Nella V~ggital scogìt.ati dagli attu± padroru d l!.ah1. ma voi o intelligenti lettori gh conoset?- te meglio di noi. \\ :g~t,ù? Cn n....me fino a pv..:o t!ID.i><> fa ignoro alla grande maggioranza d~g_li :1aliani res:denr:, nella Svizzera.. una valle ben con..._ ciuta e parec"hio irequentata da: ruristi. \'i si accede da ·ebnen (Camon nt10). staz:one deL!a :.inea ZurigoCo;ra. La si sa!e per una ,r<tda evruod.a, ~ parre ornbreg~iara. per lun · gli tratti tagliata nella roc~a_ iian- ,:beggiame il nume . .\a. E •resca pittoresca e_ cond~...;~ alle ialde di [OO[lt superbi e ardi:i. O=-a lo splendore dei'.e sue bellezze naturali è alquanto offus:::aro da; cantieri rumc.rosi e dalle baracche piantate a valle e suUe pendici ~, monti che la circondano. ~la !o sara per poco: appena terminati i grand larnri in corso riacquistera ~a sua bellezza p:-iJn:era e sarà a.,L-=h.::a e abbellita da due dighe. una delle quali veramente maesrosa. e da due laghi artii~iau dei quali uno. quello di Innazioa. di parecchi CanteoL c!"ogn: mestiere. d·ogni men:alirà. Gli irali'..!- ni. che prana della guerra ionna,·ano la quasi tora.li.à degl: operai occupati in Is,izzera :.n questo genere di lavoro. suno in piccolissima rrJno-- ra:u.a; Svilo quasi nmi operai spec:alizzacL da lunghi anni in lsYizzera. che si rrasieriscooo da una ~egior.e all"altra.. seguendo o precedend.., ! amezz.amemo delle DTIPrese presso le Quali larnra;:;o. Le dme li considerane.. sono un certo aspetto. cene facenti pa:-te del loro a::rezza.menw. le primeopere delVerdi La pnma opera di Giuseppe \"erdi, l'Oberto conte d, San Bonilacio, Yenne èata alla Scala di _\\ilano nell' autunno 1839; ma x:on pi2cque molto. U suo impresa.rio Xerelli pero che conosceva le difficolt.à dei primi passi. ne fu contento ed incarico· il \"erd.i di scriYe:e altre tre opere. ài cui b pr.ma dove,·a essere buir.. ed andare in scena I autunno del seguente an.co 184-0. Lo aspet-ta,ano imece dolori ineilabili; incomi:;cio" ad ammalare: e ancora ... ... ., nertal. che sc,mmergera ru:-<0 u ,-..- laggio omonimo. abbas:anza vasw. Ccmiene avvenire che non mao ciò che ruomo erige io questa vaJle è brurrura: al :')Dtrario. ,i SC".1O opere grandiose che compensano a doviz:a il ,isitato:-e, delle bellezze narurali che scnraggùno alla sua ,·isra. Gli impianti poderosi: le grue pc,tenti che si ele\·ano svelte al cielo. solle,'3Do vagoncini caricb: da una sponda del fiwne e li depongono., diremmo quasi CGn grazia sull"altra: i ponti in legno alti e arditi. eren: dai nostri carpemieri sopra la , .ille. peaJDgiunger~ i monti che quesra fiancheggiano e sui qual, (ponti) correranno i treni del materiale necessario per rereziaie delle dighe: ~ iunicolari audaci. gli ampi e p-ofonctt squarci operati nel terreno, i fori pratnti nei monti le oiiUoe 'mprov, ,"!sate e sonanti. i m<.,Òer.t: macchinari d·0gn. genere e per o-~n1 !>.5ogna ofi1ooo ai passeggero uno sp-ettac0lo me-avigùoso e sugges(oll.1!1te della .,ot.mza del genio e del l:?,·~ro wna, no, che qui tendono a correggere e dcmare la nawra e a mettere al ser• ,izio degli uomini le immense b~nefiche forze ch·essa raccruude ·a seno. Due chiuse d·acqua. due bacini artificial:. due centrali elertn.:he. di cui una tra le più potenti delh s,-zze-a: ecco i ponenti che qui si stanno allestendo. Questi lavori hanno res;i no~ la \\'aggirai a nmi gli abitanti delb Sviuqa. vi hanno attirat: e ,·i attirano iolle di iores1ieri d·ogn: ceto t per vari scop.i. ~ei giorni iestivi