L'AVVE,XIRE DEL LAVOR.t>.TORE L-e novelle dell'c.Avveaire del Lavoratore> . d" . ... ' I ra ~ ;:,ra. a guisa epHamo. ,i m:- se U11 bel sasso pulit0 s:il Quale in- I L R O S P O ci e col .:::oheUola segueme epigrafe: = === Giace qui SOlfO Da Zugo I Appena e..~gui:i gi.: arrest.:. un tc.zo l'estero, senza distinzjooe di politica e - ==== un ro~po :ascista. ceno Carugo Ba:ch. figiio de· di religione {vedere a pag. 7 dello StatuCORRISPONDENZE Stanco e auancato. dopo una }un- a rulri i rospi caro Il Com.italo d.iretfr;-o deUa Biblioteca negoziante ~a co!oni..li de:.la nostra cia.à, lo) e quindi benissimo hanno fatto i soci il giornata di incenso la\·orn. sono ,·ere! Ah. che bella cosa il ,·h·ere. il che \'isse e non uccise ili Zugo, con sede al Restaurant Fischer esplose un co:po eh r..-o:rdla :uo:-i de!- della unione Italiana a n~are l'ospitaI semirsi ca;:,ace di muO\·ersi. d; la,·o-- che \·i·sse e n·,..n od,·o· Slube, an·erle la Colonia Italiana di o.ue- la por.a èe! R:st0:a:1te. lità nei propri locali ad una società po- i!!l so e pungeme d"un·arosa giornata ra di · - d v • , 1 h l ,e. nposars1. i mangiare: il R sta locali•~ che tiene a disposizione una Data la p:o,ezi-:>ne che h~o, non c·è litica e per di piu tult a tro e e sorta .:,anicoare, il Yecchio rospo s·incarn- · di e(flliem.1 -- a11· sapersi ·,·erso dalla narura mona ed scelta raccolta di libri (Storie. Romanzi) arrar;o da .meravigi..ia:si èeila ba3danza per dilendere gli italiani estero. ;nin.ava anraverso il bosco per re- immota. r a,·ere un prc,pr:o io nei Y. D. :\I.-\ TRA.. \"GELO. di autori classici e moderni che li cede che p:endono i ia-"Cis:i, i quai: credono di :\"oi invitiamo caldamente i nostri ami- ,:arsi a cas:1. Quale S! racchiude e j condude r~:- ===============~ gratis, da leggere, a tutti coloro che de• e.sse:e padron: ;n casa alr:-ui . .-\n-e.,iamo ci cbe sono soci della Unione Italiana a Era SiaDCOe triste! li la,·orn era ro il mondo esisteme. E che brutta siderano istruirsi, e che sono appassio- che la zu.rfa. nella qaale pare che i due non fumare il referendum indetto e a fa- .stato iniruTTUOSv. A ca.sa nessuuo lo cosa ia morte. r inerzia. il di iaci- _,v\ussolinion sa chi è... nati alla lettura. A questa nobile iniziali• iascisti ne abbiano pigliate molte, non è re opera presso amici e conoscen.li perattende,·a. li focola;e era spemo da memo delr essere. la scomparizione (e stavolta ha raarione) ,.-a La S. S. I. manda il piu' ferrido augu- ques;a ,·oita an·enma coi socia!isn io chè ar?ch"essi non lo linn.ino. lllIÙ- del p-o"r1·0 1·0 · ( · ~ • diri·g li l Biblioteca) qi.:est? caso s: !!"riderebbe cnà <Lia loro Sara· la migliore lezione che si potrà • ., · •1 · p;e:n~nte d" T · - - - to no ai compa 5 ru eo a _ .,. La bella n= be . . . . ..., ! o:,.no ave\"a tntziz. . . ) . . bo bes· Qu d . f . ~= 1 cali. . . . r ':-'.,_.._na c . ne1 suoi anni Cn lam~o __accecante ri hiarò ad• t::i re:ere:id= sulla definizione di )fos- ~ una sempre ~iu' prosper~sa di.ulga- p:-orncaz_:o_ne . :31a~on e.em~~ •~ i. dare a aranla e ai . asosu o ,... ~van.ili. egli a, e\-a scelta a compa- un rratto il mro tenebrore da cu,· era .::olini ~-~-coat=e e I o· . . . . eh none del nostro tdeale che a accomuna con uom1ru dèl o:<line come i s.gno~ an·. Domenica volale tutti contro l lillZla• d lla _. - . ,,.~, • c<e ""- r e enruz1ont e B B · R · 11· )f · Bonza."li I gna_ e s~a \ita, era mona_ da te~' a,·vo~ta la terra. seguìto dal lungo e : le;r?.i avrebbero da:o di )f113.Solini. Il FESTA TEATRALE A PRO DEL- I runo mm, es1:1e i... ano ·- tiva. .. po lD ~to ad _un pano disgrnz1a- S;raztante ululato di un ruono che presidente del Consiglio ba cl:re:10 al L' "A\"\"E\"IRE DEL LA\"OR.