L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 11 - 15 marzo 1924

ANNO XXVHL (A. P.) ZURIGO, 15 MARZO 1924. Nwn. li. • Tdefeno 4457. - Conto-C~ N. VIIl-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. REDAZIONE: AMMI~1STRAZIONB : PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi. fr. 1.50 PBR L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. 2,50 -===-======-===========:::a:::: u Y L'lntnlredel Luoraton" 0 Zartge Ciomm1atone &.qcntlJa delP.8. I. - :!=. ~ Per linea, o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Ceiit. Per rédme continuata, p:-ezzi da convenirsi. Robe-rBtoraccontro· il fascismo Coma i comuncisotimbattana c;,r(S E ques:a politica. più assai che le mene straniere, è la causa principaie IL FASCISMO IN ITALIA! de!la uaxe crisi. in cui è stata precipi- . 1 e V::,i sap~e che la Intern~onale Co- ta:.,. la Francia. Lecondizdioeniiostri 1perai- inFranc Le conseguenze del ePollo del &aaeo Anche nell"aria brtB11& che avvol- simo - improvvisamente tra le iile munista, fin d.i!I Quarto Con.,~, cioè A!l"es1ero. Poincaré c:-eòe..-a poter otge l'Italia, anche fuori del gran ia- 1 di un' opJ>osizione politica costituzio- quando i riform=5t i erano stati cacciati cenere. con la sua po'.itica dt!Ja Ruhr. PARIGI, I. IL RiALzO scio di luce che si sprigiona dalla ie- r.ale. sento di a,·erlo sempre amato. 031 seno del P._ s. I., è stata mo-= in ch:ssà q1..ùi soddisfazioni mater.ali e mo- (a s.J _ Il mercato del lavoro in DEL COSTO DELLA VITA de dei lavoratori socialisti, si assisi:e Io amo questa mia Italia oggi co;11e rutta la sua anone da uno scopo sole; ra1i · approiondì im·ece scmp-c ll'ù •·a- F ,.. • · • da I . que]o d: eli..-ùné:!"edalla sc_na polit"c.? bi:~ lra 'a i=-ranci~e le altre ·...-andi :o- I ran_cia per qu~to nguar . a mda- Anche il vantaggio che ne deriva-- . di quando in quando a un gesto che non mai. sino alle lacrime. sino a!la _ 1 •1 - ., · ~ »· ,. I no d opera straruera va pegg1oran o. dal disl" Ilo del amb" è · dJ afferma un uomo. che svela una ::o- ~:ÌI lmri!lcibile commozione>. :! PL. _s.. •· . . . T . . ali . ienze. rin~ilt<rra in prima linea: e d:>- Qu~la sete di braccia da lavoro che I va 1Ve . e IO qm~ E ;_•1~ d l-b" e az:a::ie . oe, e~z.n:eTT122 1on su . po a\·er profuso miliardi e miliardi. non . . . . . SCOOJparseo una \1Va PreoccupaZIOscienza. un sinwc; gesto <r...c 1amo I iasc:su hanno accolto queste pa- serve a! Partto Comun..sta e ;:'lz. lr.t~r-1 rica,·ò da"a Ruhr nea:iche h! Ill3lima S1 noto !ll. Francia sub1t<~ ~OP? la ne si va diffoodendo in mezzo alla a Roberto Bracco. il grande poeta del role con cWegg;, con scherni. eh~ rra- - · e · f I gue ra e m accelerata diminuZJOOe dei che r:az·cnaie cmumsta ~ ttas o:-ma.re !'? ;>a:-te ·d- quel che a.-rebbe po.-u10r.c:aya,- r · . . . . • massa · nostri enligranti veteatro ffaliano. discono la loro ;r:a. L. Ital1·a. che de- 1 -• · ' c-c.ppure non s1 puo dire che è addi b di t ca.-n~g;:.a < etto,~e m una vera campa- ne ron Wla po:itica pacinca. . I~ • - dono .diminuite le l)OISSi ilità · manL'autore degli e Sperduti nel btùo > ve essere già grata a Roberto Brac- gna com:r:> ;l Pwtit!> Scc'..:::sta e ncn s:r .\I .. _ . , . di' rittura scomparsa. La mano d"opera tenere le nr,oprie ;.........,....ie col frutto . d . . . . _ 1 . . I . 1:1.erno ricorse a una sp.ae . 1 . h . . f . . 1 .,. wuuig1 - è giunto fino a 60 anni senza mai en- ~o per tante sue opere arte. non o in tL"-1 cc.~:.pz..,ana !>~ =!~ w.a m una, c:;,~a:ura esercita,a coi dccret'-ie~~- e Ha :an.a e e iormva e or:rnsce ~ mag_:- dei loro risparmi. trare Della Poli .. :~~ militante. Ora. di dimen..•.1·chera·questo suo arto d; co- ve.e e o:-o-ir,a can:o.:zna d1 101:ra ir.ter.ia • • , 1 . . - 1 . · d. d g·1or c:on,.;ngente d' e-•,..ranti sara ba rta LA-4 . •. • - • :. <> • • cc:-co ,a s::; \·ezz;i :n cinque m. tar ? • ., . l u.ue. , Il "basso del franco .V. to l h ·· il · ·· r·ede U""" a s a en•rara ~ c;s,..,..e=c.::i... ae. a co:nc.:=.n• d, oue- • ,,,. t J p· · colpi ..,,. da questa n 'V" • ironte allo spettaco o e e ome · no- ragg10 e Cll • q ..,.r u · < ·: p:' .. "" · - · - - - . · · 1 nao,·e im~tc )~a (!uesta poli1·ca. d1. ce~~men e a m •- come ,,.nn.,_...,_,.,.,. ine\-itabii... ed in stro paese, ha voluto dare il suo no- sincera e ardita nella vita ci\;Je. 5 ~ • ~n:w , ;_. j c::' ~ii e; a:r~;::<b·a la r_..,E:au~icne_del cns1. . . . . J mol~b;;;;; a cura ;i soliti me a tma battaglia. offrire la S'Ja questa sua affermazione di libertà. D:? t:•:a c::-co:a:-e 1 c:rE;:_ comun.~.:i) 1 ":'z.-ic10. ~o~ :ec..- ~he a11cn~n~i: I~ _nd_u- Con I ag~vaTSJ ~:leUa ~1tuazJooe profittatori delle disgrazie della colpèrsona a nna lotta: le!.èattagiia COfl-, _ __,;;.:.;;:========================-===== c:a_._ n_;m c:c1_=10de; depu1a:1. :'1~ <!.e1 e.a~ in rapporto a1 cambi~- l€:5teTO e, lettività. UD rialzo considerevolissiDìo tro il fascismo. la battaglia contro la '4 t~~:~~- d coF..o:-~ohe p:-est:ir.d,:o.. oro so.eh scprattutto. per le condiz1om del ~!nel costo della vita. Ogni giorno sicorruzione politica in cui il fascismo J1f '' • • L • .I / • O a·~ • :ato. · ~oSi. n:e-nt::e a 1 u:ia p~r:e lancio S!ata!e che versa in catti\-e, constata un nuovo atane11to di qualha precipitato l"ltalia. E<i ha accetta- u nuoo, r1cca1,, ue Q8Cl8m C'!: cr;,·a eh. pet_e,e._conle. nuo,·c IB1· coadizioni, il Governo ha stretto ia I he di Il dèlto che il suo nome figurasse in una ! ,,~:::e. r.sana:-e :I bilancio. dall al~ra pane borsa a tutti coloro che aspettano dJ i e genere _cc:nsmno. . prezzo lista di apena opposizione: e questo ROMA, 12. i no personalmente a lui, chiedeP.tlo In :1:m:nu1··a~m?rr p:ù i; Geàito dera c:·- essere rimborsati dei danni di guerra [ lo zucche~o, m tr~ ~mane.-~ ~ suo atteggiamento egli ha spiegalo I el.emosina di poche lire per fJO/?rSI. :;;dina.,za ,·e:-;:o:· GO\·e.no. . .cost . 1 lo case devasf.érte I mentato di due franchi al ohi • D con le seguenti parole: Finora c·erano (e ~i sara~? a_rr_~o-_ sfamare, attualmente ,•frono a R;;ma I L B0 .-.ca dc:·o S:aw è cost.re:~ a<l per n . nure. e ro re inva.s~. mazzo di. porri -. ~ di grande ra per n:io1to t~o) ~ nUOVIncc.m d1 I in apvartamenti principeschi che si ! emcte,e sempre nuova carta moneta:a. La ~ICOStr~ZI~ delle tt;r -I consumo_ m Franaa - SI a>m~va e Ho dato il mio nome ad una lista g!terra. 