r r L.AVVENIRE DEL LAVORATORE IL LADRO CORRISPONDENZE I piu' sopra, prima ancara che il corrispon- ,·ano chiuso, banno ora ripreso atti,ità e (Con/in. e fine vedi num. prec.) dente a-vesse preso visi.>ne del, diremo occupano numerosi operai, Altri staoi1icosi, "im-ito". menti si sono aggit.:nti ai primi cosicchè Da Baden I l mhe Ebbene' Se ~ 01· onestam-'A dobbiamo per la concorrenza che è sorta fra loro zione, sa ,·o a suonare a lro l!a pa:r D K J • ~ ,cut., I .L h . f a reuzmgea dichiarare che per 1·1Fa~~~-: fmnmo sor- per la ricerca degli operai i quali scar- - Fermatelo, fermatelo! E· un la9ro: pigliatelo! - a•,-vertire i pawcone e e costui a propa- ~ SEZIO:'.\E SOCIALISTA ganda; il resto viene poi da sè.... LGITO DI l.;");' CO_\U' AG~O presj nella noslra buona fecfe da falsi ic- seggiano, ne è sgorgato come risultato un C f d bb . · • onf aumento dei salari. Un uomo decentememe \·esriro era sbucato a precipizio dall'angolo detla \ia e correYa come un pazzo roteando un bastone. Lo in.seguiva a -poca distanza un aJtro indi\·iduo. un tiPo tra il contadino e il sensale, munito anche lui di un grosso bastone. ome annacciammo, sabato scorso ·31 Ora attendiamo il giorno cli paga a ,·e- All'ospedale cantonale il giorno J ') orma tori. o 1am~ ID\'e_ce ne ~re fece rassemblea, si discusse l'ordine del derc cosa ci metteranno in mano, poi to, corrente mese cessa\'a cli vivere UdillaJ quanto abbiamo scntto orca f Aston. ~on abbiam~ una sta_tis~ca cli d:Hi .ia• giorno ed infine si raccolse l'obolo ,..,er neremo suffàrdomenlo, intanto !avoria- C Id bell f.j li d I lan. ma dalle informaz1oru avute fmo .::d ,. 6 o e a. g a e nostro compagw IT\ \"OTO DEL CO\UTATO . •u1t h · dual. la famiglia del povero compagno Picci- mo 10 ore. Bassano Coldebella. - · oggi, ns. a e ~ essi s_ono ~.s 1_e ~u~- nini, assassinato bridantescamente dai Un onoraio. Al g - • • 'el I DELLA S. S. I. rano anzt quelli pagali negh anru Dllglio- .s ,-- compa no canssuno cosi crua - , . _ . fascisti. mente colpito (un altro figlio all'oSp<!ci:l- , Per ~na corrisponden=a appar~a "'!11-, n ~~I _pen~d~ bellic_o._ Si delibero· pure, ed j compagni ne Da Lussemburgo le e due ammalati in casa) la Sezio:1e lAvverure del Lavoratore, dove Sl aflv--, \1 e qUJDcli da g,oire per queste buoprendano nota cli tenere la prossima dS· s~·,ati·sta esprime il proprio senti- mava che il nolo barbiere Faccani e un ne condizioni-di lavoro in cui vivono gli Era quesf ultuno che striOava co- l.\U'O~E>TE .:\LA...'\IFESTAZIO:'.\E "'- semblea il 5 apri!e, alle ore 8.30 po:-:t., mento di cordoglio e associandosi al cerio Astori erano fascisti, il nostro cor- oro!ogiai. Quello che inw~ce mera\;g!ia e me un papero: a Reidelderhalle. Un'imponente dimoSlrazione ha a·.-uto dolore gli manifesta la so!idarietà inccn- rispondente è sfato aggredito domenica, rattrista si è cli sapere che la totalità di - Fermatelo, è un ladro! - ~~essuno manchi. luogo quesfoggi alle ore 16, nel.la .:it,à d d li che nella s•·a scorsa su. sia pure indirella, raccomar.-1 essi soco clisordanizzati. La ,,·a r·u sub·1to messa a SOQqua- .. r_ h Al ·1 . izionata, auguran og . ~ al I ''La il .s ' li C ·1 • d1 e.se - zette, conlro I caro \'l\':?r.. d d I . . I d D I omi a,o. famiglia quanto prima ritorni quelb j a=i_·on_,e.e g_,om e asclS a squ•_- ;\Oi confidiamo che gli operai comro. a rune le case. dalle ponine- contro la reazione e in difesa delle otto gioia che abbisognano le famiglie prole- la iial1ca prima ancora che esso corn- prenderanno la necessità di difendere le rie, dai negozi una iolla varia si ri-1 Da Biscbofszell-Kradolf ore. organizzata dal Si nd