L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 27 - 7 luglio 1923

ANNO XXVTL (A. P.) ZCRlGO. 7 LCGLIO 1923. ~um. 27. ' Tel~ono 44;5- - Conto-Cbèques N. VIIl-3646. SETTTMA.NALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZ:ZERA Centeaimi 15 Ja copia. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO :92,: 1 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, rr. I.SO ~ P E.R L'ESTERO: 1 anno, fr. 10; 6 mcà fr. 5; 3 mesi, fr. ~So 6 -===--===========~= REDAZIONE: l,l L' A nenìredelLavorato!e n e turlg1 AMM INlSTRAZJONE : C-o~oneRseonfdteralP. s. I, • ZUR1ao , • MJJ:1~,,.. .... " PREZZI DELLE INSERZIONI: Per l:i:nea,o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 CentPer réclame continuata, prezzi da convenirsi. ================:..-=== DALL' INTERNAZIONALE g:ore accenrr~memo e de!rau_memo che una delle ragion.i prin.::ipa:i del- LettePe dall'Italia del potere dell Esec. Com. deciso dal I 'a debolezza di molti dei no rri par- , quano Congresso. :-.;oiabbiamo chie- liti sta aj)punro nelle diarribe imer- d L ·ultima riunione del ComitatO al- . tiene al dominio della iilosoiia e con- I S(O che r aui,·ità del( E ec. ed i suoi; ne che hanno tendenze settarie. rm- 11 g •. u d i z i o e 11' es t e ro 1argaro della Terza Imernazionale tempia esclush·ameme rorigine del- rap~orfi con i ~i,·er : panili Sia or- I nacciano <ti rare del ncstro mo\imenn:ierita un c?_mmento. ~ichì! in _e-,a r~ ere _um_anoe_ le ipore i ulle rra- ~a_: 1~zalo Sl~ nugl.ori ba'i che dfo.no. tO una sena: nonchè alt, ntanano le Forse tuuo questo :;ussegu.irsi di iest:?, moneta nostra, ìa moneta deU"Jtalia unSI seno manliestare e d1s;;usse dl\·er- s1ormaz,c,rn cm es o \·a soggeno do- nu,liore alhdamenlo. , mas e da nm. Id, sbandieramenti. di c:?lebrazioni pa- P<'riale, continua a rinvilire? genze d.idee. ed il ,·or è _taro :-isul- po la mone. Date le dimen ioni a - e Xoi non siamo comrari at cen-, r-oncludeado il compagno crorn ltriottiche. di rie,ocazioni guerresco~. Xoi crediamo che alfestero oon si !aU:ro di ,iYaci dibaniri. Ciò ha con- sunte da quella compagna il Hog- lrqii mo democr01i.co ed abbiamo di- di e: Bisogna iinfrla colr aizzare ILlte oueste scorribande nel Paese p.?r sciano ubbriacare dalle frasi nè acceca.re ie~tO alla. radunata ·:uattere politico I~nd ~edeue. utile_ di sçrh·~r~ un a~- chia(!i!O che le d~ci ;io11: ~el quarlf! il mo,~imem~ gio~·an!Ie. ~?r_Y~ese gah-ani~z.are !e masse attorno ad un uo: <lagli incensamenti della stampa. e mtemaz,onale. ncolo m memo a1 rapporn 1:-a reh- Congres o sono Impegna1n-e per tì .:onere, 11panno. po1che I umra per re.o. nel nome di una rivoluzione che e All·estero non hanno iiducia di un·oChi dicesse oggi giorno. dOPo re- gione e comuni mo. riassu~ndo I 110 fro parrico . .\la 1101 abtìiamo ior- diddere pure la Federazione gio\·a- s.:mpre in corso di s,-iluppo e che dovrà Fu::ione pubblica unanime. ~on credono sperienza iniliuaci dalla guerra e rarceggiamenrc pc,litico e prarico dei mulalO alcuni desideraw ed abbiamo nile o per inciamparne il cammino dare i suoi frutti alla i:aziooe ,·ittorios.a alle masse operaie che non fanno pio" ratteggiamemc proYocarore della mar-xi ti in que ta ques1ione. Questo I nwss.o alcune obbiez-ion: alle ded~o- l con dis idi interni. ~on sarebbe una contro il nemico esterno e contro ~I-~e- scioperi. ossia sanno \·al~tare il fenomeborghesia di turri i pae i. che una ln- arricolo - del quale parleremo più• ni del quano Congre o che noi più I iorruna nè pe;- il partilo. nè per la mico interno. forse tutta questa art~ft<:1?·no per quel! 0 che val<?.~_on_credono al~ rernazionale P:-oletaria può limitarsi a lungo perchè tratta di un problema I olrre presemeremo ». · lnternazicnale se ciò dO\·esse :-tYYe-s;, tensio:ie degli spiriti verso un nushci- la soppressione del sOCtahsmo. perche ad ~re un t:lerco dei_ pa~t,ti. a~e- i~re_ressami~imo e che il pa-;~ico_so- I I~ _o t~o delle risen·~ e_ dell~ r~rsi. ..\ltrenanto dica i della ,-~a. smo p~triottico_~a la sua bassa e prosa.i- 'r~spe~mento rhanno f~tto. ~utti _in _casa renu od un registro degh arn dei stn- c1ahsra itahano ebbe modo dt nsc,!-, obb1euom accennare dall Hogluna' ~on t0lle:-eremo che la Federazione 'ca ragione politica. . . . P;_opna_e _sanno che do,e ce capitalismo goti paniti. parlerebbe. evideme- ,erlc mollo prima di altri pani ii -- parlò il com. trom dal Clii d . .:or o I giornnile si ,-iJuppi in un panico che Anche e non allnme~~ 1 la Chiesa a- ce s~a.l_ismo. ~ saan~ q~lc~e coSd~ mente ad una Internazionale nan suscitò pure una polemica ,·i,·issim1 - iacemmv anche per il d. corSQ I Ioni contro il parti!O. Ciò ,·errebbe 1d,mpie una !unzione politica. se~pre d:- perche I 1Dterr.aziouale fIDanziana ha 1 morta._ non iosse alrro_ pe_rchè rime_:-- alla quale allude app_umo il comp:i_-_• 1 precedente _-._rrala iamo .:itazioni a dan_ neggi_are moltis imo il partito. gr.•_ am•.ente ap~rez_z.ata_dalle classid doaIDJlslue-oi rappresentanti in tutti i paesi, dei al h - d d l I U I gan ,oltemane quan o mdodi elettorali, della condizione delle na.ucn e borg ese. 1asc1sta. reaz10- gno Hoglund nel discorso che p1u I e documenti m o e srrecrameme o- ad mdebchrlo ne a !orta C011tro a nai1<i ma ddit il : 1• pensa libertà. degli episodi di sangue di tutte nana. sirunatrice è in continua azio- sono riproduci:1mo. cale pe:- riie,·are sch:rnto le quesrio- borghesia. il .::apirali mo. la ociaJ- {~Ile misere a ff a ae J 1~ ~omg· r ·- le domeniche. ne iarti\·a. unanime contro la classe Co ì pure rimandiamo ad un'altra , :1i generali. di principio. democrazia. Ciò distruggerebbe pu- zt0ne delle so erenze e e e ID ius 1Z1e la-vorarrice. Però. non è ceno men , olta la rraduzione dei disccrsi pro- 1 • Compagni. ~ordis.::e il egren- re la Federazione giovanile. Ciò 1:.rr 0 en~- . .1 1 dir 1 • • pubbt·1. I l Affesle:--ouno Stato forte soltanto delbe 1 ·1 . I R. I . . . ull . d I p C ' Fed . - bb d u . . . . I gg1 e uti e s or e OplQJOne la forza e che disdegna i consensi ha lo ,•er? c memaz1ona e 1,·o uz10: nunz1~t1 (n _quella ?Cc:i-s1one s a r!O e_ . .. . ~r:.::? trom. . creer~ e e_ e rraz1ont. m. Ot~a -~na ca. stordirla con canti e con musiche, stesso credito di uno Stato debole. E ~a~a. per passare dalle parole a1 quesuone H:-thana Polche rune le al- ~~n _n ~~o d!,·e~enze ?' ,-e~ute. tn con I altra. ti _che ~?n. e nlent ~nat- ! s:ordirla con discorsi e con gesti. e iener quando poi questa opinione sulla reale 1att:. de\e essere basata ulla cella- tre qui rioni sonc, coinYolce e deter- 1 Qutsnom d1 prmc1p10 o dt ramca ira tO indispensabile. \'e I lnte:-naziu,a- raspettati,·a con promes- situazione dell'Italia ,·iene rafforzata da rorazicne .::onsapevole di mni i par- minate dal mOL'o di risol\·ere ii prc-- il C. E. e noi. ~la va da sè che noi, le po:rebbe rrarre ,-a.maggio da un_a ~mpre so:;;:ccie: cosi il cittadino, tri- tutti i discorsi del Duce che minaccia rec;n eh: ,_i ad~ri _ceno. OoPo !I pani- blema iondamenra_le solle,·ato -:alla per iare pro_g:-edire il nostro mo,i- sic~azic:ne iiiacra. Al contrario. ~ 1- ,::,;r: 1:n per convenienza o per ,·iltà, pressioni e che promette nuo\·e ondate o SO-lalt ta ,tallano. quello Jugosla- delegazione candma,·a. I memo. dobbiamo adattare la no r;·a peuamo: non t0llereremo che la g10- 1 • ardando col naso alrinsu· il variopin- della rirnluzione, e dal tono della stam- ' o. 1 ra i partiri ~andina,·i hanno di- ~ lo ho .:::hiesro la parola - <Uce il le tea alle condizioni peci fiche del ,·emù i costirui ca quale frazione I f: sYentolio dei gagliardetti. tendendo in pa fascista che è sempre in arme contro m.., ,ra.:c. .:::iòeh.! dd resto si intui- mpagno Hoglund. delegaw s,·ede- 1 nostro pac:se e inohre tenere conro' per sonun'nare il partito. Se \·oglia- alto il braccio al saluto della rinno,·ata i nemici vinti e seppelliti e punta i suoi . .:e. che i pa-riti. come gli indi\·idui. se - per correggere almeno un delle crad"izioni e ~elia p icolog:a del- mo ct·sm1ggere ogn; iidu.::ia nel me- .srandez.z.aromana. non ha tempo di con- caru:oni contro il Parlamento· è naturale quanào ,·o!!liono ul erio fore il loro pQ-.:O il q:?adro non ,·e:-c. snarurato. la da.sse ia,·oratrice svedese. Ap- mdc: accentratore. organizziamo !a ~derare la misera realtà in cui si muo.