L'AVVl!.NIRE DEL LAVORATORE tu~a_v;a ~irco~to _d~ cattivj co_.1s;-: niva ai llOStri comizi in caJw11ç:nl t tcrvento per consigliare Cesare a 1 , 1nmemodr·",a1 G. Matteott'1 (,CIO <,;Ullit..: \,l·:no.1 • ., .... 1:o (·,! :JJ'..;I ~li<i:i Oed1'cato als'1trnMo1r·11·1o g~ien ,de, ~lJ:<llt sub1~et la ~(ster:_osa certi ». li giovane signorino, figlio di j mutare condotta, lettera nella qn!e a un; ; t ranni dl'l mo'ldo. & e nefasta influenza. rutto c10, pnma 1nilionari, che andava a difendere 1 Roberto Forni esprimeva il suo di- 1 L'h .d . . . . L'INTERNAZIONALE SARA' .,_,., d' f t ti è 'di • • • • . . . - . . .an truci ato quei turpi s1can, .......o. ra I essere an as co, 1 · o,a ... diritti dei conta.d1111srrutta1J ! E quel- gu:sto sul contegno di Cesare 0hc L' UMANITA'. ,\vere apI~e11ate, minato di scrivede "La Trlbane de Géneve ., Q Il I bbe ' esecutori feroci ed obbedienti " • • • ue i e 1e sare ro i catd- la giovanetta fe<le ardente Egli ser- chiama,·a un menzognero <l!fiarista. I Curr qu,,.a 'mprc--:on.wte., !!ramEe.;a ,.,,_ l'apologia del fasc!.mw. cl<:lla m~- vi consiglieri dei buon tiranno. so110 bò piena, intatta fino all' istaute in lamentando che « egli. dopo di aver de' loro capi vili e prepotenti: ·n J1·i,--taz:11nc.io:·-c unin ira q1H·''c eh<·. raie {a8cisla. clell'artslocra::;1a fascteùlque o sei persone che vengono <la cui per essa morì. dissipato jn lussuria un vistoso c;1p1- briganti mercenari 'I ·,, quc<ti ,!i<>rni. ,; '" ·!!:,no ·11 tutto il ~,a. della conce::ione elica dello ·swme tutte le "!attine. a! quotidiano Non io qui vi dirò la ,·ita di G•ia:· tale della sua famiglia e un visloso A voi. a voi ministri di viltade mo_n<lo.il popolo di Gint\fa e il prole- lo fascista. e riceu<>re subilo dopo, rapporto, per rarmi conoscere qu,m- corno Matteotti. Voi stessi già !a co, capitale della famiglia alla iiglia àel- h . 1 ·t· . I tanaw italiano (notati molti italiani cc- per lui/a ri. posta. le_n_oli:.ie parlicc>- to d · lt 1· Ad · d · · I e e tanti ut I avete seminato · · d" d · · f · d" •· ) / .,, · I d li' <•<-r s-,·1n10d1' ,1at1eol- su.coe e 1n a 1a... ogni mo o I noscete. ,·oi che da vent anni lo \·e- la quale aveya grurato in iscritto e . . s1 a pie I a1 paesi rances1 ! con11ne , w-~gqw e e a,.nl, -~ . devo _dichiarare ch_e ~r ?ues!i che deva'te combattere per la causa -~cl! a voce e in ogni tono 'assicurali, 1111 Il cmic.:mente e che han~~ ~ternato ·' hanno , olu'.o comm~m~r,1.r" 1I zran~c ti. delle cause che I hanno provocasono 1 collaboratori pw drretti dem,; prolehriarto. sempre in prima nla, 1 Jegame eterno oggi forse spezzaro. I 1talic11Econtrade . 1 mar_tre dell Idea Soc1al1sla: ~he ~a m - tu. del modo in cui si e 5vollo. su- . I ti ot'd' I ,.· l I · .. · · · · 1 ' • ' I mor:a !'anta dc· ,uo -acnfic10 nmanua qli uomini rhe l'hanno ordinalo ed rrna a ca Qll I w11a e c 1e spe..,w - sempre nei momenti Pili penghos:. per una putra11a. egli con aud:l!~,a A vo· uman belv che protette . 11 1 t· 1 ;t. · l · f I · l l mente svartiscono con me il f)(l1le su- con la bontà d1 un fanciullo. con co-. incredibile. ac<:usa la s·ua r·amigli,1. la' i_ . _e ~ h . "d I ·1111-p-c,-,a _11c· ha mc,·1,111- e ntl·l c-g1?r"1'·.c u 1·1 c>,<'gwto. <~ La e un 111 _or u:110su al d h n alt I e e = a g uomrn e e an eano a :i 1us 1z1a <.: 1 urirri. rlu indurre al s1len:10 c1ualun- lato tiella diretta responsabilità del, raggic da leone . iamiglta di quella cll'' iu fino a ieri' a e .1 - a m o o o e e v1 " ! t· . . " , . , 1· e r. • t · · · · ' · v il cuor mio cioloranre sì vi mda· ,p1w•a e , cr>•11on,11c :i ><t 1.i.~ a ·- que gi0rnali'ilo -- anche cre/inn o overno .rzsc,s a, ~s~nmo _qm, lll v~- Prc;)ric oggi siogliavo l'ultima sua la fidanzata e i suoi ami~i ste si di · . 0 • eil ht.:rt;. 