L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Jflaria .1lg9ier La maschera e la realtà che no:1 dispongo:10 <lei posto suificiente per accoguere uno di qucSt: bamb::ii. e che volessero tutravia co:uribuire a solUNA CURIOSA AVVENTURA. O tu che scendi calmo dalla tua macchina alla stazione d'arrivo. lv.-are le miserie che :ioi conosci.amo, p<:sTu mescoli le lingue e le esperienze sono sonos.::ri\·ere dei doni. Le somme La ricordate. compagni? Rivoluzionaria intransigentissima. antimilitarista. Era la 'redattrice unica, la spedizioniera. la facchina ,·olontari-a del e Rompete le fiSalute e onore a te, o il migliore di tutti noil. degli uomini inconsapevoli; ~ottoS<.ritte possono essere versate suJ Tu conduci le belle femmine agli amori C..vr. 0 Chi:que:; postale dellTuior.c Sinfecondi da nazione a nazione con piu' cbcalc Svizzera La ricevuta de: doni . . . "· Tu fosti il buon oilota d.i questa flottiglia di rimorchiate· navi di ferro. alacre gioia; ·.-,-rrà 5tgna!.ata per mezzo della stampa. Tu diffondi il polline di un pensiero Xoi ci :ivolgiamo a tutta la popolazio.. le! •. Ammomz1om, arreso. condann~. -non la ferma\·ano nella battaglia accanita contro ia Società borghese. Per una diocussione a fondo. per un'idea particolare òifiercnte dal contradditorc. fo~5e anche il suo più caro amico. ~lari.i Rygier fa._ ceva saltare i -pon:-i. e rompeva qualunque relazione_ Xcrvosa, irrequietissima. conoscitrice delle discipline politiche. da- ,-a imbarnzzi continui alla oolizia ç,;l ai Che corsero su le Yolubili ruote comt. su fuggevoli !lutti, primaverile sulle coscienze nuove. ne perchè appoggi la nostra opera di Buon pilota dall'occhio vigile, dalla :nano sicura, assiduo sino a questo port:> d'asilo per la salvezza d'ognuno, -o- soccorso r:eila misura del possibile. Salute. o Macchinista, che scendi alla 1! Corrùtato dell'Unione Sindacale Svizz. Salute e onore a te, o il migliore di tutti noi! -oQua le mani, o compagno! Che importa governi. se la tua palma è nera di carbone e unta Oucsta piccola polacca d'origine. fatt.u:i d'olio lubrificante? -c:t;adina italiana. sarebbe stata rimandata L'acqua fresca monderà presto le novolentieri in ... Polonia al tempo della stre mani (ma altre man.i non monderà. ~erra. se precedendo il duce d.i qualche lt· quali altri stringe malcauto). mese. non fossE: impron,isameute passata E tu puoi stringere quesle mie. se la -t1.Hta intera alla causa francÒ-inglese. e lalica libera vi ha impresso non pochi non avesse d1 un sul-ito rivolta la sua cali.i. il mio stemma di nobiltà.- ~tti,·ità a propal!<lncL-irc ia no,tra entr:ita Tu ora mj riconosci e sorridi fraternanel conflitto. mente: il sorriso bonario sgorga dai denFinita la C.'Uerra. or~anizzò a Roma ti piu' bianchi per la faccia lucida di suYUnione popolare antibolscevica, e poi i dore e di fuli~ine e illumina glj occhi volontari del Lavoro coi anali combattt'. u.n poco rossi iatti acuti dal pericolo e vi scioperi nella capit:>Je dal cEcianno,·e dall'attenzione. •I ventuno. E nel ventuno si iscrisse ai Molte ore, molte ore (quante? dodici tu hai vegliato per fa.<.ci di combattimento. Fu la donna più ore? quattordici?) ~diata dalle questure fino al 1914. la don- . tutti noi. n:i. che ebbe m.·ur{?'iorcdimestichezza co.1 [o, ti confesso, ho ceduto al sonno. per I<' questure dal H)q ad og2:i. un buon tratto, nel mio duro carozzonc, •'.