I ~ per colmare le numerose e pr ... -1 .:I\ f d JJ' • de~ suo i>iedestallo. Colp: di mos..."'he:- coo:mu.erà a dalli:i<le dcl rramonc.ato tonde lacune della sua culrura. Cn I uccorre aver e e ne avve otre, to \~ero s;>a~:i comrn lo s:~ disordine rirnluzionario e òclla sa.Ju- !-<>lo dolore lo affligge,-a: do,·ersen~, ~:ndaco Sala che i era presenta:o al I tare dis.::iplina fascis:a. sta: rinchiuso e lontano dal mondo. '•de nel P•oletaPlaio, f"ede nel Socialismo I ba!co:ie - dice Il.ti - a raccr,man- I ris:ùra.· Jj rndremo J)Oi( mentre in esso tanti eveori si compi- dare la caJma. I IL REFRA IT ARIO. \·ano. Un manifesto della DlPezlone del Partito ~-!iua de: tow f:w 1ri: , • .; ed i w1e.-; ~la la \l!ra bat:aglia an-eth1e arQuando però. al l.o apri.le I ,~ Co wr;hes: tomo alla s:azione. enrro la quale i Bebet uscì dal suo carcere. un impor- mpagm iavora:ori! ,a \·.Js:ta t:G!!ù;-;oraz:vne,nprer!denào ,; cc?r;eore det1a :.u.1rit:, o comp:.1- era asserragiiata la milizia ier:-o,ia- p •tt• ,•• h tante còmpito già lo anende,·a. o, La Direzior.e del Part'ilo SodaJi-ic Uf1 lef!=~ (Omwre a r,me Il.. r,aziul'li, 2r.;, q:..cndo si è rertima r,nizia1fro :-ia. e C();)(TO la Quale muo,·e,~o aJ- ro VI rmepo lflC8 gran tempo. socialisti detruno e de!· seme ii àorere di :,,.àirizzani Uiì.ì ~he c,oe_alla ~t:~':1- de:_ lfiriu! ~e;.~- I del/azwne ed oaorre sub."re i colpf r assalto le squadre r~· te alessan- __ . . . l"altro campo· la,-c.raYano per runif.- iranca pa,-o!a nei momemo in cui ~ oru, fil.te le l.~ :.(JUJ eg11a1me,.1., Gli nt?mico SJor.zu,mo.i ,·o/;e, po;e, drine. &mag!ia a colpi di moschei- fmora abh'!mo socc.:Jrso I:: nt~ cazione dei lassalfani e deg1i eisena- una oiien~ ·m di mso\·o )(iJe s; sro.- ,mc re :~!~e t . lt. cure dt:l G6,·emo -0- n ·w,uiere, s. spfegùno, 'se non si gia. io cu.1 relaiivo lancio di bombe e di , me della reazwne e della deunuuenchiani. Berei si mise subito di mezzo ge contro di ,•oi e coruro le ros1re or- n~>5UJ~u-,e;iue man.~eswndo h. S:1-•tùfcuno, .e umt!e,:ze ci,~ qua e là 54 ~u1rdi. 7a .IC:iana con mezzi racco!Ti ir. loro con runa la sua abiliià. con curta la ganizzazioni. 3Zmoa'.~ Pt-T__ 1:iw u;uffoce 1crmaz1u- memie:;l!Ili/J pc-r t:n rempernmenlù Tu,to q~ to po· po· ~ roba acca- i'!\·ore e con quelli del Par:i;o. Conautorità del suo nome. E a:Ja fine di Un receme ài rurso del cuf)O de. m. iJU.U~ca m Pc.rmo dei ll!',:oro _eh_ qu..;ls!t..S:f.H.SO"n.J reagire a quesn de,·a proprie nel mentre i re31: d·lo- ll_nue~emoa farlo anche in a,.-emre; maggio dello stesso anno l r. ~I Go\·emo lasci:sra comiene un in non puo urcre base in l:c!w, co-.:t swii a-wimo di ub~.: a e dr inlerlez- ghiJ~erra :ransjtava.::io per la razio- ruemam'!. wum·ia Ulile aprire una congresso di C.otha riunì quei due dw alla collaborazione rin>ll-0 al- ;:oa lllfo,w · è :iW!u une .men::.a Si - ze. L.. mransigem:a, se in alcuni pe. ne di A - nd:i..,. Essi avranno pen-, - aosc_nzume ·pedale in furor'! ~efpa."titi i:nc,rno a W1 ~liico pro- la Conied1:raz10ne ger.erale del à- mif.au:one dt idet ~1.J<.iul.is!e. nodi onensin ,:;uo ridur)l ad una ma- to -::Ire r ali ra ruc·~.ia fosse iar- le \·.mme s1esse per 1encre dtSJu-ue gramma ,·oro. Quesio im·:ro ha oiiena r oc- Tuuo riò non può 1ran-i .n i,1ac:nno. ,: Tesiazione di ,·era e propria inca- ,a in lon:, onore. le somme che si raccolgono per esse Ln programma. eh~ .