L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVII - n. 2 - 13 gennaio 1923

L.AVVENlRE DEL L--\VORATORE Il fascismo el'offensiva capitalistica italiana Il giuoco degli interessi capitatistici Le incognite dell·a Ruhr Ori... ne de I fascis fllO. fe1lsi,·a mil.il.at ~ contl'O gli istituti delrarnt rutile. Senza di essa il fa. ~ • prol t2ri. pianv che ~ ~ lalo attualo ,:ci~mo non sarebbe stato~ ~h.1.sso~ il fascismo nel .:;uc._.periodo e!n- perfettamente. ha avute., in mano gli elementi indibri.:>nale allinsc vita da quel nane.- Il fascismo è in breve un esercito sp usabili e necessari. e . di su? ha nalisroo italiano. ricopiatura pcriel- militan11ente inquadn1to. disciplinato pvrtato la cognizione de_1_p_unl! d_eta di quelle francese. I Colì:3-~i .e e-d o~aniz:zato secondo le gerarchie. \·oli della compagine SOCJ~~l.a- !9 s:milinon fecero altro che scunnuo,- l"no ~lato ;naggiore fascista. prima Q:.ianto a,endo un giorno m1htalo i.11 lare ),faurras. senza ossen-are che l~ :1ascoslo e poi palese.. guida razione. q<1~!e file. c- fr: i capi. ben conosc~: condizioni economiche ~ei due pae., f- fa svolgere i suoi piani. econdo ,- 2 )(' debok:zze. del che la borghesi, erano profondamente diverse. onde gl: obielti,i studia Li. E" una guerra in ne ha fatto te. oro. quando rha an.til nazionalismo nostrano. __ co~ J>_re:Ì'iena regob contro il prolctari~to. to ag_~ogaio al ·uo carr~- _ scindere da queste_ condizioru. si e Ecco nerchè ossen;amo come 1of- Egli è stato lo specch.iellc pe1 l_e mostrato ri<licolo. grottesco. Ì('ush·a non s.ia stata attuala a casac- allodole io mano della classe domi- \ .\llo ~oppiart"' della guerra euro- cio. ma come e.'53 sia stata il frullo n~nte. E le allodole abbacinale son;> pea il oazioll!llismo ebbe un note,ole cli un ben ponderato piano d'attac- ,,\:-ile proprie le classi piccole bo,- impWSO• ed acquistò posizione ~1- co. Possiamo precisar la data d'inizio !!"'l~J. Qu~t.:. ma~sa amorfa. aì lato portante nel periodo precedente l H~ della offensinl del capitale nel gior- r:•;I prolelari.-.to e della ~1.t.a ~rg~_c: tenento italiano. in quanlo 2.ltr no d'insediamento della maggioranza ;:i,'. subisce i conlr:iccoh ~~h mli e,ippi oltre quello di eslrem~ destra . ociarsta al Comune di Bol~ona: 21 èt'lll.' due par~i fra le qual.i e po!>la. facenti capo a Salandra. s1 ~rano no embre 1920. 1-:.~ onderuna. Ieri. più_ nolenic et,.,.. formati e dichi2rati fa-rnrernli_ :ill?1 L·a11acco è stato sferralo nelle re- rnlente. !,!ià prostra<:,·as1 al_ pp_>leta- ~::- il ~uppo d~i _rep~b_lit?-~:. mon.i a~icolc dell'Italia e.entrale. 1;~te- cre<lulo vincitorc-. O!?..~l pm '"°: quello dei democratici d1 stru5tr.1 ~.onside~te il punto più debole della \r,nl1.: che nolente. s~e iJ carro cli borghese. ed un grup~ s?ci?lista !Il-resislell7..a rossa. Te. pi del fascismo. E. qu~ta una le~en.tisla di sindacalisti nYoluz•~ infatti mal i adatla,·a l'inizio di c•asse dal cervello pieno dt ,-ento. nari. esponenle dei quali er.:i Benito un ·offensi,-a ne; grandi centri indu- che per ragioni ~icologiche, crede Mussolini c;lriali. Quh i gli oper:,i hanno ~ più decoroso ~re la borghes)~ )la la fine disastrosa della guerra. focililù mag_:~joredi mo,;men~: essi che il proletariato. per quan~o o .. anche pei paesi ,-i.ncilori. aveYa i::-i -i possono r-apidament~ mo~;Marc. quella sia bastonala. ancorche le s• Italia ridotto al silenzio questo na- ed oITrire cosi una sena resistenza. prostri ai piedi. _ .. _ iionalismo. battulo in breccia daire- Ld an't.'bbero potuto più facilmente Era naturale che tutti questi unsplosiooe cli makonlenlo del popolù '.lYc!