L'AVVENIRE ~~L LA OR' T,_ Rii prowediinento è triplice: di orren- G 1· or d ano B run o die!lza del 2l dicembre 1599 pronun-1 \laggiore timore provale mi nel unannodi dominazio dere. -:ome abbiamo deno. la libertà ciò le memorabili parole: '1 oronunciare la sentenza contro di me di associazione: di costituire una I f selsta i\'on debbo, nè \"Ol[/io ran-eder- che non io nel!" apprenderla>. a norma eccezionale per una pane 1. 7 rebbraio 1.600 mi, non ho materia per ciò, nè so :\[a il saharn 19 iebbra;r, un mani- SGltanro di cittadini: di essere. infiperchè debba rav,·edermi . "lC da\·a a\11 ci-rndin~ri7..a d. Rom'! la ne. un ci.&relO legge. non giustif;caOgni altr:i imerrogazione era su- sezueme nn:izi2: ro da alcuno di quei mothi che pos- Domenica scorsa era ranni,·ersaritJ ma. imitando la alta e grande pn,v- perflua. i tenne. mrra,·ia. un· altra Gio,wli ma11iw1 r /7 febbraio sano co tituire un fontlamenro· di le- , 1 del upplizio di Giordano Bruno, che, videnza. <la ~ui non è capello in te- udienza al .?O genna'o 1600 _ In quel- IMJO) in Campo di Fiore fu ahhm- galità per quell" ano in sè anormale. per le sue i.dee, per la « libenà di sra che non vegna esam;naco? Do- lo stesso giorno il papa Clemen,e rriafo ,·irn auello c,,i/era'n ira/e ~fa al di là di tutti questi mou,i. c·è spirito», come egli diceva, affroniò ve appresso con ianta d;lig .nz.1 s; \ Ili crdinò che ~i emanasse la s~- • damenichino da y0111 di che si scri,- poi la urili,à. anzi la stessa realtà so- ;/ rogo, e già tra le fiamme respin e rass:'!tta il groppone. con tanca saga- i. .. nz. 1 _ E la senienza fu proferita nel '"' ron le passate· hPretico ohstina- ciale. a iru~gnare che gli operai de- I ancora il croci/i so eh~ [Ili ~·eni_vapre- cità i ordinano le piegature del CNI- o:.!nzc del upremo lnqui itore. al1;,-_.i_m" r-, ha\·enrlo di suo c~•pricc·o ,·0110 essere ccnsiderati dei maggio- semato. La persona!lfa d1 Cwrdano laro. con tanta moderanza s' aifbb·a1 d 1 renn ·1. e lasc1·ar1· liber1· d·1 ag·1re. emro I, Bruno riful.!!e O!l_!Tl. I>1·u·cl1e i11a1·, ·,. I la presenza dei cardina i e amo formato di,•er i do!!mi contro rmfa - -· ~~ no g i bot,oni. con rama genti!ezz:i Cfiicio. _e11renza di morte. pre, la FiYle e1 in r,orticolare contro la San- i termini delle leggi. :i lc:,ro r"s:hio, ~uo sacrifizin appare p"Li che mai · ac.:omoiano gli polsi. con tanta de- Ù<-gradazic,ne. e~ ~nd· egE ~a.:erdo- ,;,<;ima Ver!!inr et i ami. ,•rlJn nb- e p,::ri:::olo. t: di s~egliersi i propri ca- sul;ìime ougi che de!ia libenà si ia licatura si purgano o si ·omernpra- re. Bruno rascoltò con ,·ohr p:1~aro e ,f°nfTtamPn/P morire in <tuello lo St:e- pi. e di co truire e dirigere le pro1 tanto scempio. Riproduciamo perciò ne, te un.ghit. con ranta giu tizia. mo· meJira1-ondo. senza dar segnr' di in- ,"r(l{o; Pl r/icern che moriva marri- prie organizzazioni. e di regolare i I su queste col.onne l' ani colo comme- deranz1. equità s·accopulano le bra- rema commozione. _ 010 quand.o la r,, e, \'nlonliNi ei che se ne sarehbe propri _r~;,)p~rti ccn i d~tori tl; larn1 mora_riv?, ~critto da .. Cenos e • ghe -:ol giubbone. con tama c;rco_pe- •etrura iu terminata __ narra un suo 1 ,, ~m; nnima ascesa con QIIP! fumo ro. Chi Ia. ialla: . e se Il suo errore per l A, anr1 ! zione ~i disponeno quei nodi de le hiogra :o - i ,o!tò al consesso che i,, naradfç,o; mo ora ef!li se ne cn-- II Partito Sociaiista Unitario ha farro uscire. in questi iiorni. una pubblicazione ricca di dati e di informazioni sutranività <lei ias~ismo dalrepoca della sua andata ~I potere. E' ura ccllewme imPOrtanre di docur.,ent1: e poichè i fascisti ,·anno conrinuameme magn;i"cando i grandi beneii.:i re-:ari al paese dal go,·erno del lcro partito. ci proponiamo di rilevare qui alcuni momenti principali delrani,ità gO\·ernar;,•a fascista. L.