1_ e prof!ttaton ~ <!e~laguerra. i pagano coi denari del popolo ila-! cc.s'cchè ha g·à. ra~umo iJ limite. olee ha subito, quindi,_ un_ ai:re5Lo o, quan -00.e s«:ttima~ _f con ~ d1 ~ di opposizione costituzionale perchè Adesso si è aggrnnta a-J essi un~ nuo- ! Uano "' ! a cu: non può andar,•. Ii debi,o pubb~ico to meno, un rorussnno rallenta- , franchi. ·Oggi ce ne vogliono qDaSI penso che ~ opposiz~ ci d~~ v_a ca~oria :_ -~uell~ dei_« P~~nttat!J·' Que~te. propriq queste parnie s, ::,o-: si an•icina ai 400 miliardi di ir:anchi. e il mento. _ . . • ~tte. In ~• ul~ma settimana ab- ~re. che Sia necessan~ alla dign.: r: >, det nuo,1 ncch1 del 1~1.,mo. terono sentire dalla bocca di due pez-; òcb_:to.Bum1ante. ~ _6o mili3:d1. Ec.:-o le . Le Compagnie 1erroV1~ne che.j biamo ass&Stito ali ~ del ~ tà del Paese. Credo che si possa sei- Chi ancora ne avesse dubitato, non . grossi del fascismo. Ora è vero: ir,;~on. del prec;p:z10 del ,~,co: l!n-1 I anno scorso, avevano mtrapresol zo della carne. del pesce, del YIDO. \~re rita-!ia. anche cosl. Ho c.ete _i~™: ba che a leggere quan~ ~<? cie_tr~ ~o il Sala quanto il Forni SOf!0 :n j>O·;ticaestera. che ~a- ali~ato le poten-, degli ~rt~ti~~ !avori di rinn<r I Ora si annunaa ·IBl n!k>vo rlaho ~ ~ nctonetà? ~osso aver =1"1b1Z1on1domenica scorsa a ~J~lla 1 1a5~t~t1 (lllllTe/a col Direttorio del Partito ia-. zc ~:ste.e. e _un_apoiu;<:-1~mema che ha :o dei loro l~!anti, 1!1 ~ ! p~zo del pane. ~• d_ mrzo ~ sa d1 potere? Il m!O assen.c;o e un atto cl:ssidenti SaJa e Forru m un com,z10 .. ta . lmente ·1 F . b dei• po, ,ato suli orm dcli ab,sso le fina.,ze dei gra,; deficit che diclùarano -aver venfica nello Sl)a7.IO di tre mesa. sc•s · specia I onn a · · · · s 1 6d · d Ila ' · di IB11iltà- ripeto - e di qualcosa e!ettorale. d . . • . da . ta ~• . . è; ce lo. tato e scossa a uaa ~ ~; riscontrato nei loro bilanci, annuo- Anche i caffè ed i bar banno aual . d" · ·tà Ch : . . . un cmti aggms re. 1 ,ia nor: VI I JY.>laz:one Come- conseguenza d1 tutto . t' :d -'I · . tfo. ancora. t smcen . • e ':053 i Invano il p~ererto di Novar~, il neo- dubbio che il quadro. da loro fatto, I c:ò. un· ~minuo rinczro della ,;ta. di-' zrano_ c~ que~ anno r1 ~~o cu ~ mentato Il p~ d~ ~- ~- puo unportar a me se aHo un CJOD.- fascista commendator Gast1, aveva del'- e moralità .. e della ., incormtti- i . _ . _. . •b·I I strettissuno indispensabile t lavon zioni. In m~ locali 1)8l1glll1 sa pos- · do' di ·• ~: I · tto? t<t • • , entata c.a..r.1a1qua,- msostem 1 c. , . tr: . --• . 0 PIO O u. meno a nanc 1 o · diffidato quei due signori ad astener-I bilità > di alcuni capi-iascisti corri- l . . . 1 F . . , m apre..~. sono leggere scritte di questo geo&- Vedo un uomo ed un partito che dll- ualsi . .....,,..A_ Il de • n una ,ate suuaz1one a rancia aI- E' . te due b che d" la . l ~- al ~ AJ .__ • • • • • • _ , si da q as, pr~i!.=IU4. ne. a. sua S!)Onde alla realtà. corrispon a I irc;ita le elezioni pofaiche: e non vi ha! 10 q~. . ran • 1 ".:0n re: e n ~,_., ,-,_ ua ,,.._. mmano_, ~~1 fter:_~n avva- giuris~. L ~x-smdaco rasc~ra. di quello che a- Roma. che a Milam>; c_he;dubb:o che le e ez.:oni saranno una degna l che negli ~timi due anm. e Sl)tOal- co '!4 al/ aumento~ prezzo dei Kf!-, loran? di> mio. hemaJ~,a sta to? Alessandn2., Rannondo Sala, _e ~- I~- a Firenze. moltissimi sanno e molt1!--;1c.::on.e per- il princ:;>ale autore di tant~; mente nef1 anno scorso. aveva trova- nen, le COIISlllllllzio SOl1B llllllll!!IUl che sia un ben_e. od. ~ e 0 ~ e moso capitano Cesare. For:rn: g1_a11 , si11Yvanno sussurrando. facendo an- , rov:na. ! to la.Tgo impiego la nostra ma...-10 te di dieci centesimi». Nei Iocall ~ questo che \:OI Il!! mte_rr~ate. ma spettore generale dei tasc1st1 aella che tanto di nomi. ~====l!!!!o....,•-=============== ! d'opera. fu.sso quest'aumento è porta4o al '!_1SOgDa str~~ gu ~urvoci: è ~el- Lomellina e del Pav~. non_ teaneroj Quanti. ouanti di questi fasci:;ti, • _. • • f Quest' aJl.DO. se la situazione noo doppio o al triplo. I mt~ bdl tu~~· e ste ~o ~ial: conto della diffida. e do~mca corr.- che noi conoscemmo oooratamente Dcc~,. 11 lilDflD T ICIDI migliorerà, questa risern. di lavoro I giomaij fanno gnu FaCaSSO ~ me. m. n:,na ~ ma a e si, parvero a Biella. sulla Piazza Flum~., overi dimessama:ite vestiti. più che . I per i disoccupati italiani, non ci sarà. tomo a qiato scandablo equ1v~. ~~ ~tr~,:. die davanti a una gran_ ioll~ .di ~irt_a~:1_:. ~odestamente alloggiati. sioggiano X~n è. l~- pri~ vol~ .che :i,c~de a~ I sicchè le molte migliaia di laovoratori I tutto.· Non sapendo esatta.,IJ!llfe ~. t~a ~a ~posmone e J)CS!)1.,,1le 1 di iascisti dissidenti e di 1asc1sn !ITI!· ora ricchezze nei vestiti. nelle abita.- ~arucom1a:1 de,l :pipen~l~mo 1tahco di I rimpatriati per passare i mesi inver- chi prendersela, se· la pttUla, • esi&e m Italia. • . • ciali. . . Z!Oni. nei ristoranti e talora anche ... ! ncordare il c,~nto~_eT1cmo c~e ~e~ nali in seno alle loro fami~ e q~d.-, po· coo tutti. L' uoico çhe IJ8l'e 9è W: Il nostro P2.ese non e il Messico: Indossavano ambedue la camici~ nel non far nulla! jda_a_nnene~ea..a ~'-~ ~~-~e e/;, :, · li che avevano in cuor loro il deside- prenda POCO è il Governo, H le à.ffbh:re a hmgo metraggio uon , 1' nera; e pel primo prese la parola il! uussoli·ru· stesso prrla.ndo di colo- i :°s~icame~-.e - e_'· e d_.t..•~;,. dis~cecorsroiol di emigrare in questo paese peri tace e fa taoore i suoi giomalL Poin- ff tto "ndi bili - uaI d · • e I :n • a I 1asc;smo ,n un ,-uo 1sas-..,,,.,, d:.a:c....:•- te ...v ~ sono a a . 1 spensa : ~ . 0 1· S~ia. i~ q ~- opo a\;e~e 5!> 1 ~a~o 1_ ro che prima della pubblicazione del p,or.unc~to al parlamento quarurera so- I ~ovar lav~ro. m":--.u~,en ~~-o caré ed i ~~ Pf:11erfaoK:vte ~re. che _s.ano. S~~ un ~ese Ct- dires:c,>~ mon~en~o de, tasc1su d15:5. listone, davano la caccia alla med:t-: 110 ono,e,ole ( '.). volse. 10 sguardo._ na- ntrovare m FraDCia ,1 modo d1 Vl-1 che hamo 1 giom ~ti e peusa,n \'ile m cui la geo!~ e _libera di. PE:11.: 3 • ?en_ti: SI ~lio no!~nce~-~~e con:T~' glietta. parlò di c. pro:accianti ... ~! ! µ<>:c.o;iicsoulla vali\- deì Ticino. iacendo vere. 1 che non ~ la peoa di_ preudersela. re come çrede. ~ PDO ~- d~\:~r=11. dirigenti de!. Pa~llto utn--:r~. ~h -I guardi intQmo. il duce. e veci~ qua.ii; ~compisciar.: dalle risa rwu,:erso m°:1do. LE PENE DEGLI EMIGRANTI I per delle ~e di questo~ ~te d_al Go, erno :11. a~e · - le I s1 se~·ono del I_ascis_m? pe: 1 lor~ :n e quanti altri e procaccianti .. \l SO"i0 ! :'.\ladiventato duce dcl'.a nazione capi -, . . . 1 nere! . _ · etto da nm e~ a Cnstiama. a Co- teressi ~ona~. Poi. ~ra I att~,z,~ne I nel suo partito. quali e quanti suc-1 cilè non è mano del tutto - dl~ era_ al- . Abb~ fatto una_ ~•sita alla S!-3·, ·. oenaghen. a Slo::-xlm3. a Londra. a e la prmonda 1mpress1one del_ ~ub- h"oni s· annidano tra coloro che \·o- meno opportuno non suonare su, p"tnco---z1one di Lyon a Pangi e aHe staz1~ IL NOSTRO MOYJMENTO P_arigi a New_~~. _a Bema. ~ To-, blico. narrò che ancora in questi g!m:•· ~~o «'rigenerare .. )"Italia. l:oso tas:o. nidi Reims_ e di Amiens do~ I' an- A PARJGI - k10: ~ue c1oe CI Sl3DO POPOh pr<>:· ni. gli _erans_joat_e_ off~~ pare~chre Di costoro sarà fatta la m:iggio- 1 so::o duci. però. ogn: t~nto. tra<!ti no SCOT_S<? ~ q~to tempo,_ an:ivaV'a; j Per finir. un , di cose nostre. grediti. che ha~o un alto ~rado d1 cenfinma di ,mgl1f1U1 d1 ~,re, affincM ranza della nuova Camera! I data lingua che involomanamente e- no ~ut~ 1 gKJrtll._ a. de~~ ~°.;1•,• c·oè del e, . 