\,·fa,. ci domanderà qualche amico leL un sonno traversato da sogni strani; ~ore e perchè ci rie. uma1e questa \'Olt.i- Ma ho pensato a te. buon condottiero, -gabbana poiitica? . a ogni fischio che penetrava il mio sonPer una can<:a as"ai interessante. Xel dicemb.rc c;corso la R1·cier abitan alcune 'i""anze. a Roma. in Via Barbieri -come 5{"1?Tctariadell'orc-anizzazione civil, del 4zic,. clic a\·c,·a d:110 viti. 11e2:liste.,~ 1oc.a!i. ad un Circolo di Coltura per il ~ol- -<hto. no. A te che alacre. in piedi. scrutavi la lunga perfida via Spingendo in corsa il mostro divincolante e tonante fieramente dentro la noite. -oDer.tro la notte che la fiamma e il !re- tina. bruua ,cera - 1 dicembre ultimo - ll!I m"l'Tlipolodi nazionali!'-ti c.>I scg,-etano mito e l'ululo del mostro rompevano ·,i,;i tramvieri naziof'lali. Contri. in,·a..,;,eal paurosa; "1?1 ido di Sa,·oia le ,tanzc dclia Ol'l!a.n.iz.z:t- [ piani gemevano a un suo sibilo pia- -,i,,n·' civile e riclu<-c;eb batfal?"licra R,·- gevole: tra le nebbioline sospese. geme- ~e: in un oaio di stanzèlte. L'a prigi~- ,·ano i piani solinghi; n:cra re<:istè f'lcl piccolo baluardo. ,;,élh Le colline balzavano attonite; i monti notte del 13 dicembre il fascista Cocchi ~uardavano da !unge i:lacide sotto le C•>i;lretesto di difenderla. l)Cnetrò in uno st elle; dei ~duati locali alla sorella di nanit,,. Ma le rupi a un tratto prossime si ri- . trassero con altitudini di orrore. ~,-oi.uto dai nazionalisti che spinsero la stazione d'arrivo! Gli altri non badarono a le ch1:: ti indugi presso alla macchina, semplice e buono come un eroe. Vanno frettolosi alle loro faccende. La stazione formicola di uomiru e ferve d1 rumori vari. Locomotive sbuffano; sibili si chiamano come echi; treni ingombrano le rotaie. inerti. V'!ggo una moltitudine di ,;aggiatori. di commessi. altri \',mire. altri andare confusamente. Veggo pallide donne d'o~ni età 1::condizione. e alcune recano bimbi in collo o per mano: Veggo in disparte un gruppo di seni i.nfimi della ~leba con lunghe falci e sacchi di cencio su.i dorsi cun;; si stringono gli uni agli altri come pecore (oh i v1s1 smunti plasmati di rassegnazione. e lo stupore negli occhl immemori!). \'edo vecchi paurosi della calca ondeggiante; vedo soldati, altri fendere la folla, altri affacciarsi e protendersi, stipati, da un treno del lungo aspettare; vedo facchini piegarsi sotto gran pesi. Vedo facce livide o sonnacchiose o ira• scibili. profili duri, lineamenti cogn.iti o strani; vedo floride trecce bionde e rade ciocche canute: vedo pupille vaghe, inquiete, pavide, attonite, spente. Vedo fronti segnate di tutte le miserie. di tutte le stanchezze. di tutte le cupidigie. E' uno stringersi, un urtarsi, un pr:c· mersi senza grazia; un brusio, u.n vocio, ur. comandare aspro, un rispondere oflile. Vedo l'insolenza del lusso e quella della miseria; le ribellioni dell'ignoranza e gli in1pedimenti del fisco; vedo una successione. una confusione di colori e di aspetti come in un sogno, un tumulto di imagini come in un sogno febbrile. Ma io vengo presso la macchina non piu' alenantc a porgerti ambe le mani, o Uomo. o Amico, o il migliore di tutti noi! •dcnna nell'ui~im;; slanza dopo avere tera- Con strane facce di paura e di maledizione. --o- fato di oorta:-!e ,.:e le chia,·i dell'apo«rQuando tu avventasti il mostro contro Un rliorno. un altro veicolo, che