L'Avvenire del Lavoratore - Anno 25 - n. 36 - 2 settembre 1922

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE - eR~N1\eHE' DEGL] EMIGRATI Da ZaPlgo Uno scacco della bor:gbesia. Come scrivemmo nell' ulti,mo numiero, domen!ica scorsa ·ebbe luogo il referendum cittadino su Lre questioni esami,nate d!al Consiglio comunale: r. Credito al comune d'i fr. 1.205.000 per •l'assunzione della fornitwa del gas ai comuni d'<'J!1asponda destra det lago da Kiisnacht a Stafa; 2. Credito a~ predletto di fr. 635.000 per la costruzione della Seest-rasse ,a; \,V oll'ishofen; z. Crecliito d; fr. 50.000 come capitale di ga•aJizia per il meeting i.nternazionaJe di ;:viazione. Le pr;me proposte eraoo raccomandatle i.ll'accettazione da tutti i partiti; 1a teirza era raccomandata dar partiti borghesi e .-lai grutliani e combattuta dai socialisti e dai comunist'i. G!'i elettori hanno v,otato come S<:gue: Per 1l'aprima proposta 25.783 voti fa,•,o,revoli e 2461 contrari; per la Eeconcla 26.384 favoreV10li e 2029 contrari; per h tc:rza. 9755 favorevoli e 18.7n con- ~rari. Sono e n.o:n sono con noi quali compagni, ci seguo.no sì e no, ma il fatto di non prendere parte attiva al nostro mo- ,,imento, moiJte volte vengono a cacciarsi sotto i nostri piedi impedendoci l'esecuzione deF lavoro prcfissosi. Furono già fatte rimostranze all'ufficio del sindacato metallurgici ,d'i qui. ma fu <empre difficile raggiungere un accordo peri etto. Domenica scorsa fu stabilito infine cli 1T11a11daruen membro del nostro comitato al comitato dei m·c1taiOu.rgicie chia,rire le cose. L'assemblea, si e espres.sa nel senso che chi lavora da edile anche pronrisoriament>e deve organizzarsi nel nostro sindacato senza storie; ma come si prevede, ,Ja questione <llelfa cassa, di malattia che impugneranno j metallurgici sarà un forte inciampo. Queste casse di malattia diei sindacati s,o,J.Jevano già non poche contcsta.- zion_i e poilem.iche; chi da una parte perchè sembrerebbe snervassero il movim•en- . to cli resiistenza, chi cla11'aitra parte soSlt,eLa pr.opo st a ~ st en~t~ ~alla borgh~si~ ne1l'd~ che la mutualità ~erve invece ad e combattuta d_a, socrali 5t1 e com~nI,Sll, •1ntegra•rie e a sussidiare il movimento di dunque, fu respmta a grande maggioran- r s·st n a ia. Questo è un i.nclice buono. Gli elettori r I e z · Ritorna.ndo sulla discussione fatta a~- di Zur1lgo, nella lor.o maggioranza, hanno òimo~trato cli aver d'el senno; cli voler l'assemblea che, come solito faccio, pensavo io: &J)elndere per i lavori utili, ma ,non per gli sports superf.lui. E se l'U ni-0,ne Sindacale stessa istittdsse con amministraziione a part,e una grande società cli assicurazione contro Te malattie. sostituen•dosi a tutte quelle singole d~Jle varie federazioni di mestiere, non sottra,erebbe così na ragione dli tante ctiia~ tribo e discussioni. libera,nclo nello stesso I partiti borghesi hanno pigli~to un ~onoro ceffone. Noi non osiamo affermare che i 1~.71 I contrari siano tutti sociaJisti e comunisti; può darsi che siano in parte simpatizzanti e forSie nemmeno tali. Ma ciò non toglie al'cun, valo.re al fatto, il 'ju:ile, ripeti-amo, è indice dfo senno, di tempo il m<YVimento di classe da questa · una ".:rtù che in questi tempi 11, 011 Ì! repe- ingrata funzjone del mutualismo? ribile pvunque. l\atural~nente società di mutuo socco1r_ Lega Proletaria. Domenica 3 settemb-re 1922, alle ore. Q ant. precise, si terrà l'assemblea. nel Restaurant Lonarùi in Kanonengas!"e, della 