-\.. go, ecc. Da Ohi ■■o t,j. Egli J ave,;a_ pianta a lungo. e non sembrò ,·olesse schiantare la terra ;:,:-e:etto di Torino il segue::i,e reie- I I <!ue a:.es.ati dim-:>rano a Giubiasco. ■ arn,·a voluto PIU prender mog-lie.non ed il ; I d ll I · d gramma: TORE". Ili Ca:ugo Ba3èo pare non abbia anno COREOGRAFIA FASCISTA ben .. c.e_o a e oro Ivn_ a_IT?enra~; .. . . . . Domenica, 1-l ottobre, nella sala del ne3suna molestia daJla polizia. si sa e se per il troppo amore che n_torn_arh_ ne_l caos pn_mHl\"O.Cna •: ogh:i ~?amare dire~re P1emon~e Restaurant Schliitzenhaus, in Zug, .errà :\"aturalmenle il Direttorio del Fascio, Dopo a,ere rimandato piu' volle la portav.t alla cara moglie morta. o per PtOggia dllunaJe ne seg1li che in bre- e P•C,."_31"!~ ci: sospendere reierendu.--n su,- rappresentalo il dramma sociale in 5 al• smentisce che i due sozi fossero fascisti. cerimonia domenica scorsa, si è inaugui ~inganni delJa ,·ita coniugale. I ,·e trasformò il ~o in un va to tor- pa denmz:one del_ ~o.:,~sc.-:u-:>. Referen-l li: La Jlorie Civile di Paolo Giacometli. E' la solita storia. Quando dei fascisti rato nel cimitero di Chiasso il monumenfig:li. dei Quali molj ne arn,·a pro- r:71re di acqua che cerca,·a il dedi- ~~ _P~t:eb~ cb.i_ua~ con ques~. a~- L'apertura della sala avrà luogo alle ore ianno delle ribalderie ... non sono piu' fa- to ai caduti nell'inutile str age. creati. si erano sparsi per il mondo no per ponarsi lontano nei fiumi od : ~ e: 101~1-:>ne:Poiche I on. :l.h:s...~1~~1<li-, 19 , l'inizio dello spettacolo alle ore scisti! Alle tre del pomeriggio, si formo· il in cerca di amore. di onori e dj ior- al ma:-e. ;..h:aca d. non sapere e;artameme c10 che. 19.30 Gli . , • raJJ d li lungo corteo delle Associazioni Italiane ,.ull j I " . . di"• ., I . m,ermeZZJ saranno eora / . 1· . . Il Z all tuna. ..., a eg i più sapeva di loro da Il h" . .d e~u e: assai 111c:,mem:e lo posson-:> sa- d ll'O h lrin li . ,.. di m,g 10n augun. - compagno ur- e Svizzere di Chiasso, unitamente e po,·ero ,·ecc 10 rospc SI \1 e ,. 1 . F . . . a re es a ruone. erranno - mhul . D . l molti anni. ~on li ri.mpiange,·a, nè jj d E b .. . I per~e 11 a tr.. ar:a questa dichiaraz1one trib "ti . b" li ili di . t bol er, 10 aro. parte oggi per a gran- squadre dei Fascisti di Como e dintorni malediva. Ognuno ha diritco dj diri- per utO. ra agnato nn neUe m1- e pubblica,as:. sospenda :I referendum s w . i ~g e una n~- om a. de Russia, in compagnia cli una cinquan- e cli altre numerose associazioni dei paedolla delle ossa Axanzaya a lent• che po· - __ . . . e fUD.ZJonera la Posta umonstica. Dopo tin. di altri . . h 1 • . -re i propn· n""'"'I. ,·erso la mè·a che . . . · · . . . ' -~ e:-::.ere :,p,eso, ca..,;o mai. :..-a • • . . il Ball a svu.z.en e e co a SI recano si ,;ci.niori. 6 ~ .,...,_, l pass_i._mces;>1çando m ogru piccola a-1 cinqua.-,.,\anni_ Fi:-ma:o: MUSSolini >. I mez~otte a\Ta ~? o. I,_. lo sfruttamento di quei terreni. Acroegtio gli aggrada spenta del suCilo.perdendo cominua- ""..,.....,...,.,,.......,..,......,....,.._ Facoamo caldo mnlo a tutta la Colo- ,--• . il . ·gli . I fascisti erano inquadrati militarmenRimpiangeva però i figli che gli . """======"" · di ling ·tali cli z g Cham compagruno caro compal!no 1 mi on te in colonne. con alla lesta i loro gatrano morti piccini. Li rammenta\·a ;eme la Stfa~- buon~. hche cercarn Se del buon Cacao Toble:- ,i:.ar d'int;·~e a::mpattiu ~ fesU: auguri ed il \"Oto che presto abbia a rie- gliardetti, avvolti chi nelle fodere, forse sempre Pl. C cot· 1· . . I aggrapparsi m QU e .. e cosa ma Poche tazze avrai bevute I . h' I I - dere al