L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 14 - 5 aprile 1924

• L'AVVENIRE DEL LAVORATO.RE I Ord1·oe 11· bertà e conseos,· 1:~:~~~~:~~e:=o~~ 9 Pietro Sanitati e lo arrestarono. Mentre ALLE SEZIONI, Al COMPAGNL Q • . . era condotto in caserma. il povero vec- .. 1· Maggio ACQUEFO.RTI ' Cc.ne è consuetudine, anche quest'anno uanto SI rubaognianno? I LO. Anch~ i turchi, _i quali avevano_ il ~- U. CEISSPOULSDOADALLAUN f,ULIZI~. ::. .e-gliato,_ gli _hann_o m~so ~a corda al chio si ebbe pugni e bastonate. )a C. E. . messo çli prendersi quattro mogli, dice- FIDUCLJ-U'-1O collo 10 gwsa di lacco, gli hanno strct- . tt.e dra f quei!~ ~-:, ~~= a Un cwt'Jre di sQciclogia e cr'.minologia vano che bastano due pantofole, senza an- FASCISTA. ta la gola, mentre lo percuotev3.!l.> al _:'~rs~ me~o ~. sq~a ~ ~- ba pubblicato un interessante studio· sul I darne a cercare otto. Ma che dire di que. Roma. - I giornali hanno da Avelli- capo e in altre parti del corpo prod\!- sosti s1 ree~ . sotto 1 ab1~0~~ di A,;- Per poter far sentire la voce del s<>cia- e regno dei ladri~. sui borsaiuoli, sui topi sti fascisti che cont:nuamente blaterano di no che oggi soltanto si è venuti a ::oùo- cendogli escoriazioni ed ecchimosi. Du- gusto lmpenali, frate_llo . d~ ~1lippo, as: limno ~ue ~ ~ecessario _che tu~ i d'albe~, sui ladri comuni, sui falsari; e; I< valore morale> e ora vengono funri an- scenza di un omicidio commesso a Vii- rante questa tortura l"hanno iO\itato a s~ore c?muna.!e·. Essi gli_mti~o~o di ~pago_, capaci ~. parlare In ~~blico con ncerche compiute nei reclusori, negli ·1 che con la propaganda per la Poligamia? I lamarina la sera del 9 ·corrente. Tale confessare il nome dei compagni clan.do- apnre. L lmpen':li dapp~ ~to' ma • diana 111 nota a( 'PI~ P~ possib~ alla a-gasto.i, nelle ~~eri. nei domicili coatti, I socialisti s'Jno quelli che predicano Antonio .Maruzzo fiduciario fascista a gli tre minuti di tempo. pena la vita. Il di fronte_. alle ~':cce di mce:!~•! C. E. che provvederà nellassegnazione. ,ha potuto fonure il suo studio di abbon-,1'amore libere; i socialisti sono quelli che Villamarina nella casa 'del fratello ,\\i- nostro po\·ero compagno ha r~stib ~ apn. I fascisti e.ntrarono dr Anche quest'amo il nostro cnornale danti d.:ti statistici vog',r-o -'•s~rnaa-Pr . . . li ..o~ h I g 't . liti d. l ..., . sempre fin. che· esausto e· caduto· allora z1one mettendo tutto a soqqua o nono- • ... • c. .... , u; ~-..o-,e I sacn VlDCO ...,,"]Ile. e e e, se re ano po co 1 que rascio, , • · • • _L_ • li · figli del119cirà con illustrazioni, e sarà ded:cato ~petc ~ ad ~o, quanto si ruba; s_tici e coniugali; i socialisti vogliono abo- con la complicità di Gabriele Caputo: gli eroi gli hanno gettalo sopra ddl'f;te- ~-~nte ~ 1: poH~ra ::::;,:ti e 1 alla manifestazbne del I Maggio. ogru anno m Italia? Oltre 15 milbni di lrre la famiglia: dicono a:xiesti e ricostrut. ha ucciso con tre colpi di rivoltella Ciu-1 :e solforoso; poi s?no saliti a prendere mpena ossero a · · E' necessa.'io che le sezioni ed i com- lire; tre dei quali vengono sottratti a viag-' tori•· E intanto pred:cano la p01:--:~ seppe Giello che ~gli richiedeva i mofa: il fratello, un cardiaco grave, dal quale ., . . . f I UE.-...uA. UN OPERAIO ASSAS~INATO NEL , pagai isolati avvertano 8 gionù prima la gia~i m errovia. Naturdmente, tutto a vantaggio di lor della sua espulsione dalla milizia !asci- c~n la minaccia deU_eri,·oltelle alla t~- FERRARESE · nastia ameòustrazione, iocticando il nu- Qwr.dici milioni! Una bella cifra in-' signori. · sta. L'omicida è latitante e il com,.,lice ~ I pia pretendevano di olle.nere quelle ir.