L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVII - n. 11 - 17 marzo 1923

L'A\.VEi-:IRE DEL LAVORATORE nome di :\{..,r:-.. è più vivo che mai. il sùo ~fanifeslo Comunista è tradotto in tutte le lingue. Nel Turkestan e nello Azeirbaigian ci sono di fronte alle moschee dei monumenti a Marx: e il prete maomettano della Persia. quando predica la guerra santa contro l'imperialismo europeo, intreccia parole di )larx ai ,·ersetti del Corano. E gli avversari dicono che :\-Urx i! stato messo in soffitta! ACQUEFORTI· Gingilli. io concauJeranno i proletariati dei vari paesi, rifacendolo di sana pianta. Villori-0 Ema,wele Il soleva dire che un sigaro e una croce da cavaliere non :-i rifiutano a nessuno, e Navoleom• I u,•eva già detto, prii!.u Il mondodove ci si annoia. di illi, clu. ,e croci dc cavaliere so SLi·n . ... Eccellenza il VescC\"Odi Ba- li I gm~i!ti con cuf ~. go,·ernano g!i • • M • youne si è immerso, un giorno, iu uompu. ussclim, che Ila imparato oro/onde meaitazio11i iwomo a un 181•1 d1'spasta •edere? dal Kaiser l"iJl\"OC(J.Zione'( cosi m'as- ' f - 11 11 ,a/ o che molto gli amareggiai-a /'aSfSla lddio •, n,o/ s,~gi,ile ie orme dc 11imo. Egli aveva constatato infatti Jla ■•I -••llemo Il -■-. resso! quel!e due nitre teste coronaw 11ella h le h. ' , ,. - .. r d 1 1 e e e 1ese deUa sua dioce i. che Al d . . . (!lles ione e[ e ' cconzioni cavalle- le chiese d1·tutta la 1-·ranc1·aso11.,,•,pJ•r ~<>mento 1 andare m macch:na aF- rc•sche. " prt.ndianY.> da fonte sicura che Mosca S.3- A d" . JI' I •. G 16 più, \"l,01!!. Quale ne snrà la ran.bbe disposta a cedere. Di fronte all'op- . 1 1 ~ \ere.• e,,-0 - 1"u _del !>llO aver- gfr;ne ?, J!ii domando l'l:!CCf!['l:mtiss(- posizione sorta nel Partito, il Comitato 11 7 1 eg 1 • ave\af·aAat'1 irrt;·am d ~rtfeben mo 1•escovo.E a quanto narra ora il Esecutivo della Terza Internazionale sa-fa: ra ~om q. µvenu compu a _la giornale cat/Qlico La Croi..; di Parirebbe dispcsto a fare al nostro Partito n_voluzzoned ott~bre - scr!\"ern ze- gi, risultalo delle lunghe meditazioni le più ampie conceSStoni oer quanto r;- n ancora un gwmale /JO{}Olare - fu la seguente rL pc;sfa alla suddetta guarda la Direzione ,e la Redazione del- era staio 11rve/llma!o. fra il c!an~..,re domanda: · f., Avanti! e non insisterebbe più sulla aperto de~ P!am,i e_il mal_ce/àto_mal- Bisogna avere il ccruggio di dirfoS!Ont:. contento znlzmo di mo!!t asmranti, lo - concluse Sua Eccellenza le D'altra parte il compagno Lazzari a- che i rubinetti a getto pen,etuo rfi chiese della nostra àiocnsi e di c,ua- \·iebbe idEato una soluzione. che trove- decora:::.icni sarebbero stati chiusi: si ll!lta !a Francill sono vuote, perrebbe il consenso di Mosca: fare una fe.. sat prata bibere: abbastanza han e hè il ervizir didno dei n[JS{ri par• derazione tra i due oartiti socialista. e co- bevme i pra1i, pareva ,·o/esse dire - rod 11011 è interessante, p~rchè in munista. In che cosa consisterebbe preJfussolini con Vir;tilio. Non più ero- es. 0 ci si annoia . cu-;am,r.te questa fusione. ancora non sap- ci, non più commende, non pili ccr- E per il cuore credente d'un nscopiamo_ doni. Tutte chincaglierie dei \·ecchi rn crediamo bene che codeslo •fa Il nuovo atteggiamento di Mosca ren- hnzar politici. E questi sono oram<•i derebbe inutile, secondo