L'Avvenire del Lavoratore - Anno 27 - n. 38 - 22 settembre 1923

ferepze alle sedi rionali con una media di 120 presenti. Reazione, imperialismo· Tali i pr<,,grammi di larnro della lini\·ersirà Proletaria '.\lil:inese. i quaii dimostrano già di per sè r utilità e dittatura militare LA SPAGNA. e la bellezza dell' istituzione. Con Da! punt.:> di ,·ista europeo il colpo di qi:ale ridu-ia ed amore la seguano e Stato Si)agnolo. che ha dato il potere in La sorreggano i proletari milanesi, lo mano ad una cricca di ge:1erali squaiifidicano le seguenti cifre: ~el 1921 gli cat:. off:-e an aitro esempio del profondo wrba::ncato dei c~i dirig-enti e del loro inscritti erano 1271: nelr anno didatritorno ad ima politica di apen:a reazio- tico 1921-22 furono 4743: nel 1922fine che pare quello di far pagare la Germania. eò il mezzo che consiste nel rovina re la Ce.mania. 1) la Germania de.-e nrepare: 2) la Germania deve pagare. E in questo che pare uno scherzo ~~ riassun:e ia tragedia <l"Europa sul Reno. FIUME. Millantergiarossolana ACQUEFORTI Il Fascio, com12.ostod'ogni erba, di Zurigo, ha creduto bene d'im·iare an- Giovinezzag, iovinezza. I Da alcuni gicrni dilaga in alcune gazche lui il suo brCI\"OTelegramma di zette una po;emica che, col suo acuto fecongrarulazicne e <li o!Ju o r!l Duc12 Anche !'on. Boselli - vecch:o rr.a pie- tore, avrebbe dovuto già ~vere asfissiato oer il suo aueggiamento fiero, erzer- no di soirito - ha oortato il suo alala al i reiativi lettori se non fossero oipliceg_icoe, dicono i maligni, un pochino fa!.ckm~, · n:ente catafratti c?ntro le sorprese del anche guasconesco e peggi.o, nel con- Par:ando a Ci:..-r.iana alla inaugu.razicne ger.ere. Tlilto con /,a Grecia. 1 d1 un gagfurdetto fascista egli ha ievato Stanno in ca.-r.po da un lato il e Mezne nell"atto in cui !e e ~bere istituz:oni .. 23, non ostante la t,iste situazione ,·enute dall"Inghiltèr:-a nel :XTIII secolo Xon Ì! :..a Ruhr penanto ia so:a grossa politica, furono 3500. cd imi)oste all"Europa àalla rfroluz:ene questione che an~o_ra è su~ tappeto ~opo Niente di male; padronissimo di un !irico inno alla G:o,·:nezza ed ha pas- zogiorno • di Napoli diretto dall'ex-prete farlo, di manifeswre qualunque sua sato in rivista le cam:c;e ne:-e. Prezicsi, app?ggiato dai s::nd.acati fasciopinione e di protestare a ripetizione Dopo avere invocato Cavour Garibal- sti n:!peletani, e il Giornale di Reggio., i.a sua ~edeltà al g_n:randeuomo di èi, Cr:.ipi, Machiavelli, il rin~ento,, diretto ~all'on; O~vio Cor~ ,ex_-sotto- ~fa quel cbe nessuna C'HTae nes- francese. ; rivelano i..mpo:enti a contenere ~~ !!Uerr2. t-er il_ dimto. Ien e..l quesuone suna P.Erola può dire e che solo può !"uno deile masse pro:erar.e. Dopo ·· di I un coni_ i::o nalo-greco_ Oggi torna sul sentire chi \i ha assistite,. è r atten- ur. sec~o e mezzo <lacchè queste id!tdo-1 t~;opeto Fiume, la disgr~ia~. cinà ad~~azione religiosa. la sensibilità finissi- minano nel Continente. i re straccia!l()I ti~a che ha soffert~ assai piu della pac€ I Co . . che dalla guerra. Fmme pote,·a essere. in Staw. E nel suo dmuo e suo uusto Paolo Boselli ha esclamato: segretano all agncoltura dimiss1onat-J, e noi ci uzwrdiamo benn dal darg[, I I~ eh. lib , ,. b . cc-ne i lettori ricordano, in occasione del- o ~ • ~, vec 10 eraie, e o.u e e rr.ai 1,. f rtun· . . • su[/,a,·ace. 'credente nella libertà che fu lungo so- ro o ' io oc.<::ol"S'.)gpliel discorso M1su.- Cli contestiamo i.rn-ece nel modo I spiro e respiro vitale dell'Italia, credente r;MD~ altro. u:-ano. a _pa!le di fuoeo il {}iii formai.e e categorico il dirilfo di I Jl tutte le libertà dalla Ch:esa aJ Comune ~- ;tuno S~ap~h e il ~ N1:1ovo_pae-,.e_• afiermare che la colonia iwliana di I da ila scuola aJ lavoro, io oongo Ja man~ . 