IL SINDACALISMO nella Co■11tuzlone del CaPnapo Sa per la stam,,a ~ ogni colore ~ tliscute in questi. gi()mi del TTW\"imenl-0 sindacale e delle sue diVeTS€ scnole; e di. frequen;e si accenna ad an sindacalismo dannunziano, rilerendosi ai concetti enunciali. nel Di- "!i1egno di on nnovo ordinament> de!- lo Staro liber9 di Frurne. Ma come 1i solito avviene, se ne parla rngamente. rome di cosa udiia, della quale non si abbia conoscenza mretta. Cndiamo quindi llfile di formrc ai nostri lettori il testo di quelle ;,cgine della Costituzione dà Carnaro, che conC81lvTUJ rordinamenro sindacale; essi m·ranno cOSi un docu - mento e nello si,esso tempo m, brano di sqliisila prosa danlBlnzianc.. F noto che la Costituzione del Carnaro fu letta cl pof)Olo di Fiume la sera del 30 agosto 1920. Dai Fondamenti ci piace di ricordare qt1esti brani: IV. La Reggenza riconosce e conferma la sovranità di tutti i cittadini senza divario di sesso. di stirpe. di lingua. di classe. di religione .. fa amplia ed innalza e sostiene sopra ogni altro diritte i diritti dei produttori: . abolisce o riduce la centralità soverchiante dei poteri costituiti: scompartisce le forze e gli oifici: cosicchè dal gioco armonico delle di\"ersnà sia fatta sempre più ,;ger rosa e più rixa la ,ira comune. IX. Lo Stato non riconosce la proprietà come il dcminio assoluto della persona sapra la cosa. ma la considera come la più utile delle funzicni sociali Nesuna proprietà può essere r;-,.s.>rvata alla persona quasi iosse una sua parte: nè può essere lecito che ~al proprietario infingardo la hs.:; iner - te o ne disponga malament.:. ad esclusione di ogni a!rro. Unico titolo leg:ttimo :H dominio su qualsiasi mezzo di prc-duzione e <ii scambio è il lavoro. Solo il lavoro è p3.drone J~lla ~- stanza resa massimame:ue frnttu.>- sa e massimamenre profi1re\·olc aHa eccnomia generale. E adesso diU111(} i! cap;;oJo infit<,- lalo alle CoPpo•azlont xvm. Lo 5'alo é l.t ~-c,lon::. :::cmune e lo siorzo comune qel I>OP9lover:so un sempre più alto grado di materiale e ~p!rituale ,ig0~-~ . Soltanto I produttor .1;;.èu1 dcll2 r:C'chezza comun~ e i ::eatori assiCilli della poteaza corn,me scr.c i?ella repubblica i com,iuti ~H-:idin• e .:r,- stiruiscono con <:'$sa una , '.'.l sost2r.- za operante. una sola pi~ ?et:!.3:ts.:.-endelife. Qualunque sia la specie del la ~oro iomitc, di mano o d'ingegno. d m~ dll5tria o d"arte. di ordi"!ame:1to o d1 cseguimento. nmi so~. ner obbligo inscritti in un.,"\je!!e cue::: Con;oraz1ooi costiru:ite ... i1e 9re:1Cionc, èal C-r~ mune l'ìmagine deUa loro figura. 11!a s,olgono liberamen,~ la loro ~ner_g,_.· e liberamente d.;iet'min m'> ih c:bchpi mutui e le 'mur.tc provv;ùei?ZC. XlX. Alla prima Coq:;orU.!l}II~ ~e:r.o isc.ritti gli operai s:i.hria;:i dell"i:td!•- srria. della agnNhur:t. del cnmme~- cic.. dci traspor:l: e gH art;gi-:ni :mnuti coi pi~oii proprletari d1 ~r~e che compiano essi medesimi la 1<1uca rurale o che abbiano 8uta!ori pochi e an-entizi. La Corporazio,e ~econd~ !"accoglie tuni gli addeE1 ai corpi re::1ki e amministrathi di ogni ptiyata azienda industriale e rurale. esclusi i comproprietari di azienda. . . ~la rerza s.i r:u!umrno rnm ~h adderti alle aziende commerc;alj. c~e non sieno veri ope!"'