L'AVVENIRE D-L LAYC' .~.l,TORE A C Q U E F O R T I ?:,ot~:~~f=~:;!=1 Agli a~bonati · IL FA se I s Mo I di I d . 1·· . ' 1potes1 dj veneficio L'erede intascherà i Si.amo alla fine dellanno e Vl sono .o- gludica•o da un deputa•o fascista ec COlaB amenti o~a.mar,..o all'estero il nome d Italia con I uo· mili . . .d . . do ' cora oaretchi che non hanno fano il lo- • • , gh 2tti che commettono all'interno Ma- 5 1 om, gua agnati m mo CDSI - . de!IItaliani ali estero. ;5 ; . . . lusinghiero, e l'oblio non tarderà a farsi ro dovere, occorre che ognuno lo faccia .... Roma, 17 dicembre 1923. minato del tutto i mali della sua ori6ine e gtb co, po., quel nono c<Jmandamento. . . . . . da • d • ; ; 0 di 1 • , • • • ,. • 0 Una volta, ·n li •tali . eh N · -I . . . attorno al 10catario di < Villa Lys,.s # ed se. on e r:sparm.arc. un :nonty L on. Aisuri e. come tuta sanno un squadristica pui: roppo, g 1 an1 e or. p, ,aerrre La merce straruera > ! Gh . . . 1 s rali I ·• · · : .,..·..· · · · and:w-..no all·estero a cercar lavoro ave- ope:c.i. co· loro ooch· 1 •. 0 e.ila sua vita srego.ata e fastosa. pese pos, · , fasc1Sta non dell ultima ora. .\\a e u:i --10 appare anche a, protan,, e spesvano un ben triste decahro And~te a qllel che ~sono· M 1 _so~ ~ ~p~': Dopo di che quei giornale morigerato I Coto'.o c~e. sooc, al corrente potreo: fascista dissidente. Dissente, cioè, da I so emer2e da noti.zie di cronaca preocfa.r ~e i pre;zzi ! dice~ loro i lo- patrioti ncn preieris:~osigess;1'l: :i~ci chi~e se_ non sarebbe il caso _di po':e btr:°. aJutarc, m ~-tro modo, :i1andand~ 1 I certi melodj in uso nel. Partito, c_he si.a! cupanti e da ..iride" del suo primo coro aguzzm: che li assoldavano Andate di Parigi e di v., d a ell di Rom ~ ~, nrr:ed.:o a que;;to accorrere d1 strame- anncipatamente_ l_rmporto de. 1924 ov- al governo della Italia: tanto ne dissen!e mandante". a far da ~ri! E; M-..:oti· ,.:_IÌ"ni 1- E quel d=;~onc;: a damqeune to· N.oa. ri ricchissimi e s~ccendati nella nostra vtro. prccurcu10oc! un nuovo _abbonato. che non fa piu· j)arle del Partito Fasci- E accora: · r-v • .<2 a ~~ :n n · n b ,,_ Ca · Facci.a 0!2Tiunr quell h · ha · · he l'interno e all'este:-o li aiutavano in sif. de;;iderare 12 donna s-raniera. "'OOsa cli ei,... pn. ' b " • o ~ ~ puo ma oc- I sta. A.021 qualcuno scn~:o c una .. Da alcuni uomini diretfam,mte in:efatta b:sogna Vtnnero le organizzazioni ore:erenza un· italiana-.! Nella-~ re- Quel gicrna!e n'.::n ha rutti i torti. Ca- corre_ fare P~5:°, giacche il ~ostT~ orga- 1 delle ragion.i, che indussero ~•lussolini ressati i cui nomi traspariscono dalla sindacali, ~e l'educazione sod.alista. ~~ ..Pte d'Italia, ci sembra esservi solrcm- pn è, da gran tempo, il soggiorno di rie- In~ v.ve eschls1~entt: coli mtro~t? de-I a chiudere impron,isamente la Sessione: I cronaca piu· pedestre, si !Tasmetfono ori , . . . , "' . h. · d·h b' n·· ..,_ gh abbo:-.ar:-:Qt1 e della s?ttoscn21one. parlamentare fu appun'o il desiderio d, d. · d d d· · · d. e s.e -::pera:o italiano all'estero è ora sti- to tre uo::z:•ni arnm:igliati: il re d:.e ha c. ! staccen .. ..., a oru o .,., perverse 1 • · · zn1, e una squa ra 1 <ITTTUJ:€Tl, 1 mazmato ~che moralmente e non solo CO-· ~csato una mcntenegrina. il' duca di consue_:uclin: e ~ vizi ver~ognosi_ Ma se I PER LE NOSTRE COMPAGNE evitare che r~n: .:'>1isuri portasse al.!.a w- ::~lari sen::a far rumore tro~ il ~emera: me besti.a da ~avoro, ciò si deve prec:sa- ~nova, che ha sposato una tedesca. il q~el gt~:'131e scnve. a ~one, che oltre Ger.:::·ab!ente i r:osoi ce>n:pagni fan. i m_era ~e~. ~~c~~:·i . . . . beil·e no :he _ha osalo olJen_dere I nzn:11;e gl, mente a1 parnto socialista. si deve ane ,foe2. d'Aona. che ha S!)OS2to una fran- al.a < diiesa òel paesaggio , che sta tan- no ben poca p::-opa.,o-andadelie nostre i- L on. -•~un. .n!a."': a,e\a g,a. . . armcgen e, seguono nducendo il malcacrgan.:.Zrc.Zioni ooera5e s-Jcialiste d'Italia c~e. E al or'..::icioe ereditario 51 sta pen- o a cuore a ID'.)