L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 2 gennaio 1925

f'( ACQUEFòlf-TI L'.\ VVfa IRE DEL LAVORATOH.E • pi~o invece come qualificare l'inerZJa prima .e la seguente alliYilà del caporale d'onore: un atto di servilismo. CORRISE'èJNDENZE - L'Italiachenoncambia I I PARE TI. E' però un allo che anch'esso ha Parecchi anni fa Gabriele D'Annunzi: « Un suo zio barbiere e cerusico di un Yalore simbolico; il sen.alore Credettò una « Vita di Cola di Rienzo » mezza matricola, lasciò rasoio e lan- monesi ci insegna che per far scom- ,,.._ GinevJ~ Da Davo~ I - Dom~ni~:1,_a Magli~, è ~to !enuto un nusc1hss1mo convegno c:U s0c1alisti del basso Malcantone-. Parlarono SEZfONE SOCIALISTA NEL CONSOLATO h · t l f I I I ciuola ranno e mignatte si chiamò parire la macchia di sangue non ,·'è e e e ra e meno amose ra e sue ope- ' ' I · t f . .· . I Ed • • 1 . Gianni Rosso e andò burbanzoso cavai- c 1e un s1s ema: a1 sc.ompa111 e a re. in esse c1 sono a cune istantanee ' t L .i· Domemca, 4 cGrr., si è riunita la C. E. della Sezione Socialista. Approvata. l'azione svolta dal se~retario e la, relazione finanziaria, la C. E. ha deliberato di prelevar.: le tessere per il 1925 per tutti quei compagni che hanno pagaSempre di carine in questo Consola, lo ambulante! Bisognerebbe aver tempo e studiare l'ambiente un po' più da vicino per avere un'idea di ciò che avviene. Il dernjer clou, che vale a dimostrare la meschina mentalità di certi n<,- Gasparini, Borella, Canevascini. - E' uscita la sentenza del Pretore sulla causa con l'Amministrazione dell'Ospedale Italiano. E' sfrabiliante. Nelle motivazioni dà I agione ai ricorrenti, ammette che l'asseroblea del 13 luChe cando a gambe larghe con iscorta d'o- es a vi gesso •· paion fissate oggi, sugli eroi di ogN I nore. Simili suoi parenti entrarono in l ·· gi. e trascriviamo qualcuna. C l d . R' l . d' grandezze: e scialarono senza pudicizia PRO '6 AVVENIRE .... o a 1 1enzo - o rzcor 1amo, pe,.. d I b 1 1 7 • a spese e uono s a o "· I I stri funzionari, consiste nel divieto asso- .amore di precisione - nacque nel 131fl, somma precedente fr. .(I lu figlio di un taverniere. In mezzo a L' IMPERO 3394,05 la la tessera provvisoria e le quote de / 1924; di aprire una sottoscrizione a [a- Iulo, non solo al pubblico, ma persino glio era illegale; nel dispositivd invece dà ragione agli attuali ammintstratorL E' stato inoltrato ricorso in Appello. - Un altro fascista, certo Bellavita, è partito per ignoti lidi, lasciando una lar- . SCHOENENBERG - Raccol- consensi unanimi (plaudente, fra gli alt · ·1 p t ) f t 'b d'tt t , « Cola fece leggere da un nolaro cari, 1 e rarca u rz uno e I a ore; . - . l . pitolino un decreto che confermava Roti sabato, 27 dicembre, fra compagni alla festa famigliare dei novelli sposi Conl G. ,. I ,·ore del Lavoratore novarese, che in agli impiegati del R. Ufficio di usare il questi giorni riprende le pubblicazioni gabinetto di decenza! Incredibile, ma I , d' • d L'A vero! Il povero operaio che dopo lun- cacc1ato, ritorno; e fra tumu tuose v1- d )l'O b f d d Il d d . . . ma capo e r e e on amento e a .cen e avendo con orlo una signoria, ne . . . . d' h' I' I 1· d' facendo pure un e 1z1one e urora 8 50 ghe ore di viaggio deve fare speciali ' di Pallanza. ga... parentela