L'AVVENll(E DEL LA VORATORE Dall'Internazionale Si dacale la sm1stra svoltasi a proposito riprenda ,1 ;,uo cammino d·a5ee;,a ?er ,a della opportunità dJ ammettere al r<Xienzione deila po1·era gente del l.waro. propri sindacati il personale tecnico E il so:ialis:no, che 14ccoglic iia bellezza Cn piccolo raggio cU sole \iene a I - è indispensabile per un certo tem- ~elle iabb:-iche - nc.n s· è cUbattuta : .. t1 ~n!:!::il:::1::~ di amore. :-ipren- LaMadonna delmanganello. I rifiC.ètO i! miracolo _nel convento di San dissipare le iittissime tenebre della I po almeno. per il iunzionamemo del rra elementi socialistoidi e consen·:1- . Gennaro a Pnzuoli __ reazione muncUale. Già le ultime ele- controllo oPe:-aio sulle industrie ,._ I tari. sibbene ira seguaci del sociali- """"====~COCCA DA RO~L-\. Tutti hanno il loro Sa:1to _Pr?tett°:e_ 1n Ho letto :nolti anni fa, non mi ricordo ACQUEFORTI zioni parlamentari delr Inghilterra Più esplicito ancora è il commen- smo, fra i quali gli uni - come questo povero mondaCC10: 1 aabattuu e più in che libro che quando Garibaldi dimos "' bbe- Rice-·i~mo da:la associazione :\[a.z.zi. li ,rh,,.1;_..; · vali--= · .,_, A - • trarono che i lavo:-atori inglesi to delr organo politico dei sindacati accennammo Plll sapra - vorre g .._.~.~"- 1 ca. -., e _1 ~el.ld.L .l'U<· andò a prender Nap0li e la Sicilia per I · · -- d · l 11 Iliana e pubblichiamo): eh fasc:stJ O liono ,n.,,-.:1: vcr ual vanno acquistando quella coscienza ingle i. il Daily Heraùi. « E" impossi- ro ~1curar~1 g,a .. a <;gg1 a ~ a- e 1 · v g -.--"IUI a e q - reg-olarli al re d'Italia, al giorno del miài classe. la Cui mancanza avern bile - SCri\·e esso nel suo commen- bo:-az10ne dei teCDICLmentre gh altri Accontentiamolo ~'10 che li proteo-.,,ga. E da mo!~ t~ I'c.<Y.>ldoi San Gennaro, il sangue non si messo per tanti decenni il proletaria- tO al mese: rutti appartengono al - più spinti - ritengono ~1ù OJ?P<>r- l andavan cer_cando. So~ che CSSl non_ si .. -oleva liouefare Il popolo st:reoitava. I to del paese più industriale d. Euro- gresso - cli creare una linea di de-! umo aspeuare che e la nazionalizza- Lo strano modo, di scappare, trafiletto conten~o di un semplice san~. Voglio- preti di~ che il nriracolo n~ avvepa in coda del mo\imento operaio. marcaziwe esatta fra coloro che I zione del!" industria sia un fatto com- com;-a:-so sull"Avvenire, indi sulle Bat- n,:,tti~ 111 1 tturad.. ~ MLoad~~d 81 sa. sono niva causa le profanazioni dell'anticristo ,., . tO tagli Maz . ·a . . . d . tu . moto evot:L_ si_vi e ancora la G=~.:baldi li Gen-•- ___ .,,. a .,,_ ~; ,.,,eno male! Quello che i laYorato-- percepiscono il loro salario settima- Plll >. _ _ , e ~ ne, .51 :11e':_'"a a u~ ~IDJ_: - sc1.uc u-.UJU uuc ... n,~ d Il no che O~'" se l b d - settimana scorsa m occasione del 20 set- preti eh- se fra un'ora non si· fosse v-:- ri di altri paesi hanno imparato ol- nalmeme e colo:-o la cui e salariata vvub1amo rare e e nostre or- ' .,,.. , n,e •. 1 • i:,ogno. 1 rar:.1 emb and . ~ - , conosce e dell t re, qu · 0 la smisero final.,nen.te con ficato il ~:...,~~10, egli a·-'-'-- fatto bom,. trechè netl' officina anche nei libri. s.:hia,irù \iene pagata ad un tan- gan:izzazioni degli stn1memi adatti · :. quaie egu e, e reo.a~ _ e I li . . - . ~=-.v v1<.UUC li 1~ ali d.· d · · · ;ccu5e se:-ic e concrete. come wciamo e 50 ~ mvetttve contro il Vancanp; lo bardar la chiesa. E il sangue di San Geo.- nei mo:-na · socialisti, nei comizi ri- co al mese: tutte appanengono al non soiv a nesa e1 nostri mte- s· ed ,_,_ t dall 1 · 6 ' nel tito}o accon~emiamolo. 