· ragione. Invece nell~ ca.i:np_a-piegatucci, bottegai. -pic~li comm~- ilaliano, tanto da parere. in un certo @e. i lavo1-alori sono isolati; ess~ di[- cianb. classi fotellelluab o ps~~"')- -periodo. definitiYame!1le liq1;lld~lo. f.icilmen1e possono ra&,aruppars1._ ~ inle1lettuali e gioventù borg~ese 111~- Ya nuo,-i elemenlt conlrihmrono loro res~len7.,a si presenta q1llDdi sa t- gaudente. fo~r~ presi dal n· - a far riattizzare il fuoco dei nazio- quasi nulla. e facilmente si possono c-.h.iamo di )lu~..-ohm. 111 .9uant_o nel nalisti. e orimo fra tutti r impres:-, rtisperdere e vincere. fascismo ,·edevan la bandiera di lolla lìwoana di D". \r.nunz·o. Il fasci.su-o. Infatti in bre,·e tempo le vaste pia- contro i proletari. che ~ulsameol·· :::nror..t debole. e non organizzato. $e dell'Agra.ria sono in possesso disprezzano, e potevano m l~ ~OÒt· ~nz:a neppure seguilo co:15~<l~reyol~. delresercito reazionario. Le sue or- numamenle ~lare il palnoltismo ::,e, .. per fautore )lu.soliru ti c;u~,... $!:mizzazioni distrutte- 1 capi sovYcr- e l'imperialismo it~~O- . . riu..c:ci:. rac("ogliere attorno a; F~ci :hi sbandati. incarcerati, uccisi. Sono stati qu~~ ~h elE:ment! ioidi Com.battimento , gli ultim; avanz: 1l primo fortilizio oµeraio è cosi ,n~ilori della miltz1a reazionana f._- ài QU~ arditi di guerra.. \r;?::.foima- ,;dotto al silenzio. •·isla. alla quale si è aggiunta_ ll!-'1 li.•,i°poi in arditi chili. Contemporaneamente a questo al- n..unerosa accozzaglia di spostati. cr.e Queslo debolissimo nucko ,h•I f11- Lacco militare, l'offensi,-a si sYolg<: .e<le,·aao nel fascismo un b11_n_n alia_ turo fa..c:cismo. aYe,-a oerò l'aiuto iì- nel càmpo economico nei grandi ~ di mestieranti della politica, d! naDDa.rio di una primissima nazione. ceniri industriali. al fine di debellare h!~li i tr·sli figuri dei bassifondi delLa Francia infatti. jn una ~cciut~ se- (-conomicamente gli operai per poi I!' ~ndi città che in_dossaYa~~ 1~ ere~ ctel!a Camera. :lveva bi!:mcialo infierir loro con la forza armata il -<".tmicia nera. affinche la po~a - 1 forti sommf'. cht> furono poi r-onse- colpo di grazia. . lasciasse indisturhati ~cl loro ~<>: gaie a Mussolini. e con le q<1aH que- Lo sciopero gener-ale_ d agos!-,<?, o[- T'li~ioso , lavoro.": ed m -~en!fC clt ~ti fondò e sorresse il Poj>0lo rl'J- fre il fianco a questa azione militar-e. tutli quei -parass1ti del_ P!U forte_ talia >. Epiche battaglie si comballono m 1 _ I ~nerali e gli u[(k1ali hanno m ~fa per quanto dalle cob:me di vari ed importanti ce_ntri. I . gang I qu..-1<lratne mi_litariv,.ato Q~~t? ~;·- o,,esto ~rnaJe si conduet>.;,:- 1?0'• rlella resistenza operaia sono m DOS-- e-ilo mercenano. e ~lussobrn e sta ... '> ,:-.;mpaena ,;olenla :.nlisoch!i-:fa ("li -=esso rlell'esercito fascista. L'Italia è colui che li ha aiz-w~ _ alla di~lrU.Zloimperialista. :\lussoJfoi non , insci a ,irtnaimente in mano loro. n.- ed aff eccidio. Egli e stato il m~ T?ccogliere attorno a si- un ~::,~side-. Gltimo ponto del piano d'attacc~ thlario della c-la_ssedomi~te. ~:-1 revole numero di ~uaci o sil"!oatiz- è la marcia su Roma. per la con<;'111-!~atro del_lc 1mm~nette. chi_ fa Jl!U?" 7:mti_ onru- ooter ~fficiei:uen.~nt€. oo- l:t _del poi~. _Occorre afferrar 1 oc- ·.ere ~ 6h. n~n SJ °"?stra !nfatti 1 ••~ f-f•!"!-i all'ondata n,olUZLor •.:p,a che cas1one propma. E? essa_ non ~~da rubblico. Qm com~no 1 _b~.l!; ~!nd::xa sempre più ingro ..:.::nc!o.'