_.,..,. L·.-,\'\'E:--:IHE DEL La\ von \T )f':·: __________________________ _:_:__ ' Ua'altro memoriale d'accusa I zio:ie, eravamo provvisti .lei seguen'e ,. Il mo, imento comunista non è l'ala ~r• a tenerli lontani dal !oro lei J ;. sollo gli auspici dell'Ila Lia lu(ti i Paoarmamentario: moschetti, b •mbc, ri, ol- sinistra del Labur Party, come l'ateo torio. si in<Hpendenti dall'influenza francolelle, pugnali, mazzette, fucili a mitra non può essere considera.lo per l'ala si- E' così che si piega la contrad- inglese, é completamente f~lilo .. Lt;> contro il fasclmo ci-imtnale ). · 1 dizione e,·idente che riYelano i di- stesso dicasi de□ a sua d1s<l'l·az1ata g ia e p1slo e a mitraglia nislra della Chiesa cri.mana. o· L .. e f I d' d · t l 1 f d T 1· v t scorsi e gli alti di :\fussc,:in.i. I suoi ~,)edizione di Corfù . .. OD ess one uno squa r11 a perug no. n e e: on I incen=o. I!:<- enenl~ , L'avanguardia di ogni movimento • Il gentiluomo Balbo e Je sue imprese,· degli arditi, decora'.o piu' v-Jl'.e al va.I•)· deve lavorare nella direzione del mo- discorsi, secondo ·la espressione dii N"cll' ultima parte del suo scritto, · 1·d .,, uno dc' suoi partigiani, sono scp,a-' l'arlicolista del • Journal de Genè- Siamo nel mondo dei memoriali. Ma- bastonata, ~li (,a~HS•J· il braccio. met- re e mva, 1 0 w guerra. vimenlo sleS$O, credere nei suoi metodi P Lutto pedagogici'· Essi hnnne: per Ye. accenna alla, recente riwucne a turar.o u, c.'opo l'dtro come le cihege a tenclr-lo subito iu0ri "'mb:,ttimenw e d~- erugia, 25 marzo 1924. o per lo meno evitare di discreditare i • d • l l' · 1 d ll S • • 1scopo I esa tare cJnima naztona- Roma del Consig.io e a oc1ela maggio. L'accusa formidabile e docu- tennintndo un gr.v· ~anico, approfi'tan- P. S. - Quanto sopra sonJ ir J,,tto rappresenl:mti ufficiali di quel mo·;imcn- le, cli darle la c ~cienza di sè ste,:sa, delle ~azioni. e cosi conclude: < Ini1:e1:tata contro i crimini dei mag<-,orz do del quale, il Pii2J.1•:n•.con uno sk·c;k a !.<:riverlo sulla scorta degli appunti del to. Il Part1·to -lnd1"pendente e· stato, per l d. 1,1 l fì 1 · · " ·· e 1c si 1cc non aq·ou )C' ani o mo- Yano ron. ::\ u!'.so1ini ha mnlalo a capì del fascismo sgorga da1 seno del fracasso' la testa ad altri due giovani, mio diario avendo saputo eh'- in sr-Ju.it,) e,,empio, una avanguardi:i del L1bur ra. :\fa i suoi alli minino nel loro Homa tulle le persone sulle quali fascismo stesso. Gli oppositori non fan- rompendo lt custodia dello stock e se, - a mie rimostranze dovute al tot:.tle ao- Party e ha fatto molto lavoru educati- complesso ad assicurare al sue> Pac- f)UÒ esercitare una certa influenza. no che renderla pubblica. vendosi in ultimo della la!1'tl ;;tessa. In bandono nel quale sono, ~t:tlc, lascia!o vo che ha fortificalo e sviluppat 0 quel ",P la j)'1Ce di cui ha bisogno. E, per InYano i suoi oiornali hanno eonfeCosi memorie/e Fìnzi. memoriu!e Bel- quel momento, dalc le gi;,fa deih gente, dopo tani<? promesse, correva ·rnce fra ; Partito. I comunisti invece Lar:no ::.gilo forìo, cgli si lro,·a in una situazione rito alle sue ~onY,ersazicni coll'on. trami, memor:ale Rossi. mf!moriafo F,- acco,rsero due agenti che lo ane~tarc,no fascisti perugini che io d0v.:v•> cssc·re Oi. i(;à come l'ala sinistra, essi non Darticoiarrncnte faYoreYole. perchè, (,bamberlain una portala che non lippelli ( di quest'ultimo si I a svio quel- conducendolo in Questura per t!are sod- sopprcsi.o. Desiderc, percio' che in que- \,anno combattuto il nemico èi classe, non ha nessuno alla sua destra che rl\"e\'ano nello spiri lo del ~inistro che primizie), e oggi il rwn:oria!e dr disfazione alla folla, e d:i d11ve usci po• sta eventualità, nel caso di mi.:i ~opprcs- .,,.! i seri e pro,ali amici della class·~ 'o accusi di non difendere abb:\stan-:britannico InYano eotesli ~iornali cerio Vincenzo Torti, exJ.f.?r>erfe degli chi minuti dopo in c:irrozz-a, usufruendo !