L'Avvenire del Lavoratore - Anno 25 - n. 36 - 2 settembre 1922

L'AVVENIRE DEL LÀVOR.ATORE Tre anndi iCostituzione Repubblicana in· Germania La pPova del fallimento lrlfoPmista Berlino, agosto 1922. fa, durante ila cr,isi del Ga,bi111etto Il. Wkth, in seguito alla ~ngiusta deci- (G. F.) - Non diversamente do- sione presa dall'Intesa nebla spartiveViano ,condur-re le .imponenti ,d'imo- zione deM'Alta Slesia, gli J,ndipendenskazioni dire ebbero luogo all' ,lndo- ti si ,d!ichiaravano disµosti ad entramaini dell' aissaissLnio di Rathenau. re in un Govemo di coaNzione coi Fu una seconcliaJedizione di quanto borghesi; e Questi non rHùutarono a avvenne dopo l'assassinio di Erz- priori la col'laborazione offerta solo berger. A Berlino un mLlione ,di la- chiesero un alla'l'gamento an~he a v,oratorti del bra0cio ,e de,I cervello destra, cioè l'entrata ,nel Governo sfi:Larono in cortei ,per reclama.re che, dei- roippreserutarnti del Partito di alla fine, si ponga tenmine con la tot- Stinnes. Ed i democratici ed ,i cattolenainza.,che è un incoraggiamento, lici él!llora furono anche molto scailveriso i monarcMoi; ed Ln tutto i,I tri « Mantenete sen11pre il vostro proReich miJLionie milioni ,di cittadimi fe- graimma <lii Lipsli,a in punto alla ditcero a'itreétanto. Il rùslllltato nu Qtte- tatura prolebairia ~cL al Governo dei sto: Ulna ordinanza di Ebert per la Consigli? » - fu la domanda posta difesa ,della Reipul:fulLc:;ic,he fu volta agli indipendenti. Domanda ·rimasta contro qualche gionnailucolo dii de- senza iri~osta. stra e con:tro la stampa comunista d1 Dopo -l' as aissinio di Rathenau, gli Baviera. L' ordin.amza fece poi posto indi11J.endentia, domanda dei socia.1ad tbna ,legge v1atata dral Reichstag democratici, si 1cLichiararono ancora che si presta me.riaV1ig,liosamenteco-- pi-enti ad entrare nella coalizione, me strumento contro t comuni'sti e od' i•l risultaito deLla manovra dei socontro g,Li induperudenti, pasto che cial-democratiici fu so.lo quello di inquesti vogliono tener fede al ,pro- dt11r-reila fra7.,ioneind.1pendentead ingramma 1di Upsia (Governo dei Con- goiare ,la Ee-ggeper la difesa deUa sigli e dittatura proletaritaJ). Reipubb'lica che essa aveva combatLa legge fu votata anche dai po- tuto nel,la discussione degli artucoli. pulisH (cihe sono dei monarchici di- Jn se,noalla fraziarne, 17 deputati, fra chiarrati aocettanti per ora, •i'I « fatto cui Ledebour, Roserufeld, Di,ssmann, compìwto »). Votarono contro i na- la To1t1ySendeire e lai Wurm, votaro- ~i<mali-tedeschti ed i ,comunisti, che no contrc il'aiocettazione della legge. ne 'Prevedevano le consegiuenz,e, Fatto questo passo, bisognava anmentne gli i,nidlU)endenti,la votarono dare fino alle nlltùmeconseguenze: ala rna.Hnouoreiper non affrontare Je la frusione ooi social-demoonatici. Si nuove elezioni che sairebbero seguite può definirla una resa per ,disperaove la legge per la difesa de11aRe- zione. E non è onorevole, commenta pubblica no.n_ avesse trovato nel Pawl Levj (passato col suo gru,ppo Reichstag i due terzi di maggioran- fra g-li indiipendenti, dove è alla deza richiesti. trattandos,i di uria modi- stra fna, i destri. Quali• sailti mortali!) f1cazione della Costituzione. Twtti neL!iasua rivista Unser Weg. Anche gli emendamenti socia1isti, iintesi a se le condizioni finanz,iarie di un dare alla legge un carattere ·repubhH- PartitQI non sono