11ostra Sezione con un importante ordine del giomo. Il segretia.rio ed il cassiere si troveranno suj posto al,Je ora 8,30 per il disbrigo de!De eventuali pratiche. Si raccomanda d-i intervenire tutti puntualmente. IL COMITATO SEZIONALE. Almurateomri annadlilZurigo Portiamo a conosc~za dei compagni muratori e manovali, che il nostro gruppo - ad inizio di un larga lavora di propaganda e di agitazione - ha deciso di consacrare il mese di settembre in modo speciale e continuativo alla riunione di ASSEMBLEE PUBBLICHE DI QUARTIERE 11e1senso, che ogni sera saranno convocate tre o quattro assemblee di muratori e manovali in diversi quartieri della città. Oratori di Jin·gua italiana e tedesca diranno delle conferenze di indole sindae,:3le. Compagni·, noi non osiamo spendere molte parole per convincervi ad aiutarci onde questé conferenze riescano tutte ben frequentate, onde i muratori e manovali finora indifferenti o scoraggiati o ostili all'organizzazione della gente che lavora e soffre, intervengano ad ascoltare la parola fraterna della solidarietà e dell'unione. Tutti vo~ o compagni, desiderate che il nostro sindacato diventi forte e temuto per prepararsi alle prossime battaglie contro chi ci sfrutta e ci opprime: tutti voi dunque ci ,aiuterete. Ogni assemblea sarà annunciata con appositi foglietti volanti e con annunci sulla stampa Operaia. Intervenite e fate intervenire. Il Gruppo muratori e manovali. Sezione Reduci. Domenica, 3 sette,mbre aJ.le 01r•e 2.30 poim. nel ristorante Zum Frieden, di Pfun"'en si terrà l'a.ssemblea dei reduci di \rVinterthur e dintorni. Compagni non mancate che l'ordine deJ giorno è im- [Jortante. L ·assemblea· pren,derà contro gli a,ssenti. pro\'vecl:imenti Il Comitato. Nella Sezione edile. Una questione di una certa importa,ilza fu portata -d'omeni'ca alfl'assembleai ciel sindacato murario. a proposito del boicotlaggio della ditta Bertschinger. costrut1 rice del tronco tram.viario da \Vintert'hur a Seen. La mancanza cli lavoro ndle fabbriche ha o-ettato sul lastrico un numero enorme di! ;perai provetti. che per fo,rza di cose, ed anche cacciati dagli uffici di coll'ocamento, devono adattarsi a fare mestier! da mM101Vali o terrazzieri. Ne! caso dt \Vinte1rthur s,u un migliaio dli cl'isoccupati circa 700 so,no rnetallurgici. dei qua'!i la buona parte organizzati ancora nel loro sindacato di mestiere. Xaturalmente nelle nostre agitazioni ci troviamo di fronte a questi co,mpagni che ,·olenclo rimanere fedeli alle 01-ganizz.azioni ciel mestiere eia loro appreso. pu,r essendoci solidali, rimangono naturalmente troppo distanti per comprendere a fondo quale sia la situazione dei n•ac;tri sinclacafr gua8i i nostri obblighi. quali 1 nostri impegni e guaii ,i nostri doveri. <o· di classe nel senso che nesS/Uno potrebbe appartenervi se non o,rganizzato nel pro]}rio sinclaca,to di mestiere d; colore rosso. che riconosces.se la lotta d1 cla55e come ba.se fondamentale del'a sua ragione di esiste-re. ed aderente alfa nostra Unione Sindacale svizzera. Un co,ntrol1o si potrebbe stabilire trime-s,tralmente '"nel senso che chi per una r?.g-ione ,o l'altra ,·enis~e ad essere escl'uso -:lalJ'org-anizzazio•ne. automaticamente perderebbe ogni diritto ad essere socio della mutua. Butto là queste righe in fretta. ma si può ritorna re su~!'argomento. Accettam. spanirebbero tante ragioni di r,ercli'tempo nelile nostre as,semblee e la nostra. attività si incanalerebbe s,olo per la Yia più breve della lotta contro iJ ca- [)ita le. La lotta dei piastrellai. La fotta dei piastrellai continua. Un !