>iore cd altro, si sappia la slona esalt;, la\'O~:i.lrice . za gli inlei_-essi dell'Itali,a. . 1h~nno po.iito sul tappeio tutte'lc qu~ arditi. ulfic,afo della milizie e niemb ·o di un'altra porta. di una t?;ste pagina di un avv,::nl11rier•:. EnumerfTii z diversi punii di dissen;;o Da che e al potere, 1 on. ~fussoli-. slJOni de] momento: Marooco, Tude/ia fcmosa squadraccia peru~i;w che Compiub la pr·m.1 parte dell'op-.ra- come il Balbo che lradi la nr,slta buona teorico fra il Labur Party ed 4 i coml'ni- ID ha fallo la _politica ch,e aYe,·ano nisi, debiti interalleati, ecc. TnYano Balbo, il gentiluomo di Mussolini, aveva zionc, Agostini ci die !e ordine catcg-c- fede d1 fascisti della prim..,_ ora fact>nd,)- ,·c·illa pi·i·ma. di· lui· ltitli· gli altri Go- l'on. :\fus!'olini ha c,ercato di fa.re · • • • sii, il C!ynes conclude: ~ inviato nel fon c..rese a distribuire ba- ri::o di riniracciare in serata ;I Barbieri c1 compiere un aziore cruninosa contro ..,. 1.01 ·, con la d'ifTer•cn-,., che egli non del In,_ \){)litica internn alle spnJle de' d • Dato che i comunisti considerano il .... •'-"-'- stonale di stile. che non a,·evamo potuto colpire, ron co- ci nostri fratelli; e mi au~uro che mcl- ila aYulo ostacoli da parte dei na- suoi ospiti. Poichè dn lulte coteste ' d ·1 · .,. ·d · d I l I abur Part" come un nemico, devono Ecco la confessione di questo al!ru nos-:cr,dolo personl:!mentc: ed all'uc,r,o ,en ° al a iogna IO'JLVl ui t la e r.a u• ' 1.iona.listi che si LroYano nc1la sua conYernazioni si può e<;sere sicuri I · I · f · b l · I naluralrr.ent<:. cercare d1 dis"'regarlo e mcnigo'do: I eg i stes·:> esoogil,> • teguenle slr:i:a- ra s1 accia un ene a. paese: e s1 v1t u· s <:lessa barca. E' co ì che e!!li ha po- che- rrli non caYerà nulla o quasi d • J.> b. r· · d. · ' e!). · · h Il « discreditarlo con ogni mezze. Il Partttn ~ ~ ~L;1ma: sapen osi cnt> .>ar ?t:>n coro- izz!r:,::: 1 piu ., 1 uom101 e e'"· 3. r,uerr;, iu_to rego_la1_·edefinitiYamentc la que-1nulla. COME ERA FORMATA LA se: .a, anzi, era ,muc.J ddl'on ,\llisun, hanno dato veramente con~r;buto ,lei lo- comunista si è servilo molto aslutame:i- d r. I I d cl p S ADRA ,.llon,~ 1 .1' tume a J rnn on.an o or- lina polilica di m·a,ndeZ7.,a. di autoQU CCIA. Aio<;,i'"!i nella camera di 1.lbl'rgo rr,pa- ro sangue". l•. di que;;ta considerazione e ha btto lo Barros ai Jugo:::laYi: rcgnlar" '1. rili1. rli pr.esligio, ~on è a!b portala Il 17 g·1ugno composta la sqt1adr~ ' , I tt I 1 t' ,,i !•1tl,1 per discreditare il Partito -,pe- · d l e· b I d ll d , " ro :.in. e era con a s:; t sopras.: .a quest1or1;c e r!U n an n~c~ an o di talli. TI rr-,gimc fa<;Ci!'ta non fa più che ooveva operare a Ferrara contro I! d:: conse~rarsi a nom<: ~l~llu slc~so J\li- Il "Ìll~izio m un ornanizzatore Ìll"le~n r~:o Ben sapendo come la stampa a- la massima parte della tes• m~le.se; :-ibbaslanza buona figura all'interno: fasclsti dissidenti per ordir.e espr ...s.~o i.uri ,·! Barbieti. Qu<?~'t v•~:-t'l;?trovat l Y Y Y i:i ucbbe approfittale, di ogni possibilità dichiarare, per la prima \'Gita. che è tr ppo stnnco (prr non dire di niù) del generalissimo Balbo, il luo~otenent<:: m u"l:i rota casa di ,ia CCJlumbi:i dal sui metodi comunisti !'et asserire che v1 e identità fra labu- 11 _qursiion"', del_ Cantone Ticino n_?n·,nerc-]iè :ii_n_ìli st_lC<'essi_g_lis_i~no an~o- ~cnerale Agostini, il quale ave ,a oa:t~-1 sol'.oscriltc., ca?O m:>.:cipolo dc!b milizia rismo e comunismo, il Partito comuni- .esiste per I Italia, _e far_e colla S, lZ- ra possibili. Gli uomini dt Sta Lo eu- . l I y· · I · · 1t·u-.