\larx e Engei r'!swne ad alcuni dei capi del mas- .',~n re0 im!! JXJliriw è p:ù cb1:r- ttlPtU7lÙ ri\·o.uz.onaria m ques1e ore Al Tribunale mitirare di Torme. dalle ahre. chiamarono non a tono • dì50rdina-1 Sl!71D_ nost!o ~rgar,i mo sindacale, per ri:.rue .:Ila dou:-.na soc:a:isra, pfù iP. l il SZ1prcmo dc: at:,,:eri. Difendere I sm banco degli accusati. n a · OilO o·ora innanzi dunque i comf}Dmi to. confuso. illcgico. biasimernle ». E ~ichia~azwm ed .?u~uaiamenri, P~t?-• e omr~sro cuf \"C1 ·1ro irut,rt -- dt c·!l - una 1rtldizione, diienàere fimegrilà nè Sala nè Torre. w.2 - com· è più che e' im·ieranno denari per la sott<r neppure Bebel la pensava molte di- ìndem: ad una euemrn c-OllaboraZJo- se, d, l/ile.5to r-01ernfi!ismo a.sso:uri-d. un pensiero po.i;:co quando ìl ne- dt-:! naiUrale - i soli,: Batrirelli ne scrizione iaroriranr.o predsore se S(r versamente. ~la egli rn!eva per in- n'!· che l'irnme_rue ~ep!oriamo. prima s1ico • di que la .. tirannia iliumina- mico baldanzoso ,-; 1iene il piede su.I DO,ranno o non ,·enire cuidannati. I no destinmi :n /m·ore del giornale tanto l"unità. E. realmente. la nno,·2 di Wllo perche essi sono comrari al- ta .. i.nso1ieffme di ogni oppos zion2. wi:o, i: agire~ i ade-_mf}iere cd_ un do- . A nei pcx:o può imJ)O~iare r esito I opp. ur~ in ia,·~re de.Ile ,ittime. . organizz32ione politica assurse a ona ri1!1eres_se det Pr<J}e.Wrjato,perc~è _ne . l'~er.!W storica \·; insema, tJ ,·ere rnrso :;e Sll'5.Sl e \·er30 ,J prole- I ael processo. e ancor meno imPona Il bzsocrno ç uranile. compa,,,,<TTleU; potenza che nessunv <!egli an·e:-sari mmacc,ano la muta di classe e m/lne tarnrawn, che ,·oi m·e1e nei/a ,·osrra wrùiio iruernaz;onale, che ornnque è se degli umili seguaci dc.,YTannopa- \·iltime sono nwnerose; approfittare avrebbe creduto possibile. ~e era ~- perchè si r:sofrono in una cinica, ab- organizzazione f}O!ilica in Pan:10 o- im,;egnaw nella louu t omro il ia- I iare al posco dei so:1o-duci. Tamo I di ogni drcos1anza per raccogliere ; curo. fin dal primo istante. Augusto bominernle ingiuria ai po,·eri morii cia!isw, nella H>srra organizzazione sesmo. J~eggio per loro! Abbiamo \Oluco par- mezzi di aiuto. Bebel il quale oon disperò mai della nostri. alle centinaia di compagni che di classe in liberi Sinàac.at.. le condi- Soi non d.onwntiwmo a IWSSllllO lare di ques:o caranerisrico proces- L.-\ CO~l.\f. ESECL'Tl\"A. santa causa. di cui si era fano apo- hanno da scontare secoli d; galera, u zioni essenziali del ,·ostro riscauo r mpcssi/Juc: àomar.di.amo ai diri- . per <limosua:-e quaJe ordinè e stolo. migliaia di i<fforatori profughi a!f e- alle Quali non f}(}lele rinunciare. ' ge1,;i deuiJ organismi, che orsero e quanra disciplina il ias..'ismo ha in- ,. .. Ma con la potenza del Partilo So- st ero, per <n_·ere ~li ascoi!ato r inei- • Ricorda1evi che non è ,·eramem-e. Si S\iillpparono per impulso del no- i rodono in Italia e quale esempio escialista crebbe anche la sua attMtà. lame~!' de, ca,i, alla res1~tenza ed ,•imo che chi si contessa wJe e lo a- I Siro Parmo, che anche srracciato iJ so s:a per il resto dei inadini. Fatti crebbe la sua popclarità. Della pri- 1 a/la duesa. res1e ,·eramerne il gioma in cui ac-1 pano criuo di aileaiiza con noi, re- simili non si sono mai \·eriilcati nel Sc,mrna precedente ir. Zurigo - E. Dezza » Schaifhausen - Raccolri daJla Lega Proletaria {alrretra.nti al C. di S. S. di Zurigo l ,. i'20 5.