L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 38 - 20 settembre 1924

L".-Y\ \"E~IRE DEL LA YOR.\TORF ., n~Uf«I plalsì~ile ragione di oppor- nano la compagine proletaria o ten- ,-ano per le elezioni suppleliYe, in- YO che ai danni vorrebbe acliiLn2e- delHnternazio::iale) fa il con laYoralori tutti, alla grav:tà del motu.ml~ come s_ 1 ef"!l tentato per Trie- dono a diminuirne l' effièien.:,a e la ca- det' 1e per ;_,lm..,,..,~ 10c •. 1:_rail prrm· 0 1 b ~ = ~ paio ... sie dunosl l b"l <-.u,v O\.H re a erra. un.a certa sl.atistica messa in bur!a mento. , . ra l piano presta l ito di pacila di lolla, la Dire=ione de.JPar- tent.atiYo <li stacca=; po1 1 ·ticamenl" T' 1 sopprunere g d al t t tr ,. · · "" ~ L popo,o italiano, se ha subito la del..fimrr~ortale Tril.ussa. La sl2.tistica Abbiamo bisogno cli rafforzare tut- • • 1 ra u men e u 1 g,, or- lllo uwoca da tutti i compagni per da!l~ opposizion~- borghese. In un yfolenza, il sangue. le bastonate e prorn che ogni italiano mangia u!l ti i nostri orf!an.ismi politici e sinda- ~smt •0':'11-idella ~es~ten.za ope- me=:o dei Comitati sindacali 1111a manilesto 0fan.aes! de,., soi.~ante). ·1 b;. ,..,:;;_n"'n e· -1'-posto a las:-i·ars·! Jl n• ~ rma per f.lffidare ogni a.:t · d · · · t-- \-' ., -•= v Ul '-' po o au a.r.no e basta. ~e poi ci sono cali, abbiamo b-~ono di disciplina.re l cl .-. - one s~ a_-en_ergLca a.uone 111 seno ai ..>indacali reda.tt_o d_a To!ain e firmai.o d,, "" t ..-,11 ?pm·are -!,. GU""'lo candidato al · 1· ·1 ,. - h · I p ... ~ l d · · · ca e es us •amente li Fed 11 - v.., - - u.:.:. ~ aeg 1 i,a..ia:m e e non ne mangiano ne a, uto a massa e1 s1mpaliz.z.an- , ... •.· ._'! ~ era;;,io_m. e m_ me:.=o _a a massa_.degli organi=- ope=• e 0 <:nr="" 1a necess·1p, del- ,....,,.n;,comi·o. ~- • T _D altra pru-te l .mzwlwa comurusla .=alt affinche da luttr si.a Mrenuamen- l"azio......, ~J "'-"'=- 1 ..1-l!= 1 -=L•.L ~ .i a.te. ~cno è - !!ice :·t:omo cl! ri- ti. abbiamo bisogno di sostenere e dt ~rea.re 1mo'!e as.socia.:ioni di dife.sa te dii~o il concetto dell'unita sfn- - ne ~ou '<:3- ~u <?n?n}a ~ a c as:- a n2Zio~e _odierna, quella bor- kssa cland~:ni un.a strazatina d"occhi difendere la nostra stampa che cggi dei lavoraton della terra rappresen- dacale e il movimento sindacale, r l oper~a. I pnnc1p1 _rondamea{al! ghcse e c2p1lalistica (perchè ci sarà - d:e a!tn Ye ne sono ... eh.~ ne è p~sta. da u.n decret~peslro in bala efleltl t Jt dell e.i mam_~to erano lol~ a Pro_udhon. una patria di domani che awà àato man~an due. lia del polere esecutivo. • . vam~n e ~ _ro_ ura ·u~ conserv~d!> le proprie caratteristi- con la differenza lulta.·n~ c~e 1 · sP.,s.. re.gu2glianza economica, e perciò !a A questa nazione gli operai ila.li"!.- Ponete,i tutti al la,;·oro. compagni, mia p_role~ar':1•porche neJ.l~ atfuali che classi st e ed i propri organi mi ~nta._ • pro~ugnaY~o. ! alti,·a pane- libertà ,·era, a tuHi i suoi figii e ,·i- :li prestano pero credito. malgrado inte..,sillcate gli sforzi locali. cliffonorgamz=a.u,ml dr c!asse rlSlede per locali di battaglia e di contempera- C!p~ one alte e!ez1oru, stata sem!Jr-e ,Tà. mantenendo i suoi costumi. i: le smorfie ridicole de! canzonettista dete nelle fabbriche, tra i la--oralori quaJ~que ~letJ.ona la_ nal~!~ as- men_to delle iender..:,e di categoria. r,e_pmt.a da Proudhon. suo lingu2.ggio. le s.:e 2rli e !e s:.1e Be~:o Pe1.:-olini. della terra, fra la oio,entù. fra le so~one di difesa det propn mte- resh veramente espressione della vo- Soltanto dopo qu~-•e ""1'"'-rioru· fu- lì!emorie, eguale fra le eg!!lla!ip· atrie I nero TI• nTQ d :oressL . . _ . . Jontà di emanci~ione di tutta la . c.;)< ~ '""" ru:..r n..