.li: ~ anche <l'l questa sono esclusi i ..:?mprC'!)rie,~r:: La quarta corporazione assoe1a 1 datori d"opra in imprese a·:.1dusrria. d"agricoltura. di :Qlll!n~r~io. di 1r:l· sporti. quando essi non icilO S<?lranro proprietari o compro;>::-i~ian. ma - secondo io spiriro dei nuo,-: sr,uuti - conduncri sagaci e a... .:rescit'Jri assidui dell'azienda. . Sono compresi nella quima tu~ti 1 pubblici impiegati comunali e slamali di oualsiasi ordine. La ·sest'.l- comprende il fiore imellenuale del oopolo. la gio,·entù studiosa e i suoi maesrri: gii insegnami deUe scuole pubbliche e gli srudenri degli istiwti superiori: gli sc~ho~~- ! pittori i doccramri. gli archuem. 1 musici. miti quelli che esercitano le arti belle. le arti :iemiiiche. le art" ornari,·e. . DeOa settima ianno par:e tarr quelli che esercitano professioni_ libere non considerate nelle precectencooperative di produzione. di larnro e di consumo, industriati ed agrarie: e non può essere rawresentata. se ncn dagli amminiscratori alle Società sresse preposti. La nona assomma ruua la gente di mare. La decima non ha ane nè no,·ero uè ,·ocabolo. La sua pienezza è -attesa -x>rne quella della decima ~tosa. E" riser\"ata alle forze misteriose de! popolo in tra\:aglio e in ascendimento. E" Q!lasi tma figura \·oriva consacrala al genio ignoto. all"apparizione deH'uomo oo\issimo. alle trasfigurazioni ideali delle opere e dei giorni. alla ccmpiuta liberazione dello -spirito, sopra !'ansico penoso e il sudore del sangue. E" rappresemara., nel santuario ci- ,ico. d3. una lampaàa ardente che çona inscritta un"antica parola roscana de!rep<r...a dei Comuni. stupenda allusione a una ionna spiritualizzata del larnro mnano: Fatica senza fatica. xx. Ogni Corporazione srnlge il diritto di una compiuta persona giuridica compiutamente riconosciuta dalle Stato. Sceglie i !SUOi consoli: manifesta nelle sue_ adunanze la la sua-volontà: detta i suoi patù. i suoi capitoli. le sue convenzioni: regola secondo la sua saggezza e ~ndo le sue esperienze ~ propria autonomia; prov..-ede ai suoi bisogni e accresce ti suo patrimonio -riscotendo dai consociati una imposta pecuniaria in misura della mercede, dello stipendio-, del profrno d"azienda. del lucro professionale: diiende in cgm campo la sua propria classe e si sforza di a;::cresceme la dignità; si studia di condurre a perfezier ne la tecnit.a delle arti e dei mestieri: cerca di disciplinare il larnro rnlgendolo ,·erso modelli di mo3erna bellezza: incorpora lavoratori minori per animarli e aniarli a miglior prova: consacra gli obblighi del lìlutuo ~rso: determina le pronidenze in iavore dei compagni 1nfermi o indeboliti: inventa le sue i.Qsegne, i suoi emblemi,_ le sue musiche. i suoi canti. 'e sue preghiere: in~l_!