buone. ncn deve esc;,.no-secialista, furono respinti non sere questa una ragione per rilnunsolo. ma il soctatl-democrati'co Rad- cia1re a outto un passato che non fu l•ruch, ministro dleL!a Giustizia, diinglorioso. Congressi che terrainno prossimamente i social-democrat.ici e gli indipendenti consacrerarnno la ft:sione ,dei due Paditi, che nella ,poditica quotidiana esi,ste già di fatto. In pari tempo la fusione dei diue P1a1ntitisociailisti tedeschi si,gnHica anche la fttsione fra de Inbe11111azionali di Lonldir,a con quella di Vienna. La Confernnza di Amsterdam delile Jnbernazionali sociaListe di Londna. e Vi:enmacon la Confederazione Jnternaz,ilona:ledel Lav1oro fui il prjmo passo verso qttesta fiusione. La Internazionale di Vienna, soirta col preciso programma 1 di du,nire tutte le forz,e rivoluzionarie sotto la bait1diera della lotta di ,classe, ha fa!H1o il suo soopo. Dal ,pooto di vbsta rivoi\1uzioriario ciò 1ci deve rmrtrnlaricare, perchè sLgnifica u:n rafforzamento del riformismo a tutto ,profitto del capitalismo. Non bisognlcllmai dimenticare che metro i vessilli della socialdemocrazia vi sono miliicni idi J)Wleta.ri, senza dei quali qa nvoluzione non sarà possibile. L' offensi1va del ,capitalismo il!1ternaziona1le, fattosi audace dopo qi:alche :EJsperimentofallito, e profittant!o deUa tragedia economùca mondiaìe, frutto ·ddla guenra imperialista che esso capitalilS.moscatenò, sping~ la classe lavo,ratrice a formare Il suo fronte unico, ma il fronte unico proletario non pohrà dare i frutti sper,ati se non si mutaino i veochi metodi di fotta. Non è con la, collaborazione 1dJiiclassie,come è tiu.ttora seguìta dalla socia! - democrazia ,delle cliver,se tinte che si addestra la classe b1voratrice allle sue conquiste. Pochi gicmi prùma ,che i,1 compagno Ernesto Daeumiig morisse. mi necai a fa!rg!r visita alla casa del dolore (Wirkow Krr1ankenha11s)I.l suo stato 1 dli SiaJlutesembrava migliorato. Si pairlò ,di poHtica, ma!luralmente. Egli espresse ancora ·con ferma conviinzione la necessità della fusione del:le due Internazionali ,d,i Mosca e Vienna, mallgrrado tutto. IJ1JveceVienna va a Londra! ... chiarò in pieno Rejchstag che la le,gge non è diiretta solamente contro la estrema idestra. ma anche contro la estremai sinistra, cioè i comunisti! Una gravissima congiura I frutti non tardarono. e l'esempio della Baviera venne segulta da altri Stati del Reioh; gior.nali so~esi, compagni comunisti e quailohe indipendente arrestati. Su domamda del Governo bavarese. venne fa volta della Rote Fahne, !''organo centrale del Partito comunista. Il social-democratico Sevening, rrtLnistro ·degli Interni de1'ltaPJrussia, sospese la Rote Fahne per tre seJttiimane.Motivo: il gi.ornaile pubblicò un scritto che U Governo bavarese ritenne offensivo a suo ,ri,giuardo, onde Questi, Governo diohi-a,ratamente monarchico, s,i rivolse a'l Governo prussiano cltiBdendo l' alPJ)licazione della legge per la difesa della Repubblica! . Cosa aveva mai sc11itto •il g:iarnaie comuntiSta contro ila reazionaria Baviera ? La Rote Fahne difese fil Reich (Governo oentra.