L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 41 - 13 ottobre 1923

Le novelle deU'« Avvenire del Lavoratore> -.. ··-·-,----- ~ n • ·•· i:.,,.,.~ ,iaa ?! \"ada, vada al caiiè a bere bibi1e. a iare il lazzarone e a lagnari del caldo ... \"ada e si ,·ergogni. ~ I-•--•---- .... .r._ ~ ....,.,. ,-.r;i._....., . ~ CORRISPONDENZE UNA VEN.DETT A Da Lugano Da Be:Pna : DOTTOR F.-\li T. I Fa caldo. Souo il cendone del Cai- del sole, il proiessore guarda,·a con """"!!!!!!!!!!""""'!!!!!!!!!!""""'!!!!!!!!!!""""'""""'""""'!!!!!!!!!!""""'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!= PAROLE CHL,\RE < IJ fascismo ncl Ticino,. LEGA PROLETARIA L"altro si ,·e:-.,.ognò e s:::ompan·e. Da Z11.1Jiao fè Pri n cipale ,·emi O ,·emicinque per- un sorriso diaboliC<;, la prop:-ia ,i(O- Da parte fascista si afferma essere la Su ques:o ~ema. Zeli, :-a;,p,esentante Il nostro compagno Dezza Idalgo è usone (ind:.tSlriali. pensionati. magi- ma. :issapQra,·a la propria \"f~oderrn. Lega Proletaria Sezione Socialista Italiana: l. la princi- socialis:a dci Tici.w.>. al Consiglio Xzzjo-,scilo dall'Ospedale in questi giorni, dopo srrari e gaudenri) consumane, sorbet- Il ignore da,·a dei gran colpi rra lo Fale organizzatrice dei latti del 16 set- nae. renoe, gio,·edì . .; u. s. alla Casa de! una longa degenza. ri, ghia·.::ciare, b?bite gelate. Tuui srupore cli Quegli operai. .-\d un trar- COMJT ATO DIRETTIVO !embre; 2. che essa ba ira i suoi inscritt: Po~lo. aoa ime.ressan~e c_oaie~enza. I Ora va sensibilmente migliorando. Egli sbuffano. si asciugano la ircme e il CO egli si iermò come se qualcuno gLi Da Cor- dei ..fuorusciti ..·, 3. che è composta di re- l n numern su-20,din2.no di com_oa, ci incarica a_mez•o n~-'-o .,, nn· .s-..,;~= una comu::iicazione ra:.:a sul ., =u w &•~•=~ collo col iazzo!eno. Dopo a,·e;- detto ayesse ordinam di smettere. Ripre- ~e.e It.iliano di Roma e :ioo:-t:aia daJ niteot.i e disertori. gai. amici e simpatizzami accorse al.lo i compagni ed amici tutti, che costanteper la centesima ,·olia: < CrisiO che se la sua giacca e si allomanò. Era Secolo di )lilano. il com.mi~-io dei fa- \"a da sè che se le tre affennazioni fos: im·ito peT ascokare iJ compa.,,"'Do Zeli. li mente li tributarono indubbie manifestacaJdc,! non si può più ,;,·ere! io ere- più mono che vi\·o. Una seie Quale sci a'!"es;e:o. cwnme:uiarnTe Bas!:ar.in:. St·ro \"ere. non an-emmo moti,o aJcuno di cow:erenziere illus:rò dap?:ima il mo-.-i- z:ioni di affetto. po!,._ uno di quei signori dice ad un non r a,·e,·a provara mai gli brucia- accenna all"a.uh;tà de: n?stro segreuuio wrg~gnar~e. Tu1t·3:1tr~ 6 ! ,\~a, se.mbra memo iascis..a in Ila3ia, e le -ges12 ieroa Da parte nostra rallegrandoci per la allro: - DO\·e \"_éli QUesla sera ? ,·a la gola )log.m:o deòaenèoia opera di Svb~la- (!UasJ a di.spello dei si<>non dell altra dei suoi componenti a damw òcl prole- superata crisi. facciamo voli per una - Al Polileama. C-è un illusioni- Sra,·a per precipitarsi in un un ba, zio..."le · sponda, nessuna delle tre affermazioni ri- cariato italiano il quale o~ non può e- prontissima e completa guarigione. • • I \"• • h nd I · spo d a \·erità sp:-ime,e la scz rag:one, le sue idee e de- La Sezione. sta. un 1pnonzzat0re.... 1em anc e qua. o si semì coslferto a ,·o rarsi. Rile\·ando )a scioc.:2 affe:-marione cbe n e · · Soci I 1· \·e so1:omeaersi ad ogni imposizione .tu?.... Ri\·ide queglj occhi... e, subilo do- ,ende e,-ide.,:emen:e a pro\·oca:-e un 1. La Sezione "alisla la 1aoa non d I 6 lt b dcile ca:nic1e nere. SEZ1ON"E SOCIALISTA -·Cosa ri salta in meme! io a ,·e- po si mise a. correre ,·erso il Lungo pron·edimenro di o_olizia da pa:-te òeì.:e ba organizzalo i fatti e I se em re, Ha cita.o fra l"ait:-o le disu-uzioni che .dere_ un ipnOlizzacore! uno dei ,liti La:io Triesce. Raomunse un ,·ecchio I am:,:i,à s,.