L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVI - n. 51 - 16 dicembre 1922

L'AVVENIRE .LJEL LAVORATORE Una lettera di Anatole France "s1· d ere . e morire per la patria e si mt1ore per degli industriali po riforrrtista ha deciso di appogg>iare Mussolini - ebbene in questo momento si affaccia i1 quesito: Che cosa dobbiamo fare? Ebbene, è naturale che noi dobbiamo andare fra gli o- ' perai, ovw1que li troviamo. E' chiaro . n~ces~ario. li libro di Michele Corday Che cosa fam10 im·cce i nostri ami::i? cosamente, sarà nel suo complesso più libera, più forte, più bella e più umana. NON SI TORNA INDIETRO NELLA STORIA; non si ripete due volte lo ste'iso motivo. Eraclito diceva: , Non ci si cagna due volte nelio stesso fiume •. Appena realizzata una conquista, ecco nu:>- vi problemi, ecco sorgere, balzare nuove antitesi, nuovi enigmi che chiederanno la loro soluzione. da coloro che ver- • ID margine La mafo""a dalle... imposte! 11utili i ricord,t della Roma antic•, Leggiamo nel Corriere del Ticino quando si è al cospetto di una mise- . Anatolc Fraince scrisse tempo fa al c!.1rettorc del[' Humanilé, la seguente lettera: Caro cittadino Cachùr Vi prego di segnalare 1 ai voslri letto_ri l'ultimo libro di Michele Cordav gb Alti forni, che è necessario conÒ~ sc0rc. viene m ternpo per ispirarci delle idee Essi scrivono un articolo accademico salutari. Possa essere inteso. L'Eu- con molti argomenti molto arguti e ropa non è fatta di stati isolati i..ndi- b:.!lli. Ma vi manca l'anima viva vi pendenti gli un.i dagli altri. Ess; ior- manca il sentimento per le mass~. vi ma un insieme di, armonia. Distrug- manca il convincimento che si deve gere una parte è offe11dere le altre. entrare nei Sindacati e afferrare colà La nostra salvezza consiste nell'es- la borghesia per la gola "· di Lugano: ra Roma moderna. Gli stru11ieri ,wn « Sabato prossimo, alle ore 10 ant., si lasciano abbagliare da tutta qu,eneHa Cattedr,ale di San Lorenzo, sta coreografia. Ricordano con amcappella della Madonna delle Gra- mirazione Roma antica, ma vedono zie, verrà celebrata una messa di con disgusto questa Roma moderna, ringraziamento por solenniz~re il aua mercè dei JUl,()Vi barbari ... ~isultato d,iella votazione del 3 di- Il re, lo stato d'assedio cembre ». e fa ftfofascl•. · Ci si troveranno suUe origini e sulla condotta della guerra delle idee clte voi ~ndivideretc e cl;e 0110ansere dei buoni europei. Al di fuorl cli' ~ìò tutto è rovina· e miseria. Saluti fraterni. Pro ranno dopo di noi; e l'uomo, con nel I Al' an. ti I I/ cuore il suo inutile sogno di perfezione, . E c?sl l~ madonna, il .vecc~1ioDio, lt re ha firmato lo staio d'assedw. i sanlt f_uthvengon? aggwg_afi al ~ar: Il re è alleato dei fasci.stt. u · re ha ro degli oppressori, e. degli affansfi,. salvato l'Italia. Il re ha segnato una per f!Ofer con quel_lcauto condurre a mzova pagina nella Storia. Quante C?ra troppo poco conosciute in Fran-. Analole France. ci_a, ~i si veclrù, specialmente (quello =~="""'=========,,,.:,: Sn11rn1.1prc•cedc11tc Fr li()J.s_:; riprenderà il suo viaggio verso un'aitra Tl{LESE, 1.ui,!'i [ncc.