-----------------------------~r~;_\ Y\·E:--:IRE DEL L.\ \"OR\ TOHE ------------------------------- C'arrendastraae di ~orino e un manlleato delle Opposizioni statu".i. la cu, esistenza enro perle lamente le:1al1. lllegalissime invece so,,., sta e le sospensioni dei giornau. !e chi 1sure delle tipografie ecc. Il nsul:ato 01 nelle masse oppresse del mondo intero, ed in!ligge, a stima agli stessi an-ersarl. A ogni allo d1 Tschicberin, dallo stesso stile delle sue noie. emanava "igore e dignità. :\'iente diplomazia segreta, mente linguaggio sibillino· le cose si chiamavano col proprio nome. Sembrava che un'era nuo,·a fosse stabilila nel mondo. Ora mvece, tulli haor.o perduto lede nelle parole dei din~enti dello Stato rnsso che usano lo stesso lingual!gio b1.:- rocralico inventato per nascondere ciò che si pretende dire. E cosi per sbarazzarsi di Trotzky non si sono peritati di lare scrivere ai medici da essi dipendenti gli stessi bollettini intorno a1 soliti e catarri bronchiali e clima umidi . coi quali i potenti di ieri decapitavano chi loro era di\'enlaio sgradito e pericoloso E" lanlo e,·idente la menzogna che sembra iatta a p ,sta per umiliare ancora di più Tr• tzyk. ACQUEFORTI TORI~O. 22. ; p~trJa restituita agli italiani Lu giu- <;uest processo il!egale fu. la co:idann~ Ricorreya in questi !!i.orni ii econ_lst1:w tanto gravemente ofT<!sa d 189 proletan al numero co:nplessi-, 0 d? ~Yersario della terribi!e ~lrage I .\bbi~o riprodollo que.:,l0 man:- d: 4oo ,umi di ergas o!o, co:i pene \a d! To_nno: data per noi i1~dirn~ntica- festQ. heli che finalmente anche i rbr:ti da mesi ai 11 anni! bile. _1} 18_ dicembre 1922. L·.tvant1!. Pa1·tili borghe.,j si -..i:rno uniti a no; Che mera,;glia a:lunque se nel!(? r::. la Gw~ti:1a: l"Cnila hanno ticordalo ne. deplorare quel barbaro ma, :1ero dei ìavoratori finlandesi fermen':i. o<l1c, con appositi articoli quell"cccidio ct· òi pro:etari. :\on po~:::iamo pero a- e srn::men' 6 Yendei. a ch2 u, gioin.., Proleta · J l \ l · d · · o l'altro si sprigionera:uto.... A.llora s. , : .n. e 1e o_ sle ~o . Iu solini ~ c-nerc_1_a un o en·a_z101te. ~e: pri~ c:11nmo_u,_ngesto mumano: ma qu "l mo mmi lero ~Ius:: ohm. :-GHo ~u1 sen',rà ancora una ,·o:b la borghesia c:1 giornali lurono seque~trali e ~li a,- a, Yenne la strage di Torino. c'erano i :uoi difer.sori denunz.i:i.re il cmJ~ .. sassini. ~onlin~ano :! pa0o-eggian.. , n::he rappresentanti di qu •I Partilo r ~so tranqwlli per :.e strade di Toi·ino. Popolare e cli quel Partii.o Democra-1 """"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""""""'"""'"""'"""'"""'"""'= c~nlinuano ad o~cupare i più a'Li p::.- lico-~ociale. eh.e oggi fanno p~rte de'. 11d 11 Z · ' f f T t k sh de~la g~ra!·chia nel Partito ra~;-1Lc,m1l~.lo delle Oppo·izioni_. E a_noi ue O lnOYIB • rr S y sta. L1bcrta d1 parola ..,•'odelle~olta!l- non n_ulla che allo:-a (-'SI ablnano I · 1 , • · \. ergognose e triste a dirsi, ma la ? _1 \..omilalo Tor;ne_.;,e de'I(' Opp:)-lcompmlo il menomo ;,,('~L:>. p~r ~;::in- . ·1 I d"ff 11 l , l -,- • \ re,·oca di Trolzky - che equivale ad una ~1Zìc!11·1 qua e I u"e il :-eguente cc:·L _a _.or? n·::-p n-., . , il,• ,:a que l:i m:m1[eslo: _ • _ I d 0 ~1 mm~_n _ fa:-.;::i,..ctihe proter:!!eYan'> vera 2 propria e.slradizivne pur essendo . Due anm /<I, zn qw.>"li .,te,< gi()r- ,...11 a~a 1111. • • . meno coragg;osa e più ipocrita - è da ~li. il partito_ dominante consumaua I . Or~•-dunque:. :,J ::.. n_o ~-a~·i\·~... ·.1t1.