\ POLITICA TRIBUTARIA. Ecco. 1d esempio. un coniron:o ira le prom.;SSe iasciste e i pron·edirnenti adottati: costimis~ ream e· è la legge per pu-1 Cli operai non hanno tempo d: leg- st r;nghe? DcYe CO!l rama legg·adria r ave,·a condannato a mort~. e ~on \'Erle; ,;e dicern /t, veri10 ,. nirla. Ma _e_ per impedir r eiTore. si gere te opere di Giordano Bruno: e si muo,·eno gli pa i. si tl. wrr.?. ner a;::cemo sicuro e con p;gfo minacc~- Le sué ceneri furono disper~e al PROGRA\l\[A FA CI TA do,esse togliere l:l. libertà di agire. 1 se anche ne a,·essero temoo. ma'1Ca far~i C..C'ltemplarc. la cilta d e. \"I 1- mie proierì quelle s_ulm-ie parole. ,enro. aiiinchè r.ulla resta.s e d; lui.· :\lu ol;ni. alb ,·'gil.a. delle elezio- t~n~o varreblx: iar m_orire la _g~r~ I icro la preparazione necessaria per rane ed inrertegnono le dame. s· bai- dalle quali. a più di tre sec, li d• di- E" r illusio:1e. è r errore di rune le ni pçlitiche del 1919. nel uo tljscor- di iame perchè non - 1 nutra <li cibi. 1 intenderle. Che cosa è dunque per 13. si h de caprioli: e qua nd0 altro stanza. traspare ,·iva la eroica iigura thi~t:. di nni i despoti. di ruue le so in Piazza Belgioioso. aiierma,·a: e,·enru_aJn:ie_me.. malsan!. E al d~ là I essi il filosofo di NoJa ! Che cosa di- non è che rare per essersi stancato del martire: '-+-<:•ie rrionianri. Uccidono ;1 coroo. • Uno dei principali poswlat' del pro- del prmc1p10 d educazione e di hbe-1 ce - oggi ancora - alla dasse la- ne le dette operazioni. i siede a .\faiori lor a11 cum (more senlen- r Tl"n sa,110 che lo spirito. che ride.1 gramma fascista è la decimazione ro SYiluppo economici. e· è quello del-' rnrarr;ce il pen arore. il manire che. giu :a re di giuo-:hi da tavola ...? tia.11 in me !erti . q1wm ego ecci- ~ ·-nmonate I della ricchezza, la confisca dei o- 1~ libertà _poliric~ _per c_ui il ~r~leta-1 or son giusti 324 anni. sali\"a 1mp1- Le varole. or ecitate. sono rica- piam ,._ CUST A \"O ACERDOTE- I vraprofitti di guerra, e una Ione im- nato ha p1eno d mro d1 sernr 1. le- ,·ido il rogo sul Campo dei Fior: a vate d:i. qudle gus,osi siine pagine =====-=======================:....==== 1 . posta sul capitale . (:\filano. 11 nogalmente. delle sue organizzazioni di Roma? dello Spaccio della best"a f,-ionfantc ,·embre 1919). das~ ;>er prende~ parre alla \ita Dopo Cristo. che per la re'Ìenzio- (dialogo terzo). in cui r ozio ta di- A e Q u E F o R T I I Ì\el programma fa_<:cist:i.presenra- pubbhca <lei propno paese . ne umana. ascese i! Cah-alio. dopo i.::ndendo la propria causa davanti a ro dal Comitato C<:nrrale fasci ta Socrate. che per la sua i"losofia da- Giove. Poche pagine avanti. Giorda- 1 Olussolini. Bolzon. Rossi. A.rpinarl. Unpartitoantlparlamantarista... \"a serenamente la \"ita. nessuno. ior- no Bruno ia. per così dire. la s:ia l la povertà sotto 1a decenza. tutti coloro Farinacci. ecc.) nel luglio 1910 era- . se. ira i martiri dell:l intol!eranza. Proiessic,ne di ie<le sociale. anzi. so-111 governatore merlato lche hanno il _oudore della loro miseria, no r·_petuti _come J}OStuiari di carar- ··. per eh, non 'o sapeo;.,e. è quel' o ias-~~s,:1.Lo h~ ècao ~ duce nel suo ultimo raggitrnse la PQpolaìilà uni\·er aie cli daliSra . ..:omro la proprietà pri\·ara. Sua Eccellenz2 De Vecchi anche dalla ,sono disorezzari. Nessuno fa nient.e. nes- rere ·mmed1ato: discorso e ,t lui hanno fano eco i mille Gicrdano Bruno: nè Arnaldo '<la