L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 47 - 24 novembre 1923

L'AVVENIRE DEL LA '✓ORATORE Rilievi ad un verdetto con cio' condannano implicitamente gli assassini. Jfa questi se ne stropicciano altamente delle condanne morali e tornano liberi Olario Ferri). - Conradi ed il .suo colrnra e deila generosità di un Gio- quanlo mai ai loro amici e sovventori ACQUEFORTI Il Dittatore. classe »: disse, molto a ragione, ron. Baratono. Perciò egli è per la uniiicazione delle forze socialiste. E del suo parere sono Musatti. 1inc, Le,•i ed altri. La grande maggioranza del Congresso però era d"altro avviso. P:-ampolini e Canepa - quegli che fu sotto-ministro durante la guerra - hanno una paura indiawlata Je; massimalismo. Altri non ,·edono ora altra possibilità di salvezza che in una politica e democratica>. Fronte Wlico proletario. sì. va bene. ma. .. E dopo molti tira e molla. tanto per contentare anche i fautori del fronte unico proletariCJ. fu a-ggiunto nella mozione approvata dal Convegno il seguente periodo: complice. confessi di aver. con pre- ,·anni Jaurès. che li attendono per festeggiarli. Toman:editazione. ucciso \\'orowsky. so- 1 * • * no a festa alta come eroi, soddisfalli del Prcpr~') nei gjorn.i, in cui l'ex Kaiser O<, st3:ti _assolti. . j . Pe~ analogia: p:-oprio di questi misfatto compiuto e /orse disponendosi Guglie:mo II è nuovamente diventato percuot_erli sulla schiena, e una volta vide anche co::ne il Kaiser per iscb.erzo gettasse nella neve un vecchio signore e gli immergesse ripetutamente la teSta. Egli stesso, il signor conte deve lasciarsi dire da! suo s:.gnore le più i.ncttdibili villiin3te e deve anche soffri.re che il Kaiser, a cau53. di un po' di c:entte di ligar,:, caduta su! tappeto, lo investa con l~:mperia.!e ougno sotto il naso. . . . . .. Sara mteressante d! COOOS,..ere i I giorni a Praga e stato assolte, lo sru- a compierne degli altri. Perchè no? argomento di disc.orsi nella stampa e nei moti\·ati della sentenza di assol11.tic- dente bulgaro Nikoloif che assassinò Perchè non continueranno ad ammaz- circoli politici e di lui si sta occupando ne. ~tolro probabilmente la Cone a- ireddamente un ex-ministro del suo zare altra gente ,che hanno in uttia, l'i- la dip!Olllé.zia internazionale, un tale, che h I lo conobbe da vicino, che lllsse presso di \·:-à ritenuto fondato tuno quanto di paese. per ordine di una società se. sto c e o si puo· lare impunemente? Se I lui ben dodici anni, pubblica un hòro, male iu deposta. al processo. contro o-reta. Ed il Corriere della Sera così o faranno o meno non si sa; una cosa "' che viene anccra una volta a illuminare il regime bolscevico. qualificato il commenta: pero' è certa, questa: che i giurati di Lo- que'..la strana e triste figura, che per un r:incc.re dei due accusati e leginima j e .... Assoluzione? d" un assassi- sanna che si pronunciarono per /'assolu- trentennio tir2:nneggiò non sJ,ltanto la Aristocrazia di modi ! la ritorsione. Da notarsi però che il nio premeditata? d" un assassino che zione, incorattiarono, sia pure senza VQ- GNm:<.nia., ma in parte anche la politica Il diplomatico. complice si trornva in situazione per. avern commesso il delitto in una città Ieri/o, al delitto. d di rutta l'Europa.. Ma G li !mo . di . . tto sonaJe di\·ersa da quella del Conradi. st~aniera. ,iolandone ad un tempc, la n un regime i giustizia vera e non E• un cortigiano il conte Robert Zed- . ug e era S!CUr0 se m ~ , e Quest"opera di