i terz'internazio- I !ti · l lii! protondv dofcrr.. Ct,s ru m e emo... .',fa che non cr. · sia proprio rimed1·O_-:, nalisti un nuovo congresso. Sappiamo pc- \fa cc eh l I d · ( · · re, _ e diamo tutto il nostro consenso _ · e O e im ,e I a PW!!glO Su <;z;estestesse colonne noi rifeche il Comitato di difesa socialista è riso- di croci e di commende riprese, f)ilÌ rfmmo. qualche tempo fa, che in Aiuto ad ottenere che si faccia a ogni costo abl,rndante. più benefica che mai. mc ricu. c/r \·e le selle religiose - il congresso. Magari contro il volere della Ccmmende atrii antichi e nllO\'i col- cristian:! e .wn cristiane - spuntano . Direzione! In questo stato d'incertezza, laboratori, c<1v. uff. agli uc,mini mi- come i iunghi, i sacerdoti delle [llle infatti, il Partito non può più vivere. nori. Come ht altri lemoi, p:"ù che in ,. dei/e al!r§.. per ,·incere la concoraUri tempi. Del che noi mm ci me- renza dei loro rirnli, decisero di alDue sentenze li■• .... 1■de■e. • Dae •••I e · anse per ■a bleclllere •••Ilo .. r1e1... Due sentenze importanti furono pronunciate sabato scorso a Milano: una, diremo cosi, grande, clamorosa. che, per l'entità del fatto giudicato. sarà tclegra, fata in tutto il mondo; l'altra. piccola, apparentemente insignificante. tale che la sua eco non varcherà la cinta daziaria di Milano, eppure. anch"es.ca molto importante. La prima è la sentenza pei fatti di Bologna. Quanto lavorio si era fatto! Certo. quell'episodio di lotta civile era stato grariàimo, dolorosissimo. Dieci morti sul lastrico: fra cui quell'avvocato Giordani che tutti. amici ed avversari, altamente atimavano. Ma quale ~peculazione si è ,pei fatta su quella tragedia. Quale architettura di infamie su certe persone, sulla cui reità non si avevano prove. Quale montatura antisocialista! La condanna di quei disgraziati dieci imputati doveva estere la condanna di lutto il socialismo di , ogni sfumatura, dal comunista al massimalista al social-democratico. La giuria milanese, invece, ha fatto giustizia: ha fatto giustizia agli accusati, ha fatto giustizia della montatura. Uno solo fu condannalo pel grave delitto: condannato per indizi; condannato quindi a pena molto grave per lui, ma ancora lieve se si pensa a quel che gli sarebbe toccato, se si fossero avute contro di lui prove · gicure. Un altro $i prese 9 mesi. Tutti gli altri otto furono mandati .usolti! Ma nello stesso tempo, in cui venivano mandati assolti quegli accusali di omicidio e di lancio di bombe, nella stessa Milano veniva pronunciata un'altra seIJtenza non meno caratteristica. · Davanti all'ottava Sezione del tribunale comparvero i tre fascisti Moretti, Magenes, Magnaghi, accusati d'avere costretto il comunista Balzani a bere un bicchiere d'olio di ricino. Un fatto, oramai, frequentissimo, comune, n'è vero? Ma non è comune !"esito. Il Pubblico .Ministero ha infatti riscontrato in tale allo gli estremi del reato di violenza; e trattandosi di giovani incensurati, ha chiesto per loro il minimo della pena: tre anni di reclu. sione. Il tribunale, alla sua volta, accordo" agli imputati le atlenuanli e li condanno' a due anni e mezzo. Due anni e mezzo di reclusione per un bicchiere d'olio di ricino! O dove si va mai? E gli ., assassini " di Bologna. quasi tutti assolti! Che sta mai avvenendo? Si dice