1t~~~a,di .. ".>g ·oel e Bazn. Disco r d.ia m:i.. con cui queste migliaia dt. la\·o- a_ 5_ t1tuzione. ia borghes:a rinnel!<l il I b ~ una Europa non consunta dalla sifilide ra:cri S-""Zllono i corsi: entusiasmo. · era!i>mo e la democrazia. precisamente - ., h · ell 1 d naz'.ona!ista. il punto di congiungimen~o attenzione e sensibilità. le quali an- pere _e 11 . a ~tt~ elle classi si è verifi- ira due popo'.i. Ciaà italiana. ma nel mecora una volta dimostrane, come il I ~ra ,a :poiesi di Engels. che il proleta- . . nato aHebbe e-arto da] I !?a.I"• . e.esimo tempo ~bocco marinaro del!a J uproletariato sia bramoso e capace di . ' . a. e,,. ita maggior go:.lavia e deir Cngheria. essa a,·rebbe l . . - benefic·n delle classi domm.anti - . e eva,e ti suo Ln-ello 'intellettuale. e La legal·re· 1 · b . potuto 11c:lmente conciliare sentimenti ed . d e 1 nous tue : e e oraheste . . . . . . . come Sta gran e la colpa della souccidono lor:o la I 1· . C ed <> • 111teress1.se la Cl\".!ta ed l costumi avesse- . . od he r I d 1a ' .. e,,o-a lta. r ono COSI ed" li - c~etad um ~ni.a od I g I pr~dculbeIel di sa.',.irsi. Il che è dubbio. Questi atti I:: prog-r HO _no ad~rl~b- de_ll'ir:-edemiVla e a ricerca e Yerv e e o. danno inizio. su scala interna . 1 11_ o, ~na quest:one 1 1 erta e non di Inasprimento ~ lle tariffeferrDYlarla Sempnrueotfiuorial ricchi uona e. a= I confin V i • • . guerra <::'\·ile e sarebbe arrischiato ·udi- i_ .• a_at:guratameme ~ ti contrano c.; re ali" inizio quale s • 1 cl gi_ e la bella cma del Carnaro e staro teatr-0 d~lla g-rande lotta che ~r_a a con pus:one I delle )JiÙ aspre pa,,--sioni ed esasperazioni 1 • ·. e m corso_ er ora I nazion2!i,;te. di queste soffrendo fino alla a rearone nnce. e non sa~ebbe da stu- 1· · -, pire che doman · • . - pa:-a isi. fino a ,a morte. Con la firma del 1 essa s1 manuestasse con I T t d" R 11 ic-rme dittat:>rie anche 1· S • d. I '.4!t_a O I apa O - o.mologato in que- l • neg I tati emo- st· · dal) e:: • • d . . . RO~lA. crat:ci più sa:dameru:e . . g10m1 a ~ocieta elle ~az1om - . . ore-amzzau. In e con la C0nvenz'<\!l.e di ~ \I h ·• La e Yoce Repub~icana. fa seguire Francia I borghesi repubblicani solo per la quest· • . 1 ·E· · arg- en,a. . . . • . . . ione pare,·a nso ,a. ssa torna sul alla notizia degli aumenti delle tanffe aaattamenL,, aU ordme costituito. dimoferro,-iarie que5to opportuno commento: s:rano molta tenerezza per De Ri,·era e e Si noti bene la proporzionale del per \I ~s~~lini. La dii e.sa sociale. ha sui nuo,·o ina=rimento di tariffa 1- 3 per loro spinti ben altra attrattiva della diiesa -,- ' ;:)• . ·1 c...nto per la terza classe; 6,6 per centct' CTJ e. per la seconda classe e n:ente aumenti per la prima c,!asse. LA FRANCIA e L" intenzione di colpire i meno abbienti è e,·ideme_ A dissipare questa impressione non basta la dì,·ulgazione i:atta d:rn!ga.~ dagli uificio:si che C().'1 questo ult~:no aumento si Ì! inteso diminuire la differenza di aumento globale dei prezzi di. ante guerra. Si erano iorse lamentate quelle po,·erelle prime classi della loro percentuale di aumento det 200 per cento in confronto de) 16o per la terza; ed è naturale che :I Go:verno nazionale abbi.a subito. per tramite del!" alto commissario escogitato il r.medio_ e X on è forse passato il periodo de:nagogia ? e Addosso dunque alla terza classe! Del resto la Francia - la Francia del Blocco nazion-i,;ie. di :\f'Jlerand e di Poincarè - senza a,·er sciolto il Parlamento, ~enza col?i di Stato e ma~cia su Parigi. e alla resta del mo.