L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 1 - 3 gennaio 1925

A 1'0 XXIX. (A. P.J ZURIGO, 3 GENNAfO 1925. Nua. J. • T5C€-fono 44i5• - Conto-Cbèques N. VIII-3646. SETTIMANALE 1H!L PART1TO SOCIA'LISTA ITALIANO NELLA SVJZZERA Centesimi r s la copia . . ------ ____ _;ii===============~· ........,.._._.__ ,.,,,.._.._.,_.._-__ .::.=""=========::X,=.== i~.:7PONAMENT1 PER LA ::.VIZZEI~A PER L'ANNO --=============--;;:==-==.:;..,_ _;==========;-; lù. ~ REDAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: 1 anno, fr. 6,-: ,6 mesi, fr. 3,-; 3 me&i, fr. 1,50 Ma L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. s; 3 mesi, i r ,,s1.. u L'AnendlrelLavoratort ,v ~ \un~1• AMMINISTRAZIONE: I Commissione Esecntdireal p g J ~ T.Oa1Go , • • llflltt4nt,,uu, Il Per linea, o spezio di linea (larghezza una colonna), ~ Ccnt. Per réclme continuata, prezzi da convenirsi. ~-==========~=-='.7"'.::- --~ "~.c...---.---- .,.._. _____ ======::,-=~=--..,-:-.~e.=-~· = -.:ix: = ==-================== E:,11:~.., - :,Tremendo MUSSOLINI COMINCIA MALE L'ANNO d'accusa di eesarino ROSsi contro3JI duce atto II memoriale Rossi RO~IA, 28. •n 3Clbato è Jlus.~olini che {a il s11e colpo di scena: la legge elelloralf'. Cn altro sabato e il colpo cli scena ciel :\fondo, il quale pubblica il memoriale di Cesarino Rossi. [' n continrw ,uccecl<>rs<i licolJ.,idi scena. I: non c·è ci11bb10 d1e ne srguinmno altri. Ci sono u'lri memoriali pron/1 , diceur1 recentemente 11n membro delle oppo,izioni .. Ha per oggi contentiamoci rii q11esto. Son crediamo che Jfiissolini ne sarà mollo edifìcato. < Come è nolo, l'esislciv.n del me1noriale Rossi fu. più di una volta ~tfermata e smentila. La, nosli-a pubbLicaz.ione Laglia corto ad ogni discu - ~ione in proposito: il memoriale c1iste. Esso consLa di diciollo cartelle di appunti ehc Cesare Hossi scriss<' chirante i giorni che intercorsero Ira le dimissioni impostegli da capo àell'Ufficio Stampa ed il suo arresto. In quei giorni l'anli.co ed onnipo- ~enle collnboralore del capo del fa- ,;cismo, Yistosi impro,-yisamenle abbandonalo af suo destino e senlentlosi profondamente delus.o in quel- !~ che p_are,·~no le legittime aspellal1-.e dcnrnnl, dalla natura del sistema al quale 1 aveva partecipato con 1·ango e responsabilità lanlo eleYalc. p.ov_wde,·a a ÌlssarC' in rapidi appuob quanto a lui conslarn circ2 il !lislema cui aveYa parlecipaw e ~uanlo poleYa chiarire le responsabilità da lui personalmenlt: nsq:nlc in oonfronlo degli altri. è compiuta - che mi spetta. Ma solo k mia parte, quella di un sottocapo, dt un esecutore. L'altra, quella del Capo Supremo, dovrà essere difesa direttamenle con un po' di coraggio, consideralo ormai che non è il caso di parlare di generosità. Prima di scendere agli episodi che costituiscono per me altretlante difese, dirò che il regime fascista si è trovato dopo la marcia su Roma senza le forme fogali atte a raccogliere il suo spirito. Di qui la lolla varia ed ineguale, fra la minaccia e la collaborazione, la denuncia e la lusinga, l'aggressione e la tregua. Di questa varietà di atteggiamenti presidenziali io non sono che l'odierna vittima. Prima di ricordare i miei precedenti politici e polemici è bene ricordare chi io sono. Qui Cesarino Ro.,si descriu(' il sun passalo di giornalista e {ascista: q11in di continua: « TUTTO QUANTO E' SUCCESSO E' AVVENUTO SEMPRE PER LA VOLONT A' DIRETTA O PER L'APPROVAZIO E O PER LA COMPLICiT A' DEL DUCE ». del fascismo disfatto della soluzione a melà della I Roma. Poi chiesi l'impressione del Pre- d l' · d F I no opo aggressione i orni, in cui Mi urlò più volte che il fascismo non marcia su Roma. Tanto che spessissimo sidenle, che era a Milano a far Natale · ff h · d' · , s1 a erma e e I tra 1ton vanno trattali aveva nessuna sensibilità difensiva e che la mattina a rapporto, accennando al 11 famiglia. De Bono mi rispose teslual- da tradi'tori·. f toccava sempre a lui a lare l'uomo di amosic:simi sviluppi rivoluzionari della i~ente così: « Prima, da un apparecchio, < A proposito dell'aggressione Forni, la punta. Ad un certo punto: Cosa la Dumi- ~,arcia su Roma, soleva dire: • Quest'al- ha fatto vista di adirarsi (il teslo, 10 veslessa sera in cui fu votalo al Gran ni ? Si la le p .... ? Perchè Dumini era ira volta ... ( qui segup una frase volgar1 ' rilà - dice il giornale. - ha qui una Consiglio I" ordine del giorno di cui so- l'uomo adatto per cerle gesta punitive, e mente espressiva che per decen=n non parola sconcia); evidentemente, aveva 1 pra, io è De Bono lo informammo che perchè sapeva che era a disposizione del pubb ichiamo). mtorno Jella gente. Però,, più lardi, mi BASTOI\ATI E PURGATI PERCHE' HAN O TELEGRAFATO A D"AN- '\U1 ZIO nessun incidente era successo a Mortara. Partito e del Governo per questo. lo ha chiamalo dal filo diretto e, dopo a- ccr-:ai di calmarlo dimostrandogli che vermi chieS t o altri particolari, ha chiu- QUANDO SI MENA E SI MENA (1) ti dissidentismo era un fenomeno isolaso la comunicazione dicendomi che « aFORTE SI HA SEMPRE RA- to: poi finii per impressionarmi anch'io, veva fallo colazione con maggiore appe- GIONE Per illustrare meglio lo slato di al- lito». ». e allora promisi che mi sarei recato larmismo in cui viveva e faceva vivere Tornalo a Roma, siccome il Mondo Al che lui sorridendo rispose: « Va là, 1mmedialamenle alla Direzione da Giun- . ·1 p 'd t · d h t va là, che quando si mena e si mena la, per mandare qualcuno a Milano o noi I resi en e, ncor o e e una ma - continuava a fare molto rumore, Must . ~1· I 6g d t I g · /orte si ha sempre ragione». a Pavia. 111a, e,_ 1 e" en o un e e ramma m- s0lini si cominciò, secondo il solito, a tercettato da una famiglia cremonese impensierire. E cominciò a criticare con L'aggressione Forni ha quesla origine: Con Giunta stabilimmo di far parche aveva inYialo auguri di solidarietà I molta ironia il modo come si era svol- un pomeriggio fui chiamato d'urgenza a lire un amico, con l'incarico di mettersi a D'Annunzio, ordinò che si telegrafas- la l'aggressione: l'automobile che fini- Palazzo Chigi da Mussolini telefonica- 1 d'accordo con gli arditi di guerra per se a Fari_nacci perch~ i firmatari fosse-1 va alla caserma della Milizia. menle, dove trovai il Presidente in uno dare una lezione a Forni. Però io, tero purgati e bastonat1. Giorni or sono ho saputo c'he la po- stato veramente furibondo di esaltazio- nendo conlo del passato di Forni, mi Da quesl' atmosfera di rancore e di tizia era riuscita ad imbrogliare real- ne contro Forni per il suo discorso di raccomandai cl,e si limitassero a una lepaura è germoglialo anche il sequestro , mente bene le carte fino al punto di far ffiella. Era irriiato anche contro Gastr gnatura, mentre io non avevo ricevuto di Matteotti, degenerato poi nella sop- 1 credere anche a quelli del Mondo !"in- perchè intorno a quel comizio gli ave- ordini di graduare la vendetta. pressione. fluenza e l'interYento di interessi stra- va mandato un telegramma a fondo idi!