>O' rude p_er la poca solid 1arietà di motte me'zze coscienze che fanno opera di crumirag-glio. I compagni piastretlai ci co'- municano che sarann,o costretti mettere alla gogna sen,za miserico,rdia tutti quei muratori che tradiscono la causa,. Avvis.o a chi tocca, per quei vergognosi che malgrado le misere con-dizioni jn cui oggi si trova il proletariato ancora si mettono col capitale. Da Lo■a•na Le medaglie. Ve'llfamo a co,mscenz;a che qualchje tempo fa nella società reduci 1 dli Losanna il suo presidente comuni_cò che oltre duecento -reci'uci ciel Cantone di Vaucl non avevano rr,thato la med:aglia a Joro destimllt.a, qu.a,Je segno di rico11JOscenza., di col·oro che no>n hanno potuto partecipare alla: guerra causa i loro interessi, (e i Joro interessi erano anche interessi delfa Patr:a). Per chi non lo sapesse si tratta della m-:dag'.lia, che a mezzo· di sottoscrizioni fatte f.ra la Col•onia italiana d'el Canton di Vau<l h,a,rm,o raccolto la bella ... so,mma, cli qualche migliaio di franchi, versata quas.i tu.tta. forse eia non o•J'tre 500, tra commercianti. piccoli e grossi impresari; insomma da tutti coloro che hanno perseguito l'emigr:ante operaio, per rendergli più dolce 'la vita. .-\. m~ sembra che 11:J,.·ostra. o reduo:i sia, ingratitudine. poichè sappiamo che siete proprio voi che avete rifiutato cii averla, voi che ne avevate cliri,tto. poichè a,·ete f:itto la guerra sul scrio. Intanto le m.eclaglie nominati\'e col suo a.ttestato, si dovrann.:i trasformare e il solerte Pre~idente eh e ha hc-111,·aiuto occuparsi cLeJla co.;a ha tro,·ato una c:i,sa che le incide. a La ChatL, dc Fonds (in tutt::t Losanna non ne esiste) con 2 frainchi; crediamo sla\'o!ta si clonà pagare l'interessati che la chiedano. Vedete quanto lavoro proct:- rate ai -nostri patrioti per la 'V0Stra ingratitudine o rochci? Speriamo che lo stock cli medaglie sia presto liquidato, come fu quel'-o dello camicie e calze. e che poi 11011ci sia pii1 nultl::i:.e chi sa que; giorno o reduci non altro d1ebba animarvi, che il puro sentimento cli patria e che il ·nome santo della s.a•nta guerra (nevvero signor Mazzuchetti) cliuri fint.anto che i 110,stri governanti tro\'ano utile prepararne un'altra. Da RoPsehach Sezione Tessile. Sabato 9 settembre ?.J.le ore 8 pom. nella sala zttm Frohsin •s,i terrà !',assemblea mentSile. E" necessaria fa presenz,ai clii tutti. Il comitato. Biblioteca Gino Bianco Da Zuge. La lotta della Metalwarenfabrich. Lo sciopero continua con fen·ore, a nulla ,·algono le intiirniclazioni della direzion·e, unite a quelle cleUe autorità, che con la sua de-<l'izione a,;la ditta, fa condurre i crumiri col Tram, accompagnato <lal'a forza pubblica. f~n entro la fabbrica. perchè non abbino qualche carezza cl:a_ gli scioperanti. I crumir,i però sono una pcrccntuak molto ba:ssa, solo il 7 per cento. non hanno <la ra!Oegrarsi. D'operai italiani che tradisce i suoi fratelli come fece Guida, vi è solann,ente una certa Enrichetta San ViUorio da Como. Quest'essere spregievole commette una così bassa azione malg,raclo non ne avC'SSe bisogno. giacchè essa stessa a1J1dava cianciando che a casa a- ,·c,v-a terra e fabbricatli da non aver più bisogno di andare al:a fabbrica pet' sbarcare il Uunario. Al Comitato dello sciopero era stato d.eUO' eh 'essa fa.oeva propaganda per indurre le sue compagne a far~ le crumire, allora gli fu mandato dej compagni per