1 v e S!)CC!cuJ.uen e e nuove cgg:i naro c.onrinciò subito a liquefarsi. voluzionari. i la\·oratori inglesi lo de- medesimo moYimemo. ed i loro in- ressi nel regime capitalista. sibbene sull'insegnamento re1:~so nelle scuole Il signor .-\1,d~ Sampieri. e.x segreta- "€,•V e swnono. finalmente, dall'esperienza. teressi sono in sostanza i medesimi an.;he capaci di assumere delle re- no <!ella seLioae .\Iazz;niana. ebbe a di- primarie. E andavan oerciò cercando una IDQ&I lrt di ,api, La guerra ed il trionfo della rea- t~n_toa <:ospetto della socie~à c:1Pita- sponsabili~~ e ad_ esercita:-e il con- re per ado!)erar le sue parok che sjc- Mé.<10:"lm, che facesse al caso loro, che A questo mondo bisogna aver visto zione ha fatto imparar loro molto in hsuca quanto a cospeno d1 un altra trollo dell mdustna al momento op- come la piazza è comma. lui sarebbe realmente e val.idamen~ li protegga. tutto: almClo rutto o_ucl che si puo' ve. poco tempo. Svanisce I' apoliticismc, iorma di società>. pornu~ù~- . . 1andato scc:>ndo il mexato. quando si Un.a Madonna con la ca..-niC:..a nera? dere. E perciò domenica scorsa raccolsi de'i lavoratori inglesi, svanisce anche A chi con~sca- lo sp!rito ultra-con- . Cosi s è :spressa _alle ultune t\S51-1 ragione oosi non si de,·e appa.1:enere a Pare non ci sia. Una Madonna eon l'olio tutte le mie forze e la mia pazienza_ e r abitudine di votare pe:- candidati cli servatore cw. d1sgraz1atamente. an- SI del monmenro smdacale dell In- nessun panito. non a quello ~[azz.iniano di ricino o con la bomba? Diamine, come mc ne stetti anch'io cinque ore a vedet'tl partiti borghesi. tant" è vero che nel- cora recentissimamente. erano ani- ghilterra la. sua aJa destra. I ,- oi omino a,·e~e im·iaw u. .50 per fe: an:nagin.arsi la pia Madre di Dio in sif- degli individui a darsi dei pugni, tra l'anle ultime elezioni il Partito del La, mati i membri dei sindacati inglesi. Sono mci queste e.be non possono Heg-giare la promozioae a ca,·alierato fatti atteggiamenti? s=..a di nnlte migl.i.a:a di persone, che se- \'(JrO ha raddoppiato il numero del ncn può sfuggi:-.e r importanza e la essere soiiocate dalle seh·aggie gri- gli uom:ni che rappresenta.10 il go,·emo Ma .ora pare che ne abbian trovata una, guivano le fasi del pugilato con impaproprj rapp:-esentanti al Parlamento. no,ità del ratto che r eYentualità di da della reazione viuo:-iosa. perchè I mona:-,.hico. come se a,·estc ignorato che fa al caso loro. E glie l'ha tro-nta zicnza. con grida_ con fischi con applausi. Più sintomatiche ancora per il nuo- una trasiùTTTlazione sociale non \ie- dettace dalla \Ìta. dal la\'Oro.... . che il nostro grande ::-.Iazzini fu più ml- un prete calabrese, il reve:ren~ Pa- Vero è che si trattava dell'onore del- \"O contegno del prvletariato inglese 1 1 ne più nè fischiata, nè rigettat3:- _m~, La .-e:izi~ne passa. i iorcai_oli ~- :e c~ndan n a_~o-a mone ~- esiliato ~n d:-c Vallega di Momeleone Calabro. Da 11:talia. Il piccolo Belgio aveva avu~ sono state - sebbene non rilevate anzi. considerata come probabiliss1- dono sono 11peso della propna poh- 1 "a nd1 . e _se,_mc dalla stessa monarch:a 2!cune decine di anni si venera. infatti, nientemeno che la faccia tosta di venire dalla stampa - alcune maniiestazioni ma. ine\·itabile. tica sanguinosa. ma la smria ... la I che_ dist nb~,~ le croci di ca,·aliere ai nella chiesa di Santa Mar.a del Socc0rso a sfidare la grande Italia Un giovanetto . _ 1 . • s.:o 1 sostemton. a Monteleone una Mad~a. che tiene di· .,,c1 ·~-""ve ann.,· ~- ....- H•-~~1. che del loro pensiero al Congresso sin- La polemica fra I ala destra e qucr sroria non camrrnna a ntroso. ,- . . . . = ~ --, ~....., ~ d al tè • PI . h An 01 non avete interpellato J a:soaa- in braccio a sinistra il bambino Gesù, e I nessuno a,-eva mai sentito nominare, ba ~ e tes !