-i;a oresen~i. dato il ~od'? cr:tico nL ne!lo sP_C-tl2c_oli:, _d, quesh ulti~- X('ilc elezioni del ·19 egli ft: infatti ed instahtle della pohtica 1tali.ana. :1•·vemmenli soc1ah e comparso ~l.!->- ~ ...uoramenle ballulu. c r -\ ,-~nti! La crisi òel ~abinelto Facta. non tro- solini. rip<>:-la,·3 in cronacrt. con eviden~ ,·a ~ie di solll7j~i- • _ . Il f • ,., nnterP • u-onia. che un cada,·ere. quello d1 L adunata fascista di ~apofi e _fal- 8~~ffl0 ){u§Olin.i. ern slalo pescato ne1 ~a- la anch· essa con scopo strategico: ~el orande teatro della politica inmio~ P.SS"J è UD moYimenlo diYersiYO oe1· t:.r ana~ UD gronde si~o si pres_e,:- ·n mo,-imento d. annunziadc con- distrarre rattenzione di quella parte l:t agli occhi dell"oprru.·_ one p_ab~l~c... trihui note...-olmenle ali' incremento del oo,·erno che si oreYede ,·oglia :.:sso è dipinto con gli smaglianti _c:-- delle nuove [orze fasciste. per quan- ODJX>--;_re r siste 07..a. Infalti brusca- l:rri della democrazia: della costi_h,-- lo j <iue mo-rimenti non sig.,illcas5e- mente radunata di ~apoli .iene in7ie,ne. della libertà. n . p~~lic_-; m r.erò la stessa cosa. :\la era ben terrolta. gn.>s...c-o. che nulla ·...-edeal di la di~ lm•~ ancora da poter sigoifi<-arc ilna Si lancia il $"ido di a.,~llo :-lla ca- ne i> contento. pur sapen~o cbE: clic luu..a conl.roriYoluzionaria. ! a bor- pitale. TI quadrum,irato fascista _gui- lrc. quel sipario . a~sce il fascismc gi:e-ia stessa. impaurita. era neffan- òa l'ultim2 batta..,csJ..ia.L'Italia centro- Quel vel:trio pero gh mostra un pa.- tja dell"al1esa del condannato a mor- le. con roccupnione delle ~nne e l:rnienlo. gli pre<:enta la figura di un te che ronfa i minuti che lo separ3- òei punti slrat~ci -i,iù importanti. u.o dalla suprema esecuzicne. L"oc- è in mano dei fascisti. Resistenza re.E queslo il consuelo b_ugiardo s~ rupazione delle fabbr. segnò in Ila- nuìla. in quanto le organizzazioni p-1rio che la classe donunanle ha Ha il punto culminante della parab<>-!llililari sono ò'arcordo coi fosci~ti. sempre mostrato. al fine di nasconla .rivcluz. n mome:1to era criticis.si- Fact:t. corre allora ~i ripari. Lo dere la propria lolla contro il_ pr<': mo: 0 shoccare in una lolla armala stato d'assedio i> proclamalo. Poche letariato. Ma ropinione pubbllca e '-on la borghe.c.ia. o la risoluzione p·•- ore ciopo f>S.'-O ,;cne tolto per ,·olere al:J-.ag!iata. da quella visi.one_ -:ifica del confiillo. de1 rc Oggt in special modo la lolla eh•· Fu scelta questa seconda ,·ia. ih r l'~rcito hscista. ammassalo5i si ~\·olge dietro a quel gran quadro quei momento la parabola ri,·oh.:.1.io- ne~ ciintorni di Roma. entra senza re- è feroce. La realtà i> dietro quelt ~~.ia òo,·e,·a oer forza naturalt ~e- si~len7,:1. ConlPmporane.amente il re tela. :.,.,o:tre la sua linea disceo~e. c-cnferii-ce a :\lu~lini rincarico oer La clas.--e dominante a me7.zo del La borghesia approfitta ~! n.o: Ìrt formazione del ruio,·o gabinelb. fascismo impera nella scena. !-,a d~ c1~nto di debblez:za avYersar -O- l:. mocrazia. la costituzione, la libertà. cvrre all'offensiva. ~el fasci.sir.,~. ~l-i ta osrte di Mn~~olini. il oarlamenlo. qui ncn esiste. fino allora non era qU2Si COtoSJ•lcra- Ou··l o;:irle ha raporeSRnlalo )fos- Quh; tutlo è in m~o di :\I~oElo. intrn,·vede 1"2rma della ,:-·,-::?on•· <=o!ininel periodo antecedente al suo ni. al sen-izio del ca.p1tale. Egli apLc SO\venzi'ona. lo arma pu sca- insediamento al polere? Dietro un pena e:iunto al polf're ha ,-irlu3:~e~- -.;l!arlo con.lco il proletariato. su[}('rficia!e esame parrebbe cbP que- te sciolto il parlamento. e se_s1 e ai- • sfuomo fosse il lulto del fascismo. frclt:llo a volerne la maggioranza. 