L.AVVENIRE DEL LAVORA'!"ORE ~, SLJ 6. . ~ tre . lno preso pa:-te ai_ ~o,·ime1_no insurre~o- L'o&nrayssolda1rlronll~ustriall La protesta del Vat1·cano ~, ,~rr.ore ,anco,n cl~u,a~ria nale. F~r~no_posu •~ fil:1 luno dopo lai- 1 & . • ..ro e tucilatt per di dietro. per Yedere La eone ,:rono~e che ba e.samin.;:ta: la Praga. 3. 1 Più tardi si tro,·arono in quel posto 400 attra,·erso quanti corpi potCYa passar la •.erre.nza ira. ron. Gray t ron. Rossini h2. Ro:na. z. e Se la San.a Sede - scri,e. 2d t>Sem- ( r. g.) il .. Y o.ntlaerts » ,<lj Reichenber,g cada,·eri orrendamente muclati. palla. !i.udicato sc:,·er:\.mente la condotta de\ Pro~ric m~ire pm sono Q?.]d:gli amo- pio'. il e~ uo,-o Paese> - assumesse quepubblica im~mo al terrore bianco 10 12. A Brezo,·o le truppe governatiYe r6.. -\ Rù:,ceno,· furono ucas1 ii sin<iaco ricputalO ias.:ista che nel Can:•;me Ticino ri tra· iJ Governo ia cis,a e il Ya:icano. sto tono solle,·erebbe :n Ii.alia un·ondara B~aaria alcune noti:i.,- postume. dalle penetrarono neffabiraz,one del <ieputaw e 9 contadm:. ira ceri un ,-ecchio di 73 - :n occasione della sua ,·enuta per fa si roma a parlare della questione romana. di indignazione c~e impedirebb~ pe~ mo!- (iua:: appare nel!a più truce evidenza rut- comur.ista ~rankm·. lo ;ncatenarono. e ..:nn:. commemoraz:one della marcia su Rom.a. I delle 1frendicazi81li tempo:-afo;;:iche, degii to tempo un an· 12memo cosc.a:1zipso e ta la ferocia con cui il GO\·erno bulgaro ,·iolemaror.o in su~ presenza la mo<TEe., 17. A P1o,·dio,·o. Kazan!ik e Pzardz:k. - pardon di Yi:r_ori~ \·en~lO -:--:h- a esal~L,.nrzgonism: tra Sama Sede e Stato ita- S?assionato 2ires:1_me_della _q~esll~~e- ~oha perseguitato - anche quando le C'>- Poi lo trascinaro:io nella caserm: e iu~.,no iuc:Jari sulle Hrade cen:inaia di raro ropera del 1asc1smo m due..<:adegli; li'ano ! E non sono i soliti ozios:: 0 i solii.: mana dal punto ci nsta. de, nspetwn •a: s:ddeHe ne"-essità di ~tato più non lo esi- lo martoriarono finchè mori. operai e contaciini. soliamo perchè erano operai. I massoni 0 i -solit' semina:ori di .od.io: ,eressi superiori e gioverebbe_ sol~to ~1 gi:,-ano - 1 comunist: "· i contadini che In quello stesso comune furono arrestati s:an denunciati come comunisti e o:-ga- Dal lodo d: de:ta Con~ è risu;taro che I ma ne p:irla re O-servaw:-e R:>mano >. :l i;,,ut;ori di un2. ripre~ anr:clencale in si eran rfrohati. 300 contadi1si. e taimeme torturati che nizzati nei sindacati. e l'on. Gray dopo la eleztone a deputato 1 •-iornale uificizle èei ~ornmo Pon.efice. Italia ed alle mene d: qualche Potenza ~cri\·e il < Vo~..-aens > che lt> sue no- ;a metà di essi mori. 1 . Il parroco Ignaro,· ..\ndrej cli Pra- ha percep:to un compenso mensile cli• E come ne paria'. s:raniera contro la Santa Sede e contro tizie riproducono i risultati protocollati 13. La famiglia del deputato comad:no rnslav. uno dei capi d_eila rirnl:a. iu arre- lire 500 dalla Federazione Industriale di! :\fa il pesg-io si è che ques:a impro,·- rirafo~ >. . -~ . . . di un'inchiesta. E io qui traduco -alla Jet- Kzradzo,· iu arrestata e torturata. tamo s:ato nel suo vi!laggio e condotto al pa- Novara>. I s·isa alzata di scudi dei ,:ier:ca:i si de,·e E i '.1'1tromass:mo mn~1oso. fasc~.a, ti tera: che un bambino di 4 aruri ne mori. ~ibo!o. davam: al quale 1;ra srata radu- Il fan o è staro ammesso da! deputato. precisamente ;.Ila verruta in Itaiia dei e Corne'.e !taEano _>. cosi S~l"e: . I. )loho tempo dopo che i n·,·olrosi n2,a tutta· la popolazione. Ii parroco fas;::i;;ta. . . ,- · I Reali di pa,.,<TTiala. quale. secondo al- e Comess,amo d1 essere nmast1 per q. Il depu:aro contadino h-an Parra- · • · · fi I I G , - l ol · 1 t a,·evar.o .,.;;_ sgombralo le città d.i Fer- =rc:o caimo e coraggioso n so:to a La Corte ha poi m~o I ray ruo:i. cuni. do,e.a- appunto dm1ostra;e quale conta nos ro m to sorpre;,1 ne cons a- .,...,. nos. d; 65 anni. iu arrestato con altri :; · · · · · · · ·· · Il h \ · · ..,.,_ · - d . ,.; d. B k · I ~ lorca: ?,·1 s1 ,ermo e tenne nn entus:a- delle consuetuo1ru ca,·a e rese e. per I I soddisiaceme lllutameir.o sia an·enuto tare un cosi 1mp,v.