L'Avvenire del lavoratore - Anno XXVI - n. 43 - 21 ottobre 1922

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Il boi~ttaggio,checos'è? il costò del trasporto è meno elevato per alcune parti d'e\ Paese, ma pcrchè le afltre parti non hanno il carbone sufficic:nte per assicurare il funzionamc-nrto delle loro cfficin·C! elettriche e •delle ierrovie. Il carbone inglese deve essere utilizzato fin nelìe Yicinanze immediate dei distretti carboniferi tedeschi. Le grandi spese pel trasporto del carhone tedesco in Francia e del carbone inglese in Germania rappresentano del danaro totalmente sprecato. Sprecato pcrchè gli stessi battelli che trasportano il ca,rbone tedesco Yerso la Francia, riportano carbone inglese ,·erso i distretti ca.rbonifcrr tede'Schi o nelle loro immediate 1·icinan,ze. Se una tale disposizione non fo&se la conseguc11za del trattato di Versailles di cui sii ~ ripro1·ato a sazietà il contenuto criminale, si potrebbe pensare a una casa di ,pazzi doyc i pazzi ne a,,rebbero la di,rczione. Ed ancora in ta] caso non è cer.tu se que- ~ti si comporterebbero in una maniera così ins~nsata Quando ebbe origine? Chi avrebbe mai detto al isign,or Cha.rles Boycott che i suoi .sistemi da agmzill/(J avrebbero eternato il suo nome.? Eppure è così. E' stato quell'agente c:m:- pagi,uo'.o irfandese, a <lare il suo nome a quel potente strumento di lotta, che è: ~:ggi' il boicottaggio. E ia lui forse non può andare che una scusante: che, se egli gli dfode il nome, 11 boicottag<,;ÌO è, rn reaùtà, arma antica nelle mani des!i operai e anche dei padroni. I nostri lettori non hanno bisog110 che noi ci di:.lt.inghiamo qui a spiega-~ che ~·0s'c ii boicottaggio. E' un me~zc <li lo,ta, che consiste nell'isolare ·,i:H. data perrnna o un dato ente ,da ogni comnr.icaz:one economica con altre pe.-sonr o c?u altri enti. Cosi, ad esempio, .:it:and0 gii opcra,i decidono di b-01cotta:c· ur: paùonc o una fabbrica, vuol dire -:he nt;;;- sun operaio d!cve lavorare da. esso; qua!1- ~ rl boicottaggio colpisce un ncgowintc, v®l dire che non si d'eve comprare da esso; e boicott:}to può essere dai su0i c~tpp~tni quell'operaio che qnfranga la di~iplina. ' Il boicott,,1.ggio. ,adunquc_, viene proclaritato ,per difendere la classe lavoratrice da diminuzione di salari o aumenti di orario o altre misure reazionarie di indolè economica,, po'faica, sociale, <la _parte der da.tori <li lavoro. E cpn esso si vuolle appunto rovinare l'avversario, si vuole costringerlo a cedere. Il boicottaggio, ~dunque, è 11110strumc',nto di lotta che può sen·irc cli risposta alla serrata e di rinforzo allo •sciopero. · C<mie g"..à accennammo però, il boicottaggio non è mezzo di lotta strettamente m:odcrno, ma, con ]o sciopero e la serrata, ha i sl!oi precedenti nei secoli passati. Già nelle maiestranze mJedfocvali vigeva d'uso ·di scrivere sullla llsta nera i[ nomo di qucl,l'artigiano, che contravvenisse alle prescrizi,o,ni della macstra,nza; e da un tale diffiamato padrone nessun opie:raio più andava a lavorare; egli stesso non poteva più partecipare ai con- ,egni degli altri membri della maestranza, non potev-a. più comparire a:!,mercato accanto agli altri padroni, ma doveva starsene tr-e passi 'lontano da essi a vende~ la sua merce_ L'operaio, alla sua volta:, che veniva scritto sulla lista nera, doveva abbandonare il l'avoro, veniva schivato dagli altri operai, e cin quaìunque luogo si recasse, lo in,sc,guiva.no le lettere diffamatorie. Quando, nel s.ecolo XVI, sorsero le prime organizzazioni dei La'Voranti >&t'ess.i, allora la lotta cL~ classe cominciò ad essere combattuta tra le organizzazioni e qu,dfo .degli opera.i. E l'o.rganiz.zazione degffi operai pronunciava in dl3.rticasi l'anatema contro quaùche padron-e, vietando agli operai ili lavorare da essi, di com- ~ . Santa tassegoaz1one Ricordo la mia infanzia, mi lamentaYO del miq :,t..i,to col pairroc.o; lui rispon• deva: bisogna- rassegnarsi, caro mio, alla. vo:.ontà di dio. Oro Yedo questo verbo nel p,togt'arnma dei puri d;nijgenti 1a leg_i proletaria j>rovinciale di Novara. 