L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 24 - 16 giugno 1923

• il gabinetto Cuno. ~la qttanlo alla resislem~a oassi,·a contro i r rancesi. qui nella ·Ruhr. sono lutti risoluti ~ continuarla . Parlavo ieri col compagno Boehrn membro del Consiglio di fabbrica nelle officine Krupp e duce dei comunisti _in questa gigantesca azienda. E !!li domanda,·o: Tanto i compagni socialisti quanto ,·oi mi a,·ete dello che i minatori non ,·ogliono laYorare sollo le bajon.:-lle francesi. E se i francesi ritirano ;e truppe dalle nùnie,·e? - Gli operai non la~·orerebbero nemmeno per i zuccherini francesi. - I francesi affermano che tutta la resistenza pa.ssi\·a è una montatura del Go,·emo. - Può darsi eh~ siano venuti anche dal Governo di Berlino ordini di non dare carbone ai francesi: ma, in tale caso. era un di,;eto superf~u~. l comunisti sono contro l'impenahsmo francese cosi come lo sono contro rimperialismo tedesco. Ed è naturale che noi combattiamo la politica di Cuno. nella quale non ,·ediamo neanche una lontana possibilit.1 di risoh-ere il grave problema. Ma. naturalmente. anche i comunis!i partecipano alla resistenza passiva. .. Forse. più. ancora degli altri. conchiuse poi. E ogzi ancora la W-~t,Slische ,\.rbeiter Zeitung. organo dei Comunisti della Ruhr (in sostituzione del Proibito Ruhr-Echo) comrnentando la nuo,·a ~ola del Gowrno germanico. scrive: 1 Frances· insistono, perchè ponga tennine aila resistenza oassiva. prima ch"essi si dichiarino d.ispo- ~li ~ lrall-i~ive. Sussiste il gravissimo pericolo che il Go,·erno eermanico voglia capitolare anche ~in questo punto. Gli operai non debbono capilolàre. neanche quando lo faccia il Gm·erno. Quantn più aperlamenle la borghesia si sollotnelle. tanto più. il prolelari2I" or!!anizzerà la difesa>. L'AVVE.S-IRB DEL LAVORATORE grido di Guglielmo. di u;ndenbm 0 • tri pr .blemi la cui soluzione interes- O • d • I Gordon Selfridge. = americano ch2 si E resistettero. ~la ,·idero poi qualt· sa le donne ed I loro a,.-enire rami- I ~asc1smoe emocraz1a è pi~tat~ qui e che_ h~ fatto iort~ ~- fu la_ fine. E. certo, non !"hanno di- liare e sociale. Ben aYete fatto a por- [ce a.i suoi compalrioli che non \'"e m:- mennfiltcato. .. . . re questi problemi al n,stro ordine lnlralleDe~e\i coi ~mpagni s,i.zzen at- :ione borghese al iascismo. ragioni chi? glior abitudine di quella dellaJ/ernoor. . l me. Ce un allro fallore ~ cu! I del gio:-no. ln si riatta materia ,i di- lo~o al _penco!o fasosta Del _loro paese, si cerca d, ammantare di liberalismo e ci, tea che gli americani non hanno. Alle bi~ tener ~onlo: la_ Fra~c1a. E chiaro h tu t li h . te _ e n seDtirele nspoDdere, speoe da quel- cicmocrcuia. Come fan/i altri, anche fe- 16.30 non ;·"è faccenda che tenga: entra POI ,·ero che 11 uo b1lanc10 della ta c_ e el t. o QUe ? _c e sar~ n , li del Partilo socialista.. che il fascismo spedienle della reazione non serue a ral- il thè: le Camere i.r:t<::rro:npono i loro dtRuhr si chiuda. finora. con lo spa- L pe. ~\ are Spl~Hual~nte e I non troverà terreno fertile Della Snz- loppare la barcaccia a"el capitalismo. battiti. negli ulfici pubblic: e pri\·ati n \·ent0$0 deficiL di cui parlano i lede- ~O~~me. il mo nd o t~mmmile. lrv- 1zcra perchè la democrazia. la libertà e E necessario. è urgente iar conosce-i rallenta o si sospende il larnro; le l.azz.e schi? O. im·ece. saranno conformi 'e~ ti _cordiale appoggio del Go\'er- taLle alire allegre cose. hanno qui pro- re al piu' largo pubblico po:m.bile, u: fuma.oli imadono i t.a,·oli e scri\'"an.ie, gialla Yerità le rosee dichiarazioni di no tasciSla. 