne 11momento I cr . . ,. . · . . . si avuto già prove di simpatia e di conIl Partito socla!•~!a ,tahano ha falli- I 1· d. ·111 cu·1 1111apar·Le deo11· I11dipe11dent1· ma::,.."'>10p1a. le ,1clc lutti abl,onal1 d . . . ·1 t· . ,., pre essere consape,·o 1 1 essere una ~ . 1 . cl . . senso a prmc1p1 1 a zanz. wa un princzto al suo scopo, perr:hq ai su,>i dirigenti, minoranza, perchè in tal modo Ye- ,ist_a b p_ropr!a impolenz..1: politica ~ YCC~ 11 e aIT~~1onat1. ~uale s rà la pe vero. un principe straniero, un prinmancava una chiara d >!lruza rivoluzio-' dranno chiaro quali siano i loro ~nc1ale. s1 dec1'-e - ~ malm_~uor~. s1 ragwne dc!1 111->dernplUl., doYerc·? cipe venuto dal Canadà. che chiedeva di naria. Il ParElo comun,;~:i italiano,: c<;>mp_itiI.n co~lr_apposi~one agli C?"" !mlcndc -:- a fon~~r~1 CO! g1a odiato For~<' le ristrettezze finanziarie? Eh- entrare nel Fascio! Tanfo onore nessuw composto di grupp, !.:accalisi dal vt:c-1d1e!·n~ comuru -li . ~:.~1posso°:o n-j e_. onfe:-- alo Par lito Soc1aldemocra- bene allora atl-Pn leremo. Yi siete cli- se l'era mai sognalo. Forse qualcuna di chio Partito sociaEs'a, ha per guiòa e fenr~1 . empre _al :\Iamfe~!o d~1 co1 • tic~. . . . . . . . mcnticati? Questo ferYorino è fallo quei capitani lasczsfi pensava anche co,-, ,. . . . _. , .. ; . ._ ~~ruslt c~e d1 fronte agh altn p~r-: (.h!usos1 cosi 1! p_er! do dell m- l r .· d· .. l . . _. deli:iosa pregustazione ai milioni di dol- _om~ isprraton quc,.h ca,...ac,ss 1111 dm tilt operai non formano un parli lo transigenza e della sci s1one della sn-, appos a pc i icor ai' e ~- anzi ' 1 11- lari, che Sua Alte::a aveva detto aspefgentz. speciale . Il compito dei marxisti cialdemocrazia germanica - la ra-1 cordercmo anche che l abbt namen- fare dall'America, dove aveva venduto i Che essi sappiano !.:i, 1e ora. nelle prc• può es ere e eguito soltanto nella gion d'essere della II Internazionale, lo Ya pagalo anlicipatamenl.c. suoi pozzi di petrolio. senti condizioni, quJ.n;.) non seppero fa-I corrente. del moYiment~ generale. di \"ienna. ideala e !ondata da .\dler j Dunque re-.la in leso cht p--r clu Faffo sta che, dappertutto dove andare in situazioni ben altrimenti favo,.2rn- ne!l'amb~lo_ della Internazionale Ope~ - ave,·a pure _fallo 11s_uo tempo._ -Es1 non può attenderemo: però in con:- va, Sua Altez:a era ricevuto con onori 1 . • . . fra1a Socialista e non nel se!rre0 ars1 sa, se!!llendo 1 esempio della ezione . . . veramente pr· · e h. A F· 1, e cosa che non tocca a noi esamina-· d 1 . Il . ::, ::, . . . ::, i l d lle I penso essi don·ebbcro darsi attorno zncrp se 1 • rrenze, a . , . . ag 1 a n. pm tmpo1 an e. OYe - pure mo· . . . Torino, a Napoli si davano in suo onore re. Siamo. però mol.,, dubb10s1 m pro-' I n h mai cond.i,iso 1... super- lo e mollo a malincuore - tornare per cercarci nuon abbonali onJc spettacoli straordinari al teatro. A Ve- . Ma d. . o no o ... .. l . pos1to. questo sLi.to I cose 1nnega- slizione che @ possano diYidere i nel grembo di S. ::\I. la Seconda In- supplire a mas.~a emigrante che è nezia lo andarono a ricevere alla staziobile, do\Tebbe render1 cauti i mag~io- partili in buoni e c.alliYi. e che i deb- ~ern~zion~le .. \ Federico .