>rt1 t· 1en~me le !oro_fahche. . . . cose non ha tatto u re ? d1 ct~1avevamo entrambi il sospetto) Il Co d' I dIl lii I --:hc ia g11 ::!rra mondiale iu essenzial- ngr&SSO monla8 8 a o nfernazio ~ mente l'opera degli uomini ricchi che U , lf 'f · d •Z • , f f S( no gli industriali importanti d;i di- na ra Cri ,ca I lflOWIB 'c_rsi stati d"Europa i quali per i primt la vollero, la resero necessaria. la al comunlstl italiani rè.,~n> la prolungarono. Essi :,e fe- Al Congresso di Mosca, Zinowiefi cero ti loro scopo, misero in essa i si è occupato anche ,della politica cielI · l'attitudine del Partiro comunista iraoro a\·~n. ne tra sero dei benefici · immensi, e vi si abbandonarono -con ltano, e. second0 il verbale pubblicatale ardore da rcvinare l'Europa. se to dalla lmprekarr, ha detto: $tessi e il mendo. « La situazione nel Partito italiano .\scoltate quanto Corady di..:e u costituisce un late, parti.:olarmentc --n -.,w nr~cmc11to rnn tutta la forza peno_;o della discussione. Si 2 condt.l . 110 c, J1\i11.::imcnto.e con tutta la vin-i ohe il Par~ito. di f:itto, .::nn il , 11,k'n,:a tiei suo mgegno: ~ornpagno Bor_d1gaalla testa. è. n .\fari-! Incl'rti, 1-:r;dancl,,: \'i,·a il Sociali:.mo 1 OTTEMB.\CII - Carbog110 RohC'rlo fr. :: ; Famii,dia Poc- ..,h.c·ro 2. \. :-:. o.;o: Luoa, Riccardo 1: \nto~,;azza 0 13alli -ta 1 : Pc-ai11clli Raimondo 0,50. ~chc·nni I.. 0.30; \loli11 Ilal- (i,la o._:;o, l'ld11il,!1 Carlo 0,50; \. Bozzola 0,50: Ferrè ,\nt-011 o 0,50: l,urasclti Mario 1; I 'iccozzi Gio\ 0.50 · Camporini (,-iu,eppc. uisogn:c cambiare la riinrrn,1 ailCl~a <i e ttc·rr:, 2; :\fa_ ma~hi C. I: Cuizzetti 1: Tan- ✓.ini \. 0.50; G ~•. 0.50; Gal- :i Lu•;,( 0,50: Za11ni G. 0.50: méta . S febbraio 19q. MUSSOLINI. • *"' li Jalore storico e attuale del socialismo, è nella sua perenne vitalità; è - soprattutto - nella sua possibilità di attuazione: nella ineluttabilità del suo :ivvento . • Il socialismo è W10 sforzo e un movimento di elevazione. materiale e spirituale de!le classi operaie sul terreno speci5co della lotta di classe Elemento :ntegratore della nozione di socialismo è la previsione finalistica, la meta verso etti noi tendiamo con tutte le nostre volontà, l'espropriazione cioè :!ella classe b0rghese, LA RIVOLU~IOK E 1 : ~nenai: di ''!-oda mvo~arli: il Mct leggendo la Voce repubblicana, a ~e, cl i vre~ quando i soldati sappiamo che il re lui fatto ancora ve~uvanoma,!dah al macello: Musso- un'altra cosa. Dice infatti il giornale: lu;i ver dar[;h_ '!Ila ma~t~ nell an_i!naz- « Lo scorso 27 ottobre, alla vigilia 7are quan_ll P_lll o~erru e po~srbife, ed della proclamazione con pubblici mai bo_rghesisvizzeri per la vtlforw del ri'fesr dello stato d'assedio ·1 re a3 chcembre! 1 1 ' . ' , 1 . . , . veva approvato 11 decreto non solo, _ Questo, e P8:0 l aspetto e~tenore, ma lo <tveva egli stesso ricmesto. e la vetrina, dietro_la_quale si çela la Quando il mattino seguente il decrehottega c:el ventra!oll~mo clencal.e e to gli fu presentato per la formalità clelraffarzsn!o _ capitalista. 1!1çi se la dcli-a firma ... egli ricusò. Erano ma- ''.1~donna si e potflta r:oncclcare con turati altri eventi, ed altri propositi l imvosla_ sul cap~tale, COT1}~ avran- avevano dovuto prevalere. La marcia no fatto i massom a concrtrarsi con fas::ista non si arrestava, non c'era quella? 0 . .