!:i italiani, bisognerebbe dee in :nezzo alla f2::cigE.a.. E' unz delle pro::;~o il suo bel d?Scorso. E poiche !a pilato in /in di vifa; e subito dopo si e dell'estero. • sando di dire ~ sposa belga! :::iche p_ensare alla_ d~esa. della bellezza gran.ci! deficienze de'.la nostra az1one I ~mera _iu chiusa ed ei. ~oil polè le:1~e cor..coràano e si diramano comunicati Adesso si è .oluto fare anche un de- Che ne &ci, Popo'.o d·halia: ~ra!e ael !)éiesagg10, e _=d~te che n?n quotid.i2..-ia. I 11 ~?. disco:~o. ecco eh ei lo ptlbblica per iar apparire faggredito come provorucgo per gli italiani che vanno all'e- , , I e e_ che un m<:2zo per i::npedi=e che ne- Ri.-ned.:ate a=neno in parte a questi i::el . -~londo • . . . 1 calore ed agtressore; ed altri personagstero. Lo leggiamo nel Popo!o d"lialia. La d1fna del paesaggio. ~hl _sfacc~.dati _v~aano a gettare sorto n:mri crcr.. Abbo:1ate vostra ;i:;oglie. o I D:c~:uno subito:_ un discorso mt~re;-1 gi corrorto al saluala~io de2li "esecufoEd è 09-°ra della Camera cli C<mu::1ercio I 'iff Ca . . all 11 c.elo di Capn 1! loro fango e le loro sorelle o fgEe alla santissuno. Tanto interessante. che Sla!IlO I ri'' maleriali del deliHo alfinchè non vendi Algeri. Vale la oena a 1 • r.:p-rodurlo D; • ffnb~li ~eilme <:> a.,, pn,u··!Il, m<:2zo e brutture. Perchè. non b:.sogna di::nenti- tentati di riprodurre i brani piu· salie::1ti. i =no rivelati da essi i nomi dei ma'.ndan- . . .- .ne a : o zze u.! oue 1sc.a, e mono. . . < .DIFES.\. DELLE L \ \"ORc\TRICI il Cam ,.-- cono dunoue ouei dieci cCill2ndameno,· aJ . ~o . o . . ,.., . care elle, se non van::.o a Capn. ,-anno a . . ..\;Tebbe dunque detto a a era ti. Ma il primo comandante non emeile , . , . . . cuJu 6 , rn1 r sono un gio,a.ne s-.gno- ,r...,_ • M lo al N qu.:nclicL,ale <ieJe ao:-.ne sociali~te. 1- v· • 1 ....,_ dissi.cl · I che haLno il olauso oieno e completo del I re stran.:ero ·1 barone d F . l .i ~n:mna o 2 ontecar o trove. on - . o:i .. usu.,. asC1::.= ente; "gride" questa volta. Invece la cricca . - • ' I ' e ers-"'n, oe . ,..,.._ . di h Obbli ' L'abbcn:-mento co;;ta L 5-·o e.no al ... tr . . -'/·tt· d . al' g;ornale fascista: quai un e,.;~~, ·o- t . , c1 sare:..,ue qu-n c. e un mezzo. ,. . . · :) ' " , I ag1c1 co,.., 1. 1 omemc , non ao- Jaoora e mette in opera o2ni suo ocde .,.-J, ....,.. e mo.,,,,era o scn, e oue- . li , . . ~ l D•cembre ·g-,-4• Li.re - =- un seme-• · · bb al I 1 _ La patria è una sola. Tua patria è, sto nèc.-olo . 0 . · gare rutti queg sraccenaati a lavorare. ~ · - . · . , ~ _.-- ·.. I ven2ono pzu. ma nessuno osere e - lo po/ere per rendere impunito U delitto. . gt . c· . I . ,.._ sue e L·re I-· OP,- un tr-:0 00 tr~ Inni . h I . l rt· !'Italia. Nessuno aJtro oaese ouò essere e Questo _ •·tocr . ilo . _ 01 non a vera non ID<!ng;a e non .,._ve 1 • • ·.:) - -. - =• -. · · termare c e a 010 en::a po 1 ,ca, spesso Forte della sua protezione un giornale . _ an" aoco rampo , L-n-pa _ . • nzzzrp il vagha · • h d t· · · al. · · da te am<-to cOme l'Italia. ren=w per . d lla ila l . ' "ciam.~<>na e non _;::uo contentare cene - . . . . . . . zsp!Tala anc e a mo ,v1 pno l, sia bolognese dà nolizia di un banchetto oiN "· ,,a e sore con a piu ,;orlie obbrobriose I La Difesa aelle La,-o:-atr.ci V.a SU- dalla realtà come è scom- • · d d d I _2. on _nominare ma.i il nc::ne della ~- a!~ _:::~Jbiltà na;:..-o~~a, era purtroppo "' • · 1 vio Pellico N. S, M-:lan~ (;). scomparsa .. 1':710 m on_ore., ei capisqua ra eg i er?i tria senza r~~- Esalta le glone un s:ngolare esempio oel!i! degenerazio:1e DI·I . . d' I L'abbo:ia:::::ento co:::iu.·atico Av...-e-j parsa dalla cronaca . . . • del ve~ano . . . . . ~ella tua ~~a,- c~e e ~ delle più an- in cui afiondano certi rappresentanti del- rttura I carattere. n:.re del La,-oratore, e ~ La D:fesa delle •. Il ~e~~tat~ um~ro nliene ~ne la c?lp_a E COS!. ~algra_do gli :l~enlJ fo~h al: ticbe, nobili. cty'Ji naz:oni del mondo. i la éli.