L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 1 - 3 gennaio 1925

l ~-------------------------------- L'}, Y\.ENIHE DEL LAVOR~AT~O~RE~--------------:------------------ dimentichi ... ch'io scordi quell'amore eh<: I E Bruno è Il in mezzo alla piazzetta, l'lntunazlonala dacl arpentieri bo nutrilo, che ancora sento per Bruno:.\ in attesa dell'oratore, che arriverà colE pianse a lungo, supplico', imploro· .. , la corriera delle 10,20. fntqnto la gente si fonde con qaella CORRISPONDENZE Cooperativa e della Lega Proletaria, re•. QUEL CARO BASTIANINI! ir.vano; la piccola madonnina rimase arriva, la folla s'ingrossa sempre più, le del lavoratori edili Da . Ro•sehaeh muta ed impassibile alle lagrime e alle discussioni si fanno più animale, e le duci di guerra. Quel caro Bastianini, segretarjo geneIl Se~relariato dell'Internazionale dei S E '' preghiere di quella fanciulla, nd cui strofe dell'inno si espandono per l'aria, lavoratori edili comunica: SINDACATO TES IL • Prima della dislribuziune, due compa- raie dei Fasci all'estero, che •diede (copelto v'era una fiamma che la divo1ava così come il profun:o dei fiori. I nostri soci sono invitali a partecipa- gni, a nome del sodalizi, parlarono ai me risulta dal memoriale Rossi) diecil Lt I f . d- 11· '- B la VI Conferenza dell'ìnternazionale I I · p u a: a 1amma e.i amo•,e per runc 1 - "' * * re alla nostra assemblea genera e e 1e a- bimbi ed ai genitori, e speriamo che im- mila lire al Dumini per recarsi a ache s'era all?~l~nato _dal p~ese, fin da Bruno sul tavolo, in mezzo alla piai:- dt:i lavoratori edili, che ebbe luogo a vrà luogo domenica 18 gennaio 1925, aJlc pareranno sempre più ad amare le nv- rigi .a fare l'agente provocatore, è degl·omo in cui lei, cattiva, 0 6h aveva del• . , . Stoccolma nel giurlno 19~4, modificando 2 I Ri t { To · o Rose11 I · 1 B 1· · · I t h I lo i. ore a s oran e « nn "• · slre 1·st1·tuz1·onp1r·o etane. . rlno d1· un monumento. as 1arum avev~ I M . . f. h. . . 1. t za, s a per annunziare e e ora re e I ha I ba la f . o o. « ai, mai, mc e sarai socia 1s a, o i . h . 1 t I I o statuto creala a se per us10- strasse 5. La partecipaz;one a q:i.esta concesso non sappiamo quante intervi- .1 . I t f d 1. arrivalo, ma non ne a I empo. n que d li . , . 1 . f . 1. d 1 J nuo amore, 'O a ua e e». 1 d. b'mb n~ e e lll ernaz1ona 1 pro ess1ona , e · assemblea si impone qua.le dovere incon- Da •pb-~ D sle. (sempre ri·porlate dalla Squz'lla loE B , allo t l al· co 1 . I mentre un ange o 1 1 a, con un maz- l' nd dili Le ..._ ,.. runo sera < n ana o, m m 1 1•1 i uslria e · 'zia. tratta ive co.n- futabile a tutti. Un monito speciale sia h , f · r Il' c.•mente, ma forte nei suoi nropositi, I zo di garofani rossi in mano, è sulla la- do'te per la fusione con l'Internaziona- n·volto a coloro cl 1e 1na 1· s 1· de~nano di SEZIONE METALLURGICA 1, cale) per dimoS t rare e e 1 . a_scis I a_e: nel . su,"! 1-d~ale. ,, I vola, si avvicina a Bruno, lo fissa com, ~ . . . . . . , stero erano bravi ragazzi, incapaci di ~• , le dei carper.tieri furono coronale da comparire nelle assemblee. Alla nostra Tuili I soci sono mv1tali ali assemblea f I h . F . •stituti di I mossa... s••ccesso al 1 o denna1·0 1925 1·1·nterna d . . "" t . I h . 1 I d I 3 ar ma e, e e J asci erano I * * * ~ e • 6 · a unanza presenz1era pure un s.,.. 