L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 23 - 9 giugno 1923

:.. ' TeJef0no «ìS. - Conto-Chèque:s N. VIII-36.;6 . SETTUolANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ....-.---~c....=..a.===============~=========================--=~'---'-'--~~- ============:='::":::-='-:::::::-::-------- ~ PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAME..>.JTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO I!P~= REDAZIONE: AMMINISTRAZJONE: l f Per ii:1ea. o s02zio di linea (larghezza una colonna), 2(? Cent. Per· :-éc!ame continuata, prezz.i da convenirsi. t anno, fr. 6,-; 6 mesi., fr. 3,-; 3 meei, fr. 1,.so PER L'ESTERO: 1 anno. h. 10; 6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. ,,se !I L'Anemre d lLa,oraton S1 ~ iar1~ Clommtsalone Esec tiu delP.S. I. - !!;=?.. ,, =============== -01·soccµpaz1·one efascismo ~~::~~ ~sa~r~,-:r:%~/~is:i7~Ì(ia:st~~ cui ccndizioni sono meno catastrcL·acufa crisi economica scatenata non retroceda numericameme. Man- fiche.... BERLI.\O. 3. sromaci. Cn mio conoscente tedesco. La dilaganotneddaeglsi ciopeinri German dalla guerra imperialista dà maggio- I tenere li quadri 1deil' organizzaziwe ANGELICA l3AL.\l3A.:\OFF. 1 minaccri e i metallurgici della ~cn ~~ni~t~ ~è socialist~. che. per re rilievo ai capisaldi del marxismo. smdacale al Jh-ello del pe:-iodo ante- Ruhr hapno ripreso Quasi <lappenur- 1 suoi anai:1 .. e !n g:-ado ~1 concdsece 1 aC_osì il fasc'isn:io, che tr~e la ~ua ori- cedente alla crisi richiede uno sior- I fr ·s1a1l·l'estero (O il larnro: dappemmo è :-;rornata, re le o_nd!~IOTII -~oncm1che I . ~me d~a d1~ccupaz10ne 1acendo zo immenso di propaganda. tanto O asc I almeno esteriormente. la calma: i Ruhr,_ m1_aiceYa_ 1en che ~on sr,lo I aall~ nmme d1 Q~esta _J? strlifl:enro P!~ c~~--i~ tem?,O_di cri~i ries-..--e _assa~ . . . . . Partiti politici. le organizzazioni e.:o- l[~nen. al!_m~man seno car!· ma che doctle della propria polinca annpro- p!u dimcile c,nnre agh orgamzzan L episodio e alquanto cunoso. Il pro- _ ~ h . d . b'l ne· de- d1 essi n e grande penuria. A Bo- . f saJ ti hi -1 la . . r . •g- ,1om,c e sranno racen o 1 1a I D d Gel k. h ~tana, ~I ~~~r ag <;>CCrt I com- I \"ani:aggi economki. mentre i la,·o- . go;i~t; e ::_;io Lun· pas_lCClert.o_n ma- gli ultimi muti: gli uni e gli altri si ch~m. a ornnl un . a t slen 1_rc~- p!to che t cap1da ismo srru ad~odra~s- ratori di,·emano indiiierenri. scetrL:i no li e _re\ t a,o_ra,~ ~os w m una sfczano anche. come .suc:e accadere ma:11c~no_asso utame_n_e a c~n1h~rrl1segna a Quel to nu.mero 1 1soc-1 in· ragione della stessa c-isi . pas ccena I a iana O\ e si rovava pure • ~ . 1 . . · d 1 . lr · coh d1 pnrna ne--...ess1ra.cos1cc e a · · al · b h . . . t • b pagro la tn s1m I cast. a rar ca ere sug I a rt . . Il . . cupa ti merenu sistema org ese - • • d · · occupa O un nosu-o uon com ··. · _ . . . . . . . . popc,laz1one de,·e reca:-s1 ne e cma di c,d . be Cari M _. h. In Austna 11 prob1ema ar ltlssuno cui qualità di socialista non era pero co- la ,esponsamltta dei danni. a rl\en.-1 . . li . 1 h pr UZIOIM:tcedi_ . o ad.exc!cap,a1.- I è alquanto facilitato da due fattoti nosciula nè dal proprietario nè dai col- dicare a sè il merito dei vantaggi. In \·1cm~ pehr .procudralr_s~- . I . e e ncn ma\ct « eserci o nserva » - d. · ·· d. I . · • d" . - • non ra e e ren er I p1u can ancora. • b • d. f di l unpunanza pnmor 1a e. umta I leghi di lavoro. Durante le ore di lavoro, una COl!stataz1one. pero. ,·anno rum . . . _ tali~~· se_r-ato'? . 1 ~oncorren I. l _ 1 indirizzo e quasi· fusione delle orga- quando non solfeggiava ··giovine.zza··, d" accordo: e ciel.!. che Quella calma ~fa, QUa~ltOal_latti~Jta. QU~t? al: crumm. di trad}ton ella casse a I nizzazioni sindacali e politiche (salvo ir!.vei,·acontro i socialisti ed i comunisti· è scltanto esteriore. efiimera. Lo di- la opera aizzamce dei comuntSU. mi rnr~1:Jke o:-_gamzza~- . . h I una insigniiicame minm-anza comu- un ,jiorro confeziono· anche un manga~ 1 cono anche giornali borghesi lo udii sono com in te. dalle conversazioni e _Ne! paesi .:-v;ltal" rascismo ~ nista). Il Comune di Vienna. la cirtà nelJ~ col quale si ripromette.va di rom- I afiennare anche da rnppre0seman;i da cerri d°':u!nenti. di c~i ~o p0tut~ rnw_tatq - ' 1 . ia - come_ nei più imPortante. più popCÀaia deUa I pere la test.; ai social-comunisti. Col dei Sindacati crisjaru. L" aurnentc, di µrende:-e ,-:sione, che I nmpro,·en pa~J. ove esso si urta. contr? un op- Repubblica. è amministrata da so- 1 proprietario si vanlava di apparte~er::? sala:-i. ottenuto ier r altro. si mostra I l?r_c rross_i ~nche d:li S?Cialde!'Tlocra- ~izione tena~ del p~oletan_atoG ~ ci<!,lisri. L" amminist:-azione comunale I al fascio parigino e di essere un fascista già insilihcienre. A Bochmn e in al- t1~1:>°,~omrondar:. O ror~ b!~esci~te cO!Tie lil Austn~ c,d in . er_ aiuta la popolazione prcle.aria a sop-, 'della p.ima ora. . , rri luoghi si sono. Quindi. fatti già i ra àisanguere tra ce~te ~z1om 1sola- ~-1a - _ il metod~ è 1 ~ ID:desJJDo· pc,rtare r armale crisi di disoccupa-, li nostro compagno si ~tanco del co.::: I primi passi per nuovi aumenti. ~ nei te e il volere della _D1rez1onee le ac1 s1 sene della_ disoccupazione pe~ zione. devolvendo cospicui fondi ai I t~gno. d_elsuo poco_~rad1t_ocoBega e si I prossimi giorni c;i inb,ieranno già zioni da essa c,rgamzzate. pescare_ nel to~b!~d rier -~l~re de. )a\·ori pubblici. ad istituti di isrruzio- ! 1ceilZ1o_per no~ piu subirlo, ~ur man- nuove rrnttati\·e. Intanto. se il lavo- Più di una volta già abbiamo ac- ~cuJon mat~1!aJ 1 e a '? 0 n e ei ne pubblica. a sanatori. a ricreatori.ltenec.d_o il suo 1:se.rbo. Ebbe poi la.v~n- ro è stato r.iprew nella RuhT. alrro- cennalo su queste stesse colonne al ptam ~~teg}Ci_ ~a .~ 1<Al; J: ~ a colonie esth·e. regdando la Qui: t~ra. di °7c~pa~• pr:55~ ~ co;_pe~~-~:; Ye si riprende. invece, a $Ciope:are. dissenso tra la Direzione del Partit?, pena ~coscien V~ re f t eL stione degli alloggi. Questi lode,·oh, di b~:t~e~ n~- ~w a ti ie:tel 1 g d"t e a Dusseldorf sciuperano g:li operai pres!eduto da Blandler. e I° ~pos1lso c.cdu?az•0°t: so_nottacau_e ~e . ran sforzi raggiungona uno SCCI)(. dcp- 1 a\~~ - ·;{"to . 1 me\•car - 0 g. s ra ~~ del ga~ e dell' elertricità. e a· Col:-- z;one capitanata d:i Rut Fischer. di . ei propn srru ton,. Cl si serJ_e p10: :-endono meno disperate !e con- c~ ega.. eco t'"e~ cl~ unt '. 0 m~ell: sia i tr~vieri (con minaccia di scio- Questa era per I" azione ad oltranza. 10:o ~er a~~mare. a -~~ 1 ~ dizionj de'i ceti labc,riosi e mantengo-'~ com~ca e e :\ a U:. 