L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 4 - 26 gennaio 1924

,. I L'AV- ENIRE n-r LAVC' .U..TORE! Le novelle dell'«1lvvenire del Lavoratore> balzane, e squilibrate che conducono La sua apparizione, la sua presen- ,1 almeno almeno a!Ja miseria, aJla ga- za fece srnnire dal mio cuore, il sotlera. r-.li pan·e che tentasse d" insi- tUe wssico del dubbio e ,i sostitul tà. Solo la guerra educa alla libertà. Gli Car Cere I nuaani nell"anima n proponimento di una sensazione di conforto, di spe, Da 111,inte•thUI' istinti (capi-le non la ragione) spingon(! Un sogno • IO CORRISPONDENZE voltare le spalle ai miei compagni d1 ranza, di fiducia. Per Ja difesa delle 48 ore settimanali, gli uomini alla guerra reciproca; mentre :\Ha moglie me lo dice sempre: nanza indefinibile, tre rintocchi, lenti, fede. di abiurare la mia Stessa iede, - Tu, ella disse, con YOCe armo- la nostra sezione socialista ha deciso nel- è segno cli decadenza il lottare contro i Tu afic,gheresti in un bicchier d" ac- quasi acidiosi. Sono dunque le tre. la iede nel rrionfo della Giustizia, nel- niosa, esalti sempre nelle tue no\·elle Ja sua assemblea di domenica scorsa - propri istinti e le proprie passioni per qua. Il suono viene, suppongo, dal cam- la potenza dell'Amore che vince ogni la mia figura per esaltare le virtime che riesci assai numerosa - di iniziare deprimerli. I dominatori, i superuomint E non ha torto, iorse. panile di S. Pietro. I potenza: che tentasse di spalancarmi della perfidia umana, per esaltare ra- una forte azione di propaganda, fra l'e- devono esser ~10 lti e formare un'aristoLei invece, oh lei, sa rrarsi d" im- Dio. i miei bambini! i miei cari! da\·anti agli occhi una \·isione dJ ieii- more. la bellezza, la vita. Ora io \·en- Jemento svizzero cli lingua italiana. crazia alla quale soltanto spetti l'avvepaccio, da qualunque Impaccio, con che faranno? I cità, di gioia, di ri chezza e che m1 go a te per compensanene. \"ieni ! li tentativo che il governo svizzero fa- nire. Bisogna creare una razza dominadisim·olmra; non aiiogherebbe, non· Io piango, sconsolatamente, ora. 1 chiedesse: \ll0i tu godere d"ora in E mi attirò dolcemente... rà il 17 febbraio per imporre, col con- trice. Non ti pare o lettore che è quello sc,lo in un bicchier d. acqua. ma nep- Poi a poco a poco una specie di tor- 1 poi di questa gioia. di questa rie- * * * senso degli elettori l'introduzione, od il che si tenta? pure in un mare procelloso. Mi pare pore m·invade, gli occhi mi si appe- chezza, e farne godere ai ruoi bam- permesso per tre anni di lasciare facoltà Federico Nielsche filosofo e letterato, anzi di vederla guizzare come un santiscono ed io passo insensibilmen-1 1 bini? Sei ancora in tempc,, dammi ?.li pare che il sogno iinisse così 2gli industriali di aumentare le ore di la- famoso autore della teoria del superuopesce, o YO!are come un gabbiano, te dalla realtà al sogno. tutto il bagagHo delle tue idee e dei poichè non ricordo altro. Eppure mi voro negli stabilimenti sino a 54 la set- mo fu probabilmente un uomo tutt'altro sulle spumose creste delle onde infu- Le ultime cose che a\·evo visto, tuoi ~ntimenti. ?ammi insomma la è rimasta la convinzione che ?.lar~ timana, senza permesso speciale come e- che normale. La sua filosofia paradossale ·at tu ma a pago gherita per compensarmi, mi mo-- ra finora, dovrà essere sventato, poichè è principalmente esposta nel libro: Cosi n e.... prima di addormemanni erano sta- a ani e sar 1 . ···. , l d I cli 1 ·1 fu - Tu afiogheresti in un bicch1er te sbarre. Ebbene