in Italia che la magistratura vada, a poco. riprendendo fiato .... Vedremo. Intanto il ·· Popolo d"Itaha · tace intorno alla condanna dei tre somministratori di olio di ricino; quanto al verdello sui fatti di Milano, dice invece, che esso è il trionfo della vigliaccheria e dell'omertà. Cosa niol dire far giustizia! Piove,governoladro f rtl\'itdiamo- Per certa gente. certi ternare le varie fasi del servizio digingil!i son necessari. E fa merce de- •·ino con spettacoli fonc!!rafici e ciKli antichi l:awr fu di nu,;n, mes,·a nematografici. in ,•etrina. Se prow1sse codesto rimedio anAdesso verò sembra clz:.>nevvure che il Ve. co,:o di Rayo1me ? tale m·erce si.(! sufficiente. Le croci e le corone della coro,:a e dei santi GE. 'OSSE. non baslan f)iil. Sono tante le benemerenze! Sono tanti i grandi patrioti! Ed ecco che il CoYernc fascista ha deciso di colmare la lacun.7, la Il contodell'America quale, lNidenfemeule, potrebbe di- Un telegramma da Nuorn Ycrk ventare dannosa al paese. Si istitui- annuncia che un rappresentante del rà un nuo,·o ordine equestre, nllove Ministero delle Finanze degli Stati croci, nuovi cordoni, nuove corone 'Uniti è partito per l'Europa, per preanche. E queste ultime sarallno nien- sentare ai Governi dell" Intesa la noteme110che ereditarie. Littore, Gran t.i. dell~. spese fatte per il manten1Littore, Barone Littorio; e il figlio mento delle truppe america,.e d' ccdel barene littorio sarà barone lui ('Upazione al Reno e per chiederne il fJllre anche se sarà un imbecme. e rimborso. 11 ccnt<, :i.mmc •.ta a niensarà barone il figlio del figlio ...· temeno che 256 milioni di dollari: al « Una TUl(}Va nobillà che si aJ!Jtiun- ~ambio d" oggi, cinque miliardi di \ige alla ,·ecchia aristocrazia - seri- re. E precisamente, g!i. americani di- \'e anche la cattolica Jfalia. - La c.hiarano che, ccme la Francia e la chincaglieria non solo non è messa Inghilterra si sono già fati.e rimborfuori di moda, ma è più che 1Tl'1iap- sare le spese dai versamenti della prezzata. Tanfo più appre=-zata un Germania. così anche l'Ame~i.:1 può tempo la aristocrazia quanto piil nf! pretendere altrettante. A·1zi, g:, Stati era velala f origine recente; oggi i im;t! soggiungon:., t:he l"At!:~~:ca ha baroni littori e_otram,o ,·aiztarsi di lenute le ~ue trtJjjpe al ~enr contro una 11obiUàsuperiore a quella dei di- la Sili! ,·o:oncà. per deside, ·,._ della scendenti dei crociati». ~= rar1cia e dell· Inghilterr3.. L'.! Po-· E se ne mnteranno, statene sicuri. tenzc eici1' Intesa Jel>t",)nc, quindi Non sono essi. maestri di esteriorità srddisfa. e le dc:iuilde dei:· \:l1enca. e di teatralità? l.a ae,ta mandal:t dagli Stati UniUD Sl "mbolo. ti alle !-)~tenze je,1 lii!e~:l ~-l·à molto spiacevole specialmente per MonI giomali JJ{Irigini recano unn llOtizia, che addolorerà tutti gli amici àeli' arte, tutti coloro che, vista una \'Olta Parigi, ,wn POSSOTl'O dimenticare e ,wn dimenticheranno mui i monumenti Slloi. e dei suoi dintorni. IL castello di Versaglia, il celebre castello che, in poco pili di un secolo vide firmare nelle sue sale Ire memorabili trattati di f)(JCe - quello della Francia e dell'America con la lnghilte"a, quello tra la Francia e la Prussia nei /Bi/, e in ultimo quello che pose fine alla grande guerra - il famoso soggiorno del Re Sole