SvOO stormi di c:clisti che si inseguono. aunnobili di lusso che si rinco-rono. autocarrt UJUSti di proletari d·amoo i sessi e d·ogru età - g:uli\i e iesranti anch·eSs· - che si susseguono. ecursionisti e gitanti ... che maledicono gli auto di lusso e quelli da lavcro per la pol\"ere che scJJe,·aao... Sonc ricchi che si spingono quassù a respirare raure J)li-e e a gcder lo spettacolo raro che offre una valle deUZk>sa in più parti squarciata. i verd: monti forati e, in ,ia di perioraziooe. il limp:<io cielo spesso superbamente azzur-o. solcato da innwneri corde metalliche che recano renergfa elettrica. saldano le grue. so.stengooo e trasportano vagoncini da valle a monte e ,iceversa e da un monte alraJtro. Sono smdiosi che in questè grandi opere ai cvrso cercano nozioni utili. sono lavoraro-J delle città \; dei borghi che qui trovano c;ano svago e balsamo per ;I coi Pv e per I:> spirito. U cittadino che sale quassù. aJla vista deTio siorzo graodie;so che si ,-a çompiendo. al <:a;pelto del!e grand: <,pere di chiltà che si ~:.anno erigendo prm-a un senso d: s:Uie,·o. di or· gogtio e di fierezza: <iimem:ca le hassezze. le ,il tà. le neouix.e che rendooo spregevoli gli uomini torna a credere e a iid.are neJ d:ven.ire umano. 0,J: si costruisce. si edifica. -· traggcno dalla nawra forze podero-. se per rispamtiare fatica agli uomm:, per rendere !oro la ,ita più bella. p:ù agiata. - Vi\.-a..viva fa \\'aggi tal! Vi\·a I geni() e i1 Javorc, associati! \"iva i partenti da essi crea.j ! - SL anr.c', ,iva il bello. ,iva il Jirogresso, ,iva la ci\iltà: ma ,iva il lavoro redento, ,ivano anche i suoi ~! - Come? Che significa? - Ecco: quassù. neU-au:-e pure. n une, sfolgorio di luce. tra iJ ,·erde lussuregg:anre. in ,isra di prossimi colOSSj rocciosi t:.tr.' or copeni di neve Scint'.~te al sole. in questi paraggi di robusta poesra lpes:re o,·e ruomc, dovrebbe Sl!ntirsi e s:gnore » nel senso pu:-e,,, bel!-0 e socialistico delta parola, s:gl](,Te di sè s:esso. S!gnore spirituale del creato e del creando: QUa.SSÙ, _per cosrru:re grandi opere di chiJtà. miglia,ja di uom:ni non ,ivo110: vegetano e ,-egetano malamente. Ora sooo J>OCO più di 1500. ma aufflen11l!lo sempre e tra non molto sa- ".'cillno 3000. \"e. ne sor.o di d:verse La grande maggioranza è compas:a di la,·oratcri s,izze:i proven.entl ;Jarticolannence <lai Cantoni: S,irro. Zurigc,. San Gallo. Tic~ao e Sciaffasa. li \"allese è rappresemato da una squadra di m.inazor. di proressicne. la,·o:-ar:ri d.iscre,i ma privi di ognj senso di solidarietà. Quasi rutti sono qui contro lor<> rnlomà: seno staj cosrre,<i a ,-enirvi dalle inesorabili aecessirà economiche. ~ei loro paesi erano disoccup:ni: nemmeno in altri paesi crova,·anc la- ,·oro del loro mes-Jere: v:vevano cow.e pate,·ano çe,I sussi~o dett<- di dJSO\..--Cupazione.Stavano male parecchio. ma =-espira,-ano ugualmente nella loro miseria. Erano ,icino alle !ore, famiglie. à loro cari: di,-:devano con ouesà le )ero ansie. le loro aspirazioni e da quesra cmisione traevano la forza morale cl: :-esistere aJ triste iato. di opporsi alla sventura, di sperare ancora in giorni migliori... ~ta le occhialute aurcrità cosùruite dei loro paes: non pate,·ano tollerare a lungo sinnie ... po1trone:-ia: sopraamo non volevano corrispondere il modestissimo suss.dio. E però con « alro senso di ci,ismo • dec:de,o.no: nella Waggital ,.