SALUTE AL MONDO! Quante, quante meraviglie! L'Asia, l'Africa, l'EuroP,a sono ad oriente, 1' America aid occidente. E l'equatore, come una calda fascicl, awolge il seno della terra. - Che odi tu, o poeta ? - Odo, in Ktis~nza, le grida degli uomi11i e cl'egUanimali svegiliatisi di buon mattino; odo le g;rlda degli austraUani •dhe rincor.rono il e.avallo selvaggio; odo la d01nzaspagnola con I.è nacchere al suono deLla chitarra; odo i fieri camrtn francesi della li'ber - tà; odo il gondoLiere venezi3,no cant2.1re; ·oc10 [ambo chiamare alla pre-- ghiera ICtalila' ilto deUa moschea; odo H ~do del cosacco e la voce del marinaio che ad Okosk spinge la barca, :in mare; odo l' eJbreoleggere i salmi; odo U racconto odeJtlaP.asiSionedj Cristo; odo l' iniliano che insegna ai giOV1Ì!l1etiti canti tramandati da poetti che scrissero tremila anni fa. - Che vedi tu, o poeta ? - Vedo un milracolo: vedo un grande globo meraviglioso che rota nello spaZlio; vedo crusolari, cimiteri. prigioni, palazzi, capainne e tende nomadi swlla superficie del.la terra; vedo .dJa un lato l' emisf-ero oscuro, ove gH uomiru dormano; vedo l' altro errus.fero illuminato dal sole, ove gJ.i uomini camminano; vedo il rapido e curioso caingiare de.11o'mbra e dellai luce; vedo tutte le terre lontane, note a chi le abita com· è noia la mia terra a me. E vedo le montagtne e le se1ie delle Ande; vedo diistinfameme l' Hirnalaia, e le Alpi ed i Carpaz1. VeJ.o 1 deserti dell'Africa e ,dell'Asia; vedo le grandiose montagne cU ghiaceio dei poli, e ve.do i grandi o~e::ini, l'Atlantico, il Pacifico, e il mar della Cina. ed il Mediterraneo t~itto lucente di sole; e g,uardo i marinai éi'cl mondo: alcuni sono i11 mezzo a~la tempesta, al~r.i veg,Hano nella i,otte aHa vedetta, ed altri vanno senza speranza. Vedo le vele ed i piroscafi sui mari; alcuni stan formi :iel p:mo, altri sono in viaggio; ùlt:uni traversano la Miamka, altri pa~sano per Gibilt,erra; altri disce11dono pe1 il Niger o il Congo; a'ltri a5,pcttano. con la macchina .accesa, promi a salp::ire. nei porti 1dletl'Aust1ali:1; ed altri aspettmio a. Liverpool. a Lisb• ,na. a Marsiglia, a Genova, ad Ambl.!riro_. E vedo le linee -:le!lt fer;rc"'ic sulla terra, ne1.l'Europa. nell'As~a. nel1' Africa; vedo i telegran, i fiH inf,initi che portano lontano le notizie delle guerre, delle morti. Jei g:iad,1gni e delle passioni. E vedo le hmglic sti:is~e dei fiumi Sltlla terra, vedo i, :-!.lo, vedo ?I canale del Gange. v cdo il luogo dove l'idea di Dio s' !n:;a rni> in ionne umane; vedo i sac~r-lJ,;ti. ~li 0..-a.1(:0li. i sacrificatori, i hramin;, i lam<1. i monaci; vedo glt antichi profeti; vedo Cristo spezn~e il pane dell' ultima sua cena; vecto il luogo dove il forte Ercole compl iedelm~nte le sue falt·ichee merì. Vedo le steppe delL\sia. ,·edo le tribù nomadi con mandrie di buoi e di mucche; vedo gii altipi:l.ili d"Abisma e gli armeEti d: capre c:he pascolano; vedo i! rapido cavalcatore col suo lasso al b,,,ccic-: vedo nelle pampas 1' inseguimenr-0 d<>Ibestiame sclv.aggio, per avC"ne le peJli. Vedo le .regioni di ;1evee di ghiaccio, vedo i~ c:acciator.! di foche sulla sua navicella; ved') il 9iberla,no sulla s1itta leggera tir.!