quelle sbarre si Il \"eleno del d_ub_bio nu si insinuò strasse. cc,me in un·anrica taYO a e - le 4~ ore settimanali · avoro è una vi - parlo' Zarathustra. Nel 1889 Nietschc d. acqua. I d ed I la mia infanzia. uno specchio magico toria importantissima, forse una delle colto da alienazione mentale di cui non tramuta;-ono nel mio sogno in altret- ne sangu_e e m1 I . e un ma essere h ha I Me le, dice spesso e, iorse, non ha t b t J ed nel quale io potei \·edere i miei bam- migliori conquiste del proletariato c e guari piu'. Bella Morale quella nietschiatanti alberi posti sulla rirn di un la- st rano e tn~OPP?r a 1. e. 0 ~on v ~- h · costato anni· cli lotte e d1· sacrifici ai no- na! torto. seni I li atnK.sre ali bini. i miei pa;enti e e p1angeyano ghetto nel quale si specchia\·anv. . 1 1 \"a ma i~a •_· ne . r~ m ~ h · J a ,;tri cnmpagni per anni ed anni. Al manicomio criminale hanno deliDico per dire che, per me, era lo L10 r·atto 1-n realta' -11 sogno cne gna__che_ m1 a\ volgev_~ ti g_~1gno d1 per me ma c e m1 vo evano ancor . ta I I I , i I ~1 I . b , d p1·u·bene. che non pensa vano certo a Lasciarsi strappare questa cooqU1s_ ' berato... . . . . P,roprio inuti e e 1e \·enissero a in • t 1 · - '.l e11sro1e e sempre p1u eITar o e 11 vi racconto. 01 sape e a mia pa:.- · . muov·erm·• ri,mpr'·vero... per la mia sarebbe la caduta regolare ne e maru e Al marucormo crUD1Dale hanno fatto ... quattro. nella mia cella a picchiare • d 11 1 come pronto a prorompere 111 una v I sione per i personaggi e a eggen- . . . . . Fede. per la mia incapacità assoluta nella volont_à del padrone. . Dal manicomio criminale si p~eten- !el sba:re ddie_Lli~nf~rriate, c~è, tanbtbeo.da di Goethe: Faust, Mefistofele, I gl11gnazzatt~ d1 tnol nro. M: allora/ sa e il maJe a serbare rancore. La magg10ranza del popolo svizzero de... Narciso. 1 pensiero .ruggire non m1 sa_re v Margherita. 1 sogno mu o competa men e. repen 1- a pen r . . . , d r 1 , dovrà impedirlo, e se vi riuscirà sani l'iv:enuto quand anche avessero d1men- Che meraYiglia dunque se il mio namente._ - ,. . . cont:-o ch1:cness1a, a accog 1ere m nizio buono delle future lotte del 1924. Da Zuge t1cata la_ Porta apert~. , . - sogno, iu un sogno mefist0felico'? I .._ on p1u ll0_:1 nen :__ m_a ~n~ chla- pett~ s~ntimentt che avvelenano co-- A Winterthur abbiamo un forte grupCh~ ~ olete. _son? rar!o cosi. affo · A ciò de\·e a\·er contribuito il fat- I ma ~?le~ e se_.ena e n_on, f1on _ovu~.- me I odio e la \·endetta. j po di elettori ticinesi, e molti italiani naghere! l~, un_b1cc~1e'.d acqua. Eppu- to che la sera, p:-ima di coricarmi là 9_ue: ll?n r~s~1. azz~rn. i:osa. _v1_0Jett1, Fui svegliato dalla mc.e _querula e 1 . turalizzati svizzeri. Ebbene i~ com~ito _no: r_e eh~ Pili d1 me e innamorato della dentro. continua\·o a rimuginare in ~•on_d1 tutti I coic,n e d1 tutti I pro- petteg&la delle campane d1 S. Don- stro, il compito degli operai cosC1enti, _e libe:ta?, . mente il ritornello di Margherita: ! turni. .. . . . nino. I di mette~s1 ~ contatto con e:si, ed athL1berta. sospiro eterno. eterna L' . 1 dd ·z e e fosco i Accanto a me non p1u il ghigno ~• I DaUe inierriate cominciava a en- i rarli nell orbita delle nostre idee. __ . passione degli uc,mini degni di que- aura et re ~• 1 '!r ar 1 . Meiistofele. spirito del male, ma ti trare _ I L'Arbeiterunion locale ha pure m1z1asto nome! e la ~es a amma m,a dolce e mesro sorriso di Margherita, , , .. 1 • ,, to il necessario lavoro di propaganda, e Ricordo le prime strofe di una mia come .'