Ùsce le sue cerimonie e i suci riti: Concorre. Quanto più magnificamente possa. aJrapparato delle comlBle allegrezze. delle feste anniversarie. dei giocru terrestri e marini; venera i suoi morti, onora i suoi òe-::ani. celebra i suoi eroi. X.XL Le a:tinenze fra la Reggenza e le Corporazicni e fra runa e raltra Corporazione, sono regolate nei modi medesimi che gli Statuti definiscono nel regolare le dipendenze ira i poteri centrali della Reggenza e 5 Comuni giurati. e fra runo e l"allro Comune. I scci di ci~na Corporazione eosiituisconc un libero corpo elettorale per e!eggere i rappresentami al Consiglio dei Pronisori. . . . Ai consoli deUe Corporaziom e atte lcro insegne è dO\-uto nelle cerimonie pubbli~he il primo luogo. CC.:ccs::!!.::Z.::S ==--,.,,,====== In Bossia Fl.i'SIONE DELL!r REPUBBLICHE DEI SOVIET. i; , Be:-:i:1c.ir Ta~bl?,: , .:po,:a qucs:2 -.01:z:a i:n;ata~i dai :mo corr.<-po:tdemc: ·:1 Russia: In seguito alla dec'sionc: ciel ccngres:;o rlei So,··e, d"Cc;a::ia_ ia nunio,,e ili tu:te 1-: repubblicne qei Sorici ~ imminente. H com..-ni·sana;o p-~[' gli :.ifari es:eri de! comme.c:o. ddia !?1-:c.--r.a e òei :.-aspo:-c e ddl., po,-:c. ~ t.-asie:ito a! Coa:iigb, rtc:i conmÙ5-.'21": d-e· oopo:o della Russia ie= .::.o-·=..-, eh,.. "3.-:? ira.."1ornu~ in CoaSl~i~ Fe<i.erak. fo ques-o Co::JS:gto ~- ranno rappresen121i: la Ru&ia dei ~':e:. IT c.aina. la Rus ·ia b::mca. la re?ubol:ca trai,_c:mca:-:ca. che coGQ::-cnde :2 Geo:-- zia. :· .\ze:-o-;:·cij~n e L.\Tincn~a. I! mot.:,·o di qu,c,,ta riunione :;1.a ne~:e nece~i:à economiche e ;>o~t:che. li nom:: uinciale d: qt:es.o gruppo è: Uni~ òeUe repubblkhe socialiste dCl So,,;_ets. IMPOSTA STRAORDINARIA DI RILEVAMENTO PER L"AGRJCOLTURA. Con;;.ide:-amio ia :?n<eS:>:tz di ::1un=,,.. r.?.- oidame:lte i fo:ui: '.'leces..'-ari ai nle-rame.,- io ddl"a~colrnra. =1Comi, .. ~o esecu:-:xo cem :-aie paa-rn;:,;;o ed ;, Co71_ iefo dei Cornrn:,sari del j>O"ioio. -::an;,o i>C- àe.::-e- !~--e :·:tp:i::c.azio:1e !! u:l·;m?O~~ ~:.= oi"C'i- :taria :;u mai : ,c,-rjtori delia Russi:?. e delle Repub··,Fchc: allea:e. Ques,a ;mpoq2 ~oiuirà iUiC.: i c:;:.=a,à;n~ dai I.:' 3: 6o il rass~a. ecc : ae di quell: appaneaenè L"AVVENIRE DEL LAVORATORE ;-.l!a c.,.:egoria de: la,.-oraior: ,e ~ i:ny:~i me:10 :-e.:...-ibu:ti. rie= membri dclfe- ~rc::o ro:;so e della :n:lizia. àe.;:. s:-.:denti :ie!'.e se :o!c s:a:aJ: che- ,o.; hai:ao im;ic.. ço per:na~cn:e. del:e :x:.rsox i::1c:;.?.;tci aJ ~vo:-o ?è:" ;-a~oni d"obb:~ghi ~an. ::egli o;x:rai .5enz:a rnezz: è: ~:s:e:ua insci ci alle Bo:-sc <k'. !A·.-o~o. dei co::;aòin: c.:e :1011 posseggono C2\-a!Ji c:c.. L"ia:?c.;:-a \-a:-Ìa èa 1.50 a~ rub:: !92=?: cz è di 5000 rub: 1()22 i>e:- i pro;>:-iet<..ri d"imçm~se com.:ne:-.::ai= e ~éns:r'..:;!.:. pc-:- i comn:t:ssionari. commerciai~ ecc_ ANAT'OLE FRANCE E SEVERINE RADIATI. In co:ise--uc,z.:: dclle Jec.s:oni p-e;.c ,;a: n- Co::grcsso è: . ioso. nei r:~-~<ii <Ì-!i Pa.1i:o Com:m·s:z irz-~, Ana:.ok ~r;;.:ice ,iene c::ciac:o d·dh ., Gra:id.• a:n·_ ci:z:a co:nun~-:a ~. il F-aiKe r-o~ e1r2-eh~· u:! bols.:c\·:.:o • 2d nonorc:n ,. e iu 1.:,0 dd io:::;~:or. dei:a • Leg.t dc· «iirit::: àcii"l,;omo . d è me:nbro pe;-pemo d: oues:~ com1tato d' ilirezio:1e. f>:e:ro ri1n·iw d: :,\fosc:. ~ abin.::.