0re ano genera e c e avra uogo a sera e Il b fj · · ·1· bagole! Va do· per c1·t1a·e per v1·ttadrl1·11povero' I cuori di Bruno ed Anna hanno u_n zionale medes•ma si fondera' con d Il d I d. . . [ d I R. co ura e ene cenza, e smu 1 6 56 • e a se e centra e e ira una con erenza gennaio 1925 nella sala e 1slorante I Che razza di coltura e beneficenza! Bruno, lavorò per sè, per i vecchi geni- sussulto, e le loro bocd,e mormora.no s1- quella degli edili. li segretario dell'In- su un tema d'attualità. Finite le discu,;- B d h f li 7 30 - l . 1 t·t mullaneamente una sola parola: t amo!, · I cl · li · un ener 0 a e ore ' · 'D d. · ·t r ad un assassino per on, pe suo par I o. lernaz~:>j!lae c1 carpen en, compa~no sioni incomir.cerà pure i:J. parte allegra L'ordine del giorno è importante. Nes- adre iecl1l~1la ire . nuovi de Sempre primo ovunque trovava J'op, · men~re. la fol(a co~sacra _con.un applau- Ado!{o Schonfelder, a partire dalla da' a con ballo, ecc. d · an are a es ero a · compiere • l . . 1 . d' . h' I e I di· so I unione d1 quei due cuori, nel nom1.: predet!a sarà memb1·0 del Comitato e- Un po' di vita sindacale intensificala suno eve mancare. lilli! Che onore .pei Fasci all'estero avepor uni a 1 arncc ire a sua m n e I · ·t g . . . d' 6 tt ·1 buon della comune fede e del comune ideale. sc-cutivo e della Direzione dell'In'e·ma- occorre proprio in questi momenti in cui D Seia:IFusa ·" re per, segretario genera e un Slml e nuove co mz1om, o I .,e are • Francesco lerac,·. . I d . L t . dil. 1 . 8 I z1ona e e1 avora on e !l. i prezzi di tutte le derrate a imenlan so- · •··· uomo. ~eme della propag,mda sccialista. Passò così lutto 'inverno; ma i pen-. 1 I I La fusione è accolta con piacere da no nuovamente rincarate. Inbanlo i sala- CHI PECORA SI FA... ·1 IL R-1POSO FESTIVO siero di Anna spesso lo tormentava, sen- l Il di&trosc·ena di un Incidente l tu'te le organizzazioni aderen i all'lr- ri vengono ribassati cosicchè la miseria ìl vecchio adagio è sempre di attuali- E LE COMMESSE tiva che non poteva obliare quel suo pri- ternazionale dei lavoratori edili; viene dilaga e la necessità della lolla per il là. " Chi pecora si fa, lupo Jo mangia",! Anche gli impiegati e le impiegate demo amore, quell'amore su cui tanto a- IL ~I[);lSTRO DI SYEZL\, U~ \ considerala come un progresso nel cam- miglioramento dell'esistenza si impone. applicato ai muratori della ditta Ablu- rlli uffici e case di commercio di carat- ( .OR()'-'\ \T I , ·ro"IIl \. DI '1 'T po organizza'orio da quelle federazioni I no.stri soci debbono metterEo pure i! G d. · · l bb d. ch· 0 ...-eva sognalo, tanto sperato, tanto atte, · ·' • • , , ~ ~~ • ·' C'- - ses- asser 1 qui si po re e ire: " 1 tere privato, sono tutelati da due speciad TEOTfI E L'O~. Ml:SSOLL. I. cdiii che raccolgon.o già nei loro pc1esi Lcl!'o libretto in regola, perchè es- r,ecora si fa, sgobba più a lungo, fuori 11·decreti· che st.ab1·11·sconol'orario di lasc,, e che poi, in un attimo, aveva ve u, tutti o quasi i lavoratori addetti ali.in- su verrà ritiralo per il controllo pe1 ,. to infran6ers1, e certo non per colpa d1 Londra, 30. li p d d 1 d! Sciaffusa, senza indennizzo alcuno "· vnro massimo, le eccezioni a questo ora1:, dcstria edi 'zia. er queste fe erazioni, mezzo e cassiere. "' Anna, così tanto buona, e così tanta in, Il Bollettino delle Informazioni la unioi:e delle diverse internazionali I