11 terrl• bire Colombihò pUro Piv ...ano... manda il comunicato sui giornali che l'azione da svolgere per i"a mancata appl'icazione del:l~ legge sull'occupazione dei ~utilati: è d1 rassegnarsi ... è un colmo dei colmi. .. un co~unista che ad ogni piè sospinto lancia de} traditore ai sociatisti perchè non proclamano tutti i giorni la rirn 11uzionc, e lancia l'ordine di rassegnarsi, c'è eia crepar dal ridere... . _ Mettetevi in mente che mvece eh firmare dell'ordine Pivano, Colombino l'avesse firma'tQ supponiamo il cairo nostro maestro A. Fietti... Quante bom,b-e. . i comunisti avrebbero lanciato ... ; e traditore, e pompiere, e chi .ne ha ])'iù ne n;iet~ ta. Ah, Colombino, Co1ombino, me ù ha, fatta t,roppo grossa, .. dovevi almeno coosultarti col quasi onorevole avvocato bocciato Bell,o:ni... lui t"avrebbe consigliato come a quei poveri contadini ,cliiCascine San Giacomo, i qua'li privati della cura medica O'ra.tuita dall'amministrazione borghese, c~nsigliava loro ?j fare la rivoluzione a Cascine San Giacomo ... AlmC'llo il bocciato era coerente. Un pater e un ave aOl'Esecutivo che non ti scomunichi ... :X. y. prarc da essi. Come si ,·edc, era già il boicottaggio dei nostri giorni. sebbene non ne aYessc il nome. L'ocl.Ìj(.'rno sistema del boicomgg'.o ha le sue origini in Irlanda. e precisamente, non nella lotta degli operai industriali, ma fra i Jayoratori della terra. Charles Cunningham Boycott era, tra il 1870 e il 188o, agente di Lord Erne ed a,-cva SJ)X:cialmcnte l'incarico di sorvegliare i piccoli fittavoli; ma egli procedeva con tale durezza, che si tirò addosso l'odio <l'i tutti. NeWautunno 1879 la esasperazione contro cli lui a,·eva ra,ggiunto un tale grad'o, c.he tutti gli opera.i ~.bbando.11ja,rono il lavoro alla ,·igilia deJ raccolto, cosicchè e~i 11011 pdtè mietere il grano. La servitù abbandonò 1a casa. Egli cercò dappertutto lavoratori. ma non ne trovò a nessun prezzo; i carrozzai non vo!crnno dare i loro veicoli; gli albergatori non rnleYano dargli a~loggio,; macellai e fornai si r.ifiutavano di vcnclergl~ la lqro merce; quando ,·olle mandare il SU,() bes1iame al meraato, le società fcn:oviaric si ricusarono <ii trasportarlo. Finalmente intervenne •il Governo. J 11' una regione scttcnt,rionale dell'Irlanda, dove la Lega degli agricoltori non av·eva molta influen~, isi poterono assolda1·c alcuni operai, che laYoravano ,otto la scorta mili•tare. Le spese per la protezione militare ammontarono a 25.000 sterline! Boycott potè far lavorare i suoi campi. Ma do1·ettc abbandonare ~l paese ,e se ne andò in America, donde ritornò parecchi anni dopo, co-nvcrtito. Questo primo succe.s.s,o del boicottaggio invogliò g,.lioperai i11gl1csia rinno,·are l'esperimento. E allora in Irlanda, in Inghilterra, il boicottaggio fu s:eJmpre pi,:, f.requente. Gr.a,nde diffusione ebbe poi in America., in Germania, negli ai'tri paesi d'Europa. Gli operai tedeschi applicarono specialmente il boicottaggio con-tro tutte qtbellle birrerie, che non accordavano le loro sale per le adunanze