1 . ;;aci ,c;o d, C·aco·nn \lar t()tt; cinico _ almeno su l'argomento. sir~ p~esenza, full~ 1 sen~1 d~lla 1111n pubblicazione. il libro V n anno di ~o- a ,·crio ro,·inato e i professa ca nd:- oh s ate maJedett · 1101 ;1,arà ,-nto \ a,io. :U·. l· R \ TT. \ l< 1 o _y o.<;sirf!wri! Il signor .lf illioud - am1c1zra e della rna grat,tudme .>. minazione fascista. Cifre su cir1·c. damente ,·ittima di macchinaz1c11i e 1 . 1 h . d- --=-=--•---iiliiiii ......................... _ ued.-'re L: 1 Tril)llrH' di marledi 24- 0 . . l 1. . · . , an.ag !e. o non censaste anzi ..r mone C rnque o sei f)ersone c1e .n!Or- bre\'i notizie di cronaca che Si UC· 1nrami a suo danno. mentre egli è I . - . ... . . . u ch'1afbfeo dto giugno - non si dà per vinto. ,on- ~vano <li rutto! Cesare_ R~ssi. Fin-: cedono in linee interminabili. _P.:ire il puro da ogni macchia e da og::i .J Martm:, COnvo~~I ann"': 1 a0'1:1glt, l nos n a linua ad esallare .llussolini come I' ZI, De Bono ... Ma, lo ripetiamo_. a-11a,·oro paziente di lln certosino: d1. colpa». a ma:n:na sua agi mnocentt fi.,h, e bene Incassato un grande uomo. (I dividere il fascimiamo credere che non lo abb1at10 o,gni i:ra. in,ece. da ogmrna di qu~!- « Il Fred-di conclude: e a?la triste ccnsorte? 1 smò dal mussolini mo, aggiungendo ln,fonmato tlcl delitto preparato e n,:; 1 1 le notizie di cronaca spira un· anima Co . ·t I' •. 1 . 11 . I Alla Conferenza lnternazionak del però. dopo. che .lfussolini Jw_ salvapet t t Matteott' ,..,om· . . . . . d' - ,,le « m SIIJUe gag 10110 o 1e s1 e;) e I Vigliacchi! tutto il n:ond:i a voi :mpreca ! La\'oro che tiene le sue sedute a Gi- In l' llalia coi fascismo: confinua ? per ra O con ro 1 · ' -, 1 entusiasta. un a mm.a ipiena I f..,_ · cinqt1e q1.1erele 1~ 0 r truffa e di cui la • · · · · t· · · · • Rosson· · · però, aYere ancora fidu~ia in u:1 l:a-; Si sente un cuore che dietro ogni .· . .,.., _' ' 1 Oh It2l•a. Itaha m:a o quale scenp:o nevra 1!1 ques I gw:m. ~ van 1, riancia!·e ?tllo staio 111 c!-1 1 era _r,- <lel CoYerno. che teneva intor;io a 1 11 m di com a 110 ercosso. fer:to. 'ita turpe e nota. dO\evo trat~r; s: fa di tè dat g;omo in cu; un e:np'o R_achelL ecc. ven~ltl QUI coi_la p~ete_sa <lolla / /lalw prima che- 1/ [ascismo P? s· T consiglieri e informato:-i? 1 1 .~ · e ._,; P ,} / to tura -;an· P:r _mezzo del .Pr?Curatore del h._\; fcror ti 1·ese ciecc: ! d1 rappresntare ti proletariato 1talta-l 10 srtlvasse. e tenia. an_che.d1 far passe I imi 1 . è 0 • _ -1 •ie Lw~So, ~• cruc~ia. 1 r ' L un; .a arma da impugnare con !,n ,·Rs1 ,:,;_ r.o, hanno dovuto incassare tale llllO <.ar(!, l'affare Jfa/lecl/1 come un fai- No no ~I Governo resp ,1::>>.11 I guma • 11 <l • 1. b' · · ,._, u I -- I d J · · r d' :t ' · 11 e; - 1 J t li · li, · · · , . . 1 ,.., t e que a... e, rea I cara imen. 'Ha sclriarro ... morale, che se [)On si sono lo i.~olalo. ov11l0 e, J>OC; 11 ."cons1g ra1 · utt_o: d" f' ~rr.o e~~ p~ e~<~ _g I Ed ora _dopo a,ei 1 afco ~ . '~/ per fort1111asono sempre in tempo,,. 1 -o- 1 afirettati a pren<lere subito il p;imo I li inlrofulalisi nel fascismo. . ~ss1_111 '. ormo. e. 1 _icc1:11_n1 e cronache e passato_ ~n~ 1e· lii .. l~:,t -================================= treno in partenza per r Italia, è pro-I /I siq11 or _.llillioud fa. v~nire la di tant_~Hn _non puo !~:e grnstiz1:. I cronaca .. I?opo av~1 ratta_ la st_o 11 ~, . prio perchè hanno la pelle della fac- diarrea! L'llalw. eia ~he e rts(Jrta ? Pereto ll-01 sottoscnv1amo a P 1 -1_1e dei martirio altrui, la stona r,a1tera' u ., f .. I t . I e· c·a e s ns'b"' d' Il d 1 ~ l na::;ione. non ha ma, dovuto regtmam al seguen~e- n~ani!esto -~ubbi:- del martirio_ suo. or~ _e sempre._ . na mani esazione IO rnaz1ona ea 1nevra 1 c~~\ ~~p~~o, \.;~naier~~ ~i lstrare un c!eli_llf! . imi/e: l"~s. assinio cato dalle oppos1z1on'1 m1lanes1. lino degh ass~ss1~1 ha d~~to t;he di,'jde in tre gruppi drstinti di.dele- 1 1 di J!alleolll_. llp1C;odel_fasc1smo. n?n Mattectri esalò i ultimo respiro gri- GIXE\'R.