\1 .-uu . onn~ ridea socialista, laYorate ~er Contro questi van perzcoh èhe mi- classe proletaria._ ro~? npr~e le trattati...-e con gli ope- .....:::============================== dare una coscienza di classe a chi . rai mgles1. Ser...-ì da intermediario attende pi,gramenle da!finiziatfra al- ...;;=================:================ Henri Le!o:-L che a,·eya :iiulaio ne,:-e " • ' ~ / • d • J trui la libertà e rindipendenza eco- • ~ -• eiezioni, e con lui i suoi amici ne:- - a e;} e Il mana l pro ,, a {7 a-n a a , ' nomi ca cui aspira. Le or1gI0I della - Prima Internazionale !"emigrazi{}ne francese a Londra. Fu r cl Sulroriv.onte già si accendono lulI. 'disposto a schierarsi dall2. parte dei i;~~~ !!,t~~~:ri~;tr;::; ~~ Operaio, per il tuo partito, ~;;;~!tt~;~k /;t•~~ ;~=e~~ OPERAI FRA-~CESI _ negrieri, manifestarono in numerosi di una delegazione eletta a la! fine.· Settimana di propaga.rida ! che caduto .il fascismo non saci tul- i suoi fruai. Ogni tapp:a della lotta IN IXGHILTERRA. ~mizi _le loro simpatie anche per la che si recasse a Lo nd.ra. E Qià al 1 ' Intendiamo clir.e.. secondo il con- ta,ia raggiunta la nostra mél2.; che che è in cqrso miglio~--à la posizior,Yoluz1one polacca scoppiata ueJ ~et~embre 1 ~ il ~ornale~ operaio cetlo della Direzione del Partilo, u- ancora altra opera lunga, e graye cli ne della ~lasse op~rai_a. Tra gli operai e il principe Kapo- 1863, e face...-ano ogru· sforzo per in- mg,ese Beehive (. .\lye2re) annuncia- na settimana deòirata da tutti oli i- sacrillzi, attende il pro!elariato; che J:>~ocedtamo qumcli sa:!dament~ leone, che era presidente llella Com- n · . Ya che al mercoledì 28 settembre -. 0 1· di urul:! a,·endo nei cuor la m a missione I ·ai d ll'Es - • uwre sul ~overno m senso fa,·ore- l8o-! ll S :\I . H 1 scritti ad un aspello specia!e della - opera · ele,·azione operaia e di • . ~ . . e e.:1-or:i fungeva damk~n:!edi~ p~one. vole alla Yolonia. t:na delegazione a~t 0j a_ t. · artm a I a~Tebb~ nostra propaganda: al proselitismo ~o_rf!lazione delle coscienze è apnena santa dei nos,n morti e la fede mnlLe'l;"V E a:nnnnto questa oc_ · lanzaandeletta in uno dei comizi nella St. Ja- u a od uo~o. una di~dunan~, 10 . ~ per rafforzare con nuo,·j iscritti e m121ala e senza cli essa non ootrà e- la nel Socia!ismo . • .,. ircos , tt~n tt la -d del n - epmaZione operai pan~m1 . • l' . d 1 -1:c • l C"llà ful -La Dire:ione del Partito. questo apparepte carat1ere ufficioso mes a.u, so ~ presi - enza - a,Tebbe presentalo il suo indirJZZO con _nuO\e energie orgarusmo e. w.i1.c~.1\sai I. u1:1" • . . della delegazione o raia fu ooi p_rofessor Beesl) al 28 apcile 1863, lll di ris osta agli o ra' inelesi. sottc- Partito. . Dite ~d essi c~e J ema1;1c1pazione sfruttato da ·arecclrir arti contro nce-:uta da P~erslon, ma eb~e u- onelcio loro un pe n:oetto er una La. p_ropaganda ~~nenca .. quella proletaria non SI puo realizzare che 1' e u f t. i membri f.riim-esi delli Intemazio- na n~posta e,:~s1va. Per esercita~ ~liorè intesa tr! j <> n lip che SI_nrnlg~ ~la cn~1ca _del_s~:-tema. a lappe, m~ che per !a sua ,;a nes- n q e or I nale. rnagg.o~e press10ne sul go,erno, gli 1 ? P-P 0 · a!la difesa <1e1nostri pnnc1p11 deYe san passo e perduto, nessun sacriliopetai mglesi d-a.,eisero di tenere un E a - 8 s~~temhrl': 18&! ebbe luogo essere l'opera continua cli tutti i cio è inutile; e ricordate che non ,--i • • _In re;altà le ~ st a~ano ~~-.al; nuo,~o corniz~o. imitando a parleci- la memor;aoile st onca .s~uta. ~ giorni_. Ln soc~alista COil\;nto la pnò essere risultato senza sforzo, e Napoleone JI P1ccolo b-iDenti. Tra gli operai panguu •·•parn anche 1 rappr~ntanti dei la- q_uale par.eremo la se ,umana pros- comnie p~r un impulso naturale. in che solo se la classe operaia si- cù- p I" • e~ anco1"3: ~ altro grup~o, pe~ lo I rnrato~i ~cesi. srma. ogni ~ircoslanza. cli fronte a chic- mostrerà degna, per costanza di l)rc- ar, ,amo aun Napoleone_ uero, d, piu seg_uaci ~ Proudh~ 1 quali e-I Tolam e 1 suoi amici accettarono K. RJAS ..