\~ler toccò partita per r Italia ed ha don1lo a ne con tanfo di musica e bandiere. Fu renti del partilo ... ::,i:1'rivoluzionario 1:: bano riunire i •buoni> in una In- mgo1are il ro po_ della fu 1?1:1e non malincuore so pendere il giornale, anzi a Venezia che si verificò uno degli nel trinciare giudi?i e nel ;iersisterz wl I tcrnazionale. In ogni Yero partito di S<;>lo1. ~manche _di a -um,e1--1 il com- perchè in quel paese il nostro setti- episodi, che più richiamarono su quel tti . • d" ull I masse si lroYano ambedue le lenden- pilo d1 segretano della neonata In- . principe e su1· fascisti /'affenzz·one degT.I ca vo gioco 1 s.a1 ! .ar..: s e nos re I · • · 1· l • ma11ale benche· c1·1llo ·1r1·tali ano · . ze. Yolere fu~Qire a -quel contrasto. ternaz10nale per rappresenlan·, a a · 1 · · l s A spalle colpe, che, ~"' es1st<.ssero, spet!e- l d. ll ~ te Il . b l ini lra del moYimento non lo comprendono. zia iani. ua ltezza passava in gondola . loro sles.;i. por a ire amen a a paz.z1a o - ··· per il Canal Grande in compagnia del rebbero m gran par!z a sce,·ica delle com·enticole di cospira- Ed ora a distanza di meno di due .'uumo dunque, ognuno faccia sPniore della milizia Fascista Berenzi e refral!ario. tori e alla riduzione dei partili di anni Federico .\dler si dimette anche quello che può. - da quel fine intenditore d'arte che masse in selle. Perciò uno dei com- da que tn carica. Pre,·edendo le con- -o- egli è - slava appunto ammirando i paBibliotecaGino Bianco I' "nomo ,, A proposito del , marciapiede , mi balza alla mente oggi. insistentemente. una scenetta aP,enula sul marciapiede, che da Lugano-Paradiso, si prolunga parallelo al bordo chiuso del lago, e Yiene a cessare oYe_ la _rh·a _si apre e la. passeggiata d~1 , signpn • incomincia; protag<r nISla della scenetta: Benito ::\fussolini. Testimonio mulo: la slatw. di Guglielmo Tel1. Epoca \"enfanni fa. Eravamo un gruppetto di profughi oYe erano rappresentate parecchie regioni ct· Italia e anche la R~ sia. C'era pure Angelica Balabanol'f. E c'.era pure ::\fassarenti, che noi, gioYanissimi allora. guardaYamo con mollo rispetto .e quasi con soggezione. Egli era un solitario. La gran barba bionda. fluente, gli occhi azzurri, chiari. la Yoce piana e dolce, lo faceYano rassembrare un Cristo. ParlaYa poco ed era tutto immerso nella nos~algia della •ma Romagna e nel pensiero della predilella :\folinella. YeniYamo da Lugano-Paradiso oYe. in faccia al San 'sah·atore aus~ero in una modesta e tranquilla ,·1llella prospiciente ai giardini del Lago, era la redazione del Su Compagne. _ Cammin~samo adagio. adagto. [ermandoc1 ad ogni momento nei punti più appassionati del discorc-o senza preoccupazione del lemr-,o che pa sa,·3:. come a_ltrellanti sdoperali, spesso 1 profughi s0no. e noi eraYamo allora. forzatamente scioperati. Come spes'◊, nei periodi di ozio. e per quella dispnsizione spontanea e fraterna dell'anima. che forma la caratterisliC'.l tutta speciale della ~ente in esilio. p3rlaYamo dei wc.- chi profughi che primn. di noi aYernno calcato le panchine del lago e del ricordo dei quali. la città ospitale era ancora tutta piena: .\ndrea Costa. Cabrini, Podrecca. Gori. .\n-iYali al punto ow. la Statua di Guglielmo Teli. quasi fosse un pa~ggero appena fermato. s'erge dal marciapiede. e par s'oddossì 'al muretto di cinla. adombr~to d'.l fo1li rami . .'.\IussoEni. fermò i piedi sul marcianicrle. si appoggiò rill., ba'-c dell ~t,1tua. incrociò le br'lc.cia ~ sbarrò que; suoi occhi quasi feroci. che pareY1n0 ancora più !:'.'"andi nelh faccia qu:idrata . ..;m:1Qr1ta. p1~1id1. "ncora quasi imberbe. EraYamo abituati ·1 cpec;li . uoi lralli e ci fermammo. ùi cnntr" aspettando q1:akhe ,uo se.atto. E lo scatto Yenn<'. ~Ii annoiale. di!->. e. Poi soagiunse: ~ono irritalo. ~ Sorri<lemmo. - • Ebbene he· ... ? • fece uno di noi. :'.\1u_solini, Yollò la faccia OYe la riYa del lago si apriva. Era proprio rara della pa~ eQ..giata. i fì~li. le moglie. le madri. le sorelle. le ganze dei signori della plulocrazia internazionale. si infilaYano a coppie. a gruppi lungo la rh·a, noleggiaYano le gondole ciYetluole, ed era uno sfarzo mostruoso, un lusso, senza nome. una ost.enlazionc di ricchezza illimitata. ::\Iusso1ini tese il pugno. strinse i
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