Infatti la ditta in parola ha costretti I riu e i periodi di riposo per questa ca. ~enua, ma certo per il veleno che le a- della Internazionale socialisLa, u- professionali significa una iacilitaz\one I Da Esch..Alzette propri dipendenti a sgobbare più a !un-: tegoria di lavora\ori. Disgraziatamente, vcva inoculate• la gente perversa, che nel scilo oggi, riYela il dielroscena di un tanto nell'adempimento dei loro doveri IN PIENA REAZIONE. go dell'orario di SO ore per settimana come avviene quasi sempre, 1:.ociahsta vede il distruttore di tutte le incidente dei giorni scorsi e che fu in'emazionali, quanto nellà rappresen1 1 . . r che vigeva in questa località. Visto che, le leggi son, ma chi pon mano ad esse? infamie e le nequizie umane. troncalo da una delle sol ile smenli- tanza dei lor.o interessi. I Il _pro~ anato 1~ iano passa una crisi gli o_perai subir~no il peg_gioramen~o sen· j Nei due maggiori magazzeni cittadi~: Ed in cuor l'avea perdonala; l'amava le· ufficiali· menzo~ncrc e temerarie. • , · · reazionaria impressionante non per ope- za fiatare penso bene di. .. tosarli mag- I All'Innovazione e Milliet e W .?rner, n1 Rac ronla 1·, Bollett1·no.· • Il compa- A_bb1an_1t0_ralitao_ ar., .c_he con le inler-. ra delle autorità lussumburdhesi ma per ,f. t . Il . 1· d. ' I . . ancora. _ 1 I.i d I d I I d O 01ormen e m a ra mau:era. 1 man o a· suita invece che, specia mente nei peno- II ln B · · · · n~~JO~ _ei avoia,~n e .e~no, . ei. pressioni, su queste, dei cari vice con- * * * gno ya 1ar rantmg, primo mtnt- pit on dei lavora'~~i della "LeTa LU h d E h lavorare lontano da Sciaffusa tanto che; di di eccezionale movimento come quelstro svedese e rappre •enlanle della . ~ . """ . ,.. ' ·. • 1 soli e falsi spioni e e a se per esse- . li . Dal canto suo, Anna sentiva clie !'a• ruone mtem_aZJ0 0 nale dei lavoralon del,· re· ben V1·sti"· '·'·'·" e di.mostrare che sono non potevano rmcasare a a sera e non lo delle Feste Natalizie e Capodanno, le SYezia alla Socielà delle ~azioni, · I · I · d · d. t I • • more per Bruno, invece di estinguersi, l~g_noha nspos,o che a no~a _della de-1 potenti «Bum-buml! !» fanno continua- corrispose oro• a cun m ennizzo I ra-, impiegate lavorano già da c1lre 21 gioraumenlava i che la madonnina, Id dio ;1?:v~~~e.ft.~h~1oalaro~is!fl'~Ìti;!s.e;!~ C!S~o?ndeel suo, C?ngres:o d1 V.1ennlad~l; mente dei falsi rap~orti «a qu~nt_o . ,d sferlda. _Ai flalegnami iollvecet,che I fur~~l? i ni e dovranno lavorare con orari allunstesso e tante altre deità non erano al- d C d S 192-.' son_o _sla e mlerrogate ,t. u.le e o•• 1 mese?.,. come se lutti rlt1·«opera:,, itah:i- ma_n ali é! a_vorare ne _a _sessa oca _1a ' dati per le operazioni di inventario, sen- ni on e el onsiglio ella ocielà 6 d 1 6 tro cl,e follie, buone soltanto ad istupi- delle Ì\:izioni lenulosj a Roma. In- 1;ar.1zzaztom ad essa aderenu se appro- ni dovessero essere comunisti. e1 muratori, .Yenne corrisposto un m- za che esse possano attendersi un com• dire la povera _gente. . . . caricò il suo supplente M. Nuden, vavano la fusione con l'Intemazionale I Non avendo nulla, proprio nulla di dennizzo per il villo e l'alloggio. : penso speciale e senza che abbiano poE quando poi, quell'inverno, d primo ministro deQlj affari est,eri, di depo- d_ei la~1o.ralori edili ~ me~o .. fo base _alle. comune con questo partilo, protestiamo Perchè questa differenza di tratta-, tuto. godere del gio~no di riposo setti, d I ,. . .d 1. . . . ~ l rispos,e delle orgaruzzaz1oni aderenti 1I• 1 l t d' · h' · f I mento? I opo immane guerra, s1 v1 e 1cenz1a- s1tare in suo nome una corona su a C ., . d !l'U . •. 