L.A \'\-'E..'HRE LJEL LA VORAT-SRE L...ettere dalla Flussia R~i2.. che hz tan:i nem:ci posse:iti, iJ c.o:icènca~ di ua c:se.cioo cii 200.0CX) uo- ~ùSCA. d::emtire-. 1r. RiparliauJO;,t,! aocor't __P~r:;hè è qa:e- ~,G rargo:nen~c; elle pm mreressa la ·vita. sociale c!e!!.1 R:lS..~a d' ogg1. €; r ;,gomenro d~·-, sre ·c-.a e.."'is1enza del ~~JDe smieii:i. !. ... •. Corre ·H1 curiosa feg:gemi:t. cunerno~) - quand..:; ogt!; r-.!. --regaera c~i.•~ !J1 3f9S-:3 e per !e s:rade circola ~.i ~ gente irettolc- .l ~ e freddolc.iL quasi mrta ~lra~i<'· 1 ~a - si era ~riruira nella cap:tale so,..ietista un:: ~m~ia d~ brig2Lli di ~:1ada. che ùperavwa e;ie~.:.amente rol ia,-ore ·dclle. t.eneòre o,i'Ulrne. .\~li angoli de'k $trad~ hme. colla r:~ohella alla ruuo. ~ha.razza\-a:;G dà.le loro pelli -c:e ~lor~ -che avev2r.o la ionnna d: :ms,..<:ede:-ie una e si ~'--,-enturavan(t ~'>?. -1uella per le \·i!'. - }Con oomaoda,-aoo ala-o solo la peloccia. Cosi cm suo:esso che. poco a poco. le peU:ic.ceerano scomparse n.me quante dalla circolazione. Non -se ne ,-ede\-ano più. Qoest' anno. c;on-o 'i! m.19,·oregime del libero commer .:io. Je petli.;ce soni> mrnate a circolare. Se ne vedono mette. moffissime. Y e ne sono anche di (loe!!e di in..-alcolabile valore. Moi1e ,-etrine ne e.spengono delle h.;ssuose. Alla uscila dai teatri, con quesi: iTeddi inten.si_se ne ia larghissimo e .;ariss!ITIO uso. ;'{on so guanti lllli,ardi costino. percbè non mi S-Oil•> :1epl)UJC provato a domandarla. lla ve ne sono. ve ne sono parecchie. 1..2. noova p()IJlica economica ha anno dunque il merito di disbos::are non solo gli alimenti ed i generi ess.~ali: ma anche parecchie :xse quasi superilue. come le pellicce, an- -:he quelle di ermellino. Significa dtmo~~ dte i nepman SC!ID i briganti di "'fer. od i lore manutengoli? Non oso :.f~rw.ar!o. In.si.sto nel dire che i bri- ~a:nfi. che assaHa\!300 agli angoli delle \ie i pochi. beati ed imprnd~ti oossessori di pellicce.. oggi sono sccmparsi. Segno e\'ideote che an- ,che r acouisto ed il COllSl!DlO di questo prodotto. che pure è dei meno ne- , ~i è diventato più facile colla nnm-a P<>litica e.:onomica, alla quale sooo stati costretti i governanti della -"!" Repubblica sroarista dei Soviet. I,, nepmann,., Naturalmente non è detto che tutti i generi disboscati - come ad esem- . -le ...,.n:....;,,, • -~.1; le oreficerie. P!<J ~- I uruu,..u., Jc sciampagna e cose del genere - sa.no \~ti alla luce a benei.icio delta collettività. E non è detto neppure ~ assieme alle cose buone. la nume! politka economica non abbia 2JlCbe disboscaro delle cose pessime. Vi sono lungo le rianimate vie di Mosta ~ signori abbondantemeo1e \-esuti e ,1 sono anche alcuni cinadini assai scarsamente caperti. Non .credo che la ~gu.agtianza sia fal (Juale eia nel caduto regime: sono certo che la sproporzione ira gli ab· • biemi ed i l!OO abb.~ti è oggi assai minore: sono certiss'imo che. aftoal-. wenre. coloro che I.u:oraoo banno la pe-s51òilifà noa di divemare signori. ilU di ,,i\~ere meglio di una ,l>lta con umo guanto occo.rre al loro spirito ed al loro corpo e con Ja tranquilla sicurezza di renere nelle proprie mani liOD solo la foro sorte. ma quella anche dei signori nepn-.ann. f>ercbè- e di QUesiO \"3 leD:J{O j( debito conto quando si ragiona della Nep - se in materia di condiZIODi economiche i comunisti non banno potuto sql-,-alca.e d. un tratto •....u.-n secolo. ed hanno do\-uio ne...-ess.-i- 't namenre fare noa politica di c.jij:pr0messo e di iTansiziQne. in materia o, -..