0 °: suo aa pero generale) e a Breslavia i me- quella per un· azione moderata, la soccup~. esempi 10 1 ,ano ae no ,;,·a la iidncia nelle organizzc1zir- ~operQa 1~~a~:a ~ve:~ sua meravigli~ tallurgici e a Kiel gli operai di tutte I Quale tenga cento della realtà esterroppo ,1, o. tropp0 e oquente per - . . 1· t . d 1· llllco. u.. e . . , oo· ... . D da ' . d Il t . 1·•'-del Paro·to vere bisogno di essere rievocato in m soci:t 1s e e sm aca 1· aJlorchè s.i tro\·o· al cospetto del v-?cchio le pm gra I omcme. e a :-es a,- nore e e a J?O ~nz1a h.a. . . : tutti i suoi particolari. Basti il fa.no Dalle ciire più sono es?Cste ris~I_-:cc,ll_egadi lavoro! _ _ 1 t_re numerose categorie. e cc,sì a So- ~rbene. propno _1_~ questi g1orm, ~1 che il presidente del Consiglio fasci- ta che. nonostant_e la proronda cns1. 1 ;-;on i-,osc tempo d, mezzo e gli do- lmgen e a Planen e a Bautzen. ecce- P-?ntt: alla gr~, 1ta del momento~ la sta alle aspre critiche che gli sono i Q~dri ~ei_sindacati. si sono man re- ,mando·· ma voi nou siete !ascista? L·al-i tera. eccetera. Direzione fisso ~cc,ra volta la hn~ state rh·olte perfino nel suo Parla- nut1 quasi mtarh. G10Ya nsservare I t:-o. ben comprendendo la portata del• I . , . di condotta comorme al. parere d1 mento ebbe una sola giustificazione: che ~nche la enri_grazione della m~- 11a_doa:anda, rispo_sedi _esserloe do~- SALARI ~ CAR?-: I\ ER~ . Brandler: e la c?mp~~a ~1~che:. Cvf! -· d · trtc,I d" be renza del no d opera ausmaca ha scemaro ti • do a sua volta: 1 fasosh non hanno 11 e Aizzamenti comumsb », scrivono lodevcle esempio d1 d1sc1plma. ando · :;;: 0 afascis~a ;I nu:~~ dei liceo- numerc, degli iscritti ai sindac~ti ~ !diritto di lavorare? . . i giornali reaz:onari, e talora an~he ella stess~ tra le!"~ _pe~ eso~ta~- g_ ti che di 206.257 la,·o:-arori orga.nizzau 1 Il compagno non Yolle negare 11 di- qualche organo socia1-demveratico. le a segmre le dispoSiz1on1 tattich ... ziaNon... olto aJe · "" nei soli sindacati socialisti hanno do-1 riao di la,,oro per tutti. ma Ieee presen- Ma il Vorwiirfs coi suoi frequenti ar- date -dalla Direzione. , m meno P Si e certo n"'' · . · . • 't h I · t t a vantare ' · - • meno istruttivi sc,no i rapporti fra fa-, rnro contentarsi d1 un laYoro setn-' e e ~. un . asos a r.on P~ ev ticoti sulla sproporzione tra aumento Quale tattica? scismo e di.soocupazione nei paesi I manale di una media di 24 vre. · di I talP ~tto_ m una c~operativa k ca~tte- dei salari e del prezzc, dei generi a-J E. supe:iluo dire che, una volta « vinti-> Su queste stesse colonne è tanto la crisi ha ridotto il laYoro I r~ antif~ sta 1>4:~c~:e'a per. ; 0 0 ~: limentari. dà esso stesso la migliore scoppiato O prùSSimo a scoppiare uno ai:> stat~ accennato che i sicari della nelle fabbriche. 1 ~ e_pedr ti sadicnl 00 . teoper~ 0 : 1~i: 1 ! risposta a sì insensata accusa. j sciopero, il Partito Comunista fece 6 _ • 7 .. 4 . a1 sin aca e asse in rnazio • I . . J leg eh nd I d" · r_eazione monarchico _ antisemita - 1 l\el novembre 19-2 I n_usrna _ccn1 - ~sta do uesta ris sta avreb- 1 Per lo s~aniero. il QU~e . ga e· d_i tutto. per pre erne a. 1r~1one fascista dell'Austria Suno proletari tava un numerc non maì raggrnnto bell f 1 •. . 7 q_,. Il" ~ta d 1 1 _I ai mina ton della Ruh: tu accordato I sistematica.. per stornare 11pencvlo disoccupati. Le due salme solenne- 1 di disoccupati: eranc, centomila e I vo.~...to I spie ~ 1 a_ iluso tr e a un aumento di 10.000 marchi al gior- di un· azione isolata. sicuramente decenturie fasciste, specialmente in Ba- ,·iera. swo annate di tutto punto; le centurie prcletarie, in\"ece, dispon· gono raramente di rivoltelle. ma sono armate dì randelli, talora anche di picconi da minatori. E dico « centurie prcAetarie >, perchè esse realmente si compongono di lavoratori comu • msti. socialisti, sindacalisti: le centu- :ie fasciste, al centrano, contane, nelle loro file numerosi studenti. Anzi, in due centurie operaie sono stati scoperti recentemente studenti fascisti. che eranv riusciti a penetrarvi per scopi facili ad immaginarsi. SimiH centurie proleta:ie sooo finora legalmente ammesse nella Sassonia e nella.Turingia, dove il Go,-erno è nel'.e mani di socialisti ap~- giati da cc;munisti. E di pari passo con loro vanno i Comitati di controllo, i quali sorvegliano sul mercato lo • s.volgimento dei prezzi, frenando le ,·ogli~ esose di certi negozianti. Nella Ruhr, eume a Be:lino, come in tutta la Prussia, invece, il ministro degli interni Severing - socialista - sembra deciso a proibirli. Ieri ancora il questore di Berlino ha severamente annnonito i suoi agenti a vie tare qualsiasi azione di centurie o di Comitati, di controllo. Ma a tale divieto hanno subite, risposto i Consigli <li fabbrica della Sassonia con un proclama a tuffi. gli operai di Ger~ mania, per invitarli a far pressione sul Governo prussiano, affinchè :itiri il suG1ctivfeto. e per invitarli a formare centurie e Comitati di controllo in tutti gli Stati del Rei~ giaochè « il pericolo fascista non ~ minore· in- Prussia che nella Sassonia e nella Turingia ». E tale proclama pc.:-ta la firma dt un counis~ di lHI socialdernocrafico e di un indipendente. . . . I . . . E voro.. ,on a penso COSI nos o com- . . . I . --. . fitta. tan mente sepolte dal proleta:-1ato soaa-. non a~cenna,-~o a dmunmre. _ppu- 'pagno che informo' del caso il Consiglio no. cos1cc~e essi_ h~o ora una _pa~ stm~~a a nmre_ ~ ~ scon 1 . - Hsta viennese a brevissima distanza. I re dalla _:-ela7:;one~r ora pubbhc~ta I di ammir.istrazione della CooperatiYa. ga giornaliera d1 ~:~00 marchi. e• to pm_ cb~, agh _1mz1 d~l mo~imento, Codesto fatto, che un socialdemohanno suggelfato questo stato d_i cose I dalla_ Fe<1eraz1one sindacale austna- ,. Seppe poi che 10 sfu""ito suo ex col- di_fii_ cile_ fonnars_i un _idea de_lle co~- una di:-ez1one s1stemahca veramente cratico e un imlpendente, quali rapi h el I9? I on 66 h tt ll presentanti c1e·1 Con... ;....1; di fabbriMII ek,quente, ~onitor~. sa_ngum~so... ca_ -,su ~ :_: me~tre n -, c , - ; lega di larnro si era qualifi~to_ un co- diz1on~ econ_orruc €: ta e. a operaio mancava. ~u ..._ CONSIGLI DI FABBRICA E SINDACATI I lavoraton orgaruzzat1 del! Au- t.:n a l.019.111 soci. essa chiude, a I munista perseguitato dai félSCLSabl se- da taJ1 salan. Ma. mnanz1 tutto. non Ma nel tentare di avocare a sè la firmino, insieme con un comunista, stria, consapevoli del pericolo che il bilancio del!" anno di crisi ~: ~~- i gretario del Sindacato di categoria. E si deve di"!e~ticare_ che ~- minatore direzione