\. u. hiamo domandato al go,·crno di ~Jussoli- gati (governativi padronali ope ..a'i) è che la np~/1::;1011~ 1_n gra~1d~. stil~ Ue dimissionidelGoverno dande « Viva il socialismo!•. . I I.a libera, potente ,·oce di Gintna non I ni (dimissio1~ ! dimissioni!. si grida in,!· d . 1-' d di ' . . . di mille e nulle del11/1con: 1m1l1. COl 'd d' t ct· ,· . .. ) t l d d to 'I s~~ i ognuno e, qua I go e un ampia/ 1· . ·t ··-- da lre an111· ,·1 b • f d )I • • • In quel gn O I more e 1 VIUl p0te, ~ ma!lcart di unir~i a'. grido po:-::en- ta 1a1 01 . a• Jlamo oman _a a ·' u _~·· t . . ll . ct.e· qua I s1 m~ 011- ~ . e 1ese a e oppos1z1001 era tutto Giacomo Matteorti. . e di :nd'znazionc e di orrore k-ato,i :n ni - oh: COIIbella maniera. hepc llllC:· au onom1a s~c1e fe ~ nomm~ l JJOpolo italwno: ql, cwlon sono f:a « I rappresentanti <lel\e Se:z:ioni mi- Compagni la\'Oriamo per il so..;ia- · tuno il mo<o per i cleJiu' dL•· i sci,1110. ,o - d: rro.cg-g-ere la ,·im tlegli opera( e rapp_res~nranti nel_e verse ~ 0m: I le persone pii.i allo/oca/e del _Partito • O · • ·1 · r <l ile~- · · r .· · d r e- delle oro-anizzazioni ita'iane. :\'on abbia- m1ss1oni. Orbe11e, e accaduto vhe 1. f ascisla e del governo fascista. e lanesi del Partiito soo1a\i.sita unibrio, \1smo. uGe_stoe i Mm,tgitortt·~1c ,) i , ~t1l11ot.m...t a ... ,a--•n p orrt.:n o e ,iacomol mo arn~ ri.,posta. Ci<h! la ri::.posta s; è delegati operai riuniti per nominare i I questo salame in barca cerca ancoPartito so~iaJista italiane. P .liéito onorare 1acomo a eo 1. . -' a c0tt,. . . . . . - t • JJ c ; I . . - . d f · popolare. Partito reptiliblicano. As:;;)- L'assemblea. che ha ::iscoltat::> a:1-. S:iba o -d·a. il popo'o di G:n<!na ha. a~-u~-i con nuo::1 _111cend1n.uove di. tru• p_ro~n rappr~n anu_ ne e. omm,~-, ra cl, esaliare r menti el asc1smo e d t . . I "'-'}' . l" ..,.,.1 ,·o'uto co1111licruna di quelle ma.nifo.,.ta-17.:011e1 nuo, e 'nt1me. 510111abbiano ratto finta di non a...- del suo degno duce. ciazione del controllo emoc.ra 1-:0, goo:cLata e nvu1 1ss1me paro~ l,..., " . . . co ge s· della ese d · d I · · E 1 . end nemmeno - • • • • <> • • ,... d tt liii la 7.;0:1:che non po,-,ono iare a meno di s~- 1 li pro,·erh10 dice: go, ernare e pre,·e- r r I pr nza e, e egau 1- g t non compr e , aaquah ~nche I~ ul_time ei~zio~l 1 · l1-n- co:Ii.p.ag. 0 Sa:uer ote ne_so dio f" ~i.da I g-narc tl'ia ~:ita ind"mc,micabik nellr. ~to1 ,lcrt.:; ora e·.: un go,·erno che pen.sa: go- taiiani e non a!bbiano rwminato nes- che il suo idolo. 11 duce del!a beli~ no confermato :i ~ritto di ~a~. ::1re/ chmsa _c~n un mornnono :,r\ ;ia. I vemare è assassinc:re. ì~· l'eto di poter s~o di questi in nessuna Comm:s- él_ile. _si trova -~lrello. dop.o l a~sass1: nome della maggioranza dei 1..:itb _t I appro, azione. J.a ~rande qJa comuna'c di Pla;npa- pro.c...,,1arc ontro questo )!:OYerno.Gli ap· s1one. 1110d, ]/alteolli, fra fo COIna cl, que ni mi-lanesi: . . . . . rr Cb t' f • !,1·~ è ~icolma 110'1a.ppena aperta "'I pub- ptau•i che acco!gon? la fine di questo Rossoni e soci protestarono, fece-I .<./o~ragic_odilemma: ? sapeva 9uanconvocati ad mmahva_ del ";'l~~-, e cosa SODO cer I a hlico. \'i è g·er.tc nd'e gallerie. per~ino pen::,ato C quadrato d1,-.corso.cessano solo ro i! diavolo a quattro e abbandona- /~ SI ordwa nel , uo stesso gc!b~nelto ()O milanese combaHent 1 « ·ta,ia scisti della pri.ma ora n~i corridoi e 11clle salette laterali. TI quando accenna a parlare_ il raopre e'11- rono la sala delle riunioni. Il capo in I d1 lavoro. da pcirle a, U01!1'_"Rrh~ lrbera »; .• pubblico si c;,?rime e comlmenta le ulti-, t ·•ate de: sindacati tedeschi. test.a delle corporazioni tricolori si aodevano lul_la _la ~'!a fìdiDICI. . ~SSl, . segnaia110 il tentativo di isolare Il comm. Freddi era fino a ieri di- 1 :ne notiz'e in unte le lingue del mondo., LE\rRER ri\'olge un pen iero -a'.la me- fece poi sllbito intervistare da La I De Bono, F,~:,, \ w_la, t um 171· d~ iJ più recente e grave .delitto ?alle rettore dell'Ufficio stampa del Par-! La cap"lcc -ala. assume un a'-peuo im- moria di Giacomo ~Iatteot.ti e rico_rda Suisse, per iar sapere _ l'i:npru- • 1 non sa~e1'.add,~sJ:S 1 f0~(or 1 ;a O he responsa,bilit.