s'af- •~mento_ ., la roccia e penetrasti con rombo cupo fanna. immenso. da secoli verso la mèta Telefonare della R_v2:ie· ai .memb.ri <lei nelle squarciale viscere della terra. Giungerà, giungerà fatalmente alla sta- ~<•h nio. alla oueslnra non scn-;rono d,e -o- zione d'anivo. ""l combinar.. r ultimo ,;trata!?'emma per Avanti avanti in corsa tu bai sferzalo Avrà traversato. su ponti leggeri, fiumi m."lntlart' ,·ia la bc-nt'merila antibolsce;;ca il cavallo di ferro dai garretti d'acciaio: di lacrime: da11'11ltirnopu,to Mrtico •~j do,·e.·a "!!'0m- " Il tuo compagno, curvo, nutriva il suo Avrà varcato solitudini orride di tulle i:>rarr tutti: :m·a~ori cd inouil~na. Ques';. stomaco ampio. vorace di molli neri pani le insidie: -poi con un triro di ... chiave. ;:arebb<- ,t;,.t, • rime<:"-3dall'Or~nizzazionc Civile a :-oche altri remoti ignorati fratelli A,•ra superato erte favolose· avrà indu- • (Ma non ignorati da noi ... Salute a giato per anni presso a un serlno. contro ·dcre l'alloe-~o. 6 quegli incuti, armati di piccone e di un ostacolo miserabile: \ 6nirla: i n:uionalisti reslaronc, e i;, lampada, eroi del piu' duro travaglio!) Anà dubitalo mille volte della resi• ìh!!ier iu <:frattata. =a dt:creto. · Strapparono. giu' nel buio carcere piu' stenza dei suoi congegni; a.,Tà dubitato •Jra 1'l ~x rh·ohv.icmaria ha J>-<'<-enta.o profondo del mare. mille volte del dove e del quando: ..,,,--ia Pet1zione alla Camera dei Deputati Piu' solingo del mare. Avrà corso pendenze disastrose e sfied al Senato del Remo a nH,zzo di S. F.. .-\Ile viscere della vecchia terra... dato pericoli oscuri. T,·;,•1oc Ronomi. e -lei c;enatort' Giacomo Tu guardavi esperto i manometri. le E giungerà. giungerà fatalmente alla Yicliam: ~ oer chiedere al Parlamento valvole docili. i segnali mutevoli e la ,;a stazione d'arrivo. ·"azionale un ~udirlo politico sull"in.iquo perfida, lucida e labile, ,bnso di potere. commesso a ·,uo danno Attento, menire sul tuo capo tra il pen- .fal GoYemo. per connivenza col pa:-tlto nacch.io del fumo languiva il disco della -,azionalista ~- luna cinereo, •Dice ancon la inc-cnua e pag>Jla pcnul- E apparivano le stelle come uno scia- "tima ed ultima della Petizione: • Il regi- me traverso alle matasse dei fil.i che re- .ne della prepotenza e dell'arbitrio deve cano i pensieri degli uomini; ,c~e! Ciò che mi è capitato, è poca Tu calmo, tu signore del moto. mentre ..:os:! come danno materiale: ma è gra- tutto era preso dalla stessa vertigim:, 1·issimo come indice d: una situazione che -Gli stantuffi ansava.no infaticabili, i 'tra..,cendc i limiti st.,ssi delle ·più iuribon- iren.i mettevano stridori rochi, le mol!e · !e lotte ci,·ili per d~cnerare nella impu- brandivano, il vapore sferra vasi dal lu- ·,1:.tà concessa al delitto comune. nell'abu- rido carcere con orridi fischi o sibili, la •O delle cose più sacre: la Patria. la Di- soljda Terra fuggiva. avversa. dinanzi te .... - -oGuardavi davanti a le con l"occh.io e ·nastia. le Istituzioni. a sfogo di vendette a ·~onali. a pretesto di ,·iolcnzc che non "hanno più nemmeno co11.1enuto politico •. Ed altre cose che non riferiamo per amo.. ·•e di brc-;;tà. l'anima all'av\,enire! • Che importa se il tuo piroscafo rechi nella stiva, ancora, le merci cl.i padroni ingordi? Abbiamo narrate, e documentato il far- \o occorso alla cittadina gii bolsceyica. s~J quale tacciono le solite gazzette. per -dimostrare che quando trattasi di inre- ·rtSSe, sia pure relativo. gli ucwin.i ed i ·nartiti che riescono ad impors: scorda....o -, doveri di... cavalier.a. e di colleganza ?