-imemo reazionario. La sua politica estera è quanto di più reazionario si possa concepire. Essa costituisce un pericolo pe::manente per la pace. una causa di disorganizzazione. Poincarè ha fatto tutto il possibile per d.iscredirare in Germania la rei)ubblica ed il socialismo a beneficio de) nazionaiismo pan.o-ermanista. ~i cominciò col lasciare le ~i ai jundella kers prussiani perchè potessero domare la rfroluzione spartachi.sta. S.: è continuato. e si continua. con una politica che i,uò portare la Germania nelle braccia dei e E" stato anche detto che al nuo.-o · . . . _ . naz1onali<-mo. se prima i socialdemocratici aumento ~1 ~ sdt~t1 ~l~!>tr_ettdp1e_r procual- non apriranno g-li occhi alla realtà e non rare cencna:a I m1 10111 1 entrata 1 !a,·oreran., 0 s•: · · · b:iancio ier.-o.v:ario. C: pare che se la coaliz;-cme ... :01· item~ a1hcomuln:st1 ~ quella • · d ·.- e ana e e so a puo ancopreoccupaz10,ne tosse stara a•,,·ero que- ra anche dal t d' .· • : . . . _ pun o i , ista nazionale. sta. p.u uulmente si sa.ebbero aumenta- offrire una po--·b·i·t· .,, 1 d. . . . ,,,, 11 a u1 sa vezza I fronte tappeto. :n una atmosiera minaccio,a_ E" diific:le ap;lrezzare che cosa abbia inteso di iare il Governo. con la nomina del generale Giardino a governatore di Fiume_ O è una ?resa di pe,,o-no- anco. ra' - o~è un atto senza senso comune. C<;stituzionalmente e secondo le nonne J>ÌÙ elemennri del diri~to inter:aazionale il pron·edimento equiv-a:e ad una annessione: annulla ad o~i modo J"amministrazione autonoma di Fiume. g-arantita dai Trattati e che. oramai. 00'1 sopran;. ,·e,·a più. dopo la deienestrazione del, l".-\.mministrazione Zanella. c-.heattraverso una lan·a di Governo_ L"impressione a.!l"estero è stata J)enosa. !"opini-One :nternazionale. ostile al iasci- ~mo. si è aliarmata. Se ne ,·alesse la pena, lo diranno lo s,·o!gersi ulteriore degli a,·. veni.menti. Constatiamo intanto ancora una ,·oita. desumeo<l-:ine la prova e dalla po.litica di Roma e da quella tli Belg-rado. come nel. J"a:-ro,·entata atmosfera de::e esa'-perazion: nazionaiiste le questioni anche le più semplici .. assumano aspetti insolubili. e tr.a!?"g-ano seco !"eterna minaccia de.I nccrso alle arnù. DITTATURA MILITARE. te le tariffe de;la pnma classe e t~ sareb- all"t.mpen·aJ·" ·- _ . I-mo 1.ance,,e. bero anche nro.:cate qu.e,lle della secon- D,· q,1esta sciagurata politica Fiume da, il cui materiale richiede tanta mag- LA RUHR d . muorP - i questa sciagurata poEtic;i giore cura dal personale e i.amo maggio- t 1·E LP offerte che. sotro !"influenza dei 50 _ tu ta .uropa - dalla Ruhr a:J"Adr.atico re dispend:o di energia di trazione per ff c. li • cial-democratici. erano state iatte da Stre- I-- '-O_re ano a e_p:u spave_ntose contra- la pesantezza_ Ci pare inoltre che ben si d Il sernann. offri,·ano il campo ad una re,,·_ zw_ 111 e _a sua nta economica. Tali so,o sarebbe provveduto a una maggiore en- I ff d 11 sione generale del problema de.!1e ri.pa- e- 1 e ,etti e»o sviluppo dell' imperiali- trata se si iosse deEberato di porre un p razioni. A giudicare dal tono do; di·,_-co~,- smo. er ques:o la dittatura milit .re ap- ireno a tutti i ribassi così irequentemen- ~ •~ pronunciati domen:ca da Poincaré, 1·1 Go- :J~re a ~utte ;e_borg-hesie come uo'ànco:a te annunciati per iesteggiamenti e ceri- d I B ,·erno francese resta tenacemente abbar- 1 sa vezza. isovia mettere la mordac- monie. piuttosto che ele,·are i prezzi a h · al! · · coloro che viaggiano per necessità. Per- ~i~to al Trattato di ,. ersailles ed alla po- c :a a o.ppos:z'.one ~he ?3~nta e_ che lmca de;Je sanzioui e dei p=i. N<>n ci gu_adag_na anche I medi ceti, 1 quali co- cht:. o si viaggia troppo poco per la alsarebbe più a1Cl.Ul2 sicurezza nelle rela- m_mc1ano a guarire dalla infatuazione pa- tezza del!e ta>:iffe, ed allora non com- d zioni fra i popoli se i Trattati conclusi tr.ottar a e cominciano a scontare J'erprendiamo quale nuo,·o uti.!e si possa. ri- di · potessero essere rinne~ti ~. Così Poinca- ~ore _ esse:-s1 prestati supinamente al- trarre da un nuovo inasprimento. o si ~ J ff ré_ ,·.