à collettive del fas.:;1s·TJO cito fascista. I ponente. j 1 ?urè, e Rathcnau. 1 I fa<cismo mond•ale dente! _ che le organizzazioni fa- ram on 1st1. la 11, d _,ser_on ? ro_ cat ., C F . ' ~ I I . 1 I d . I IJ • d t ·1 I agqruppamento I g1ovan1 qui e del regime, che hanno crea o I~- li capitano esare orni e... t 11?111_:_-,u pa ~o~ccn.1c.o.-uomo _al_ t~,-o o ~- che. n1olc srad:c~rc e a e ron amfl~na. i sciste non avevano niente a che ,·e-j Yaient fail la guerre) da filibustieri bienre psi.co\ogico nel quale fu !)()~I- abbiamo più bisogno di presen ar.o. I !!~I 01-~'.~n. r!Ot1am~1 c?n~1g_1e'.1 amm1- 1110,·ime:11o0pcra,o. _pr~ara j;,, rn ocaz1~- dere <:on rassasstnio di Giacomo I i i . bile h preparazione del delitto ne1la Ed ecco due lettere che. ~ett3!1~ i n-,;1~u~·1 e ,ederali ._soc1~1_tti. _1 rapp_re- ne d'ella col!ura u1m·er~ale. Occorre lo,- Matteotti, che anzi lo deploravano. li j e 1a assass/ l! com /ice e dovrebbe sède stessa del Mìnistero degli l.n·-1una magnHica luce su questi rnsc1st1: sen_t~nt, delle I or~nizzaz:o~.' su1?~calt -~ Lare_ad arg-mare energicamente. . . comm. Rcsscni dimostrava di aver I fì~i:e sfiegvalera Sepnon sapeva. int . della rima ora I poln1che. 1 de e~at1 opera, e I tutll I pae,, 1 I B1<ogna dare una b;i.~e econo1111caper b . 1 t , · . 1 . a emi;_ : . • _ p . . · . • . . ( che partecipan~ aUa Conferenza Inter-, r·co,~ruire 'Euro>a. Opera che so'o può ~n-compreso I v~ro mo lVO ~er c~l I vece di un'<;1-qwa e _un ~omo qu - rHevano come ,.I Partito al C.o I Ha scritto 11 Forni ai Freddi. I - 1 d I L . _0 D"etro sullo fon-• . . 1 1 1 . t glt ora i,tato dato il poco gradito ~er-! :w 1 G 1 ue un cl1llalore cl, ca, Ione. squa- . 'd i t to colla F dd" R' d il naz1ona e e a,o, . 1 . . compiere I pro ctan.(! o. _ "I , • / . 1 a Pre vemo, 111eVJ en e con ras « Caro ·re l. 1spon -0 a :i ma j do. co·.torn:uo dalle bandierte delb Lega L'or~tore che ha parlato in tedesco. rone. IY a capì pure, sllbito dopo, la: lifìcalo (l11C W p_er ,., ornare - prova .di di'Sci,plina_ dat~ dal. P 0J?°' 0 • di oggi. E' V. ero jrlfatti che quando I Proletaria reduci di ~uerra e della Sezio- termina il .suo caloroso discor,o in fra.11- gaffe commessa a lasc"iar compren- i dappio .. Cl rare 1/ maestro delle elenalia.no. s~perat? 11.prnno d,sonei), M~ssoiini mi ,fece c~ie<ler~. p~l ti a~ ne socialista ita!ian'.'.. picca un ~rande ce,e: Pa" cn arrii::rc. m;i:s en a, ani. de:e .. : ~. arnr compreso, ~ cercò, mentw_·1. . . . a i.sce tamento, g1a abbia ripreso la sua tr,- rmte del prefetto di Pavia. 1 nomi ritratto a co!ori del martire, opera pre- c·est la ronte de J'humanité . quindi d1 1ar credere che se I delega,· Ma il signo~ Mtllioud non c ,P ' sta at~ivit~ c~imin?sa e r usato J;n- d~lle _persone . c~i · av~vo a~~so _;1el I gevole, bench~ affrettata_, dell'~rtista ita-_ IJ scgre:ario della· c. G. i,. di ~vezia. ti ~ascisti. erano staiti completamen-1 n~n vuol <:apire una cosa c◊s semguagg.o d1 ,rrr111a~1a:_ Irmo _discorso dJ B1eU~, '? f~ rra L_al-1!i.:n_o~anfo. 1~tto_eseguire ~a, con~i>agm ) OHAX:-.:Es, parla in s,edese. ma_ '.I te .ignorati, questo era avvenuto pc~, I pli~e e chwra. e _ a arsi im iccare J?laudono ali az1011e svolta d~l ! tro ti tuo nome. E d1ch1ara1 o~e r,?n . lt' '.uam. _:::.otto1I_r.1ratto. ?ue ~rand, _pal- ~uo di:=corso ,·i-!ne !'