\! il da cani; t: vedo gli· invemi lunghi e n triste. isolamento. E vedo tutte le città della terr:i. e divento io stesso llll loro abitante: ecco, io sono 1m parig;ino, sono un abi tante di Lon<Lra, di V;enna, di Pietrogrado, di Roma, d1 Melbourne. E discél1do jn ogni città. ma poi ne parto di nuovo. ~ E vedo l'Egitto, vedo le Pin~midi e g;li Obelischi; ·{uardo le sferri~. in cise le rrrernor•e d'ei re e de.Ile amasti~,' intagHaté su ni<;1-c1~dni gram.ito; vedo a Memfi le grott.:: delle mummie imbailsamate. tutte Jvv:.>lte in bende di lino e che gia..:c:0110·!:'1 da molti secoli. Ve,do tutti gli' uomini che la,·or:HH~. vedo tutti i cairceraiti nelle carceri, vedo i ciechi e gli storri vedo i ladri e gli assassilll'i, e vedo i barnbini, ed i vecchi senza soccorso. Vedo l'uomo e la donna ovunque; vedo la serena fraitellan~a dei pensatori: vedo i potenti ed i barbari, _e vedo tra loro e saluto tutti gli aWtan-ti della ter.ra. O voi, chiunque siate, o tu, figlio d. fngh1ltcrra, tu russo, tu norveges~. tu spagnolo o fra,ncese o teidesco o italiano, tu montam.aro del Caucaso. tu persiano dal corpo snello che, ~ cavallo, a tutta corsa, scagli i tu~:)! dardi noi bersaglio, tu giudeo, che m ogni naz,ione aspetti il tuo_~essia, tu ili Ninive, tu pellegrino <lai pied,j piagati che saluti il lontano -splendore dei minar;eti dcli.a Mecca, tu cinese. tutti voi, o continentali ,dell'Asia, di Mriaai. <l'Europa, cruurnque voi sia.- te, salute a voi! Oali'America iio mando a tutti il mio pensietro d' amore. Ciascuno di no1 è inevitabile; ciascuno d.l noi, uomo o donna, ha iJ suo cLiritto sU!lla terra; daiscuno di noi è così divino come ogTJialtra cosa è. Pieno di pietà e di fermezza io volo con l'anima :mia attonno alla terra, e ~ual"do tutti i miei simili e penso .che qoo,lche divino rapporto ci unisce. O vapori, io ponso che mi son levato insieme con voi, e che ,poi son Ca/dutoqui per buone ragioni; o venti, io penso •di essere andato co11voi, e son s.aiMo sulla più alta montagna per gridare a gnan voce da lassù: sailu te al mondo! Le oittà che il sole tocca, tocco anch'io. Su tutte le isole ove gli ucce1li posano il volo. anch' .io poso il mio volo. Verso voi tutti, in nome diell'AmerLca, ben a!lta levo la mia ma.no, ed a tutlli i popoli, a tutte le case degli uomini. io grido: Salute a1l mondo! WALT WHITMAN. Watt Whitman, voeta americano, figlio di un falegname, trascorse una vita agita/issi.ma. Fece il tipografo, il muratore, i! giornalista; sui campi di battaglia, eroicamente curò i soldati amici e nemici. Poeta universale, callfò ver il popolo. PRO "AVVICKIRE,, Somma i)rcc('<l<:nte Fr. _:;o68.22 'l'"C"RGT: Pane del 1icavasto clcll2 fr•ta data a Badcn d"llla Filoclra mmatica BADF.!