tetto natio. n<>r la pioggia imminente. ed altri arrotol. come I a,·eya \1SO non ffO\·a,·a alrro che acqua in,orno Queste in breve ce:-to t'oble:- poi~ e a , oro p~enza- ~ocer~ appro- t~ati all'asta. ~essuno vesti.a la caminascere. crescere per poco tempo e e sotto alle prop:-ie zam e v~one all opera di sac~ao d~1 compa: Da L O morire. e per lui. era come se essi p . Hanno florida salute. gru e compagne eh.e SI sono unpegnati u g an eia ne~ ed al comando dei loro capi miiossero sempre ,;,; e gli corressero Perduro. d9~ pc,co. tem~. ogni =""""""""""""""""""""""""~::ee=e=e=e=e=e="""" per la buona riescila di questa iniziafo,a, SliGLI ~CiDE:\"TI A..'-Tl-F ASCISTI litari seguiYano a passo marziale il coranorno facendogli iesta, Egli li ,·ede- s~ranza dt _sahezza s1 lasa,n:a tra- p ) e nel medesimo tem?o, sen-irà di spro- leggio. Avrebbero potuto esser presi per "\"a sempre e dapperruno cogli occhi I s.:;mare d_allacqua. aspe_ nando 11 mo_- ar 8 Maria. la serva... ne__al giornal_e_ che__dilen_de stre_nuamen_te :\"on sono ancora cessale le polemiche ginnasti se non fossero echeggiati secchi d I sugli incidenti prodottisi domenica, 16. b · di -~ "F4 •,.:...,; deUa sua 'immaginazione. e la loro mento _1 essere tra\O to,. e monre. {DialeHo romanesco) gli interessi di tutti i soa e lo mcoragg1e: La stampa liberale è la piu' furiosa. Tut- e ren coman come qu=u: ~ .... ·munamnan·a presenza gti· r·a,....·a d1._ ~l_amonre non n_~.d eva e iaceva ognl I L rà a continuare_ nella sua tenace oper·_a di_ attenti", '"Fascisti avanti" ecc. 6 ' '-'-'' ll lo, si capisce, perchè i socialisti arreb- Qual h. · ·d le · ebbe registrare menticare la solirudine e la rristezza S1orzo_per tene:-Si a ga a. Finalmen-1 Pe' dieci lére ar mese che me dànno P:opaganda. di affratellamento cli tutti bero offesa la dea libertà. Pero' se inve- e e ma en 51 a .i...11a,·,·ta ar"·_ 1_ 1 te urto col muso contro qualche co- /o ,·e lavo ,·e st· 0 • • gli oppressi. durante la giornata e nel momento della ucu uuu~. d" d E il d" , u , Je cucino, I Il Comitato. ce dei socialisti, i lascisti aYessero pie- cerimonia. Piccoli episodi caratteristici :Menagli la moglie il rospo .. rima- sa_ 1 uro: _r~ ramo un ,cespu-1 E scopo. e spiccio. e sporoero, e strulino, ____ chi.alo degli operai, la stampa liberale se che esplosero .naturalmente, per l'eccita- ~ solo. non si era mai voluto allon- ~hf che ,em? :S 11 ~~ruro dall ~equa I Che quanno ch'è la sera cio' fai/anno. 1 \"B Chi . 1 d lch _ ne sarebbe stralregata. zione e mentalità dei soliti fascisti che tanare dalla terra che conteneva le e torrente. snnn\ ameme Sl ag- p · •• I • · • ' 0 esse onare qua e re · Dicemmo nello scorso numero che la 1 _4,.:r.,; li . grappò colle zampe ali" ancora di '1 o, ce er pran=o, le leste, er com- •galuccio per la Tombola devono conse-1 lizia" a,·eva proceduto a degli arresti. non possono asciar trascorrere ~cacare spog e. e che era resnmcme pe- . . " · . . F - Gin La ·d po t atto senza far registrare la . . . . . - sah-ezza che ti caso gli p;-esenta\·a. pnanno, gnarli al signor erran o, un F inf tti lati 10 . ril men e nessun ~~ det begh anm di amore e di re- Chiamò a raccolta le uliime sue for- lE allora me ce scappa. er conlenfino Strass. il quale tiene una apposita lista ~~n~ a ~ cli d tope_rai. pa- loro prepotente forza e volontà. Infatti licita. I · • · • · - dall" che m'ha da mette' pur er rinalino ' r elencare tutti gli oblatori. scia . opo un giorno e enzione. e- prima cli mezzodi a un operaio imbianRobusto ancora e g'lO\·ane abba- ze e nusci a n_rars, ruon a~ua., P'apri la porla a quelli che ce vanno! lpe ro' pe nd e contro di loro un procedi.men- chino