co~ggiosa re\·isio=ie programm.:.t:ca e di atti,·a preparazione ai com,>;ti che la storia \·a •entameme àlaturando. Servirà insieme a. rendere possjbile que! tan:o d: e fronte unico. delle forze proletarie. consape\·oli &i mezzi e del fine. che no:i s:a caotico amii QuaJe ebbe i famigliari condanoati santità e r ospitalità delle leggi? .... ::i°J!!bg~:;: ;ta bs~~tai.erEac,oqnueesssfi 1 _ gu z~anat~ litz-Triitzschler che vuole ora projettare era _st ~re _a_ss:oluto anche L~ diplodal!e autorità bolsceviche. I '.'folla euscienza di una vera ci\·iltà. • UUTT nuova luce su quel che fu Guglielrn-, e la I mlaazia.diere,~ Sl pennettehesc~zi e ~ drebbero fui/i coloro, avvocati, giornali- . 1 da . cc.e ogni genere, anc m occasione Il fauo. insomma. è queste.: uno se uccidere è un delino. concedere ia sii e sp2culatori poliiici in genere che ~~':1e; e_maJ~uei;ovoui:nc ~trtolo: ò; visite di principi stranieri. Car-atterisvizzero-russo ha ucciso per prote- impunità ali' uccisc,re è un delitto con descrizioni terrilicanti degli orrori . e, ~' rte lrll_ ger-, stica è una dichiarazione ddl'2mbasc:iato. S t are contro il regime e per ,·enderta maggiore ... •. veri o fantastici della rivoluzione russa m~nicz I si _appre::id~ ~e= re d'l.nghiherra a Berlino. Una volta la personale: ed un russo puro sangue Ed il foglio milanese afferma che crearor.o quell'ambiente di passionalità te e ;;;°~ 0 ~t~~ /a~ di • 1Corte di V:mdra non aveva mandato i gli procurò i mezzi pe;- còmpiere i giudici hanno assuro e perchè gli che esaspera ed accieca e che forse ha ~:: lo fu~~~te · l'ul~• ~~ ro!.:ti zugur: 2Il'impe1auice di Germania massa.mento di ,·o'.ontà c-ontrz ·tane:. e al quaJe la esperienza e la delusione dei commessi errori. nel:e schiere più v:cin.e alle' nostre. spiana sempre meglio il terreno. dimostrandone la incalzante necesr assassinio. I an·ocati e l'imputato avevano solle- irJ/uito sulla mente dei giudici cosidefli . . oel suo c0:n:>leamio; l'affare era grave, So · l • I · · • t Ge.;nama; ma un d·ttatore rodomonte. _ _..• - s•· . .ò . , . ~ iJ'lO stari asso ri. : \"ato a ns:one romanzesca e p1t v- popolari. 0 •.:,..._ ~ 1 come •=e. .n-zi oersmo un azione R d I d . . . d . ,t e uno space _ne VUJ.O.JL-.:>, . un u-1:,-0J:nane di lomat1·ca. E l'-L----=-- d'T~,,1,,~-- esta unque stabililo che il be- resca I ntt1me mace cm ca•..1u1e o omunque /'assoluzione giudiziaria i volgare; e mtomo a lw tutta una Corte . P . ~ 14 •:-•,._ -~~ ne giuridil:o e \'ila umana può e-- languenti per colpa delr ucciso,.. e resta; resta come una macchia sconcia, di vili cortigiani, che si lz.sciavano dire ra., interrogato m pMpOS!tO, ~ nsere distrn!to <la quanti - in que-1 e L"imputato ave,·a esercitato una come un'ironia feroce alla giustizia, co1 • 1 1 __.,.,____ be <i.."'lldo, che, se egli avesse riferito a Lonrune e mso C'llZC, tutte e v=<-e e c Id •· h ,..i; L- _.__.._ S M sti tempi calamitosi e di violenza. - ,·endetta che poteva parere gene;-<:,- me un'oHesa al senso comun,z e all'urna- · ,___,_ f h • • •· b ra tutto cw e e s,, ..... uc,u, ua ae- •· 1 s1 i=>Wd.vano are anc e tutt! 1 piu rut- . G· liclmo II : all'l .,.1,.;_ ~ità inc!u:tab:le •. Poi però. ma con molto maggiore precisione. è stata anche sanzionata neJ modo segueme l'alleanza coi democratici: ,·enissero a rrovarsi nella situazione s~ .... e era - continua - la politica nifà. li mondo non ancora imbestialito ri- ti sche:-zi maneschi. Sta ug :ntomo n1:,~ ........., dei due assolti. Sta bene. \'on di\·er- ccn un gusto di letterarnra amena ... •. guarda e riguarderà alla senlen=a di Lo- si szrebbe avuto già venti volte la guerra_ samente la pensa quella Giuria fran- E ia risalire lepidameme r assolu- .sanno con nausea. Il despotapresuntuoso Ma Gugiieim-., non temeva la guerra.. cese che ass&lse r assassino di lau-' zione al fatto che la Giuria era com- li proletariato di tutti i paesi coprirà • almeno. a parole. Nel giugno 1go8 dopo rès. il quale non era neppure ·bo!