·izzere in confron:o del :lOstro percbè proprio in quel giorno essa a,·eva "'"'' all' Se ii ia.:cismo andò i.ace.ndo delle Case dei Lrmedi 15 ottobre assemhlea ordinaria_ Si pregano i cqmpagni di non mancare ed essere panJaali dovendo discutere un importante ordine del giorno. ciarlatani, dei soliti buiioni.... che rras.:ina,·a un arreno enorme- compagno. no:n po55~ ia.e a meno d: inòello una propria festa aperto. Popolo e delle Cooperath·e sinoacali, - Calma. calma. Se non ,-uoi ,·e- mente can·co. Prese 1 ·t pooc-Todel vec-1 prmes:are mna la nos.ra soEdarie~à al- un rimpro,-ero si puo· fare alla Sezione, è - '" I di disint che iio::,·ano in run:a rita.B2 e speciai- :nire nessuno ri obbliga. lo ,·ado per- chio e 1rascinò il carrerto iino a - -1 r~r.one s,·o:-_a. d~ nosr:o .seg:-erar:? da appunto quel o . essersene eressa- meme oella Romagna e che cosra,ano chè mi inceressa. Del ;-esro ho semi- Agosrino e poi su per \ia Tome,. ii-, o'.t,e ::-e anm m ia,·ore del nr.::.,:roo~ t.:. di cio" che i fascisti face,rano in quel tante :a:iche. sacrifici e t.ami anni di lato drre che QUeSlCrartista. Questo ip- no ohre il Sassel dove si iermò per- msmo. giorno. E" pero" opportuno dire che di \"Oro alla classe operaia socialista ila- Da Bienne ncrizzarore è mct altro che un ciar, • chè quel!a voce miste;-iosa glielo or- lndui>b:amenre a,:raverso il 5egi'e,ario q_uelioche è _an·e~uto il 16 sdtemhre. no_n liaaa. ATTI DELLA SEZIONE SOCIALISTA latano. Fa ~rimenri mera,·igliosi. • dinò. si cerca di coipire ;a Lega pro!et.rr=.a per S!.amo pr:pn_~ i:01 a d~,;~oet ra~~ P.!35Ò poi ad i"usaa.re 5 fau: di Lu- ITALL-\NA 4 - ,1a fammi il piacere! Turri truc-! -I>eraYa che il suo supplizio iosse l"opera eiiicace e rusinte:-~a:a che c_om- care e c e .,,,amo per e en e s ·· gano come essi rw-ono e che noi unn La Sezione socialista italiana di Bienne eh. . I . F • I p;e l"a..~d.1z:one rn pm dei l"ed:1c1di lcoo !a campagna di 'Lòera Stampa , e . ' - ò el T" . . 1 _L mi.te ci~r a!ane~e: a~a a~ l~, ~ito. Gli sembra,·a che anebbe pre- ~ fcoi compagni su cui pende procedimento co::iosc.a:no. _.....,ce n icmo si mo e prende atto della ritirata querela per diflm come mm gh a!rn: lJ)noi1zze;-a _h, rerito la mo;-ce alla cominuazicne di ... c:-ra. . _ _ . , oenale. introdurre il fascismo. famazione giornalistica del sig. Zangbe- ,·uo!e essere ipnotizzato. Se de,,·es- un iale supplizio che. d. altra par~e I CoG?odc sareh1>e per Bem:o l e tm:1 1 · .. . . T.'.o\·iamo dei iasci miliiarmem:e o,- ri Alfredo contro ~euroni Manfredo, sese ipnmizzar.e me. per esempio. ia-. lo a\Tebbe ucciso' nregusra,·a già le suoi tirapiedi che affes..e.o g<:i smobili- 2._~e neUa ooslTa ~ione. ne per_quan- gan;zza:i e che so.no p::-o.eui. disse J"o- tfretario della nosi:ra sezione. L'articolo • •• 1 "' • 1' • • • • · ·1 -· d - _ .., · lo a ccnsta neanche lii Lu!!:ano Cl sono d ·1 , - • - S 6 reboe una bella ngura k, smas~he- ghiacciare e la birra ·r~a del Ca·-, .au. rauu a.i ecc. ecanrasse.o c.iogian- - ... - ... - - - - • .a:o:-e. ,i, e :->.utorita ca::i:ona:.i. pe- 'incriminato ,·ide la luce sul giornale L'AD- ' t I d 1 - _ • • -~:<l• di · dei 11.:ornsoti . T ulLi I nostri soo sono c; ! - ·1 oarti liberal • • ~- rerei lui e i suoi crucchi e poi gli da- iè Prin~ip2le qu.ando ... quegli occhi f 0 __· 0 ?:-a ce.e c_m,'. ~eri.O go:em~ .· n- reiSolarmente domiciliati nel Cantone e .a men,:_ 1 · to_ . e_ !2cmese -~ ,oenire del Lavoratore e la cagnara fasci- =,· de) c,·arla·~no ·,n pubblico • r· - I Ed 1· . -· .• ta _ ,cos.:-uz.<mc naz1on2.!e. :ne:Jt.:e ene::,1,-a- .. ., . . . . . . laito il :::.aoappog1no aJ Ia..