- Qui (ìnisce il Memoriale, evidenl~- nieri. Mussolini rideva molto sulla ere- liaco mentre Forni aveva attaccato Par- mente interro/lo dal Hossi causa il « IL DELITTO DI STATO» dulità in materia di Amendola e com- lito e Governo. suo arresto ... Siamo quindi di fronte ad un delillo pagni. ____ ì\la Mussolini mangerà ancora con politico naturalmente di Stalo. (1) Il verbo "menare,. usalo così è rnaggiore appetito quando avrà letlo Per quanlo riflette il caso Malleolli SEQUESTRARE E FAR SCOMPARI- un modo prettamente romagnolo. qiieste tremende accuse? non esiste veruna mia responsabilità di- RE I PIU' TEMUTI AVVERSARI». relta e concreta in quanlo da oltre qua-' Fu in quesla occasione - aggressione ranta giorni avevo rotto ogni rapporto' Amendofa - che Mussolini cominciò ad col Dumini in seguilo ad una indelica-' illustrare certi suoi criteri di vendetta, ; tezza commessa da lui ai miei danni e cl,e, in sostanza, consistevano nel sedi cui unici testimoni sono S. E. Ciano, queslro e nella scomparsa dei più lecav. Nucci e ing. Gualdi delle Ferrovie. muli avversari del regime. E' possibile che io facessi organizzare un allentalo a Matteolli dall'uomo a cui avevo tolto anche il saluto ? INVIO DI DUMI I, VOLPI E PUT ATO IN FRANCIA - « IL DIRETTORE DELLA P. S. FOR ISCE I PASSAPORTI FALSI ». L'anno nuovo Triste, li-i..,li -..,ima, schiaccianle è lo iLaJiano è slalo a,Jl'allezza del suo l'c1·c<lità che l'anno che muore lascia compilo quando s·è '.rallalo di r-eal nasciluro. Urli di sofferenze, cli spingere l'assalto fascista. E' questa miserie, di odio, di mnlcdizione ed la causa tragica. delle lrngiche viun flcbilissimo gemilo di speranza cen.de degli ultimi anni, a. cospetto rnlt;LJno la sparizione clcll, uno, la delle quali le polemiche dei singoli ' (.Ji appunli, che risenlono ;n ;,•..: dc) ··i·,acc dclh: concitazione de'!'')1·:1 i:1 •.':ii furono frcllolosamcnle scril!i ~emhrano intcrromp::-r::i nel un cerlr, p11;1t(J per tm:1 cnusa esteriore, f r.~c l\,r; e :ìo. P, · r·iò non porla no : • !l:- 111:1 rii ehi 1· ~rri,;sc. E.s,i con si 111·> •i; due gruppi ~h carlcllc: il primo di 1 l che si riferisce in gcncrn 1c '.'Il rC'gimr cd :>Ile rc,pon:-abililil dc: suo cap"1 e dello scriYcn le; i se,:on<lo, di !, d ·, indicazioni sulle pri 11"ip1li Dg_gressioni C"mpil'L • prirP l clf'l delillq ).Jattcotti. Poiché dunque fascismo di partilo, Go- \crnv e slampa, unanimemente - per vendetta, per calcolo o paura - tendono ad allribuire a me l'organizzazione dei vari casi di violenze, illegalità, avvenute dalla marcia su Roma in qua (prima di dimostrare come tutlo ciò urtasse centro il mio temperamento di politicante lempen:to ed opportunista), voglio subito dire che, tutto quanHo rivisto Dumini per necessità l'ho fallo anche ricercare per telefono dal conte Ciofi - giovedì mattina in Tribunale insieme a Marinelli dovendosi ivi trovare per l'accettazione della remissione della querela Vasella. Ci parlai poco, ma ci dovetli parlare perchè a- \'C\ o già promesso a Dumini che per le sue benemerenze di soldato e di fascista non avrei fallo parola della sua indelicatezza, salvo a Ciano e ucci. Dopo la uccisione del fascista Geri a p d. · d biJ" · Parigi, !'on. Bastianini, dopo avere par- prescnlazione ~ell' a Uro. uò 1rs1 I parli li sulla .part.e i . res~onsa a~:1..-.... lalo con Mussolini, inviò a Parigi Du- senza esagerazione che poche Yolle I speltai:le a ciascuno di essi o ~ pn~ mini, Volpi e Putalo. I passaporti falsi un nuo\'o anno è slalo accollo con meschmo argomento ai1cora - a1 furono consegnali da De Bono ai tre; tnnta diflìdenza, con uno scetticismo singoli uomini - è ben misera cosa. Finzi, d'ordine di Mussolini, in faccia a tanto fondalo. Il proletariato avrebbe dovuto agire TI r 1 0mor;n'" fu :iffìcl:ito dal Hossi. prima dì c.osliluirsi, :1 persona arnica. A noi è p0n·t"nula 1111 l copia folof!ralìca di c-;so. L'autr·nt;ril:\ cli tale c01fr 1 • per h cdligrafìa che è inclisc-u'ihilirn nlc quella del nessi. per !a corrispundPu;,::1 clPl lc•:lo ccn le noi;7.i<' più N ''LTlnl<' cli<' giù si aYr- \·,rno intorno 'Il docunwnlo. ,, ner la imi'rr 0 ~;nnanl" ,•ronfp1·111a data acl un'.1 1rrl<' di 0ss· (n~i~rrssionc> Forni), dnlh domnnda di autorizzazione a pr<'.,{'C''lerc contro ì'on. Giunta indirizzata alla presidc-nztl dclia Camera d,,i Drpuh\i d:ill' au!orilù giudiziaria, è asc;o!ul.1111cnl<' :il cli sopr1 <li ogni possibile conlc>slnicne. E pertani , noi non cc::linmo a rcnd(>r:o di pubblica ;·ngionf' n~-umencloci la rcsprnsabilil:\ eh!' ci spella . to è successo, è avvenuto sempre per Yolonlà diretta o con r approvazione o con la complicilà <lei Duce. /' lhdo alla bastonatura Amendola, ordinala da Mussolini, me ignaro, a De Bono, e or~anizzata da Candelori; alla bastonatura Misuri, or~anizzata da Balbo su suggerimento di Mussolini; all'ag- ;(rcssione a Forni, concitatamente ordinala proprio a me da Mussolini, e organi.:zata d'accordo con Giunta; alla dir:"(.·str::.zionc con~ro il \.llino Nitti; alla rl·Cc'1te- dimostrazione conlro le opposizioni, ordinala da Mussolini a Foschi; IJ1 p-oposta avanzata da Mussolini al Quadrumvirato pcrchè l"on. Ravazzolo ;i Lsrc la 'meritata lezione in seguito ali'\ ~t:è• indisciplina; alla distruzione dei circoli cattolici in Brianza, ordinata da Mussolini a Maggi, onoreYole, e poi ni\;on ho mai conosciuto Viola, nè senti.o parlare di lui. E' fantastica l'affermazione dell' esì- •.t~nza di copiosa corrispondenza Dumi- "'-V,ilpi-Filippelli-Rossi. La mia corri0ride za tutta rubricata è al Viminale \ttlora e, salvo una lettera al Gruppo '.,,rdili di Milano, non c'è altro che si • f1. ·isca al \'olpi. me, delle a Bastianini diecimila lire. Sono più di due luslri che l"uma- e non ha agito, ecco la constatazioCredo che al ritorno ne fossero versate nilù _ saho una piccola minor,,nza ne che si sprigiona J:1. un esame dei altretlanle. Secondo i rapporti che Du- che c.onsapeYolmentc lrae profìllo falli nella loro logica c-oncatcnaziomini mandava a me e che io facevo leg- della iniseria e del dolore 3ilrui _: I ne. gere al Presidente e poi passavo a De I ,·c~0 la maledicendo 