ào::-,i:-e e !;; :15?..ssoacr.a e: :a L~ àé din:::i -:te,- !"uc:n'>. :s:ituzion· ?:er.an1c:.~ oo:-ghcsi p-.::-:":rna ... e:--~ 4CHe S!t: co~til:Sic. e~ ;,;._ gic::; r,,:~:a co::1-..cgue:.Z2 :.ci -::pi!l.:-d: d; I Sovversivi della .\ ,a:ole Fra':lc,~. :,\i;:ca:r.-e Sé-,6::.e. Be:-- ge.et. ,e,:: a::::. i qc:1F ;>:c:e:isco::o ::o:-- ~:2ceo:S.: è.o qt:e-:c i~5:.do:U. Pro • 1 Avanti I Socia~~-:i 20: C. Fu :nofari 5: Dc To:ni R. 3: Co:debcl!a i,3.S$:!.::o 1.:;o: Tezza F. 1: S. F accio:i 2 :- Donc.-èa 3: Ec:o:-e 8or:;;at~: 1: De Ì.!.!ca Ernesto _: E Ricchy 0.50: C-2m:e!o c.5"'.):. De C' .e:arò :>f a:ilio 0.50: Ro~ Xoe..,io o.:;o: E f'.cl:erti c. ::o: .Cz:;:;. \"alle Fmo 0.50; P.',o Zc:ccn:~e1 1 • Lo:1go P. 1: 'f -;:zza :,\{:chele :! : Tez.z.a Ror.oio 1 : :,\iezze:-:: E. 2: Da Ro;. G. 1: D;?j!a \"aJ!e Or.o~o 1: Gt:'t"..i 0-50: B,'.,io ..\nge:o o.:::o: Ba'::il:c:: S:p:è:o i: &:- :E~a,:-i Ro:no:o , : B:.guu: :\fa:-- ceJo r: 1.o!~:::1bo o.,:::o: Ze..,- d.ron 2: P;;c:1az.za; : Ro..<,a0,- ,a...--:a.:Jo 1: De Luca Tomaso 1 : Racco'.-t: a C2;><,rlr.;:o 1! R~. ~fe::-opo! fra co:::ipag:,i e -:i.:::93rizzanti ~e: p:-o:es::a ~ ;:o !a -c;:-..z!o:1~t·as~;..,a 1 ~ ,, Svizzera Orientale al Convegno Cli RomanehoPD Con\·ocaii da) C. S. S. òArbon domenka 24 !:.I. s. ne~ sa;.a del Canè l.nrernaziona!e in Romanshom ebbe luogo :·ammnciato com·egno dei compagni soYversi\i. onde riar::h·a.e ~ propag;anda e la riorganizzazione delfelememo ~o ohe in ques,o lembo delia S\·izzera ;ascia molto a deskierare. AJ conYeg,JO aderirono i compagnj delle {o..:alità di Arbon. Rorsci:Jach, Amrrs\\;: ~euzJ'ingen. A.Da presidenza viene eler.o ~ compagno B. d"Aroon: a segre1arJO ~ compagno T. !. di Kreuzliogen. n p:esJdeme inizia ~a u&a breYe ma efficace :e?_azione uJustrafi,;a sugli scopi del com·egno: esamiru Ja s::uaz:one delle Yarie !ocalità dea dimo:n: e no.a come lo spm10 combat:T,o della !or.a di classe ,·ada rlevoìendos:: Tuuo ciò -rnenrre Ja _reazione p0:.it5- ~ ed economica divampa carpendoci le conquiste dn ci coswono anni di sa. cnffici. Esona j presenti a guardare con simpatia e a dare fapj'.)()ggio ioc-Ondfz:onato alla ~ussia clte è rwnca l qua- '.e potrà salvare il proletar.a10 dej mondo da!fa :eaoone distrub".ce inizia.a dal fascismo e che va eslendeadosi in :uni gli stati Condude F..cendo appello a ,urti i soYversh·i non ,·mci dilla reamne, a preparare :e ma_~ per ìromeggia.re la situazione per 1 mezzo deDa !o:ta ~ ct.asse. a iormare un an:- co irome p;o!etario. A11"uoPO prop0ne d"accordo e per in:- ziativa del C. S. S. ò Arbon fa formazione <fun sindacato d"uruone ira i sincer. r:voluz:onari. 1! comp. P. da Ro::sd:iac..l;i non ,·eàe chiara nè ar.uao:Je .ia ir.op0sia dei compagru ct'Ar.oon: dato cii.e è do\·e,e d·ogn: sin~olo e :eale so\·.-e-:-si,·o. adoper -=-~ per !a costiruzione neUe ~gole !o~a_i~là di grut>pi :;:vohtzio:iari. Con la s:.ia proJ>OSranon imende sabocare i la- ;.