\'.: Raccolti dovo l'asS<-mblea dc].Ja Sczion(' Socialista salutando il comp. ,\rm,uzzi \\ ÈIXFELDEX: Gio2cchin0, Ceola. Lampetti, Lo Zoppo. Gcllerale Graziani. ricordando Piern Ceola di 1'hienc " la sua chitarl'I?. celebre 7uRIGO: Armuzzi. salutando Lampetti e Grazi-ani non c~sc.11dosi formato a \\'in'terthur KREUZLIXGEX: La sezione Socialista dopo la. bellissima conferenza :\ mmzzi I 0SAX!\'.\: r. .\l,a<lonna. pai:;a'lldo l'abbonamento ZURIGO: Tc1cia. pa.gando l'abbonamento - i\.rmnzzi, lieto della c;un·ezionlel dcl1'« !\vanti! - De-.zza idE>m' re1;,- 2.- T.- 3 - -. 2,- Totale Fr. _:;118.77 ili lflllllllfil l trl llnlt'a.•Ha PIERALLINI S., Vevey - DUVANEL G.. Le Loclc - PASTORE, Café, Genèvc - GAGLIARDI, Gcnève - C. MALDINI, Café, Montreux - SOLDATI, Café, Montreux - TAGLIABUE E., Wipkingen. L'ex abbouato Vismara di Bir~fclden. ha pagato l'arretrato. perciò non è più cfa riten<.>rs.icome sfruttatore. L. .-\::VfMTl\"IS1'RAZfOì'\ E. Parole:;oneste I I partiti rivoluzionorr devono imparare sino alla fin.e. Essi avevano im,JJarato ad attaccare. Ora devono comf}rendere che questa scienza deve essere comvletata con un'altra, còn la scienza t:J.i compiere una ritirala. Devono imparare a comprendere (e la cl.asse rivoluzionaria. apprende a conoscere ciò ver proprul amara esperienza) che non si può vincere se non si è appreso ad avanzare bene e a. ritirarsi bene. Fra tutti i partiti di opposizione e rivoluzionari battuti, i bolscevichi hanno compiuto la ritirata con maiggtore qrdi11e,con le minori JJerdite JJer il loro ,, esercito», conservando ,neglio i loro quadri, con le minori scissioni in rapporto alla vrofondità e insanabilità, con la minor demoralizzazione, e CQnla maggiore capacità di riprendere il lavoro nel modo più ampio, giusto ed energico. 1 bolscevicl1i ottennero questo scltanto perchè scac~ c~rono senza riguardi tutti i rivoluzionari a parole. i quali non vollero capfre che i deve compjere la ritirata!, che si deve incondizionatamente irr~parare a lavorare in forma legruleoei.Parlamenti reazionari. nelle vtù reazionarie orga.11izzazi011dii sindacati, di cooverafive e di assirnrazioni. L'AVVENIRE DEL LAVORATORE eRE)NAeHE DEGLI BMIGRATI Da Bienne Festa famigliare. Da Be•na (Ritairdata ). Le clezicmi gc11craYidel 29 otlobrc ~o.io oggotto di comment'o nei giornali cittadini e nei ritrovi. l giornali borghesi credono di 'llno\·a.rc nei risultati delle elezioni stesse motivo di conforto, se non di esultanza. Essi sostengono cht.. le l!Yl-.- sc elcttoraili vanno orientando;i a dc.stra e cerca.no di a,,folorar(' questa loro affcr_ maz1onc con la disfatta elci gruUiani. che persero il seggio che detennero nell'u 1'tima legislatura e la irri,;orietà dcll"aff~rmazione comun.-ista. l socialisti guadagnarono un. nuo,·o seggio cd entJ1atno nel nuovo Parlamento con 10 rappresentanti invece di 9. Es-i 11011hanno motivo di- lagnar,-i del ris11ltato, sebbene fo--se ;ccito pretenderne 11110 migliore. Le forze nel cantone dei parhiti mag-- i;-iori hanno subito soltanto lievissim.: modificazioni. Quelle borghesi· sono ancora ir. gra.nde preponderanza. Più <li due terzi degli ckltori votarono per i diven-.i part;ti borghesi e meno di un terzo per quelli operai. Ecco il perc<'nto ~ voti toccati a ciascun part;to: .'