- 1 posta di qu:mro uomini e di hen or- di d~rez=o e di obbrobrio_ gli assassini: Quell'ex l'l"__arcsc;..altdoi corte cita nel una rivista militare. a cui assisteva il gec procurare la cordiale cooperazicne scevico e non appartene,·:i ad un re- tO dc,:me .... ~fa la Giuria di Losan- ,d' dzsg~to la sen~en~a e m _alto, al d, su-, libro a!cWli motti di Guglielmo; e nerale russo Tachiceff. il Kaiser gli disse: reciproca per la ricostitu:z.:one di un as- d st I d so'o essi basterebbero cri; a darci Wlruiea ~ Io so benissimo che ci vogliono accecg;me che abbia fatto fucilare dei pa- i na non ha neppure questa attenuante, s,~pra ,dqlul.e e ~er,,e ergera asimb~ran 1 e d ;,_ ·cn d "11a- fer _ di. Gu setto normale della vita pubblica, con . . . d 1 .1 . . I hè . 1 . de cor, ,gura e assassina o, come O O ~u.! p:-esucz:: e e e oca . chiare; ma il Germano non ba mai comtutte quelle energie disinteressate e sin- renu pr_oss_1m.' e assassmo. B1so- I s~c I suo \er ro appare an . del/e sue rivendicazioni e di una gius!i-' glielreo II. Ecco alcuni dei suoi mott', b..ttuto CDSi bene come quando era attacceramente democratiche che es;;;,ano nei gna pero distinguere: quando gli u.::-1 ;>m mostru05? ~r : _consegu:n~ _e l=ia superiore. delle sue massime. dei suoi precetti, del- c:ato da tutte le parti. Vengano pure». paese e che. pur iuo:i delle c-hiostre del ::lsi SO/lv od un bolsce,ico tipo \\·o-, per le deduzioni Polmch~ e grnn~ 1: I I !e sue ordina=ize: Disgraziato! E quando vennero e lo Partito e per quanto ancora c~mpres...c:e rou·sky od un socialisra tipo Jaurès. I che che s~ ne pcssono _n__irarre. '.\u1 M 'f f • • • I Io n?n ho ::nai kno lo Statuto e non vinsero, ei non ebbe il c'lraggio <E ritordal dispot:smo de:roligarch·a do:ninan- bi~a assol\"ere. Quand_? inYece gli I c~e non s,_am~ C1.taStron~,. non pos- anei s 8ZIODPIBrlCO ose lo eonoc--eo. o.are alla capita.le e scappò. te. affiorano ogni ~iorno più e forniran- 11cczs1 sono o lo Czar r--;1cola. e, Re siamo pero a11a1to compiacercene. To<1liamo dal Volksrechl: , D6bono pa.,c-are imposte, fino a di110 clementi prezi<»i aJ costituirs' di una L"mbeno. o qualche altro che un ,-in- j La O stampa italiana non ha òedicato ventare neri. ouova s:t uazione polit:ca~. [O ~el_la \~t_a_od_ ~n pers_oguitato pe~ Giustizia barattiera molli commer:li suoi proprii all'esito dei Io non leggo ID2i gicrrnaE: quel che E ciò è chiaro. Gli Unitari hanno mcnv, PChllet. rmene causa delle sue I processo Conradi; essa si è limitata, fJ -cr vono cocesti imbecilli, mi è indiffetracciata la loro y:..... disgrazie. od esponente di un regi- Alle assisi di Losanna si è svolto il quasi. a riferire le impressioni della rtnte. ... h 1· d b. d d I d d. J li 1, E tali o:asea1zon.i bisogna governare! e Orbene - diciamo noi con r A- me C e eg I con :uma. _1sogna :on.• ,processo contro _Conra i accusalo i a_-s~p~ vo _ese. e I a cu.ni gio~. poti- Glà, non seno maturi _oer la c~stituv ti 1 _ ,1.