acato ,:\\etallu:-- 12rie. lspondenle avesse po/ufo dire se pren-lioro buone condizioni di la,·oro, con w:a versò iuori, nella via. Erano bo~te- I - \ - gico. ---- deva affo o meno della smentila opposta I salda organizzazione, ed ab&iauo ad a-:iegai. erano donnicciuole. giOYanorti, RI:'.';GRA.ZIA: \.E\TO Un imponente corteo cli circa diecim:- La C. E. unisce le proprie condoglia:J- dal giornale alla aHermazione di cui so-, r;re in buon numero alla neo-costilcila operai. Sì, punroppo. anche Operai! _\\entre la mia famiglia si tro,·a da la persone con alla tesla le musiche d. i zc e gli auguri ai compagni cli Kreuzl:.n-, 1 pra. kga fra gli orologiai. Invasa rutta questa gente da un sa- lun~o t':mp~ a clisa~io p~r la l~ga ma- I v~silli soc_i.alf ha percorso le princi?d: gen. Il Comi/aio della Se::ione Socialista J_ 1 """""""""""""""""""""""""""""""""""-=""""""""" ero iurore comro il ladro contro lattia d1 mia moglie, mi son ,,sto da? ,·1e::della c1tta al canto e al suono degl~ RL,GRA.Zi.A.\\.E\TO I faliana di Lugano e dintorni - cui l'uomo che aYe\·a osato a'rrentare compagni di la,·oro stendere la mano so- inni son·ersivi recandosi alla Stadt-platz PRO "AVVENIRE .. · r dal I d I d · · d I S Ai compagni, a tutti co!oro che mi ìu- componenti sono nofi al lascio quanto Tl alla intangibilità dei 5a(:ri ranoni del- 1 e magra 0 mo ti i questi non nu odve baLnoil pdarla 1 to 1 i!Kse_gre~rio 1 .eha i..:: rcno cli conforto ne! clifficilé momento I i'aggred:lo - di Ironie alla instaUTazto- Somma prececlentc i:. r66+95 I •m • • • • conoscessero o quasi. acalo e epu a o ner, 1 qua I nno h . d .if . . • Il a prof}n=a f}n\'llla, I accmgeva a Ri od • I rtat 1 . . • g • che sta allraversaado la mia lami6fia. un ne anc e qu, e, s em, zn auge m a- 'IICLLHEDI • G Franche,· d . 1. .. d - Il compagno ·guzi L ovico m1 rac- eso o a massa operaia a s1nn ers1 ° . . . . . d d' d' h' I - - - · · •' ,·en icare onesa. a ar man !Orte colse a Biscohlszell 1r. 60.50. tt Il" . . d. I grazje cli cuore. ha, si sente qumd1 m overe i ,c ia- pa?ando rabbon<l:nento > agli uomini della giustizia. a contri- a orno a orgaruz.zaz10ne i e asse, pu I li . I li f . r Ca I g . I - . . Il compagno ,:\uotti Antonio a Kradi>li I proseguire ragitazioae iniziala fino al'.:. t . n gra_zie sp=a_ e ~ a amig ia -- rare quan ° _se ue. . \\'IXTERTH CR: ,-_ Pebuire alla cactura ed alla punizione mi raccolse pure fr. 3S. 50. completa ,;noria. ! ruelo _e ai ~ompagm ?· !~,·oro della :i-l1 1. Il cornspondenfe de/I An:eru:e ~cl detti. pagando abbonamento • del co!.pe\·ole. Commosso per tanta so!idarietà ina- Ancora qui il malco::ilento è genera:.: j h. Lu15 ~e,chle E~m1shoten. . , I ~a"orato:e - organo ~e/ Part,t~ Soci~-, SOLETTA: T. Rigo. In seli ladro correYa a precipizio. nes- spetl:ita per ora con posso che conlrac- perchè menlre i generi aumentano quo~i- A lutt1 serbero perenne ncorao. , bsta llal1ano ne!la Sv1zz:era - _e cor,,- gui,o 2.!'.a mia gr.H·e e lungi Suno osava aiiromarlo a ragione di cambiare con un grazie di ci:ore a '.ut~ d•anamede, i padroni anzi che aument.1.-! Bassano Co/debello e Fam,~lia.: ?o?den~e ~utonz.~to della Se:1one so-• malattia. sono riconoscenre alle que~ bastone ro~eame eh~ ::ic~teva a coloro che vollero contribuire a lemr-,, r~ i salari mmacciano .di aurcenlare !.., ·1 D B a I et~ 1st:1 italiana cli Lu~ano e d1Dtorru _e I singo!e ,-:site ed adesioni d: tun! Uil c~no n~no. S1 bml~\·an~ le mie misere conclizionj. ore di lavoro. • e p _n I quma, delle ~ue co~po nd enze - f,n I conio.:co e d'augurio ricevute. turu a gndare lfl coro: - Da,. dai De !,fin Giovanni. Altre imponenti dimostrazioni avran- ESPCLSro:-,1 POLITICHE __ \\E~TRE fanto che egl, non ~. ~conlesscz:o - ne porgo perciò il mio sincero aJ ladro: ciapel: ciapel! - ma nes- ! I DO luogo prossimamente ne!le. altr~ !