del mvvimento, il Partit~ un p:oclama contro un ministro sominaccia la classe operaia e la Re- cellenza. del 1922. cw un en .... tti,_o 1poichè questi gli ave\"a fatto il nome del della Ruhr e l operaio meg110 pagato. Comunista, come tale, fece anche di cialista e in favore di una istituziopubblica, ianno enormi sforzi pe;- di 1.049.949 soci. cioè ccn zm deficit I nostro compagno, egli credè bene di dir- Il minatore della Slesia. ad esem- tutto per contenerlo nei limiti del ne riprovata dai S'indaca.ti, codesto pc,rre a:-gine al dilagare della disoc- che non rappresenta neppure ~I 3 per: s.i suo amico. Carpi cosi l"occupazione pio, ha 'in medi_a· 9000 marchi _al I possibile e del conwniente. Perciò la fatto rende kA-se necessaria una spie- 1 cupa.ziooe ed affrontano il fronte u- cento d~i numero totale degli orga- sulla buona fede altrui. giorno. A Berlmo nessun opera10. Direzic,ne respinse subito - me ne gazione. nico della borghesia su numercsi nizza:i. 1 li mestierante fu chiamato al cospet• neanche il più fine. il meglio pagato .. potei comincere io stesso in modo i- Accade, anzi, molte spesso di imfronti. Nel Parlamento i so;ialisti Jnohre. una indagine più p:-ofond:i lo degli amministratori e a ·questi disse, arri,·a alla paga del minatore del!a ncppug-nabiJe - le domande di colo- battersi in proclami e .in ~liberazio,, condUCullo una instancabile bt.a dei dati stat'stici dimustra che le c:i- 1 per giustificare il suo passato contegno. Vestfalia. _Orbene, ecco alcuni p:ezZI: r<, che volevano estendere il movi- ni e in azioni di Consigli di fabbrica contro i tentathi della· borghesia. dei tegorie di sfruttati che hanno oppo- di essersi qualificato fascista cosi per Un litro di latte costa 1300 mar- mento a tutto il Reich. giacchè que- dovute a socialisti. ma in aperto con- ~L d~gli ~la_tori_ i~ ~al~- stQ TI?norc resistenza aJ_:einsidie cfe~-1 vante_ria. ?li amministratori _deB_a~_o- chi: un pane di 1900 grammi costa. I sto era e dO\-e\"a esser~ un movi'!len- trasto con la politica e i deliberati ta, dei grossi propneta:-1. d, d1m:nu1- la cnsi. sono le medes;me categorie perahva ntenner~ che una g1uslil1~ 10 • cvn la tessera. 2500 e senza tessera to puramente economico, per I au- dei Sindacati. Ancora ieri l'altro so- :-e il sussidio ai disoccupati. cn me- che seno più diiiicilmeme vTganizza- i ae del genere dimoSlr~e t_utta 1 ~co- 4500 m<1.rchi: un uovo 700: un etto- 1 mento di salari. Perciò la Direziooe no venute a Berlino, pe:- presentare no aspra è la lc,rta ch·essi conduccn? òili :n tempi noqnaii. Fra i 29. 2 ~ci~nza O la malafede -~ colui eh<?_ 51 era gramm:i di burro 2600: un chilo di I ammonì. fin da principio. che non si i loro desiderata al Partito Comunicontro lo Stato che. ispirandosi ad e1 :remhr: che i sindacati hanno per- rndi He:entemente_qua_hficato fasa st a e carne di manzo, che alla fine d·apn-1 trartarn d. una lotta per il pote~, e sta, nmnerose delegazioni di Consisempi diventati oramai classici. li-' duro. 2 -~ sono donne. un migliaio lcomun,_s~-e ~oh~enziarono. . d II le costa,·a 10.000 marchi. si pagava I sovratutto esortò a far di tutto per gli di fabbrica. delle qual! facevano cenzia cperai ed impiega,L tenta di so!o è rappresentato da uomini. A Posst ~i e c e a t!0 ~. esser; e a la serriman:i scorsa 22.000: ca:-ne di impedire un massacrv. parte socjaldemocratici e indipend!min~fre i sal_ari.-ad annullar~-~ l_e- questo_ pro~osito _biso~a. ricor~arsi lg:::;e c ·:a~ :~: ::m; ~i~tt:n~rebe~ maiale. che nel!" ap:ile si pagava denti. ~1slaz~ 1 one soc 1 !a!e- In Q~ta ru~1rle che i 1 1 icendz1amenth1cc:rn:~c?fno d1 so-•,~ frutt~ del sacrificio di larnratori rac- 10.000 marchi aJ c~!lo. costava la LE CENTURIE Codesta .contraddizione si spiega ;0t:a I prc, etanat0 _so::,. s~ si :"~ lite, da le onn_e. c e rra 1 _oro ce n~ colti negli organismi cooperativi da essi I settimana scc,rsa 18_.500 e si pag': ~g-1 Come al solito ci saranno stati mi- er..A fatte, che nelle elezioni dei Con- \-~ a co_~attere_ la r?m11d~1_le ~1-, seno che og~1 ancora cons1der~no •! creati? I ~i 24_.000: margarina _c~sta !t. .:>00 liti indisciplinati e disubbidienti, ci sigli di fabb:ica prevalgono molto zic:,ned11meress1 e_d1.poten md1~~na 1:t,·oro sal2r'.~-to -~eme u_n cespite ~ 1 Ed è una enormità e.be un fascista ,·a- al chilo: lar?o 26.000: r!ln~_ d1...~ra~ ! sa;anno stati i soliti, diremo, entu-1 s~sso gli elementi di .sinistra. Sono e~ _esrera. Come e noto, la sconntta entrata p_ro,\ 1so. 10. ragione per cui da affestero in cerca di pane e di larn- ~ no 3800: nso 4100: ragic,lt -.J~00-1 siasri e focosi, che si lasciaronc, fa- numerosi i Consigli, in cui i social- ~:htare del p;aese lo ha mes50 ~ell_~ ap~na 01soccu~ate. esse_rron~ano <>-: 1 ~o: i fascisti do\onbbero ?reten~erlo in I 111acchero~ 4600. _ . j cilmenre traviare da ~hi a_v~va ~te: qemccratici ~n~o la ;terza PIU str~a ~.pen~enza del capnah . gni legame colla orga!llzzaz.one di Italia il la\·oro, nelJa consrderaz1one an- 1 I calcoli sono prestc, ratti. ll noto resse a provocare disordini: pnrru parte o la meta. mentre il resto è fatsmo d_e1pae51 del I_ Ime~. sotto la tu- mestiere. che che piu· si sviluppa il lavoro in patria j economi.sta Calwe: scri,·e che al 21 fra rutti codesti provocatori, i fasci.-· _to<li comunisti. Molto spesso poi ante~ ~h un Comm:ssano ester_c.•.Co- E" c::,~l che si s::,iega che due or- piu" si co;:;tribuisce alla sua grandezza. giug-no, vale a di:e 'ieri. le spese pel sti della grande industria. ai quali ho che i consiglieri di fabbrica soctaJs:u, ,m~e alle. Stato . ~u~maco le ganizzazioni i {:Ui so~i :lPP.'.3rten?'~no :,o~ è. d~n~ue esa~erat~ !"affermare eh~ I solo nutrimento di una famiglia com-1 accennato in una delle mie lettere democratici stanno tanto a sinistra, · ec~~?111 1 ~ > ed . 1 . ~ sacnrm : ~on- in prernlenza al sesso. re~,11~1le: ogru d15t";1tivo f~c 15ta m una blous~ ~ p~ta di quattro persone. ammonta- precedenti. E le più gravi e più fre- che, in tal~ questioni. approvano d_olut mdi~pensaoih_~! sana.~ 1 pae- 'commessi di negczio ed 1mp'iegati di •la\·~ro al! estero _e certamente una di=·; ,·a a marchi 198.915. Tutto Quel che I quenti accuse vengono lanciate dal-· più la tattica comunista che quella t s;_.~on_c,!'11ee sa~rmzi che 'engcno u;iici pubbki. abbiano perduto nel I nuzi_onedel fasosmo. . • si speadern di meno era una climi- la stampa borghese e anche social- 1 del loro partito. Indi la contraddizio- ~1stnbum nel satiro «equo» .mo_do lasso di remp0 oiù sopra accennato.