~e SOC.:Z.:equando s: la.so.ano trav:;i-1 Te.,up:, fa ,l'assessor.e clericale delt'I- Lavorc . . e.o ta l· 1·- , - I a: qi.:es..a s1tuaz.one non ncada .di.re.- !e autontà dall on. .:'>iisun. tre d~1 suoi N . ..-,. l'h . bbando I . . •. . . . . . ' . ctnCI > s tu .o umo rr. ,.50. iame::i~e s-.i.l duce Ed ecco perche: 66 . e· l tt . . d 1· 6 on tl i.::gnare, se a, a ~ta per I re da 1Stl.n•t pravi e aa ab1tudm1 d or.o st:ruzi.':ne milanese :nandava una circola- un se:nestre ;, 3,8· ed u., t-i.r.:lestre · ,. , , P .d ·d l C ·g1· • a00 resson I e on ncor era.nno a.,.- cf'..,.,,P _,_ve e1·• h · ha di · · Ri 1..: • d d. . . . . . • · · :i - 1 .,-!J resr ente e ons1 10 non sara & =No bita dal d""' tat f-•M-, •~ .uuv o e e essa non ti po-I e • VlZlo. CCUissrILO e otato I u..a I re a. lll2e5tn oer saoere quanti di ess~ fr 2 • . 5r=, ne su -,-u •o <>=-'-"- tuto ..,__ . . . · ·. . · · dl.,;caro d1 conoscere che 11 popolo fo d. 'd te d il t dis al ~e. . . certa _col_tura, 11ba.:-01:e~veva an;11 or so1 ,m:egnerebbEro la dottnnetta. La m3gg1.or I vagFa per rabbooa:neoto co:::mlati- i:, . . . l . . . abif b _ lSSt en opo suo no .o corso - 3- Rico~tì d:i celebrare solennemente, nn r:cbian::.ato su di se l'attenzione di pane degli uom:ni rispose di no. L'as-1 vo si inviano aJ r.osrro. Cont'.) Chèoue oeye assm pru vo 0 d~li 1en m . 0 _or la Camera) sono rimasti indisturbati., anle feste M~o--". resta ind: · il. 1 p · · , tando li . • . . . • .;hese al suo tavolo 1 avoro o m meLzo · di · · · I ,.._ f to& far • ......... u.c..u, p senza llglO • ' angi trequen cenaco arttsoc1 e sess.ore :p<>coscdd1sfatlo aell.a cos.a. man- pestare 3646 ... L'An-enire del Lavora- ., ,. . 1 'ii l d. z1 uno essi S1 e au.v o ora e actuo aiuto geo~ ne.Ile sventure patrie. letterari e y!.a,,,aianào, nella vita ~rivara,. dò in questi giorni una seconda circola-, ,ore,, Zurigo. a2 11 oper~ a ~ ort ~~e e opere 1 _pa- c:o.nfo al Duce. In_ <!';lesta ~c:=..St,on~ ~ in tutte quelle in gli usi e cos~ d_e! marc~ese de Sade.1 re pr.egando i maestri cli pronunciarsi ============...,,===== ce'. .:he m czhr/o militare sril Campc d o- . Il de_putat~ _umbro non è ottimista. sui cw Sl tratti dell utilita e del decoro della EspuLco per e10 dalla Francia, dopo ave- u:n'a!t:ra ,·:,:.ta. E oue.,, 12 vo!ta i maestri n . t gl,o · , nsultati praho delle sue critiche. L'ono- ~tria, dimenti_ca il~- partito ?°litico'.lre !)Cl'CC!'-:::0 in h11:~o: in 13.!"~0l'Europa.i<crep: la coerenza~ il carattere!) hanno! rovero cr1s o Per _c~arire la_ p~sizione_ d:ll'o:i..jre:ole ?1usso~ è ?rig!oniero di~ la tua co:uession~ ~ligiosa, e_ ncordatt era andato a stabili.rs1 a Capn. d.?ve ave1 ri..~ quasi tuni di sì. Fra quelli che e que! povero cristo era Gesù! . .\fossol.in.i nel Partito I on. .Misun ag- I cncca. Tra_1~, -. ~ce. il t~ del d1soltanto di essere italiano. Cogli il destro I va rrasforma.to la sua dimora.. l'elegante, 51 sono ricreduti e che da atei, anricler.i-1 . . . . . giunge: · I scorso - e 1 cittadm, esiste il paravento per mescolarti coi tuoi connazionali, i~ I< Villi! Lysis , in un ritrovo di parassi- I cali e massoni notori nel ::nondo della . ,\ o, ~esu non ~ morf~! e~l, nvwe i "Si moltiplicano, a rassicurare l' opi• fornito da quella oligarchia che lo ha i- ~ti e inrolti, ricchi e poveri, meridio. ti e di gente e(!Ui~-oca, te..."tro di bag.~di I< Unione Nazionale Magh--t:rale, si sono I 11: ~gm_ oppr~o: ~n o~m softerente; nione pubblica., che ormai piu· non t•i I pofecalo contro i voleri della Nazione nali e settentrionali, conservatori e in-, e di scene orgiastiche. La sua n:orte hn- improvvisamente c?nveniti alla dot-1 nv,~~ m ~gm. vrt:ima mn~cente . - presta fiducia, coTT1L1nicalnion sempre intera e dello stesso Fascismo delle origino~tori,. e tratta~ tutti ~~nti _come fra- pro':1~ . la str=ezza ~el testa:n~to trinetta cattolic:2 c'è anche qualcuno dell miamza d, Gw:a e dr Longm. aoilis:imi d~ ~eo~ion_e. al. ~uce, ~i ~on_- ni; e cosi le preuidenze