~nutosi a ) mout · · ~ =================================== zione. di cui era,·ate segreta=io. per ri- nella destra impugna una mazza. vale a avut-o Ja te::nerarietà di lanciare il guanto Zl~~o una ne~a. protesta contro ~~ 6utan·i di aderire ad un comi.zio poli- ~e ~ :n.angancllo. Laggiù la chiamano I di sfid.2. al grande Spalla. a Erminio, quetpohnca mussohmana. protesta che :,I Si torna indietro, povere donne ! (1) tico che = res:>rcssione di o~: buon 1nfé..tt1_la Madonna _della maz~ Ma il lo che aveva già vinto il campionato di riasswne nelle ;recise parole del cittadino. credeY~te forse con ~uesti si- n::nne ~ presto _cambiato. La c:..1-i.ia::neranno Europa, quello a cui un telegrau:an.i di deputato Operaiv Ctynes: «Un assas- La donna operaia ,;ve dell·odi~_ma _ora Se u., demagogico pudore vieta alla stcmi di ottenere a e voi una ero- dora m avano la Madonna del Manga- Mussolini affidò altra volta, in certo qual Sil\iO su piccc,ia scala non dovrebbe di reazione orse la soffe:-enza J>:.U t.-.st~ borghesia di dist.-ugge:-e alcune delle cetta. ma non sapete che chi se la me- ne}h. Ed ecco come di tutto ciò ci dà modo, la difesa dell'onore d'Italia. essere imitato su larga scala>. ~er<:hè il suo to~en10 e Je sue __condi-, conquiste del pr:>le..--ari~tomaschile. quel_- r;ta sono co:oro che appoggiano quella ~gtio il giornale i~ "M~~ • di Ho detto che a questa mondo bisogna ~el medesimo tempo i sindacati z,om no.n hanno nso11aJ12e. La 'na del le della do:ina sono ndotre a sbrendoli. i5tituzione che massac:-a i la,·oratori di N;.poli, che, manco a dirlo, si e affret-1 veder tutto E così bo visto anC?ra una operai fanno comprendere alla Lega p:-oletariat-a iemmirrJe riemra nel buio I La donn;i se:-ve oggi, come quarant'anni 0l?lli angolo d·Ii.alia.? tato a mandare un inviato speciale a volta quan~ barbarie, quanta rozzezza ci delle ~azioni che e essa deve agire della indifferenza e deWa noncuranza. ia. a] pad.--one come strumemo per il peg- Xon do,·ete lamentan·i perchè ,·i si è Monreleone. . . . . I si.; ancora nell'animo umano. Percbè, si se spera di \ivere > e che il SUOdo- Xon è. co:i ciò. che si tenda a co nsid e- giore ~inmamenw. \"iene pagata poco espuiso. pretcnde·.-ate che i componenti Sapevo - scnve il gi~rnale fascista dica quel che si vuole, la boxe non è, covere è di e costringe:-e Mussolini a rare lieta la sone dei proletariato ma- - ci so:10 ogg: donne in Italia. a.-.=be a della seziooe ~fazzinia.n.a si lasciasse:-o ?4po!ctan-:> - eh: a mo=gnor Vallega. me dicono i suoi ~ratori, tm'arte noritirare senza indugi le rruppe italia- schile' ~fa è che le iaticose conquiste ~Iilano, che !a,·orano dieci ore al giorno trascinare nel iang:o e nella ·.-ergogna? infaticabile nel suo a9()St.Ola.to benefico bile: è tutto ciò che di oiù brutale ci si ne da Corfù c. della donna ,operaia ,·anno 5".lOmparendo per 6--; ,ire italiane e mene( - viene Pocete ben scriYere al Direttore di attraverso l'Italia meridionale., si era fat- possa i::n.-naginare. Ma tant'è, adesso si e Insisriamo perchè il Cove:-no in- con ~giore rapiilità di quelle delruo- usata nei !a,·ori dell'uomo. addossata.. con Battaglie Mazziniane . perchè ,·i creda ta ~a ~- parecchi ~ per':13-è va a ficcar anche nel Pugno l'onore, la mo o=raio re paghe accennate della: s·essa impa.; suggensse eg,i una qualche c:rnagmc glcna· della patria•. e ouanta ...........;,.;tà• a· glese intervenga presso il Governo I- :- . · .• . , . . . · . . ' . nel ,·ostro disinteressamento. giacchè e- ..._........ taliano e presso la Lega del.le ~a- 11 taSCJsmo. s~o- dal b:~o ~~ rauca. per nd urre poi ali operaio la paga. gli è distante e non ,; può oontro!.!are. della Madonna da potersi in.augurare al sia accanto alla brutalità di tale sport, z.ioni onde sia e\itata una nuova ca- ~sse bor~ese cti nafferrare rl d?nun:o per aumenta.e la disoccupazione e creare I ma anche di questo se verrà il caso ne culto con c.ar.atteristica i:npronta fasci-, si vede anche da quest'tltro episodio. pm co:n;>.eto suJla cbsse opera1a che un merca:o abbo:idante di mano d'opera riparìeremo. sta. Alcuni giorni fa c'è stato il grande tastroie mondiale>. n<l · oos· h ·do d" c·~_,,....,_ gli di ha · a a,-.-a emanc1?~n ·1. a n nato so- su cui gioca (il costo deHa mano ,:,pera La ,·erit.à è che nessun CO!ll?agno de:- < 1-,,uo - cevano - ora- match fra De:npsey e Fu-po_ Novanta < La grande nazic,ne italiana non prattutto autor.:ta e < prepotenza, al pa.- d.soccupata ba un termometro tremendo la sezione ci· e:-..,..,,. p·. U . . di . mai la sua Madonna. Ce l'hanno perfino ~l.a soem-rori · t:rentaouattro milioni d bbe permettere che la Sua Da I • _. . . ..~..- m a a , O::,t;-a rn- gli . . 11 Mad di Lo - • - 0\Te - dro:ne. tanto ne I orhc:na quanto nei I che agis:e in vinù di un mercurio spe- tura poE::ica ed ai ,·ostro strombazzato av-.zton ne a onn.a reto, d'incasso; otto :nilioni al vincitore; due rola ed il suo impegno colla Lega campi. L·:..,...,,rio fu fascista, soste.-ùtore cialc: !a fa.me!) r2x:dit.à calcolata della d come ce l'hanno i mutilati nella Madon- al oc_ rdentc. E ?I!".:n,....;.,.,atevi la ~ de- _,,.- isintereS"Samento, e;>pe:-ciò vi mi<:.ero al- --- .. -- delle ~fazioni siano smentite dal suo e fo~arore deJ fascismo. e capo nel- c:a55e padroc.a!e. la porta della sezione. Il Co::cit:2.to. na del Grappa; perchè non dovrebbero gli spornnen nùlanesi quando ia- l'altro temporaneo dittatore che si crede la gerarchia fascista. upiranre conquista- Conc.:>rtla.ti di la,·o:--:>:' Pe:- una parte """""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""avere la lcro Madonna a..iChe i fascisti? . il Secolo annunciò che Firoo l'italo. non sok.: essere la testa della propria tore di cadregtrini. sia pure non a1ti, nel c!egl.i uomini qualcosa _ poca cosa. è • I Ed o:a cc l'han:io. Beati loro! argentino. aveva rovinato per ~ una nazione. sebbene si crede anche su- g~;·erno della CO..."B pubblica loc:aìe allo rero - c·è tancora. Per la donna? .-\I- Nel campo tessile Ma, _fran~te, noi che non~ gc.no.Scia di Dempsey. pe;-iore alle leggi del mondo>. scopo. ripe:iamo. di ritornare il don Ro- riniuo~i d: ajcune pochissime categorie nei m!racoli della Madon.-ia, nOJ stessi La fama del gran boxeur era oscuraQueste parole. accolte da scro- d:igo sui lav~rato~ che ri~_e alle sue proter....e ancora da:la forza deU-organiz- Il e Gcwe,kscharter > \giornale si.."lda- ncn -Jseremmo mai recare sì grave offesa ta. In Galleria non si circolava più. Al scianti applausi. per quanto blande ed dipendenze_ e. rn ultuna analiSJ .• pe, trar- zazione. per la quasi totalità delle don:te cale de: cristiano-sociali) scrive che ìa a colei che. anche per i misccèenti, si:n- bar Sport si beveva - c<>sÌ si legge nella ingenue al giudizio nostro. - ~rc~è I r~ dallo _s r:-~tta~~to. che c?si ~ :mag- · italiane non c·è più nulla_ Cnion~ sin:!.l.ca'e cristiano-nazionale ab- boleggia la dolcezza e l'a:nore. La Ma- , Giustizia - per fcstcg.,oiare Firpo I, sono improntate ad eccessiva nduc1a ~?re puo esert1ta,e s~ pro.~to. il E il nuroer 3 delle donne che chiedono bia sub1:o ne1:·anno 1922 unz riduzione do:1:1a de! ~o-anello! i::npcratore dei due mondL Ma poco dopo • ·1 Go . I Leg delle ''a- pm grande profitto. L mdustr..ale m ge- I:.., oro e· aumentato. Punrop"" ! Quanti de: soci di 2352 mentre 1·a.,no addietro I . arrivò la notizia che non Firpo. ma \erso 1 \erno e a a 1 " ' f ' · · del • . .