.ubito tradotto. Eg-h. che alla comere;1za pendeva u:1 n- ! \ ada atinqu .. f rcfralfario. C:om•tato ;pa~\am~ntare d~tle opposi_- 1:i ritenevo ali' ~ltezza dei compito I mc. ,·_erd1 e mol~1 ga_rofa.n.r,ossi 1.ei:all_~d~co·11c1u1t0 il popolo s,·edcs<:. è un ammi: corso della çc>n_rederazione Ge;ierale I cl"'a=u"'n=a.,.ll=.,,· """"""'""""======="" z1oni, nella fJduCJa che esso vorra che ti aveva a1udato: nas.n col 1t dediche· .1 Ia.voraton italt n m1ore ddl'J talia e del sllo popolo d1 cm del Lavoro 1tal1ana che contestava•"' • riconos~re_ e riveTI-?!care °?~TI~ con- I. Perch~ la tua. vita f!101to scape-,. I profughi_.~el fa~~l:mo. ·i I· as- conosce !"-a.ne e la s:oria. Ha lllla \"(:)l:e- alle corp?razioni il diritto di sede_re Il compaaMnoatteotti dizione md1spensab1h per I mvocato; strata e scioperata non ti poteva da- I ROSSE LE .1 · con st g ierc na_zon~_e._ . 1 razione speciale per Dante e ~ri~hL<'.an-alla Conrerenza a rappresentare la &. • Iitorno alla civiltà ed alla libertà: I re. secondo me, l'ascendente che ri-1 ;,lll11Cla presidenza e mette tn nlic,o I g-:olo.~la ora solo il nome d'Ttal!a so~lc,~ classe lavoratrice d'Italia. esse;1<lo le fusopprepsasrochdea,afastidaiol p1 Le dimissioni del Governo; tenevo indispensabile per coprire t'ai- ·,contegno st rano del_go,·erno [edei:al~fcl~e ondate di sdegno e di orrore. QueStO sdc- corporazicni organizzazioni m'iste di ,arno llus,ollnl- . · • ·1· · di . d 11 h1 ,·oluto pur!"':lrc ti testo del m. 1 ii e ,o I . _. . • ·an O al-' _ . 2. Lo sciog1lmento della ml iz,a. to ufficio di direttore generale e, a 1 ·:· · . ,... - ,,. . · gno e <1 11" 510 0 •ior<=.pe.ro. 11?11 ' . n. padroni e<l aperai. Non ha rorse d!- . . P . o1 con,·ocaz,one e ammonire ,,,h oraton 1 l'ltalia e al suo popolo bens1 a) rasc1;..1110, . . . . d; I G1ud1calene! .. varie; stampa del artito. . d 10 loro la qualità di osi>iti. . . , . 1.. . .. ritte 11 proletanaco d1 ogni paese . ('omc mcml 1 r,, della G1w1la del - li I d ll Ca era p I • · d Il · ncor anc ' che .i o-cnerc o 1,opo.o na 1,1noopprime. d . 1 . . . h _.., ? E . v . 3. Lo scwr: men o e a lii 2. ero 1e pnma e a marcia su I 11 >rù •idcnte <-.iintrattiene poi Jun«a- Q ,... 1.. ·. . , arsi orgamzzazrone e e Cr"-1e. bi'lanc· 10 _ e perciò in arado d1... . . . ,. l . . od . 1 ~» . ;:, l!CSl,t ( tSL111Zh)lle e ca.oro am~ntc ap- . e . ' . . '? . det 6 avnle e le elez10m genera.I su - 1 Roma avevo conosC'Juto tn m o 11- 1 11.111t. sul caso Camporini. reclamando 1 d. d 11. 11 pec·at 11e 111, I La Tribune de enel'e, che sa uems-1 Jeaacre da ,-;cino il bila.i1c10 cluo- 11 . --•~ . d' . . f . • " " - p.au Il.,. a a. ,cm 1 ca <: !. 1 1 ", . 1 . . . t I ,......., . . d" la base ffe a provorzio,~; . , dubbio_ le_ tue con !Zloru in_anz1ane I pt'r lui 1a !ibcnà prnn·i,-oria :ci ~t~es~ ?el da!!!: italia:ii. 1 s1111~che que~ta _1be'.ta 11~1~ es1s e, de al GoYcrno la sp1cgaz1~nc 1 un ·naif.fermano che sol_o_cos_, n_on: poco tlonde, men_tre dopo I avv:ento ! ~iud:zio ciel Tribunale. C•,mpon~11e 11~- E siamo all'ultimo orator.:. l r,er li P:olernnato 1tahano. g1u a dar- i mislero che è conlcnuto in qu~\a sarà reso sterile il rnarnno d1 r.:a- del Governo f~sc1sta a Rom~ 10 ti I nocente - dice rorator" - lasciatc)o lt- TOC'H \ l'X. <;e'.;i·etariodella c. ,;_ T.1 gli ragione. Si passano delle_ c~ I semplice domanda.: per quale r~~ocomo Matteotti». vedevo, come ti vedevano tutti . .,on·-1 bero• Non farà ritorno certameù,c al ct·· F . .. h O I ia·arc un di strane alla Conierenza. Ma e ,,ra·11ne mentre la Corona ha a1munz1alo ·t b 'il t· . . . t rancia. p1u e e pr i u1 - i . ·1 I d I . . d bb i ' . d l b"l . questo sia OiacomoMatteotticom· memoratodai socialisti milanesi. MILANO, 24. durre una v1 a Ii an 1SS11na ~ non: suo paese. _ ~corso. ca.illa un inno a!ato alla libertà rc-~s1b1e. 1e i e egat1 operai e a~ I il pareg~10 e t anc10. . .. · . molto seri~. . _ . . I Ce·,.~ti -~li app'aus!· prende la p~r~laJ e alh. giu tizia. Che importa la legalir;'t. j no essere i!1via~i da _organizzaz~c~:: s~al<? poi presenlalo con 2 mihardL 3. Perohe 111 molti ~mb1enti del fa- 1.\IERlE:-.:S. segret~no~e1la_cc~t'.