()- SI rr:-,Go:--o D'OCCHIO ... I BOL- assume la responsab,/zia la Se;;'IOnesles- sal~to a tenti. Le mie sincere suno osava allhiapparlo. I Da 'WinterthuP calità del Gran Ducato e se I Stgnon ID- SCEVìCH1. sa: !odi al ba:tagliero giornale Fu il signor Battista. il postaio che I L·inten·ento alla festicciola della ~:- dustriali faranno i caparbi un confli:lo (T' . ) Il r .M 1 2. Si prende atlo lealmente che il Fa- L'Avvenire del Lavoratore h · · · d 11 · h · · h . icznese · - rancese . assager !: l.? cani non era fascista ma s,· riconferma · . . . a negozio In IOn O a a ,,a. C e in- lodrammatica non fu cosi numeroso -:o- è pii.: e e sicuro. coswm a )fomreux una stz1one della III . , . ZL RIGO. Raccoh: nel nsto- •ier\·enne e1·n-·cacemente e Pose n··ne • 11 d I - S D O , . . 1 •• 1- 0 , d - che tale era mvece l Aslon; rante Bura · R" -'-a h ' 1 me s1 a en e":1· . 1 l,~ LlCI I .nternaz1oaa1e e . '.ta 1an? r~n o. ~tt:,·0 1 • I ~1 1~u e • • alla scena. ' Forse perche s1 ebbe un dopopranzo Q . . . I tr· • , ..,-cnu=atore dell organ•zzaz1one sm1a-j 3. Senza uolere esagerare la porlaca I - 1fan1gnom. pro,estando ol I . . . uesta ::nattica s1 e S?arsa a 1sw 1 ·• • _,,. ·• • __ • d l 1 • · · - - .\ quel grido. alla par a lader, i col sole che da mesi non s1 vede m.Jlc h . .1 r d d' C'." e mrono espul"i per oro-ne dcJ Con;;:- e alto, consfcrlalo pero come un g,or- contro le a21oni bngamescbe , sangue del bonegaio gli era montaro prelerirono ,,. passe~diata. · 1 nollZ!a e e un operaio 1 ~ iano P": ~de 1 1 ~~i~ fed•rale • · - I! nale fascista abbia pubblicamente, se - Argu:o Augusto • • - o.s quallro tenere creature s1 era su1et a iJ ·., · • d' · · I ,- d r alla resta, gli aveva oscurata la ,-i- Ad ogni modo il tutto rii:sci nel oc- 1 di ri"o'tella j Le org-an:zzaz:on· soc:al:stt: e sindaca;i. pure m 1reflamenle, znv1la o g I a eren I AFFOL TERX a_ a.: :.\fasna51" D1'ede d' p'gl.:o ad un cest ed d . ' I d ' I I con un COpo . . I t - . • 1; : r 'o 1 al suo partito di percuotere un J;_ ah" d ,· bb =· I ! u a a o p1u o e\O e. Ci siamo recati subito a prendere e- pro e:.tano con.ro .a .. m.su.e reaz, na::ie . _ . . . .. ,, 1. pagan o a ona.iento > USCÌ sul marciapiede proprio quando ì dilettanti furono molto applauditi, ~ - f . . 1• · dd ·, anche se colpiscono dei comunisti. Ibero c,ttadmo - saltando qumd, d, p!e \\"I'""'ERTHUiR. F So.tte m ormazioru e con arumo a '>· I . IL •. d' . d' h. •'' . ra com- il ladro arri\·aya a11· altezza del suo cosi pure ramico che ci canto' molto be- 1 bb' h -1 · ·d • 1 Ed a ra~one pe:chè ii So.::alismo de"e pan que e aufonla I cw esso 1c 10ra oag!!Tldi ' ,, .. r th , . .1 . . . , ora lo a 1amo appreso e e 1 smci a e <> •• -: • • • 1 ,. • •1 1 • • 1 m er ur_ .-.m.nsw1. negozio. Il signor Battista gli gettò nt· dl\'erst pezzi d opera. Vennero molte l'operaio italiano Achille Scala cli ann: tSsere contrar o a qua1s:as: mannestaz10-1 a1 ~~sei_-e~p~ftoso - e r: eva ? come I \Yeinielden, per a,·ere oassata la cesia fra i piedi. il di graziato ;;i n~cclue conoscenze dal di fuori cio· che 145 , che lascia la moglie con 4 tenere l!e reazionaria ed :ng;us!a. I compagni ùi I d~l invito SJ sia passalo sub,'.o all aggre:- un;! mezia giornata con· quel!a incespicò e cadde colla iaccia in a- per noi [u pure di grande soddisfaz1or.E:.lcreature tdte minori ai 12 anni. 1 'qu: siano di ìmgua na':ana od: lingua s1on: senza dare_ tempo alia~lore d:!l,ajdisgrc:.z.ia di Graz:ani • Yanti. La iolla gli iu sopra e già si A.I prossimo numero daremo il re11d·- Abbiamo chiesto informazioni suH::: td,sca non c_ral2sc1an~ di rim~rcare eh: I corr1Spond:n;;a d1 co_rreggers1_laddo~e _ E. Ferrari di Piungen. 