- ma si compiacque sempre. della se- Compagni larnramri ! 1 reaas!e o ~bis1e _u1!{)alto di allean1 wno col socillii'mlo una co-sa solo, periodo della cosidetta miamazione conda DOO ~dò llJ:éli in ~:-ca. . Agli Non è nostTa intenzione, nelfano in .z.a COI nos m nelTUCI. di non _atdi~are, di m·ere fede nel- bvl&.,·•evica. . op,;rai IK:Jl JeCe mai complimenn; ma cui facciamo appello alla ,·osrra co- I La Coni~raz.o!U! generale del r a,Tenu-e, 1ede net proleiar.a10, ie- ,fa cena stampa snz.1..era. che non disse sempre la \·erità. Gli opera). scienza di c/qsse inaannan·i od iIJu, lm-oro, or~'! df combauimen_N de r.e/ sodalismo. ha il coraggio di iar conoscere ai 6.- Totale ir. 98.20 però, appunto per questo \lmerarooo deni. Sappiamo' che ; nemici che dei prole1an_a1<! llallf!RO,_ !llJo 5!1tire ~~m la loua. di classe! I propri letto:-i qttesle amare \·ericà. e amarono sempre in AugustC' Bebel hanno piantaro i segni della ,i1toria le persecuzi~m, fJU'! ridurre 1~ sno . \•n~a la C<:'lleàe:azio!'e del /aroro I===========================--=== il loro duce_ _ in Roma sono di quelli che non si la- camPQ _tl'anone, fJllO_ essere sczolt:1, ctu~~s1a_ e n~·oluzumana! E tale egli fu ,·eramente dal 187.::> scieranno bauere senza colpo ferire r-'!n f!UO, non dere nnnegare o tra- \ n-a il sorial.smo! I R • t • • al 1913. . ., Nonoslanl.e il sno fallimento ideolo~ d:re ' 1 SilO passa,o e 1 '! sua f~lù-;one_. L.-\ DIREZIO'.',;E. I ICOSruz1oneeconomica AI Reichstag non e era cr.arore p1u gico nonostante abbia rinnegati i Se ~pma11 e~ orgaruzaJon, che 1! ....,.-------------1 ascoltato di lui. e nesuno più di lw prindti\i procrrammi il fascismo ha I Parmo Soc.alisla dow:ue già esclu- L d. . 1· f . f Q Ila d Ila . . .. . ,\boliu h . ad icera temuto dagli an"Crsari. V~~f-0 forze Politiche e milttari che noi non I dere daile ~ fila, ed alcuni dei dq~aJi I ISCIIPDI IICIS I I micaueè div:nca~=g°:1:re ~: :1~· i pochl~~r!u '~ a~- · Bebel fu in rima linea a tener 50!70\ ,__,,wmo. ; ~m'! penett~ co- \'ere impedi1a la rfrolu.zione, creda- . Lna ~rea _sE.ampas,izz..era specia-1 urge!lte e P!U assill~te_ prc,blema de, Pll? delle enomu popolazmni prolele leggi eccezionali contro i ~-•- ,-1~..:- AJ..J..:n • mel}arono SCIOCcamenre,·anro I a- , • . • . _, • . , . . . . ~ e p . l sctenza delJe d!lficolla enornu da I no ai,,-,a f ~n del ,r ·-J • cri/" l.izz.ata.s1nell esaltare I" <><:...-rÌm,>nto I paesi. la CUJ economta e stata scossa ra:-te. mute le file,, a orgamzzare a propa- nf. C . la . . .sw... _• VIU .. ,.rcuwe sa l- - --v-• .......... I .. iacendo sormo 6:e.· o~nw ~uazro- cio • sullara del collaborazionisnw, rascisla italiano. iin quasi ad augu- dalla ~rra. I~a. no~ c ~ un. ~o ramo ganda secreta : _la stamPa: dove I ne che '~ e e,~ Slll mercan del la: • ess; dewnw arire in TUJme loro e in• rarsene una ripetizione. poco su po- E S!CCOme purrroppo. ecceuua10 ta della vita pubblica ln cw il Governo ~ spola _tra Be: eil 2~~ \"Oro_ e !3- r'!m?