~~g? d~z~•~•~J.!!}L. • sistema: e chiamcno fGZ:i lulil quelli che Non sono a.'lcora dissipati gli echi del- dissenLo iam.yilè" dal gcuerno iale ,niral,olanJi descrizioni dei regali di scisto. L' r · ? dipazzia c!ic2r:la CO$[ none, ltdti da privati e da autorità pub- un ·ar ;,ol1tic~wlmalissirr.a. uno str.:;- blidw alla pr.ncipessa J olanda, e già è meni~ oubbÙC!!'s,-icure-f_ZC.una sp2co,ninriala anche la descrizione dei re- cie d~o ~t stal.ri_eflkacissimo conpi di no:ze latti dalla le/ice sposa o fro la malaria anlrlascisla. Ma q:iali soprioali ed_ ~ a~to~tà pubbliche. Regali, 1.0 i pa:..µ ;'° ~ali i saoi? - quoti ,Jtim,, di cu1 vogliamo prender no- " la .,Jw noi. Dobbiamo, infatti, conveL'A\--VENIRR D.SL I:AV-<JP.ATORE co:;:en:.;,o ;:oc.a.e e i.:r.:,e,.sa,e. t~on•r:· n~:a Rç.,-na. ~~ ni\:t ca;i;ta!e de: a :iaziont: i~allana iibci"ò.,°'à. iz sua sede e ·a sua ca:te-'ira. E a.lo:-a.. s:. il popo(O no~:..-o c.::ctv.-e:.-à. n,on ;:>er ordine di G{I- ·. :no. ma ;>er cosc:cm.: a:no,e. ;i ::,.;ata.lc .o.:1aao: e nor ;u;:,oc:e:-ii ;:,,:a ce!ebrazil::-- -.e ;·· ~e- <!eg2 :o-za a:,-r.2::i. èe:~a coilCORRISPONDENZE :.:=•_::: ·-:,-·e.,ta. è'!i p:amo e de' s.?ng-4,. :- ... ~ 1 ·at.~ .... :..:;-a e à~\-;nz. deiia i~:e:lanza ~,..,~o:: ne::a Hh~:-tà ~ . - _ CO~\IPAGNI OPERAI~ Ne.Ila festa òel lavoro raccogliete\-i e fi . dell' Avvenire dei La·;cratoè il ,'O::tro c.cnsigEe:-e ed è :i ~nsore. Da Oe:rllkon ~J,è ,mlon~ ài rfv~itor/.(. JOmc:lica 2(J co~.-.::.e. a;:e ore 9 F~- C:at.. :1ei -o:::o locaie He:mai:. a, ::-à iao- -A ;c~i. occor:-e$e:-o àtre ~o;::e del ~¾- _o !0 a.s:-emLi~--aèei :\h!rator: e :\lai10,-a:;. !'-- • - :o~·~ e- ri,·er-.d~~-Prc.n Ti;:t: : .::0:1,:--a...c-,nci:10 p::-egaci d"imerTeDa Badea I; .?I t:~ ... co.:::e 21-1cnc!amrao ebbim0 ·:!s~e:.:iJ:._2: :~ e-.sa s: iece :a ::-eiaz.ioP.e ét:°·;;:,:n:o C r.6-esso ée: P. <:_ I. Con soc-:!:~faz:om: co-;;:..a:am:no che .:i:121:rra,- .io i<" cE·,e:-Zt'ilZe n . 2v\-en:1e una terza ,.::.;:.5;0:-1.? cosf àe:e:er:a ;>er la mas5a e spe- -:amo cè.e i:: .1:1 bre ·e pe:.-iodo di ,em,,o .-,oss:? i: P. ~- ;::-on,egg:a::-e ancora :a ',e· ·!!'!-Je.;:=a ed :~ ia.sc:smo. Da Anutiawll Lega Pro!etar.a Domenica giorno 22 corr.. si re11::::: ·annunciata a.5-.a.e:nb!ea della :iostra 5ezio;-;e ::1 E:·:e:1. ~la!zrado non io:s.se nu- <ne::-o.sa.,r.iu-ci abba.stanza bene_ S: fa \"fra raccoman1azione a co•oro che :100 baano potuto intervenire. di ri- -:àiedere ai noq:o segret2rio la noo;.-a « Il Comitato >. nire che slaoolta il pubblico ne è JJera- ,_,,e e owamenle interessaio. D primo regalo è stato quello da le: /olio al penonale ferroviario lemmir:ile. Come è noto, l'alto commissario per le l,noDie, on. Torre, aoeoa decretate, il littnriamenlo del personale lemmi 1jJe dalTamminislrazione ;errooiaria. Ma la pri;:- cipnsa Jolanda, con u;;i genuoso gesto - come dicerxmo gli alficiosi - scr;sse a/Ton. To"e una bellissima lettera, con la quale lo pregaca ài reoocaTe i !Icenziament; delle signorine bisognose. E f onornole To"e ·· rendendosi conto dell"ideale bellezza del gesto della prir.cipnm .., accolse la r.obile preghiera. 214.000marchi per un litro di vino. .\!aggio. le p~s.:.--o::-,ao\•ere 2 volta di cor- n=re J.,e- ;>renèere gii accordi ;Jer :a :e- Prin:o Maggio Un gionrnle berlir.e~e. la Vossische Zci- ~-- t • · ,. .,,,_ , ,:z .;e; P~-r.o :\iag-gio. -, Ba&. Gallo t d I h p ..• ,e e.~cc..-:.:.ev al -l'!.stOrar.:t~ Coo;>r-. -\ . . . C'lme al rol:to. 1. nos::-o progra.:n:na. u.ng e 19 corrent'b., naqa c e nel clc- rzr:_·., 0 e··.