-, · Plel'-0 di copie ~ eventualmente ne pos- dubb:amente. Ma 4uello non è é:llCO~ il: - stato arrestato. L'autorità di p~lica formazioni che non avevano potuto ot- Ferrara. - A S. Bartolomeo in Bo- ( amo vendere. Così dicasi pc!" quelle ·se- rt!cor:d nè del mondo nè dell'Europa. I Sàlutee figli ina b. I sicurezza è molto riservata -nel daa I tenerè dal povero Dante. Non contenti. sco roperaio Nanni Gaetano è stato aszioni che intendono fare della réclame a Nei:a- sola città di Londra, infatti, i i;adri SC I particolari sul tragico fatto. di cio' salirono nella casa del Ricci, si ! sassinato con il solito sistema ormai in mezzo d'cpuscoli; per quest'<>ccasirJoe la I compiono un totale di operazioni annue, l Cbè se i francesi affermano di è:JVer I . misero a scriYere non sì sa cosa sulla uso. ~nostra bibL<Oteca !)r..t:cherà un notevote 1che raggiunge i venti milioni di franchi, ricorrere alla 90ligamia !)CI' ripopolare ir DISSIDENTI BASTONATI DAI FA- sua piccola macchina da scrivere e se Il povero giovane in un'adunanza teribasso_ mentre a NUO\>a Y.-ork si ruba ogni anno_ loro paese, ecco qua due itawuu, che non SCISTI UFFICIALI. ne andarono dopo aver asportalo il suo nuta tempo fa nel Sindacato Fascista, Il I M~ è 91ano; i compagni de- per 25 mili~_di lir~.. . 1 banno ?'sogno di tanti artfizi: il signor . F~rmo. - _L_'~ociazio?e dei !iberi certificato elettorale. nel quale forzatamente era iscritto, èb- ~ prepararsi, bisogna rifard propagan- _-8embra pOJ incredibile che COs:\ puo ve- D-:,mentco Rolando e la sua signora Pao- · lasC1sti marchigiani comuruca: Nei giorni scorsi altre ,-iolenze St>no be ad esprimere il suo malcontento per ·,_da delle nostre idee oer vincere il eliso- mr rub2.to. llina Rolando Bellucci-Sessa, ai (!uali è; "In ottemperanza agli ordini delrd- state compiute sempr-e dallo stesso ca- le condizioni disagiate nelle quali sono · rientanento che la ~ ba lasciato in Net dicembre dello scorso anno i ladri ?4to, alcuni giorno seno, il 1g.n:p _ sì, si, limo Gran Consiglio fascista, in Aicoli pitano della milizia. costretti ~ vivere i lavoratori e P,éU'e anmezzo alle mzsse~- ~tero~ esportare dall'ar.;enale di Wol- l! diciannovesimo - ramp~llo. I ~ic~rio, all'us~it~ d~lla s~d~ta- del Con- Un ragazzetto da lui incontrato sull~ 1 che che abbia espresso il parere' di non . .All'opera adunque !)Cl" il Social:smo. wich ruentcmaio che sei cannoni di bron- J Benedetto Idd:o ! E tutti vivi Leggia-, s1glio prov.! i hben fascisti, il deputa- via Garibaldi è stato bastoi:ato cosi vio-1 ~~i dispost? a vo~, in caso di ew. _ Ma (!Uesto è n~ - ~ce que! crimi- mo infatti in un giornale napol~o: i to p_ro~,in-ciale~ol!o~ Ovidi_o_Ferroni _e lentemenlP da rimanere svenuto per lez1oru per la lista fascista. LA C. E. nalista ~ quando s; sappia che a Marsi- l < Diciannove fra ~ bi f . . • cons1glien proVU1ciali Berdini a\--v. F1- • ulla bbli . Saba il dis . . • ______ 1!!!!1_1___ !!!!!!_!_,_. _ ,.1;,. nel . , m.:sc e euurune. e li I .. N" lò f . un ora s pu ca via. I to sera . granato s1 trova\--a - 1909, µna combriccola di 1~ per &.,..•Pe..:u· esa....; f-=- ' ppo e acopiru 1cco , u.rono selvag- d lla f d d l ....,_,.