dissuaderla eia q~sto brutto lavoro e perchè non a11dasse ,a fare la crumirai. •Macchè ! con una facci'a tosta da beghina qual essa è. smenti tutto ciò che faceva palesemente e disse cli non aver neppur b~s,ogno del sussid'o di sciopero. Ebbene clOlpo4 settimane Ju,nedì 28 u. s. andò a l,avorare co] famoso tram chl(l fa il servizio solo pei tracl~to,ri accompagnati dai poUziotti. E' proprio ,·ero che delle persone che puzzano di sacrestia non ci s,i dovrebbe mai ficla,re. essa ~r,a cosi cle,·ota e cas! amica del defunto Don Rusca eh.e il popo!'ino in certi momenti la chiamava la prevo.sta. Alla larga di sim:lc genia, giacchè non avrà neppure il rimorso di aver rovinata la causa di tanti suoi simili che stenta.no per non cedere mailgrado siano carichi di bimbi; essa troverà sempre un confessore che ~'assolverà eia qualunque peccato. Corre voce che suo marito siasl recato altrove a la,·orare eia ca.lzohio. i compagni ne p,encl\ano nota e gli neghino qualunque solidarietà a questo signor San Vittorio, giacchè egli non ha saputo impedire che sua moglie facesse la crumira.. Uno che lotta. Da Thalwll Resoconto. Abbiamo fatto circolare una sottoscrizione a favore d!clla famiglia Cantoni che ha fruttato fr. 125.50. Li consegn:ammo ed il Cantoni a m.ezzo nostro ringraz~a tutti coloro che contribuirono ;i lenire la sua disgrazia. Pe·r questo fatto. son corse in gir.o _delle voci che dJicevano: Il Cantoni non è meritevole e non ha bisogno del nostro aiuto. Ci siamo informati. ed abbiamo potuto constaba:re che il bisogno c'era veramente. i1n1quanto ai meriti pensiamo che è antipatico. antiil.!mano fare legg.e,rmente prO!- cc-ssi su persone, specia:mente quando sono così duramente col,pite. Troppi sono coloro che si credono' di essere, miglliori/ degli altri, e spesso si s,baglia. e troppo f.a,cile scagliare fo,nat.ema contro il suo simile, mentre guardando afl1ecause non lo si trova cosi cattivo come lo si è creduto. Per conto nostro non abbiamo nulla da nimproverarci av.c-nd'o ,a-iutato un infelice. Evviva l:ai so:·warictà. ed auguriamoci che abbia a<l estendersi sempre 1più, almeno fra gli onPrai. Un sottoscrittore. Da Ginevra Lega Pr0letaria. Tutti i soci sono con,·ocati in assemblea generalie per sabato 2 luglio alle ore ?0.30 nel locale s.ociale Boulevard St. Geo,rge 60. Data l'importanza cle!J'ordine del giorno. vo1glia.mo sperare che tutti i scci non mancheranno. JL COYIITATO. Da Uste• Lega Proletaria. Come è stato anmmciaJo cbomenica scorsa 27 _\gosto ha avuto luogo la solita assemblea mensile dei Reduci Proletari di Uster \Vetzikon e dintorni. L'an- ·rnncio d:i.to <lai nostri settimana'i fu un ,·ero richiamo d: compagni reduci disper- ,i in quena zona. Si frattò le questioni p:ù importanti emanate dal nostro C?_- mitato Direttivo. si deliberò per una p1u rfficace propaganda contro i nuovi sintomi di guerra; insomma fu una V1era giorna,t.1. di unic,ne fraterna fra i martoriati_ Esaurita la discussi,one pii1 importante, l'assemblea ,·olle esaminare ccr,te calunnie lanciiate da un estra111 eo alla nostra Sezione. in danno ciel nostro segretario Pacincani. L'Assemblea ha ,·otato il seguente ordine ciel giorno in proposito: « L'Assemblea dei Reduci Prc:etari di Uster e \Vetziko.11 ciel 27-8-r922 dopo esauriente discussione da cui è risultata l'assolu,ta infoncl,atezza degli apspunti ril'O!ti contrc. il Se'gretario Facincani. men_ Lre riaifferma al medesimo la propria immutata fiducia; invita il Consiglio a elargii ampia