L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVII - n. 9 - 3 marzo 1923

stato dirctio dai comunisti. fin qui era in- dobblamo cercare di lene.re dappertutto quinaio da spirito social-democratico. delle riunioru come quelle di ieri sera. Anche i comumsti. dice Nenni. crede- (L·oratore accenna ad un comizio tenuto \-ano di riuscire nei loro intenti limilan- la sera precedente. do,e parlo' :çenni. al do sotto quakhc aspetto la loro azione quale comizio inle..-,..ennero i son·ersivi di e poggiandola salio spuito democratico. tulle le scuole. Tale comizio riusci impoCoi metodi della democrazia non si -.,,in- r.ente e regno· la massima cordialità. f,:. cerà mai. d. r.). Sono terzimernaziooalisla e sono Bisogna Ìar ritornare la stima. il rid accorde, cor. la III Internazionale; so- spel'to e la fiducia tra i son·ersi,; di tutno contrario ad accordare al C. E. la le le tendenze. facoltà di espellere dei compagni di sua Oerlikon bisogna distinguere tra coloiniziativa. ro che sono contrari alla fusione e coloAnche la III lntemarionale ha com- ro che sono contrari alla fusione immemesso degli errori: tra questi lu quello diala. ~oi siamo d'accordo coi \Olo e• di creare un gruppo Velia. gruppo che messo dalla sezione di Roma. Dobbiamo non esiste e non· è mai esistito. preparare la iusìone. L·accordo 1mmcLa questione delradesione a!Ja III lo- d.iato coi comunisti non è poss1òile o,untcrnaziona1e (u posta soltanto 12 giorni__que: bisogr.a ~reparare il terreno. prima del Congresso di Roma. con una Lugano è d·accordo io massima. coa no!icini reòazioaale oosta in calce ad u- Oerlikon. ma ritiene che si debbono acccl oa lettera di un co~pagno pubblicata !are le condizioni di _\\osca. nell'Auanli! La questione non fu discus- Bienne noi vogliamo e~ si prepari il sa nelle sezioci: se al- Congresso di Ro- :erreno per la fusione e che !>i conse!"·i il ma. prima àelrespu.lsione dei riformisti ::.ome del P. S. L si a,.-esse impostata la questione sull'ade- t\ella C. E. ,i è une: crepa in riguardo sionc o meno alla 111 lntemazionale la all'adesio!!e aHa lll Internazionale. Binostra frazione non a\Tebbe ottenuta la sogna e2rcare di dime:itica.re il passalo e maggioranza. ria\'vicinarsi ai compagni comunisti. La E. un errore chiamare .. traditori" i C. E. ha faUo u., po' di diltaiura a l"O\esocial-democratici; bisogna in\'ece com- sao battere la loro concezione. Se noi tac- Kreu=lingen. L·ordine del giorno della ceremo di traditori i soci al-democratici. C. E. non puo · venir accellalo. Si nomini essi ci risponderebbero chiamandoci de- una commissione paritetica che prepari magoghi. lrasajoli. venduti all'oro russo,. la fusione. Chiede la lettura defford.ine ecc. e gli operai manderebbero al diarnlo del giorno dei fusionisti. gl! uni e gli altri. Basilea ritiene che non si debba discuA Mosca sono stati presentali da Ser- lC!"epiu' a lungo sulle condizioni del Parrati tre progetti, per l'adesione; que:.-t.i tito in IWia. ma intrattenerci se quelle progetti erano lutti accettabili per noi; nella S,-izze~. In Italia non si_ a\Tà per ma essi furono resointi nel seno della ce.tQ la maggioranza per la Ius1002. );elcommissione. · la Stiz.z.:ra ~ cerchi di iare il possibile Accettare i 14 punti di Mosca sigoilica per raggiungere l'accordo. Chiede alla letteralmente liqw•!are il Partito e rega- C. ~- perchè ha respinto la proposta dei larlo ai socialisti unitari. comunisti di nominare Wl2 commìsSJone Personalmente non do' grande impo,·- !)er preparare la fusioce. Si as!ennero le sezioni di Baden e d1 Bienne. li Congresso. alfuoanimilà. dehòero' di nor: tener conio del volo comunicalo telegraficamente daUa sezione di \·e\·ey e rifenne che a,·essero dirilto di ,·oto soltanto le sezioni rappresentate al Congresso. LA CRISI DEL PART.ITO Qu.amo 1a an-enendo affAvami.' ,._i cclma di dolore: ma irancameme. dobb:amo dire che St alcWli compagni si seno « ribeUaci ., alla Direzione La sededella c. E. del giima!e come alla Direzione del .4. dclfa C. E. propone che si !.