<1le srn_ldie importa il codice_ dice alludendo ccmpcste d; soh opera:i? _Oh!_L~_,n: 1 d1 d1sa:anzo? .. . ._ scismo. in modo speciale a Roma e a' dacalc bel~a. che _rl\" n(_d1ca .11 d,ntto. de! all'ammonimento del O'overno s\'izzero -! bune si guarda bene d1 1mnusc111air,1, ~ppm andalc a dn e che 1on. ~Ius Milano. molt~ gen!~• in buon~ O in! ~a c_lass~ b·ora:nc~- alla .nam: ~t~ i/~ quando si tratta di_diie'.~der__cil ri!-1,e:10 d~ms ce co,~flit._ Chi n_e dubita? Un 1 1 '-oli~i ha ~o.rlo ~ua n clo se la pre nd e mala fede, ti quahncava anc,1e CO-. ,>Lna. );eJ . uo pa_e".",·'. 11a~ ~ .... non o- a·ia ,·ita uman-a? );on e e d1flerc11za tra giornale cosi ... 1mparz1ale ! Pero tro- coll opposi~ion~_. . 1 f ll lrangume ,pederasta! ! notaio tanti operai it",l._r 1nn 1..... si .. !"be l'assassinio di ~lancoui e quello di Jau- \'a modo di scrivere. a.mararne1te: 1 li GoY~I nbo ice.ll 10Coa 0 °na e al 1 110 cmi"ranti .._OPOprotug u. uommt 1 - . . . . - • 1 O , 1 • , · • ·, giare co I ene a a • r Venercli Sco rso la Sezione Socia- « Cosa cui io non voglio prestare ·1 . . ....' . · ·. : .b·.1, 11cll' inierno re!'. In tutt, e due I casi. 1e ,·o uto ~op- ,i peut le dev.orer, mais e est m11s1. •p agnifìica buma ed ora - . r· '? cui Y1Lae 1mposs1 1" . 1 t h· p h . I d aese una m 5" lista di Milano tenne un· assemblea iede, quantunque datami come SJC!.1-:i;~ci,,ra.. \u"ura che la giustizia s,·izzera. P:'.mere un . uomo ne n1.0n~e1~/ e ~~a ere è: per questo g1or~a one ..: e-' Yiene un aua lafesle di opposizione sotto la presidenza del compagno ra anche da Cesare Rossi nel novem.: l u;P ,ia di ;eno di quella belga. che re- '._>1i_~ucessano alla causa el unf1anita. mocranco, non ft)astano ' gruppi pa- ! a romperÌ~i ... il bluff nel paniere! . h t 1m t I • " ·31O!?'na prott::St~rc a ,·oce -ara. erma- dro1·1ale e go,·ernativo (cio" ancora e h 1· .. Sacerdote il quafo co ì commemoro bre 1922. ma c e na 11ra en e. an-; ct!n1eme•1te si è rifiutata di consegnare " .. · i d" . h, ,.. · ..,, ~ 1 :"\on \"i sembra c e se opposiz10il nuovo grande martire socialista: . che come semplice diceria, non a- 1 al f-asci;mo una ,·ittim:i richie ta. Chiu- mente. \ i era un ~ t~o t~rn,_or\ e ~ 1,c- pa•dronale) per, mettere nel sacco I : ne- non ci fosse il Pae e sarebbe goComnr1g11if . , ' - L 11 21orno I suoi se 1eran.1r.i.:ssas1naronc t I , 1 . . ~ . 1 . 'n.fì h' "" · inanenza al posto che occupavi I ictaria soltanto •aprà ,~ncere la reazione. .. "' . . d . 0 . questo consesso convoca o CO s ste- l ::"\eanchc la hberla e 1 1 mocc i.arvrebbe dovuto permettere la tua per- ;le il su~ dire affermwdo che l'unità pro- t~r H_ugo b~nez~o · ~po ~0 • 1 : 1 !liceo o., delegati operai. già minoranza in ,-~rnalo con maizgior facili là? i 'dAn ent're l'~ f • • ' • - • • • • \ 1ctor );01r e que to ca a,·ere pro, co d 1 . S . G 1 . b' - . Assumo a presi '""'za m a.- << Questo è quanto ho dichiarato, LI proi \\"YLER parla 111 1taltano :n I d · 1 1 . . 0 d··-iore ma... eg I rati enera 1; tsogne- lo c'è p1ù! d l do · • e · · a ca uta e e sang-urnan 1"" . . . . . . nimo mio è ancora oppresso a - caro Frelddi. al prefetto di Pavia. ,ostituzionc di Guglielmo anevascmi. . ~ . , • rebbc che arnche 1-flelegatt operai ros- t C.hc tempi! !ore infinito che . .da parecohi giorni. Non ho mai- pen'sato che tu potessi Tc,-.c la biografia cli Giacomo ~fat~eot- L?rator<' . 11011c?ntinua .i~, parag~ 1"· sero emanazione di organizzazioni.: . bi' fa piangere anche l'anima di tutto ii essere un complice della ignobiie Li e mette :n rilie,·o. ira gli ~lP?laUSI. la mal ti Pll!>lbh~o110 la p;rr suo/~ 11 l\~~t;- nelle quali i padrùni avessero la pre- j Do dornme1ngtno1to al pub !CD J ta · 1 . . . . . /' ,_ ., . .