'il presente, a1 ).fa la conslalazione contiene pure Bono, l'opera di vendetta e d'indagine - in Francia sarebbe stata efficace. Mus- spellando la domani libernlrice, clw •, un monilo di grande eloquenza. Sosolini qualche volta lodava i rapporti, la dimnne porLa delle delusioni tanto lo un'azione consape,·olc del proLe- :-' lalvolla rimaneva scellico sul contenuto. più feroci quanlo pit'.1 desolante era I tarialo può impedire che alle stragi Al ritorno da Parigi di Dumini ferito, il i,eri ... Ii dopoguen-:1 è si alo uno I del pas nto se ne aggiungono delle il Presidente incontrandolo si congra- dei disinganni più sanguinosi che la I altre più tel'l'ibili ancora. lui? aff~tluosa~entl~ Econ lui. fLa Seg:e- storia umana registra dato che po- E' quindi solo dalla propria azio- , tena dei " Fasci al slero » ece conia- . I • d A Dumini talvolta, ma pochissime t . tt d d. 1 D che Yolte - o forse 1ra1 - un nu1 ne che d1pen .e la salYezza del prod I . re un por as1gare e con e 1ca a u- . . \'.l!le, ho dato qualche centinaio i ire , mero cosi grande di esistenze um:mc letarialo, il suo desl1110 nelle cose perchè non ignoravo che fosse a dispo- rrum. è stato coi1wolto in una calaslrofc I grandi come nelle piccole. :'\on c'è .izione del partito per lanle investiga- L'AGGRESSIO E MISURI così immane. uno stato d'animo che lan.lo allonlazioni e sopratutto a disposizione di Ba- I l p , · d -r, 1 l' · I f'c•u•.1 a mc -eompiaccnlemenle. rritalo, i reswente, mcontran o- .éf.r ora umanità precipita e a una ni dali'azione quanlo raflìdamenlQ _~- 1i;rnmi (Fasci all'estero), ma non allo I d M' Il C - · Aggiungo che, giornalmente, il comm. mi dopo i iscorso isuri a a amera, crisi neli'allra, da un disastro nll'al- all'altrui [orza, all"altrui inter,·enlo. scopo òi pagamento diretto perchè que- h d h ·1 f • t 1 f'.l•;ciolo ave-..a l'ordine, su indicazione st > "On poteva dipendere da me, ma mi a etto c e, i _asc1smo non p_oeva lro:.. . . . . . ,• Gli auguri che s·è solito scamdi Mussolini, di inviare ai fasci locali i tollerare un al,eggiamento cosi msul- <.10 ,·ale m m1st11",l p1u lrnmca an- l · . · · .· . . 1· f .,. perchè me ne servivo spesso per com- l l h b' g . • d' I O"' Hat Si m 11co11enza e I esle è apr.omi dei sottoscrittori della Voce Re- missioni \'arie. Così per Putato. an e e c ~ iso nb~lvapun1Mr~m~meLi'a- cora. per il proletariato ilalinno che punto una conseaucnza della fede in p•rbblicana, del!' Avanti!, della Giusti- lamenle e mesora I mente rsun. on. . . . , . t> -< zia, ddl'Unilà, dell'Italia Libera, ecc., Se fossi stato l'organizzatore dell'ag- Balbo si occupò dell'esecuzione, d·ac- non yer il P'.·olelannlo clegh ai_tn forze O\Tumane, ecco perchè noi ~ ffinchè fossero purgali e bastonati: al- guato a Matteotti avrei provveduto acl cordo con Bonaccorsi e il console Can- pnes1. Il foscism O ha lo Ilo ~Ile mas- ribelli e socialisti, ri ,·oluzionari e ludo anche ali' invio in Francia _ con in pedirne l'atluazione dopo il successo delori. In quella occasione, all'indomani, se laYoral1·ici ilaliane delle libertà marxisli dobbiamo eliminare dal A{ cospetto di responsabilità tremen- pass:.pNti falsificati rilasciali da De poLtico e parlamentare otlenulo sabalo Mus~o!ini_ ostentò la ~ua straf~ttente p_e,· le qu~li !Il altri paesi il prolcla-, llOslro linguaggio e dalle nostre condt: e complesse - non solo d'ordine :-',ow), e- co:i denaro fornito da Finzi in Ila Camera. 0 odd1s,az1one, facendo nspç>ndere m ma- nato commc1a appenn a lottare. ha sueluclin' -1 fosteggiamcnti· l scam1 I d d . h . . . 'f' t d A b N l I ' I e o mora e e po itico ma d'or ine penale - xesc!'? .a dell'on. Baslianini _ proprio ìn lali condizioni i ,iltona anc e un cuera ms1gm tcan e a cer o. a ura - dblrulto delle isliluzioni che ali I b' d' • • d' h' ·t, ritengo mio dovere difendere contro tut- di Dumini, Volpi e Putato, ccc., per ven- breve sequestro ed una purga avrebbero mcTTte,Misuri poteva morire. • f · tl l' d' Il . . -f . t> 10 1 auguri - segm I se Ia\'l u eti la mia p-?rsonalità di cittadino e di dicare il fascista Geri, ucciso a Parigi. rcrn un servizio all'Opposizione. Ed io s ru n 1 1 a n paesi alic.osarnenlc conomica, di pigrizia mentale, di fascista. . on ero così fesso da non capire tutlo QUESTA VOLTA QUEL BOIA VA slanno costruendo. Il fascismo ila- impotenza sociale che si lroYano in Verrà li.1 giorno, in Assisi od aHro- LE NOTE PIU' VIOLENTE DELL'IM- e·,). Il Presidente del Consiglio accetlan- AMMAZZATO DAVVERO! ' I liano ha dislrullo ciò che l'umanilà stridente ironia con la Yila conlemvc, in II saprò illusirare in linea po- PERO SCRITTE DA MUSSOLil\/1. do le mie dimissioni ha ancora una voi- In seguilo, un mattino a rapporto, ll011 riu&cirà mai n riaYerc: deJl,e poranca: che ad ogn; piè spinto e& !ernie;.; d episodica molto più brillante- Altra manifestazione concreta dell'at- ta parlato della mia consapevolezza po- menlre De Bono informava il Presiden- preziose e~isicnze umane di aposloli sa ricorda dolori ed ingiustizie, su- !'1cnte questa mia controffensiva. Per tività polemica del Presidente: le note !;tic,. te che Misuri insisteva perchè il giudice e cli militi, degli idealisti che ono- scila alla ribellione, chiars~ imple;--..._ ora mi limito ai fatti che al momento dell'Agenzia Volta. Le più violente e- rdn.tlorc spiccasse mandato di cattura rano il genere umano e per il pos- riosamenle: all'azione. opportuno riu scirò a confermare con rano scritte di suo pugno.... L" \GGRESSJO. E AMEl\/DOLA wnlro I riconosciuti autori dell'aggres- d • MUSSOLI I AVEVA FATTO CO- sesso ci quali allri popoli possono L"n nLH.1\0 anno può sig1ùfìcare per documenti e prove trionfalmente. Ma .Mussolini non si limitava alla ,;ione, qualcuno disse che Misuri avrebLa slampa fascista, pseudofascisla, filoCa,cista. fifofascista, in quest'ora di viltà, di terrore, di perfidia, punta unanime contro di me. L' Opposizione vuole colpirmi per dire: « abbiamo colpilo l'inlerprele più fedele del Presidente ..; la slampa filofascista accentua fino all'inverosimile le ostilità verso di me illudend9si di placare gli antifascisti dando loro la mia lesta. Volta. i più notevoli atlacchi polemici LAZIO E CO:-1 MAGGIORE AP- I be pronunciato un altro feroce discorso .. inYidi~re al popolo ilalian.o. . rtoi. o cumpagni, solo llUOYi dqYeri, del Popolo d'Italia sono uscili, dopo la PETITO . Al cl,e il Presidente insorse: "Ma que-' Pero basta scendere dalle superl1- nuo,·o iaYoro, spiegamento di nuomarcia di Roma, dalla sua penna e ri- Mentre del!' aggressione a Misuri e a sla volla, quel boia, va amr11azzato dav- cie delle cose alla loro radice pe1 \ e e11e1gic, reclulamenlo cli nuove ,;ullano dalla raccolla messi al posto · ,mi ho una parte di corresponsabilità, ~ero . Dc Bono rispose sorridendo:' conYinccrsi che la oausa principale forze ~ù s.erYizio del Socialismo Jnd"onore. Non solo. L'Impero ha pubbli, in !'