-asporti fuori di Zurigo la sede della C. E. medcsirca e ne dice le ragioni. L. della stessa Commissione appoggia. h proposta e la correda di altre motivaZlOlll. Ls. della CommlSsione medesima e rappreseni.anf.e della sezione di Zurigo sostiene pure lui la proposta. Baden è contrario. Kreu:lingen pure. D. deUa C. E. ribadisce i criteri esposti ciz:gli oratori precedenti a sostegno del trasrerimealo della sede. Luga,,o ossen·a che !a tendenza de!l.1 C. E. ha ottenuto la maggioranza dei H>-- ti (!rundi logicameo!e la sec!e do"rebbe essere conJerma!a a Zurigo. Oerlikon non si oppone acche la sede ,·enga lrasferitz altro, e. A. della C. E. mantiene la sua proposta e ~ndica Lt.gano a Sede della C. E. - Li!gono non puo· accettare senz'altro pcrchè non ha nessun mandalo in prop,-.. sito. Is. della C. E. è fa,·ore,•ole al trasie- !"ime-::ito. nella speranza ch'esso gioverà al Partilo e cootnòuirà a eliminare le animosilà ,erso certi compagoj. S1 dei.ilx?ra di \'Otare :.n li.nea di princi?io per il trasferimento della sede, senza iissare la sede nuova. \·o~a.,o in favore 4 sezioai, tra cui quelìa di Zurigo e quella di Gossau (ra~- presentata da A. della C. E.): 4 sezioni -.olano contro e due si astengono. Si iosisl.e perchè si pronuncino in Guaiche senso ed esse si dich.ia.-ano conlrane. Pariim. se alcuni compagni hanno .:reduro necessario costituir i in Comitato di d:resa so~ialisra. il loro arre ru più che gius1iiicacc. iJ loro atro non ebte \ -er:unenre altro di mira che b. diiesa del. P.ani:o cda1ista. minacc:aw nella ua compagine. upnfluo dire che. tanio dal!' un:i quamo d:ùr altra pane. mno an·en11~ _::mpre in perierra. bucna iede. ~la l)uando i ompa!!Jli. quando gH operai che !eggonc questo ioglio ananno preso ne.tizia dei documenti d1e r,uh!:>l;ch.iamo qui sOCl<,. essi Yedranno se il Comi□ro di diiesa por~ e·ancora indugiare nelr iniziare la u:i opera. Ed ec;::c ora i do-..;wnenri. Il com~gnc Serrali. reduce daJla Russ'ta. i re_ò lunedì sera. 26 corr .. a!lo Arnnti.' e pubblicò nel giornak la se~ente noticina. o m~glio la e- {!ucm:: o.-dinanza: l1el/i.one{fl1Undoil uemico ci dà e ·emJJio co i ~O</Genle di quanto rnle e <li quanto può la sire/la e iedele esecuzione degli ordim che emanano dul I,oteri respon abili. Confido che unti i ccmpagni comprenderanno ed appro\'eraflno que tcauo, che se puo essere per me dolore-o, mi è impesI0 d«Ua di<Tniràdella carjcu di rni sono -w10 ùll'e tifo ad 1mar.imilà dal Comuesso del Partito. G. )f. ERRATL • ~"" ..::.· è citi nùn wc!a la gradtà di ia!e rr..,·\ edfmemo. i l)Ofrebbe os- . en·:m.:: e~.sere a!Quamo strano quz- ~,o mcd~ di lk.enziare un reJaHore- ~·2 -:r-: li.:t.nz•arlC' r::r mezzo del giorn1le. senz:1 tlirglie!o a ,·cce o per i- ~·.::rinc. E altro arr.....r.ra i Potrebbe os- ~en·=i.r~.Ma oui noi \•ogiiamo asreaer- ,.; da CVli t:hiosa. Yc~lfamo. inYece. .:eme già ::ic..:ennammo. d:m~srra.r~ dte i! Comrtato di d;resa. che il redarlC're-c.tpo non aye,-ano rempo da re-dere. do,·ew:mo or!'Y\·ederr> alk !':alYez:r.adeii" A mrui. 1 e del Parriro. E eh~ runo èii> i~ ,-ero. app,re da: .,._?'"enti documenti: _.