Bree Tuui magniiic:ino !"età delroro: lontana Africa fa molto oarÌarc di sè in suno vuol far n'.eme. pt;r questa massa 1 ~ a) una forte impo fa s!raordina- giomalcni e ,;o~na'eu: che rle:·ziano :a scia. nè U Camesecchi. nè i.I Sarn- e pci se.imano e predicano per ,·irtù Ira1ia. Com'è ~..oto, il foc~so fascista pie- innu.,ncrevole che patisce in silenzio. Le. ria sul capitale a caratrere pro!!res- nostra peni~ola. narola.. nè 00\·anni Hus . nè rami quella manigolda che la estinse . r?:o~ttse _~on aveva contcnrato i! Duce o grandi i:arolc pi~e di aria, p:e~e-di ven- 1 sfro c~e _abbia la _form~ di ,·era _e- l! fascismo se ne ire~ del 1.rar:amt:mo. altri. che la Chiesa mandò - già E questa età mani;olda è quel- altri cap: in occas:one del m~ro di co- to, navig2I10 nell acnosfcra pohnca: ma Spropnazrone parzwle dz tutte le rzc- E" per la dittatura. I ia.scisti poi. poYe- morti O ancora vivi - a espiare re- la che ,, ha trovato il mio e il rno; mun:.sti a Torino. Pare che l'eccesso di il pane è tropoo caro ed è troppo cara !a chezze, da pagars' fo un termine di rini !. s~ppor:eran1_10_le eiezion; con nau-1 resia tra le iiamme purificatrici. E quella che ha ctivis.? e fatta propria feroc a sia ~tato dis.:pprovaro anche a pasta. e la più umile erba cosra trOpr,o e tempo as ai bret·e; sea e d:sgu ...to. p:em di compa: mento nessuno - si può dire - iu poi dal- a co tui e colui non solo la rerr:1 (la Rcrra_ E, dc! resto, a Torino c'erano cl· I il più piccolo frutto non si può com!)C-! « b) il seques!ro di tutti i beni del- ,·erso gli onore,·oii rappresentanti de!l.a la Chiesa cosl accanitamente. così quale è data a rutri gli animenri suon tri r_~ncori, tra i f..:scis_tLcontro di lui. r are. A _chi ri_pet_ere~U~to_ ~hc .~ il_la_-! le Cor.v-e!!azioni relirrio e e r aboli- n;,.zione. costantemente combatturo. an:::he do- ma. ed ohre. il mare e iorse r aria Pe1:c10, qu~n~ ~u ~:nmato governatore me~to di _ce_nnna·a ~ n:1:g~ d itaha~ l zione di tutte le mense \·escovil! che I partiti ia.~cisti è - e si de,·e credere ro morto anche oltre il rogo ancora. Quell:1 erà che h1 messa la d:~ co!~n1a italiana dena Somalia, si ri- og~ ch e cm1~e1:te i g1orn.a~ d~l P_arn-i costituiscono una enorme pa.s ività perchc: lo h."-detto lui: ~[ussot:ni - un . . . . . - .. !=-te ~ub1tc, la vecchia ,r..assirna: pro- l'l unperame_, dicl;i3rano che I vivcn so-I per la Nazione e un pri\ile!do dl partito anti-e•ezioll.-sta. I ~uoi mcmbr:, Gh e ~he nessuno SI erge_ C?.St n~- leggi:> agli altrui diletti e ha ratto che -nov<:atur ut amove_ rur ; sia orer.nosso I no au.meni2t 1 del! uno e mezzo per cento, h". poi. non ne parliamo... I ro e cosi tremendo come 11 nlosoro quel tanto. che era bastante a tutti. ~rchè s'a rimosso. E rin:osso ~olto lon~ :-uJ mese scorso? . poc 1 )· la . . d. . . f Però~ Però pare che i signori seguaci di. ola. che. chia~a_t~ da,·anti . al venga a d esser so,·erchio a questi e t.mo, fuo::-di tiro, ne·~ Somalia. : Scrinricc di rc:nanzi ! d"ranno i fa- d" "/ . re,~~ one l tull~ 1 cOnfr{llfl di lui _ del duce insomma _ agiscano Tnbunale della Inqu1s1z1on~. comm- meno a quegli altri. onde questi era- Ma !'on. De Vecchi non ha ragione dr ,;cisti, quelli che fanno la storia. '/ . ormture /tJue:;:a, e U seques(ro_ µroprio tutto il comrar'o di quel che di- eia la sua deposizione con le som- oul::rn o e quegli altri si muoiono di dolersi della rimozione. Egii è là, tra i B ff. . Bl 5:d'';f!r_o 1 1 guerra lasaafl cono di pensare. Sembra. stando agF plici parole: « lo dirò [ll ,·erilà I. E rame · l~~al.i, a mostrare la forza del Go·,crno a f posticci impr li 1''!;. stessi giornali fascisti. che la data delle nessuno incusse - \i\·o e morto - Oopo di che Giordano Bruno italiano. Anche là ouò divert'rsi fzre . . . « d) tassaz one onero a delle <!re- . h. . . d" . - . ' Pietro Gobctti, oarlando neJ La,·oro d1 dilà elezioni tanto chieste da' part ►to ai ca;io tanto terrore agli uomi_ni. eh~ lo con- e_ 1_ama .1n~or'.1 . nbaldene ~ sto!