· è la,·oro: o ,·ci ricamatori. camerieri. meccanici. cessito:-L ecc. lo accettate o non anete suss;dio alcuno. Così gli c,perai veru,·ano a trovarsi di fronte a questo rrag!co dilennna: o partire. abbandonare il paese natio, gli afierti più cari: tuuo ciò che rende meno tr:ste la ,ita. oppure morire d.ined!a assieme alle iamiglie. Dilemma t:-agico e :eru:e. La scelta non poreya e non può essere difficile: si accetta il primo con::o del dilemma: lo s~ ia nella speranza di parer presto tornare ai paesi car:. t=-a le persone amare. Gli e,perai della \\'aggital seno dei coatti: sono coatti non per semenza di un qualunque giudice. non perchè una qualsias- legge della Repubblica s,izze-:-a alla coazione li condanni. ma perchè cosrreni dalla ferrea e ines::rabile legge ecuiornica che domina rattuaJe società. I suppltzl iDYentat, dall' Dlii \"olete Yedere come in tutte le epoche rintelletto umano è sfato fecondo nel trovare mezzi di tortura e, di supplizio per gli uomini? Gli antichi Ebrei. Persiani, Greci Rocon,·alescente. mentre sta,·a scrfrendo ropera promessa, gli s1 ammalarono i su.oi due bambini. uno di tre e l'altro di due anni. che in breve spazio morirono. Poco dopo s·amma10· anche la moglie; e mo::i ella pure. Tutto cio accadeva dal principio d0 aprile al 22 giugno di quello stesso anno 1840. nel quale per l"autunno dove,·a a,·ere serino un ·opera bui la. Il \"erdi adunque si troraYa i.mpron;. sameate immerso nella sventura. straziato dal dolore privo d'ogni cosa piu· cara al mondo, e do,·e,·a scrivere un'opera buffa! E non e era tempo da perdere! L'opera do,e,a esse.re rappresentata nel• r autunno. Scrisse col cuore lacerdlo da çpasimi atroci, ma scrisse, siccome era suo do,·ere; e mando• in tempo il lavoro. li pubblico, ignaro delle lagrime in men.o alle quali eran nati quei canti. anelo' al teatro per sentire un"opera buHa intitolata Un giorno di regno, per d.i\-ertirsi. per ridere. e deliberalo a fischi.are sonoramente quel sign<'r maestro che non fosse sfato abbastan.z.a gaio e piace,·ole. Il pubblico era cel suo pieno diritto. Anelo'. ascolto·. non si diverti. fischio" e ritorno' a casa con la contentezza dt chi ha fatto giustizia. Certi biograli hanno scritto che a questo punto il \"erdi, sentendo necessità dt nuo,; studi. si isolo" dal mondo per met. tersi a studiare e che {rutto di questi studi fu il grande progresso nolatosj nell"opera seguente. l,;n altro biografo in,·e. ce. ~\,chele Lessona. nel suo bellissimo libro •·\"olere è Potere•• (Firenze, Barbera) da cui ricariamo 41uesto racconto . scrive che tutto cio" è interamente falso Il \" erdi, appartatosi da tutti. rimase :i _\\ilano in una camera mobiliata. d"onde non usciva che di rado la sera; ma non studio' punto, non tocco' il pianoforte, non fece nulla: o meglio fece una cosa c!:te non aveva fatta mai. Da mattina a sera si butto' a leggere pessimi libri. per lo piu' romanzacci. ~on iece altro dall"ottobre 1840 al g(,-n.oa.io 184 I. Una sera di quel mese e di queU-anno. mentre cadeva a larghe fa!de la ne,·e. s·i.mbattè nel Mere.I.li. che presolo a braccetto e accompagnandolo , erso la Scala. gli parlo· di un graYe i.mp:ccio in cui si l:rO\·ava, perchè il maestro ~icolai. che dove\"a scrivere un'opera per lui. ricusava di accettare un libretto intitolato il .Vabucco. - _\\a io (riprese il \"erdi) ,; posso toglier subito di briga. ~on n rammentate che m'a;·ele lascialo un libretto, Il Pro6Crilto? Date questo al ~icola.i in cambio del !iabucco. I! ~\erelli ringrazio' il \"erdi dell·offerta. e lo p~o· d'accompagnarlo lino al teatro. dove gli consegno' il