! passero del bosco ·, l'angelo detramore. del perdono, del- « l alba del no, 0 dz ln ida e smorta · 1 siamo certi che a Winterthur la legge -poesiola di anni fa. inneggiante ap- 1 vola 'ia. Ja bontà. Dottor Faust. verrà rigettata. _ . . . punto alla libertà e ai martiri (non I lo gua:-da\·o dunqu 7 nel (a~hett? • ================================ Terremo anche 001 un co=o per g!1 ultimi quelli del :-iseane, italico) che le imagini capo\·olte d1 quegli _al~en. elettori di lingua italiana e b~tterem? 11 sul suo sacro altare si sono sacrifi- Si vedeva là sottv un pa_es~g1_0 _!ali- o de Leb tà e terreno in_ogni angolo, pur cli ~omptere cati. tastico e CapQvolto. strani g1ardim con r I ne I er e onsenso completo il ~ostro d~~ere. S~alme_nt~ E sacriiicati inrnno... fio:-i strani, fiorj neri che sussurrava- , J'elem~~to _edile che g1a ved~ nei ~anbe~ O Lib t , h · h" d. r • no e sghignazzavano. sommessamen- 1 tentativi d1 prolungamento cli orano, poi- ~ a, pe~c e se ie:e I mar ml te. Ed ecco uscire da un cespuglio di CIRCOLI LIBERALI E CATTOLICI E' RIMASTO UCCISO chè come si sa i cantieri dove lav?rano la hia m~ngmnar c~nlfzda ~fola . . quei fiori neri una mano bianca che I ASSALTATI E SACCHEGGIATI mentre si collocava la rivoltella nel cin- muratori e manovali non sono posh solse, tuttavia tu non sei per gli uommz . 1 d.. • I DAI FASCISTI IN CAMP ANi."A. turone, il milite nazionale Leandro Fer- to la legge sulle fabbriche l'elemento e- he buf!iarda e i utile parola, m1 a un cenno im1ro... . , d e u~a .,, n · I no posso resistere: mi lancio a i Roma, 14. - Sabato verso le 23 un rara di Biella, il quale faceva scattare dile ha un forte interesse a pren ere parPerche sul( Ara, generoso Spartaco, 0 .. t n U' a del lago in un notevole stuolo di fascisti in borghese e inavvertitamente il grilletto provocando te all'agitazione. Ognuno quindi compia di Libertà, la bella gi(?vinezza CaJ?OI•to ne acqu ~nte :agnar-1 in divisa muovendo da Ponticelli, si è l'esplosione cli una cartuccia. · I il suo dovere, faccia si che il 17 febbraio sacrificar. se dopo venti secoli at!•m( 0 : s~nzad med~omam. t ·t nel I recato a S. Giovanni a Teduccio e l.ta POPOLARE MORTALMENTE FF.RI-' sia giorno di sconfitta della reazione che le • hi •t· • ., 1ru m1 ncor o essermi s up1 o . . . ., . - 1 1 ancora reru se ll\'l u Cl spezza. d" . . . e _ i dato I assalto al Circolo operaio g1a Cu- TO DA UN FASCISTA , 1 ovunque alza a tesla. Mente o s'illude chi, di ceppi, libero, 1 sogndo .1 nonll' a, er pr 1 ovatsoe.nsimazmi·,..:e l colo '"Libertà e Giustizia", colla giusti- Vald 11 L di.. • LEGA PROLETARIA •ad a •,1~_,, • lib · , ec gen om1 ne acqua. a vu . . h . f f 1 agno, . - w:e sera, nei '\ a .,,nuu11uO. ero son IO. c. ) . 1• t ftcaz1one e e s1 temeva osse requen a- . d" V Id .1 f . ta v· - La S - R d . J· G , . . . del bagnetto rru trovo a. accan o a d 1 . . . pressi I a agno, asc1s 1sona, , nostra ez1one e uc1 1 uerra Ma si; st avamo Quasi per assopi:-- quel cespuglio in quello strano giar- toS a.be· emdenh s?vfver~ivti~.- 1 . dopo un breve diverbio, colpiva violen- 1 ecc. terrà la sua assemblea, domenica, 3 ci in una specie di letargo dolorCA50 . . . ; u ilo opo i asc1s s1 sono reca i 1 ·1 I E t I bb . ali 2 30 11 al . . dino. :--lon si \·ede\·a anima v1\·a. • 11 d d 1 C- 1 tl li . temente a capo i popo are rnes o e raia, e ore , pom., ne oc e soquando tnc-t;ac. SI spalanca la dop-, E quella mano? \ i 2 a se e 1 e irc_o 0 ca O ~o t q~, Cocco, che cadde a terra gravemente I ciale. Si pregano gli interessali di non -pia porta ed entrano qua tiro perso- Guardo dentro· al cespuglio nulla r s!F-ccate ahcune pedrs1antetepenetra i ode- colpito al parietale sinistro. I mancare e di essere puntuali. l I . d t · h" t a· quat ' · . mlerno, anno evas a o ques o so a- . _ . L" . ne e qua I. a a un occ ia a I -1 Facc·10 l'atto di allontanare ~olla 1· . f d . . 