- ~n _! mang1ate ~ o~-nc. bevute. ~cnt tt. una su.: intcrvi~ col orof. Lanzillo, il ~ · del goYerno. abbia dato il \"ia ad una dannarono quanto colm che s1 proda- t1z1e e mahgn1tad1,. le o. leggi usur• 1~faru, che c05:1 dice d1 lw una cornspon- quale com'è noto . - d . 1 . . d I FATTI FASCISTI ' · · d" · d · · · · · · d<> 1 • Ioenz.: al \[a,,f·o di To-·no • ' · e uno ~ unu.nan e . corsa vergognosa rra tum que-t.J 1smre- ma,·a orm1tant:um amm,Jrum exe-. pau,e ::;i mio e mo>. I 1 G · ,, · . .i • fascismo intransio-entc dmostra che ~ Sono perrertamenre r oppoS/O det · 1· · d li · • ' • I overnarore coi f,,._; 1= • ed ·1 ° · • ressau mon, izzator . e a n.a21one ,·erso cubi/or. ' Se lo Spaccio della bestia tr:on- vu·t ~ d !.l.... ,ug .ari I se- 1d.:re stesso del La.I1Z11lo, il famoso sinda- programmo. . . . , . :1sveg 1a ore . 1 nru __ . n e 7 g I m ue scnm SOpra men- del ~'.:zzo. Gli a.scar· e 1smo ~cista non e altro che u.,a bur-. a on ecrero ge IO no,·embre la tanto disprezzata medaglietta. Tanro E . r t d" anim" do "enti fa t ,. al . d . . t, I o or~n e costo sul a gT"11de terrazza I car f - . I ) C d leg che 11... )o; uo, 0 Paes~ · f~sc-~a per la egh ru dan·ero. Lo 1u con la sua n- z10nau sono -dei trattari morali, Gior- o-onc;;ou sta . 1 a st :ito tratto- la. E lo dimostra. con una storiella. nar- 1922 n. 1431. appena insed.i.:Ho il nuo- pelle e COS t ret_tO ~ sc,were iro~rcamente_: losofi:l e con r esempio della sua \"'l- dano Bruno de,·e il posro eminen- , .. - e. rr.:nensa marca umana _c~e rata.gli dallo stesso Lanzillo. l VO Gc,·erno rase· ra - e Quanto ali an-'1-parl:;nnentansmo fasci- . . d . · . <'ltendc di dare sfogo a tutté, la sua gioia 15 a compenso bb . - . la. Lo ru -:on I au ace continua n- te. da lui occupato nella storia del co:mu rcssa fin dalle on· dcll'alb Scrive òunque il Gobctti • I imme<liato degli azionisti - è stara sta ne a 1amo a,·uto una pr0,·a commo-1 Il . . I .b Il" . . , . _ me ore a_ · ,·ente in qu~ta ~cttim:ma. Infatti !a pen- cerca de a venta e c~n- a n e 10- pensie ro um~n0 .. ?.rec1p~_amen_te alle Sono arriv-.:tc delle cabile da quaranta • Lanzillo è stato da dieci anni =1disce- at_rog~t~ I~ l~ge che ren<le,·a no- tarchi: ha dornto ing-inocchiarsi dinanzi ne al d~ma e alla trad12rone: con le sue o pere sc1enrmche. nlosohche. a chil0mctri dall'interno con le donne e polo italiano di Sorel teorico del movimmahn i lltolr. sia delle Banche. sia aà un:infinatà -di fasci,-ii. perc~è nessuno sue_ rh·oluzionat~ci indagini c~~o- quel!~ in cui dive\le dai cardini la coi bambini. Og:ii iribii si stringe attor- "_lento ope~io r·voluziona_~io. e intran-j del:l~ ahre 5?cierà: e ~~ì e..~i ~no de.,,li 8oo mila iscritti al iasc·smo. sal'"o I tog1che e con I opera demolnnce dottnna cosmologica del suo se:o!o. to al suo capo. Il Governatore saluta con s1gcntc . M1 sembra pcrc10 mreressante stati sottrarti a qualsiasi tassazt0ne qu~i traditori d' re,·isjon'st'. imende'"a della superstizione e del!" errore re- insegnando resistenza d" uno spazio. 