• . E_ danque una. fortu~a- che ~Il ester~ nuzione del ,;tto puramente indi- democratica contro le centurie co-1 ne di fatto, a cui accennavamo. rra produttori e consumatori. rra rispe·r'Yamentc 73, I e 4499 scci. Yi- ci stan o ben pochi fasosti fra I noStn I spensabile al corpo umano. Poi ci muniste Proprie, oggi anche la Dire- 1 I Ir · t ò, )a decisiosfruttati e sfruttatcri. \'a da sè che ce,-·e;c::.~ i murawri ed i fe·ro,·ieri connazionali! , sono le spese parimenti necessarie z·ione de·i Sindacati liberi (socialisti) n uttuna _ISS~d' petir · ess· è · le ·· h ~ • ·· · 1 · · · 1923 ' . . . · ne spe a élJ m aca ; e m 1 .une carastrc_m: _e co_nseg11 e~ze nr1nchè il personale aus!Hare de!le Pangi, 26 maggio · per la casa, per l illummaz:vne, pe1 pubblica un proclama. in cui accus-i superfluo dire che hanno la grandisdella g~rra. tum gh on~:-1 jel ~~ banche hanno \·isro le proprie org~- Bonnaire. il iuoco, per i vestiti, ecc. Ma nessun « le enrurie _d.a,-~re. con randelli e sima maggioranza i sociaJdémocratiguerra ,eng_ono add.ossat, _alle <: 1 as . 1 mzzazic:1= _aum~rtare di -q06. 39,6 ===============- operai~ guadagna 200.000 marciti ai- rivoltelle. cacciati gli operai dalle of- ci. tanto nel numeru degli inscritti diseredate. E la class~ I~\ o:,a~ce e e 35?7 s~1. la semmana. Stando a quan~o scn- ficine. impedendo lo:c, di ia,·orare ». Quanto nelle cariche. cosrret4i.a ad una commua \lgilanza. 'Ila nord1"ta "'Omplessi••a di 60373 Nuovi abbonati ,·e la non sospetta lndustne. und Dopo di che il proclama soggiunge . . . . . . d I d . · t · · · 0 _-,. ..-- ~ ' • · • • Quale pohticai essi tacciano grazie a una 0tta I LU ti I momenti P-r so~i 1..orrispo;-idP un aumento di Si domandiamo dei nuovi abbonati! Hande/szeitung (Giornale del!" lndu- anche che. con tutto ciò. non rag- odest nm è' • che ncn cedere il terreno chp le vien"' ,. · - d . ' t • d 1 r, · ) · ·1 . 1 h. . , ... a e a ma-,oranza, an I J - '" :10.545. onde il numero egh erga- Con un po· di buona volontà qualun- s na e e vVIDmerc1~ un operato, 1 giunsero nul a, pere e. se s1 vuenne troppo noto perchè occc-rra qui conteso pa mo a pa mo... · 1· h ct· : · di oli 79 ~ . 'Quale guadagna\'a pnma della guer- r aumento di salari si de,·e alle trat- · • \! • • d I d. • _ ntzza 1 ..a im.nuno s - · - · , q:ze sincero amico nostro puo trovare. 1 . · . . . · . . . spendere una parola. Ma in tutta . a ccme ognuno \e e. a isoccu .. _ d d. T ,·o Ira 8 dollan alla sethm2na. ha ora tat1\"e tra padrom autorita e sm- . pazione non è .n ispecial modo Queste _cn:e son~ egne I n ie d: tra i suoi conoscenti. qualche nuovo ab- un' salario reale di un doilaro e mez- d r ' questa tremenda questione della ;;i periodi torbidi come r attua- I~_ess~ SI ns~cc~iadin_o_una ,-~Jta d~ boncto da presentare alla nostra ammi- zo. ·E mentre calcolando in ma:-chi. alca 1.. t d . 1 . . R~hr Si può forse riassu.m:re la lor? 'e un ienomeno puramente eco- PiU gh anragomsm1 mteress1 e i . t . ·1 saJ . ed'. - rto 3300 I I ' asCJamo s are co esr u ttma a1- z1one nella fonnula. « Difendere d ~~iev: essa - pena nel proprio aspirazicni ira le classi. ~l~_ntre la ms ra:,one. . .. 1 _ano !'TI 10 e_sa 1. . vo_te. ~ • fer_mazione. ~?lto azzardata .. giac- più possibile gli inte~essi operai. af- .. . d l' . reazicne ·rova un baluardo p1u o me- I Pur troppo. nel corso del! anno, e e media dei prezzi dei genen ahmen che se non c1 rosse stato lo sc1ooerc, f" . I do il . ib"J la . zrembo le p1u proron e comp 1caz,o- • l •• d. bb . h tar· è salita J? 000 volte 1 . · . - · I 1e, o en meno poss I e resini soc:ali e politiche. E" quindi n:!tu- no artificiale. pi~ o mene, enimer'? sempre un certo _nu'!1ero , a. on~, e e I -· • I padroni. ~rtam:nte. non avrebbe:o' steoza contro I' invaso:e ». ;aie che la classe lavoratrice, c,ltre nella di <;>ccupaz1onecht: allo~tana '. parte. E ce ne d,sp,ace perche no, ~u°:~ L"AZlO !E DEI CO~IUNISTI ~umentato I salan adesso. come n~ I GENOSSE che ai terreni di lotta ai quali più so- la\·orato:1 dalla o_rgamzz:az1_one~ 1 diamo agli abbonali sempre come a, p,u li aum~ntarono spontru:ieamente mai. • nra abbiamo accennato dedichi cu- classe. I arnnguardia degli. sr:-uttatl. ,/edeli e sicuri sostenitori deltopera no- Data tale_ SP:OJ>?rz(one _tra salari E restiamo alle centurie. I ~e speciali alla o:-gani;zazione sin- gli a~tesignani della r~enz.,1on_e pr~ stra. e prezzi dee v1,·en. e ev1d_eme ~he Sono codeste delle formazivni di Compagni, lavoratori, leggete àacale e linea ancora di s~l\·ez- letana trc,\·ano appogg10 e gmda SJ~ . . . . I non occorre molta c,pera a1zzat:ice, data recente. nate dal bisogno impel- I • za del P :ra ·a.to In periv<li di cri- cura soltanto nei prcpri organi di I .'ria alm_eno s, d_e~ono co_lmare ~ vuol,., per indu_rre un operaio a scioperare, lente d" una auto-<liiesa. in seguito a. e diffondete . r. n · d diffi- lotta. Compagni ed am,cr, !atee, nuovi abbo- Chè anzi, non è solo tale sprvpor- identiche fonnazioni fasciste. Con SI come I attuale. è oltremo o ., . h li . . I d .. L'Avanti/ cile che r organizzazione di classe Possa r esempio dei proleta·i au- ! nafl. z1one e e esaspera g amm1 e g I questa . irrerenza. tuttavia. che le ,. , 10 .ecaGino 1anco

L·AVV~NlRl!. DBL LAVURATORE /!a oitforia dei liquoristi ~rima in ... !~~.,- La miseria in Germania ~~::;g ~~Jn~~! Nel referendum di domenica scor- 1 Anche diversi Cantoni con r indu~ la Sezione d·accusa che ba confermato le I BERLINO, 4. I A Berlino, prima della guerra, ve- gazzi furono respipti causa le loro sa sulla modiiicaziooe della Costitu- stria sufficientemente S\iluppata, co- conclusioni d~I pr_ocura_tor_e.d~I _re .af- , e Morire di farne può essere inteso nivano ammazzati in media ogni cattive condizioni di salute: e in quaziule per quanto concerne\·a il regi- me p. e. quello di Zurigo, diedero una 1~':11ante che . 1 ~atti attribuiti :11 giudi~- in ue maniere. Ce:-to, cader mono anno milioni 1,3 di maiali; raQno si tutti era dèbolezza per denutriziome degli alcoolici, la vitto.fa è toc- maggioranza contquia. Giova però bili non coslttwscono . reato, e sta to fi- di fame rutto u rra-no · mo- scorse, neppure mezzo rrùlione. oe. A Suhtenberg il 29 per cento dec.a •.. .,,, produtt · · t · d. . rt· h - due • • . ai· I nalmeote scarcerato 11 compa<fno ~r- a n ' lil un Il d li . - - on e smercia on I ane tre e e I cemn pnncip 1 . 