- · 1 I h Come è nolo il Labur Party it1glese, d Il c1pa o a 1mina e - e c1oe a . l1•c10 I n.iziona e c e aveva. ri..,;.;vub ta5'.,a ivv i.to ha sempre cercalo i creare ne 'opi- 7nra un trattato di arbitrato, che e- ror•ei preferiscono all<'n<lere l'evolnd I C d g , d Il I ., d I 1 A al quale ade•iscono tutte le on!anizza- l e ornar o enera.e e a m1 1zt ì - on. ne, a suo supcr!IÌ:-e ~.:,n..:r.J.c go- ~ Pione pubblica un sentimento di con- li n8n a,Tcbhc mai prrmcsso ad a - . zio ne d.ella situazione in Itali:i. orima ali g · · d li d tt ·· t· · d. t • · 1· · :ioni sindacali e politiche dell'fnghilter- d , • d d" tl I a or amzzazione e a su e a spem- s m1. 1 por are a ,ernrn.: oµeraz1one ncssione fra i due movimenti, mentre cun_o e suo1 pre eccssori I rn o- di imi,wg, narsi a fondo con un G-O'n~r- . gl· t ·1 d t B b' · Q 1· I· , · · ra, ha deliberato che i comunisti non z10ne, assunse e 1 sesso 1 coman o e con ro ar ien. Ul'l> 1, c-1nma,1 1r 1•1- d'altra parte continuava attivamente la ,cnverc... no il cui :lYYeni1·e loro ~embra insi parti da Perugia alle 24.30. ~:::cevano sparte, mentre si accin?,.:,;i a leggc:re il siano più nominati ca nd idati del partito propria politica di disgregazione"· Obbedendo alln legge di lutti i re- cerio. Giacchè n8-n basta. per ispirnparte delb squadraccia, oltre ,.Ilo scn-1 contenuto, venne colpilo al!3 lei.t;>ia con st esso. data appunto la doppiezza del =----------~~------ I gimi auto 1·ilarii .e al suo tempera- re fìducia. ripetere ogni giorno e più vente (nota dell'estensore). Ago!'tin,, un pugno di ferro, riman~11d.) all'istante loro contegno. mcnto perrnnale !'on. >fussrilini ha. YOil<' :il giorno che si è un Governo Augusto, !uogotenente generale; Paga. stordi'o. ~cl iraltcmpo irt'.lppcrn nel lo- A. questo proposito /'on. Clynes, già Lapolitica estera diMussolini e.creato di fare llll'.l politica di gran- farle. Tali cose non hanno bisogno nini Giovarni, seniore; Giuglini Carme-1 cale altri 4 fascisti armJti di 1ivolldb membro del Governo laburista, scrive in un giudizio svizzero dezza e di prestigio, ma senza alcun di essere dette. Quando son Yere, lo, capo rquadra; Vigilanti Italo, id.; I e lo seguitarono, a bast.J,· .-r~. un lungo articolo dal c;uale stralciamo ! successo. Il suo tentali\'QI di unire tutti le Yedono ,. Bressan Ottorino, ccntur~otne. I Dopo cio' ci recammo subito in Jlber- alcuni brani che hanno un interesse non Gf~"EVR \, dic. , Arrivali a Ferrara ali:! 12.30, c1 n · '. go " im•iammo subile,, c0m~ d1 intesa, locale, ma gettano una luce chiara su L ·autorevole J ournal de Genèv<-', cammo all'albergo designato dall'un ! un te.legramma al gener:i.l<: Agostim eh-., certi metodi e certe incompatibilità. pubblica un in.teressanle articolo Balbo (che trovasi nei pressi della s1a- 1 intanto era par:ito p•.:' Pero1gia diretto " Certo sarebbe un metodo buono di critico sulla poliLica estei·a delfon. ! zione). e quivi ci qualificammo tutti pe, a Roma per relazione al ~ener.:ib B<'l- ::\1ussolini. In esso Yi.enc aculaanente La I?asqua dei •• cuori ignorare i comunisti - scrive Clynes li l dcli commercianti. L'ordine ricevuto dall'< n. 1 bo, dand-Ogli relazione dell'avve-iul:i 0 posta in ri eYo a conlra ·zione e-1_ Fino a che tu ti ostinerai a rima- felici. Ore di passione che li rendeTilllO Bai , ma purtroppo i nostri avversari ci im- · t L t li tt· I l · I Il bo era il seguente: perazione. Il telegramma diceva: · Ago- d SIS en e '? g. < ~ I• ~ e pa1~0 e .. ner socialista, sento che non p,otro 1 a- dimentichi del e cose terrene, per cu ar- «In seguito alla lolla che contr:> gi lui, stiri - Manicomio - Perugia. - MercP- pe isc~no di fa:l~. ~·uso che essi fan- del Premier 1laliano Ill malcna d1 marli; quel tuo ideale sb per ucciaer« li in alto, fra le celesti sfere, vicino al facevano gli avversari, dicendo ;.h'? er:.. ! spedita grande velocità ospedale - Fir- no dei comumSl! e co st ato al Labur polilica estera. tullo l'amore e l'affetto che ho nutrilo sole, dove non giunge l'eco dell'odio e dSservilo agli interessi degli :i.gran, era; malo: Godiol'. La merce spedila ::ra, se- Party un prezzo così alto che noi non I ' Lo scrittore del Journal de Genè- per te, e, se vuoi a.i:cora rimaner tale, è delle nequizie umane. necessario dare una lezione ad alcuni I condo la intesa, il Barbieri; «Go3iul' ,,. possiamo continuare a mettere in peri1 ve prende lo spunto dall'ultimo di- meglio che ci lasciamo, che non ci ve• * * * bolscevichi e cioè: Barbieri, Gagginh, ira la firma convenzionale fissa per quc!- colo la posizione presente e il prossimo. sco1· o pronuncialo dall'on. ~Iuss-oli- diamo piu'; i miei gerJlori, il parro ..o, .Ma il desti..,o cosi non aveva voluto. Montanari, Cappelli ed allri -:h.? ci s1.-I la spedizione. Fatto il telegramma n- trionfo del Partito del Lavoro. In me' ni al Sena lo, nel quale ha afTermato tulli me l'hanno proibito, e se dom::.ni lo Bruno, accanl.o a quell'amore immenso e rebbero stati indicati in seguito. · manemmot ancora ad attendere Monta- non parla l'amarezza di una recente di-· che l'Ilalia - pae e SOYrapopolato e saprà il direttore della fabbrica sarò sconfinato che nutriva per Anna, Ye ne I nari e Gaggioli che erano a Mantova per sfatta. Sono stato a cospetto dei comu1 privo di materie prime - ha biso-. licenziata. Considera quale scor:io per aveva posto un altro, piu' grande, piu'· BASTONATURE IN ISTILE il processo per l'eccidio di Castello E- nisti quanto mai tollerante e silenzioso. gno urgenLe di espandersi all'Estero.'. me! la fidanzata di un eretico, d'uno che bello, piu' sublime: il Socialismo. Fracarsare con le mazzette, ali' uopo s1ense, per dar loro la medesima lezio- Possiamo apprezzare le loro buone in- .-\t_lor~ a questa leoria'. il giorn.a-: vuol distruggere la pairia, le istiltuiGru, I Oh!... il mondo intero, senza frootie- [ ! , (atte fare a Roma, in modo da prvcurnre I ne. Questi furono avvertiti in lcmp•.) 'è tenzioni a cospetto delle sofferenze u- le &1ne,~rmo ?-:>5erva anzitutto _che,: la famiglia. Oh!... No ..., lasciami, COIL:re, senza eserciti di fratelli che si uccilesioni t_ali ?er_ le quali_ occorr_essf!r~ c.ir-1!naturalmente non vennero piu'. mane come pure apprezziamo il loro SP 1 Ilaha_ soflnssc. Yera:mente di un sarà mai ch'io ti ami ... fui illusa -~d ,n• 1 dono a vicenda, senza preti che soffiaca 70 g10rru d1 relegazione (t!j)O d1 P11• Dopo dodici giorni di perman.-r.z<', proposito in merito alla ricostruzione e- eccesso di pop~lazwne, ~,Teb~e pu-, sensata. - E coprendosi il volto con !.?' no sulla fiaccola che illumina e vivifica, nizione chiamala, nel gergo della ceka durante i quali avemmo vari scontri coi conomica e sociale. Nè noi siamo mos- re u1:a f~rte disocc1;1-pa~iqne il _che l mani, scoppio' in un dirottissimo pianto. 1 l'uomo padrone del campo e della labdi Balbo,. bastonatura. in stil~)- . I fascisti dissidenti e durante i qual sa- si alla nostra protesta dal fallo solo ndolln e. D ~ 1b':1"l?tà~dedi .. l Ital 1 ia,. po~iede I Bruno, dal canto suo, ha impìoralo,; brica, la donna regina nella. casa, l'adoRestare sul poslo fino agli 0dm.: che· pemmo che i bastonali erano fascisti del- h' · d · I h e e poSSI 1 1 -CO omzzazwne, ! supplicato invano ed invano ancora' lescenza alla scuola la veneranda età e essi emgrano co oro e e per una che er un tempo indefìn.ito otreb-1 ... ' . . , ' . . , ·1 sarebbero pervenuti da Roma diretta- la prima ora meritevoli invece dt L"Ì5pet intera generazione hanno lottato per _ P . . P, . I uno volta, ha cercato d1 convmcerla che I a nposo e al nspetto. . ., I mente dal Comando ,generale. · to e di considerazione, ;n alcuni di noi ' · · Al' • Il' g g t . t bei O assorbu e lilla mano d opei a i genitori, pur meritando la piu' alta sii-• Era questo l'Ideale di Bruno, ~. ;;-... " a avv1c10are g 1 operai a a o na a me a O 'd . role Q anl ali.e nate •·e : • ; Telegrafare, dopo la prima operazio- nacque il =nlimenlo per l'azione com- d Il l"b • d li • • • c nsi ei e, · u O 1 11 I ma e considerazione per la loro età. so- i questo s'era votato con tutto I arJore ,-- e a 1 erta e e a g1usl1Z1a. · f d'f tl all' ' . 1 ' ne, al Comando generale della !llil.izia piula e una Lorte reazione nel no,;lro spi· . . . . . pnme, esse non anno I e O 0 - no avvinti ad un passato che oramai, co- dei suoi giovani anni pronto a dar la « Abbiamo delle rag1om ben p1u se- ra altuale QueU- che le posseggono · · ' ' con parole convenzionali, come s; usav., rito contro il generale Balbe che ci a• . . . . . · 1 . . me loro stessi, sta per tramontare. ; tua vita IJ>erla santa causa. f 1 I h . d" ne d1 queste e siamo s1cun che la lotta non domandano che d1 Yen.derle 1 1 t I t I d" Cert · chi d di mal' h" are tutte e vo te e e v1 era un'!. spe 1- veva fallo fare un'azione a proprio 1 ·tt . rr d I t P , · n quan o a pre e, e 1sse cor"e I o, vera ve eva occ 10 zione. personale profitto servendosi cli suhor- ~er a vi on~ po 1 ica e nos r~ ar- Con una mano d opera ahbo~danl~ questi, in tutte le epoche, fu que-ll'ess1::ro::'la propaganda del noslro Brun,o\ ed eFondi: Per questa operazione il C.)- dina li che avevano l'obbligo d; obbe- ttlo .non_ potra ess.ere_ ~oronala d_i sue~ •~ a buon_ me~calo, un_ ~a~e e oggi nefando che ha soffiato sempre per sp<!· 1 rano le cosiddette autorità cl.e) paese, mando generale ocmsegno' L. 20.00-) ch,t dire. li 23 ricevemmo un telegr"mma da c:ssi pnma che I 0 ?mione _pu_bblica s ' m una situaz,'?ne prl\ ilegiata SUI, gnere quella fiaccola di luce ch'era p~r gh azionisti della fabbrica, iJ parroco e dovevano servire per le spese e i c0m- Roma; ripartimmo con l'automobile :::he si~ ~esa conto che 1 comuni sti non co- mercato mo nd iale. . . 1 accer.dersi, a favore di quella gente che! qualche povero fesso venduto a questo pensi. avevamo a noslra disposizion.::. Del de• sbluiscono una parte del Labur Party Senonche, an<;-he. PI esc 1nd e nd0 da brancola nel buio:>,e che quest'essere ab-, o a que3. partito conservatore. L'operazione doveva svolgersi con la naro messo a disposizione per la .;p~di- e che il 00st ro Partilo approvi le ten- <'?leste ?Sse_rYazioni e amme O _eh~ biello è il sostegno dello sfruttatore coi - Ma Bruno, non curante delle altrui maggiore trranquillilà poichè h Questu• zione, il sottoscritto ebbe .... uno scudo. denze comuniste, i loro metodi e la lo, siano _gn1;Sli_fìcate l,e ,rreoccupazi~H:- 1 tro lo sfruttato, che dio non è :n.ai es1-1 malignità, felice dell'amoire di Anna, delI I tata . . . l d I d 11 . . 1. 1·t· espans10nisliche del! on. l\fussolnu, t·t h , . h 1. ff tt d . . b . h. . . ra oca e era s g1a preaVV1sa a e no- Del resto e a somma SI 1gnor-t uso ro po 1 1ca "· . t d . b l . ·n s 1 o, e e non puo esservi un ess;:rc e E: I a e o e1 suoi uom vece 1 gemton, stro arrivo con ordine di lasciare b p:u· che ne venne fa!lo perchè il no-,tr0 ma:1- Passando a descrivere la confusione ocior~e ll 1.n en e1si ene s~ signiSJ- chiamano padre buono e misericor :ioso, 1 e della stima dei compagni e degli amiampia libertà di agire, ed anzi, con !'or- lenimento non