di creditori. I b l f d g . cnstiarula, 1c ,arava sacra la 1a, 1u s a za o a una san uznosa sommos- . . . , . d . b'[• d' l b l 1354 chiarava la s1gnona dell impero apparTHALWIL - Per un errore I Dopo presi provedimenli per Ja siste- studi topografici per trovare l'entrata mazione definitiva della rivendita de del Consolato ed attendere poi pazien- j IL LAVORO sa I no 1 1 e I p e e ne : sorpre- , . . t I gg . d l C 'd gl· 1 tenersi al romano popolo e all 1talico ... la scorsa settimana furono pubblicati come ricavo festa Waedenswil fr. 10, mentre erano 20 ed altrettanti a due I L"Auuenire del Lavoratore, Ja C. E. ha temente la ~enuta c!el Console, se preso NEI GRANDI MAGAZZINI .so men re u zva a ampi o 10, u . l . . . . 'on lo scoppio fragoroso de le nsa e ucciso, brucialo, e la cenere sparsa az d li b ff . l fi d' · da b . og d ·n · li' 'd Parlammo nello scorso numero, del I deliberato di cambiare la sede della Se- un is no eve n · unciare a I ea 1 • • • • t . e e e e copn a me 1 questa mcre- :oen I. ff . f d' dibile bu onena, ma sì rastuono 1 • f · · Il Se di trovarsi in un ambiente civilizzato. lavoro straordmano nei grandi magaz · zione, per eV1tare con us1om co a - . . . . , • M'[[· U . . h h r· t I s a se Così il personale d'ufficio deve ricorre- zent c1ttadm1: Ali Innouazrone e r ret Narra d.unque il D'Annunzio sulla ba- trombe, trombette, nacchere e ciaramelse delle cronache dei tempi: ' le .... E il ciurmadore, tratta fuor dalla z10ne mlana e e a issa o a u • 10 - d li I I aie I re al bosco, che se a Davos può essere e W erner. altri giornali, perciò aggiungiamo I e ne o s esso oc . . . ,. d ll C NASCITA E EDUCAZIO E. guaina la spada innocua, ferì il venb tre volte per Ire bande a indicare le Ire parti del mondo, e a ogni colpo vociò: LOSA 1 A - Pella, rinnovando l'abbonamento " I L d · d · d·r·zzar·i· gradito per due o tre mesi dell'anno , In segmto all mtervento e a amera a nuova se e a cui eve m 1 1 ,, , . . I • d d ·1 · delle· sot- non può esserlo per gli altri nove mesi del Lavoro e del D1parhmento Canto, 1,- a <.:ornspon enza e 1 ncavo • • b • · . . • . S • S · z· t Italiana di neve. nale del Lavoro, d1vers1 a USI sono slab .. Egli nacque di infi:na plebe nè mai -potè cancellare da sè 11marchio plebeo, chè anzi ne restè impresso ogni suo allo insinc- alia morte. Visse Cola J'infan- :zia triste nella casa tiberina, su i ginocchi della madre che sfioriva in lento male, tra i vapori del fiume limoso, sbi- .gottendo egli alto strepito delle risse e al baccano delle gczzoviglie onde risonava la taverna di Rienzo... In Anagni -Yimase ftno al ventesimo anno, incolto e -solitario, ma già agitato dal flutto delle sue passioni e delle sue immaginazioni.." CARATTERISTI CHE. • Rare volte lauta. rapidità di fortuna nell'acquistar lo Stato si accompagnò con tanta inettitudine nel mantenerlo, e !:mio prPsunzi011e rli parole con tanta impotenza di fatti ,._ LA MARCIA SU ROMA. « in un luogo segreto ... adunò i più maturi dei suoi partigiani, cavalierotti e mercanti del popolo grasso, molto de- -siderosi del « buono stato"· A costoro egli rappresentò anche una volta la misuia, la se~Yitù, il periglio di Roma ... Fu deliberata e giurata l'impresa. • Misurando il suo passo, il liberatore prendeva audacia e benchè