-ra.mente non è il caso d: Trattati o ens1\"a contro le masse proletarie. sen- \"Ì.aggia troppo a buon mercato, ed allo- 1 . _ 1 . . . . z;; an·ertire che i: nemico era ed è a dera uc,n comprendiamo la rae:one di tan- con_c_usi. ma OJ. ~-ttau imposti e la Loro ~ I stra. nella plutocrazia che muove i fili ti frequenti ribassi tanto strombazzati e 1 •~':SlOne non e ptu so tanto una necesdecamati. sita per la Germania. ma lo è per l'intera della politica internazionale. Europa. Francia compresa. NOi teniamo ~ · alcuni pegni e li conserveremo fino a che ~...._ZXZ,A_Z..A..Z.]':'.:Z~~ e ~-Ia noi siamo assolutamente convinti che queste persecuzioni contro i ,-:aggiatori di terza classe n-on hanno nulla a che ,·edere con la preoccupazione di sanon avrem0 _ottenuto soddisfazione >. La soddisiazion_e che esige Poincaré cons:ste :ieJ pagamento della indennità. Orbene il nare il bil3ncio ierroviario >. I :>egno della Ruhr aiuta talmente Ja GerPro vittime politiche Somma preceden:e Fr. 299,10 GOSSAli: Sezione Socialista > 25.- Totale mania a pagare, che il marco in no,·e mesi. è fin=:o al disotto della corona e del rublo .... :\lai iu altrettanto e,·:dente con quanta ragione la cr.tica socialista ran·isasse nel Tratr..to di \" ersailles e nella politica irancese. una contraddizione mortale ira il eaoorafori I Prelevate marchette pro Basilea. scioperanti di Z · l · b · li tn ~"u.u.3 VJS10ne n camoo d'Agra.-nan- unuo o appoggia e lo conforw del <ne augurante Sul vostro gag arderto, te· h' ' . ,jo inf tti . "'-"--- f . suo consenso lh,~sc'aiferma..,;,.,ne è I mentre ·a benedizione di Dio l'avvalora, . · 1 -nc _,ndi_ul a,_ __:1 •=ul.Uda pro CSS?o- . v= .:...v • . . m !;O enn1 tra-,=-<-lS!'nO· una parte assol11tamentearbitraria e non ,·era I e la madrL-ia gli porta la favella è~lle vo. e dall' !tra la f , d" . . , tr ·tt . li dà il. . d . a eroce ca.--npagna i accuse e una millantena grossolana s e VJ one e g palpito e.i prcpo- 1 . . d u· . , . . . . . ·. siti v0stri . p_erson:' 1 s1 arnman~ e o specioso mo- . I I.a,ora ton uaUam di lungo, che . , . . uvo d1 una battaglia per la epurazione 10rmano la enorme maggicranza del- . Ma si. ma 51, !>ropno m n.ome del e ca- politica. la colonia, possono deplorare e de- ?a,·ere d~o'Ilposto della dea libenà • e f}TeCare gli as assini da qualunque I :.i~ q_uel P_ie:n~te dove le A.mministrazioparte ,·engono, ma non possono ap. I m liberali_ !>r~edute da reduci_ di guerra provare chç in seuufro ad essi siam- ! e _da m~bl.at1 ~no ~te vi.a-~ Fa: mazzi no degrinnocenti e inermi come I sfac,s:-:3o, e_ 1 besalagrinunst, 1 ° che 1 f~hi liberal.i f 'ai e f • . I' cc1ano I e ecco a) ascis:no u 1 lO a or u per ordine del go- N . • : : . Grida il Nuovo paese.: L'ass<>c.iazio_ ne a delinquere Preziosi-Corgini - Prez½si ha rr.an.,,aiato: quanto ha mangiato Corgini? . Replica il Giorna~e di Reggio : La banda Bazzi messa alla gogna - Il terr-Jrismo, il turpe gioco, la vite strategia della banda del disonore . ,·erno fascista. Non appro,·ano affeu- I on s_, e. sempre _detto c~e , giovam giamenti spa.vaùii che possono pro- I de~cno .::1P·•nre dalla saggia. prud~ . . . . - . dC? vecchi? E ~ non banno d1sgraziata. , ocare urm't conflm1 armah, del I ...,e te .......... - - • ali di E il Mattino •: Lo scandalo Preziosi -- EY:..dente !)erfidia - Basso imbroglio UO[ • .