su-pera, comprese le spese che i metodi comunisti hanno crealo ca ~ e e a pari a « tsprrsione •· e mentre favorisce una parte infinitesim,,-' ci, forte e fermo nel suo ideale, tirava dine di proteggerci e facilitare la nosln necessarie, le 2000 lire. nelle menti degli elettori, Clynes dice: \"UO e essdrc a egua a la o scopoÙ -es- le dei figli suoi, e condanna -luhi Jli al- avanti per la sua via, senza punto cu operazione. In caso di arresto si don v.. « Le chiacchiere e la tattica comuni- bsalton eve avere a fllld c~ra ~~e lri, la gran maggioranza, ad ogni sorta rarsi di coloro che seminavan.o, zizZdJlie essere immediatamente liberati·, e in C't- LA "TRISTE PAGT A Dt ~JN AV- sta !,anno forn1·to durante le ul{1'me set- e icoso, ma essere on Il. su a ·d. ff l g se I e b g· . di 1 f t I . libertà cli commercio e di emigra- 1 so er~nze, sen~ re ua e n~ lil . e u 1e, per 1mpe re a_ a a e marcia, se• di omicidio (che sarebbe potuto sem- VENTURIERO.... limane il più prezioso contributo a co- zione. < Ciò è tutto il contrario di u- - Mai ripeteva An_na_, _ IO ~(){!)oche doveva condurre gh oppressi alla pre avven.i:re durante le colluttazioni), A Perugia, quando tornammo, fummc., loro dei nostri avversari che senza alcun dotl . a· • hè la burbero e sdegnns0 - Ma~, tmche tu vitiori.a. avevano la garanzia che dopo pochi g.ior- rimproverati aspramente da molti fasci- scrupolo haru'lo combattuto la classe la- na d .. rma 1 1 guedrrlal; gli~abcctà di· rimani sociidi,;ta; seni.0 <li odiarli, di ri- Il * * * d h d . . , f . d. t e.on 1zione s essa e a er di . h · d bb 1 _ . . ni i arresto - e e aveva servire p1u sti che erano stati in ormab 1 quan e, voralrice. Ammesso anche che noi po· commercio e di emigrazi.one è la pa- pu •~rb, ~ e n_on p_osso, non,. e o a-, . n ~ tnste g1o_m,o,di _novembre,. ina quietare l'opinione pubblica - e.i sa- sopra, perchè le persone desi.gnate co tessimo disinteressarci dei comunisti, non ce e la fiducia reciproca •· 1 marll, ed mfatl!, se 11 tu~ fo.~se un amo-, g,_nocch1~ta daVéUllt alla piccola maoonrebbe stata assicurata la fu~a con à0eu- me avversarie e dannose al parli~o ave• potremmo naturalmente disinteressarci .\ dispetlo di quanto ha. detto l'on. re v~ro ~ sincero, prefenresd me al tuo nma eh era ~ CéljpO al suo v~rgine letmenti tali da garantire anche la nostra vano invece per il partito largament(' O· . '• .russoli'oi·, ntilla ptlÒ essei·e p·iu stupido 1_deale. . j tmo, nella _p1ccol,a stanzetta, 10 un_ doesistenza all'estero. f d I d dell'aiuto che essi porgono ai nostri ne- .H .....--,,_ reralo in 1 ~ su~ n:;s~re dopo ave'.~ miei. Non mi viene in mente di lagnar- contrario all'espansione italiana del- - _Mai - s~lto Bn:n~, :>.Ila p1trola I loroso spasimo d amore, ~a c~s~ p_re-_ LA CINICA COMUNICAZJO 1F. CO - VENZIONALE. atto comp e ·~lmtene t1 d,:i:l~ a~~etr2Ga~ , mi del!' intervento straniero nella poli- 1,, organizzazioni dei fasci all'Este-- «stupido-,, - mai, S!mpre m etemn, co~, gava: "Tu che presen-, tutti i figli Dopo due ore dal nosro arriv,, a Ferrara, furono subito presi .1ccordi con elementi locali per l'indi•,iduazion~ delle persone da colpirl'; e :libtti; circa alle ore 3, ci imbatferomc,, davanti al Castello Estense, in un ~rupp·l di tre persone. Il primo a colpire un tal Revigliere, fu il genertle Agoslini il quale, con una !B Appendice del!' AvvE~IRE DEL LAVORATORii ~)~~do degli italiani In Francia Parigi, la grande metropoli, accoglieva anch'essa le sue decine di migliaia di profughi che venivano màn mano inghiottiti dalle grandi officine, dagli aleliers, dai grandi magazzeni, dai restauranls e dai cantieri di costruzioni edili. Le grandi miniere e le officine della Meurthe et Moselle, dal cielo