\grari o-horg-h e-e Socialista Radicale: ( d.i lingu,t tl·dcsc:!) (-at toli co-conserva lon· RadicaJle ( del Giura) Grutliano , PaCS'e libero-:.•fo·,cta libera• Comunista z.8.23 T1,76 _:;.95 4.87 1-95 • 0.85 0.32 Gl; agra.r· dunque sono : J>iù_forti e racco'.g-ono da ~oli qua•i la mt'tà r:!ei ,uffrag-i. S('g-uono a parecchia di,tanz'l. i socialisti che a loro volta raccolgono da wli maggior numero di ,·oti di tutti g-1" altri partiti borghesi e operai in~icme. 11 minor num('ro di \ oti lo ebbero ; ccmunisti. Era nolo che nel cantone di Berna. il pit1 grande della S,·izzcra. il Pa.ntito comunista ave,·a pochi a-:lcrcnti e meno '--Ìmpatizzanti. ma nessuno creclC'\·a che fossero tanto pochi da non raggiung-crc ne:nmeno il mezzo per cento. Da'Gla•ona Sezione Edile. T)ome111ca 19 no,·embre. alll' ore l4. nt·' Rcm1uram Hofli -'i terrà l'~ssemolea co-. mune. ove un oratore dccl C. C. ci parlerà su) t~ma.: « Come aumentiamo la capacità combatti,·a della Federazione unitaria •· L'intervento a questa assemblea è c,bbfiga.Lorio. nessun organizza.to può sott ra;r;,,i, salvo l'Ccez:onalissimi c.,1.,i. Chi può assolutamenle venire dC'\·c gius:iificars;i mandando un biglietto. Chi non irt,<'Tven à senza giustific-ato moti\·o, il comitato sCZ!ion~e prenderà severi pnovved'- n1érl'!!i Si fa caldo invito ai non orga1ùzzal(,j di inten·cnirc. ed i111.--cri\·ersinel sindacato: spec:iale im-ito facciamo agli organizzati politicamente. :\7011s.i è degni di chiamarsi :socialisti o comunisti quando non si fa neppure pamte :id ~indacatlo di mesUiere. come lo statuto :.I~ partiti imporre. Gli org-aniz7.ati politic:tmente donebb.:- ro essere all'a\'anguardia del movimento o;>t'ra.io. invece qualcuno denigra l'organizzazione. Questo dc\·e c-essare, e le rispettin· scz~oni O\"Cquesti sono ins-critti doHebbcro prendere dei provvedimenti. L·uomo cosciente lo si conosce dai fatti e non daik chiacchiere. L·organizzazione economica deve 111a.rciare a fianco dell'organizzazione politica. per ~osterrere la lotta di classe. fino al rng~i1111gimento dcHa rtotalc ema.ncipa7-ÌOnc della d~c sfruttata. Da~Baden Sezione So;:ialista. ·111tiin:1n. ostra asscmbka fu animati<;.. ,:ma: c,'\rE all'essere tutti gli ;nscntt, !l~fsenl:. Yi pr('scro parte anche aletti', ,:mpat;L;·;u,ti. cki quali 111'0 alla fine < ':isc, iVic. Si i.1scussc. ;.. ltmgo dcg'.t ull in1i avvcnim.::nt1 politici che si sono wolti in Italia. e si è \C1111ti nelle seguenti conclusioni: Cn1sta,tato che il fascismo capitanati') dal duce ?