-ott'ordine sempre, di quella ad A- • Intendiamoci: se lo dobbiamo ammaz- di tale e Lanle sciagure è slalo il lerna::ionale. cato più volle violenti articoli, in cui - d la non ne so proprio niente. Sep- ;:are, è me~lio ammazzarlo prima del mancalo inlen-enlo dd prolclarialo .\NGELICA B.AL.\B.\. OFF. si riconosce di colpo la prosa mussoli- pi la notizia dal giornale - il Piccolo, discorso, co_sì ~on avrem? il danno del-. che con un allcoaiamcnlo falliYO, riniana: uno dei quali contro il Giornale m1 pare - e, allora, dal mio ufficio te- IC' speculaz1om avversane». 1 • • = . . h l I f • D B 1 · d d t· ·e F g·1. gs O • d' M· • c'era' ,oluz10nano nnebbe J)OLulo 11npe- Il nostro giornale a/tende dai suoi d'Italia, alquanto volgare, anc e: tul o e ona1 a e ono, c 11e en o no 1z1 • ra 1 a :,ress n 1 1sun 1 • • • • ciò rientra perfettamente nel tempera- Dal modo ambi:i1w come mi rispose, 1nrhe, come è ,1olo, Arconovaldo Bo- dire la strage impenalisla come pu- {edeli lellori il premio che crede di ... mznto di Mussolini, violento e diplo- capii che era un'aggressione di Stato, · •ccorsi. al quale, qualche tempo do- re' a\Tehbe potuLo con un'opera di aver meritalo per la Sua campagna QUELLA D - u· l ,, I · 1 e 11 a favore del proletariato. ~ LA MIA PARTE E' l .'l malico insieme, mutevolissimo sempre. manifatlurata in famig ia. ,~e pomeng- •·o, Mussolini, uscendo dal Consiglio dei < i~csa co ctliYa soffocare il fascismo SOTTOCAPO, DI U'l' ESECUTORE • C:>nlro iu•t' i prr positi di collabora- mi recai incuriosito nella stanza di M.mislri e incontratolo, fece una ca- allt• sle~sc sue origini. Ognuno {accia dunr1ue il suo pieI) B Q · · d' h 11 colo sacrificio d' inviare l' indirizzo Ebbene. io sono ancora qua con i zione e di normalizzazione che ogni e ono. ueslt m1 1sse e e que e.... rezza affettuosa. [l prolclariato mondiale 1 11 • . . ) r o . e di un nuovo abbonalo pel 1!J2.,. ne! ·,.•1·a poslo, i·n piedi, ad assumere tanlo - specie in occasione di voli (e qui un termmc sconc10 avevano com- IO 'E FOR"~ l l ll' Il l l l d f AGGRESS l'\ :·-a s a e a a ci... w. e e s no compi O La nostra voce deve entrare in ql iel tanto di responsabilità rivoluzio- parlamentari - Benito Mussolini \ag~- " C",o un sacco i essene. S · · h · l t Cercare subito un o. d. g. Mussolini, quando si è lrnllalo cli combattere, iulle le famiglie proletarie. _ on 000 slto io sollanto a~m~e accennava is,eva il suo fempe, cpp1 pc I c e organizza ore e~a s a~ e Ote eano~. on/ tan·co lo il Candelori, console della legione dt fallo volare dal Gran Consiglio il gior- l'aY\'enlura imperialista. nè il popo- .1/l'npe,·a dunque. o compagni I

_.,..,. L·.-,\'\'E:--:IHE DEL La\ von \T )f':·: __________________________ _:_:__ ' Ua'altro memoriale d'accusa I zio:ie, eravamo provvisti .lei seguen'e ,. Il mo, imento comunista non è l'ala ~r• a tenerli lontani dal !oro lei J ;. sollo gli auspici dell'Ila Lia lu(ti i Paoarmamentario: moschetti, b •mbc, ri, ol- sinistra del Labur Party, come l'ateo torio. si in<Hpendenti dall'influenza francolelle, pugnali, mazzette, fucili a mitra non può essere considera.lo per l'ala si- E' così che si piega la contrad- inglese, é completamente f~lilo .. Lt;> contro il fasclmo ci-imtnale ). · 1 dizione e,·idente che riYelano i di- stesso dicasi de□ a sua d1s<l'l·az1ata g ia e p1slo e a mitraglia nislra della Chiesa cri.mana. o· L .. e f I d' d · t l 1 f d T 1· v t scorsi e gli alti di :\fussc,:in.i. I suoi ~,)edizione di Corfù . .. OD ess one uno squa r11 a perug no. n e e: on I incen=o. I!:<- enenl~ , L'avanguardia di ogni movimento • Il gentiluomo Balbo e Je sue imprese,· degli arditi, decora'.o piu' v-Jl'.e al va.I•)· deve lavorare nella direzione del mo- discorsi, secondo ·la espressione dii N"cll' ultima parte del suo scritto, · 1·d .,, uno dc' suoi partigiani, sono scp,a-' l'arlicolista del • Journal de Genè- Siamo nel mondo dei memoriali. Ma- bastonata, ~li (,a~HS•J· il braccio. met- re e mva, 1 0 w guerra. vimenlo sleS$O, credere nei suoi metodi P Lutto pedagogici'· Essi hnnne: per Ye. accenna alla, recente riwucne a turar.o u, c.'opo l'dtro come le cihege a tenclr-lo subito iu0ri "'mb:,ttimenw e d~- erugia, 25 marzo 1924. o per lo meno evitare di discreditare i • d • l l' · 1 d ll S • • 1scopo I esa tare cJnima naztona- Roma del Consig.io e a oc1ela maggio. L'accusa formidabile e docu- tennintndo un gr.v· ~anico, approfi'tan- P. S. - Quanto sopra sonJ ir J,,tto rappresenl:mti ufficiali di quel mo·;imcn- le, cli darle la c ~cienza di sè ste,:sa, delle ~azioni. e cosi conclude: < Ini1:e1:tata contro i crimini dei mag<-,orz do del quale, il Pii2J.1•:n•.con uno sk·c;k a !.<:riverlo sulla scorta degli appunti del to. Il Part1·to -lnd1"pendente e· stato, per l d. 1,1 l fì 1 · · " ·· e 1c si 1cc non aq·ou )C' ani o mo- Yano ron. ::\ u!'.so1ini ha mnlalo a capì del fascismo sgorga da1 seno del fracasso' la testa ad altri due giovani, mio diario avendo saputo eh'- in sr-Ju.it,) e,,empio, una avanguardi:i del L1bur ra. :\fa i suoi alli minino nel loro Homa tulle le persone sulle quali fascismo stesso. Gli oppositori non fan- rompendo lt custodia dello stock e se, - a mie rimostranze dovute al tot:.tle ao- Party e ha fatto molto lavoru educati- complesso ad assicurare al sue> Pac- f)UÒ esercitare una certa influenza. no che renderla pubblica. vendosi in ultimo della la!1'tl ;;tessa. In bandono nel quale sono, ~t:tlc, lascia!o vo che ha fortificalo e sviluppat 0 quel ",P la j)'1Ce di cui ha bisogno. E, per InYano i suoi oiornali hanno eonfeCosi memorie/e Fìnzi. memoriu!e Bel- quel momento, dalc le gi;,fa deih gente, dopo tani<? promesse, correva ·rnce fra ; Partito. I comunisti invece Lar:no ::.gilo forìo, cgli si lro,·a in una situazione rito alle sue ~onY,ersazicni coll'on. trami, memor:ale Rossi. mf!moriafo F,- acco,rsero due agenti che lo ane~tarc,no fascisti perugini che io d0v.:v•> cssc·re Oi. i(;à come l'ala sinistra, essi non Darticoiarrncnte faYoreYole. perchè, (,bamberlain una portala che non lippelli ( di quest'ultimo si I a svio quel- conducendolo in Questura per t!are sod- sopprcsi.o. Desiderc, percio' che in que- \,anno combattuto il nemico èi classe, non ha nessuno alla sua destra che rl\"e\'ano nello spiri lo del ~inistro che primizie), e oggi il rwn:oria!e dr disfazione alla folla, e d:i d11ve usci po• sta eventualità, nel caso di mi.:i ~opprcs- .,,.! i seri e pro,ali amici della class·~ 'o accusi di non difendere abb:\stan-:britannico InYano eotesli ~iornali cerio Vincenzo Torti, exJ.f.?r>erfe degli chi minuti dopo in c:irrozz-a, usufruendo !