11 t La prognosi e nservata. assassmo -s1' tr h . d" t · t· ·1· d , '- 1z10 racassan o scnvarue e suppe e - . f . d . . I o mucc 1 1 s racc1 cos 1ru1 1 a I an que·ir -1-0 _1- neri· per guardare .li A · . t t 1 1 1 è dato alla latitanza, avonto a1 suoi Da AIDPl&'WII CONFERENZA La Sezione Socialista Italiana ba organizzato una conferenza per Domenica, 27 corr., alle ore 2,30 pom., nel Ristorante dell'Orso, l'oratore sarà il compagno Annuzzi. Essendo il tema cli attualità gli operai dellà colonia di lingua italiana sono tutti invitati, compresi gli avversari. ai quali sarà concessa la parola in contraddilorio. Il Comitato. Da Oe•llkon SEZIONE SOCIALISTA Come pubblicammo nell'ultimo numero, sabato, 26 corr., alle ore 8 pom., nel Ristorante Heimat, avrà luogo l'Assemblea. La Direzione del Partito ccme già avrete letto sul nostro giornale, non manda le tessere del 1924, se non si accompagna l'ordinazione col no111ee cognome cli ogni singolo tesserato. E' quindi assolutamente necessario che ogni compagno non manchi a detta assemblea se non vuole correre il rischio di rimanere c;en,za la tessera. Il Comitato. Da Lugano . d . . . d • ··b·l· 1· m O , ti . cose compm e men re o s uo o . I noi e ai ne.stri m escn\ 1 11 pag ie- 1·0 ma ecco che al mio tocco d 1· 1·1 · f 1 , J · colleghi. SALA HOTEL SCHAEFLE • . scaletta alla I meg 1 .. . eg 1 assa I on orse per e pnme uc1 _ . S b bb 1 1 f de" fa TfilCCI.appre 1 ssano un~ d . tutto il cespuglio S incendia come un delralba andava assottigliandosi, e si O ADESIONE AL SI?\DACATlJ La Filodrammatica appartenente al a ato 19 e e uogo a esta 1 - nestra sa gono e SI anno a pie C S scisti al « foyer > de! Teatro Apollo. h .' od t . t· l - '! iuoco d"artificio di quelli del :imo- tentava cli dare !"assalto ar_che alla Le- O PERDITA DEL PO :fO ; Circolo Studi Sociali di Arbon, coacliu11 faHo in sè non interesserebbe .....,.n CHE APPARATO! e iare rn m o cara te:-1s 1co e ve o- . . , . t . g· - R 9 S . 1 "M d .. ..L ta d 11 Le p I t • ed • d. g b·- 11 . . . . t . 1 c1m. ga mugnai e pas a.1, 1unse con amIIllre- orna, 1 . - tasera I on o pwr va a a ga ro e ana r uet I uer- che, se n?n .si fosse notato nelle adiàcence su e enorrm interna e. · Io sento odor di zolfo·, Yedo quella vole senso di prudenza, circondato da blica il seguente documento che non tro- ra cli Amriswil e dintorni: t t t I ze del teatro un insolito apparato di spie- tac tac tac ac ac arrac gran iiamma tramutarsi in breve in alcuni agenti, il commissario cli P. S. ca- verà un procuratore del re per indaga-' Domenica, 3 febbraio 1924, rappresen- gamento di forze p~iziesche. tac tac tac tala tac tarrac. I una nu\·oletra vapomsa. questa a po~ valier Stanziano, il quale giudico' inop- re. li documento è firmato dal dottor rà il dramma sociale I Vinti, interessan- Infatti anche i cittadini più tranquilli Erano due iinestre con due infer-' co a poco dissiparsi e dentro di essa portuno o superfluo procedere all'arre- Razza. 