minaccia rovina! Nato diil capriccio di u11 re, che voleva sfogare la sua smania di sfarzo e contentare le sue amanti, il castello di Versailles fu costruito sur urz terreTI(} pallldoso, che Luigi XIV fece prosciugare artificialmente da 30.000 soldati, che ei Iece comandare a tal lavoro: e in tal lavoro molti di essi morirono anche di febbri malariche. Ma la costruzione si riw!lò Sllbito difettosa; il terreno cominciò ben p;eslo e ced.ere; nei suoi dlle secoli e mezw di vita il castello di Versailles, eh" ere. oggetto di invidia presso tutte le Corti d'Europa, dorette continuameme essere solloposto a la\·ori di riallamento, di rif)(lJ'azioni, di demolizioni e ricostruziorù, per ter,ere su quest'ala che mostrarn fessure, per rabberciare QLU!- sro muro che si sgretolarn, per sostenere colon,w che minacciarnno dt cadere- E ora i peri.ri tecnici hann(I dichùrrato che ogni rabberciatura è oramai i11::tile,che c· è oramai 1111 soin rimedio: ri,arlo, rico fruirlo di ·ana pianta .... :,1•~1, r 1-'oincaré- Ne: non crcd:iamo tu!tavi1 che, se la 111.1~:i m,n v:ene pa- ;:rata. ;•America abi>;a ~eri.ur:en!e in- !enzione di inizi~r~ 1111· azic,ne qual- ~iasi. ,I Govemu degli ~!:\ti Uriti ha ;,resentaw tale nota :mic::in•ente per far t:icere i contribuenti an:t1:c:i.ni e pe~ far comprendere- at!e Potenze dell"lntesa che essa non vuole assolur1::-i;;1. ~t: saperne di :.!tre: ~·cstose an,enrure in Europa. lr. ..J!.!Cstorappc,rtv però t ir,teressante una statistic.: :::i.e \.c.:n~ pubblic:ha ora dai gicrnal; a;nericani, dei debiti che le P::>tenze eu:-opee h:ll'nc verso gli Stati Uniti d Ame~ica. I LJEBITI DEGLI STATI EUROPEl -\"ERSO L'AMERICA Seccndo quella staristica. debbono ail"America, calcol:i.ndo in dvìlàri e senza tener conto degli interessi, I quali sono già. essi pure. arrivati ad u;f altezza favolosa: lnghilterra Francia Italia Belgio Russia Polonia C'eco-Slovacchia e:·bia Rumenia Ausrria Grecia 4.135. 1 -35& 3.634.762.936 1. 09.034.051 409.280.147 211-601.297 135.661.661 97.179.529 54.653.160 .628.495 24.055.709 15.000.000 13-999.146 11.959.917 9.025.500 Chi non è $OOJ>piato. un1 rnlta almeno in sua vita. in questa esclamazione ? E la trovate nei vocabolari e nei frasari. e la leggete nei giornali e nei libri più seri e più de\·oti all'o:-- dine. Ma per pc,co tempo ancora. Apprendiamo. infatti. da fcnre Sicura che I' on. Mussolini ha intenzione di farla cancellare da rutte le opere stampate o manos-:.'Titte. Chi poi osasse ancora pronunziarla. sa:-à i• nesc,rabilmente oon<iannato per vilipendio aUe istituzioni dello Stato. Come il lrai1alo di VersaiUe . 0- !!TTi giorno che pa sa mostra sempre TJiLi chiaramente i difetti del trattato, Ìirmolo nella famo a Saia degli Svecchi de! famoso casti:U.o. E ogni giornc che passa. mostra emwe più rh,ara1rie11Jeche cgni lavOJo di rabberciatura è inutile, che ii vero fratJato di pace si a\1:à soltanto quando t: tenia Arm~nia Cuba I-7nla11dia Lettc:..nia Lituania Ungheria Li~ria Dollari .2 1.926 5.132.2 7 -4.981.62 I -6S5..:"'6 26.000 10.647.?.67.5b5 L. llalia, a-dunque, de\·e al\'Amer1ca l. 09.034.051 dollari, il che. al cambio d" oggi. farebbe circa 36 miliardi di Lire! Nel campo tessile I! ciclo dei peggioramenti. - DaU'ista.n,- tc in c1ù la stampa borghese di tutta la S,·izzera chiamò i peggioramenti dellt cond:zioni d"esistenza degli operai un'0- (H:razionc nccc,,saria per sanare reconomia pubblic.i., gli imprenditori tessili non ebbero più nessun ritegno, nessuna fal:,.a ,·crl!'ogna di procedimenti reazionari e 1-enz•·ndugio realizzarono ioni ribas,-1 :u· ,alari cd aumenti delrorario di la\·or<> senza indennizzare ir. alcun modo le on. 2ggiurrtc al vecchio orario. Or ora app, endiam.o che la potente e ricca Soc:e•ii .