- . • dannare: O la pena capitale o I er- ver assassir:alo il compagno ~ orowsk1,, tia S\"Uz2n. E. a,·venul~ _pero ~ fatte ~ · . '!'Jl7l!10RC,~ranno_ OCcasio_- ~astolo. rappresentante della Repubblica russa abbastanza cunoso pemo che nguarda zic,ne. ~ perche__, social-democratici preci_- Di fronte al significato giuridico e I dei souietti e di aver Ieri/o due suoi !liu- una testimonianza resa dal deputalo ,o- Se questi giornali no:1 la finiscono, SUlO al, fJUl preslo e COf!Cretament: il rolitico dell' assoluzic,ne. passa in se. tanti e contro Polounine, accusato di a-! cialista .\tafii. rnando là un aiutante di campo e faccio loro strano concet_to d1 fronte. lllllCO, ccndo <Y.J in terzo ordine il fatto sog- 1 ver istigclo e aiutato il Conradi a com- 1 Redattori socialisti e borghesi che ; mmazzz:-e un redz~re. che ~-'- o li f d ,.._.,1 I t, · I d h Si. si. è p::?prio cesi; i miei sudditi ~,uvr'Q ':' _g lll1(J. ar_ lvc;,._..,. erel{!'.etti,·o in sè e quello deJle persone. P_ iere il delitto. G. li accusali er_ano co.n1 an_ no assistito_ a_ process. o e ann_ o u_- _,_ n..n t d d ( I d I d I di 1 d d 11 i\'-'( àovrebbero fare QUel che dico io; i miei '"' ........ comuru a I f)eTISlerO e _ i at- La """-'itica divora la o-jusfrzia e di1 tessi. an=i si v_antava.n_o e _e 1ffo com- to a epos1zzone. e. _on. • uu I ass,- tica ,nn.,,1 le f'vt "' I b 1 sudditi. invece, ,·ogi:ono sempre pensare • m_ rap,,.,, ,o "?" al ~genze_ strugge il diritto: sicchè aumentc, _ 1m_esso com~ 1' un a:=1on~eroica. A _oro curano e e ta e testunon1anza n~n pote- da sè. e da ciò sorgon...o pci tutte !e difrmmediaie ma_ agli. sw1llpf}l lontam a ~eco:ida delle persone degli ucci- 1 dzscolpa dichiaravano d,. auer cor:ipiufo ,·.a of_lendere per null~ la reputa:1one del- ficoltà ~. della lotta sociale. sori e degli uccisi _ la S\·alorizza- "il misfaHo per vendicar_sz_delle _v,olenz~ I Italia e_ non appanva_ sugger:ita da a!- Il ver') dittatore. come si vede. 1 suo: Se nrroUa c1.- ,· rlfonru·sti ,•ogUono · del ben • I commesse dai bolscevcch1 rUSS1 contro cun sentunento non nspeHahile. :,\\.a ,1 .,_, ,~ ZIOlle e e Vita umana>. senza . s· d· d 1 . 1 . l [ . ta "Il p I d"Itali .. sudditi vogliono sempre pensare con la è ~ democrazia formale e di fac- del quale r umanità cesserebbe di ~-: loro p~enh. I /raffava '1 un . e I lo ~,orna e di:1-5as opo o b a DO!! p~.a testa.. Che sfacai.ati ! data dietro la qual. le p/JJl()C1'. • • t jpremeditato e preparato nel a p1ene==a e stato questo parere; esso a pre!>o • e 'QZJe SIS ere. . . . . •• •delle facoltà mentali e pertanto si aveva per oro colato una corrispondenza di celino la loro dittatura, essi J}QSS()T10 Se do,e~imo lasc~~· sopranare ragione di ritenere che la condanna non Losaz:na alla Tribuna di Roma, secon:io Agli operaie ai ministri. ottenerla attraw!rS<J compromessi a: da ~ovent! catastrvnci d<;>vremmo potesse mancare. 'cui i~ deputato 1'taffi a,Tebbe dilfaIIUto quali, fra qualc/Je tempo, lo stesso comp1aceret del v~_rdett~ d1 ~- Invece gli assissini cinici e nefandi fu-I ritalia dipingendola un paese di ladri. vi!;t ~~S:~~~: ~=== : fascismo non resterà estraneo. na. Esso. come gta altn. COntribm-1 rono assolti e rimessi in libertà. A dire, ed ba scritto contro il deputato sociali- d . d.iso • • I d I <-1 relmi insignificanti_ Ma questo Se im•e~ \'Ogli!>TIQ come rwi: l1!1'f ~~e a scu~tere semp:-e P!