<>litica. Le massoneria ne sa qualche co- -a. lei che ha tenuto a cresima il fasci- --.mo; ne sanno qualche cosa, ed ingoiano 1maro facendo :nchin.i Salandra e Gio. 1 ilt:. e dalr2.•1 ra riva il • Corriere dc:la Sera •: ne ~ ora abbastanza la nostra 1rad1trice :\faria Ry~er. La quale deve .-,;sere ancora ... b;;.mbina ,e ricorre .ai due -rami del parlamento prr a,·cre ~u3ti.zi.a ·l)Olitica.. Forse credo la ~g-na1rice di essere nel 1920, quando ,·i .:rano degli scioperi cd un -r,arlamen!.O chi:u:chierone piuL"1'0<;toche ·110. ma p:-on10 ancom a qualche scano -èi ~mento. Maria Rygier: ,·oi avete contribuito ad uccidere i! Ebero pariamentarismo: lasc.iaie in pace la ,·ostra ,·itt-im.; ! Ai nostri lettori Per ccmpkure le collezioni del nostro ~ornale ci occorrono akuni nwneri. SaTenuno :rati ai compagni che ci inviastèero le seguenti copie: N. 37, 9 settembre 1922. 2 co~. :.N. 50 •• ,9 dicembre I!r-2, 2 ce>pie. o-~in· trat_o_o_ Se tu trasporli. o Capitano, ancora, passeggeri pingui di ozio e di maltalento? Se tu imbarchi i preti della varia impostura. i banchieri sordidi, gli avvocati facinorosi? Non importa - per ora! Tu compi il tuo ufficio brava mente, ut1 generoso ufficio tu compi •oggi in silenzio, per il bene comune. -oAltro. che pochi sanno, tu porti nelle tue na,..i: un fiero contrabbando lu porti di una guerra magnifica. Tu. eretta sulle prore di ferro. non dipinta ma vfra. \;sibilc a me, bella. angusta e terribile, con protese le mani res:anti corone di quercia. porti tra ~li uomini la fratellanza. Tu spargi fra gente e gente i semi di di tutte le libertà radiose: Tu rompi e oltrapassi i confini e gli odi formati dai ,-olghi e dalla natura. Tu carichi e smerci le munizioni contro i morbi. contro la ignoranza. contro la frode; Tu lrasporti le braccia laboriose pc, esercitare la terra e i cuori ardenti come raci per illuminare le S-Olitudinj; La Scienza austera e la Poesia indoma- ~ile balzano suJla tua zattera; Tu rechi ~I.i strumenti che abbattono e quelli che edificano: tu porti il libro e il gjornale, la parola nuova e la buona nove.li l'am nimcnto e.,:la f --0Ecco. io vedo viaggiatori scendere a quella stazione d'arri\·o (o di sosta?). Tutti fratelli, eguali, belli di una doicezza altera. contenti di sè e del viaggio, e come ora io saluto te. salutami colui o coloro che ai.Tanno guidato la grande famiglia umana verso il riposo di un giorno o verso la mèta fatale. Adolfo De Bosis. PeIr bambdineillaRuhr Operai, ~piegati, fwiziono.ri, I bambini sono sempre le V1tt1me in710centi dei co:ifi.it!i sociali e dei 10rbidi ooli:..ici. Duramt: la guerra furono i bi:nbi delk ,iazioni de,·astak della Frane.a e del Bclg:o, re-centemente si tratta dei piccoli affamati delL\uo:tria e della Russia. oggi :aono i !a:iciuUi delle regioni occupate dal!.: ,ruppe francesi. Comé so~o stati soccors: i pri:ni. do.. :11andiamo degli a:uri per questi nlt:mi. Le condizioni alimentari dei binibi tec!..s.ch:. j::'i:ì precarie !)Tima di qu~i a,·. •;enimenti. si s.ono in seguito ag,,o-ravate. e le co:1seguenze :ic sono particolarmente gravi per ic innocenti picco!.:- vittime èdle regic,ni occupate. La ccmmissione sinè.:u:a!e ;,vizz:era., s: ri-.