manoscritto del .Vr.Jmcco dicendogli: Dagli un'oc- mani avevano un repertorio molto ,·ario chiata. di supplizi. Giunto tardi a casa, ed acceso 11 lume, :\'umerosi artisti sono sfati inspirali dall'orrore di questi delitti Leburn, \"an il \"erdi aperse cosi a caso quel fogii. Dyck. Raffaello. Ribera, ne hanno rile- L·occhlo gli cadde sul coro degli Eb~i nella schiaY1tu • rate le scene piu' frequenti. Ecco la lapidazione di Lebnm: questa lorlur=. con- ·• \"a, pensierò, sulfal, dorale". nsle\"a nello schiacciare un e.omo a colpi Egl, getto· là il manoscrillo, si mise a di pietra. letto. ma non donni tufta la notte penLesueur ba dipinta la Oagellazione in =do e ripensando a quel c<n-o. onore presso gli antichi. La sferza era I.A mattina dopo lesse il dramma e ,;. composta di quattro cinghie di cuoio de tutto quanto ,··era di grand.iòso in mollo lunghe. Si batteva aJtern.atiYamen- qu~I concetto. :'.'ion ostante riporto' il mane il conda=mato con sei colpi sul dorso ;,c,scritto al _\\erelli. e con 2 sul petto sino a raggiungere i 30. - Ebbene? - gli chiese il .\\erelli. La decapitazione è sempre sfata riser- - _\\usica.oilissimo (rispose). slupen- ,·afa a.i nobili essendo il supplizio piu· do argomento. dolce. - Dunque piglialo, e pensaci su. li rogo non era affatto impiegato da- li Verdi non vole,·a. ma il buon impregli antichi che gli prrieri.ano la caldaia sario si lern' di slancio. gli ricaccio· a ardente. la padella roYente e la fornace. forza in lasca il manoscritto, gli pose le C'era anche come supplizio Io scorti- mani alle spalle e spingendolo fuori con ca.mento. L"operazione era mollo lunga. ~cnlile ,;olenza, rinchiuse ruscio. al:oce quaalo mai e bisogna,-a imbava- Il gioYane maestro anelo· a casa col gl.iare la ,;ttima per soffocare e suoi suo dramma, ma lo getto' in un canto urli. •senza piu' guardarlo, e per altri cinque Camhyse fece scorticare vi,•o un giudi• mesi tiro• dritto nella lettura dei suoi roce riconosciuto reo di ingiustizia e la sua m.anzacci. pelle la :ece inchiodare sopra la sedia Vn bel giorno poi. suJ finire di maggio. ove doveva setlersi ii suo successo.e. suo ~uel benedetto dramma gli ritorno· fra ma fi~lio. eo. Egli s·accoslo', quasi macchinalmen1.a croce. supplizio infamia. era co- te al pianoiorte, muto da tanto tempo, e strutta in diversi modi. Cera la croce di mi;sico' Gt:ella scena. JI ghiaccio era rotSanfAndrea. la croce a T e la cr~ di to. Di li a tre mzsi il .'t'abucco era comG. Cris1o. Lesue-u: ha dipinto il s--'PPh- ;.-osto. fin:to e la sera delf8 marzo 184.2 zio di Sant.Andre.a piu" corto e piu• do- ~so ,eniYa rappresentato alla Scala. li loroso degli altri due. su=so desto' un entusiasmo tale qua.!e E altri e altri supplizi: quello delb ::on s•era Y:?dulo mai prima. Quella notba.stonalura. delranoegamenlo in com- le .\\ilano non dormi, il giorno dopo il pagnia d0 un cane. d.un gatto, d\m fallo nuo,·o capolavoro era argomento di tuie d"una ,;pera; dello strangola.mento, ti i dtscorsi. Il \"e,di sulle bo---ehe èi tuldella lo:isura, del cavallel!c,. degli occhi li: perfino la moda, periino la cucina, ~li b::1..1ciali,della rocca Tarpea, dello schiac- toglie•,ano ad impreslito il nome. f2cenciamentc sotto un carro o sotto i piedi dosi i cappelli alla \"erdi. gli scialli alla d'un elefante, della sega fra due assicel- \"erdi. e gl"i.nt.ingoli alla \"erdi. le, ecc., ecc. 11 giorno dopo la rappresentuione del E cosi di seguito. fino a.i piu· moderni f1abucco, il _\\erelli ando• da[ Verdi, e gli e meno complicali: la forca. la ghigliol- pose sollo gli occhi uno scritto: era un una. la fucilazione: la sedia elettrica è cQ::ilratto per l!!i3. nuo-.;-a opera, ii.r:n.a!o rullimo trovato della scienza.. ... in taJ cella somma del compenso in bianco: ge1:.ere di invenzioni. Vi si potrebbero ag- quella somma ri.mpresa.rio Yoleva che la '1-untere i IWO\; sistemi di tormento e- fissasse il maestro. I RRISPONDENZE Da Zu•lgo - B-:,o :, u5SOlini. Qae:,.;:o Yi .;e.