1a sua grande daga romanan:ente_ La foJ. chiedergli not'zie del sindacalismo fasci- e controllo. accettare la candidatura>. ligioso; lo fu quando attaccaYa quel infinito. nel quale si muovono innu- la va in esrasi. Guerrieri ne;J'an·ma vii in- sta e che cosa egli veda di sort:liano e di I b) li 6 no,·embre 1922 il nazional- Capito il doppio senso? Tutti gli 8oo e perniciosum monstrum ,. che era mere\·oli stel-le. ~[a con le sue idee digen: sono CS.::ltatidalia vista di ~uclla ~co in questo movimento addome-I fascista Sonosegretario del Tesoro mila iscritti si seno fatti avanti ero:ca- ia Chiesa e quando. scri,·endo all"im- sociaii e ancora più con le sue reo-, s;,a~a. ~gni cabila canta le sue can• 1.ticato ~ controJ~to ~i padoni. I d"chiara al Journal che « de,·e e ere mente pronti ... a sacrificarsi per !"odiosa peratore Rodolfo. Ul\"Ocava un:i legge rie as tronomiche egli si aderge con- zon~ _e I m~c st rcJi hanno pressapocc ~gosnno Lan21 U? e tr~po fr~nco per-, cbrogaéa la confisca dei benefici di bisogna_ :\fa i posri erano poco meno <li d" amore tra le genti. rro il caltolicismo. anzi contro tuao ~utti, ?.m_provvi~toqueste st r0 fc: e Come che _oossa _ncga:m1 ':'hc 11 mov-~"T.ento0 - guerra~: ma. poichè il pro,·emo è 300... e i non ambiziosi delronore,·biaro Fu. sovratutto. risvegliatore d" a- il cristianesimo. anzi comro turte le e_bei o il no,.1ro Co\"ernatorc. non ne ?b· oera10 fascista e f~ll to. . I stato pur necessario al bilancio. . ia- così _pochi. ch_ea.!.J"u~icorin~nci_am_e ali~ nimi donnienti quando. per le sue !- religioni. nelle quali scorge soltanto 1~=~10 :i~·•tto rr:,o co:,ì g-i?,·ane e ione l· ~n co mpenso m: raccont.: una stoncl-i ,·orirono soltanto quelle 'Più grandi e ~ nd1datura. 1 a'"'"· ~:nisca'chi di_).;apo: 1· I dee. per la e libertà di spirito». sor- un ammasso di errori. Dalla stess1 l..,I. -~a ,a spaaa per. tag-~:a.. -e la_ ,e,,ta a ....· . . . i più renitenti ditte che. solo •n Italia. il duce (sprezzosamente... candidato n: iri\·a la iame. l' esHio. i1 carcere. sen- sua nuoya concezione del!" uni\·erso caun i.. m~ au bened:re i buom . Altre - l!n istn~ne doveva rec!tarc la sua dopo tre anni dalla cesc. ·o d Il due circoscrzioni) ha semiro il biso!?:no z:1 mai mentir i senza mai chiuder- egli deriva la sua nuova mora)" 't'spress:cni sono queste: Xostro Co,·er- parte m un circo rc:-,nano.Il direttore ~i I imposta anc . -:-21 ne e 3 di im-iare 'I SCJ?Uentetelc~mma di lod.-: ·: : · V I t 1 . . . . . -- l'ato- Harc tutto merlati) (tutto decora- <,cena gli fa notare che i suoi baffi stona- · or~ non a,evan~ p31-gat_o 'f" . 1 t . s1 nel pene mento. uo e SO trarre g I spmt1 alla m- I:>) ,·,-- a·ii·ico d' c·n . (d"avolo) d' no con la oartc Sarà li f 1. d I nulla. La relaz10ne della soc1era pnc _, I comunicano a vos ra nnunz1a . ·1 del C . . . . ' . - ~ I l1I I e I • mfg o ar I ra ere al!a candidatura. Jn mezzo a tanti irene- 'l~\·eni _in brff:•i labore _dwtur~m r uenza. ,'a h1~ .. ' uole il \ ero \1:ah' . Lo sera della re~ita sucade che biso~j \'ata Lloy~ Sabaudo p. ~-- c~nclude: tici procacc.ianri e po'-tulanti. vostro gerecrmem, m lew dal.ore__immerr _um ~r tutti. \ uole qumd1 combar(ere la. E la fes:a !)el gcvematore merlato ca."Tibiar s:pt>ttacolo.Adesso i baffi sono' . L1 ~u~aone SOYrapronm dt guerra !'to '"i onora. Xon c"è _a"so·_u:amente hi- 1 f!alld~lfT!, in angusto ex1/10 patnam t ignoranza delle masse. si fa sempre più splendida, quando viene d~ nu~vo necessari .. ~i mc:teranno p<r,tic-1 e deflmfirn_m~n(e s:st~mata pe: la sogno di essere meda~! ettari per rendere ampl 1sS1mllm •. Ma appunto perciò deve. anra ,·er- ,1 :nomento del pranzo: -:-i. ( L esten-ore dc I 1men,"ta 1,re2<1Ros- nostra Soc1efa m seguzto alle drspo- util scn··zi al ~a"cismo ~ al.la_Xazione .