-ol;.rca tutti colore che. -:a.lt'i.n.iuori dei prop~i o:ie:,, siano neila po '-Ìbilità ~ aver cura cii u;,o di qu~ti bimbi -per un per:odo d1 due mesi. Gli opera:, impiegali e iunz:onari, 1utti i citt:idin: in (!'encrak. che lo possono. ,o:-.o pr~~ati di ::.nnunciarsi per ?artecipare a questa opera umanitari.a.. La ,;cel:a dei b:unoini ,·i .. nc fatta dagti or!!';!.ni <lcli'Cnio1:e S:n<laca.lc tcde_<.ca, J bimbi amma·a i non sono a.-nmessi. t:n p:-;mo gruppo di bimbi de,·e a:-riva- ·c· i;; I,\·iuer:i. il 16 apri:e e il seco:tdo il 6 ni.._'lgg':o. Le i~crizioni p.:r ricevere dei 'bambini ,i po<:sono iax per i'-Critto all'indirizzo che ,criv:amo souo. Esse possono ,·c.--nir iatll.' anche prc.---..oi c~rct:i.riati locali e ccnt raJi. .\I momento del!.:,. i~crizion.: si possono ar,che fa.~ cono;;<:er-e le prderenzc e i d~idcri ri~danti il bambino. ?,.!e sarà 1enuto conto nclla misura del possibile. I.e or!:!'anizzazioui o k OC!"OO'll(' ~olati:. Bern:i. :\fonbijoustrasse, 61 Conto Cbèque~ :-.i. lll - 1366. Cr9anizzat.i ! Operai! Disoccupati! La conferenza dei :-appresentanti <lei Governi cantonali - che si è tenuta a Berna il 22 gennaio scorso per esaminare e discutere sui provvedimenti relati,·i alla lotta contro la disc,c upazione - ha dimostrato che la maggioranza di detti Governi non vede nell'assistenza ai disoccupati - vittime della crisi economica - un do,·e:-e sociale da compiere, ma cons:dera tale assistenza come un peso impus10 allo Stato, che deye essere soppresso al più presto. Le propcste di peggioramenti veramente incrcd1bili, presentate a quelrassemblea, rispecchiano disgraziatamente l'opinione di molti conSlglieri di Staro e testim{,niano lo spirito reaziona:io da c·w sono animati. LA ,..LASSE OPERAIA DEVE QUI~DI Il\ ORGERE U A..NIME. PER FRO~TEGGIARE CON TUTTE LE SUE FORZE. QUESTE TEr-..- OE ·zE !\'UMANE. La conferenza sindacale dei giorni 24-25 febbraio u. s. è il preludio di un'azione \'igcrc,sa da iniziarsi per tale SCODO. Questa. coni erenza operaia ha opposto il suo programma di lotta caitro la disoccupazjone e le sue conseguenze, a quello dei ·rappresentanti dai Governi cantonali: si riveslge ora alla classe lavoratrice, a tutti i cittadini ii cui spirito è aperto alle idee sociali. perchè aiutino a realizzarlo. Questo pragramma della classe ope:-aia. che i11Svrge contro la riduzione dei sussidi e che rivendica una regolamentazione delle condizioni ,h la,·oro nei cantieri " di disoccup:12ione ». il miglioramento delle condizioni del collocamento, la disciplina dell'emigrazk·ne. l'incoraggiamento delJ' insegnamento professionale. che pensa all'esistenza degli operai inva}rch·e vecchi, questo programma - ripetiamv - è stato trasmesso ve:-- balmente e per iscritto al Consigllo Federale. MA CIO' NON BASTA. La classe operaia e i suoi rappresentanti iu seno alle autorità, devono più che pel passato occuparsi di questo pmblema: essi deveno preoccuparsene: quant.o più le p:-e\'isioni sulla situaz1une economica del paes-e sonc, allarmanti. Bisogna interessare l'opinione pubblica ai problemi della disoccup:izione. con cooierenze e a mezzo della stampa. Se la riduzione dei sussidi di '11SvCCUpazione, sembra essere scartata pe, il momento, non è però definitivamente sepolta. La classe _operaia de\'e quindi tenersi p:-onta a LOTI ARE PER DIFENDERE LE SUE LEGITTIME RIVENDICAZIONI. Chi \·uole seriamente realizzare i PC6tulati dei sindacati faccia il suo do\'ere. Chi non è ancora organizza. to aderisca subito alla federazione del sno mestiere. Il Comitato Esecutivo delf Unione Sindacale s,·izzera. PRO "AVVENIRE~ Somma ~receòeme F~. LCG.