1 tonde ed anlich:! tradizioni. Questi com- tutti i pa~i. e !"opposizione borghese al rano tra le iile delle poltrone alle matiPoincarè? e Recentemente Questo Gonm10 pagni non s.i disturbano per niente a for- fascismo e i moventi da cw l'opposizione :::léesteaL-a.li. s.i posano accanto alle macE a codesti punli interrogath·i ri- ha approyarc, le com·enzioni so.:::iali I mulare questo semplicissimo ragiona- r a.sa: e cresce sempre p1u. chine nelle oiiicine ··. sponderemo in una prnssima lettera. di \Vashington. concernenti i ta,·oro mento marxista: che il liberalismo poli- L Avi.-ei1ire nostro è troppo poca cosa I .\la and:itelo a ripetere agli induslriaGE)ìOSSE. notturno _'d~lle donne e dei ianciulli. I ~co e l~ ~em~crazia ricev~no le _loro per a,·ere ,oce in capitolo; ma de.e pur li. agli agrari. a tutti coloro che soi::o i.m- =====,,,.,,==========- ponendosi m questo modo in prima !orze pnnopali dalle classi borghesi ca- possedere abbastanza autorità per riclua- ben1li dal pretiudizio che piu' at [m,ora, linea tra le \'azic,nj civili del mondo. pilalisticbe e che queste, poste di lronte mare a questa oecessnà I giornali dei p,u· si produce! Essi restano irremo\i- Cllflll ùll' itlll lltmmlllle e raccogliendo i ,· {j ripçtutarnente ad una crisi econo:n.ica come l'attuale - Pa~.ili socialista e comunista. A Gine\Ta biL finchè noD interviene razione diretpre sllffraglo femminile espressi da rami Ccng:essi incern:i- lche non puo· tro,·are w:o sbocco sano se.si è tentato qualche cosa del genere con la e salutare dei lavoratori i quali piaDzionali. Inoltre. ha appro,·ato la leg- I non in ~ . cambiamento del regune in esito nega~vo. E d~ aug_urar~i che 1asi~, !ano 10 ~o utensili e _macchine ed_ imln molti paesi. particoJarmeme i:l ge c·ncro la rrana deU., dello do e senso socialista - perdono lo bene del- stendo s1 nesca a ns,egh1re I compagn pongo:10 il loro basta m·endicando 1 loquclli nordici. le donne ese:ciiano i e de: ianciulH. con,.,Te~do ~ccst~n l"mtell_etto e_ dfrzntano talmente aroma- s,iz.zeri dal !o:-o ottimistico sonno. I r? diri~ti ad ~a piu umana esistenza pieni dirini ci,;d. Altrt>Ye il la,·orio precise dispos:zioni. quella prcrezio- l~le di mtop1a, :a volg_ere la prora _,·erso IL REFR.A TTARlO. CD~ non SI assi~ 71 srto p..ne. di l iemminile per conquistarli è intenS,I). ne effeniYa -deUe donne che era un es 1 _t~ ,·ers 11 o a reaz1~ne ecooomicaue -===========""""""""""""'""..,,""" LA? otto ore,d e ~~,'e .. ed sei _ore a- (l lenta rivi iatci finc,ra nella S,-:iz1..e-doyere do· 1- · . 1. h d I po. 1lica, ne a sper=za , aga - oo:::lne a .·oro a secon a aeue 10 ustrie no::! so- -..J popo I cin I e e e a rt di tr . 1 . . • Le •U• ore I -1 d 1 ra. non hanno sortito buon esito: di molt . ce ezza - ovan, a guang1one ru no non possono essere arg, e a parecenre ne è anàato iallit".:' un ultimo tempo eld sta ta mcessanre- lutti i mali. drone o dallo Stato ... con delle leggi ememe reclamata da nnti Quelli ch 0 p,· . si I a ' d la . h . d·f 1· nel Cantone dj · Zu;igo). si er.:lllo occu . d . - Questo e accaduto e accadrà in tutti i U Hlr , 1118SIpra UCI shc e, ma conquistate e lese con apau ei gra,·e pro- I paesi e. purtroppo, il proletariato di tu{- zione dei lavoratori. li 14 di maggio s· è rac..:olta ad as- blema >. Gli industriali illuminati e moderru I d · · 1 semblea a Rema rAlleanza interna- lo il moDdo non si è trovato e non si tro- pa l'OI?I possono usare no enza, pos- ·:a preparalo a combattere ad armi pari h,w"JO ben compreso e sperimei:talo che sono escogitare tutti i mezzi per dist.rugzionole pro sutiragio iemminile, con I conuo la borgliesia. gli operai. quando sono meglio Rlribui- fere le otto ore o non applicarle do,·e oltre 200 delegati rappresentami 40 racconti· d1' u•ergastolana - u e la,·orano un numero adeguato di .,__ ·,non \idono; ma dli operai possono facil- . · I Il · ·1 n La ~vizzera h.a proronde ed antiche o o !laz1om. n que a OCC-..as1one t capo re noD superiore alle otto. producono :I, mente ripa6arli con O<SuaJmoneta co:? \' 'SS tradizioni demo::raliche. .'.