'lt' lavoro drammatico diviso in 3 alti di e non soliti alle osservazioni dell'a,:veduto riate ciascuna; e le infer;iate erat)O I delinearsi e demarcarsi di più in più sto O elevare verbale, per violazione di "Sindacato Nazionale fascista subil-' Antonio Sasso .. PoSla umoristica e rie- c.ronista. ci hanno chiesto il perchè di tao- «-stituite da sbarre verticali e oriz- ! i contorni. di un pe;sonaggio. domi~lio, min~ccie a _m~~ ~rmala, de- terni scuole medie, Milano. I chissima tombola. li lralle~menlo s~r~ ro andirivieni di delegato, agenti, ecc. 'ZOntali. grosse come una gam~a ?~1-1 Quando ogni traccia di \·apore fu vaslaz1one, _rapm_a_e ~1 limito a_ svolg~- Colleghi, ~allegrat~ da una s~lta musica. Se~uira Ci vole~·a, come corollario alla bella e.- la Besana. Quella gente che p1cc01a- sparita il personaggio mi apparve ni- re _opera d1 paaftcaz1oce tra gli assali- li sindacato nazionale fascista vi ha il ballo _hn~ alle pnme or_e_del mattino. pacifica festa delle camicie nere. va mi iace\·a dunque pietà. Chi po1 tidamente. ton. I spedilo a suo tempo, la circolare nume- 1 Prezzi d mgresso: Uouuru e donne fr. ~la, un mezzo incidente? ieva pensare a segare quelle sbar- 1 Alto. magro. gra,, mantello rosso BASTO~ATURE, PERQUISIZIONI E' ro uno e la scheda per farvi conoscere l. Ragazzi_ c: 0 ~- SO. Apertura della sala Si sa, la mattina dopo una baÌdoria, anTe? \la nessuno. per l'amor-di-dio!: sulle spalle. lunga spada al iianco. VIOLAZIO. I DI DO.MlCiLIO. I quello che il sindacato ha bisogno per la creN 8 14i pniln~pw del drtalmma_orclie_ ~~. che i santi tendono ad ~scii:e dal binario. ] · h Il her · · u b1·cchier J · 1 U f · d Il d · · 1 • • ricavalo ne O sara viso lll Oh, siamo lontani dalle insinuazi~ ! o PO! c e a og er m n I unga piuma ne;a su cappe O. una A Legnano vi è una ripresa di violen- ormaz10ne e a gran e orgaruzzaz1one d . 1 . f . 1 C S S . 1 la ~ C""n 1 b bett t d h. 1· · d Il t t "' · ue parti egua I ra 1 · · OClae e .Ha. il 20 mattina presto - si ~nisce - va .,._.. ... I ar a a pun a. ue occ I ma igm. ze fasciste. Da un po' di tempo si avve- e a nos ra ca e6ona. L p I t . I C ·tal" -.- Mentre quella PO\"era gente face- 1tn sorriso beffardo: Meiistofele! rano fatti che dimostrano come siano Il sindacato vi avverte che non ripe- ega ro e ana. orni 1 • "!lcuni distintissimi giovanotti - D<l!ll in- ,·a QUelr inutile la\·oro iv, accidenti I Egli mi guarda\·a con quel suo riso falsQ le affermazioni dei capi sulla cosi lerà piu' richiami sul vòstro dovere di Da Zu•igo cappucciati ,- devono avere tentato di far alla modestia. mi paragonavo ad malefico standosene immobile. colle detta pacificazione, sulla fi~e degli "stu- cittadino italiano; ma prenderà i prov- sioggio delle cortesie... mangan,eUesche = , d d l d · d. 1· · h. · NON SI COSPIRA MA SI GIUDICAI con un citta<l1no il quale, se ridanciano e neine quan o ice\·a a ogaruere braccia c&nserte. colle lunghe un- pidi" illegalismi. ~arriamo solo gli ulti- ve 1men 1 necessan pere e non puo asche gli iruga\·a nelle ,·aligie: - Lì I ghie diaboliche. mezw nascoste nel- mi incidenti. _ s?lutamen_te tollerare c~e gli i1:11piegafi Un arguto vecchietto toscano che sa: fracassone. pur andando qualche volta <lentro noo c'è merce di contrabban- le pieghe del suo mantello. 1 1 Sabato, cinque corrente, mentre dei cli~ndenh dallo S_tato _siano ~osi r~frat- bene i fatti suoi e non parla a vanvera; p:ù in là delle regole della c9nvenienza, ta d "' d t mi diceva: non sa far male ad un passero. <lo: il contrabbando c'è ma è qui! l Dopo a\·ermi guardato a ]ungo ii-· paci[ici cittadini stavano in un'osteria a ri _a. ~a. ~r6ar.1zzaz1one I sen 1m2n- - e si t0ecasa la ironte. I nalmente accennò a parlare. I riposarsi dopo il lavoro, improvvisamen- to ~ itaharuta. . Al manicomio criminale hanno deli- Per la cronaca della ricostru~ione. Quella J)()Vera gente che picchia-: \ii disse: _ Asino!... : t.