·o,· de! conn~gno Jlè la buona ,·o!on1:à d~ inimrori. nn solo per far notare che la dura esperienu del dop.o g-.ierra ha <imlosoato che r~ni:à e il la- ,·oro <fi propaga.mia è pos._tjòile soJo Quan<io · è sicari di co:oro coi Qa.:ilisi ,ratta. La pro~.a de! compagno P. non uO\·a eco tra la maworanza dei con- ,·en-c.ci. a,,che percilè in .-arie ìo-~;i[à \"t soao .g:à esis.enti i grupµt a: q-..1,ù il .:ompagno allude. Per la loca!ità <E. .\rbon parlano i compagni G. B. A. e a;:;'_ di:rthlSl7'aDÒO :e diffico'.1à per arma.e la proPoSta P. e come ti \a,·oro d! propaganda sia eg-Ja!meme ratto òa-: C S.. S. }! comp. F. è concro le hog:be <ii.scass:oni: esor.a il convegno :i rare qualcòe cosa ili con~:e10. E se ia p:Oi)O::-a dei comp. d"..\rbon aon s: Porrà :mua:e si cerchi :a l>05S l>Eilà cfac;:o:-do pe: a!- :re \·re. purchè da Q"Jes,o .:onYeg110 si gettir..o e bas; pe, ] laYo:o in com:me: .>e:-:·,meresse dei :avo:a~ori. Il co:np. I. da KreuzJi:igen è <:!°a.xo:-- do .:o~ comp. F. e C:O:: d: dare ai ::on- \·cgno i: \•à]ore dle merita. Ll. m-oposm dci co:np. d". .\.rbon non è a:r.rnbi:e per "e d-ffico;cà ~-he ·epa~no i ,•a;i cen- ;:-i ~= em::r.azlor.e. Per <fJP.sto ~Gn ~isopu i_:- !enc:ra m~:-a afo no:>i!e i;iiziativa d~· .:onYezno: la p:-opa,,,-randa la parola in<::lc?- cice necesstra più che mai: in qnesi trisj e :.agici momemi per il prole,ariaio. F onogf.o ,·edere de~:e Ye.xòie conos_-e:ize d: compagn: empre a: p,oprio i>OS'.O d! òa,,agja man\-~::andotj come G?m: :litri noa abbiano da:o -a propria ades.:o.1e ai com·egno. ed~ sanàos: al p,imo u::o. al p.:imo app.1~- :e della reaz:one. Ora il ca.so di mo:u reni:e.,::: e d-- t."rtO.i che da:ante la -r~er.a erano nere n ~r:e istiruzioni. par:e--jp.?vano alle nos::;e adooaaze e · d:ciJia:.2'\·,mo d: a,·er diserta:o ~la gue:-:-a pe:- p-in- ~pio. men.:re ~n rea1:à non _; ,rarm che di \igliacclri. diserto:-: di t.m:c le lo:le: compreso Que1.!e dei DJ"Oi>ri i.meress:. Le defozioni. i a-a<f.memi non denra0 s~ ragef.arci. rr.a esse.e ~ sprone ai'.a '.oi- (a. cilla propaganda per rJdea della qaa- ~ siamo ammari.. Compagni al Javo:-o: a sos:icmre gl.: sbandati. i iuorusdj nuO\·e enelt{ie · approssimano a no:. I compagru dalla :ega Pro:eraria reduci di Amris\\il pre...~nti a Questo convegno e i reòuci proletari di rame al,Te lo:ai:là ne sono :·esempio. Essi. : marmr-a:i da1Ja pama di lor sigaori. si met- .:ono al nos~o fianco per .:ombahere :a :eazio11e. Anche ess: :o:rano per la 1essa nos:ra fede. pe, i: riso:-g7mento proletario che tanre ,eav.oni ba ,·isee e fante :?!tre .,-~r:orie saprà ancora li.portare. H comp. I. chiude mus;:raodo ;l c:e- ;:uen:e o.d:ne dei gio:-no: ·D CGnYegno_ esamina ca la i.:iaz:o:ie del p:~'e:a:iato ;1al:ano dei circondar. di Arbon. Azn:iswil. RorsciJa,:;h. Kreuzlmg-en e dm:orni: coasidera:.:? ~ necess;tà d: ;iat::Y:ne li ta,·oro m propaganda e di no:ganizzazione pe:- iromeggiare !a reaz:one J)a(irona1e e mantenere \\!va la fede r.e1a m·oIDZ!One sociale: delibera: la nomiM <fan Comi~:o di PT()paI3Jlda net-ambito òel e <;._ d·A:-bon alltl ~: 1. O~e .. ~an:oni e ;:oniere:ize p,.1bbrc..½ed" in:eresse d:lssi:,,a e <;(:~ntii:.co. 2. Affiatamento e aiu:o m21criaJe e mcra:e ai già es':.Ste."'ti sin-.:iaea 1i p:cies!ionali e costituzio::1e di nuo,•i ò:>,·c \"i 5osse !.! PoSSJ"'bìlità. 