\r ttSSolini è ricscito ad andar~ al potere colla Yiolenza, distruggendo nella sua 111.irc-iatutte le istituziO'lli del r,ro~ lc>tai·iato ,:he costa,·ano a quest'ultimo im- •·!v:usi sacdici e privaa:ioni. invita '}uella r arte riel prolcta.riato, che cosciente, ha ~!1cora icdc nel di, cnirc del Sociali mo. a pcrsc'"crare nella lotta. nessun nt('zzo e- ~dtL"O, come ha.imo im(cgnato le bande fasciste. e speriamo che. siccome il regno :lei terrore non può dura re a lungo, il giorno della ri~cos.sa verrà anche per noi. Coragg'o. compa,:rni: evvirn il Socialismo! Cose della Filodrammatica • Idea Cammina•· Da Monthey DaZaNgo N-ella Sezione. Lega Proletaria. :"\cll'ultim,l a.s<.emblc.a.L1.nos·ra sexion<.> ~auatv 11. s. <.i tennc l'annunciata asI.a Sezione Edile darà sa.ba.to 18 corr .. ;1'lr ore 8 di sc-ra, la sua festa annua!<·, per rafforzare il suo fondo di propa:garn~ da e residle-nza, nella Cooperati\·a Proktaria in Ruc Bassè. ~ocialista ha accettalo le d1miss·o11i d, I ~ur.l.,ka straord-inaria nel R.:~taurant •ocio Uri U. pC'rchè toccato mora!mcnte !,('-tozzi. con inten'e!l1to di numero-i nel!' articolo appar,o sul I'« i\ vve11ire del 'r,::i; I:: ,ala l ra .aJ completo e dopo ((' La,·oratore » del 12 maggio riguardante clt·!il,cr;•zion· inl,,rnc il nostre, Segretario coloro che la\-orarono il primo magg>io t· i,arli, <ugli a, n:11imenti politici ctrItalia. rnll'orario di lavoro locale. '.>U~citando 1111Yi,·o in.1ercs,;amc11to. con- \'i saranno ra.pprc.-.cntazio1i;, l'O'tteria. hallo cd altri svariati divertimenti. Tutti i pro!etari che ,·ogliono passare alcune ore di svago colla propria famiglia de- \·ono ;ntcn·('nire. ciò 'facendo si rclndono anche utili alla causa comune degli Il Comitato. clu~t' in,·it.:indo i reduci a str"ng<crsi <C'mSottoscrizione. La ,ottoscrizione J>ro « ), ,·a.nti ! è -;empre aperla per coloro che ancora non hanno ,-ottoocritto ma che bene sanno obbiettare !''1,·venimento disastroso tocc.1.to al g!orioso giornale nostro. lnvitiamo ancora pcr !"ultima ,·olta tutti coloro che non hanno ~ottoscritto di iarlo a! p'i1 prrstc, possib=lc. dimo~tran'.lo così di c<;,ere dei fieri compagni di lotta. "Ricord'-imo ;,i com1>ngn.i chl sabato 18 aJrifoh·etia si tt·rrà la grande frsta della lega proletaria rC(luci d: guerra. T('alro. lotteria, ha'i'.o ccc. ecc. [ compagn: e gli a,mici s= potranno dinrtire e fare O)l('ra buona. poichè l'utile netto andrà a hc1wficio delle v:ttime di ;.{uerra. SEZIONE SOCIALISTA. Domenica 26 al dopopranzo, s:ilito beale, as:.~blea della sezione socialista. Importantissima. Da Bodfo Rendite del lavo:-o. - ,- ella notte di ma'.11cdì 7 11. s., <i è spt<nro ndl'Ospedal' Italiano cli L1t;;ano. fra g-li spas1m1 atrot:i l' dopo :ung'l ma1:itt :i. J'nr",a10 J·c;·- r;,ri Yito. padr,~ di !1!'1P(rcs:i i.. nw,·..1. \i suoi funerali hanno partecipato ·molti famigliar:. amiei e comp,:i,g-ni é.li lavoro. . L"c,tintc,, attivo e i!lltj,]igc:,tc la,·ora~ tr,rc. ,, era sc·mprc fatto h• I) ,·okrc ·in <'!!ni iuo;.:o don si era recat0 a la,·orarc, Era ~lato anche uno dei fondatori d-:1 Sindacato metallurgici di Bodio. · Fu ira i feriti in occasione del disa ..tro della :\"itrum. per cui 11011 ;; ancora csclu- ~o che la morte abbia qualche: rc!azion(' con q,,clrinfortun-io. ,L'autopsia aHebbe però pro\·ato che ta c:insa principale dC'\·esi ricercare ne!J.1 ~rande quantità di poh-ere aspirata nel la,·oro al quale era ult:ma.mentc addetto. ~0110 le rendite del la.