alcuni squadristi intimarono di tosranza. egli si era chluso in un mu- Era sal\"O. ma IO q_uale compassione- I . J • • Da' ~tnte•thu. lo penale. Chissà poi quale reato sarà! ~liersi il distintivo della Unione Sportitism ed - li di h l ,·ole stato! Si senm·a la \"Ogliadi ri-1 E aoess, da senli che prefen:.,one ! I.,.. Che anche nel Ticino, sia un gravissimo va Balernilana, scambiato per un emble-- .addo_ . ID unal so :u ne : e mla burtarsi a canr.firro nel!" acqua e mo- Co' 'na libbra de carne, hai da rilreffe' Anche l'assemblea ultima della nostra 1 reato fischiare i fas,.;sti? Staremo a ve- s ice, ano a suo carane·e a tra I-"' ..,.. ma so,,ersivo, essendo di color rosso. _, - •ate ed JI I · ... I r.re \la non lo fece A lenti passi si che cio' de la' magnà sette persone! 'sezione socialista riusci abbastanza iole- dere. Qu ti g· ,Utta g10,1 a egre,. nc1ru o · · · . . : · . . • I . . . es rea L vedevano uscire ogni mattina hmo arramp1co s~ pe:- 11 cespugllo ..e_ Sl Sai che dice er portiere? Ch'è un pro- r~~e- I f~cisti ~d 11 Consol~, nat~~nte. Un altro esempio di gentilezza fasci • .solo daU . . ._ rrasse alla n,·a. Era s,anco snnno. 1 diggio! \ 1 e qualche compagno_ pero e non non SI lasoarooo slugg1re I <>ccasJone sta isolato e di nessuna conseguenza, lo nars_ laboscpropnaltana e. rncamnul. Si alJontanò di pochi passi dal tOr- Perchè pe' conlenfalli tuffi e sette 'dei vecchi che manca un po troppo spes- per fare i poliziotti. Fecero una lista e la si ~bbe di ironle a un bar 1 pe co consue,o a\orc,. . . . ll tr · · ·. t - male · · 11 t ·là t _,. · · Egli . . 1 d rente. e si riparò sono un masso Bisogna la l, giochi de presfiggio! 1so _a e ~os e ~uruoru, e_ qu~ _0 _ ~ : 1m,arono a e au on can oniill es1gen- Un gio,·ane dimorante a Chiasso, incon- . non torna,a _mai per ~ or; ~ sporgente. arrendendo che gjj ritvr- ·po1chè -~ quesu _momenti_ dillicili ~r l do le punizioni. Figurate,-i che nella li- lratosi con cinq\l.e ~quadristi ed nenpo pasn. A che pro I a\Tebbe rarto. La nassero un Po. le forze pe; ripigliare Il. soYTers1n. per noi che qw nella Snzze- 'sta ,; erano nomi di gente che non era il dis. . fal marlell I tana era \llOta. nessuno lo arrende,·a. .1 . . li I Pe' cace1a1e un centesimo. so' guai! ra 000 dobbiamo subire la violenza be- neanche presente. un bel tomo certo av- da tin~vfo con cell ~ . . 0 • '"di~ennl TI PftrPn E 1· . I camnnno \ erso casa. tempora e C . - 1· al l . l ., I . . . .. • questi ermato CO a tntimazione e,- •...,.,., era spento. g I pore, a p;en- li . d" om e u a e,, se 'fu a seni,.. stiale della reazione che subiscono 1 no- \·ocato \ aselli era venuto apposilamen- . dall" bi ll lla. eh . San dere · , · · d . li 1- era cessato: ma eg era nmo rra 1- D· . T d" b 1 ? . . Itali al . . • \"ar occ e o que .. por ena. • • I SUOIpasn o,e meg O g I ca- . . . edd l I ice. - re sor I un rocco o. sln compagru m a. meno resti sen- te dall Italia. per incarico dei fascisti· a . . 1 . . f 1 .__ · - R" . d" · c:o e sennYa un rr o morta e ser- "d . . . . . • . . • tuco nso uto st ece argo con ...... n asse• P!Ui\ a. mcasa, a a sera tar 1: Sl . li il C accz enti lito il doYere di fare quel poco che s1 e fare una mchiesla ed a denunoare e l ti lti ed . . bra . la rinchiude\·a e dormiva. o iorse pian- pegg,arg per ~~rtc, corpo. n t?r- Dodici la vitella? E' cara assai! - •1 sein re fatto. chiedere unizioni dall autorità licine- s _a cazzo i cinque Vl se . · • · po:-e sempre pm graYe lo assali,·a I P . . . . . P . . e diedero a gambe. ge\a. smo aJ maTTUlorra le care pa- I .. b \I I d 1 . . 1 1tJafantro giorno che ce leficai Il cassiere raccomanda ai compagru di si! La cosa ha 10d1gc.alo anche gente tu!