~1smo. ).;01 • sta credè di vedervi un complotto da -~ t- - .iappanero. eg l SI cro,o pm r li - • - ._,. 1 •n nsiedooo da mollissimi anru.. ,. bb" dai · - d n,....~ ouesre p"roh ,·1 d·s,.or o r,·- 'd. ,.. . . . . ha'}io I ::nea~e m.1 a si e ia;.:o pe:- llll,;:,.o:-a:-e e i • a ramo pornto cons::a.:a:-e té!tti • sfruttare. ma come di abitudine il palloL'VVV cx • ., 1 - - , 1 sue essi, amerhe su un COJnv - - •· - - - - - - •· 1 3 s 17 · ·tti ben •t ono re L · ·· , · · , c:i e SUl>!IO u c2. o. - 11 1 agna-1 a mi!o,·ere :mo di cpe! r~m1 colcssa- o ; ·: ,..;- · ,· . -= • duci della guerra di cui sei combat1eoti dai o:omal: bor~esi ticinesi Ma quesò' 6 e. e n per _oro. dd :. I Id rt .. I , ' - : . . · ,, .. st: co:ic:z,:>m <!Clpe:ismm,:1 ru guerra.I . opra - !DSCT! • o. o s · aga::io e 11a;_ae.tm;>agna reescnma rar..a oe s"è s.sonfiato da s· be 1 ,·a <ti più e;-a q:1ello he parla,·a m:i- li. si rrm ò ai mulino Canta!uppi o.·~ f --~·:i-i",.'_· _;1>1e~ . ~,, e~~a ~:-eco.?:e~- di prima l.i::i2a. I, renitenti sono due. gli g·o~ non ~m>;esentano. la vol0ntà I La Sez. Soc. Italiana_ ]e !Jeil'.ij)nOlizzawre. Era un - ign-:re do1;eva portare. a ~ieme ai ia:.::ci.:tini. 1 Tao Ct>è hnuo, ·_.. pa~:-o:n _ co..~ 1 ° 1 . ;~_ 00 :,:,1:" altri O sono dei "io vani od era.io dei ri1 ;::cp-:::lare_ 1! ve.~ ·pono:o ,:ci...,.,-e· 0-1 d; circa :Tene" anni. eiegame. dalla I O~iO o dieci sa-..;hi di farina· si rrm·ò, _ga _c. e _m~~-~a.eh. c~l a.u~o <!ad.i-~''orm::.liCi saprebbero <Ìil'e i si<Soori fa- Stile at fasc;smo -\~a la s~·tibe:ti 1: T7'.D. cantastor1·e 'J , • ri- dalle - d 1. I • • - .. - • orgaatzzaz!o~ C!a...'5:sre a i con10;:-~ 1 • • - ~ o - • . - - U J "J)eI e morm~. mam e IC~le. i I? mezw a un gran campo br'..l':l~tO .a ... ·e: d:ie·o i sacri di:itt: dei ,educi ed scisti q_uant.iBosei1:i e Chioz.zani contano u~n b~ ~i:~gno nè di ~aagaoello nè di 1 _ : .. _ _ - Dammi q~akhe cosa che m1_le- I °:-"ll sol~_ a ,·~gar~ u_r~l_~rreac, andis- in ;>amcoiare quelii delle .-ec:!o•.-e. deg:i tinvece I loro quadri? o.i~ d, ::icmo. _(.-\p_pla_us 1 ): _ i, I_daJ~erto ìar~ru: gia °:?taStone _il- ,; la sete - clisse ad un arnenere ! simo; SI t:-o,·o ali omcina del gas a L,:-i:mi. e de: mil'!o:-a:i di gue.:-a :urti. I Ci sembra di a,·e, parlato chiaro. Che L coore:-enz,e,e mnta miine , compa1 .us,re rn. terra di 1'0~ 113: 5 e co1n-~rtito che pcre,·a essere suo padre: - ho 1' cac~iare palare di carbone nei iomi j .-\ccomoéale··i i>t::e sig-ao::i. colle ,·o- se ooi i signo::-ifascisti, continuassero nel- gni tmti a combauere il iascismo per-J da quale.ne te_mp~ al iaso_smo e gli han già bernw cinQl!e o sei bfbice ed ho I ardemi don<!e uscirn un calore spa-, s:re dem:::icie cn; h=o H.mo :i ca.-at- le Ìoro ailennazioni. la cosa non ci iareb- chè il fasc:smo non .appi-esema un par- -C,ro\·a<.~ u_rra _n~~da•a 0 1 ~ callpacesenTo d~e •• e!" · J · · · I · · li F d · ·· d.,: · · · · ' I 't=r dd T · tanl · •:10 noiitiC'J ma benS! una iorz.? b ca orpo;azmru ~m ca I bra,·o a~o- DlU sere 1 :pnma. o non posso pm 1 ,·eme,·o e: SI irOYO a 3 on ena lere G! so u:sia·e .e b:an:osie d! ,·en<!et-lbe nè caldo nè e o. anto e o. no1 ' - , . ' ' ru - : , 1 b- · 1 _ _ "' .. j- I · E-· .. a... ·1 • B · h" ri:' ' di · ·'- · 1 • · d d · b le e un =··e pencolo =- 1a cla,,--.::e la\·o- n., un temp~ ce e ,e per e o,ra,e e gu P • · · ··· ' · boli · JI · d" - · · " • d - · ~ "al · t · u· ·arnce si:orn , e 1mpro,,1s:a,a .ll e ieste ar a ,, ..a.. una cc,sa or, wl e con I erna~n1 a trasportare sec.: 1 w I ta per:;ona.e qua1cue transrnga. a no1 proprio non a teruamo a essere e1 ra-1 _ .,. · .-- • - ell" eh . . _ ell .. quesro caldo. e:che non s 1 marna gmsa eme. e poi a a ,·euena i I s.ra a.....soc:a.nonem.:l!a na 3 remere. ~ n ragaZZJ. 1 uU lTo; a eniamo a op-,• · 1 .