· Z•-.·~_!'. Tei~.c ... '.>·. <'-•--u .•. -.· . :1ct:e . <i.:~c,~n:zz.a:i do\·::-ebbe,o ia::-- ., ., .. be" l" . I . t Il ~ R d · ' =-e- = .. · == - - . u .-:,·lc,,co co . ,:- r.er n;on. re:-,.1 coe Caro Avvenire», ma o e ne e regioni = ,eno e elio ..,..,•- .5: ·.-eue::-e a "i.: nO":::-c ::-iun:oni ::i q:.rt:".5:e L•A. • • ~j ~·oo::i:O: Mosella si sono laite, in <;l!esli giorni. a- ~T-r--ll:l~:or-e •I cc-=a-io:1:. Ti prego cii permettermi di cbiedet"e a tuo mezz? a Soliani AchiJle. diretto;-c ;'.-!Ja Tombola pro reduci di Basilea ?" 'JJale ra~one no:i mi ha ancora mv13t,> i :>rem'o (!; mia spe:tanza. a\·~11do a ,;no tt-ropo i~viatogii il numero '\-incent'!. a :n~zzo ler.era raccomandata. e fin" ad <,::-'? ncs.sur.;1 ri~posta m1 pen·enne. • .\ 1.?.·'no o::-e 9: Riu.1ione per gli :!aste éi vini per ì quali sor.o stG.li richiesti · ~ .,..____ ~ ~ Eani al Rhe~:.-~ielderhalle. do,·e pa,;erà i1 e pagati prezzi ac!diritfara favolosi. PEr • w se-:- ~ ~ qualità s~ader,/issime di vini della Mo- ~<'ot::-oorato·e. Il n:-e 1 ~o:n.: Pa:-.c:iza éel coneo ·lalse a i pre::i non andarono al di sollo di . fwfilB-N~IMA GGIO '2 :--~2zzaée::e s....-uoJe. 5000 mcrchi al litro: al cambio c!"o-1d :Ì _ _ • ' ., ." _ <>-5 {_,per-ai. c;=ic~.r~e :a \"OS(ra solid:ir:esei lire cl litro. ?-"el Pala/inalo il pre:: d d J !:_ .: ·:-:vo:-z:o;-, indigeni. as:enendo\·i rlal me io i oini c:i ottima qua/;tà oscillo' T • ~ ,-, • "'' i: 1to e S"'e"lo · Cl1,-~d - ~ I .- t t • •d O 1 1.. -" e ~ar:ec:i;iando ;n massa al•a d~- :·or;:e il prcnno che mr spetta è an·ì~to ..: rafforz3re ta famosa l{utuo socco-~o? lra 30 e 35 mila marchi uale a dire circa :. ,_ ,, .. . . . . ~I e mo:se e spo r -: ~uo g:1 a: ~minosa aurore, 4l) lire al litro . . 'ifa ci sono poi le· qualità ·' 0 ~ ii.!oc:6 ll ·larbrcma O \ on se,, non sei lontana. Ed etto un altro grazioso gesto. Si sa che il Gooemo lii deliberata la soppressione di namerou preture. In alcune :,rollinrie lu latta una oera strage. Anclw in quella di Alessandria. E tra le predestiextra: e quel giornale narra che il pre:- [I" ar. acq::~ a ~e~cld:z;e · E "1} 1_eode ;/ saie Per le chi or sotto sferza empia /a.:;oro.. · • alt I d" 21' 000 h" l Co:1 bale .o irr,sor. su f oll,cma· Potenza aurà di creatura umana: zo p,u .o u , 'i. mare 1, a ccrr.- • bio d-oggi circa lire '270 al litro! 1 Ma p~r _gli aridro;1Lbu;.... sdl.o. k ::olt11 Non ci son galere per simili pescicani? Stnscian fantasmi oscuri. • er /e giusli=ia. non pietà. r.el mondo. Tuffi per te glr sguardi GE:'.l:OSSE. $!risciano lcm:e éi . L:.. r.go il viscido e ire:ido orror ,le-" , uri: voli· un r.u~vo idecl sanfo e giocondo: nale Di era quella di Jlonlemagno. Ma ecco che sal monte da cui prende il nome il pone, si eleoa il caslello dei conti Caloi di Bertolo, la lamii/ia dello sposo di Jolànda. Ed ecco che il signor sind!lco, contemplando quel castello e la morente pretura. ebbe un'idea /e/ice. Scrisse una l,eJJissima lettera alla prin~pess:i Jolamla. E la pret11TG di Montemat,:o fu soloa. . Motioo per cui oerrebbe ooi/ia di lare una domand0- Quei licenziamenti di lerrooiere e quella soppressione delle ~eture "ano necessari? Se nG. perchè decretarli? E u si, perchè revocare i decreJi? O che si oogliano ripristinare usqnze mnioeoali? Una 110/ta, inlatf:, le principesse che andm,an.o spou, pc,rlaoano in dole allo sposo qualche leudb. Allnso, delle lerTOoieree una preture. Un rappre!