-Je)contro le pretese della Baviera Ja quale, aill' in,doman.i dalla a,ppnov:azionedel~laJe,gge s,u la difesa della Repubblica, e1111isuena ordinanza in base aUa quale la Bav:e11adichiarava di noo sottometter- ~i alle prescrizioni della legge, non 1r.tendendo essa che vi Reich int~rvenisse nei suoi affari interni. In Baviera possono rifugiarsi tutti quanti -gli assaissini che hanno ucciso i ministri Erzoonger e Rathenau, quelli che eventualmente ne uccideranno altri ancora, senza che b pr:lizia centrale possa recarsi l~ggiù per ar1;estarli. Nelle sue carceri languono i pr,igionieri politici, ai quali la Baviera nega la libertà anche se vengono eletti dal pQPolo a coprire una carica pubbJica; e non deve essere permesso ai! Reichstag di votare una legge di amnistia che oompr,enda anche lo « Stato popolare» della &- v;era. fl Tribunale straordinario che deve giudicare in ultima istanza sulle ·infrazioni al,Jalegge in difesa della Repub'blica non dovrài estendere la sua giurjsdizione fino a menomare la sovranità della Baviera. La Rote Fahne attaccò il Governo bavarese- chiamandolo Governo della Orgesch o·organizza:zione del fascismo tedesco). E si buscò una sospen- ~ione di tre settimane. quando in Baviera i giornali borghesi possono offendere impu.nenttinte il Governo ce11trale e quello 1:>.russianocome loro aggrada. Tale è Ja situazione della Repubblica tedesca nel terzo anniversario della sua nuova Costituzione. I social1s.ti inc1ipendenti, che durante la guerra avevano scritto una bella pagina nella storia del socialismo internazionale. che fino a tutto il 1921 si mantennero lontani da ogni compromesso coi social-democratici. e, per oonseguenva, con gili alleati di quest~ le frazioni borghesi, d:1 qualche mese in qua hanno preso la corsa verso i compromessi. Già un anno è stata scoperta ad Arbon. Pare vi sit~no implicate sei persone, tre uomini e tre donne, italiani e svizzeri. Le voci che corrono so,w le più varie e disparate. Vi è chi afferma tratt,irsi di un complotto ordito da emissari della terza e della quarta lntiernazioMle, mirante a impadronirc;i della Svizzera pe,r farne la base centrak delle '.operazioni per ta rapida conquista dell' Europa. La Svizzera sarebbe stata sce.tta a motivo della sua eccellente posizione geografica e topografica e anche per altre ragioni. re nulla delle loro scoperte. Queste le voci che corrorw. · In considerazione della estrema gravità della cusa o, più esattamente, delle dicerie, l'Avvenire si è affrettato a mandare sul luogo un suo redattore, il 1Iuale, per le sue conoscenze e influenu personali, è riuscito '<e far sbottonare chi è in grado di conoscere anche le cose segrete. Ragioni faci!.mente comprensibili. et impediscorw di rendere pubbliche fiil d' ora tutte le informazioni, ass'otutamente ine<:cepil:>ili, raccolte dal no• stro inviato spet:iale; Possiamo flHfa. via smentire 1te! modo più assolw o e categorico, che si fratti di un qualsiasi comtilorh contro l' integri'u della Svizzera. La congiura però esiste, o al•r.tno si dice che esisia. e gr(l\dssima. ()uesto è positivo: sei :1ersone, di cui tre donne e tre uomini, italiani e s1•izzeri, come diccmrn1J in f)ri11cipiu, sono state denunciate ali' rwLOrilà giudiziaria. Saranno wocess,1te ver direttissima giovedì 31 a!