• da ali ai _, G ·- · ·1· b" , · · · l I Il com0J.lffiO. Zeli cam:o e oggeni··o campagna e se ora to e te ,:,UCll- Qili. perchè ll(,n s~ mettono dei ,·en- randaie a soma;-e il ,·erro t1quido I 52 a~sce ne, a.-n '.to_-~e. 1 sao: es~ posto. · ,.;--· "' · . ·. · brazioni deiia filosofia ol!tica e scri\·e sui fil · '> Ch Id I b · · • · - · le h ·· ri: - - "'en;.1 '-O""'l coao,c:u·:s:sim.: dalle autontà I ha ?a.. . .,.:o oer ben un ora e mezza n- P a.on . e ca o. e e sonoco. 1 ... on cene cannu O e e gu un era, ana :· . - · · . • - · .. _ . . , ,.:-r Go.,~ COXSlGLIO TIC[XESE " .. . . , ·. _ _ _. , . 1 lriomali se.'l"i e benpensan.i. La < Xazio- Da · d bed d · · uno·. · -· I ~ .· - ··al•ane e sv~zze-e ,enra:no un a.chino -'I:.L n..~ - - _c... o.e.::ioo <!2J p.esen,1 unanrau e pro un- » .. _ tag 10 se z: non rarm1.... e a . cr~ e pc,1 11e ,emre I un I . . . . . . . d" . . d 1 16 ti mb '-- . t eJ G ' suo arncolo dal titolo < \ olg2nzzazione ml_,m, la ,e - un~ue. ammi unl•dt peli · ? 1 :} 1 rro,? s u,un~ oco;nd?·''alben a:,on::o ~ ~ise~e soiieva~e. e <E-li un noternle discorso, ancora sui farulgai~ appiausi. ne,. 01 _Fli"eaze d~I 4 con:. p~blica_ un .,on- (IDI ,a 1rase. a,e\a sen !IO atre O e a nana s~more accan- dal' . d-" d"" C . li 1· Catt - "'l d .. del Da Zugo de!!a mo:-a!e !asctsra e sindacale,.- mette , , - • , · . . . t· b . ll d Il La · ,. -:,u =scono.:·'cmu ::n ·na : nconosa- e se e re., = pronunaa o n ran I .-_ _ • • • • • • 1 al · d Il hin · · f men:o .1a ie:-mezza cua nos:-ra ne- cns1g o, an·. on, ,ea er 1 , • come una mrza m1srenosa. irre~;su- 1 co rucr....o e e ma~ e ao,·e pa- . . .,. . L • 1 . . 1 . b d I Con I conto oi Sl)igola:ne qualche gemma.. - . . - , - . . . Id s:i. un em,ono u1 praucue nso te 1a\·o-,carn o consen·atore e mem ro e - _ _ . ~e che _lo ccsrnnse a ,·oltars, ... ~g~ r~ 1m~1b1_le non _monre ~I ca o: I ,e\·o:men..~ malg:'2.do ia sisre:na,ica in- ;~glio di Stato . .\leritano di essere ripro-1 f"ES"!~ TEA!RALE A PRO DEL- I Il pen~w,e co~c:ia con una _ama,~ ,1de subuo. aJJ: sue s;>aJ!e due 0-...-ht I St rro, o _po, con iln secchio erl _un oirfere::iza de·:a buro....-:-az:arleJ Re~o. I àotti i suoi accenni sul!' atti,rit.à fascista! L A \;.VE1' IRE DEL LAVORJ\.- c011~1~z1_one:_ e a~bramo pnr ~mti. anz~ teMbili che_ lo rissa,·ano. _ _ j pennell<? m _mano_~ dare la \·erme~ I Den~nciaz.e ?=-esuppos.:e ::f:,b::taz1o.m?:nel Ticino. I TO~ . . !;:tnss:m1. dei cosi detti poven ~ro~ . Era un s1gn~:-e. !11~nss1mo. dal: ad un rama1v!o d1 un banello e poi La ::o:;;ra p,opa._aa::da i..: :ana semp:-ei L'oratore conserratore. si comprende.I Domeruca, !4 ottobre, nella sala del! e non com_?rendo~o e n~n ~oghon~ l asperto e d_all ~bt!i~amen~ ~ ~ , s_~I ce:ro del P~azzo deUe Pos~e ~ ~ubb"icame~re _e~~-.ok~ imei:·e;iner~ nel- .ha deplorato i fatti a~,-enuli. Egli ha di: Restaurant Sc~liilz.enhaus, ~ z~g. _verrà ~:~~rende,e il FasQsmo e 1! Smdaca~ strano. dal itPO rora:.aero. E, a h s ...- a are su colla carrucola secchi d1 . 1e nos .. ::-e numo:1: ancne de ,·osm. ao- !chiaraéo che con ouo essere accusato di rappresentato il dramma scx:iale m :, at-, · t!uto. solo. a un ta~:olino. con da\"an-1 calce. di sabbia. di mar:oni. di sassi. 1 p:-ovando ia c.--inca se.::rara a.Ila c~e italofobia essendo· troppo amico dell'Ila- li: La Morte Cioile di Paolo Giacometti. Xè \·algono gii sfora degli assertori t ti una tazza di car:è. _ _ l U suppUzio non accennava a finire., d:)l"n_:;i~nte. r.h~ do?o di ave: ~nm_ato il lia. jL aP:-'1~ della sa!a a,Tà. laogo alle ore; del ,·e::-bo nuo,·_o: la stessa e3~uenza di Fissaxa ora quei due SUOI occhi j Qual"he ,·olr:i cerca,·a raccoglier~ sac;;]t:eto èegh ex comban:en:i. h ha j .. )\a il fascismo è fenomeno da esami-. 