·e che la finanza estera non corra a genudorere e sentono la responsabilitti ridetto :-i caricatura. che il compaS!llO punto perchè abbiamo adoperata una giO\·enrù comro il panito. ~la è que- e i duri ostacoli che s'acca,-allano sul suo flettersi ai piedi del dittatore italiano. che loro ;ncombe. ,ogliono e de,·ono Zincw:e\,- iece nel suo dis.:orso d'in- tanica alquant elastica. abbiamv roche noi ,·cgHamo? :-.;on credo ....... 1c.-mmiro. · .. Ecco la ragione modesta del corso dicHscurere. pie~are. iare riilene-~ traduzione. del partite ,·edese e nor- 1poruto :-egi trare ucces i nelle ele- tComimJa). I Con tanti alalà che ,-ogliono se~nare L~- saslroso dei cambi. ~H~ ccnS:,<>guenzedelle dee· ioni che \·eges~. [Rrn di_re_che se le re_laz·oni zioni ge1_1erali. nelle elez·oni al_ Con- ~.~GELIC..\ BA.LAB..\;\OFF. ~lmente il nostro slancio ,·ers_o 1 1 ~olill: ~ cambiare metod~. a~"intemo, o ors1 prendono. dle zmowie,, ci re e sul monmenro gresso mdacale come pure nelle_or- ,=,,...,.........,,.==e==========~ 010 del mondo la nostra rea!ta antim~ gamzzare dell~ ~diz1oru punitive con- - ic.:::ome nei disccr~; di due leader negli altri paesi è basa IO su altrer_tanii ganizzazioni di masse s,·edest E I E • p tt• rialistica è data da ~ueste aire: st .erlina I l:-o le Borse d oltralpe! del comuni mo ,·edese i compagni dati di iacò. n~_ia?biamo a~p:es?be~ n?n sono e~lu i ~lte~o:i no~ ~Ont~-1 uaen10 o ,er 103_:40: dollaro 22,50; franco S\'1.Zzero ~-=--=== Hoo-lund e ~nom ,iene ramna detta- ~o :ille e11erm·e c.,nd1Z1'"m dei m progressi purche c. s1 las:::1asse 111 Ea l4 O:>: franco francese 1. 37 .• . Q ti •tali • gli:rameme. 13 questione dei rappc..r- panit;. 1n gen~:-e il -:ompagno Zino- pac~. purchè noi i possa iarnrarc il poeta della 4 lnternazlonale> Otto ':'1esi d.i nu_ 0 : 0 regu~e ha~o n- U8Il I 8Dl ti fra partiti ed c:-ganizzazione Inter- \\·ie,, ha a,1no un contegno pura- 1 tranquillamenre. pu:-chè. anzia::to. Abbiamo pa:-'.ato. la settimana scorsa. 1st0 peggiorare sensibil~en~e 1 ~bu~. 0 ~ sono mo.U In gue...a T nazionale. prob!Pma di intere se y•- mente negati,·o nel giudizio eme -o I nr,n ci _:ano nu- 'e ilis..;ussioni. nuo- Idelrurcile o~? di Liiìc. Pietro Deger- tutte le c~ns~fgluen.ze ell a__tta e pe i~- Finora si è sempre dello mez·o mil,·o- . E ·· · d. ·d· Q · I · · dt • • d 1 • 1 · :.al ramento s1 n ettono su a , 1a econom 1 • 12.le per nmi. ne daremo la ,·er~i~n.:! _ul mo\iment .::r,mumsta. gu non n 1ss1 1. ues1 u t•mo e una con - te:-. 1I compositore el ntem2.Z1or. e · ne. Il noto pubblicista Aldo Valori. inesatta dallo s,·ede e. onde i compa- ci ha inostratO qual; progre i i par- zione indispensabile. conditio sine Oggi vogliarno breve:nente rie•,ocare Ja caEdel Paese. h . 1 • t ·asmo vece crede in l,ase a suoi ca.Jcot: che · . I •· · . 1 · Q 1-. . d 1 0- 1 str e.a: to · ~ pensare c e ne pnmo en usi I • · u. gni possano con 1a lettura di quest; tili abbiano ra no d:-t punto 01 \"!.. -3 qua non. per 1 nosrro panno. ua e I rr:c.::n~na e pcew. e n~ 0 n m - 1 f . - 1 ·tt · con~uita presu- la cifra dei nostri morti si aggiri fra i li dcli . · l · · I · · (ma I iz·onar:o Eugenio Pott:ier per a acre n ona ., , discorsi completare i testi dei discor- Poliri-...:oe da que o . organizza- a causa_ pnnc1pa e pe_r cui ~~1 P 1 . 1 1 . • • , . _ · r ., d che le leggi economiche fossero 650,000 e i 700.000, anricinandosi al vesi già diramati dalle dive:- e agenzie.~ zio·1<'. -.:ome è tata apph.::ata la P'.!- ncn si rece progressi? Gh e e~~ .11 Si era ne, giug:1o 18 , !•. dopo efi ~ ~-~ ~ciii - domare come le fiacche re- ro piu· la seconda che la prima cifra. E DiYerse ,·ohe abbiamo accennato r !a c!"crdine del iron:e unico. quali partite, comunista non a,-e,·a sohd!~·, be v~luta e r~ua~ a~, carn_ Cl~ ~~~nze detta miserabile classe dom.inan-1precisamente, cosi egli risponde a quelsu queste tesse "olL-nne alla im'li- eYentuati errori ,ano stati comme,- I bensì era oggetto di perpetue d1~·1- Cc~une. A ~ rutto m rod,:ma,da - ~ jte il Governo si era slanciato a promei-, la domanda oel "'Resto del Carlino"' di . . . . . . . _ . ._. . .· Ò" . . .. d bor . · · Clei al c1eio !a ocstùente ouzza e1 ca "en. · _ IB I tudme delle cond1z1om m .::m -Oi10 1. a~aL tmsur_e po 1.1\e_ \I son 1 o - ~on!d·_e _s1 m _e _ nad in r~g,one ·ere La -.:!da~ cercava- nucve \;trime I tere enlro due mesi la lira a 50 cente- 1 °Ri~gna:d d d ~·en_uti a tro,·ar i i pan_:ti o.::ialisr..1 pren~e~e._ Ahl:-1amo _sen~~ ~ 1a:1ro• u,ss, 1 .1~~-e::n1._ ~ ?.'·e~tmo _a, _ corr:unardi. che erano sfuggiti al ma~- simi! .. , . . s~n er~ _a questa_ oman a era _fiHahano e quello ccmumsta ,edese. a-.:.:0::rr.11rammentan. O---as1onah_ a nuo,·e <.il\ 1s10~1..nuo, 1_ dissen 1. a I ero erar.o obbligati a nascond~ pe:- E per lavorare con veloc1ta 1asosti<:'11n_oraunposs1b1le. perch~ - s~o a dir-- Questa ?militudine psicologica è d<>-: qu~ to ~. quetrahrc. lato ~ell~ nt:l rem':!lo perduu. 1I pamr? ne andreb- i;o/ fuggire, alla prima occasione. la città al miglioramento_ dei cambi si era ~rs1- st -- _nessun co~~egg1~preciso è sta~ , llla al ,ano che enrrambi ceno tali de, :,ar,iil. cpranuno a::::...e~1 alle te dt mezzo .. le ma e c1 abbandon~- r..:e:.::ata da s.,ie e da sicari. no scovato {uon la competenza. f1Dan- fatto s1Do ad ~1, = non_ sono. stati òalla prima ora iautori incondiziona- di~.:u ioni interne. per e empio_ alla I rebben, e puo dar i anche che Ci d1- In oueU"ora·dolcros:a. EugèLe Pottier. ziaria deU·anarchico Massimo Rocca. a- nepp~e ~ccolti c~n metodo logico e ,i. alleati iarti,·i del reQ'.ime ::: 1ver:s11 òis::ussi,,~. in ~eno del panilO tran-1 ,·emino ostili. •u= ou;e comunardo ricercato. scrisse la lias Libero Tancredi, e lo si era manda- orgaruco gli elementi per un calcolo, che e della Terza lnternazionak e -.:he cese ~u rimper·ali rno operaio ed, Anche nelle qui rioni di organi~z.a- ~1~ ·i,-r_-nortale internazionale.. to in missior.e a Londra, poi fattolo com- pure è fo nd amentale per la storia della a!'a testa di ent:-ambi srannr• prc,·aci I una 1.. <ika del mio anic. À · ~ul e~ i z'oni. noi. in sostanza iamo d ac- Eugène Pottier era nato a Parigi il 14 1 rnendatore lo si è insediato con ~a_ la~- noSlra guerr~. _ . . . ri\·oluzionari clie imende,no mante- nmnismo e la religione. : or~o ccir ~securh·c Co':!luni ra, e cnobre 18.6 da geni~ori ~veri, _che non I~ pre~nda nie~t;_meno_che ~1 lsht~to P~r la ':ei:ità, anche n~li altri paesi nere gli impegni che i ass'.jmc n ;! , lu meri tu al Cong;-essc di Am- coll Jntemaz1vnale Comumsta. '.':on' potercno zsscu.