-,1so e tragoroso scop- man'-'•">,·o e I er ·o,ice. e truppe go- comadini: gli tagliarono il naso, le orec- d l"errunive decisero di· f"-rvi u:>~ spediz· ;o- s:ico discor,:o alia pop<::'-:zione cne s· - ccmegno 6 esso :enuto durante la ver- 1 nei rapporti tra Vaticano e Quirinale. pio OJ indignazione a pane del gra,e - - ' chie. le braccia. le gambe, clle ,·eniv,mo • · L. -li · · h , da b · R · · d li ~ <: • E · ·t· p d" · d I G gmozzayz.. u1 c1a1e. e e race.a 01a. te:riza con ron. osStm. . • 1 Qualche rionra,je_ anzi. accennando alla o:-gano e a ;:,anta . eoe. non possiamo ne puru n-a. er -or me e o,•erno am- da,i in pasto a: cani Tuno ciò da,·anti ' - d b d I · • • · teatò tl: gettargJ; presto il laccio imorr.o; Le ahrc c:onst-..razioni non ci r.guar- 1 c;olennità della nsita di :\lfonso a p:0 XI neppure nascon ere a no~:ra volta, uno e ue e cn:a turono per parecchie ore al pubblico_. che doveva ass:srere. Quan- · r:' ~olle. ma il ,laccio cli cadde di mano. dano. · · · I · r d , d' ,:upore anche mag!?iore nel rilevare i! prese sotto il fuoco di cannoni e m..:rra· - do quel pol"ero vecchio stava mo:-endo. - . . . . 1- cenmon:a e nruco a mon o. - 1- .. · I E allora il j)arro~: cc Pe:rchè tremi. o I Abbiamo solo ,·oiuto rile_,·are 1I ia_t!C\ 1 chiarò addir.ntrra che fa vis:~a sign,ifi- teno in50iitamente aspro con cui sì ri- gt1atnci. n questo modo quasi tutte le ruffic."ale che comanòa-.·a raii esecuzioni. . I - cli case iurcno demolite e incendiate; molte .,;· d. ed 1 • • h .d carnefice del popolo? Forse brncia in te del c-c.r-;>eni-o mensile di hre ;:oo nce- . cava che la ouestiO!!e rornana era ,·irruaL torna su argomem1 e scortano al sen- ~0•: e un c:a.c:o e ,·ruel"a e e gn .?!sse: ru-1:ima ~ci,·illa della coscienza?,._ -;-uto daffc.n. GraY dagli industriali di 1· ~. •.en.e fin·t,1.· ti mento patr:otrico e ana dignità nazio- doune e fanciulli, che erano rimasti nèija \bb I d. t · I · · ~ " <_:_ asso a :tta ura, nva a aemocra-, E po; ,·ol~endosi a= ricchi de.' '.l,ese: Xo,-;ira per mo~:rare agli operai ital'ani 1' Ed ecco. ;_11,·ece. ,·eni·-. sub=,to la d;.-,,~ ! na!e df{ popolo ital~no in modo ben più città. furono uccisi. Dopo questa azione "~ prcpaTatoria le bande di \Vrangel e le z.a >._ . . . , . . e E ,·oi. r;;apiedi dci boia. n'>n gioitene. ~~i T:cilio. che sono a_:co::rsi_ad_aj>;>lau-!$a·.-.zione c-.hela questione é tuu·ahro che ,-:~o e sens~bile. ~i- ?uello 1 eh~ no~ ~oc- . Gl_i altn 5 comadmi turono subito m- [I yos:ro dominio finirà pre,.,o >. 01rlo ndle s'.le comm,::morazt0m. quale fin,·-,,__ L'- o~se~·ato-, e Ro~no >. organc, eh.no la su:-ceu1b1hra de.le s1ere , anca- truppe fasciste entrarono nelle due città. I ti ~- - -- , , =a et a · Ft!~oao le sue ufrime parole. E i! su'> fidu-:ia :: può dare alle sue espettorazio:1i; (·l,tla <:.,nta ede. s=, aff--o' a ,.;le,·are ni:. In quest-:> terreno le reazioni sono saccheggiando le case e i neg<,zi che i ~ - '"" " . . 1:;. A Gro:1sin'>,. le truppe go,·e.'"llati,·e corpo fu poi !asc·ato pcr.der cinque gio:-- demagogich,;: snlramore del fascismo 1>e7erre e il ricevimeir.o. ;>er quanto solenne S?.,,o=~rt:e. irrd,<"nabiii e infrangibili . .cam:!'c-m nor. avevano di5trutto. Gli ope- arrestarono 40 contadini. che non ave\',!.