>iore cd altro, si sappia la slona esalt;, la\'O~:i.lrice . za gli inlei_-essi dell'Itali,a. . 1h~nno po.iito sul tappeio tutte'lc qu~ arditi. ulfic,afo della milizie e niemb ·o di un'altra porta. di una t?;ste pagina di un avv,::nl11rier•:. EnumerfTii z diversi punii di dissen;;o Da che e al potere, 1 on. ~fussoli-. slJOni de] momento: Marooco, Tude/ia fcmosa squadraccia peru~i;w che Compiub la pr·m.1 parte dell'op-.ra- come il Balbo che lradi la nr,slta buona teorico fra il Labur Party ed 4 i coml'ni- ID ha fallo la _politica ch,e aYe,·ano nisi, debiti interalleati, ecc. TnYano Balbo, il gentiluomo di Mussolini, aveva zionc, Agostini ci die !e ordine catcg-c- fede d1 fascisti della prim..,_ ora fact>nd,)- ,·c·illa pi·i·ma. di· lui· ltitli· gli altri Go- l'on. :\fus!'olini ha c,ercato di fa.re · • • • sii, il C!ynes conclude: ~ inviato nel fon c..rese a distribuire ba- ri::o di riniracciare in serata ;I Barbieri c1 compiere un aziore cruninosa contro ..,. 1.01 ·, con la d'ifTer•cn-,., che egli non del In,_ \){)litica internn alle spnJle de' d • Dato che i comunisti considerano il .... •'-"-'- stonale di stile. che non a,·evamo potuto colpire, ron co- ci nostri fratelli; e mi au~uro che mcl- ila aYulo ostacoli da parte dei na- suoi ospiti. Poichè dn lulte coteste ' d ·1 · .,. ·d · d I l I abur Part" come un nemico, devono Ecco la confessione di questo al!ru nos-:cr,dolo personl:!mentc: ed all'uc,r,o ,en ° al a iogna IO'JLVl ui t la e r.a u• ' 1.iona.listi che si LroYano nc1la sua conYernazioni si può e<;sere sicuri I · I · f · b l · I naluralrr.ent<:. cercare d1 dis"'regarlo e mcnigo'do: I eg i stes·:> esoogil,> • teguenle slr:i:a- ra s1 accia un ene a. paese: e s1 v1t u· s <:lessa barca. E' co ì che e!!li ha po- che- rrli non caYerà nulla o quasi d • J.> b. r· · d. · ' e!). · · h Il « discreditarlo con ogni mezze. Il Partttn ~ ~ ~L;1ma: sapen osi cnt> .>ar ?t:>n coro- izz!r:,::: 1 piu ., 1 uom101 e e'"· 3. r,uerr;, iu_to rego_la1_·edefinitiYamentc la que-1nulla. COME ERA FORMATA LA se: .a, anzi, era ,muc.J ddl'on ,\llisun, hanno dato veramente con~r;buto ,lei lo- comunista si è servilo molto aslutame:i- d r. I I d cl p S ADRA ,.llon,~ 1 .1' tume a J rnn on.an o or- lina polilica di m·a,ndeZ7.,a. di autoQU CCIA. Aio<;,i'"!i nella camera di 1.lbl'rgo rr,pa- ro sangue". l•. di que;;ta considerazione e ha btto lo Barros ai Jugo:::laYi: rcgnlar" '1. rili1. rli pr.esligio, ~on è a!b portala Il 17 g·1ugno composta la sqt1adr~ ' , I tt I 1 t' ,,i !•1tl,1 per discreditare il Partito -,pe- · d l e· b I d ll d , " ro :.in. e era con a s:; t sopras.: .a quest1or1;c e r!U n an n~c~ an o di talli. TI rr-,gimc fa<;Ci!'ta non fa più che ooveva operare a Ferrara contro I! d:: conse~rarsi a nom<: ~l~llu slc~so J\li- Il "Ìll~izio m un ornanizzatore Ìll"le~n r~:o Ben sapendo come la stampa a- la massima parte della tes• m~le.se; :-ibbaslanza buona figura all'interno: fasclsti dissidenti per ordir.e espr ...s.~o i.uri ,·! Barbieti. Qu<?~'t v•~:-t'l;?trovat l Y Y Y i:i ucbbe approfittale, di ogni possibilità dichiarare, per la prima \'Gita. che è tr ppo stnnco (prr non dire di niù) del generalissimo Balbo, il luo~otenent<:: m u"l:i rota casa di ,ia CCJlumbi:i dal sui metodi comunisti !'et asserire che v1 e identità fra labu- 11 _qursiion"', del_ Cantone Ticino n_?n·,nerc-]iè :ii_n_ìli st_lC<'essi_g_lis_i~no an~o- ~cnerale Agostini, il quale ave ,a oa:t~-1 sol'.oscriltc., ca?O m:>.:cipolo dc!b milizia rismo e comunismo, il Partito comuni- .esiste per I Italia, _e far_e colla S, lZ- ra possibili. Gli uomini dt Sta Lo eu- . l I y· · I · · 1t·u-.- · 1 I h Come è nolo il Labur Party it1glese, d Il c1pa o a 1mina e - e c1oe a . l1•c10 I n.iziona e c e aveva. ri..,;.;vub ta5'.,a ivv i.to ha sempre cercalo i creare ne 'opi- 7nra un trattato di arbitrato, che e- ror•ei preferiscono all<'n<lere l'evolnd I C d g , d Il I ., d I 1 A al quale ade•iscono tutte le on!anizza- l e ornar o enera.e e a m1 1zt ì - on. ne, a suo supcr!IÌ:-e ~.:,n..:r.J.c go- ~ Pione pubblica un sentimento di con- li n8n a,Tcbhc mai prrmcsso ad a - . zio ne d.ella situazione in Itali:i. orima ali g · · d li d tt ·· t· · d. t • · 1· · :ioni sindacali e politiche dell'fnghilter- d , • d d" tl I a or amzzazione e a su e a spem- s m1. 1 por are a ,ernrn.: oµeraz1one ncssione fra i due movimenti, mentre cun_o e suo1 pre eccssori I rn o- di imi,wg, narsi a fondo con un G-O'n~r- . gl· t ·1 d t B b' · Q 1· I· , · · ra, ha deliberato che i comunisti non z10ne, assunse e 1 sesso 1 coman o e con ro ar ien. Ul'l> 1, c-1nma,1 1r 1•1- d'altra parte continuava attivamente la ,cnverc... no il cui :lYYeni1·e loro ~embra insi parti da Perugia alle 24.30. ~:::cevano sparte, mentre si accin?,.:,;i a leggc:re il siano più nominati ca nd idati del partito propria politica di disgregazione"· Obbedendo alln legge di lutti i re- cerio. Giacchè n8-n basta. per ispirnparte delb squadraccia, oltre ,.Ilo scn-1 contenuto, venne colpilo al!3 lei.t;>ia con st esso. data appunto la doppiezza del =----------~~------ I gimi auto 1·ilarii .e al suo tempera- re fìducia. ripetere ogni giorno e più vente (nota dell'estensore). Ago!'tin,, un pugno di ferro, riman~11d.) all'istante loro contegno. mcnto perrnnale !'on. >fussrilini ha. YOil<' :il giorno che si è un Governo Augusto, !uogotenente generale; Paga. stordi'o. ~cl iraltcmpo irt'.lppcrn nel lo- A. questo proposito /'on. Clynes, già Lapolitica estera diMussolini e.creato di fare llll'.l politica di gran- farle. Tali cose non hanno bisogno nini Giovarni, seniore; Giuglini Carme-1 cale altri 4 fascisti armJti di 1ivolldb membro del Governo laburista, scrive in un giudizio svizzero dezza e di prestigio, ma senza alcun di essere dette. Quando son Yere, lo, capo rquadra; Vigilanti Italo, id.; I e lo seguitarono, a bast.J,· .-r~. un lungo articolo dal c;uale stralciamo ! successo. Il suo tentali\'QI di unire tutti le Yedono ,. Bressan Ottorino, ccntur~otne. I Dopo cio' ci recammo subito in Jlber- alcuni brani che hanno un interesse non Gf~"EVR \, dic. , Arrivali a Ferrara ali:! 