scuro e dai mille fumaioli, assorbivano anch 'esse una buona parte di queste schiere doloranti. Lione, Marsiglia, Nizza e Tolone, prendevano per conto loro, per i loro stabilimenti, per le loro officine, per i cantieri di costruzioni navali, per le costruzioni edili, ecc., diverse centinaia di migliaia di questi emigranti. Alla metà dell'anno 1924, epoca nella quale si può considerare stabilizzato, il contingente italiano emigralo in Francia può calcolarsi ad un milione in cifra guerra come 1 eneo e -6 \ rw 1 .,· . . . . . . ro > !a mia Fede, per il nt!tJ Ideale, pe~ 11 tuoi da tutti i flagelli e da tutte le temgioli il quale è ben decoralo di ::uc: me- I l!ca sociali, s la 10 Inghilterra ed 1. 0 am- S~ l'Italia niole spit1.gere lroppo santo Socialismo - " ccl cuore strazia- p€ste dell'anima, frena l'uragano del mio daglie d'argen'o e di due di bronzo, e '.nello s~nz altr~ ~he_un ver~ moviment~ oltre la sua sollr-cilucline Yei·so i lo si al!,01:.hno' da col<>i che aveva a- cuore, troppo è il mio soffrire! Se di Cinque volte feriliol (questi era il primo internazionale e mdispensabi\e per ogm · fì I · t· l malo con slancio appassionalo e sincero, tutte le cose v'è una fir.e, 1·1 m; 0 tormen1 1 ~uo1 1g i emigra 1, s.e essa vuo e or- uu designato per la bastonatura e ci·,veva. prog_resso internazionale, ~-a i no s lro ganizzarli e tenerli a sè slrelli, t da quella bellissima fanciulla che non t0 non finisce mai!. .. Il ricordo del pascssere colpilo piu' degli altri). Saj:>emmo movimento deve portare I impronta del c-hiaro che cs.si finir~nno per costi- sapeva comprender 1 : e lhe, in qnd mo- salo, di Bruno sta qui nel petto, seviche il Balbo aveva motivo di far rappre- nostro ambiente e non quello della Rus- tnirr in lulli i Paesi O>Yesi troYanu mento, aveva infranto tutte qt.etle dolci pito in un'indelebile visione, che mi sagl.ie contro di lui per ev,larc cha gli sia o di qualunque altro. Ogni paese d<'i gruppi compalli, elerogenei. pe- promesse che s'erano scambiale, diie- 1 strazia animo e cuore. Deh! Rida.mmi fosse di danno per la sua carica. può provvedere da sè ai metodi che me- ricC'losi e ma:h-isli. e che i Paesi di guali lutti i rosei sogni d'un soavissimo I la pace perduta, o Vergine pia!, poni Per completare il quadro delì'opl!ra- 6 lio corrispondono al suo fine. · · · h t tt )'' l ro avvenire che s'erano proposto. Giorni fine al mio dioioroso mart· 10· 0 , fa ch' 1· 0 o nn1n1graz1onc anno u o me . ;:;. tonda, e la dislocazione di esso - gros1 mente gli Italiani, ancora chiamati con grandi Reslauranls della metropoli pa-' bracciante od il_ cor,t:i.dino, improvvisa-' economizza~e qua;~~e ~entinaio di fran, so modo - può essere fissala cosi: tono dispregiativo i macaroni. rigina. Eppoi impiegati d'ogni specie che tisi abili nell'arte delle costruzioni fa- chi da mandare in Italia alle propne Parigi e dintorni 100.000 I E' stata invece una rivelazione per hanno scelto i mestieri più disparati. cendo il manovale, e provando e riu• famiglie. Litorale Mediterraneo (Marsiglia, tutti lo spirito di adattamento, di am- Quello, l'ex_ ferroviere, trasformato in scendo addirittura :i passare per mura- Si faccia una corsa nelle regioni deNizza, Tolone) 300.000 1 bienlamenlo e di sacrificio dimostralo da meccanico, tornitore e lucidatore di mo- tore, cemenlisla, oppure specializzandosi vasta le, e si vedranno i nostri compaBacini minerari della Meurthe questa massa, del resto già provata ai bili; l'altro, già impiegato e direttore nelle costruzioni fer~oviarie delle grandi gni in esilio rintanarsi in una buia canet Moselle 100.000 1 sacrifici delle lolle sostenute in Italia della tale O tal'altra azienda, trasforma- linee del Nord o dell'Est della