\'.\"O. Barana Pietro • BASILE.--\: Sezione Soélalista ( I accon,o come da deliberato del Coni::resso) ::.r O EH LI~: Campoleoru C:-.rlo, ;,a!?3ndo l'abbon'1.memo 1923 \".\LLORBE: T. B:iumle, id. ZL;RIGO: Parravicini Giov. • - Bol~ne<i. ix:r 5 as111, -- D'Andrea e PctraJli. per 1'0!i,·o pasqualè ::-ocialista , - Per una canra:a ticirx:se • :\~IRJS\\"IL: Dal ~i-olin Silvio I; Zava!ta-:-clli Luigi 1; Corte-si Giacomo 1: Fr:mz Pastorelli : 1 :\I. .-\u~..1sw I: AJfarè Valenrino 0.30: L. Biandi 0.50: i':va \ 'i, t: C:-u,-chwci~cr Je-an 1: .-\n:onio Frasson 1: Aa:.lio Cog:!!io I: .-\. B1.:rnetta 0,50: F. P. o,:o: Pachera Francesco 0.50: :\_ D. o._so: G. Gnzi 0 ..50; M. 1;iud:ci 0.50: Z. P. 1: De :Ma:-ti.'1 Is. 0.50: De Pretto Bortolo 0.50: A. Gozzi 1 : B. Parroni 0.50 ZCRIGO: .\rmuzzi 2: Dczza Lombardo:!: Luseni 2: YuatX E.UCHATE L: Cag;:olo S.. r .!s-!n-:k, l'abbo'!la-:ncnt<l 43.- 2.- 1IO,- 2,- Tota!<! fr. 596.55 Corrispondenze Da Zu•lgo SEZIONE SOUAUSTA Domenica I.o aprile, alle ore 9 aoc., nel locale sociale si terrà l'assemblea per la distl1buziooe delle tessere e per discutere rordine del gio'coo. Il. COMITATO. (Ritardala). - La ser:i. di Mercoledì 21, indetto dal Gn1ppo libertario, ebbe luogo l'annunciato comizio pro Sacoo e Y anzetti. Xell"a.ffolla:-:i ~ del Sqnnc. erano rappresen1ati lutti indistintamente paniti d'avanguardia. Aprì i! Comizio un compa~o anarchico, che con logica stringente dcmoll compktameme il castello di accuse cretto dalla polizia americana a carico di quei due nostri compagni. Gli altri oratori che seguirono, i,ur ribadendo le argomentazioni dei primo, rile,·arono che il caso doloroso di Sacco e Vanze!ri non è che ~n episodio della ·croce rc-a,:ione che ,-a abbattendosi sui ribelli e.li o~ni scuola e di ogni paese. E' indispensabile intcnsifica:re bi propagan1ia fra gli operai. poichè soltanto quando il prolei.aria;o avrà coscienza della pr0- :,ria forz.a saprà farsi rispettare.· Solo allo!"a non sarà più possibile. alla classe dirigente. ;mprigionare ed assas- ~ina.rc chi è reo soltanto di lottare per un an,enin:: di uguaglianza e giustizia per tutti. \"enne poi deciso di inviare un teleg-ramm:i. alla Conf. del La\·. americana acciocchè. anche gli operai organizzat: ·,mcricani. abbiano a sollevare la loro fiera protesta. perchè contro Sacco e \ ·anzetti no:, -a.bbi:i. a compiersi questa , 1:ndetta d.! classe. Da llontey lidarietà a cu.i aspira i principj dell'organizzazione, e alla buona volontà dei componenti al gruppo, confidiamo oell'iDdi- ~pensabile dovere di ogni organizzalo a ,·oler partecipare ognuno cl.i propria presenza a questa importante riunione. Il Comitato. Da Loa■ana FRA GLI ESPERANTISTI. Tre ano.i or sono, si creo· a Losamia il primo gruppo operaio cl.i esperantisti. e• rano tre che già da anni studiavano la lingua cl.i Zamehof, molto progressc:, fece questo gruppo, oggi conta oltre SO soci. Quattro corsi per lo studio della lingua esperanto uno a Montreu.x, uno a Renens. due a Losanna ed uno per fanciulli. La seconda serata famigliare che il gruppo festeggio' all'Hotel dè France fu di un Guccesso rimarchevole. oltre 500 parteciparono e contribuirono cosi