\J.,OFF. cheSSJa: al laYoro, tra gli aJnici. in positi e spirito di sacrificio, del suo Nap~leone III. Un napoleonano alquanrano. disposti a partecip 2re alla~ ~e-! l'ill\_ito. f! comizio !u tenuto al 22 """'"""""""'"-"""'"""'""""""""""""-,e,,""===-· farn.4,olia. I destino questo potrà esser.e com- 1? dioerso. daf suo grond e ~enalo; una ~aZI.one, soltanto a certe corulizì~ lu!llio 1863 nella SL James Hall Perl • r I t d ll d h . piuto. figura sb,aJita, c~ pmso affraJJerso m.. :\Ha t la di t la ' P - . • • ' I J h' dj8 lf p f • ; 1..;n a o e a propagan a e e m- 1ri I del . lir be T bui· es d qu~ 0 . ~'f P 0 sel :.a I gli operai inglest parlarono Cremer. monoog I an g 8 reiml ,·ece è trascurato da lutti è quello Al prole~ariato italiano si clia un pcrec~ ~ acce 1ru p;::::; po d~- c 0 • • e a ~~ . are _eg-jche sotlop?se a un'aspra critica lut1 . • . del proselitismo: pochi sono auelli IPartilo forte, saldo, ricco di coscieo- soent O parecc ,_ere' _ ,oergere 1 del~ti dagli operai _Sless:L ta la polillca es~era di" Palmerston, . Se 11.son.ersinune_ d'Italia nnn s, che si prefi&aono di portare nuoti ze e di nuo,e energie; questo è il d~ so color~, che hz_ repubd~cano'. diitato- ~ che l assemh~ del ~ agostole Odger, che eCCitò alla guerra con- e con,mlo .- dopo Il sermone di iscritti al partito, cli dare al roprioiYere dei Ja...-oratori nella situazione re, prestdenle dr reP_ubblica. imp'":1'": 1862, nella quale fu nce\"uta festosa- tro la Russia. Nello sles.ro senso par- .\fonte ..-uniata, nel (fU21e il due;:>mornal . abb r ,\i p .. · 1 ~ 'nresenle ! re. E adesso uno storico, an topo d, bi- _mente a Lonàra la delegazione ope- lò Tolain il quale descrisse con ..,-i-, sembra a,ere accennalo a C"rlo bst·a} e nu~v1 ?~ I. - 1pisodu >a- • . bliofeca, il signor D"Arnould, getta sul- . ~----- d bb . ... _ . · . - a propna connilZlone. a o!- 1 . delful . N · 1 .d ~ u~e. noa ~ a essere co~,,a eloquenza i dolori della Polorua ~strame>_ mancante aUè !elliere (po- sfazione di aYere in tasca la ro ria J • • J a memona tzm_o _apo eoni .i residera_ta. il punlo d1 partenza _della e le necessità di opporre un argine Yere b_estie!) delle camicie nerf' - tessera e i simpatizz.ànti son~ c~lti- Lappeldloella D1rez1one gnanle un nuovo_ lascio_ di ~uce. Ha rac- ~one Inter~onale dE:1 La: alla barbarie russa. a sacnfic.are le sue fai.se iclt>o!QQie,-ar soltanto • t sf' . I c<,/io documenti, lestimonranze; e con .V~l?n. lo pr:_oYa.~ fallo che_ 1 ~P 1 Subito dopo il comizio, ebbero s~li altari _della Dea naz_i,.,,.e f-~~1 no 1 1'esercilo e~tt~ak de{':,~;:::.er I del Panlto 1 gran ~~o~e dei super~ ?"naparlisti. dei sindacati mglesi non a-..e,ano luogo tra llperai francesi e inglesi dei sncamente mtesa. vuol dtrc che ha O . b h . _ 1 CO~[PAG~ì con v1U1SS1ma e prolond1SS1ma des?lanulla a fare con quell'adunanza colloqui, nei quali si discusse la ne- meritato e merita d'essere messo al i:: e ende e e si reag:isca contro < p 1 - h. . b, 11 0 abb. zione di tutti i nazonalisti di Francia ~ I · · e • di tal . . cli - . • d . . , ques1a len enza che finirebbe per o e e siamo a u , non 1a- . L d- altri . il . _ Yen orgaruz.za,on e assem- ces.s1tà una umone più stretta e o:•n o come antinazt.:>P.a!e e c•,rr!e trasforma il p . . mo altro da faro che ricominc:ar da magart ancne I paesi. signor blea fecero rile,are fin da principio duratura. · tale -- a ferro e h.;c0 - Lral1ato. s· , re arato lil un_a setl 3 . ca O E la t ~a _ babilm e I a Arnould viene a dimostrare che, doche il ricevimento e~ stato _pr~ara:j . Ed 0:3 fu il ~ndo1;ler- ~rade <:o~ 1 . Che cos'è la Xazione'? 