• • . '" TI ~•utO 1spt.rarsJ e gesta un q i {}TI~ ~ zmme ano sempre l loro giovane Paolo B".>SeDi co:nbattente per - Impro-r.risi arricchimenti •. Ma il compagni di clas e. l'indioendenza d'Italia - Paolin e Ne {}Tendanota il Fascio di Zurigo stava· allora co:nocw.:nente a casa~ sS: ~e e se non è persuaso ~ella ,·er~diti.f à compensino con i tremolanti panegirici di del).a. nostra affermazwne pron, a zn. Paob Boselli che invoca la eiovinezza e Mezzogiorno. a sua volta: • La fine di un regno - Con:e crolla un castello di carta - Gentiluo:nini :.n fuga - Montature e fav0Je •. terrof!are la colonia in un pubblico d:venta combattente ... a go ~ ! comizio. Materia di contestazione: Jo scandalo delle • Manifatture cotoniere ; lo sczndafo della campagna diffa,rr,.atori.a contro L'idolod'ogizi. la bonifica delle Paludi Pontine; lo se.an- Il peso dell'odio Un d:sgrazizto, curvo SOtto il oeso dei suoi do'.ori, straziato dalla ram.e: ~ r.ava i piedi sangu.:nanti nel fango della strada. Vide da lungi un ricco signore che ritornava circondato dai suoi servi ver'"..o la fartor..:i; si affrettò e.. mentre quegli stava per e.'1.trare nel ponone, gli gridò: - S~ore, per carità, un boccon di pa, ne! Muo:o di fame. a:m una sghignazzata villana quegli si curvò, raccol~e un ciottolo, e lo lanciò al mendicante schernendo:o : - Tò, :n.mgia! Il poverello si appoggiò al muricciu0lo per non cadere; poi una luce livida gli balenò negli occhi: si curvò, raccJ)- se la pietra, la ripose nella bisaccia con rari.inia J.vvel"nc,ta, e disse: - Ti porterò con me fincbè non p?SSa scagliarti contro quel miserabile. E per anni ed anni, andando per pia. ni e per :nonti, quel ciottOlo gli punge- ,·a 2d ogni momento la schiena oer ricordargli lo scherno patito e rtllfocolava il suo rancore. Un giorno ripassò per la fattoria del tignore villano. A furia di pazze spese, questi era diventato µ?vero; poi aveva corr.messo deUe cattive azioni, dei delitti adc[.rittura: tutti lo odiavano. ed ora usciva di casa a.=ettato tra due guardie che lo trascinavano in prigione; e dietro lui venivano uomini, donne esasperate che urlavano maiedice:1do, ragazzi che fischiando gli gettavano torsi e pietre nella schiena. - Ah! - esclamò il mendicante. Senza fer:n.u-si, zoppicando in fretta dietro al triste corteo, egli si calò la bi- ~ccia dalla spalla, afferrò i1 ciottOlo, si fece largc-, distese il braccio per scagliarlo con una gioia feroce. Ma una grande malinconia gli passò nel cuore: si disse: - Pe:-chè ? Perchè ? Onna.i lui è più disgraziato di me. Lasciò cadere il ciottolo; e per la pri- :r.a \.-Olta dopo dieci anni si sentì calmp, r!poS2.to, leggero come se quei ciottolo gli fosse caduto dal cuore. :e-O-:: o • dalo dell' acouisto del • Mezzogiorno > Ha s_cn_tto tn_ que.,-tj gi~~ < Bergeret ecc. ecc. Na.tu.ralmcnte ridda di milioni (e certi gio~i - tra_ cw_ 1: Impero - che danza.no la oiù ghiotta sarabanda rihanno ;,Vllto il coraggio di norodurre) le l chie,,"tz di criun' d·'on~ · · di ' t· I T · ,,, . I ,... Jre e rrunaceta quesegu~ '. !)élrO e: • renta ~uoru_ S".