alla buona riuscita; gli spettatori passarono una lieta serata, il programma fu dei piu'_ attraenti; vari cori furono cantati nella nuova lingua, molto apprezzato dal pubblico fu il canto "ne plu Fremder lof: (non piu' stranieri), cantato dagli allievi del corso per ragazzi e ragazze, canto che malgrade il programma.. già saturo il pubblico volle ripetuto. Che il gruppo abbia guadagnato la simpatia, lo prova il fat-lo che dalla ricchissima tombola 230 dei migliori oggetti furono donati e 208 fr. in denaro. L'armonia regno' tutta la notte. Il gruppo ringrazia da queste colonne tutti i donatori e coloro che vollero colla loro pre5enza onorarli. Che aspettate o amici operai a servirvi di questo mezzo per .mettervi in comunione di spirito con il proletariato di tutto i! mondo? Credo non vorrete stuclian l'inglese, il fran~. il cinese e tutte le allre lingue per poter comunicare con il resto del n.aondo! Domenica giorno di Pasqua. la società c;i musica Farfiara Italiana di qui, come di s1:a consuetudine. darà la sua serata Viva l'internazionale degli operai. pzsquale. con $ concerto dìrett~ dal maestro :\f. Stridi. il quale da anni di- Operai di tutto il mondo unitevi. la ri!;e la nostra società con amore ed arte qual maniera. se non parlano il greco, il ::hc fa a lui onore russo? a traverso i delegati? Allora sarà .\ conionare ~- sua opera venne la l'internazionale dei .delegati. E quando il <-ua recente nomina a diretrorc della Mu- capitalismo vorrà ancora scagliarci gli sièa di ~- ~b.urice. 0,-c ne riusci vitto- uni contro gli altri dovremo restare nelle rioso nel libero concorso: non dimCI1ti- trincee a pochi passi dal nemico .•• eeaza · c.indo pure la direzione che da due anni poterci comprendere, senza farci vedere; tiene delfaltra musica di Riddes. eppure nell'altro fossato ci sono i DOStri Tutto qn~o è pro,-a della sua pro- compagni dell'internazionale. r,lel Trenfoosion;ile competenza. della sua arte, lino parecche soldati austriaci sapeyane che il pubblico di ~fonthey potè ap.. l'italiano. perchè di Trieste e dintorni prezzare. ra.v\-.isandone il progressi-,.-o svi~ e percio' fraternizzammo. Nun fu pia' luppo cui la nostra società di an-ia. possibile farci sparare. Hanno dovuto )e. Anche la serata di Pasqua quindi sarà varci dalle trincee e cambiarci di settoie. 11n godimento educativo per il pubblico Se avessimo altrove saputo parlarci. fotche cerlo accorrerà -come sempre si l se la guerra avrebfe costato meno 'ritvisto n1.:i vari conceni e serate. time. Q11cs1a volta _sarà ralleg_rata dal con- E' tempo che questo-potentissimo mezcorsp della Filodrammatlc.i. con Ull zo messoci a nostra disposizione sia ald:-amma in quattro atti, cd il con-certo ferrato dall'operaio e solo il giorno cm s:i.rà limitato al !Cguente programma: ci comprenderemo sarà possibile la Tera. 1. ~Iarche d' Attalie, di l\Iendelssohn internazionale e il motto del grande tri- - 2. Ouverh1re • Voyage cn Chine». F. buno sia scritto e compreso in queste Cazin - 3. Souvenir d'Ostencre. E. Nu!- modo in tutto il m<kldo: lot - 4- Le deux a1,eugles. Offenbach - brnl .... ..:_ 1 . el ciuJ. landos ;_ Va!<:c e Bcrce. moi >. G. A. Allier - .. .......... JV unmgu. 