-eotante \ deUaNazione. L"on. Albanese, depmato istriano. aoeoa. giorni or sono, mosso alcune setH!Te critichtt alla politica del Governo lascisia nei confronti delle nuoce province. Sabilo, grande damore nel campo fascista, di cui - si noti bene - r on. Albaneu la parie. Sabilo. chiamala delf onoTeoole Albanae a Roma. P'(T rend"e conio delle me parole al capo del Gownio e del fascismo. E immediatamente, anrilissàm acme delr on. Albanese, il qaale xrisse alTòn. Mussolini la seguer.- te lettera. eh. la Stefani. si affretto· a comanicaTe alla .slampa: Il "Natale romano,, I: ◄ D.. ce • ex e;;ae~s,:no tra i s0c:a 00 '"'!:i rvo;uzi-Oaa.ri. ha ,·oiuto aboEre !a ies,a àc: Primo ~[aggio e sos,irniria con ia iesta e.et 21 .-\;>rite_ La vendetta del b:irricad:e:-ol com·enito. Irti s.ir;,isce._ e '10n co,pisce: cuui i iedir.a~i :.e:.-c-..no di ,ende:-s:: s:mpatici ai nuo\"i ' -imic: i:i,·eendo contro i compagni & ieri. La ~eci-ione è perme.:-:eteci ,a irase poco SCTUpolosa - un onanis::.:o. " Xessm10 j)UÒ sopprimere iì Primo ~fag.z-'o e nes;;i.no lo sc:pj)rimerà. come frs:a èei !:.a\·oracori d: tutto il mo-:do Può dar-~ che in Italia l'eroico ( ?) Duce. ~-ni-:o dei ia-.·o:-atori I ! ) riesca "\ '~dire I iucile. ~na:e e :nani!anel 1o :tlla mzno) che ~'.: C?e:ai ieste!!'!!'ino '.a fatidica da:a a-s1eme ai comj)agni de~ii a'l ~ ;>ae-:.i: :mo fino a quand-:>? Certo "On a iu~o .. -\nche in l:alia tornerà a 5;.,Jenderc il sole. .. Ecco i'ltamo ciò c!Je scr,·e l"Ava..-:ir!i in me,:ùo al • Xatale cli Ro:na > e Per una di quel'e co,..::-addiz.ioni a:Je qua"i i; naz;.,.na·iascis:no ci ha abitu-at:. '? Roma d.: cui i: nuo,·o ,e-zime cr'.stia- ~~rian:e celebra az!?i il na~le (: ia Roma 1>aganll. conqu~L~e e im:>e.:a- !e: <mella che da'e ori:i.-ru sino al rcman di T:-aiano andò p:.-o~e-;s;,-araente ~- !ata'ldQ : terraini del suo dominio. e cbe =1rtra\·e::50 dod:ci memorabili j>e,--ecaz..-oni im--n!:':Òr.e; ~•1n: ci,ch' e ne:Je sue a- ~.:ne.. co~e nemi::i de·~ ~:aw. milion: e mi:.ioni di cr.s::ani. Pe- Roma. ,:imo:.-a cel mondo il cn- «tia!l~~o minava. h balda co:npaiine - Ecaillenza., - Coim ho sciitlo nelle m~ dìdrianuioni lette domenica 15 corrente alla Federazione istriana del P•- filo, delle qr,a/i le mando ano copia. lac- . da ~:-ata!e. e i ,uoi ciu:--'.sti r:o~·era'"ano ero mnmen per tuta qaanlo nel mio ,e!:1Ja~ de! Xa=enQ ira i nemici i!dia discorso al conr,egno da sindaci istriani natria_ &-rana iortcna dcl'e oa..~le. cbe Di pao· essae (adopero due ,,arole sue , - . . . .J, ~-re-) -'= :-~en1 d" ___ , -o. :nur;;r oe1 tcm:>: i.rcraao accez10:1e a, _,..,...,_ w .,__. e e r rna-w:- • , <: •• R · · 1 tanle per il Gowrno fascista e per la sua I~ ·-aio-e· · e ,ahb ~a; :.:::-:>ena e~ a,e"- ,..,_a_.J r _. d _ Su . ~e ,o:.ito a,·re «ra~!t?.-,., ~ ::em.,:-e opera. - '--o SC1ZS11 a li.Al e m 01 .,_ -, - - - · d - · 11 hi ,I.· Gah"nett I I ,..._ .a ~erra ,a r>1ama c--;oar-;or-3e_ O!!':!: i CO eg I I o Jlff a orma ,,.ca n ~-- .d • . '. ~ --~-. ritrzanlosa d,iJ mio dia:orso, douuta al :i'!'~,..-- :c, e. naz.n.--:-> :a<:<.: .:-o ~-'.-0:10 e <:: µ::oclamano e-eè: e cont'- latto cbe non sapeoo ibe c"era la $lmnpa n;;-.!o-"i de"!a. Roma i:nper:a·e. e che le mie parole sa,ebbero slale date alla pabblicilà. Prende atto del suo ri- E ,·ant2n? in RQ:na la :nad::e del .. d:- conoscimffdo della oeru realtà deDa .si- ~:tx, ~- Il diritiç romano c~sac::-ò :-:.E~:- w:o de1la schr.n-:tà. i; pii: reia:-:-io 1-a luazione dell1stria. Del,oti.ssimo! Luigi Qt:a.,t: la ,·iolenza e la cru:!e1~ abhianQ Alb:mrse .._ • · li · à. · •· ·· U , "- .__ .