•3nw_c_o_n1_od'!l ~che I nome de.I loro" Panilo non in nome co giù eguaJe anche pe~ la lil>era Et-I Russia rurri i paesi hanno coosen-a- ias-..'ista non a\-esse aumentato i pri51 pubblicava _ _ra Germania. Yeni-, m<J!ti di \"O: Slfl1IO fi~tl: ,,,-,~men ci- della Confederazione,' 1 7 Clii apo;iti- ,•ezia; quesca_scampa che scrh·e bai- co i.I regi.me della proprietà µrivata e ,•ilegi dei ricchi a~tando nel _melzrat, ~=~ diffuso tra gli n1i, nelle CorJ!Orazwm f~e,_ sen- dsmo non significa e non può signj- !e giornalmente sulla disciplina istau- la classe lavo:-arrice ba dO\'Ulo cede- desimo tempo la_ mlSe~ e lo_ srrutva e. . E uando le leggi ec-' w per altro nnnegare r an~a tede. I rictue abillra del socialismo e dellil rara in halia dopo la marcia su Rv- re mc,lto terreno -- conquistalo pri- ~ento . ~-li ~rruuat'.!. la dispe~- ope_raa ~~- a: - 1 Partito .Va ti altro canto resvenenza quo- I lotta di cl~ ed adesione alla di•- ma e consegueme ,·inorirn.a ... ri,·olu- ma e dn.ran:e la guerra-: così dap- z1one de, gia disperan. Ja tragedia ~~~ _ rogate. 1 i tifiiana ~ inseg~. cmTU! 11 iascisrru, I 1a111raborghese. • zione. non rrorn modo di dire una ~mmo la ... ricosrruzi~ > pr~e I dei di~ti. ~è !u~o ciò \-ie~ ri- ~sta mii piu t~rtedeç~ mami•ti-o. 01- Sia nella llTlf}OSSibilitd d1 cantenere lei •\oi ;:i,,. 7 0 cer" u •~·p at . .. sola parola su di un ioteressamissi- 10 modo unilaterale: a ravore dei p:,- lenutc su111ctemedai ncost1mon del Diveone pamro I tre , . .._ 1 han ••tt- . • .,... , "• w, r ur,. c,,e . _ . il . . . . -- . d , . milioni ~ t d esso Torze c,re ?. . no mu«JIO ~ ,_-rnce~e,do,·e po1rete e come J;Ot et l . - ":O prccesso che Sl S\Olge m quesn , . egiau .. con 1mmens1 sacnnz, ei paese. . dei q~o . . · ~ 0 lad_ rome r artilic:osa presente Situano-· s~rrn \' ~e ,..,. mn • . . ~ de. a ' 0 giorni al Tribunale milita:-e élJ Tori- disereda a. Peh completa:-e il quadro. per met- . . • essere ne a e ere pre-cap,Jalistux, m·e,i r,izzazi9,,e a non compi u· d·,. uJ no, nunuo per giudicare wia rrenci- - o quesu u nm,. e e op0 a,·er tere la a m eco ,oru m , • . erano • Sindacan. di cw Bebe tce\-a aralt . . . . _,. "' .,.. u, ' JTUra I ca,,, elf orua- . . I Son . I . . h d r I li . diz. . ediOe-a.li con ~~ ~•acenza i d Ila i suoi aspe/li precari per r assenza an giorno :Utfu la cf:e_ 0 1 1 c. na di iascisti, parte della milizia n~- pagaco r impc.,sta del sangue durante si è decretato anche r ~L:Zione delstat0 lm ! ostetnCO . ~- 0 e di una solida base sociale, come fra semirelJbe r CX:U, Ab ·a, s>e operma ziopaJe e pane della milizia ierrovti.- la guerra. soppo:-cano rutti gii ooeri r imposta di successione~ 9ue.s~ ~o nascita. E ~ LIH s • de,~ _ 1 n ~ gU Slessi ceti medi, fra gli intel!et-1 r an-enire 0~,a ~o e ~e nel- ria istituita da quella cima di allo del doPo-guerra_ sos1enendo le spe- provvedimento corona t~m. gl~_altn. Slma parte la ,_orza. r~gilillia faali rm·Ultlti e spo:,-iari dalla guerr.i, · dent; bufe~e sarà 'Sll ~a prece commissario per le disg:-aziate ier- se della ter.ib,Ie cri :.. ~la in nessun esso li supera ~tri per _il Slgt)Ulcato quelle due orgaruzzazt0m._ si diffonda ù com"lllcimento che la! L~ grtlllfk or,n ·n'/:ile d l . ro\;e icafane. ooocbè fannacisra.. o:i. paese la sproporzione ira • a,·ere » e e la J)():-tata annpr~erana._ _ . Fortunatamente per Lui. _la mc,ne causa del profondo twbamenJo e de!- lismo è compiui aa:, . e._ soa,~- comm. Tu-re. .. dare. è così eoonne. è cc.sì c:nica, F una provocazione Poh!ICa. B1solo colse P~ che ~ueDa torza _an- rimmise~mento delle JJ<>l10l_azi?ni!' fici dei quali ~~ ;:;; ~so 1 ~.