3. Organizzare \Pie di prop:tr,in±t. ies:e :ea:::ali con d.-an1m~ so:::ali. o:: de r·c.t,-a,-e : mezz! per aiuta:e :.:. p:opa_,,o-ande2 :a s:ampa soYversiva. r uni- .::a ,-o-:e che SOStiene e diiei!de gli in- ,ere : del p:-o:eta.ri:uo. .-\ q-Jeslo ordine del g;.omo seT:.Ù una eÈ1:::ace ò~ussione a cu.i presero pa.r- !e quasi runi i connmu;;a ed infine r ordine de: giorno ,·e,ne app:o\·a-~ d ~m:mimira lasd'ando libenà a~ singo·i .:entri pe: la nomina d" una ;app;e..,;:e-::1:a:iza ana a .::o:nplec:1re i" Comita:o & p:opag-,...11ò.J.. !); :o che :a di :~~:i :ia':! ii ; ;lril"!1P.- ~- ,. o::rc og1ri nos!ra a p,'r;.:1:,·a. ..i rel..zione suT an-:!a.m~,:1 (i•:I C. S. S. si è iinrira~ a::::i e..."l)()Siz!one in.::nz'a:ia i"isulta co;;rc -e;ree: Enr:-a1e Us.:i,e !.e ~--C:ce so:10 cosi dh-ise: Sp .!di:~ in halia alla t2mP3 SOvYe,rsj,·,: L ;r.: 630.86: l)iO ,·ittime pcùn.::1e L. -15-_lJ. per ta p;ol,X:!ganda in I -,·izzera i:' an.:hi 251.05. Le suespos:e ciu'e -=: d• pens:rno Ja or.ii co:nmemo. per d5mos:-a;e d:e i o;npa.:nu d: . \rbon comp:o~o in ~eahi: il p:opno dovere. che periamo a :ra _, p;o e:SU:.:-e ner a:v,enke. Ai .::om·egno si prese pure ~m ac.:ordo con la Lega Red-'1'~ di :\.mris,\.;; per u:la p;-o -s:ma Tecita :t B--1rzlen. i: compag,:o Is.:ra d?iuse ;· aòunara esor.ando i co:n·enè!:i a :nan.ene,e i proi>()s5::: e i deliberati p;esi. Oo::orre d,e '.4Jltlll0 di noi -· nnpegni di portare il p.:-oprio ..::onm"';)uio di iorz:t ara 10:~a per la rvobzio~ e d: oppas:- ziOne aJa reazione :udp;oieta,b die ,·2 e_tendendOS! in ru,:i i paes: .;::a.pi-a- !' tic .. ?e- Qt1e·ro ~coi>O m.:i i mezzi ono buoni. ~enza _cora ciru .'.'. se i risal :aj del nosc:o "c?voro :100 apparr.anno :mmed.iai. come sareo::>e deswerabi;e. A:izi date diuìcobì deli" ope::-a nos::a do:Obian10 S2pe::- r;a:re energ5a pef ~n:i ;>iù inrensa :ona. \-~°"-"eremo per.:i'1è l:i ,·eri:à è con noi. JI :10 ::o .;: IDJ)a:;!110 termina\ r..co;-- . ?1Ui( " ~~=i::..,:~~""'h~...;.--4---+~Hr-f:i'7e,.fJAIT• i"iv::;t:r-------:---1'f~io;._ .LL;u_;;;. .. J:e!e, Sami~ e Ci - Lupn• 6:ido :! ::a.so pie:oso <f :m compagno p;c:-..;~o. ,·i-:ima de: fusc:smo. e come ~:.i e:oi del manzane·lo. n<n comen .. J: :!ti tlop0 '1 fo::-za·o es·!:o. ~ii .oi>iano :l:s:::-.no cz:-i .::~. ..\:.ispk:~:.do i: :no:-no de::a ::;os,:a ;r,end..icazione. :a- ,·:.a un sal:Ho commooso a: cad:.r.: nelr :m.i'?ne ·or:a. aJ-e ,-:.~inie p:o~t: Pe i;pp&.!:o:1a:e. sab:.:.-do i. :isc:-zerc di ,..r.1e quc:le ~::!Z!On: prolet:r.-ie che :.a reaz5one ila seppelli1e. .!1 com·ezno : S'~:se :iefa m::.s.:.--mia corcfutt.A e s-.1 prol)OS"'.a ~I. <li Romans.",mn. - ::a::co:.se :m.? d!s-;::e::i so:r.n pe;- 'I x-m;>a~o Yir.ima de. ra=-..::'s:mo. Il ~greta,ic del con, ~o. Da za.ago 11 Comitato - ESTRATE: ro .,:_~..: <li C.{:'d. .<1 a :... J ~ ~--- . ;'/. Zj0 ..- ;6.- ~1 :-bi>o--"lme~:: à;!;:o -'· r:. ,.50 Qual'è i! compilo dei Sodalisti nel- .: ,,.,.:.:; s::;zoli a .:1.T-:. :;o la cn·i1td atwale? Elaborare le llllG- --~, big?ie::i oe.:·a ·omboia .l 1.20 \"€ forze della socieiti, demoiire co- ·, .:;_,:. 