1: "alista Kafia. cultura. una prcrcmla coscienza ~ · ritirasse la propna candidatura. . . • e le v lie e I spr.n:e c:ò che i: cer..-C.:lobalsano pensa. centmaia e centinala di emigranti ~-. 1 . ~ ~ . . • ziooale. una stor:a ed un avvenir~. Ecco la moralità dei e ricostruttori _Chi po~~ ~ll?T"~ei::;. d: 10_0 ! iascia."loimendere a.I popo!o itai;a~o ~ ~ tltiani che si riversavano nelle "~ ,· ~ ~ a ~~ te.z~~ Lltalia è in prima lmea ira essi: so- d"Italia >. E non ,.-i è dubbio che. in gh ap_petiti_ e~ 1 fu ..; e · i d·a:t:-i s;ti_- quaii sono le a_sp1~1om I imprese della wna. Abbiamo assasti- :.000,;; ultima ~ . ~ lo razz.e inieriori ecl epoche ~rp--~s- odo O nell'altro. quelle :::entin.1!a I gr:an di e picco_ e e _ton. . · èc1;· :mpe, al-fascismo in ma:ena d, po-I I to all" arrivo di quei treni. Una deso-1 . • SI mtsa~ hanoo,, :11"~tt~. b~no di 10rme ~n :;;igllafa di lire. avrebbero n,,jt0 j . E _quella sara la ngenerazione del- i i;,;ca estera. !azione. Sol~. qual~ jscjat?, 1 ~ro,. ~ fatto, fuori del ~ sono e di volcnta mdmduahstiche dal pun- per essere pagate dal proletariato. I ltaba ! Cl\,- ; $e dobb:amo credere al re~~nto da- spesso e volontien alla ventura, d1-, indecisi se ~ Ò nm ~ to di ,ista stata!e. ~fa più interessante ancora fu il èi- ::,. I t~i da La S~a, ecco c?sa d:sse ~ To- scende da quei treni. no :re~ deciso di an:: pa: Dobbiamo pr09rio noi irnmeiitata- scorso del capjtano Forni. -~~0 - ~,ur;ime L \·aro ,:!_el~•stt 0 cm: 0 ;:er;:: Le squadre numero.se e caratteri: I~~- n.--•~'-- altro nosna= . fljgg . ' e.ti o che non . . . la cr·,Isn,·Francia t?,o. I s.curamente ut:pu a_ . . stiche dell'anno scorso, che da que&I . "'~ • . men_t:ma nè erCI ~ ~ g 20 nep-. Come è noto. Cesare Forru e s~,o • drazzi. candidato del partito... d1 moda t . si ·versavano fuori delle stazi'>- cora decidersi fra il sl ed il DO. Pamen rn~ ~r • ~- ~r,- e . _ 1 tmo dei pezzi più grossi. uno dei_prm- che comanàa in Italia. ~~ ~ tutt non si vedono_ reochi trovano una oon~ il rure pe,r_;:) amu._ ~ u~l~;one. qa_a cipali organiz.zatori della marcia su e la ud■ta del fraaeo e L'oratore prosegue a~ il suo ~: mv o. I fatto d'aver abbandonato il nosbo ~ue Sia lor spm O he ~ra1~7:~~~ Roma. Adesso è venuto a dichiarare PARIGI, 12. concetro :mperi2.lista e a wi certo punto, pnterrebbe da pensare che tutti co-1 Partito ,per ia. sola ragione eh' esso c e non _sen tam~ e c _e · · " in pubblico che grande fu. dopo quel- . . . I mervcrandos~ dice che , ~ F~ . . Itali Ila fi-; chiedeva la disciplina nelle file, per non ~amo ma, semire? I la marcia. la sua .delusicne. giacchè. ia. g.). - L_aF~c:~; sta /: .-aHrsan- che ci sbarra it passo, chiederemo Nizza' loro che nentrarooo m a a . : andare a far pane di 1111 Partito doNon vorrei che irainten:ieste su ncn appena ootè osservare da \icino ~ ·::1 ;nome:1·~ d,d_cns: l)Ot.t.~a.~o~o-1 e la Corsica, ALLA SVIZZERA RI- ne della ~pagna ~o~v:::}!a;:. i ve la disciplina è portata lino alla caquanto ,; dico: ma se si è ani;rultì il lavoro e il Jarnrio dei \ari mini- ~-ca \!";rn~:a:-..ad 1 cui non ::icor ~~ ,CORDEREMO IL CANTONE TICI- trov;to . 1 CX:..'!!1"5 1 j strazione del peosien) detl'"l:ndividno. daJ maggior bene per il Paese. se ncn steri potè ben presto constatare I ~ua!e ~a . :1c e a, guerra.. m r·-a.i:~ I NO. e J'.O::l diment'..cheren:o che :n Dal- men e nei oro -· . . I Noi, qual- sia fa strada che si ubbidisce ad egoismi di ;.ndj•,id 1i e eco~ dolorosa sorpresa che i ,·ecchi 1'.7'~~ i>.ehci;>it~com.t~:m_en,e~lii aPo;~~lmaz=.a non abbi.:ino ancora le giuste fron. . ~ tropJ?O, una rapida, diu_natabise!1 1 .a gli mli e gli~ prenderanno IIOII di artit . . I t· . .· ,-1· h 1· . ,i; t s.e .na c e. a. mom -n m t:e.:. mchiesta, Cl ba permesso S I- • I> l tSO a ,, IO \ I .JICO C e op- sistemi di Go\·emo, c.onlT~ l _QlJa4.i I ca:-é entraxa neJla Ruhr ven',a pa~ata . -J ~- • • • • • • • ,. I PoSSiamo che augurare una C05a. SOposizione è sacrosanta e che \·aie p~_::- ,·eri fascisti si erano mos:>ìe. si er<:11'! ;i 0'!:!!'icesta 120 iran--hi.. ,-a:·e a dir<! .:'01 non ~m_en~1che'.emoche I pazz,. ~e il contrar.o .. Mate_ un_prese ~, la. Che il loro tempo lo spendano a sino a legittim_are ~l ~mr?ll~ en~- battuti, non erano per nulla camtum. che =n-c·ece di ::!:-fraachi. ~- ne occo, - : p:u o ~eno_ ru:,osi, fimsc~no pu~ sem?~e l_ ~<? scorso_ diede~o ~iego_ a mol I far qualcosa di veramente utile 18 cace e nella piena Ubertà d1 disc~:.- Uguale lo scempio, uguale la corru- ro-.,., ,n pc- comp;-,-re ur.a E.a sterl:na · la! rr..an:com10C. ~ che_ :1 au~n~o ~,- hss~1 . n~tri e~granti, ncdaevono proletariato e per la S1W, causa, piu.tsione- il qualsiasi potere che domma zione ... .. eh c=~:fica che il i:anco è .-ido:to al .--:e~ga .nfine per I nos,n matti 1mpena- tutti I gio~, mucchi cl! letter~ C(r tosto che a combattere uomini ed orla Nazione. Ecco perchè io ~o c!et~o E dire che. a sentir loro. i ia~is~l oi::-:'.o <le: ~ ..o ,-a.iore. Xemmeno la lira P sr: d~ s~ra~a~zo. . . I~~ che \orrebbero r1_eSJ_>atnareP_er ganismi che sono• sufta buooa e vera di sl umilmente: ho creduto cU non r;- con la loro rivoluzione sono sta!! 1 n- i·;:'':-.-"' è cceca maj a co~i basso li,·el!?. l Pero <1~ch_=o que~io. squarcio _d'. ,emre a lavorare QUl m Fnm<:,a: lotta proletaria, che tendooo a fini fiutare di servire il mio Paese dal . . d 11-1 li I F. L:i:·Jl c:ò. memre la Francia. per e prosa naz1onahs,a supe,-1tahana. a tuttt I Spesse volte quelle lettere sono ven I .. generaton e ta a. . . • • d. 1 h - _.,.,_d" dolo d" · ·a. comum. · quale in Politica nulia prete:-ido e . . . ·e . oi sue r:ccheZTe =,,erne. è un. paese. ~e, patnot~oni snzze':1 _i tu~,e, e razz~. e e e prop.r~ gu~ t re e. 1 ~n . . . . . • niente ho da sperare. ~fa il cap1_tano Form Spi go ia-an.ebbe ia'"ilmente potuto entare ~:m:le vann<?m bro:lo ~• gJUggi_uo.~ amm ran<!o Ma la situazione è quella che e, ~ a lntan!O d ~ dei disc~~ quel suo pensiero. quella ~~a ~ c.atasuoie. la bngantecca d1r.atura tasc.s-..a. tutri si risponde con U1l cortese nfiu- al Partito, cmtinna a .lavorare atti.- Io non WD d ivido i metodi in \"igo- razion_e jn ~odo ancoTa PIU ~hl~ro. I Come suole accadere :n arralo~he ~-I ~e tr:~n:ass~ _q_uesta con--_ezione_Pa:• to _o con un cor~issimo ìrn,;to a va.n-:nte per rimpiazzare i ".:11~ lare e pefciò sono nella iista di oppO-- Egb narro che_. quand_o Ct:rco d.i_op- ca!.