\nonima g-crmanica n·oti t· comp .. la rrnalc pos icdc in Gcnnan=a e in h\·izzcra innumerevo'.i ,tabilimcnti cotonie;,; ,fa es~cn: chiamati addirittura i re del e, · 1' h·1 , ffcttuaw ;11 diver,-i cotonifici ùdl-a Svizu:ra un nuovo riha,so -del sahrio d,tr, t per C<!nto.ii quale !>"Chi -~s; fa 1:~a staro prect:<lmo da un altrn de! r 5 per cento . 1 -<l~ ide:1di ~u!le a~ioo-i però non :.ub:- ~cono nessun riba..."So I sigenor; \\' olf. r1: •lcl coto:1c. ,1on ,·~1iono sapere di diu,j- ,,,:zione è.e! loro guadagno. [n Is,·izzera •i ~ida · a! risaaamento dell'industria indigena e i primi a rt:i.ilizzarc if \"a-i'agi;,o ùi qnc•:o ri~n:..:n .. -n:o- a scopo .. patriotZi:nme:I: e -:unii) .• ,\uhur~ magfi<!ric Ciland..::: e comp .. Heri ..an. appretn~ Filatoi Florct Ringwald, Jfasilca Fabbrica chimica fu Sandcz. Basilea Fabbrica ch>mica ~chweizerhall. Ba-;ka ~- .'\. ]. R. Gl'i~-. colori d'a,,iEna. rsa"ilca Società Industria Ch;m·ca. Dasilea Società Indm,tria 1c e Scha:,pe "· Ua;,;!._.a 'I'e::.situr-,..mecc. di seta Bema S.. \. ·fes~iture di lino riunite. \'.'orh Schc·•lin Labc,r~torio Sautcr '-. \ .. Gincna lico sono degli òrei tedeschi_ Gli operai ,,ossono patir la fame, la miseria può far ,uovamente strage nella classe operaia. 1a cl:is-:.,e de;;li eserccnt;, 1 produttori agricoli ecc. possono subire la crisi nel suo pieno dferto perchè l'operaio non ha più lcnaro àa comprare il più necessario; 1 conrnn: e lo ,tato po:.sono ptrècrc il loro ·,isso d'impo:.i.a. basta che indu~tr::ali re- ,;identi i11 Germa,1:a int~chino lauti ~ua dagni. Que~t•> <;ichiama :·sanare r econom·a ~azionale S\·izzera '-<:condo ~l: F.mauJ: -\'izz, ri. cio.} i ~ignori Schulthc<-s. Pfister ,. ,_o:n;,.,gr11.1-·a.sp:""din,;,:one ne· ca,npo ,., .. r:, o :-ePde più faciie la ~opraffaz,onc. Cii oper:,i •fiduciati cl '!°avanz,,r-<, dcli:, -eazione e della iott~ in se,o a, smdacat1 ed i !'ù rt ti ·,-oletari ~1 rno.<t::.no -cdtic n:r,o Q~··= i11c1t:1mento 11 r wt:. •,ronr;-, i:iik-:. Sul•~ ~vrte c!d! iudu!tr:·~ ~nzz.:r:. si in- :,,:,ò •·1 cawo l"Slremamente 1..mentc-volc: •,:·i ,cor::.i cl11,• :umi. Però un:, lista e1-tratta dalL.\nnu:i.rio finanz?arro !'-,· .zzero di- .m,-rr;.. all't,videnza c.hc tu,te le la~a:1z .1l!c comlizioni pr<.tarie dclri.1du-tria te"- ~i!c:.. ·:zzt•r;- ~c,nc, ;n huona p1:t,• finte. f.co..one !r. pro...-a: Guadagno percentuale degli ulti.-ni due a.,ni 8 .?O 6 IO ,g IO l; t~! ir. 1.:67.97:.\ ~ .l.O..~v.~-1 ~ ft 10 IO ; . 13 '-oc:età de!i'Tnclustri::i elettric:"\ e chim·c:i. c~·r,,=ra Società .-\nonim~ dcl!c Tmnre!'e 1'c,;.•:ii. Gb,on:i S. A. delle tessiture ~anl?,lllc5i di co10•1e f.; o S. \_ Hau::.m:rn::i articoÌi h, maccuti,·i e ._._n;lar, Rcichenbach t· crmp .. ~an Gallo IO IO 10 ; lo! 8 ... IO fl Union.: S. o\. iu Hoimaan. Sai• Cali ' 7 F~latoi di lana pcttinafa riun:ti. Sciaff,,,., e f>t:: .,:,d;r~i:cn So~.ietà Anonima Linoleum. Giubia~co h) I.! g r.ilatoi lana 1•ettinata. 