··yfrà di. :-:- naie, .;;, e tcrmi:Ia,o 1'impian~ di cna ~= mag:n:ica macchina pe;- 5tampa.:e. CO:J05Cenza pe: ia VO~~r~. Con gli ingranèime:tti già e.5egui:i e In iE:<ie Appe!lo dci sarti scio;>e:a:iti. Co:n?a~ e Cvmpa;ne d: ling= ~ia:iaf ita- r:mpiamo .!i u= nuo,·a linoty;>e. la Ti- Legcr Proletaria. Da hmedi 16 a;i:-ile gli operai della coni~ione si ,;-0\"a:?O in loaa cor::ro :rii ind•1s;;;-~ji i quali cercano di pe~gio.--=e l:i nos:ra cià misera cooo:z:o:h. di la,·oro. :,on cb;edevaco che !a ..a..-iiia del 1920 .-_:-.isse ::iuo,·a:neme adona.a. e cioè: •,0ltvamo che ~o5pendessero la riduzione di •aìa:10 dei 10 ~- è ci ri:ne ....tiSe:o :::i ,:- zo:e ii ; ~ ,,u!le io:niaire. Tu::e ·e ,ra;ta:i,·e coi p«drooi per o:- tc..,e:e quan:o soµ:., fornno inutili. non e: r~tò che scioperare. \"oi co:npa~i saj>e1e co::ne ,ia:no ma! oaga~: la no~tra categoria è quella che guadag:1a meno di mai ~:i ahri ia,·orator; - ci c~:nng:ono a chieè.ere dei mig-!io:amen:i di salario ~e non ,·o~:a:no morir di fame coJ!e no,:re iamil?iie. Abbiaco cora~cio abbasraaza per :i- -::::anere sulla brecci2 fino al g:io:-no che ci arrièerà la ...-it,o:-ia. pe::-ò occorre che a..- che voi. o compa-sni di i;.:i~a i~ana. c::ne sol:dali con no: : ;;appia.mo che voi sie:e sempre Stati al nostro tianco. quando si trattava di mi~iorare ;e condizioni di la,·oro e di sala:io. I pa&oni che du- ·a::i,e tuno raa.,o vi tra:t.ano come O?C· rai di seconda ca.:egcria. ora cexhera:mo cjj ian.·i delle promesse. purchè :ion partecipiate alla lot..a.. Non la.sciatevi illudere, non tradite i vostri fratelli <li fatica, non fate il c:ro::oiro a :o.aie beneficio della classe pad:-onalc_ Sicuri o compa!?Di che ,·oi no:i divcrre:c nè cru.niri nè trad:,ori dei \·ostri :ra. telli. abbiamo fiducia che respingere,e Quaisi2<:i la\·oro che \"i Yenisse offer..o da d:::e che lo:taJtO contro di noi. Il 26 ap:ile hanno pure dichiarato lo sciopero i sa.-.i su m:.sura. La lotta si ~e:iera'izz.a. occo=-rc ~errare le file. Per ciò sarebbe desiderabile che anche tutti i sar.i e sar:e :taliani e ticinesi entrassero a far par.e deìla nostra associazione. perchè nc,n ~ dovessero u·o,·arc isolari a )ouare contro un nemico che t o~nizzato a la pe.-iez:one colla sua cias-- se. E" necessaria l"ll:!:one i;er poter ,;nce:e; se do,·essimo perdere questa "'.:olla. s:amo sicuri che i pad:-oni pres:.o tornerebbero alrassalw con altre ;::;.uoYeridurion; perchè rappetito ,;en manciando. Ciò non de\·e a,·,·eni:-e. con può essere questa la Yolon.à de: no~ri compagn=. Operai ed operaie di E.-1~a italiana sia:c solidali. .-\imate.:: ed en:rate nella noStra o:gani.zzazione. La Federaz:one degli operai sa:ti e del cuoio. Gruppo deJ:a coniezione. PRlMO ~\AGGIO L'astensione dal lavoro fu completa. Al mattino le musiche ruonarono in ogni quartiere la sveglia. li comizio indetto dalla Sezione Socialista italiana e dalla Sezione Socialista ticinese, nel giardino della Cooperalira riusci affollalo. U compagno .'lomigliano parlo' applauditissimo illustrando la storia e gli scopi della manilesta.zione del 1.o Maggio; al dopo pranzo vi fu il grande corteo per le principali ne della città.. Si fece pure della buona propaganda ,·endendo molte copie dei nostri giornali. •• Lugaao IJ Primo Maggio. Co! fayo;-e è: una be.li:ssima giornata hl cla.s..