~oni.il Governo francese dà la co,;ia -zesca o 1mpemu1sta - che ia lo s.esso paz1entare ancora m artesa ... che la ~iati~-« color e~ son partiti». Ed_ sizione costituzionale. y· è tanta al- I ,_,-... ---1 ed f]Tofttta 1 1 bh oti vanno c..1:~,- oolrnan po~si e agi_ ùu,_..gumt . ai ·, dc'la cadu,a de' iranco_alla s~ulazione - ·n umi _gli_Sta1 0 i._c~i ;e la sa utere e situazione migliori. I Vl1 • SI • •~ , - tra ge.zite che tali metedi neppure ton fenianao dz. dlm!171ZU1eTe s~eto- p:-:,;ta. alle mene de~l: s1ramen e spe- ancora la l:be.a E.hez.a. _ RANCO do. DiveT'SI ~ ~he aR assem-. condivide e che ,iceversa... lare quefl'imvasto di melma e dr. fan-. cia:meme dei tede-chi. E che : pri,·ui. i ma~.a ressa. IL RIBASSO DEL F blea della secessione SI astennero od Ma questo non ha importanza.: non ao che imprigionava il partito e dr-, capitalisti. : soliti ,·ampiri. specul:no e. """"""""""""""""""""""""""""""""""""====== Ad aggravare ia sitl.13zione del no- erano assenti, hanno già riaffermato ha valore neppure per chi di q:ies:..."l ;ufra la persona e (opera de[ duce", nf'l !-Oro1?Tand, amor pa1r.o. pemino al srro emigrante s'è aggiunto anche il la loro fede e la loro disciplina al gente si serve. si \ide iatto bersaglio ad ig~ohllissi-, pr~pr:o boT:e:!':i~_p:ultosto che ~! bene Compagnioperai ribasso del franco. Come quesf ultl- Partito. E consentitemi che chiuda questa mi a tracchi. I dc~ paese. aJe.ver la nod:ae_ ,d·ecchh:_a. E' vostro dovere raci:oaUe:e fondi mo è diminuito dr valore in confron- Particolare coo.fortante: i rimasti U Forn i assicurò poscia. sulla scor- "uamo e mene ("J te es- 1· via b to al dollaro ed alla sterlina, cosl è tutti han ritrovato una energia ed una che llGJI è. che non J>i.lÒ essere u. 7 in- · n'>n •appiamo se propT'.o ci siaP..oe se d · · · Jt i· l p lit S · ali l iervista ...,J 1 •~~n _ ma un· amichc\·ole ta di documenti. dei quali afferma di_ a zm•wre m a 10 a ar 9 ooa- diminuito anche in rapporto .a ira attività veramente meravigliose. Ciò vva u,...c:i, p·1;r,rio ?J>l>'ano tanta influenza sulle o- al conversazione. COfi un confiteor pe; essere in Possesso. che _« non _oochi sciP.:z'oni dera ,-aluta irance..~: ma. lista che sta coml10tte11do, in qllesto it iana. che ci dà a bene sperare per lo svi1 ·1 nas"'"'to·. spesso, per mo·i·v·1 dj dm fJ!ZZi grossi, del_ nfl7 •• tito_ nazum_ael_ cli h -1 Go , . Sta di iatto che il nostro emigran- l 00 uppodelsemovunenmpre_ piùtofartesocia.tie.stapiù o.~. 0 - .., ·~ 1 1 .... ,,- dopo rutto qu o c e 1 ..-erno i.ance- momento, una coraggiosa battagllll · estetica, di arte. di gusto, e per sva- fasasta, sono ossa:, fJUJ ~sii di se iece zJla Germ;inia. non sarebbe a me- . . , te, quando l'anno scorso inviava I riate altre inezie che mi urtava;10 e al.ClJTli prowgan.disti bolscevzch1d'un r-av;~:a~e che i tedeschi Hm.-no di prer.- • contro lu reazwnc e cc,n.rc. le truf,'l- prOJ)ri risparmi in Italia alla famiglia in Francia. mi irritavano, bo nutrito qualche ran1 tempo>. Dcpo di che, passando_ ad de,"i la ri,,inci1a. ed è iuo. d: dubi>io J elellorale gioca'a dal go\,e,n.1 fa. rimasta laggiù, quest'ultima rtcev~ Se, come si dice, il buon di si vecore verso il mio Paese e r ho anchef illustrare il suo asseno con alcuru e- c.he almeno ,almeno ci prendzno un gran . va, per cento franchi spediti, qualco- de dal mattino, questo mattino, i fe.. esternato in pubblico. Oggi no: oggi sempi, narrò, ira altro, che individui gusto. &nonchè anche di ques::e mene cl SC1SfO. sa come centotrenta lire. Ora, per la delissimi al Partito, lo ricominciano non più giovane. qg:gi: che mi tr.)Yo di umilissime condizioni J~arie, di questa rh;ncita la colpa ricade ap- Fate il vostro dovere.' stessa sormna, non ne riceve più che veramente bene. _ ~ n<m-Tre.sc~ st~mni io mede- i quali nel 1920 e t92"! ·Olgewr- punto ~ura politica del Governo di Poin- -o- novantacinque o poco di più. I -o-

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Laprotesta diD'Annunzio per la deportazione di Unamuno Eccellensziaa,ccomodi! Prodrodmiloi tta Ord1·ne 11· bertà e consens,· ~im;=ata~~~:mc:::~ ::lo:~:e:!~ Il grande ufficale Yincenzo Speranza 9 . trovarono lungo le Yie del paese e ripeG.-\.RDO X E Rl\"IERA. 7 )[arzo. è sindaco fascista di Aquila e ann la.. nell' lndustPia edile terono l'operazioi:e prima di ripartire. d . DfECI FERITI ~ ili COl\FLITIO Gino Campagnoni, si fermo· davanti al- Vi sono parecchi feriti. e si dice che .\gli scrittori di Francia che hanno speranza esser compre30 nel listone. lvv·1as0·11,oradtoarlTl icino FRA FASCISTI ED EX COMBAT I Casa d I p I . d . I I la · -, a . e_ o_po 0 ,_ irrompen _0 i:ei <>-uno sia assai grave. Fra i colpiti vi sachÌC$lO a Gabriele d"Annunzio 12 sua ,wece, speranza tu dclusa. Xon gli TENTI li Il d I · la h 1 • ca con ana nunaceto sa , a a ncerca e rebbe un prete secondo la versione posolid.3.ri,tà nella 'Y,'(XCSta con:ro la de· ;:ern- nu! e e la sua ca.nd:datura fosse B 11 V .,. I da erna, marzo. ROMA, 4. - Il .. Corriere Italiano" da' compagno iotto, che era momentanea-, polare dei fatti; il prete pero· smentisce por.azione è: )[icheie De l:namuno. il so,mnu:a Ila Fcderaz:one pro\·incialc La I Comandanre h.: :is;x>s:o :n qu~s,i termi-l~bruzzes_e e che il suo nome fosse ocale sezione della F 2 derazior..e notizia di uno scontro fra {ascisti e com-, mente assente. . . . di aver subito offese materiali. m: ,?.rn:ern.meme accoho dar a Commissi~ dei lavoratori edili e del legno della I battenti awenuto a Bari doménica scor- Dopo di aver seminalo il ~ruco fra RIDOTTO I~ FIS DI VITA CO . tr.-fA .. 1 ne nominata da )Iussol:n: per !.a scelta S\;zzera presento· ai capomastri di qui I sa durante una manifestazione elettorale gl: inquilini. investirono la signora e la BASTO~ATA. e )f:e: giovani amici & Francia mie: d • elida . -\..lr 1 • un memoriale chiedendo alcuni miglio- nel qua!e cueci persoi:e rimasero ferite, madre. ottantenne, d~I compagnn n~slro, cari fra,elli ~..1,:ni d'a~te e d".-rme. Sono a~~~:u s~~a-to. u r ir.o momrnt0 il suo ramenti: Fin"ora gl'impreoditori non lro- cinque ex combattenti e cinque fascisti. e!'igendo, da_ ':5se• d1 sapere _ove_ 'l1 lro- ~OLOG~A. - Il me'!.ialore Zeno accanio a voi. ~no mtero coi1 vo· p-::-1 • • • • • • • varono 11tempo necessario per inconlrar- I 1 . la le I I bbli vasse: perqws1rono la sua ab1laz1one. a- Ca\azza, sere or sono, "'erso le 1.30, -\ !ora la Gmnta :\[unicipaJ d , I n enenne pron men a orza pu - . . . . Gi . J \·endicare :· im·io!abile spirito e lo sti'-e . · . : . · e 1 ....qm a si con j rappresenlan.li dei lavoratori per h . . d. d . . t· I f sporlaodo delle fotografie. t menlre transitava per V1a 0Yanm au- . • 1 - 1 • s· d1m•se· o ira lo S=ranza s . . ca e e nusc1 a 1sper ere I nssan 1. e- . -. . . . . . . .J, d. . . . .. •nv:o ab, e contro !a besc:a ~ioniante. · ~ · ~ ,,_ enza spe- esammare la questione e cercare di ri- .li tar d" hi ti g .bT . 