1 con ro ques a 1cena pere e e a so, . 1 mana e. re dalla fabbrica, unitamente alle sue · tomba di Matteotti. . odm'~atdoll~se 1 °'1b·livo 192 e 4 d l~ibone'._,,nei a molto falso, che qui ci sia una « lemib;. . Se_mplice: i. falegnami sono organizza-,• L'Autorità di Vigilanza non sa q_ueste , T . l se u"" e ot o re e I ero w non I · · · t Chi • t t 7 compagne, comprese allora eh erano sta1 nasln del a corona portaYa.n.O f 1 • h , . d' ·t e» orgamzzaz1one comums a. oa se 1 e I mura on no. • cose? Se le sa, perchè non interviene te delle bugie le promesse che i signori questa iscrizione: • A Matteolli, mor- dare afitre raf e t I~ metf1· rnr d I a; _en: guito le varie fasi dello sciopero degli Quand? ~i. persuaderanno i. nos_trf I E se non le sa, cosa sta per farvi 7 facevano, a- suon di banda mentre la lo per la libertà del suo paese. - de:\ Il \e. ~ tr~ne e e I~ e~a~1~n:1operai dell' Usine delle Terre Roges - com~a~Ill edili _che senz~ orgam~zaz10-1 D'altra parte sono le interessate s~es: gioventù andava al macello' della guer- , Branting , . r ei 1 1v~ra dio_n 1 . de. e_ no I~ que : eibb~-' reparto Bressori - e fine di dello scio- ne c1 st trova d1 fronte a1 padroni, nella se che devono far valere i loro diritti. , All hè ta . t . d I -.iQraon e 1 ei smgo 1 paesi a La• , t t· • l' ,f. d • l · d' . . . I • t ra La terra ai contadini la fabbrica a- ore .. ques 1n enz1one e rap- . . . . Al . pero puo es 1momare a6u-e e1 emi- stessa con 1z10ne m cui e pecore s1 ro1 , Ma fin che non si organizzano non dorl)1:operai· allora s· 1 gri-'dava 1·n tutti· 1· 'J)resenlante s,·edesc fu comunioata Cfatli maggio:idpro~re~fSl.. . t prossLID 11 ° bili terroristi operai italiani. · vano di fronte aj lupi? I d d ,; ' R . l r . ll . ongresso s1 ovra n enre in orno a a . d' b , p I j \·ranno affatto meravig iarsi i ve ere toni, ed ora disoccupazione, miseria, ed. f . orna, a stBampa_ asc1sla a acco situazione·. 1 Ath i sa o~gg1~ n1;;ssuno. r~lesla i D L I fatto scempio della legge, 1 i pochi rimasti erano cacciali via, oltre I unosam~~te rantrng. \ , . . . . . . 1 oruitro la mal <l1rez1one e «prostrazione~ • uaano • 1 f' ll lt . . 1. lt 11 1 Mussoliru fece personalmente prc- L Int.ema7 ..1i0111ale dei! lavonlon della I dello sciopero dai poveri cristi di prole- LUTTO NOSTRO t con me, so o a n c1e •• so o a re l • • d h 1 . . I h A tlat.a la ti d 11 f , LA BELLA E SIMPATICA t . 'senle a.1 m1rustro SYe ese c e a v1- pie Ta, a •ra ques one e a u-. tari italiani? Nessuna. Eppure le varie " . " Venerdi sera, 26,u. s., cessava di vivepaOrh•~I- . 1 . . • • • ! sita alla tombai di MalLoolli poleYa sione nel Congresso tenuto a Lugano ael- ditte bonomelliane hanno bisogno di Far La festa del Fascio che ebbe luogo sa- re a Gentilino, dopo lunga e straziante . socia 1sh erano 1 ven assertori ·d d · f · l. di R )' ':t b 1924 I d 1 g 1· d li F d • • d I b , Il 1 . 