1.- Offen!,:iV8 b~c•~tA • che lf , iltorios~ ma.rei~. del fascismo od :i c-re-:r.-ela. nel caro aYesse in- ~l.:llo. grande e piccola l.,crgu; ::ia. ; danno a tulfuomo per orga•u:rnr • miiilarmente questo partito. p~r for- :!•arne )a loro gu2rdia bia.'lc:i ; _- !ogico che io . ta.o abl,1.1 d:slo h!:!o il suo contributo per ;.,rei :rraic· la re:.zione_ Esso. resoressione dc~i i1,leressi ca.pitalistièi. dowva ~ ·n fa. re altr.menti Ed i suoi uomit:1. ~ilt : : ,ioliH;. ~li ucmini piu intdl¼.-cnti deìla borghesia italiana. se hannt) i;.-.; biennio 1919--1920 fallo m,,::1s,iP1C concessioni alla clzssc la, :,ral ricc>. l'han fallo per tattica.. debba~i c•"'mple:amenle à lui. ch·eeli contr:-ilo da parte loro o tilità. è stain~om:na sia ;mim~. corpo e cer.ello ,~ fallo nercbè a~li occhi del pul>- del r:i~.cismo.. \ mio ':la,ere niente -ti blico debba aoparirc ,•;ta!e. ..\ncor,1 l)Ìh f',-Mlo. Cerio rhe egli ha an.1t., dti è n~ess...,ria una parYenza delle m.::i pari.e i1oportantissima nel Ieo~ ;timzioni Òf'111ocrat.;che. inquanto •!ìenn foS(;isla. )fa non la orinc:pale. il fa~cismo abbkiogn~ del blocco di .\lt:.. indtL,;lria ec! alfa hanca. in- tutte le fot7-C borahesi per conduri-e "' . -<-mm.• il capitalismo nazionale nel 1:- lolh controrh-oluz?Onar1a. ,~,, r.-:mp!e-sso. i> il fallo.e princip~ Per p•:-M·r completamente ,-0~1-e le clelh• reaz. viltorio~,. F.: le- Slalo. il piano deff olTt>nsi,·~ del capitale. e--pre"sio11e rli que<>'.iinler~si. è sl. - occorre unità c1·a21one. nessun conto Que:lo eh(- realmente ha onmniz- tro!!o p-tr!amcnlare. ~cceotramenlo za!Ò resercilo fasci,;;la e che ne ·ben"- cii tulli i pol<>1·in un organo solo. ';eia della ,·illoria. Ed il partito fasci ta oggi è infatti :;7jou ~ e di intendimenti. Ed il pa1·- lito iascisw rappresenta appun~o h unila dei di,·er.;i aggruppamenti capita!i..slici in lolL'l fra di loro: esso è oi-a al disopra di I ro e li domina. ~la i-iuscirà a superare la tenibile ~risi del capitale? E. qi1eslo il punto import.ani.e .. .\hbiamo ,-isto che molti propo. ili di _)fussolini giorn2li la. sono s,·aniLi quando egli. al pote1·e. _i è troYatc, daY211ti ai problemi della realtà. Perchè da ,·anli ai proiondi problemi della crisi economica. la quale poi rinnoYa continuamente i fattori rivoluzionari. non bala po. edere un csen:ito, non basta essere il despota della politica. Con la forza non si riescono a ,;ncere gli enimmi delle crisi economiche, in una società che sta per finire la sua par2bola storica. Quando ,;eppiù il fascismo si l.!·overà nella posizione di doYer concretizza.1-c. di passare d.affopera negatfra alla posith·a, egli donà necessariamente riconoscere le sue forze impari a ,incere la poderosa questione_ E la sua banc-aroUa se,.,anerà la fragorosa caduta di un·ordioe per èlar posto ad un altro. Occorrono nuc,,; sistemi di organizzazione economica e sociaJe per supera.re dureYolrnenle la crisi attuale. Ed il fascismo nulla ci ha dato di tutto ciò. ~li non ha fallo che rifriggere gli anlicQi sistemi democratici. i quaJi ogni giorno ,ieppiù dimostrano la loro impotenza a superare questa terribile crisi. Essi tentano que.sfultima carta. ma do- ,--ran.no alfine dichiarare quei sistemi inferiori ai tempi Le norizie che pro,·engono dalla Francia~ non ci sorprendono affano. per quamo esse siano cli una tale gra,it.