escog~iaie da i'? telli, e nnfrancati lo S!)l.nto discorrendo che 1stitwva suo erede universale un gio.. I che apparti:ne tuttora al Sindacato ma- 1 * * 1 cord,a d'ancmc, d, umta d, intenti, d, n- vengono deformale dai suo, esecufon. ~ loro èefut. terra nella qua.le siete· va.ne parassita - un ex giornalaio Mtll2· I gistraie (che è soci21ista in faccia a rut-1 A _JJirandola un padre di famiglia, I conoscimento della gerarchia., di rinsal: E' una cricca di palazzo che funziona in natt. no - ch"egli aveva preso con sè cOTI'.e._ jn. ti). a cu, stuprala cwevano la figlia, I damento della disciplina; ma ormai 1 pieno, con tutte le regole sancite dalf.i4- Onora i rappresentanti ufficiali del separabile compagno della. sua vit:z di E questi esemplari di fierezza e di ça.1 è ucciso perchè ne2<Jcon orrore capi. gli aspiranti sono troppi, e !Toppo so presso i domini di casta; che spesso tuo paese. Off~~ loro._ offendi un di~azione, ~ disponeva perchè il su.o rattere sono coloro cui è commessa !a j d'essere st_ato lui lo _sf:ipralore! I vasf_e speran.z~ coltivano _in. coniro~fo di ~aria., ordina _ed agisce arbitrariamente poco la tua patria: rispettali anche se, caaavere vemsse prontamente cremato. for:nazione spirituale delle mwve gene-I Povero cnsto! nel pcu santo alfetto altri che ra~runsero vastissime ed znspe- m nome di lm. talvolta. ti poSSO!:i? spiacere. Tollera i }o.. msvspetti_rono l'opini•.me pubblica e rau- razioni.... 1 ferito fu che gli scaldasse il pelto; rabiii reali=zazioni personali: dall'alfo •· Cosi presso di lui hanno adito solro difetti, apprezza le loro qualità, non torità giudizi.aria. Fu ~to diSpOSta I GENOSSE. poscia dal feritore ucciso iu... oilicio ben retribuifo alla commenda, da tanlo le persone affigliate o ligie al.!a frapporre inciampi a} loro operare, pre- ===================================== e quel povero cristo era Gesu'! galloni a lungo metraggio ai paludamen- cricca di palc.zzo. Quando i semafori delsta bro, se puoi, aiito per quello che fan- ~ * * ti accademici". I ranncamera anm.mciano la richiesta d'11no di bene. . I 1 • b • Per le vie di Como, un di, bel bello Der resto pe.r il parlamentare dissi- I dienza da parie di una persona non trop5. N0n togliere un cittadino alla pa- pogrom eon t ro g I e r.e I passa il mite Bert_ini V irginiello: èede i nuo-..; dignitari fascisti. malg:a-1 po in odore di saniità, gli uscieri e i se• trfa cancellando in te la coscienza e il I passa con aria semplice e dimessa do le preciiche da Cztone nei rigu1-::li l gretari mettono in azione il piu" elegante sen~:°to _d'italiano. Non rifuggi.re. per in Ba vfepa quando Cassio Longino a lui s·appressa aitrui. fanno pe<S~io dei dignitari anczen I ostruzionismo e di li non si passa. Nè cupidigia d1 ~adagni materi.ali. da.i do- lo provoca lo ir.s-ulta e lo schialfeggia régime. p<!SSala noti..---iaimporlcmte, l'auoerlimenveri dipende!lti d2lla tua cittadinanza.: \"ienna. I6. una ,·olta si:amo rimasti senza pranzo. poi, trionfante torna alla sua greggia. .. Tuffi sanno che i di<Snitaridel Par- lo tempestivo che per fuomo di Staio ~ esim~ dal servizio militare; non (i. n.) Quel che an-:ene i., Baviera t:-a pe:cht ~on ,n:e':o il _co_raggio <i.i ':"nda.re' L'altro, povero cristo, resto' li j filo, grandi e piccoli, h~o vantaggio- potrebbe formare elemenlo vitaf_e della rifiutare di ~re _I~ taSse. N~ ~- rimpen-er;:;are della :eazione. so:to il do- a -~~r ~• ac<;u1sri.. Ien_ l altro_ u~ g.o-..-ane confuso ed umiliato, e non reagi. , samente e con efietto sic1.rrososliluilo z1 propria opera ardua e poderosa • fare con una trascnz!one barbarica 11 tuo m:n:o della croce unciaa.--a, è una nuo,-a m_:te aella ~rdia H1der _mi di~. sen: Disse: - perchè? - nè pofè dir di piu·: deleterio intervento parla:nenfare non nome e cognome; non corrompere, con p:m-a <!ella seh-aggia ba.