-argli un 1struZ?one. fl mternaz1onale dei ,inailZlamentì esten ID ~lligeranti ~I calcolo pr~o delle ~- . "' · • . U 1 • ·1· I 1· d ocra • p · dd l · · . Jtat· 1 rute - com era naturale 1Dun conflitto rnengono un loro dO\ere d· Io:ta'"e bur ·" io mi asscc1o 111 sostanza a e Slamo osn 1 a cemra 1smo em - ~ovarre omer ne e::-a a o orat1ss_mo. I 1a. . . . . . • • · ' • · · o· · I h d bb·amo 1 • • ed. A - · fu man Il · ltato come ognuno ,-ede. e vera- cc.si immane - e stato fatto faticosa- .;omro (.gTII genere d1 demagogia. parole et; Zinow1ew. ~la a parer mio neo. rc1amo so tanto c e o 1 ::-.a non e era rn: 10. •3 ann.1• . · nsu . ·. . . ~oi non pcrmeneremo che h ~ ,·e- non •i do,Tebb- sono,·alm.are quei tenere p:-eseme la mentalità dei la- dato come apprendista, in u.ria casa d"un- mente lusinghiero... tanto ~us1Dg~er?. ~e [!jente e con una certa approssimazione: I ed 1· I · p"' di , · una il G o deU 'denz1a \ ol ma attraverso successive correzioni 51· è zia di\·enti rfi.alia del :--:~rd d;.::on:) Congresso e !"importanza che es o ,·oratori s,·edesi app icare gra- bal:aggi.o. ru tar iu commesso m o,·erno ~r _me~ ~0 - r 1 . . .,_ che · · · · · ' al ·1 1· 'd e "rt J .-:a 00 ; r1;~..,,...,~tore di stoffe. nella 1a·· ha senhto il btsogno di fare un co- ma mente am,•atì a CJue possono es I nel loro -,orzo d1 _ah·arc 11par- puo a,·ere nella lc:ta contro ti nc..srro du mente 1 cemra ismo. ·""' un r - 1e- e e · ·. ·d_~·~ b. . l -•1· · I ouesta faccenda dei riienersi esatte ~el primo anno do..,. .,, , • • · · · • , . L · t ('-'ngresso abbiamo preso del- ouale ane s1 1stmse su 1to. mumca o w 1crae su . I · · r- t re ua u,tenon ~iss,~,01. no• non [01- monmemo. a nuo,·amente costruita cen e "' · ; 1 8 . • 1 pri b. h lre"ano dell"autorità la- rarmistizio dallo spoglio sommario del h I . . . . . In· . . al . l '.1 J l dec·s·oni perienam<>nte con one e ' 30, a !4 a.,ru., scns~e a su.a - c:2m i e e se ne o . . . . ' . . erer-mo e e org ..mzzaz1one g,o, a- 1e:-naz:on e non e so ramo un e 1 1 • • ~ . v·, la liben · 1 Dieci · la dir che dopo tutto non e è da lgli elenchi s1 a,·e,·ano queste cifre per nile s:a_ :rasi?rma1:i in una iraz:one parata come disse Zino~ie,,. 8 · alle tesi _dell~ lntern~ion~le Ccmum- ~ni =. 0 :~esto 1 :nto com:~ ad es- :~arm~i. e :be tutti gli anni dopo il pri- maggiori eserciti dell"lntesa: contro li pam~o. non tollereremo che -a cerco nc,n è una lnternaz1onale ' - sta._ \_a ~ e che. noi apphcheremo l_e sere co.;olar~. Ma nel It¼-8 P.ottier fa sen- mo semestre c·è sempre un peggioramen- morti èi,e!lti un pa:-rilC nel panito . . cialista. ma è pur rutta\"ia una_ Inter- decis:c~t ,ot.ale ;n modo _ra)e _che ti ùe ;1,~ ton:. E. sulle barricate che com- to il quale quesfanoo si è soltanto per- Francia e colonie (circa) 1,120,000 G10\·a gerrare uno sguardo ull :1n- nazionale che a pira un maggior a.:- .::emrah mo non degene:t m buro- batte. e intanto pubblica altri canti: Il messo un anticipo d.i quakhe settimana ... lagbilt.erra e colonie (circa) 648,000 teiauc,. ~ella a!tuale ituazione. Es- centra mento per maggio~~eme IE:ga- .:::razia in prc,cedura meramen~e suffragio universale.. Gli alberi della ~la i comunicati sen·ono ... per la pia- lto.lia (circa) 460,000 _endo 1 1I panno non-egese pronun: re i i)anili alla sua poh~tLa antico: meccanica. la quale senza dubbio Ecer<à . Ho fa;r.e , I bevitori di san- tea. Elietti,amente peggio di cosi non La cifra, per rttalia, venne quasi su- ~iato <;?ntrc ciò .::_he usa .:hia~ars1 rnun_i~ta. E. _impo~.t;_ss1mo che I ponerebbe più danno che gin·a- gue . ecc. potrebbero andare. e chi se ne accorge. b1to riconosciuta inferiore alla realtà. e I eccess1,·o centrah mo del Com:ta<1' pa:-nti comumsn sp1egmno la portat3. mento. 1 Un giorno Gustave Nadaud, il celebre ar.che c;e non consulta i listini della bor- poco dopo se ne fece un"altra, che è staEsecuth·o della ln:ernazionaie - - in c!elle decisioni del CongreSSv di ..\m- E si capisce che i prin..:ipi di ac- poeta di canzcni, avendob intew. fu sa. è il povero consumatore poichè il ta comunemente accettata e che nessuno ~mire i_e _t centrali -n~ d~mocrari?o burgo. moscri~o qu~nto esse ·ano e- cenrrament? d~l mo,imemo ~e,·ono c~mm~~ d~ll~ !iere~za e_dalla veem~ p~ioramento dei cambi si riflette ~em- si è preso la cura di correggere: 507,193 oa tuth nrenuto per md,spen abile qui\·oche e prl\·e d1 contenuto. quale essere apphcau a tutle le no ire or- d: q-..ieicanti nvoluzio_nan . ed essendosi pre in un aumento del costo della ,,ta. I morti: nè uoo piu· nè uno di meno! E" - questo Ccmitatc mandò in :-.;orYe- rendenza conrro-rivcluzionaria eSSI! ganizzaziwL al partito. co~e alla I acc~ato_ al po-e.a Pie:re. D_up<mt. ~ Ora si vorrebbe sapere da!!li incensa- I per far piu' presto. se ne trasse il cliché gia rappresentanti suoi per e,;~ar~ abbianc, e bisogna in_me~esimo _1em- Fede:-azione giovanile. al n:io\·1~e1:it0 ser.urne il ~·. ques:n ~ nS!Y.)se: E tori di professione del Go,erno iasci- I del mezzo milione di morti che ritorna un ccnilino. ~elle di\·e-se \·orazioni. po che i comunisti trurtmo le dJYer- sindacale come a quello 1emm:mle. un uo':'o. eh: 0 , ""-:'cera n~i due · . sta quale puo· essere la ragione di que- in tutte le cerimonie ufficiali. · · h Il d 11· I · d. _.,, h · paJ O n 1 • • • ebbe .., I di con::~uu:.a"'· 1 internazionale dei La- . d Il Ira CUI anc e que a e u umo con- genze 1 ,~ute e e SI esar n. , a.tnmenn non SI Polr p.. r are -'"'"~ ~. . . b' sk- s\·alutamento progressivo e a no-• ln,·ece anche questa cifra è assolut.aA-I · ·1 . . I R bbl. ,. al · r·n \·or2tor. Euuen·o Pottter e.,tra su .to a gresso uc parrno ncn·egese. 1 rap11 eU anegg1amenro ,·erso :i epu 1- accentramento .. ,amr meme. 1 P 1 - 1 • • "' •• d , ..,_ . <:tra moneta. mente arbitraria e non si fonda su nesp ese d I C E- r . . So . . . d. t a ento de,·ono esse- I farne oarte ccnmbuen o alla ionwoz\o• I I . . . d I I I . r manre e . . '-. r·m:1se m ca ,·ens,a. c1p1 1 axen r m •- . · .: · . d ca1 d . .,,___ n a tn tempi s1 ava a co pa a so- , sun conteggio ,·alido. neppure approssi- . Il · d . . . I I • .,, 1 . . • .· · E ec ne del.a Camera Sm a e e1 ~, ...to- lis . 1 t I la . g . , . . mmcranz.a. panno ,·e ese a ua . \ orrei dire. a .::~ne pare e m m...- ~pp 1catt pu~e a1 ra~pc,r~1-1_ra ..... u1 ,i di stoffe. Al 26 r:1ar-zo 1871 firma il ma- eia.' mo: _og~ en:13eno pro e no .. o m m~ti,:o: m~ s1 hanno _moltibuoni argo- \-r.lla fece alcune risen-e in meriw no alla andinana. In quante.. alh m·o Comuru ta ed 1 pa. !Ili naz:1ona- ., _ ., . 1 Ca:r. F d 1 0p~;,, ix,nodo ds saopen, era sempre agli oc- menti per ntenere che 11numero dei noh Ila . . . . 1 . . nue.sto <.:ea, .era e era e ....~. . d ,. . . d. al.e de.:i i"ni del rongresso lme~na- :-.; 0rYegia siamo del parere e e a li. In rune le az1om mternaz1c.na 1. m 1· , . ..,, ; la ~= d lla c. 0 _ ,,hi del mon o ,inanz1ano estero. un 1- ,stri morti oltrepassi di molto i 600,000 . 