· :• , pericolo di repubblica: Oh! no, davNon s. no mz~~e, t. E che '!wdon- vero. A Spoleto era giunto il Duca ne, _santi ed (ddu sono a/fan ~<!me d'Aosta. Il Comando generale (ascitlltti gli alfrt, e. servono magmfrca- sta era a Bevagna in quel d. Peromente da specchtefto per le a!lodole! gia ... ». 1 Grandezzaromana Del resto anche da uri inìervista e miseria ltalfana. del!' on. Schanzer, trapelava benisSiQ.icsti 11rmini rassomigliano :ii '?odo, _un P_art1~0operaio \·cr:ir11èncc )··:· > alt1 iorni. a quelle torri icudali- rtY~luz1ona!10 cr,e ha fatto moltl' c,•_ _~nal~at:-- iaccia a faccia lungo le se L',1one. Eppure si è co tr~tti a conr;·( ·;tIerc . .: <li cui bisogna incessante- tr~stare con_esso ad og_m Jllè son~eu::c. il ~iorno e la notre. riempire le spm1.o._Bord1ga ha .:0111In.c;ùtocJl \: ~-!re divoratrici di minerale di car- combattere ancora una voh .., k nobonc, perchè Il.! sgrrghi il mdra!lo. 11 Hrc t~si relath·e alla conquis~ -idla loro appetito insaziabile esige che si m~gg1or~nza della classe operai.a. <:!'ettial fu0.:o. senza tregua. nella pa- Ricordo ti _terzo Congresso, quando il ce. nella guerra. tutte le ricchezze del nost1:o a1rnco Terraci11i si è fatto-insuolo e tutti i frutti del lavoro e gli nan:z1 pr~tendenclo che dalle tesi sI _uomini. sì gli stessi uomini in greggi. radiasse, il pa~o s~lla maggioranza. m annat~. rutti precipitati alla rinfu- I~ quel! o~cas1o~e ti compagno Les:t ?Klla fcrna::-e ardenrc. percltè ai mn lo 1!a mv~st1to molto aspramenloro piedi si accumulino delle vcr- ~~ e 1101aye1:1mo un po· di pietà per ~he... sempre delle verghe ... ancora 1,~nostr_o aimco _Tcrracini: noi penuelle verghe ... Sì. ecco il loro embi~ sammo. non puo essere che Qttella ma, le loro armi parlanti a loro im- g~nte sia clawe_ro contraria alla magmagine Essi sono i veri atri forni!,. sriora~.,a._N~l. tratt~mpo sono traTomasini Ci:lc. 0.50: Galli C. <1._:;o. c~.llalll·O Lui;::-i l: X .. \;. 0.10: Sahotdli u11 ,aiuto a :\lu,•1olini 1: Dall'•;)sta Valc111ino 3. Lu raschi ~!a rio. dopo nn:L v1rt'ta oA>: ~•,cbc.~.lo \ffohC'rn 6.30 :,o.- NE SOCIALE Padron EcceUenza Mussolini ama molto resterioritcì, in tuMe le sue rnnnifestazioni. Anche nei riguardi del. l'Italia. Che importa se i fac;cisti han posto con le loro gesta quel vaesc ai di sotto dei vopoli più incivili? C,'le importa s:• il suo nome passer,i alla storfo infaustanumt.e, peggio di 1m qiutlanque paese balcanico o mesc;i COI/O? 1110 - mafrrado /,e reticenze del ministro degli esteri - che il re n<>n ha affatto compiuto il bel gesto che gli viene attribuito. Ma le figuracele dei re, nelle versioni ufficiali, sono sempre atti di grandezza ... TOTALE frl>hraio 1914_ MUSSOLINI. Il programma del P rtito S cialista io un discorso di BenitoMussolini Asini, ad honorem, fn nome dAf rasoi... Quin<li coloro che morirono in que- sco~s1qu;~dtc1 m0 es1.. C~e cosa vcdiasta guerra oon seppero per:.:hè mori- ~o m_Italia_? 1 ra~c1~t1hanno trionrono. Ed è così in tutte le guerre. Ma rato. il _PartI_tosoc1al1st-asi è scisso. non nella stessa misura. Quelli che E _Bordiga ,-1e11qui ~ull_atri_buna e la caddero a .lemmapes. 