\essuno ·o o -.; del Governo. Mussolini. ha tenute un · Ln A. - Dopo cinquanta anni di ' piu· e si aifezionano al Ia,·oro anche se .sra,·e danno di lor sidnori che hanno il · d · J • n.:ol negare. \essuno , orrà panmenti f s o brevissimo discorso. che ripro uc,a-, ree usrone è tornalo alla libertà tal An- alico_ so o Doioso assai. , torto ~ 1 non compre::dere i nuo,i tempi t · Ca bo h negare che la crisi eco::1omica è profor.- , , n{ mo in buona parte. pe;chè interes- oruo r ni, e e coDta ora 93 anai. E uD co rooto istrutti~o è stato faHo <" le radioru di 0 6iustizia. di equità. di u- 1 r d I b · damenle sentita. Orbene cosa \'UOI s1gni- -'al I ,. sante. anche se acc:nna particolar- ! ipo e ngante classico ed interro- e corrispm:.deDte loDdinese del ··cor- marulà.. che militano a favore dei la\"o- ,s 1 • d fica re il linguaggio di certa s:.ampa s, iz- • d Il Se mente ai casi italiani: ~a o. dopo aver elio di w:a fila di de- zera? nere e a ra" di questi g.:orrJ a pro- ,alon. I b] · I ·· aJr d. lilli da lui commessi, da far rabbri,idire çosito dell orario di ia,·o,o e della TJe- ""'=""""======""""="""""""""'"""'"""""""'""~ e deiro_ emi ~ I~ ~igur~. . or t- dichiara di .. noa a\·er mai commesse ,i~ ~on si de\·e dimenticare rmiluenz.a c.essil.à del riposo per conseguire una ::ni-' ne . . g'le,mo _e1\ ostri \ or:1 5?nO gliaccherie, aYer rispettalo i buoni. es- io:midabile della stampa nella fonnazio- ghore e maggiore quantità di produzio-1 a1t nnportann_~dal Pllnt_?- ~1 . \lSl~ jsersi dato alla macchia per punire i ca!- I ne del! op!nione pubblica. O~a certa ne. Riproduciamo integralmente la parte PO neo. econ~o . e ~•a e. essi I ti, i e raddrizzare : torti. ~tampa snzzera. e non della mmore. d1- piu interessante dello scritto pubblicato Lna corrispondenza da B1;1enos Ayre, C?mpre nd _on<?. SI P~O di_r~. runa la Xato ad Avelli.no nel 1830, ìl Carbo:li. lei:de ed esalta il fascismo. sottacendo o cié.. l!!l gl(r.nale borghese e conserva:o;e alla Voce Repubblicana narra le po:;o nta _e I ~Zlone remmm1Je. Scopu I comincio· a ,·enti a.nei la ,-it.a del bri- giustificando i suoi orribili delitti: ed il i :1 quale espone i criteri m.formati,·, ::..! l.:eie ,;cende di un giro di propaganda !na~,m~ d! QU~Sta \'~{r~ a~u~auza ganle. ~on ~i presento· alla le,·a. perchè s~o lin~u~ggi~, di lro01e a~li ultimi ane- ri~uardo seguili dai capitalisti inglesi. del prof. Dinale in Argentina. rnre nazionale e Quell_., -d1 n~l11ama:, allora b1Sogaa,a filare otto anni e solo remenli d Italia. do~-rebbe 10segnare qual- ·· Altre ,·olle sì sono udili uomini di .. Il prof. Dinale è stato accolto con le Fascismalol'estero re ancora una ,·olta J anenz1one dei I chi era ricco pote,·a <1ode:e del!"esonero che cosa a questi Dostri compagni clie affari america.r.i lagnarsi perche è qllibi piolesle di. tutti: degli italiani e degli Gov~mi e dell" opinione pubblica sul- 1 pagacdo una forte so~mma. Datosi alla sperano tanto nella libertà. Della demo- impossLbile a\.ere un appuntamento ::oD ~tranien. convinti che l'orgaru.zzazione la ne...--essità di concedere. cc.,n reser- macchia. ,·isse nei boschi dell"Abruzzo :;razia. ecc .. ecc. un uomo clJ affari inglese prima delle i I. del fascismo in questa Repubblica aHe~ cizio del ,·oto, una più larga pateci- della Basilicata. della Campania. del b: Si l~e iL queslt giorni che !"opposi- S(.mpre che !"uomo d"aifari in questione be portato alla discordia in mezzo alla f pazjone della d.lllna ali" aniYità poli- zio. fu nella .