'es&er,e const erata a, asCJs I o-- 0 - 0 re · e e a 1 e e e era- conoscere che qw s1 complotta ed alloni baio scorso, era stata auto-definita prl- agonìa, il compagno nostro V~rga Luigi, e enessere umano, e vo e conoscer i m· com lUla provocazione ed aye,. zioni clei lavora',oai della pietra che nei . f'tt d Il I . . . l h I b Il .. d . . r di I a .e , s1 appro I a e e espu s1om comurus e ma ancora c. e avesse uogo « e a e fabbro-febbraio. ptu . a v•:mo, meg 10 come aveva e~• re un seguito s,piacevole . rispettivi paesi sono già unili in un'unica francesi per dar addosso a dei galan- simpatica"· nosc1uto 11 suo Bruno, e quella domem- 1 In COl1S"''menza di questa démar- federazione con gli altri Lavoratori edili t . . . 1 d' . . " , Domenica 28, ebbero luogo i funerali . . I' . . ~- ' uom1m rei so o J non essersi p1ega<1 Che la festa sia stata bella non sap- che riuscirono una imponente manifestaca ;n CUI I avvocatod ~i°c1ah~~- dov_eva 'che minacciosa 'U ministro degli af- vo:.:,ro°';• in favore ldellru fusione con la ad un cav. Chiodelli oppure a qu:ilche piamo, ma che sia stata simpatica, lo zione di cordoglio e di stima verso r~- par are ne mezzo e a pu 1ca p1az- fari esleri svedese si è ,islo forzato nos ra nternaziona e. ·masero in mi- presidente di banche!!! dubitiamo. n lavorio fatto perchè il ses- T G 1 . • • Z-etta, volle andare a sentirlo, assieme a ad abbandonare la sua decisione. noranza pero', pe-rchè i delega:i contrari Agli espulsi, rei di essere solo operai stinto. utta enti ino e paeSi conCJJlvttante sue compagne ed amiche. 1' Egli ha lasciato l'Italia con l'im- rappresentavano federazioni m1merose e italiani non arricchiti vadi il saluto àei so gentile avesse ad a nd are ad allieta- cini parteciparono ai funerali. Si nota.va Qu Il f f I b • b f d t • d re le lugubri camice nere, è stato in- J C 0 e Ve de di Gentilino al e a con erenza u i suo attesimo. pressione certamente en on a a, avevano perlantoi 11 maggior numero e1 socialisti, i quali, sollevano al sole la .pure a r e r In seguito Anna studiò molto, lesse li- eh~ nell'Italia fascis~ ~ delitto. è ia;u- ~o~. Il. Co~gr~s~o appro_vo' la fusi.o.ne in fiaccola della fede, organizzandosi al tenso. E' segno che il sesso gentile a- completo e molti operai e compafni ~J bri, opuscoli e giornali di propaganda ton1..zato, tanto che e ,~etal<? di re:n: li_~a. ~ pnncip1?, ma ritenne non ancor grido lanciato dal Martire nostro : G. veva poca simpatia per il Fascio se si I lavoro venuti da Luganc>, - - che le mandava spesso una compagna di dere onore alla memona dei martin g:unto 11 momen;-0 per attuarla. Matteotti. è dovuto far pressioni da tutte le parti. I Il Verga, che da molti anm faceva lavoro la quale, dopo la chiusura della s~ non _s,i Yuol_ arrischiare un con1 L'Intern.azi.OiOale dei pibtOTi terra' una! W. il Socialismo. Così p~re nessuna simpatia la f~Sla [ parte delle nostre organizzaziom, lascia •fabbrica, era andata a servire in città; llitto cliplomatico >. 1 Conferenza nella primivera del 1925 e j del Fascio ha avuto presso le società I l" moglie e tre bambine. ' finchè un giorno, verso la fine di quel- . ~a· -intorno alla ques'iione della i Da Vevey coloniali. Ad un invito fatto i Reduci Alla famiglia sentite condoglian2e. l'inverno, nella solitudine della sua ca-! PRO "•vvENIR.E '1 fusione. avevç\nO ri~~oslo secco, secco, cfie l!.: il - . - I .... "I Ar.che quest'anno è passato senza che e ' I .... Bellf••._ ..... meretta, fra sè e sè ebbe ad _esclamare: --------""""',.,.,!!ll!ll!!!!!l!_,....,....,,.. 11 t Se . . . ·t f omitalo. nè i singoli membrl avr~bbe- V, ..,--.