1 . . . . 1 . r I coe s• oro ..unc2 oer nv.. ,:n.a e d. d lrI r h . zionale in rema di centralismo. L'.l I:secu~,·a Comunista petti_ ~~a :1~--rnue le quest1om mte_rnaz1ona I. u - □une. E!eno dal 2 Rione. egli fa pane ~f' 1to e la 1a. e_e ap_pan,·a una na_-e si an;~ per!ino ai 700,000 ... a meno minoranza del Comitato del partir- ,·ante parte della responsab1laa d1c10 iima parola petta ali Es....<>cumoCo- èclla Corr--nissi-:,:1edegli artisti E, come rn•ne_ tur~lenta _e_1DStabile.~ra quelli che non li supen. s,·edese ed alcuni gio,·anili comincia- che i,i è avYenuw. Essa ha com- muni ra. • ba· el · g.ll. così si rro- la spiegazione politica del catti,·o andaz- Le ultime verifiche han.no portato a s1 era ..ruto r. giugno I '¼'-'· • • b.. • . ,.cno la olita .::ampagna cc nrro gii messe dei g-o i errori che hanno :-:on è esauo. come qui i è a se- ,·a rulle barriC!!,e anche :--ie! ~o;o :87 I. 20 dei nostn caro u. conclusiom analoghe anche per gli altri organi direnh·i del partito e u cita- aumentato i di idi interni im•ece di rilO. ..,he nCÀnon abbiamo imparatO Vinta la Comune. ~li non dispera. re- Ora i tempi sono cambiati. Il nuoYo paesi, e ormai si puo· dire che per talurono a COPo polemico una discu ·o- elirmnarli. ;\Oi in I ,·ezia éc,n?scia~o nulla dai grandi ccnilitti òi .::iasse I sta qualòe tempo a Parigi dove seri~ Governo si è fatto_ vanto di a,~re so~: tni di essi le cifre esatt~, 0 quasi, ,·engone anche ui rappo?ri ira religfone e b,enissimo !e condizioni in .\on·eg1a durante la guerra O la ri,·oluzione. r Internazionale : poi deve esulare lw pr~ la p_a~olas. CJopero. Infatti_ non ~ 1 no ad essere le seguenti: cununismo .. .\pprofi:rando i <lei iat- e dobbiamo mer:er in guardia contro Al comrario. sappiamo che il centra- l'.!u.~: in Inghilterra fino al :8-3- in A.TTle- sci~pe': piu · \o~ solo. ma _gli o_perai morti to che un benemerito rnembr del un ulteriore acuir i della cri i. Una lismo è non olo nece a:-io. ma an- :-ica fin-:.aJ 188o. a~,-r~che~u_mentar~ 1 loro sa1an se li son, Germania (circa) J,900,000 partito appartenente alla irazione ci sione de/ grande partito 11on·e-'che indi pensabile. ~la in qui rioni di R':orna. vecch:.o. rutto bianco. mezzo nSh _lalCJdiare.E 11 Goven:o forte ha an- Austria-Ungheria (circa) 1.390,000 dominante ché si ,·olle demotire - gese siwifica la morte del comuni- indc,ie e,·idememente nazionale o Io-' P2:"3liti 0~: povero. estremamente povero. nunaato solenn~mente. pnma al_ T~atro: Francia e colonie e colonie 1.384.000 .:rede che la iede religiosa ia conci- smo in twa la candintn·ia e creereb- ca •e. la decisione de,·c speuare ai G!! 2.. 111c1 vorrebbero soccorrerlo. La- d_ella.Scala e _P01d al Senat~ 1 · che 11 ~,lanE-1lnghilierra e colonie 946.023 I 11 I · I · · d" • · · E - · . • scia-emi morire d. 'am0 :na pubblicate le CIO s1 va an,an o \'erso I pareggio. , Stati· U ·t· J;abi e co a 01ra rwo uz1onana 1 be un Jralw nel nord. que::,lO noi partiri nazionali ce · Polche il co- ' · 1 • -. ·· r • h li • t Li 1 · m 1 69,000 classe - ;: rcro iniz:ia:-ono una dI- 1 r ·a no pari . d 1''1· E . . -r.iie opere ' d=ce egli G!i arn.ici pubblica- rer ,are economie a cenz1a o e ce.n-, Belgio 46,500 . non _o,·o~ wmo ah,·er,~_. I I • .- stante mt~rYento e _eCUtlYO il1 no finalmente i suoi versi un primo volu- sierà ancora migliaia di funzionari. Oggi I p I R . . . cussione nel panitO. nelle organiz- men~1 del_ par~r: e e mcresc1~sa. 1_-. sinar~e ~UISt!oni pro\·oca malcom_en- :ne dal titolo Quel est le fou ?. Wl .se. la nazione è concorde. ~on ci sono piu' ~r. a uss1a s1 sono latti cal~li !an: zazioni gio,·anili e di cultura comuni- ruaz1one m "u1 e ,·enuto a rro, arsi 11 I to e rramre . Ed appumo per en1a- • • 1 mentan· "on c·e· p·,u· ·11 so,·,·e.·- la5hc,, che. ,-anno da 2 a 3 mihoru d1 d · h d . . d. • condo:>n. el 1887.da\ titolo • Chams revo- cns1 par a .. , .f . i1l . ~ - on e pro,·ocare scomumc e e panne, danese. q~ 1s~rut_l0.__e_ re questi. per mantenere i n tri par- lutionn.ai.res >. ~i,·ismo spavaldamente padrone delle uccisi;_ma ci re cosi osc antì non hane pulsioni. ia deno in parentesi: i! cau5a:t0 da un non ~IUStO ne giu-011- I riti ioni ed uniti. nui riten:amo non ~1a neJ 1887 Eugenio Pottier muore. piazz.e. Cè solo una lolla immensa che no e_,1Jd:11temenlaelcu~ valor_e. Lo stesmembro di panito di cui se,pra non caco mte:-Yento dell Esec. Com. dove:-si il cemralismo applicare in po,-ero ma non vinto, lasciando ai suoi è tutto il Paese che applaude sempr~ a so dicasi per la Turchia. E b15ogna conparla di pratiche religiose nè neppu- e Ed è giust"appunto resl)9rienza qu· noni pecmcamenre locali o na- fratelli di miseria del .:-,ondo intiero il Mussolini e qualche volta anche al re. ffessadrelcl he la dic~no~ce~ esatta ~ella ci- . Uf)a ~ligione. ufficiale. sebbe i questi paes· ha reso il parriro zionali. Di discu ioni interne ne ab- canto rivoluziona.rio del proletariato rr.on., Come si spiega dunque che all'estero raal rteediper Ilei d1ta;liane _non e.· meno na f""' eln~.,.~~-~ ,,.,".,.~ S\~C Ili "-UO~_llO&l.JrfJ""'I~,_,_.,,"""._ I b·a bs...., I d d. I . m ce a que a et morti ruSS:te tur- ~•1 • · - I mo anno a i.xt-= ianza. ere O 1ae. F. D. non ci danno credito piu di prima e la chi.

La . Bopubbt1·ca 1·0 per1·colo? f1~~;1t~:tì~r~_1n;~~zt~~~i~~r'tili ;:t:ic:1n~a:~;:_come fìnora si sia po- • \.,; . • pnm2 neces~1la conlmuano a cresceEfTelli della buona clisciplina? O ""' . . . . . . . . I re di or;. in ora: l'ho già scritto non effetto della coscienza della propria di ldelfionao Nlep·f Le tre domande . Berlmo, 1 luglio. 1so !o SYiluppo, oramai nsibile a tulti, so quante. volte. ma debbo semp~ impotenza? . Ln compagno, _c~e sta da molli ~-1 ~ l\Go::r.mo centrale/...-~ ~t? ~1 _ripeterlo. così com~ il ienom~n(! ~on so. '.\la da più parti ho sentilo Cna ,·olta dice\"a D=: "Se io~-S io .:c;,mi::cun subi:o a .-ensare r.he e.,~ po- • n1 nella vita politica a un posto di- ~ u ~ o~tarlo ~u_blo n~• suol lut uwc_c:anlcmenlc si npete davanti at dire che i guarda con terrore al Quello eh~ comanda :1ci mondo. vo· òire lev,m chiedere. Queile due teste :fo-en- . retth·o, parlandomi iersera delle ulti- f'· Im~e. g~ uonuru che Sl su~et- miei occlù. Cr~e la miseria. i ia prossimo im·crno. Se non aYverran- s.: io,,si il "ignorc io, ,·i.i., rru ,·or.es le- t2ro:io due mulini a vo,io: ci i:-utla,-an me gesta del fascismo e della sua .ero ~l Gm erno ~ella ~epubblica piu acuta la fame. più irta di gra,·i no miglioramenti nella situazione e- vl:.:.: una so:idi siazione: .: come ,·.:ro ra.- dc:nro centomila :dee. e non si euntCT"- (orza semxre crescenl"" chiude,·a ·11non nd .ero 0_ non 'olle_ro.. '. edere che con,scguenze la denutr·iz· 1one. cono111·1cagene1·ale. e· molto dilTu"o il · · · · E di · · 1 d' rd ...., • l Il d - J na. me la !CYCl"eLeco qu o cnc vo,re. t«xan!I ma:. e -mai ~= t:o1,avan a.eco o. fosco qua ro, ch'ei mi a..-e..-acon ap-1 un per~co 0 · que · 0 1 si~lra. Le cc:.e Yanno male so,Tallullo l_imore che ahbiano a spuntare gioi-- i-a::e: vorrei tlire a tutti que!:i che sono Pensane una. non piace\·:. a lei: !