non senza paura », come dice il candido cronachi- ~la che forse lo vide troppo aggravafo ilei ferro inconsueto. Giunio al patagio, arringò il popolo « con savie e ordinate parole come quegli che era di retorica ordinato maestro ", e il tuono della sua Yoce tanto lo rese animoso, che egli da ultimo fece sacramento di 1>.sporrela sua persona « a ogni pericolo» per l'amor del Papa e per la salute dei Romani. Con grida di allegrezza, il Parlamento rimise nelle mani dell'uomo nuovo ogni -potestà. I senatori abbandonarono il seg~io. gran parte degli ottimati escì dalle mura. La mirabile mutazione fu latta senza colpo ferire"· LA POLITICA ESTERA. Questo è mio. questo è mio, questo è mio,._ L'ABBANDO O DEI FIANCHEGGIATORI. • Intollerabile era divenuto anche al popolo il giogo del villano. Costui non più si ardiva tener parlamento per paura del furore improvviso. Il Papa da Avignone esortava i cittadini che abbandonassero l'uomo abbominevole « la cu! COGLIO - Artiglia E., id . AMRISWIL Dal Molin S., idem WINTERTHUR idem Calderoni, > ,. > 1,- toscnz1on1 e: ez1one nc,a 1s a , . . . , . , . d ,. f. p t T de Tempie La storiella fa le spese allegre in co- 10lt1, e la ditta all lnnouazrone, s e e- ,._,a e as ore, erreaux , . . .• Ionia ed ancora fra i Davosers Certo il c1sa a pagare le ore fatte 1D ptu. 0,50 Genève. 1,- PRO MOLINELLA nobilissimo Sedere (Proto S maiuscola!) Resta per intanto la constatazione che del funzionario non può conciliarsi se nell'anno nuovo le commesse dell'/nIl Comitato, riunitosi ultimamente, ha col sedere volgare del povero lavora- novazione riceveranno un supplemento TfEDERLE z _ Gruppi Cele- finito per scartare l'idea della serata !ore. di salario per le ore straordinarie, lo doste fr. 3 _ Scotti Olindo 2 artistica a causa delle difficoltà incon- Ma a Davos e· è o no un Commissario vranno a quella istituzione che si occupa Casadio 0,50, augurando buon ,raie nell'organizzazione e della incer- di Polizia che fra l'altro ha il còmpito degli interessi di chi lavora, anche se proseguimento d'anno a tutti ,1:zza circa l'utile che si sarebbe ricava- di far rispettare le prescrizioni d'igiene questi ultimi non se ne accorgono. i compagni » 5,50 ,o. Ha deciso invece di organizzare un e di sanità? E quei pecoroni dei due im- <1rande comizio pro Molinella, durante piegati del ConJolato, non sanno difen- Da Bodio Tolale 1924 Fr. 342155 ÌÌ quale si raccoglieranno fondi da in- dersi? Speriamo che una buona volta, Ver i licenziati malizia strisciava qual serpe, mordeva viare alle famiglie degli eroici operai quando ne avranno pieni. .. i pantaloni, • qual scorp;one, diffondevasi qual tos,i- SOTTOSCRIZIONE 1925 Come era prevedibile, numerosi bolognesi. si decideranno di reclamare l'osservan- li . li • • co ,._ E il Petrarca, riconosciuta non 11 · 1 sono stati g · accorsi a a nuruonc WIN,TERTHUR _ Fra amici Intanto le sottoscrizioni co ocate nei za ai più e emenlari principi di civiltà e ·1 24 d. b Bodi senza rossore la vanità del suo lirico I • tenui.a I icem re a o, per del Tossthal, Mariago e Ser- caffè e nei ritrovi italiani si coprono di far presente al nobiiissimo funzionario d' l' · t d li t·ch olle cir sogno, scriveva moltiplicando nella o- d u ire esi O e e pra I e SY - naglia, salutando i compagni firme e di cifre. Tutti i lavoratori evo- che siamo in un paese democratico eh-e ca i noli licenziamenti. biurgazione epistolare le figure e le sen- Favero e Tonello, altualmen- ~o sentire il dovere di portare il loro non fa distinzioni esagerate fra sedere L' . . f tta d I O pagno lenze. « Sento vergogna di coteste vi- 1 d • 1 . espos1z1one a a C m te in Italia ,. 