-, ni alla iorca. •· · • 'Ii!?li<'"' $e~·iz:o a1la massoneria im--er- rai e contadini. ancora rimasti nelle cir- I gi ,-,es-ai_ . . . . i e "',ro;lOrz:o!la!O alla dignita di colui che tà - '3 dir ve:o in numero esigco - iu- = , ======----==-==-"'===-=====~======================-1 5'i com1,,e ..dc _che t.!h uom101 siano!, n·n·,.,. a rendere oma~~io al Pontefice. ,·ersante comro il Governo fascistà ree Os-- rono ·legati ad au:-omobili. che si misero coatrc la lotta d1 classe e sostengano la i non ebl>e lo splenèore <.be .rrrebbe 2 ,,uro sen-;itore Romano> francamen!e n051 a corre1:e per la città. trasc:nas1do _gueUc Spaventevole d"1sastro nelleValli' bergamasche lcc?!abcrazione ... neffinte,esse del Paese.jin tem;>i normali pet' la Santa Sede>. lpote,-a fare. C~me_ e quanto g'O\-Ì alla . .,Pr.,. -,;.·,erop_;;ese. cosrr_et<7to_ 1 a nascondere e Lasciamo_ pure da 0_ ane __ conti_nua_ causa. del cauoh;ces1mo e_de_UaSanta -se.- po,;ere nttime. fino a che queste esala- , d 1 g., i ... eressi del port210.,h. _ le cones'.e. come Y:Jrrebbe !orse ms1- e m generale s.ffatta comadenza la$C1arono l"ultin::o respiro. Le Valli bergamasche sono state colpi-I Dice !°Avanti: , """""""""""""""""""""""""""~""""""""""""""""""""""r"u"a-re il "Giornale d. Italia>. usate alla -mo giudicare aire Ossen·a,ore Romano>- A Feràmandc-vo un rcpart<, della spe- le da una immane sciagura. I .. Agli uomini di ca(uva volontà e a.i·, Sanla' Sede in ques:'occasione dai poteri. Per conto nos~ro. non ,·orremmo che tadiz:one puilitiva irruppe nelfospedale e L 0 impianJo idro-elettrico di Gleno, in 'banali interessi d'una classe che vuole ar-. I ricostrutatlol'roipera coesisten_ tj- nella stessa città, perchè Sta_:lune acc~ntuaz1~n'. addo~menl ta~e ma _n~ ·uccise non soltanto tutti i feriti iYi rico- Val di Scalve, della capacità di otto mi- ricchire senza fatica e senza scrupolo da- I in realta che anche su questo punto Cl speme d, 61e,.mrhsmo d, a.cun 1 ambienti -verati. ma anche il medico Jottor Bocow. !ioni di metri cubi aacqua, in seguilo ~la remo la_ r,esponsabilità dell"odierno_ disa-j PRO !TJ A UCC~DE~ E AMOR~ j:arebbe quatche cosa da ri&re. :\la rm-·,,:~ticani. c.~~bmare_con _una ,e:-urrezione il cappellano J usnow e persino due in- rottura di una.diga, ha straripato. stro e troveremo che molto probabilmen- 1 Il Popolo d'Italia nporla, con enden- I 10 questo poco ,mporta al nostro assun1 ru elemen.1 mtra~s1genh di cui ~ qualtcrmiere sedicenni, Viere, Damjan!>l"e e L'enorme massa di acqua delfenorme te queste sono simili a quelle che hanno, le compiacenza, il seguente telegra.mma I rn ... I eh~ tempo non s, scorge\-a traCCJa. porKatya Szpaszo,-a. Poi quello stesso re- bacino, acqua che proviene direttamente portato alla guerra, la quale ci ha lascia- ricevuto da Mussolini: I o·a1tr:>. oarte. ror!?ano ,·aticano co-te- tassero a coruel!Uenze non auspicabili parto radunò dalle varie ~ tutti' i figli dai nevai del Monte Gleno e del torrente to i mutilati che hacno percorso domeni- ! "Quattrocento uUiciali della Milizia, sta che la· Yenuta cfei Real: di Spa,,,<>'Daa; r._ci rappo:1i di buo~ ,;cin~to _fra il Vadei rh-oluzionari fuggiti. li condusse in- Povo, ha precipitato da un'altezza di 1500 ca le strade di Bergamo". 1 pronti ad uccidere e a morire per la P~- I Roma e col consenso del Som,m<> Ponte-I hcan:J e l anuua _n~z1".na~ naliana e !urc:atéùati fuori della città, ed ivi furono metri, distruggendo ogni cosa al suo pas- Alle viHime, alle famiglie dei Javora!o- tria e per il Fascismo, lanciane> al Duce I f.ce "· ;>ossa segnare una rinuncia dei di-; hassero la seremra d1 chi per la pr:>ma tutti cccisi. Erano 150! saggio: abitati, centrali elettriche, .offici- ri in_mezzo al torn:ento dell'! guerra, del 1 d~ll'H~lia ..c.uoY~ _i,l oro piu' fedele e (or- ~iui della Senta Seòe apostof-ca. e i quali · 1 ,·olta cfa che l'Ttal~ è fatta h~- ,.itori~- 2. Domata la r..