__.u, •..., 10 ........... e e 9 ma di Il maestro Umberto Fili, di Bett<>na, j in casa e sua 1 anzata quan o a curicorse, !)Cl" sfondare }a cassa-forte del schi. Più i -gcn~ri. tota! N . - giamente aggre ·ti, bastonati e feriti da · b' • ind • F . · e 21. on e una t ba di . , eh 1 - 0 t . -tti I incontrato dai fascisti mentre usciva da ni ..... sconosciuti'" capitai:ati da persona ncc ·ssuno ustriale errari, 2d una graziosa famicrliuo:.a;, E tutti c:;1n; bcU. una ur p1u e :> ra 1scn a . . : b ta1m . ta . tar alla porta perforatrice azionata nientemeno che ·da e fiorenti·. tutto, auan. ti ---, e . Il Partito nazionale fascista, e militi <lei- una pasticcena, e state. ru ente ,er- conosc1u • s1 presen ono 2ln uomo finito , li , , '½ _ • ne sono venuti a 1 ' •1iz• 1 tari 1 . cosso e ferito. Fu trasportato sangw• chiedendo di voler parlare con il Nanni. un moLore a petro 0! ~ che a Dunkerq~e, mondo. Non è un caso piuttbsto raro? E a ,:ru ia vo on a per a S1cure2.a nante alla ncina farmacia dal mestro La fidanzata, Fabretti Desolina, rispose Documenti nel 1902, venne add!rittura rc:tto sparire tutti indic-òilmente avvinti l'un l'altro e!- nàzionale. Melloni. che dicessero a lei quanto volevano e- ~ ~on~ del Ca5t:llo che ~va a dare• !!amore e nella devozione é:l oadre ; :Ua Fu anche aggredito e malmenato i! sporre al suo fidanzato, ma i gentiluoIERL .. l auume ~ ~ _di -~uf~.. . . l madre. N0n è rr,?ltx>gentile? .. ~ Ecco i ne- deputato provjnciale Censi avv. Fran- L0 ORDINE E. RISTABILITO. mini forzarono la -Porta per entrare a . .lncttdibile. Quindici miliom di lire al- mi dei 19 ,::...i:u01: m· 0 ~,- JLL.-: . cesco, perchè accusato di app3..rie•ere .Biso -,..:~ ·1 ,,.:,,.:11; A I' ;, I ...._..,.., ,u.:ne a •CUl'-UCO. Il Ass . . M n1 u1 . Il Go,,emo tuoca e viva forza ·nella casa. ,gna ,,_.,,~:erare I re6 "-""" flr, . aI!JlO. • . • • • Adelina, Anna, Antonio. Ciro, Consigli,. a a nostra ociazione, mentre ~ no- o ep erano. pià_ nè meno che un· inlortlll1io del Ma. evidentemente, quel criminalista ba Domenic-., Francesco Gi. . •Gi ..., torio che il Censi ha conservato l'i:;~i- ccmanda, ma i "ras" se ne fregano. Il Nanni, che si era rifogiato in una 'ondata I ..... ...:....:che · ,___ • ' ' ~- ovan- · al p N F ·• La famiglia colonica di Benicchi G. - stanza superiore accortosi che- la casa mestiere dei re. · e _sue "."'"Lla>L& ~ quanto ll,d..Ur i na, Lucia, Luigi. M2ri:o Natalina, Pao- zione · r · · · no rubato }adri be Ma .., JCutila"to di guerra - sabato scorso .io- era in.,-asa, penso· di saltare da una fi- (M--1:-: nel 1913, .al Conff'T'esso 1 c son-, m ~ere. lina. P-~uale, Rolando, Rita. Rn.,.,. Vit- IL PROF. BUSCAROLI GRAVE.>'.i. EN- -,.nn 6• ba provato a fare anche delle ~che • --. '1 • ve.,-a. sfrattare dal podere per ridursi a nestra posteriore per darsi alla fuga at- ---=-•=....._ di 0 -.-ain Enn"lio'. quan•· b· ruba . ladri ~ s~ tor.o. C0ntate. vi prego, se rr.a: me ne sia TE FERITO A IMOLA. - LA Pil- -"'A-1llu.1~n4 n."66~ 'I ~o é!IlI10 00 1 m guan" sf • pigione in seguito a vergognoso boici>t- traverso i campi. ma fu visto e fu fred- . - - . . . ., · . ....- uggrt.'J un paio. Credo che anche il pa-, LIZL-<\ ARRESTA 1... SOCIALIS1I •• •••• IJ(Jrldre del candidati che si gialli. 