6 \farche • Hanbourdin •. G. Cadennc. In questo programma potremo ammirare ancora con soddisfazione il collega Z··,ca. solist:i. per il primo baritono. Una Fil~tica. Già da ,·ario tempo. \·ari compagni pen- •arono ptr una società che potcss.e span- !lc -e fra i nostri connazionali, a scopo n' proselitismo. qualche lavoro teatrale -ii educazione socia.le. onde mantenere ~11 o il "en!-o del nostro spiri10 ideali. ~tico. :\fa le difficoltà sorsero quando si pensò allo stato attuale della sezione e del!~ t>rj!anizzazioni locali. $i pensò di farne della socicta nuo,·a una baste di etcvam••.110 pcl partito nosiro. Pochi volenterosi cominciauq cor, ub l'~imo laYoro conosciutissimo: e Gabriella di Cario :'lfonticelli. in quattro atti. la\'orc, di allo ~so idealistico e molto commo\·en:c ;:,er la sua forza espressn-a, esposta in ,·an qtradri emoziou,uitissimi. che dipingono con realtà la ,·era. ,.-ita sociale. e ne dimo,tra pure il profondo <:>i-ito dell'autore. ..faigrado le difficoltà qualche socio dà prova di essere all'altezza de compito. ,opratlutto le pani Jemminili pare sia.no intc-rpretatt> colla :na;: ima ~erietà_ .\nguriamoc: dunque che I;, nuova so. ci<.-~àdra.mmatic:;i possa seguire uno s,.;_ !upoo meritevole e ,·edremo ct01t1cnica nd!a serata della società di musica i nuo. \·i dilettanti. Coraggio. compi4s71i ! MILE. Da .&..llea ASSEMBLEA DEL GRUPPO METALLURGICO ITALIANO. Tutti i soci del sopra detto gruppo sono convocati in assemblea ordinaria ~ sabato ser" giorno 7 aprile 1923 alle ore 19.30 nella sala del Restaurant Gùnter. pCT discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno. l. Lettura del protocollo. 2. RinnoV1,zione del comitato. 3. Discusione ~ il I.o maggio. {. Funzionamento del gruppo. 5. Varie. Nella certezza che il presente avviso un risponda al sentimento di fraterna soKarolo. Da Lugano E· MORTA! Non allarmatevi. Niente di ,trave. E' morta, la sezione di Lugano della Leg. Italiana. La sua costituzione, avvenuta • anno fa, fu una fatica particolare del cav. Michetta. Ma decisamente quando lui ci Gi mette ~ fare qualcosa, porta iettatura. E' morta? Francamente nessuno si era accorto che vivesse! GIOPPINO PREFERITO AL FASCIO. I fascisti sono costretti a far tenere le loro conferenze nelle aule del Liceo CanlonalR, perchè nella Casa degli italiani, oon e 'ç ~to, essendovi le rappresentazioni di Gioppino. Carina nevvero? Dirigenti la Casa degli italiani avete ragione! Gioppino è incommensurabilmente preferibile alle conferenze di cultura fasciste! .. ..,rA questo proposito "Libera Stampa" l!iustamc:nle chiede a) Capo del Dipa.rlimenlo di P. E. "se il Liceo Cantonale è diventato una succursale della sezione fa. sci.sta cl.i Lugano per la sua propaganda politica sia pure attraverso alle confeT'ftl~ ze letterarie ". MOVIMENTO GIOVAN ILE. Sempre fervore di attivita" fra i giovani. La setti.mail.li scorsa ri sono costituite due nuove sezioni: a Giubiasco ed a Monte Carasso nel Bellinzonese. A Biasca lu tenuta una riuscitissima festa r0$Sél. CONFERENZE BERTONI. Luigi Bertoni di Ginevra ha tenuto ua ciclo di conferenze con temi d'attualità, nel Ticino. Ha parlato a Biasc.a, Agno e Lugano. Ovunque è accorso un pubblico_ oumeroso. Coloro dae hanno Pedule cosi carie da pensare de il mmlo dei loro padri, risparmiando la ricchezza inuece di SPfftderla. li dispensi dalle cure della olla. dovrebbero ricordarsi che, se que«i risparmi possono dare un reddilo ,cio' diPfflde da cooperazione, lonala o volontaria. Jelr operaio. Guglielmo Sm.art.
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