3.50 2.---: 7.- acc·,nge\·a a 1 -ar g·,usr,·z·,a somman·a. conto. d 1 •• d. . . . 1 a•o I che mentr._ s: pcrsegu1rano gli aderen:,. era sfato ingannato, il Com1falo del,a contento dopo ·an:-o tempo di cause e. smet 10 e ci SI e con erm . • S · S •ar 1 !tal' aJI , • a picchiare e calpescare il caduto. Se * * * . quanto a,·e\·amo appreso fin dalle pnme I ai -~an:ti. e st r:mi ed : pi~ ani,·i_ ~«enori I e=ion~-d o_ci . 15 0 11 • iand':· · erma -~ tro,·arsi fra i ,·ecchi compagni , 2,- h d b . : . h . . Durante il tealro, dal comp. Pedetb fu d I ttin· L . . 1 E l de.I organ:zzaZ!one ooera1a O:'Otess:ona!e. sua so I anela co aggre 1/o suo corri- ___ _ non e e ue cara 1ruen e e arrt\ a ore e ma o. a misena. co a cau- . · · . , 1 . . 1 . . · - ' Ila I d' f 99 r f eh h . 1 1 dr d' r I s- wl!erano nella S,·izzera tutt~ ie più di-. sponaen e e s1 lzene a comp eia d1Spos1- I' . . el ( O . racco a somma I r. . :, a a\'ore sa e a spm o ques o pa e i am1- .. . '. ' . d . . . d Il Sq ·11 I li vano 1 ~ropno l1l QU m?memo e - del corno. R al quale furor.o subito ver- li I tri t , spara:e mamtestaz,oni monarchiche ad in-· zzone e1 signori e a fil a la ca e me aY,1ene sempre aJ cmematn<Tra- · g a a s e passo. I · · d " d 11· c 1·ff ·• d J F · d· L ga / l Totale ir_ r685-45 ~~• r I E • llra ••u· d. l L-1··· commc,are 2. que.1e e- ex a I o e o: e ascio , u no. ne caso vo essero I ·o) ·,nter\'enn~o ·m d1·1·esadel ladro., sa 1 · eco un a v1< ma I ques a °" ~-- / d "'' SEZIO_,.E REDuc- 1 . • 1 . 1 . bo gh I amici di parecciu,, C3:S<:re?Tianti detro- ripetere i gesto i domenica e traslor- p I f l"I' dI a p t.;no dei carabinieri. un bel gio\·anot-; _, na I e l IID.~Otla a _sfet a r es;-. -. n:zza,e. :, i mare anche il Ticino in un qualche feudo er a a1E1tllaI campag"·ne lcclalù tene bruno. afierrò un braccio del Domenica, 6 aprile, alla soli la ora al p· ~r:t e tig e I us ts~rpe cli ei van I D'altra pane. oroprio a p.oj)OSito del I di qualche "ras" fascista. barbaramente uccisdealfascisti signor Battista. iermandolo memre RiSlo~le zum Frieden in Pfungen, s: d 1~llnati !spialr egrannof_ acn.d_me I co~~c- lT"cino. sono am~esse senza prn:esta e // Comitato della S S [ ,· • Somma precedente Fr .,.ta,·a per calare un poderoso pugno terrà I assemblea della Lega Proletar.i n o su a ra 1ca me 1 ques o s\~n- 1 _ •• . . • • , • • . • 117.!I " d. w,- rth d" ' . t. I I cli l 11· . . 'cli d' I ~enza ' mten·emo come s1 ra mntro il di Lugano. SOLETTA.· E Ri . "S 'Sul Cann A~• ladro. 1 , _wmle ur e m,orru. . . 1 i.:ra o, ma a causa u 1 1 smci , 1 .• 1 .• . . 1 . . . . do lrapvv = .. d li . h . . l l <;0,·,·•rsn·: e ?JU comum mso enze co:uro 1 . 1 M __ , r- __ . 6 • I rd t . h li ~essuno de.-e mancare, giacche ol.r2 tutti I e th e e JDSangwnano a pa na , S bbl. da d . , . LA CENA I pare 1 i•,.,.,-1!0e uewtore cli not- - o pe ono a um. anc e ag d . t d. d 1 . . . .,.. d d. p d . ,o 1210 repu .1c::1no pane ei. rase:-, d lla . ass_ c::~_ssm1m:.a a_1 a·..1.n. mai.. ' essuna larà la distribuzione delle tessere de! li li d' . r d I bell''lal I sti ne ,a , izzera e i irreuent1sa l - . . . d I barba . . . I .,: . . 1 N a un 1mporlan e or u:e e giorno s1 del bngante i orquema a ! re appio. . 11 S .