1 commendatc,n. Per ~o, su dre la sera. orima d; mettersi ta 1 li . taggio padronale. Già nel 1921 ave.va j dato con tre colpi di rivoltella. sparatiimpegnino nella prima sessione d.:!lla quanto hanno~. d~te ~ _guerra: c~ti chiamando l'.a~o >-. a vo a, I Bologna. - In seguito all' ~::i~~ate subito gravi .,;olenze, al proprio domi- gli quasi a bruciapelo. Fra il primo col- . • e durante :a pace, tanti e patN'Jtl > che E volet la - li . , ; avvenuto sabato no~ a Imola, .nodell- cilio, di notte, per opera di ftignoti'' nl ·,po e gli altri due intercorsero due o tre naova Camera a JJ(JTTe il problem!lj fomivan merci allo Stato? Quindici mi- e ancora po g2mia. I te nel quale rimase ferìtò da un SU'J ,iso mascherato. minuti. della revisione CO~ e <I L~ servivaho appena appena come ver- Uo f . compagno l"ex socialista e ora fascista Un 'brigadiere dei carabinieri, ad 2 .,-i- , lottare per la sua solllzione in se11-, mut a quelle bocche Ii. C&ta ttere Baldini, sono state compiute rappresa- tare spiacevoli sorprese ... preannuncia!e. CONFLITTO FRA FASCISTI E COM90 repubblicano. Cbè se 4uel criminalista è sorpreso per L'ex <>n?revole Alberto Mala~ ha glie contr~ eleme_nti ritenuti_ soci~ti._ scortava il convoglio delle masserizie; un BATTENTI - UN MORTO E SET- (Dal . . ~ M l'aucwcia del fur-1;J deJ cannone cJi •Dun- inviato a M~lini la se ente 1 tt . Oltre ,•enti operai sono stati bas.onat: altro grad~tù dell'arma raggiunse poco TE FERITI. solini -.WW.rso ~ M da ~~ k:erque, noi poueo.ano citargli anche un, < Da molti mesi desid!;: e _era.I e insieme co!l essi il p:-of. Rezio Bu.s.::?.- dopo la scorta; ma un gruppo di fascisti, Messina. - Un conflitto ba avuto luo- • 1D. I ano o ago~ ue altro furto ancora oiù colossale il . • :vo. espruner e roli, unitario. Questo ultimo bast•>Dato guidati da un notissimo criminale, bast"- go a Montalbano tra combattenti e faLiceo Beccaria il _22 luglio 1919). Diciotto mesi or ~e da una ~ pri- lòo ~=~:lla m:a devozione. Non una prima volta con non gravi c.:>ns..::• narono egualmente tutti i famigliari, fra scisti. Non si conoscono particolari sul . vata di Milano i ladri ~ pOrtar ~a . ·tt ~ Parti essendo_~ d~utato guenze fu aggredito una seconda votu cci un vecchio di oltre 70 anni, e i con- fatto. • . . . ED OGGI su ---'-• • tutti .. bili d' I e iscn o to ~ Nazionale, la sera di domenica e lasciato tramor- ducenti 1· cam· delle ~~.,.,...:,;e. Due d·••1· • . • • .~--:----"' ~ns . 1. 1?° una I n0n volevo avere l'ana di postu!ante · er . - · - ...._~ ~ Il c1ttadmo Sav~ che fa ti me-- quindicma di stanze e migliaia di hòri e. J list inisteriali P hto a terra. A portar nparo a tutto C!O carri furono incendiati alla presenza de~ Giungono ora le prime notizie sul conflitto, an-enuto a Montalbano di Elicona, tra• fascisti e combattenti. In questa località si era recato fon. Crisafulli, segretario della Federazione provinciale fascista, per tenere un comizio di propaganda elettorale. ' Mussolini: una quarantina. di tn'ltori elettrici. L'ope-1 e e m . . • la po!.izia ha creduto bene di dis;,,>rre due sott'ufficiali dei carabinieri, che - . . • razum,e durò due gie>nri; ma nessuno di- e Ora eh': ~ perus:>l? e passato,_ ~ una retata di socialisti, che trascinati in naturalmente - non solo nulla fecero Come segno della. mia nconoscen- sturbò • ladri.' d.rle con glOJa che DU accosto sptntual- Questura hanno subito maltrattamenH e .,,__ be 1 mente 1 . do - . per impeuire il I fatto, ma.... non èoja~ le conlerisco _ r ordine · supremi> Se quel criminalista vuol conoscere, per . a et, non aven mai scritta O Pr:o- volgarità di uso. nobbero alcuno. . dell Almunziat,a. le sue statistiche, altri particolari. non ba nunzta~ . ~ ~ !J6rOla CO?