\l l gennai". un radio-tcl~m- ,~:i da ~I~ alla direzione del Par- ~:," ~>~\'l!i~:a lr:ùhno dice\'a_ o me- ,.,.!lccrdin:!va.: Al C. C. del P. S. d•ttalia .\'oi ·limiamo la ,·ostra decisi.Due di reierendum come grtn-e errore poUic~ e siam.o del parere che in questo siluazione, di irome a! reierendum. sia assolo!amente necessaril> di mutare r Axanti ! in Ufl organo che sostenga la causa delfunificazione. cc,} p S I. col oresidio. tutte le dclibe.- . · · · · · nelle rar.oni p::ese dalla · Co::r::JUS::one ~ . . . _., t· =n? ..-.te ap!>rovate nurucn, oru .....e.n 1., ... ✓, "'- • .. .., .• . . d unanimità sono state ...., unanUll.lta. ..e a . . o:-ese le seguenti dd!be:razioru: · · · · · · : ) Se i :r.e:r::ibri dd Partit~ Socialista lt.alat:!<>. che sono cer l~ fUS1one •. sa:ra..,- . ·.1 mrnoran .10 aJ Con,,,e>reEO del Pan t? 1, • · btia::dooa.- za, ~a~ ::1inora:ua dovra a - i1 P. S I. e fonde:-s~ col P. C. I. 2) Du.i:ante ,1 lavoro per la fusione nei -::2s: urge.,ti il raop:-esen:znte_ del C. E.. dd Co:nbte::n in Itali.! nuo prend~ c!ecis:coi in ~o:ne dc.i C. E. steSS?. A t:l!e deliberazione non o~C?rr:e nepvure.a~giungere co!llIP..entu. DlSC 1Plina ì. Ma ouò :l P. S. I. ac.::~rrare ,ali imi)Osizionf. tal: metodi? Fare una tale dGm"lnda \"UOI dire dare !{ià 'a rispcsca. E non ,·i h:i dubt-io che anche il Crngres. " di Rmn3 rispondm: '.'IO. Il Consi1lfa d' 11lalstr1ZIOI non riconosce le 11■ove nemillle ::1!-:, e -, C!l:!.::.i42·:o • _..\n::m:1~_.:::t~i°: "lC ,icli:l ~ocie•à E.u~::c~ A~r:~ ! ~, e -,•h:tt> occu;.-a.o <jelh oue,•; >ne •idlc "UO ·.- nu~1:;,e .:.-et,e d:, St:---,n: e ha pr.:- ·O i:l -e-~ •c,tc •ielih1 r2z:0·1e: T. L·.\n::.;::ii..::t:-=zicnr nr.:1 j•u,j b,umer.c , - .....·Jorr•_.:. ~,:E:2 <.r :1tt: :ìao;·i. co:n.piu:i ',, eh: noa t: rt:-";>On:o'.!b:!e cld!c. 6ruuuC' icii" \zie:1,L"'!.. e che. ;.e appro\-a.:i. ~YC- -chh~ ::o -.::I ;:i1a:u:=o· cidla ~ocie:à. .\,12:. i .i:"a-..~;c, che :· ':~:,.nc:o h:. do- ,,;c•. tt ...... :è:. ;..:ie!!'::é:"i-..; 11 !.· ,;::!'r;:,-i{>C.s!. IL tanza al nome del Partito, ma non so Ls. della C. E. risponde che noi dipenperchè si debba regalarlo agli unilan diamo del P. S. J. e che .in fatto di fo- . (iuando si sa che gli operai gli SO'!O \;- ;ione con altri partiti non possiamo de- \'amenle attaccati. cidere ncJla prima che abbia deciso il Lugano dichiara di a,·er volato in senIl 25 ot10bre scc-rso - parlendo r,er .\lo ca, comondalO dalla Direzio11e del Parri10. onde cGmpien·i mis- -:;itme,per me oriorew:le. pel mio Parmo u!,_ic~o e diffidle - IO ero cos!reuo a pro,Tedere imnro,•,•isamé11Ie ad una gra,·e crisi interna del Mcrw!e, ccppia1a per ragioni poli1iche-e ver onali. E del f:rior:10 stessu delllJ mia paTienZ!l una dichiart1zione CGncui mi illudeYo di m·ere si- -Iemata la r-rganizzazione in1erna de/-· f A., ami! Parti,·o coi/a com•inzione che almeno lirro al mio riIorno, che sr,eru\·o f}rcssùnc, nessuno anebbe a!rerari i rapporIi di fiducia e di di- .\·ai insisriamo suifallo11ranamento ai Xenni, che la S1lO o~ra nocim ,·enga smascherata come disorganizz!lrrice del movimeruo prole10rio. Noi insisti.amo per una energica campa- !!"r.aper la fusione di mtte le Sezioni de! ParliLO, poi per ogni appGg.,,,<Ti.o dei/a Commissione di fusione, che e SIGia eluta al (fllarw Congresso, e r,er una rn::rgica /oua cvmro tuffi gli an-ersari della ;usione. i quali aiioperar.o.w1li i mezzi possibili per guada- !!nar tempo, ma in \·erhà sollanfo Ì,er abofare le decisioni del Con1:!ressodi Rema di n1csione aUa Terza lntemazionale. \li