__ ._,_ ~ zem::ra.o: e e: v-o. e-o qu·n 1c1 '-ec<> 1 m Ra re•...,,_ ,:,.,.. --R IIU uavfno IIQ'. • • a· "' . 11 - _.J• inJ . reaz,one an.--:romana -;,e- ·«tru~e camme ,. o, CTnzllllDD, att, cne ne-! .,.. . li .re • • • - .J: . . . ' , Que..• .15luuro. U!nUu romano !?1-··t::i6" annali parlamenlan non si conosa, al-• 1 _,_ - • d" • ·• E s·c"li;r-:i ad un lra!lo, ecco, o_t E u""?cr:a!orma !J!"e:icle E so!Jbclza. gigant~ e m;estosa: o.su Viva una iiamma qi.:i e là s'ccce:ii:lr. Ogni macchina asswr.e il divo aspett,.' Di oi'lcice profetc: Ru~q de la motrice il uasto petto. Ogni s!rona si la gfod:o d'crtleta· Per le gioie sui bimbi e sai vegliardi! ... O mana d·amor, scendi schiumante, E un popoi di risorlt t': e la tua benedella onda scrosciante ·Le labbra dolorose. ctse. conforti! .... Gia' splende a I'oriente il sogno d'oro De !"aouenire: d ma~io DEi redenti e del ìibero lavoro, Lembo di cielo e slaoillio di raggio: :~aggio d"aii e di sol, maggio di fiori. Di baci e di canzoni: Cl:e vinti non avrà nè oincilori, C.Zze r.on aurà nè servi nè padroni. Ada ~egri. ~t ·----- Da llirbatenll.'111' PRIIOMAGGIO 1923 Larnrator: italiani! Le ,·orazioni di domenica 15 u_ s. nel Circondario di \\"interthur. non hanno tiato :: risultato che si spe.ra,·a. Sebbe:.e ,)er l"a;Jpogi,o alla :niziaciva .'.el Paniw ;;ocial-dernocratico, la diffe- ~enz.a :n p;Ù co:1tro l"miziati,·a era dì ?Oche diec:ne. tuttavia, date le gra,; con.. d:z:t.mi in cui giorna:mente ,·iene a rroi-arsi la mas ... <a dei co::isumatori. era leNella sosta delle opere, nel racevglimen to deg!!. spi:iti che oggi adugano le falangi operaie d"cgni p3rte .del mendo. SOHasta una inquietudine mai ,·eduta.. cito S?erare in un risultato migliore. Si ha rag:one di .-:::-edereche solo i so.. Senza dubbio questa nuova alba c:c.!-,:lem.ocratici. i comunisti e forse i crnxk-sa in cui nessuna pace agitò !!Tlltnani abb:ano \·otato a fa,·ore. Tutti :I candore deJle sue ali, in cui nessu- ~" altri pa.1i,i iurono contro. in blocco. na giustizia sfolgorò la sua spada di- -i ehbern rnti .3237 pro e 5343 contro. vina. segna l'inizio di una fcnnida- rman.o co::numa l'aumento dei generi bile era. a!:me;ra,:. Per quanro C.ggi la speranza J)OSS:l· •• "' apparire pueriJe. iJ proletariato pen- Pe:- 1e elezioni canto!lali Ycnnero eletsa al Primo ~!aggio. rip.:,nandosi al :: : 12 !'oci:?1-democra,:ci: 1 comm1i5ta: 1886, quando la prima afiermazione I e\·an!!'e:is.a: 1 coarad:no: 6 democrar peraia di Chicago d!erle al maniro- I tic': 3 Eb~:.-al~ (de,iia forca): I cris:ia:10 lwio operaio i ~uoi primi impicc:tri: I senza Cnsro1. nu1 aHa mistificazione <lei suo ,·alo- 1n queste ,·otaz;çmi c·è modo di es>:e- :-c.. <li allegra scampagnata. di sban- -e più c"rnemi per il iauo che i parrit; d o: sirusaa. ocial-dcmocratici e comuni- ier.unenti e cami. ma alla preparas:ri. :-a~uppano 13 eietti coni.ro 12 èei zione co ~·ente. ali" affrarellamento d " . . I :-,art.iii bo-~hc.-5:. . prCJ)()S!lt per e wnt.1-;e torre de!- 1 "'OC:a1 -de~ocratici ebbero 4766 \"Oti. la emancipazione del Popclo. ; con:un:"ri 5&:;. I potenti. i djttator; <l" e,gni colore Come ·rnmcrq i1 Jlé:.rtit<, 5<:c.ial-tlemoS3nno che il principio èella libertà. c~t'co è il più ione_ della uguaglianza è in antitesi c-l ca,- :.h· qu::n:o larn.o rimane ancora a cere <-c::I maugane!lo. Sanno che ia::-c. nei!"anima del pro!eta:iato produtto- Sezione SocialL~ re della ricchezza aleggia iJ pensie- Xeli"u?tim~ a~-emblea della Sez:one ro di Giuseppe ~lazz;ni. il Ql!2.Ìe an1-- '."oc.~":?