>ndizioni politiche ~; hanno rove· ~o completarne.me la situ'.'lZione Ouci signor ~.ore che tra,·ei"S:! ~ ";a con ranto di pelliccia d; as:r:!- kan. incapponaro ed !mberrettato. è ~n tin:adino di lofima categoria è 11D sosperrato. UD ,;igi!atO speciaJe. m,;: !la di.ritto aJ vcsc. con può · a n~ ~ maniera inilraa e sulla pubbi i ~ ..:oSa.. E invece cittadino. vma... e v·--- 12 liberamen1e. n~iJa sua iabbri :a r .cr..eraio che gii ;-assa a~2ro d" ::r.::ssamente \'.esl;t{;. i1 sniiragio ele!- iVi'ale è oggi un tS~:-mnenio della ~=i· tanrra pro!efa!"ia · ~me in regiJJ:e dJ ldemccrazia borghese. con minore e- ,idema. è un ism.UneJltO della dauabt- .r. :apiialisla_ • Quesro signiiica che iJ neppismo è ~mi;rlgii_atodalla d~ianua: ~!!e ~ ·.:i,·e m qoanro se.-ve alla polm .. a de! r,..::!eèariaio: che co.;1inoerà a svolge1e la propria_2!~hicà fino a ct>e ~ so parrà utile agli scopi dello sviltq>- ;.'<, d~.! proces<;(; CU>t!O nico dell 1 pr~ cw:one e dello scllJbio dei prcdo!a in regjme sotiebista onde passare da1 reg!.me della Prq;>r~ià. indh:::iua:e a .C:X'~ .dellrp~rietà ur.i~ la '' Mercf 1 merci, me.rei Qualcuno rrm-e, à ,orse strano che si:i staio necessario rirorrere al!a 1',-t;f! i)e::- àisboscare 'e merci. A chi passeggia per le \ie 1: Mosca J}dre addirirtura sba!orditi,-o ..:be ~"! ~aio p<,;;siòile tenere r3.'..i'·osm pe, qu2_; C!l!aiiTO anni - ~.~o !! regime della :eml>ile e tanto ·.liiiamara Ceco - una quamiià cosi enorme di merci te più din~rse. Eppure t- sra10 c~L Ll massima parte delle merci industriali che oggi ~ ammirano in ,-etrina - fatta e~ione dei tessuti. dei profumi. dei saponi. oggeiti di gomma, di p-arie di quelli in cnoi'.>.che sono d<r \'liti alla favorazione odierna e fat;.a anche eccezione per pochi pi oootti d1 importazione dal paesi nordic! coa~n-e alimemari. macchine agò- ~-ole- è il nsuHato del disbosc.1n;er.- lCJ. Sono merci saJune iuori daile cantine. dai solai. da non so quali .1lri ~...pieno nascondigli che l'amore di proprieià e lo spiriio acutissimo di C'onservazi<:ne. aye,,mo suggeriti ai ÌanlO:>i borghesi nei primi giOTni della rh-oluzione monianie. La cosa del resro è iacilrneme spiegabile. I terribili bolsce\-ichi non eranc che un pugno di uomini audacissimi di ironle a uuro un \.-ecchio mondo non più ione. ma ancora abbasranza- ashrro per saper rroYare rnne le risorSe della disperazione. Nel EKn-ernbre 1917 i bo!sce,icbi erano circa 60 mila e do,-e\'clllO provvedere aJfe impeJlwti ~~tà della rivoluzione: '>rganizzare la prodliZione o almeno impedire la disorganizzazicne delle fabbriche: <lis2n:ruire nttl~ i nemici iliremi: pron<edere ru minimum necessario per il sostentamenic della popolazione mediante le reomsiziooi ag,rico!e e di~rsi conl~O l'accerchiamento della conlTom-oluzione. cioè fare la guerra. la guerra. la guerra-cr.;le. ~ più terri· bile delle guerre. Oggi ancora ess, - ccme P-artiw strettamente organizzato e dis:jpJinato ·_ sono pochi in conironro alla immensità ed 2Ua vastilà del compito. l\'ulla di strano se nmila merce ha powio imboscarsi e ru>n è uscita alta luce fino aJ giorno in coi fa nuova pclitica ecom:nnkala sos;>ira1a e detestata Nep! - r ha iana scattar fuori. Con la Nep - diéevo - è balzata sul mercato la mer~ buona e la cat: th-a• .anche la pesSima. ln ~'° primo periodo di neppiSma. cfuranre il quale la massima attività è impiegata a trarre a!la luce rutto ciò ::be era buio. a riartivare gli scambi. a 111ercanteggia.re - dopo cinque anni di ccmplefa astinenza -- dorante i1 quale. anzi. e· è geme. che vende per ,·endere e compra per comprare, ta&- ìo per rifare 1' abitudine. non ~-è stato modo di provvedere a regolamenti. a restrizioni. a c.