à che compti-;::azioni nuo,-e oossono condurre ad un dilagare del conflino. Quando sj sguaina la spada si s:i àoYe -si incomincia ma non dove si finisce. U conflitto mondiale finito cinque. anni or sono ci insegna. Nessuno anebbe pre,isto nel 1914. dte dal fatto di Serajevo sarebbe Potuto esplodere quella guerra tanfo disastr~ per vinti e ,incitori. Col nuo- \·o passo milita.re francese, una terribile incognita s5 presenta dinnanzi aì mondo. T urta la si ruazione è impegnata attorno ad un gioco di inreressi capitalistici, i rancesi. inglesi. tedeschi: che a lcr volta attirano nella loro orbita altri interessi del capita.le ameri:.a.oo, italiano, belga. E la Ruhr è ii nodo gordiano della cipio della caduta di tulto il proietariaro ll10IJdiale. Da una ,azione i lavoratori tedeschi. nulla a\Tebbero da perdere, per dirla con Marx. fuorchè !e loro ~- (L J.) rene. I a uii il Pltill Ciz!ilttl f1IDlt • 11 partito comunista francese è in ptCDa crisi. Con le dimiss5om dei suo segretario generale. FrOSS2ro. essa raggiunge il ,uo pwllo culminante. Dopo i1 1905 fino ad oggi non è esistito in F:,rnèa alcun Panieo m-olu.ziomrio. Durame r ultimo decennio del secolo scorso si erano ionn:ite ìn Francia de;: Partiti operai e rirnh1z..~nari_ Xd Noro il Partilo ooeraio francese con Guescle; a Parigi il Partito socialista riYoluiiom.- rio con Vaillant cd il Pa.ruto socialisr.a o...---eraio. rivoluzionario, con Alkmanc. a- ,-~,·ano riuniio nel loro seno l'élite operaia. con un programma ed un'azione net_ tamente proletaria e rfroluziooaria. cmesòone. ili. quando od r905 la Confoienzione - Ma la lotta principale è fra i capi- Generale del Lavoro si costituì quando ralismi francese ed inglese. durante gti anni che seguirono, il sindaQuesto scorge tutto il per.colo pet calismo francese si affermò e praticò,. con i propri interessi xiella formazione di la ~arola d'orcfoe lançiata dcll'azic?ne diun -potente sindacato del ferro e del rftta e dcllo sciapuo geneme, una policarbone nell' Europa Centrale, rap- tica molto pjù operaia e molto pià riv~ presentando r esecuzione di un fatto luzionaria di qu~ _fino ~o~ p~cata: consimile un grave pericolo ed una l'esistenza de: partiti opera.i nvolUZIOD3ll oppressione pel p~~o · ~!"tale. ~i•~e inutile._ Q~~i ~n-~. e Per cui la sua Polinca mrr.a a sal- so~ il nome di Unrtj Socia_ , sa c.osri- \lare il capitale tedesco. affinchè que- iw nel 190;: un grande partito democ.rasto possa far fronte agli impegni per rie.o.. semplice ala sinistra dei parafi boria reswiraz.ione dci paesi dell' lnte- ghesi. ~ con~orm~e~t~ alla pratica co- . ·rn mnne dea pa.rtJ~ di e sìtùstTa "'· ~ a sa ma senza una azione m rare. . . la ...___.. clett . • ·stin da t ba <>ccl'n<n- cattì,·arsi \0 0Ce ~·· on opera.i con J1eS, caD O SUO, ............,b, • ..>:: _ _._ • ..:....-t - P ' •~ 4.: • . . risol . d'cl I uso u:: un >c,uO m apparenza ... .,.azao- 0 ,,.e,- ~. •ffffPSUln". taro tutt? un p~o di UZIO~ : oario. ma non possedendo in re.altà.. che :\lussolini créde infatti di salvare la ~uesnone. Egli. con la_ \:endita dei una ideolog;a democratica. e non pratica.- il capitalismo italiano con l'app!ica. ~ dell? Stato, delle nuo~ e ~I- ,-a infatti che ana politica pìcco1o borzione del piano di ricostruzione di le rerrc-\:ie.. ,-~e la PO~ta _di a- zbese. antirivoluzionaria.. Stinnes. Tulla la sua politica econo- vere un rornssID10 prestito. Per_il ~- Scpran·enne la gnerra, la Rivoluzione mica è infatti la ricopiatura del pro- garnento ~ relativ~ inter~ssi, tl pia- Rus..