0 mento, accade di rado. Ma quando numero e e mucche e pure no- gli scvlari non aveva nutrizione sufbevande spiritose. In favore della lo- del Cantooe. le città dj Zurigo e rati: . . nel corpo avYiene un cominuo consu- ternlmente diminuito, e diminuito il ficiente. E menrre i medici constataro tesi \'01arono 100 mila elettori di Win_rerthur. ò.iedero una maggioran- L 0rd me e v~nuto dalla Procura ~e~e- mo di forze superiore a quelle che consumo del latte, tanto che, sebbe~ no, come conseguenza della denutripiù di quanti votarono contro. za ravorevole. Ma gli elettori delle raie. Tale 0rdi ne avTebbe dovuto ,ecire · · · 1 - ne la produzione nazic,nale dell'<>nnn zione, la spa,·entosa fr_,_ uenza d., ca- Il t . L. Lratt t . _ s1PvSSononacqU1Starecausa a rrop «uuv - U risultato è sconiortante e mo;ti- città furono sopraffatti da quelli del- mo 0 e_m 1 po pnma. aver ebnudo.m I pa cattiva nurrizione e 'il trc,ppo cat- scorso sia stara di molto inferiore a si di rach'.itide, di scrofola. di aneficante S. con ·- h' d. la I l C di Bas. carcere 1 nostro compagno anc e opo . I U d 11· . .. . rvrtante pere e tn10- campagna .. e antone 1- r 1 . d I t urn genere di \ita, quando cioè nel que a e avann gue:-ra, I unparta- rrùa ecc. i maestri riferiscono intor- ·stra che molti lavoratori non hanno lea Città. dove il contado è lirrùtato j I assdo uztione d ell' bp_rt°:uraodre. 11 . abccresce I corpo il conswno delle fc,:-ze supera zione -del lane è scesa da 20.000 ton- ne, alla svogliatezza dei loro scolari, le d d . . . . . b" a osa ura e ar 1 no e e a uso. I llat 4 000 1·· ancora compreso qua insi ia e qua- a ue m1c:-ospopICI comuni, s1 e oe . . r introito, allcra si muore di fame ne e a . , mentre Importaziooe intorno alla loro mancanza di volonle guaio per la Joro classe si celi sot- una maggioranza iavorernle. I . 11 _castello di carta ~ 0stnù to per com- I nel corso del rempo ,._ del fiore di latte è scesa addirirtura tà. incapacità di concentrarsi. dolori to la supposta generosità delle be- Detto questo in favore ~egli el~t- r.us;r~e~ a~t sc;po di dare un_a pan•er Cc..-desteparole rirnlgeva, una set- d~ 44.?50 tonz:iellate a 123. E per li- di capo. vertigini. E da tutte le parvande a forte dose di alcool; morti- tori delle cirtà e dei cenrri industria- I z~ 1 e.,a 4: a _una _perse,~u~ione I po I I tantina d. anni ia. Ferdinando Las- m1tarcI a Berlino. mentre prima del- ti della Germania giungonc, rapporti fioartte perchè denota inunarurità e li oer dovere d. sincerità e di pre 'tica governativa. e coSi ero a 0 ne mo- U "" · d F · la guerra il consumo quoridiano del terrificanti intorno alle pn·,·~,...;~n1c·he nwl:,.~· ~rJ:ti I : : d bb. I . he-I do piu· ridicolo. Cio· pero' non impe- sa e agu oper_a, i ra~?JOrte, e ve- I di . . . . . . . C:U.IV ••~111ma V'AI ca c1S1one. o 1amo aggiungere c d. . t .. d li t·- . t 't . d. ramence cosi come J mtendeva il atte era 1.2 nuhon, d1 ltrn. aI debbono soffrire innumerevoli fan- , h . ~,-( t . . te 1sce a1 nos n I ea s 1 ncos ni. on 1 • • • del . Infatti il progetto di modiiicazio-j anc e nei _"r~ 1 cen n ~I po ~a V~ I continuare nelle montature. nei complot- grande socialista. stanno a poco a I PrJnc1p10 . rebbraic 1923. pure es- ciulli. ne. del. quale. dicemmo brevemente ta;e ~-gho di ~on:ie ~1 V?to: '.'lei ti. nelle invenzio:ii che finiscono come I pc..como:-endo di fame in Germania I sendv cresciuta !a. popolazione. era Moltissimi. anche nella più tenera ne11· ultuno nwnero, era racccrnan-I quart1en pop0lan d1 lungo sI nscon- finiscono. c.-entinaia di rrùgliaia di persone. sceso a 300.000 litrL età. senza veder mm una goccia di dato da tutti i partiti politici indistin-I trò una iorte quanto dannosa asten- p d.,· r . . t r .1 6 : • Per i grassi la Germania dipese latte: a scuola senza colazione o con tamente. sione. In un distretto. che in tutte le e_ erti_ -h• reafif rtmesttsen 1 1 1 ~h_comp~.,nd~I CO~T-RASTI STRIDE~TI sempre in gran parte dall'estero: ma un pezzo di pane asciutto: spesso, . . d. . . Jerra a so e o re UO): J mest I e bbe I od Nessun partito politico. nemmeno v?taz1~n_1 a una. torte m~gg1ora~za carcere ed oggi solo puo· ritornare fra I erto. I~ spettatore non se n·ac- ~ ne a pr _uzione del burro _s_ia I senza camicia e senza calze: anz~. quello agrario, che :-accoglie nel soc, ~• pamn proletari. d~eruca ~o: 5:é1 noi. puo· riprendere le sue nobili atti- 1(;c,rge. Anzi: s a~or_ge del con~:-ario. ndotta_ alla. meta del p:-_eguerra.l un- spesso non ~-anno a ~u?la perchè seno il maggior numero degl' interes- 1 "~o,. _superaron? d1 u11aqumdici- ,·ità per !"idea. I Le strade. t cane. , teatri. i ctne. le I ponaz,one e scesa da 54-000 ton11el-1 non hanno d1 che copnrs,. E a casa .... i: a -n-~--ere lo statu auo a\·eva na 1 es, . Perche? In Questo caso e· t , . li lt· . t . I pasticcerie. rigurgitano sempre di late a 00! I spesso in letti senza biancheria. spes- ~ 1111CUTKa1 . ,., , ••• ed. I . bb. 1 sono s a,e. m ques u 1m1 empi, . . Le . . . . voluto assumersi la responsabilità di I specrnco !!On cr ia~o _e 1e s, ~ 1~ fra la maggioranza del Partilo ed il com-j an·enton he non lesmanc, nelle con- UO\ a vemvano m masstma par- so sulla terra senza letto. spesso a raccanandare il rigetto del proget- \·oluto d_uendere ~h 1_nte!e5:51~~ 1- pagno Serrati. ragioni di dissenso nella I sumazio!1,i. lo sono in Germania da i~ daJla ~ussia. e daUa Galizia; c.,ra I letto con genito~ t_isici. a _letto -~ to medesimo. pre,dutton e smercia ton ~ h~uo.1. ,·alutazione dei compiti immediati del due semmane e mezze,. trascorse pe:- I 1mportazIone e scesa da 167.000 I adulti. con comug1: gravi pencoh Si uincr .1 di . t di t I può darsi invece che non Sl abbia vo- Partito. ma la stima. la fiducia in questo I metà ad Amburgo. per metà a &rii- tonnellate a 1795 nel 1920: ranno I morali. malattie sessuali... dere ~~~ qroge~~ ~mo\~~ l~t_?mettere maggi?~i mez~i ~ dispo- , magLifico combattente non conobbe mail no: m_anon h<? \·isto_che abbondanza. scorso ~i. sebbene la p'.oduzione sia I ~ i fiori de~a \ita_ appassisconc, stat ~t - de lo s,zIone delle autonta costttwte. seb- diminuJ:ione di sorta. 11 g10mo pnma d1 Pentecoste. nel- stara esigua. la Germania ne esportò pnma ancora di sbocciare. za. 0 1 veceagclc·eoeleattgr~h magdagt rat n- bene il ricavato dal monopolio iosse i\ lui quindi il saluto piu· affettuoso e i le stazioni. che attraversa ve, per re-, ancora 525 rumellate più di quel che ~fa dall'America si annunciava. n I on annc, o or- .. d · t · --1 · · p · · · . . bb. · I • · to . . artrti· . _ gIa estma o a scopi TI amrop1c1. uo ,;olidale a nome dell·Auanti!. a nome di I carmi da tocca:-da a Berlmo. ad ne a Ia importate. . qualche tempo ra. esservi cola tanto atallprodi~n .P1• .hsono venutattt ~ darsi anche che non si abbia data Milano socialista e a nome di tutti i com- . .