·olta, il Governo fece ne, stabilimenti. Tutto, la grande fiumana, las_ c1Smo, delle npetule sciagure, come ,m1dab1le A 001! . torma no :I nodo della ques:ioae roma-, zato_ ed esalta_~ g,ustament~ I idea e 11 d~tribuirc dei volantini. nei quali annuo- ha portato con sè. /"attuale, il r.osfro riverente saluto. j rumali: De Bono, Fara, Sacco. Belloni, I na >. sc<-nnmento rehl<-OSO e cattohc'> del pocia,"a che quei rh·oltosi. i quali si fossero Ma piu' che le cose, è la perd:la -o- 1 Gagliano, Teruzzi, Agostini, Gu-1 L-z nspo~ è molto facile _ prosegue. pcl~ no"""ro"· . . . spontaneamente costitn~ti, sarebbero sta- delle vite u11UU1ec,he ci mette ur. senso di . I glielmetti, Verme, Ragioni." re Ossen.ito,e > -. basta citare un docu-1 E ,·ero: :\fussolim non s1 menta-ra · · · · "J I · d. · bb d I d. · · Al. CHE LA DIGA DEL TOCE SFA- , . . C . . . h . l I tale ricompensa. E!!ii che è tanto ben ti ~mnl!'t1at1 .. , o tt I ess1 a occarono o ore e I raccapncc,o. SCIATA • DANNI PER PARECCHi Pronti ad ucctdere e monre. os1 51 m- mento c. e. per quanto receme. s1 ,-u'l e; _ .' . . . all'amo. e furono pubblicamente fucilati.I Si calcolano ollre a 500 i morfi, che t,ULIONI. · ! I tende la missione umana nel mondo. tei>e:e na..~o~~o. Da, es.~o si_ vedrà per;d/sposto ,erso_ il \ 2t1:2no. egh_ c~e e 3- Vassilli Monor. C;?;pitano delle lrup- man mano aumenteranno con il censimen- Non lavorare, non produrre, non inseg 03 _ quali supenon finalita di a:1il"e.-sale p2- j 5 i>uo'l. c~tohc:>. _:'fa lorse al \ a_tican<: pe di \\·range!. occupò i Yillaggi intorno lo, mentre i danni materiali superano i Domodossola, 4 dicembre 1923. I re l'amore fra i popoli, fra gli uomini. Uc- c;ficazi:>ne dopo la guer:.i 'mmane. e con ~on h?nn~ ~men.icato ch_e alc~ru- anm a f'erdinando,·o. molti ne fece incendia- 150 milioni di lire. In seguilo alle piene di tutti i fiumi e I cidere, assassinare, massacrare. Questo è quali esplicite risen·e la S;rn'.:2 Sede ab-I !;t )f us~o m: pro:>onC\:a, di tras1enre la re. molti 2l>itanti ie::e fucilare. A Pre- I maggiormente colpiti sono i paesi di torrenti dell'Osso!a, la colossale diga dei· [atin sangue geniile. , b=a pennesso ai S'l,·rani catto!ici cE ,-e1 sede cfe1 Papa a :\fadnd. ,.. Ja e a H-e::n:lnka scelse 22 contadini Dezzo, Vilminore, Angolo, Mazzuno, Cor- Toce ha cedulo all'impeto della corrente In quanto al morire dubitiamo un pc' j n;re 2 Roma. nonostante le condizioni; che non a,·e,·wo nemmeno preso parte na, ecc. Come elencare i danni, le vittime, e si è spezzata, facendo si che le_acque della sincerità dei firmatari perchè se ci~· 1· c;-eate al Pontefice dall:niausto 20 se,-,• L~oUe d'Orso Toblcrido per il palato a'.!a tfr-::rl.ta. e H fece iucilare. A Cipro,·ce i paesi, le famiglie rovinai~? _Com_epu~· abbiano inondata la Valle Formazza che fosse, crediamo che nessuno impedirebbe temhre 1 7° '· 1 coiavatc .. ne fece uccidere 35 e a Vlasko 13- i quali il nostro se~timanale dare I piefosz parti- fu ridotta in un enorme stagno. L'inchie- 1 loro cli mettere in esecuzione J"espre53o E 01.1' la nota cita ia p-ar:e centra.le del-, .11-2 deposi:i di vendita solo nei cantutti si erano spontaneamen,:e coStÌtuiti. colari del disastro? _ . . . sia da parte dei tecnici ha assodato traf. desiderio. rc1c·c•·c-:i. Pao:m Dci munus <11Bene- toni di Zur:go e Ticino: prezzo ir. 2 la 4- A Zeleznak. il maestr-0 Kanco,·. in- Quel che imporla sap'!"e e ,I P_erche z~t: .tarsi di un caso di forza maggiore, dov•1- Ma alla ,·ila ci tengono troppo. Spc- oetw X\-. che pe:-me'tern la ,·e:uita ai scatola. s.ieine con tre contadini. fu bastonato'lin- lo cio' sia avvenuto e il perche non si e Ilo alla lenta e coniinua corrosione delle cialmente poi quando procura ad essi 1 .ac.