}.lmi~ri. e \"enga fuon rutto quello che e' è di r.as..rosto - pare si siano detti i governanti della Russia SO\;e(isfa - poi ,·edremo il da iarsi. poi prcYYede-- remc: alla ~ rtc::mazione ~ Rubli e marchi Ed è \-enmo e sia \--eDendo vera· meme iuori tutto quamo: il buono. il meno buooo. il catth-o. il pessimo. flflli;a.rs? dìe. rra le cose commerciabili. sm-i0 ,·enmc: fuori anche guelle ,ali signore e con. loro i signori Alphonse. Non ,-e n· era più. nel 1920. si dice\-a. hn-ece erano sempti~e- ?:Jici equh-a!e.a aUa r..nllIWa a q~ r,:anocaggress:o=e. Nep~, Gli &ari il21rici fecero delle com:ropr-0J--<>Ste. Essi ch~o dapprima i.?. ore:azo. ac ua essi e ~ Rns&a :'GSS2 di cW33. ne, degii ingran<fun~ti iotogra.i,ci; atmo-iera òi 6du~ reciomca ,. Iarano comprano di futto. E ponano _più l,-O- fu io;o ri~r-d.2.o che dei ·uacut.i ili ;,ace lomieri i loro· prodotti sul mercaio e regolano .:.n modo suificie:me le :relazioni tanno. o cominciano ad avere. una :ra es..: e la Rass:a. Fmalmeni::e, essi acmaggior fiducia nel moto. Onde lllla O:O!!se!ltiroao d r:ci=u-rc ~ loro esc.rciri del seconda ~...nza, non noci\-a ~s e;. La Russia ofm alk>ra di pon:a.e cename.'1te. nelr anuale sira.!Ziooe rditi,i,-o dcl sco cse:cito da &o.o:o a ir.te..7ìazionaJe. per Ja Russi.a d~ So- ~.ooo ttomini. S.::-.za ?recisa.re· i'im.por- \"iet: il rublo si stabilizza. Nonostan· :a:-.za dci loro cffe:ti,-i :mua!i. gii &2ri (e !e JllaflO\,TC della e borsa nera ~ - bairici cil;~o ii dinc.:.o di mantenere.. • dot>0 il disarmo, ~ esemri Sè:gUenti: anche la borsa nera è saJcna fuon F•dia 28..ooo cot:ni.e:: E..qorua 16.ooo: dooo. la isrinmone della ep! - il TI • - . . · · L~,:oma 1g.ooo: Polonia :?So.co:>. u Cllé f!IOloba acq~-ralo mag~re: stabili- t>uol dire che ta Lettonia. l:a qGale :ura del marco. _ileh~ - se,~. lt~ cm:-· toaJm=e manrie.."'e 19-500 comicn aoa :iro delle parnco!ari co~?.!11 del.a <.inrrcbbè in realtà : se~ efferu~; clie del Russia - ha un grande Slgnmcaro. z.; 5é. mem;-e -!"Estonia li aumcme.cebbe Provandoe riprovando in. reait~ dcl 4 % '. ;_:; : 0 1°ni2: ~- ta:::oo dati ioc;;acti. aon ndarrebbe d suo escrc:ico .:he ai LµXlO uo:oio=. cioè dd ~-5 %. im·ecc deJ z_; ~ propo::Eo. Ricordiamo che no:. ~ è parlat.o della Rume. n:a. la qoatc quindi con.."'C:'.·erebbe i suoi eiie:.-in :wuaii (~ può mobilib.re p;ù !li UD milio:ie et uomincj. Ma... non si dove.va abolire il rublo? N'On ·era bene che esso si Svalorizzasse? :-fon si era detto che la ;:adnta del roblo era l'inizio iortunaio della soppressione della speotlazione? Deito o non deno, mno ciò coma assai poco. Siamo sul terreno delle ouOtidiane esperienze. Demolita la \:ecelm,, tarlata impalcaitlJp. preso li potere nelle mani, i bolsce\licru non hanno pregiudiziali per l'opera di ricostruzione. Hanno adcaato e iarto proprio il motto galileiano: cprowmdo e riprovando». E provano. Solo la esoerienza li gmda, solo la praàca li amniaesrra. S .-ino di aveTe un compito immensamente difficile da portare a termine. isolati come sono e circondati da nemici di ogni fatta. Sanno che ii comunismo non può essere il risnharo di un miracolo e neppure soltanto di uno siorzo momentaneo. banno della relath·a iniluen:za delJ'.azione umana sullo svolgimento della swria la concezione di tutii i w.arxisti. di rotti i detenninisti: ma non sono dei rimmciai.ari che. chia· mano il marxismo a iestimonio della loro \"iltà. Pok:hè ancb•essi seno nella sto$. \'! \l>giiono stare come uomini. 