\mburgo. erano dappertutto treni E tutto ciò. precisamente perchè il I latte. che \·iene senz'altro gettato ncl no a sc1pma. anno vo o ln nde . rta al' modi·n··cazio- . . . . . .. . . . d. . . . d·,sa.,.. " . . f . dea od rt . d U S Ima gra ,mpo nza 1a I pagru. dei quali siamo cerh d mterpre- pieni zeppi 1gnantt. che sI reca,·;1no ~·o e'-onom,co costringe la g:-an- mare. ·~°i[e ti PJ.ubotn _ehea ~-~s, ne p:-oP<,6tae che si abbia voluto ne- tare il pensiero e il sentimento di devo- I in qualche luogo a passare i due gior- de maggioranza delle famig-lie tede- Tale è rordinamentc. economico ugg osche 1 . a . Htega, c nv o- gare un aumento di poteri e facoltà zione e riconoscenza. 1 • rti di festa. E quelli ncm erano nè in- sche a limitarsi nelle spese. anche se I della nostra s<>cietà. DO an iquon. anno votato con- u t ·t· redette Comunque sia I · · · · • · · necessa · ..__I ..J.., d" rdin il b a e au on a P · · DaffAuanti del 6 giugrn 1923 g esI. ne amencam oe scandmav, ne. Gerwsse. "'" a pa-uu o e. contro uon 1• t · i t è deplo- · , ed h. - · · · · I•• teress· ti 1 . di as ens10!1e_ n ~ues o. ~o . . ====== _.....,.....,""""'.....,.,_"""",_ ma t esc I pure sangue. S, ,·ede,·a, TRISTI CO~DIZIO''I S 1 senso. per g 111 • 1 pa~ ~ an revole p(Ache gI0,·a a, rabbncanti e, I si senriva. · ·' A.\IITARIE. ~nte -~ scrupoli~bper_ 11 tendi spacciatori di alcoolici e nuoce alla PRO "A. VVENIRE,.. Eppure. è innegabile che in Ger- C_hecon tale diminuzione di intro- Da Lucrano av,~ ~to e . . rutn~tota_ _ salute e alr avvenire dei lavcra:ori. Somma orecedeme Fr. 93o_ 35 mania cenrinaia di migliaia di perso- d~,o~e -di al_im~nti nel corpo. le con- I ·· BALILLA ·· tma tepad. ~ 1 ~mt I e p~ co r Questi ultimi però. se vogfono. · p· l I ne non hanno di che sazia:-si. cc.sì I diziom samtane della popc,lazione Dalla mente gioconda e feconda det men e1 pm m1Sen ra essi. . al I 00 . .. :\ ~I R fS W IL: Zona 1e ro . . siano pegmorat è - .1 . . . . . . . . possc,no npara;e .ma anno _!COL- pagando rabbonamemo o.,::c com~ non posso~o c?mprars1 la b1an- _ . ~· e. . rac, ~ unmagma- 1 [ascisti nostrani ne sorge ogru giorno uHanno votaro CO!lt- 0 il p~oge~ tando le bevande_a rorte gradazione. OERLI KOX: )Ianiani Giu- chena necessaria. ~dispensabile. E · e. Si agg_mngaP_0Iche I au!11e~toge- ~?. n_uov~. Ed ec~oli a _cre~re i gruppi malgrado nessun gK>male. ne bnr Si persuadano I compagni operai . se nelle strade vedi l'abbondanza e nerale dei prezzi ha contnbu,to an- Balilla . Splendida nuscita. Quando ghese nè p~oletario~ abbia scritto cile la Schnaps e gli alt:-i intrugli che! seppe paga_ nd0 _. 1 abbon~~-e~:o • ,,-, se - a eccezicne di qt~che im·alido che in altro modo a danneggiare la 'r.r,n si paga niente tutti ci stanno. Ed eccontro e tutti lo ab~lélllv raccom~- si chiaman liquori nuociono alla lc,ro ! . OERLIKO~. P~ra,1cm1 n- di guerra - nc,n rro,i sul marciapie- salute generale. I coli fare una gita in Valsolda. \'ia~io, dato; lo hanno respmto malgrado m salute e al loro a\-venire e li bandi- · s•tando la Coope':1 11 \:- • > '-- 1 de e davanti alle chiese il mendican- Cli alti prezzi del carbwe hanno, colazione, sacco e ... alalà gratis! Figusuo favore SI. si.... no tenuti nwnerr,,,·1 . . . L.\RET: Secchi Giovanni sa- he . . . reso ,·mDO...,..;b·I Ila . . eh d I u_ . t-LL_ --•-.. "" scano dalle loro consumaz,om. . . . . . re c mette 111 mostra la miseria e le =• 1e ne mass:ma .par- rarst e cuccai.na. 1•1a si po ,a,ue sacom. · corrt ~- nessuno E" !utando Camp:l?'ho G10,·ann, d1 . . 1 d Il ab. . . . h. ? IZI e ro .,,._,.,,,,, 0 · Con ·• ,__., ·ntend·iamo d· racco- - . . · - p1aghedel suo corpo e I esausto bam- e e e ItazIcnI un riscaldamento p<>re e 1 paga· ·u t ClO Ovu I - I \\ emtelden > 1 - ••• • umi an e. manda-e l' ast·Inenza assoluta. che a I _ . . . • bino. occorre conveni:-e che la strada sumc,ente. Lo stesso problema delle Ma il piu· bello di cio' che è sorto dal- u • · l d · - · ZL GO: .\!doH,rnd, Atuho :.i: ' . •.• . abi•az·o · · • - . ! 1 d d . f . . .. n attenuante pe:- gli e ettori e1 nostro avviso è per lo meno stolta. P'!bon: Carlo 1 : Camporini G. e 1_c1ane e 11teatro ncn sono lo spec- · 1 • ~' s e iano _acu10 anche 111 a econ a me?.te ~• -~cis!1 .?osu:an.1 .~ centri più evoluti la si trova consul- Noi· reputi"'•no che un b-icchiere di ch10 della vita intima della gran Cennarua: e a Be_rlmo. p. es.. il 70 La_ scelta del _dunn_o dei Balilla : .._. '' En·fra la ri,·oluzione e abbasso G ,. tando le votazioni delle singole-Jo- vino c, di birra. specialmente a pa- i fasci;;ti 1 : Dèiern Gio,·. 1 5 __ maggioranza dei tedeschi. Esse sono I pe;- ce I nfu dedl!eabitazioni si compa- ,wseppe Molteru figlio! calità. Infatti nei centri principcui e sto. non nuocia, e però consigliamo soltanto lo spec hio di cene infamie ne se tanto . 1 due camere e cucina. Chi meglio di lui poteva impersonifipiù industriali il progetto fu accetta- i compagni a dare la preferenza ad Co:~:~~: Fra compagni alla 1 __ 1 ~ociali. per cui alla miseria più squal- m~ntre ne! dicembre 1922 c·era~o 200 ~e reroe_ di Ge_nova? Chi m~lio di to a maggioranza. ma la campagna esso. _ S;!!.a Palmano rinuncia hda e vergc,gnosa si conrrappone mila persone che cer~avano Im·ano lui_? Ma chi non ncorda_ le sue g~ta ~- riversò nelle urne un numero cti cm,, *,. * pubblicamente il lusso e il gaudio piÌI un appanamemo: cos;cchè i hanno ~01cbe per ... ottenere la riforma? Chi no:i compenso per una commissione I d e di gran lunga superio:-e di quello dei Ecco ·,-ntanto il risultato della ver I fana 2 __ sfacciato e più provocatore: sono il gran. i ~gglomeramemi in piccole a- rico~d~ le corse al onsolato, ~ medici •sì,. delle città. -\lbe, to • riflesso dell'mumano ordinamentc, b!iaztc.m. oculisti. a ... padre eterno pur d1 sah·are Evidentemente il partito agrario tazione: Si No ,• n::~~:!:-\~~~\~~do compa- sociale. nel quale à una minima pa:-- .. !niine. gli alti prezzi rendono dii- 1~ ··ghirba·· dalle pallottole austriache? ha fatto il giochetto: si è prommct~ · ed - · ·· I re della popolazion~ è lecito accumu- 11c1leanche !"igiene del corpo: molti Chi non si soV\;ene delle sue poesie 51 _06 43 _371 gn1 am1c1 p_er l interessame~- I bilim. to in favore del prc,getto per gettare Zurigo ., 72.0221 rn ~:rawm1 durante la mia lare e scialacquare ricchezze. men- sta . enti di bagni do,·ettero esse- in un giornale umoristico contro i riforpolvere negli occhi del pubblico e Bema 32.606 77 --,4 :nalatua • 5 __ , tre rrul:oni e milioni di per one nrn '.e totalm~me o parzialmente chiusi., mati. e dop? _ot~enuta _lui stesso la riforsfuggire alla condanna morale che lo I Lucerna 5.693 - 1 -~ 1 ~ KREt.:ZLIXGEX: Ricd,·o riescono. con assiduo e du;c, la,oro. rl aDOnee caro, la biancheria è cara. ma. fe s le~~ 10 1 an·erumento con un feav:-ebbe raggiunto se avesse fatto il I Ur! 1-227 2 - 34 ~ I neno ddla i~-ta data dalla Se- a guadagnarsi il puro riecessario per ~~n? care le acque e le paste denti- st ino a Chi~s~? 