25 srruendo. Il socialisnw non \·errà come un ladro di noue, secondo la irose oweni.ana, ma sarà im·ece il risuJ1aro dei nostri sforzi COP.SaperoJJ. -:3: :àe:::: :<!~m -. e,::>:. 20 :;o =èem :<iem a Q!Y.. 10 •: -:.a ,:_: -..o::o;,c:-. 1 ).-~ • ni }.'on faltni più illusioni, o amici: pri- T <Y-:..:.: E:u .'.:!:e ma d-i mtto, che il socialismo Sia \i- t·:::nTr..: cino; in secondo luogo che il seda- ::;,o.a p-_: =-='.!:~: lismo sia una specie_di Bengodi, Lm Xas::-i~i òai:o fX]eSe di cuccagna, lln r eden > ben Dole: oer ==.,bo;.;, pasciuw. J)i.eno di iacde grasse; il Fe:"-:z:o l):ilcosa:--i,:,'> socialismo sarà una società in Clli la C=,o ddltà sard più imensa e frenetica, ?-lus;ca b.- .;.- ; ••-:P 25,.- 25-- So.- 35..6o 22.~0 dominofa dal rilmo delle macchine. Pe:-mes-._"<b>:;!:o perchè n<!i adofleremo miro U bene Penncs,:o ,ombo:~ della borghesi.a, Wtlo il parrimonio ?er :>.iii~io:te =i-:1:=c,:: della b<Jrghesia e dovremo cemupl.i- !r.\-:-,j =n :ede<:,::o 6.- 16.- uS,1:; J.2.- cario per dare alfliomo possibìli1à pili I.Jgg..-:ti ~r.-nhc::i qrandi di S\'1lllPPO e di ,·iw. F .on La nuO\·a cfriltà. che si marura F:gurine e: ~~0 '.>c. ,orn;}o;:. faticosamenre, sarà nel suo comples- P:cco:..: ~µ..:;.,e D:?g5in: so più libera. più forte. pili bella e 5:,ese ik• ;:,:-o·.·e io2-:-ai: ~- 13..:3 o.;o 2,:0 t; .20 Pic.:ofe ,-pe:;:e R'~:::1 più umana. t\·on si 1orna indietro nelCa:-...oFne ;>er tomoo:ia /a storia: non Si ripete due ,·olle lo -\-:inc:e :>er :oobo,a sle&.-eyJ motfro. Eracliro dian·a: ~ Non .\ Rien: ~t:"r n:e= ~:-:1:.,a d= ci si baffla due ,·olle nello cesso ;,;;.--cr.o fiume • . Appena realizzala una con- ~pese pos:ali Quisro, ecco nao,•i problemi. ecco sor- _-\:or.o ~ Ein::'3ch, gere, balzare nLW\"e muiresi, ru10,·i ~li~...o ali.,o ~a.--e e,ùgmi che chiederanno la loro so- !fo:";::.c'-~ :ornoota /uzione da co!oro che \·erranno do-· i!'an.:i<-'$1i e --0::an.=1·: 6.- , --3() >- 20 .-. po di noi; e r uomo, con nel cuore il suo ùunile sorno di perfezione. riprenderà il sno ,·iaggio \"€rso un' a/- ire meta. (Dalla conierenza di Mussolini renuta r iebbraio 1914 in Firenze). PRO "AVVSlflBB,. \·E- F. Y - l co:1:;>.?vé m.:.,. ~.on e m-..:::a.liu~ci so:to imfca:i. mc.-n,e e:e\"'2Z9 :J bicch:e..-c ,~,-iant. a' lc,u:, l,:.:ra1r:ien, Avvenire. ii !oro .:o:::ribu,o: ?li~ ra fr. l: Brncliera I; \·aus 0..20: Tc,m':-""!i o.::o :· Rossuc 0.50: Prz- :!."l o.=o: Ro]le, O.:P: Ozrip.a..~- d: o.= \.E\. E Y. - Le.~ P,o!e-_a.-ia. -'-!'lcY::~ :·~bòo·i~:nc,:o \;· 1_"TERTH C R. - !..arnix-:- •i. com:-«co.ml,;;mt!o ' bci comn=:me::t:i e d.: a:.:~ri ;>e:- rono- -12Hico l: P~!a:i e p.,,._,~ de! Tossba.i. B. DEX. - To·o, , . Peù=zèni si:uta::?do :I compagno Pan,.io 1: Roccb 1: Ca:rafui. -i·,:· -.ndo Pan~:o e s;>c:-a.."'4o dtc non :na:1chi :;.!,a fcs::a d: Ba- -tc::i I : Pe::or ni. :1<':t _od<f.siat:o di an:[' ,-:s:o \"uat:olo a B2dcri I: ,· .. a;:o:c. --O'id:<ra:.issi:no G; :,o,·a- Pero;:ni. sa ,o ... '<i af .:gro co:ne ai so:i:o 1 : Ba:don= 1 : P.rc,·in,: 1 • \:rnidi P:io:o 2 HOCHDORF: )Eci?C:ctt· Pie· -o i-. · : )faz.:;:tti Dame 1 : X. X. o.:o: G=::-'·:z\·=:·-,::o 0.,:0: :.