12.30, c1 n · '. go " im•iammo subile,, c0m~ d1 intesa, locale, ma gettano una luce chiara su L ·autorevole J ournal de Genèv<-', cammo all'albergo designato dall'un ! un te.legramma al gener:i.l<: Agostim eh-., certi metodi e certe incompatibilità. pubblica un in.teressanle articolo Balbo (che trovasi nei pressi della s1a- 1 intanto era par:ito p•.:' Pero1gia diretto " Certo sarebbe un metodo buono di critico sulla poliLica estei·a delfon. ! zione). e quivi ci qualificammo tutti pe, a Roma per relazione al ~ener.:ib B<'l- ::\1ussolini. In esso Yi.enc aculaanente La I?asqua dei •• cuori ignorare i comunisti - scrive Clynes li l dcli commercianti. L'ordine ricevuto dall'< n. 1 bo, dand-Ogli relazione dell'avve-iul:i 0 posta in ri eYo a conlra ·zione e-1_ Fino a che tu ti ostinerai a rima- felici. Ore di passione che li rendeTilllO Bai , ma purtroppo i nostri avversari ci im- · t L t li tt· I l · I Il bo era il seguente: perazione. Il telegramma diceva: · Ago- d SIS en e '? g. < ~ I• ~ e pa1~0 e .. ner socialista, sento che non p,otro 1 a- dimentichi del e cose terrene, per cu ar- «In seguito alla lolla che contr:> gi lui, stiri - Manicomio - Perugia. - MercP- pe isc~no di fa:l~. ~·uso che essi fan- del Premier 1laliano Ill malcna d1 marli; quel tuo ideale sb per ucciaer« li in alto, fra le celesti sfere, vicino al facevano gli avversari, dicendo ;.h'? er:.. ! spedita grande velocità ospedale - Fir- no dei comumSl! e co st ato al Labur polilica estera. tullo l'amore e l'affetto che ho nutrilo sole, dove non giunge l'eco dell'odio e dSservilo agli interessi degli :i.gran, era; malo: Godiol'. La merce spedila ::ra, se- Party un prezzo così alto che noi non I ' Lo scrittore del Journal de Genè- per te, e, se vuoi a.i:cora rimaner tale, è delle nequizie umane. necessario dare una lezione ad alcuni I condo la intesa, il Barbieri; «Go3iul' ,,. possiamo continuare a mettere in peri1 ve prende lo spunto dall'ultimo di- meglio che ci lasciamo, che non ci ve• * * * bolscevichi e cioè: Barbieri, Gagginh, ira la firma convenzionale fissa per quc!- colo la posizione presente e il prossimo. sco1· o pronuncialo dall'on. ~Iuss-oli- diamo piu'; i miei gerJlori, il parro ..o, .Ma il desti..,o cosi non aveva voluto. Montanari, Cappelli ed allri -:h.? ci s1.-I la spedizione. Fatto il telegramma n- trionfo del Partito del Lavoro. In me' ni al Sena lo, nel quale ha afTermato tulli me l'hanno proibito, e se dom::.ni lo Bruno, accanl.o a quell'amore immenso e rebbero stati indicati in seguito. · manemmot ancora ad attendere Monta- non parla l'amarezza di una recente di-· che l'Ilalia - pae e SOYrapopolato e saprà il direttore della fabbrica sarò sconfinato che nutriva per Anna, Ye ne I nari e Gaggioli che erano a Mantova per sfatta. Sono stato a cospetto dei comu1 privo di materie prime - ha biso-. licenziata. Considera quale scor:io per aveva posto un altro, piu' grande, piu'· BASTONATURE IN ISTILE il processo per l'eccidio di Castello E- nisti quanto mai tollerante e silenzioso. gno urgenLe di espandersi all'Estero.'. me! la fidanzata di un eretico, d'uno che bello, piu' sublime: il Socialismo. Fracarsare con le mazzette, ali' uopo s1ense, per dar loro la medesima lezio- Possiamo apprezzare le loro buone in- .-\t_lor~ a questa leoria'. il giorn.a-: vuol distruggere la pairia, le istiltuiGru, I Oh!... il mondo intero, senza frootie- [ ! , (atte fare a Roma, in modo da prvcurnre I ne. Questi furono avvertiti in lcmp•.) 'è tenzioni a cospetto delle sofferenze u- le &1ne,~rmo ?-:>5erva anzitutto _che,: la famiglia. Oh!... No ..., lasciami, COIL:re, senza eserciti di fratelli che si uccilesioni t_ali ?er_ le quali_ occorr_essf!r~ c.ir-1!naturalmente non vennero piu'. mane come pure apprezziamo il loro SP 1 Ilaha_ soflnssc. Yera:mente di un sarà mai ch'io ti ami ... fui illusa -~d ,n• 1 dono a vicenda, senza preti che soffiaca 70 g10rru d1 relegazione (t!j)O d1 P11• Dopo dodici giorni di perman.-r.z<', proposito in merito alla ricostruzione e- eccesso di pop~lazwne, ~,Teb~e pu-, sensata. - E coprendosi il volto con !.?' no sulla fiaccola che illumina e vivifica, nizione chiamala, nel gergo della ceka durante i quali avemmo vari scontri coi conomica e sociale. Nè noi siamo mos- re u1:a f~rte disocc1;1-pa~iqne il _che l mani, scoppio' in un dirottissimo pianto. 1 l'uomo padrone del campo e della labdi Balbo,. bastonatura. in stil~)- . I fascisti dissidenti e durante i qual sa- si alla nostra protesta dal fallo solo ndolln e. D ~ 1b':1"l?tà~dedi .. l Ital 1 ia,. po~iede I Bruno, dal canto suo, ha impìoralo,; brica, la donna regina nella. casa, l'adoRestare sul poslo fino agli 0dm.: che· pemmo che i bastonali erano fascisti del- h' · d · I h e e poSSI 1 1 -CO omzzazwne, ! supplicato invano ed invano ancora' lescenza alla scuola la veneranda età e essi emgrano co oro e e per una che er un tempo indefìn.ito otreb-1 ... ' . . , ' . . , ·1 sarebbero pervenuti da Roma diretta- la prima ora meritevoli invece dt L"Ì5pet intera generazione hanno lottato per _ P . . P, . I uno volta, ha cercato d1 convmcerla che I a nposo e al nspetto. . ., I mente dal Comando ,generale. · to e di considerazione, ;n alcuni di noi ' · · Al' • Il' g g t . t bei O assorbu e lilla mano d opei a i genitori, pur meritando la piu' alta sii-• Era questo l'Ideale di Bruno, ~. ;;-... " a avv1c10are g 1 operai a a o na a me a O 'd . role Q anl ali.e nate •·e : • ; Telegrafare, dopo la prima operazio- nacque il =nlimenlo per l'azione com- d Il l"b • d li • • • c nsi ei e, · u O 1 11 I ma e considerazione per la loro età. so- i questo s'era votato con tutto I arJore ,-- e a 1 erta e e a g1usl1Z1a. · f d'f tl all' ' . 1 ' ne, al Comando generale della !llil.izia piula e una Lorte reazione nel no,;lro spi· . . . . . pnme, esse non anno I e O 0 - no avvinti ad un passato che oramai, co- dei suoi giovani anni pronto a dar la « Abbiamo delle rag1om ben p1u se- ra altuale QueU- che le posseggono · · ' ' con parole convenzionali, come s; usav., rito contro il generale Balbe che ci a• . . . . . · 1 . . me loro stessi, sta per tramontare. ; tua vita IJ>erla santa causa. f 1 I h . d" ne d1 queste e siamo s1cun che la lotta non domandano che d1 Yen.derle 1 1 t I t I d" Cert · chi d di mal' h" are tutte e vo te e e v1 era un'!. spe 1- veva fallo fare un'azione a proprio 1 ·tt . rr d I t P , · n quan o a pre e, e 1sse cor"e I o, vera ve eva occ 10 zione. personale profitto servendosi cli suhor- ~er a vi on~ po 1 ica e nos r~ ar- Con una mano d opera ahbo~danl~ questi, in tutte le epoche, fu que-ll'ess1::ro::'la propaganda del noslro Brun,o\ ed eFondi: Per questa operazione il C.)