1 _ S, portarono poi nei loeali, occupali res 10 compagrua w 1.:e amici, veruv .. L e::. I · · · · · · 1 r;:pz~ e :·on. Sa, di. Ecce'lenz.a al )fini- solverla · g~ s_onUos 1 1 • Jtac .ar:1 1.:_an 1l 1d.10 ·1a:, dalla Associazione generale di mult.:o fermalo da sconosciuti, uno dei quali eh- " a , pagna ummosa Oc. nos.n SOg!l; j-· .• . 1. . p bi 1. . . • 1orru. n asos e in p~co o I vi . . . , . . . . . . - ~.ero oc: a\-Ori u > 1c1. an·enn. 11 se-- S ~.. hia[I be hi d &ti I te d lla c. ap;>are O'.!~ ~me u:1 po\·ero 1resc. e- . . . • oltanlo in questi ultimi giorni comu- . soccorso, ove percossero, con se 1. a e e er 6 1 ma e con,;ersastinto. Le visce-e dei suoi ca,-:?lli s,·en- ~~me r..eressame scambio d: telegram- nic.arono all"organizzazione operaia di U~ NIPOTE DELL"O~OREVOLE A- 1 pugni e bastonate gli impiegati, il vec- zionf:.. Alla slrana domanda. il Cavazza trati ne· suoi .-;-.;co'.:e; sembrano men s;-, m. · essere disposti ad intervenire ad un col- ME~DOLA BASTO~A TO DAI FA- chi-, custode ed i pochi soci che si tro- rispose che parla,·a di affari. Senilira nisrrc chi: i e• :-vel!i sangu:gn: dei suo: Roma 25 iebbraio. ore 12-.': · Crgentc. loqu.io per il 13 marzo. L'ind1.:gio padro- SCISTI. va vano nei l<Y..aliper riscuotere il sussi- che la risposta non sia stata gradita acaj> mentecatti. Qud generale subalrer-1 G. U. S,;trcnza · s·ndaco di Aquila. nale da forte motivo di sospettare che ROMA, 4. - Si viene a conoscer:za. 'rlio d.i malattia. gli interlocutori. i quali, dato man.o allo no camuffato da r'ranno picaresco biso- Leggo sui giornali noi.:zia d~i.sioni lor signori tramu:o qualch2cosa in danno del seguente episodio delle manifeslazio- Alcuni dei percoss1 si trovano a' letto 1 . stesso bastone del Ca\·azza., gli inferserc, gna ma:-cbiarlo. Bisogn.?. stampargli ia 1 . sue e codesta Giunta. Xon si può nè si degli operai. Si sa ch"essi vorrebbero ni fasciste di domenica. malamente conciati. un lremendo colpo alla tesla da farlo cot.,nna con un ferro ro\·ente che poni deve dare agli an.-ers~-i dei iascfsmo prolungare l'orario di lavoro malgrado :'11eotre sfilava il corteo verso le ore 16 Dopo le eroiche gesta abbandonarono cadere al suolo tramortito. Il Cavazza incisa l_a fig-1:ra de!. catob 1~pa flaubenia:io: moti~~o di specula~ìo~e politica. Im·ito l'avversione dei lavoratori per l'orario I i! giovane Luigi Ameodola, nipote del- i locali aspo~do de!Je vecchie carte. j venn~. dagli amici stessi .accompagoat~ Tuuavia non possiamo ,are a meno d, .perc10 ad essere d1sc1plina.o e a dimo- l~go e _malgrado il _po~olo svizzer,o ab-j I on .. Amend?la. dopo ~ver salutalo la ~ pu~lica s1c~rezza ~he avrebbe do- al '_"1:1130~_spedale Magg!ore. _ov~ quei sor:-ide::-e ne' considerare il soldataccio I st:-are econdo il comando del duce. che b1a respinto con schiacoante magg1oran- bandiera nazionale non nlenne dover ri- vu,o stazionare nei pressi della Casa del med1c1 gli nscontrarono sintomi di comgro;so che sbuffa e stalpita ·ncrociando iascismo è fatto per se\·ire e non per ser- za, il 17 u. s. il principio del prolunga- petere il gesto di ossequio al passaggio Popolo, come il sol.ilo, non si fece \;va. mozione cerebrale e ne ordinarono l'unla sua sciabola di legno <f.pinta co.lla sor1 \·irs,11e. Co,dial; salur. - ~e:a;io po:i- mento dell'orario. dei gagliardetti fascisti. Xon l'avesse mai e d'allra pane anche se fosse intervenu- mediato ricovero con prognosi risertiie e io:-midabi:e pe:,na de! grande scrit- tico pro\-iaciale: Con il prolungamento dell'orario gli' fatto. Fu circondato da un forte gruppo la, nul!a a\Tebbe potute> lare, dato che vala. Dei bastonatori nessuna traccia. tore I Sardi. imprenditori vorrebbero impo~ anche di camicie nere e iµinacciato. L'Amendo- l'impresa era guidaia da una autorità TRAM VIE RE FERITO GRA\ "EMENTE « )[a eg!: me-les:mo ~figue· De L na-, * * * una riduzioi:e del sa!ario. Pare che alruo- la spiego' che non si riteneva in obbligo molto maggiore. es.<:endo il Campagooru. DAI FASCISTI muno non las::~ a' confi11e d<l Regno BOTTA E RISPOSTA po cerchino di vincere la resistenza e la di ~lutare un simbolo di un partilo men.- seniore della milizia, n.oi:.chè aspirante I GE".OVA. 8 I . d Ott b . . d. h. ·-· . . 1 . . d t· .. .J: • tr I f tt I band. · I C I t 1' • - en sera poco opo .ene r.uo una specie I e .,an,a 1.iesr n- opposizione eg I operai mwgeru, rac- e o ave\·a a o per a 1era oazw- a onso a o. , I 22 . . d I d •t tra • • ·b·I -:. E· ·1 - del - ~ d•sd ~o .\qui'a. 25 iebbra:o. ore 1.10. li d d I t .J, al I B l • lo h' . f . h e nei pressi e epoSl o mv1ano ~m ? e. ; sorrso ,-uJ . e,... e cog en o e occupan o avora ori w . na e. as o ques pere e I asetsti e e CERTE ·· YILISSI.ME BESTIE·· d. B 1zan t . . . t t t de'la s:ia :,mfr•. o m:ei !!l°'·an: fratelli. Eccellenz;: Sardi • segrei.ario f>O'itico tre località della Svizzera italiana e det1 ravevano circondato e che erano venuti YALE~ZA 6 .'La 11 ._ . •• • 1 1 0 e~ ,eruv_a tova 0 s;:o; llen:1 e fors .• ancne del suo amore im··tto >. prO\·incia!e - ~lini.stero l.a\·on· Pub- l"[t 1· T t'· h I d ' d ' 11 au.m tand di gli . I . . . - J wzza . -peno- un uomo nconoscm o per ce o e an- a 1a. an e e e, a ata e, co oqu10 eo o numero s1 acessero d d I F . uf" . 1 .J: V 1 (A · d. · 48 ·1 I la . g · I b!ici _ Roma. 1 . "d bbe I dd . 1 l I E 1. f 1 1co e ascio uc1a e w a enza - ru I anni 1 qua e presen \a rav1 soora accenna o comct ere con que - a osso ,'lo.eo emen e. g I u ma me- 1 d . ) uhbli . f ·te I y l rtat ll' A t ,., D'An · g· d. • I • d 11.. • d" . . bas essaa ria p ca una categonca e en a capo. eone raspo. o a o- ue e cap,,o come nunzio 1u 1 - · R clliamo mòni10 duce che ii fascismo a e imporlaz1one I numerosi operai I nato e tonato e sarebbe stato anche b . t . . . . . lis . d., daJ p t • d .. &J· f • tra I d lt . . I •t . . d Ila 1 . · d. - ngan esca 1os1Cuaz1one ai socia ti I spe e as onno o,e 5 1 u nscon - ca il Mussolini spagnuolo per aver 2giilè _iatro persen·_irtn_on_pcrse_n·i.se_ae.non a a n oaesi. coo10 ir. pieno a ancia I unga- . . . • la f ·1a 1 ,__._ te A . ti: eh · I , . • I.::i,1. be gl· · d ·11 •t . . non p1u passeggiare per la cifta. e minac- una en acera con<U:>dcon ema - emesso il bando contro i} professore U- m1 tange. perche mia mclus:one hsta na- V\er amo e I a,oratori :11UI I r- iar e o senza I generoso mterveoto d1 . .1 . t . d 11 . lbe Le d'O 1 aJ rti . . . l .J: I · · . •• • 1 l · r • li 1 . . eia I propne a.,o e a rgo on -, ma ve ce e \e.ru:e nco,era o ui urnamuno? · Z.:ona·e iu p~opos,a spontaneamente \"o- r:esi SI oporranno con lutti I mezzi a oro a curu passan 1 1 qua o amlarono a n- b' U h 1 he . li & V d. hiarato & anòii . 