dei socialisti; e memorabile è il boicotll-1.ggio de11e biirrerie di Berlino nel 1894, che durò ben 6 mesi. Ma internazionalmente moflfo più importante: fu ancora il boicottaggio, che l'Iruterraziona!e Sindacale cl~ A'!111Sterdam proclamò contro l'Ungheria cli Horty, per indurre il proletaTiato m.ond:ia!le a impedire che fossero nljan<late armi. munizio~ ni, generi ali.mentari e Yestiari, a quella Ungheria, che barbaramente trucidava uomini e donne, •rei soltanto di essere socia:listi, e bambini di null'altro co1pevdli che di essere figli di socia'ltsti. Così potesse, anche ncll'ora att!L'aile. il p,rolcta.riato mondiale sen·irsi efficace-- mente di questa potente arma di IYoicottaggio contro tutti i Governi reazionari d'~uropa ! le delizdie ll'ordinamento economico borghese li fflmo dP.JIO1elaplo ::,.c;lip stesso tempo che la Germania si lagna degli effetti delle condizionh dt pace, ?.bbiamo potuto leggere la soddisfazione dei padroni minerari inglesi per la quantiti"t continuamente crcs-cente della ~portazione in Germania. e nei Paesi Bassi. Durante il mese di luglio di quest'anno 14.3 mila to11ncllate in, più che la media mensile del 1913 sono state imbarcate per la Germania. Inoltre l'cs,portazione del carbone dall'Inghilterra ai Paesi Bassi è stata. di tre Yolte e mezza in più dcl.lla,111ccl1adel 1913. Ne rLSu-lta che la Germania deYe utilizzare nelle consegne obbligat-orie alla Francia. una grand'e pa.rte det ca•rbonc che troYava nel 1913 il suo sbocco naturale in Olanda. TI bis.ogno cli carbone inglese in Germania è così grande che il Governo tedesco s·è visto costretto a esonerare questo carbone importato dai diritti di dogana che ammonta a:l 40 %. La stupidità d: questi fatti permette di constatare come q11csta forma, d'indennità ,<l'rà termine il giorno in cui il buon senso riprenderà il suo posto nella direzione della vita economica dell'Europa. F. M. WIBAUT. ( « H ec V olk > di A m.sterda m. agosoo 1922). Serenità « Mai ccnne ora bi-sognerebbetenere i rrrervi a posto, g;uardare ari. fenomerri con I' obiettiv,ità dello storico, e rendersi conto della vera essenza dei faitti, della loro origine e del loro corrso. Guardare ai fenomeni al lume della nostr-a dotttinai marxista: ecco il seg;reto per non sgomentarsi...» Così Emiico Ferri ad un giornaJiista borghese che 1Jotiin:te,r,rogava su,H'avvenire del Socialismo. lL nostro illu.s:tte compagno ha detto una ~arnde venità. Bisogil1aica.pire che in certi momenti stori.oi, i, partiti sovve.rsivJpossono v,enire con<la.nnati Quasi all' iinaz,ione, ad essere coc;trettil a -suhire 1' offensiva avversa- ~lia atnohe violenta. Ciò non pertanto bisogna sg0111enta·rsiI.n quesri momtmti di tormente e di dU,bbio,come il ca'Piitano nel pieno deii.a burrasca, LTna delle condi2;ion.i di pace 1mpoSfé ocçon-e iPOn wi·d~J~ d.i vista la busalla, Germania è quel'la clic la obbligai a sola ed esam1-i1are i fa.ai che si sue~ consegnare ann1ralmcnte 20 milioni di cedono vertiginosamente, non dagli tonnellate di carbone alla Francia, al Bel- effetti momentanei, ma dalle cause gio e aWitalia. Unai parte d( qties~o car- da ooi sono originat: e dagli effetti bone cl-iscencle U Reno ed e scaricata a lc:nta:ni che la infallibile no;;tra busRotterda,m o ad Ain·ersa per essere ·tra- sola marxista las.::·a gi,\ intravvesporta.ta in Francia e gli stessi battelli dere. che hanno condotto il carbone a questi porti caricano ciel fossile inglese col quale NuL!a è mo1·to del So~iali:;1110a, nrimo;1tano il corso del Reno poichè senza che se i piloni dt costruzione - le l'importa.ziÒne inglese di carbone, 1 1 e fcr- Case del Popolo, le Leghe, le Ccoroi·ic e l'industria tedesca non potreb- perative, ecc. - SOllù stati abbattuti bero continuare a funzion·are. violentemente; anch,~se i dem-olitw-i La situazione dunque è qucsla: che le - appunto perchè non tengono confcrrode franccsì. le officine del ga.s di to de,lla du:rn rea:ltà economica delPa.rigi e le centrali elettriche la,·orano la società nostra e si inchri::rno di recon del carbone tedesco venuto dal Reno. torJca e di coreografia - _trionfano mentre gli stessi battelli che l'hanno tra- oggi come definitivi vincito,ri. sportato rimontano lo stesso fiume con Vindtori di ohe? del Socialismo? del carbone inglese cbc ,assicura il fui~- Il Socialismo è figli:) della società ziCJnamento delle ferro,·ie della Germania capitalistica. La lega .nasce dalla ciel sud e delle centrali elettriche del di- fabbrica come la cooperativa dalla stretto della Ruhr. ' ·ai o 1'1 1 sPeoulazione commerci , e, e me In ' t"guito alle condizioni dì pace, a sindacato dalla grande industria. Germania ha perduto gran parte della d . Il SociaJjsmo (forma di nuova so-- produzione di carbone di cui essa ispo: cietà che si sostHuisce alla vecchia, neva nel pa.s.sato e cioè gli importanti · L I I conservau1doquanto es-sa ha saputo distretti minerari den'Alsaz1a- orena, e e - la Sarre e dell'Alta Slesia.. creare di utile e demolendo btLtto cLò SoLtanto per la perdita. dc m:a parte cl1e sopravvive alla sua necessità <li quest'ultima regione la Germania ha storica) diventa ineluttabile, quan~o diminuito del 20 per cento ~ai sua produ- la società borgihese ,c:aipitalistica d1C"è, in Italia, chi par}a di ,dittatura. zione carbonifera di aYanti guerra. mostra eone Stle azioni di rappreLa dittatura esige però un dittatore. :da ìn seguito alle consegne fatte alla senta,re, non più un beneficio come quando non s~a la dittatura di una classe F,rancia. essa soffre di una mancanza acu- pe:r ,il !))assato,ma un danno pe~·tutDittatura? intera. ta di oarbone che deve essere coqmata ta la società presente e avvemre. Dov'è il dittatore in Italia? Do,·'è con l'importazione dall'Inghilterra. _ Oh in iìhnel'attuale cr:isi economi- )'uomo cli ferro che saprà schiacciare_ G~; Anche prima della guerra la Germania ca e 'finainziaria che travolge lentaavversari non solo - che queS t o e 1- importava carbone dall'Inghilterra prin- mente tutti gili stati vinti e vincitori. meno _ ma ricostituire lo Stato, la :,a- cipalmente per le sue provincie ciel Nord. non è forse un prodotto della guerra zionc, l'lta'.ia? Xel 1913 tale importazione ammontava rnondi'a-le,genieralladal sistema Cét:PiD'Annunz;o? Dio ci liberi dai poet! a ~ milioni cli tonne<llate. Allora si p,otè tallisti<co cli p.roduvione e di scamb10? che si occupano di politica; e poi, an. constatare come, con !e tariffe vantag- Ora va 'bene di.struggere e distr,ugclare a chiedere informazioni a Fiume: '.I o-iose della Gran Bretagna ai ,p-orti de\ gere; ma, dopo tutta questa dis.tJ:uduce? O manicomio, tu diventeresti il Baltico le provincie settentrionaLi della ziione vn che ,cosa è mtttata la socieluo""o di i·icovero delle. persone serie... Germa~ia potessero usare i carboni in- tà in .cui viv~amo e che ha areato jJ Clii parla dell-a, dittatura milr_t,ar_e-fasci- g-lesi con maggiore vantaggio chei quell! Sodalismo, perchè 1J Socialismo sta in Italia è un pazzo; chr c1 crede. nazionali, poichè le tariffe dei trasporti debba iProprio ressermorto? incoraggia i pazzi. per ferrovia dai