\\aremma. ebbe a compag:i.i zioDe al fascismo - e si nasconde che r.0::1 abbia !"abitudine che mollt ingle'ii laboriosa colletli,;là it.aliana. che colli? Fino a quando? tica delle nazioni. Questo problema, Gasparone Pel!oni detto il Passatore ed ropposizione piu· ,·frace parte da certa banno (gli operai. luttiJ. di interrompe- sue opere ha saputo cocserYare il proE .d b I almeno in Italia. è essai delicato e altri. Fra le ... prodezze. ncorda la mor- borghesia - osa al=are la lesta. coma se n• il la,oro alle 11 per prendere qualclie p:io onore e quello della Patria lontana.. ~n entemente. org 1esi. sociaU- complesse.,. Si trana di ,·aiutarne }e le del Conte Faina di On;eto. che ricco !"opposizione e la libera critica fossero ietla di pane e burro e una tazza di caf- Domenica scorsa. durante la prima sti e comunisti sostengono la neces- .,, 54 ·1· · d litt E tt Il f ·r · I L · d 11 poosibili cons:guenze: posso runa- = -_ :m ioni s1 ,·aleva delle sue sostanze un e o. a orno a a amosa n or- lè e atte... "i.::.glese capo di azienda ,·a c~nferenza del prof. Dinale. gli italiani, s1tà e a resistenza passi\-a. parten1 ·bo1 il I t' I · t.a d ·.s · uff · .... ,·ia dichiarare che. daro I spirito per rar n are : popolo. ma e e ,ora e. ,mpos a una es1.sua mt- in_ . icio_ aopo le !O. rc_mpe il bre,e di- =r la prima volta. si son presi a re-.ol- do da considerazioni diverse. !!li uni F I u dd. , I · ali , ,..- V pubblico italiano e le rendenze del ~ preso egato nudo ad un albero e noranza a a mao51oranza ae paese. s1 giuno e 11. \'a a colaz1one aUe 13. to,- ,erale e hanno obbli"alo ìa polizia ad vogliono sah-are, con reconomia na- lascra!o espo I ll f • b Il ba il cora.s«io di iar credere che essa a- · u1r· · · d li 1,. lt 0 • I ·1 . 1· d Il d nostro S\·ilunnn P' •1·cJCO·.la conces- 1·· • . so a e orm1c e e_a e ap: = na m roo noD pnma e e _.._ e mo o ·1otenenire ener«sicamenle z1ona.e. 1 capita 1smo e a gran e .,..,~ vi b 1 · d ·· rta H Co1 b . d . li I sione del \'OtO alle donne Il-~ incon- m~ e m~n:. a_lra ,·olla. cal!uro un con- na p.?r scopo mpo re a a vera sdi1_:es~torla. e 1_6e le 17 fila na. l,;n ora r_ano p~~nt1 fascisti e comw:isi.l: ia m ustna~ g a lri Yogliono sah-are ladino coi lidli eh l d·t 1 . sutuzione ori~inale. proprio come l"a,·e- piu a mattina O di l Lld •= ·1 I . d I tv, a rnpcs·1z,·one preg1·udiziaJe in nes- 6 e a_,·2,·ano ra _1o . w_ e - . un ra meno a se- . . . . D I lite 1 pro eta nato a un eventua e ace or- ....., la band b I h n: fissata quel buon uomo di re Carlo . 1., 1 11 d 1 .L.. . . 1 ~agg1oranza 1 pnnu. opo e so ra- d · )" f . h ·p ·· h.. • d ·t a. e e pure I a\'e\"a amcc 1h e ra. con rn en-a. o e u1e. qt.:esla e a . . . ,... li d I f 1 . •~ . ~ r _ . . d. pagLJ.• 1 ucase I e--...e arro-tir,, = ,:10rnala w avoro per impiegato. men- 0 al d li" ".\·tu o capila 1sta ranc0-11:ermamco. c e sun parnto. er c10 C11e nguar a 1 1 coi· com _. ,. . i·r ·. Alberto nel 10,, 8 _ .-.· ,. 1 1 .. . t10.:u 61us,u1ca ,·e e asasmo. ora..,.. faccia 001 Paf~re tulle le spese all:3 vvYerno. JTll sento autonz_zato ~. I- e li mangio·..... " ~ Tutto questo. scntto e ripetuto insi- tre anche J"operaio fa eDtrare nelle sue re a~ce~ go,·erno e o~ .. i . ~nclasse la,·oratnce. Intanto. però. 11 chiarare che. saJ,·::;, an·~mment1 tm- _ Ho commes . 1 1 l sìent<>menle da giornal; di un paese il I 't di 1 . 1 i'" 1 t•- trn il quate ha parole ro\'"enh. ed agg1unf tl · h t t J· · t ll ed!bili ·t Go · · · · 1 so ques O pecca O ne · · - · • • · ~· 0 . ore_ arnro I ca .e e a "' 0 «e· · ,\.bbiamo , isto sotto la esaltazione a ? e, e e . an °. g I um 911an O f! pre\" ' • I Yemo 1'1SCIS ta S1 ,m-, nome della Giustizia. p1u democratico. hrusce per preparare u the. \ ero è che coloro i ouali iannc1 "' · ·. . . hi . alt~~ sono ns~luh a contmuare la pegna a concedere il YO{O a _pa~ec- ArresUilo a Livorno. condannato al- l'ambiente allo a tutti i lenlatin reazio- la,oro di Ui,olino e i: gea~rale an::::he ros5:'.' i_ red~a. ~- g~~rra spulacc ar.? i rei-1 enza ~ass1~·a. . • • chie ~tegorie di dcnne. cormnc,an-. !"ergastolo a Lucca. peregrino· per i va- nari. finisce per capornlgere la democra- gli operai hanno le categorie p.u· dedite mutilati e gli uil1oali . bi Seno~~he, baqmno1n isla1 lul_lodii_lpr?" do dal campo amminist:atiYO. Credo ri penitenziari o,·e conobbe .