ricordiamo fa rn Ira gra,·e responsabil.i.uì e da porce no_ira vi raccomandiamo di lan- ~iare ai militi del rostro partilo un maniiesfo per inYitarli a fare tutto per 11rrfrare alla fusione. ~\r:. -2<'" ,le~·,,. "~ce A\--anu ! : di f Pa ...,t.o. so la, ore•:ole soltanto in coosiderazio:1e I compagni russi suggerirebbero · a- , u ll . dell'attrito ancora fort~ Ira i socialisti e re il la·rnro di propaganda stando a e- Ri,,ela poi che anche in quesla circo- dp!ina senza dei qua!i non è pc iWe. non dico la aufrirà di un qaolidiano di Partito e di lofla in !_11C1m-enti di suprema grm•ità. ma nepf)llre la dta normale di un qualsiasi or- . ·b·t i comunisti di Zurigo. stero, quando non fosse piu posst t e stanza j comunisti si- dimostrarono un pofarlo dall'interno; cosi' come fecero essi. chino immodesti: essi propone,--ano che la L'oratore ritiene in"'ece che si debba commissione fosse composra di due merofare il massimo sforzo per mantenere in bri del nostro Partito; due del loro e uno rita il Partito. Non bisogna offrire inu- del Partito comliDÌsta s,rizzero. vale a d1tilmente alla reazione un pretesto mag- ce dne socialisti e tre comunisti. giore per sopprimerlo. Winlerlhur è d·accordo con Ls.: è d"acParlando dei grandi movimenti che sì -::ordo che si e..ritino le polemiche, ma di- • ebbero negli anni che precedettero la rea- ce che quando si è attaccali si ba diritto zione attuale. dice di ritenere che Gen- di difendersi. nari non abbia minor colpa di D'Arago- Baden dichiara di astenersi dal ,-oto. oa. se nel .1919 non si oso•. Ma la colpa Bienne propone che si faccia ona iesta non è dei ~goli individui, in.a dell'io- I tra comunisti e socialisti per getta.re e sieme del Partito e delle organizzazioni sindacali. basi della fusione. Su richiesta. il congresso accorda la I 14 ponti di Mosca non sono accettabili. la fusione immediata 000 è possibile; parola a un compagno di \Vinterthur. non la enorme maggioranza del Partito non delegato. il quale espone il suo pensiero I~ vuole; gran parte dei compagni si contrario all'accettazione dei 14 punti. sbanderebbero se la si facesse. A. della C. E. rileva che si dondola: Domandiamo a Mosca di darci un paio legge fo:-dine del giorno della C. E. e didi anni di tempo per preparare la fu- ce che si potrebbe accettarlo con qualche sione. Mosca due aver fiducia di noi. modificazione. · Mosca invece ci tratta male: pretende. Lugano é contrario a tale ordine del tra l'altro che la Direzione del nuo,,o 6iorno ·e Kreuzlingen pure. Partito sia c.omposta di 3 comunisti e di " V. della C. E. respinge l'accusa che la due socialisti. Alla Direzione dell'Aoonfi! C. E. agisca dittatorialmente: essa rnto· ~tto un certo aspetto la medesima par- un ordine del giorno in nome proprio e zialilà. Noi che siamo il Partito relath·a- r.on in nome del Partito. Le sezioni per mente forte, do,Temmo essere accodali conto loro fanno altrettanlo. Respinge la a quello che è piu' debole. accusa che si abbia denigrata la Hl loIllustra gli ordini emanati da Mosca e temazionale ~ dice che non si lascia loriguardanti l'adesione dei so,·,:ersi,; ai glier2 da nessuno il diritto. alla <:°ti':3.