-~ San61nlart, D . . nf . . d h , assato nera.e u Ia.5C:lsta. sosten:.to.:-e tasc1- operai che 5no a ie:-i a,·e..,-ano potuta questa era di s~ 1~50. Que."ta pe:-dita c::npsey era il tno atore... ~IOOI- b=~ pure C ~ e P_. . smo. per ritorna.re arbitro nello siablli- mante:tere ìe proprie mogli. le prop:--ie di soci - secondo i! deno giornale - è Giaccbè siamo tra santi, restiamoci an- La delusione fu enorme. ·urev~ e il temPo 1 ~ CUI I Slll- mento delle condizioni degli operai e per sorelle. :e pr~e figl!.ole e che oggi. per da attribuirs: agli effeui della crisi. La cora qualche minuto_ La sera del 19 set- Al bar dello Sp0rt si continuò a bere d~<?3tl non vo)e\'ano. ~ntlr parl~ riavere nella ,-ita pubblica e politica quei le :ristissime menzionate condizioni cui sola iederazione ressile crisriano-soc.a:e tembre. poche ore pri:na che rico:-resse -· per far passare il dispiacere, e si finì di mge;-enza ne?l:1polit1<?1 e - tan v posti dai quali parc,·a per sempre han- sono ridotti. non !o possono più e sono I perdette nel Il)_?_? 1;68 soci. Il num'!ro l'éi.DDiversario della blasfemica ed eretica per concludere che Firpo non è italomeno - nella cUplomaz1a d;to; in ultima analisi. esso pure. per costretti a mandare i,, cerca di lavoro delle sezioni della p:-edeua C e è soìennità ~onale del 20 settembre, Na. argentino, ma soltanto argentino_ E l'o1 la\·oratori inglesi non sono più continuare a trarre dalle fatiche operaie queste po,·ere donne! scesa da .;o1 a :µS. poli rivedeva il suo celebre miracolo di nore d'Italia è salvo_ semplici salariati che chiedono un Po' rutile mae;giore. Soprattutto - vana il- Queste dimi:1uzioni di wc.i trovano :a San Gennaro_ A o_uanto descri~-ono i cn,:,r- L'an-t1 I Il ca1ztlal1. di salari · · · · h La <ion!la v:i, cerca. domenda la,·oro. .,. .,_ più · ·o ai prc,pn srruttaton C e lusione. questa! - per togliere al pro- sua causa naturale nella c..;si industriale nali del luogo, alle ore 9 , nei loro abiti d Le ,·iene offe:-to. .\la non parì.i di con- essi ritengono e trattano come e! letariaro ogni Yellei,à d:i ascesa e di ri- ed i cristiano-sociali non vanno a ce7- prelatizi. p.cceduti dal sacerdote che p0rdir.oni di concordati. di e diritti "· Tutto benefattori. sono cittadini che inten-- scossa. è ne!J'~bitrio del padrone. E se non :-en- care un altr;:i moti,·o finchè si tratta del- rava i paramenti sacri indossati da! s=- dono a\'ere voce in capitolo. In questa btta sorda e trista del pa- le loro prQpr:e organizzazioni. Ben al- t-:=, usciron dalla sacristia i monsignori N 1 Co • d . d . . il letaria.~o . de come vuole il padro:ie e se osa la- trimenri essi . nd h . el o stesso ngresso TU ec1so ronato per ncacc.a..-e pro • m- mentare qualche ing:UStizia subita. il :na.:. ragionano qua, o anno cappe'.!ani del teSOro. Apc:-te le custodie di oercare di attirare nell'orbita del- dietro di t:.-enta. quarant·ann.:. ai tempi tratta..."Ile:uo che spesso deve sopponarc: sentore del medesimo ienome.io nel che sono dietro l"altar :r.aggiore. la sta- r organizzazione cU classe - negli in cui la paga era paga di fame e fora- e se intende chiedere un minimo del campo delle organizzazioni libere o nE e la teca vengono pon:atc process:0stess ·1s1·ndacat·1- 1·capo· n·parto, il rio di la,·oro era condanna besmle. la :-c-sse. come i cristiani s~ compiacciono nal:nente sull'altare maggim'c. Appena do- qualche cosa che le spetta. yjene rimanpersonale tecnico, ecc., degli stabili- oificina un penitenziario. il campo il data a ca.sa. dove i suoi bimbi hanno fa- a chiamarle. comparsa la statua. sono cominciate le menn . :n• dusrn·~.: micilio coatto; in questa lotta. dica.mo, . . ull da Allora de,··essere e rubb.iacatura bo!