11011si ingan- pnma cosa che e~li dice e que~ra: narcno :i questo punto sulla. causa per " Io sono ?ontrano alle conqmste la auale si sacrificavano. Questa ·vol- della maggtoran~a "· Noi dc,bbìamo t~ l'ignoranza delle vittime è tragica. ammettere che 11 co~pagoo Lc!1in S1 crede morire per la patria: si muo- el1l)e pe:fettameme rag:onc. Bord1ga re per dcg-li industriali. ncn captsce che cosa signiiichi la Affollatissimo nus:ì ieri sera ii comizio socialista tenuto nella odlestra delle ~cuole di Corso Roma,:"a, d:-i, e hanno ~-•arlato Be·1i•o ~t1:;:;0li:.i cd Emilio Caidara. L'ampia palestra era letteralmenr<:gremita ,11 ì.m pubblico comoos!o i.1 gran pa1te di o~rai. Parla Mussolini tutti gli uomini d'ingegno), che chi crea 1111programma è un reaziohario. Noi a'bbiamo semplicemente allineati dei termini, delle spe:ie di paracarri, indicanti la' via che dovremo percorrere. Il Comune socialista introdurrà anche le otto .ore di lavoro come clausola di ogni capitohto d'appalto di lavori oubblici e il ma'>• simo di salario. L' lta!ia è in una continua notte di San Bartolomeo? Non importa. Mussolini dcì una bella ·verniciata di tricolore, un bel fascio li/torio, che ricordi le antiche gesta di Roma, - e che nasconda le odieme, tanto vergognose - fabella pompa di sè, molti alalah ! e molta giovinezza beata e gaudente, e l'Italia è b(!lf e servita .• La f!iOl'enhi fascista beata. e gdadente, crede1•a di poter essere oromossa ul metilo ... di guerra civile. Ea in parecchi centri di studi d'/t«lia lniziwono scioperi ed inscen<Nono dimostrazioni per avere nuove sessioni straordinarie di esami per aver faciliGato il passaggio ai corsi superiori. Ma il ministro delfistruzione Gentile .... rum lo è stato tanto, e giustamente, con gli studenti. - Come, avran f)l!nsato que~tt siamo o non siamo noi fascisti i padroni d'Italia? E la nostra vittoria. rrua!e corrwen5'1 ci da ? Nevvure la promozione ? f. Onesti padroni dell'ora attuale pos- co11quist~ de!l_a maggioranza. Nell~ sedevano le tre cose neces'-arie alle nost~·a nsoluz1one era detto ohe 1101 grandi fmpre~ moderne: delle offi. \'Ogltamo g_uadagnare « influenza 1..ine, delle banche. dei giornali. Miche s~.la maggtora11.7.,adel proletari:1to. le Corday ci mostr:.i in qual mcdo es- Ci? natur_almente 11011. vuol dire che <=iadoperarono queste tre macchine 1101 \·ogl1amo orga111zzare questa oer strito!arc'il mondo. Egli mi diede n~aggioranza e,_,tro il Partito conrnspccialm'.::11tela ~µieiazione di un fe- nista: ma vogh_amo avere influenz:1 nomeno che mi aveva sorpreso non ~u q11_estama~poranza. Il -co~1pagno per se stc so, ma per la sua ~cessiva Bor~1ga qual111(:aquesta tesi come intensità, e di cui la storia 11011aveva una ror!1'ula vaga. Questo ~ un erromai fornito tm esempio adeguato ed re cosi ma.dorn~le. el:e e assoluc ccme l'odio di un po))Olo. di tutto tarrrcnte necessano esuI parlo. Che un PODr!o c:hesi estese in Fran:ia con c~s~ possono fare i Partiti com11niinaurlita , iolenza. e senza propor- &n. ~e n?n han!10 la_ \'Olomà _e l'ezione con g-li odi sollevati in questo nerg-ia d1 conqu1stars1 la 111agg1oranstesso paese sJ,alleguerre della Rivo- za 11ella ~las~~ pr~le~ria? 9uesto ~ luzione e dell'Impero. Non parlo del- pure la _fi11al1tapnnc1pale d, t?1t10 il 'c. ~11::r,c dc!1'1.ntico regime, le quali ~~s~ro !av~rC'. E_ questo Ia,·?ro de\'c 111.,11 facevano odiare ai francesi i po- m1~1a_rs1prn:1a d1 ~uno prcc1sarnen!e f;oli nemid. Questa volta da noi i è ne1 Sindacati, e prima che altrove 111 ,vi!uppaw 11'1rdio che non si è spen- un paese con un movimento sinda- ;n l\)!l b. p,1ce. che ci fece dimenti- ::~le come lo ha l'Italia. Noi non 1b- -\ccolto dn tm lunghissimo <'nr·1si,tst;c Jp·:lauso e da grida di "\/,- v:i i'Al'anti! », « Viva il socialis1r.O!