- s d t F 3340 95 a nos ra z10ne sia nesci a a are . l . , « Se non. fui tua, o Bruno, sarò per la omma prece en e r. ' • • • B d. I g di ' d. . b't I ro partecipato a la « bella e s1mpahca,.: tE NATURAUzzAziONÌ t f d ·1 l Id I ·1 s . BADEN T l d Nelle 1ndustr1e dt o IO I _r~n C05e, pero . 1~ 0 _su I o a VI::· festa. ' . . J 1 ~a e e, per 1 . uo ea e, per 1 . ocia- , o ot pagan ° i • nla, qualche cosa d1 p1u s1 sarebbe po• M . . . , 1 . f Ad ogni tornata deÌ Gran Consiglio 1smo, e preso 11 quadro della p1ccola l abbonamento 1.- N li' 11. abbJ·•amo ! tuto fare se i compagru· avessero fatto un I a... chi s1 contenta gode. Essi han- 1. • • . · •1 M . . . . r e u imo nwnero . . . I 1 1cmese, v1 e sempre un numero n evanadonnma, lo mando ID. frantumi. - Pe{irazzini, idem. 1.- già dato notizia dei licenzia- I qualche sacrificio pel loro partito. no ritenuto a pnon, che à loro festa le di naturalizzazioni da approvare. AnNon era un:.atto van_dahco quello, no; BRIGUE • Hermann, idem 1.- menti in massa avvenuti nelle fab,' Fra noi vi è sempre stata qualche que-1 d,oveva essere « bella e simpatica» e co- che nell'ultima seduta esse furono mol- ~~~ )\fede ~uov\ che mfr~l~gev~Ila vec- ZURIGO . Mii.ani, idem 1.- briche della S. A. Lonza, e che han- . stioncella personale che serviva a do yen· I s1 sia. lissime, in prevalenza di italiani. ~ iaj a"i:'_emre ~ e t~ppe ta. id ~assa- TURBENTHAL . Bognolo id. 1.- no gettato sul lastrico, senza n~ssun per fare un monte di chiacchiere e nul- NODI AL PETTINE Il fenomeno delle naturalizzazioni è 0h·. a s: di~v~dc e 1 ,. 1 ~ran osi eil vec- ARBON . Barcariol e Mo- riguardo nè scrupolo, un centinaio di la d'a.ltro. Alf' indomani delle noti violenze fasci- complesso e vasto, molte circostanze c 1 preg1u 1z1 eg I avi, spezzava e ca- • f • 1. lt· d . d. La mia inlenzioce è di richiamare col I tene per librarsi verso un nuovo mon- roni per la morte del fasci- opera,, fra 1_ q 1 ~a I mo I pa n I nu- ptincipio dell'anno tutti i veri compa- r.tc a: C:rco i cattolici in Brianza, avve- spingono taluni ad assumere la cittadid d I .. f 1 .d smo e pel trionfo del sociali- merosc am1g 1e. . f I nute dopo le uftime elezioni politiche, a nanza del paese ove si trovano, e non è o, ove un nuove so e, p1u u g1 o e . b . . . . . gni a are un pochino di piu' i suo dob Il I smo, auguriamo uon pnnc1- Dobbiamo pero ancora rilevare che diminuire la impressione che, anche ne! qui il caso di fame un esame ampio e più e o, spendeva sui volti e nei cuo- vere verso il noslr-0 partito altrimenti I T . I di· tutti·. pio d'anno al proletariato che nel mentre si tenta di giustificare il . . 1.1 1 1 . . Ticino tali violertie avevano fatto la dettagliato. 1vive sotto il martirio del man- e inu 1e avere a essera m saccoccia. S ,, ' P licenziamento di cosl forte numero di Bisogna ché i compaio i siano piu· as-, _qui/la. riduceva ~~ fatto a pochissime erò una considerazione balza la~• "' ,,,* I ganello e dello sfruttamento 3.- operai, colla mancanza di energia e- sidui alle assemblee e là s1· discuterà 1·1. righe d1 cronaca e dava la colpa a de- pante alla mente: mentre da parte fasciIn un giorno di aprile Bruno, preso borghese _, I d ·d • d bb lettrica, le Officine Elettriche Ticine- modo pi·u· acconc 1· 0 per fare della buon:- J:!li irresponsabili. sta si dice che !Ttalia si è rinnovata, è ...a es1 eno i a racciare i suoi vec- THAL WIL B · · - } . . li · ettom ncavo si stanno ultimando i lavori di un'al- e sana propa1anda per le nostre idee. \fa lutti i nodi vengono al pettine. diventata una grande nazione, che l'Itac ,1, s1 recò al paese o natio. f t W d ·1 10 ~ E es a a enswi .