Francia. tina dalle tavole sghangherate ad inRegioni devastate (Nord e Nord- prima d'essere costretta alla partenza. tosi in falegname O in imbianchino. E E infine, la massa dei lavoratori del goiare un piatto di minestra e qualche Est) 300.000 « Prima di ritornare in quell'inferno - l'altro ancora, ex sindaco del Comune sottosuolo che comprende - è vero - piallo di legumi, per poi ritirarsi negli Lione e dintorni 50.000 I si diceva, alludendo al proprio paese tale O consigliere e deputato provinciale, una buona percentuale di veri e proprl alloggi, quasi sempre costituiti da baSavoia ed Alta Savoia 50.000 - ci adafleremo a lutto ». naturalmente defenestralo e poi bandito minatori, già occupali nelle miniere del- racche in legno, con due file di brande Altre regioni 100.00 I Così è stato infatti. come un cane rognoso dal proprio pae- la Toscana, dell'Iglesiente e della Vene- dai pagliericci non sempre soffici, e, D" · d· d" ·f· · d' d tl se, che si è improvvisato operaio al mon- zia Giulia, ma che comprende anche purtroppo, nemmeno sempre puliti. D TTAMENTO 1 1 ep1so 1 1 sacri 1c1 e 1 a a amenLO SPIRITO DI A M~IGRA Tf I lo, se ne potrebbero contare a migliaia. taggio di automobili, o piazzista per la non pochi che hanno incominciato a sa- Si faccia una corsa in ferrovia nella DEI NOSTRI E Avvocati, ragionieri, professionisti d' o- vendita dei più svariali articoli; quel- pere che cosa fosse una mina, da quan, zona del Nord e dell'Est e si incontreEra da temersi che questa enorme gni specie ne abbiamo trovali nei canlie- l'altro ancora, l'ex organizzatore socia- do ci sono entrali - in Fra n cia - per ranno, tratto tratto, delle lunghe teorie massa di lavoratori che si avventurava I ri di costruzioni ed.ili, nelle tristi zone lista, il tanto vituperalo organizzatore, la prima volta, dopo abbandonato il lo- di vagoni fermi in qualcbe stazione diin un paese straniero, completamente i- devastate dalla guerra, tutti imbrattati proprietario di ville e palazzi, lo trova- ro paese. spersa: sono quelli gli alloggi degli o, gnara delle abitudini e della lingua, che di calce a fare il duro mestiere del ma- le ad esercitare un mestiere dei più u- COME VìVONO perai occupati alla costruzione del\c non aveva una méla prefissa, che non I novale. Studenti e laureandi e persino mili i~ qualc!.e offic~na, oppure a fa~e il I NOSTRI EMIGRANTI linee ferroviarie. Fanno vita da soldati • sapeva quale mestiere avrebbe dovuto dei dottori, occupali nelle grandi offi- semplice manovale IO qualche cantiere. Molti pensano cb·e i nostri emigranti come i soldati hanno la cucina colletscegliere per guadagnarsi la vita, si tro-1 cine, anch'essi colle mani incallite ed e1 Trovate infine l'ex deputalo che fa ma- nella Francia, se la passino da signori O tiva. vasse a disagio sia in co:1fronto delle sercilanti un mestiere manovale qualun- g~ri _lo stiratore ~i cap~elli o il mode- quasi. Errore. (<;ontinua). G. SALVI. propr~ abitudini, sia in confronto di I que. Elementi che in Italia occupavano shss1mo conlroma1tre d1 una modesta I salari sono in media di parecchio . d. . . &.lt... 'Bteri a quelle del popolo francese che si dice- una posizione, diciamo cosi. elevat~, si impresa 1 coslruz1001. superiori a quelli che si percepiscono in va avesse delle manìe chauvinistes, e che I sono adattali ai mestieri più umili, scen- E poi trovate la grande massa dei la- Italia. Ma quali e quanti sacrifici debbo- 'A y:antil maile sopportava g i stranieri, particolar- denti fino alla pulitura dei pialli nei ,·oratori manuali, che in Italia faceva il no sopportare i nostri emij!rati per poter ilornale d~ Partito Socialista Italiane I O CO
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