003 come famccd. Ed hanno la sicurezza che sormonteranno aJ difficile passo che oggi attraversano. che \linceramlo il neppismo. che gli stessi nepmann. finiranno per essere degli ist:mmenti incoscienti del trionfo e del -:onsolidamento del comurusmo. Vedremo come. G. M. Serrati~ Qui eu fl II Ctlflfllll fi Inca pel dJ .. Pmo X on rimaneQ a1t'ro che clriadei"e ~ Coniuenza. TI 12 dicemb,e !e Ddegariou: 4egi: Stati baitici propon~.mo di 6rma;-e un accordo di rignanio reciproco. e di r..me~ters per la qne:,,ione del disarmo ~ali t!1teriori !a\"ori degli espem. Essi :::C$.>3oSè.o la Ot'O?()stz russa di tenere un·~lcima sed~c:a pcbbli.:a. ed anche pri. raa css: a,e-.-ano chiesto la segretezza as. so!uta dei deh~ai_ A...lcuru delegati esteri sp5egarono che ena simile seouta puòbiica non an-ebbe: servito che alla propaganda sorietista. Indnbbmneme. Ma dalla Comerema di ~.fosca risuha che !a p.ropaganda so- ,ieti__<Ota noa ba migtior. .wsili.ari nci monòo clic i pécco!i Go,ern capicilisci. .assalli dell'Intesa.. i quali rifiutano di disarmare ~ presenza di 002 Russia operaia e contadina nsoiura a tare le concessioni più ampie possibili per alleggerire ~i altri popoij il ianidlo ècgii a.mamemi. IMPRESSIONI DEL QUARTO CONGRESSO DELLA TERZA INTERNAZIONALE. (Palla ,e Frankfunec Zeituog .,,)_ La p5ù grande giornata dd congresso. Xdia ~osa sala :\ndrcz. def cas(ellò dei Kremfoo c·è gran& arumazinac già alle ro dcl mactino Si nota un'attesa febbrile. E' aruiuncSata · 1a •;~iua di Lenin. Per la prima ,.-oila d.opo !a sua ~tria, egli oariera in UD COagres50 monsfre, dav.nili. ; numerosi de!cgaf:i st:ran;d_ Che ~- !o a,-ci quesruomo. dato già per mono. sulla ~ui personali~ si co=erge fin.re,. Quali furono re:. mente ie vucende dei- r-es.se dei due mondi? Sono le I r. !e 12. ia n:ceme Coaie.,-cnza pei disarmo ~-o!- cd ~ non appare aDCOil'2.. Si odoac dc: :asi 2 lfosca? dubb:. F~ ammalatosi air wmnò mo-- C"'ne c.0$3 non è: ~o deuo ddl~- mento?· ).{a ecco. saranno ci.-c? te dodici riausmo !OSSO? Bisogna,a bene: :m-cutaR ·e mezzo, emra.rc uo uomo picco~o, cal,o. de: u:.-inini imp~ioll22ti pei- combal- :n a."J m~o cappodo d"im·e.-no con :efc ia p:ima Ree>Dbblia. operaia e con- collare di asaa.cao,. .\Da pona mO:Stn ~ ..dina. Eooure i &r.ica sono aa~ 202 a!b scatmella la s:!a .:cssera. La guanlia rira politi~- m.e.-nazionalc e: dkhiarando rossa rimane un ~te P-C:-pi~.~i la paec al mondo .. ed essi non hanno mai $Ul suo- ,ofto splende an so.n...~ di_ g:o-a. rinnegato la loro origine giod:osa. e Iljic! ~ h s;. sente estjafua;-e. Sì, e pr0- .-\l!a Ccruc.rcaza di Genova. Cice.-in - prio !ai. Vladimù- Ujic Lenin entra ~ ;oio - oosaQ senz:? ~u.o la qncsrio- sala. E. a~o-naao da! comandaaue ne del d=sarm.o. oeiia sea guardia dcl co;,po. i! . suo coli q giu.,ono la RepubbEc.. dQ Sonet &.~re _accompa..onatoo- 7 <ialf~ alguanto inn.a,-a :ufti !!ii S!ati iimirroli aDa Rns- ca~ .-wvokolando nelle maru i! sno bcz-_ s:a - Firuandia. Esron:.a. Lettonia. L:- ,etto cii pcJle. Lento s: a.-a.aza ircu.oloso ~-~ Po!oma. Rntnen?3 - ad una Ccn- ,:e::sc, la triou.,a_ Si2 per ,ogticrs5 il capiere:ua g>el di....'