~ Benit? A Castel S. Pietro in una osteria del Se lo domandassero ai sassi della . Affettaosi aluti che a riw:>Jgersi ai fascisti cb:e avevano alla~ussoPa1::•!Dldnalaccdif~ ~te paese veniva, sempre per ragioni :ii pi-o- strada, come si chiamanno gli eroi, Io · • ·_ inwso l'c Avanti!.. uia ~ven ? esa a viso aperto, selitismo elettorale, bastonato ropera:o saprebbero. Aff.mo cagu,o , -.r-. he ell furto fini quand.., altn la nnnegava. Vanzini A Montalbano i dissidi tra fascisti e combattenti sono molto acuti e 1111a manifestazione tangibile di questo stato di animi si è avuta ieri con una vera battaglia, in cui dalle varie parli SOilo stati spar<lti un centinaio di colpi di arma da fuoco. Non si ·conoscono con esaty....,.., e e qu o era un < a S f • dal p · socialista · VITfORIO EMANUELE. nazionali,. ·: ono uon ~rtito fin OPERAIO BASTONATO A SANG'~E GRAVl VlOLENZE A PALOMBARA dall'estate 1922, essendomi allora· opposto • u SABINA. ·Mussolini, il feroce repubblicano Q 1• t,• allo SC:."!)Cro genera:e. Il trattamento che 'Brescia. - Mentre certo Bern:u-di •.del '13 e del '19, a Viti.aio Sa,vo;a. uantemog I ,sogna mi fu infli~ in 4uella cin::06tanza basca- Bracchi si trOVa\'a nell'osteria del signor di professione re Il Italia: avere? vato un solco incomiabile fra me ed i miei- Franzom in via Zucconi, entrava llll miCllOI"C\ICli compagni•. I lite fascista invitandolo ad uscire, ·doRingrazlo la Maestà Vostra del- Questa domanda !)ODe, a caratteri di Eh, che carattere! ? Da molti mesi desi-1 vendogli parlare di affari. Talla concessione e delle parole che ~tol.:, in testa a un suo articolo il gran- dttava .. Ma ~i sarebbe pOtuto credere che II poveretto non era ancora in ,strasièurarsi il c'ooosenso generale>. de g;..,rnaie fascista di Roma, il e Corriere volesse entrare nelle liste minist~! E 1 da, che venne colpito al capo col ca\- ltaliano •· perciò nOn scrisse prima al Duce. cio del fucile dal milite. Senza pote:- IIUI gradite al mio cuore di italiano L'organo di S. E. FÙ!2i sembra cioè Sì, SÌ, cara~e adamantino. Qua.wb prÒferire parola. cadde; ma i comp ..g!li . .e dl sol4alo, poi che sono dette dal- avere non poca invidia !>Cl' la Francia dove trionfava il ~ Alberto Mala.. del milite gli furono ancora aido5So, . 1a M; V. che fu anche il prima sol- esiste già r. Associazione per l'istituz:one testa era ~ssuno ... per amor del- colpendolo a nerbate. ·_ dato tf Italia in guerra e provengQUO della p-;ligamia -.. E ci dà alctmi pa.rtico- 1-4 medaglie~. Ma senza voler ~ ora ..1- E" ,~ ·l lari interessanti intorno a quell'associa-- questa questione e senza voler npetere LA TORTURA IN AZIONE A PERUuu ~, r~~a per sempre t. ?:ione. q~to si dice nel novarese circa la sua GIA - COMPAGNO PERCOSSO destino della patria. e Essa raccoglie le schede e sta for- fu~ al ~r.mo. allaga.re _d~ viol~a fa- A SAl'lGUE. Devoti ossequi. mando il part:to dei < pOligami > a:>n sede sc:sta,_ n?t abb:amo ~t:to un operaio, Wl Roma. - Il compagno Ricci Dante, MUSSOLll'll. centrde in Ruc Boudreau negli immediati semphce operaio, far ie.n questa domanda: ex-assessore comunale di Perugia, uomo pl"CS'Sideit'Ooéra, nel vero cuore di Pa- e L'on. Malatesta pa stato mandato alla di bontà superlativa. è stato oggetto di rigi. anche nel senso morale della parola, C~ ~ socialisti, e poi. si ~ò da I una spedizione punitiva gravi5:5ima. Un pcic&è il ~ ncn dispiace ai pa- C"-Sl. Perche, fin da quand'J SJ sc..-vo e quel giorno verso le 19, mentre il nostro rig:ni. AJh: •parigine non so. Ma, forse, solco inc~~:le ~• non sentì il _dovere I compagno si trovava_ t~anquillam~~ ~ neppure. E il pr<>gramma è qudlo di pro- mora!