- Fi ·ta l . . . f . ti trati . reti ora deserte e che altra ,·olra a\·e-' ~r ~une ~ n re. · a ~~a o g I siorz. Je. l'ho cantala sen·a comprimenti prelevare le marchette pro vittime poli• l'altro che son-ersiva! I Chi tnJ a c.-e{:°1° 01 ~• 1 ~~ en~ vano echeggiato di gridi di gioia. c_e !ace\·a _perl tener~! esl to. n,on po- Dico: - Che cià in ~ccoccia? li ser;enfi? I tiche come da deliberato della sezione. i La Sezione Socialista Italiana ha do-, al asso t ~- ,.occastGo_n.e ~ mdiq_uaaltr.i . r,...::. • . la . te ,,nce:-e I sonno cne o cose. se- . . . . . · e;:_ 1 h · tiz t po· vuol fa- t d f' . . . . , le can ° 1 to\'Uli:,z.za e lDll1 v0:>1 r;a il duro lavoro e rredda • b . d. d I .•• Gente piu p1rchia nu' tho uisfa mail - 1 vv qua e e Stmpa zane 1 . . . I rn o e 1DJtivamenle nnuno.are ai.la sua presero la na del ritorno dirigendosi vertana era passata la seconda metà gun~ ad lrle,e istanza a sonnc, PJU I L . d. 'ari/il 1· ~-. re opera buona ,·e ne sono a dispos1ZJ0• 1 festa. Si minacciava il finimondo. La so Ponte-Chi~uo Davanti alla Casa del de . . . gra,e e a morte. e1. ICO, m a I quwru,1 cli t !ti . . t , ben I • • • • . ~ • lla si.ia \1ta. .\la il rospo non SI era' . d I Solo sur da magnà, ma spenne e spanne ne u · jgio,eo _u··_- pensa.o~ _SI ~~ nurula _ed Popolo la colonna si fermo' e le note di mai lamentato con nessuno a nessu- Freddo cada\ ere. steso sulla nu a P' . ..,.1 . h. h . tti . 1 LEGA PROLETARIA a\"eva mntato la ~1uruapalità a proibi.re "Gi . .. 1 g .d di .. . . alalà" , . Il - . I . I I anna ve,,,., a m c 1cc ere e pia ru: · • 1 f . . . _ . . ovinezza e e n .a ei.a eia no a\-e\"a mostrato le r·en·reche r·ace ,erra. co a testa ;i, o ta \ erso a on-1 D . 7 t b all 2 om a esta e a mmacoare chissa quali guai h gg· rahbi . • f rti .• - . . I li S H I . . l ff omeruca, o to re, e ore p ., I . ec e iarono ose, p1u o e p1u \ ...,.,0 sancn,in<>re conrm· uamen~"' -1 tana abnazione e e zampe a unga1 e me e e ca11uc1esmer e ate, 1 Ris . F . d . PI A se a s1 sarebbe tenuta. bb" h . ,..., "t.~ ...., I • S'"nfi} 1. tri . I ne !orante z:un ne en 10 un:1:en, A d . ra 10se e e mai. b 11. tà . te in a\·ami. come dispos:e a npren- 1 a I nas m a e mufanne . . . . d . 1 - ven o 10 seguito alla rinuncia della p h' 1 ,.. . 1 Sl!O cuoce. anc e ne e a, anzata. I . . I _. I h . E trill . d , ò d. d alai I s1 terra l assemblea dei re uo pro et.ari. 1 la I Se . Soci li I . . ere e. l,on era provocazione qqesla Ora era ,·ecchlo decrepito. La vira dere il canumno. e, _rro,o. q~a c e I s ape u s r I e p e. I Imitiamo a detta riunione anche coloro es . a zwne . a _sta ~ deo- ~\a se qualcuno aYesse risposto ai fa. gli pesava. Più ,·olte ave,-a pensato ~orno d?W un_ comadi_no dei _dimor- III. che non sono mscritti alla nostra sezio• so di consumar:· ~pip~doS1 per una !:cisti cio' che si merilanmo e fosse cosi al suicidio. dal quale poi si as,ene\"a I m. l sum occhi r0tondi e nen erano Tu d. ·. _ ,. 1._• ,·· rt ? r:e. Gli inscritli hanno J"obbligo di porta- oretta dell~ ~a_lincorua di questo povero 'successo qualche tumulto, forse, per le . . . • • . . O me ,rcn. • a oe. ma impo a. . mondo cosi b1hoso qual h tl pur senza saper trO\·are una ;agione nmasn apern., mrse com. am m un Ar g · d · ~ · be re il libretto pel controllo. :--;essono man- • e e pane _one e autorità la colpa sarebbe stata ancora p!ausjbile alla sua esistenza. Perchè SiQrzo supremo per ricercare la lu- Ehm;;;;~;;;:· st:;;;i;; unmcan;::t·· chi. Il Comi/alo. qualch~ _t~nadcllhe nfella sera dSel _1::> cor• ,dei socialisti!!... . ? . '1 ce Cp senso di rriste bon·à emana . 