13iir!!lcn g \t !:>ocietàAnonima S<:crie~ a Horn 10 Fùande A~en 8 :::-.. \. Stiinz; fi.!1,;,1c,•:tur.1 ili ~ct.-i.. H,. r{;e,. 12 ~ Fa~brica g·iucra :,ar ·ro e coperte cli h•u. ,'· • l"• •1 ~· 1 1;:hcmhal S.. \. Gei"tlicl: fi:{li. incln-.,r:a ch:m·n. ~dtìic:-1·,. iO ir. 10 62.11)1 Gcs~ner e comn.. tc,!:'itura di <.:ta. \\.ad,•:,-.·.,: I(\ 7 Tcss.tura d1 oann,· \\"àden-,wil S. . 1;: ti S_ A. Carlo \\".::ber. apparecchiatura \\.i11,._.:ch111 Baumann .\Iter. t <;situi:~di seta. Hon-.::!! 8 R ~ (, le qaah : >Il Xon sono elencate !-, co<dcicttc « -oc:ctà p..-r :izioni :-1 i:tr.ii;;lia sono tenute a render<.' puhh!ic:imc11?1·r:i~ionc dd :o-o r~:.ii:.:i.:o·d: ~c-:,'o.i~. GI \Cff\BXO \\01.r' Delle otto ore La più g-ande conquista che il proleianato ha saputo realizzare. è da c;ualche tCllliY~ a questa parre oggclt') di feroci auacch: da parte del capit:1lismo c02ltzzatc-. e per quanto r oifensiva non abbia finora colpiti i dipenc!enti delle industm. eiert:-iche. se si ia e~cezione di qualche caso sporadico riferentesi a 1:>erscnale fuori organico, - intendiamo dire anche m-..i la ncstra modesta parola in diies:i della stessa, dimostrando come i detentori della ricchezza nazionale sieno i soli :-esponsauili della minc.,r produzione (deve essa esiste) che il lavoratore -dà nelle otto ore, proporzionalmente a quella che dava nelle 10. Il letture ne tragga gli insegname11ti necessari per ogni eventuale atta<.:- co. In regime capitalistico borghese. è chia;c., come i datori di lavoro siano portati dal bro interesse di classe immediate, ad ottenere il ma5Simc rendimento delle Aziende col minor impiego possibile di capitale. Iniatti è logico che nelle attuali co11dizioni di rapporti sociali. - ammettendo come in:i.lterati rutti gli altri ce:efficienti che possono influtre sulla p:-cduzione - uno stibilimemo con erario di otto ore di larnrc, dia una produzicne inferiore a quella che si avrebbe con un orario di dieci ore; ne deriva quinili l'inte-:-esse ùel proprietario ad adottare orari lunghi per il maggicr sfruttamento dei sue:i impianti. . Vedremo in ~uito. come. con peré..:iicnamenti nei macchinari e nella organizzazione del lavoro si p...ss:t ottenere nelle otto ore una p:-oduttività oraria proporzionalmente maggiore sino a compensare totabnente o quasl la perdita per la minore durata de\- l'o:-ario. Ragicnc prima per cui La pruiuzio11e di cui sopra è quella che oggi si lamenta. è la mentalità delrindustri.lle. che meS50 neUa ccndiz'ione di scc- ~~licre tr:t le spese per rinnovamenti dei macchinari. perfezionamenti dei ~istemi di \anro. e p-olu!1gamenti cii cran di lavorc,. preieri ::e roro cord11, i secondi {certamente molto comoda!. ;\e viene di conseguenza che la conquista delle cuc ore non può essere il J><>rtato di una legge elargita da un ~c,·e:-no borghe~ per OpPOrtunità politica e neppure la conseguenza del contribu10 dei sociclcgi e degli umar.itarisri, ma essa non è che una tapp1 della le,na di classe. e rimarrà una couquista acqwsita al solo e iinc, a Qua.mio il stesso anà la for7.,a pe:- tarepn;letariato prcletariato farla riS]>etSolo quandc, i capitalisti si saranno convinti della impossibilità di ritornare :igli erari lunghi si decideranno. nel loro stesso interesse. a compie:-e aueJle rifom1e nel sistema produttivo per modo che i capitali impiegati nelle Azi~ncle diane il reddito che essi si preiiggc,no di cttenere. Fatte queste considerazioni d·ordine generale, passiamo ad esamina:-e le diverse arge,mentazicni che sen·ono troppo spesso :l'i signcri industriali r~r dir.; male deUe otto ere di l:i.