8,95 contributo a quest'opera di so i ane a. e sedere. Se lo sconcio non dovesse ces- y· . h è tata • t t h cende, di cotesta fortuna. Te dunque 1sam, C e s m eressan e, a I Pf I sare dovremmo convincersi che la cura ...odd'isfatto l'assemblea la· quale ha che ammirò duca de' buoni, oggi il mon- - Il conte Moce !in von un- LEGA PROLETARIA ~ I . . l,- è sbagliata e dovremo ricordare che l'a- pi=so allo dei· r·is· ullali ottenuti. do \ •edra· fatto satellite dei ribaldi?,. geo sa ula 1 compagn, " l' '- Si è riunita domenica scorsa assem- ria di Davos è per i tubercolosi e non Dove n'andò quel genio tuo saiutare, - A. Lampetti, conlraccam- blea di fine d'anno della Lega proleta- per i nevrastenici. · , Sui motivi del licenziamento, dalcol quale era fama che avessi tu conti- biando gli auguri del compa- I · 1 la lettura della risposta della DireI ria reduci di guerra con un argo in er- D L : z1·one delle Off1'c1·ne Lonza S. A. al nui convegni?,. . gno Vuattolo e della C. E. ,. 2,- vento di inscritti. Dopo l'approvazione a Uff8D0 1 _ 1J generale Graziani annun1 1 . mbl h d 6 Diparlim. Canton. del Lavoro è poi LE ULT' ME CARTUCCE del bilancio annua e, asse ea a e- UN UOMO MERA VIGLfOSO! l r1·sultato vero che non s·1 trattava d1· • · eia il suo prossimo delitto > 1,- liberato di contribuire con fr. 25 alla « Cosi Cola tra demenza e paura pre- - Fra compal!Oi: C.:onrlo~lianze ,. 0,50 sottoscrizione pro Molinella e di orga- Sig. Cav. Brenna, qua la mano! Cosa' rid~zione ?i lavoro imposta_ da dil'!11cipitò alla sua ultima onta. Levò nuove OERLIKON - Castelli, salu- nizzare due serate famigliari allo stesso ,·uoie, a noi sono simpatici gli uomini nuz1~ne d1 domande, m~ d1 ques~omilizie contro i Colonnesi; creò capitano tando ed augurando buon an- scopo. Venne pure approvata, con plau- tutti d'un pezzo! Come lei, insomma! . ne d1 prezzo nella fornitura dell eRiccardo Imprendente degli Anibaldi, no a Parravicini fr. 1 - so, la proposta del Comitato Centrale Che uomo di genio! Visto che alla fe. nergia :lettrica. Le Ofelti, secon~o Buon mastro di guerra, poi lo cassò; Schiavi 0,50 - Frau Tre- per un giro di propaganda nella Sviz- sta dei fascisti non banno aderito nè i quanto e apparso dalla lettera U1 pose nuove gabelle s-..lla farina, sul sa- visani 0,50 - Parzani 0,50 zera. Infine vennero riconfermati in ca- Reduci, nè altri organismi coloni;li, ha questione, p_refe~iscono, O. alm~no le, su altre derrate; ultimamente, dando- - Lanfrancbini 0,50 - Poli rica lo scadente Comitato, il segretario pensato bene di andarci lei, come rap- h.anno pr~fer_1t? _fmo ad _oggi,)~sciar gli ombra il savio uomo Pandolfo de G. I - Parzani, per ritar- e il cassiere. presentante di una illustre quanto sco, rtd~rre I attiv1ta delle l~du~tne l~- Pandolfucci, antico cittadino e di gnn- GOSSAU Residuo cassa L. Dopo l'assemblea i soci si sono riu-. nosciuta ed inutile Lega Navale. F. vi ha ca(1 ~ get~an.do nel(a m1sena centide autorità nel cospetto del popolo, sen- R. P. ,. 