~~a. iu io::-te-,e.,te bi;,.s:112w I« monisce: condcua cie' cmnpagr.o Buffo:ii. dircrtort. « LJ1- libertà [! sacra C!JT:le f inài- èeT e .\,2:.:.i '. •. che si abbassò a r.!CCODa Schooeoberg Kradolf P:-'~o Maggio 1923· :."! :1~:n:o.~e di tuni i ccmpz~ii e cam- ?:tVI~ è _5.;:sa.a ae:.ia Piazza della Staz. Kradc:f o:e 1_ Par.:enza ore 1-30 per Bi- ~chozt:"!. a: cp.2le si a,:frerà alle or-e 3. si seguenti ~n.qp:: .-\::-!>ei:erun,or: èi Bischoze!: Ledera~he:te::- \-e.lnnd: Schne;der \" erband; Ho'za,; ci,e- \" e::-h:and: · Tes,il ..\rbeit ,. erband: P.?::tiw Sociali~ Tu.ti que5:: gn;.pµi s: adune.,mno ne!- 'a ~za <!e]c scuoie di Bis;ch~ri. O\"e ;-ar,cà J"ay..-ocato Roht. Ccr::;>agni e compa..one, Ecc~: a:! un ah.o 1 ~faggio: giorno ·: ic, :a per i la ,·ora:ori. Pr:mo )!a~.a!io. data che riassume lutti ,iQ:ori e tu,:e le s~e:-anze. che riscalda Grazie e sa?uri. tuo BRUSA A •• Lug .. o · \"i sono operai sarti qualificati nella sartoria Burger e Kehl. ditta boicoltata 1a!l"or~ruzzaz:oac di Zurigo. i quaÌi sono- 5rati inga,,,agiati co:1 pr-011Dessedi ~ lario da 10 a 12 franchi al giorno e che a mala per.a rie3cono a guadagnare 6-8 irandù al giorno_ Per poter gua~. qaakbe C0':3- di 9iù. buona. parte· porta il la,·oro a dcnt.icilio. o fanno ore straordinarie_ Ma questi o~. p~pati dalla crisi. non u-o,-ano il coraggio di r,,otestare contro simile trattamento. Speriamo però che i pochi buoni che sono occupati nella fabbrica in qoestio-_ ne. riescano a scuotere la maggior,IDZa e .s spingerla ad. organizzarsi. c:io;-i dei p:.-o:e:ari di mtti :1 mondo. * • • Q;.;i i:1 q:.icsti d,:e paesi ,·i sono patte- ..\ Locarno sembra che le condiDoni di :-hi d: Qu<.:l: che parlaa molto di sociali- la\·oro nella fabbrica di orologi della Ditsmo e d: coscienza. sah-o poi ad essere i I la Haas e C., S. A. in Yur.alto, siaaa primi a uscire dalle nostre organizzaziolli. delle più umilianti che si possa. immagiConstaraz:one amara. nare. Le donne lawOTaDo dalle ere 6,31) Perch~ dunque? Quali le ragioni di di mattina fino alle 12 e dalle 13 alle ~ (!Uesto loro modo di agire? Cioè II ore aJ giorno. Il provento delle Xon com;,rendono essi che pe.r cbra- multe (e non sono poche) n a pro&tto marsi coscienti loro primo do\·ere è quel- del padrone. Roba da medio evo! Va ·Q r'.· ::e~:ir.: ne::a propria organizzazione? tutto ciò non è ancor niente in coo&oato Le- diS<-ordie, le piccol! ~e personali. a quanto potrà an·enire. se gli che potre!>bero ~ere risolte nell-mterno non si convincono delta nec:esgtà di •- delle nostre ?!"p.nizzazicni non giustifi- g-anizzarsi. fondere assieme le loro .:ano il loro abbandono. per porre un termine a .:;imOi abusi. Fino a che l"operaio 5i tro\"a disunito. * • • ncn potd ortenere nulla.. e il padrone. A Bodio. la Ditta Dittli. aveva '".iguzzino. 5arà sempre il Yincitore. La so ad uno scalpellino un aumealio cl divis:one nelle file -dei Ja,·o!"a.1-on.non po- ga. ma quando si trattò di man :ci da::-e la forza. o compagni e co~ parola data. minacciò· di percosse f !:ne. di poter lm:tare e ,;ncere. raio se a'"esse continuato nella saa Ed è perciò che in questo primo di che leg:tt-im~ pmeSL_ Con questi - ~la!!'gic. con tutta la forza della nostra c"è da sperare che gti operai ~m~2 ma::-to;-,arz. facciamo appeJlo ag!i cauti prima di -arcce~ moro <>;>cr-aie alle opera;e di costì per il su- un padTODC che usa manlenett io :>rerpo abbraccio. pe:- la nosira unione. modo le promesse da lai fatte. • -\bhaadoniamo tutt: i piccoli odi perso.. i nali. che ':anto ma·e fan::io. Rientrate tut- . Da .