-3."llio. L "inn!o fu acc:oi~o con diindenza. P~ citè ami gn~ Stat: s; sono iagliati fuo_ ri. e 1:ag1izri mai'!. dai te.rit'o~ dclb Russa S; .!"c:!O ::nposti col UCR"Oi!'C bianco e noa hanno alcuna ragione per- o.ca. pro- ~ "°tta economie2.. La loro sepanzione é:.ila RtL"Sia rossa è amfiéa!e ed ~ lo oc;no. Pochi finora lo h2.nno scono. ~fa ~ che aicnni io \"edono. e nello stesso istante sòoppn ne n.-a.,.•r.motf appiau:,,-i. Tun: i,..J=no in piedi. agicano ie mare. S: urla 02lre."l<nSiasmo. E spontanee ecil~oo le note deU'Imemazroaalc,. in ~-arie iingue. :.a onore di Lenin. In oaoe:e de; < moEesc:ailo dclla ri,~u~one moasanco_ Infine ia Fr.ancia. in:-ercssata nel drale 7. mente nascoste. La ripresa del reg?- manì:.ca:memo dei corooae sanitario in- EgE io.._2,111.0 è s2.li.o alfa tribuna e st.i me della hcera concorrenza le ha. ri- torno aib." RtLci,frt. ?•O e.aria. J; son·cglia lì. ncsl2 sua semplice giubba abbouonata messe sul mercaro . .come rune le p§a- d.. pr-csro. tir.o ai collo. S; sp:roion& neJle can.e che gite di cosi iattc :-egi!lle. caro al La Rumeu:a ia quaie: - cotraimo del bz da.aori a sè. Le ordina: con mano aercnore di tama bra\·a ~ente. Come la Go'"eroo iran~. rappresea=o da! gc.. rn-=?- CcrQ3. qualcos..-i ndle rasche. ~ so:- mendicilà. Vedrere che verrà il gior- ne:alc. Bcr.Jidcn _ ba niba,o alla Ro..'" na ·: n2l,o Passa p:n \"o~te la :nano sulia ni io cui si penserà an::he a loro. Per ;.=a '2 8CSS2..-ab:a e non è mai ri~ta 2 s::.a calrizie. gua.-da rorologio. e noa ,eac,ra \.· è altra carne al iuoco. Il pro,·- fa-e che questa riconasc:t ,:rue ano.es- ~ce mir;~~ne a qodfurag-..w, di H:dimemo iecrico era stato già. pre- S!ODc i,giustifi=.. noa \"QlDC alla Co:i- e;>lc?.:3$IDO incorno a lui. Poi aiZ2 di co!- ~ fino dal 19J : ma non pore,·a du- iere=a che .;::n..n~rò a )fosca nci pr- ?6:1 capo. Il suo sguardo passa foluùoe..l rare pe~hè era... reorico. l oo:sce,;- 'TU d= ò:ccmorc. U~ino..- ?ASede..t la ~]i2 folla. Turu amm~o!i."COaO. chi non si riiimano di imparare daJ!a De!~oac russa. Tuai gt; ahn S:at:i esperienza e di rrarre par1iio dai suci lin:ù:oi'i ,; 2~c-,.-a::10. La Rnmeo:a a,·eiilsegnarneori.... rn dato ccrt; po· eri ai rapp:re5enr.mtc r i • I bo" he · nolacco. ?rinc:pc Radz.-.ill Egii :.on ne . . . n,anro. memre e ueg - riaprono. mentre . accomodano le i«e u.o;o. m;. :J iat.o è nondimeno s;gn:- 'ic.?.tfro . merci negli scaiiaJi e entro le ,-etrifi dai~ . ~ . b R --= - ne. memre si rini:rescam, le insegne in . pmn~-- u~_ ~:-.adipo"e • ._1 1 1 ;. • .::u~ncamcn~e 12 aues".1one oei sai:- e se ne ms~ ano. oua e = persano - ~--- . · .. n- I · ·d . 1 À-II mo. .e= 1ece ie propo.;;ce scgucnu. deuc wrunose. se;:::on o 1 gusw uc a borghesia up ·10 da/e, i conradini che. 1 Gt; faar: panecipanti simpcgnano n r.aurre acl cc,so dci p,ossm: 18 m~ dnranre QUesti cinque anni S3 sono il ioro e:;.erci,o <id 75 %. L·esc.-rito rosso ~on~ati_ di_~ mCJ_J~~ e CO~i~~ ,·e:-ci ndo:.,o 2 20Q.COO uomini.. (k Ros.. I ~111 di rubh a mrli3i:di e miltarcu. ~ c:zaris:2 mame~= 7n iempo di pace anzi li ~o a IJlld, S! danno alle '"r. ese.ciio dE i.&o.ooo). compre mili. 2 ) Ess: ~ic..mno -tutte ic ~ornraE" questa una delle caraneris-tic.1re · · -1· · · · .... · ZJC,::t! mJ lt'.20 UTcgOs-dl":. della rivoluzione e della sua DUO\·a 3 ; E~ .-:oan..nno : lo.o bilanci di l>Olitka economica~ i ,irtaggi e le qt- ~é:-=. dimodod,è umi spcorieranno ia panne dei comadini si ilmondano di mcdcs5ma somma uguaic pc rnHi. pe. prcdcui industrali cirtadini. Non im- :a:ino e pe. uomo. pena quaJi. E. una in:unissione di ci- .;, EssE i:si:i:.uiraooo ;ai loro comim do viltà ratta un po~ per innoudaz.icoe. lè.