13 Xazione 2 ;:,~~ t;;~~:C~~h~ n~~tta d~~~ m~ll~ bre,-e r.egche ci f:ncessa :~~ po il famoso colpo di Stato del 2 dicemto non Soltanto dag.1 opera~les1 cil - 11 consiglio direltiYo dei sm- e quella cosa ... Così a\Tebbe risp~ chess· -= . d· P1 1 1919 l'intenallo fra la fine del pnm· 0 ed bre 1851 - quello che preluse al.la sua anéh dai dro · L' l d · · l · eh ll P · · ·'1a. come e acca u O ne e sa1·1 al tr · "al il diltal ma e .P~ ru_. - ~ :a~h_ mg_es~ - . e ne a sua qu~ ~o etro!rm. )_f~ssolin.i non è meno nel 1920. quando chiun ue. senza il .principio del secondo atto del m~ ,_a ono rmpen e ~ ore stava sollo l egula di quegh stessi Lta di legittima rappresentanza det ~oast.ante e ndicolo. do,·er d n1 dql ,i mento fortunatamente Cl0 ,... u· e ncostruffore della Francia eresse nel f . ..J; eh al . . . L lo . 1 din . 1·· . . . neppur ar co o e suo pas- • .. - _...11 __ --i rl d 'I F orcaJ~ e curu mesi __ p~- ~ ~,ora n on es1, prese llllZia.Li-; e La Xazione è una realtà - disse salo, pote,a diwnlare un tesserato tempo per un la...-oro rr-ollo impor- cr:ore, anz_; su, a = 0 e e. a . ranVt:vano C?~a~to ~n t~t~ 1 mezzi ,;a. . . ai fascisti giocanti la parte dei m.in3:- ed impancarsi subito a critico ed a tante: per l' indag:ne delle ragion.i cia, a Pang,. un ~o/ossa/e _al.bero d, cuc- ~ operai inglesi. E difal~ m quella -\1 23 luglio_ fu dal? un sole_nne n- tori ch'erano rimasti a casa -, !riete pu'-iblico ministero dei ,·ecchi r~ che hanno determinata la sconfiUa, c~gna, al '!'-1ale_ si arramp,~01:0 fr_ff;eadnnauz.a n~ \"ennero p~le cenm~nto agli ope~1 ~cesi._ H se- voi. :Yoltip!.icale,i fino a diventare la ,·ati socialisti. e p ragioni che non sono da ricerca.rsi t1camer:Je '. suo, lu~g_of~nenfi_, ' suo,_ 1.apropoSU; p~ per portare ad ef: gretario Odger salutò gu operai fra.o- cifra imponente di 40 mi1ioni di il:&- . . . . . eeUe casuali aspirazioni, negli sbaoli, · oore~1afon e laoonti, , suo, parenl, - fetto un nruone· duratura tra operai cesj ed espresse la speranza che non liani. che hanno :o stesso li !fila .0 :l\on_si entra nel _f3!tilo _Soc1alisra negli erroii O nei trad:menti cli al~u- perSino la oezzosa sua consorte - ucfrancesi e inglesi. Kei discorsi tanto fosse molto }ontano il giorno in cui lo stesso costum~ lo ;Lessong ~,: com~ m un_c~ub <l:t W\"erhmento .. Il ni clirigenti, sibbene. ne!r ambiente ciullcuu!o, al sommo della facile _scala-- degli ~esi quanto dei francesi. fu- gli operai di tutti i paesi si unirebbe- lo stesso destino che hanno ~~ ~~r~lo sd~al 1st ~ e u~a ~_a sena. sociale e nelle condizioni di ,ita del- le!, fortune colossali sotto specie di aprono messi in prima linea. non già ro, in en.i cesserebbe la guerra e la si interessi Qu~ta è la nazi e i. :i_,.itto 1 _ tan? sacrifici d~ la,·ora- le s:ngole nazioni ,. ! palfi, concessioni, regie, forniture statagli interessi della'classe operaia, ma schiantù, per cedere il posto alla li- Q ta : 1 . b ~e,. lo_n,_il tempio ~1 u~ fede. 1l bersa- C . C . · _ . . · li, ecc. · quelli dell' industrul, e fu fatta rile- berlà ed al benessere generale. t:n ues_ e a nano~e... or"- ~- ~lJO 1m;1JnerabiJe cli tutti gli odi de!