- preghiere e le invocazionL Mon<:i.,-,nr c.u. n:>e. v,cne nmessa s a s:ra in cerca ·--,,.- Interessante e DUO\cl D&n è tanto che già è riuscita a &struggere tutto il di lavoro ancora! scevica > siumata. oppure qua:che cosa Sanfelicc annunzia al popolo che il san.- efori.oso patrimonio di conqu;ste poli- d'altro la causa delle perdite ->< soc·1. Se =•e e· coag-·•-t~ Questa dec1·s1·one- alla quale poueb- ~ o d 11 .... - "'" "'UJ<> J. riche. civili, umane. sindacali. accwnu- h. la ,;ta di tante povere onne ne O noi a,·essuno anche n.-rso molt: aderenti DOpo oochi· -:-un· mon.,;o-nor Sanfe- be essere mossa -p1·ud· i una obbiezio- · · · · ...-. . = -~·· ìato dalia oaziente opera di apostoi.ato Srabi!unent::>. nei campi, e nto:-nata un di più dei cristiani non ci s.:oraggerem- lice intona il p:imo Credo, che viene rine dal punto cU ,ista nostro ri\·olu- so:ialista di fonghi anni. da,) sacrifici-:> iniemo ! IIIO. Mentre loro sì. perchè per i cristia- petuto ad alta \-OCC dalle paremi di San zionario - quanto le, scopo cui mi- di una moltitudine di larnrator': che a- Lo sapi)iamo. per molti, la no stra è ni non csisoono rappresague pad:onati. Gennaro e da tuttr.l il pop0lo. Finalmente rano i suoi sostenitori. « Fino:-a - veva aggiunte tappe a t39pe con nel esagerazione 0 s_peculazione po.:itica; ~ od intimidazioni. pel semplice iatto che alle ore 10 .s. cioè dopo un'ora di preghieargomentano essi - abbiamo avuto cuore una speranza radiose. che ognora le donne che O leggono sanno che Si quelle pseudo-organizzazioni non son-:> re. il sangue si liquefà. Un grido erompe una linea di condc,na sistematica ed pareva maturasse nella cenezza. nella' t~rta di una tragica realtà._ E ~e. non temute dal capitalista.. anzi. i padro;ri ci dalle :nigl.iaia di fedeli, Gli a.--tig:lieri dalunanime \·erso quegli UOmllll che battaglia di odio e <li distruzione che ba e e che una speranza. Che •1 socia.bsmo ~engono acchè i cristiani ci siano, oosì l'alto del Duomo danno i segnali per le pro\·engono in maggioranza dalla iniuria:o ed infuria comr,:, il proletarin.- ---- gìi o;>crai no:i and.--anno mai d·accord::> salve. Tutte le campane delle chiese SUDclasse operaia e il cui aiuto - come to la donna. la donna operaia part:colar- - Dal primo numero della nuova per reclamare un giusto trattamento. nano. e in qualche piazza si accendono r abbiamo potuto essen·are altrvYe mente subisce la S::>nepeggiore. Difesa delle Lavoratrici. G. \\'. i. fuochi di gioia. Alla stessa ora si è \"eAppendice dell' « A.vvealre del Lavoratore> IW A..., TuRGHEX1EFF "PRIMO AMORE (Traduzione di F1uxcESGO FRAxcrscox1 Iniani ia p:-incipessa Sassjackin non' siepe e rimasi piet:ificato; rru si offrì po:eva essere :-icca. L·ala ~el ca.st~!lo ~a agli occhi un vero spettaco:o. lei presa in affitro era cosa ,·ecchra, pie- ,\ och. . da - . :-di ro,;, - • be non ,; a,·:.ebbero ahi- · P - 1 pa.ss: . m~ rra 1 ve: cola e bassa. e . . I vi e::a una fanciulla a.ta e snella, con t t emmeno persone d1 med:o ceto. Del . . . capelli é·un biondo pallido che fluivano ·:sameme mio padre. Hai ammazzato un dal b:anco fazzoletto, quegli occhi semi- con·o? aperti. quelìe palpebre, quelle guance de.. Gli avrei vo'.entie:-i raccontato tuno. iicate.... I ma mi contenni e sorrisi entro di me. - Gio1,motto ! d.is.."e _impron·isa.mente Quando andai a dormire ieci il g:ro u?a ,·oce ncma _a me, e dunque com·~- de.la stanza per ue vo;lte sopra un sol mente guardare m questo modo una si- p,ede (non 50 nemmeno il perchè), qui;:i,.. gnora che non conosce:e? di mi cosparsi di pomata i ca;>elli. ed enIo tremai e mi si gC:ò il sangue per tr.no nel letto dormii tutta la none come tutto il corpo. Dietro la sie;>e mi stava un ghiro. SuJ far del gi.orno mi. des:ai vicin::> un uomo coi capelli neri tagliaci pe:- un m~ memo, alzai il capo_ mi gua:-- corri, e mi guar.dan ironicamente. dai attonito e quindi mi riaddormentai. ::Ua mentre io mi esaltavo e iace;-o piani di ogn: s;>ecie, il destino ave,-a ~..