-rit:ori ncm..-:.. nei q•-IZli non saranno per straripamento. I coniadini com- m::n~em.te de.tic g..a=nigio:ai_ Ql_aoo dei ionogr~ ~elle pellicce da C-ne CO$:! ?<J:ie'c? essrni ai piu <dliaro oo~(i,,etti ora· neno: Pc- ar- paese immenso quafè ia l."r.a facrie &ngoiar.;,. irradiata datrer.c:~ .-\nraente- e simoarica. Istia1~.am~1:c si pen_<a al iatto sb'àno che io Ros- ~a. anche coloro che-si :l7!lnnteagol:!10 osùli al .egime 50\":~L.G::?,. onorano mcoodizion:u.ac:eme quesro ,,, granàe :<ie2.insia >. Sj ag__e-:mga ancora che la sua malania e i1 5uo sc.;.scgru,o ri..<anamem.o banno .cso ia SU2 pe.soaai~à anco, più popola.e: pro i ~~ amici ancor più degna di aiieno. Qc.i si nm2 an.che;;peciairoene:ecomei non russi. questi uomini accon.-'i da. ogni p:..-c dcl mondo. quesufu.natia ilrra..tj_ dai fuoco :i.,·oi~~o. n~daoo in Lemn il loro dio .-\i ,·edc.-tà applaudire non sE dubi,a eh,; essi mn: sono p.omi a da.e pc:- hù ia .ica. Qoes.a compie.a dedizione di mn.: ~r una sora j:fea. ?C< mi solo nomo r,;-ooucc profonda impressioae anche SUgìi c..a:t-ra.,o.s; COIDi>t'ltndc. ad un i:r.!!t~O. più d: o:ia cosa clie Ìin!>ra 1!10n si poie,-a compi:en<ie!'e. 1-.enin. Eccolo dunque qui - ione e sano. Eg1.Ii: parla. Con n..u:it:i.. Con umore. Con sa~o. Con iuoco. Un pensiero sembra scaccia,e raitm ,n-anl!:i che il Tiro Balilla Sem BeneJlie l'Italia rr=-.mo sa o"JI~. Il suo ,·oi.o mut2 so.eme o espressio:?c. A ,oire gnaniz co:. g:-ande ser...e.à. e ,-oi:.c st...-i.z:z:a rocciiio sm:srro con a.ria iut"bcsc2 .. .\ ,·oha:: minaccia sche.-zosa..-ncn.:.e coir iad:ce. a -.:che s: 'd,-anza sui pak:o coi pugni~..:. Leni:! oarla CO.? ,;oc.e ior--e e ciliara. l.eggiamo nel Popolo d'Italia QIJG Oggi pa.~ ;:edesco .. ·o:i lo pa."'.ia periet- mu:rvista ricercal1; Ja Sem B.1..1. 1!!6. rame:Y-e. ..\ccanto a lui siede ·• sno seg.e- ma ccme aJ solite, appare concsssa cario. a coi chi~ cac,o ,.:-ano m irea2 dOT-tJ aver \WO mt le ril!Jaanze. ecc. respr.ssioae 11:edesco pe. u~ data parola Il L_~.:ielli ~ki 2i " criliaime iialirussa. n ~rio gii d!~ ta des;derata e••,, ;/ {[lUlle e IJ,eS'l' del 11ùS1r:.J I <ll!,- oa.-c!a ,ede~. ma già egli ne ,-uole pc se. t! do che semo•e è stato il Conci• Ìa Sic::,..---a. ira..~ mùdrra d1e :Dastri meglio· me del suo giardi:.w. ()uindi aggillnii suo ~ro impetuoso. Talvoka fa ge: < S,eppare le asinità di certi wca-- quakbe e:-vore di lin,,_"ld. ~ corregg.:: d3 se-mw possono concimare {J11Dlcosa ,._ sè o lo co:.eggc: Tro-ak ·. ..\Uora egli ride Appamo noi._ voglimno rip()rfDTe, di an ::i.so amabile~ roui ridono coo iui. Ciò che ù Benélli ha derfo nel nguar- · E.,cii parla dei risultati om:n~ nei co::.. tli de1l Italia, dzlbiiando anche noi che so ~~•wc:mo a'.1no e ~ezz.o dd1a n1:°"~ quei suoi gindizi f)OtSSanO concimar- ;>01:iti~ econ~ca. Ed e com_emo ?ea n- t;Ua/COsa. ru~ ~u:...i. n mako.:rr~::o d'; ~n- Egli dice infaài.: .;: Ben/lo Mtlssolitadioi e sp:a.,,o.. il_ gran.o :i.e.ne lOOM:.> ni hall COTnl}U() maggiore tJel monde, seaz:a p:-ess:one cd_ m ~a.': suffican_e. moderno poichè r Italia J)Oirà essere L'a,v ~•':3".a:o: COll.::adi~ ~ per ~ art altra ~Ila di esempio al nwndo ». la c~ fnD irnpo«a!!te.. E.,,.ati nr~nia "'~ Il Benelli avrebbe àovuto dire ~ è rut.smen1e sa cale qn~one. POI parla dc! , . ~ • .-3 > : fumoso rob!o rosso ,._ clic in piOSSil>ile un alfr_avofi_a di ~PIO al .11W,iM'O • stabil~ ques..'aeno pa la du.r-;aea di 5 ~ di ~• di- d~, m~ Xci ca:npo dcil'iadnsma leggera si di bieco servilismo che insozza la n~· nno sriluppo gcne..