ù e basi e I il vero essi furono moralmente conda:i- 'sta _ un articolo vio!en~o in . prima basta. perchè Guglie!:r.o mandi al Codemocrazza effettiva, che \1alonzz1 a 1 sistema \1gente e SJ)eClalmente del 1nati anche dalla ma""ioranza della gza.lpagma, al centro della pnma pagma del "" I t:lalldo gener..le della Guardia del Corpo lm•oro, lo esalti e lo elevi fino alla diritto: abbassa la Giustizia e lascia ria, come lo furono dalla enorme ma"- giorno 14 corrente. In tale articolo scrit- • 6- 1I ~eguente telegran=a: direzione dello Stato, che antel]Onga 1 ~iustificare altri_ ,erdetti ed ~Itri ~t- gioranza della popolazio~e ~izz~a e to. in cwsi:c, pe, essere messo _megli? in ,Aspetto che, quando <bvran intervenial nazionalismo il sano concetto del- 1 t,. comprendenti persone e s1tuazw- del mondo. lnlatti su 9 guuali, 5 sz pro-, e.,,denza SI lamenta che la nrnluz10:;e rt> le trUppe, siano stese al suolo almeno I cortigiani. Tutte queste cose. che siam venuti riferendo. racconta l'ex corti.,aiano di Gug!.ie!mo II nel suo libro di memorie. Ma. se !e !)2,TOl.ee gli 2tti dell'ex :2npei at.?re d.e..c-tano un senso di raccaor:ccio al oensare che un S!!!!ile pazzo ba potuto ·reggere e !)Ot:rebbe ancora reggere i destini di un popolo, i <t.>rtigiani e i rnin~ e i generali che lo d...rcond..-">vano destano però un senso di nausea. Questi conti, questi marchesi. questi guerr' .. er'... questi uc:nini di stato, con'JSCono Guglidmo, vedono le sue _pazzie, le sue vclgarità. le sue villanate, n::a cootint1200 ad inchinarsi a lui a bacian;li le mani, a dire: • Ai vostri ordini Maestà •. E se Gu._oiielmo !'."~nò coi il suo paese all'orlo dell'abisso. ciò si dcv-e non soltanto a lui m2 anche e pr~ a cc!oro che lo circ:ondavan'l. Con::gii!ni. vii razza dannata! GENOSSE. Un aliment-:> prezioso ed anche il più a buon mercato, è il Cacao - Tobler- - in pé.CCbetti C'Jl piotnbo. I 5 di ìibbra sG:tamo 25 centesim:... la solidarietà dei popoli e degli Stati I ni ed ambienti quasi analoghi a quel- nunciarono per la condanna e 4 per /a 1fascista non abbia fatto saltare alcune cinquecento persone!•. e sia il por,te di fJ{ISS(lggio \'ers<J più I li nei quali si è S\-CÀto il processo di assoluzione, ma il codice penai~ vau~e- leste di traditori ~ di. rinnegati, si pa~~~ E scusate se è poco_ Ma così è. Quel Da \'aste trasformazioni polJtiche e so- Losanna. se, stabilisce che la condcz:ma_ Sl~ ~Id~ I del deputa:? ..MaH, cbi~an?ol? non gt~ pazzo megalomane si doleva continua- Zu'Plgo .ciali, in questo caso le forze Slllle Quindi. se per opera della Giusti- soltanto. quando due t~z dei g11uat1 s'. onore\·ole ht~lo che _s, da a.i deputa~ ~te òi mn pote fare quel che egli vo..' Il 26 corrente avrà luogo l'assemblea (llJali. Poggiare sono quelle del. prole- zia borghese si continuasse ad allar- pronunci'!7'o per essa e m _qu~to caso , ! al _P.U:l~ento ' ma .disonorevo!e, ~\a~_1, l~ per ottenere &:i agognati successi. della nostra Sezione socia.li.sta. alla qaalarialo, organizzato autonomamerrte. !!are il dhrto di uccidere mediante due terzi non ld°:onondraggcunti. al 1e.tst1~chiara chetareglil'nltaonl_ ha _P1d~ ~ ru- E maugurando, tm gtorno, tm ,nc>numen- le dovrebbero inter.enire tutti i comp:i- . • · • · •I razione diretta. in ritorsione di of- A proposrio I co anna mor e non• n ° n i:3pp~ese~ .. e ta ne 1 guare to a Federico II di Hohenstaufen, si ri- gni dovendosi trattare cose della ma.ssiFu_ond_i q_uestas.dida_neta e~- fese presunte o patite. a causa cli un è luor di luogo citare il seguente b~a~o I per_ le ~,e d Italia . ,. . volse ai generali e ministri