{osto, r,uando questo nostro giornole sarei gicì stampato. · Altri invece sostengono che si tratta di un complotto fascista avente per iscopo un attacco combinato. Reparti di fascisti italiani dovrebbero penetrare nella Svizzera alla spicciolata, attraverso i confini orientali, concentrarsi in una o più località già destinate e poi piombare alle spalle dell'armata svizzera, per impedirle di correre al confine italiano a respin. gere r irruzione dell'esercito di Mussolini. Questo esercito, favorito direttamente anche dal gruppi) fascista di Lugano e irulirettamente da tutti i Ijatrioti italiani del Ticino, vincerebbe facilmente la resistenza, più Sono imputate di a~·er coll'riurato formale che altro, delle milizie tici- contro l' onore clel Più « pro » dei nesi e in breve or<~purnterebbe il tri- cittadini che ospita Arbon, il signor colore sulle fortificazioni del Col- Arturo Parenti, fiduc:i.ario autorevotardo. D' cnde JJOigli riuscirebbe fa- le, riconosciuto e mai smentito delcile di scendere dal versante nord e I Esecutivo comuni.Sta ifulumo 'nel!,, ricongiungersi coi reparti penetrati Svizzera. Secondo l'accusa, ·il fatto dal confine orientale. gravi.Ssimo, che costituirebbe il reaScovo della spedizione f;arebbe di to più grave e darebbe la JJro,·a delliberare i ticinesi dalla tirannia sviz- la nela nd a congiura, co11sisferebbe zero-teutonica e unirli alla grande nell'essersi, le sei persone accasate Patria italiana uel JJaradisiaco regi- riunite in segreti locali per compi/.(/ me fascista. ~i duvrebbe poi infligge- re le corrispondenze Pubblicate nelre una severa punizione alla Svizze- l'Avvenire del Lavoratore e che hanra tedesca per l'offesa recata tempo 110 offeso e sconquassato terribilmenacldietro a!la ba111lieraitaliww claJ!l! te l' o.... dell'illustre rappresentante ignoti, ma certamente svizzeri-bar_ del purismo italico in quello di haro-tedeschi, che gettarono nel lago Arhon. . . . la corona deposta dai fascisti alle 1 _nomi dm sei ~ccusafi li pubblibasi di un monumento lugonese. cfteiem~ nel mosszmo numero, nel V'è infine chi assicura trattarsi di· quale du-em~ anche della co11dan11a, un comr,:ctto reazionario. Per ceni cc:rto e 11:eri/r/ft~meme gravissima ,eazionari di campagna e di città il cne v?rra l~)r~i mflit,a. JJer /' infame Co1·emo centrale di Bema e la ( 0 • or,~ru co'. 1111 1" 11. ~mani? i _111Jstri !..,.- stifllzione svizzera surebbero tror;- fo~i /JenSi_noche ~1trnrta d, 1,na com. 110 liberali. Vorrébbero Quilw, abf,c,t- hn,ccola m!~r11az10110/c, cc,mr;osfa -li rere il /JIimo e abolire o almeno mo- ~v.izz~ro-.'ea_e::·cl,~c'~1e_w,n C!IJJisco•10 dificare la seconda. Vorrebbero far- l ita/wno,,_:11i!'!lu:m rnc 111J1p1arla11•1 lo suhito per impedire il referendum tedesco, e:, rf,)llne rhe non :.· intere.e:. che deve aver luogo il 24 elfembre sano e ,wt'.,; si1· 11 ·•) ~li V?!_itica. />o. p. v. il quale secondo i /oro timori tronno co~, fo.- 17 u,rsi wi alea del,'e SeJJp~llirebbe 'ta forcaiola Le-: Hae~ gravi cc~e dis~usse, delle trarne orberlin. e per rendere nlille O vane le d'.le e ~et gro,·. 0:,r't,rdi JJresi ai dancentinaia di migliaia rii iirme già rac- 11• 1 dell onore _dellunmacolato Pare11colte per ch:edere il referendum con- li. Quan<( 0 1 ' 1 ai"l/11110 !1en hPne ri. tro I.a modificazione de![a [er,c,e sulle J/ettuto •! r:o,uil'l'lr:o snr.r.:er:i i11 1,irr, labbriche, tendente a prolu,1;;1re I' o- srcntanea 'l _do!na,;do: .. i 'Ile '7.d rario di lavoro. Arho'.1 non v1 S1.talcun <: Uurg/10/zfi,, Sarebber1, state ordinale e iniziate per ricoverare e curare i!" puru,, desevere inda{!ini, ma gli incaricati del- mente ? le stesse si manterrebbero muli co- __,,.,,.,.,........,.... = ..... =-"""""""""""""""""""'""""""""' me pesci; 1101 1 /ascierehhero trapela- leggete II l'Anenlre del