-aie. Si deçe ce.- ci~-il/à._ • =e con o,enj mezzo ili risoli~ ,.... mc=- Aggiunge ancora che il Fasc,smo Siria ~te. S':n.:zia per il comunismo dev~ scoprire tirtte le fanti che devon la Ti~ di ogn: giorno. Lavo=e. E un- dare all Italia sJ}len4Qre e riccbez:za. pu-d'e. E anche i commùsti stranieri lo Lo spleniJore fascista. come si, J}llÒ ben debbono comprende.~ ~on sS !ascino tra- osservate dai fii/f4 S0110 e le tenebre scinze ad .ani 5nconsutti ma com-~ della civilta "'· Forse per il. IJetìéllj i :arta !... toro anenz?oac 1aò. acq~~ in- riandare alla scliiavità signiltca ànem:a decisi.a Lra ia massa lar.o~b Oce. splenilore_ Qcand.o parla della Rosss.. ci si sor- P,arfand'O ancora de1Je orgqnizzaprende istinfuameru.c dc: suo giudizio zwni. i/ice: e Non le abbacinate éli comp!e.amcote obb:e.-fu-o. q=si neui::rale. leltei'alrrra e di storia, la qùole è pia Egi: ~udica della Rt!S&.a scaza alcun pre- misera di. qua che non paia ai. faciconceno. iaccndo .ah·olta <klia fred& U>ni =>. Sidrro, è insomnla quanio halJironia come... europeo_ le questioni eu- no predicato sempre gli sftfitta/Qri rope-e ed uit:ra ~.ucpee cgt: ie sfiora coa ed i preti: e: Non fa/e lllce salll, ve,. l'occhio ,eggesre del rnsso dal ~ ma·., T enet.a te .,.J,,J..; tìell;-0iiro..c.ofie<1. Ia l'uduorio ~ inte:-am.ea,e ~ ~ _...,. ~•-• conquiso c!ci s..o spirno. quando egli. aitrimel1ii per noi è fiiiiia! ,.. qu;;&. proie:a.. mcca ! g-raedi problemi " L' d J ~ f mondiali che -zgitano ? scco~. oro e ... li aDCO " Riperc1ssi1ni io Francia •e11a ldnce aJ tiflite L·assassiruo degli ~ torinesi. ha prod<rao una profonda impressione no;i so!o ira gfi italiani :cs:dcnti 'm Francia. :na anche tra gli stessi frances- .. soc::alisti e non socialisti. Quanto è successo ;1 Torino, non puo :c.fatti .non w rabbm-idire quanti eonsc:-.. ,-ano ancora un seaso di omamtà Lo stesso giornale .mdipendcnte e: La Camr.aoà degli emigranci .... cosi scm,c in pro. po~o: < ~a amene in Italia? )fon è permesso saperlo. giaccbè -il Gcn-cmo, mentre SI sangue fratc.,io scorre- ed ? cada- \·eri dei ciuadini sequestrati dai fasèisti la notte. .-cugono il mattino tronfi ~ D:ali: odfe strade d: Torino. si~ fare diramare d.alrOffic:io Stang,a comuoic..ci come il scguurte che stralciamo da un·.-\genz;z francese: 1L RE E. COXl'EXTO DI MUSSOLiìXL - Roma. 20 diccmb,c. - NcUe sfere della corte si assicura che il re a più riprese ba maru- !estata la ~ soddisfaDOne per i metodi imRi~ti dal sig_ Mussolini. Gli è ricOnosc:ente di aver ... pacificato » (sie) il paese. Si sa à'aitra pane che nessun uomo politico era stato mzi ac.c:olto dal re cosi ooi'diabnente cOmc l'Clla Mussolini • < Fr~ il -riso. come fr-cnia.mo !e lacrime. è compiangiamo cotesto m033.:rG?. In aia:ra ~e lo s..esso giornale con ,q.:es.c fiere oarote 2~na alla fumosa < $mholica camicia = > che si S<m compiaciuti di matcrc ..ddosso ·al principe ereditar.o. fac:cadolo poi posa..""C in qu.es:·.-sset"..o ili=nzi agii olic.'.tni: < Xo: sape\.uno che i principi ~ lari ea...~O cell'csucito. puclJè i"~- C:tO t"a ~i si:nbo!o dello Stato: sape.amo che il re r.?pp:rcscn:ò sempre il capo dello Sfato e come tale il capo supremo dclic a..-mz,e di HsTa e~ mare; ma non sa_ ._?C1I1IDO ma e D<X! io sapzann.o mai gli aìt"!'i $.:a1i. retti a ssema monan:bica. che ia hn:ngiia n:gnantc prendesse pane alfe zostn dci Paffiti_ Ii re rappreswr..a. o mcgiio dovreb~ ra~pres=tarc la nazione: ma non potreb. ftc mu. ne dorrebt:.e pcnntttere che c::hinngue deib. famigf~ .;-ca.le. e scgnabmeme i! pr.nc:ipe e:-etlira.