· di sacrificio tutla dccltcata alla po eone I p.cco o e . usso 1111. _ . r I , I . ,pro e nai o. cncca criminale ohe d1ngeva la vO :-.t.L \lta. . . ; Xo:r e Giacomo ~lattcotti) e scoppia 111va enza. . . . I Po'chi sanno che Giacomo ~falOtto sere or sono. da questa tes- sidetta Ceka! Se lo avessi pens.1to, Idea e? ~d~o mar\1r,o. deJ Con ;,,.Jioo-e- un applau o caloro o e pr~unga·..o intra- Ma tutto questo _ch'!a~ch1eno alt:·o leolli p):oprio ncll'tùlima seduta parsa tribuna. il compagno Gierici man- TIQn avrei conservato con te l'attuale POCL. : ·/1e~>:° I .. _ s· ";{ce do-mezzato da grida di «Abbas-o \fu~,o- non era che un diversivo a,·anzaw!lamentare prima della sua uccisione dava in nome vostro al compagno ccrdit.lle rapporto. Cesare Forni». ncralc _dei s111ac~11 a1:ge-;· .1. ~- ,olta 'i:1;' .\bha<:,o il rinne"'ato! ~- , per coprire il vero perchè della ~•.;lu-' (\"ed.i· • .\lli Parlamentari. pagina on. Matteotti r augurio .che non fos- li Freddi fa seguire la ptLbblicazio- ienGt~d1 do,·cr par arcsopci?.oatrr·ì~:i:~1 e do- TOCH \t·x. termina "il suo dire dichia- sione dalle Commi sioni di Ros'iOni e' 256.. lornata del ' giugno 1924) . ha I l O di noi t ,me- . ' mevra per un ca ,. '"' . . . - . . . ' - b ·t . t .. a •. ose vero que cieognun t;) nedi questa lettera ~a un iroso com- torc;;o. protc~ta energicamente contro 1_~ rando: .Hc par'ato come c1ttadmo fran- SOCI. . . .. ,. ",_:presentato una'?, u~a 1~1e11_ooar.1 va e illes5llllO di noi osaiva dire a sè mento ,·n cui si respmgono le accu e . . . '11·1ero so· iopo~t; <Tltcr,e '-e le mi<=i>arole hanno potuto of- Il CO\ e1no Haltano. \ isto lo St;a. li ne, che ha un , .nesso mle1 e~ ante lt li ' rr' , ammo•1·mento c111 ,e · ' - " · · ~ . • •t · d. ·,, . • · • 1· -1· •dd lt' · ga stesso. Ancora si a ernava a O 1 • del Forni e tra l'altro si scrive: _ . d )ai·tc del O'on:rno di que,,to fendere un go,·erno. io 110nritiro .ruente co. prego I gruppo operano I Tl~Sa- 1 sn!!a att1,·1la e I c·c1 1 ~. e_ L ai .- 1 uel · 0 at0n a I " ' · i · ·1 · · · · · .·. r d Hìc anne<:s1· bile ti.more una ieve speranza: q "Commenti? Un uomo solo. se vi- piccolo grande paese di Guglielmo_1:ell ~ Tmermim,_bili app!ausi salut;,.no ~a fine 1~1na:e a questione._ e 1 gr~ppo. _r,1:::hinell1 1111111s!1eta_1. c 1 _ u I L •• .. • tenue filo di s;perasza a cui J' uomo . t ebb farne· Cesare Lom- l O la protesra che per ['a,-<:as!ntO clt di questo discorso rranco e coragg:o::;o. rntos1 una seconda \ olta. ali 11nantm1 I • Jl solloscnllo c,11ede d ml~rrosuole aggrapparsi ogni qualvolta sen- 'esse., po r e ' · ~er~7;eolt: hanno potuto fare liberamen:c Il pre!-identc ROSSELET si al~a e e:>· tà meno uno deliberò ... d~ ~s.;l_;Jdcre I qure il Goi'.erno pe1: c~no ce_re il_ nu~ te l'imminenza, di una sciagura. Quel broso .. d.. . . Fo n· 1-1 s1omma 1, 0 "anizzuicn; 1''"':e<::.Egli ha :rppreso munica uno critto fatto per.·emre a la I Rcsscni da tutte le Co:11m1ss10111. Dn1 mero degli acldel/1 m Gab11~et(1 cli «Co esto signor r I. I' ,e r~, . ... ... l . . . . I . . . . . ,i In· • 11· · 1· li al 1(/~I for- filo si spezzò. Spezzata era per scm- i , 1 .· - d. =on e con la da bairbiao. nelle scuole. che 1 ltaha e a ;-ircs1denz:1da~h spag-nuo11 presenti e 1e s1 I phce. nch1esto manrO\'esc10. :.,11e t<>. 1 cw c~n . 1111s_1 ?·. so o CJU . · _. pre la esistenza di uno_ dei mig!iori, ~ 11 _a.' 0 gai ,r\ ~n~{à. ~entava di :>atria <li Garibaldi. \"i imp_e~ano le ca· c,«soc;ano at'.a. m nifesta~io1'.e pur '.101'. delegazione ... Ol)eraia italiana :ncas1 ma _1e1!0 es~! w1 . comancla/1. e sll- "dei più strenui difensori del proleta1 POCnsia della 1 . g . ··osa m·cie ncr~ ora. ma la cam1CJa ro5s". la a,·endo oratori. Le~~e qmnd• te moz10111sò senza fiatare e senza solle,·ar~ al- I penclwt1. (L_ inten ogan/e ch1_eclela riato E da otto giorni non si v:101 gett~re fango. !n0 ~ 11 ora_ ~n:-o::;~r~ !!iustizia. 1,~lihertit. il progre.,o finiranno' nreparate dal comitato e il tel~~Ta~1ma i tre eccezioni. 