~e:a.,ora:rice di Lugano e dì:-!torni. - malgrado la crisi. la miseria e la reazione - ha dimos:.-ato ~ri di a,·ere .1.,a cosc:enza 6 classe. qtiaje pochi o:tim:.s:i anebbe:-o po:,no as;>erta.-si i::i ques,i .:10-menti tris.:i ~.' i laYorat.or:. L'n :-:uscitissimo coMeo. t.e1 qua:e s;,:c.. ca,·ano smagiian:.: le b;Jò,: camicie re>sse e ::r-a d:ecizl è: ,·cssiili, ba pe:-co~:,0 ie \·:e del!a ch:à aJ suono dei nosai inni suona:i dalla n::us:ca è.i \" ez:a. an~do poi a ierraars: Z.:la Pales::-a. do-..e e:-a indetto il Co:ir..zio. Que-;to sat<!bbe :i::scito ;>iu affoHato se fosSe s~ tr.:mo .in Piazza Ri:orma. do•·e co:::~~ e.raco gli accorsi per pa:tccipare al Co:nizio. Xe!!a PZ:e.s:""2. stipata di ge=;:e. hanno pa::-i.a:o. tutti applauditissimi. Pietro Pe!- lcgri:ii. \\"y'.er e Cane-.-a._c;c_,i,mettendo in rilie,·o come il signiiica:o del Primo ~fagcio ::io:: ~.a .;::a:to oscu.-ato éa:ia reaz:one e da: e Pro:b:sco • di ceni Due'.. io au~e :i<.- be: paese: <love :~ si socr.ia. R;co:r.:-os:o quind: il co.-.eo la m.a.n:- :e.;::azio::e s: è ,ciC::a, ira :I più schieno e:itu~m.,o. a!la Came.-a del Lzvoro. Xe: èo;><>?:-an~ una rno:i.es:a fes7":cc:::ola ba a;·u:o luogo a: can-.-etto del Ro:ico. èo.-e. r.:a;grado :a man=..za dJ t>"'!.3. muEica ::1cl pome;~.o. oume:-os:ss:- r,o~fia S2.0··i:o e C. è dfreau.a così una deile r u :r:.;xmami Tipogr-die <lei Can- :one. dalla q::aie ~cono i più :ra::a:i :a- ,·ori deifar.:e ,i~ca. Per domenica, 6 corr. m., alle ore- 9,30, anL, nel Restaurant Orso (Baren). la nostra Sezione ba indetto una pubbhca conferenza sul teB.ll: I reduci proletari e la Questi ingrao<!imenti dimo.s:rano :.a òdi.;cia e !a szima che la Dit.a ila saputo ou~\'a guerra. di Si raccoma.nda a tutti i la,·ara!ori · co:iquist.2..-si. colla sua aai,"k-à e serie:à, int:e:n-enire in massa. nel Cantone e iuo:-i.. e di ciò ci congraIl Comi/aio. tu:ia::no snce.ame:i:e colramico San-,;:o e co: s::o: co:Jabo.a:ori. Da Bellinzona It Primo Maggio. Gra:tde concorso di ,·cechi co.:np.agni e di ~o,·a:ii con un·avangt.\,a.-dia d: ca.micie rosse ed un io:co ~ppo d: b.k.--diere ii a.::n ;:na::i ti. Un iun~o .:or,ewo - pm di _::oopartecipanti fra i quali numerose compagne - -mos;:e daJla Casa del Popo!o ed att.ave::ò ìa c:,:à al suono det"In.10 dei La...-ora:ori e di briose ma:-c:e ~ite dai:a mu·:::a de: compavii ciub:a5citesi. par.ecipan,i con una ione colonna òi fedeli al:a caus.: socialista. li com:zio si tenne 5tti1o piazza ddla Coìl~.a~. Da .:..., balcone parlarono app'auditissim: il compa~o Tamò. il gioçane Franco Ende, ed il compagno Ferri. Tur.i ini oratori :-:levarono ìa speciale impor.anza dei Primo . l.l.l?g10 d: qu~ st·anno. G!i accenni alla solidarietà coi com;:,al:'lli italiani strapparoao nu:r.::1 applausi. Da Schonenberi Kradolf Domerece 6 maggio alle ore 3 pom. nella sala del Risforanle K.rone-Boretti in Kradoll il gruppo diletta.oli darà una festa pro a.ssì.stenza famiglie bisognose con il seguente programma. · l. · PoYero Popolo··_ - Dramma. sociale in due atti di Francesco Grippolla (scene dal ,-ero). 2. Replica del bellissimo e commovente dramma in un atto "Spose di guerra". 