-io. cohc che do_ ':ebbe ~ do.orc.ru il re. se i iasésti k> vogliono. ,es-..isse rin..~ m·olurio02n2 d'an Partito>- I fani di 1'ocioo àaaao an.to doio,ose npe.cnss::oru. 1n Francia. :\ Parigi. alcune ~--e ia. in un·OSiem a! Conrs dc Yinccnnes.. si accalorò una oi..~"'Si~~ po ~ca: e. oohù che ra'°c.a p,o.oca.:a ne usci. 2. qo.>.at:o pare. ferito gra\"emente. Anche io isrzzer.. i.eccidio di Torino 02 ia!,o ?.oiom!a e penosa impressio2e. ~..èe tra i lz.orafon italiani. Koa s; deb... bo:.o pero i2mcm.a.e raffi doforosi. ~ !)e, r aico scn..co di cn-:smo ci nos:ri o~rai. e sia pachè guei quattro gat1i .di sci.nmio::t; ia."'Ci.c.ti a Z~o-o. prudentemente !llOD si pa!csa!lo tali. Il Popolo d' Italia 1Jàfla. delr AV311ti ! e rublifléflto > da Lenin, ~ c nilosi (qaa/,e facùe amnesia!) ché Il Popolo <f ltalia è staio e iì/francato ,.. con bollino ftancese, e che il- fasci,, smo. non è sorto al saono della clirtlvoetica dell idetilisnw; ma bensì è sorto alf oorbfa dello e: scado» ~ cese.. L'Avanti! è poi sempre in gfijiJo di destinare le 250.JJ()() lite agli affm!t,alJ, rassi., in .f/1lf1tllO son sempre pròliti ail ogni rtchksta, invece (1flalàe ~ 1ìà ancora dei. debiti qaa in IS\'izzertl clìe non intende 1H1Kare- · Nuovi " Incitatò ,, ApflTentlianw la no/izia che cd prossimo TTUITZ(J 11i sarà l1l1a TpDW> • lotfflda di. 24 seiialdri,. Si nréconta che Cii/igolii. facendo senatòte il SIIO cm•allo e lntitatth, esi:lamasse ~ Fl'tl tante 1>estie, ben ci 1l(1Ò sltzr~ il mio cavallo ». MllSSOlini. avrà pei,st;Jlo: - Se i Romani facevano seftaJdri i e~ ,·alli, io, rinnovai.ore ilei. fasto ilnlico, awò ben diritto di. eleggere gli aSini a nuovi. memb(i del Sl:!r,ato! Il viaggio dt ll'-00. Torre. L' on.. Torre, data la sua 1}0SiziOtil} di alUJ commissario ilJ!lle Ferrovie dello Stato, ,wg~ vuole ~ tare de visu il hmziJmJiment.o ferro- ,,iario. Infatti gùJmi, or sono, vlàggiava Sfilla linea di Roma. E ~ te dormAYL- sognandosi torse /6. Jli. nistero. Il tresca pongente, lo fece però destare. Ira di_ Torre! - .. I( ,;ggone non. è riscaldalo. La colpa è del perSOitaie. Devono essere. dei et bclsceschifi ,. che mi lìanilD ~ calo {[!ll!Slo lffltito tiro! Ah! ma Id • ·pjagh§rmmo, perdio! ,,. Concitato, livido dal fre4ilo e..:.. ilalla bile, aspetta che il treno si fermi alla prima stazione. A Livorno, séenile in precipizio s cOFredal capo stazjone a reclamare. Operata la i/owrta verifica, ~a che il macchinista aveva llaio regolarmente c<iloré.. ....,. Ma come!, m•rà detto TÒTUJre,: \"{;le Torre, e come mai aluita 'il inio sow scom;,arlimenlo, freddo ? Sì, si~ ile,:e esser-e cm_ agguato còmnnista. ,-i 0 1iacchi._ ma lo dirò al mio otrilror.e Mussolini_ - Onore\;ole - gli ha fatto asser- ,·are il capa siazi.one - vede. quando non fi vùOle aver freddo, bisogna gi1 are la maniglia deve ilice ~ ciildo :.._ era lei non ha peucaio 'iliavolo! e :amo ififfieile a c'lcire r ingrana~ delf a11parecc!If,.-,:) df girarw. Ler clll n,rrel·a ù risclt:~> di busca.rsi :m raf .. frl"lldore __ Oaaitro palm~ d;, n'l5n delfon. Tor- .e· u qual.e o,o';u"rllment,.? venseril ri destituire quel ,;a:J11'Sf:iz!..o..n. eoerche ù1 toì modo na:i ha fallo il suo do\·ere! SlN()PfCUS. Abbtaametti p r il 1923 Anno &mesue Trimmre -· SVJZZERA Fr. 6.- Fr. 3.- Fr. 1.50 ESTERO. Fr. 10.- Fr. 5.- Fr. 1.50
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