· ., Tro\·ai nella br~,·e 1anca una S? l~nghi anni di soiierenze e di ~pa-i E' tuno uno sc'ntillìo d' cristalli di "l\..'li d' non_ offc,-,~ersi a ,·ede~ t:,n·:i.tei sizio_ni governati,·e C!le d resero e- ~on che ~bb1an~o i', nc_onos~•mento u1- quiete diuturna, nel lie,·e dolore un 1m1. co mbanere c~ntro la C_hresa. argenteria e di pcrcel 1ane in uno sfo0 ndo •~tto '·•e~. d· m~t~IM'l le -ue_co~o:"Tizil'l-I senti da r,aeare al _11_co omme che fic,ale. che 11p~mto ia-:>c_-s-:a ~ _co_nmosio gaudio immenso. nel!" esilio angusro che vuole strozzar~lr la parola m go- ::li v:rde e di fiori. Gl_i za9t:è s~;~ :•• ~a ba1h r,o... t_1~c:-: . I~ta'lto e chiaro che erano ~tate da n?1 1m~gn.1ce nella nell~ su~ magg,oranz~ d1 arnnsu .. e pro- una patria amplissima . I la. che \"U~le sorrocame I~ ,·oce. le srabclc ~ sa!u~ nmanendo m r•gida l b<-ffi na~rah nco-n nceran:10 a spun-1 cosr:ruz1one e nel! acquisto di llUO\"e caccianr- e po tulanu . secondo h defi- Come Dante it quale dati" esil:o che \ìlOle distruggere nel primo :io pos!Zio~e d~ art~,tL A~om~ alle tavol~. 1 tare e cre:.ceranno. nav1 >. ni~ce Benito imm~ne. _c.ome tutti devono scri,·e,·a: ~ ~o~ potrò io dunque mi- germe la morale che ei \"a predican- :n1; nd t: ~ 1 ogni ben di ~io. no'.1 esclu- - A meno che i1 direttore di sce.,a e I c) Il Ministro delle Finanze ha in- saoere. da .. cci:ri d•,fet11 -:· _ • • rar daupertutto la bellezza della ye- do: e che. quando Yede rnno ogni :si,od;~~:~~~~~e s-..a~ unpa~a_ti_n~e- 'l barbit.r~ n~n continuino a moderarli. e cticato ~me slipidi-sima /"imposta Po,·cro iascismo. co~i nuo\o. cosi g1o-' · · ? sforzo per indurlo al <:ilenzio e alla .- . . ·.~ntat• e ve st1t 1 di bia.n.- -a sorvegl•arli. E tutto ou!:sto affare di 11l cap:tale· e ha emanato circolari . . d . • ,_ • h nra 1 - - chi camtc1 e d1 1?1ubbetton· · L'" f - I ' · ,·ane. e g,a corro~ a ~u:ti I ma'.':nm c.~ · O · , abiura. lo manda a morte. . -; . : 1 rossi__ un- orbici e di snuntarc. cL-na re. rasa.re. m'o perchè le Yalutazioni e le transazioni mina\"ano i '"ecch ed mcancren:t, pamu E c?me per 3.llte la .?oes1~. COSI' Dura fu la lotta press•one per ta.c : cevunento e stata caro Lanzillo, è pcchiss:mo sorc;iano. siano le più eque rapide ed auero- ':-torg-hesi ! r,er Giordano Bruno la nloso11a do- · gr2-ndc per la solenm:à e la signorilità . . . . . . . ' . "' ~L-\TIT.\ ROSS:\. Ye,·a essere strumento di umanità. 1 Entrato gio\·anetto in com·emo. e mai vista ... Il _maggiore F~gugbz a rdi t 0 ~ anobo!: li_: (Ri~-- Fm:_ P. S .. _maggio 19?.JJ. dO\·e,·a serYire - a ognuno d"es i con con aerato al sacerdozio. i suoi dub-1 Che oioia eh f rtun il l ~ceV1co. che assiste al no~rro o:scorso e ~ mlenae per Il contnbueme c1pna- . . b. 1 . - be l .,. ' · e O a per popo O .-, ·:1vece t'Jr.'.l contento che • baffi non ere- hsta P ·tt· 1 ·t· be dh·er a concezione - a redimere la I g , procacciarono n pre ro un taFano avere fra i somali (attento oroto ~ a c . . .. b . baffi d" T . · . . .. ro VI ,me po f IC I società. Sicchè in qut:sto anni,·ers~- 1 primo ?roc_e SO religi~so. i era _ap-;a non scriverlo con l'erre) un go~ernato~ ;~,:;: s:!o~t~ s:~i. • Onno ~te-I d}_ E st ~t~ d;me_zzata. 1. tmp?St~ Somma precedente Fr. 474.80 rio dei martir.o del o-rande iilosoro pena aracc1ato alla \"Ha monasrrca. re così signorile. cOsì bello. cosi merlato' . . . . . .. I sug_u _amm1mstraton e dmgentr d1 _ G . I . . 0 • • • • 1 . . . . . 1 • • • • Baffi oost:cc1 ! Ecco 1 smdacan fasci.SU' soc·era anonime ZURiGO - Gruppo ran1lo- r.on saprei meglio ncordarlo sulle co- e gra senm a e pnme a\\ ers1om a., II ma le e che ! merh sono a casa, e pa- M ,. -..., . b ffi Jr h f · . · . . . ri. metà del ricavalo di una tonne di questo g'orna.le dei larnra- dogma cristiano. L" avver ione si ia ~no. •lia2.t?' 1 ~ tn a ·d~ue I e e urono ta- e) E stata. d1mezza•a I IITIPOSt'.l. , · g 1. nascera:ino · nuovo e cresceran- sull · · e su· · ... vincita J.