- . ~ 1 tarlo -~arx. ne\ 1351 nei suoi f Sorsero delle oere dinastie di a/larivai:ie la necessità di un accordo tra operaio tedesco, 'Weber, espo....c:neel Lasci~o_ ~n~e ~ COSlu°:11, il san:- la :eanone. s!~dt s!-l!la ~l\ohmone_ e la contr~. sii, che in breoe tempo da scalcagnali operai «: P.adroni come unico mezzo suo discorso i benefici effetti cli una re, t: 1 desiil!· ~ li~otla~o: ma 1 . ~el Partii<;> rlf:bbono entrare per- nìt~?~: fil -~,aruJ. tr p I divennero multimilionari. NopoleoM il per migliorare la gra,,e situazione cooperazione tra gli operai dei vari cli~no..Jugf mli~• e_ e nasce 1 c10 soltanto I m1~Uori e i più degni lito ~ ,· ~ola uw h nos :aro ar1 Grande az,eoo premialo il oalore sul degli operai. Nessuna parola intorno paesi. eco . ? ra g. 1 am. . d~lla cl~sse OJ?Crata. Deve essere ra- all · ~ir s nze e e po . no campo con il dono dei bastoni del coalla necessità di una unione interna- :i ,.. ~~ali 1_nreresst ~ra pa?r~ru- e ope- gtone d orgoglio per noi contrappor- a sconfitta d~ noSlro mo_nmenlo mando, trasformando de; furieri in maziomde delle classi operaie dei di- PREPAR.\.ZI_Ol\'E J?I ~A UNIO~L rai? i: 1cchi e poven? capitalisti, com- re all'arri•:ismo. atra,idilà. alla cor- tono d~tal~ ampiame!lte. Slud~.te. aJ I rescialli di Francia; suo nipote pr#m,.o· versi pìàesi nella loro lotta di eman- Th"TEfu,AZIOl\.,\LE DEGLI ~erCJanli ~ consumatori? mililar:isti ruzione del mondo borghese un nu- nO ,) e,i~e eh~ 5!. nnno,,n?.· . ! i suoi laogotenenli della gu#rra ciuile, cipazione! I OPERAI. cli J?rofessioae e soidati per forza? c\eo cli uomini che. es endo so'dali ~l n?n _e pero J.>IU lempo 01 ' O ~ I creandoli.... marescialli della cassalorle Eppure, :la mita degli operai fran- A unanimilà fu deciso di costituire fra 1Ls~nalore -~~~ e il manovale cli ':llla nobile causa di rinnoYazione !,e~ a nnit~are_ il passalo, ma di• slatale. E questa fu trivellala eroicame11cesi alla esposizione mondiale di un comitato, cotrincarico di recligere della F1a~? fra l aziorusta che guada- scc1ale e morale. portano f!ià nella ouÌ: ar~ a ~' '·trur~ ed . l t I te da lutli i lali, come per rappunto Londra ebbe. per le sue conseguenze un indirizzo agli operai francesi. gna dal 1::> al 30 per cenlo e l'operaio propria atlhilà il riflesso dell2 nuo- b r,,ersai:if ru e lamso en_ei provano i docamenti delfarchioisla D'A-r iodirett.. una ~de •mporlanza.. Passarono però più di tre mesi pr;- che ,ive con 15 lire al giorno? ~on Ya umanità.. c e ~e anrud llaacoro~aYa ma.rdci~ nould Si appaltarono delle lerrooie --. • . eh -1 · . · ci sembra' E siccom il sang!lll ·1 0 _ . . . . s~awnosa e qua.e ~on.uno e1, · . • siccome quella c e fu una nnP?rtan- m~ e 1 _ corru,tato a, esse: ~o~p~ulo lin!lll . · . . e . . ~ 1 • :'1 an~e ~n questi ngid1 ente- nostri Circoli e delle nostre Camere I che non furono neppure costruite, ma tiS!ffl'Da tappa sulla ~a d~ll intesa• tali laYon. E I abbozzo di mdmzzo "' ~ggi~., 1_ costumi e 1 deshru - lì. di selenone. il n~stro Partilo P1:1òdel la,·oro. fu una. ta a. stra .ando t che furono pagate agli appcJtatori. Si tra operai francesi e mgles1. Il con- fu presentato a una assemblea al 10 questi pot. _,algo~o un ?el_ ~co utilmente :tl!arga!'e 1 propri quadri. alle deboli man· d llpapb rghPP. ,. l inizio' il famoso soentramenlo dei oec- . . . I . l b 1863 L'" dir" f soste- secco come 2.tli a urure tuta ali Jl2.