disitrctti minerari ,-er.so Dopo i diisastri p,ro'dotti dalla poliI . · t -:F - 11X ord erano molto più alte che ,le spese d 'è Disgraziatamente espenm;en ° - ·-- ,:~.,, d~ rr,uerra ,e da!tla giuer,ra, ov cl · · d' t a d1· trasporto dal-l'In!!hilterra ai porti del.ta ~.... o yerten:tissimo a ve ers, 111 is anz ·- ~ il nuovo ar,dine? Quali le idee nuoll'I 1· b h se come Germania set:tentrio111ale. I sarebbe •la fine de ta ia org e ,,e?. q11 a,L· 1 le r·1fonmeda annortarsi a d ·1 oi Ciò che si deve notare è che attuai- FJJ Stato civi~e e indipcn ente: .e I pr e1 -errdmedimosbr.atosi ~ncapaicea regsue proprie imani? <love, dove gli uomill1il le nuove fresche ener~!e capaci di questo ilmmenso compito di conserva.0.ione da svolgersi -proprio mentre infu.r,ia la bt~fera? Qui sta Ja nostra forza. Qui so110 le ragioni ideali, storiche, economiche sociali e morali ,del Socialismo. Cieco chi oggi non vede. Indegni coloro che sotto l'infuriar della reazione abbandona-no e tradiscono la propria f.ede. L'ora del SociaUsmo 11.01s1i cancella dal quadrante della storia, Cflme 11011si canceHa l'ora della prossima ,resurrezione. B@srta restare socialisti fe<leU al Sociaifis.mo. Il disoccupato Ifa ora 34 anni. e può ,--a.nlarsi di cono cere le dure fatiche òcl la1·0,o tla ben 27 anni. )[e ,a,·eva solo .sette quando e.omine:;, a fare il ragazzo di bottega. Tira,·a il mantice, curava il fuoco. correva a prendere da bere, porgeva gli arncs.i. busca va scapaccioni e pedate per guadagnare pochi centesimi. Percorr'e'\·a !ungo tratto di strada maL tina e sera, zuppo d'acqua, intiri.zzito dai1 freddo e stanco cla:)a fatica, prcl"l·eduto spesso di poco pane per il mczzog'~omo, a digiuno di carezze e di buone parole. In eterna lite fra scarpe e YCstiti rotti, senza speranza per l'al"l·enirc, con il so!o ,tesidcrio di potersi un giorno saziare pei conoscere così un momentaneo benessere fisico tante Yoltc sognato ·e ma.i reaJ1zzato. Questa Yitc triste, incolore. 111011oto1:a, impostata di sacrifici e ~i fatica, _si ma 1 n: tenne immutata per ann! ed an111, finc.1e non subì due gra.ndi scoss-e. La chiamata aJle armi che non significò che cambiamento di padroni, di fatiche e di sacrifici. od 11 matrimonio eh<' se portò con, sè qua:lchc dolcezza, aumentò peraltro pensieri, gra1·ezze, e sacrific~ ancora. E così altri anni di lavoro si aggiunsero ai precedenti ricavandone qael tanto sufficiente per vivere male, senza la bnitta fame, ma senza nemmeno la piccola gioia della vit;,. Imparò ad amare i suoi figliuoli., ed ? solidarizzare co.n i disgraziati come lm, e quando un giorno vide in pericolo lo scarso nutrimento della sua famiglia numerosa, e quando si accorse che chi lo sfrutta,,·a non era ancoTa soddisfatto, e quando si avvide che il malco:ntento che serpe,,..o-iava nei disgraziati come ltri · tendeva ~d esplodere, egli non tradì, ma affrontò il sacrificio ancora e scioperò per salvare queNo che in tante memorabi;i lotte si era. potuto conquistare.. Fu così -dannato alla fa.me, la. porta dello stabilimentOI non si aprì più per lui e tutte le altre si chiusero come per incanto ... o per un accordo. LA via crucis iniziata il giorno di poi non è ancora terminata. Per quanti passi, per quante pregh~ere, per Je lung-he attese. per k forzate riYerenze, per il suo dol-orc, per la nec;c'Ssità di lavoro, vi è una serie di rÌSJYOStestudiate:· - Mi di-spiace, ma comunisti non ne Vogiio! - Siete rosso, a.nd'a'te dai rossi! • - Gente come te, non _fa per mc! Per i son·crsivi. non c'è la,·oro ! - Mi dispiace, ma. è colpa