e con:ig'.ani. ma importanza. Il Comitato. sia U rilo_musmo e '!estinalo a. SCCU- 1 g· pol"tico premeditando e j di una dichiarazione laHa dal Cons,g/10 j L articolo ha prodotio un unpress10.:e che lo circondavano, e d:sse: , Già, se si pare ogni Sll() entusiasmo, ogm sua re 1 ~ do 1 •. - Il di /edera/e r 11 maggio u. s. in seguilo e in I forse tutfopposta a quella che il giornale pensa a quel che ha fatto questo grande' ASSEMBLEA DELLA LEGA PROaodacia tlotrfJ(>siZ<>ne ed a precipita-. ccmpien d~5fllll St a persona t 'riguardo al delitto: "Il Consiglio lede- 1uflicioso voleva ottenere. Kaiser! Ma se anch'io potessi, come lui, LETARIA. re raoidamenle nei bassi fOntli della ~uest? o I QUe pre -~ ~~ e. rale ha appresa con indignazione la no-, Tutti hanno rimarcato che un pa~e farvi frustare e decapitare, potrei an1 Domenica 25 corr. m. alle ore 9.30 cucina f]<ITlameTTfare d elettorale. ; il regim~ ~orghese ed ti d~ntto \~en- tizia de/fat1enJafo compw/o ieri ~era a 1dove il g~o':1ale prediletto del_ Presid~n~ ch"io fare di più!.. anl precise nel Restaurant Cooperativo CIVlS. I te. ~recip~teranno ben p.esto ,erso Losanna conlro i signori Worowsk,, Ah~ del Consiglio parla un. tale li_ntuagg,o e Ma se non !.i dea;>ita~-a i suoi IDIJll· ~litirstrasse si terrà l'assemblea stra9!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1!'!!!!!!!!!!!!!!1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 1 la d1struz,on~. . . rens e Diuilkowski. Esso constala che SI assolutamente da considerarsi come un stri e generali e cortigiani, non si può ordinaria della nostra Lega. I Tanto peggio per I Uno e per I altro. tratta di un atto prioalo di vendetta, che• paese poco sicuro. dire che facesse bro molti COmplimenti. Si raccomanda vh-a.mente ai nostri wPRO • .A, VVBRIRB., 1:,eggeremmo ~olto ~iù soven!e d! è tanlo deplorabile in quanto. l_u com-I !'>~ sia in_ un modo o nelraltro, e par- Quel ccrtigiano narra di averne sentite ci di intervenire dovendosi discutere cose atti alla Conradi. e di processi nei piulo proprio in quella localila nella so a tutto 1! mondo una faccenda groL- dalia sua bocca di tutti i colori importanti. inoltre sono invitati a porSomma precedente Fr. 2679.10 quali la giurisprudenza sancita daUa quale ha luogo una conlerenza interna- tesca e pericolosa che una propaganda di Pel ministro della guerra e pel capo lare la tessera per il controllo del casZURIGO. - D'Andrea ricor- Corte di Losanna. colla sua assolu- rionale. Esso condanna pubblicamente, ,;olenza, e per giunta di vio!enza per- del gabinetto militare, ad èsempio, ave- siere. 11 Segretario. dando la tragica fine del comp. zione. verrà citata ad esempio ed a l'atto come una lesione alla morale e al- I sonale, senza limiti dai piedi alla testa, va la bella z.postrofe: e Vo~ vecchie te-, """'""""""""""""""""'""""""""'""""'""""""""'""""""""""""""""""""',,,,,,,. Worowsky. un fiore rosso sul- modello. la legge, che reggono le istituzioni de- 1 contro un deputato. parta dal giornale ste d'asin'l ! ... Un grande magnate della I la sua tomba 2.- Rima:-rà però pur sempre a sape- mocratich~ di diritto". personale del Presidente Muss~lini. Que- Slesia lo ricevette, un giorno, con le pa. Compagni, ]a voratori, difWETZIKON, Sartori Vittore 2.60 re se essa verrà considerata buona Se si uaole si puo' attiun_ge~e ~h~ la sto ~trebbe !~ pensare c~e inlorn? al ro!e: e Ah, Lei, vecchio maiale>. fondete Totale fr. 2683.70 ~~~~i~-o~· ~~:ea~e( \~O~:~~ 1~:c;n~:s~~~ ;:at;;~;::n: 1-~~::::~e ::~d.:!e ~:.1:tu~~oco~~~=~- di li-' p!d::~~~~ec= jfi~ise; '' I I A vanti I,,. 