- Scn7,i catto'.ici e mi,:ga;·a ran~:co ri- ...,,...._.__ ....,__ _ chè perse i sens: e poi massacrato. Il prwisto e provveduto in te1!1!'~- . acr;ue. I ti privilegi. •1 g-o~e scio· allo scooo eccez:')aa:e di non LA MORTE DELLA SIGNORA maggiore h-anow. nazionalista macedo- Già si parla di responsab 1 !1ta. 1:f a 51 a'.-1 I danni causati alla località ed alle. Per cui se si terranno pronti a uccide- 0"1710>:-e la pacificaz:o:1e :ra gii Stat'. j YOROSWKl. · ne. fece prima lungamente bombardare, ter.de, pero'; che tanta rovma si compm strade so:io rilevanti e no.'1 ancora acc~r-1 re, Io faranno in modo che che il... pronti j' ricordando che. dei res:o. la s.essa enci- 1 A S . t BI sull . d l L d di · · · d' So · · · · I i •· d. L· d . , am ase a nva e a5 o 1 comnm d1 Lopusno e 1 • ~ocmo. poi per mtervemre.. fati, essendo rimasie troncate le comuni-, a morire rimanga sempre un futl!.!'o remo-, c!ica :ca,ara,·a a?er..amente n.~n o,·ers, 1 N• h t I . rla d -_ l d l i•· , L • d · 1· G/· ab·t L· d. . Il vali sentivano . . . . . . l euc a e e mo opo uc, 6 a ma a ~a entro a opusno. tece ra unare tutti g 1 1 , 1 1 an.1 1 que a e cazioni " dover.dosi fare ingenti ripara- I to ... molto remoto. ·mer;>ret.a re tate rem1ss1nta ccime una Il . .t \f ki . d . del d I • • ,. 1- f , :1.. c1· d he d. · g n terri : . . . . èe. d. . . d . 1 a s15 nora orows , , e o, a e ega- uonun, ne sceise t2 e , ece ,ucu«re. 1 1 a tempo c su : -essi ravaoa u a • zioni · , ,,,,,,_""""""""""""""""""''___________ nnu:,c:a. s:a pure t:ic1t2. 1r.t:i eJ a I t . L La . • • • • • · . . h · · d · · · • S . · I o russo ucciso a osanna. signora a- altn fur-ono ar-restau, sottoposti a tern-jbile scragura, c e poi, come S1 ve e, s, e [I ripristino delle strade e rabbattimen- ! , :.n::\ ~ede. L" Ossen-atore Romano> , t' . La ti . h bili torture. tanto che 6 di essi morirono. 1C?Vveraia. Alcuni crepacci si erano forma- lo delle piantag'oni e /e opere di ricostru-! PRO ".A. VVENJRE 9, conc'ude i<1fine: l,ev: adpena :ua;;i, ~ 1 no t'~ a :;. Completamente rasi a.I suolo iurono li nel muraglione di_ sbarramento della zione della gr:inde di«a importeranno la '1 <::omm.. p-eceden·e ->,o-.8o ~ Xon è oaest!:> - è ;1 meno che possa :pro o~ amdelio Sa·· o.oratotlaa popo azione . •. . . , • •k L h d. • •z f 5 ~ - • < Fr. -., ;, operaia e a ,1zzera u . 1 nlla~ d: LUia. Rocena, B1elom ·a. ei - grande massa I acqua, per cui I enome- spesa di parecchi milioni di lire. i CH ·".[ S ~h r,· . . b-- ! dirsi - dopo cosi aj)ene e ch:a:se parole. I oevo. una gran pane della po::,oiazione no di corrosione ha ini2iaio e completato Inoltre il torrente Bogna continua a mi-= ·"':- : ~- et '!.•IO\anm. a I ;>rnfittare <ie:.!al"e.:?uta di un soYrano cat- __ Al_[___ . V k. h . b f t . - d · ·b·li I M I ut rt· h d g[· ab·t r · basso l! tasc:smo > I,-{ . I a s,gnorma orows .L c e m reoe u sottopo~':a a tormen l :n escnn 1 . a rovina. r, a e a or a c e a 1 1 an I nare fa strada e fa linea del Sempione, I _ . :oitco • Roma. per proclamare la fine ; d. 1 _J ti d[· d at· I · · · f · · • su11· · h f -Jto . . . . . . . Zl:RTGO _ Del ~e,·o. spe- . . .... . 1 vo.gere I empo p2~e e .. 1 a or I ge- 8,0 t1ssrm1 urono ncc1s1. erano messz • auv,so, non anno a ooiche non solamente nei per,od 1 di pio"- . . . I ce la que,,.1one roma:-a: non e generoso . 1 . . . 1 . 1 . d r .. 6 , e· f · I ba:nb. d. Il •t-' O · · g /acri · "' • rando nella :.scossa proletana > 1 -, d. . .-1· •• • 1 lm on. 1 socia 1s I mCiil ano espressione . n ;pro\--ec u uccasa a :na I nu a per evi una. ra SI pian ono - <1ic questo torrente straripa ed allaga pro- Ì . · - . · - nc-:1 ic:amo _: p;u - spe:12 mente d Il I . . . rd . t. li tre anni )(arie Z,·yetko,·a. mentre ,·ole,·a jme di coccodrillo. Corre il Re. corrono i ducendo graui disastri. I - D Andrea. con_t_ento d1 a- I ,,er un ~ornale oua!:ias: d'Italia ri,·olgere· / etta ~7 l'u d_v,;attis~' ~~a.. '>UO iu.,agire _c~n ~a .madr~ . . . I Ministri a oi_$ilare il luo~o del disas_fr_o: Il pericolo permane e la popolazione I ,-e~ veduto l~raque~:1 n "-a-> 2.