-tilla..e pass:onalo calore dipinto, con éode-1 Al~. s '· con_lr<;>q_uesto pen col_o: co~ neila P.uhr. La Renania-\"eslfalia è nate di sangue. giornale ben tri ti per nel mondo: e O geme. a.scoila:e'. Per w1- cn"a!tr-,. noi, garbava a iu,. sta ossen·azione: I tr? 1 c~m~iSh. ru~cno en~:-_g-ici.e 1 1qua~· comoletamenle isolata dal re- I~ Repubblica germanica. 1c, qur.::,l·anm, è ;,ciabà: pel" .uno qu,:- < s·ha :i. chiedere tanti t: poi tanti po- 'Se quella gente li avesse armi a trib~a!i rurono m~bth. e. la sto della Germania. i ,;,·eri cominEd_ è quel che ce1·cano i nazinna- .s.·anno e .:uccagna_ Chi ha di:-i bisog:ii, deri <li ,·iaggiarc: un giorno in carrozza. sufficienza, la Republica di Genna- • Reichsw~hr '"· le milizie _de! Retch. ci.:.no a sc:\rSP~iare. Le rappresaglie l isti. dei de:,iden. iuori '. non de,·.: fare ahro scm;,re in sul nostl"o:- > _. Xo. no. come nia sarebbe, già da lunga pezza. ab- fur~no spiel~le. V ~rso q~~• di destra.' francesi si fanno sempre più se,·ere. Po. c:ibilC'che a Parie-i non i com- eh.: ap:-ir becca: chiedete . .: :uuo qucllo .si fa a bailare a ~nt:\ rob« ~r-sa.. che battuta>. pero, .'"erso 1 ,·en_ nem!cl della Re-_ I la situazione semnre più insostenibi- prenda quanto tutto èiò sia irto di cil" ,·or.s:h : ,·i ~~...; co~ccsso ,_ \"orr~; ubbli l Il t' ~ 0 " ~ siamo due ;gnoranci che non sppiamo ..\ltp, con cui ho par~lo in queste P . ~ . a ma~ima lo eran7.a. 11 ler. :'\ella Renania-\"estfalia come nel pericol; per tutta l'Europa. pe1· la pa- i:::e quc.s:.t crua ?è• ·.edert..un ix,· iJ mon- ne:nmenu 1, ~re? Bisognerebbe tenerci mie peregrinazioni atlraYerso la Ger- ma.s:-tm! ngua rd1 - . . resto delia Germania. cc uni,·crsale? c!o. dopo. come anderebbc: per ,·edere se un fattore. e allora addio le mi" ulh·e! • mania, sono ancora più pessimisti, . Hmde?burg <: 0 ~tinua. a gware ~al- Cna sola parte della popolazione '.\lan; scrisse che og-ni quah-olta si s:Q5e :r:cguo o vc:.ggio.e !>è• ,·edel"c se _ < Sna a d:iedere tante e p.n tante pie- . e Yedono addirittura la Repubblica 11 una ali _altr~ ~•lla de~a _Ger_ma;111ae non seni e lutto il peso terribile degli lratta,·a de lla Libertà. il ~oYerno in wmi miglic.ni ci iosse almeno uno che rre p!"eriose. aiamami. perle?__• _ < Che già _pericolante. Ma tutti sono \i' ac- p~s...<.ar~ 10 nv: sta resh d antichi r~ ultimi e,·cnti: la popolaz'onc agdcoprus.s i~ 1 no in!er,·eni\"a per a.iuta;·e a mi facc:!Scuna domanda da ;;t,arc a r.i.gio- o1e la? Che se ne fa? Ormai siam '"ecchi: ~rdo nell'accentuare che una gran I ~en_ti, che r!DD?\"an_ole proteste dt j 1a. I ,·i è an~o:a il ~aggior be~esse!·e. eppellirla. \"llC~le!a Repubblica fran- ne: perdtè noialtr i non lo sappiaru m:ca ,!'On messe deae e ,·espl"i cantati'. E poi ~e della_ res~nsabili~à. _per_ i J_>e:i-~r ozlt~nf: ~l anll~: impero. ..\ u na '.\la n~lle c_1tt~.tra 11_prol~tanato m- ("P _e prend_ere 1l po lo dell~ menar- Qt:d!o ~h,: ~ megii_o ~ quello c!"ic è pt:gs10 wme ,,, fa.:-cbbeper venderle?> - « Alcoli che mmaCCJano le 1SlllUZJoru de- la 1 rnh,st~ 3551- te,-ano_ rec_enlc-- dustnale. l esaspei-aZione e profonda., eh 1::ipn1ss1ana? GEìSOSSE. 1 i,er nm. L1 pe, h e, pzre che una cosa to~~ .;'ha a chiedel"e-carrozze e cz"\"alli r. mocratiche della nuo' ·a Germam· •a mente anc e ti secondo!;?entlo d1 Gu- ===============================-===== Eia be:ie e 6 $CI?":amo.atru.,...ere dai!a O . . eh ,._ __ • li l .· · E" l F · ed · l ·1 , · ·'· - "" - • se non c. sappiamo n= e _.....,". ricade sulle ~ democratiche > potenze J! _e !11°· pi mcipt: ile r! ne 1· e 1 bl"amo~:a di ,n·erla. e poi tame ,·ohe ci :o ci sono stato una \"Olta e tu mai >. - a.lleate. · nuruslro della difesa naz10nale deHa L f bb • d • • i• accore-iamo che = r an::s-;m0 ouenui.a O , 11 eh _,,._ ch'ed · \"ilJ · R ubb"'" 'E ·1 . d Il' . . a a r1ca e1 91ocatt• I è . , "'-. • l Go~ ~ ::,ua a I ere! a 10 Checcbè ne sia, certo è che la Re- e'? •lC~· 1 _ ~~rno . e 2 nn '('~- U sarebbe ,,ta,a la nostra r&\ ina. S1 ,·ede ,ampagna e p-,Ja 7.z0 in città?> _ e Che P ubblica è minacciata, è minala da sano dell assassm10 d1 Rathena,t I =i momemo dci!a o-ento: P•'-~•<= µer .,.... . . ~ I ·rt·· . • • ..., · quello l · · E·t I F "d · L • e. <> "' <-.,,a e non c1tta. n c1 a. se c1 rOSSt U>- molte parti· e certo è.. allresi eh~ _sesso pnncrne le . ·re1. rl<"•J e della .L-.ame cene .;ose. che vigt1er-tbbe Ì.! te:.,.:.zione ; • . d . e: • fb . ci • - . . "" nartec1p!:!Y:\ :\ una festa dei naziona-, ••• .I.I . . . . . . I p.nt-«. ~- et an ere, a -~ a~. non quanto alle mmacce mteme,.1 goYer- . . ·. • , , di anaa::-là e .schraffeggtarlaoen bene. )la 5011 ma: po:uta st:1re in queffaria aff'oga- ni succedutisi dopo il novembre hs~bdb,_Polsdaml. I 1 d" · Eisenach. giugno. 1 di ciò entra ;n campo. a seconda del-I st_a:c a sentire questa no,·ella qui com"è. ta >. • 1912 h f tt be . ~ 1amo par alo a tra Yo la 1· l' · I il ll · h r · · b ·· 1, 11 cn o I u, anno a o n poco per 1Sven- • · l _ . r· la . · . · ~on solo pei- la sua posizione aeo- anJIDa e. o se aio e e ormsce 1 1 c,ra. e. c<,mc:: "'P'C3"°" ~•e qt1e O e: •co I manto che !.u.,-ano tutti atteott con tarle. per istrappare subito la ma0fe .cf"n na_z,on3us 1r r~on~no .• gi.;nca non solo per le sue beli~ I finimenti, o il cestaro che arreda il io. la tc,:!a fissz li a pensare. il fuoco era schera e le anni ai qemici del nuoYo rtiie_ e .a a,t,er:)d,; _n a ~o . 1 m~nl O l an-1 naturaJ,.i ma pe,· il suo passalo di risomarello, o un altro tornitore che t:n:i. •.·o.ilac·era.:ic dut."vc:.=ch:etu. ma- caiato. e il marito per ran-i.arlo. prese di I . . a.m· . ssuno cen ro anone e 1 _, cc en1- · • ~ - · · ....L· • b · E · · •· d h. · 1 • • d stato cose. ag l mcoi;reggtu e un- li O li . t t · l ,·iltà per quell"ond~ di poesia che di. pi-epara I gio.14111pe1· 1 uol. · tutti, r:w e me,~,ie. ue n,:::c •em sa ogm. ue :e molti:-e lo !!brae:6. e Yenne una bel!a penilenf,i lodatori del tempo passato. urg~. / a _e_sem~r1 s ~ a_ 1.:'f·'1qui ~i diffuse allra,':'erso tulio il -pae- C?sloro dipendono direll~ente o in- \"C:i u.:x:.::,>l: cl: ~uercia _a sa_lutc: ~a del br.!c:na spril12nte che face,-a_ aDegria. !,00h. non noi certamente chiudere- ca or e l e•.reaz: O,:K un t-- f \ l u se. la Tm·ina:a fu sempre chiamala il direttamente dal fabbncanle o dal fCSIO <:rèJ vo,·e:1. po,·en ,·en. sccnu. bru- la:ncnte ;. ~J:mta--ta. Distratto. senza ri .. mo gli occhi daYanti a tutto quel che ~re?aral:olt 0 °11 se h aohp. b'be 1 u 0b:: I cuc.:·e deila"· Germania. Di qui parti S?":o~ista che impone le sue condi- I chi che :actxan ere.mare a ,·...(!el"ir. C na pensarci. gii scappò detto: ~ C: fosse un •• ·d· r la] di l . di t y _anlZ7.a :i a r::iesc . e e e ~J I • ·era 'a dJ mezzo o-ennaro ::l. 3'2\"a:10 I .. . . "' , .. e 1 a e. ogico. na llraie, t tutt l' !!i d I G . 0 . r "nche commovendo !"Europa ia sl'i- z1om. ::.• • - " · · ""' e - - po· una bes a braci.ola dj maiale! .. ~on nello SYolgimenlo delle cose di Ger- o o d~~t,. o d 1' erno. I ~ ci.a eh~ il orolelariato sccia1isl~ tede- nu::iH condizioni! ne! camo del iuo,:o 1:no di qua e uno di. 2Yt."V'a anco finito di pl"Onnnziarel'ultima mania. anche indipendentemente dal e 1 i:2no an .a! da_prRenthere e oEro ~ruu I ~o ""'anciava alla classe dominante· L'abbiam già dello: i salari oiù mi.