(. _ç attribuirsi esclusi, amcn!e all'odio ed alti -~uo maggrnre e più terrori::::::cm~e npel1an!o· ne ::..1an:ri het1. .,.;1 do~!ll ,_ l"im·idia cl.e Zino,!eff seme per Trotz:..y dd,tto. pa~salo ormai alla <e/Oria de'-1 mo '.lg_;tunqere t:n_altra _c.,s_:·v_ Zl.}!12 - a lui superiore sollo tu~ti gli aspetti la cri1!1rna'ila p()litic 1 ;o. .;;ci.<:/acol ~lO- per 1 n<>s 0 tn op~r~1:_ e~ e_ che 11 co~l- e che raccoglie molt1ss1mc simpatie eci me d1 trage di To;·ino •. legn dP_te 01_)J>O'-!~_•om d1 fronti! al.. aderenze m Russia ed oll'eslero, men\re C:na {eroe e P e· ,- 1 t slr~c d1 Tonno e m~:.>~na una ('.O:' .. Z:novielf è circooèato da unanime an!ie r ,ne~., u a ruppre- n 1-""' . 1 . 1. 1 d saglia insanguinò per tre giorni le t."c : .. ~o o_u1 e con 01 <> pe1· :1" >~..- palla. a.n;z;i a ribrezzo. \"en:oinoso e: noç(re s/ra,Je· getto· 11· ·. tere !l J~-; b ..' . • h. Llll'l ,·olla 1·a~- triste percbè la situazione che è andai:. • ~ . ne. ang().~C!II nu- e•,. l ., . .· . merose jamiglie se 11 · d {ì -,- 11 • ,..n. 1. 0 qt.~~10 !'-~opo. P1 on1_1::nnoc1 . creandosi porla in sè non l,e,; çcricoli •. e . ,9 fJ _e im Il .1 ··,•.-..pmgcre le Y•o1enzc <l.-. il1 op~o,1- e mioaccie. mente noia mia de. fa~c,smo w, .; •· n· 1 . ., , .- 1 1 · caratter i del · - 1 1 . - . . to1. ct m!.~I- .\ne 1e -e ,ùranno , 10 !.'n- L. . , e ~ eo1 e ~ ! 1gnominta. • ze. r"moiutc nei ~er·- i :i <l: le<...'>e. _ eserc1t~ rosso -:-- composto in mc1,:;- La mallma del 18 dicembre 1022 · · gioranza d1 contadini e da ,:;io,·ani Si,>C· le ~-· ·"!: ·ie. nere. ~op_o di a Per occup ...- , , , , I cialisti entusiasti educati da T rotzky - to l circol, pro!_e1,~n r:, l I c,11nera de~ Il terrore bianco 1nF1nland1a I de,·e la sua forza ed il suo presli~io :P. La11or-,. P"L rlQ,' .. (ì l,TT.P. s• gran parie alla valentia di Trotsk,· ed irradiavano per le nostre barrier C-è un paese i.a Eur-0pa _ è ,-i?ro p, r. :i.ll'ascendenle eh· egli continua ad ·cserper m':ftere in esecu:::ione il piano ta a.-,cora u'te ~ stigmate d.:lla Ru.5<i., citare su larghissimi strali del popolo demoniaco di devasta:::ione e di mor- zarista - ii cui ,<errore puo· essue pa:-~- Ora uno dei due: o il modo col quale che dove!'a ul'ere l"apparen!e fìae gonato a que:lo fascista con b -gr.!o:k le lo si è trattato modificherà r atdeila ril0rsione contro la ormai ces- differer za pero· che in Fin badia t:-attas 1 teggiameoto dell'esercito rotto verso la sala viole-n.:a comunista. e che per- di una !ollia di reazio:ie e di ve:idc '.:i. patria ri,·oluzionaria - il cui simbolo è mi.e.e invece lo <:fogo dei più biec/i! d: una reaz;one ad una ri,-~'.uzione ,.:ra- sempre sl:i.to per loro Lenm-Trotzky - 1,~I';ci;~/ì:i~;opn~ta~/e!le piu misera- mente avvenuta di un terrore bi:?aco che oppure manderanno giù I ing•u~lizia e la pretende .zssere p:-O\oca~o dal :errll!":: umiliazione toccali al loro capo prediC..\R[Jì BERRC"Tl fu ass ...s,inalo rosso. che per quano in forme e dim:::?- letto. dando così prova d1 ~rande sen;. a ' ·1·n-agl1·0 da iin s e co " s:Oni addiri tura u:iantijj a coofro;::'c, . - . uo :r- mpagn✓ lismo - nemico di ogni mentali,à ed aOifiatti. àice il bollettino - essere la malattia e le speranze d1 guari~ione le S!.:Sse dell'anno scorso « quando cioz. i- :liziata,i l" pnleir.ica cl,e o~~i ha tro,·.1to l'epi: J!, !!ella deportaz:one di Trotzh· ;n Cnmea ne ha consi!!lialo la partenza per il Caucaso ... " Sono canaglie! " Coloro che dillar:ia:io l'Italia all'estero sono canaglie . Lo h:i detto l' on. Soleri alla Camera e ce lo ripete. pappa- ~allescamenie. la Squilla lessa del iasc:- smo italiano nella Su1::era. Siamo d'accordo. Ch! di!lama l'ltal.a - ntalia. r/laliG. fltalia :.... all'estero, è una cenaglia . .',fa proprio a noi si rivolgono I cretinissimi pennaiuo!i vu:enli sui fondi segreti del governo fascista? Littorio e blasone Eh si, qualcosa deue andar male. Mus- ~olini ha un bel pa.voneggiars1 a inuinc:- 1,ife, a irresistibile; i ras hanno :m bel cianciare di indomita e indomabile polen:a: ma. indubbiamente qualche ruota deue già essere fuori di posto, qualche pilastro del grande edificio d2ue essere già crol!alo. Se ancora ce r.e fosse il menomo dubbio. basterebbero a dissiparlo le noti:ie che ci<colano a Roma sui rapporti Ira tiltorio e blasone, fra laECismo e aristocra:ia. T ulti sanno come nelle schiere della italica nobiltà u1 fu subito. i·n da prmc,- pio, un cddo e7,usic.smo per il icu:cismc lnonlante. Dal p,ù allo al pi:i umile detentore di corone. Il re, ai ministri che gli proponevan~ lo sfato d'assedio, nsponàeua che bisognava lasciar passare la genera:ione nuoua. La vecchia regina .\Jargherita r,· ceueua e onorava De- L1cchi. Il duca d'Aosta era m!imo emico di .~Jussolini e d1 De-Bono. I saloni dell'aris!ocra:1a roma-a s: spalancavano dacanti al Duce e ai ducini. Le dame della più vecchia nobilià erano lus,ngate d"un sorriso, d1 una•'i:are::a del Duce cl:e. 'lei loro ricevimenti. le prendeva mollo coniiden- =ialmenle per le braccia nude. Queile portatrici di vecchie corone nobiliari cercavano i sorrisi di quei belli e prodi g1ouanolli. che avevano il pel!o carico di medaglie, che porlavaw con ta-.:a eìegan::a la camicia nera. cize erano g•.i cc,lcnnelli e generali ali' eia in cui semplici mortali sono dei po;;en tenenl.ni. E non isdeg:-zavano. an=1. erm,o raggianti. erano fiere di poter por;,ere la /ero maltO di sposa ( e i loro milioni) a quei bel- ;; e pr::.:, ger.ercl1ri. Esse ch2 h !:ifrf: condi:ioni. non avrebbero spose-io ch-2 un blasonato. nelle cui vene scorresse con proposte che ianno ridere persino ... Farinacci. L' on. Grancelli, iniaili, si duole che l"on. Jfus.solini sia troppo buono, troppo debole. C1 uuole la seconda ondata ci vuole la nolle di San Bartolomeo.• Ci vuole dunque un uomo lorte, un uomo ser-:e scrupc,!,_ sen:a iemm::-zee pie,ii. Farir.ecci, dz.."!que? .V o, scrive fon. Grancel/1: Farinacci stesso è per 1roppa geni~ il buon Farinacci ; comunque è un politico, non un guernero; sullo sfondo della riuo/u:ione fascista ci vuole un guerriero; un uomo che non si imm1schi di :,linislero o d1 giornali, che non conceda tante znteruiste, che non tenga fante conleren:e; un uomo in disparte. che guardi e laccia, sospeso come la maledi:wne di un Dio sulla maluagità scempia dei nostri nemici; un uomo che possa in una nolle troncare I' opposi::ionz co:? ur. tag 10 d1 spago. L' opposi::io.1;; die.ro a .~Jussc!in; rc,r. V.?de che o,;clche rande/latore idiota e qualche figlwolo maldestro che gioca ai burcttim con i iratell!· occorre che essa ueda profilarsi l'ombra di un sellembri:z:alore . .',fa dove andare a cercarlo u11 tani uomo? Ebbene - suggerisce l' on. Grancelll - quesfuomo c'è. lontano; alle rive di un mare ardente. lontano dalla patria, dalla rivoluzione che egli sognava p "ù guerriera e più audace; è lo11tano. ma può tornare ... quesl' uomo c· è e der:e torr.are . E ouest'uomo. che è poi Devecchi, sta àppunto veleggiando per I'Italia. .'.fa al leggere simile prosa da menlecr;!!i o da cri!"!ir.cli. u.rrrebbe vo'</a di domandarci se ....