- •, con::-"> ia ~anta ~ed~ le con.~essio_ni_che u o, e u o I u I pro an. 7. );ei r1rcor,dan d1 Ferdmando,o. e su una sciagura, la CUl responsabzl1fa ha dovuto in certi punti emigrare tem,m-. Fraque, E. e D.-\ drca... questa ha ianq per ;I bene a.i turh i poBerko,-ice. Lom. Xcn-a-Zagora e_ in mol!i lmc;rale spetta a chi non ha provveduto i.-: do di essere invasa dalle acque. lutando Pa'l'<!~IO e Cavalla.:-: r.-1 poli. m;i specialmente dej papolo iralia- A_ •li abbonati altri luoghi le truppe governatrre ucGt- tempo, si cercherà di farne una specula- """"""""""""!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"""~"""""""""""""""""""""""""""'""" - Fraqu~lh. _sa lu~ando. par-_ I il0. La ien,a 2;>en:a il 20 settembre 1 ;o D ser-0 i ierit: e i prigionieri e --.;oJent:arono zione monarchica e fascistica. t~ nd ~. per I llal:a. '. comµa.,.on. no:1 si cura co:1 ; par.'.i:ce:ii caldi: e>sa Starno alla fine dell'anno e vi sono ane martoriarono le donne. I 11 Governo dà le prime 25,000 lire, per Lel!,S proletaria di \\ :n~ertbur e Zungo e rin- è e r"marrà apena fino a quando non cora 9arecchi che non hanno fatto il lo8. A Starastago.ra fo ucciso il dottor un disastro di 150 milioni, mentre ntJn è giaziao d o Lampcui e ,ua mo- siasi pron eduto in maniera che la Santa ro dovere, occorre che oOT,uno lo faccia ..,J" t:0 b- S.?ilOY, sol.o perchè appartene\·a al par- a1,"CITpoer le spese inutili pel manter.i- Comitato direttivo §-le Sede. non so;o ·goda deil~ libenà e :nd:- da sè. onde r:spa,--nùarci un monte di · f d t· - Parra,·icini. contento di es- nd h .,, · b · tito comumsta. · rr.ento della milizia e per i on i segre '· • _,. t pe enza cui a wntto. ma anc e appaia spese nnci-<>li. b , Raccomandiamo nvamen(e .uJe nos re sere un uomo 1 y-,,•- O A Ichtiman furono uCClSl, pere e 1•· h. t t · o·u • h · I .-1 a tutto il mondo che reaimen:e ne ~>- Co.·oro che sonc, -• corrente potreb- Si è aperta ora mc ,es a ecmca e.,,: · Sezioni di ultima:-e le prattc e in pen· GE'·o,·, _ Q .,, 1 ; = comunisti. il sindaco e due maestre. du··i·an·a e dai primi risultati sembra ,:he • · · · · e ·' -~ ua._.. no. pa- de~- , btiro aiutarci in altro modo. mandandoci B . f . . . . deoz3 e presentarJ~ a1 nspetttn co~- ndo rabboname~lO I I lO. A urgas 3oo operai urono can: r.on sia esclusa la responsabilta delf1m- lati entrc, il 31 Dicembre 1923 termme, ga . _....I., Così i'Ol'g'3no del Papa. Xon è quindi anticipatamente i'importo del 1924 ovcatl su una zattera: l2. zattera_ fu P 0 '. presa costruttrice, la quale pare che per I fis_<:.aodoai Go,·erno per avere -dir:tto di I ZL RfGO - Cattaneo 0 ,5° a dire rindignaz:one, ì2. sorpresa. il do- vtro procurandoci un nuovo abbonato. sp:nta a metà del fiume: e_ gh ~J>~ fo costruzione abbia adoperata calce a! inolira,e qaa¾siasi domanda di diriai ,ae- PESARO - Terenzi, pagando !:}re nei circoli iasc:sti. i quali c:ede,-ano. Fa~ia ognun-=, quello che può JDa ocpresi sottO il fuoco del~e mit.ragliama, posto di cemento, rendendo con cio· piu' quisiti. come pensioni di guerra, polizze. rabbonamento • 2.35 col ic,ro clencaiismo scolast:co. di aver I corre fare prfsto, giaccbè il nostro orgafinchè !urono tutti ~o_n•. focile la corrosione. ed altre rich:este inerenti a cause dt ------- !!'i o:tcnura la benedizione pondicia. 1 no vive esclusivamenu, co!}'introrto de1'- :'.\cl.la ,-alle dell Urovna iurono uc- A chi la responsabilità dunque? guer::a. Il Segretario. TUTA LE Fr. z;r7.35 Es..