\·oro. Gl'inccrti dtgli operai. che - a quanto chiacchierano --empre i capitalisti - sono_ sempre hen pagati e stanno meglio de.i padroni i quali - po,-crini - per ,·i,·erc. deYono ricorrere a ogni sorta di s.,crifici. :\IJ"angosciata ia.n~g-lia. a.i po\·cni bambini che rimangono senza appoggio e ,-.cnza pane in questo i1'giu0to mondo. le nostre sent.ite condog~anze e l'au~urio che la ><>li<lariet;ìdegli opera:. Ii aiuti :i farsi un po:,to nel mornio. Da La•••• Il mcnumento ai caduti italiani durante la gm·rra .} ~~a,o inaugura10 domc-nica &corsa.. Al corteo ,rano pochi ço1oro chC' hanno partec:·pato ('ffcttivamcntc oalla guerra. molti invece coloro che negli anni tt'isti non si mos.- scro da Lugano e molt:ssiini i curiosi. I ia.sC:.<..tliocaJi YC-llcro farsi notare co: loro ~csti e gridi non !'.appianl'o se più mt1ca.hri che rtdic.oli. ~a.Lu I a.lm;;:nto tutti i ,:..-i?,rr,~ finiscono ir. i;lorfa. ed anche q1tcsta commemorazione dei morti per la patria di lor signori è fuùta in un fcst=no a] Kursa.al. Cinismo o incoscienza? pre più in unione col popolo che soffrç e l:ivora conlro tutte k· cam1rilk- gu,<·rra;ck. specialmente: in quc~ti momen•i di disillus:one ,, sconforto. Di('tro proposta di un 110-,tro compagno fu deliberato 1'111\"iodi Lire 150 pro \,·anli' bruciato daHa canaglia al solflo ckll'.t cocciuta horg-hesia italiana_ Da Oe•llkon Sezione Socialista. V cncrclì 24 corr .. nella sala dcll'H cimai t alle ore 8 cli sera si terrà l'a.$scmblea f,'o-dinc del g-iorno eia discutere è imp0rt,.ntt:. è necessaria la prt'senza cli tutti i compag-ni. Il Comitato. Ba W'aUwil Lega Proletaria. l.;: nO'-!ra Sez1011<'ruluci proletari di ~uerra. ha indetto per Dom,·nica 19 corr('nte me,.e 1111apubhl;ca conferenza nella ,ala ciel Restaurant .\quifa,. alle ore 9.30 ·ant., doYe pari, r.ì il nostro S(.- zn·,ario Tecnico s11 4 tema: ~ I,'ai'tua-k 111<-n:cnto politico c1·1talia .. ~irtitt,-'.1..-ti. Dunque. s.abato. tutti al Rist0rante Cooperativo do\·c la grande famiglia d<:I lavc,ro <.i riunisct• nel salone per dimo. strarc la propria s.olidarictà co: compa- ~11i cdiii ç fa!,·g11:imi. Il Comitato. Pro 11 Avanti/,, <:;omma precedente Fr. 1455.10 i'l"RfGO: Cat•ini • !=,.-- V EV[Y: O. Parlamento 12.50: Orl·•ndo Giovanni 1: P,1l'ghc1·a Gcr. fr. ; : Valle :\lfrc-do 1: Rolh Lorenzo 0..50: Giacomelli Giovanni o.Go: Sali,w r,i<loro 0.7_:;: Foletti Giu- ,c,ppe 0.50: .\[0cafico o.8o: Satt.a 0,50: ,\gnetti G. 0.50: Spozi0 Ernc<.to 0.20: Pr.ida R. cent :;o: Louis Tondini 0.50: Cri\·clli Giornnni 2: Luochi o 30; Pio :'vf.clrretta 0,50; Cari in 1: .\ r arent:"O T: :,[inaccj .-\. o.w: Gussoni 0.50: :,·J;nacc.i 0,50; Fini 0.50: Rainaldo Giu- ~eppc o 50: Barbanera 1; Dei Grande 1: tfognato r, Ba~ zdl: Yiale I: Pinna Ettore Cunfidiamo nell"intcrvcnto 1,,\·o·atori nata. di tutti i o._:;c .