1 • • • contrarie,, ma si è guardato bene dal Sv1tto 2.285 8.l64 ,iione Socialista il 26 ma~o ,·i\·ere. 1r1c1eche anche il poDQlo lavoratore Bene, bemssimo. Fascisti. additate. ad fare la dovuta prop.1ganda tra i pro-I Obwalden 808 2.57 4 pel nostro j!iornale ~ 10_.;•: i;c. DE'.\CTRIZlO~E GE'.\ERALE. a,·e\·a cominciato a non con iderare, esem!'i~. ai vo_stri novelli B~lill~ della pri soci ed esercitare su di essi la Nidwalden 542 2.071 1 LEXZBCRG: Scotti 2. Ca- più ome cgget1i di luSSv. 0 ti'" 1ss_im~ !taha, le. gesta di ~usepP4: dovuta pressione perchè agissero in, Glarona 3.448 3.447 -<=adio 2: \·erg-a , : Cesam , : ~fvscrai già in una mia p:-ecedente Tune le premesse. adunque. per ~-0 :le~i ~iglto. e n_ca1,•e~te de, buoru confo:-mità dei propri deliberati. Zugo 1.222 4.092 Bat'.:ilo1:i 2: Ferdutini 1.50 0 . .50 lettera come gli operai. coi loro sa- ia rnrire le malattie: e le statistiche corugli. \ e lo garantiamo. Vuol <Fre che il pa:-tito degli agra- 1 Friborgo 8.187 17.17 ZCRIGO: o·:\:1drea. a,·anzo lari. siano nell_"assoluta impo sìbilità danno cifre pa,·entose. Da Lo~ .... no ri premette r interesse dei propri so- 1Soletta 5-105 19.553 -;izari o.8o: salutando la com- di procacciarsi i generi di prima ne- A Berlino si sono arnti nelrultimo . . _ ~ . . d. 0 di una parte di essi. al bene pub- Basilea-Città 16.556 6.126 pa~na Balabanoff e Sacerdote 1 • 1.8o cessità. Lo stesso vuole esser deuo 1rimescre 1922 elle, veri ca i di mor- Tuni I corr.pa~ di Loqamo e dintorni blìco. Si avveienino pure i lavoratori I Basilea-Campagna 4.143 12.138 OERLTK.0'.\': Parravicini e di una grandissima parte del ceto te di fame: quattro uomini e quattro, s~n~ ceno a con_~5cenz: eh~- fra _b~e,·c detr agricoltu;a e dell'industria. re- Sciaffusa 5.380 4.542 Pesemi. comenti ckUa j?ita in medio. degli impiegati. dei maestri. donne. :",:umerosissimi sono i cas· di a, remo una mazn, ca sa a a LSposmone chi l · 1 d--J"'""O- A penzellc, Este-no 4.9"1 527311automobi!e al \\·el?"~ thai • 2- dei pensionati. E che una gran pa:-ie scorbuto ccdesta · t 1' · ~er tenere le adunanze della nostra.~~ no JJUre O straz io e a ='-"UL,• P • - . · ~picca a ma arna tione sociali..c:ta italiana. Ouesta sala è ne nelle rispettive famiglie. si dege-, Appenzello Interno 1.145 1.037 · GL\RC'": l:larn,.zzi :\liredo. della popolazione non abbia più la dello •~~e. !n ei ;ie,ni ~i Berlino la :tuata in ,"ia delle Palme e, precisamente nerino, PoPOlino i manicomi e ~Li o- San Gallo 24.219 30.0181 come da delit.erazione del Con- capacità compr:ith·a degli anni s:or i. m_ortatita d1 tubercolcuc, salì da neUa casa della Colonia ltalia:ia. Questo _..,. 1· · -- hc G · · · 10.357 5-750,e-re.s-.-.o (II \·ersamento) • 2.- appare in mvdo inoppugnabile dalle 1 68 e 10000 I 1913 I 3- I ~a I. non importa; CIO C preme ngIonI · P :- • ne , a . ~ ne I locale ci verrà ~entilmcnte concesso dal è he _ _.1 t · d. di t t A · 16 3?5 35.044 \\"IXTERTHC-R: Raccolti statistiche dei :on umi. delle imDQr- 19?? t L d · lt d I e j pruuut on I orzo, pa a e rgO\la · - --· men re a on ra e so anto e Comitato della Colonia stessa. non cere di frutta da distillare realizzino Turgovia 13.664 11.239 alla conierenza i nd ena daila razioni e delle esportazioni. 12.4 per 10.000. E in 46 città tedesche tamente per ri~ardo nostro. ma perchè laul!i e onesti> guadagni. Qu.esfa è Ticino 7.021 3.196 Le!!':> Prn,e,aria ;.z5 Prima della guerra la Germania con più di 100.000 abitanti si ebbero ·a -ezione i~cista di Locarno con a capo la mo;ale e ),a massima degli agrari. Vaud l .563 22.936 1 ZCRIGO .\rmuzzi. nnun- impona,·a 6 milioni e mezzo di ton- nel 1922. in conircntc, col 1921. in presidenti e non pre,idemi della Colorua 6 698 =-.534 1 c; ..ndo indennità ,·iae-!?'io conie- Ila di 1· d 1- Uno sguardo allo specclrietto del- Vallese . " ne te cerea I e ne pro uce,·a I meno 16.r nascite e in oiù 29 76 na inoltrato domanda di tenere le sue .• h t I IO 9?6 5-466 1 r,!:Jza di Baden IO.- T . e mezzo rannc, s orso ne · _. · d _, 11 la \·otazione che pubblichiamo pIU euc a e . - _ TC RGT: Ca,·allari. -ahnan- m1 1001 : morti. .-,,;,;uuanze 111 etto lo......e. . .-\ on naturalsotto dimostra chiaramente come i Ginevra 9.837 6. 156 do Pa,·esio il fascista 1.- impo:-tò soltanto 2 miLiorii e trecemo I FIORI DELLA \.IT A. 1 men~e ~n~he a_ n~i. reduci e non r~uci Cantoni prevalentemente agricoli Totale si 269.644 no 357 .076 Piro'ini mila. sebbene la produzione iosse I ma ·tahan, "Oc1ah--t1 non ,·orranno nfiudiedero una maggioranza schiaccian- ,.,,,,-----"""'"""""""'"""""""""""'"""'""""""""- B-\DF.X: • 1 -- sce a a milioni ,9. Cc,mplessivamen- Ma do,·e più sono tremende le con- tare la domanda che a tempo opportuno te di \·oti contrari. Una lodevole ec- ■ il te. una diminuzicne di 13 milioni di seguenze della miseria generale. è ia-._mt>. cezione la fa il Cantone Ticino. - • r111 I • " Totale Fr. 1138 5 tonnellate di cereali. Ira i bambini. I Un s'Xialista. i piedi e roceano gittava sulla terra le non re·tò nulla che pote:,_ e rammentare te,·a rile,·ar,i dai loro discor-:. I:a~ente Ambedue '"acijlando e !!Uardando i nesue enormi o:1de e c<>Isuo ru~lO lo cac- racc:2dul0. ma in :nezzo al silenzio e alla Grie-orieff fin~endosi ubriaco. in u.na do- l!:'li occhi. ITÙ terio,;arnenle tacquero. 9 • A.ppt!a .. ee •ew e A. yyealre •e• LaTeratere e ciava nel de-erto. ~fil'e moni. mille .:alma ch·era -;uccedma. la ~nde. om- menica. aveva ~entito uno di qu<:->'tidi- Poi il primo alzò r indice e awun.se tc.mbe' 1,:ie alte,a cre::ce, a. come ::na nube di scor-i mi :aiosi. Due operai. molw al- minaccioso: Il deo:_en,--lo .;,eypelli,·a r.eile .ue sah- 1cmporale. iegri. quasi ubbr:achi. stavano da,·anti ad - Capisc-i? IL GOVERNATORE bie molli e col sibilo del ,·emo vonicoso E que'h ch'erano indiiieremi i)er ruc- una boui1dia di b:rra e ch:nando"i runo - Es i non iallira~no il colpo. no. non I lo piang-e,·a e lo derideva: le pesa.mi moli c1,1one l}er le -;ue consee--ue:?ze e quelli ,·erso raltro. aHra\·erso ia tavola facen- :,ono di quelli. di LBeIUDJI JINDRBYEPF Xon avrebbe rice,·uro risposta. ma d0- sottomessi aj comando di que"-la lecrge. e dei monti ,,i pos;n·ano <-ul ,uo peao e :1el che n·erano co:-i:en::. e quelli c-he s: erano c!o traba.ilare la hotti!?'lia coi loro mo,.;_ _ Xo. '"'"PO"<' il primo. con una smorpo pochi giorr.i avrebbe saputo, attingen_- indieu-eggiav:mo di f.