ifllatll! fJ Biblioteca·Gino Bianco Commediole LA FINE DI ENVER PASCHA. Corrispondenze ufficiose de) governo russo ooinunciano che Enver Pascha. ex generale in capo dell'esercito tLLrco, ed ultimamente div,C'ntato buon compagno deJla III Internazionale, in una battaglia nel Turkestan fu ucciso dall'esercito boliicevico. Due a,nni fa il grande Zinowief, dittato.ne in capo della ITT Internazionale, mentre scaglia,·a l'anatema contro i socialisti vtaliani nel congresso di Baku, ab_ bracciava come compagno questo avventuriero, quest,o nazionalista diventato oo:.- munista in quattro e qua,ttro otto. Fo,nsa i compagni operai non saranno al co,rrente di questa tni.ste com'media poichè i nostri giocrnali. a differenza di quel 1 li Stporchi - 1>aJrc:Lopnuri - ,non raccolgono le cicche. ma è un fatto vero. Mentre si cacciavano i social'isbi italiani che' furono gli uniol ch,e ,marciarono dritto dtLrante' la guel'1<a, si acceHavano i generali nazionalisti turchi nell~ III Internazlionale. e tanta altra gente che ness1111JO ha, mai conosciuto. Questo Enver Pascha finalmente si era levata la maschera, e si era p.roclamato e,m~ro elle! Turkes,tan, uffa immensa regione sottoposta alfa RuS1Sia, Di qui la guerra e la sua ·morte, e, natumlmejnte. la gaffe dej ,grandt Zi11'0wie'f che lo aveva proclamato ottimo compagno. E noi socialisti itakiani siamo canaglie; mentre si chiede la carità al capitalismo mond'iate con tanto di inchino. Che commedia. Ì\on ti sembra, povero popolo? STAFFILE. Emigrazionenel Belgio Sbt.1:0 qu-e,sto titolo. ~ Battaglie Sindaca!li •· organo della Confederazione Generale de; _LaYoro italiana. pubblica: • Operai, non fate il Krumiro ! Il compagno Mertens. segretario g,enerale •della Commissione Sindacal·e betga, ci scri,·e la seguente lett,e,ra, che poMiaimo a conoscenza delle nostre organizzazioni, invitando/'.e .id invigilare onde impedire eh~ i nostri lavoratori emigranti si rechino nel Belgio a compiere, sia pure involontari:unente. opera di crumiraggio. Comprendiamo il desiderio dei nosbri operai di uscire dai confwlJi di uno Stato in cui le foro qnganizzazioni e la stessa Loro vita non sono più nè rispettate nè difese; tuttavia è necessario evita.re cne va,dano ad offrire le loro braccia in loca,.. lità dove i J3voratori locali sono in isciopero per la difesa delle proprie condizioni rii vita. Fare il crumiro, mai! •· Confederazione gen. del lavoro del Belgio. 2 r agosto r922. Cari compagni, Veniamo informati che da un Òo' di t<"nipo ',Hrrv.ano ne!! nostro Paese· degli open:i i~all.iamialla ricerca di lavoro. Se SOYen.teessi ne ~rovano, è perchè i nostri oper"'i sono in isciopero e<l il padronato accetta ,a,llora gli operai che si presentano. Sarebbe interessante richiamare l'attcnzion<:! dei ,·c,strr organizzati ~ul pericolc, ch,e corrt•no questi operai venCJ11<lo nel Relgio senza prima avere preso accordi con le organizzazioni del llo,ro mestierf'. Di conseguenza noi vorre,mimo 1,regarvi di esaminare questa questione e ùi v<'cli::rese 110(11 sia il caso cli richiamare la seria attenzione dei ,·ostri organizzati ,11 questa situazione. Appro-fitriamo cli questa occasione per dirvi tutta la nostra simpati,a ne;] momento difficile che ,·oi state passando. ~oi comprendiamo quanto debba essere ansio3a la ,·ostra situazione e quetla ,degli opei ai italiani che perseguit.ati dai loro più risoluti av,·ersari e per niente