~ ?1 nnunc1are alla medaglietta e casa con la sua famiglia, un grup:,o d1 Benito Mu~Uni. questo maestro di coerenza (più.... pagliacci di cosl, si muo~ di iebbre terzana) può ogg1 erigersi a despota, può far ~cra- re gli e antinazionali». bruciare giornali, bastonare gli oppositori, fabb;-icare e fare· le elezioni come tutti sanno. può iare il Napoleone da stra, pazzo; ciò non toglie che per gli uomini seri, onesti e diritti, egli" sia an IIOOlQ finito. Fmito male. Miseramente!. MATITA ROSSA. - testare contro l'interdir..~ e la condan- alla diaria? ~- fascisti, guidati da un Tizio rimasto fino no. deUa poligamia maschile in Francia e I Già, perchè? ad oggi sconosciuto e dal capitano :iella d~dare al Parlamento l'istituzione di Perchè la natura ha dato a certi uomi- milizia De Prospero. hanno inHsa la W12 • p0ligam'a almeno facoltativa per gli I n! la pelie d'ippopctamo. casa per imporgli con la '"-io lenza di conU'.>min! >. GENOSSE. fessare il nome e l'indirizzo c!elle perE il grande giornale fascista sostiene "!!!!!!!!.....,"""',....,,......,,...__,,___..,...,.,.,,.._,..... ........,,,, . sone con le quali era in corrisponder>.za l'utilità di " autorizzare !)CI' legge i citta- E' colla bontà che un'anima è grande. II o. comp. disse di non essere in corr. dini 2 sposare p.?rCCcbie mogli", percbè Io darei tutte le virtù più luminose per con alcuno. Ma gli aggressori hanno messi e troveranno subito che una sola è più un a,>mo di quella. Le altre, senza di sistito. Vedendo che egli continu3v J. a che sufficiente.. . ess.; non valgono nulla; e quando essa negare. rhanno trascinato giu" per le scaN'Jn neghiamo che 4ucst'wtima ragione appare, tutte le altre non tardano e farle le, nel locale dove il frate!Io lavora <la non manca completamente di fondamcn- ur. corteo regale. R P. DIDON. meccanico, lo hanno legato, imbava- .... Roma. - La Voce Repubblicana pubblica: . •· ~omenica scorsa. dopo . un col!llZ1_otezza i particolari dell'avvenimento 1.n:- m cw aveva ~arlato 11 candidato :fcl _li- gico, né le precise causali, ma si sa soPsto~ on._ SUSJ, verso 1~ _21, meolre lo- tanto che, verso le ore 17.30, la disputa pe~aio Giuseppe Cesann1 parlava tran- 1 si è fatta piu' aspra e tra le due parli si quill~ente con una p~ona s~a S!:ra- è svolta una vera battaglia a colpi di fu. da vtono a casa sua, fu 1U1pron1samen- cile rivoltelle e sassate . te avvicinato da certo Pollastrini, il 1ua- La' fin d lla • _L,_ ba visto ul te I · · l · p • • 1 h e e nusou.a s re ms1eme co SJgnor ompm1 o anno reno un morto e set~ feriti, alCIUli dei subito percosso in modo' selvaggio con un nervo di bue. Accocso il iratelh Jcl quali gravemente . Cesarini a nome Cesare anch'egli, fu ba- Fra i feriti vi è un carabiniere che ba stonato ed essendo uscita di ~ la ricevuto una fucilata all'occhio. madre del Cesarini anch'essa fu malmenata, finchè i Cesarini furono arr~lati e tradotti in caserma dai carabinieri. SANGUINOSOCONFLITTOTRA FASCISTI - DUE MORTI E PARECCHI FERITI GRAVI. Dopo questo fatto, verso le 22 i fascisti si recarono davanti alla casa .ii Fi.