-barie di que: ~- c.l~uaa r~gione. ~no sch:.':..ffo._ m_,s!'utol e quel povero cristo era Gesu'! sempre coi rispetto deli'obbietlività e. R1'cclott1' 6arlbaclodnl t,r·f1oasc,·smo paro?e, o:::odi di dire e pronuncia forestie- movimento nazioIJ2i:sta. Leggiamo, ad e- :,11.J nso. e 1a guardia.. a cui eh.e& a:urn. ============~===== I · I della giusti;ia··. ra, il tuo parlare. Osserva scrupolosa- semp:.o. nella cXeue Freie Presse>: m: rise in faccia. Un terzetto armonico: Mandorle e miele La conso<Suenz.a del nuovo . t - ·GLI ATTACCHI DEL mente, in ogni tempo e luogo, gli usi e < Xo,·e anru OT rnno e:-a dolo:-oso lo . I! ~~o ~. come ven~o tra:tati i· r.el ciocco~ato a~ l2~te. (~obie.r?ne). chiara: - 0 S1S ema e,. .. CORRIERE D'ITALIA,._ c.3StUIDi, le credenze e le abitudini della spenaco)o di quelle ;,e;:-sone pacifiche. che uam!>::i; I miei due bambiai .son fi!di di Prezzo ,o C€.t1tC-SJ.ml!asrucoo. . . . . . . . . tua. na_ tri" senza oe_rò offendere e:li usi e dalla iront:er-2 iugma:10 a \"ienna. cac- . ·1 h · • _b ===,,,.,,========="""'="""=""' .. Un femoo era uso generalmente fra ."\ncne Ricciot:: Ganba. h ::>assa nel -, _ - g ... er:-a. a ragazza a ono a.nru, il ma.- · d 1· · • r i costumi del paese che ti ospita. ciate da1ie loro case, io sguardo anerrito. schio ne ha ~t~e. Xeila scuola i maestri I d I 'tt' d I 'f 1 . le uecchie c!assi dirigenti esauste. '>Or1 ra~:go ~- 1 an~~ L. 6. Non insidiare, o_er bassa invi.:i;~ la ::cm una pàura pazza negE occili. y ecchi. . . d. . . e I I e ea p I a I smo passa'e corrotte e chi pw· ne ha piu' 1. Cor:,.tre ct'Ita= lO l:l\'!!S:e CO::l ua . ........, :101t s: occupano 1 loro. I ragazzi dico- ' · . ··· ~ . · . ac-e sot •'.)··oce autorità e il prestigio dei connazionali :fr.nc:uili. donne incinte emigr.n·ano di no al mio piccino: < Tuo padre era un . d I . . 0 ne m~ta. monre_ po~en s~ sr er~ p~VDI I · . . · . · .. . . _ . . .. che OCCupano can ·-'-o o~~rifiche. Non 1, r:oue e col i:-eddo s··"e ,;e ma.esr:.:-e. e · h E • • - _.\ prGi)GSHO el a tragica catas.ro- e monre meno ncchr se s, era ncch, al- I Ricc:ott1 Ga:.Oa!d3 e co1oe\·o.e J1J. a,e- \..1= ~ ~ lffi o~cato ... te ra,,,o-a.zze St ta:1no beffe, . d' Gl rA . . h .. . . . COntrap """....:. a l<:>ro _oer malvag-,:o so_ ir:to tremebonde s: guar<ia,ano in~orno ad ?- d. · 6. •· E ..,, eh · · , le 1 · enc,. V\ emre a gia rarto I /'1.11i=iodella carrie;a dei pubblici uffici. · ,e. a Pa:-:gi. in .i;n i::;er,..;"ta :.· Paris- ,.-... 2 mia gna. u,re e mio manto e ca-1 _ · · I · ai· · I · - ·- · d'oppos'izjone, 0 per cieca partigianeria.. gn: istante per ,edere se dietro a lo:-o d::.:o relle Fiand=e ! COD?5~ee ~1 suoi. eno1!_ Q~ : IO~~ Ora anche i ciechi vedono che ac~e, s~ de~:e co~e p,.mge·::: .-0:.::-0 i: ia- • Pa.,aa di buona vogca e in proporzione non ispun.assero. orribilmente 2..,mati_. : • • • . • ro I S1srem1 usan dagli mdusmah per alcuni p,ecisamenle il confTario. E• sc:s.mo. · bo1 alle s soldati nemici. Anlche. la sor.e d~h alt:-i ~~1:1gh: e fratelli Yiganò nei!' iniziare. costrui- I questo per quanto aouentra al di fuori 1• Ec.::c.ne un sag~o: dei tuoi aver~ il necessar:o O - 0 0 - 2x,·o ta 1.11 i.:.rra prozonda trag1cita Par- · I . _. di · , 6 1. . d. . - cietà it:afume di beneficenza e di mutuo Terribile era allora. ~la molto più te:-- Lb ·: _ . . dell. · . . re e Portare a temune a, 01 l rate, del Governo e cerio confTo g I mien 1-1 e Le :n::e èei à:ri!!'cn~ iasc.:.s~i "'J::JO re e a, ::,enure stone epoca del pm : b·t·-· . · d L • • • •• • - s~ccorso. Fa opera òi concordia. procùra ritile è lo s;>e~tacoio a cui ~stiamo ora. _ . d . do . ,mportanza e responsa I u:a. 1 menti del Governo nuoce a esso perc.-,e 1mpe:-!at:Si<.:e nc"7! sono ouci:e dei po- ~upo zansmo. quan o s, o no I raccon-1 I ed -1 • , _ · , · I - · · · 1 al · · ·· · • di raouad.care i nemici, non provocare giacchè è uno spetcaco!o in.naturale. I ,; di . ; : . d . ;1 • • d' . O cr O Utl e ms,ste,e m prop.:.s1-. nm<Ule sempre m tunzwne que m au- po10 1.::a,:ano. 0ue•,e m•:-e a;>"a,..e?"'Ono • • 4. perquis.z.on1 om1c.-a.,. , un S!