- tra linea di grande potenzialità, pet Accorrete percio' tutti alle adunanz'! ùal memoriale Rossi, apparso sui gior- lia è sempre più amata dagli italiani alvi si recò apparentemente felice, ma WINTERTHUR B I · erti n- la esportazione di nuova energia e- che verranno indette nel locale sociale nali italiani nei giorni scorsi, risulta che l'estero dopo che il fascismo è andato al il pensiero di Anna lo tormentava come · d I' bb nocente nnr.,o,van o a O· ]ettrica in Italia. del'.a Sezione Socialista. tali violenze furono opera del famigera- potere; qui nel Ticino, in terra stranieuna spina ;il cuore. • l 1 · namen ° .-- Resta dunque provato che ::,i e-! O. P. lo Dumini, il quale non fece che segui- ra ma di lingua italiana, ancor oggi un Fu una festa in casa, fra i suoi, in TRUBSCHACHEN - Ghiel· sporta energia all'estero, per lasciare'! Da ,....lntePt .... nP I re la precis_a v_olonlà di_Mussolini! Al- buon n..umero_ di ci_·ttadini italiani, assumezzo a tanti amici d'infanzia i quali metti Luirli, 'idem. . 1.- .,. ~ t h f tt d t I D Jt tt d I 6 senza lavoro e nella miseria gli ope- . . . . . ~o e e a . • 1 nessuna impor anza, _e1 me ~n a ra c1 a m~nza.. . . non mancarono di raccontargli come GIBSWIL . Bocco Pietro, rai qui residellti e che sono fonte di Come s1 fece tutti gli anm, si volle an- htto orgamzzato! Roba che farebbe nz- E segno che la nvalonzzaz1one faSClspesso un avvocato della vicina città ve- per onorare G. Matteotti 1.- ricchezza e di commercio per il Can, che questo Natale distribuire i pacchi ai I zare i capelli anche ai messicani, dato sta dell'Italia dà magrissi~i rls~ltati, niva a parlare di socialismo sulla piaz- ZURIGO _ Armuzzi, pa- tone. figli del Cooperatori ed agli orfani di e non concesso, che i messicani siano se invoglia molti italiani a decidersi per zetta del paese e che lutti vi accorreva- gando l'abbonamento 4.- T tto e·' ~e t of O . guerra; tutto ciò a spese della nostra peggiori dei fascisti. , un'altra patria! no e n·eran 0 entusiasti. Pensò allora _ Cattaneo O.SO U 10 m 11re ,., I pera1 se ne J ' ' 'Bruno che era tempo di far la sezione, · _ Milani 1 __ stanno fuori della organizzazione, I --------,, 1 -------------------------;._ ____________________ . Poichè l'elemento e' era, e così decise di per paura di essere licenziati! i La no■tPa bi bllo'leea etr•• ai ■uoi ......... . . . . . . . ST. GALLO - Carocari Lo- •• T1manere m paese; s1 mise m co:1'1spon- renzo, pagando l'abbon. 1.- Invitato dagli operai e dalla Carne, franco di porto, collo sconto del W 010 le ae••e•&I pabltlleaslenl ~nz~ col comp_agn0 a';ocato,,_s1 prese1 WJNTERTHUR _ A. Lam- ra del LanTC-. H led. Dip. C:anlonale . .., gli opportuni accordi per I maugura, 11 . b g d I del Lavoro è intervenuto presso la . . pe I en au uran o a comp. S A L · I · l:10ne e per la propaganda, e fu deciso C 1 . Gi h. d. K d lf . . onza per esaminare a poss1- on I oac mo I ra o 2.