- Caif iari. - Il vicino paese di Quarlippo Imperiali. Bussarono ripetutameu- tucciu è stato teatro di gravissimi avvete e poichè l"Imperiali era a letto da cir- nimenti. In seguito ad un conflitto tra ca tre ore, non ottennero risposta. Men- fascisti e fascisti, si deplorano, purlrop- · tre i fascisti attende,-ano, -usci dalla por- po, due, morti, tali Serra Cesare e Niedta di casa dove abita rimperiali tale Set- du Antonio e parecchi feriti fra i quali i - limio OJetensi. Supponendo che la per- piu' gravi riconrati d"urgenza nel nosona uscita dalla porta fosse l"Imperia- 1 stro ospedale, sono Spiga Emilio e Pali, i fascisti assalirono rOrtensi. Fu ba1 deri Francesco ambidue in pericolo di stonato a sangue. Pure versando in con-I vita. dizioni pietose fu condotto alla caserma Altri incidenti per appresaglia sono dei carabinieri. Tradotlo in caserma' segnalati da Quarto SanfElena, ma firOrtensi. i carabinie.ri che erano insie- 1 nora mancano particolari. E" questo il me coi fascisti iplimarono al Filippo lm- ..primo" delitto a "'fondo politico" cbe periali di segwrli in caserma. L'Imperia- registra la storia di Sardegna. I I .Appe_..ee •en' e AYYe■lre del LaYorat4t.e • risemimemo ,·erso mio padre: al contrario. ai miei occhi erasi iograodSw ... Gli ps:cologi possono classificare come \"ogl:ono ques.-a conrraddizione ... i,ietra'. Quanto a me, tossisco ... e Bje- - 'ri segu:rò. mi metterò anch·10 lowsoroff, :ixe:e scnt~o·: gli I corsforo e mi disse che pote\"O ~pettarlo ,·icino alle tra,-i; egti prese una strada. t ras\"ersale e spari. IWAl~ TURGHENIEFF - Xo. Che cosa è accadu:o? PA-IMO AMOÀE - Egli è spari,o senza lasc:ar traccia di sè. Si dice sia panito per i1 Caucaso. Per voi. gio·.-anouo. è una lezione. Tutta - Udii la vostra \'OCe - cominciò - I amerò e \·i adorerò sino alla fine de: inie: lin giorno passeggiavo in un gia rd ino la stor.a ,•i dimostra che non sappiamo · e venni subito. Vi è cosi ind;fferente ab- giorni. pubblico. quando •:idi il imo amico Lu- rberarci al momenro oppo.-iuno, nè di- . 1 ~ schin. Io lo ama,·o per il suo carattere bancbnarci, calti\·o fanciu lo. Essa si ,·olse ,epeminameme ,·erso di . ~ 1 . b strica-rci dalla re:c. Però. come sembra ,peno. e mi era caro per e nmem ranze . . . - .. C da spe~on;. - Fa come ,·uoi i Fz.rtimmo. Ave,·o un ca,·a!!o dal mante!!o nero, solido di gambe ed abbastanza s, ,·!te,, ma quando Elettrico a.nda\"a di mez~o gal.oppo. lui dove,·a galoppare a tutta iorza, però non rimaneva indietro . Xcn a,·e,·o mai ,·eduto un ca,-aliere che Io cominciai ad andare in su ed in giù sulla sponda. conducendomi diet'ro i cavalli e sgr:dando Elettrico che ne! camminare agitava la testa. si scuote\·a, sbuffava e nitriva. Quando io mi ferma- ,·o. ora con nna zampa scalpitava sul terreno. ora nitrendo mor<!e,·a l"a!tro cavai- - Sono ,·enuto a dirvi eddio, principes- me ed apene le braccia mi cinse ~ capo eh . •d _ • \I· ~ - • - . ,·01 ne s:ete uscuo le!.lcemente. uar te uguagliasse mio padre: egli stava in sella . e sape.-a. n e5tarm, .. 1 p_ec1p1ta1 , er- d" . d . .,, Add" sa, probabilpiente per sempre. - risposi e mi baciò ardememente con passione. so di lui. · I: n~n n~ ~rvi -:-= ~~o,·o. · ~O- cos, bene e con tal noncuranza. che sem- !o nelle spalle: in conclusione. s: com- - Avete ben sentito che noi part:amo? Djo solo sa se io andassi da lungo tem- e );on ci nC3dro p1u - pensai - non bra,·;;. che -:mche il ca,·allo lo compren- porta,·a come un puro sangue male avSinaide mi guardò fissa. . po cercando quel bacio. ma ne gustai - Ah~ - disse, aggrotta nd0 :e soprac- i.a riYedrò p:ù >. :\fa e,-a de.s,:no che io è~sse e se ne inorgogiisse. ,·ezzo. - L'ho sentito dire. Vi ringrazio che u,,aua!ffleme Ja do!cezza. Io sape,·o che cigita. - Sie:e ,·o:, g:oYanouo? :\spettate do,·essi ,·eder ~:.naide un"altra voita. .