>nO ~le gi'..ldiziarie. accuse di c0ncorrenza mo~ di f~o, !)CSte, caresb.a a npetere I giornalistieè, sciuoìo larghissimo di tutt la dimostra.none àet fatto che l'uomo è il vocabotan·o deu·,. · • della 0 l'a · l h ,. la . tngtuna e contu- . ruma e e e s unmo ed asserisce che melia. solo la pa~ nazionale è l'id:~o cui. vuol j L'ex prete Preziosi, accusato di avere ~ere oggi i:nmo~to. Salvo 1 idea di na- mang.;_ato sulle • Manifatture cotoniere> z:one, rutto e polvere o ombra nella fede e di avere cr!"anizzata !'a c.a:m di q~e_l_lac:~rta moltitudine ponarr:ce deJ- j tro l.a Società., delle Bonifiche :-~oc~ la c1vi.tà attuale. Per la democrazia si latifondisti" dell'aa-ro ~- · t · . . . ., !)Orl, .. mo. S1 at cggia n:~..a := _non S1 muore; !)er 11 prole- nella toga di Catone· • I · · · · tanato si sc1ooera · . · · miei prOp()SJt:J . . . ma non s: muore, per ~'.)no alirr.entati da concezioni sottili di 11Padreterno si cant:a.,o Messe :na non si efca li · di b rr.ùcre Sol la . . oo bea e uon costume e non L • - 0 per . patna naz,on.al~ . la seno forse neppure concepibili da chi del gente corre a monre. Una umana religio- giornalismo f w est· e · ne accoglie sul serio ra coltura comune . il . 0 a1· a n mla ierl~i - oncep1SCo .,, . . 10 gi rn lSll1o e oo •bea come una ouiema, la religtone nazionale . . 1 • , mora e, come un buon cosnune, come un A q~esto P~to -: 0 ssen.i il Cittadi- interesse pubbl.:co. come un crogiuolo delno _• di Brescia - e da chiedersi se allo I.a v:ta della Nazbne. La oolitica e il s~nttore faccian insieme difetto la memo- g:cmalismo. così conceoiti, · suocrano la ~.a e la !>iù elementare virtù di essei-va- mentalità di chi è abituato a ~utarc c.az!one, quella, che, per ese:npio, senza fa- sacca ad oeni voltata di vento e di chi tica alcuna ti conduce a leggere te cr~ sa... serenamente f~gire di fronte alna~be dei giornali; ciò che per un gior-. la prop<Htn di un giury . nalista non dovrebbe essere cosa st:raor-1 Cari Ba · · li · d" • . o zz1 - un g:orna sta orma.i as.. ma.r:ia ed eccezionale_ Per il P~e Eter- suefatto alle tempest~ del genere. dai fano s1 cantano Messe, JT'.a non Sl muore? I mosi buoi di Bolo Pascià alla li uid · Ma auando mai una bestialità s:.mile si d • ·d · d" · qfina~o- . · . ne e1 re51 w I guerra e al nziae ootuta oensare e scnvere? Non si muo-' t d ila · R • sf · I · F d • • men o e marcia su orna - s1 oga re per a e e religiosa. oer la confes- cri ; . • • · d" D" del! · .. , H . con .,.o a cont:co 1) moralista cultore di s_on~ 1 '? e e ~e \"~ · . a mai, SCé.ndali colto in fallo a sua volta: senbto, cosi per combmazione, il e Ber-1 Grattat mo alista · geret oarlare di martiri ? I . e ~ r . e ~ puntano e - VI troverete mnanz1 un sauro o un anor11 clericale Cittadino ha perfetta- I mate sessuale. Grattate uno scandalista e mente ragi~ne. Ma la sua risposta. a Ber1 un censore di professione e vi troverete geret non e completa. ;:;otto un affarista e un camorrista volgaSolo 12 ~tria nazionale è l'idolo.? Solo I rissimo. E' un caso psicologico motto co. per essa s1 muore? mune quello di chi rimpro,.,era e condanMa non ba sentito parlare Bergeret dei na acerbamente negli altri i propri vizi martiri del soci.ilismo, degli erOi m?rti e le proprie perverse tendenze>. per la causa proletaria? O dove vive codesto signore? .--oLe stalle d'Augia. Dove si vede oome, chi a fatti soltanto, chi a fatti e a parole, tutti questi gentiluomini banno una questione personale. .• con la morale. ~ ~ oggib· seguliano qui anco~ alcune Un alimento prez:.oso, anche il più a nobcmc, c e tog aro.o a oresttto alla colo quadretto di certe co::e che avven- ti coJ piombo). I 5 di libbra, S".>lta.nto 25 \"IRGILIO BROCCHI. Italia di Milano: ci d.annno un pie-, buon rnercato (Cacao Tobler in pacchct1 gono nel bel regno d'Italia. , cenresimi, 1 AppeadJee dell' e Avvealre del Lavoratore> IW ..L, TURGHENIEFF - \" obntieri ... o piuttosto no. prete::,- mo ancor.a giovane e molto bello. ra,·e,·a ,·o:ta piange,·o pure. \la anche in -mezzo circa, smunti. con capelli ricciuti, con sco non racconta:-e. poichè non sono un sposato per calcolo: essa era più vecchia alle lacrime ed alla mestizia suscitata in ,·olto .:carno e n:stiti as.c;ai luridamente, gran parJatore ed i miei racconti o sono d; lui di dieci ann;_ :\Iia madre conduceva me ora da una canzo:1e. o..