tua! E quest'uomo che ha co11tribuito alla ricchezza altrui. riserbandos~ la miseria. esce dalllo studio del grasso padrone, '1e braccia penzoloni. uo stomaco che reclama, la testa infuocata, la tasca vuota cd un'altra. speranza delusa. A casa aspettano ogni giorno cnn ansìa maggiore. - Ebbene? - Xulla ! E' la solita domanda e Ja solita rLsposta. Ed intanfo si comincia a vendere qual'- che mobi.Le, qualche oggetto <l'oro, fo scarpe si rompono, i Ycstiti si sdruciscono. !'ani.mo si a1·vele11a, la moglie si avvilisce. i fig-1,iuoli pesano ed il povero disoccupato pensa all'atroce i·ronia cli chi afferma che la c!.asse operaia dc1·e sentirsi orgogliosa e bencme'rita solo gridando: Virn !'Italia! (Dalia «Squilla»). Cronachdeegliemigrati Da .&•ben Gra.,de trattenimento fa,-nigliare. Sabato sera 21 ottobre 1922, nel:a. sala del Rc<staurant Xational. la fiiodrammatica del Circolo Studi Sociali ~Yoi~cri\ la commedia in 3 atti • l.!; diavolo e l'a-::- qua ~anta~. int<.:rcsrnnte lavoro, artis:iro e sociale, d1 Carlo Bertolazzi. Xcgli intermezzi la musica i:al;ana • Giordano Bru.no • eseguirà uno .,ct 1to r,rogramma.. Durante il tratrc·nimcnto funzioner.i I;. <l':l<.ttevo·,eposta umoristica. l! !a "'ndita dei biglietti di una ricca tombola. Indi seguirà i•; ba11o fino ali<.:0rc 4 ,wl mattino. Prezzi cl' ingresso: uomini e donne fr. 1; ragazzi cent. 50. Apc,tan della s;.l2 ore 19. Principio ore 20 prec:s~. So!o il titoio di quc3ta comml?a;a ri tlii<pcnrn dal farne parola per incitare 11 pubblico cl'Arbon e dei paesi circr,nvicini, vecchi amici cli queste serate intel1?tl!.1a.i. a volerci onorare co•1 1111 numero,;o in• tcn·cnto. Il rica,·ato netto 5arà totalmcnt~ dc-voluto al!a propaga.mia son·crsiva. C. S. S. Da :àe•na Sabato 14 u. s. ha a~•uto luogo l'annunciata festa dc!Ja Lega Proletaria Reduci, che riuscì ottimamente. L·incasso fu assai modesto perchè il pubb]'ico non fu troppo numeroso; però. in compenso, si ebbe un pubblico scelto, il che permise uno s1·olgimcnto più che soddisfacente. Teniamo a rilevare che il merito principale della riu-scita si deve ascrivere alla buona volontà del gruppetto dei suonatori della nostra musica «Garibaldina», che per la seconda Yoita si prestò a suo• 11are bene e senza ... sterline. X01 ringraziamo loro e tutti gli altri ~impatizzanti che ci aiutarono. Il Gruppo" Reduci Proletari. Da Baden La Filodra.mmatjca « L' Idea cammina •· D:0men~ca 22 corr. all,e ~re 3 pom .., a.ll'Horel Linden, rappresenterà il commovente dramma ~ Tempeste Sociali». Fra ii primo cd i.1 secondo atto il compagno Armuzzi parlerà sul mo1·imento attuale. · Funzionerà pure una ricca lotteria, indi seguirà il ballo rallegrato da. una scelta orchestra romagiwla di Zurigo. L'ingresso è fissato in fr. 1 per gli uomini, cent. 70 per 1-c donne-, e cent. 30 pci bambini. La festa è organizzata in unione dall'« Idea cammina» e dai partiti politici di Baden e Turgi. L·introito netto verrà de1·oluto parte alla stampa so,·versi,·.a e parte ad alcune famiglie bisognose. Raccomandiamo a tutta la colonia ita,.. liana di B.a.den e dintorni di essere presente e di far propaganda per la buona riuscita d"e:fa festa. Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che colla loro presenza porteranno il contributo ad uno scopo .;i alto e nobile. Il Comitato. Da Monthey Due conferenze in antitesi. Sabato sera Yi fu una conferenza di Guerin, segretario della federazione ir~ncese dei cristiano-sociali, piovuto da L10n,e pen diTCi che i socialisti cplla ~oro lotta cli classe preparano un an·enire catastrofico alla societ-à umana. Lui invec.