~ andarono su mr:e 'e iur.e. gli abbonamenti e della s'3ttoscrizione. cisi tutti i !'i\·oltosi che s: erano arresi. - Io non pensaYo più a nulla nè -a ne;suno.1 (mitura. russa). !o a:-r!,~ a terra. in 'f. d · sogn· 1 e r~~,·o i di: ma 11c,olpo rn cosi nolento. che I . I pie- Essa non terminò la frase. ed un mo1 non I mento dopo si era dil~"1Jata. i:enz:a commozione, s:Jltanto mi minacci3Sim:ide mi rice,·e\·a con molta calma. IWAK TURGfrE~"IEfF ., 1 per e,-o sempre m ._._..__ I . . · . d. 1 h. · · oli · d. ex·erenza le ro pote, r.manere ntto. e.ad 1 e per un ,uog I pm s tan. e I pr . - . . . mo-' Io mi mis: suirorlo de:l:i str.zda ... non ,·a col dito e mi domandava se no::i a,-evo mi pote\·o reggere sulle gambe. Le oni- alcun livido suJ corpo. PRIMO XII. I giorni scorre,·ano e Sinaide dfreniva sempre più triste e incompren.sibile. Quando io una volta entrai in casa sua. la trovai seduta sopra una seggiofa di paglia, col capo appoggiato ad un angolo della ta rola. Essa si alzò__ Il suo ,-olw era inondato di lacrime. - Ah! siete Yoi ! - mi disse con un sorriso lacnni-oso; - 2y,;cinate,-i. Acoon<Rscesi all'im·ito, ed ella mi pose le mani sul capo e cominciò a tirarmi i capelli. - )[; fate male, dissi finalmen,e. - Ah! ciò fa ,male! E non ia male anche 3 me? ,ag:giuiJ,e. Ah! esclamò ad un tratto. quando vide che :mi a,·eva strappato una. piccola cioce?t d: capelli. che cosa ho ratto? P-over-0 signor Vladimiro! Assettò accuratzmente i e2pelii strappati. se li an-iluppò intorno alle dita. fo:-- mandone un piccolo anello. - Io metterò i rnstri capelli .in un medag!_ìone e lo porterò. disse mentre_ nei suoi occhi..u:emola,a.no nc~r~ lacnm_e,,r ci· ,·i consol'erà n ..l°f<k.-1è\j~ddi · ;"r1'~,..- - - -- .~ AMOREi' ,ine della ,·ecch:a serra. Di solito mi ar- mento persi 1 senSi_ rampica,·o sul muro aito . .mi sede...-o là. Q~an~o ri~:11~ i~ me: ~en~aprire gli eè allora senti,·o il peso delta mia inteli- occhi m1 sent11 Sma1ck ncma. Quando torn2i 2 casa. mi aspettaYa un ci,à. delrabbandono. della solimdine, di - :\[io caro gio,.inotto, disse pieg:mdispiacere. guisa che iace,·o compassione a me stes.. dosi sopra di .me (e ia sua ,·oce era ,ene.- :\lia madre a,·e,-a anito un abbocca- I so: e queste se~ioni amare. ~,-e\·a~o ri5:>ima e piena dr~di~ibile a~goscia)._ per- . padre. qualche cosa di cos, dolce che m1 mebna1 chè mi hai :>bbedu:o: ... Io Li amo. si. al- mento con mio . _.._ • ....,. 1 h ,·ano. zatL Ella a,·e,·a ~ nmproverar~n qua c e A • i ed I . • la ab. t.; 0 !!iorno c:ede,·o "ul muro.- guardando I Ii :.uo petto ansava ,,ano al mio. e che mi a,·evano pume le ma:-.i. mi iaceYa I La mia modes:a naturalezza ed il .mio male il dorso. mi girava il capo: ma il contegno mister'.oso sparirono d·incanto. srnso di felicità che pro,·ai allora, no.n, ,ome pure span.· il mio imbarazzo quando rho p:ù provato in Yita mia. • iui al suo cospetto. [o non sosperta,·o mancanza. eg I seconoo sua 1m- <> - - • -1 · d • · - 1 · f dd d I lontano mentre un suono cli campane sue mam acc.trezzav'<\no I m10 capo e a dine. consen.-aY'3 nn s, e11Z10 re o e a - · I un tratto _ oh! Dio _ ie sue tenere XIII in su e in giù per la sm,nza. e sorrideva giunge\'2 a me. · 1 h · d tezzoso. 'd tto ti.. !eh cosa che labbra fresche cominciarono a coprire di ogru vo.ta e e mi guar a,·a. Io non udii il tema del discorso. nè iui n un tra sen • qua e . . . . . . • , . In quel giorno fui così lieto e fiero. )[a ·11 suo pens..·ero era molto lontano , I d. · altro ma I baa 11 mio ,·oh.o-. mc;on..rarono -e mie .