-·onte aJ colpe,·ole.: ,;lenzio "eco!are cu,rndi,·ano il m;stero p1ofondameme -tlezna·i. rnui era-:io in menti malsicuri e mis:erio<.ameme a fia. _ (ertn. do notizie aJla stess 3 ign0ta fonte. che ,1 si che era divenuto possibile dargli qua- dclla -c. rema le~e: perfino il ,ole. che una aspettativa immen-a. iorzata. mi:iac- mezza ,·oce. com·er::avano. _ Caoi,c;? gO\·ematore sarebbe stato uc~o. e I~ lunque gen~re di morte. e da tulle le <là \·ita a tutto con un ri"-o ,pensierato. c;o,a . ..\,che se in ouel tempo il g-oyer- - Ln 1:cr:dera'!no con una homba. di- _ )la s1. cap:,co. morte era qu ·indi m· e,·i·tab·,te. Po·.che rutti parti. da rnlli i più reconditi ane-oli. dai ~li i>ruciava il ce.,·e'lo e affabi·meme ri t'"'tore io--.e mo~o di iebbre. di :ifo. per ce,·a uno. che. e\·ide1•1ememe. era più in- -ç ~ - ·- <-e ca1>i:;ci be\·:amo an altro poco. e gli amici e i nemici del go,·ernatore. e campi e dai boschi. si an·en a\-ano ;;u di •calda,·a le mo,che brn·icami nel e ,·uote ·e,'llo-:one de• iucile d. un cacdatore. io-mato. non è , ero-? Ti fidi di me. \"ania? quelli che lo giUStifica,·arto e quelli che !ui. \·acillando. zoppicando... cupi. ma occhia;e_ --:aricato,i ner d",-.z-razia. ne-,uno ra,·reb- - :!:i con una ·>omba: replica,·a ral- E co-:-i:inua•·;rno 3 ._ 11oc~u-rare co' più l'accusa,·a,lO. si sottomette\·ano alla stes- non mai avidi... Si. que.::o a,·,·eni\·a nel :c..-nj>0 amicc, be con,:der.Hc co:ne un "e.-n?lice ca<:o. tro rnera,;g:.iato. ~r;r.i mi<H•-o. si !!Uardavano amichevol- sa persuasione della sua prossma fine. Le Cosi probabilmente dove,;a an·enirc: nel e la l~ge era ~o\·ane come una ra!?'<lZza. ma d:e:ro ìa ,·au5a e,·idemc. pro;;<.im2 a-1- )la ,i. con t.na ho:nba e come ai1ri- mente i e2"'i occ-hi ,: ch'na,,rno runo di di rs erano b · d · t · d -,.·- 1 ano ancora ·,1 que, •emn:. la <:!'ra•1dele!T<:!'ec.he pa2.t rel> e-o ro ·aio ui12itra ca,153 invisibile., ~,•n:i? - -\,nirò la •2"arcua la~c.:ò il ,· 1 • .,_ le parole erano \·erse come ,·e _e • mo e1 empi. quan o '---:.::e.v . • • ·• - -~ - \·cr,- a tr-o. ro,•e,;.::ian..... bouit;ie le idee. ma ii sentimento era uno solo. I i nroieti quando poche erano le :dee ·'.l morte c:ora mor·e e di rado chiude ·<-mota ;>ernao i,co-cieme. ma rea!e. i umo nezli occh; <it11:·inte:-locutore e con \ u , -~ I.a ._-e-~a none iurono arrestati. grande. imperioso. ,·incenle ogni altro e le 'larole e quando vil?'e,-a :a le!!"e-e,er- •1droblio i "·10: occhi freddi. da io <=zua-- Eè a mi-11:-a che i'.:<per:.ati,·a cre5c.eva. tono a<.p:-o e iermo ,o~!fu;'l."e · lo iara,- m-i , ul lo-o .:onto non fo tro,·:uo nulla iCntimento e s:mile alla mane nella ua ribi'e che ;>aera ;a morte to:la mo::te: <lo acuto come q..:.,-llo de''·aquila. cc more niù pena.avano a •a Kanaioa=a. I no in pezzi. <ii ccm,>romencn:c e. ~.in dal primo inindiffcr.,,nza per le parole. Xato nelle te: quan<lo le bel,·e era,,o amiche dee-ii uo- h b-eve •1c.. a ci:·à ·acquero rn.;e le I.a ~ana:a:>.ia _e-': "'l~n~io;:,a. t~nquiUa: - Si diceva che ic"<e "tab::iiO pd :i-or- tc:ro!,'.;.:o::o. a;>parn· cbiarn. che amber.ebre. ra;>?resentantc e~--o ~.e"S0 le :ene- mini e ;i iuim:ne porze,·a !oro la ,ua ('.hiacchie-e -offo·a:.- daìl2 loro te-<-a - e• ..-ome ····.a 'a crt.a e : :1umero.;,1 a:?ent: I no r:o,·c- :lue :ic.:i ape,·ano ,nulla e che non ripeb:-e. re~nava solenne e minaccio-o e -~- I man . co<: ·P quei lon·a:1i tem_pi la ~orte -, 111a. O ';,oz.,ai·a. cn'lle :acevan0 le d: ;>oì'zia i!1,·a··o ce:-.:;nano le tracce di, - ,r· ii---c roperaio. e,'lrime-ido con t<'\:t~o che le ,o!ite dicerie \ ·ano v1· 1 uo_,.. 1 ·ru· si iorzaxano d.iiium1- _~"--itnze,·,t il ,~o en:o ;., m:11e d:ver,e <io:1:1.-. ri1?Ua1..larc ·\:cci-ione come an • :-:a :-:~o~"?. r' e'li(•-e. '> ài Qu.dche orri- j :.:.n:, -.-no--'ia ii dinic:?o nit1 a.,,olu~o. pe-r- - ... I -- · F.. · · - )la pe,chè hai determinato perfino nar .,o col'.a n- 3~,..ola deJla I.cm . razi 1c. _u=,A•. •,·"n.,.·, 0 n,_ 1n_cr_e,·a ;; bue_ colle co_ma ·.i~:o -acro e- ri,-.;>ondere a ···ne ·e :-c-,ti- l:• 1a: a,:en,a·n. Come =:1 c:uà. a"lchc qui jCÌ1~ •• !.: n-.!o no,·e: ·.• ma ·uper-.:1z:!:le. . • - _ , - - ~ il ~iorno cli rl.>meo•ca, dicc\·a ;rritandopar - q•Ja~1 • ,·be 1·-. m ·ca , ecch,a le!!:~<'. I a~·n~ !";i iace,a,·a 't! canu. b ~-e_1ra che e a n:: ·i gli arzome-,:.i. •·u·1'ca e :r- "C'.:1:.ivar.oie .!ict'--'e detrimir.ineme ucc:-1 ;· !!:Ì'>mo non·. I:uc..:tle:anao <em,iìice- . . d . ., . ~~ , ~ = ;.u ' - "l :I n,;.:::~orc !!' zenua-m1. che ìace,·a C he n, unisce la morte colla mor:e. 35,01 a,;,et,a\·a rora della ,ua caduta j>er t"ira- remo\·:hi!c ira"": e nr-> ,; 'e,·0110 ucci- ::r,P.e dei ~ovc-r.a,o-e. ma anche qui. r.on m-:.n;e ;;r.a ma:,ir.a q·1:ilu:1q:ic. ..,. · · • I · · T f) d · i"i~ll':rozatorin. pita ~à da '.!fan tempo. morta qu3.3i _,la-. :e·:a:- ·a ,ua tes:a. il morùo crude.'e I~ tlere i bamh::.: •· oppure •..:-:a-e <>tSpera- po:c\·ano ,m;.:-acciare ,a o.o o;-~:,e u:- - _uan o: \•an:i 3 quelli che non veg.,,on~ apn~<~ I ~n-:r.c:it~na in pre<enz:> di t~ae le g-en_:i. ·amen:e =:11piz.. ati neiìe c ,·-add;ziO(li. i ne parla,a.,o. però. in modo indefini:o. ' ""' -1.in -i fece -chumo coìle cinque - 'O!l lo -o - ri,r onde, a ropenio i 5 u 0 ; occhi ireddi. ,·edt"--ce z!• uonrr>: ·o•i-:~ ie -ciac1.llo rorn1en·a 1a ,ua ;>reoa. \·acii!are. ;icrdere le r,reprie idee. ,cam- ;:o-i amb'~::o. eh,- e.. ~ ;-:1;,oc,;biie :-a.::c'l- <l'·a "C""-,a,e pe- :ioi: e,--ere vi,to dal!:'ii imer·o~w. - Ero uh,..;aco. ucc=,i. le dNlne. i b:i..-n ini e ,tende<-se Il •ut:e •e i:-eccie ,ronca,<l,.. il loro ,·o· o. 2";i biarle con ailre. come .cer:e vo·:e e-:i u· ·,ezz;;rne q:~.::he .:0,1.. ~ Cn e--e:-e moi:o :..,:.'.\,:; e- inchi~-.-:c!c-,i ,u\fin:erioc1nore - \"i ,i dO\-rel be ,uni impiccare ... - im;:i -;o,1. ente 1.:. "ua mano r.~da e au- ""ll::'.e•-ano il cuore e g': acccca,·a:-.o 2"li hriach: ,: <cam~iano i ca~peili. iort_c. o_:17ipo:c-·e. ~h•; n-:m u,a :alì!re ! a ~,.,_,, · oce. come un ,orno mo~morò: !!:r=d..,a il ma~~ore t1·11a,-ict non riu10 e · h - ti: ~1~ i o- Ii ;iarìar:ie di ·er-ne nowso. cc~sarono ~uo1 co1p1. de\·c ucc•de-e ·n que.,:1 !!':O!"lll - L;, r,:o<-,:ma d :ncnica ira u~a- ";:: <c· a ~:,.-:)\':i: nulh. 0 :- r11~ o, . d= di'.sct:·ere e secoado ,p·:e Je a;i;ia:enze, 11 (!01·e·na:or.,- • ecco ;u;;o q~cllo che pn- timana. (Continua).

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==