•. (! ~alit<, pri·:10 sul tavolo Benito ~1tiss:·h1i. ~c,n ~.- r>~l fare che un brev~ --:e1111O dei s.110 d',;corso, sia per : v0n- ..:e1ri m ::~se, espressi. sia per ,1 , ibrantc accento di fede che lo ha animato. Mussolfni ha passato in rassegna le forze avvèrsarie che, nell'attuale battaglia arruninistratirn si trovano di fronte al Partito socialista. e le ha iatte apparire quali veramente sono. e cioè ammantate di un falso interessamento verso la cl:a.sse proletaria, e miranti solo a soddisfare gli :1ppctiti delle classi padronali. Se domani il Governo - esclania Mt,ssolin! -- tenterà di opprimerci di toglier:i il respiro, di impedire ' la nostra 3zione rinnovatrice e rige11t!- ratricc. noi ci rivolgeremo al proìetariato e gli diremo che altri mezzi adoperi. alJre vie segua. per l'affermazione dei propri diritti. ( Lzmf!fri applausi}. IL COMUNE ANTIMONAHCH!CO . L'oratore continua riaffermando Quanto ha già dichiarato nell'.1ltir,a assemblea della Sezione socialis{a e cioè che il Comune socialist1. s~rà un Comune antimonarchico. ( Questi., dichiarazione è salutata da/I' impoa 11~,1t~comizio da w, vibrante, e11l11swsllco applauso elle dura parecchi. minllfi). Poi Mussolini prosegue. dimostrando come -Milano 11011abbia ,1e~un motivo di lodarsi delle is!itu. zio1J1che ci reggono. Ricorc!:i i tragici fatti del ·93 e dice che la ino;1.1rchia volle in quell'occasione prendersi una specie di rivincita sui bastioni di Monforte. della disfatrn che troncava il pazzo ;mp~rialismo di Um_berto I. (Grandi applausi/. I! Presidente del... Consiglio f? .' ì !ta infatt; nel sigillo di ministro degli esteri fatto incidere per coutrasse- .swo il foscio littorio, come simbolo detr antica grandezza romatu11 e il fascio dovrcì comparire iu tutti gli atti diplomatici della nuorn Italia. Ma è inutile però tanta esteriorità. E' inutile avere degli aiutanti di una /Jell!Jzza ci,rematovafica, con un vetto che ricordi le. vetrina di un medagliere, e che magari - inezie! - sono dei volgari lestofanti; sono iMa, i ricostruttori allievi inge1werì, credono per esempio che si possa costruire al canto di Giovinezza od al grido di alalah !. ed i futuri medlci saranno convinti che con iniezioni. di fascismo si ~uariscano i molati, onde per et:si lo !Gltrea ad honorem per asinità, significa restaurazione dei va/ori ... nazionali! U MA !POLO DI TRANSFUGHI Parlando ciel blocco clerico-moderato. ha affermato non avere an.:òra es o esposto - a pochi giorni dalle elezioni ammini'>trativc il proprio programma. E la democrazia ? EsContro il fascismo tedesco Un aup1 1loal lnoratori dell'lnttSa ~ERLINO, (E. B.). - Il successo dt:i fascisti italiani sembra abbia incoraggialo il 1110,·imenro rcazionar·o dei nazionalisti di Gl'rmania e· ,pi:,ialmentc dei b:i- \'aresi. Al 2· Congressò L'adesione ·dellaC.G. T. U.ali' I.S. I. Un comunicato dell'Agenzia VestniL e la notizia data all' e Humanité dal su~ in\;ato a Mosc.'