- comparvero vari fascisti che intimaro- E vostro dovere di collaborare col berato... DI TUTTO UN PO• va le infer:·iate pate,·a impedire che Io stetti alquanto sopra pensiero. no a cinque giovani di seguirli d"ordine governo attu~le an~~e se appartene!e AlDlmanic?mio_ cr~in~l\ ha~o fattto... - Domen'ca zo. i c;mpagini ticinesi ten- -1 • · h 1. • • 1 D . - . 1. . . del console della m1·1·1·iaz Ne"'ri·ru·Nluma ad altro partito pohhco. a marucormo cnmma.c SI pre en- B 11 . • 1 y· 1 mio pensiero, e e amma rrua pas- opo matu;a nrless1one g I nspos1 · , 6 · . . . . . . . de... 1 • tero a_ e 1nzona 1J oro_ congresso. 1 I Ali'" ·t · hi r · · f · ·· Ripeto tl smdacato v1 d1ch1ara d1 es- sasse attraverso le sbarre. sca\·a)- convinto· - Grazie. , mvi O i e ama 1 seguirono I asci stl , . ' . . . . E . t p . . I 1,anec1parono 50 compa,,<>'ll1. Il congress-:, . • . . I · • . ' ·1 g· V ,.. · f · sere 1rremov1bile e che prendera le rm- qui acque. 01 nprese: . . • cas...<:e I mun di cmta corresse presso· Qui il sogno di\•enne conruso M1 ma appena 1 wvane ece 6001 u usci- . . . C 1 g 1 t t d 11 G discusse intorno alla propaganda. per le i miei cari. . , d ·1' . . . .. . ct· lo, fu investito da un cumulo di insolen- sure necessarie per voi se dimostrate .. o san ue uman? e pa a e. ~ a a~ otto ore delle elezioni comunali. della SI span esse per I sembra d1 ncc,rdarm1 che la 11gura '1 · . ba I t . t t t sentimenti contrari· in questo caso fare liz1a cre~ceranno di peso, cosi 1 cavoli I . . d. Libera S h 1 mendo? I '.\lefistofele a poco a PoCO svanisse I ze I~ ~o~ ~e!1°eh S ona O npe ~ .~..~en r te molto meglio a 1rinunziare al posto .. delle Argonne aumenteranno di volume 5'st,.emazt~ne 1• • . ~. c_ e CO Cscirono: passarono nelle al:;-e ma che il suo sc.rriso sin.ìStro dive- b t . et6nru, dc e avevta capet661adinoa_ li S1·ndacato v1· avverte che se per i·I h be be . I l 11 rebbralo uscira mgrandna. e d1 altre 1] . hl alt . - . , 11. . . ., •. d . as ona ura. a un cer O pun O or O cosparsa e e n n ne sia a erra. . . d. d. . t ce, e. p1cc arano re mrernate .. ,;vJ rnsse \leppm benar o. s1 axentuasse. l'alt . lt l V "' . 1 . "Ti 31 "'enna·10 1924 non av~a· n·cevuto la vo L . ti-1, di tru , quest1on1 t or me m eTITo . . . . e nvo O a ene 6 oru esc amo : 1 6 ·• . - a guerra mgen esce e s ggera . . · . udimmo quel rumor~ car~!ten~hc_o e i\lefisrorele era ~comparso e il s~~ ordino di con circolare piu' altrimenti stra adesione procederà per allre vie. solo gli eunuchi, mentre gli uomini di . - A B1ogg10._~el. Luganese. domemca sinistro allontanarsi. ame\·ohrs1 e 5urriso. il suo ghigne, era ancora h saranno botte··. . La vostra quota è di L. 10 annue per- ,·alore non la soffriranno: lo scrisse un ,1 tenne un com:z10 rn favore delle 8 ore. l>Oi cessare. 'sospeso nello spazio, e la sensazione I A la b 1 1 f la tessera e di L. 4.50 per la quota del futurista nel 1916. Il vecchietto rievoca- .Oratore Gasparini. A una ce;t' ora della notte, tric d. · r · · ques scena ru a e urono presen- · t · t · va altre corbellerie pensate e divul~ale - .-\ Bellinzona eè a Biasc.,a.Luigi Ber1rac! eccoti di nUO\"O. : essoolrru trapassava anima nme- • ti alcuni cittadini che rimasero indigna- pri;o n;es re. d dal medesimo autore. toni di GineHa, tiene un corso di confescoland a tutta. ' ti e furono redarguiti dai randellatori . _er ~o,, ra norma e per norma i tutSonv in tre. Guardano in giro con Non a\-e\·o uditv più nulla dopo h' ta d GJ· lt . g· li il smdacato... provvede con tutti i Arriva una terza persona e si siede al renze sulla storia della classe operaia. A · . · pere e s vano osservan o. 1 a n 10- . . . 