<e, armato di una vita politica cristianamente goduta nei labirinti de!1le c0'11ifraternite religiose. ci insegna che S. Paolo aveva ragione dicendo (ma non praticando) : « Chi laYora mang"i.a. chi non ]ayora n.on maegia •· mentre Lenin è catastrO!fico n~ettendo in pratica il motto di S. Pa.olo. Quindi gli operai pu,r difende11do i propri interessi cli classe, devo110 essere concilianti colla classe dei parassiti per aYere la pace divina fra i lupi e gli agnelli, ram.-1 111ientandosi che il Nazzareno disse per bocca dei suoi apostoli: « Onorate tutti, a.mate la temete J,ddio. rendete onore epis. a Pietro 2. 17). fratellanza, at re» (r.a Comizi e... comizi! Fene, da parte dei socialisti ticines:i., la propaganda per le nomine a.t Consiglio Xaz-ionale Anc.he domenica scorsa si t:ennero sei, ~omr.zi e precisamente a Ca.demario, Ponte Tresa. Faido, :-falva.g1ia. Russo e Comologno. li cons. naz. Huggfer ha parlato ieri sera a Be!linzona. Sta.sera parlerà a Chiasso. e domani a Lugano. Il cons. naz. Borella., attuale rappresentante dei socialì-sti ticinesi ar Consiglio ;\Tazi0na.le, lu parlato agli e-migranti ticinesi a Berna ed a Bienne. Lutto nostro. Il caro Giuseppe Visani, i! buon papà ciel nostro compagno Domenico, è morto P;iorni sono dopo lungo soffrire. Sulla sua tomba, deponiamo il fiere del ricordo cd al caro compagno Domenico. alla moglie del defunto, a tutti gli addolorati superstiti. presentiamo le nostre sentite condoglianze. As!lemblea S. S. I. Rammentiamo che martedì :?,i. alle OJ1e 20.30, nel solito locale, \"i sarà l'assemblea della S. S. I. Si discuterà la -situa,. zione creatasi nel Partito dopo l'ult'imG Cong-resso. Xes-suno manchi! E sempre reazione... Xiel Ticino abbi.amo attualmeutc.. due conflitti nelle ferrovie secondarie, il primo di salario nella « Lugano-Tesserete•• alla quale il persona,le ha mandato un « ultimatum :o, e l'altro per il prolungamento della giornata di lavoro nellC" TrarnYie Comunali di Lugano. La • Lug,mc,...Tcsserete • pretende d'\l suo personale che abbia a dare con puntual'ità. abnegazione, ecc.. il ~uo lavoro dietro un compenso di miserabili fr. 200 men,!ili. L,a. Direzione dei Trd.m di Lugano_ vuoic semplicemente imporre regolarmente ta giornate di no,·e ore. quando è risaputo che r tra:mvicri di Lu.,,,c-anohanHO conquistato le 3 ore, prima ancon che Ye11isse la legge. I fascisti, il Ticino e la Svizzera. Sono note le parole pronunciate da! cons. feci Scheurer .al congresso liberal:: cli Baden · e l'·eco che in Italia e in Svizzera. ebbe qne; -discorso. Kei Ticino, la stampa liberale filo-fascista persegue ne:. la sna politica del colpo al cerchio e1? uno alla botte dando un po' ragione a Scheurcr e un po' .ai fascisti. Il pensi.ero dei soo:alisti ticinesi fu egregiamente espresso a; Consiglio ?\'azionale da.t compagno al"\·. Francesco Borella di Chiass:- in un poderoso disiorso, in cui ha messo in evidenza come la borghesia t-e:nti di creare una politica che ci porti a nuO\·e guerre. '. Da 'W"•.•.•• hUP Lutto socialista. 1 conrpag,1i, la colonia italiana <lii \.Vinterthur sono colpiti da un altro grave \ntto. Il yccchio nostro compagn~ Costa Giuseppe si spcgneya ncll'ospeda:•e cantona!'e mercoledì scorso dopo una lu.nga, e penosa malattia. E. il terzo compagno quest"anno che ia falce fatale ci strappa così rudemente. Prima Sim~oni. poi Dauru, ora Co.sta Giuseppe. Come i primi, era uno dei compagni llclla. Yecch ia guardia. Con s110 fratello Giovanni venuto da!li~a 1tativa Alfon~in<e di Romag11a. e qualche altro ancora qui domiciliabo, fu uno dei fondatori del nostro sindacato murario ancora nel 1901. Da allora f~ parte ininterrottamente del nostro 1110.