&iPlte• ti ne:le "'?ostre fik Questo giorno segni \-a no-.ra unio:.e. ri:>sald: i r.ostri animi nf'lla iede comnne. "?=es!e!?'!!'iam<d>unoue. anche in questi ~~e-~=. ~ucsto Calend;oawo. speranza ed °<.':!Ur.o d; tm m,~:or aP,e,iire. Ab'!lian-? ricevuto con quesn conispon- <lcnza anche un bellissimo marufesto per il 1 èi Magif.o. Ci soiace.. per maoceoza d'· scazio, di non poterlo pubblicare_ Ci s~..no i cornpani ln. d. r.). ••Zago Lo sciopero dei lleta1largici. tra ,~ - 1 . . _.._.,_ I cava que t.s.n: nc.co s~o::e. 1 cm par.:t cuera cas, ,era e COSI n<IUWI!" cc.ne T--·r h t ., · .. · aella d-' d _.,.__ I =: o. e e ron po enuo sco~rue Ira : q ei ~alo .nL_,-ae. ,.,,_, quatt~ocenco sch;a··i il coh,.,n1e di \ --,.duodel , zlie,e :~ siida con ::-e.:.;ui,·oduello. del ia qua,e essa TOìJpresenta la :..e rl::i.. n-ece:ler.ri corr'spordc~.:e i ì- ,·ita~ . ~~i-ta Farin:!.::-.Ci. !?l·a-èanti ·a fa-cosa Sez-ione reduci adeLa direzione dello Stabilimento .Meecanico della Ditta Saurer e compagni. \"erso la fine del mese ci marzo p. p. lancia\, un an;so aJla propria maestran,.; za dichiarando che per ij giorno 23 apri-- le. data la conconrenza spietata che amtinua a SYilupparsi nell"iodurtria mecc> nica da j)arte di altre ditte indllstria e la triste condizione finanziaria ..,-adotta <lalb. crisi, dm·eva procedere. per· frootcg- ;:are questa oscnra situazione del momento. alla riduzione del salario per la seconda ,·olta ot1 10 %- escludeado a questo. altre riduzioni dal 5 al 13 c.{, efk-t1!uate arbitrariameallc senza nessaa prean·:.so_ E il 20 per centn di . J'.ib-.so sulla paga a tutti gli impiegati e • • • un fono. li iecè i:i nn !?iorno so!O c;:ntu hm1nod1 Stato. onattro::e:ito mettere ::i croce= e pusf·- n quale drpz;tato Laizj Albanes-e., .in-. nc.n~a. sap:~t«:1°en~e ;n~,;),et~ n __ :-i ò'- < Do,·e non è libenà la rUa è r:- Ceni .nezzi cli lotta no" do\>Tebhc:o ,eme -.na Fede:-azior.c ;\Ius:.o!in'.:ir."l. dotta ad una {iUra funzù.me crgo:nica. -i=ne,e a roi. tamo ?iù che i o:ù bul: '-'em!->M. abhizao ris,·ecliato nei compc- < Non ,,, e m•\-emre, mi<Tfioramen- fu-c=s~i sono sp;,.da~ni di mc:,tie.-c ~n -r.~mi la s-Jà<letta Sezione F ertiana '!.:n to, progresso, là do,·e non esiste [.:- cel'ca dì rech ... --ne. "f',F, <li d;!:C::tà umana. . lanlo,Aa ùulelt• un ,..OT"lllà --.u- , sa~usrno e ,a 1eroaa de: Cesa::i J>,a '-:In- .,. e a .,........-e an I . . . . , . . . tema im..-aaliaimo l .1 .. L1.Jo rr;,a:-: e pm corro':ti. -e!?l·uma,;a 1 11·- bertà. " ,,., ••, per a 01 a puoou20 1 _ .,, .. ..,_ . d . _ ,.. ca allalia! il pn,l,lema Mia Malattia di JU~ !? ...w~tom e ~Ya ~ pa r: ~-esca ~: e L'istituzione che a saln;,-s: perStalo. l ~~ ~ _d1morte su i~ ~-o:e: De•ficaxa < I segui.la e sopprime r espressione paBua- in1atli.. ,..._ ali ..,, I ;::--1m:10iode'!a pro;>ne,a _... i,·aia. assoì::-11 citi.ca del pensiero e· co--1r.n-nara ·r- •·- sapere erre a wma--, . . it b"' . <k 1 ha . IUlu,;11 I rie del discorso delfon. Albanese, il de- ra. e _,n_~onu-o.• a ,,_e. iace:1_ ~e .a ce, re-cocabiiment.e a. perire,. --'at - · ili p . ~c.-"' c:,·1 e consorz,o e '5;>._,.~e:adolo ai:e , · ,,... 0 ~ascuta arenu,, on. Biluca- _ _ . , Perciò ogni loro dLt1ieg- ai drritt; i/ia. ha·mandato-alron. Jlassolini un le- est eme con,;:~enze. . I Ò""l p ' -·-· . 1d I i I qual . Ques~2. e questa sohar.ro. e la R<7!fl'1 1 - c,po,o sen I. 2 a rmsa are le e- --~a, n~ r· _..:_si se~ava la oo~e ..-,a mo.-i:a che si nJole rie'"c::are 0 e .:su-I !1ergie. A colon, che ancora dileg- ,_. nr, ~ese lerebbe u- . . · · ··g1· · d" r--.