- dina li che avevano l'obbligo d; obbe- ttlo .non_ potra ess.ere_ ~oronala d_i sue~ •~ a buon_ me~calo, un_ ~a~e e oggi nefando che ha soffiato sempre per sp<!· 1 rano le cosiddette autorità cl.e) paese, mando generale ocmsegno' L. 20.00-) ch,t dire. li 23 ricevemmo un telegr"mma da c:ssi pnma che I 0 ?mione _pu_bblica s ' m una situaz,'?ne prl\ ilegiata SUI, gnere quella fiaccola di luce ch'era p~r gh azionisti della fabbrica, iJ parroco e dovevano servire per le spese e i c0m- Roma; ripartimmo con l'automobile :::he si~ ~esa conto che 1 comuni sti non co- mercato mo nd iale. . . 1 accer.dersi, a favore di quella gente che! qualche povero fesso venduto a questo pensi. avevamo a noslra disposizion.::. Del de• sbluiscono una parte del Labur Party Senonche, an<;-he. PI esc 1nd e nd0 da brancola nel buio:>,e che quest'essere ab-, o a que3. partito conservatore. L'operazione doveva svolgersi con la naro messo a disposizione per la .;p~di- e che il 00st ro Partilo approvi le ten- <'?leste ?Sse_rYazioni e amme O _eh~ biello è il sostegno dello sfruttatore coi - Ma Bruno, non curante delle altrui maggiore trranquillilà poichè h Questu• zione, il sottoscritto ebbe .... uno scudo. denze comuniste, i loro metodi e la lo, siano _gn1;Sli_fìcate l,e ,rreoccupazi~H:- 1 tro lo sfruttato, che dio non è :n.ai es1-1 malignità, felice dell'amoire di Anna, delI I tata . . . l d I d 11 . . 1. 1·t· espans10nisliche del! on. l\fussolnu, t·t h , . h 1. ff tt d . . b . h. . . ra oca e era s g1a preaVV1sa a e no- Del resto e a somma SI 1gnor-t uso ro po 1 1ca "· . t d . b l . ·n s 1 o, e e non puo esservi un ess;:rc e E: I a e o e1 suoi uom vece 1 gemton, stro arrivo con ordine di lasciare b p:u· che ne venne fa!lo perchè il no-,tr0 ma:1- Passando a descrivere la confusione ocior~e ll 1.n en e1si ene s~ signiSJ- chiamano padre buono e misericor :ioso, 1 e della stima dei compagni e degli amiampia libertà di agire, ed anzi, con !'or- lenimento non su-pera, comprese le spese che i metodi comunisti hanno crealo ca ~ e e a pari a « tsprrsione •· e mentre favorisce una parte infinitesim,,-' ci, forte e fermo nel suo ideale, tirava dine di proteggerci e facilitare la nosln necessarie, le 2000 lire. nelle menti degli elettori, Clynes dice: \"UO e essdrc a egua a la o scopoÙ -es- le dei figli suoi, e condanna -luhi Jli al- avanti per la sua via, senza punto cu operazione. In caso di arresto si don v.. « Le chiacchiere e la tattica comuni- bsalton eve avere a fllld c~ra ~~e lri, la gran maggioranza, ad ogni sorta rarsi di coloro che seminavan.o, zizZdJlie essere immediatamente liberati·, e in C't- LA "TRISTE PAGT A Dt ~JN AV- sta !,anno forn1·to durante le ul{1'me set- e icoso, ma essere on Il. su a ·d. ff l g se I e b g· . di 1 f t I . libertà cli commercio e di emigra- 1 so er~nze, sen~ re ua e n~ lil . e u 1e, per 1mpe re a_ a a e marcia, se• di omicidio (che sarebbe potuto sem- VENTURIERO.... limane il più prezioso contributo a co- zione. < Ciò è tutto il contrario di u- - Mai ripeteva An_na_, _ IO ~(){!)oche doveva condurre gh oppressi alla pre avven.i:re durante le colluttazioni), A Perugia, quando tornammo, fummc., loro dei nostri avversari che senza alcun dotl . a· • hè la burbero e sdegnns0 - Ma~, tmche tu vitiori.a. avevano la garanzia che dopo pochi g.ior- rimproverati aspramente da molti fasci- scrupolo haru'lo combattuto la classe la- na d .. rma 1 1 guedrrlal; gli~abcctà di· rimani sociidi,;ta; seni.0 <li odiarli, di ri- Il * * * d h d . . , f . d. t e.on 1zione s essa e a er di . h · d bb 1 _ . . ni i arresto - e e aveva servire p1u sti che erano stati in ormab 1 quan e, voralrice. Ammesso anche che noi po· commercio e di emigrazi.one è la pa- pu •~rb, ~ e n_on p_osso, non,. e o a-, . n ~ tnste g1o_m,o,di _novembre,. ina quietare l'opinione pubblica - e.i sa- sopra, perchè le persone desi.gnate co tessimo disinteressarci dei comunisti, non ce e la fiducia reciproca •· 1 marll, ed mfatl!, se 11 tu~ fo.~se un amo-, g,_nocch1~ta daVéUllt alla piccola maoonrebbe stata assicurata la fu~a con à0eu- me avversarie e dannose al parli~o ave• potremmo naturalmente disinteressarci .\ dispetlo di quanto ha. detto l'on. re v~ro ~ sincero, prefenresd me al tuo nma eh era ~ CéljpO al suo v~rgine letmenti tali da garantire anche la nostra vano invece per il partito largament(' O· . '• .russoli'oi·, ntilla ptlÒ essei·e p·iu stupido 1_deale. . j tmo, nella _p1ccol,a stanzetta, 10 un_ doesistenza all'estero. f d I d dell'aiuto che essi porgono ai nostri ne- .H .....--,,_ reralo in 1 ~ su~ n:;s~re dopo ave'.~ miei. Non mi viene in mente di lagnar- contrario all'espansione italiana del- - _Mai - s~lto Bn:n~, :>.Ila p1trola I loroso spasimo d amore, ~a c~s~ p_re-_ LA CINICA COMUNICAZJO 1F. CO - VENZIONALE. atto comp e ·~lmtene t1 d,:i:l~ a~~etr2Ga~ , mi del!' intervento straniero nella poli- 1,, organizzazioni dei fasci all'Este-- «stupido-,, - mai, S!mpre m etemn, co~, gava: "Tu che presen-, tutti i figli Dopo due ore dal nosro arriv,, a Ferrara, furono subito presi .1ccordi con elementi locali per l'indi•,iduazion~ delle persone da colpirl'; e :libtti; circa alle ore 3, ci imbatferomc,, davanti al Castello Estense, in un ~rupp·l di tre persone. Il primo a colpire un tal Revigliere, fu il genertle Agoslini il quale, con una !B Appendice del!' AvvE~IRE DEL LAVORATORii ~)~~do degli italiani In Francia Parigi, la grande metropoli, accoglieva anch'essa le sue decine di migliaia di profughi che venivano màn mano inghiottiti dalle grandi officine, dagli aleliers, dai grandi magazzeni, dai restauranls e dai cantieri di costruzioni edili. Le grandi miniere e le officine della Meurthe et Moselle, dal cielo scuro e dai mille fumaioli, assorbivano anch 'esse una buona parte di queste schiere doloranti. Lione, Marsiglia, Nizza e Tolone, prendevano per conto loro, per i loro stabilimenti, per le loro officine, per i cantieri di costruzioni navali, per le costruzioni edili, ecc., diverse centinaia di migliaia di questi emigranti. Alla metà dell'anno 1924, epoca nella quale si può considerare stabilizzato, il contingente italiano emigralo in Francia può calcolarsi ad un milione in cifra guerra come 1 eneo e -6 \ rw 1 .,· . . . . . . ro > !a mia Fede, per il nt!tJ Ideale, pe~ 11 tuoi da tutti i flagelli e da tutte le temgioli il quale è ben decoralo di ::uc: me- I l!ca sociali, s la 10 Inghilterra ed 1. 