3. ·• Stenterello tormentalo dai te>pi •·, brillante farsa in un atto tutta da ridere. Ricca pesca; funzionerà la divertente posta umoristica. BaJio lino alle ore 24. Prezzi d'ingresso per teatro e ballo adulti lr. I ragazzi ir. O.SO per coloro che parteciperanno ~ solo ballo. uomini fr. c.~. donne fr. 0,40. XB. - Il Comitato ha deciso che, qualora i compagni metallurgici di Arban entrassero in lotta per la difesa dei loro sacrosanti di.ritti. il ricavato netto della festa sia dato metà al comitato d'azione di Arbon, proponendosi il gruppo stesso di organizzare altre feste per i suddetti cQmpagni. Mandiamo fervidi auguri per la loro '\ittoria.. Il coneggio continuò ;><>1 li:!o a!!a Casa del Popolo. dove il salone zeppo di compagni e compagne offriva uno splendido col;><>d"occhio e<l ancs:a: ra r~u..ccita<klla man:festazione. Anche a BI:\SCA. la manifestazione Da 1Jlrlatenb .. del Primo _,Ia~gio ha anno un esito La manifestazione del I .o Mag- briila.,.te: superiore al ogni aspetratfra.• Riuscitjssi:no il co:teggio composto di gio. anche quest'anno riusci solenne. circa 8oo pen;one. Xcllo stesso abbiam~ L"astensione della massa operaia dal notato un drappello di oltre sessanta gio- lavoro in città fu completa. Fuop in C&lll~ ,·anj scialisri in camicia :ossa. pagna, come di solito, gli ~ti UI parte la.\"OraTODO alla mattina. Pure a LOCAR~O e BIUSS.-\GO. Alla dimostrazione ciel dopopranzo at- !?Tande conco:-:--o di ~,·oratori alla mani- - • traverso le vie della città quest anno vi iestaz:one ed ai co.nizi del Pnmo ::\.lagche l' presero parte a.ncbe i comunisti angio. no scorso si era.no astenuti. Da ..&.ltea Sciopero in vista ? Per gli italiani dopo il corteo nella sala affollata del restaurant Helvezia disse mollo bene del significalo della festa il .-\!cune se:timane fa dalla ditta Saurer compagno on. Ric:éardo Momit~ • S. A. i saiar: a co:timo dei fabbri e tor- fu applauditissimo. nitori iurono diminuiti dal 5 al 20 per Dopo la conferenza furono raccolti dai cen:o. Questo pron-ed.imenw sembra,-a comp. ZJ Fr. 46 per l'Aoanti!, eia) comfatto apposta per ponare del malo.more pagno C. F., 13.50 per l'Aownin e eia nella maes:.ranza in ques:-o momento in un compagno libertario fr. 16.20 per il C!!.itatto rincara, penino il latte aumenta com.italo pro Sacco e Vanzetti. di nuo,·o i! 1 maggio. La bella riunione si sciolse al canto di La di:ta iece pure pubb:.icare che quc Bandiera Rossa, intonata magnificamensto non bas:ava e che prossimamente sa- te dal compagno Ma.rtinelli. rebbe s:a.o effe:tuato un nuoYo ribasso LEGA REDUCI del 10 ~ su tutti i salari fissi cd a cottimo. Ciò iece scattare la massa. cd in Domenica, 12 co"·• assemblea tiella u:ia as...<cmblca moito bene i:cquentata Lega Reduci nel Ristorante Co.,pe,utioo. dcc:se lo sciopero. dando la di.sder.a col- Vi .arà la conutna tielle tessere. Nasale:t:,·a. no manchi. Sul principio tutte le tratt.afr.--c riuscirono infru:tuose. ma al 26 aprile. la ditta fece la p:opos,a di fare soltanto la riduzione del 6 'o fra quattro seitimane. Ques:a p:-opos-..a mo:to v~oa non po:è essere accettala. e~ resta ia disdetta colletti,·a che eauerà :n iunz:ooe al 5 maggio, cd al - maggio aHemo lo sc:opero. Tutta la c!asse operaia metallurgica assicurò !a maes:ranza della Saurer ~ ie sarà solidale moralmente e materialinen~e. 1! coraggio deg!i operai è ione. e ciò dipende anche pcrchè sano che con tali saiari :idocti no:i ;,o:rcbbero sba::-care il ':::iario_ L.-\ DITTA S.