19; I =o dello spettacolo alle ore 19,30. 1 Idalbeno ca<!e spesso ne) ruoco. E Ida!- -g~ fX:Detr~ni cc.me ·succbi~lti __ne- i rune le- prc,prie energie e SCUOle~e il I cc--;n;'e>,à:n_en:_e ~1:11en:.i~:i. _ I care a seconda de~e nostre l~i a del J Cli in!enn~~ =an;io rallegra_li ~all_"?r: !~:';: : 0 ;bbasso I~ superbia - lo congli occln del! altro. che comm~o alg:icgo. ribellarsi. ruggire. \la sempre Le pem:o~. d1 ia:ne cne s. 1)3.-:,-r.tnalo-,nostro spirito quanoo lo si conside.ra co-,c~~~:12 _uruon~. \erranno distrih~ti i, X. ~~te. . . . . Dro,·are un males..<:ere strano. dt,·en- 1 - . . . -· :·es,e:-o. iase,..oni ! me un or<Sanismo militare I fascisti co- •biglietti di una ncca tombola e !un21oce1 < - 01 modesti propagaton e ,·olganz- .d "" F ,. . · - · un agnazione mrerna. un anannc. · - Il e · • o· · . . .., . . . · - - !ra la Posta umoristica.. Dopo mezzanotte. zato:-i. quando ci troriamo ditla3.Zi alle tie paJh o. rremam~. a:;e, a STO. z1, uno smar.imen-o lo cogiie,·a al mo- j crmt2:o ::rettivO. Istituiscono un.a rruhzia: la cam.·aa nera •.. _ . 1 . 11 .• • per rcgliere lo sguardo da quegti cc-! memo bu~c ~ egli andava do\"e l """'"""'"""'"""'"""'="""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'- eè il gagliardetto sono insegne mililari.,a;TFa ~o 11Ballo._ . I ;o· e seo!di1~moell~Pllarendiamo che molhi . ~-- . c1· al . 1·en- I • I Co tali d . ~ ib"ti .. acaamo caldo mnto a tutta la Co- a parre que a 10 non sente e non e ma senza ìm~1. ,,. "I rn c t . ,·o'eva l'aJrro il quale lo rene,·a onnai I PRO "AV ..... .,_.IRE I me e,ono esser.e pro1 i . I . di lin .. "talian di Z C I comprende . . . tI. occupari chi a leggere il giornale. I in 'pronn~ potere ramo da imj)Org!i I • .m, ~ ' I Dopo queste premesse. l'oratore ha os- Boma di . gtua_ I • a tti~g.allahamf e I no.,-.-o Stul:r aqurenantdoe~~taSccl !:~b~ili oallgm eh . b" - - -h· ,. - r -1 ... . . eh - r tti di L d - - i tto I aar lD enerure compa esta, --• ..... '"""2> a I a ~r ire nnrr~~ I n..,lnl SI alc_or_ anche da lontano la propria \"Olontà. Somma p,ecedeate F:-. 2:-l0.151sena.oecule ~ , a_ d---< usanEdohs1ed alt . ooichè la loro presenza suonerà approva- sua chiusa menta,lità ,. _ ,__ .. d ece a tre rane . sonerse orn I BL"RGDORF . .-\. Coccni , 2.- ,. A Losanna è stato assassinato un z1one all opera di sacriliao dei compa- • Percio tl e: propagatore, ,-a alla ricerca -se:-o dt unila. Anzi. uno a a YO ta SI F 1 - - he· -· ·b·I-, una sp azione in "'~oa. . a e o. ·. , . . . _ _ _ I .. _ au..arcno e se ne an aronc. 1 ,.,. r caldo e ~-e B "ILE Ca · L g · h · · · Id· f I ch:--=c. · · · · . . . . 1 llh..n e -"_l · _ _ -~;:, __ :!\ - :-oc.m .. pa- messo politico del go,·erno russo _ Wo- ru e com~go 7 c e _SJ sono ~~n~ti per: '. onnu_ e ou,;,·.-e. _ ':" wca~CJ. capaa I due n~a~ro q~! soh. L uomo! Scese in camme e m scnerrane1!ganoo laooorramento > 1.50 rov.-sl,.-,_,- e non ho veduto mobilitato il la buona n~ata di questa llllZlativa, e,l(li conqwsrare qualStaS! cch1usa mentamagro a,·2nzo_,·ei:so_ I altre, una m~-1 felemi. entrò in gallerie e fornaci. i__ XIED~RLE:S? -_ Sco,:i O- Consi~lio di Stato di Vaud. Il 21 giug 00 Jn~I medesimo !empo, senirà di sprooe_altlità> e --~T conto suo - ~etteinnanzi no ossuta e gh t~co un Polso. U s,_-, Sempre e donrnque rro,·ò. quasi con' .inèo. :-1nno,-aa<!o ,o 2.bbona- 1917 è stato aggredito a Lugano. il Re di lgiorn~le _che ~~ode. slren~ente ~li m-1 ?:Ia èefimz1one che non pot:ra non avere gnore ebbe una scossa per rurto 11 : sorpresa. geme che la,·orava. geme ment~ . _ . . . ! t.5o Grecia - e nessuno è balzato eslerreiat-: leressi di_ tutti I soci e I~ mcoraggieran-, wrtuna. corpo e un _la~~ nell~_meme. Quel-I che con aria quasi di iodiiierenza e LlG.-\XO - \e.