• '.fa no. non domandiamoci nulla noi. Ascoltiamo invece che cosa scrive un giornale non sospetto. il Secolo: lmprovL >l atos· palri·ota della ferocia bianca, ha o_u;'.ulla,·ia ;:,.;. - l ; zione rivoluzionaria. stilo o minaccialo di es1s ne. mentre in PIETRO FERRERO. legalo anc0r l'alia il errore rosso non è mai ,!sisli- Bisognerebbe essere idiota per potei l'Ìl)() per i pi1:d.i t,d un camion e tra- E" d h da d u.ali credere che "li ordini del ~iorno che to. a notare c e i :.i ei q · , ,.._ s - scinato per tu!lo cor:,o Yittorio E- 1 a1 d , Zino,;efi fa volare nel mondo intero I g iamo cisarne qu cuno sono . o,•lli 30 Soi mettiamo a nudo. scar.rulichiamc,. d:ifamiamo - se ui piace definire di11a- '7?are il raccontare la verità su una data cosa - il fascismo. Ce ne vanfiarw. Jfc il fascismo. egregi giuocatori di bussololli. non è l'liclia. Forlunalamenle! An- =i, è proprie il contrario. Se raccontare le canagliate mlam1 de; lescismo .. che I fascisti d1 Sqmlla Italica si ~uardano bene d1 smentire, uuol dire dillamare l'ltaha. chi dii/ama l'Italia non siamo noi che le belle gesta rendiamo note all'estero. ma il lascismo che le compie. Se fascismo è Italia - tutto il mondo. fortunatamente, lo nega - chi diffama l'Italia e il fascismo all"esfero, che non ha bisogno della nostra modesta campagna per apprendere, sono i delilli. le trulle e le odiosità sen:a nome compiute dal fascismo. pl!rissimo sangue bleu. n?n estlavano un istante a larsi impalmare da un ebre,J bafte::ato o da un umile avl'Ocafuccio in .\" on chiediamoci - per amor di pece - perchè nor. sia'.'lo proibiti gl, schiama::i notturni - anche se guerrieri - ramicia nera. dei trincatori che escono tardi dalle ilm11nue.e. iu orrendamente mutila/()_ un sopraluogo personale di U;J vatent:-, contro Trotzkv. asserendo che chi è sta- Ieri /'on. T1:10 ha condotto all'alta- luminate taverne impedendo ai buoni .l/ATTEO CHTOLERO ed ER\IJ. avvocato tiglio del presid.mle dei ,\\ioi- Lo l'artefice maggiore, il più respoosal\'JO ,lSDREOSJ furono strappati s'ri sYcdesi. Giorgio Brar.ting. dilecs.m:: bile fra gli esponenti del potere rivolua/lé loro famiglie e massacrali soli<! nel mostruoso processo in eolalo mesi b zionario - non sia staio altro cne un gli occhi dei loro bimbi. contro centinaia di la,·ora'ori so~ialish piccolo borghese. un .. agente dei mE!Jl· re la nobile gentildonna. signorina Luditadini che hanno lavorato sul serio in dolce di riposare e di sognare un·ora di pace. cre:ia dei principi d1 Belseno. Imene ha strello slamane connubio fon. Sempronio e la ,r,archeszra Delle Gra:ie". Son chiediamoci perchè. al contrario A.SDREA Cli IO.l/0 e Jf..iTTEO e comunisti finlandesi, pr.ocesso liru o scevichi . un... falsificatore della sloTARJZZO furono linciali. con condanne dracon.iare. ria . Siamo sempre lì: se così Lale fosse GER\. ASIO BECCH 10. LEO XE Le stesse sta'isliche ufficiali che !anno stato - ed è questo che si cerca a dare •J A?ZOLA G O ammoni.are a 1000 - al massimo a 1300 ad intendere facendo risalire le colpe di ., ."1L.. •.,,. I L4.S.\"J J/.-tSSARO d 1 i furono trucidalt freddamente. bar- - le \; time e terrore rosso, meo:.r.: Trotzky al 1903 - come mai i bo scebaramenle. nella primavera e l'estate susseguente ,;cli gli hanno affidato gli interessi più cioè nel 1918. 15000 rirnltosi sono s ati ,·itali della Ri,·oluzione - poichè la CES.4RE POCHETTISO. estraneo fucilati ed a1tret!.ar:li operai arrcs ali :.o- Russia soviettista aYTebbe da un pezzo alla politica, fu assas inalo per ven- no morti di fame o di al re micidiali cau- cessato di esistere e. se non ci fosse sladçtta privala. se. che regcavano nei campi di ~::i:1cco- lo l"esercito rosso? Andrebbe a finire ASDREA QC.;J.