10 IWAN TURGHENIEFF PRIMO AMOAE Nel mio smarrimento, non .sapeoòo I Si.naide non mi rispose e si strinse nelle q,?ello che face,·o, m'inginoa::h~i suJl'or- spalle Io rimasi gin-.:>cchioni vedendola lo del sentiero stesso. Ella era così paJ- così profondamente aèdolorata. Ogni sua lida e tutti i tratti del suo viso annun- 1 parola mi s5 scolpi\·a nell'anima. In quel zia..-ano un dolore così amaro ed una tale momento non a\"rei esitato a sacrifica.re 9tanchezza, che il mio cu~re ne provò 11a mia ,·ita. pur d: non vederla addol°: una stretta, ed involontanamente le su- rata. Io la guardavo. e sebbene non m, 1urrai: ' 1 riuscisse di indovinare che che le pesa\·a - Che cosa- avete? tanto. pure non pote,·Q convincermi che Sinaide mi porse la mano, strappò un I essa fosse \·inta da un dolore O'.>SÌ insopfilo d'erba,· lo marse e quindi lo gettò portab:le da farla rimanere come morta lontano. Finalmente mi domandò: 1 sull"erba. - ~{i a~te_ molto? Sì? • . . Intorno a noi non ~i vedeva che l'a~- Io non nspOSJ; e che cosa a'\ ret dovuto zurro del cido e il Yerde del prato; 11 rispondere? H:nto bisbiglia,·a nelle foglie dcgii alberi. - Sì. ripetè elta,. mentre m: ~arda,a piegando solo di quando in quando sul nel solito modo: è proprio cos, ! e1p:> di Sioaide il lungo ramo d'una pian.. - Gli stessi occhi precisi. ~~e ella ta di lamponi. Poco distante dei colombi con aria pensosa e copreodOS! 11 ~olto tuba,7.no. le api s;•ornz::z.avano ronzando colle mani. Tutto mi è venuto a no:a - ir~ quella magra erba. mormOTÒ - ; io potrei duraTe fino all~ Al di sopra il cielo era çosi azzurro, fine del .mondo, e questo non lo potrei fopportare; e dire che io non posso consiglianni se non con me stessa. Che cosa debbo sperare nel mio an-enire? Mi pesa così sull'anima!... mio Ir.o, c:cwne mi pesa. l Che cosa? - domandai io spaventato. 1oteca ed ><> ero tanto me..<::.t.o. - Leggetemi questa poesia, - d.i3se Sinaide appoggiandosi Sltl gomiti. - Mi pia.ce moho sentir,i leggere le poesie. \"oi leggete con un p,:,' di cantilena.. na non fa nulla. E" cos.a di gioventù. Legneo gete Auf Grusien's Hohn (Sulle coìline dC.:la Georgia). Sedetti e lessi Auf Grusien's Hobn'. Xoa si può amare! ripetè Sinaide -:ome eco all'ultimo verso. - Ecco ciò che la poesia ha di buono: ci dice non solo quello che non è. ma che ciò è anche migli".>re di quanto esiste. e che si a,·vicina più alla verità. .. Xon si può amare. Lo ,edrete. non si può! A queste parole seguì un breve silenzio. poi ad un tratto Sinaide si scosse e si alzò. - - \" enite - ella d:sse - : :'-Iaidanofi si trova da mia madre. Egli mi portò il ,uo poema, ma io lo la.sciai. Egli è pure turbato in quesLo momento. ma che fare? Un giorno lo saprete... Solo non siate meco adirato! esclamò ad un tratto :.\Iaidanoff con la I là deHa pur.ra del mio naso. ed il mio sesua voce nasale. e lo sguardo m:o e quel-1 gretc, non siu~va ,·eratnente a nessuno: lo di Sinaide si incomrarono. per ;o me.,o il douor Luschin mi a\·e,a Ella abbassò gli occh: e le guance le compreso collo sguardo. s: soffusero di un lie,·e rossore_ Io nota.i Del rimanente egli negìi ulimi tempi il suo arrossire e irrigio:i d:al!o spa,·ento. Ha mo1~o camb:ato: era divenuto magro, G:à prinu d""lra ero Etato geloso, m.a tultaYia sorr.oè,·a spesso, ma piutto.o"'to in questo istante il pensiero che ella a.