-\,·e,·o un dolore dolce in ::uue le mem- nulla di straordinario: ma la calma di hra. che finì per e:pandersi :n esclama- I Sinaide iece reff~t10 su ,me di_una ~occia zioni cli gioia e in salti di contentezza. o-elata. Compresi che a, suoi occhi non To ero. come Yoi vedete, ancora un fan- I ero altro che un fanciullo. e questo m:. fu riullo. assai di pe3!:> al cuore. Sinaide anda\-a Il h · r.on era una ro ata I l"ento ne • . . . . . . conservai così vi,·ace sul ,·olto il senso I addolorato per questo: ma que O c e mi . d. ar . . 1 ila sens.i.rione I labbra ... :\la Sinaxk! llldonno dall espres- da me lo ,·edevo chiaramente. dispiacque fu che. alla fine cE questo ab- uhna 5?eC1e i ito,~ s1~~ e a a d'una •per I si!:>nedei miei occhi. sebbene non li a,·es- riei baci di Sinaide, ricorda,-a COJl tale Io r~flerte,·o se do,·e"o COirnnèare a b · d · • h·amare e e SJ proYa per <a nananz - . eh . ..,. ,·oluttà ogni sua parota, m1 culla,-a tanto occamento. nu.a ma re m, Ieee e 1 S! ancora a-pert.1 del turto. e 10 ero 11- • cli . t ·e1· . • h <in . . parlare delrincontro di ieri, se do,·e\·o ncl suo gabinetto. e mi espresse il suo sona. . . . t-0rnatQ in me. e solle,·andosi prestamente in _qu a ma~ esa I tena. e e ·en~i m- d<mandarle dove era fuggita cosi lesta. "-contento per 'e mie frequenti ,-isite alla Guardai in !!iù. e so{to di me ,,di S1-I 0-;_sse.. I qweto perche _non poievo ,·ed_ere le; che '- - , !)e1' sape;-e finaùnente... )la io non troprincipessa. c-he. secondo lei. era une naide vestita di un grigio chi~o. c.o_nun - Ora alzate,i. pazzerello'. cosa fate era la causa d1 questa sensazione nuova \°<!YOil modo, riiace,·o continuamente la fe,mne capable de tout ( una donna caoa- ombrellino color. rosa per n~rsi . ~ dunque costi nella poh-e.re? I per '."e. i rase e fill2olmen::e mi sedei in un canto. ce di tutto). $Ole. che passeg:g,a,·a soleua per 1I_n~e- fo mi alzai. ).f1 sembrava che non a\Tei potuto 2Io le baciai la mano (come solern fare Essa m; vide. si iermò. e gettando indie- - Datemi il mio ombrellino. disse Si- 5penarmi un::t maggiore- felicità dal de- (Continua). quando ,·ole,o interrompere la com·ersa- rro il cap?e!!c di paglia si volse a me. aa:de: guarda:e do,·e !°avete gettato: e scino: che ora era necessario e resptra.re zione) e mi recai in camera mia. Le lacri- - Co~2 iate -così in alto? m5 do~d? poi non mi guardate cosi ... Che co;;.,, sono a pieni polmoni per l'ultima ,·olta e poi me di Sinaièe mi a,·e,·ano sconvolto. Io con un sorriso ingenuo. Ecco, co:rmnuo, le stoltezze'. X~n vi sie,e però iar-to ma- morire>. L'onB11basccol nfessat L · Es.ecuti,-o dei Partilo Comunista Italra;10 ha sconfessato ron.. Bombacci non sapevo più che cosa pensarne e sra,·o ella. voi mi assicurate sempre più che mi, le? \.i siete punto n.eile ortiche? Vi ri- :\fa nei 2'iomi seguenti,. quando mi digià pèr piangere a.nch ·io. Ad onta dei miei amate. e se realmen~e è ,·er-0 saltate giù I peto. non mi guardate così.. lia egli già rigem ver o ;! castello. mi im"2!de\·a un ~..,;:c·1 ann· 1 e~o sempre un ra=••770. subito. I non capisce. non risponde nulla. disse fra ~rande turbamemo che cercavo il nascon- - 1 d' Il Ca .1 = · a:.- per I suo ,scoro a a mera per i Io non Pensa ro ~a· p·,u· a )[alewschi. Sinaide a,·e\.l .appena pronunziato quel- sè._ Andate a casa. signor \\-ladimiro. dere sono la maschera di una modesta • s• riconoscimemo del Governo dei S°'-iery nè a Bie!owsoroff. che diYeni,·a ogni gior- !e paro.e. che i!:>ero già ,·olato abbasso. I pu!irevi e non ,·i arrisch:ate a venire da naturalezza. che si conià tanto bene a i;hi - al · · ·· - 1 • • d · · coli ·nd· èes:dera di dare ad intendere che egii ,ia e lo ha invitato a dare .le dimissioni da nc;i iù minac~ ~uarda,.i l'astuto come se qu cuno m: ansse spmto !!IU. me . .urnmenn an rei m . era. e qui , lè ne cl-ne ,vair;ooo "- Il mure era d'un.altezza cli due rese r.on potreste più... consen·are un segretO. de!)tlt2to. < .
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