- I iani che originarono Queslo pro-I meme pronlCatrice co~e in Italia ,E 1 ~ _risalir~ al I I~. a~la ram~erata classe ad ~ersa contro una tor- ben lung: dalt ~e nelle_ agi_tazzom • spettatori. Trer.r an . di ':"~ cesso si son_o~, olti 2d Alessandria se_ ne compr~de senz. ~lrro_ !I . per- QOliuca de, Bor~ ~1 Napoh. per za ancora p1u Poderosa- - e nelle_ battaglie p~oietane, P nel_lo e di agitazioni. mn::'.o ~'::g/tl\· ~ ~ Q~l~ c~rta, dopo ta rravolgeme •, e~: m~rre _1 gove:-nan~, p0imc1 de- trovare una legge suntle! Coloro~ Nella Pentecoste del 19).-, ~I a-1 staro pe~e di guerra, ~ te- I rotori una indistrumoile cosaenza ~i ,~~on~ 1ascJSta. scq>piò subito il dis- gb alm p_aesi cer~ _di ~erar~ ~o procl,~mato esse!e la prop:-1e~ ,-eva preso parte a una cauereoza roce lotta d1 concorrenza degli 1mpe- tlasse Un IUIOl·o 1 0 Stai . 1 ,._ sidio rra i ,ino:iosi e. sulr esemp;o le _loro m1_rereazxmane e nngonv di• pnvala un rurt~. ~ di~::hfa~o og~ franco-germanica. remuasi a Bema. I rÌfl"S"Ù. nei concentramento del ,·a- , moto ~ la borghesf:2e folle ::J,~- di. atrre iccalità.. il ia.scismo alessan- ~gire !lel~int~resse ~i mtte le classi. sacr?--~ta ed !nnolab1~. Gh el'e;_d1 Era già iniermo. Ma \'Olle portare b J)l/ale lavori/o dal deprezzamento ders; di preclJJderaf del" •h. drino si dh-ise rn due: iascisfi segu3- m ltal·a I legisla~on - che seno nel degli smmaton - di coloro ~be sua yoce di fratellanza. di giustizia. de,Ja__ monera e dalla ro,ina dei ceri la via del P<>lere,Q~lo:::: ,~men:~ ci del_f on. Torre e iasdsci seguac: ~esi_mo tempo capi di G_o,-~rnoe h~ accumulato il prodorro _deU aldi umanità. medi. I fu. ,·erso di essa, la nobiùci. J\-~no del sindaco_~~~ __ capi. d1 band~ a.,ruue.-: ~chiara.no t:-111 la\·or? - sono <:50~~0 anche Fu l"ultimo suo disco:so 1b pobbli- Egualmente si infrange conrro la ,;uò arrestare ù compimenlo della quesco dissidio _avern g1a daw ~E:112 ahro che le_ I~~ s1 ran?O nel- 1 ~ ~~la tmposra - •n:isor:ia - clM: 00 • Pochi mesi dopo. al 13 agosco I realtà r il/.usi_one solidarista d-el fa-• grande legge storica che chiama le mooo alt~ ~ue. paro ~ dimosrrare di I mteresse /~o. c10e di una mmoran- ,e.iii\ ano a _pagare. lr1"!son~_ se si 1913. lo colse la morte sul suolo S\iz. scismo, il quale si proponern di soa--claSSi operaie al limone della SPcic- QUafila disciplina e rraternilà è im- za ~!ir_Par:,c~. . . pensa ~ m tutta Italia_ I lf!IPOSla zero: giogare il libero corso della lotta di la, per una opera di em~ll2 ~tat~ il 1 1 ·ascismo italiano. j ~unili cldichida~•~ru possno _ esse- slouccessoSt t nahen 200 on da 000 Yalial 1 b 1 1la1_100_ del- · La domenica 17 agosto la popola-• clasJie al ,·ecchio milo della eticita uaiverS'.Jle, per la riabilllazione de!- ., . il ~ mc _avvenne_guan~o_ i _Se!