1 1: Ili e)l C del p -• l' sospetro. Uno d"essi esamina tutte le quella parola· Asino· non Yedevo . f tr . d 11• t . f . mezzi per difendere la patna da coloro e ostro t_avoo. e nzona n .a asa opv'-0, an·. b d li . - . d . .. . ·. .. , . ~1 I vam, a I uscire a os ena, urono poi che ne sono oco de"'n1·" Ohi buona s ra f"Jo of"I os I Plinio Bolla tiene un corso su « Le assi s arre e e mrernate passan on ac- nulla ali inmon Cli quel sornso. 11 a o condotti alla sede del Fascio, dove ven-1 P ,6 · . . · · e 1 s 1..... P so a. · ·- canto una nterna artaccata a una •·edevo dan·ero Poi? Cera \·er:1- • •t· . . t· f . . er quan o meno on. vtv 10 a an- la d P t I O Al h t scollare? I curazioni in caso di infortunio,. ' , . • 1 cero perqu1511 e rrunaccia I con rasi n- 1 lt t t I O b I Il hi tt t r • S T A. Il , 1 pertica. , mente lì s peso all"altezza della boe- buttanti, con sogghigni e poi resi mal- e vo e oca o contro a camorra o - vece e o argu o con muo: . -- tasera al eatro . po o, vi sara i Po\·erini ! . ca di un uomo. quel ghigno, quella co::ici a suon di busse. scevica! Al manicomio criminale hanno deli-1 Veglione Rosso. E" dovere di tutti E : d · 1· · I berato... compagni di partecipan·i. scono accompagnati a1 mocco I smorfia? :\!a no, che non c era nu - L"indomani il Venegoni presento' de- 4 PALLE :\'ELLA SCHIE:\IA! I ..:i·, quaJruno di no· 1 E . h . ct· 1.,, I . 1 . . d. p S I Al manicomio criminale hanno fatto... -. Il b_oicotto _c;>_ntr?la fabbrica Ber- '-1 - I. ' a. ppure mt parYe e e propno I ... nunc1a a comIIllssano i . ., ma a il Popolo d'ltal,·a occupandosi· d1· D l l . e· I I · Id a manicomio crimina e si prelen- 1-:,w:tz, di ~fondnsio, e stato leYato. 1 _Yo 1 tiamo e ri~·odtiamo su quhe1 da quel punto doYe :-.leiistofele a\e- henuncia per quanto circostanziata, non manifestazioni antifasciste degli operai de... nostri e etti>, moroi i come sacc 1 Ya lasciato il suo se,:-riso mi \·enisse I a contato nulla. italiani all'estero, cli cui desume le pro- Già bella roba, disse l'ultimo arrivato! -pieni di e bocitt de risciada >. ' ad un traito un fuoco di fila di paro- A Legnano, come altrove, l"autorilà di ve e lo spirito da un giorn.3.le comuni- A sua volta l'interlocutore ammoni : ~ri~-nac! ancc.ra ! che ora sarà? le tra le quali ricorre\'a spesso quell:11' P. S., a conti fatti, dipende dal Fascio! sta parigino, trova modo di minacciare Siamo nel pieno sviluppo della filosofia Ch1ssa! tal parola: Asino. Un fatto piu' grave è avvenuto nella i plotoni di esecuzione. Ci crede molto nietschiana. Triste è che Je caparbietà Fanno la stessa ispezione e poi, Io non le udivo cc,lle orecchie ma, notte di sabato ultimo scorso. All'una e il Popolo d'Italia in questo sovrano ri- ricadono con nefande conseguenze su escono. 1 le senti,·o, quelle parole, penetrarmi I mezza, nelle tenebre, tre fascisti si pre- medio? .\'oi no. tutti. Lo si vede in qualche angolo della Più tardi (e ci pan·e che fosse pas-' ne!ranima. ! sentano all'abitazione del gerente della I E' strano che il giornale di Sua Ec- dilaniante Europa. L·egoismo aggressivo "Sato un tem()O lunghissimo) siamo 1 )li rimase adunque la sensazione calzoleria cooperativa "Avanti!", I"ope- cellenza s·accorga solo ora che c'è del- disse l\ietsche è una necessità della vi- ~est_ati d_~una nuova incursione. E iu I che .1\leiistofele. spirito del male, mi l raio ~azari, intimando di a?rir~. Viece l'odio r:.ei.cuor~ di coloro _che hanno ~o- ta. Non basta all'uomo, alla vita la con1 uluma Itnalmente. I schernisse pe; i miei sentimenti. ml sparalo anche un col~o . di. nvoltella. vulo lasciare 1_loro _paesi, per sfuggire servazione, occorre il dominio. Ma allo- , Qua_ndo se ne anda;ono io rimas! I esagerasse le conseguenze presenti :\elJo _spavento, . 