· d. eg1· . _, . . , I della SEZlONE SOCIALISTA !TAL tetempo a felic.e Famiglia, I d d I sono g . attua mgen i e . . i JQ '1 cinesi ed italiani domic:liati nella s,;z- E' i d'd . . B UCCIerdo ramente per pu- pieta per I a n - gn aYa 1 grasso 1924. rc-gno che mentre sprecano cenlma1a I sp cn I amente nuscaa. uon nu• ra ven etta politica, Io credo il pastaio che pare\·a mdig-nato di non. Il Comi/alo. maioni in feste, banchetti e cortei, gel1 1 zera.-\_d. .. . d I p . S ·ai· mero i partecipanti che si inlrattenn<?rc, delitto piu' crudele, inumano poter Sl·ogare a pugni· la sua ,·ra i . . . . . d. . . L: ., . : :,g,n:1 e nostro anno oci i- . o ali . . . . , d I d . • I tano I IDJglion etlta 101 rammgw per ·, 1 • • _ • • • • sm e ore p:ccme m ottima e rrau,rna e mon o avile. Ricordando I t ·1 l dr . ·a1 I Da Sie--e . . I ~-a non e SIU"'"'JtO1I monmento che SI ·1 . \'la d . ' n anto I a O SI era n zato CO - , -. .a.- mondo in preda alla IIUSena e alla lam~ d"'"' . d 1 Can a ,eg:-ia. .· • cena 2 enrono, oltre a.la la desolata vedo\·a Piccinini e 1 f · d. E 1· · .. .1 ,ra preparan o a propos::o e tone - _ 1 ._. d . . d 1 . Sezi 1a accia copena I sangue. g I SI I LUTTO SOCIALISTA Sulla tomba dello sventurato smc1ua •T:cino. q~, _tota 1'.a e,_ ~1 e la o~e. ai- orfanelle porgo il mio sincero ~iugaya alla meglio con un iazzo- Ieri notte dovo penosa malattia cessa• posiamo un fiore gentile e mentre inv:a-1 1 Colla scusa dei =atti de· 16 settembre e. curu simpatizzanti e I rappresentanti della cordoglio letto che ben presto iu runo rOSS" · li f · r L t lit · · - • C D del P , T della s · ne s. · 1 . ~- \.\ di ,;\'ere il nostro compagno >lai~- mo a a amig ia e nos re ~en e_ co~: cli combattere i... socialisti, si p~epara il Id· iia · S . · ~-G_-· . 1 ezideolla S,z~era. ZUGO. - Lista N. 1.51 ,. 35-SQ mzuppato come una spugna. ! na An=io cli si·erre. Fu un nostr.o fede- do.slianze, in\itiamo tutti gli uommi Cli 1 _ _ 1 .__. . . bbli j e ez:one 10,·am e e ez1one I B 'J)E'. S . S _ . 5 - ., • tc,reno con,ro e .,-,t.:.uz,on1 repu cane d' L d I p . C . . .M ., - ez1one ocialista • • * I~ compagno per parecchi ~"";, fu 1·am1_· cuore a venire in soccorso alla orbat'.l J,,._. • d . . !:m .11 J u~no e an1to omurusta ael1>1 [ l0 I . ell' ~ = . . . . . - :.1 .en e a separare sp,nttsan: ente 1 .: p . .1 , . d , r. .- racco ti n assemblea G1i fecero il proceso. Per dieci lire! co cli tutti i diseredati. fanuglia onde lerure nel hnute del po~.- 1'; ; da: _ d Ila Con'ed . 3 . \.zzera. re<:en,e pur.e i segre.ano e,- f 14 ., _.. u_ bile il dolore e la nera miseria. I .e.no . ,e.sto e . . r eraz:one e la Sez. Soc. di B:enne che tro,·asi a Lu- r. ~ l..'n uomo de!Ja Giustizia stava ti-: Alla famiglia cosi duramente prova~ Libero Ribelle. I a !~rbebd1 ~s~ una 1 _ ~!lima, I.a ~ual_~ 'l~;:; g:ano :n ql:est: giorni. il cons. di Staro ZURIGO • J\\ilani Giuseppe " 2.- rando giù un gran discorso per di- le noslre piu' sincere condoglianze. no•• e e e-,-e.e ~ ,a~ che uall It2,1a ra- e • . . h. AFFOLTEo..- 1 I I f al · us· · S i ~ • ,r . 2:?e,·ascm:. e<1 un ,·ecc :o compagno •~~ _ A mezzo t,ia- mostrare la necessità di punire il a- uner i riuscirono IIDponen smi:, Da e a.a.a.ne- l,:c:sta .. Ha e St.2'10 che memre i nos-~ ; !!O ·~· • h )i d' _- dhi dro non ramo per la somma rubata, 1 perchè da braYo socialista seppe ca~t;- ..,_ 1 1 . patriottardi si allarmano ad ogni criti:-; :~ 0 ·,: 2 u,::-_.c ? · e e et_~at~ro et~1-. t n- J sna.s LliITO PROLETARIO .. ,,,.: - e no tan • anni - ne.rd meche era esigua. quamo per il iatto Yarsi la simpatia e ramicizia cli tutti. i ~o-~da_ce ~ ;>a::re dei bolsct..-ichi e dei so- <ies:n:?.. :r:i.::o:- a. do~·e s: riuni,·ano : pro- Totale F 182 _ 10 2.- m sè. per il suo sig-nii;caro. per il ten- Verilas. L~necli, u. ~-•.è morto il ~omp_ag~o c~: ~:ausu. Offer.uno agnellini di i:-~.