- YOroEssi affermano che sono ccmp\etam~nte falliti gli scopi e le pre,;sioni n.lative alle olle ore e cioè: 1. ~liglioramento fisico dell'operaio. ?. S\"iluppo dell'educazione e dell'istruzione prc.,fessionale con ,·anraggio dell"elevamento sedale del lavoratore. 3. Conseguente magglor produzione e,raria. 1on occor:-e essere degli igienisti, per poter affermare senza tema di essere s1r.entiti, che la riduzic-ne delle ore di laYorc deve necessariam.ente a,-er recato notevoti benefici alla inte- ~:-ità fisica dei larnratori e specialmente delle donne. Quando si pote~ sero f1re dei confronti statistici ne'l riguardi degl'infortuni e delle malatti:e del lavoro, questi non pc.t:-ebbero che confennare la nostra aifennazione. ui beneiici ct·indole mo~ale non nLglriamo che atrualmente essi non siano rilev:111ti e iacilmente apprczzabiù. per il lvro carattere essi richiedo1;0 pron.idenze di carattere complementare e nello stesso tempo una tntsio:-mazione nelle coscienze traviate dalla lunga schia\·itù e dal\"abbrntimemo capitaiistico. E. e,-idente che se le s<.:uole popolari e prc,fessi~nali per adulti. le conferenze, le gite istruttiYe se non hanno anc::>ra a\ìlto sufiiciente s,i~uppa, la. colpa ricade per intero sulla borghesia. che. ilisgraziat.unente pe:- noi, oggi è la sola che detiene i mezzi per l'attuazione di tali iniziati\·c. i.a trasfonnazic-ne delle c<:.6cierne poi richie... de del tempo e non sarà totale fino a quando il lavoro sarà completamente riabilitato in una società d1 uguaJ1. La facilona sentenzio~ità degli industriali riesce facilmente cwfuj.3.bile quand<- essi affennano che nel!~ otto ore im·ece di avere una prcduzione uguale o che si approssimi a ~uell_a di dieci ore si è ,·~riiicara una nduz10n.! superiore al 20 per cento. Riteniamo queste cifre alquanto pessimistiche 1>eichè da studi recenti è risultato che la produzicne ora:-ia non è affatto diminuita, ma che anzi in alcune categorie d'indust~ie. ad esempi quell.i della lavorazi~:me della seta, è aumentata in modo che in otto ore si ha una produzicne quasi u~uale a quella ~ ~i aveva con dieci. E' accertato pc1 che alla minor r,roduzione o:aria hanno cont:-ibuito cause complesse fra le quali primegg;ano le seguenti: I. fl minor allenamento degli ope- , a1 in ccns...oguenza detrinterruzione dei quattro anni di guerra. 2. Lo sconvoJgimento dei sistemi dt lavorazic-ne ed il deterioramento degli impianti. pure in conseguenza della gue:·ra. 3. La cattirn qualità delle macerie prime e principalmente del carbone. A questi fenomeni di carattere contingente e transiroriQ ne \·a aggiunto un altro di carattere nom1a\e, consistente nel tempo che va perduto a causa delle c:ittive condizioni .degli impianti. e dei sistemi irrazionali di lavoro. Infatti con orari lunghi e con sabri bassi, potevano riuscire economicamente redditizi macchinari di yecchio tipo con rendimento limitat:: coll'ora- ·ariC' ridotto e con 5::i.lari più elevati si rende necess:i.rio l'impiego di