1~ fam:glia e_ c?Slrett_a alle, :appr~sa~lie fascis_te. . . ._ ra o governanti non diverso è il vostro 11 supino a guardare ora la lampa-1 del modo di agire che aveva infor- a~- aprire. Entrali 1 lr~ ':olaton di do~- C_e del~ odio fra_ gh ~rmgr_ah, ce ~ e programma; dappoichè le massime del dina appesa al soiiitto. ora le sbarre mata tutta la mia vita, il male che ciii~, sot_to pretesi~ di_ricercare degli :· fra I molh che oggi tacciono m pubblico filosofo tedesco sono le vostre. La clasd . r·erro l . t l nes1stenh moschetti, S1 mettono a rovi- ma non hanno dimenticato ~on hanno se piu' nobile fu sempre quella de·i bar- I • I ne \·em,·a a me e a .une e persone . . . . . . . . · · . Regna,·a un grande silenz·o appe-. h . . star~; rompono stov1g!1e_e van altn. og- dimenticato le devaslaz1oru, gli mcendi, bari; degli uomini di rapina che gettatisi 11a turbato da . 1 pass· caden al r· della j c ~1.m•_ ama, a 1.~ 0 - . h . getti, asportano le ch1av1 del negozio e 12 rappresaglie, l'olio di ricino, i morti, su razze piu' costumale e piu' pacifiste 1 z 1 ., 1 nmase 1mpress1one e e te,1- un , g· • d" . · f T I T • . li h . sentinella lì di fuori e dai gemiti di I tasse di ispirarmi sentimenti di odio oro.o io, qU1Di se ne , anno. i ~n :• e ~1 iaz1om,. g se ern1/ d" con l'avidità del dominio le aggiogarono. Satanello che mormora\·a nel soono: I e di \·endetta. di tradimento di ran- ~U.\tEROSE AGGRESSIO.\'I lo /~~osa t~~mp_re.ns1one _qu:. a i c~- Secondo .\'ielsche la vita non è che ap- - ah una sigaretta! - I core: che ten.tasse di dimosr"ra:-mi la sono state compiute a Pallacza da ele- m;dio :ic:m~n~a:doo slpaersaenn?e_ i porre n- propriazione, offesa, oppressione; impoch ? sizione de!Ja propria forza, incorpora- . e o;e sono. inu_til_ità, la_ inanità degl_i sforzi per•, menti fascisti._ il compagno Isola Luigi è ~on dunque hanno ancora appreso I D h t I mento o ne caso piu' mite depredazio10. e e not e eterna. m1gltorare 11mondo coli amore. e che stato se!Yagg1amente percosso. Fra gli che nella ,;ta di tutto si finisce per reo- ne. L'esuberanza dei costumi puo' essere E ~O- U]i g·~ngono da una tonta- M1ie teorie UtOpie da aggrediti è pure !"ex sindaco del paese. dere conto? una conseguenza dell"accresciuta vitali- ;J RISVEGLIO NEL LOCARNESE Do.menica a Tenero si tenne una riu- ;1ionc di sçalpellini. Vi presenziò un de, legato della Camera del Lavoro. I giov2.ni. poi, di Locarno, sembrano intenzionati di dare moJta attività all"organizzazio\le operaia ed hanr.o invitato un delegato della Camera del La.-oro per Giovedì sera e si sono gettate le basi di una organizzazione fra i pietristi. Bravi giovani! Lavorate di buona ,·olontà ! Voi che siete fuori delle beghe elettoralistiche. potete dare tutta la votra energia per l"c,rg-anizzazione operaia, che è un po· trascurata dai comp:agni adulti. e di c-ui nel locarnese vi è tanto bisogno. - Ad Ascona, nel Locarnese. i giovani tennero domenica scorsa. un Vegiione Rosso . Il segr. della Feci. Giovanile vj tenne tura conferenza La festa era a beneficio <li Libera Stampa.

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