\"T Af;LJE fu sacri- trazione dei prigicm. della guerra c:nle. che coloro che pretendono essere gli uficato unicamente per aver deplora- Oggi ancora lrovansi nelle carceri 51<, oici depositari del rivoluzionarismo, alo la barbara strage. - condannali per la sollevazione ru:olu- vrebbero miseramente tradito la stessa r d · · t d · · I d · ziooaria. 249 co;:dannali in un perio<lc causa della rh·oluzione allidandole a un ICi CII a 1m. per par are e1 susseguente e 200 condanna i nel prosoli dei quali fu ritrovalo lo stra:iato cesso arnto luogo nel 1924 _ mani così malfide. ,\\a se non è così - cadavere, perdettero la vita, mentre La .. d 1 g 1 .. pi·u• cbcs naturalmente nessuno. a cominciare dalDi modo che le canaglie non siamo noi. ma i delinquenti fascisti. i loro complici, i responsabili materiali e morali, le gerarchie alte e basse che hanno mosse le file e lutto preordinato e ordinato: sono tutti quei signori. fascisti o filo. che in Italia o all'estero solidarizzano con questo regime del cfelitlo e /o difendono sen:a riserve. L'ingiuria inlame - « sono canaglie" - rimbal:a dunque drilla drilla. sui r~- dallori di Squilla Italica. E' runico loro leggiadr.:: Queste e simili noti:ie si potevano foggere. di quando in quando. nei giornali. E non si parla di quegli altri generalini in camicia 11erache si contentarono dei milioni e della figlia d'un qualche grande industriale. .\la adesso. come dice11amo in principio. c' è già qualche ruota fuori di poslo ne!l'ingranaggio. I saloni delfarislocrc- :ia romana non si spalancano più con tanta facilità. Chi è entralo e vi si è installalo al fianco d'una blasonala sposina. non può, naturalmente. esserne caccialo uia. Jfo gli allri non ui trovano più accesso. Le belle dame de/I' aristoc:ra::.ia non ol . . f . proce ura e a e era - m ti opera, urono gravemente fe- . d u· 1 d . -~- . . lo stesso Zino,;eff ba credulo un solo · · · l d - sommana; a e eneo. ei pn:,:1oruen s, riti e corsero penco o I morte. 1 "li I eh b - - · momento a ciò che sta dicendo e seri- • • • • • 1 sce6 evano cc.oro e sem ra,·ano I pw Tutt~_ la c1lla rimaneva md1jeso 1 '"pericolosi"' ai quali si rendeva giusu- vendo e facendo dire e scrivere sul suo sotto l 1r.cubo del terrore: _e apei:ta- zia sommaria. ,\\a anche quando si ri- conio - vuole dire che si adoperarono "!ente le supreme au~onta f asc1~l~ 1 correva ad un me'od.o mer;o spiccio ii c0nlro di lui nè più nè meno che i s:-, SL vantavc_mo mandanJ! o ~ecutnc!· i risultalo era su p->...r giu· il medesimo. In slemi che ZioovieH e la sua cricca bano_ aJl!lun_ctavano d~~le .1s!e di p~oscn-, 4 mesi hanno arn O luogo 72.200 pro=s- no sempre adoperalo a cospetto di quei =iom. sicure dell mer:w dell auto- si s,·oltisi dinnanzi 140 tribunali. rirnluzionari che per la loro opera od il rità.. . . . 1 Con profo:ido sdegno il Branling bol- loro passato o la loro popolarità possosassmi_. il governo SL ~endeva Toro la a fuoco i ifranni bia.::chi che condan- 00 dargli ombra. 'E 11 preciso metodo r()cnpltce prOV<?C~ndo il_ mos_lr~,oso cano fra l'altro i la,·oratori linJanées1 cne le donne borghesi seguono quando. decreto di amnistia che SI applico CO- per arnre ,·olulo essi erigere dei mrnu- dopo a\'er sfruttato il la,·oro e J"atlacme se sotto la maschera del {!n'! 