-1 ~e ratt~ s o a cm. e_reuo a sistema . a o e. - . . r~. ~na 5': • di z · mpagnava ~ I dello StuW prendendo a Queslo pr~ la umanità atirm·el"S() re.li · • guae, del rabbncame di lavann. rar-111 rradnnemo. cerca di superare tune s1 pensa ai trucchi cw ncorrvoo 1 ZJoee - ungo ne acco_ entre m· po~,c ur:a' serie di d=s~zioni che delle _,J_,_..: la o<-ritu.,.; IIUl1ildi z,onc maciSta Tor.e pensarono et omirel le g:-adazioni smora conosduce di ricchi per non denunciare che una salma al •omo cremarono. m · · ,,~ '-= e c ~" ~one an re- · · . d. . d • di · · della I I tutto il ~o innumerernli milioni ri::accwno la ,·i;a Cirile nella not~e r,,me sociale in cui il libero S\-;ùippo un banchetto al nsanam:-e delle Fer-. tra 1mem:o ,ancan os,. quest:). e~ p_an~ nnmma or? sostanza. __ rdi cuori bane\·ano per Lui. piangeva- del meJioen) e cancellano I~ _c~nqm: t: ciascuno sia la condizione del Jibe. rO\ie ~ilo S!aco. ~ llll uomo onesco. ~masto lale. st, nso. ,a ~p~ru_no se s1 ~n~~ ali 1mde · duceòll sie del XIX ~celo e delluuz10 dei ro ,ilnppo di wn: Apnr1 0 C?elo! I seguaL, àel Sa!a ,anta deUa sua o.resta.-. me~ pnnlegio che cosr,rn~ una no pe~ questo gran operaw: d _ XX secolo in drtù delle quali le tot- . __·· . . . , rirennerc nmo ciò una pro,•ocazione Diiaui colui che ha proclama:o u eredrta! ~:-ai. a~tolo della .redenzJOOe e te polirie/~-s0<ioli \·enfrano conside- Sarebbe su:,ae~~a, 0 101 orm_ory, C(!e e mobilitarono per il giorno della mete le piazze d. Italia il diritto del I U dirino di SUCCCSS!onèe in sè gb r,pera.i. ra1e co;ne /a c:o~dizione essenzia:,, uuem?este da!l~ . Ul~O la co:.r,!uzw- txuiaUJ rurti i iasci ti della .::ampa- prole,ario al inmc. del prop:-io la, stesso il più mc.slruoso degli spropo- • -""""'...,"""".'.....,._ ....!.!!!!,,.G!!!E!!!!!~ .0...5.5 !!!E.!!!!!!!9 della libem: e tiel pro<aesso econo- ne ~' ~uesr.a__ ~etn, / 0~!.e d, una_ gn.a.. compresj gli e~oici del Casale-! ,·oro. ohti che ha s~rona:o le mas-l ·n ge~rati dalla propr.età privata: mico. nTJO\ 0 ,erro_, ~a· ~he ' 1 11 !udesre di se. L· alro commissariv. searendosi I ~e laYcratrici alle più a:-di1e rivendi- è lo Sirunamento. r ingiustizia perCol«-o clae prestano fattioilà propria UgiiJ a quesw anlf.co precriudizio Irf!..-are_ '!1'!" 1uon del.la ''~tra c/a:;:s t! poco si~uro. tro, ò il modo di rar con- 'azioni. può decretare oggi !a tas-1 petr::uo. c:-amandato da generazioni ad ana coopenzlioa deoono comprende.re solidarislO, il !.i cismo non ignora di ~~ ausi~an de/ ,·0s1ro_ n aJ!l<>;_ che yergere u Alessandria ceni gruppi ~,a sui salari ed imporre ai contadini I in generazioni: è il mc truoso accop-- ~- di t:ztto_che essi non sono dei sem- {I\"ere il suo più ostiri.aro nemico nel- , l ~uJlasre nel -C?gno di un uaa_lismo della ua miti.zia ierrO\·i=lria. Cosi I ncllarenemi r impo :a uj redditi J.· I piaro aJr assurdo! plici. ~~,ati ~ oeattn~~oeri,c~':1_:enliso!1°d,· ~: la iormazio 11 c e nel ca. rauere ri,•o/u- 0 dr un a_momansmo d~a _sfona che p:eparaw. il rascismo alessandrino _· irari ! Chi ha il grande merita di essere nann ,..,,o or,.-- r~, ---· · · d l'" 1 lei · . l un ~ g1umo facesse 11 miracoln del recò aJ irarerno bancheuo. Cn paese che ha permesso che ..i messo aJ mondo da sfruttatori del :--C4 • _ dw mira unianMnle al z:tman? e n: c asse pro ana e \ o · soaalis 0 na ,-uanone • I I · ai/a O r"' m · E quel che dO\·e,·a av...-enirean-en-1 .~q_ui _·_• iJ pote~e con rand~lli eà lavoro altrui è esonerato per semp;-e mit/ioramenlo sociale ed al bennere col- ?~ m 1 E: e ~e ener_g,e • PP _.')