à or-erato in mio iavore. Xeila mia assen2."!, mia madre a,·e,-a riccn.1to dai suoi nuo,·i ,-icin: una lettera s:gillata con cera:acca scu:-a e scriaa su carta grigia. ccme quella che si usa per i bighett: posta!ia I:1 questa lettera. che era scitta con un carattere o..:-:b:ie e con mo!-: errori di lingua_ la pr::icipes.sa ;n.-ocava :a protezione di mia madre; secondo le asserUn calzolz.io berlinese ~ d'essere stato offeso da una attrice drammatica e sporge c-:r.1tro di lei querela I giudici danno ragione al calzolaio. L'attrice riti.:-a le parole ingiuriose e si obbliga a far le spese processuali. Quindi.. anche l'avvocato del calzolaio. < E quant'è ronorario? > domanda il giudice all'avvocato. Ci siar::i messi d 'z.c.cordo - risponde ra,-vocato - che se vincerà lui la causa., il calzolaio mi risolerà un paio di scarpe . Ed ecco dimostrato come il lavoro d"un avvocato non \,alga più di quello di lL"t c~a~ttino. Vero è che ci voleva la catastrofe del marco oer dimostrare que. sta verità, . GENOSSE.. ( r: Cacao- T ol>ier. in pacchetti col p:om' o be:1 preparato. io.ma col pane i' ;>~to mi~iore e ;;>:Ù a buon mercato). J _ d: ;i~ i-.ra so'ramo 2~ ce:1tesi:ni mO:to iorrc. e questo !o sapc,a be:ie dz sè; compronette.--si non voieva. Es.sa fa raliegrata dalla m:a ,·enuta. :Ui ordinò d' and:ire dalla principes.sa e di di:-le a voce che l:Il!.i niad7c era pronta a ~eaciere se:.·igio a e Sua Eccellenza > a ~econda de:.!e sue io:-ze. e ia p,egava di recar5i da ìci verso runa. I mie: più seg:-eti èes!deri iuro.-io cosi inas?eaa:a.-neme esauditi, che :::1egioii ed ali o stesso tempo ne iui -ane.:-r:to; ma non iascia! nota:-e il tur::ia.:nemo che mi Xe: f:-attempo si volse a me anche la co in capo_ Intorno a lei stavano quattro ia:iciuJla. .. io scorsi quei gra.,d: occhioni 2 0 n . . una veste co1or rosa e un razzo!etto b1anresto non posi più mente a tutto oo. Il t::o!o orincipesco mi iace-.·a poca im?ress:one: ·ave\~ letto di recente 1 Masnadie- giovani, ed essa li co'piva sulla fron:e. neri in un volto ,-ivacc e provocanre. e per turno, con dei fiori grigi ~ cui non questo volto fremette ad un tratto, coso il nome. ma che i fanc:ulE conoscono minciò a ridere facendo ris?iendere i molto bene: questi fiori formano un pie- denti bianchissimi. e le ciglia si aggrotracolo sacchetto e se urta.no in qualche rono co:rucamentc. Io di,·enni rosso coOg"Ze!to duro sco?piano con gran· ira- me il iuoco. racco!s: j( mio foci:e, ed ingore. segu:to da un sorriso. non ma.J.i..anoperò, III. zioni della ?rinc:pessa. mia madre era in aveva inva.._-o,e mi recai in camera pe:- buonissima relazione co::i cene persone indossare un nuo,o abito ed una nuova ri di Schwe:-. IL Io avei-o l'abitudine ogni sera di perh:.strare il nosr:-o giardino col iucile in ispalla per spiare i corri. Da lungo tempo nutri,·o un odio profondo verso ques:i uccelli rapaci, cauti e ma1igni. In quel giorno mi ero. come al sofao. reca:o in giardino. e dopo a,·ere inutilmente attraversati tutti i viali (i corvi mi :;:ve\·ano ricono.sc:uto e facevano sentire il i<);"obreve g:-acch:are da iontano ). mi a\',icnai incidentalmente ad una bas.. sa siepe che divide..