\. annunziar.o l'adesione ddla Confederazione Generale dei Lavoro Linitaria all'Tnternai,ionale Sindacale Rossa. E' opportuno a proposito ricordare i J.llllli principali della risoluzione votat:t a Saint-Eticnne. r~ i r., stri stessi interessi e perde- biamo_ mai preteso cl~c voi dobbiate re e zni s'.:nso della realtà. Michele orgarnzzarc la maggioranza: cosa. f'or<lay dimostra molto ·bene dt"' questa, impossibile in un paese cat1uesta pas<:io:ie è stata fabbrica~ pitalistico. Ma vogliamo l' ir.fluenza c:~tigrandi giornali che sono anche in s~l_la maggioranza_ dei lavorarori. V1 q11e,;.10 momentc colpevoli di uno sta- c1t1~mo_un esempio ~al Sud-Calles. t d'2nimo il quale conduce h Fran- C-ok~'~ ena un Partito di 500 adcci:1 e IT:urop:i. intera alla totale rovi- ren~1. Entrato qu~l Pa:tito ncll· Intcr11,1. Lv :>pirico di ,·endctta e di cdio. naz1011alecomunista, rl numero dcdice Crrd1r. è tenuto ,·i,·o dai gior- gli a~er_e~ri salì a cir_ca 900 iino ad nati. E qI·c-.ta onodo~si'.l feroce 11011 un n:11gh~10._Qu~sto piccolo ma buon rnllera il dissidio e nemmeno ia mo- Part1t?. e. riuscito ad ottenere che ucrazione. A! di fuori di e"-Sa tutto è tut~o. d Smd_a:ato con 200.000 infejlcnia. . '011 servirla significa tra- s~ntt1. aderisse alla Internazionale dirla . smdacale rossa. e quel Partiro a- ~ •.1 ha 1111 programma così lungo e prolisso che sfugge alla nostra criUca diretta. La democrazia è inoltre un esercito composto di pochi soldati <: di molti c:tpitani. Ac:anto alla da111ocrazia. che non sappiamo ancòra che CO"a voglia di J)reciso. c· è uno sparuto ;nanipclo di transiughi del nostro Partito, quel manipolo che J!Clle ultim~ elezioni politiche ha ottonuto nientemeno che ? voti! ( Risa. avvlausiJ. 1 utte le iniziative di Mitau,, sono '-lrcncatc e ritarda!(:; dalla insipien7,ae dalla paralisi delle 1stituzio1,: monarchiche. Sotto ~li ordini ckl capitano von 1-i,• tlcr b: fanno nelb Baviera frequcmi spedizioni puni1i,e contro le ,cdi e le riu11iont.dei l:l\'c-rarori. Con nna intensa pro_ pa;za1da antisemita e con « promesse l-0cialist,e. si tenta di "ttad.ag-narc la ,ii-- cola horg-hl'sia alla c~~1,a cÌella rc.>~zi~ ~~ e <li di-trarre- i hvoratori dall,• or:ran>>: >:azioni socialiste e comuniste li Governo ha,·are<t• chiude: hc.>ne,·olment11.un occhio. quando non a;uta. I .:ipitalisti aiutano il 1110,imento anche col loro denaro. i • Il Congresso condanna qualunque idea di costituzione cli un'altra Internazionale ~indacale a,ll'infuori d5. quella d• :\Io:.ca, a patto però che le risoluzioni e gli statuti di questa internazionale rispettino l'autonomia del sindacalismo francese. •. \'erso la iin .. d--lla guerra mi stu- ,·esse derr~: « Quello dell' infl~cnza pivo inn:111zi :1 quabino di quest'odio ~1111'.1 maggioranza dcUc masse e una 'di un intero pc nr.lo, come di una no- T?rm?la vaga». e-;<,onon sarebbe mai , ità. elle alrri t'·0-.·a,·ano naturale e rmsc1to <I! nulla. alla quale non sap~,·o abituarmi. Una Ancora qmdchc osservazione sui '-i!!nora mc•!tc intelli~Lnte e di 11:nu- indacati in Jtalic1.Nel Partito !>i fa ra dolce. mi assicurò clic era urri no- del S:!ttarisrno. Mi ridtiamo qui par- , itc1 molto b~lla .• 1:·. di-;se ella. un licolarmcntc ad un articolo di Ter- ,eg-no di pro~r<>ss,-, è la pro,·a che la racInI sui indacati fascisti. I f:t'-~inostra morale si è neriezìonata con sti fermano in Italia propri indal'andare del tempo. L'odio è Uf\a vir- ~ati fasci ti. Essi vogliono cu<;tituirL ti,: for<;e la più nobile fra I~ virtù . 