4,5!> niti per l'abituale vermouth fraterno. , fatto un discorso. Già, i discorsi, con i na1e d1 fam1ghe - pmt!osto che venza colpa lo fece pigliaré e ammazzare. _ Maggi P., salutando la mo- : ~ . , , - salameleccJn al re, sono una sua mania. dere a qualche centesimo meno al Perduto ogni ritegno ... attorniato da pa- glie fr. 1 _ G. Demartin 0,50 1 Da W'fntePtlillP I Oh, dio, lei non ha badato a certe cose .. K~,-- una pa_rte di quell'energi,a eletrassiti e da cagnotti di vilissima sorla, do di quanto sopra 0 ,50 ,. 4150 1 SEZIONE Non importa, che· i fascisti abbiano uc- tnca ~he v1e~e _esp~rtat~ _ali es~ero. assunse aperfamente abito e modi tiran- _ P. Demarlin 1 _ Vittorio : DELLA LEGA PROLETARIA ; ciso don Minzoni. Lei, come simpaliz-, . Ha rn_tto qumd1 O~tim~ 1mpress1one ceschi, ma senza il nerbo della tiranma. 1 Magnagnagno 1 _ Ad. Ree- . zante dél partito popolare doveva an-. 1\ sollec1to ed energico intervento del A d . d Il I · · I Domenica, 11 corr., alle ore 14,30, vi d I b h 11 d . f '. 1 ., Ch . Dipartimento Cantonale del Lavoro, guar ia e a sua persona evo cm- chia, saluta il cugino di Ma- . . F • are a anc e o e1 asc1s 1. e 1mquanta uomini per rione pronti allo gnagnagno 1 - Trouebner, ~arà _Ia~stmblea al Ristorante zum ne- porta se i fascisti glie ne abbiano dette presso le Ofelti perchè rispettino la stormo, ma non li pagò. La mobil!tà del-j soddisfati~ che Maggi non si en LD • ung~n. . . e scntte di tutti i colori, e quando gli è convenzione per la citata esportazioJ'opinione e del sospetto travagliava la dimentichi dell'Avvenire, 1 » 5,50 Preg?iamo I compagru di non mane\ venuta l'idea di un banchetto per la sua ne. sua_ corpu_lenza pigra, come nuvolo d'e-1 ZURIGO - Raccolt1· al han- re e d1 portare con loro la tessera pe L g I bb. t I . Non sappiamo ancora quale è • d 1 1 11 Il C •tat e a, o a ,ano ... massacra o, e1, prostn affatica vacca da macello. Sermo- h I R. 1 C ! ovu O con ro 0 · omi 0 · · prio lei, il "rappresentante di nessuno,. quale. sarà la r.isposta delle. Ofelti_·. . . . . d. c etto ne 1storan e oope- S nando nel cons1gho, dava ID scroSCL I. . f . " 12- Da Soletta I doveva andarci! ' penamo tuttavia che la minaccia · · · · d. · 11· R'd I hvo, ra compagm ' d I o· t' t d l La d. t nsa, ID 1scop1 1 smgu 1. 1 eva e a- Proprio in momenti ic. cui molti si e 1par 1men o e voro I so - grimava ad un tempo; traballava nelle BADEN - Tolot, contento di Caro «Avvenire", rtaccano dal fascis~o, lei ci va incontro! toporre eventualmente la questione Vertl·g1·ru·,s,· ar·rovesc1·ava nelle sincopi. trovare Dal Moro zoppo fr. 1 Ad J all'Alto Cons1·g11·0Federale sp·1ngera· Siamo giunti zoppicando alla fine di esso o nomineranno commendatore! , Sobbalzando nel letto, tendeva l'orec- - Perolini altrettanto, 1 - un anno cattivissimo. E' stato tanto tri- la Direzione di quella Società a -cercho alle strida degli uccelli notturni"· Catalini, congratulandosi, 1 sie e doloroso pel proletariato italiano L'ASSEMBLEA care con le Officine Lonza quegli ac- . . , . - Baldoni augurando vitto- DELLA COLO IA PROLETARIA ct· h tt ti -it· · Segue la descrzz1one dell ultima cala- . ll'O ' . . 1 ,. 