-1 Chi t e o esia ;_i... L· • d- p . ,.,_,and l tatto co1 -:ompagru mg es.i. a ~n°: no,em re · m IZZO u li . ~ 1 f . li 0 • 1 non conosce. nella cerchia beraJe-democratica il potere, è in I cm quartieri I antt, rei:"' o e aree scenza persona\e delle cond.zioru nuto da Odger, CrE:113~~• Applegarte 2Il.ldiinu~ad ~ a ~r~ug a, per ra~~ .dei propri runici. dei simpatizz~nli piena crisi. ai concessionari, i quali le rioendettero inw.esi, portarono i loro frolli. e approY~to ~ ~~m.n:nl~. . . . ~earxiske di e ~r~•r5n_io ~nf,rm~o I che si pos ·ono dire più socialisti cli Con nessun mezzo esso ha potuto a sub concessionari, dai quali riscossero lJna delle principali conseguenzè In qu~to m~mzzo cli sun~atia_ e rest~o . cm L re•~? e ~-P; tanti tesserati? Dei e compa~ sea.- · conquistare il prolelar:iato della fab-1 anche oislosi premi per la sub concesfÙ la dinsione tra operai, cbe ancora ~re:-so 11 p_ens1ero c~e la 50 lidane- uali ~n ~mpo sr o ~ml:r~i. I !Za tessera> che fanno in tuUo il lo- brica e la maooioranza dei lavora-I sione delle costruzioni. Si arrivo' perna-rigavano nelle acque del e socia- t~ d~ po_poli non puo ~re garan:- ~stanr et pr? ohe lt~ ~ cc~: ro do,ere ,erso l"organizzazione, Lori della terra, di maniera che le sino a fondare una regia dei liammilen, lismo imperiale >, e quelli che, sotto tita ~eg~o c~e _da ~ llillone dt;,oti di una 1 ' ~cli ;ialic . f 1!1 er~i' ,·erso la nostra sla.rnpa. e sono coi condizioni in cui ha tenuto e tiene nella quale era cointeressalo clandeslila guida cli Tolain e dei suoi runici. operaJ cli tutti 1 paesi. j ·e la plar e . 1 da_ni :2-':ciano, _,-: Partilo io tulle le sue ma.nifestazier il potere furono sempre precarie e namenfe qualche stretto congiunlo delvolevano essere liberi da qualsiasi e Con·rnchiamo - clice,a quell'io- ,tahni.lerell'altrnaz:ion«; 0W insoppor f ni? Ebbene è a questi sicuri amici aifichle alla nreyalenza delle sue for- rlmperalore, che nc,n fabbrico' mai un ela uffi ·a1 cli · d d. a a a parte. I Lri b d bb. · " o/ . tut c1 e. . . rizzo. - una a un~nza _1 ral?pre-1 Be . 1 b . . ~ . 1 nos _e e o 12mo accostaro nel- 7..e armale ed alla rassegnata soppor- s o fiammifero, ma nscosse P" spen Non ,,i ha alcun dubbio ~e 1 d~ sentant?- d«;~a Francia de_llI~lter~ "-Jl.!.~ 0 sa e~ISSun~~ - on e l'ta-; la ~lLimana di propaganda per in- lazfone delrop:aioP.e pubblica. d'impianli, impiegali, ammorlamenli, legati francesi - forse per il trami- I r,a, dell Ilatia, della Polorna e di tulh lo 1 -0CI d.st per te~te. - el ~uo ~~, durli a entrare nel Partito. ~on è Il delitto :.\Iatt.eolti squarciò la ecc., circa dodici milioni di franchi dalt,e di alcuni membri della ~- 1 quei paes~ in cui c'è una :olontà.1i ~ob~o 1 -clinl! ·_mJata sednlì qlllllt r ,·ero che uno più. uno_ ~eno è la plumbea cappa cli queste sopporta- lo Stato. E il malizioso signor cf Arzione ~ - . en:traron<? ~ rai: laY~rare I!1 com1;1ne per I .umarut~. . ISO~o . 3&:,0Junge;e, opo _de -i s~~a e~ ~e tutti rag:io~ro co- zioni quietiste. nould documenla che una buona parie porto coi capi dei smdacali mgles1., Teruamo 1 nos~ congi:ess_1per cli: °:ita c~s} ~~lantE:men.e la n:;:oili,, S! il Partito m _hi:.e,e tempo s1 esau-; Da allora la crisi ha galoppalo ed di questi lorniiori e concessionari era Questi rapporti furono anche man- scutere le gancli questioru, da cm c e < 1 . _a-c1.sm'?_m~ a_s <:>r- • nrebbe. Esso e mYece come una anche fra i ceti mecli il "jus murmu- costituita dai rosidetli "imprenditori del ~nuli ,i,i ~ai membri della delega- 1clipe~de la pace dei popo~. . . !~arerigli lllgli!e_res1st!1-~à_ì1talie_di ~-Jpianta che ~gn:i giorno lasci~ ~derc randi, s·è_ ~rasformato in consaoe- plebiscito": vale a dire. dai galoppini~- zione operaia francese. eh«: ti:oYar~, < l.;n ,affrafellamento dei popoh e ego ~ a 1Ill~~~ 1 e a nazi_one · 1 quaJ~he fogha m?r~ ed ogru g:io_rno ,·o!c oppoSlZlone. /etton4i del governo. Ed egli ha rana no un posto a Londra e TI "Sl slab!