1111a Organizzazione di masse. 011'.ll~ Lt. domandai timidamc·ne .:eme è; attitudine ~sumono gli operai ? Un ro~·-ihile di odiare tutto 1111popolo: esempio: fn un grande '-tabilimento Pensate signore. un popolo in- il padrone scacciò tutti gli operai d tL,O è i11imensc... Un popolo compo- ha ripreso solo coloro che a,·ev·1nc• s,tn di milioni di indiviùui differenti la tessera di un Sindacato Lt cista. ,zii uni dardi altri. di cui nes.uno ra<;- Cli operai se111pli~ementcsi sono pro- <;Omig-liaall'altro. di cui un numero curate delle tessere iascistc e sono infinitamente pic:olo 11:.1 solo voluto ritornati nella fabbrica. Dopo qualche la guerra. di cui un numero ancorJ temPo vi furono delle elezioni. I fapiù inferiore ne è responsabile e di sci<;ti cbhero r J per cento dei votf: c.ui la massa innocente ne ha soifer- la maggioran7a l'ebbero i so<:iaiisti eu to mcrte e passione. Odiar€ un popo- i comunf<rti. Questo iu, in certo qual ~o. ma è odiare le co<:e più opposte: modo, w1 tiro g-eniale delle ma'-!-C il bene e il nule. Labellezza e \a brut- operaie. tezza. In un momento :n cui i riformisti <,i Quale str:an.a rnanla! Non so se co- uniscono ai fascisti - Posso _omu11rinciamo a g-uari ne Lo spero. f;' niòtrvi questa prfi)1tzia.: che.. il CrupMu~~o!ini dimostra quindi come '-ùltanto il Partit0 socialista c;cenda i11lotta con un vero programma pro pric. r,redso. concrete,. inspirato a- ~li intcrcs i della cl-asse lavoratrice. YI ussolini, avviantlosi alla cOlh.lilsione del suo forte discorso, accc1111:1 ad una propcsta d1e ha suscitato le ire deg-li uwersari: quella cioè rigu1rdantc il sussidio che il Comune dovrebbe accordare alle mt1ssc opcr2ie scioperanti: e dimostra come essa proposta sia pienamente in coeruiza coi metodi e col programrr1a ~ocialista. fa un confronto fra la c0sidetta dt.mocrazia italiana e quella inglese. d1..:endoche quc~r ultima è sccs:1 fra JL le! moltitudini. nei 111eeti11gs e s· è cncr!f ~:tmcnlc oppo~ta aL iolile dclU_ IDIO AGU -ClOPERANTl Come il Comune clericale spende 1 denari dei ::or:tribuent; in sussidi ..: .:Lrimonie: chie,asti<..he, come il Co- !;l!JIJC mod,~rato li spende in m:111iic-· ~Inion: dinastic:hc o ne: lauto sus,idio alla - cah. :.-osi il C omunc socia. lista può destinare questi dcP<1ri e ouelli c!Je si davano in sns<;idio alla ( amera del Lavoro ad e,·itare cltc gli scioperanti sia110prc'-'i fX!r fame. i{; imprese coloniali in Africa. mentre la nrstra demr-..:ra7ia è ~rata rc::entcn:cntc la LOmplice maggiore d~ll':1\'- , cntura lihi:a. (Crwuli applausi J. lkl rc.:qo - h:i confermato ~ussoli1Ii i l)artiti int~rm-::di dehbcno sparire. Cli uomini oggi ,ogliono u- '-Cire d<tl grigio e ,ogliono seguire Ii11·I sGla l-111diera che .ibbia un sol LOlorc e che ne n s.·-a,·ariPpinta com;! CJL'Clla dell'..\rlecchino dcmo.:ratic<>! (Apf]/(tll'>i). OTTO OHE I: ALTI SALA.In Passando quindi a parlare del prog-ramma ammfnistrativo sociali'>ta. il n(lstro d1renorc: a,·ve:rtc che cs,o è ben lirnirato e che 11011pretende ~isolvere tutti f problemi economici del proletaria LO mi lanesc. Oe! resto ha detto Carlo Marx affennù, ~ia pure con 1111paradosso (il par:ido,;so è una forma di espressione di Il Comune socialist.a si propone di tenersi fedele al suo programma . .:!Jc è quello di difesa esclusiva e i!limit,1ta della classe proletaria. Conclude incitando i lavoratori a stringers.i C01Jipatti intorno alla bandiera socialista. che è la sola cl1e si lcYi alta e diritta sopra il grande esercito dcf lavoratori. La chiusa è sal1J/ntada un applau- ~o immenso che dura parecchi 1,rùwri e da ,!!rida di « Viva Mussolini! Vil'C1t: A vanti! Viva il socialismo! ». (D3ll'Ava11/i.1 dcf .'i gil!'gno 19141. Con:ro quc~to ~tato cli co<e ha protestato. 