-\ttraversamrno tutti i boulevards, :\!io padre non torna,-a indietro. Dal • · ... eh · · 1 un po' che '"i esamini. Ora non siete p:ù ..•.._.....[.. siate venuto; io già crc:uo e non ,·1 n- gù1mma: ne avrei a,·mo un a tro. ·"-·"- gi1.ngemmo sino alla piazza Jungfu, s:al- fiume sali,·a una spiace,-ole umidità: caI . al , · giallognolo. non a-.-e1e più gli occhi torvi . vedrò mai più. :\'on mi Yog .iate m e. •'"' - .-\ddio! add:o! - le ripete:. :\Iio padre ogn: g:omo use.va a cava.iio. tammo alcune siepi (in principio avevo dc,·a una pioggeulla fine che chiazza,-a d . come una ,·olia. Ora s..embrate un uomo. Tolte yj ho tormentato. ma non ere ,Jte EHa si sciolse da quelr abbraccio e<l Egli possede,·a u., magnifico 5auro col paura a sa!..a.re. ma rammentandomi che di piccole macchèe nere le travi vicino · non un ca,,"'Tlolino da salone. Bene. che per ò che io sia tal quale n>i mi nten~te. i:sci. lungo collo delicato e !e gambe sottili. ed mi<· padre mi stima,·a codardo. m:si a par- alle quali mi aggira,·o e che cominciav-q,• cosa rare. la,·orate? Essa si vol.tò indietro e s·appoggiò atia Anch"io mi allomanai. Xon posso de- er,1 tanto imaancabi!e quantO cattivo. Gli te la paura). passammo due ,ohe la no ad eccitarmi. finestra. scrfrere la sensazione che provai nel par- fo sospirai: non ,·ole-,·o mentire. ed a era siato da10 il nome òi Elettrico. Ad ec- :\fcskwa. ed io mi crede,·o già di ritor- :\li opprimeva una noja insopportabile. _ Verwrente non sono tale. Io so c!!e t:re. Io non pote,·o desiderare che una dire la ,·entà mi ,·e:-gogna,·o. cezione di m·o padre. nessuno poteva nare a Cé!.Sa, tan10 più che anche mio pa. e mio padre non tornava ancora. voi avete una caui,·a opinione di me. ta!e sensazione si rinnovasse, ma mi sarei - Xon impona! - soggiunse Luschin montar'.o. dre a,·e,., nouuo che il mio cavallo era Una guardia di città. d'origine finnica, _ Io~ reputatQ iniclice se non !"avessi mai pro- - non ,.-j scoraggiate. La cosa p.--incipale Cr. giorno ,·enne nella mia stanza di stanco. quando egli ad un tratto. passato completamente canuta. con uno smisurato _ Si. voi.,.. voi i vata. è di vi,·e,e in modo normale e sapersi bue:, umore. ciò che non accade,·a da il guado Krim e raggiunta la sponda, si e vecchio tschacko a forma di pentola in _ Io? _ rioetei turbato, ed il cuore Rit0rnammo alta citci: ci ,·o'le molto socrrarre dalle influenze: alc:r.me.nri quali lvngo ,cmpo. Egii era sul punto di mon- dette a galoppare. capo. e coll'alabarda. mi si an·icinò (non mi batteva co~e sotto l"unpuJso. d·~ina tempo prirn_a _che ?.otessi liberarmi d~ cose possono accaderci'. In qualunque rare a c.n-allo e si era già affibbiato gli Io lo seguii. Quando iummo giunti ad capivo poi come mai si tro,-asse una guarindi<ripile malia. _ lo? Crede-e. S,naid ~to e aedicaun: al larnro. ),a m_ra luogo i ilutti ci sospingano, sempre si sta speroni. Io lo pregai di condw-mi seco. una catasta di tra,; vecchi. egli saltò giù dia di città sulla ri,·a della ~[oskwa). riqualunque co a ab-siate fatt,o, :qua-nd· _ ~~a · c-icatriz~ò lenta en · "'Yr\° male. L'uomo deve stare sui propri piedi. - :\la Ili. sul rno ronzino, non puoi dal suo cava!lo, ordinò a me pure di scen• voise il suo ,·oleo grinzoso verso di me. e che mi abbiate. 'd~so -e, tO.@lCllt 0 _ ; ·ondo in : n o io non ™ rY ~ quand'anche :ion av~se per base che una teue:mi clietro. den·, mi dette a lenere le redini dei suo mi disse: (Continua). '\

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