1reme. lDlZlo e a esta della enone la I li li l . al ubbli . \1\"0. SI domanda,·a spesso. ·' a per- · . l . dil I _- Diressi che sfo bene quarche oorla! Da a -bon n:ota della fortuna rispa - . I ,1· ._ . com.men asoamo P co lDchè doYrei mvrire? domandava poi a ,·a da rutta 1 espressione . ~ue co. - ~ . •·1. li d rmilo. a . uru telligente! ·se· od di . _ E da Po prossi·mo alla decoml)OSJZ!One. Dormo in un soHoscala sen=a porffa, c1pa:.1 a. a .armala a qua che suo soler• .....,==============!!!!!!!!!!!!!!! S1esso a m o nspos.a. I E h' I ln,,·ti·=o co,diahnente tutti i soci d.?! t inf h · d h - . . · .. . - _ quanno c è a sera, quer boccone , . . . e ormatore. e e aHa ere ulo e e pa- ~mento che era. n,·o CO?OD~ava a Su 9uella i!edda e u:nmo_blle ca. O- i\"emmanco me oa giu'! JJe s'arimpone! Gruppo .\\etal!urg1co Italiano ali assem• nEltoni e bombe fossero la medesima co- I) rf d • R d k ,were. Tanto la ,-ita non_e Poi eter- g~a d1 n~cchio rospo 11~te ~nla- Che vòi magnà'! .}le sento stracca morta! blea che a\Tà luogo sabato sera. 6 otto- sa. mtimava alJa Sezione ·• che, nel caso ra ppO O I 8 e ~ e ad un ceno punte, SI spegne da d!no sparse (!~alch~ lacn~a evm-1 1 • bre 1923. alle ore 20 precise, nella sala p.c cui anche prescindendo dal ballo 0 ~•tro I eo•aal•tl tedeaekf se, senza che sia necessa:-io uccider- pta.-igendo la nne di una n,a uguale I Que st o sarebbe gnerrie. ~,anno un core del Restaurant Giinter. 1d"altro, ,·oi intendete fare delle maniie- Per c!ebit-> di cronaca abb:a::::io ::ipo:- s; di propria mano a tante al~e \i'e ma che per sè Che. doppo che me sfra=z,o tutio fanno, I Il Com1fafo. stazioni la \\ . . lit' tr bbe :a:? :--• nunJe:-o della se~=~a sco=~ • • - • • 1 • • •. • • • • • .Yun vanno che me metta a la' famore! I ' · urua_Pa a non po· e "~ •~= ,.,.. E i)()!. egb pensa,·a. perchè rra tan- s,essa a,e\a rappresen,alO un mte- f dare la sua aulonzzazione e donebbe un preress rappon:o. che Radek a,,el>- ~ milioni di esseri ,•i,·enri. donei ~~ ro mondo. dif.erente d'.11 reSiO d:I Di~~--- !-° ~er:1a_lavolemo o-i~sta... - . Da Zu• go impecli:,le date le circosl~ze del mo- be :nandato a ~Iosea con:;-o i comunisti se,e proprio io ad a:remare ai anei mondo. Buono e caro mono rosp...1. Eh gza! Pe d1ecl lire che '7le danno! I s:cz:o:\"E SOCIALISTA mento . tedeschi e che e.--a s::ato pubb:ic.azo m giortri. me:i:re chissà quanti altri ro- pensava il contadino. ru sei mo:10 Povera me! Ce ma11cherebbe questa! L d" 0 b bi din • Roba da manicomio! \"aturalmenle i Gennan:a da: Bo:lettino Pa:-:amentare - . -· - - ali .· a se' j une 1. 1.o no re, assem ea or a ~ . "d . da . . . sp: ,1vono come me senza meia e· mentre pm n anacca,1 a \ Jt • • Trilussa. . s· . .. . g . d panettoni si sono mangiati lo stesso e ~eia. emoc.nuc-:> come qua.31 ruru 1 ".> I hè l · ~ · 1na 1 tonta.no 1 compa DI a essere . .. . ... senza sco;>o. monc, pere a rua ,1ta era nnna- =======~=======-, · t ali nella massima allegria. E con questa no- g;o= soca.LSu. Così ave\·a pensato fin~hè e,a an- ma pt:.oi esse,e :ranquilìo nella tua I pun u · la ... quasi comica. Iiniamo anche noi le _Xoi s.es.;;: ;>erò ci affrettammo a sogcora iorte e rob~~o e poiern_la\·o- morte._ ;>er:::hè_n:ùl~ hai da rimp;--~ PRO~ "AVV_ENIRE, Da Gossau lnostre note sugli _inci?enli _an~-fascisti.,·~u~-~~e ':!_1_: r...\.~~ai:3 ~ssa s:oenti- !_ar~ e j)rocurarsi 11 ::iecessano pe;- ,·era_rn ~ella ,ua \lt~- !u non uc...1-1 ::::om:na p;-ecec1en:e F.-. 2.!.89-9: che ~~r ~o_~ luna di gonharli per co- i:,,: ~:~._. o.a d. t_<Led~eato . .-\ o- ~ I esistenza senza m:,pj)() sforzo. A- desu mai al~ mo s1m1le. tu non lo I LACHEX _ Pczzi:ti Pietro~ SEZIOXE SOCIALISTA modità cli politica cantonale, non assurse-. h erv d~~b.ram~- aggiungere ora f desso che era ,·ecchio e mala.