soddisfazione pubblicando sui giornali («L'Avvenire~ e « L'Azione,) l'ordine ciel giorno stesso. Il Comitato. Da Erlen Lega Proletaria. Domenica 3 settembre 1922, alle ore LJO 1,omeridiane. si terrà nel Restaurant Lowen Burettl l'assemblea generale clC'lla nost,ra Sezione reduci proletari. L'import;,:;za dell'ordine del giorno rich:ede l'inter\'ento di tutti ·i soci anche d,ci paesi ci:·convicini inscrilti a!1a nostra Sezione. C:sognerd inoltre µron•cdere :!I 11uo,·o ,c.f:rct2rio in sostituzi'.l,ne del povero compagno Poli. Si raccomanda cli non mancare. 1L COMIT.\TO DELLA SEZIOXE. Da Oei,llkon Sezione Socialista . Rammentiamo che neila scorsa assemblea si clc'iberò che domenica 3 eorr. a.I ristorante rf.<limatt a.Ile ore 9.30 vi sar:t l'adunata generale. 1'1 nostro Partito attraversa un mo.mento critico ed è do,·ere d'ogni compagno cli portare il suo contributo. "Cn membro della sezione di Zurtgo sarà presente e farà una relaizione. X 011 mancate. Il Comitato. Da He•lseu Sezione Edile. II nostro sindacato nella sua ultima assemblea fu unanime nell'appoggiare ed applaudire i compagn; di San Gall,o ci'i"e seppero espellere dal Sindacato un certo Rui; egli è una nostra vecchia conoscenza; qui ad Herisau era organizzato e per •Jn po' di temp,o fu anche segretario del Sindacato. Egli 11011 fu mai socialista. anzi s: orga,ruizzò solo perchè vi fu costretto. Quando qui scoprimmo ch'egeli ·laV'Orava da crumiro, se ne fuggi ed a,ndò nel Ticino; più tardi sapemmo ch'egli era ~! oonfidente dei raclroni: riportava ad rssi t'..ltto ciò che si discuteva nelle nostre assemblee. T compagni devono stare in gua•rdia eia un tal soggetto. IL SI:-.JDACATO. Da Soletta Sezio111·aSiocialista. ua ,rJostlra 9ezion e è .s ltah CCISltJ'C!bl,a a 1):1emdere gra,,~i pJ'lwvediim'.'IIllti oo.A~ro i già oQmpaigni Crassi Cornelio ,da Novaz;,;a,'.lo e Balestra Cornelio da Be,~rnnZlOtlla,. NellJ. iStra ul'tima -aooemMea deicise 'alll'tnnan,imUtà ,d,i r,c!Jdi,a-re i 1I0111,0normi druF\el lem co cJlal S.Qci. Le 'I" aigi omj che ,de· te11mirt1c1J11ono :'assemblea a 1piroodere t!a1~e rrnhsur,e sol:Jlioidi 1111ar.tuma moirale. I du1~ dtabi, dopc ,che elbbero ia.pp~i e S10'l:- ciarietà dai 00mpa.gini, ,~i J"jc:Lmbia.rono oon mgr.aliHi.:<lir:!e ,e oon azio1:1ioe'lilamenlte poc.o JodfNQJi. Se!'Vd la I.ezione quaiLe 1ommo,n.:anenio ,cid i compa,gnri v.i cr.ilflettam.o .sopra.: Tl!on si va ~d un 1Pantti.topeir to111n:a 1oom:tio, m~ per iiade 1a1dun',ldea. Nè Sii può wi- ~anarne idh:e ,rtel!Le file tdlei 1l/jreg1ani vi s"a ohi ihia. S'Ollbpensan10all '110irtlla1cointo, iscluernr,dos,i µQi. oon ll'ruviVleri<;alnoioOin /1 o i prnp:ni oompaigim. Da Bodlo Fra i metallurgici. Alle Officine d'e]• Gottardo di Boùio i lavori ripren.cl,ono gradatamente, occupando fino,ra circa 300 operai. Le paghe 11011sono certamente tal\:, da poter essere ritenute soddisfacenti, benchè gli operai. le subiscano tacitamente, col solito argomento,: che s.0110 sempre meglio che niente. Malgra 1dOI però il forte numero cli oecupaitn, gE organizzati sono pochi. Tutti temono cll, essere licenziiati e speran,o col dfmostrarsi os:tili all'qrgan1izzazione, di potersi garantire l'occupazione stabile. Cos.