--~,m.i Lu~. to di contro aU"aggres.siooe sehbe!:e fos_fno a co:1tinuare_nell~ sua l,mace opera di Bo:t:ai in e Critica fascista> ba in.olo Siranu tndì\ì d uo gu a_veYa tr~- di abimdine. ,; compieva il proprio ~ 3'°e_: leao 6 mesi a graus 1se anche. nell'aspetto inlernaziooale. gra-, p~opagacd~. di ai'lratellamento di tutti e2to - fioalmeate! - la e: detenninatez.. smesso. ccn quel toçco. ti propno Ja,·oro ouoridiano e Yi guadagna,·a I A,~e . ,. 3.251\;ssima. ~el 192!, a 1'\endrisio, fasc:sti e gli oppressi. lzz > del i.ascsmo: e Idalberto porta il l)eDSier~ egli comprese e _pro,·ò. suo il pane .. Enr:-ò nelle immense c,rnci- \\ IXTERTHlR - .-\-.-a.::!Ze ._ nazioo_ali so_no tr_as_ =i a ,;_e di _fat~ - e Il Comiiaio. suo ~E,:i~uto. Ecco la ~efinizion_e: lgraa arnme nto b:cch;erata ira compagni > ~ I b I I 1 - ---- Xo dic eh F S _.__ ma O. un ceno srn · ne. negli o;:>iiici. nelle fabbriche o,·e · _ , tutto e su 1to rmto ne s1enz.io. 1.0·.-~c~. 1 , 1 • . 1•• < • 1 iamo e ascismo e m........,.. - Ycglio dimoStr,irJe. signo~:· se provò ner bre\"i momenri la durezza I .-\.. Zug:ia.ni .. o.~o per gli e,·enli del 16 sellembre 1923, è I ·'B. .. Chi ,·olesse don.are qualche re-r=smo rapP_r~entcmo un'immensa forza 1o sono un ciarlatano O un burrone d I I i; · · b" - P. Bedetti > o..:,o stato le··ato un clamore come se fossimo igaluCC!o per la Tombola devono conse~, ideale cosc:nwta da. e!ementi impomleracome lei dice,·a ooco ia. Fra _dieci _e a_~·orou~ano esegun~ m. am ,de~- alfa ,rig{lia della guerra··. l~narli al signor Ferrari Ginc, Laurid I b'Ji che ~ppanengono all'ignoto e al sen- - - . n sorrc~n. sotto ceno1e mcan ...,- To:ale F- .,-, 3..!0 1s- "1 al ti ·ta li ; mal - d 6 · . • - . minuti (e COSÌ dicendo gli liccaxa gli · E · I" abT · . · · -~- · Dopo a,·ere accen&ato a \"ari soprusi I rrass. 1 C!U e ene una apposi sta omento e s1 e n:scono co 1 mez.u di occhi fino la iondo ali" anima) r ;t- s~enn. nrr? n~_l. sr I 1menrl1 _°'e ===========,,,,..===== cui lurono falli segno in Italia e da ~ar- per elencare tutti gli oblatori. cu: dispongnno i cnltori della scienza - . nde le mc,lnrudm1 mreme al a, oro . . . . . ' . . s:ti . - tal ~rto nel bel mezzo <!ella P1a222. che egJi non a,·e,·a mai conosciuto e Lln.,cue d'Orso Toblerido pe, il pa}ato1l~ ~ aut~i:ita e da_ ~e~ lasos~, alcu- Da Oe-Ilkon po \a e spenmen e>. "a,·ou 1 • col..,=tc ru attadini e soaetà svuzere. I oratore .:- E' chiaro? "L r ····· neppure scspenato· il laxoro che non --·~ • I • • •• Ueno ouesrv se ne andò - h. - 1.0° I · ' h. 1 ·a 11 u;2 d. es--,.,osit• di vendita solo nei Cm-j· ha parlato c!eUamntà della slamoa fa- SEZ-iO'lE SOCIALISTA I E dooo questo chi dubiterà che Ida!- - • · arncc 1sce ma, c,u a,·ara. ma e 1 · . . · . · 61 r · 1 Ti · . · ·' · · · . _ . . . I I toni T1cmo e Zungo. Prezzo: Fr. 2 la Sc:tSla e o a.sosta ne 1CU10. . • berto -non ~ca 11vero quando. tornando ~ *~ la,ora ..e. ti la,oro grazie al qua e e: la f -~ Sonvi nel Ticino (è sempre Callori Domeruca, 1~ ottobre 1923, alle ore 9 2 • m 2 J~n.... --·co t dell . . . . . . I . . . -cato . I . "di I R . . ' -~1 ema a mcomp,ens10- "Riavutosi dallo stupore e dallo tann para~m come "'- nc,n a\e\ ~o """'"""'"""'!!!!!!!!!!!!!~,;,e."""'"""'!!!!!!!="""'"""'"""'!!!!!!!"""'"""' ~he parla) gio~ali italiani e fascisti che, an!-1113en~e. ne estaurant He1IDat a- ne deJ fascismo da oahe delle e: ahiuse sma:-rimemo !"altro si s~ e diede altro penSiero c~e- \'~rtre ~ m~~-, in circostanze come quelle del 16 settem-,\·ra luog~- 1 Assem~I~ generale. _ mentalità> proletarie." conclude amaraÙl una risata. re ~e~ _bere_bibite la gh1acc10_. \ 1-, UnCaolonia SYìnera in Russia bre. hanno a\-Uto intonazione che non sa-. Dato ! uoporlanl_issimo o. d. g. ~a di: mente: - Lui! r ipnotizzalore ! e crede di I de nugba.,a d1. donne est~nl13_rS1 _ac- rt'~ di ~rto ~?nsenti_ta a giorna~ S\U· s~~=e er:ecessana la presenza di tutti e quando diciamo. in modo da iarci in- . avermi ipnorizzato! E mi aspetta in! camo a_m_a~h1_ne e a rei~• ~tto _un: Togliamo dai giornali: zen in Italia._ V e un gio~aJe ~ ! Ajula pag tende::-e. tutte gueste cose alle iolle esse l{li era in Piazza Carn°! acc~mo ai-I ~e~ m_,e~na,e. ar~enu._ 'tde 1an .. Il ··Kaempfer .. _!