• Larnrat0ri ! ne. l pJimi scomri avYennero nelli> ouo dt :-te:nQ. !astncando la na del I dal Ia_voroe ncn deve neppure ave- ldtioo Sl!Jne d1 ogm organzzzaz1one anrono1 · ma operaia . .,\ Questo oon essendo Voi siere la iorza, :I sociali-mo è s:esso albergo e fuori sono il na.5Q ;}roPrio trionfo coi e2da,·eri dei già, re i fastidio di dare allo Stato una riuscilo iu 1re anni di gue"a ddle r an·enire, do,·ere m·ere la rnlonià di di ~ronzo di Crbano Rauaz.zi clv?: iratelli e compagni. tolJererà anche I piccola mançia per il godimento di - • l'■ 11111 M - e di dcw1stczioni, oggi fa appe.[Jo al- \incere e la co denza delle irreduci- guarda,·a e.... compaò,·a dall" altù' questo insuJm alla miseria. lnsuJ10 e tanto privilegio. ma cdoro che sexto • " I miseria presi nel senso letrerale dei I messi al mondo da lavoratori e lavo- • termini. ~ano essi stessi. regalando allo Stato 18 A.ppea4.lee llell' e A.YTeslre •e1 LaYera&ere • IL GOVERNATORE · 411LB91UDJI JINDRBYEPP Se:1ueodo la propria voce e non isco,-' Il fatt0 accadde :o uo m_odo sem?:ice do da,·a.nri a sè che te;iebre. proçÒ e rapido. ::lli 0 l!SCÌta da una p1azze::a .spo:- gen . .. . . .. ~ spOS5.3lez.z.a ed un morra:e te.-:-o:-e. cz.. èo,·e ogm -.e-:en11 si ,·ence;-a 1. ne::io. ~copri !a tcs::a colla coperta, si raggo1 una ,·oce indeci.._~ lo chiamò: mitolò rntto. solle..-aodo le sca.-ne ginoc- - Eccdle::iza ~ chi.a fin sotw ; mento. come se i0$!.e - Ah~ r;di-.enut0 ba:nbino e pianse bagn.aorlo il ~ ,ernalo-e si iennò e ,·olse :a tesu: il coscioo 1i lagrime: a.,.-a·,e.~a:ido 'ia saada.. sè,·o\z.ndo st.:.! - Abbiate pie,à di me'. ,·enga òa. :ne fan~v s·:-...-.:cin;;. ·.,mo in :rc:.::a ·,--e:-so d: qua:cu.,o. ,·eoga_. abbiate p:e.-:à di n:e. oh'. ci due i:1ofridui. ruao co::i degli s:i.a!o::i oh'. j a"t:. r2;,ro coa ~o= .s.:a.:-pe e e.o'. p:.nYa nesscn-> ,·eni.a e s: c.acqce. ;,.:oae .imboccato. Giacque 4 itmgo sil~z:ioso .. celia. s:cs~ E~i do,-..-,- 2 sentire rreddo ai ;,ierii. b : e c~.u occhi Sl)2.2.."C2~t - • · • d. " - · ~ ;>G53 .zzarT3 . · f pc:chc la .;ua 1accia era un pa:uo.e 'èigt..a.niand!> ie tenebre di sm;o _-a :o?("r.2.. <b.:;· :-o e i ca'><-":;, b:ond: ,-,e:nb:-a.-a::;o co- :\llindo:na:ii ma:-ioa iodoS50 d1 nuo,o ... _ .· . ,.... .. ... . me ~iu.u ... C3d ~:;a ;;e.,c. l'c.i:;iiorme da geoe:-ale: anco:-a pc ouel . :. _. . . • . =o,.;=o ..,., • oJa :11aao ~1;:::'----a 1.e:i.e.. -a U:? , -..~ giorni brillò. nt.e:,enao ndle ;,ozzaa~e-- .. . - ..; : . :" . ··-o e ·a de- :ode "'• ancora ...,.r due !110:"· a. ca . .a. • •"-ez.?· 0 •·• qr.:.a.~ · ,. re ta , ra :-ossa. ...- I - . . -••ro-·- ----· - • • è . - -o·· o;:o. ~-=- e,-.. -;>;-o,'>;ia.:r:::e:1.e •.....,~ "".,. ~--- ni giro ?CT :e sra e. S?C• • o =.. t sim:le ad on mo:-to che con :ac~-o SO· ::.'<Cllenne .:e-chi l 10:nbat eca o .. ---0;::Vè~ i. ::::o: - :;i CO 1a ~o:.e e,.1 ve.ia,a: e ic,:-o c:-.r,i~no che acro;-,,.e t:na .manti;;. ?O: altri agenti e .-\Ila disoccupazione donna aJl1 la parte migliore della propria esi- :a ioila co~ .se rnn: aspeaa.ssero da .:ri i industriale e finanziaria. ritalia Slenza. essi de,·onc col pagamemo di ez·: a,e-.... co::np:-eso HHtO. - Sca53:e - dis.x 1.mo_ - Co2. SU?;>!ica: di che si tratta: do::na.1dò i! 0 o,·ernato,e collo stesso tono <li ,·oce. qua'-1 c:>me obl,uira:o a com.i- ::ma:-e ca finzio:ie.. Però :ton tese la ma:io !)