-1 là. li gwrno sa mogl:c en ica J>el" Jcg ta. I parola. e tuppete'. li subito una bellissi- 1 dal t d ...cJ; • • E, !! , assassm1 1 a enau. ppure. · - • · h . r · · l •A -a fa·to bel ia.scetto Se ne - . '1"0 ere e po ere '-5ll uom1m. li leè::la d l G _ d Il ubbl"- e alla Turingia che ha un aoyerno "Cn c_ e ,engono paga I a operai e-,e ne a,_~ • . un . : . ma b~-;uola sul :repp1ede e tutto. quanto ai lodatori :del tempo passato. a a - kl ~ ohemo le a re~ . l t I "OCialista guardano oggi con interesI deschi .. \ mala pena. tanto da poteri .s~·-wo a~aque h z quel ca1ducc.o. e! :n- L~ moglie. a '"edere una domanda di che la miseria presente spinge tra le ca ~ed e "? ese ~ ~-t 0 dmi;is ro ~ ·per 'qu2nlo essa sia si piccola_ \;Yere. ~[a per arrivare a tanto l'o- 1 tanl<, Ei lana:11ta~no delia io:rc. .so,te: quell~ fattz 5<:iupata a aadla maniera.. bracèia ~ei fasèisti anche tutto ciò soc~-. emdra ;co: ~dSll C ~ e~lgli ~pe;-ai di qu" la Repubblica bor_,peraio de,·e la..-orare 15 e anche 16 e ,:.-\.lm<.noci fosse qua!COS}r.ada mette,ci, a:;dò ~u :mte le firrie e 0 acciecata cla!Ia è spiegabile per quanto sia jrragio- ~lra Cl et. a uorrunli~ eh edn ~- b..ba g•,ese. - · 1 oiù ore al giorno. de,·e farsi aiutare su questo fuoco! ma non ci è ;,lilla: cile !ITanoassione Pon si potè tenere e disse: , ques ore queg e e o, re " •· d · · b · d Il r · li d u ' · 11 - ull s·· d · · · nevole. . ·ed • r rdin Ì .-I Ya la Turingia è il cuore della Ge1·- a lull1 I mem n e a anug a. ~ 2 e nu 2: ,r a. mten e es...<-er po,·en. ma "'Ti cas=se quella mano! >. E la mano Vi è in Germania un numero infi- pro\",. rt peR obbli e e per ~ st1 mania per un·a1tra rngione ancora. I moglie, dai figli. Cosi è per lutto l'an- 1 no~ ~••igac_osi.Eccc,ci qui mcSdllnt e de-- ~u in terr .... staccata dal polso. senza san- nito di Dt"rsone, che prima. sotto la fu:~ eai31~u ca. arpa-!" :en~ D essa si diffusero e si diffondono no. d'estate come d'inYemo. nelle rehm: .soh nel mondo, senza nes.:.uno. ~.- e senza ierita. come se fosse stata monarchia, pote..-ano menare una ,;... du1 s esso . t _edgrull'~po 3:5<:15 ad. l pear tutto ·11mondo non solo lieti can-, lunghe giornale di luglio come nelle l senza figliuoli. e aneo senza parenti. al- ;li p~ta ( E cosi eccoti quel pol"ero \"CC- . . ue orgamzza on e assass1mo e - · · · · b·t· di di b · · · E · ·, t' eh. · l:\ comoda. e che ora non sanno di ( . l K d . d . . t 1 . ma anche gemili angosciosi· non •nlermma 1 1 serate cem re, 1me.,o noru. poi. st. paicu '· t uo chio monco òa uu braccio. r.he ,;..-ere e realmente non si sa ·co ~sc•s a a. oro,chU':_ClSOalilsudi~l 5 ~ so'· 10 anJene legae.ude. ma anrh~ slo- ~empre lo stesso la\"oro. al chiarore h:a d: suo si può c-a,·ue i de--.rti '. L·altra I Allora si che fu una disperazione! • si compagni per e sospe o spio- < ::> - d 1 I Il fi 1 d' 1 dà.i · da" d · a.I' fi ·, me vh·ere possano. Sono coloro-che . g1· . l t· d. . 1 . 1 :· 1e ,·ere di realtà dolorose e so e o a a oca .uce una ,·ec- gente. · oggi, 1 omam. ,a ne ,,i I ., Ohim.7:'. pon·rn mc. senza una mano! • • d. di . naggio sono a 1 am an 1 1 que s1-I · 1 h" 1 d I l 1 1 E · q · senza méu.- Sèllza . pnm_a ~~e,d-:>-.nuo s· reo ta. ~!1<? I gnc,r qu' estoi:-e. n ministro di aiusli-' La Tunnaia è la grande scatola. da I e ia ahmpa ~-d~ml pre o sl CSS? ·ta-, s raccahno. c~dl U1 • t~·- ,'a· mpa- 'e con QClella!t':' la o~- di terra e J.. penstonah e o lato sono "'" un- . . . ~- - --,,,- . lt r Yoro. e e ucc1 e 1 coroo e o spin o. nea11c e u:. ""' 0 • e.i ~~ " ~ ·~ ~,,a,d;n;;) oh1me. bella llll mano, • An- . ti ub lt . • • estri. - 1 ZJa, nspondendo m parlamento a una I cui partono bambole e gioca o l per c;empre lo stesso salario che a mala ~orno per giorno con quel po· che s·ac- :h I d . . dal d I . d' Plef!a s 3 enu, sono 1 ma • e interpellanza sull'assassinio del K~- tutto runiYerso· essa è per eccellen-, · . . · • : "' • · · · · ~ ,e a onna piange,-a O ore a-.u b'laeslre. sono quelle innumere\"oli d di hi • h ll . . . 1 l t d ·. . 1 • l l • ;ene pena basta per impedire che la nla ca:ta. e btsogr.:a rnnnars i e rru st a.-si la fatto cosi male al marito. e :d"a1,·ere sci.i- persone e e, non ""'en o p1u vo- • d 11• [ dal - • -- -.,, f.:ao 1m'a!tra grazia. Pure cominciò a -!1h ~• d .. la ol"o, c aro e e que .o era $a t I za. a erra o, e I pro e a rio ~ c:e ne fuaaal I ,-1·t·, n!!J11· mattina che Dio manda tn ter- . . • . • b il terzo assassmio commesso a asso- più esosamente s rullalo, . _giorno Oh' 1:bella ntat Cinque. sei. otto ra. a a:uiare su oe, Questi colletti per un ra~ nuscnano pnma a s areare ciazionP .. per la libertà della pa- in cui le sue manine commc1ano a . . · -. . · • h · · • · • · h • ~e· ":\!arit<>mio. ci l"esta t_m'altra gr.ui:i lunario co_n quel po' che riceYe'\"anO . h !!}· • • .b. , . . fi , • • · la d1ec1. anche pm, 1n u..r:1ambiente C e toz.zo di pane: e e grassa e e co,a. quan- <r:ia. E" ,·ero che tu sei senza una mano come pensione e con quel oo• che trlal1a,, c e_eg_1peroLl!on _µuo pro1 ibre mf_eduod,·ers1, JDOl af, ~o_r~? ·rur'~ cm ser..-e da stanza da pranzo. da carne- èo se nè appieda tanto che b...stLQuante Tra roi :n fondo non è mica n~ia; . .• . . e aSSOC1aZ1one. uruca cosa c e r a morte e ara 11 nm e. · d 1 tt d l b l · · . ·. b·- - · · d·- . c.:· t sem- • • • • ~nel1avano di qua e di la. . . 1 . 0 •• • _r:; a e o, a a ora ono. con una- ,o ..e i:.ogna senur51 i.e. c.-te e cene.son tanti d'e monch1.e,-anco,r,-antt ·T tt ~- . . 1 .di potesse fare. era di consegnare quei \ dir ...-ero la culla dell mdusLr1a ria malsana. con una luce oesstma ire fr·i ~ c:;ete sempn: a: :uoudo ,·ec-1 h I Ch'--'" • h • n o ques., unmenso esere1 o <J rganizzalori dell' assassinio al · ' N be d i · • • • • ~- • • 2nc e 0:--0. K:Utamotante ncc ezze e persone non 53 -0ra come n,·ere. non .ue O • • p dei ~ocatto!i è I crim . rga: ma, a ':-t• estate con un ca!do soffccan!c- ~r,:~:..:~:: Xon v·è a!lchc::,·e,rnto a fasti: 1 po: .a.me. e tanti tesori d·oro e di quat- può levarsi )a fame tutte le Yolte che Pr~tore di flaf:O. M~ il roc~ ~coli. ~ e stata t_rap1~~ta ~chE? d'inYerno con fumo_ e freddo. nell u- o:~':•· E p.?.:-eche ur.a_ retta ~•-pane _gh tr;n:. i:- cosi ci ·faremo ser,il"c di tutto essa fa sentire il pungolo non nuò t4:>red! State;>._c e. e un oro corre m Tunngia, doYe l f-Oli ,illaggi di na e nell'altra staglone con nessun abbia a mandar la casa m perdmoue. t; na C\t•n·o e ,•e<,tirci man2"iar-' e bere ~ .a • . • . • " ~10nano pohtico li sottopose a bre\"e s be ,v alterhausen hanno 1 1 • r h t t 1 . · ~ : _.. - • • I • ' - - · • • "" •- • • Tesfin;, nè nsc-~ldar.:1 <".Ome..-orreb- . . • . . . . . l"b onne rg e . . ' a_lro nsloro uor c e pane. pa a e ma an:.:iccn~ e: colfl1a.e-.coc1 m un et.o oas;;eg_~are cou carrozze e cavalli Co, • • mterrogatono po, h nmise m 1 er- la loro concorre~~" sospmlo m -~- · d" .. ,.•. _,. t 1·0 do · • • . - . . · · be. come do,.ebbe. Il ]oro oensiero . ' I con . ULa.,. . e Caue. 3 aau~ 1 'm.~ ,,,, sten 1· li m un :' quattnm s1 12 ogm cosa, e ..-edrai che una si Tolge.. uer co~egue~ indietro. la. . . . _ I ;;econda linea, _la _bella c1lla ba..-~e1 Casi isolati? <t s;>eéale a ;nan di _o-ente_ v¾aa.a. . Imam, di a:cno i::ot1 u dari poi tanta a= ·temni in cui pofp,·ano snddisfare Fra . ta~1 condisce~denze ~o~ e_ ~ •se; e da secoli_ e ~,·e~lata pro,·erb1a- ► •-0 . Ca~i gene~ali_. Sicc~è. ri~du- _ Po-.