-idato. 1 dernbasti. non lo assoggetr.asr: a .;,a .nfor:naz.io:-ie > 2 __ in una precedente assemblea si deli- ro al grado di incidente internazionale. ~ e a.,ch'e. R:de;.: ~ub~..ica nella-~~ ~""' che aJ · · l d" · I •uo s;ru-."mento· ·u non ,·olest: e bero' .i: radiare per moros1·ta··. t:n camumca.o. co. quale smen..isce di v,.,u.:)Cl \" eYa pm a j)ena I sui- • L..a • l ' ~ G \LLO - c-.-oca-; Lo-en- Ul -- • B ·· , - ' · · · · · · ~- · ~- ·· · G · · D L e"se.-s? t,o,-ato a er.1no al.a me:a dello cdars:. La mo:-te non pote,·a tarda- non d:~hla-asn ma! la guerra a1 rGzo I -=:ido i"aobona::nen.o an- _,\agnagno Pietro cli \"erona e wdah I 8 OO■Pno ~e ~~ -· di _ da· \f · · · · · · · · · · · . .- · · . . " , G di c - o,"'"' agos.o e aveie ma., to a • -:>- ~ a ,·ea;;e .. Il Slli~!d10 di -lL"l ,·ecch1() s;:)J }UOI ,1c.ru e \1\ es.1 ~on _essi. I. I :!Clpa,o > I.- iuseppe omo. - Ci voleva proprio l:.:i. (italiani} - Chi? I sca un s:iiauo rapporto. e semp_re m.:~colo perche assolu~- CO:ld .1:U~ pa~. 1_'~ n?n_oè:as:1 ma1 :I I O~RLI~OX - _ Pa:-:-ay1ci."1.: > r.zo Do\·emmo arnYare a questa delìbe,a- Potete immaginarlo. 11 .. signor .. Qua. · =-==""""'""'"""- men~ moppornmc,. I mo Stffille. ne glr ms1d1as,1 la ct"nna, LGGA~O .. Pietro Barana > 10.- zio.:e. perchè malgrado gli amiche,·oli ri• ranta' Da dopo eh 1 "{; . Itali .. .. . Anzi. ora che Je forze lo abbando-l nè io prh·as,i della sua prole. nè loj \\"IXTERTHCR _ A. La..-n- chiami non si ottenne cio' eh.e di spet- ha negato i prop~ ~ caliruonlle Se~ IL~. ~i.ATI. O CHE LA FA DA SAVIO d b · d U · · d · · tanza era delJa :ioslra sezione O a a ZlOne r • h l . , ffi Da\·ano g;adatamen:e. o.:-a che egli I eru asa e e sue g1C.!ee el Sì.101 ~e~è1 :2.- · fascista non s'è dato . . p din . un uomo e e avoraYa in un 0 cina, . . T ,. . . d 'Rno,· R ,, C p!U pace. er Cl I I tristi dill" "li dizi" . di Sl sen.:rn condannato a morire tra f a\·e:,. u non g' iosa causa d: o- -~ u "' - ... ,. - a~o An-e- D -'B Ili bacco: · \"on sarà mai d li h . Q . causa- e e 1a con oru · n- . I I P · · . ~ · P · • _,, 8 8 DZODB e O e e 10 ua ta g· · · fu al o:-eve. ora ~he \·edeva accostarsi i- ore a e uno. o:r? !O. uomo. essere ru:-e: - . o:1 ~o.o :1-__:e:it.1 ! a: u.:- I ranta, - cosi parlo· a se stesso _ che · ~ . ,orno un pazzi e portato ::-es::.rabilmeme ogai giorno il mo- aJ;rer:.anto ,ranq!.ullo nella mia mor- •o::~ _<h 0 ~· ~uali_11~- :na a.,.c?e P:-oéezze :C<Llci~te.. Due arrest. - Do- non sono anda'.o a fare il soldato perchè. .. imawcomio. . ~:o della p;opria iine. prnprio ora te? ~en~eme no. Perchè Sv.ì uo- t_u:ci 1 •_-.ioi~o:7>pi:i::. a.:~a .-ooa mt:n:ca x:a a:c..1.-ufa,cH1 ubl,::2chi. èo- (lasciamola li che è meglio) eh.e non pa-1 Dopo. par~hio tempo, un_ suo ~omeiu si sen,i\·a più anacca;:o alla \":- mo: IO odw. O caro rospo mo:-to. .:,a ma:-iico::n,o > I,- ,.:i a·-=: --:sr.ho alcu:ie oste.,e ,;nda:id?: go le quote della "l.inione Italiana", la- pag~o di_ Ja,oro,_ passand~ ne! PresSJ de~ :... A \Tebbe mi uro poter diver:rare Perchè son uomv. io ruh'J: perchè I-A. Mo.-o=u: Pare che Pa- Viva Mussoli..-u, 5.0,10 en:~.: ve:-so le o:e sci passare una porcheria simile! ". Ed ~~onuo, lo n~e nel gtardino fumarsi ~· ·• 1 · · • · s"--•·t 1· ·' · · · -e;:i•; a;.bi·a 1·n·e~7·1~e .,, ap--=-e •• •• 1 • • • • , I t ti - { d d pacificamente a pipa &tO'.-a.1e.e nrare a prop;ia es1c:;ten-son ù0;TIO. IO .. ul o g: a1.r1 uomm1: . .. ., .• ·~ v:• Ul ·- ! 1.30 a.,-~ e~s0 .,:..e:r?;:"' ..e oo··e S1 SYO.