è'7 rit:rare il ~ogi:o. 1 ·o:?:~:10 ,a ii:ie rle! dramma.. r: cadav~~ 1 - a diner_e~~ di alt_n pa~i - P~_ò I~- (mposta. ~ngraz~e lo Stato per ;~ co:>e:.o. Dono :ù,n dieci m:nu,i a;.1,·o rermeuers, 11 1usso d1 aggiungere il- o piacere e I onore di poter da esso i" ca:=:-o deii"ospedaie coo una c:-oce :-os- 1 cenziamemi politici. I scn·ersi,i ven- , enire sfru_nati ! I p:olecari. gli in- =-·,: .,.-· .::aa. .fa ci,:à ,_·i:ic:-oc~.n.iov c0- gono allontanati dalle ierrO\ie. dag~ ,·at1di di guerra de,:cmo :inunziare al '!la:;Je e rh;os.e. arsenali. d2i grandi ,aoilimen~i.1 diritto alla pensione per la vecchiaia E. c::a:o cce!S'.>? mencre aJ proleta:-iato agncolo ,·en- e r invalidità: c.oloro che non hanno L "a:~. :eaendo a:icora nena imano .si-, - E· ::nono sub:10? :1is~:a ·a ca:-::a. che :10:i il1ude,a ne:$SlrnO, - E chi so:io sta,i: L: ha:mo p.esi? gooo tolte mrre le conquisle sociali. mai la,·orato. la cui vecchiaia è assi- :a possibilità ressa d: regolare ia curata contro ogni genere d. ince;- giomata del laYoro o il collocamento tezza e d"indigenza. ad essi si regadella mano d" opera. Scappa dalr 1-j lano quegli spiccioli che con un Gotalia quetr avanguardia del proleta- vemo che non. iosse « iascisca • e riato agricok, ed indus1riale he non I e rico tnmore • ,·errebbero \·ersati intende ur:a:-e la propria schiena. nella cassa dello Stato. co:;a òenra tirò iaori il reYoh·e:-. Xo. sono iuggit:. E:-a.,o t:-e :sconoI: !!'o,·erna~ore .a;,idamea:e ,·o:se or.o s._aua:-òo ..,. mtorno: ;a spo,ciz:.i òe!b. ?iuu d~a. il =ango ">:e:io di pagiiuzze d! .ie:w_ - Fa :o s:e--_o_ è :ro?po ,ami. Pe:-~ò con b,eçe ::::ia ?::-Oiocdo sospi:-o, s: :add:-izzò in -c::a ;·a:,ez.za <ie'.ia s:.ia per.:--0~ !e::za "'aura. = anche se;ua s:ida: .::-.a :o:-:....- aò'.!e cai n:ghe de.i na.,o ~:tde. ~n~e. c·e:-:. un·an~c:a e auaicile co.s.a co:ne :rn·umi"e ::n~::ib::e imp"o:-azionc d: r ie:à. Ez;, s:es.._'° :wn :o -.!~a . t:-.c :":!..,: : coit>i. che 5' co:-.:c5e,c i:-- :.:~ I ..~. :n. .,. :-•)oè..:.ce=1è~o:" ~.:...::èe :1::no:e. C::.:::. ::e mi:::u:i do;-,o i:;. -'t:.l :=o:-:e 5.::l:.I:L .E ;>e, '.1.IHo :! gM>:-::JO:.un: eccita.:: pa,- !a..-ano èei:a sua ucru:one. o-li u~.i biasi- =ndo:a.. al: abi aw.-o,-:?:1do:a soddi- :fa::· ~ .. (z., è~e,ro a.:~:, i d:~.5!. -~ 5.en• , ·\-a i: ,re::.ii:o d·una g.a.::i<le paura: s= sen:h·a che quaJc::e cosa di im:nc:iso e (,-::::.i;:es:o. s:::U:e arl c.n ciclo:te e:-a pa__"- -:.·o •o;ira la ,·::a e d.ie::-o le _t:e :ioiose ;>:cciner:e. die,,o : e samo,·ar , . i le,::. ie , a•:e 1::-a a;i;>a.-so :::C:~ cehbia, il ::u:iac- ,: ·" • ,, c~::-.:i Geli::. :~..- ,endia:.~ce. nè cotlerare che si oltraggino le Sile E. così che si prepa;a la rigeneraidee. nè permettere che vengano ma- zione del paese: più poveri ancora i norr.essi i dirirtt co:1quistati con tan- poveri. più denulriti i deourriti. più ri sacrifizi. E co ì m Italia ,; è on colpiti i ,·eri , cosmmori » e riecruna emi~rar.one doppia. memre le smmori delle ricchezze socia.li. wdizioni delr emigrazione dj,·ema- Tuuo ciò pe:-cbè in maggior ab- :io semp:-c più dif-ficili. , bondanza. on spensieracezza ancor.a Il osco della ,;ca aumenta mentre maggiore. possano ,;,·ere i .. consui salari diminuiscono. , maturi, del ta,·oro. dei sacrifizi al- : Que :o ere.sceme SQuilibrio inaugu- trui .... ra, i col 1920. aumema in seguilo I '.\on ogni male. però. \iene soltan- · rr abolizione del calmiere su gli ai- w per nuocere: quello che gli e'\-ri-
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