<a.. la scissione al Convegno cli Tours.. gr3mma del finanziere tedesco. no di Stinnes. \~?.'e~• ~one ~uovi problemi si imposero m seno aJ Riduzione del numero dei funzio- sul -proletariato. amache il capitale Partito socialisra :ranc:ese.. lla il caratkft nari. liccn:ziarnen!o degli operai, non tedes~ non debba subire alcun peso. profondo del Panito Socialista cheoato indispensabili. tassazione dei salari. E' quesra insomma la politica alla Panito Comunista non fu per n~ mo-- aumento delle ore laYorath-e. sono quale si è isJ1ir-aio Mu.ssclini, per la d.ificato. I! panjto comun~ restò un infatti i punti principali, i caPosaldi ricostruzione del capit.aJe ibliall(,. partito boighc..<>c di e&nma sioistca., egli della politica economjca di Stinnes. Ma d" altra parte la iorza prepon- non iu affatto u!I Partito Proldario rie che llussolini ha già in ·parte al- d I t del r<»notalismo .francese ve- ç-oluzionario. Couscn-a~ fP"ldeologia deeran e ~ - - 1 • ..a., - • tuato. r . ·della Ruhr mocrat.ca. e a prauca w ~one pu- ~fa se una noteYole economia ,-iede ~he oonl occ~il bone ed 1 -,· ramcntc elettorale e parlamentare che ne al . d - OSSla co pr~GUSl car . 1 Cosi L'- - • ad ne re:: 1zzata- a una parte. essa ,,e- . k . ali . 1 delle e a conseguenza._ ccuc non nasa ne ingoiata d'un tratto da un'altra CO ~. r~. 0 SVI uppo . acqu:starc r ideologia comunista. e c:oo- parle. per e:-•• dalia riorganizzazione acetaiene_~ane. la Gennama sa- durre una poliLica d'az.ionc proletaria didell'esercito. rebbe ~n.m~-amente T~l\1~~ come retta. che ne è la cansegnenza. Egli intende ridurre la burocrazia. pr~~ ~-~e~ acct~IO. _On- Aderendo a Mosca i capi del P..anirn ma crea nuovi ministri. nuo,i se- de l capitalisti tran~ che vogliono Comunista non intentle"-ano che seniirs gret.ari di Stato. oer accontentare i sfruttare ma. non ~istruggere la Ger- della forza morale e materiale della rivosuoi pretoriani E del resto nessun mania. sperano m un acco~ co1 !&Zionc russa. per appoggiare Ja politica control!o è pos.ceibile dato i pieni po- capitalismo tedesco. per la IOADa- rifomiSta- e democratica ch'essi coatateri. o~ Yi è il gabinetto nero io 1- zione di un grandioso sindacato del ,-a.no di continuare a praticare.. Ciò ·saLalia. e nulla può sapersi. Ciò nono- ierro ed ac;;.iaio francese col coke.. rebbe potuto riuscire se it partito fmn.. slante. facilmente si può ossen-are. il carbone e la marina mercanti.le te- ce!e si iosse tro"-ato di iro111e a "clcgli uÒ- che la crisi è troppo profonda oerchè desca.. Ma per pervenire a questa al- mini meno chiaronggenti o meno ~- la si possa risolYere dureYolmenle leanza è ~~sa.rio 1mpQrsi alla Ger- ~ci dc: 1froluz..ionari russi_ Ma con dcg(j senza nes.'-UD nuovo programma. mania. Ciò che non le sarà difficile e.omini di questa tempra. attaccati rigo- ~enza n~,;un armonico sistema. data la sua supremaz?a politica e fi- rosamen:e :Ji principi c:.ssenziàli 'dd. con CODCf>tlO d_i Stinnes._ è de_l rest_ o . . muni.sm.o. e risoluti ad applicarti. non ~ , di I nanz1ana. 1 r.._ _ ...__ 1 il concetto 1sp1ralore tu h I go- era a cuna speranza <t' ....---p.. ::;uuc•e ue- ,·erni capitalistici del mondo. Del reste que st c piane non una ciole per lante~: e la democrazia borGra,·ando sul proletariato. si può con quello dello stesso Stìnnes. il gftcsc per !a ri"·olazione proldai3a.. operare la ricostruzione: è questa la Quale \1JOle -:he la restaurazione pe- Dopo Tonrs i'Esecu:i""o dell' Intemapai-ola d'ordjne del capitalismo in- si del tutto sul proletariato. zionale cercò di rendere del part.•to fran.. tcrnazionale. La Siampa francese ha più ,·olte = un part.:to rfroluziooario. ~on pes:-- Da quando roITensh·a del cap·tale detto che senza l'attuazione del pia- \·enne però a troY2rne il modo che fino si i> profilala sul mondo. tutti i piit no Stinnes. il capitalismo in Frallcia adesso. dietro la risoluzione p~ sulla ::mtore,·oli uomini politici. non fanno ( in GeJ1T!ania Ya incontro alia ro- : fassonc..