· lo di · • • · I mh 1· h l · ·· · ·" "b scissioni, guerricciuole, polemiche, Jé, foggiaschi. che arrivano a \"ienna coi .• d. . h . ·e11 I to. non SO per •mostrare a quale I g::ircfo runico o o, e zcare e e o uru1 . ai;a le,.:era:u:-a n2zion2r,~a. La rii:-t.aru . I . .. 'I , la 1 1· .,.e.ma i spie e e SJ sen·e a e persone ·11· . lib. .. ct· da . ali . d. t . inJ al. h . . ·- . . ouili_· , danneggiando il nc:ne italiano, tot. 1 trem 01 _, onaco. pana:10 oro . _mgua_ ..,, . ..,= t' . _ . di • J 1m1tata 1 !Cl.Ule I gua gno !)OSSO- sce a congene I ropp1 eress 1 a- rz e e c,ea 11 regune de!:e miao:-anze ui casa. aei;" agen , pro. ocawn. e tu... . . . . . . . • . . .. . ._ . . ... a-0!10 autorità alle nostre zs.socia.zioni. tedesca.. hanno t..iscorso la loro nta m to rarsenale di un od:o che ad 0271 i costo no g1ungere gh m91ndm neUa socie-i mcc, . no:::i_ ~ ;raliana. ed e la po 1.:ca co::nune di ., 7 . Non sottrarre cittadini alla patria la- Germ;;:-n:a. s<:>ao le:::, 0 ,ni ai:a German:a da çuole un pre:esto. per po!er c;onesra-:el rà armale: ma anche Pt:~ proYare Qui fon. :~l.is~ I": la ~.toria della :><>- j '~t: • ~vern~ che ,-~gli_~no con i:!. io-:-za sciando che i tuoi ò.:scendenti perdano la mille Yi:1co:1 iad:sso1ubili: eppure ,engo:i res!)uisione di pe.sone innocenti. c~;::1 quale leggerezza delittuosa le, lemica del rens1on1smo e delle rela- j ~• .1tale ::,c~r;-ime;-e 11 <hr • .::o delle genloro inlianità e ~o-a.no assorbiti dal pO- cacciati via daiia loro terra tedesca per L . ·.,; . ..,, b . d-''- a:norirà competenti. .che hanno r ob--!I live conseguenze in seno agli organi. di- u >. polo oresso cui s.ei ~o-rato. Educa i fi- ope:-a di uom:ni che si chia=o tedeschi. L e .espu,:-,omfi w e rei . ~ 1 . Bavi~--z bligo della SCTYeglianza e del con- rettivi del iascismo. L'icetto direttono Ricciot:i Gariba'di r..n:i)::o,·e:-a a ::\fus- . d ll'Itali Obbt·-•· I r· - ..,;v.,,, -' r· ~esto che uaù;:io copi.o :iora 170 ra:mg 1e: e non · . , . gli tuoi nel culto e a. .1~cu1 a, ._,no spe... ro m..,.._,.._va.e e u.. · ~ t . .,..;· d. b . . . 1 . d. rrollo in simili casi. se ne infischiano si è sfasoato. pero il nuovo pecca ao- solini di avere rinneg2;:o ìa Repubb!:ca. · la lingua · · • · ede ~, :-ar.a .,;a i e rei onem:a 1. ma 1 , . ... . parlare, leggue e scnvere ' -pa- m ques:o noaro seco.o ven.i:s,mo cr . ebr-:i della ceco-slo,acchia. dell'Austria.. della sicurezza. de»a \iia. delle ;ic- i cora pere~ il nnn_o,~ento an·en.ne e di avere comi)iu·o i; suo co:po di teterna e a studia.re la storia d'Italia; invia,. ,-amo potersi inconrrare sohamo nei pae- pc:-sin(. <iella Prnss:a e di :altri Stari te- chezze dei cittadini e della nazione. I solo parnalmente. L antico ha volu,o sta ap?Qggia~<lcsi a: clero. a: m:iita.,-i e .li di oreferenza alle scuole i~; com- s: non ancora ci,;li deffEuropa orierua- deschi. GioYedì. 13 corrente. si è riunita a: conservare in ser;o ad esso purtroppo La a.ffali:a fina::iza. pra buoni libri italiani. Prccura di dif-. le. si c?gg1ra o":·. in pie~ !uce meridiana. 1· - . ~mano r assemblea del Cvllegio de- I sua asfissiante invadenza". . _Il. Co_rrie:-~ a·Itaiia s: ~Ca!!::a cont.'J fendere fra gli stranieri la conoscenza per le strade ffi u:?a c:rta tedesca: lo Per da.;-e a.lmeno appa,e:iza d1 una • Co t . I R11:co·t1 chia a d ! e iu:iga dell'I-1;~ l'amore alla sua. coltura e alla spe~rro dcile persecuzi-:>:i.i di ebrei. ;-agione per tali espuisioni. questi disg.-2-1 gii archireni e degli ingegneri per e- I _ntem_p~raneamente a_ questo enla.tl1 d ila • _ 1:11 n ° O m:mo > sua lingua. ~ che. z:a:i ,en.,.ono cacciati via < a causa di saminare. rra r altro. le ciTcostanze 1 ,o di rev:s1one. s~ondo j} deputalo um- e massonena. Se Si parla con questi iuggia..~hi. 0 J b · · · t ·1 · t d · 1 O · · --'- ?.::-ricciu:nento ,. Ebbene. _bisoe:na vedere 1 che pro,·ocarcno lo squ_a_;ciame_mo,, r_o_._e c_oiDlll __ 0 ~ 0 1 monmen_o ei_ _a-_ ....,, 1 d~,-norane :n~.:sc a:_....... e Ricc_io:ti G_an_·- 8 S .. roso di clicb;ararti, semore pochi g:orni ia. hanno ricenno a ::\Ioll.2.co - diss d ti E - I u.:. d · u orgog ! · - - r. 1 _ueH_epo_vere fi1?Ure. sen_~1r_eie_ loro sto-· I del!.a -~-_a. del G_ leno. L l~-- '.