-~ri !'°\·eri'. ~IS,,_'7Ta2.;ah 1 i,c,,·ei:i ~ noi:1~- · ;.i Joro bisoeni e an<"he a certe v()f?lie. meravighare se le mrze de. raS<:1st• I It? anche la m1sena d1_quella p~pola1 slna casalinga dei giocalloh e_tns!e- ~~e ni.a e:_ la ao~:ra. _ ~,d,be ceu~om1la I < Che mi ranno a me le :u· ricchezz_ e Allora, in ouei tempi. quando si slava crescono. ~ ~resce_ la loro audacia_ e 121one._la quale _percep•sef; sala.i:, che mente celebre: Si sono fatte mc~?e- ,·;'.te m~:o monr di 1~e che 1m·ec- co~i mona:.'. Che mi faano I tu' quattrini? molto mee1io. c'era la monarchia. co- la loro attiVltà. Ess, hann!) dalla lo, o , nc-n s1 pagano m nessun altra mdu- ste. La realta fu sempre pe.stmore cma.- cosi. pc;:,a '"ere a tn\,o a: 12.nco ne! I Tu discorri bene. perchè hai tutte e due roan«!av~ -_il Kaiser. le :-lte cariche ~an pa!te della ~u~oc~a; C?n l?ro.stria. . . I delle notizie chE? corre,·ano. Bambi- i:nondo~ ~•-~~":t> arn~~ mai_ umi: :°~ te tu· nuni. Io monèo non ci ,-0 · essere! erano affidate a nomini che aveYano son~ ~h e~ 1;1~c1a!! delleserc1to 1m-! Indus_tna c~salm{!a. n~tural:nente. ni piccoli. deboh. che laYorano tutta •:>mma a1_giom1 _nostn. _Eh_.P-01 m su.,Che mi fanno a me i tuoi servitori? 0 salila l:> scal 3 burÒCraf.ca eradino penale; e dai rigon della leg,'!e e del I Qua t:'!a sono slat~ ben.si. er:,ette dellP la giornata. fino a ser2 tarda. fino a !:bro Jt:: 1or1unat. non et siamo da ,·e--, D:o, lo ,-ed.i come sto con una mana r j!Cldino non come adesso con Govern? non banno mollo a temerf>. 1 f:,qb_nche: ma. fatte DOCh1:551me_ecce- mezzanotte. .o'....... I "ola? Son nato sano. e sano '"ogiio mo- :::esti m~tri e diplomatici e pre- Possnn'! q~di penetrare anche_ne!-1ziom, a_nche q1;1el}ef~bn~h~ s1 ser-1 .~.a Ie!!~e sul ):1\"0l"O dei fanciulli? E li ~_iangi.e lì iamemarsi. non la fin~ rire. Ho fauo tanti anni po,·eru. farò an- fetti imprornsati. Come si slaYa be- la e Re1chs"ehr •· co~e Jo pro,a il I ,·ono d1 malenal! la_,orah _m. casa. Gia. nelle fabbnche. )fa Jl:e1le case 1 ,-ano !>;u_Quando: wuo a :m tratto. 5: rbe di qui a\--anti: ma io rh-o· la tm., ma- ne allora! Per pochi soldi. si man- Bf<><;coRof.sbach , ~h cw parl_ammo 91tre a__q!l~le [~br?che p01 ci sono ch_i p~ò C'onlrollare? !:, poi. ~~n la ~eme t.,a ,·o::._ d1. su i><:'. l_a,cappa de. no a tutti i paui. e a tutti r costi !a rivo- giaY~ si be,re•ta. si anda..-a al teatro, recen,emente. E oggi a!1cora _e sl~ta. 1 gro~t:,ll. --he s1 c~cupan? i dello m•sena che y~a. chi osa cnttcan: ~om~: < O ,-~chi . ..-ecc_~m1. >. Gesum- glio. la rivoglio. la riY~io ! •. La -moglie si•viaggia\"a._ . !-Cooerta a Amburl!O un orgamzzano- smerc1_0. che _fissano 1_camp1on .. d:c :e ~i _c_"n-~d au1!1enlare alquanto {!\1 m!o ~:gnore! cne spa,·encL ~b~e~o a ~ra... mpundeYa. eercan tutte le ,-ie per per- E molli di costoro, ché ragionano n<>~reta. creat~ dal çomando della sugger~scono 1 modelli. che hanno m ! mlroih? L·operaio che non guadagna moi:,::-e: trem,n-ano ~on_1c_rogt_!e: .. ~on I soaderlo. ma che! era inutile. Compis:ò con lo stomaco. ripensano con no- , _ne,chs~,·ehr • di Stelhno. allo scopo mano .!l b?.slone dfl comando e ~~- abba~lanza: !a madre_ c~e non. ouò :1.bb1a:e_!'au~ ,-~ch1em~1. che 10 sono I t,mto e -disse ta~o. ma il \·ecchio si era stalgia alle .< benefiche-> istituzioni ò, c-ra!:ln!7.:7.areun atteolalo contro la no ~b11menle suscitar~ e le!ler _'"1' a I s:tffìr:ente'"?enle conlribmr~ a! bilan-, uno ~p~to ~• quei buoni. e s~no ,·enuto I fissato di morir sano e intiero come Dio monarchiche. sognano un ritorno ad Rrl)uhhl ca. . . . !a ~oncorr~':17~ f~_ gh sle.ss1 la,ora- c1~ domestico: _eallor:t !ulh deb1?0':? per _ran:1d el ~~c. e ~on dei raale. Ho ra,·c,-a fatto. e non volle cedere. Cosi ira •tomo all'età dell'oro· La Reouhblica. ecco 11ne~1co. che j ton. fa,·onti m c10 dal m<>?-o.onde I aiut 2 re: anche 1 h_amb 1n?. anche 1 ptu se:!ltHc 1 ,·ostn 1a:nen:1.e son co.-so sui sospiri e i pianti. cotb-umarono ancne esse come un n • . r . . led h. 1· di tr a"""-- • I r bb . . d g ,.,,t i:. _, . . .non ricercando, non curandosi di ri- I a!"'tS~ . esc_ I vo.g 10~0 s_ u ...."'...:-, a,-~·1ene 2 a ncaz1one e1 10-..c, - okroli. i più teneri._ . . . . • ,,,o_ ,~e: ua~1 a:mo ,._ . . . . rulrima domanda. chiedendo che la mano l se de . 1 malanru· attuali re. E, mnegab1!menle. 1I pencolo e loh. . 1 Si. anche i bambiru. Oue1 di cm- .\1lora quei due n:cch1et~1 s: sent.:-ono torn:tsse ., 1 suo posto come prima. e sucercare e cau • . s· . . . I ll" d 1 l li l..ana I • • • ·1 • • • • . ed.on U Repubblica la loro mala feno. gra..-e. 1 comincia. m a 1· . a a~ a_...,,. · que. di quattro. di tre ann 1 : !?lacchè I n!o:::ta,-., 1 • nato m corpo. e Prnl<:1P 1arono bi.o ta grazia fu fana. h!tanto ia bracino- '\""diceo ne a li - d I fl • I • che fornisce i blocchi al lormtore: !a miseria addestra presto le loro cli- -< rin~ra-1:iarlo: • O !I:ag,,. bi:.on ma,.o-o. :~. mentre moglie e ,marito stara.no at rera . ; e sonoleLcoo g avviersan e penco O economico rruesti li passa all' inla.gliatore: poi la. -.:-_Sl. p11re con le man1"ne ~c·1r1 . .;:.:.te il ben ,·enulO C il be::ie arri,-ato._ C l"P<nme attua o sono co cuore co- '' I . . • l Il di c.:> , ,;;, a , . . . . d-'I . . peata!!lio del si e del no. non era mica ._,. . · d li rti . Tanto più ara\"e. quanto più s; fan- '"~!1-no a pitt_ore: _POI e a YO a laYorano. Dipingono ~ambe e hra<'r:a · l_Jio n ,ei,d:1 :I memo . "'a ,·o_stra ~nta. Lrnciata solamente. era di\"entata un car-- toro che. Sl :istengcno a a -po_ I ca. e, _. le ~condizioni economiche C'h1adorna d1 fion. o ,·este. o mette alle bambole. Fann<' 'liocattoli. Per :--,a:e pur :,::curo c.he <!1ro,e:--1 e s.::a,,,cru- t-one. e-be non ia \"Olleneanche il gatto. ma molti lo seno. anche con I c,pe_ra d?l ,.,ra, 1 :.\nz. . potrebbe forse di- I finimenti. ecc. ecc. 'ali altri. non oer sè. Sic uos non uorat: cc: n"è degli a:tn. ma come noi di- Ecco quanto guada.,o-narono quei òue della mente e molti anche col braccJO. ' ohaese. n. 1 c·tlosse il disagi·~ eco-I Guardiamo. ad esempio. come da bis: cosi ,·oi fabbricatf> miele. " :>oi. s_grazia,i non se ne dà. e 11~ 3 ~ ne può po,·eracci col pote:- chiedere.'.le grane che re e e. se on . 1 • u· · e\· r· - Il • olo politico noh1ico. la massima oarte di coloro, un pezzo di ~~ano esca un am!lla e. ma non oer YOi. E quei bambini por- u~re. 1 ;=oir.~gnl. · l~!ateC!. per •. amo!" rnk\·ano '. E· se fino allora erano stati pene . . ,. che og__.gjsono pei nazionalisti. sareb-1 n tornitore_ n~e,·e un tro!lC? d ~lbe: !ano :ti fabbricante _la bambola eh: tJ: D·o. cne sram propno -p~ofon:l.1.inella poco i-ene. di ti a.-anti non ebber più Ecco come si spiega. 10 -parte, l m- bero ancora a,·Yersi a quella monar- r(' ?ncora unudo. che taglia m disclu e_~e dalle loro mant e ,·arca monl1 miseria>. . . p2c-enè riposo. a pensare come a,·e,,mo grossare delle file fasciste _E_alla_ tf:- chi a e a ouel militarismo che li h:t a~ti d~ 10 a _15 _centimetri: ed _a questi e marL e tron~~a !"'ell_e_ca:.e _altrui., .