- rori. che citando alcune linee della tanto acuta. tanto potente. eh,:: a 2 I d 1• I no E' il oarcre d"un oezzo grosso del fa /)e Soprorumer ~ d. h. pr~z10~1. . d ZURIGO: La Sezione del- Besria trionfante, le quali parlano anni. nel 1576. iugge dal com·emo. I ScrittFice romanzi sci~:no. - . - - . no. st att I~ !~rati ~em, =i I& Lega Prole~aria Reduci di a;-nunto del laYoro e del!" ozio. deJ)(·ne r abito religioso. riprende ~I I Matilde Serao. !a grande scrittrice di GENOSSE. "'.1posta g-h _apport! d_' c~mta/e sfra- guerra, nella sua ultima assem- I Lo paccio della bestia trionfante suo no'lle secolare. E da allora e rom<!nzi. non certo socialista. non ceno ===.,,,,,.,,,,,====="""'===== m~rr- nelle mdustne nahane - pro- blea ha deliberalo di versare è iorse l'opera più caratteristica di una \.:Cntinua peregrinazione artra- democra:ica. = 2c~ta osservatrce della l"rJO_da coloro che a:equ1~ ta~to dal fondo cassa 20 fr. aUe Vii- Giord'.l.nO Bruno. Come neH.a com- ,·er O I" Italia. attra,erso I" Europa. I v;ta che si svoli;e interno a !ti vede chi I I socialisti un tari 8 leelezioni p~di-:ato ~on~ro le netaste tnlr~SIO- lime politiche, in,•itando le al- media // candelaio, come in queg\i insegna~do. predi_cando !e . u~ nuo- lsta in _ba~s:ie chi sta :n cima alla pi.raz;,J_ I R·c.:i~-dc, ·•la 110, -· .., ,:·z:' c·-c:. •·a·- 111 dd ;::apital smu tede~.:o o Iran- tre sezioni. nella misura del I a'tri strani. briosi e proiond: scritt'. ,·e donnne. pubblicando m 1.. al·ano o de. chi V1vea te:-ra e chi dalia c;m~ della I ..,.,.: t 1 -·· l" ,. . . 1 . : . . cese. Oss.b·11e d"1 fare altrettanto i • I . . I . Il . . "d . . . . ,.,,::zmcn o re,• n .. an < t ,rune a u; E" Stata <l'ch1·arata d cr . P 1 , • che sono La cabala del cm·allo p'.!- m at!.110 numerosi \"Oum. a e cm P ra•m e non china gh occh, tanto in , robi 1 • _ . . 1 __ _. e- , ema.,og1giacchè è !"unico modo per Il d . ·-id b E . erna e et.o aie, ' no, o co,n,-pon- ca I tassa sull ed·t. è . P rendere par«? al marlirolo- !!aseo e L' ASino cillenico, il Bruno can_~ qu~ e oi::rme '"<:ngon? ali a- , asso. . ~cnve: . . i JcTT:e <h Roma ci scr·H~ co:iie:-mando a . e er z a; rato ne- _>o.- e; dà in quel suo libro un quadro del- _re. nnc_he nel l 92. a \ ~nez,a. cau_s.1 Chi s~ pr~ccuoa chi_ s1 _occupa, de. che. mentre le ma,-,.e ~ono qua,: ~ener;l'- ,·o:::aro il prin-::lpio d.ella proprietà gio del proletario italiano I d d I d_j lo C O povero c1ttad1110 O del cittadino povero l quiricar;3. . la società del 500. una satira .:::on ì tra imento e suo scepo •1 - .. . : mente an-cr--c ai'a parteciµ.~zione nei . 1 B 1- ,·anni· '[ocen· 1go r-u arre taro e d'a che non sa o,u co-ne fare a ciòa.rs1? Clu , - . : . Quello stesso \lini tro iasc' ra. che T lai F 4"9 so dialogo ,·1,·o. pungente: e a e za -' · · 1 • • e ,oqm che eobcro luo'.!o tra umtan e 0 e r. ., · I \" · a o •,.r a Roma e 1·,.·1" 1 oreoccupa di coloro che avendo una · •· · · · • nella campagna elet·orale del 19?1 I Trionfante che donebbe e sere be - enezia tr sp ri .... o 1 · f . .. . · . . ~n'ls~1ma,1:-t1.ru ;irec1~:1mcntcI on. Ma-- 1 - -======= ' l d" gnato al Tr"1buna1e della lnqu·1 I un~ a.--n•g.ia_si sentono strungere il · d. h. · · ' ·· a,· 0 ,·a d1·ch1·arato· // d1·n·tto d1· pro D . d . d" ·1 -i coaf'r, re ~ spacciata è il cornp esso I conse • - . . di . 