-......J..,1 ~.,_ 1 . ,J. _ _i __ • «ora.e. :\cn la ::necioe-"2le Roma cr:..•qfa_ g1an-::- 1 n I generos. 1 nos1ra terra. -r--e, ,,.,,.__ co pii• a ,,_a11ia · · · · I· 1· d"--A.-. · ••· · modale-. laond J V -0-uhblican l na. per la 5ua mtcrnaz.10:ral.na. non con- I Qua I ·=ro cg-m S:lCTIT,CIO pe:: cosi commenta: e a oce ,..,.,.;y a fi~bile i:ia nessun nazionalismo. nemmè- -COJIS.'!n·arla lla libertà e da:-g1i una .. L"on. .Alban LL dun , no aà1 Ra:,;;onalismo ita:iano. Pe, la Ro- compier~ indipendenza. noi non iacese .sare~ qae co1-- - - .e al" · · · · A..... -pilo da ,n,ilattia fflftllale. li .màle si è che ~a ~st:ana ma_, , ~po.,_ sor:.o. e:11 . , m -=i.amo nmpro_vcn. essi 5onc, i uç5~i E ;:,oi ··· EO'lo 1::2 <Ìeliberati di co:i- !?re5,;i che li conèannanc,. * * * Per :I -Primo a!!'!i.o. a;;che quc:.st"annll. d"ilO ì cor.~o. i compa!nlÌ ,;ono invita~i "!. tro,-arsi ali" Heh-etia. dm·e anemo una co:rerenza su! -S:!!']Uficaw della ma,::ie- -5raz;one. ae:ta aa un compagoo italiano. ••• 1-.«c.'ha·mo ,entito il ni~o cne si eran'> cca.ati atto-no. La CQ)onia So>l·ersira "'0; ammeite ambiviità. qumdi prenr\:.1n,o at:.o delle ,·oci che insistentemc-:1te <:"'-:7W!'>. c:oè: cbe h Sezione Fenia!la ·--. "''!l"- fr-:1:one tenuta.si in questi '!iorni .._-1i-ii:i c,edtr, 'I OJ)">Ortu!'O di sci~licr;;i. ReHere-c'.> .a ,·dc::e se .alle parole :-or-- ..:•;>0n:kra"'no ; fatti. ;x>1chè si rie >n~it•o etc fa dclìoerazi.:-n" pn.,-sa dalla co101;ia .-\I ccmpa!!'.lo canss1rn" ..\lberr Her- "- or-e.aia non 2.lr.imette equi\"oci. Xoi man_ -n,2.llll. cue :n ques:i eiomi do,·.:-à subi:.-c ·u,a <lolorosa one:-azione nell'Ospedale ·r-:.-:-e:,-,n ii 71Qst::-o{IJ5taccQ da chi si re:1- -C.• u,ton.a1e di \\";nterthur. i nostri p;Ù <l 0 -:ol:rJ?le coi m2,-sacratori del proleta- ~enti~i au!!"llri di ·buona riuscita e di r.atc ~a,,mo. _ . . he . . . aum:ta. me:nre I na=-ia.1sm: 1st.:.ru~co- rappresentanti dello Si?.t- monarchi- .,_ .. ..nr,,enz,o,w. anc se e ..anrui non no ria.icole zerachie era :3 razze e le na- ·h h · proma zu2.rigione. i ·nuooa: E staia -rio - .-4• • co. e e non a ma: anno mis.skme. 1 e 1:" - - _,. - r--r m 9U~•l gzol'- ziom. E d':?lla donar.one ~ -Pi;>ino alk. id )" "ed . _a . i:.. 5 ' aSSOCla -.i,,,i augun. speXon 'm">CTta 5e ìa 1orQ quali~à tli O':l<'- ra= ,.; ,nde do11ro~ onesto distacco. s; ! co::;e--=iamolo irair..a-mente. rende :>enoc,> ? no: la\·oratorì dc---er i5ohre altri rc•mn=t'!Pi di l;n·or-o. -ma ~oprattu•;., il n0s:tro do,eil 01 sinnrati è ou,..Uo di dimocct::-2:-e c<>' fate: di ncn avere •wlla di lli IDOia, ma con scanissimo successo, brecéia ffi Porta Pia fu chia,o a tau: che ea I. I e. nm:Io znarisca a; più p,esto. (n. d. r.). ~ il cemandanle Rallaele Rossetti; in ,anw è po,sibile un imoero cri5t:ano Italiani.' • in -allri tempi -udile, udile! - è sia- 1 · d: ~- in quanto nessun a ,ro ,m?~ ta ruota c~o · lo slesso on. Mussolini, ~el giurno che anetbr. do\"llfO segnare il rricnio del layor:. noi ,-i chieò1amo anco:::i una \·olta di sera! :\lussQlini d"altri cemi>i no:1 "fu -~ota.. rare ie vostre iile per preparare le cltt: ,'is~ già una breYe vi:a. e elle nella nuo.-.-e ·banaglie. abbia 5eae in Roma_ qaande eili, nella sua qualilà di diretto- )la ,ma Roma ci fu. 0 metlio c"è. che Te ,k La lotta di classe. era wi semplice ,ed -rmìile stipendiato dd partilo :$0dali- .ta. Etli stesse infatti ci apprende., in un inleresamtissi,,,. corsiHno inlitolalo ~oi pazzi. di c:ui·citucuno c7re possied-e la colini.ne del p,e'htlo tiorntihtto puo· prenUR a,isiolw,, de i 1,aoni dlladini di F-orli lo chiama»ano: Pazzo! p,uzo! pano! llaaicomie. lmpla.. reparto paranoici!"; ,ed il bollente Benilo rupontieva: - Mei/io paranoici che i&li "'. An,lali -ONJ al Gouerno. i trettzri del presidente del Co1J6i,uoapplicano lii loro .QfJf!Jll:T.sarL fede no3tra do,·r:à ri5'.