difesi éi,d Governo italiano cercano cti sfuggire a queste disgraziate condizioni. Tenendo conto di ciò ed in ,·irtù del priincipio della sotidarietà internazionale noi saremmo disposti ad aiutare i vostri cornpag-ni nella misura dei nostri m'ezzi. Tuttavia vi è da tener presente che nel Be'gio regna ancora una intensa disoccupazione e che nella maggior parte detle ;1,dustrie i! padronato attacca 1e nostre organizzazioni cercando di a•rrivare non solo al prolungamento dell'orario di lavoro delle otto ore ma anche alla diminuzione dci nostri salari. ~eU'attesa di leggervi. vogliate gradire cari compagni. i nMtri fraterni saluti. Mertens •. :soi e-iriamo l';ppcllo e la raccomandazione ai lavoratori della S,·izzera. PRO "AVVENIRE,, Somma precedente fr. Zl:RTGO: .-\imi salutando il fratcl!o c famiglia i•1 Francia • BURGLE::"\T: Cortiana Giuseppe salutando !'amico Z. C. • OER LTKO:s: Porravicini contrnlo dei propositi di Barzani e pcrchè nor si dimentichi TTI \T.\\'11,: L. C. ringra- :7.Ìando g'i amici LGGA·:-.:o: Vergani. contracambiando i saluti af compa,.. ,;no Parravicini elfi Ocdikon ZURIGO: ArmLLzzi Dom - Caltaueo. invitando ·o-Ji scalpellini ad e•sere pit1 a_.;sicl,,,ui alle asscmhlca • • • • I.- I,- I,- 4,- I.- 2.- I,- • Pro memoria Ch~ sono J' socialisti rivoluzionar: condanna.ti a morte dal Governo oolscevioo di R,ussia ? I. Abraham Cotz, di anni 42, mernhro d:e1Comiltato centralle del Partito socialista rivolu7.,ionariio. E' dal 1900 ne'tla 'latta. Nel 1905 er.aiuno dei dirigenti 1del movJmento rivolu1,ionarLo contro 1ilGoverno degli Zar. Brese pairte agli attentati contro il ministr,o Durinowc, co111tro il generale Min ed nl rnag,giore Riemann., che soffocairo.no il movimento riv.oluzio'nairio di Mosca; contro il mini~tro di giustiZ1i01Akimow; oontrn il miJ1istro della città di Mosca Schuwa,low. Nel 1906 finaùm:ente fu ar;restafo e condarnnato dal T1J1ibu,na:!meilitare deglL Zar aldl otto anni di laivorrLforzati. Dopo avet sulbìta la conda'l1Jna fll dieportato in Siberia. · Dopo la rivoluzione del marzo 1917 fu liberato ed eletto vice-presidente. del Consiglio deglv operai e dei soldati di pj~troburgo. Nel novembre 191.7 fu eletto deputato nella Costituente. In maggio 1920 fu arr,estato dal Gc•vemo bolsoevico e trovasi aincora nelle ,prLg,i·onid, egili1Zar in attesa ldlel supp1 iizio. 2. Eugen ·Timofeieff, di 36 ,anni, giornalista,. Dal 1900 trova.sii nel movimento r.iv,0Juz,i 1 onairio. Dai! 1902 è insaritto a1 l Pair,tJitosociailisfa ,rivoJu. zionario. Nel movimento rivol1uzionairfo del 1905 ebbe una paTte prinotpale. Scontò 12 anni dii favorii forZJa:ti sotto_ il Governo degilL Zar. Liberato nel 1917, fu eletto membro della Costitue!l'tie. Fu a,rrestato per r.icompensa dal Governo dei bolscevichi ed ora attende la fttcHazione. 3. Michele Herulelmann, dii ianrni 41, avvooato. Da!l 1899 trovasi n~l movimento rivoluzionario idel quale era organizzatore. Dlllrante ~l Gover.no deltlo Zar fu molte v,olte arrestato e cf~po11tiaition. Siberia. Per voto cli popolo nel 1917 fu ,eletto me.mb.ro del1aCosili-tuente. Fu arrestato nel 1920 clali bdliscevichi ed ora condannato a mante.. 4. Dimitri Bous,koi, di ainni 41 medLco. Dai! 1897 è nel m;ovianento riv,oLuziionario.Dal 1902 è membro del Part,ùto. D®o la rivdJuzicme di Kerenskii neL 1917 è eletto membr:o del1,ai Co5tùbuente e commissario del Consigilo 1d1egloi perai, soldati e contaldfrnidi Rietrogirado. Sotto il Gw.er,no degH Za!r fu condainna,totre volte. Scontò sei anni di reiclusione e f.u iln seguito deportato in Siberia. Da,[ 1919 trovasi in arresto neHe pnigiloni ,del Governo bolscevico. 