(o~.. o Grc:::c,::fo o.:;o: ,:\(o5e2.- ~clli Caill;l!o 1 : Bo:;;u:o G:o- ,·a:i:ii 1 : De:.a Zoppa Pieao l : Gro,n: Ei:<::('O I : ~- -ad"\ F.nnc? '-. I Zl.RJGO. - .\,muzz: ~acco:-· fra C'>m;>:,s~i alla Coo- •.er-:::,·::. Cc•:sco:-dia 2.~o: lomha,-do 1.10: Ca::.2:-co 1: Pa!maI2.- .:o 1: \"t:'!,:olo 10 ~ 'l<>b' TiìT.\lE SEZIONE SOCIALTST A To.aie S~ .?.,?) >- , ,?).- Di q::c5':a :,0mma .;.o~o s:.a:: co~~- c:. :.:io ;:co;>o à= -:!e,·o! ,eni per ie ,-itès:e ~oL~cbc .. i:-_ 136: f-. 30 a com:---.::t~ n= f'l!?!u:.:-.:o ci: que-s:! t:-e ;>a.-t:ti: ,:bcta::n La Co:n:ni~sione. X. E. - r con:: ~0:10 scm;>:-è ,-is:b'·: o,cS-~ ~ ~e::C-.:..;i dC:□ Sc:one e&le -? :a.~a:ru. Ca.."-1d~-. Popoto. SaL-l 13Da BO... len kva Proktaria. ?er ·-::z:ati,-a <ieHa Leli:<l p:-c'.::aria d; .\_:r.r:s\\ ;; e dimor.?i :, un:oae ai Circoio :ii -:~d: :e:X::--..d-.5E . .\:-oon:. ;::: tc:-ci il giO!'- -io 21 gc:m:a..io ~ae ore 1.; po=. ::ella sah tkC: Restau:-;?o, \":uo:ia u':1:1 se.-a~ u.mi- !l:2::-<·. Ve:-ci r:..'.}J>:-~eatato :! dr::m:nna e Ii ~,-o:o e J"acqi:a '°.,. :t •• d: G. Be".'"- :ola.zzi. F··-z.ior..,::à t.-na rica Tombo:a e-~ ncmer=: p,e'7:. e h ri"let~e'"olc poqa u:nn_ -=c::-:t.c.a _\ d:-...m:na iin;~o ò.-à ...._-gui::o i1 b<·o ~;:o alle ore 6 dc.i maa:no e.o~ disrin·:z; ,i;-chest:a. ?rezzi d·:n~c-sso: 1:0:n::1~ e do:1r:~ i:-_ t: :-!~_zz: cet!i. ::o. I: rca,-ato "'leHO at'd::à a be,c5cio de"- !a L.:-~ r:-oletaria e Ci-colo d' ~-.:di Y'- ~..:i «i: • .\;;bo:,. :!::-'"-" i,:i pan~ u~. i co:n-:>a,?Ui che vo:e..--os.'ro concor.~ .«i acicch're ia no,,:-a Tomb~·a po.<:;so~ ·fro'ge:-s= :;.I ~,ca::io delb Le.~ b- •,n:are:ii Lwci in \m:iswiì. iao.ro.tn, Si ia ~Ido ;!O;>e.io a· ::i. ·o;-,:o-i ix::= c1·m:c::"c::ii:-c a oue~ :·~ ic. :.-,. chè- ok:-e :>?-s:?..-e qua:chc fl-;-a d=leuenl:e co:.:.:;=- -anJ?o .,-,·o;>e= ·· ;,-,':da::ieci ,·e':'<.O ie t.'>- a::~e =. ..:·uz 0c-~i i)'."Oletarie. Il C-::mi·ato. Da Selaf~u81l Lega Proktaria. Dom,c~=ca I.! co:-:- :u. alle ore 10 aa:.. ·-;-c.-c.:s/ nei!3 $ala ,:;i R<e:~u:-am ~.::hwe:- ze:ha!ie .;; ~err:'t t.n-: pui>b:'.:ca coaie.--e:n."! rie,,a da" :>..:~,a:-io ddia Lega Proletari-;._ ,r.:· :...cma: L3 p:-o,<.!m3 gne:--ra :s: :a cor.i:aie i,~;,,,, ~ :u:- 0 i b-or.- ,ori d: =.r.:cr.-eni:-1..: Domeruca 2. alle 2 ~ Assemblea Le Sez:one reduci prol~tari. imponant~s:mz delta Sezione Socialista n cl I oc.a le sociale. I compa.,<>ni ~rtino la ,=era per :.i controllo semestrale. lC'SSUno w...anchi. li Cc-mila.o. Da RoPSehac,h Sindacato Tessìl~ di Ro~hach Ristorante C11p1r1 ZURIGO - !tfilitarstra.sse, 36 Tn.mTia l\. 8. fermata Jagerstruee \, ..,:::b:ea ~cnerale Saba.o 10 !:::e,m::;.,., Bao- ewd- -...Mli•p p...,_&a ~·•e ; pom .. ~; Ri5':o:-ame To:-i,Q. R,.._ a twtte le ere. ..e.,,...:t:-a se ;. ~-·i,te:-.·cmo ci: rio Yl•I ~ltl - P'reaII rlN ... tJ Il Comi rato. Abbtnampeeorti il 1923 SV1ZZERA ESTERO. .Anno Fr. 6.- Fr. 10.- Semealre Fr. 3.- Fr. 5.- Trimestre Fr. 1.50 Fr. 2.50
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