-\L'RER D1 ARBOX E· QCIXDI BOICOTTATA. Xcssun meta!lurgico si rechi a Ja,·orare da C5Sa.. Il Segretariato M.ctallurgico. A v,;-iso di c<,nvocazionc. lnvi.:a:no co,dial:ncme i soci del Circolo di Studi Sociali. e tutti coloro che hanno buona ,·olon::à e simpatia di ade,;. :e al nost:o mo\·imento di propaganda, che la sera dd 9 correme. alle ore 19-30 precise. a:ta nuova sede del Circolo Studi Soc:ali si:uata nella Landquarstras..<c ;,resso il Yecchio Restaurant Biergarten. è co:r,ocata una r.uoione generaJe. pe1 discutere e èelibe:are sul presente Ordine del G:o:no: 1. Iscrizione di n1..'<>'·isoci: 2. Xo:nina del Comitato; 3- Pro;>aganda : -t. \" a..;c. Con5diamo r.cirimen·e:ito numeroso. con la c:oli:a it:aiian:ssima puntualità. IL co:mTATO. 9a •o•■•llaeh Da Affoltem al~ Primo Maggio. La pasqua dei larnro la festeggiammo anche quj coli' astensione completa dal lavoro. E' biasimc,·ole che molti abbi.ano voluto andare altro...-e. in,·cee di restare a far ~umer_o. ~;; Q9,·e abbiamo bisogno di dimostrare ai nostri datori di la...-oro ~~ s!amo compa~t.- - :_~- ~ • : ! .-\Ila conferenza tcnnta da ,in còmpa:.' gno di Zurigo si ,·otò una protesta C'OUtro il governo Mussoliniano. che in qu~ 5fora è il più reazionario d'Europa, ed un pl.auso a quei compagni che malgrado il manirologio non piegano e restano fedeli al Socialismo. In uitimo si raccol~ro fr. 10 per l'c _,,,,..,_ ,·enire òcl La,·ontorc ,._ In complesso fu l!.D giorno dì buona propaganda_ Un alimento prezioso, anche il più baoa mercato. , Cacao e TOBLER,. in pacchetti col piombo) 100 gn_ 25 et&. Pae 16.&VVEIIIBB .. Somma precedente F~. 747,- LL'G-\XO: Ba..-ana Pietro. pa.- gando rabbonamento ,. 10.- Zt; RIGO: Arguto Augusto • 2.- ~IEDERLEXZ: O. Sco~i. pagando l"abbonamento OERLI KOX - Pa:-rav:ci:!i. saiu.an<!o Carocari di Easi!ea 'JSOGX.-\ Be:trami Sigis:nondo 1.- 0.50 0~75 □: sono s.:az.i i c="-.."Tli acco~i. lit'<i di - b r-,, ::.a a-:o r:z-ma~gio alle ore 8 nel locale se:::;:;-c<i, a::rre:1o ll!la ,·o'.:a ,::·anno. n.,::.i del F rohsin si terrà ~•assemblea mens:le. Sezione Tessile. \\.EIXFELDEX - Fiorina G.. :-~~ndo l"abbona:nento \\"ALD _ )!a:-inoni. pagando ~ ::ibbona:nento > 2.- neJ;:; 'L'ier-::naronc cli quei '"incoli. che E" èesiderabile ed è necessario che tu.:ti ar.o.'.:rraào le quo:iòiar.e qui~uil.e. I~:-.,, co=ipagni imcr,e:igano ?ti:itua'.:n.eme. SC:::'.)~e p:u ~r~ta:r:en:e ::a lo~o. i ta,·o- ~-or: di :u:,e 'e ?;:'Ofcss=oni e te :-azze. IL CO~HTATO. .-\i~ "e'."2. b3 !o '1n:ma:issi-:no La <: S. I_ ha raccolto del dena~o in ..... o ::?•, re de :·e A· Z'.'l:! '. Pubblicheremo il G:o An·en.:re. risultato a: prossimo numero. lo 'i-0:toscrino. socio della sezione ReAnche celb ..--idna. ~-IEXDRISIO. la duci è: Gue:-ra Fert, dichiaro orgogliom.;;.nifes:azione è ~user.a sp:end::dam.cntc. =Gm..-:i:e che d:i o~ in poi ~ farò più N ell 'incl UStria tipografica. pa:.e alla sudèe·ta. pcrchè co~aario al- :·opcra d-e' Congresso te;:utosi i! 24 e 25 In q.i.:sr: gior.1i nella Ti;>ogra!ia San- =:zo a Zurigo. e perchè non d'accordo ,·:.!o e C., è-o--e ~ ~.amp;,. il nOStr'> gior- di :z;>;,o~g:a:-e i! bo,emo ~eazionario di > TH.-\L\\"iL - Be:toni e Sata- > OTTE~B.-\CH - DalrOs:a \". con:raccamb:ando ·i saluti alla famiglia F:ouebue: di Gossau ,. Zl"RIGO - Luse:-ti Dina., salu- ;ando la compa,,.<>na Angelica Ba:abanoff - 0-.-\..'l<frea. rinuncia profitto ,·endr.a gior.iali ,. KRE"L'ZLIXGEX - Raccolti 0.50 2.- 1.- 1.- 0.50 alla riu..,io:le di I Yaggio > 13,- TOTALE Fr. 781,25
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