11~: menti ai loro ,\\atteo'li caduti se,;zi:i.'1 camenlo d"una loro donna di sen-izio la degno nome.... refrattario. cercano più i sorrisi degli ailanti ulli• ..,,,,====••"•========"""'"""'"""'" 1 ciali della mili:ia. Xon si sa mai. Col minc1ano a temere c.he ii bello e prode O gioventù d'Italia! ·1 sposo possa. domani. essere costretto a =ional~ pol_es_sero na condersi I piu nella guerra co:i ro la classe op2raia. Souolgan d~1t11. . . I ne i rimorsi di ccscienza - esclama il Il Comitato torinese d~lle OppOSI· Braoting _ che hm.co indo!:!o i borghe- =ioni. constaland~ con ,:1~re:=o_ che si a profanar~ le tomba dei martiri e:i dopo due anni gli assa-~<;m1 continua_- a condannare co!or.::>che ne ha:ino rnno a sfida dello slra:w delle f ami- Juto onorare la memoria .... g:ie dei morti e del senso di wnanità Tipica è slala la procedura pc-1 1ak oltraggiai(! ad O<:cupare i più alti po- contro i 189 imputa.ti per a\'ere protestasti della gerarchia del partito oppres- !o contro il entatfro di trascir:are I.i sore e nello Stato. e deponendo sulle Finlandia oe~la guerra contrc la Russia giovani tombe il fiore della pietà ci- soYieltista. processo imbas ii.o ··per ravile e fraterna. a~sume il pegno d"o- gioa.i poli'iche e no:1 gia· giuridiche" so!- nore di render possibile resalta.::iont tolioea !"avvoca o. Altrettanto illegale del loro martirio e di reintegrare lu il procedimeo'o conlro i fondatori, decon la puni:ione dei colpevoli nella putali. membri del par ito operaio i c.111 I 1 AppendicedeU-A\"'l"l:!CIREDELLArnRATOREil nono paese. scarse~ian e di ill.'i,.r d"opera, incominciato. come si è det·o. L'esodo egli ·r 1· · 1 Yerso il marzo 1921. aumento· nel 1922 e I a 18 n t 1923. fino_ a rag~iungere ~ _questo ultimo anno 11massimo, che e nmaslo preslD Francia (1) sochè stabilizzalo nell'anno 1924. Si puo· anzi ailermare che il numerc degli Italiani emigrali in Francia. no.,_ supererà oltre il contingente raggiunto nel 1924. poichè la potenza di assorbimento del mercato di la,·oro francese, ha raggiunto. in questo stesso anno, il grado di saturazione. Uno dei fenomeni piu· importanti èo- ,uli al terrore fascista instaurato in Italia fin dal 1921, è !"esodo in massa di molte migliaia di lavoratori ,·erso paesi stranieri. Le regioni delr ttalia Centrale e Settentrionale - perchè le prime e più colpile dal fascismo - furono quelle nelle quali si verificò l'esodo maggiore. Il paese che assorbì la grandissima parie di questa massa che lasciava i propri paesi per cercare altro\·e quel laYoro e quella libertà che a,·e,·a perduto. è stato la Francia. Questo esodo ,·erso LA QUALITA' DELL"DliGRAZIO:\'E Due tempi nettamente distinti marcano due qualità anch'esse nettamente distinte dell'esodo della massa lavoratrice italiana verso la Francia. In un primo tempo. che può considerarsi chiuso alla fine dell'anno 1921, furono i disoccupati per la sopran·enuta crisi di la,·oro che Yarcarono le Alpi. _\\a in questo primo periodo. la preponderanza lu degli operai aàiluali all"emigraziooe. cioè di coloro che anche prima della guerra avevano peregrinalo in paesi oltre confine. sia per recarsi nelle (l} Per cortese concessione della Casa editrice, riproduciamo qui dall'Almanacco Socialista Italiano 1925. edito dall"Auanli!. queste interessanti pagine del compagno Sah·i sugli italiani emigrati io Francia causa le violenze fasciste. 