- che, col prossimo Primo di Maggio, quel B . . d . r bilità di tenere in maggior-e considepaese avrebbe avuto il suo faro lumino- -:- ·t_mvi!:antlo t~t_ti g 1g 0t razione la situaziOn(; degli operai. • • 1 • garuzza I a me ersi m re 0 ' a Pi110 al momento in cui scr·1v·1an10, $O, c1oe a sez1cne. ' I g t d Il te o 50 • * * ; co pa amen ° e e quo · non conosciamo però ancora l'esito E' maggio, il primo giorno del p1u bel - Un profugo cli Molinella 1.- di tale intervento. mese! Che sole, che gioia, che vita! La - Bovoli A. per un favore Sabato 29 à a,·uto luogo un:i secon- -r-.atura e le genti pare che sorridano in avuto da un compagno 5.- da assemblea riuscita più numerosa -un amplesso di volu\tà immensamente; ALFONSINE - T. Seve- ' della prima e nella quale il compagno grande e sublime. I re, saluland'() tutti i compag~ 1.10 Visani della Camera del Lavoro ha La gioia si legge nei visi e negli occht OEfil:I~ON - I compagrn informato i presenti delle pratiche ,di tutti. I sottoscnt~• augu~ano buon fatte in difesa dei licenziati. in ispe-, I giovani, vestiti a festa, vanno per le anno ali« Avve111re _del La- eia! modo e degli operai tutti. j vie distribuendo man1festini e giornali i • vhorat 1 ore,, ed a tu 1 t!• c_oINoro Un 'altra riunione è sl:aLa lenula I . d . li' e e o sostengono: orn a- merc';>ledì 24, e .dli cui riferiremo al! mo te ragazze s1 sono a ornale I cape I t.al O SO· T . p· l O 50 . d I f .d. f hi . e . , orn te ro, . , pro.ss1mo numero. e ati ico garo ano rosso, e a croce ' 1 P ti G O50· T G O50· Vedremo un'altra volta altre piccoa gruppi, girando per le vie, cantando, f pesenti c· ,· 'l . C. d.. : l . . . , esen aro ; ava m1 le questioni interne, per dimostrare come u?.a dolcissima melodia, le parole· 0,150; Bonfant.4 O.SO; Poli come l'essere disuniti gli operai non 1 del beJl inno: Giovanni 1; Poli Giuseppe 1 6.- · torni affatto a loro vantaggio, ma a Su lratelli, Mi c-ompafne SCHOENENBERG - Se- completa utilità della fabbrica. I a cui un altro coro risponde: zione Socialista 10.- -----------------1 Bandiera Ro,,a, ---- Diffonde/e l' e A.uuenire del LavoBandiera Rossa! ;, Totale Fr. 3394.05 ralore ,. / Bi 10 eca Gino 1anco Brocchi Virgilio - MITI, romanzo di 47-! pag., editore Treves F'r. 3.f>O ,. » LE AQUILE • 3.50 ,. ,. L' A GlRONDA • 3.50 • • LAMORE BEFll':ARDO • 3.50 • ,. Sul CA V AL della MORTE, AlfOR CA V ALCA• 3.50 ,. ,. L'ISOLA SONANTE ,. 3.50 ,. .. l ~ENTIERI DELLA VITA. . ,. a.r:o ,. • lL LABIRINTO ,. 3.50 ,. > IL LAS1'RICATO DELL'INFERNO ... 3.50 • ,. LA CODA DEL DIAVOLO • 3.50 Upton Sioglair · STORlA di un PATRIOTA al 100 per OJO ,. 3.00 F. Dostojew11ki L'IDIOTA romanzo in due volumi ,. 3.50 • • IL DELlTTO E CASTIGO. due volumi • 3.50 Emilio Zola - QUEL CHE BOLLE IN PENTOLA, i vel. ,. 3.50 G. B. Moliere COMJAEDIESCELTE, due volumi • 3.50 Leone Tolstoi - GUERRA e PACE, quattro volumi • 7.- M.lM:aeterlinck - 1'EATRO SCELTO • 3.- Henri Barbusse IL FUOCO ,. 8.- ,. > L'lNFERNO ,. 3.- ,. • CHIAREZZA ,. 3.- Giuseppe Giuati - POEJIE • 3.- Mantegazza P. - FISIOLOGIA DELL'AMORE ,. 3.- Dostojewski - L'ETERNO MARITO ,. 3.- A. Latzko - UOlfINI Dl GUERRA ,. 8.- Massimo Gorki - LA llIA 1:-lFANZIA ,. iS.- Magdalt-ine Marx - DONNA • 3.- Gino Baldesi - PERCHE' IL MONDO E' POVERO • 3 ~ Le orclinuioni v11nnoaccompagnate dall'importo al nostro Conto Cbequee e A.. venlre del Lavoralo~e,. Zttrlp Conto Cheques N. Vlll-3646. ' ' I • ' \ I ---------------------------------..J

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