4 ,- che non merit~cebbe neppure d'essere GO(' I C e perme ano a ques L1J 1m1 strofe, dell'uccisione di Cola di Rienzo; na a ppos1Z1one, registralo dalla storia. La se.ra del 30 dicembre si è tenuta di poter continuare ininterrotta la per opera della plebe che ne trascina il W'ETTINGEN - Dal Moro, oh1 I massacri, le barbarie, le ingiustizie l'ordinaria assemblea bimensile della loro attività e occupare COSÌ conticadavere per le vie di Roma. E D'An-: bligato i., casa il . l.o . gen- ed i delitti impuniti furono all'ordine Colonia Proletaria Italiana. Il verbale e nuamente Quegli operai che fino ad nunzio conchiude con queste righe: ! naio, _saluta Bar~an?I di ~- del giorno. Sembra di rivivere i tempi l'opera svolla dal Comitato, in riguaròo oggi venivano assunti soltanto dietro « Cosi scompare il Tribuno di Roma.' bon, 1 compagni di Zungo, di neroniana memoria. Povera Italia co- al Comitato d'Assistenza Civile, ed al- riconoscimento della loro provvisoE l'Urbe stette su' suoi coli; sola co' Baden e Turg1 ,. 1 ,- me è ridotta! tre.faccendè di secondaria importanza, è rietà. suoi lati e co' suoi sepolcri». I EGERKfNGEN - Montagna: L'anno nuovo ci si presénla non trop- stato approvato. Appena tale risposta sarà nota, i ==========~====~, Abbasso 11 fascismo! » 0,50 po bene, perchè il dittatore ha soppres- La relazione sulla causa coll'arnmini- licenziati saranno nuovamente convoso tutte le voci del proletariato. Co- strazione dell'Ospedale Italiano richia- cati in assemblea per discutere e deFr. 45,50 mando me, ha detto. Ma pure noi ere- mò l'attenzione di lutti, e tutti furono cidere su essa. Auguriamoci pertan- --~--=====--------.....,.- diamo che il 1925 porti qualche soccor- concordi nell'azione svolta onde ottene- to che il nuovo anno porti ai numc- Lamaccdhisaangue Totale Tutli i muri di Roma erano da al-1 1'.lbbon at1· '! I so al martoriato lavoratore italiano che re giustizia nella tanto dibattuta que- rosi licenziati la buona novella della cuni giorni tappeZ7,ali da enormi ma-, M ~ ha sete di libertà e di giustizia. Ce lo slione. I loro immediata riassunzione. nifesli riproducenti la tesla del duce . . • I auguriamo, ma non osiamo ,far~ _Pro-: UN VOTO DELLA COLONIA PROLE- * * * ,·:.. in gesso che il • Pop 0 lo d'Italia of- JJ pnmo dell anno e passato. e la nostici. Un operaio. 1 TARIA ITALIA A. Luffo nostro. Mercoledì hanno fre ai suoi abbonati. 1 « Cola mandò messi latori di epistole a tutti i Comuni e anco alle Signorie, al Doge di Venezia, al Marchese di Ferrara, a Luchino Visconti, al Sommo Pontefice, ali' Imperatore Ludovico, al re di .F ranci.... In quelle epistole e luculentissime > egli narrava il felice evento, pregava che gli mandassero sindaci e giureconsulti alla solenne assemblea in. detta per ragionare delle cose utili al buono stato, convocava gli inviati a concludere in Roma il patto di alleanza per una impresa di liberazione universale .... Mandò editto ai nobili che venissero al suo cospetto in Campidoglio. Vennero i più; ed egli li accoglieva in lunga cotta color di fiamma su !'arme, sforzandosi di parer terribile, tra gran moltitudine di sollecilatori, cui egli rendea ragione con parola infaticata. E dopo i nobili vennero i giudici, i notari, i mercafanti, e giurarono fedeltà al buono stato perpetuo>, Ora e an-enulo ... ~la e