5. Eugene Ratner, cii anni 36. Vecchio comrpagno, nel 1917, dopo aver fatta la rivol11zjone vera e dà. pr.e,senza, fu per menito e per votontà di popolo eletto mem.bro dlel C01I1Siglio degili operati e dei soLdati di Mosca. Sotto j1 Governo degli Zar fu anr,estato nove volte. In complesso scontò sei anni d[ prig,ione per 0ivere dirfeso il J)lroletaniato e la rivoluzione. In pagamento fu arresta.to dai bolscevichi nel 1919 e dopo t·re anni di carcere è ora cond,a,rnnatoa1lla fucilazione. 6. Leo Gerstein, cli anni 4.5. orologiaio. Dal 1898 è nel° movimento :·ivoluzionario. Eletto ,nembro ddla Costituente dal proletariato ne,! 191,. Nel 1920 J)'reseparte .aitt1va ,l:a lotta contro il controrivcluzicnario a'nmir,aglio Kolciach in S1bei"ia. Dnrainte il reg~me degl: Zar scontò 4 anrii e mezzo cli prigione ,e fu in seguiito relegato per cinque anr,i in Siberia. Dal 'Governo dei bolsccvi :.hi fu anestato nel 1921. Or.a è condaJ1nato a morte. 7. Nikolai hvanow, di anni 34. Nel ~907, per attentato al regime zairista, l11 condannaito a 15 anni di lavo,i forzati. Liberato nel marzo 1917 dalla rivoh1zione di Kerenski. hl ~letto membro del Comitato centnale dei rartito socialista rivoilt1z1cmaric. Arrestato dail reazionario Kolciach, si rnlvò dalla focilazione con una perigliosa fuga. Fu arrestato dai bol ·cevichi 11cl 1921. 8. Mikael Lichatsch, di :rnni 35. Dail 19Q3è membro del Partito socialista rivoluzionario. Deputato dell'Assemiilea costituente del 1917. Pagò ia sua atti,vità sotto il Cover110 deHo Zar con dive,r,si anni di cascecere e di dleportazione. Dal 1921 trovasi nelle prigioni del Governo bolscevico. · 9. Sergius Morosow, d; an111i3-1. Dal 1904 è nel movj111entor,ivcluzionalrio. Prese pairte ali' insurrezione di Mosca del 1905. P•er él!ppart'c11enzal Partito sooiaLi ta fu I)iù tardi oondannato ai lavori forzatii. F,u ,liberato dalla rÌivoluz~one di Kere,nski nel 1917. Come aippantenenteal Comitato centbnaù.edei ,socia!d'sti rti.voLUZ1ionari trova:si Jn a'!ir~to nelle oatceri botsceviFchelc11aii 1919. 10. Nikolai Artemiew. Dai! 1900 è nel mov1mento ,nivoluzionario. Ebbe sempre c,cniche 'Ciirettiive nel movimento. Nel 1907 dal Gov:emo ,dleilo Zar venne deportato i1nSiooria1• Ritornò n,al 1912. Dal 1917 è membro del Comitato cent·raJ:edel Part-ito socialiista dii Mosoa e dal 1920 ilrovasi ne)Je prigioni dei So:v,iet. 11.· Helene lwa,wwa, di am] 38, Donna.idv forte Hhr.a. Da1 1905 è nel Partito ,sociall!i.sta.Mernbro del Partito id' azioJlìe, nel 1906 - 1907 ,prnse parte agllii atti rtenrorist1ci ,contro gli alti ft11n~ionar~ Idei Goveirno degli Zair. Con1d!annata iaii 1avori forzati, e Liberata daJila dvolillziane dL Kerenski nel 1917, ritornò ,nelle mede&ime c.aJlicenia, rrestata dalla Ceka dei1bolscevkhi. 12. Wlaàimtr Agapom, di anni 38. Da,! 