\. Em::i.nuel 1: Ozziitaliani aduIl Comitato. Totale Anchl'eoperahioa il doverdei istruirs Per que$to la nostra Amministrazione offre l'occasione a ciascuno èi crearsi una piccola biblioteca con tutti i vo!umi rilegati in tela con pochi franchi. A Centesimi 90 ini .. \ Darhag,·iala - L"IJ.!uminaz,onc Dr,!t. ?-!. C:i!-alini - Cooperazione .\fotua'.'"tà agr3ria e Dctt. E. Ihila - Tgienc professionale \n·. E. Cax!ara - Il Comune e, la sua \mminis(:razione Prof. E. Flamini - I principa'i scr.ttori fng. C (hinta\·alk - La Posta. il T•- 'eg:-a_io. i; Te efono ì'roi. P. F.:ir:que~ - I mammiferi e gli: uccel'i Tng. L·. (l11intavalic - r,·('lrttricità ind1tstriaie ra Pr-0f. T. Calzecchi-Onc-,t i - ccl i g-a.s fn~. G. Pincherle - Ponti. cana':i na\":g-;tb:ii Pro•. G. .\lichicli - L'Africa. I liqu.iòi g-al'erie •: del Trecento Prof. G. 1fichicli - L'.\merica del Sud J·,anoc Bonomi - Le t'ntratc e le spe- Prof. G. .\Iichi-eli - l,'r\merica del Xor,l se :lei Comun: e delle ProYincie Clis~c Gobb' - Element: di Economia Proi. C. Sah·adori - La Dottrina del- politic.1. I'Evol11zione Clisse Gobbi - Elementi d1 Economia Politica Proi. E. Bertarcl:i - Politica sanitaria -\ n-. Fausto Costa - Le Leggi Cami'lo Supino - Le crisi industriali Corrado Barhal!a.ilo - TI :\fateria.lis.mo storico Proi .. '\ .. \rcange!i - Dai rettili al"'2meba Prof. G. Ricchieri - La Guerra mond,ale Prof. E. Donadoni - ~crittori ita!:ani. dal qoo a! 1550. A Franchi 2,- G'°'·:rnni .\Iarchcsini - I principali s1- Prof. L. Dc .\farchi - La \·ita fisica di,Js;temi cE morale la Terra Prof .. \ Graziani _ Le ('ntrate e le l'roi. E. nonadoni-Omero - L'Iliade I!: • spese dello Stato !"O::lissea. Prof. A. Loria _ L·cyo}uz.ione ,cono- Prof. E. Donadoni - I princip,,Ji scrt..1miea torj da.I r550 al r700 Prof. R. Bachi - La questione e:conomica de'.1e abita;,,ioni :iu;:.cppe Vigcc,·an: - Tgiene della ~ nerazione. A Franchi 1.25 C. Prczzolini-'fo'stoi - Guerra e pace G. Viciani - Le principali leg)ci ,d't!lla mcccan:ca Dott. F. Ferrari - Stnn,ura. funziona.- men10 e igiene del nostro orgarnismo. Fra i giovani socialisti. A. Dumas - T Gariba:dini fl la'Yoro dcl Comi1a.to Centrale dei gio. vz ni socialisti ticin,esi si è svolto jnten- Luigi Orsini - Canti popola.rj russi A Franchi 2,50. Prof. Pio Foà - Igiene sessu.alic s1moo1le per tuti'a la se;ttima111a ccl ha <t'ca.to ottimi frutti. Si son-0 costituite le sc..z'on, di Cass.arate. Muzzano e C:i,diempino nel Luganese. ln occ:asionc della cc:stituzione di qucst' ultima S('z.Ìonc si tennc> una. riuc;citis.sima conferenza. Un'altra votazione cantonale! Domcnnca -a 11.ra votazione! Una ,·era ... <'.'f,idemia ! Gli clcttor; sono chiamati a dccirlcrc se ac:c('l't;t'1JlOi d1tc progetti di lc~ge per la nomina del Gran Con~iglio 1e del Ccnsiglio di Stato elabora.ti dal Gran Co11 siglio stesso o se queste elczio11; dovranno farsi ancora colla vecchia legge_ E' qtte-, !,I.a la. conseg1ienza della \'Otazione cli d~1c domeniche fa. in cui vennero respinte l'c iriiziative del partito liberale. I soda.listi ticinesi <appoggiano i progetìri del Gr-at11 Oc>nsiglio e si ha ragrilone di ritenere che avranno la maggiòranz-a, dci voti degli elettori. Una nuova sottoscrizione • Pro Avanti! » è stil-la aperta dalla S. S. l., ondet ve11ire in aiuto al giornate nostro distrutto rceenteme11te dai noveLlii unlni. JnYitiamo i compagni a ::-ottoscri,·cre largamente ! Da ZÌlgo Lega Proletaria. Beyl.inc - Poes:a rus.