-.:~ ai fo::n: in que' ..epoca. _ r. _ · do m=ta Rossini Gaetano. cli anni 4.:>.Egl! e:110 sg;-etolame-i:o ed alla lenta •nru,-'-J. ,. - . . . .. ' (1) Lanfrancoru Fr. 2; Angclo Fioro- ~~~:·ii-ni~~--a~~ò~~t~a~~~ un I Da Oerlikon da tempo era afllitto da una malattia zione ne; Tic'r.o d: ffi<::OC.:. usi e co•:u:ni .. .\ l: ::-·::= 2 - :! Sel!~e:~~:o d_e..a S. s. I. ni l; Delneo Giovanni 1; Ferrara Lwgi Gli· 1·u data la parola ed egJ 1· disse: SEZIO'"E SOCIALIST, I che non perdona. ed i funerali in forma che iac::ita!: daìi"odio comro : social:s:i. ::.:~se L:-en ;>a:-o~ =. :-i~graz:amen: 0 alle, 1: Diani Faustino 2; Capitelli Guido i· :r -' n I• •1 bbe I I d' , d' t 1· 1 I :-a;,·,:-e•e~:aaze ed ai s1mpz..è?.Zanr,. 1 Le1..~E •li 1 u h tt· D . ' y dall d li' · _ . . . . cin e e ro uogo m<>rcoe I u. s. 1 . s n1~e:-ar.,io_ 2 ..a unga_ que cost :-uao, · . . . . . JUe mi o ; ,.,are e I omeruco I; - engo ora a casa die i:::_ j S1 fa noto ai ,co~pagw t~tti che _saba- . La colonia i~lian~ era qua~i ·al c?m~' n~tr:o-,:~o ~hc ~~:i. i nostri pa:r:_o.ta:d'. Ì -~a 1:~_t·c::mo 1a _e_~i,~_ter~~ne alle_.?ue F:drassi_ Giuseppel; ~- N. 1; Sola.ii putaro. \'i rrOYll.iuna donna spe lo, 29 corr., all He1mat aU ora sohla a- pleto, ed =me ti cordoglio; po1.:be dicono d: vo e~ direndere con:ro d1 noi. l <l_"-.na,.ino e la5c10 .n tu.,. un o . .imo Gio\·anru 1; Canton A. I; Alfredo 2; Etla ed una ragazza ammalata. \'i tro- '\Tà luogo tassemblea. . . per il suo carltere mile e leale non cm::-: :-\ Pa·az.zo iede.-ale a furia di tener d'o::-1 :-:co:d?. . . . . !ore Calloni 1.50: Croci Ermenegildo 1; vai la mis~~a. la ~eS<?l~zione.Ho do- Oltre all JIDportante Ordine del g1or- t~xa nemici, e sopratutto era di un cao- ch10 : so,--:ersh s: perde d"occhio una s:-1 Ottima la ci:cu:a ed il servmo !atto dal Riciputti 1; Boschi 1; Attilio Aldroban- ~an?a~o m1orm~1om ID pae~e: _tu_t- no da disculére si farà la distribuzione re d'oro. >lalgrado le bufere egli tenn;? :uaz'o~e pe1·omeno interessante. .. :\[a si, cornp~s?1o Luccb.n:. p:-oprier.ario dei'a I di 2; Fiscber Sch. 2; c. Brusviler 2 ; ti mr d_1sesr.o ogru b_e:nedella l~ig!Ja. delle l~~e~e del 192~. sempre lede alrideale socialista. j 2.:ang:no. Xoi constatiamo e r..:ei.·iamc;>. I ~:-a•~?na <lel 1i<-Tc;:ito. e dalla sua 1?e·1- 1 Li~ Carlo 1; Grandi 0.50; Capitelli Fe S')ec1almeme del! 1mputal0. 11 Qua-I Pereto e necessana la presenza di Sulla fossa parlarono diversi com?a- nle :,:gno:-a. 0.50: E. >l 0.50; Capitelli G. 2; Fumale è andato in miseria_ per la sua tutti i compagni. gni fra il generale cordoglio. ricordancio I; Da Lugano Di tatto an o' n:ri O. 2; Sartori F. 0.50; Fedrassi G. l; bontà. ed ora era disoccupato da li Comitato. 1~ rare ,;rtu· del compagno sco~p~rso SISTEMI FASCISTI. p Bianchini 1. Fr. 35.50. molto remJ)O. Son ceno che ha ten-1 Alla desolata sua compagna 1m,amo I - Xel Consiglio Comunale di Biasc.i tato di rubare per disperazione. L:i Da Amriswil le nostre sincere conàoglianze. Libera Stampa del 24 corr., pubblicav3:: seno stati eletti 14 socialisti, 12 liberali, condanna di quest" uomo S!gnitiche- ! LEGA PROLETARIA ;\e~l'ultimo numero cli "Squilla Italica·· I ì consen•atori. 2 agrari. Le forze dei smrebbe la mone di quella ragazza. una Im;tiamo indistintamente tutti gli in- Da Qine....-ra t:n taìe che si _lirm1 ~al(II~ ~::·e,·a chc,•?o~i pa~liti i:es~~o invariate. A CluaSS<) • . , < se comandass·mo 001 ,: IascJSt:) legne- tnvece I soc1alish perdono tre mcll'.brt .beUa giO\·ane di circa Yent anm. - teressali ad inten·enire all'assemblea eh>. PER ., ..-TO'-1O PICc-,-1..