\\usolino Licissima opinione pubblica. Cieco chi al ca· canr.y _ come m:rrat0:i. unbiin- Di:ianzi allmsulto arreca~o ai reàuci ema - OT\ sta a so onta resi- che nessuna dj ,•ci si s . .rprenderà che dice e . .1 p ' non ,·ede! eh;~.; p·itton·. •-om.ba·i. ~e.e. _ la,·or~-,> ci, guerra che Dinale voleva far apparir~ t e· - h I ·bTtà'> . . . ess re 1mpaz21 o, assanan!e. = u ~ ~ 1 s elnza: . e !)Oledanc h~ a pobss1 I I lli: eccesstvamem; di Questo mio proce: I Acciarito. la Filomena di .\fognano e Il do,·ere dei gioruali sociaJ;sli e co- wdo. Comincia:-, P1- l.a!'<h dei ira.n=: come aggressori e spregiatori dei oro mmaton l esc I anc e que d. d · le · ater· di B · 1- di d li tal r.r.a'.elt1·mutilati·. "'ari ex combattenti ~- . . . ;mento pru enzia m m ta , resa. uccisore · re limbert h munisti s,·izzeri. oltre a quello di una 2 .,,,. · i ian.i. se ne ,·anno ,..iu· presto che non lavorano percepISCono 1l . I . . 0 · e e non -0 r d • · il I deg I sal . d r :ndu t . ar . ali ,·oto. ..\ggmngc che Questa prudenza SUlCtda, ma sarebbe morto sotto !e per- critica socialista al fascismo - che an- dei tedeschi. non haru::o la febb,e de~li c;prcssero coc e1 rumon oro s e.o. oro - ai:id ag_ 1 1 r d~tG 1 ' 1 qu ,. è allietata da preYisioni Ottimisti he. cosse dei secoi:dini. che questa manca per man=za dì pre-jamericani. ma lavorano concentrati c2.I- h, qud mentre il reduce di guerra Giu- \"engo~o 1 1 ° ei:i~ ! f .1 overnlli?: e lo penso cioè. che la e ncessie,ne del I :\'on ricorda il Carboni quante perso- cise idormazioni e per altri moti,; cui mi. energici e pin" di un americano am- seppe Pdlegrini. segretano delll,;nio:1e Proprie, a cum mom1 a 1 canee ere · bbi I h I o, roletaria Re<iuci s, .2.lzo· di scatb e è.is- c h di hiab. t h l' • ,·oro alle donne in un primo tempo · ne a a ucciso: aggiunge che è re!.igio- è be lo non accennare - donebbe esse- cel,e c e 10g!ESe, tirate le somme. pur uoc, a e ra o c e occupaz10- . . . . ed . "O che ama il d'ltali d. . . 11 . d. t be . 1 h , 1 od t 1• . ~e: · Io qw non .:ppa.rten10 a Dessun ?arne della Ruhr ha già costato alla Ger- nelle el~on, anumrnsrran~e. . i_n - . . _re . a._ma o ia . pre!1. re que o. ogti. i me tere De rn uce senza us. e pr uce quan o amzn- t:io p<!lilico ma sono semplicemente il mania otto miliardi di marchi oro. secondo tempo neUe elez1001 p.Im-. :\'onoslant.e i 93 anru. I ex galeotto. che - ai borghesi ed a: ceti semi borgh~ =no··. :;f:l!;etario dellTnione Reduci FroletaE' vero: il Governo può continua.e che. non avrà conseguenze cat:lS!rO- 1 fu graziato ~r _decreto reale, mostra u- piu" che al prolet.anato - le ragioni ed E pro~ue: - a !-lampare quanti biglietti da cento- fiche. come si opina da taluni m~~ na g~D~e n\·ac1tà negli occhi ardenti e i moli,i della opposizione borghese al .. Gli iLglesi oppoDgoi.o alle critiche n. Do~ eh cio scoppio· un puliforio. mila marchi n1ole. lfa più esso neisti. ma a\Tà. con nuca p;obabth- non s~ mela molto sorpreso per quaDlo iascismo che ,·a delineandosi in Italia in <;Lesta obiezione eilicace: con bisogn.1 i-laÌnna danaro. tanto più scende la t.ì. conseguenze ben~iiche perchè la ~on li co;::oscess_e. del! aulomohile. del- questi giorni. eccedere nel la,oro. giaccl::è e [isicam'!a- E' czrto che il trasportare oltre i con- ,. I I I d d I r ,.,,.. · d · ·b·t · < I fi•u certi metodi di polemica. ot!:ece ei- • ,·alula. tanto più. per conseguenza. donna porterà neu· esercizio di questi aerop a.:10. e1 tram._ . e cinematografo. Lo<:Cueree saper capire e tra urre JX?r te- impoSS1 1e contirruare uno s,orzo J. - Il d d I Ca bo I bo h · I caJ I ·li h I · · l"inJ· · li I · ;uti n:.radossali: quelli. per esempio. di si debb_o_nc. aumentare i salarii. e numi diri_.ni le su_e qu_al_ità_ iond:1_men- . pa r:! e -r. ru e ::norto a 114 an- a rg es1a o e e cn e e a 1asc1- mito; meg ·o conse:.are e energie e ..