- sindacati fascisti. Questi ordini furono Si conceda una pausa di pochi mmu.ti criticati anche dai comunisti: essi sono per dar modo ai proponenti di modificaassurdi pe!: la semplice ragione che nei re l'ordine del gic;rno deUa C. E. cosidetti sindacati fascisti non è assolutamente po=òi!e lare la propaganda so,·- ,·ersiva. Vogliamo mantenuto il nome del Partito non per opportunismo. ma per opportunit&. Noi non sia.mo contro la III Internazionale; siamo con essa. ma non pçssiamo accettare ie 14 condizioni nel sco stesso in.teresse. A questo punto la seduta ,iene interrotta. e ricmJYocata alle 13.30. L'ultima seduta. Ls. della C. E. è d'accordo con resposizione fatta dal compianto ~eoni e aggiunse alcune considerazioni a suffragio della sua tesi. · \I. della C. E. precisa che non inteode,•a di dire che n. c. era UD bluff. ma che tale era n. S. R. Se si è espresso di- \"'ersamente prega i congressisti di correggere. lego teme che continuando su questo tono non si raggiunge raccordo. Consiglia di accettare i 14 punti. A. della C. E..dice eh~ quando si de,~ emettere un Yolo bisogna emetterlo con coscienza e serietà d'intenti. l\on de,·e an·enire che dopo emesso UD \·oto estremissimo si continui il rncchio andazzo. Legge una circolare pen·eoulaglì alla \;giJia del Congresso e con(enenle le u.1t;me decisioni di _\\osca. Sono decisioni dittatoriali contro ii nostro Partilo. Col nostro volo non dobbiamo contribuire a i-o,•inare il Partito e impedire di [are anche quel pochissimo che si puo· pec il ?role!.arialo. Sutr ordine del giorno ,·otat:o dalla C. .E. ci si puo · inlendere. R.:ileltiamo, compagni. prima di emettere a voio. al fine di oon correr rischio di liquidare il nostro monmento. Se si n10Je la,·orare per la causa proletaria e per la rivoluzione russa si deve 1~,·orare assieme. In attesa che la fusione c-oi comuaisii mafu.n e ù affrettar I::: maturazione Oli ordini del giorno. Ecco rordine dd giorno della C. E. cha fu accettalo: " Il Con6resso dei P. S. I. nella S,izzera discutendo in merito aUe 14 Condizioni Yolate dal IV Congresso della Terza Internazionale concernente la costiluzioe del P. C. C. d.ltalia (liquidazione del P. S. L e fusione col P. C.) ha çotalo all'unanimità :1 seguente ordine :lel giorno: richiamandosi alle tesi rnla.le negli uitimi Co:igressi nazionaE di Li,·orno. Milano e Roma: si ciichiara contraria al cambiamento dei nome del nostro Partilo. nome sacro alle tradizioni ed alle glorie del socialismo internazionale: pur ritenendo indispensabile nelrinleresse della classe la\·oratrice adoperarsi per preparare la unione di tutte le forze proletarie in un l:!_nico organismo: riconferma il suo disse!lSO. l~ sua a\·- \·ei:sione alfa immediata {usione col Partito comunista.. prematura. incompresa. artificiosa: insincera. quindi dannosa. fiochè non sia maturala col tempo e colla persuasione nella mente dei compagni tutti ··. Ecco quelio dei fusionisti: · Il Congresso dei Socialisti italiani ncHa S, izzera. riunitosi il giorno 2..; e 25 Fébb:-aio !923. riconferma ancora una \·olla Ja propria adesione alla Il I lnlernazionale ed approva il progetto di fusione concordalo nel IV Congresso della Ill lnternazfonale col partilo comunista·. ·· li Rappresenlrmle della Se:ione Socialista di Zugo. Lugano e Kreuzlingen. . \·otarono per i"ord.ine deJ giorno della C. E. le sezioni di Gossau. Basilea. \'\fintcrthur. Zurigo, Oerlikon. Per l'ordine del giorno fusionista \·ofaro:10 le sezioni di Lugano. Zugano, Zugo réuzl.inge~. o neo Provvedimenti finanziari Si passa alta discussione dei pro,""'edimenti linanziari in fa\·ore del giornale. Alla discussione prendono parte quasi tulli i convenuti. Si fanno diverse proposte e iniine viene acce!tala la segc.ente, l. Si dà incarico alla C. E. di cercare d1 utilizza.re nel miglior modo possibile la f\" pagine del giornale per la redame. 