>Ubbli_crainf~nnazio-1- _che. ~u?bli~~o- so.no ~li auspici d il.tu: li Comitato. storcono la bocca e rimangano turbate E .giù un· alrra risatacc1a. oulh e-~~-mene _e '~---- • . ne seguente: dopo trattative l:ra I ex-con- stri _uo~ politici d Ilalia, s,-a.I_ut:1q_uan Da ~1.nte••~--~ e pensose come colpite profondamente in Allo .scc,ccare del decimo minuto e- . La \~ta a1 quesu uh1m1 I<;>colpi._ gh sigliere nazionale comunista Frilz Plat- t~ ~ s,~ero ed esalta ~uanto ~ il.al}ano, WW ..._ ia&.&" tutto !"essere loro,._ gli era in Piazza Ca\·or accamo al- diede finalmente una specie d1 ,er- ten ~ il com~o del po?°lo per_l'e~- di •~tto s1 l_agnache a"':ene qw ~ ~ ~ut:1 .SEZIO:N"E SOCIALISTA . Storcono la _bocca?~ Rimango~ c:turf altro' Alr appressarsi del te:-nune gogna. granone e I agncoltura, il commissano lo SI compiace che a'\"\!!ene.laggiu. nle D . 21 Jl lit l. n~e > e e: colpite prmondamente ID tutto nssarog I era Stato costreno U<1 . • I . . . d I . . "di .. ocale SOC!aleassemblea. I compagru so- . . - • 1-· ,,1_ una ,1a una grande ,·ergogna pro,·ò sonetisla per l'economia pubblica ha de- I ,ando una natura la quale e parsa a la1 omeru~ corr .. a· a so a ora_, ne I resse.re loro,.? forza inesplicabile a correre al po- quando. p~sa_nd? accanto _ad una ciso di ~etter_e a disposizi?o: degli emi- I ~ eqw\ ~ca e a. a lri ~nsi _osa.:. · _ ._ 00 pregati di non mancare. Oh! Se ci crediamo~ · · :agazza egli SI nson.-enne d1 lei. gran ti snz.zen otto propnetà da 380 a ... E 'e ne sono altri, svuzen e t.ic1 . . ="""""""""""""""=""""'"""""""'"""""",_.!!!!!!!!!....,,.. sto mdkato. .,. · _ - "argherita .... - mormorò. 27,000 ettari nei diversi dislTeUi della re-lnesi anch·es.si, che, come il ··Corriere del Il Segretano . • 11 sol~ (eranc; le_t,~ ~el ~menz) Era una bella ianciulla. di iorse pubblica so,;ettista. In una riunione ge- T:cino" (nel quaJe è corredatore France- LEGA PROLETARIA Come l'Europadisarma fI<>. e SI _era al pnnctplO d ag~SiO ,·enr" anni. dai capelli quasi biondi e aerale tenuta a Zurigo il 23 maggio 1923 sco ,\\a.raia - un fascista partecipante La nostra sezione si riunì come fu puhhattern 1mplaca?1lment~. ~oce\a le dal . , m· te si è formala "un.associazione per !"emi- alla cerimonia del 16 .settembre), se non li I p ce:-vella Il lasmcato. d1 Piazza Ca- E solr_lnso_.u~ Po t s . entata ed .sraz·1one ;ft Russia.. la quale decise di censura m. ai nè il Go,·e.rno italiano nè i P . calo i 7 c. m. in fungen, erano pre- . d . n n,·erbero acce- g J a\ e, a un etnPo l o' = • . . . di . il C . senti quasi tutti i soci. \OUr man a\ a U • . · d - domandare ad ogni membro il \"ersamen- suoi uolllllll, aggre sce, pero ' onsi- Dopo la lettura del verbale si discusse (ante. inso.>POrtabile. Sul Lungo La- elJa io a, e~ ad rlesi:>lmto. s eg:nosamen to di una , ____ di ir 100 e cio' allo sco- glio di Stato ed anche il Consiglio Fede- . T A· • • I te dandogli e < jlzz.arone >. \4.:,.:::,a • 1 !in . b bbe a lungo della questione sorta fra il C. D. no remo un gruppo _ut uomm, ~- ... ·,. . d" U- .soci. po di raccogliere la somma necessaria ra e con _un _g~~~10 c e non sare e la ex Sezione di Basilea. Sentita la rel'C,rarn di piccone Essi doYe,·ano n- Si .,cord ava ora I que ept 10 1-- - di Co · · · Russ·a tollerato m Italia . - - · d · · · e il