--:a iran~ e gli -:nteTiettuali. Ed che ripetere il salilo ritornello: E. ,ina. ha colpito al centro. il orolclariato che deve pagare,. Ma la realizzazione di que$t~ r,;:i- Obbl~gando i .membri del Panito ad . \squith scrh·c,·a in un giornale in- no urta centro degii ostacoli ocde- abbandonare la )fassoneria _e la Lega dei ~lese. che nes.-;una forza al mondo rosi. in principal modo contro la IY>-- Diri~ dellTomo. l'Esccutil'"o li obbigò può impedire l"ahbas.samenlo del le- li!ica capitalistica inglese. a romperla con tur-j i legami chè li at- '1cre òi ,·ila degli operai. e r Eco- Yi è ~ò una ,ia onde Pote:- at- tacea,-a all-::deologia democratica-borgbe_ nomisl . r,)rg;mo del r.ap:talismo mario. Allcrchè la Fra.."lcia riusc:rà !'e. della qua!c ~k;ssoneria e Lega dcl- ·°"at. ese scriYe,·a che r oliensiYa per ìT omo so:;o i tipici rapprcsnttauti.. ad imporre. anche con mezz: c0t:r- csser ,-itlo,iosa bisogna e tenderla P.oclamando la subordinazione rigorosu tulio il fronlc internazionale. e cirivi. la SU:i Yolontà.. svr.o 12 pr~- E-a d~i intellettuali. e riduccodo ad una che I~ riòu7jone dei ~lari doHà n;:.. s.ione delr esigenza. posta 'li C-.over- infima p:-oporzione il numero degli iotelolutamenle aYYerarsi. non solo. ma no redesco. a Stinnes S.'.H,l agevClle tc-:ruali candidabili. ,·ennero io tal modo g!i operai saranno ridotti necessaria- sviluppare il suo piano. climinari dai Panito tutti i lmnpen bormente a ~giori CQndizioni di esi- Egli linoi;a non r ha notare Porre ~csi i quei residui della borghesa, '"eslen7.a deirantc-®erra. in ano in quanto i socia 1-demo.:ratki outi al Partito ne-ila :-0la .peranza di :\lussolini non· ra quindi che ,conredeschi non a\Tebbero po!litè ratifi- , iar carriera,.)_ durre una ,-iolent:i ofTensh·a del C!l- cario. senza una inàubi:.tb•le i_nsurre- In conseguenza della sua risoluzione pitalismo. per !a ri~tahili.7.uizione Ò.'" l Z.M>ne dei orc:etariato Tedesco. \fa al n· congresso. nmemazionak mettc"·a capitale naziona!e. )fa- gra,; qu·estio- una ,·olra che con la iorz'i quel pi2- iuor: del panito - forse senza rendern· di politica economica si profilano no è imp<ìsto dai irance·,i q!lale C'>n- N:ne troppo conto - i ue qua~ dei sua: ull"crizzonlc inte:-nuzion:i1e. dizione di pace. essi alkr.1 sì. lo a- q..:adri. e 1uni quelli che nei suoi gruppi. l ~, chia,·e di Y01la è la Ruhr. ,·alleranno. er2.no ionnzri da reasse p:ccolo-àorgbesi. n llOH'l"llO faS<'i!-:a acccdatosi al- L·observer è SiCUTC :be :.lii sind:i- Ques:a è stata un·o~razione preliminare h 1>0!i!ir, ft-:lnc')-hcl1?:> ne ubir.ì cato iraoco-!edesco dell':!cciaio e deì ;>er la ionna:Z.:onedi un paniro m-oluziolut-ti i conlrnccolpi. bo . • il ·e r.a.-io. E. al orolctarfr1to mondiale che in car ne sna per SO~-'!r:!. m ,;e,~ - ., Il · d I d. g-uenza delr a7..ione milit;.r,"! iranc-ese. ---- . . ... un aculi7.7.ars, •!C a cn~i e e * ~la non crediamo ::he S:;i:ne; _ Da_~n amcolo d1 R. Louzon nella & \ 1e .eP-0 l-Pf''la l:l oa1·ola C razione. · Ou,-e.re · · r · d · r ·ooe ,.. -· 'X hanno indietreggialo. e.."1 si ripromeUe,ano òi afferrare la sit·, - rione oe-1momento fayore,·olc-. e r:. ~onqu1 ~re il 'e.reo~ perduto ed a ..- dare più oltre: Ed è qnant" è :>Ut:Ces.."O. 11 lo- > piano :Slrateg.icc é riuscito perfetfo .. mente. Cna ,·olw presa r inizi2tin del mo,imenlo. non cltiacchicr<lllo ma agiscono. E' c;;olitu quello eh ... ha creato del fascismo una fo17,.'l reale. Durante il suo gabinetto. Bonomi. allora ministro della ~rra. 2rma i iasc .. e mellf' a loro dispo izione qua.'