- dr d I P I d I u 11 · · · -s,-a.ar seme ciì &.scordie fraterne tra tanto pm 1\ GovPrno de,·e stampare. tali di mISUra. di eqmlibno e d1 sag- ru. sua ma e a 103. smo avanzale. a . opo o. a .uondo. a lrescbezza; s1 resiste piu a lungo e .. - dall SI d I r · d li S · .,, · ul' 1._· • :I d. oruppi di gente italiana. sotto gli occh.i moneta pe_r poterli pa_!!are. Tutt_o. I gezza.. ~""""""""""""="""""""'""======="'"""""' a ampa e a ·"v-Ornere e a era. qumu!. 10 uma anaw,1 S1 pro ue.? 1 » ~ bL- li "-'b I . . p eh" . ff . d. . :;lessi degli sLrarucri. Il che è endente adunque. s1 ,·o~e vort1c_o_samente m ,· e Pero· m,· s·ia L. oncesso d. 1 osser,·a-, sa.re = non eve conu, uto a crearsi pm. er e stare m u icro rea ore e Crislianesimo primiliuo. Risorgimenlo · 1 - · di ll · · · fi l •t I • •· aDlinazionale .,_ u_r. irem_ end_o circolo, ,,z_ 10s0. ~le lo_, re :-i-~. neu· atto d. 1 ,.,._~are. nrn puo· - m an ,cipo - que a connnz,oDe lavorare accamen e se 1 a,·oro puo d ,_11-::: "' na=ionale. Sindacalismo sono Ire moui- h d · dif' d d · ·d · t · Il ...,,,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,"""'"""'"""'"""'"" dk_eYa 1er l altro :::ncne 11 pre_f.elCo '.· e=u,..;-si·. iie· s·, -""'Uri·s"" 1. artJ·,·,·ra· e e ,·a crean osi e ,on en os, rap, a- essere comp1u o 10 se e o~e z possono = D Id r • h l . l ,. ~~ u "'-->« -'-- menti grandiosi. di conquista che proce- mente in Italia: la rea=ione sui Partili di rL1Darere al la,·oratore tre ore di liberti usse or : .-1.nc e per a r~is eoz,. 1. . d. -~~...i· 0 l ·li al d · il Il 1 · I d , . I po inca I un CJu«"-'m • n m1 e - ono e 51 su uppano ne O oro inlere;. auc.nguardia e sul proletariato. in cambio per ritemprarsi a modo suo. passeggìan- <'J vuo e anaro. . . . . . ... aJ . . . ;.a otto r- I d. ·1 Fino a quando si potrà resistere<.> tn. c~mpi_. con mnrutt tn,. mez~ ~1 s ,mpu so I un m, 0 · d! migliorare la silua=ione economica. do. larnrando il suo giardino o il suo Da Zungo Percliè. non bisogna dimentica.rei puo ~nilmre sul corso _deg.1 a,:em- li Cristianesimo primitivo aueua il mi- fhc peggiorala. La dillalura, per molle- orto o facendo un po" di sporl () gotlenun altro aspetto morale del proble- ~TI~! e _s:"lo s,·clgers: ~elle Situa10 della salve==a del mo nd o: il Jla;z;. p!ici cause troppo lunghe da illustrare, òosi un poco b sua famiglia? ma. Ora. come durante la guerra. si· Z.IOnt poliuche_. Le_ ele_z_10m son., pur nianesimo il mi/o della redenzione na- ha fallito e si risolue in un danno Pnor- Gli americani sogliono ridera dei briSEZlO~E SOCIALISTA. Sabato sera 16 corr. al12 ore 8 pom. a\Tà luoio !"assemblea della Sezione socialista. Si raccomanda ai soci di non n:ancare e dr esser.? puntuali. ..t 1 =ionale. il Sindacalismo moderno il mi- 1 b h h I h d · · h al h · 1· grida agli operai. alla popolazion~: sempre un ~P! ,..1!0 Pili O me~o C.~- me per o stessa org esia c e g i a a- lanruo pere è. qu e e e sia urgen..:.a • Durchhalten. durchhalten! . Res1-1 mcrow ed !mpcrtanle: ma n son . io della salue==a della classe operaia. lo la uila. 1 àella occupazione del momento. int~-- slerr. resi~lere sino aJla fine'. Era il oltre aJ p-oblema elenorale. mùti al- ,'lARìO \lA...."A.. Queste le ragioni vere della opposi- rnmpono lutto per prendere il thè. :,\., Il Comitato. 10 IL GOVERNATORE uno sguardo a! focolare. malamente c0-! nebrate da! doicre e e~u.-:te dalia iaric;; peno. nella sua immaginazione era col-' e dalla iame. erano Slaie ,,iacide e c:1piia come da uno spei:iro. che eccita,·a in I n·zze,·oi1 quanto mai: e-se cre<ie,-a,...o ,~. lei delle convulsioni di repugnanza. di ter- 1 1 àuc.