- rr.zlignamente. ed al ributtante cin:.smo ,-r.asse qualcuno passò come una scintill:a I ed alia leggera i-onia che gli era abituale. r:ella mia mente. • :.\[io D:o ! ella ama! • era subentrata un"irritazione nervosa in- :X.. volontaria,_ - Perchè \'l aggirate continuamente Da questo momento cominc:ò la mia I qui d'attorno. gio.a..,orto: - mi disse reale :onura. :.\J1 stillavo il cerveii".>.me- una volta che si trovò solo con me nel èitavo. scrura,·o. osserva,o Sina.Jde segn- sa;c-ne de~e Sassiachin.. •amente. ma <li com:nuo. In lei a,veni,·a (La padro..cina di casa non era anco1 un cambiaClento. era e,~identc. ternata èaJla pa...~gia.t:a e la ,-oce striFacC'\·a delle !unghe pas;;egg:ate in luo- dula della principessa faceva riatTOnare ghi appartati. fino 11 soiòno: bisr.ccia,a coln propria Xoa s: iaceva neppur più vedere agli cameriera). Sinaide mi strinse rap',damente la ma- ospiti, e per lunghe ore stava. seduta sola I - Sarebbe più utile se studiaste e la\-ono e si incamminò avanti. Ritorn2mmo al castello. Maidanoff cominciò subito a recitarci :I sua Morder (Omicida) appena srampato. ma io non l'ascoltavo. r.e!la sua camera. Ciò prima non era mai r.:iste fin che siete giovane: in luogo cii a.:caduto. Tutto ad un tratto io divenni, ci'>, che fate? perspicace od almeno credetti di esserlo - Che cosa sapete se io a ca_'-3. lav-.:>ro drrcntato. o uc? - r.sposi con una cena alterigia, - E' dunque que5to qui a quel!,:, là? ma ;tnche con un po· di turbamento. - mi domandno enumerando febbril- - De,·e c..,«ere un be) la,oro! \"oi aveStrilla\-a le sue quartine con una noiosa mente nella mia testa, uno dopo l'altro, te -altre cose per la testa. Ora io non ~ cantilena. Le rime risuonavano alterna- I i suci adoratori.. gl:o disoutere. .. .!.lla. ,·ostra età è nell'orti\'amente in ~odo cupo e_S0:'10TO, ~ ~ 1 metterl~) ~i ~b".1...a in ~o _il più dine naturale delle cose. _:.\!a a,·ete fatto osservavo contmuamente Smai&e e .II1l at- Senza di S:na.ide m, vergog=ss1 di a.m- un:i gran brutta scelta. :Son Tede.te dunia~cavo a capire da lei il siw..:.fica.to delle I mette-rio mi sembrava in !iìegTelo il più I que che casa è questa? ultnne paro:c. pericoloso. - lo non \-Ì capisco - risposi_ F~se an rioal se tre lo li oincerà, :-.Ia la mia iurberia non andava più i.n I Xoa mi capite? tanto peggio per \"Oi. Io credo però mio dovere di apr.ni gli occhi. Xoi vecchi scapoli pOS5iam? venire qui. Che cosa d'altronde ci potrebbe accaèere? _ Siamo gente pratica. Xdia ci SO?raià, ma ,·o: a,ete ancora ta pelle delicat.t: quest" aria è nociYa per ,·::ii; credete a me. potrebbe da.nneggiam. - In che modo: - Xel modo più semplice. Siete sano? Vi tro,-ate in condizioni normali? CSò eh~ provate è iorse utile e g;o,eTole a \-oi: - 11a che cosa pro,·o io dnnque? - mi do:nandai internamente.. pur convenendo fra me che il dottOTC aveTa ragione. - .\h ! ~O\-aootto - ~ò il dottore, COlne se qcelle due parole aTesscro espresso qualche cosa di doloroso per me - non po::ete dissm1ularc: ciò che accade nelh. \"OStra anima. grazie a Dio, vi si legge sul volto. Quindi. perehè discutere? Io pure vorrei non venire qui ;;e__ (.;j dottore digrignò i denti) non fossi così stup:do,. Quello che mi mernigtia si è che. coì!a ,ostra intdli:genza. non comprendiate quello che accade intorno a voi. - E che e.osa accade? - domandai p,cr.:i.tamcnte prc.tando maggiO'i'C ~~ zione. li dottore :ni ~ardò con aria di eomr,a:»~ne. (Contin11a).

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