· ecco o u o 10 accen e a organizzare - . . . . • . za. basandosi suu· esperienza della perchè- son uomo. io uccido gli aJrri u:ia Coo~:-a:iva ~ Coa,u~. ge\·a :ranquil!amen,e una iesra da b~o. un reierendum tra i soci della Gnione I- - Ola. Gianru, g nd0 · Come ti va ,i!a passata. E mo!~e ,·vi.e. senza u, m:ni: faccio !OrQla guerra: com- I c?me ha r_a:..:oa ~ia==:_i.:~a~_u. u~ dando;;: arie da padroni. Ybw che u:i.o la.liana per annullare la deh"berazione ora? Volerlo.si sorprende\·a a iare p:-o-1meno de\"astaziorti. produco rov.:u-ic: a! con:r~n_o, ~urche __c: ~::~s~~ di questi, cer:o Cb:ùd: .-\nt.rea. ;ene;·a un presa._ E -~accia{l"ira di elio se egli non ni.- ~folto bene, grazie - rispose Gian- 'iti:i fan:astci e beU di ,·ira come uccido la ;>a.:e del mio ,icino: gl; se- cn_e,lahad::.'.. ~ ; ___con.i esa... di lingua~g:;o sco:?cio. sorse a :-eda~zu:rio ;1 otterra ao __che gli è car_o. qce I oa~ a. 1.- · R · ·1· - 1· 1' · b. A.._, di ha - Xe ho tanto piacere. Cosi presto ti se :osse s~•o un gio,·aneno adole- duco la donna: gli p;ostiruisco !e ti- • - . :·~"- . > ,::::. es:.-:.e1i n; io. , rasc:;,:a ap:i su ::o ""u.ue ntto poi il signor Quaranta dr ~te . I glie: gli sortrag,,.o i :jgli e spessr li I .- . Ba:-.:a:-:o :. ::-::.:_.::o ~ ~--i~a~ ìa giacca mostrando la camicia nera, gri- scribacchino del \·ice-console di inler~ ,e emo riprendere la occupazione di un \fa e·ra -roppo ·ard1· I conduco al ma~llo nelle M'niere z.\\1?. i cQffipha~• l·.!. .Z:i:-:go de_ ~ dò. oggi è questa che co:nanda !, :-"i ai- sarsi della Gnione Italiana non sappia- temp<,. · ' • · · · • · · mte- u· pe- a ~-o co- 1a e · - ·· ll ·· R · ··· • D bbe • . Cosa? esclamo' Gianni con grande b quelf afc.,sa sera di agosto eg!: nelle fa11b-"che.nelle guerre.... . . • • . . !e:-ro :'e:" ~ co o .. csme. ..... ,i:crven- ma. O\Te p~a ~e_t!~':1 al corrente sorpresa. Lasciare questo bel pal~77o e •._ . j ~- 'h accoz"enza iat:.a.--ni. > I.- ne:o in <iiie~ <ie"ila;;:~ed::o aicuae pe:-- colle quote e poi farsi lfilz:Jalore del re- ~ ~\"a col cuore 1~ rumul :o.;; ~1 ·"'. ·• P?',e:°. e; ca-;o ~or.o r~s~ · AARAU - A. Pave~io, ,a;u_ sone fr.,_ le quaìi i ;;i~. an·. B:-u:10 B:-uni iereodwn. questo sple ndi do gi.m. lino, per ritornare ...,..,a stanco e j)rOSSimo alta ,.ne. com 10 1m1d10 1 mo eterno. tran- :a;ido i com ...a~i di Schi5:.ien- e 'Ia-,o Bonza.,i"'o ma quest; iu-ono a E' inulil inf" h A---- la 1 . alle tribolazioni di prima? Credi forse !: - ·u · d .- -· •· .. . · · e me c e \a{Ud..lan se a p1- . d di -. m_a; ~om~ ~n q~el_momemo a~·e\·a qm o r:POSO-pensan o a_l mi~ che be;-::-K-ado!i. sperando di ~\-e- b:.o vo"ta a,~aliti da un aitro fa5ci,,a, gli tanto calda. I soci della linione Ila- nu sia alo . \"olla il cervello? liQJn_;o ti .?1sogno ~L aggrapparsi a!- non sara r:-anqtf.llo come tl mo. ùe:c 1 iJ,e-c:o e contraccambiantio ce~o Cane'.ii .'.\:e::.sandro. liana non sono tanto fessi da abboccare Gianni, da uomo saggio, non Yole.a ~ ·,-:ta. \ 1,·ere! nve:-e sok:.. j)er ,·1- C~n _una van~a c~e a,·ev~ rn ma- i •a'.-t.:. i al compa;no Ca,·ailari L"aibe:-~:ore èovet:e chiama:e :;en- al suo amo e noi siamo certi che nessuno co::nmettere paz.z.ie. l :ere. senza uno ~npo. un:::. no. 1I P~O con.adin_? ;ece u_n IOSSOnel- di Tu:-ri. > 1.- 1 darmi: i_qua:i ,:-a$se:o -~ a.-:-esto a~m.a- ,firmerà l'inizialh·a di codesto signore. Lo ================"" ,-:-e=ta. 11q. 'f1! ..... ~.lllòM l ne r. rf.'\rr: . '. "'o _ ~-~ net:a:i 1 t!ue ene::,imem che pa:u:o~o scopo della Lnione Italiana è quelJo cli Compagni proletari, leggete '::a·.-an i ~i I c-wr,~•~= Ittf te e n,, .... ..., I ~ To:aie Fr. 2310,13 ;:idanèo i~u·:: e p:cposi:i d: ,·endet:a. 1 soccorrere e di difendere gli italiani al- e diffondete l' A V A.NTI !
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