11·· d" . teott1 e !C 1·:-an-1la\"Orevo1e3L'a pane- ~ . e - opo cerca ue mesi I s1en_ o • , I · - s·,z·ione. cucre ogni giorno. nanz1 a 1ngor ·gia . p . . . h 1. . pr,·eta· \'a conc:,.;,ferato co,,·ie un em rune te superstizioni e religioni d"al- d" . . . b . . 1 c1,az1one. uo aars. e e e!!: abbia par- ->w 1 - L 'As1·no !ora E" un poema 3.~0Stesco in pro- Lunza fu la prigionia: dal gennaio '1 tu1:i _qu~u- mercalitantbi,_ecdocail_. pasf tal, '-!to in nome ;>rop:io e non in nome della pi ice fatto di !!est"one 11elr intere (J . -93 I - bb . 1600· [ . d" s.awmen. plZztc:2.gno. er iven 1 e rut- o· ; 'I.a 0- 1 • C • • • del/ o'I 11· ·1. e J..n ta Il d" ·tto . . , . . . : sa . è stato scritto. Ma il nostro pen- l.:, a. Je . raIO . se ~e ~1 t tivendol:? Chi ocnsa solamente alla im-. \~ez.o_ne_-·' eg,1 :2:?Presen.a\a m que, a e 'e f\'l a; vu . rr1 torna a getfare I suoi po..ent, ragli a cn. siero \"Ola al Parini. quando si leg- processi. dt rorture morali. D?\ etc~ I mensa folla che~ ogni mattina che Iddio I""·•oqu: 11s-~o-p~nno. di proprietà come era concepito dai li vuole e a chi no_n,li u~ole. . gono parole come ques_te: I rispandere di. rune le sue eres1e. ~J manda in terra, non sa come fare per se- Queste ~o~me 1I nostro co-:_---:;pondenrc Romani, è O!!f!Ì un pri\'ile!!·o che non La sua uoce. plU umca che rara, ,,. r· e· . che ·n casa del- s.:olparsi dall a,·er negata la \"ergi- 'd rsi ..,, ~1a an h 1 1 . , romano dice a,·en: a\"Utt d?. IO!'ll<! attcn- de\·e pili e ere,., (Verona. 4 mag- ,. 1 .. . 1 pare. .io,e. 1 . . e a ,~vJ . e e una vo ra a giorno. d"bT- . ) l rlarà sentire come un a ~o o entro z ru- !" Ozio sia ozio. qu3.nto a la ,·ira at- nirà di Maria e fa rransusranz1az1one. Le supre:ne autorità nostre sono imperia- . i 1:.sur:~. gio 1921 . Arri\·aro a \,OYemo ha mori assordan~i de_ll': F_iera~lelfo7:ale. I ti,·a là doYe son rami gentiluomini Poi c· era r eresia nuo,-a. la più gra: liste e aristocratiche: ignorano le su-et,•""""="""'=========••••""'=== abolita la tassa di successione nella I suoi_uecch1~ 1c 1 e _ 1 moli, suoi cono- di ~ompagnia e sen-itori. che si al- ,·e: r affermazione della pluralità ~e1 ezze. gli stenti, le privazioni della gente Se nc!l'opra tua intensa iam~lia con questa motivazione: "Il scenli si_all:eftino ad mc~n~arlo pr~cso I . be pe tempo la mattina. per mondi. Dopo sei anni di i•trultona. povera: le ignorano e vogliono ignorarle: l'energia senti esaurita, fa c· mo è anche e SO\·rah1tto imper- i rivend1ton, T1}a~dand?g1_I ,I ~alu!_o w- 1 ~o . n r uar·ro mire con cin- il 14 gennaio 1-99 si ra'Ciuna la Con- chi è in cima alla piramide non vuo!e Tobler-Nimrod mangia e pensa. niello li{ risperto della fami!!lia e ~111 gurale, che eglz r_ 1~am?iera subito in ab- la:varSr tre O q ~- il ,·olto e gregazione. Giordano Bruno fu inYi- ch:nar gE occhi su quelli che giacciono, in che el:s:r esso è di vita. ri peEto della proprietà romllna .... bondanza. perche il 1:poso - c~mz pe; que O ~erre sorre • acqua con rato ad abiurare le sue ...eresie 1. Ei (erra. Tutti i ricchi. tutti i molto ricchi,, (Tob'cr-X,mrod i' fino c:occolato fon- CR. D. 20 agos.o 192.~. n. 1 02). gli uomini, cosi p_er t quadrupedi - g.1 1~- m~: o che ~ol 1,esso caldo e due i rifiutò, Fu interrogato altre ,·olte. n:tri gli estremamente ricchi sono l'og- !<.>rite_co:1_bisco:t_idi m:iho). Prezzo ;o Con que ro pron·eJimento lo ta- ha ridonalo magg,or lor=a. salute e buun I r11pe..1amra dt ~.le_ s~n~ono . F . .· . d i E Il" u- gl'tto di ogni cura; tutri coloro che celano cc.:nte~1m:I a~tucc <>. to ha rinunziato a 200 milioni annui umore~ ~e ;id ;ncrespar,s: e ricc 1ars 1 la ch10- u 1m naro a rane ers.. ne 10 eca
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