>rgere i>er non tra- ·per il trionfo della giust"zia sulmontare mai. E" la R~ cbe ";.fazz:.ni • r atbitffi della ug-..iaglianza suno sogno_ cne )lazzioi g-o,·e.nò per pochi me5: nel 18.:9. che :\fazzini a\Tebbe "facto sfrutta.meni'· àella libertà sulJa sermaestra di eiùstizia al mor-,ào. nemica \'irù. défia ,·e;irà sull" ipocri&a.. deldi tutte le ti::-annidi. -am:ca d: tu·~ !!:i r amore Stilr cdio: dell" aP,enire :n- ()pprcssi. se 1e io-ze con;nuratc dc ie n-:>- scmma -pieno di sole. sui :-esti del z1oni ìtalian-a e irance-:e non a\·e-.:ero pass,Ho P->enO di ombre fosche. troncata l"oJ)CTa immaiura. Eniva la :Repubblica Se.date Itali p€cnsicro 5oc~ 'i sta. ime~ào ii t liana ! -J\fJ1Sie-ro -maz-zm~... "a~ngcnào~'I mtf IL CO~IIT..\TO. Dichiarazione Con 1a. presente dichiariamo di a,·ere r.ceYnto dalle amiche Tempioni e Fonti.n~. la somma di u-. TJO, frutto di una ;oucscrizione ira amici. conoscenti e loonpagru. per aiutare 1a nostra cara figliola a ree.arsi in Ira.lia per curarsi meglio da una gra,·e ma.la-nfa. Col o-CJlSO più profondo di gratitudine sentiamo ;I do'"ere di ringrazia.re mfinitamen,e tutti i buoni e generosi. che in questo momemo doloroso e dHfici,e dclia nostra ,·ica vollero contribuire con le loro mode.;:te for-ze ad 2iuta:rc;_ IYi ques,i cuori _!?'ener~ e buoni ne man- :erre-mo ricoroo per ttttta la vita. Famiglia \"EROXES-1. cr,mu:te con co•oro che da oltre n• h'!.nno fu:to <:cempio dcTie più ,>I" forme d1 Yita ci,ile . Ed ora anend:2mo , fa:ti. :luc. a-:1eleme11.- .. &ot11111u Lega Proletaria Reduci. / Dc:nc-n'ca 29 co:i-. ai!e ore 2 pom. ne!- 'a sa.la deHa Stella ,,j sarà J"assemblea-. per !a <fsr:.-:buz~ne delle 1~se-e ed altro imyor:ame o:-:!.ine del Sessi.no manchi. giornot IJ Comitato. In seguito a tale pron-edimenlO dà .,ane della Direzione._ i la,"CJl"UOri si qa1::rono in a55e1Dblea per ben tre volte; 12. discus.sione fu ammata e lunga, cODSlderando. in prima linea, che i generi ~ mentari di ;,rima necessità saranno ~ gt.-tti ad aumentare. e tutto il neauario alla ,·ita non iu diminuito che di una minima percentuale. si ritiene che it punto di ,·ista della Direzione, ooa quosto ,continuo ribasso di salario, tende a V<'rtare i lav~ratori alla dura sitnaziione. di fa.me. per costringerli poi al pn,langame:1to della giorn3ta di la-roro. Visto che le trattative fra la commissione dei laYora:tori e la J>irezione non mooificarono la situazione, martedi sera 1;- aprile i la,·oratori a grande ~ ra:1za r-:ociamarono lo 'Sciopero, col licenziament.o collettivo sottoscritro in appos':: formulari stampati dalla nostra Sezione ~letallurgica. L"esito del licenziamento iu oltn:modo soddisfacente. Fxcone il risultato: • La maestranza dipendente pre!&o la ditta ~aurer -raggiunge i 68o lavoratori; hanno sottoscritto per il licenaamento co'lec;.i,·o 33-;: astenuti 1-13. per cui coo i1 risultato della presente sottoscrizione. l'ultima assemblea. di St.bal"O 21 aprile. riaficrma,·a energicamente la decisione per lo sciopero. il quale sarà effettuato il 7 maggio p. \". L"assemblea si chiuse col grido unanime di: cn-h·a ~ sciÒpci:o ! Un lletallargico.
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