-:i dalla bellez- salta,.ino sopra una pressa di legno, che I aridi e brevi. o prolissi e i:alsi: quindi. una ,·ita tr.ste: era irritabilissima, ge- za d"una serata incantevole. iace,·a ca?O- al peso di questi deboli corpi starnpa,·a i ~ .... I M o A M o ~ E se loro mi permettono. scriverò in un k:sa ed andava in col.tera non pero 111;ino. come un fiore di prima,·era. il sen~- dise~ni sul,la carta. _..- fllllllr ~ opuscoletto ciò che mi rico.rdo. e poi lo presenza di mio padre; essa lo teme,-a I mento :-allegrante d"uru giO\·ane vita bal- L"ala destra era ,·uora e da aifittarsi. (Traduzione di F1u~CESGO FRàSCESCO~I) leggerò. molto. cci egii a,·eva un comegno freddo. <ianzosa. Cn giorno. tre settimane circa dO{>O il Gli ospiti si erano già allontanati. Suo- e Le particolarità di questa relazione Gli amici non volevano andare d"accor- ~i-erbato e se,·ero. Io nan ho mai ,·isto A,·e,·o un piccolo ca,-allo da sella; lo 9 mag-gio, le imposte di questo padiglione nava ta mezzanotte e mezzo. Solo vi e~ si sono cancellate già dal~ mia memoria, do in principio. ma Y!adimiro Petrovic un uomo che abbia saputo imporsi una barda,·o da me ste&:-o e ca,·alcavo solo iurono aperte e Yennero a mostrarsi due no rimasti il padrone di casa. Sergio Xi- e se anche me ne ricorchssi non vi potreb- insiS t è nella sua coo d izione. Quando dopo lale calma ed una cosi comp!eta padro- verso i punti più Jon,:ani. e galoppando rnlti di donna: qualche fam.iglia doveva ckolajevic e Vladimiro Petrovic. berQ interessare. qui nd ici giorni si ritrovarono insieme. nan.z:a di se st esso. m·imagin.a,·o d"essere un cavaliere al tor- a,·ere occupato J"appi:!rtamento. Il padrone chiamò il Ser\·o e gE ord:nò - Come iare, allora? disse il proprie- \.ladimiro Petro,·ic ave,·a ademp~to alla Xon mi dimenticherò più le prime set- n<'O. Come il vento fischiava allegramente )[i ricordai che mia madre in quel giordi portare via gli avanti della cena. tario di casa. Il mio priJno ~more pure sua promessa. rtmane del mio 9Cggiorno nella nostra vii- nete mie orecchie! E con qual voluttà, no. durame il tempo del pranzo. aveva - La cosa è combinaua, disse egli se- non ebbe nulla d"interessante; io non mi 11 quaderno co.nteneva quanto segue: la. Il tempo era splendido, era,·amo ar- rfrolto lo sguardo al ciefo, ne iacevo ri- chiesto informazioni al maestro di ca.sa dendosi comodamente sopra una sedia a ero mai irwamorato di nessuno quando I I. I ri,·ati al 9 di m2ggio, il giorno di San ilettere nell"anima suscetth·a la luce fui- per sapere chi fossero i nostri nuovi vib:-acciuoii. ed accendendo il sigaro; ognu- feci ia conoscenza d'Anna hanowna. nùa Ave,·,o allora 16 anni Era l'estate dc.l :'.\:cola. gida ed il celeste azzurro! cini. e nell"udire il nome della principessa no di noi deve raccontare la storia del moglie, e per -noi le cose andarono molto 1833. Io abita,·o a \losca coi miei geni- Io andavo a passegg'.a.re, ora nel giar- :'i1i ricordo che in quel rempo l'imagine Sassjackin. disse non senza un certo risuo pr:.mo amore. Cominci lei, Sergio. alla liscia; : padri CO'llcluse:-o il matrimo- tori che avevano preso in aifitto una villa dino deìla nostra palazzjna, ,ora dall'altra I di una donna, il fa.n.ta.sma dell'amo.re non spetto. Sergio Xickolajevic, uomo corpU.:ento, I nio, noi ci piacemmo presto e straordin.a.