•ose che queiro,ro-re non ,arebb.: ;· a:,,- rore. di un inesplicabile e bestiale 1errore. sa,i senza frutto e che alle grand: soffeStrappata alie sue rine5-sioni. la donna ,_nze. aneobe per io:-za do,·u10 ~~mre procura,·a di non nominare nemmeno UP:? grande ric">:npensa. di LEeNIDA ANDRBYEFF _,ahdi. --enza esprimere dolore o gioia. fin- quei che ;·a,·ea scrappata. nel suo sbi- E qua,;da i! 1; agosto sulla ~,:rnde cltt' qualche irunmo dopo giunge,·a la" go::timemo gli reca,·a la sua anima sco- , :azza. a1>par\·e io:-o i: go,·ema10:- _ ~e 11- ~ment:1a_ E ailora si dir?d,i,-ano trar-quii.. ra:?"giata. ,·eiata di una nebbia monale ,'lame a i,ggi del sole. cr'!i.:ne10 •ii lamente. senza delusione. come se non i:npeneo-abile. , e-dere in lui 11 Padr.:- E,erno in persona. 'am~~nì. i: rumo:.: dci colpi. ia calca l"cc'-.o: ue1la ioìla aue;-;-i,a e la terribile :u~. - Xo. <= 5icaea ch"è co:,;o a c::m:ip,aq•:ando noP. s: ;:," do,e ia!!'!{in. ;:.i ca• ::-e !"acquante Ed anche quando non erano ubr.achi. non eranc mig1iori. Xelle oi6cine. per le \ ie .:·incrocia,·ano le domande circa il go.. ver1tatore. si spar'a,·a di lui e si era contenti che mon,,se presto. Però non si afierma,·,i nu'la di pos:.ivo. Poi smerte- ,-ano d; parlare e asj>e:\a,·ano in silenzlO. .-\Ile ,·olte. mea::re ia,·ora,-;;,:ao. si dice,·ano run rahro: ,.iksse la pena di dolersi d·un iauo la I Pe: questo le donne della Kanatnaia Egl: d;s,;:c: cu= ·~ec1·z'one non è rimanda1a che di apparivano così ,ruci che baue,·ano i loro - Bisogna torn..:re al qualche giorno o di qualche mi:mto. 'lambini a san.,"'Ue. si a.zzuffa,·ano fra lo- che ,·oi abbia.e ripreso Come in cit:.à. anche qui'le donne erano rio. si bisticcia,-ano co: mariti. e dalle po550 '>arlare con ,·oi . de. ?Oi di nuo\·o si corre, si smarri-cono L;t ,.e;:,,.a e~,..;. ~i r"">ete·a ad oz.1i ~uoi bambini. nou :::i t,c,·ano p:ù le proprc \·o .umore ad ogn; cal!)(:Sno di p:edi ca5e__ E poi ancora di nuo,·o il :oco!a- neila \'Ìa tranqui"ì.:i e de:,e.-:.a._ Quando re. cosi rapid:une01e come se neppure ·1a-~,·a ii :!'o,·erna.o:-e. e,cse dietro le tenun momento iosSe pa..'5.lto. ;: ioco'.a:-e · ne !o :::-tia::da,,mo a,·:ciamen:e e qcanmale<ieuo. mai sizio. :-e::npre colle i:auci do lo perde,·ano di ,·is::a ritorna,-an_o ape~e. Sempre lo Stt:550 mani:-io_ dal al ioco!are. Xon s·e:-ano mera,-igfone. quale ave,·ano creàuw di a"'ontanarsi ·e..:endo il go,·ema:.ore scona:.o dalle ?er sem,re. e al quale im·ece :oma,c1:10 !!UaTdie: ma quando ad U'l :rano que--ti inoro. Prima per sempre. coa1inciò a girare pe:- la città senza il la,·oro. non Fo,,,c iu in qualche ,e~ta ieauniru.le '-·or·a non ..::1 TJ1ara,;!?'lia:-ono ul[Ual:nie"- · ciudici più in~orabili. più spietat·. loro labbra noa usch·ano che rimpro,·eri. Poi: · · "-·o~, ra~on,•~,·ano. non d·1<:_cute,·ano.ma I accu"e. mali:!mità. - Ce.che:-ò di iar q.;a•c;1c co-a - \nche ien e passato senza sco:ta.. -' " ;;• = ~ _ \'a incontro alla mone da per <:è. aspetta,·ano. e nella loro a:spe:tatfra me:.. .-\l. tempo della ,erribile carestia. che ,·o'. Torna.e ai l:H·o::o. s.;:;i,é'I'Ò a E riprende,·ano il la,·oro . .-\lrindomani rc,·ano ruaa la fiamma d"una iede incrol- era dura:a tre senimane: quanC:o per al- trobur:?o. in un a!;: e> posto si dice\·a · labile. tuna fangoscia della loro vi.a i:-- c:.rni ~orni non a eano acceso il io:o;_::e. Po': che nacque r:dea che il go\·e.:-.atore do. e. ,imi\: in ciò ad una scure. 'a quale ~ ,·e,."e e,5ere uccbo. Tune le \'ecchie oa- ·-o.:c· e sentire non si mera,;ztie.rehbe ,;,e:- ,o·c che deiin::.coao i se::nimen:i dei:·ini- - ,. a \'"i,~a di un coi:o nudo. "oe.cht: il P~e- :n:~zia. de :·odio. deii"ira. del disj>:-ezzc co'io dti conda-"1nato de\-e essere nudo. di u;1 uo:no ,·er,o un al.:ro. non e,,prime 11 doio,e pe, !?li ucc:si si esprime,.i Ì."1 _ \ach" :.,-ri è _:.,,a._.sa,o. iC:ice. ru;::a la crudeltà del !oro meschino. le donne s·erano .iina·meme riposate e il - I ,·os;::i padroni no:1 wno dei l:idii. · h · h · a~•.am .