1 ris~osla scr!lla). - Jlalleol/1 •·. ta . e dal nostro sguaròo la cetra e rnste per_ tuttr .,li uo1mni I .., .. ~t!r trioniarc. da in,·iare alia iami!!ilia ~lattco:u. ~n la I Ora, questa gente vorrebbe !IJSCOn-1 ~essun giornale ha pubh!1calo s'si~: di !lna autom.obile che .::orre I _u di un g:ova~e eh~ !avora, (cos~ ' \'i"i applau,i salutano la 1raduz'.o:1~dij mozione rec·amante l' imn_1e~iiatalibera- dere la ,·erità. e iar p::i sare re ·-:Iu- c!ue ~o doet11?e.nlo, dal quale __n ·nlla Vi 1 1 t. de di Roma. lungo il che non ha _mai c?m~nci~to a iar~ .l questo di cor,,o. che è ,;iato pronunziato, zione di \·i11cenzo Camo~nn'. come qu~l- sione come una ofie 3 agli interessi! limpida l_a \"I -~one e alla. du cmmo ungo e s I a .... 1 . 0 -.•ie ..,-;gnor Forni) dall eta d1 14 anni. e . . o-'c·e j 1a d: simpatia al proletariato (· "'I Partito d 1 1 . ·tal·iano Sanno an I la pro fez a. dct noslro caro compa- Te'\·ere lungo le an ,1c 1e vJe r m... . - · . t tt· 1· rn m... ,. . . . . . . I e pro era nato 1 . - . ·t tt· · 1 · -· ' t· . .1 t roe che è cap::i~e d1 sottoporre u. 1 g 1 s· 1 d· a lare OVDEGEEST 1 . ~oc;ah<:ta naltano. cosi pure 11 tc.legram_- 1 . . . quale modo i diri<sen'i gno m rapporto a cci e a 1\7 a c11J)Ortand0 al mar _mo ! no~dro. e · a~ti della sua vita. tra corsa ~empre 1 ~ za q~ 1 ~ _P r m~llte in francese. ma di "o'idarictà a·1a iamig1ia ~ra1teott1., cd,eli I sassi 111 • . d'' d 1 ... ·e' mino e. annidate all'ombra del po- QU_""Ìe grida d1 ero, truci at. scn ' . ct· . .1 bollet'" che ,-1 c-.pr mc e uara , . 11 . . . . I e e corporaz1on1 nen ono g I i.;1i - 't e '"" ·n una g10"Gnda e 1sin,·1 ta ~- 1· . • d 11 r ionale -ono appro\"at1 a una11111l!ta . . . er . tì già'lltl vec~~ioQ::~~;e \'~fle s~eo ac:r ~I giudizio-de_! più pedante e meteo- ~t~:-~~r~::ct~::~ndi:/ il 11~~~~: clcg:"i I RO~SELF.T in~·it~ poi r_~ Sl'mhlea a :~:s ~r~~~!rf 1~~ 1 ~::i~r~:n~~:e nl~!~~: 1. _R?s. i. ~iLip~e\l!, Drct~~t o Pll~ta~~~ SO mi ennar · · .. . lo o censore» · • l"l · r , - r i in qualunque lc,·ar,• cd a ,copnrs1 per aiutare Ja me- . . . . . . 1.n e, a11.o 111ca11c 11 li ICI, t ohe vie romane rosseggiarono g1a d1 : . . . . . comm, . ' ,er'. e i e e~~ ,. . 'r la '·ta u- mo-i-1.del mar ire Tutta l'assemblea im- che degh ex- mdacah t1 nvoluz1ona- 'ceYano apparire. Dumini porlaYa Sél'Tlgue di martiri! ~la la sroria del· Per dare po, _un g1ud1z10 sul F~1 ~ .. ·,ae~c ':. i_ro:ino. a d.ren~~ ~ t o ·1·mon- . o: -~te or~e ;n. piedt poi dal o-r.upoò Ti pa _ati al fascismo. 1 delegati ope- scrillo sul biglietto da \'i ila: acldello la redenzi-one scciale non conosce un il Freçldi pubbhca 11na let~era P:'.\ .t- mana. '/ e nttof rumo,~e i~~ u t tat·orno, ~;.·'\eleg-;ti ~ptni e te~i partono ,.,in in- rai di tutto il mondo hanno sentito ri- all'Cffìcio Stampa ciel/a Presidenza. marrire più puro di Giacomo Mat- ta diretta. 11 e! ~enna'io 1 .9-Cl. dali 0 ~· ' 1 ? -: e ic~ :~t o~al /~a r~erch ·.' do- );~e le prime ' 11 t0; dell'Jmern"~ionale. pugnanza ad a,·ere contatti con uo-i Ora l'inlerrogazione Mali colli dcteo' tt'1 Roberto Forni. rratello ·di. esaret. ai_-1 a bn~n_tl ':I a ·oasa '11ro\p~,·ento~ bri- r a ~o'titudine fa coro e J'inno rh•o:uzio- mini appartenenti a-cl UII partito che ve essere raccolta e falla propria da . . . B I (co ne I ha av1.1 :1 I \'fellllllO iar ,1 enz1 li - n ,. • ~1 . l ·1· d' . Era Ve,1uto a llo i rrio,·anetto « Me I an·ccatO ar )a 1 ' · . d. R , nario del proletariato immortale. ca,ntato ha fatto assassinare Giacomo n at- quanlt amano a \"en a. e una I rn- ,, . F ed,l' t i t d. car:ittert! !"allt-:\""'0 I oma. . f . . r l' b. r lo rLcordo _ mi diceva un dì un vec- r ul .. que a. et era ~ · ... "" ,oi ""'deT Internaz;onak i?idaC:1.1eah- in tutte le lingue g'Europa, sale verso il reoni. Questa è la ,·erità ! re/raffano. ez1one ~mcera e I cer 1 arn 1cn 1. c1tio socialista veneto _ quando ,·e- co ì intimo?). ti quale chiedeva 11,1- ' \ I 1otecal:i1no 1anco
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