ì fanno, anche molti di quelli. c'he qua-nd~ hanno bisogno. corrono da1 lla or- ~a.nizzazionc- a proclamarsi r;voluzio1m,ri e persegu~tatù dal padrone per le pretese · oro idee socialiste. Pe-r impe\cla're c'he fra gli operai possa sorgere un movimento di malcontento contro i ln,,;si ~alari pagati. la Direzione: contint•a a pa,rlare loro cli ca,ndizio~,i di- ~a.s.trose dc:Ja fabbrica. di provvisorietà dc: laYori. ccc., premettendo ad ogni nu,o-- Y0 operaio occupato. che esso può essere licenziato eia un giorno all'altro. E co~i. pur continuando a!d aumentare il 'numero degli op-erai ogni giorno, questi credono realmente .wla provvisorietà de!i !a- ,·oro, aLla crisi, ;:Ile p.c~dite e benedicono ancora la Direzione, perchè li fà •lavorare. Quanta ingenuità I I padron'i possono davvero dormire sonni tranquilli. con s1mili operai. ..... X oi che siamo ~cm,pre pronti a denur.- ci?.re ogni azione dei padroni. al danni degli opc-ra'. non possiamo fare a meno di rilc,·are pure una eccezione in mezzo a tanto sferrar ,di assa•lti contro i salari. :\Ientre le Officine de!! Gottardo hanno rido"to - e non di poco - i salari ùei ~uoi impiegati, la S. A. Xitrum, invece, non ha ancora toccato lo 5,tipenclio a nessuno dei suoi impiegati. E sì, che nè questa Società è più tenera delle altre, ver- ,o ~li operai. •rnè è meno co'.pita dalla oriisi. Anzi essa non ha trecento operai, che sudano come bestie. per produrl'e intensa.mente. Come avviene cii? C'è. o non c'è, la crisi, Da Lugano Dimissioni? Stando alla notizia di un quotidiano, Orazio L-i.orca, un:a, ,peci e di «duce• dei fascisti ic•~anesi $Ì è climes0 o dal Fascio. Perchè ?. ~la! Silenzio da tutte ie parti. C'è· dc1 marc·o a1,chc in Danimarca. evidentem<',nte ! Movimento operaio. I pa:1 e~tie:·i di Stabio, nel Mendrisiotto, h,t·nno ·1eg-li scor:'i gforni, ot:teuuto l'accordo -:ldinitivo sul'·a regolamentazione riel ripo,o festivo e ciel la,·oro notturno. :\nchr- a Lugano è in corso una agitazione d<·; panettieri su quei due punti. :\'on ,i rii, pera ir. un accor,do. I cioccolattai hanno tenuto la loro fe- ;;ta ::inr>uale. Riuscitissima. come sempre. e Ì>t")ll inca,so per la Cassa :\1 utuo Soccor<o. I terrazzieri di Cadempin:i (Lugano) hanno riprern il la,·oro dopo un mese di s•-iop,:,ro. Ecco le condizioni stabilite: muratori da fr. 1 a 1.20 al!'ora. 1 manoniì~ pc- la carica da cent. 85 a 90 e quelli clella. discarica e manovali in genere, dai iO cenlesimi ai 90. Ai garzoni è pure stato fi<sato il; m',nimo in cent. 40. In più. su t(j aaua!i c.a1?.ri. è <;tato coilcesso 5 cc!Jt. al!'ora cli ~umento. Da ·e1asca Dichiarazione. - La ·1-0oalJseerione cd"ile, presa CQnosoc.nza delle .aocuse che ct'1rf!!O R•usp~nri Gpaltlre) va, facendo j:n pubbLico conifmo di nostro socio O,n,aro Citts{WT}e, esaminaiba ;n assomblea la quest1011e,con voto ,U'11aJJ1imc 0011Jd'anna l'auto sl·~.ailedell ,denij?jratore, che oltre a voler colpire un nostro ,dei più ve.cchtl eid aitbivti oom,pa1gin(t,ende a orieJai.rie 11n'atrrnosierra tdi stiducia v:eriSO tla ,nosn istitiui,ìqne; assicura a,d O:iaro ti.ma ~ .sua sitima e ,mente gli QPera: i,J1 ,guair:diia con:ro il messe-neidenigiréitore. Il Comitato. Pro il A l'BD.ti I,, La settimana scorsa inviammo a tutte l.e nostre Sezioni, ed anche a compagni isolati, le Uste di sottoscrizione per aiutare i compagni d'Italia a ricostruire ciò che i vandali, al soldo borghese, hilnno distrutto. Preghiamo i compagni di tarle circolare al più presto possibile, e chi non Te avesse ricevute f,e chieda immediatamente alla nostra Amministrazione: Avvenire del Lavoratore, Militiirstr. 