\_Imo. SCI.SU I eu .· eco come O _,,ene "pie scs·s-moe. cons: e:,ho un am.co de1 ra- . · · e ·~•·ano di ong·~~0 e l'ordine di espulsione. che hanno àispe- - l i e m ogru occasion ' Iuu! "'~.... ratamenle ma inut=Jmente imp:orato una ne d1 do1ore ?er poter gturuca.Te come si che nsno I laYOfl nel 1921. nren: gato questo u timo enomen · I . . . ~;:1=~l~r:\~~i~~ sCr· pi-eroga. che iuron genat: ,·ia de:;.e loro ~no <arricchiti, .. La_ catastroi: ~a col-I /. Che nessun_ in_cregne_res_oprain- "_ I '°:'\_indipendenti s'. ;ostituisco~~ I nai~~che Ja e camicia ~ossa>-- antinazio- . abitazioai e che dovenero co:-rere alla p:to egu:ùmenre .ncch1 e poYen: ti pro- tende\·a ai /avon, I qualz, im·ece, e- e sr mo tip teano per ogm ove e mo.h • • . . ... . . 9- Npn preferire la merce straruera, pnetarfo di un e:rande n~ozio di 1?Uanti. rano at-fc·da,.;a un nc-cisfente 1·1 quale! alfri sono in germe. E' naturale che sia cla:na.e :nagg-..or ;,ossib11:ta di occupare.. o>.a crocura di comperare e di far com- .,..ar.one .tra ie beffe e gii sputi della pie- ~ - ~ ', " .....,.,. I Il , ralut pe.rare, cli consuma.re e di far consu:nare be. si è anon:ti al se..nr'.re che ~:oro che _i 5uoi stessi commessi fascisti hanno non sapB\·a neppure quali erano le, cosi. . ,as~isla --~utentico ~a s~p - sempre. generi e merci che sia.no stati non hanno ana parola ~I ~peraz,one. ca~c,ato dal s~_o_negozio. è altrettanto ìir.ee e i parricowri del progetto; to la l'.b':71ae ntl~ne oppress:oo il _melo- Modesti profitti prodottti e lavorati in Italia. . . I di -accusa. ~~ Germania e gra,·emenu~ ~-er~ _qu_amo li tacer~T~~den!l:: c~e ;;n 2 Lo muratura della spaccatura, 10 qu, ~~ uso. d, persecu~,o~e ;' ogm Le J al S d ca1 ••• io. Non desiderare la donna straniera; am:nalata. oe.1Ta e non sa che cosa s: pu•J p:u r~:<lu~~are . ':-'~':ers:ta T.t1. _o- era· esecruiia con rottomi. di roccia to~ma ' ?:11S1e~oton aut o~z:: _at a;~ • . ournd . ~'. : '_organo della Fespos a di preferenza un'italiana.. Con es:52 fa_ cc_ia. dice un ,·ecc_h:~ che pe;_-0:enr"2.mli naco ~e e s, _e < ~rnc d i:o >. n g:o- lecrala COTI calce irn-ece che con e ell se pf,u. auaf ~~ rcamen e asczs a . '1 ~e~ontie d eL,I l'.'° acalt indipendenti cii da ._ \-ane s-cnttore. cne si gua a.,o-na,.i.a sten- "'a1t .. ' d 1 I que a au onzz a • unp1ega e a manza nel Bel6io mibe per essa pO -....: conservare nei tuoi fi. s.1 e gua gr.a:a _,a_n ._.... coa ~0 msegna- n·, a a1 cemenlo e era « poca a> bli .. • · ......... to res;ste.-u:a in i:na casa editrice. ha òo- l I d • ' . ,r, .., l I Questa l'ese&esi psicolo&ica. L'origine ·ca·un riass.unto dei bibanci delle Bancrli il Sé!Il!rue e ]a lin.."1.la. dei tuoi padri, men.o e che ora e ruggno da )Ionaco con .d. . . . ll on O e e appoo!!W.fa > a.«e spa . . E, • o . . eh bel h . :Oche se "'il destino costringerà te e i la nuora {il iig!io è caduto in gue.":'!} mc.e foggi.re e2usa le quoti tane ienere "'"' l . sf croi;.olog,ca del monmento nsulta cosi e g e. ,·eramente suggest:irn· . . d . . . h' • m:natorie e i tene:-i ammon~menti a suon le de_ Lmonre 11 senza_ a cun inca ro · all'on. )\isu.ri: Trust della ''Banque de B~:Tell= ... tu01 • discendEnti a rimanere lontani dalla e I ue n:po:_iai. pere e ogru mat_ana al . ~ -., l di bastona:e. pra.11c O ne a roccia; •· Dal d 1 1 f • che comorende 33 Banche· patria. ia porta de!la _s~ 1 casa ave.-a . a scnt:12: 3 // caJcestru770 venfra e ecruilo congresso e 1921 ne ascismo . • · Il Popo.!o d'Italia. che dà il suo plau- e mo_ne agii e_or~1. , ad~rna aclla ~oce ":\folti negozia..,:i iurono espuls:. per- · 1. ~:-;.,b. del luooo b r.on fu piu· concessa discussione alcuna. Capitale versato 737 milioni; Risen-a Egt - -· e.. che" ~ro,~·,· ,·n 000<:e~n d1· q·~=cn·e a·,·.