-1 CO'-TRO di · ·· · d I C li A queste parole l' impUlalO a\·e\·a si terrà domenica, 30 corr., alle ore 2 rL' ·' 1., _, ' ·' I remmo sant:1_ragione_ 11 corr:spon eme I ne onsig ·o Comunale. dato in uno scroscio di pianto. Tra pom., nel Ristorante Weingarten. IL FASCIS.\\O. I da Lu~~o deii e A,:,·:mr~ del ~a~·o":to_- - Il processissimo per i fatti del 16 seL ìl pubblico \"i fu un mormorio di am- :'.\essuno manchi. Convocata da un gruppo di compa:;n.i: :e•· Dai._~ parole 21 ~~ti.-~;- _: ta$c1sti. lcmbre è stato definiti,·amenle fissato pe1 d. ogni tendenza, sociaJjsti e comuni.<:li, 1, e bre,·e _" pa~o. E d1!att1 :er._ ~-:H. n:1' il 5 maggio. mirazione. di commiserazione. Nac-, !I Comitato. d<>menica scorsa ha a\'ulo luogo un·adu-. poco pr:ma d: mezzog;orno, nono al.a oue un tramestio. Gn uomo cominciò I TORSA-'\O LE RO:-,Di':'.\ELLE n.:nza cli compagni e di simpatizzar.ti, I p~s:a. ~n _1i~io <=:°ntaato di stemma ia- :a girare ir~ g~i speuat0ri tend~do il i _\lalgrado il grosso dei l2,·ori non ,,b allo scopo di iniziare in Ginevra una I sc1sta. indiv:dual:zzato il co:ris?onden:e. -caµpello e imnaodo a m~rt_erc1~ua!- ancora comincialo, sono di già arnvau soltoscrizioce a favore della famiglia dt?l chies1og;i se ua !u: rauto:-e di co:-rispon- <:he cosa. Quando ebbe nnJto VI rru- l àall'ltalia i buoni muratori. E nonostanl;! compianto compagno Arturo Piccinmi. denze che_ non garbavano ai Fz5e:o. e:i se il proprio ponaioglio. Il carabinie-1 siano lombardi. \·eneli e bergamasclu i il candidato del Partito Socialista Italia- arntane r.sposra ariermat:\'a. minaccia,·a re aYendo YÌ to e -~oi:npreso . venne furbi padroni li cluamano tutti compae- no barbaramente trucidalo dai fascist:. di < ,om;:>ergli ii muso · 1{a :! tiz:o non anche lui e rovescio 11 propno bor- sani e si capisce perchè; malgrado abbit• ~aturalmente l'adunanza non si lim,- m:se in eneao 1:- sue minaccie se non sellino in quel cappello. no fallo la scelta cli qci cli coloro ~he to· ad iniziare la sottoscrizione, che com- qua nd0 tro,·atisi di iron:e a: negoz:o di * * " vo!evano far entrare hanno scelto bene, pagni faranno proseguire fra la mass.::. un ncto b:?:biere ias::ista di Y:a ai Fo:-te. Il · · d' 11 · con un :one e questo è il tale... iecc ac- L' uomo d~I cap_i>eo era un upo ,- giacch~ appe~a. ~"ali hanno comincia- operaia; ma 1scusse pure su a necess,- tra il contadino e 11sensale. to sub,to ubbidienti a lavorare le 10 Jr-: tà cli incominciare seriamente qui e n:: ~orre~e. due altr: i~scisL:. _-\.!ora il tizio 'f he · 1 · CO · li t la I tutla la S,iz.zera la lotta a:>er_la contro I IatloSi ror,e. allu1'go un_ ceffo_ne al_ corri- - _,arg ma. ange o TTllO. ec. m1 i giorna era, senza pro es re: per a ?3· d n b b E di riiomo: guarda guarda: ho 1ano I ga si vedrà poi. il fascismo. aiutando i profughi e le nt- ~p<'n eme. et,, one s~ :ro r:cam i.uo. · t d · p ti.ti. · · ~ 1· .a scenata ebbe te.mme. un buon afiare. guarda. trecento lire! Quest'anno in questa piazza si preve- time, sos eneo o I ar sov.-erst\'1 J - - • • . . _ La rua salule. la tua g uano-ione. la dono molti lavori e con questo ele- talia e, sopra tuUo, facendo conoscere .. ~'.' attt:-'<l.eh~ ~ Can~on~ Ticmo dl\·emi b I . 