36, Zurigo. Cose ■empllol Unprivilegio che guasitlamondloa: proprieptràivata Albll:.aimo ~eg-a~o \~C'. rnumero di du<.: sottlmaille fa ohe ,oas·è 1I materialismo storico e ,come ~o i'ns~gznitcl1,e il'intercsse domi,n:i til mcmJd:o, :i.aconoomren.za af\/lVid'.ena ,i ra,pponti bra 2Jli ,uomrni o ira i pi(1J)olii,la prop-rl 1 E1Jà :J)Jùvai:,a è ,ka ,base Oi Mlii i IJ'Tlia!Lal111ni ,èfeti)a Socbtà. ,L'isu·u1u,!Jo sqd;iajic dchba prcprJetà rpriva,!1a. ,vi!en.~ ldal ,cf:mì~:,o ahJEi ,tui·Ui aianmo ,di 2JCC'apamra,ns,d; ,w~r,o ,e rioahlezze e cli pdteir:re .aioounnuhrie.,hraiilcaire e ·nr.asm'1fltffile in ,et,~dità. Gom',è ·muto 1]'~~i~i:o !della PTQP~J;:d. ?riv~ùai? AliJ anigiini 1{!!eJ mo11'do, t.ut.fo ciò d1e e.s,isit:eva 'SII.lii' orlbe rte,rra1eq,u~,,eo,r,a ,dJi 1r.ess1mo ,e refi tullf,. SvH1uppam1das-i !ba .st,c,nia )dj~m·Um1u~-,tà, i p:ù ]011ti e ~ più s.-rialìlt.nhiatr1110,cr,m·mòaitio a 1r,wbia!reafrnai ,ocl'.]e 1t/tl:r;·,Uà a;pp,rOJJ<rilcl!n,c.,bpde[zzi ,dli ttnmrtr!,ò, proc10:t,i d<:1l suolo,, r.i,aohez,ze ,dli 'O&J!bi g;e~1c1ne, roostituen!d:ct.~r.ie 1ulfl pal11nimon.io propr:o, dCllllta pnQJ)llila :narrn!gjlia: o <tribù,,ur.aimarni<liahi- !e aii 1clisce11d~tri. A!ttr.na!Vien•so i seoeiìii, ~ lbeini ,indivtd,uaiti sono p,él!~sati ,cJl1Padre in figuc; .90!1'0 5ij<1ti 1d0duti, vanduti, 1trafiiaa11i, .se.mpr-e a 1y1,mfta1g,g60 di t0hi ,ne rv'al1 1 Jtrava il pO-sSl3S!YO. 1Qu.ts1!i (ben.i®li .uomini se Ji sono ainche ruba,ti .scarrn!hl~vQamernte, , h,a 1 du;1quie 1rag-rone ,q;u,e{: filciscmo ohe ~i esserr,e l!il futr-:io U'or.ilgine,di_ mCt'Jtie pTOp-r:,dflà. 1!n teotl!l)i U1<.'1oo!1Ui, rnol t: beni sooo staLi 1oon,qu,ist-.aoIQ!~llla g,wenra o sqno v,enwti aii inastri iJ).l1Qg1fl.1~~oni '<llbtra,verso dor~aluiv!i, 11v;asVibune, iantlchi diriuti o rosttrma rnze m'e\d(IO,eVJaC~. Fìnrumetn!te J1iei.lJ'eipo.ca oon,demparain.eia r10niigl)'Liedle;;,emiic..,rh.ezzc,me Idi,vrrdu-ad1lre- ~e noere2rrsi ,o nre1illaere:di,tà o -me! prooes.so cli lél'C,QUUTIIUliatzliOnl!, '1l!1'.lra1V,C\l"SO Hl commemci·o ,e J'f11dusbrifa:. A fiwU he ooidl(lS!f,e liloll'm:e di aiooa pamramemlto ldel!Tia. pnc~::McWIàI}Ji,v.a~ia. ifJ Sociia- ~;mn,o 'fa ,tm pr(icteSIS\() tìne&O.ralli.,:e, oop,tieslta!nldlc\llle wf!vatmeinf.le la mOiraib:t'.,àe lia &1iit.i~ùlZJ1al! 1~1Sa,oi;it!lismo,PJ10dla,ma ,dh,2 tUJti1iglli ua.ms~i, ,qui~nclo asocmo ,dal! •v1eabre 1de)']ia. majdire, 1cldb!btqf\O 1na.s.oone nelle stessfl cot1,di1J;0:ni economiche, e 1n,qn è ,gùu<Slto ahie ruJTl/O n-aisa.a.., ,cdifa oaimuoia, ie ll'attr-o ,senza.! LI Sqoìa!\i.smo incin .annm~Lk ,ch:c ,due bimibi, ,n,artfo is0t'ho l•'.J stesso sa],?. e iafoi -della •s,1:e,ssa ,canne,,rru11c,v1ano li '.or.o hn- ,giro9SQ :nal mùn\do, l',uno oon prc,vv,ig ior.Ic idi beni .e ,l'laiHro 1dilserne;cl'.abo ! Ili 80:.iiailis,m,o 1r.le,ga ii PIPÌl\d~e◄g-i :dolla :na- .soH a eid eis i~ ,dh~1t11.J1tbi ig1: i ,tm1,~n·, qu a1niò10 :Jlan1al'.,u1ia l,i ipro'i(1Ma miei,!mo,nicl 1 ei, -siamo noc,r1lom1oamteniteie ,poLi·Cica,mentc ugua1li, sa.Lv,oa 1 cf,s,hi1lg;tt1emsii in seguito., a, 'Seoon1da,dlei/loll'lo,mezzi ,naJtmalli,rn1(csl-01ro r.1olr.a ga111a ,deff'i111tg,Qg1110 e dal laV'O,TO. A di':., ningiu:1rs:, ,ainche ne\! r2ig,:1t111D òi vl~a e n1el god;mJnbo ,d'Cllibani 1Sctdia 1 )i ,a seornn- <la ,dJolie1ono\l11algig,iQori mivmi opeir,e, ma ,s~n,z;1 io1ig;ìus0ì ,eicceissi e ,semza po,s- ~fbdìttà ,à >1firu:1'am::in,to alhrni! I! prr,\''f/'1gio oocncnrlIcc rd(ffa •nia:s,2i;'.l d: v,0 esso-re ,afbof.lltio. ,L1 g;ua!d',,1_~1n.::, cl,' oi1a,~::•;,: 11() de,vc r~sse-re rc}.C]n,'.o· è:a appQSite leg,gi idur~nt,e ,la -_-ria d: 'lé\Vùr.O ,di 1oia!Qohlediun.o, Ie