- sommamente necessario per la causa I B~ruto . Petroont _propag:mdo P~1 , acqmsta nuo,·a !mia e fa sbocciare ~emore dell'aLLeggiamento di Car- di insinuare che costoro non coslrusSffo lirono definitivamentE:, come E. Du-loperaia. In.falli, ogni qualYolta noi tanti_anm u~ C:erto SIS!em_aalt? a su-jqua~che nuo...-o ge~m?glio. Ogni_ oi:-- lo :llarx, il quale combaltè semore le ferrouie e non fabbricarono i liammipont, futuro segretario_ della Inter- tentiamo di migliorare la n~--tra po-,bor?illare _g~ mteressi ~1~.oli alla!.gafi!~O _de,·e penod1c~menle_ nmì- rerrore di coloro che considerano le Ieri - pur lacenclosi pagare dal.lo Sianazionale per la. Francia. . . . j.sizione sociale con un accorciamento nazione. ci~ apa collettiuta: qu«:11°1~onrs1 ?J _nuoY-e1::nergte. E<! 11 Par-; classi medie e la borghesia capitali- to - perchè erano occapalissimi mllo Questi ~ppo~ tra operai m~l~•, dC:1la_giornata. la~·orati':a. o co~ un di far SJ?ar~r_e·~ ?luse _c~e face, an I lilo Soc1~lb~ cosi _b~neme~to_ della s!3-. c01~e t una so~a massa reaziona- loro alte ed alacri mansioni poliliche ed e francesi, s!retli ?-uranle !a Y1s 1 ~ miglioramento de, salar1. 1 nostri pa- nascere 1 cli,~rsi _mte!'eSSl:l': le lottelcausa dei larnralori. i quali_ gli ~~h:.na •, rispetto alla classe operaia. il elettorali. della delegaz1one s1 sarebbero. pero•, dron.i ci minacciano di far venir qua ~ le catego:1e- Era il m 1gli~r_ caro- bono lutl~ un lre~lenruo ~I atl1\ìl~ Partito non si è rifiutalo ad una in- Strano, come la storia si ripete! • ben presto sci~ti. se ~ue av...-erumen- operai francesi. Ledeschl. belgi. i qua- mmo da pei ~orr~r<: per arn~ are a I s~esa nel! opera di E:<lu~one. e ~, tesa politica con le Opposizioni, per • • ti - 1a Cotton F~ çta caresllaiti fanno il nostro lavoro p~r minore~ d~ anc~e ai po,en_ ~na pa~a che.ldifes~ del_ proletanato. ~ sta.o m1un fine molto chiaro qual'è la lqlta Roma, madredel dtntto del colone) e la nrnlUZione polac-jsalario; e purtroppo dobb1amo dire,rutrunepti. 1_1on _enti,ano di ~ questi anru troppo bersagliato dalla conlro la rullatura fasdsl.2.. . . ca - non avessero avuto al ~ qua' che ciò è realmente aYYenuto. non. de_re. ~ta po~ Beru_to ~ sempre dina- reazi?ne per n~n a,:~r biso_gno cli I ~fa se possiamo considerare come Dcppnma n~n_o c,_ ~ol:"a ~e~ere· e· al cli )à ~ella )lanica de: moYunen-· già perdi~ j n~stri ~ale_Ui ~ul ~nti- 1 r:nco_- capi che 11 .:LS,ema era. .. an- :_1:u?':1elen~h. ~rn. de,•oti. en~~- una _tappa necessaria aJla ripresa del I cdesso anche , pw oltimist1 comma~~ ti paralleh. I nente abbiano mtenz10ru d1 farc1 del• tinaz10nale e cambio strada. ,,~asa. pronl1 al la,oro ed al sacril1- moYrmenlo autonomo del.la clas.se a cr~dere ~he la _o~e, ~he parwa '-~ La crisi del cotone - conseguen-i male. ma perchè manca una regolare, Ora. _anche ~e come ca~o delle _ba~- c10._ . . operaia, come un elemento int,eQ:ra- ~ennosa. muer~s;mile, mlondata_, slra za della !!llerra ci'iile nell' America!sistemalica associazione tra ili sclùa-:de ~h1ere. gr1_da ad o~ OCC?s1on~ ~ella settimana di propaganda. <>: ti,·o alla clifesa che il proletariato ha mvece per cornsp?ndere a realta. &>m: settentrio~ale _ si fece molto acuta ,; del Ia...-oro di tutti i paesi. I che 1l suo fascISmo no~ e e l!~n ou~ ~1 buon compagno de,·e prop~rs1 : tlo e fa dei suoi diritti. questa mo- bra d':°.ver~ che il !"ocesso contro _gli negli anni 1862 e 1863. La situazione I e Ql.lesla. associazione yerrà .. spe-. essere contro gli ope_rai ( Percnc·? .