0 am- S~ l'Italia niole spit1.gere lroppo santo Socialismo - " ccl cuore strazia- p€ste dell'anima, frena l'uragano del mio daglie d'argen'o e di due di bronzo, e '.nello s~nz altr~ ~he_un ver~ moviment~ oltre la sua sollr-cilucline Yei·so i lo si al!,01:.hno' da col<>i che aveva a- cuore, troppo è il mio soffrire! Se di Cinque volte feriliol (questi era il primo internazionale e mdispensabi\e per ogm · fì I · t· l malo con slancio appassionalo e sincero, tutte le cose v'è una fir.e, 1·1 m; 0 tormen1 1 ~uo1 1g i emigra 1, s.e essa vuo e or- uu designato per la bastonatura e ci·,veva. prog_resso internazionale, ~-a i no s lro ganizzarli e tenerli a sè slrelli, t da quella bellissima fanciulla che non t0 non finisce mai!. .. Il ricordo del pascssere colpilo piu' degli altri). Saj:>emmo movimento deve portare I impronta del c-hiaro che cs.si finir~nno per costi- sapeva comprender 1 : e lhe, in qnd mo- salo, di Bruno sta qui nel petto, seviche il Balbo aveva motivo di far rappre- nostro ambiente e non quello della Rus- tnirr in lulli i Paesi O>Yesi troYanu mento, aveva infranto tutte qt.etle dolci pito in un'indelebile visione, che mi sagl.ie contro di lui per ev,larc cha gli sia o di qualunque altro. Ogni paese d<'i gruppi compalli, elerogenei. pe- promesse che s'erano scambiale, diie- 1 strazia animo e cuore. Deh! Rida.mmi fosse di danno per la sua carica. può provvedere da sè ai metodi che me- ricC'losi e ma:h-isli. e che i Paesi di guali lutti i rosei sogni d'un soavissimo I la pace perduta, o Vergine pia!, poni Per completare il quadro delì'opl!ra- 6 lio corrispondono al suo fine. · · · h t tt )'' l ro avvenire che s'erano proposto. Giorni fine al mio dioioroso mart· 10· 0 , fa ch' 1· 0 o nn1n1graz1onc anno u o me . ;:;. tonda, e la dislocazione di esso - gros1 mente gli Italiani, ancora chiamati con grandi Reslauranls della metropoli pa-' bracciante od il_ cor,t:i.dino, improvvisa-' economizza~e qua;~~e ~entinaio di fran, so modo - può essere fissala cosi: tono dispregiativo i macaroni. rigina. Eppoi impiegati d'ogni specie che tisi abili nell'arte delle costruzioni fa- chi da mandare in Italia alle propne Parigi e dintorni 100.000 I E' stata invece una rivelazione per hanno scelto i mestieri più disparati. cendo il manovale, e provando e riu• famiglie. Litorale Mediterraneo (Marsiglia, tutti lo spirito di adattamento, di am- Quello, l'ex_ ferroviere, trasformato in scendo addirittura :i passare per mura- Si faccia una corsa nelle regioni deNizza, Tolone) 300.000 1 bienlamenlo e di sacrificio dimostralo da meccanico, tornitore e lucidatore di mo- tore, cemenlisla, oppure specializzandosi vasta le, e si vedranno i nostri compaBacini minerari della Meurthe questa massa, del resto già provata ai bili; l'altro, già impiegato e direttore nelle costruzioni fer~oviarie delle grandi gni in esilio rintanarsi in una buia canet Moselle 100.000 1 sacrifici delle lolle sostenute in Italia della tale O tal'altra azienda, trasforma- linee del Nord o dell'Est della Francia. tina dalle tavole sghangherate ad inRegioni devastate (Nord e Nord- prima d'essere costretta alla partenza. tosi in falegname O in imbianchino. E E infine, la massa dei lavoratori del goiare un piatto di minestra e qualche Est) 300.000 « Prima di ritornare in quell'inferno - l'altro ancora, ex sindaco del Comune sottosuolo che comprende - è vero - piallo di legumi, per poi ritirarsi negli Lione e dintorni 50.000 I si diceva, alludendo al proprio paese tale O consigliere e deputato provinciale, una buona percentuale di veri e proprl alloggi, quasi sempre costituiti da baSavoia ed Alta Savoia 50.000 - ci adafleremo a lutto ». naturalmente defenestralo e poi bandito minatori, già occupali nelle miniere del- racche in legno, con due file di brande Altre regioni 100.00 I Così è stato infatti. come un cane rognoso dal proprio pae- la Toscana, dell'Iglesiente e della Vene- dai pagliericci non sempre soffici, e, D" · d· d" ·f· · d' d tl se, che si è improvvisato operaio al mon- zia Giulia, ma che comprende anche purtroppo, nemmeno sempre puliti. D TTAMENTO 1 1 ep1so 1 1 sacri 1c1 e 1 a a amenLO SPIRITO DI A M~IGRA Tf I lo, se ne potrebbero contare a migliaia. taggio di automobili, o piazzista per la non pochi che hanno incominciato a sa- Si faccia una corsa in ferrovia nella DEI NOSTRI E Avvocati, ragionieri, professionisti d' o- vendita dei più svariali articoli; quel- pere che cosa fosse una mina, da quan, zona del Nord e dell'Est e si incontreEra da temersi che questa enorme gni specie ne abbiamo trovali nei canlie- l'altro ancora, l'ex organizzatore socia- do ci sono entrali - in Fra n cia - per ranno, tratto tratto, delle lunghe teorie massa di lavoratori che si avventurava I ri di costruzioni ed.ili, nelle tristi zone lista, il tanto vituperalo organizzatore, la prima volta, dopo abbandonato il lo- di vagoni fermi in qualcbe stazione diin un paese straniero, completamente i- devastate dalla guerra, tutti imbrattati proprietario di ville e palazzi, lo trova- ro paese. spersa: sono quelli gli alloggi degli o, gnara delle abitudini e della lingua, che di calce a fare il duro mestiere del ma- le ad esercitare un mestiere dei più u- COME VìVONO perai occupati alla costruzione del\c non aveva una méla prefissa, che non I novale. Studenti e laureandi e persino mili i~ qualc!.e offic~na, oppure a fa~e il I NOSTRI EMIGRANTI linee ferroviarie. Fanno vita da soldati • sapeva quale mestiere avrebbe dovuto dei dottori, occupali nelle grandi offi- semplice manovale IO qualche cantiere. Molti pensano cb·e i nostri emigranti come i soldati hanno la cucina colletscegliere per guadagnarsi la vita, si tro-1 cine, anch'essi colle mani incallite ed e1 Trovate infine l'ex deputalo che fa ma- nella Francia, se la passino da signori O tiva. vasse a disagio sia in co:1fronto delle sercilanti un mestiere manovale qualun- g~ri _lo stiratore ~i cap~elli o il mode- quasi. Errore. (<;ontinua). G. SALVI. propr~ abitudini, sia in confronto di I que. Elementi che in Italia occupavano shss1mo conlroma1tre d1 una modesta I salari sono in media di parecchio . d. . . &.lt... 'Bteri a quelle del popolo francese che si dice- una posizione, diciamo cosi. elevat~, si impresa 1 coslruz1001. superiori a quelli che si percepiscono in va avesse delle manìe chauvinistes, e che I sono adattali ai mestieri più umili, scen- E poi trovate la grande massa dei la- Italia. Ma quali e quanti sacrifici debbo- 'A y:antil maile sopportava g i stranieri, particolar- denti fino alla pulitura dei pialli nei ,·oratori manuali, che in Italia faceva il no sopportare i nostri emij!rati per poter ilornale d~ Partito Socialista Italiane I O CO

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