oiaischcdiu,r,:i 1pc,hrà g:oo'c,r i. duFavr.c !:a :vi•!!a, il huitit•o lc!ctl Isuo !fal\'CXl10A. lll:ia imont,e dò ohe eive,nih.J.a1lim~,n1te gtìi r sti, de1vc .ritornwc ,a,J,pubbfoco, alh cOlllc:lt~v,~tà. Viiertlal~ora,cou,muP.lall',e, proibi1to ,'.'crrcditarne. T,tulitli 1dC1vqr~l!ol~v onair.e. .A!Jl'inlfuo.n,di eig;Ii iqlla!1Jilutai-li an cui rrnainltleJ1Jimepp,,lnlow1v•e/derrà lo 8tlalùo - ,nletSSU\Tli1OcliW1e 'oC111&t1mcVre isen.ta ,prO<ltlllrre. L'oZJiO,dt1V 0 essea1trleonl3~d'tmlltl!odome ulJl 1deUtrtp e puim~lo .a noirma di ìe,gge. Nieissuno cf~,e él!ooumulare mìcohezzc, oqnseI1Viatre, ,rispamm~ar,e. La IJ)ubbJ!i.ca ,e p:r:iv.a-tiaC'-conpmiadeMe essere or,g1ann.z2Ja(ta iirr IITliQdo 1da :eJ'.immaire aiurtJQITh'alf\01m~me }e .aioournukaizior,ri •dei .t,,en,i, 1J1ec1oonjdo •i!Plllitiiìi, rtna!itive, 'n'iir,atbuOSle, ~rr.c,arrzz21b.ili&lite aoot,muJ!iaizf.1C1TJJi. Ql.!Jafiou:n.o t01lil!f1ta ,ohe cii suo soopo è quetio idi. ,l21Vctnare ,e aJOoumu,n.are pe.i f\g11ii,ohe stmz-,a •® olò r,,ti,;;'1!1le a manoame u:, rf iiiì:le is1 pu-,an e ail ,! aJV',Oro. ,Hl Sqohalllsmo rrispande ohe c:.a.sottoo drv,e favonar,e pdr q;uar,jo ·gl: cCilni:1ete-, e 1l'K'm 1trrqppo ,di p.)ù, r1è ,kC<l)pa cti 1I11eni0; oh:e se ,qua,Jottno 2.i111eirà ,Pcllve<raire 1di più -2 klti 1111:ig,:!'Jo. 1c1g,'r stoe1S1e~ la ~.u.1 fann,; g1 1ia S•! g,c,c'lr~11:1n0 i fa1t.i:t1•~ èl1\ rrr.1'.!©g'·-c,r,e la1v,oro. A,i f.',gr1-rpe.rsetrà raa P:aim·LQJtia e ia Co!let- ~hnl:à; 2, n"-.<t<n.ar.o .,èfi c-~s~ qua,n,do t,u,\to sa,rà meig,olatbo, miafll,:ihetrà ì1 nec~a,rro e t'Uhf,i 'Vlenr,atnl'Jlo ane.1sis,i vJekàe si~~~ OO'P,'cliZhOl"ù. ,Bam1d~taia, (uftam<l'bi:c:armr,n:c, ,l'accumuiati' Q13 ,e 1\a -e1re,dj!à ,dei b·nni, !T'e!g'dl aifo 'Il la(V,QrO ,e rii pnarrtto di .cia.scu:tJ.,.o !T"epressi0 ,l't0zi10, sairà 10osì r~trnina.toil àiriltit.o ia isfnuMair,e ,er.:.un10111iiioam~11,t,e 'l PI'C1SStiono e.idi1 Jiaivonoa,1:tirui. Vielf'J1ll!e m ,q11.beis1:1to1110~0 ,a ma!P~caireTe ,r,ajg!I1Qnli ·aJt!tiuiarJ dt ,ajOCalJ)atlir',arr 'Cfettlla,!'10• esSC'Jlla1cts>eJnie .rteso arJ ho1111a 1 :kamen{ie imJJ'OS\.<eiibfl 'il .gqdimerJto al 1di,là di u,n glllls~o 11:nnnt,t>, 1 rarà srùaJil:afa :a v,',a ,c1ie:;r,abeil·'t~or:,c 1rinQg1U3SlVa delLa prop'!'ie-tà P11;v,aitae. <alfinsfia(Ufr,aizi~ne d l_ rcegi1111C e.letta prqpn',età 10dlJ.e!lbwa. · Rlesi~ra!llmjO ,i ,lxmf., 1T11aitlt.ma!lm en,te. ma oosij~~urranno tD!lJ idemiiaJnpi.uobt:noo. V-e.rrà, iin(vooe, IS'QpJ)llesso r1I iea{Pi,fla,Jpe.n1vtata iil .quallie,qomeirisoe tailprfiva,tio iin\diviooo 1l'am,fo1mamoI.I'i:mtisQdvaJ.dei:r.ii!lto il :sirufitaire ii suo.i s,im!I;, I bei.i lf,nn,1t1ramno idlei ITillemiì Idi qrjc'finlaiho mov~mento coUe.tttwoe mcm più ,deiime,zzi ::m,div,iltua- !ii idi .altt!lml1i sf11m1ttaimern•bo. Jl Soda·li:1Si111IO rt,e;n,àie, aid i[1St31U.na.r0e0, - me 1h10td'.et'.11,o, ;.la\Df,op111:,e1tà 'Cl!:ù!etlW,v;a. Trub~e l,e ricdheizze, •i ·bcm·, ,"J ,suoQlo, le ica\S'2', 1il ~afiilc!siuoJ,o, Oe tenr0Vtie0 :e ti- .~ ,dli ~raN1igia1ziione,, rt.Ul:lllo aiò ,c]Je è r.1cc:Jw,zzai:mmCili.ne,o, mainmahto, ,deve cs- ~ure ,di 1wi0pru,~ idel\Lo S:~,t,o, o\~è dlìre ,c.~ef.',ac~ll,€:ltttv,ità,dei ,oiHt,aKlin,i, di tutt! e Compagni proletari, lesgete e diffondete 1' "A van.ti I,, Cia,ogratfuiagantst - SANV!TO ~ O. LUQANO Via Emilio Bossi Lavori commerciali e di lusso Prezzi speciali per stampati occorrentli alle Federazioni Sindacali ed alle Leghe proletarie.

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