-i completamnele rapparato bellico dello Stato. Gli ufficiali. alli gallonati. e quelli delr inferior~ gerarchia. i !.ruiscono militarmente 1 gregari. e preparano un piano di of- :'-iussolini .. <' agli cx·chi del mondo im·e~tito dei pieni poteri. . appare primo allore sulla scena. ar- T:-lchè il partilo fosci la in Ttali.1 p2re Msi perchè . i na.ccndono i fili ed il padiLo Comuni. I.--. in Ru i'l. r•hc-171an fallo e che lo fanno agire. hanno le t~e funzioni. ma in r20c che c;o;-ioJ.7.ionati da un mano: porto iO\·erso. L·uno ri p""tlo alh quel1a del capitalismo. horohe-ia e ra1lro risoetto al proles.. ~ht "Clini è ~lato ranima dc-I f· - tari;lo. , ono g!i or!?ani accenlratori -..ci..--mo.non e stato certamente i! cer- di lullo rappar3lo st:.talc. o~ani di ··eì!o. Per,·he non hi-0$Ul dimen."- direz·one- P di conii-olio. LlBERO TORRF.S. :~~~~~~;~;io:~:~~:~.~ 0oì)~ ._..._. __ ..____ ...___ .. .._.__.._===;;;. ti al nuovo meiodG iran\.:;; ~- .\! con- Un CODHfllO di soclallsti I MIiano trarle essi lo hanno pr ..}\.<k:ltO. Ess\ P<r :.niziati,'3 <ii alclmi cOmpagni .3i Mili!no. forti già dell'ades:one di molti autorc,·oli ccy:-.pa.,on; di altre città. a,-rà !ucgo don:enica :natti:ia 3 1',lilanc un cOnvegno per esa:ninarc I.a siruazion.c, per prt.ri:e:-c suI.12 D:.rtzfone af~ non per. da tempo. e per imi;ostare la lotta co-:tro i liquidatori del partito_ si sono preparari assai p;;, complera;neme che non Poincari ~ f1ar:-ic. I ied~ ::hi sono ;niglio:-i cconP1-;isti dei iran::esi. Essi pensano ·.:he h oolitica irance e è l!.lla corciaroia del1:i r.?"ilurazicne della supremilz.ia leàese3. ~la. tuni cedesti 3up,~:-ucmini Che cos'è la Ccoperativa di consumo se non la soppressione del duello fra il venditore e il compratore? Che cos'è la Cooperativa di credito se non la soppressione del duello fra chi dà e chi riceve a prestito? e {j care <·he .;;e ~lu,-.solin.i ha or2an.iv..af Là SO!t!!i;ic-e h1 hm·glu.•_-;ia. scnz:; i pri.n· fa5ej di combatlimcnlo. qu'"- f!e:'-,Un'I "l){'t.ln7.~ di risco,---.a. qu .. 5li non auebbero a,·ulo che un:. ,;1-- . og!!iace il prole:-.fr,to. m:> con m ef-:ìmt>rn. :-e non fo:.sero Lati col:i enindc .ivwnire ,linanzi a ~è. e co:1 dalla mano della borghesia C..'lpitah un·e~oluzione sh,rica d~ compiere. stica per farne il loro nrincipale ·tru Il fa ci. mo. e- enzi. lmentc ~ntimenio di reazjone. E. la 1,orghesia proletar:n. de,·e . ,·olgere una politiA tale convegno è stato invitato anche i.l Partito Socialista Italia.'lo ncella Svizzera_ il quz!e ha delegato a rappresentarlo il com~ono Gustavo Sacerdote. che ha dato a )hc .clini i mezzi fi. ca capitalista. nanziari che h~ ,:ululo e ha fatto dt'i )la per lcnla1., Fa,"<~un·organizz.az·one militare. p·: di que la politica. la piena rin::,Cil Sulla di~ssior.e e sui del.berati riicriocc01·:-e unità di rtmo nel prossimo numero. anc · Che cos'è la Cooperativa di produzione se non la soppressione del duello fra il ~ e il salariato? hanno da iare i con-i col J}{';ml'>te- •• # d~_·o e ~r!l le sue ne~es..,;i:a irate- Nei raPJ>i>ni scciali c'è stato finora e CH. GIDE. n 1 • c'è tuttavia tro!>J>O di mio e di tuo e trop.. E. iniatti il proletariato tedesco che po poco di nostro. La ccoperazione ba de,·e de.-::idere le sue sorti. E. in gio-- fatto il maggiore sforzo per sostituire il CO la sua vita o la sua morte. !",o;,.ro al mio e al tuo. E la sua caduta segnerebbe il prin- F. DEANS.

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