2. Tutte le sezioni sono impegnale a ,ersare pro Avvenire. ogni anno uru. somma corrispoodeole a lO ir. per ogni suo socio. Questa somma puo' venir raccolta neiranoo a mezzo di sottoscrizioni: eco rappresentazioni teatrali. traHenimen- !i famigliari. ecc. :Xon è detto quindi che debbano pagarla i soci. Questa decisione puo· sembra.re gra,.:e; c!.fettivamenle non lo è. Poichè le sezioni raccolsero anche in passato somm.: piu· o meno note,·oli in fa,,ore del giornale. sia con la sottoscrizione minuta, si;;. coi rica,--ati di ieste. Queste somme che tah·olta superarono quanto richiede la decisione. ,·erranno comprese nella quota fissata dalla deciSJone stessa: ;.anc giornafi~fico. Tornaco, quando mi è .lato fJossi1,ile, d!J/taccompimemo del mio do- ,·ere. ccl pieno consenso della Direzfon del Pu;-tito, che mi anirn imposro il non facile compi10, ho trornto caso torse unico ncUà ·roria del !dornalJsmo - che coloro. cui a,·e- ~-o ufffda10 il mandato di ostiwirmi. si sono pos1i risolutamente conrro la opera da me svolta, commeniantlO:a sfoYorerclmente con rwre ed articoli che, s,·isandone il ::.t?n..:..:, la pc,rtC!ia e Je intenzi<mi. la po;uNmw in luce di ingiuriOS{I SiJS{}éllO 4i fronJ.e al 11ul;blico dei compagni e dei leUc-ri, !!.ef!awlo la m~a la\:vl atri ce rt!?l[n Con saluti comunisti. TI Pr-:..ruEo della ln.ernaz. Com. La Co=is: Ital ~ la. fusi~e. incertezza e nello wramenlo. Adunoue a \losca : àisPOne già rosl è c:vnmuto ch1!, àG,:;o il CoP- dei giornale e de! Panii:o. prima an- !!rc-sso di Roma - nel quale si ere cera :::he il Partite si ia prorumcialo ~·oiuto affermare una Più siretta ài- ulle 1-t condizicni. nis.rai:one > P Com-i!!::io di All':ninì,t.-.u: one uon t: " _.;_e, cc,r,\'{1:2~ .. o: fra :- Co:is:!?"Eo e il lJ;:-cao:-c ~ :1 <! imr:.·c:,c~O ::lc~U.1 acCOf-dO. !_e rn.:o~-~ roi!l.i!"c: iat'!c: ~o:.o dunque m:!11: nr. dal Dir<.:t:ore ,t:a a iu:1z:o:1a-e come ;>e:r iì ·,as~:.o. ,i- .: :;;-o che 'a situ-..z:onc anm1inist.a.i,-a e rir>..m.zia..:a den·_\zienda - che ha n:::.-1ff. L.-\ PRESIDF..XZA del Co:isi.giio di Am:cinist:raz. La rispostadi Nenni Qu:2:no ::· co::r.-•a~ri10 :,cnn! .. .:::0,1 d: -'s· onée ai iiccnziamemo. ~e- t!.On se!'l!:=,~i q:.:anto c·è !ii cnonnerae;?,e ,··:Eco:'o in ciò che:: \·;;. succctiendu Prima di sciogliersi il Cc:mg:-esso decise d·in~;are un saluto cordiale alla compagna Balabanoii. che lant.e belle ba:taglie ha combattute e \'a combattendo ~ il Socialismo. sdplina e cenfro!.izzazfonq dRl Parti- ~la non bas:.a.. Ecco qui w1 alrro doto in uuii i _uci org(i11i, per rentlerlù cumento ten più gra\·e: le delibera-- un Partito capace ,·eramentc di i11- zioui prese daJla Commissione per la fondere fiducia nei uoi mi/iii e nella iusione. dalla c. E. della lnteroazioma a prclewrill f)f;r una chiara di- nale Ccmunisia e dal Presidio del 11:flfro r,rogrammalica e pe,- una a- C. E. Dice quella deliberazicne: "?!; <.arehh1: <E :,-azios:o J>aS~km?O :a ;:,o- :doue unica e disciplintlia - si è a- <--:nio. s:: 11:> :n·a i:1tli~"··,:1a fa:t;;. s:pcn1/o. il doloroso caso di puri!! della Doµo che il C. C. èel P. S. 1 · ha i??- ~a·m,...n;.e o~.; ccafrù .. ;.: di chi. a ~u--10 redazicne dei giornale ir. ribeflionl' al -;::o\.-a:o le r:scluzioai de: Quarto Con- :itoio. ,fref1<hca. il ma.-:d.ito r·c,...··a.:o dal proprio direttore ·ed allo Direzione ;;T~ riguarda,:i la fusione det P. S. I. C:on~e-ss-:; di Rom:? p...:.: dir.gere qu~t• de/ Partilo. Coloro, che do-,•f!\·ano in- ::oi P. C. 1 · e dato alla ce:egazione S'.>- ; ;!!"·:o_ r:n s: " ~eni,o di ~;1 ;.:.