-=sa con cemen o e :,uv IO e non u . . . . ·a1· d. dA h li 236 720 000 T tal 9-3 720-000 u ·1 so a codesto decalogo, commenta che uncinata. 1 n~ve,a .•enere ano~m " = . ,_ ~ ......,. ,, [arata> era farro « a mortO ... e non omm,_ m~on 1 1 gran .,zza ~ e ne a tt. · 1 19. 22 of.r e hi 1 , . ti e esso non è stato scritto oer i cosidetti che g:: davano de] uSì!raX! e del t::aàirore estera. Le espulsioni hanno. in pa.te. an- '. . . loro m1op1a avevano afferrato il meccc- ne o ne • : anc 103,867,000. < profughi del fascismo (in. maggior par- à~:I~ :>atria. l:suraio ?__Tradiro.-_e <iei.la pa- che lo SCO?O di rin:e<i:are alla mancanza a ma_cchz!7ll, Qli1ndt,. ~nza alcuna ga- nismo militare e la parvenza esteriore di Trust della "Societé Générale··, che te veri e 9 roprl delinquenti) che sputano tr.a ~ f.: -~ povero ruarnlo ~ ~estr~: di 2.t.irazion:. Infatti. a o~ espulso nen ranz1a dJ omogen_ezta_e, se_nz~alcu- cntichi e prossimi ordinamenti, crearo- comprende 20 Banche: oesso e volentieri contro l"i:mma~e del- e H.:o 6gno. soldaw tede:.--ç,o.e caouto m subito to:,a i'ahitazione. e in virtù di una na dell.e f'.~enii mlSUrazwm della no il mito della gerarchia la quale a- Capita.le ,·ersato, 356 milioni; Rise:-va ~ patria. e quindi non li riguarda e so- gi:er.ra. )Ia egli è u::i ebreo. num-a dispos:zione gove.--naù\-a è pro:bito do_sçdUl'amdispensabi1.e in opere si- vrebbe dovuto essere selezione e fu in• 380,985.000; Totale. 736,900,000. Util;? no_ dispensa.ti dal prenderne arto>. e Abbiamo vissuto come nelL:uerao ~- ra~e scambio di ab:,az:one <:Xl ebrci. mill; vece il consolidamento di varie posizio- netto nel 1922: 69,985,000. Noi dunque approfitteremo della gra.. racconta la nuora con le labbra ueman:i. Quzr.to al loro pat:-imonio in contanti . ./. La pressatura à_el calces!r~IZZO, ni personali abusivamente assuente e !e- Totale generale delle Banche di de _ ziosa concessione e non ne prenderemo xe:k :.ùime settima.ne nessuno p:ù sca:n- gii espulsi non ;>o5sono p:-enderio con lll:\·ece che_çon meZZLm~c_cam.c,,,·e- nute. L'in:vesfitura dal[alfo sostilui la silo: Capitale: 1,093.700.000 franchi. ~- . atto. Ne ore.ncliamo soltanto nota Di di- b:a-.-a una paro:a con noi. Persone. che sè. perchè de,·e res-.are in pat.-ia come ga- f]l\'ll esegm~a a mllllo, cwe era come libera designcuiorie elet-tiva: il corligia• ser,e 616,920,000. Totale: l. 7 l0,602,000. scutere n~ val proprio la pena. Un C!:)n- prima ci era::i amiche. ora ci siuggivano ra::ir.a per il caso che fossero in arretta.to e non ,·emsse faifa. no prevalse spesso sul prescelto e la ten- Utile netto: 173.852.000 di franchi. siglio, tutte.via, vorremmo dare al Popo- come se fossimo lebbrosi. Quando m: pre- col pag-amen!o deTùnposta.. L' ing. ·Yilla confermò che a,·endo denza alla lilx!ra elezione fu schernzla Ecco una delle cause profonde del calo d·Iralia. Quei suoi comandamenti li ser;:avo in un negoz;o di gener: alimen- Ora tuni questi s,enh.1..--ari so:ro qtri il giorno dopo ,isitato il luogo del come i1lCUTabilefabie democralica. Fu ro-nta. fc.ccia leggere, li faccia. imparare ai suoi :2r: per ia:-e qualche comp:-a e mi rico- a \"ienna, in cerca di una nuo-a esisten- disastro riscom;ò: che i piloni ira- rorgia del dispotismo". Sarebbe somma.mente interessante coamici. All'C<o-tero l'italianità riceve molto no,;ce..?.ao ;;>e:-ebrea. n<>:Jm: vendevano za o dirett: ::. Inghii,erra o in America. nati erano posati « sqll.o roccia in A proposito della mili.zia nazionale il noscere apche i guadagni fatti dalle rr.a.ggi<:>ri offese dai e patrioti, che non r.u:i2 ma m: d:ceI-ano beffarda:nente: do\·e spera.Do di 1~oçare buona accogiien- pendio ,·erso la ,·alle>. fascista dissidente ritiene che nel suo se- banche s,;z.ze.re dove anche qui il caro dagli operai; anche d2i < patrioti > che = ..\11~a:evece a Ge:-usalemme >- Più di za. Semplicemenre enorme! condo semestre di ,;ta essa non ha ~li- ,;ta non scherza. e a ·o Banca 1
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