meg!io che . . ,. I Da Ro•sehach1 O~unzcalo. - assem ea e a Bardin Marina - compagna al nostro . . . posta ci ha recalo pochi tagliandi I (C . ) L' bi d Il avuto luogo i funerali della compianta I riproduciamo ciò che seri Ye il JJ on-Idel nostro ConLo Cheque.s con l im-' ' Colorua Proletaria Ila liana riunita l'I carissimo Paolo e madre dei non meno LE SAGRE. do sollo il titolo • La macchia di porlo del Yoslro abbonamento, e sì SEZfONE TESSILE sera del 30 Dicembre votava il seguente canssun, compagni Egidio, Savino ed ~ Vento di lode tanto impetuoso gonfiò smisuratamente il figlio del tavernaio e dell'acquaiola, immemore ormai .del giubberello sbrandellato che nei giorni della disgrazia mal glì ricopriva il fianco scarnito dalla fame insonne. Cavalcò alle fest1; con grande stormo di cavalieri, preceduto dalJa sua guardia di cento giovani, scelti nel nativo rione della Regola, mentre un gonfalone regio gli sventolava sul cappelletto di perle. Scavalcò a San Pietro con infinito codazzo di giudici, notari, camerlenghi, cancellieri, pac1en sindici, marescal- <.bi, CO!l suono di trombe e di nac. chere, vestito di velluto mezzo verde e mezzo giallo, foderato di vaio .... Dinanzi a lui Buccio, figlio di Giubileo, portava la spada nuda in segno di giu- -stizia, e Liello Migliaro gittava al popolaccio manate di danaro attingendo di continuo alla sacca che due portaton gli sostenevano.... SulJe scale di San Pietro i canonici con tutta la chiericia fo cotta bianca gli si fecero incontro agitando i turiboli e cantando: Veni crealor Spirilus .... .. sangue · I che la maggior parte siele lutti abbo- 1 Domenica, 18 corr., alle ore 14, nel 1 0rd ine del gi'<>rno: Enrico - decessa lunedì alle ore 16 doSulla Lesta di gesso è apparsa nati ,·.ecchi ed affezionali. Quale sa- Ristorante Torino, si terrà l'assemblea «L'assemblea della C. P. I. preso vi- po breve ma dolorosissima malattia. una macchia rossa; !a mano del po,. rà 1 ra ·one dell'inadempiuto doYe- generale. sione _che alcuni giornali cittadini hann? La p'olvera estinta non aveva che 54 polo ha aYulo un gesto che ha un a gi. .· , . . '> All'ordine del giorno vi è Ja confe- pubblicato nella cronaca locale che 11 anni ed il bisogno della sua esistenza <:· ,·alore simbolico: il r>allore cada\'e-' re? Forse le 11slretlezzc fina~1~c. renza statutaria del compagno Lucas. 27 dicembre si è tenuta !"annuale iest,1 ra ancora fortemente sentito nella si:.a rico del ,·ollo risalta ~ncor di più Ebbene allora attenderemo. \ l s1elr E' necessaria I~ presenza di tutti gli del Fascio e vi si affermava che «la fo- numerosa famiglia che aveva in Essa il per quel rosso che riro1xla il sangue dimenlicati? Qucslo fcn·orino è fallo associati. Il Comitato. sia ha trovato oramai lanta simpatia: suo angelo tutelare, la guida intelligente ~i ~Ialloolli, il sangue di tu Ili_ i ma1·-I apposta per ricordan·elo, anzi vi ri- nella_ Colonia Italiana", la Colonia Pro- I e prudente. tiri che hanno segnato ogni pa&io I • I Da APbo D letana contesta formalmente tale iffer- Sposa affezionata e fedele, aveva sedella ascesa del duce e ne segnano co rd cremo anch~. che I abbona.men-, mazione, in qu~lo ~on l'astens~ne :iall:i Il guito sempre il suo Paolo anche quandc; ora la precipitosa discesa. 