1otecaGino B18nco C · ·( · 1 . d"lt ,- li camòiare !"uniforme di ufficiale con la m Cl 1 - 9l0l'Cn II a.la. a que I giacca del recluso ... che si uni cono. stai coi deboli e CO· E anche gli amori tra fascismo e aril . . I g z oppressi. slocra:ia sono iinit1. Son li curare dei tenlatù•i mo-. Gli amori fra lascismo e borghesia ostruo i. d~li sf or:::i immani per ar1 r.esta erano li nit i già da gran tempo. restare lo storia e cambiare la n 1licenziano dicendo che non ne sono mai siate contente - cLe anzi l'hanno soltanto tollerata - così !anno gli uÒrruru vili quando, abbandonando un" àonna colla quale hanno avuto rapporlt intimi od e~ndooe abbandonali. dichia1aoo di non averle mai voluto bene. di a,erla semplicemente subita "'· lura. La f o I gore della Somalia Sulla puo contro :a natura: e noi .ifussolini vuole ( a pCirole) la legalità: già vediamo la for:::a che <:i vpJ; Jr/ 1 alcuni suoi ras non si stancano. in- '!lla for:a. vece, d"invocare la spada che tronca ogni Se anche un giorno la violen:a nodo, /"uomo che non conosca riguardi. delic armi l'Orrà di lr11ggere il di- Ed ecco r onorevole Grancelli ... rilio della natura. /P armi cadr(c:.m Piano, questo onorevole non si era diQuesta mancanza assoluta di coraggio - che si è manifestata a.oche nel modo a icrra. e i preparati a uccidere e G messo dal fascismo? morire si stringeranno le d~·tre_ I Sì. si: alcune set/imene or sono. auenE i grandi imperi sfumeranno co-' do avuto alcune beghe personali con alin cui s· è congedato Trotzky. costitu:- sce un inlomo assai serio e pericoloso. bb . - d . • tn uomini del suo Pufilo. cueua d.i·c, me ne ta. lasc1an o sereno in un 1 - b-1- d. - - - d 1 1 . . I e sue 1rreuoca 1 1 1m1.SS1on1 a aSui primordi deila rh·oluzione bolscevica ogni suo allo pro,·ocava entusiasmo a( l I r.1 o il cielo della nuova umaniià. scismo. Poi le rifirò. Adesso uuol forse GIOY.\~:'.\I P.\SCOLI. far dimenticare quel passo e uien iuor/ I ID.LDJeredella \"eslfalia. nei bacini della corrern io tutta Italia - Ruhr. nella zona della Sa,·oia. a :\'izza ~ libertà per tu!li. c· era lavoro ri,'iera. a mezzo di bar.:he. ni!l!e noi!\ buie onde eludere la ,·igilanza dei doe _\\arsiglia e che. subito dopo la guerra. .\lao mano che il terrore dilaga,·a, cho erano rimasti in Italia. per rimpossibi- altri paesi cadevano sollo i colpi della lilà materiale di espatriare date le enor- reazione I c.so:lo si accen'uava. l'aHlutnmi difficoltà di ottenere un passaporto za alle stazioni di confine, ,\\odane e per un paese slraoiero qualsiasi. \"enlimiglia. diventa,·a spettacolosa. Il secondo tempo di quest"esodo - Era tulio un popolo ci,;Je che fuggiquello che più grandemente interessa. sia ,·a la barbarie! dal lato storico che politico. perchè si Ricordiamo una giornata di aprile del riconnette slrellamente alle ,·icende del 1922. a .\\odaoe: ogni treno riversava nostro paese di questi ullimi lre anni sulla banchina centinaia d"emigranti: la _ è quello che va dal marzo 1922 in poi. piccola città era letteralmente in\·asa da Io questo secondo periodo. fu remi- Italiani in attesa che fossero compiute le graziooe eminentemente politica che eb- formalità di conlì.ne per poter prosebe rassoluta prevalenza. Furono. per la guire. grande maggioranza. i novellini dell"e- La stazione e la città ave,·ano r amigrazione. coloro che. si può dire. non spetto carallerislicc di quelle stazioni e ave,·aoo abbandonalo mai i loro paesi. di Quelle città ,;cine al lronle durante che si decisero, ,·oleoti o nolenti. a ,;-ar- la guerra. nelle Lrisli occasioni di una care i confini. ritirata. furono dapprima i disoccupati per ra :\'on tutti. però, a,·e,·ano fatto in lemreazione padronale. i primi banditi dai po ed ave,·ano a\"11!0 modo e mezzi di Fasci locali. furono i soci delle Coope- ottenere i documenti per varcare - dirative distrutte. i lavoratori colpiti negli ciamo così - legalmente la [rootiera. scioperi stroncali che compone,-ano que- :\'on pochi furono quelli che, ipron·isti sto flusso di gente riYersantesi io F ran- di