rcr..,sore gli saliva aUa fronte. per lll\'IO • ~a ~IlllSsi~>ne ~ . _1 • !azione fatta dal Segretario sezionale aJmuovere 11 selciato unss1mo. per la- P . t· basso ed use· dove ,i.sitera I terreru messi a dispos1Z10- Ci sembra. senza aggiungere altro del l'unanimità si voto' una raccomandazione Te la pa,;men1az1one nuo,·a. Sono ~ O _tre_a caPo . . da 1 ~ ne degli emigranti. La Commissione, com- nostro, che il fascismo nel Ticino, sia sta- perchè quegli ex com_pagni, se ci tengono quel sole r;emendc,. tremenda dO\·e- come '_o_le,a ti suo domma Lùre. 1 posta di lT~ membri, ha compiuto la sua !o abbastanza bene illustrato, e quale lar- ad essere ancora dignitosi licciano il loro \·a essere }a loro fatica L" ipnOtizza- lo Slabthmemo. missione ed ba fatto ritorno in I.svizzera. ga messe di ... simpatie raccoglie da per- do,ere e cioè saldino il debito verso il tore afferrò una mano al signore e * * • il giorno 2 ottobre partivano per ~owa- sooa.lità tutfallTo che son•ersiYe! c. D. e ,ersino i denari della loHeria per tJ! ficcò glj occhi negli occhi. Poi - E COSÌ? è ancora d" av,·iso che leva nel governatorato di Simbirsk 20 e- quegli scopi benefici che di comune aclllardò quegli operai e poi di nuo,·o io sia un ciarlatano? - gli chiese migranti accompagnali da Platteo. Altri Da RoP■ebaeh cordo si erano destinati. i sig-11vTe. Questi comprese. Lemò r ipnotizzatore Quando gli Darern di seguiraru:io nelle prossime settimane. SEZIO~"E TESSil.E Si decise di consegnare dal fondo di reagire ma il1\•ano. Si senrì spinto là. ~ersi_ ,·endicatù. . lo merito a (!uesto esodo di cittadini , . _ . cassa un sussiclio di fr. 25 alla compaten;o quegli operai. Si lOlse la giac- - \o. no~ non ~ un c,arl_alano. m~ svizzeri verso la Russia riproduciamo an- L assemblea meDSJJe avra luogo saba- ~na Meneghetti Teresa madre di due caca, afie:-rò un pkcone e cominciò a è un carnence! \on era 1_1 ~SO d; lche la seguente informazione della 'Tag- to, 13 corr., alle ore 19 (7) nel locale del cluti in guerra. ~re colpi. Il sole lo saewn·a. la sonoponn~_ a_ una_ to:-tura s~rrule.... 1 1 wacht" d.i Be.:13~:·• Il_ fratello di PlaUen Ristorante Frohsin. Il presidente della In fiLe di seduta si decise di mandare tronre gti si scioglie\'-a in sudore. le - Ah. 11gho cli l.U1;a e m1gnana .. e la sua far:ruglia, urulamenle a 30 altre federazione ~mpagno _t>~i 1:r~ _una i piu· seotit.i auguri di pronta guarigione llani gU si escvria,·ano e gli s.angu!- i~rrura ?! ~ a,·er _1~n? ~r m~~ famiglie: partiranno. prossimamente per conferenza. Ai mancanti mg1usli11cati si aJ nostro compagno Perolini Urbano che lavano. Pcggiato al parapertO di ght- g1oma~a c_10_ch_e m1hcm1 d1 uom1111. la Russia, do,·e wrra fondala una colo- applicherà una multa di 50 ceot. ebbe un infortunio sul lavoro. ,a. prot.eno dai Jiguslri. dalla sierza donne. 1ancmlh ianno per runa la nia s\;zzera ··. Intervenite tutti. Il 'Comitato. Ba a e In un articolo al Daily News, il generale :\[aurice ci~ delle cime assai eloquenti sullo stato di pace in cni ci ba la- ~ciato la gnerra: < XeJ 1913 dicia$Ctte nazioni enropee mantenevano degli eserciti permanenti_ Senza contare Ja risen·a nè la territoriale c·erano 3.747.179 uomiru ootlo le armi. Xel 1921. ~ anni dopo !"armistizio, c·era un milione 1i uomini di più in ser- ,-izio anfro. Xel 1922 la cifoa st e:leYÒa 4 mifrmi 2..H,.111 >. E noo bisogna dimenticare che l'esercito ledesco non conta più che 100 mila uomini. e che re~ex.ito austriaco è pratic:ameme sparito_ E si s.6.pi:;;ce ché reseroto dell"Europa sia distrutto e che l".-\me:ic.;. ci considera come un branco di rribù guerriere die perseguano con accanimento insensato il foro sterminio reciproco.

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