-.·,o. ::~fiocaio pensiero. Esse a,·eva- '.,;o :-:inn::,-0 era :-ta:o come qae!io d·un ma uomini onesti ed io ,·i impon~ di - La<:c1a e e p-."s1... e e r,a-,01... ""' .,- ~e:11ur.:n ,i rhe coma;.~ero ozni ~{l;~c no neila io:o ,·ita uno speciale nemico. mo,ioondo. che poch: m.:nut: j>rima della chiama.:: cosi_ E ::-e per domani non deih ,u .. v:::i.. G;~ d:te , ol·e era acc'.ul•1tft che !:':i 1:omi:ti non cono;ce,·a:io: il ioco- morte cc5sa di pe,cep:,e il do;ore. I! pea- aHete r.pre,o il la,·c:ro. ordinerò la chiu- . ·· · · <>o~n~~ ·ar.e ~e.~•• ,~ -.e ,.camM•,o -en•.p,b inte:-:ro~- a- ,;ero. d;-toho "'e:- un a:Ii'l"o a.'la ca:ena "•;-a della fabb:ica e ,i ,impa1rie::ò a.i che ?.111mpr~,, 1;;0 quasi coniem., , .. , ",- , ., -" - ... .- men:e. in tua i i pumi deìia Kana:r.aia :e co:!a sna bocca spalancata. più terri- c•:i e:-a ~ .-:n,o. con rutta ia sua oas;;ionc 'o,,:-; pae5i. ·1 "' · · · -- I con•·1·r. 7 ;~~• b=,e "-neo- d: tu•re I.e ;,c-.. nd~cemi ",...o'ee ·a -ua f"rza. ,·e:ra attacca.a a::o ,n_ et- Po:: !~t'. t: OWClnc. :-1 :o=,na:,.::,C a . • ,~-.,,~ - •a • ,, ,·~no qt.:cilo che ,emi,·ano le donne. Era u:1 modo so:-do e represso: no:i era che un -.en:,mcnto nuo,·o di una t::anqu;lia .•na pan1cc""a del !?'l-ande unive;sale doe irre,·ocab:'e condanna: se la ;;cure r:d- :C'-e e n·era assorbita comp 1e::amente !a ;nano dd carnefice po:~se semire ;;è c0me una ia!?'rima nel ma.e. che ;L !!o,·~ria:.ore fo-c--e ,:2.:0 ailo:-a. -.,·- fl~Jri--tle:-nn. Da mane a "era ogni ;?io,- -o di ·•"a n,,O\'a ,·ita. come se la lo:,a E. co:pa ,·o,lra "e lor:... ucci::-0. Chi an•,-e porta.o ia not:- ::.<'. pe- t:.n;:a la ,·ita il focolare ·.e tene,.i m,n io::-se pe: ;· ai::nen:o :ii ;;aiari'l di Rip:-ende:e il i.n·oro. ,-.e-.;a, :,j senrirebl,., cename:ite fredrla. :1 terzo ,·enerdì dopo rucci-1one. irnta"!'i;ell:e. iulgida e tranqu ..ìa... Le don- r.:-"n·i,-;.mente Xa."-tascha ~ono,.i. la ne :;.,pe:ia,·ano t..a:iqu.:i',. -c:ua ,·acr½. 6::.:.:a della quale. Tania. uaa ragazz.iaa re <-enza d1:bi:are. ,iemp= ..-,Jo de1':;. 'o:-o ..;. "C'tte :t:!Pi. e.a ,1a:a l'.cci;::a.. di,·e::-~,c b;;,mbini muoiono! a-pet.a:i, a .;·a.:ia che tut:i respir..··ano e ;,azza. zi~ ;>t>: ,,:ir,m e-., ir:.1pn,-ihiie ,ape:,o. ma a.,.;n·e a sè: uccide,·a la ioro amm3 . .-ipq~e rnòl:. al mese. di cui par:a,·a'lo !rE Poi: h ; •ila .acco;;;:;n·a ;ninu:ameme i det:a- caccia,·a daaa lo:-<> te~a rn::e !e idee. J "nini. ma ;>er ia completa e ziocoTJda - ~e fate co;;i e non ··i ::-ciozliete. cogli aella s1,;.: ucci;;ione: la ,·ia, rora. ii <. ::c.:· " q"·eile che servfrano per es,o e •;· ,erazio:ie òa.!le e:e,ne cateae. E dopo ma;i<ic:rò di Ò;,i~rde .. ·: co•· .. forza .. \.; .. ri:n-:ern de~i ucci.-<or:. rarma. QJasi 5: <k .. c q:.nli e---c, ;,·.e\·a hi:'O!!TIO.Gii uomi- :l'"c. 5cppdi:i.o i bambini. mor.i di e,au- tl:i:e ai la,·o,o \·e lo dico ,,er i"uhima lrc\·a,.ino j 1estimoni. che a,·e,·ano udito nl i'.!Tloravano que,·o nemico· ·a ru-.ai- :-·'11e:Jte>e. ;;=aazendo!i a ·:a~me di :.l l- ,·o!:a. il e pp 'del 1 " o ~-~·c~e\·G1 ·1.'0ia .-~hdeba ::..-. le don:1e in quei !!io:-t1' :uEe o::c- Poi eh~ :-e-j'li:1va io -=:e-<,o ~•·e- :on.·. E nu.a:1 e ie ,:-.; ,e:ùmar.e elia a,·e, .., ;e- io:-o co.,,·inzio:t: e::an et,,Ì radica.e " ora!o come .u:te le ai:re a-..can:o a che ha-ta,·;. che quaicur.~, ,, a::acchia,"-e =ocola:-e: d":;;cme,·a coìle ,;cine. s::::-~d.n-a ·'.I. po:ta. ia.:e;,;:ct: rnmo,e cr,; iedi. co,- ':!:i ;ùri due bambini. che k e:ano r'-:na- ,c:irio ;)e: ia ,·ia. 1ier :a:-1e accor,e-t. ·" -ti; ma a111mp,:>Y\"Ì"-o. quando ne--i:-.o :-!:-aàz. discime e chiede.e con a:'~ :::;a •t: ì·.,s-,et:a,·a. ;oerde,te h =a~o:1e. :i cao~ tie[e :::.:da. il piamo dei ,add:-iat:a: (Con:;n;;a).

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