11 rec~m~ Cong-reS!>O dei Consigl: opera, che rnv1ta la classe Javoratr:ce a c?stiluirc lrup1>t· per l'ordine e la pro•c·- z,one <ldle Sl'di e- <IC'lk ori:ranizzazioni n. pera i<:-. ,\I GoYrrno ,ocialr,ta ~i chiede.> J'immt:- d:ata costituzione cli un esercito di la- \'O~a~r,r, < eh<' ~li op,·rai ori:ranizzati p:1 -_ :cc1rJ no alla polizia. l.,.' q,,._,o spiritn cli diit's,, cc.ntn; la re:, ✓.ion<· eh,· <n·u1<1uc -.i nasconde so:- 1~ L1. 1·ccch.ia maschera della Sa):itc pub . l>nc:t - ha r!t'tlato un appC'llo ai l,P·oratori clcll'Tntcsa. • Da _,ntni 11csa ,u noi e ,u ,oi - dice •~~1:1-11z";~lmt•ntc-l'api,c·llc, -· il Tra.Llato <11\ ,,r,a'.llc~. li prolt:t;,ri,tlo kclesco peri. scc·_p,:r il nncaro de; vi,·c.>ri e per i salari Inhl'rahili_ E ,·oi. com ... 110·. arelc cli '-trnlti dalla disr,cc11paz1onc. dal rincaro ,L.lla r,•azinnc. _-\'on :Lhbian,o r,iÌl a sufficil'nza per nul nrc, <· prcttnd amo che ci vc.>ng-aassicur;ito un mi,1imo di esistenza, mcntr<1 th'ec!iamo ptr la Gt'rrn:in.ia un C'Ton:rno cl, l,":orau,n che· <.i appog-g-i '-ui C onc;ig-1, operai. ~appiam,, cht H,i pur<: ;.off nt<: e lottatt·. Sappianrn che in llalia la reazione trio·1fa. E· tempo che tutt; ci uniamo contro la rc•azione internazionale~ L'appello contiene un saluto aiia vittori.1.. della clasc;l' operaia. nelle elezioni ing-lc,i. Si chiede ali' I ntemazionalc SindacaJe cli :\fosca di ,·oler moclificar-0 que,gli statut,t e quelle risoluzioni in tal senso. e ntl più brCl'c tempo. affinchè la s',tuazionc francese sia infine regolarizzata.. Ri,,o.lutamc1ue partigiani dell'auton0mia della Interr.azionale Sindacale rossa rispeuo alla III Internazionale ComWli- <;ta. m:indò i suoi delega.tì per difen<lere in seno al Secondo Congrc.sso i principi d1 questa autonomia. e per votare contro l'applicazione clcll'art. , I degli statuti dC"lt' L S. R TI Congrcs~o spera che il Secondo Congrc/::so dell'lnlernai.iona,11\:, s,inda,ca,le d:ira piena sodclisiaz'onc. e deois<!. nel ca~o che dc.>tta soddisfazione non gli sia cL1.la, di consultare di nuOHl i Sindacati prima cli prendere posizione». La Vie Ouvrière, non commenta nel s.110an·colo di fondo cli ,·encrdì scorso ia notizia. in attesa delle nuove inform:t- ✓.ioni. l' elci dettai:rli che porteranno i delq:{ati di rilorno da ).lo~ca. Pur tuttavia noia: e La n,rirà è che i Russi non poteva 11o non comprendere che il nostro moV'L• n~ento sindacale ha - non dei pregiucfi71 - ma. una. origine cd una tradizione per cui si è obbliga.ti tenerne conto: la verità. è cht• i Russi st·mhra -che abb;,a,no ormai capito che il Sindac.1.lisn1-0 in Francia c;arebbc· volato al(;\ mone se. nauo1:,alme11t_t od i111ernazionalmente. si pro1·_asse d: _mc.>ttcrlo a rimorchio tU nn part'.to pol_iueo qualunque. sia pure il partito Co1111m1~ta,.

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