- in pros,,--:.mità della Porta Kalugascen di- parte del mu:-o di cinta; prende,·o .5em1)re s"insinuava nell'anim<> mio con conrorni - Ah! una principessa! ... con un ,·olto rotondo, guardò &pprima riamente l'un all"altro, e perciò passam- rimpetto al giarilino Xeskutsehni. meco qualche libro. di soli.l:o la Storia ben de.!ineati; ma m tutto ciò che pea.sa- Quindi aggiunse: il pad:'One di casa, e quindi alzò gli occhi mo prestissimo allo stato .matrimoaiale. I Io mi prepa..lYQ pe:r 1'1.inivers:rà. può universale di Kaida.noff, che però apri\"O vo, in tutto ciò che sentivo si celava l'i- - Dev'essere una principessa molto poal soffitto. I La mia st0ria è detta in due parole. I studiavo molto poco e senza particolare assai di rado; al c01ltrario declamavo ad gnoto e verecondo presentimento di qual-1 ve::-a. Finalmente comincio: • lo debbo c-onfessare, miei s.:gnon, che ardore. alta ,·oce delle poesie che sapevo a me-1 che cosa di nuov-0', di dolce e femminile... -: La fam~glia giunse in tre droschkcn, - Io non ebbi nessun primo amore, ma sollevai la questione de) prim-0 amore poi- Xessuno limita,·a la mia libertà. mona m gran quantità. Il sangue mi bol- Questo presenti.memo, quesc·aspettati,·a noto con ~et~renza i: ~ggiordomo, precominciai direna.."Ilente dal secondo. chè spera,·o sopra di loro, che io non Facevo ciò che vole,·o, soprattutto dac- li,.i nelle ,·e.-ie ed avevo il cuo:-e ripieno penetrava tutto il mio essere, lo respira- semand.o 1J piatto; ess1 rum hanno car- - Come è mai possibile? ,·-oglio chiama.re vecchi, ma nemmeno gio- chè non ero più guardato dal mio precet- di mestizie, ma di u.-ia mestizia dolce e vo nu soorreva nelle arterie insieme ad rozza ed i mobili sono assai semplici. - La cosa è semplicis-.;ma. Com.a.vo \·ani scapoli.... tore, un frax.cese che non si era ancora piacevolmente romantica; io aspettavo e o~i goccia di sangue .. presto dovevasi - Sì, replicò mia. madre, tutrav..ia sono ilppena 18 anni quando fo, per la prima • \"uole ella foi-se narr.arci qualcosa di potuto oonciliare ~ pensiero che egli era temevo sempre q~che cosa, di tutto mi realizzare. persone agiate. ,·olca. feci la corte a una gentilissima meglio, \"ladimiro Petrovic? caduto in Russia come una bemba, e c·ne mera,·iglia,·o, ili tutto ero coll)10; la mia La nostra villa si componeva d"una ca- :'ilio padre la guardò fanciulla; ma la ieci com.: se ne avessi - Il mio primo amore non è certo dei tutto il giorno stava sdraiato sul letto fanr.asia era d"una incessante e svelta ar- sa signorile di legno con colonnati, e di essa rimase confusa.. già avuto l'esperienza e come mi capitò comuni, rispose con ca!m.a Vladimiro, uo.. con volto CtJr:-ucciato. mità, mi s,olazzava d'intorno quasi co- due padigliooi più bassi. Xe:J'a.'.a siJl!Stra di i.a.re più tardi colle alrre. Per la ,·erità, mo sulla quarantina, coi capelli già grigi. ~fio pa'.l~e mi tratra,·a amichevolm-:me, stantemente colle stesse ima.gin.i, come si r.rovan una piccola fabbrica di cane freddamente, ed (Continua). io non fui mn-a.morato chi- una prima ed - Ah! esu:n.aron.o ~ieme il padrone mia madre n01! badava a me quasi ma.i, au·.a:ba e :ù tramonto i rondoni circon- scampate a colori. 8 ultima volta all'età di aei ann.i della m:.a d: casa e Sergio Xickolaje.ic, ~nto me- benchè fossi figlio unico; altre cure '.'as- dano i camp!.!Vli Xon di rado andavo a ,·isita-:-!a per vegovemaru:e ' ' o-lio. Racconti. sorbivaJto comp!.etamente. :'ilio padre, JC- Io diventa,·o riflessivo ed affli..,o, tal- dere COJne una diecina di ragazzi, aJl'in- 10 te ca o 1anco Compagni proletari, leggete diffondete I'" A va.Dt1 I,,

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