40 • . I s:ra Eccer enza.. senza nr.a solleritazioaè. dis.posizione, nessuno escluso, ad ogni e I cov2rarsi entro t.:n portone a cui giunse ro p~rc de pennbee e e be_quh~.c .J: s~a -I 6 ~~- salenne ic li . ~u e in AltreHa11to o pegt10 g1udicherebb2ro, 0 di ,·ost E 11 d. d. 1 • . nod.s· t h d. 1 Gl· &&d . . . ·u sia \'l va a a re un JCC 1ere ui vino. giorni vo comp cazioru. . . . • • . •f r_ _ne . ra cce_.e_nz_a. 1 _essere_ 1- qua sia.si r-- 65 1orameo o e cere eranno I svenu o. 1 a65 resson s1 sono g1ush - E .. . 1,. tim . I ~o 1 h t .sl ser,tfo francesi , d d , I dr t · • • t· · l fl d d" I . urusce 111 azione con queste 2· se ossr, r c 1es 1. s I r, sc:p.1:iato entan o 1m:ss om m:é e G1un- s.rappare a pa ooa o 1 ~1 ID!· ca I m ques ura a ennan o I ave: 0 n- . h 1 --~ sul De Riuera italiano. che ha emes_ so 1 1 :a_._ presc:nd, sta_to d·ani::ao citrad_inanza glioramenti. E. possibilissimo che la conosciuto per un parente dell' on. A. ro;c. e paro.~: · on pe~elteremo . :na: SUL RISANAMENTO FINANZIARIO - h , I I • culmin. · · h d I I che m omaggio alla tanto invocata libu- bandi a iosa contro operai del braccio e cttesa e e .._qll! a capo uogo reg-..one e ver,enza 1 10 t.:no setopero e e, se- 1 men o a. . 1 mb d" . , · • • • 1 • . d • • • bbe 1 • • l3 e o re I un triste passalo rilor..i• d I . l l faft d· e e . c::-coscnz1:>ne e euora e sia Stata pn\·ata con O ogru prev1s1one, sare ungo ea ALTRE VIOLE".ZE F-' e-CISTE n:"T J J ) d Dudeomanadll'eonD. aStefanl e pensiero. pe so.o o , non ss rs1 I . 1 . • , I . . In .1 . rla . . I ., -~ 'l.lLL no a SY0gere a oro propagan a anl:- - . . . rappresen..an.e •sta naz-ona.e. ' 1asc1- aspro. vi 1amc, pe nto I muraton e _ · . . .. pregati. d1 non ®er voluto tradire la sta può < de,·e obbed: re. non ii sindaco manovali residenti fuori di Berna a pren- BRESCV\NO - U1\A VISITA ALL~ n~z1onale. ~1 opporremo co!1 lut~. 1 me:z- L"on. De Stefani ha allegramente telepropria coscienza. doT-\ ·1ano Ossequi .. Vincenzo s~- i der nota d. la • • CASA DEL POPOLO - COMPAGl\l z. che abbiamo a nostra disposlZlone, e gr.;.iato ai ,·eneti di a,ere in 13 mesi ri- ::.i • qm · .,- I · e I ques comunicazione e a CO'\-UOTII AL FASCIO E PE.R d·a · · · h rt san~~o I• finanze o·ct'.o S•~to. Ma! è sempre cosi, fanno la uoce raI!Z<l. regolarsi dj conseguenza. La cosa mi- coss· I IL BA ""DO - 1· 1 ':° 0 pbeslen~a~curazi?ne e e ce e n- ~ " ...... * * * &lio 1..• . • f • li di - n.., A DUE SOCIA- 1,;s1m.e li.e m avverure non potranno Xoi g:i poniamo due sole domande: grossa contro chi è lontano, saluo a lar- 6 • redcù essil plossano tare eallaquea 1 ,_' I LISTI. piu' liberamede circolare•·. E. ~,ero o non è vero che se i; 1922-23 sela nei Roma. 25. o:e 22 - l:rg~nte. nman are a oro par enza vo .a Q di . . . p... a casa sua. Sindaco Speranza _ Aquila. di questa città, a quar.do la vertenza sa- I BRESCIA. 4. _ Xoe c·è che dire: man u~~e _o_ ose ~ 1 cc1e, eh~ ncor~a- fosse caricato di quei 12 miliardi di sperà risolta. I ma.no che si avvicina )a data del!e ele- ne, gli odiati. le:np1 de.la feroaa_,austr:a- S! straordinarie di guerra e di 2.ppron·;- La .truffa elettorale ,Rice\·o suo 1e!egra.JDm-a.Consta:aw che I ~iornali operai della Svizzera e del1 zioni, i fascis~ bresciao_i, per non essere e~ e bo~ru':3. _non. sono m~11:5taz1_0- gior.amemo che sono s~ati caricati sul elia preitris-e la qualità di sind.zco di .-\- l't s & 1 . d. . .J •• da meno dei camerati delle altre oasi ru personali di t.:n qualche sqwlib,ato 1r- 1921-22. anche il 1922-23, cioè il primo es ero ono ore 6 a 1 1 npro:iurre u sah"I •• qui"a a que'la di iasci~ta. il s:.ndaco di .-\- t ·. t La S . diJ d'Italia, intensificano la propria opera respo:1 1 e, ma pro\·engono da un Fa- anno fascista. avrebbe avuto un disavan- .. . . . h d Il . . preseo e comuruca o. ez1one e e. . ir· ·a1 .. . . al L • . 1 . d g1· . "356 deputali sono già sfali eletti a qu1.a tacca que,.o e e ere e. ,asc sta ="""'~"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'~ perchè il consenso sia unani= e spon- scio u 1c e e SI comurucaoo puu- zo supeno:-e ai 15 m1 :ar i come I ann: gladleata da an cattolico comporre la Camera della 27.a /egisla- :::.peranza sarà so~wpos10 -a pron-edimen- laneo. blico. aJ prefeUo. aJ questore, al proc.i- an.:ecedemi? · tura. Li ha scelti la pentarchia del par- t; disciplinari che propongo immedia:.!.- Laparoladi unvescovo ;\'\enlre in Provincia la reazione di le- ratore del :-e a mezzo di UD orgaco del Erl in pa:-ticoiar modo è vero o non filo fascista e li ha ralificali il presiden- raente s:ano pr('Si nei suoi :-igi_iardi. Sa- Delle molteplici voci che si elevano gnate continua con UD crescendo cooso- Fascismo legale. regolare, governativo. è ,tro. che. se il carbone fosse costato te del Consiglio dei ministri. Il procedi- '.ut'. - ~egrerario politico pro\'·incia 'e. o&&i da fulli i campi a protestare conlro la.nle per l'illegalismo antieroico, sabato Se il passeggiare liberamente per il pro- nel 1922-23 tante lire per tonne:lata quanso:,05eg,era,:o di ~taro: S2rdi. 65 p · · t {j& · eh te 71e costava nel r~21, il disavanzo mento ricorda quello adottalo dal gene- la tirannia fascista e confro i suoi effet- sera una trentina di fascisti irrompeva no paese e rea o ourars1 e cosa sa- ~- rale Bonaparte per còmporre l'assemblea * * * ti morali e materiali _ primi sintomi nei locali della Casa del Popolo di Bre- rà il \'0lare conlro quei signori che pro- ierro\;ario nel 1922-23. cioè per il primo legislatiua della Repubblica cisalpina. E' Eccellenza Sardi - Roma - t; rgente. del formarsi di una rivolta morale con- scia, frugando le due uniche stanze n- reeltono la soppressione delle '\-ilissime anao fascista. sarebbe stato più in alto vero che il corpo ele,'torale è chiamalo Eccellenza si accomodi. Vin::enzo tro ... la morale corrente _ merita dj es- maste alle i:ostre istituzioni. essendo gli bestie ... socialiste! di tutti gli anni dopo la guerra? a dare la sua sanzione delinitiua concen- Sp~, sere segnalala quella del vescovo dj Bre- a]lri locali occupati da inquilini. Di fronte a quesli falli disonoranti un . E che quindi il risanamento finan:ziatrando sulla lista governaliua quel fan- ..,,,.,,,,,.,,,,,.,,,,,.,,,,,.,,,,,.,,,,,.,,,,,!!!!!!!!"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"" scia, .Monsignor Giacinto Gaggia. Gli invasori cercavano una riunione. oaese civile non è ammissibile che i fa- I rio per opera fascista è una stor.clla per lo di uoti che la legge contempla come - • L'eminente prelato, dopo di avere af- che non v'era affatto. ~cisti continuino a dire che noi faccia- la quale un centimetro quadrato di \·enecessario perchè una lista possa con- Un'1"·pocr·1s·1a organizzata ferma.lo, in una sua_ pastorale, che Dio e Poco prima dj questa impresa. veniva. mc- della speculazio:ie a lini elettorali. b:-itab'bè~. peno da 12 metri quadrat: di I · · · · " G no presi tre compa&ni che uso·•·ano dal- e ote. · quisfare a maggioranza co1 suoc nomi, I esu sono onorai, a parole. ma disono1 Ca d I P I O d I • L;\ POPOLARE REYOL \ "ER.ATO Ix- ( O2.