macchine di maggic.re µotenzialità e meglio perfezionate; così si dica per l'or ganizzazicne del lavoro, e cioè. se con gli orari lunghi si potevano arrnnettere, ed in ce;-ti casi diventavano ripa;i utili, le perdite di temp0 che !"operaie, do,·eva subìre per s,>ostamenti ed aJtro n-n strettamente necessari, con g-li e,rari hmitati si rende indispensat;k rida-re al minimo rali perdite con una ~n~pr-: più pe:rfetta organiu,azionr. Anche in regime ~italis.a ncn è dunque ve-re- che I.! otto ore possono riuscire iatali ali:\ prcduzione. ma è '",·ideme che la soh11lcne ideale del prcbrema del lavoro non si pot:à ottenere che coll'attuazic,nc completa dell"organizzazione collettivista. Allcra non si ,·erificherà più il tragic::> controsenso di voler alllllentarc 1c ore di lavoro p:oprio Quando aumenta ii, modo impressionante la disoccupazione. N<Ji. I a " VeritàOperaia " L'tJ,eslzl111 Mlllstal1Rllsla Berlino, 13- ;°\ltre \'Olte gia \; ho ,.critto intomo all'opposizione, che la n:io,-:a.politica economica del governo sovietista. e il trattamento fatto dalle autorità alle masse OJkraie, ha destato tra gli operai ,-tess:.. Questa nuova opposizione si è costituita sotto il nome di e Rabodaja Pra...-<la• (V e- ::tà Operaia) e ,·a spic.-gando \ iva attività ':-:i il proletariato industriale. .\desso quest'opposizione ha pubblica·o un manifesto, in cui e:.--pone le differenze ~ -.istLnti =;a i' comu=i.ismo ufficiale e la \ cr~tà Opc•aia svolgendo anche il suo . rogr.i.mnu. F co~• !'-i le~c in quel man:- ie:.to: e La Verità Operaia non r:cono:;cc ~I 1,artito comunista un partito proletario. IJopo la rffoluzione ..lell'ouobre, nella quale i! panito comunista .si impadronì lei potae politico. L~ si trasfonnò, a poco a poco, iu un partito degli intellettuali. che ora voglic:10 far ritornare l'a.11r,arecchio statale e tutta la \'ita econouuca al capitalismo .. · E p(){ così continua il manifesto: e l.a c',,-;.c op<:-aia :n Rus,ia. e disorganizza.ta; ({li animi operai si trovano in un caos (,it operai non possono capire <-e viva..'10 111 uno Stato della dir:atura proletaria. come ha detto innumere,·ol! volte il p.1,:-- ltto comunista o :;e e.ssi ,;ivano nello Stato rlel più spietato arbitrio e sfrunameT"lo. e Jme in,q~na loro la \·ita quotidia.n.-i.. I.a ~•asse operaia e piombala in una mis...-ria insoppc.nabile: ma la nuova borghesia. i 1,:-cttori di hbbrio. i dire.tor. di trust~. ; presidenti dei comitali csccuti,·i ,._;,-ono :·,:-ll'abbcndanza. L·abisso tn il panito Cl)_ ·•111ni,ta ru,-so ,:- la c'as.-e OPe""aia --.i h ~empre più profondo_ Con tutto ciò però la e Y~rità Operai:t. • pur sempre d·~n·i~o che. non o:.ta'.1tc <-ue!>taione op{>O<zione al go\·cma ,o- . ieti!-:a. que lo J:!0Yemo è I uttora il •?:.iorc d.-: mali ira tutte le possibili comI inazioni dd momento. Perciò la cla.. -.,-.e c,peraia può assumere di ironte .. qul'sto ~o\·erno lo ,te<;.so attcg~amcmo che la , 1:i.,se operaia a.;;sume :n certi p::icsi di iro:nc ai go,·erni borghc,-i. composti di dcmui.i bore:he,,i che -..tanno a <;1ni~tr.1. Xella politica interna pl'rÒ la e \" erità Operaia • chiede per la classe operaia µiena libertà di stampa e di coaliz.ionc. Solo così. infatti. crede poter o~iz.- zare tut:c le _.orze pro!et.arit' .

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