<a e canti ~orici r·:nrico Ti cinc - Germani.\. A Franchi 1,50 Prof. T. Caizecchi - Il suono e la luce ~r. Fabi<..'tti-Victor Hugo - I Mi.scrabi.!i S. Varaz.zani-G. Boccaccio - N~te S. \·ara.zz:i.ni-:\. \fanzoni - l Prom~s; Sposi. A Franchi 3,-. I,. :.Iom,emartini - La Yita delle piante :\·f. Fabietti-E. Beccher Sto,•c - La CaProf. R. Ricchieri - La Libia pa.n11a dello Zio Tom f · c s Id" p · · · Rousseau - Lettere dcll:i i\Ionta.Jrna. Pro . 111g. . a ',ni - nme noz10111 ~ulla fila.tura Proff. :.Io!inari e FcnaroLi - Le principali sostanze gazose. liquide e solide fng. Luigi 1'oncll-i - La tessitura Prof. N. Rodolico - Le Civi~tà antiche (l'Orie11tc e l'Egitto) Ing. Igino Saraceni - L'l\. B. C. della macchina Le orclinazioni vanno accompagnat~ dall'importo. Chi acquista meno di Fr. s, beneficierà dello sconto del 10 per cento. Se l'ordinazione su~a i Fr. 5, otterrà lo sconto del 20 per cento. Indirizzare il vaglia al nostro ContoChèqucs - Partito Socialista Italiano - Zurigo, VIII-3646. RistoraCnoteoperativo Tipografi! Luganese Z~IGO - Militarslr~se, 36 san V I to & e . TramT1a N. 8, fermata Jagerstrasse • Buona cuclna caaalhaga proata a· tutte le ore. Vlul aet>UI · Preazl rlba•1111tl ;: LUOANO :: V I A E. BO S 8 I La Sezione Socialista ha deciso di ritir,irsi dalla .1<'1lodran\ma,tica Idea Cammi1a. '-ebùene a malincuore. perchè essa ~· i,1:.a istituzione proletaria. :,[a la nostra clccisionC' fu clclcrmin:.ta dalle questioni sorte in essa nell'ultima fest.a del 22 ottoke. Koi crediamo di dcdioa re i~ nostro tempo con miglior profitto pel nostro-Part'lo. !{I eta rio Tecnko che ci tenne una con- Compagni proletari, leggete e {illfondete Lavori co.mmerciali e di lusso Giornali - Opuscoli - Rivi•• Prima di sciogliere l'assemblea si raccolsero fr. 7 pel noslro battagliero « Av.-e_ 111re•· salutando e ringraziando il comp1gno Arm uzzi per la bella conferenza che ci tenne il 22 ottobre. ferenza sugli ultimi an·cnimenti politici d'Italia. Il suo dire ott.enne unanime consenso. Furono raccolti fr. 1 r,25 per la nostra stampa: L'Avveni_re e L'Azione. l' "A vanti I,, pensoso armeno che mediti aiccanto ali' Eufrate. tu che guardi le rovine ::.:..:=.:.:=~~--~--------------:--------------------:--1Trìi;p~. IL~u;g;;;;ane~tS-,am·ito e C.i - Luga11~ NICOLA LENIN. La Sezione. Il Comitato. •If!D'Ol)'.;CVlr-OJTcH:,""ITTf01'~,onllll!to~r.:- 1~~~Aa:0i.~~~~Q~~ Prezzi speciali per stampati occorrenti alle Federazioni Sindacali ed aJle Leghe proletarie. B. • -10 eca 1no-· 1anco •
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