-im;ento, orendcndo parte a. tutte le agitaooni no'- ~trc. Ual 1903 era iscritto alfa nostra $- ~ione socialista,. . Compagno umile, di poche parolie m3 di fede forte. fu ~empre al nostro fianco. •nelle gioie come nelle amarezze della vita poi!,tica. Sino agli ultimi istanti ebbe piena conoscenza. della ,sua prnssima fine, ,·d ai compagni Arguto e Calderoni che 1~, vegliarono l'ultima sera dava i.ncarico di salutare i compagni, e ringrazia.irti tutti pe1· k cure avute per lui durante la malattia. « Sen·i siate con ogni timore soggetti ai ,·ostri signori. 11011so:o a buoni ·e moderati. ma a 1·itrosi ancora• (Pietro 2. 18). « Servi ·obbedite ai ,·ostri signori e pa- ...., droni secondo la carne con tin1ore e tre- Almna ch•c, Olandes·, more nella semplicità del cuor vostro CO· Po,·ero Costa. era qui solo senza famiglia come tanti altri emigranti, •e trova.va 1 ' il suo sollieYO nelle ininterrotqe •,isite -dei tompagni ed amici. per l'anno 1923 oifr.e la T,ipografia Luganese Sanvito & c., Lugano, .a.i se.giuemli ])rezzi: 100 copie Fr. 35.- 200 )) )) 60.- 300 )) )) 72.- 400 )) ,, 80.- 500 )) " 90.- 600 » » 102.- 700 )) )) 115.- 800 » )) 128.- 900 )) )) 139.- 1006 » )) 150.- Per ogni 100 cop~~in più oltre il primo ntigliaio, f'r. 15. Le atidina/7.ii'Qn:i fSii iaocettaoo .s-010 SJ<no me a Cristo,, (Epi:st. agli Effesi, 6, 5.). La parola socialista i1weqe per bocca ciel compagno Graber che ci tenne la sun conferenza domenica sera. ci ha dimostrato in antitesi della precedente e con facilità, che revoluzionc del capita1ismo r della classe borghese ci conduce fatalmente al socialismo, alla frat,eManza umana, che è principio d·ogni dottrina morale. Il Graber nel~a sua pcrora.zio11c, sia pure elettorale per le prossime battaglie fc · clerali ,e che <lunò circa due ore, piena di fatt~ 'incontestabili d' ingiustizie sociali, non trovò che un solo oontradditore borghese, il Dott. Reponcl, il qua.le subito dichiarò di non poter battersi contro 1·,e•oqucnza <lei socialista e dovette purtroppo riconoscere con persuasione concetti esposti. Il compagno nostro fu molto applaudito dall'uditorio in numerOI considereI funerali in forma puramente civile unirono intorno alla bara un forte stuo1o di compa,gni dietro ~a rossa bandiera def Sindacato Murario, Disse <lielle sue virtù e cle!•la sua fede ,su,lla fossa, molto bene, il compag110 Bovoli a nome del sindacato, della scz. socialista e della società cooperaci,1·a della, quale era pure socio e fon• dalore. mcnt1je fasci <li garofani rossi dati dag-li inten·enuti ne CO'privano la bara. A suo fratelllO Giovanni. ai suoi cairi di Alfonsine che tanto l'hanno atteso inl"ano. le nostre più sentite concfoglianze. ~- cl. R. L'« Avvenire» e la C. E. del partito socialista si associano commossi neJ dolore. Assemblea Sezione Edile. Sabato 21, asscmlYlea del Sindacato Murario a~ Ristorante Cooipcrativo alle 7 di sera. Kessuno manchi. tariato erediter{Jbbe doman.i una ianda mente la Germania deve importare car- ,, d l d _ U fJone dall'In!!hilterra non soltanto perchè gere se non auto..,e.moen osi co e sabbiosa e insanguinata. ~ ----------------------------------------------------------- ==:..=~=._.:__\., _ _ 8_ -;;:---n--o---:;B~;-,-8-,--c--o------------:TTii:;p.~Lu~g;;anese, Sanvito e C.i. Lugano a 1iufto /Qtt~bu:ie. l"Ole. );!ILE. Il Comitato.

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