-o ma,- Dopo di a\·er stabilili i p.ovvedimenti finanziari il Congresso si sciolse. . :.ia!i.."1.a il m3nd.3.to per ccncludere le 6:o. p, .. '"C:so e cz;c-.:orico. che <lon,·,-a segnare. iilù al sacriiicio del propno trattative ::iella Com."Ilissione. vi so~o a:-5'>h.-e.re "'li n· Cong.es .. -o im.:::-naziona- {o, la disciplina. sono S(ati _i_ primi a,! ;;tate due riunioni della Cc;r;mi.s:;:o?e· D • i m_fro_ngerlanel "!0!10 1l l!Ul.~fJl:IO·_ un·ar:::a con la Com..'Tl:ss··x:f; Es~n.-a a 4iWWFftft ,.. , - b le ..,_, •-- w- :)ITllJ!.e coniegno e mamm,s ~ I m a rlel Co:nintern e rwtirna col Presidio uc.i Rice,:iamo e di buon !!rado puhbli- gui enso. Scciaii~ficame11re è t:n'of. C. E. deJ Ccmim.em, nelle qual: sono :hiamo: Iesa al Partito_ Profe::,.sionalmellle lo s-:a:e ore.se le segue::i,i deliberaz:_oni: lin J•Ìccolo nuc!eo di ..(o\·,mi operai -limo una indegnità. z La C:::.:i.-n~'Sione 9-"'t ia iusione èe! · · ,ij ~ic"'.'--:::i_ ; t.:- ~,H,~e':""<. a co·:1ch.~~on; r:-?c io;::<, è:èl:JO da tem·•o m:l::ire :iel 5uo -·(::i:o. :na che eyij ,.; e~ g-J~.dato i,.:ne la' c,:;mu--:c2-· cl C ,;r., ,-o d: Ro:::.ra~ n -•- Parri:o. \I · · - · - · 1 d. ,. Sono dunque in don"re di prorn•- P. ·s. 1· _ ,.. 0 1 P. c. I. basandosi sulle de- . ?-ZZ!n::---i:. '-1 ~ono nun!L a .sera :. e- _ - ~ostanziah ..· Ìil I:: .. i70l'"a= a ~e-:::-1?~:-e t;-;i :1•-r•l1 ..?~ Febhraio. :n comu"e ac-e:nbk-a.. dere. come orO\Tf!dC. ([ rim~òiare li ,,,... __ ~=-·~ni· per la_ fusione di o.ue:.--ti ÒU'! •• 1· , ~ ...- .., .., 1.a~.c...~.., un2 e . a;:.r2 nei .. ,nm; ::?i.-,;:;t; d! !?ene co,-ti ..u::-ono ua::?. auova ~ezione. che l;lie-10 intollerabile rato di CO$!.' ..,_,_.·.,...;, approval:2 dal Quarto Cor.~csso . d . ~ -~• - u:uo. qua~ r. :.!~·cw::10 co:r.:.::é~u·oac: u:iPietro ~e011i non f' più redattore- :i~'. Co:.::..-ite:-:., p::opcr!e alla C. E. del f'p._,.:e ,i...iic co:1<!:zi,,.-,: i: Mosc;:; ed h e, ,rnma.-0:10· e Fi:?i: ùcff.\ncni-c . I com1>0n..-mi .ii -.,: menzionato sodaiii:io. " ,,on pn>i,o:,.ti. io h.:..~ aila do.:trina ·ld ~lae:-lrn. t, ad 0111:1 di 12.mi ciarla.ani ;::h,...b dichìar2.no :-o::pa~:-a12.. di meaersi a lo,:a comm,e coi buoni. per il migf;or.im~J?i.O ~• r-2ffra1e!fa.mt:nt-::l dei popoli e :o:nhauC";;-,: il d~:-,,o:lomo monarch:co facapo delf.-\.vanti'. Il compagno on. Com:n,em: ro,-cic:n7.a <l: ;ffe:- ia1.:o ii :nio òo,·c::c 5-e Francesoo Buiioni assnme 11er ogn! a) di èes:gna.e L-.. ,aPt ' come or- lc-ne:::.do com.o dcllam.c-es,.l" e <:•.:ìla \O-- ererlien.za la carica di ,·ice-direffor~·. ~:::.o ccm::-~~ èel Partito Comu.-xsra lia- ;o.-t:i <icl!a ma...."'T.oranu. dei P..::.=.u. no"' I ccmpagni .\lario :\lalarest'1. doli. t!ar!c Unificato.: "l: ,ono fat•o raii~-a:..-o ._..._; ii com;,l:cc ncCiovanni Toneni. Ameni, ~ anna. On. bi d. noo::.i.'la::e !a Direùc!l.C di que ::...-., -; <tk•.:::iierro- oci di::c::o;-c ddFabrizio :\laifi. mi saranno co/1:::ghi ~·o org,!P-o cwtta!E neGe ~e::so::ie òci ·A\..'a.t> ! di redanone, a sicme a9fi ailri redai- ::cm;;zg:-..: C-:-a::nsci e Serrati: ~-b ', mi rnno 11~omé,:o • .-<i hl, il=-0lon . clze hanno \·o/11tr>·r"-f."rc• a con1- c, nei C C. rie\ F. C. I. U. i come.- · p · h - . . c.. ~ • :-:.,c".'---aC. a:-: ... e .c. :1c~ rr:i. 'are; :na: 1 \·o~lia:n,_, 'i•t:~a.c che- il .,en::--=c::o ;;r,- /Jil:'refino oll'11/rimo il loro do,·ere per !\:~:: a-:,a:-.:o due te:z: e i socialb--ri un ·•;c:sc,·.·o ~i :e, ~~:n, di in,erfrc nd di- ,:ro ;;,.c.:ia ._,co i,! :,itr. cuori.,... che mo!- f -\.\a.Jlii! e che io rin.rrrazio per la /O- ·,e::-zo ::ki meirbri: ,._.;.•to ..... ,;i!'co che é ,tn-·:m,i ai P.a.. :,o .1 H'1lg.\11C ;? ao; a :-afioc-zarc le no,-·-e ro di cip!i11a,:1 dl!