ìla < G:ustiz;a, ). ma si sa benissimo che non è, in questi Ii e Times >. organo u!t:aconse:.·a:ore. rati r:ella pratica della vifa, e che la t ~ e o~o o, e li opo a cuni schiaf- CASA DAI FASCISTI. tempi c_~ecor:ono. se non una lor1:7-alilà, 'e~_( _è sempre Stato d_ei~o~ii ingles! i! C_hi~ è tenuta in buon conto di cara-' 1 _venn-a.r:o con ot~-~ ~ sede de!. Fascio. FIRE:\ZE. 7. Si ha da Pratoo anche_ I Pelra tanu·g1·1a declompane bt11~1m·11111·. e che I ,potesi di uno scacco non e nem-1 pm indulgente yerso il 12sc1s...-noe. sam:na I b1mere per farne scudo a salvare i di- O\'e furon~ perqwsm. interrolai! e per- . _ p· ·a· , 1 il . • d" · · · 1 d. · d 1 · · A. d· di • • t 1. t· 1en se,a a u.21 1mon,e qua tro meno concepib. e, per una quantila i. m un artico.o 1 ton o la nuo\·a .eg6e ritti O le garanzie ed i soprusi di chi po, cessi. • ue essi veruvano agua 1 per f . . . ,. d 1 _ . . 1 - La . I • 1 · 1- L. • · , r &" : Ili ed -1 -6 A l T que asc1sh 61un.i a a t,o paese si re- ragioni morali e maleruu,. prima ap- e,ettora e 1ta .ana. esame e rarto co:i I della Chiesa si ride e di Dio e di Gesu· 1 s reo10 , cape ; 1 s10 nor ugus o u- d ., . Il d. lo Si"ln·o • I · h. · • • fi • ti I di B • • 1 . , I d I carooo a\'a.Dh a a casa I cer plicazione del miovo procedimento nor. 1rno,ta e 1arezza e precisione, e m ne 10 e dei gonzi, oer cui occorre ricondurri~ ra , conso e resc1a. m imo oro I P 1 . . 1 . 1 p~r ch"ieded isl · 3-6 · d · bb" · · a d d Il ·tlà l ti tl ao ,en. enente çopo.are, ~ crediamo abbia so d alto se non 1 ;> , !'<:r.ltore. opo a\·er spiegato o telt1Ya- Cristo e la sua dottrina nella pratica !l arsene a a c1 en ro veo qua ro . . . . 1 fr~~i· da I•·· . . - 1 · d 11 • re sp1egaz1om orca a cune ..., = che si uedono a.ssicIITafa la medaglietta mente I meccanismo e !él legge. nen._ a della \;ta-, conclude il suo dire consta- ore. L di d f pronunciate nei riguardi di a!cuni faset- senza co/oo ferire, tanto è che si dice da. qi.esta conclusione: fando: • . une poi un gruppo i ascisti si pre- • I , .• . sento· alle abitazioni di du d • lr . sti. Su in.;to del Paolieri uno dei com.- tutti non potersi cmmetiere che l'espe-, « La cosa principa!e che coipisce ros- "Che le nostre contrade, g,a si trcm . . . e ei e com ti I . . • 11. b. . ' • .- pagru Ferretti ;-.•a•-- • poner. a colll!Liva entrò ne a ,laz10- rimento posso esseré ri~tuto senza e-1 sen-a:ore strani~:ro è raudacia con cu'. qui/le e sicIITe, paiono diventate un covc percossi. e J 1 ..uossi, per c· • h . d . l '] al al d" l d· i t ' la . . d \·edere se avevar o ottemperato all'inti- • !!e. _,o e e vi ac_ca_ de non .e s_ta_toac- sporre I ia ri 1co o I ron e cu ! legge trasrorma una sempiice maggio- 1 i briganti, e le nostre popolazioni. sola- rt F h I mazione del duce bresciano. minacciando :" aw .cor: preas1~ne. atto s1 e e e, mon_do civile". . I ra_nza alle urne in una se_hiaccianre mag-. me_nte ieri tanto rispe#ose e quiete, per .s I t b l al e d [ h ali C I h I i fulmini loro qualora non fossero parti- 10 se0 w_ 0 a un ~eno ram us o. un - . os1_·,c.on ru_ e , rane _ez_a e con rara,' gi_o:-anza a amera e_ il co po e e ess.~ I colpa d_ i _pochi tramutale, a_giudizio dei I f la t Il d d 1 Fili M d b d / liti da Brescia in serata. ro asc1s en ro ne a casa e Ye en o sincentà, scnve on. ppo , e a. su I\, ra a tutla la ottnna della r-2pprc1 ontani. m una masnada di ladroni e dr il compagno alle prese con la moglie del la rivista cattolica Civifas. , sen!anza ìocale... l.'n ione go\·emo <! codardi". BRESCIA. 7. Da sabato scorso, Paolieri sparo· un colpo di rivoltella. Il Questo esperimento, che non potrà es-! certamente essenziale per l'Ital:a. ma la• Xoi possiamo beo lasciare al buono e q:;ando avvenne la prima invasione al- proiettile feri leggermente la figlia del sere ripeh:to senza esporre l'lfalia al, manipo:azio.ie del corpo de~.orale i:t ingenuo vescovo l'illusione che tutto cio· la Casa del Popolo. gruppi dj fascish Paolieri, a nome Assunta. E. stato tratridicolo di Ironie al mondo ciuile, viene questa guisa ha tuna raria - per usare accada perchè la società si allonlana spiano tutte 12 sere rir.gresso. fermando, lo in arresto il fascista Diego Agati. gabellato dalla stampa fascista e da c2r- una frase un tempo famosa da no,· - d11 dalla dottrina di Cristo, e ci accooten- e spesso percuotendo, chi entra e ::hi barkaram1nt1 ucciso dal tasehtl ZURIGO: Sezior.e Socialista Fr. 25.- ld. Ristorante Cooperativo •· 25.- OERLIKOK: Sezione Socialista .. 10~ ZUR1GO: I comp.: Armuzzi. Ferri, Derigo. Giuliato. Cattaneo, Bertozzi, Fasoli. Socialisti. Comunisti, Repubblicani e Anarchici iniziando la sottoscrizione pro famiglia del comp. .Antonio Piccinini. offrono " 12.- Totale Fr. 72.- Pro vittime politiche ta stampa svizzera come la libera con- una ipocrisia organizzata . tiamo dj registrare _ per la storia _ esce. u-XA SPEDIZIO~t: A VAILATE. suflazione del popolo italiano. Noi lo E cosi le elez·oni co!Je quali ron. )[us-1 la sua constatazione circa i bellissimi ri- Lunedi sera. un Yecchio sessantenne, CARAVAGGIO. - Si ha notizia da! Scmma ?recedente consideriamo una truffa all'americana so!ini si ·usinga di legalizzare la sua po- su!tati che, in quel cu Brescia. ha rego-, che si era recato alla Associazione ge- vicino Comune di \-ailale che. i:i segliito Zt.:RIGO - Risro:amc Coogiocala alla nazione tutta. senza custin- sirione alrestero facendone 12 prn,-a de!- 1 lato il fascismo. Perchè qui, anche s2 neraJe di mutuo socco:-so. quando u5ci. ad una inoo~ua rissa fra popolani 12- perativo. dagli utili dt: bi·anzioni di Partilo. Esegniamo nella colon- i'enonue consenso del popo'.o italiano s?- non è nominalo, si allude aJ fascismo. da]la Casa del Popolo venne \'iolente- steg_gianli l'ultimo giorno di carne\·ale, c:o de: secondo sernes1:e de·- na avere. per il giorno della resa dei no sv2.lu.·ate in precedenza. come era I Perchè qui. anche se non è nominalo, si mente percosso; due muratori che lavo- calaror.o in quel paese numerosi fascisti I rar.no 1923 > 200.~ conti. • log:co e preYedibi'.t-. dal Se.DY?lice esame allude al fascismo. Che la pastorale è rm·ano nell'inlerr:o del fabbricato, veo-, della plaga circonvicina i quali erano THAL\\.IL - )fatt.oli e Terdella nuova legge elettorale. Dopo di che stata scritta nell'anno di grazia 1924: due i:ero condotti al Fascio: molti inquilini stati chiamati da un fascista vailatese ren:. ricordandosi delle viH me Ct,mpagni proletari, leggete ?essuno i_n Inghiìt~rra o altro\·e pot~à anni dopo il tramonto ~el _bolsce\ismo: ven~ero ~ermati e malmen~t:i. I perchè - secondo l~i - _n~lla risi:a a- po.itiche > IO.