1909 è nel Pam to. Nei! 1917 fu cal11Sigi\ie1rdeel Comitato n.azjona,le. Fu ~unreistatodai bolscevilchi tre volte. Trovaisi am1corain carcere nell'attesa 1&1 boia liberatore. Non ci sentiamo i' animo di fare banbi oornmentti. Troppa a111.0!rezza ci sa1\ea!aa gola da non .aJVerela forza di sputaire senza remissJone. Questi eroici rw,alm,iooari che mlla giiovinezza sono sulle barricate della vjta contro lo zainismo, che abbatterono [o zar~smo, mentre chi li ha fatui a,rr,~e. chi li ha arrestati eraino alrlara o ali' estero, ,nella !beata Svizzer,a, in Italia, in Ameriica.,' in Gerrniamia, in Inghilterra, oppure sgherr,i d:eldoz.airismo, ,oome la maggfolf parte <lei 1oommissari deUa Ceka, ,per· q,uanto ipossamoaver,e ,com.. mesisoerrori, non !Siipossono c{mfondere coj bongihesi reazfonairi. Chi li ha condainnaitii ieri, dov:rà r,ispondere daivantdal g,iUJdii~iodel ,p110letaTfato soViVersivo. E' ver,o che il Governo russo, di fr.onte a!1la sommossa di protesta ,diellaigirainde maggio11aJn1.'1dael pr~tariat<t mondihle, ha sospeso Ja s\:filtenza. Ma non soino grn11.iati, vengono tenuti come ostaiggio e sono martorJati dal pensi~ro atliOce di vemre g.ùuisiliz.iiati ad ogni momento, i.ud ogni minuto, secondo il volere 1clblGoverno. AbJioce tortura ohe r,iteniamo 0011 abbLa riscontro \lleJla storia uni,versaù.e. . 1 Questi riivoluziiooari, che ~on una· pa,nola di . ri111negazione del .pa;ssa,tq avl!'ebbero .potuto esser~ Libettiruti, pr,efenirono fileramente aiffirootatre la condan,na -clii morte 1 dhe r,innegare <loo istess:t ~ il foro Partito. Gi,ù il capped.lf),•oompagni operai! Noi non possiamo essere della sfofta dei boia. Mai penseremo di mettene ~n uiso 1 s~fumi dclfa Inquisizione. ALA. La Svizzerainsegna , L'Ispettorato industriare del distretto dii Bregenz convocò una Conferenza ~ rappresentanti di dato-ri di Lavoro e di operai, al fine di cercare ,l'accoròo sulla questfione cllel richiesto equiparamento clell'onar-io di bavoro nell'industria idei rie.amo del Yoraorlberg a quello vigente ,in tsvizzera ne1'1amedesimia indUISltria. I rappresentanti degli operai si rifiutairono di inten·enirvi, affermando che la giol!'nata di 8 ore non può venir intaccata per .nessuna ragione. Il tentativo è fallito on!nque, ·almeno per' ora, ma esso resta a dimostrare ... la sol,idarietà interrUi.zionale <lei padironi, quamlCDosi tratta da gravare la mano sugli operali. Dimo,stra che gl'imprenditori degli_altr! paeS!i prendono esempio da quelli sv1zzen per prollungare l'orario di lavoro e peggiorare le condizioni degli operai. Questo tentativo, riguardato come sinuomo, potrebbe essere anche un monito ed una smentJita a coloro che credon,o o fingono di credere d'i poter giovare aill'industria svizzera e d:i aiu~rla a tener fronte nella conéorrenza a quella straniera prolungando l'orario di lavoro. Da esso emerge chiaro che gl'iindustartiaU stranieri si richiaimano all'orario lungo di lavoro nella Svizzera per proJungarlo anche nei loro p~i. E se riesciranno a prolungarlo come in Isvizzera, ciò che non è affatto escl,uso, l'indu.striQ di questo paese si trovera 'Ilelle c1mdizioni di prima rispetto a quelle straniere. E allor.a. che vale prolungare l'orario? I prezziaumentano [ prezzi nel co,mmercio all'ingroSISO nebla Svizzera computati <lai Dr. Lorenz sono aumentati nuovamente nel mese d~ Agosto. Il numero indice per gli articoli di con- ~ulllO qu~tlidiano è_ salito da r66, 9 a 15 7 , 9 ; ~ue11? cle1 prodort1 greggi dclll'ia,gricojltura e 1,9a,i~toda 14°,6 a. I47,8; quello delle •materie gregge dell'industria invece è disceso doa 17019 a 168.2 . , In ogni modo l'in<ike genenale è salito da r61,3 a 162.9. vale a dire di ciraa l' t per cer1:to.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==