1 lo ,·a pagalo anl1c1palamenle. GRUPPO METALLURGICO festa del Fascio d1 molte soc1ela colo-. questi venne a Bodio _ dQfVenessun•) Quel rosso ha deslato qualcuno: Dunque resta int.eso che per chi ITALIANO niali è negato ai fascisti e loro amici I in. quei tempi voleva restarvi _ e li lai! caporale d'onore Cremonesi aveYa non può attenderemo· però in com- Come pubblicammo, il 3 gennaio ebbe di parlare di simpatie al Fascio da par-! vorando notte e giorno, curo' ed ed~' lascialo che la testa del duce ingom- ' . · . luogo l'assemblea del trattare il se- le della Colonia Italiana qui residente. i suoi 12 figli dei quali 10 ancora ne brasse tutti i muri cilladini fuori dei penso CSSI doYrcbbcro darsi attorno ~uente ordine del giorno: L'assemblea constala inoltre che il Pa1- pjangono oggi Ja morte quadri di pubblicità contro i divieli per cercarci nuo,-i abbonati onde 1. Lettura del verbale; lito Fascista (con le rivelazioni che s: Noi comprendiamo oggi e ci associadi affissione; i suoi dipendenti così. supplire la massa emigrante che è 2. Nomina del Comitato; sono avu~ _in questi ultimi giorni) ha m•> quindi al loro dolore, in silenz;o, soLerli nel!' ele\'are contran·enzioni partila p,er l'Italia ed ha doYulo a 3. Corrispondenze e varie. messo il nostro paese in una umilial"te perchè non troviamo parole atte a cona,·e,·ano contenuto il loro zelo e fin- _,.1 • 1 • 1 Il C • 1 situazione al cospetto dei paesi esteri, lortarl,, ~e nor. ·,nd·icando loro l'esemp,·o malincuore sospe1IAlere I gi.on1a e, nuovo omitato risu tò cosl com- , lo di non Yedere. Ma oggi all'improY- . . . . p d G d L . macchiQ.ndo il nome del proprio pae~e della loro madre. 1 l a 1 ost o U posto: resi ente: ira ini uig1; seviso sono slali destali da ordini dra- pere 1c 111 que P ese I n r se ,_ col sangue dei piu' efferati e feroc.. as- All'amico Paolo, che pi'u' d'rwSru·alt·.o · 1•· I d li l l l • · · · 1· grelario: Chiapperini Giacomo; consi- ~6 coniam; mlero persona e e a nel- mana e, >enc 1e scnllo lll ila 1ano. sassllll di cittadini italiani rei solta.nlo deve sentire in quest'ora un vuoto enorL b · J ·1·t l f ' glieri: Paccmi e Agostini. ezza ur_ ana e mo >I 1 a o P.er ar_ non lo comprendono. d1 non pensarla come i fascisti». me attorno' a sè, non possiamo che 1.,,. la I t h L d Il Comitato, nell'interesse del nostro scompai:ire _es a macc_ 1 ~ a !• Animo dunque ognuno faccia DI' TUTTO UN PO' corda.i-gli che questa vita è una lolla «· rosso. ;\ on sappiamo se gli mcauti . , sodalizio, raccomanda a tuth i compa, t 1• . •--- 1 f affissalori della Lesta réclame a,Tan- quello che puo. gni di essere attivi e di non mancare al- A Locarno il 31 dicembre ed erna: per eSis~ e contro i alo I===========,====== a Lu- che quasi sempre si accanisee sui migliono anche la punizione di una rego-, . le assemblee. gano il 5 gennaio sono stati tenuti i con- n. A tutti le nostre pu' sen.tite condolare conlrav,·enzione; probabilmcnlc Diffondete l' • Avvenire del Lavo- Da parte sua promette di rendersi de- suetudinarì Veglio11i Rossi. Grande con- I glianze e sulla lomba dell'estinta un no dal.o l'inlenlo e le persone. Sap- rator~ •. gno del còmpitp assunto. corso di pubblico. _ fmre rosso simbolo di sacrificio,. liotecaGino • 1anco

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