- tngannal"Sl sul COS!detto ncr'd!eno de!:e t.:n anno e mezzo dopo 11 trionfo del ia- G10ved1 sera alle nove circa una auto-' vevano maltrattato I lasc1sh locali. e dilfondet.e l' AVANTI! I urne e sul suo s:gnificato. I scismo... rigeneratore! refrattario. mobile carica di fascisti. comandati da Le sq1.:adre sopran·eoute non fecero 17 A.ppendlee dell' < A.vvealre del Lavoratore> TW A1{ TURGHENIEF.F P R I MO AMORE :llalewscki cominciò a ridere e mi \·oltò I ,ero verrà qualcun aJtro. La siepe dc! le spalle. :\Ii sembrava che non desse una r.oc:f:o giardino è molto bassa e non e: grande importanza a quello che mi ave.·a ,·uole nessuna fatica a s-::a.Ya!cuia); .na òet:o: egli era in fama di sapere abilmen- gua: a chi cadrà nelle mie ma: i. lo non •e mistificare tutti e si distingueva nel consiglio a nessuno d·inconrrarmi. Dimodo di saper gabeliare la gente ne: balli 1cc,-trerò a tutto il mo.ido ec! a ie1. ta m2'SChcrati. per la quale cosa era molro lrad;uice (io la chiamo realmente una adatta la na:ura bugiarda ed incoscien,e trad::rice). che io saprò vend;carmi >. di cui era composto tuttO il suo essere... Tornai ne:la mia camera. pres· da'io Eg.i \·o:e\·a so'.tamo celiare? ma ogni sua scrittoio un coltctto inglese co::>prato ò parola ru·entrava nelle \·ene come un \·e- rece•1te ne pro\·ai il taglio e }a punta. e leno. e il sa11;,,crume i monr;n·a alla testa. con ired<la risolutezza me lo ;,osi in ta· <Ah! d:ssi fra me. cosi \·a bene! dun- sca. ma in tal guisa. che sembra, a non oue : m.c1 presen.imenti di jer: eranc, fosse una C-053 nuova per me e che ncn giusti. Xon im-ano iui tratto in giaràino! la facessi per la prima \·oha.-11 mio cuore Ciò non può accadere! esclama· ad .aln s·indur:va: fino a noue andai in su ed voce ~ bauenciomi i pugni su! petto. m giù colle cig:ia aggronate e le labbra quantunque non sapessi ne9pure io eh.:: saldamente compresse runa suff altra; cosa era che non oòn!Ya accade:-e. For passeggia\·o tenendo ionememe im:>u• se \·errà )fa!ewscj stesso in giardino gna:o il colrello aperto in tasca, e pr<!papensal ( iors'anche se ne è Yan,ato: egli r-2ndomi a qualche cosa di ~erribile. è abbas:anza sfacciato per iar ciò: ov Quese nuo\·e ed insoiite tentazioni mi c;a G anca TOTALE 1 occupavano e ad un tempo m 01Strae- stare a iare la guardia. In iondo al giar- Ogn: suono. ogni mormorio. og.ii su- 1 sivameme mi le\·ai il cohel;o di tasca e \·ano a ..a; segno, che io propriamente dino. 0\·e la siepe di\;deva i nos:ri pos- surro mi sembra\·a s:gnificativo, inso:i:o ... lo aprii. gli oc,.:-l'li mi sfavillarono di rosse non pensa\·O quasi più a Sinaide. An"·c sedimenti da quelli dei Sassjakin. vi era lo mi :>rt:p:1ra\·o... mi spinge\·o a\-an:i ... scintille. ed 1 capelli. daffansia e dallo sempre impresse nella mia mente le pa• un abe:e solitario appoggiato aJ muro I ma pas~ò una mc~z·ora. un·or-2. il sangue spavento. mi si rizzaro.io sul capo. roie del poema di Pusl.-in: com~ne. ~i ;°no ai ~u?i io_lti "!mi ic I co~1·nei:''.. a ~m~i~: e. I~ r_esta a ra~u- I passi si face_vano più di5l.inti .._. )I! « Alel..o. giovane zingaro. dove \·ai tu. pote\0 bemSò..mo. finche 11 bmo del ,1. no,- na,e. L 10ea d1 esser ndico,o .t me s,,s- cu.n·ai e mi tenm p:onto a s'anciarm1 bel garzone? Resta coricato>. E dopo: te lo permelte\·a. osservare tuno ciò che '-O. che )lalewsk: si iosse budato di ree. I contro il ,-:sitatore no':turno. t; n uomo « Tu sei tutto macchiato di sangue. .. 0h '. ac~de,·a intorno_ a me.. -\i ~ei piedi s-= cominc:ò a r•adronegg·armi. 'si mostrò-. mio Dio. era mio padre! che cosa hai fa::tc,? Xulla! "· s,·o geva un senuero che m: sembra,., i .\bbandonai il mio- nascondiglio ed at- . . . . • _ E con che sorrso crudele ripe::evo mister:oso. tra\·ersai j• ai?.rd;no. I· Lo ncono~b, sub110, p~r quamo iosse questo e nulla>. C _ •. ;- ._ . . _ 1 _ · <>. · •• • 1mb<!cuccato 1::i un man:e1lo scuro. ed a· . ome u~ ::.erpe .r.s-ci"',a mngo I.. I :\emmeno 11 p:u piccolo rumor., e13 ,·es..~ ij cappeli, abbassa.IO sugli occhi . ~fio padre non era in casa: ma !TU~ I siepe ( che m questo punto consen-ava ocrcettibile: :uuo intorno era qu:ero: madre. che da qualche tempo lf'0\a.\·asr a·A11etracc'e come ~A 1•0 "~~ --a·a ar•~ · - .. · · • • • • • • • ~ • -~ """" '" ' - 0 • perfino 11 cane. raggom ,olato. dorml\·a m uno staro d1 irritazione conhnua. m1 \·ersa1a d. rt•~ente) e .menava ad un chio- d · 11 • • - •• d . d a\·ant1 a a p,cco a pon-a <1 cntr-ata. guar o attentamente con sguar o im·e- sco rotondo iorrnato d"acacie. stnatore e mi domandò: I . . . d. )[i arrampicai sul'.c ro\·ine ddla serra. - o m.: appiattai 1euo rabete. mi -ap- . . . . . . 055trvai la \·asia pianura. pensa: al mio Egli mi passò vic:no. ,c;amnùnando :n puma di piuE. e non mi \·ide. ::ebbene nulla mi nascondesse: ma tni ero talmente ranniccliia10 che quasi :-asen-ravo il suolo. - Perchè te ne s1ai là così accigha!o poggiat al suo tronco e commc:a1 a spia- . 5 . .d . 1 • mcontro con mai e e m assa.i.:;-ono '.e • come un topo ira !"orzo? re. . 1 solite iantastiche,ie. I! geloso Otello. promo ad ucCJdere. Per rnr.a risposta :o mi inchinai sor- La no:te era ca,ma come la preceden-, si camb·ò subito in uno scola:ea:o. ::\ii ridendo e pensai: ~ Se essa sapesse. .. >. ,e: ma il cido era meno coperto di nuòi Ad m: t;-a;ro mi sembr-1 ud· re il r,: spaventai :a·mente per rinauesa appariSuonaron:> le undici: m·an-icinai alì:i e in 1a: modo si potevano disr:nguere :cl more d·una porta che si apriva e quin<!i zione di mio padre, che dapprincpio non mia ca-mera. ma non mi spogli2.i e att~i ombre degli arbusri e persino gli alti i; leggie:-o scricchiolio d·un ramo spe.-,;- m·accors1 nemmeno da qual pane era la mezzanotte_ FinaJmeme suonarono le fior:. za:o. In du •. !'alti io scesi giù dalle ro\·inf. venu:o. nè do·;e era andato. Fu solamendodici. I primi mome.-i.ti d·a.sper.ati\-a iurono e rimasi sm aue piedi come p:etrificato. ,e allorchè mtto rito:-nò tranquillo che e E" tempo: > mormorai fra i dem': opprimenti e t<1rribili: io ero deiernr:nato in giardino si sentivano chiaramente de; pensai: ed abbouonaruiomi il soprabito fino -ai a i uno. pensa\·o solamente come avrei r,assi sveli:, leggier: e mossi con precau- e Cosa ia mio padre di notte m giai:- col1o e rimboccandomi· le maniche uscii I agitO_ Do\·evo dire urlando: < Dove vai,? zione; s; an·icinanno .a me. in giardino. fermati! Parla o... mucri ! -. CJ\'Yero do- e Eccolo! eccolo finalmenr.e ! ~ Questo ~{i e~o già scelw un luogo do\·e pote\·0 ve\·o colpire dir«.tamente? pensiero atlra\·ersò i! mio cuore. Com-uld:no? >. (Continua). -o-

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