\!lora ~uei~ ~ht_a ,-~et: d~sse: • ,Ebbe~ mandato a male quella fortuna. sia si tro\"3:DO, accanto agli 1dealisll, !'on<lotti alla guerra disastrosa. ~la 1lld1:-:'!h1commc1a a dare le linee del e forma la dellZla d1 m1l!?m di crea-.ne. ~a,e a.tec,.:~• 1 e. il ~ 10/iut~ e Q!JCSto. i soliti che combattono J)!!l" 1~ _Pr<: dmistro. la ro,;na della pace ha fallo 1canllo. de!la ~ecor_a. dt:l cen·?· d_ella ture c-he le oarlano f> 111:1te.r0!!,no ~eo:>ate;\ qce,.o _che vi c. mo.e. fat~ ~re PR& "A VVEMI;RE _ pria carriera. per i propn pntllegi. IN"!J àimenticare i dolori pas..--ali: e I •.·acca o d a Itri w1mah. Ogm disco, e le rlom,ndano donde viene e che (\cmande. ~ qu:i.~unqueco~ c~n qu~e per la propria uniforme; e gli ~ e la miseria è tale. che C'!Di no..-ella di pa5:5-'lP<;>iall'intagliat~re. il quale I~ co._, ha visto. . . . , t:e dom_:rna~chmler-ete. ,·1 sara co:1ces- gli altri cercano i lo!o.slru~enti d_a- tempi migliori troYa ascolto al loro1~ez1oi:ia m ~ ?-IO parli: ed ognuno eh '.\_fa f'.ssa non_ puo d1_r~tra qua!e 011- so,._ e ,,~an. . _ _ . ~- Somm:i precedeme Fr. 122t.05 BA I LE.-\ - Cagozzi G.. mettendosi al corrente fino al 31 zione criminosa fra I giovaru spens1e-- ore<"diio: anche se chi reca la no-•auesh lOl"'SI,·iene allora la,·oralo da c-en?. tra quah dolon e nata. lmmagma!c qne, due ~ecch,c,.1 corue rati, fra i peggiori detriti della guer- \"ella. è quello stesso che porlò già I tutta la famiglia sino a _che abhia_ ::\S- GE~OSSE. 1 -~'?..o:io ~ queJ!a.?&~ola! Erano shalor- fra ...,.;.,tenze perdute. l . · rnnlo la forma delrarnmale des1de- ==="""'"""'"""'"""'=--------' dtt, e quasi fuor. 01 se dalla grande alleLugiio IQ.'.4 > --So ra, ~ a ro,,na. . , . h .. I,. -· . ·• h Ma tutto ciò non sarebbe possibile, Jn ...-erjtà. la situazione s1 \·a face~-1r~l<?- ~~ora_ passa _al p1llor~. e e g11 ,__.. • l'IH■b tW.. '=--■I , ,.re=._ e non ! potc::a~ ':3-pac1,~l"e e a,:el" fatto un ja,·oro > ZCRIGO _ D".-\ndrea.. per non il . . ted bbe d d" mo ·10 morno sempre pm da 1 pm bei colon naturali· e dopd ~'C lii Lini fos~c ~<!ra ur.a 1on:un~ ,,.1,rule.Po, dopo. fascISmo esco non a,Te pre- o, 1 s• mo ,;• • . • - Par,:ixicini. ringraziando i cc,mpagni che si ricordarono di lui. sonendo dall"ospcda!e > 1.-1tcds:oni. com<:sono cont,o !a gue:ra n: poliliche ben riuscile: perchè quelli 1-1 A.ppeatllee •etl' e A.YYealre •et LaYera._re e IL GOVERNATORE di LEf>NIDA ANDREYEFF cura: - La leggera - aggiunse pensano .,;.I figlio. La stessa se,a il caso gì1 mandò un·:.i. tra lettera soaoscrina • un operaio •· Dei resto o!~re questa firma. nclia gii par.a- ,-a deli"uomo. che. ai·o:a con i muscoli. E di nu.>.Y0si mett:e\·a da,·anti àlle let- tutto il mondo che. col massacro degli poco istruii-:> e degno di pietà. cc:n eg:h tere, inda.,crandoin esse qualche cosa di o;x-rai. \·o: a,·e,e ca!J>ito agii azionisti u:1a er;;. abiwa,o a rapp::esen:arse o_ p:ù impo,.ante e di più gra\"e: bella somma>. e Xe la fabbrica ed in cnà si dice. che e Eccellenza: Voi siete na generale. ma Il go,·ernatore s: ie.:e sca.lat:o. s=~c, f::a f!oco \"o; sa:ete ucc:so. lo no:1 so anche i generali muoiono. Alcuni muo~o- . 3 ieuen. colse dai na.so ~1 occh:ali e p1"ecii-2mentechi io tara. ma :1011 credo no di morte .na.turaie. ai,;-i di morte n0- .:hc a;:>pa~.. •aga a qualche orgamzzaz:onc. lenta. Ho !"onore d: l"estare il \·os::ro umi.. jl,Oi<:ri aà alta ,·occ-.come ~ a\·es;;e bat- c:edo :>:ut:o.sto che s:a un cr,- lissimo serro>. •·.:te> su di un tamburo: ta..:,:1c. j).Oio:1<ia:ne:H.:sd~to ò::a Sorridendo - a!io::a rorride,-a ancora I - Cn:,ino ! \ <·~,z ;i:-,oc:::in:rius:iz:z \·c::so g-:i o;x-:-:i.: I :\RBO'\ - )[ornni. respingen- c,,nro a pena di mor:e, con:. o 1 pubb:i.., che debbono e..'5ere ucc.s1 :,ono ,·ili e do i: saluto di tuui i crumiri r.1assacri. iu l!'.ene:-alecor.t,o oo-.i Si)ec:Ìe Q_ue!iiche ,-o~iono ucciderli sono uomini ...,, ~ - ,~ecch! e nuo ... ~i > di òe ièlo. X ella lena per il nost.o ideale ones,i e non conoscono il mestier-e•· 61 EX X E __.\;cani amici otiro- che è e iihenà. uguagtianza e irale::niti, < Crede!emi. ~gnor governatore. che se i.o al g:ornale la somma elencata noi .uni. òobb:amo ,·aie.ci d; mezzi che Guelli che anemano alla YOStra ,·ita fos- 1 . ,... .__,:_ d" B:-- . .. . . . sa utanco mlCue1.1.uO 1 •~ nor. s;:i,-o ia comradiz:one co:i ~o. Poi- sern canague. trO\·erebbcro eioeò,em1 tali 1 • k d" • 6 che benche· h · · • · ·fi · • d 1 ,. , · . · . . co trac · 1 1r. . :: e ucc1::e1:e s:gni ca sen,.s, e so.ilo e!"!.r.on po.ssono ,·emre nemmeno in I . b . _._ 1 • . . . 10;.;;e enegeno u2 prete 1ace,-a mezzo lic~i uorain: de: ·,e::chio momìo. raeme ,!.la ::-er.te01~:a. e ~a da 1empo b 6 11 .. • • • -.-.,1· • •• • u:.~ nn,a gura a maugura- che h?.:i~o ?C• ò,,-;_,.a, '.a se::v:,ù. i p::h·:- ~re.;c,c sta:1 •~u•,! ah altro mon<lo•· zione ccl monumento , 'e.>:. le :nimicizie • , Io ammeno b :-:voiuzioni:-solame::ne \\"I XTERTHCR _· X. X. che • Da: r::!~:e t!On p::ò ,·.:.-;::-e che i: ma;e ~ :1e!1~:ol~a comba:rnta coìic ar.:ni :-este- :-i! ~c1n;>re , :fjc;to:-e ;; p:i: crude:e. co~ui ci.e ,e..,.c i::1e:-o ;>:e:z e r:s;,e:to èel!a '1:11':t;. e:se·U2. coiui che non sl fa scn:- ;><>'.o é: :;;:,.:e q1i"?'.trnq-;;e :nezzo. Se qi.:.cl:o che ,:rerà " ,u: 110:no 0!1csto. senza dubh=o '> ia·:iri ii cc-·'.>o fari o::a·cne ;;.cioc- ~0::r!C ?•Op;?ga:tèa <li :dee. !!eÌ mcco CO- . te ·a iace,·ano ~: ar.t.i:hi marr:ri .:ri.s:ia- ::?,. :,o:chè anche quando gii ope:-ai hanno i":ip:l2.:enza di a,·c: ,·in:o. i ,·:ii. fina-e:ido 6i c:..~er ,·im:. im·em:mo subi:o d~i im- :.-:-o~·: ~e':- ~o:;>raii:;.:-c; ;o:-o ,·ic~:.ori ~ ,. ha acqui-1ato dh·ersi bigtieni di una cer.:a loae.ia pro ,·inime del fa.;;c:smo. ,hicde quando l"e.::,,razicne an-i. luogo. > T01'.-\LE 2.- 2.- 2.- _ il .,.0 ,-cmatore ,·ole,·a bruc;al"e la lei- l'oi e2cciando le ma=ii in tasca é 2i!o:1- n~'. vo::no 17 :.uosw. Conie.s5-0::-aocalera. ~ritta con una cal!igra.na accura':. 12...-:ardo i oom::i .. co:ni:1c:ò a :ti.s:;ra::-eia r.•~·:?t~ che a:ct::i: m:ei co:n;>agni ed :o ma poi. cambiando parere, notò in ma.:-g,- ,,:~nza a p:?SSi cond:.iti. battendo i_i1ern: .;;i;,.mr comrar. a que.;;i:.o 2:-:0. non percni: ne il numero .!J. 22 settembre 190.._ e lz :;-o. ._ Co.;;:camminano : go,·emat0r._ Cosi io "en::>. ;:,:e:à v.::-so d: \"oi. ooicilè ,\·o: posò a parte. c-=mm:na:10 i go,·e:::atori: -. Calmato!'! r.r,:1 :in::l•: o:età .. e~me::o ée·'.e do11;1ce cile,za èd"a qua:c 9iu ta.di cioHà pe;-i- :i~si. i:,erc:t,è la su:i an5:nz s..-a contro ciò che :a:1::io :e 5uc w..an: , . '- n:so~a ~::ncc:-e coih :.esca e non co:- it m.!'r'!: ?Qicht! s.::,~ocoHa [es:2 i \·:li s0- :10 -ie.'.>ci:: j>e- :a s,c:;;a ragio:-ie dS! si ;::uéia:10 =<:mpre d: na.;;co.,dere ai po,·e::-o : ith:i. ;>e: teae:· o ne::e ~e,,e.'>:-eddl"igno.. Compagni proletari, leggete ~ diffondete ,. · · ·o •~ddriz.zò i.. iat•era h pe-co~ d·.t !>amb:nie:>_ e: \"o: :ld.5!!:10;>:tò 1:::;,,e- -s:: S:enor o-o\·ernatore o meg,10. s;gnor a1quan.. ,G - .e • , . --- • -· ..- • ,, • \"oi "'iete .in ia<i-o e lm ;:i:to a 1onao e co::a mano ~er:r:e.,te :c.;s·.! . r.1a se:np"i.:e:ne,:-e pe:d-1.:. s:::co::- pase1a ,ureo. - • - . . . • • • · • 0 . . · ..,, -· ~re -'-.··-~•,· ,, «t:"05e con e;~, .e :n:e moao:--:c :c.;ce. ,o ::ono e.o::,~ opi::c,da e ,o :>~ue: ...,n;o . a e~ • -'-•'. ..- o uccis-:o-, :-2.:tz:?. :1e:-~il~ h2.n:?o paura ;,e:- ~ 5tess! ._. I' '' A vall.tl I,,

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