-a il nostro .possedimen:o dalla st:-etta striscia di ~.ardino che si stendeva dietro rata de:.-. ra. e che ap;>a.teneva a:la medesima. ibl assaro il capo, vi entrai: ad un tra~o ell~ •otoae è8a I gio\·ani -oifri,-ano voien:ie..-; le ìoro corsi a rinchiudermi in camera mia. mi fronti. e nelle mo,·enze de.!la ianciulla bu:tai sul letto e mi cop:.-'i il volto co~c (io la vedern di p:-ofi'.o) vi era qualche mani_ cosa di così grazioso, di così altero e li cuo:-e mi pulsa\·a ,-jolememente: mi carezze,·ole. di così lieto e amabile. che senti"o coniuso. ed aJlo stesso tempo io a,·rei ger..ato un ~rido di ammirazione aYe,·o :·animo lieto; p:-ovai una sensa.- e di piacere. e credo avrei fatto qualun- zione non 211cora conosciuta. que sac:-ificio se avessi potuto sentire il Dopo che mi iui riposaro ieci toilette, c-:>nta:to d: que:le p:ccoìe dita sulla mia mi ripulii e scesi abbasso per :I thè. Il fronte. sembiante dclia ianciuila mi on.d~a,·a Il iucilc mi sfag~ di mano e cadde davanri a~li occhi. :! cuore mi cessa,-a di ::uir erba; dimentica.: ::utto:: i mie: battere, ma una sensazione ,·eramente sguardi divo:-a,-ano quel.la fi~:ina sot- piace··ole attravers:n·a il mio essere. 'GirYè8i1' 8' n·ècf Che oo,n,;, "" éom>odò ;mpco,- < Come pot.:-Ò ia.re la sua conoscen- aitolocate. dalie qua:.i à.:penden. il suo za? . Questa iu la: prima doma.nda che destino e quello di sua figlia. po:chè avemi si prese.,rò la mattina al!orchè mi de- ,·a intentato una :ite d. una .importanza :--tai. A,·ami il thè andai in giardino. sen-1 st:-aordiaaria. cravatta (ia casa po~avo a::icora il vestito co:-to e il ~ coi!e~to ar:-ovesciato. quantunque non E po:essi soffrire). IY. za pe,ò an-icinarmi alla siepe. Xon .-i e Io mi ri,·olgo a ,·o:. sc:-:veva. come sco:-si ness•1no_ Dopo ii thè passeggiai una nobi:e signora ad una ::obiìe signo- Quando entrai ne:r angus::a e lurida alcune ,·olte in su e in giù per il viale ra. e di più mi è gradi:o ap?rofittare di amicamera di quell'ala àei c.a.s::e:lo, tredavanti alla casa. guardando da lo~:ano q.:.es:·occasione. > mai invoio:itariamente per tu:to i! corp:>. le lincst:-e. .. Dietro la conina mi sembrò Alia chiusa, doma.:1da,·a a mia madre \-i ao,·ai un vecchio serro canuto, con che si disegnasse la sua figura. ed io. il permesso di poterìa visitare. deg:i occhi po:-cini pic,coìi,;simi e bu:-bepieno di spln~mo, :ni allontanai di nuo,·o Io trovai mia mad.:-e in una disposizi<>- ~:. con un volto colo:- di nme. coUa in fretta. "'~.Ia de,·o pure imparare a co- ne é'a=im::> pe.ssima: mio pad7e non era iro-"'::e e !e tempie so:ca:e da p::-oionde · · · d · · ru<_7_he (come io n'Jn ne a,·e,·o ma1· •~:.ste noscer.a "· peusa,·o ira me nto.nan o in- m casa. e per conseguenza non a.-e,·a ~ • • , Jietro ~taro su quelia pia:iura sabb:,:,sa. alcuno con cui cons:gìiarsi. :'.\on rispon- d'uguali in vlta .:nia). che si stendeva davanti a X eskutsc.hni ! <ie:-e ad ~ nob:le signo..-a e pe.:- di più Egli porta.a in un piatto un annga .\la co;nc? Questo è rimponame? "· Io principessa. no::i era possibile. Ma co.me mezzo :-osicchiara; e mentre chiuse con riandavo colla memoria tutte le min:.me r.s;>ondere? questo la :ne::e-.·a :n imb~ .:.:1 p:erie ia ;>ona che conducc,·a nella panicob....-=tà <iel nos:ro inconao del dì razzo. stanza a.tig-.:a. domandò con voce s:e::iinnanzi e specialmente ::ni rico-:da,·o del Stendere un biglietto in lingua f:-an- tcrea: suo riso nel moment~ in cui s'era p:-eso cese non le sembrava co:ire:i.iente; d'a'.- - Che cosa desidera? giuoco di me. :ra ;:,a:-te, per ro:::-ografia russa non era (Continua).
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==