\·oziom.> al Parli/o 0J i: :Jresidio det C. C. ciel P. C. l. u_ ~ 1a per co:ni,auuc· e rd!!:~un(! ...:.:c la mc:- ed al giornale. 6.-::à é-..o<s~.e :or:r-a:.o tla :- membri: t. co. Resw inft:·-·o di!' f..\,·anri!. lino a! :nu."!i,,,·. !::a : ~uali Boròi~ e Tasca: e: 3 ~ccialis-.i, ~.a i quài. Maffi e Serrati: I'. :. - Pe~ ia n:10 a ;:;..-zioae :\lazzi- Co11g,:e e pr~ssimo, i! apcrio liii~ df- • e' "a. lis--.a del nac-.-o c. c. € èella 1•,<".I:!. < Fi1d1 délLh·n:-ù·e n\·ol;!e:'Si a 1 _'CUSSIOne Clll Po 0ll0 f}(!Tlec,pare . . - l p C I U sara· p-=""''"" T h . • . d. I ,,, p:-"'-S?.aoza ce . . . . - ~ '"-._..,. :=c.c:::re,z;;-iCo =<t:ihicc=~5h-io.. os:eo ,s,r . .:o uun l comr,agm, l lllllf: e ll-nuen- :a a! Co.-~esso di un.:ncazi<>ne con rapZ.:::i(!o ,- ze.. '!e una e-clu a ed c:ccellua1[!. p:-o,.-az:On.e dei c. E. de! C::>mintern O de! che IO non ne!!.o ad alct1T10ne:/ PartiIO la liberlii delle proprie opinio,ù, Xego la indi-dolina e la licenza negli organi e-ecurfri e r amo11oni nw r:clle fllnzioni direitfre dell'organizSEZIONE SOCIALISTA Domenica 4 corr _ alle ore 9 precise, assemblea ger.erale. ORDlXE D~L GlORXO: 1. Le~:.?ra del Verbale: wzione prolewria. Il Partiio soci.ali2. Re!azione del bilancio della Coope- _;a ha 1roppo oficrw de/findi,·idlli!- ..::t:,-a: li mo che r.e ha rallema1i i rincoli di- ~riplinari. co tantemc11re. 3- Reiaz:one del Congresso ; ~- Nomina della C. E.: Al prOS)Émo Co11gre-_o <Id Parti 1o renderò conto. come ho sempre ioiIL COMITATO. 10. del mio operalo. I-lo la ferma con5- Varie. ===============- l"inzione che. qualunaue sia per e-.~eChi piu· cc,noscepiu· ama. ed è pro- re il pensiero dei comp!/a-11is11/!aqueorio delli homini boni il desiderio di co- rione che a~ra i 110Stri animi. 11es- ~~ rapp;-~f;nran:e. 2. Per il gt'"'..Ip!)O ~ada.-:;~.ntar'! s?cialis::a e gli altri ele,t· àel ra::-tico si decide che tutti i depu?:ati e gli eleni del part!:o. che ncn so:::io oer la. :us:.one e no:1 s: sonomc:~ra!?:t0 ; rut~e le decisioni del .. uovo C. C. del P. C. I. U. saranno espulsi dal partito . 3- Per i2 .appresenta..-iza. dei P. C. I-. U. nf.\ C. E. àel Co:ni..r:ttem i1 cOmD3.gno Ge:mari ri::-.aJ?e uno de: rappresentanti.. e in lucgo de! co~ano G:-amsc: che ri. torna in I raJia.. d~ essere desì,,.cnato un co:npagno o: rr.~ali.s.:a. u110 rorrà 0Si<:nere il principio e /a · eU-ult-.n-.a riun:one a ~fosca della nascere. LEO~ARDO DA \1~Cl. 1,ra:ic:a della in<ILcip/ina e della ri- Cow..:n:,;siO!le per la fusione de: P. C. I. ·1 ca,o aÙ• .,e;-;;ona·c-. Rinu::61l ne-ciò " q1.a\ii-.:.,-~ r2tto tl: '-.~. : ha :--, ...;.--0ti;.:~to èi w-u m:a •·on.ara -,e,,z.:;! •~:- _rlo,·e~ 1.E i'.Oj'ag:tilcla. ;,er · ...nt:!.:--c di ah~ntan~:-c:. n..·.U. ;: ·>e:-,--... :12 mi:1 <k• ,e,.ia:1o;i che ia pc..-i<;;:inocome mc-. ·:. r.\_i•l•re-c~;.~zz dt.-U~ irazion..: ia Quale 1 '"" 'j;\ :n:i::-~o:-anz;.c dd \·oti i:n ;:eno ai P- -- · , O :J:ia qua!c :1~•r~r:iene quindi rA- ~-anti ! ~ero ,...~,a.--:o qu: ;>.::- !un~i e hmzh: "l-.1.. .... ~ .... ,. r,=<."' Lc,1 tliiiiciG .. ò: i;-on:c: a ~- :u:.tio;-i ::,uriche. ,Fna d; .-es;a::c aTlco:-a. e resto. l<, h r.co,n-c;u.o molto :,rima di "Z- ~: ··· ncompztii-o?·;,;', mia -a coìiaborare con :Su-:-;,:i ::111·AV2:1ti!. e me ne arni.-i, soio :1nndo ;· f\C:<:o m:o sarà nccupa:.o da 'Il c,)m"l?.~O de'.!;;. lenrlcnza che ha 1·a.,__ ,o"'u12 ;n:?~o:ar.za_ ~;,e!1;1 quindi ~l.:t Di.-ezione de: Par- •to d! naonur.cia-rsi. i' e n~t-""O lira J>Ol •·u:~;ma parola. PIETRO NEN~'l.

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