\Li d1 fare qu~~to regalo al suo partilo menta.nea ccalizione. non per questo assas:stm d, Mclteolfi non debbo /ars, a degli O era.i nel Lancashire era ter-1 riamo. costituita. perchè il _nosLr<? 1 sapete ~are. u~ ~gio:ie? - che to~- portandogli un nuo,·o e degno com- noi intendiamo deflettere dai nostri Roma. _ . rih~ 'l?, non ista...-ano. meglio gli er I principio di solleYare i salan d~t I l~! - S1~le 1talianL. In ~ondo. luogo pa~o. . . . . metodi e rinunciare alle nostre idea- . R~m~, S1 sa, sare~be. docre17 essere rai tessili francesi. Quasi nello j operai mal pagati a un li,·ello possi-. siete dei iarnraton. c10e geme cbe .\,, la,oro. compagni v1cmt e ]on- !.ità. rl g111d~cen~e d, quelle be.ve .. A ~esso tempo furono fondati comi- bilmenle_egual~ a quello deg~ ope- 1 p_rnduce. lavora. e _che accre~ la tam: _Al ~arnro per ques~ do,·er~ al ~iberlà ,er:3 ci 5a:à il giorno in Rom_a_r~ delil!o fu pens':10, fu arc,'u_t"ltati operai per organinare _collettelrai pagali megl!o. _no_nde,:e pm_ per-lncchezz:a &lla nazione_~- !o~era ~ob1lilanone delle co.c1enze socia- cm_ a~T~mo li?e~lo il Larnro dalla fato, ,_v,, fra le sue an_hche ~a, /CUJ. in fa.ore dei lavoratori colpili d~a,metf.e:e ai padi:on 1 d1 senìrsI di uno ~el f~sci.Smo colle sue _dis,r,UZJoru, e lislC: . _ . . . sc_h~a-~tudel Cap.~i:. ½' forze ~rea- fomobile del/~ morte SI sla~cz_o_ ali~ fu. crisi: sta,·a.no alla testa del coID1l2.- cli 001 contro il compagno. per ab-! l an_1!3eafamen!~ delle "'_ole!.O~ _ade Dite ai la, ?ralo_n che ~1l regime I lrIC! d:i quesl2. Societa di domaru so- ga /un~ la _nua del Te~~e. 101, ali omt, a P~i Tolain, Perrachon. Kin bassare. per quanto e po ib!le. !eia d111:nde_rfg:li_mler~1 e 1 clint~1 - d.eì terrore fa:c:.:;ta e alla_ une anche I no le masse operaie. E" verso le mas- b':1 de, suo, mon~menl~ . 1u . s~ato eo~tri: a Londra. Odger e Creme~. nostre condizioni _d_i,il'.:1: cosi come ncn 1 ~r!n;~. - _d;1 !aYoraton: l,a ~r la :-u~eshYa proYa ~1 !ìerezz.a _e ~e quinài che Ya inclirizzato lo sfor- Giacomo Matteoff1: ed 1u1. a i1or d, terSi.milmente marciava parallela la- garba al loro spmto ru mercanlu-,s~a poL!tica__s1a~c1a,amenle ~ro~,- d1 ~crifiCio da~o dal _soc1~mo. D~- 20 costante della nostra propaganda. ra d_ella sua campagna, fu sepollo. z:ione in fayore dei ri...-oluzionar: PC: coli ,. . . . Lnce dei_ pn,ìl_egi delle ca.tegone ne- le ~1. Ia,·or~l_on che I caduti no ln, CO)[P:\G::\"I. fo, d~nque: a_ R~m_a, dourebbe essae lacchi. Gli operai ingle5i. i quali. Do,·ettern trascor~ere p,u di otto i che - e ~tona tr?ppo recente PC:r ucc151 p~r a, er _len~to fede alla. c~u- pronunciato _il giudmo. . L l l sofferenze ca.usate me:;j. prima che arnYas:e a Londra scendere a1 dettagli - stanno a d1- sa dell cmanctp3Zlone prole,ana. Tnd;cendo da! 14 al 21 setlem.bre Roma. po,. ha tutto quel che a vuo- d~ os an e !! ·1 nord-americana, '!a risposta degli operai frane.es.i. mo·trare che il capo del fascismo. non Yogliono altra Yendetta che la una , eltimana cli propag:mda abbia- /e per un processo cosi eccezionale, stor . guer~ ~:d. comizi. una e-f Queslo ritardo i spieQa col fallo. 1 oltre essere un emerito burattino. è realizzazione del loro ideale di urna- mo Yolulo richiamare le Federazier rico. ace:ano. 1 pam1a contro il aoyemo che ali operai di P ~- _i- prepara- anche un animo Yolgarmenle calli- na giu_tizia. >fa dile anche ad essi ni. le ezioni. i compagni isolati. i E poi Roma è Roma. S~cialmenfe ••,wcacam ·o r.;. flo B 8nco .

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