qualsiasi mezzo, si avventurarono per eia dove - diceva una ,·oce che omlai pericolosi sentieri alpini. oppure per la gaoieri. Que~to triste corteo di genie in cere... di un po· di pace e di la,·oro. continuò iniotenollo per lutto 11 1922, si accer:- !uò nel 1923, anno nel quale alla schiera degli operai bastonali o banditi. si ,·enoE>ad aggiungere un forte numero di professionisti ed impiegati ùi ogni specie eà età condannati alla fame perchè licE>o.ziati dall"impiego. o per boicottaggio esercitato contro di loro dai no,·elil paclroni. D >,·e? DO\ "E SI CO:\'CE:\'TROL" E.\HGRAZIO:\'E questa massa? Se lo si domanda,·a loro. !a risposta -:ra invariabilmente questa: • 1'1ei nostri paesi non si può pw vivere: andiamo in Francia per trovarvi lavoro e libertà >. I più passa,·ano il confine senza una mèla. senza sapere esattamente dove sarebbero andati e quale occupazione a\Tebbero trovalo per ,;,•ere. .\\olti aoda,·ano alla ,·enlura, allTi adelri11SUTrezione francese che daua il bastone di maresciallo a dei veri soldati, le benedetta insurre:ione italiana abbia armato marescialli 0 lanti veri atlèndenli. Son domandiamoci nemmeno perchè sia concesse - magari alla domenica - a Questi bravi attendenti che dovrebbero tener puliti gli sliuali dei superiori, cii melfersi le brache del padrone e di braveggiare per le vie invocando saette e morti propri<> '!ei momenti meno felici e con una cosi squisite: caritci fraterna cd una cosi com.mossa gentile:za d"animo da mandare in sollucchero e alf(!ltro mondo dal terrore il più mite degli uo- ;;iini. Oh! non chiediamoci nulla ... " Tutt'al più ci si potrebbe chiedere come mai il Secolo possa ancora appoggiare un Governo e un Partito con simili uom:ni e con simile mentalità. 5 X 12 Son sono i numeri della cabala. ma quelli detti da .\1.ussolini, per indie-are la durala del iascismo al Governo. Cinçue volte dodici fa sessanta. li fascismo avrebbe douulo tener conlo per 60 anni. lnoece ... patatrac! Dopo appena nove mesi sz appresta a coprire la sua prossima ritirata. E' èostretto a cedere sotto la enerme pressione del dispre::o f: del/"odio della enorme maggiorar-:a degli italiani. Per saluare le apparen:e della fuga. .\! ussolini ha presentato un nuor10 pro- ~etto di legge elettorale. Vorrebbe farlo votare durante l'inverno. per lare le ele:ioni con la nuoua legge rn primavera e farsi sconliggere con la votazione. Marameo! Dourà andarsene s.?n:a ele- :ioni. coperto d'ignonimie. Andarsene. ma doue? A Regina Coeli? ,·eyano come solo punto d"appoggio !"indirizzo di un compagno o di un amico: pocni erano quelli che possede,·aoo un ,·ero e proprio contrailo di lavoro, molte ,·olle fittizio e quasi sempre per un mestiere che non era quello fino allor;:t esercitalo. Si anàa,·a. naturalmente, dove si dice,-a ,; fosse maggior bisogno di mano d"opera. L"immensa Parigi. le grandi miniere della ,\\eurlhe et ,\\oselle, le regioni de,·aslale dalla guerra ed il litiora le da :\'izza a ,\\arsiglia. furono k più grandi spugne cii questa enorme massa di emigranti. lntiere città furono. si può dire. regolarmente in,·ase da questo popolo io fuga. Reims, \"erdun, St. Quintin. Alberi Amiens, Lens. A.rras, Laon. Soissons e lutti i paesi. compresi fra queste citlà doYe la morie era passata tremenda durante la guerra, do\·e la morie regnaYa ancora. accoglie,·a a centinaia di migliaia queste ,;ttime della reazione, superstiti d"una nuova guerra - impari e non voluta - dopo l"altTa guerra pur così terribile. (Continua). G. SAL\l. li
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