1,a,1;,no i 1asost: conunc.:ano ad :nstaufonuna. la gioia! - • me°:to i p~~roni amlnno ~odo_ di sfruc: allr~versf la ;l:tm~ p~~ e~a \ s~~•- ra~e anche da noi il s:s:cma del!e imimiBurtò i denari sul teno e abbraccio tarli_ a ~1u non ?o~o 1:1emp1endo :01 verstva, a ven a_ s a _si uazio°:e I a .. -, dazioni. d tamente la po\·era ammalata. profitto I loro fornen. C1 vorrebbe •Jn:. na .. le cau:e e gli eHeth presenti e futu• .. IT." 1 _lCA.. -per U D F. buona o:ganizzaziooe che ?"edess,: ri del lasasmo. ALLA SQUILLA ~ · le bucce m modo che \.Ila particella ùl L·iniziativa merita lutto rappogg,o I Il settimanale dei lascisli italiani n2Ua -""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""",_ prolillo toccasse anche al produttore .:ii- morale e materiale cli quei compagni che Svizzera in,;ta il corripondenle da Lugaretto. Si polrebbe avere le 9 ore e mez- non abbiano perduta la fede nelle nostre no dell'Avvenire, a prendere atto che ronzo. il sabato dopo pranzo h"bero ed il idealità. Percio· siamo certi che la secon- lrariamente 2 quanto pubblicammo, un minimo cli salario. d2 adunanza che a\Tà li.:ogo domenica, certo F accani, arrestato per alti cli Iib~- Lavoratore.' ru \·oterai: la ia!ce che miete, il martello che femper1 e foggia, il libro che illumina. Contro wtfe le po\·ertà, contro tutte le cfftelnvece se uno parla d·organizz.azion'! 30 corr., alla Brasserie Bonivarg, Ru~ clii::e, non è fascista ed un certo Astori, vien subito cacialo via dai padroni. des Alpes, 6, troverà presenti lulli arresfalo per furto non è un Balilla. E I vecchi volponi stabiliti qui lo com- compagni cli buona ,·olontà. l'im·ilo 2 "prendere atto·• è condilo di onb subòperrpiritoà conlrc;- refrattario. m.inaccie messe in allo, come è riferito gl'i oscurantismi. Per il te a - Un nolo ir:dustriale di Lugano, ilzliano e fasci!;la. ba cli quqesti giorni liCE:nzialo un reduce che ha !alto tutta la guerra mentre il principale lascista se 11e stava comodamente a Lugano. e rha lice::nziato perchè il reduce era un atli--o sccialisla ed organizzatore. E' l'applicazione della circolare _\1ussolini a !avere dei reduci alrestero. che "iene in ouestu bel modo effettuata da un indi:striaÌe 1bliano e fascista. - La "Questione Ticinese" è il lil:>- lo di un libretto anonimo dilfuso uella Svizzera. che ha lo scopo cli agitare 11 cosidetlo "irredentismo ticinese·•. La GcuzeHa Ticinese per la penna di Ull suo collaboratore ha affermalo che alla compilazione del libro ,; hanno partecipato due italiani. Chi sono? Fuori i nomi! Da LoeaPDO :--ELL'f\DUSTRlA DEGLI OROLOGI L'industria degli orologi ha ripreso i! suo primiero sviluppo. A Locarno e Muralto gli stabilimenti dj orologeria eh::: avevano ridotto il loro personale o ave• Perchivot'ain· Italia (Com.) LTi5cio iederale per la Poiizia degl: Stranieri in Berna. &erro domancia delta Regia Legazio~ d·Iralia. ha accorda10 alcune facilitazioni ai sudditi italiani residenti in ls\·izz.era che desiderano di recarsi in Italia per panecipare z!le prossime elezioni. Dett: su<lditi. daJ 30 marzo al 12 aprile p. ,-.. che \'0rranno beneficiare di queste iacilicazioni. potranno passare il confine senza essere in possesso nè di passa.J)Orti, nè di ,-ist; di r:rorno. Donanno però osserva::-e le seguenti prescrizioni: 1) Essere in possesso di un certificato rilasciato <lai Consolato Italiano co.mpro-. ,·ante che il portatore si reca in Italia per partecipare alle elezioni; • 2) Fornire la prova del !oo-.o di.-itto dj sog.g,iorno in Is\'izzera ossia produrre il ;:-ermesso di domic:lio di dimora o di sog~ giorno. Il passaggio del confine nel Cantone Ticino può effettuarsi unicamente pel ,·arco di Chiasso. Xessuna tassa sa-rà riscossa daJL-\urorirà S\;zzera. N. d. R. - Singolare il linguaggio dell'Ufficio federale degli stranieri. Per esso. gli italiani, non sono dei cittadini, ma dei sudditi. Evidentemente l'Ufficio federale ha scordato che in Italia gov~rna il fascismo il quale ha imposto l'iulia e gli italiani al rispetto degli stranieri.
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